Testo
VĂŠronique Massenot Illustrazioni
Pascal Vilcollet
Tra i Mostri dei Boschi c’erano due vicini che si detestavano. PerchÊ? Non si sa. I Mostri dei Boschi sono fatti cosÏ: a volte si amano... a volte no!
Un giorno il mostro Malandrone vide per terra uno strano seme. Svelto lo raccolse e, tornato a casa, lo piantò in un piccolo vaso. Se ne prendeva cura ogni mattina, annaffiandolo a dovere e leggendogli le poesie che aveva trovato nel suo libro di giardinaggio. Lo strano seme, a poco a poco, germogliò e divenne uno strano arbusto cosÏ bello e forte che ben presto Malandrone potÊ piantarlo nel suo giardino... Un, due, tre! Proprio sotto il naso del vicino!
Appena lo vide, il mostro Testaquadra si arrabbiò. “Quel coso finirà per farmi ombra! Strappalo via immediatamente!” “Il giardino è MIO e ci faccio quello che voglio!” rispose Malandrone. “Ma certo! Tu non sai niente di giardinaggio... Sei soltanto geloso, ecco tutto!”
Offeso nell’onore, Testaquadra si mise a studiare giardinaggio come un pazzo. Lesse una montagna di libri e cercò, trovò, seminò più di dieci strani semi. Anch’egli se ne prese cura, annaffiandoli con acqua fresca e dolci poesie, e, nel giro di qualche settimana, realizzò uno strano, splendido giardino... Un, due, tre! Proprio sotto il naso del vicino!