Il New York City Ballet presenta
Titolo originale: The Sleeping Beauty
Testo © 2018 New York City Ballet Incorporated Illustrazioni © 2018 Valeria Docampo
Pubblicato in accordo con Little Simon un marchio di Simon & Schuster Children’s Publishing Division 1230 Avenue of the Americas, New York, New York 10020
Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, inclusa la fotocopia, la registrazione o l’archiviazione di qualsiasi tipo senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Edizione italiana © 2018 Cart’Armata edizioni Srl Terre di mezzo Editore via Calatafimi 10, 20122 Milano Tel. 02-83.24.24.26 e-mail editore@terre.it libri.terre.it acchiappastorie.it
Direzione editoriale: Miriam Giovanzana Coordinamento editoriale: Davide Musso Traduzione: Sara Ragusa Prima edizione italiana: settembre 2018 Coedizione stampata in Cina
Illustrato da
Valeria Docampo
I
n un regno molto molto lontano, il re e la regina volevano celebrare la nascita della loro bellissima bambina, la principessa Aurora.
I due sovrani erano cosĂŹ entusiasti che decisero di dare un sontuoso ricevimento in onore della piccola. Spalancarono le porte del palazzo, e chiamarono a raccolta tutti i sudditi per fare festa.
Tra gli ospiti c’erano anche le fate madrine di Aurora, in estasi per la piccola. Ma ne mancava una.
Carabosse, la fata cattiva, non era stata invitata, ed era arrabbiatissima! Come osavano ignorarla? Che cosa aveva fatto per essere esclusa dai festeggiamenti? Si agitava e fumava per la collera, che presto si trasformò in vera furia. Quindi studiò un piano. Si sarebbe presentata comunque, e il re e la regina avrebbero pagato caro il loro affronto.
Le fate madrine stavano consegnando alla principessa Aurora i loro doni - bellezza, grazia, intelligenza… -, quando un’improvvisa scarica elettrica sfrigolò nell’aria. Su una carrozza arrivò Carabosse avvolta dalla rabbia. “Come vi permettete?” gridò, mentre tutta la corte fuggiva in cerca di un riparo. Il re e la regina si accorsero di aver commesso un terribile errore: Carabosse non aveva ricevuto l’invito. Ma ormai era troppo tardi, Carabosse non era venuta per portare un regalo, bensì una maledizione: “La bambina crescerà, e crescerà, e crescerà. Ma il giorno del suo sedicesimo compleanno si pungerà il dito con un fuso, e morirà!” proclamò.
L’intera corte trasalì, i sovrani erano sopraffatti dall’orrore.