“Mmh, mi è venuta un’idea!” esclama Tac.
“Possiamo stendere i vestiti invernali e le coperte!” propone Tac. “Giusto!” dice Tic.
Quando hanno finito di stendere anche quelli, Tic e Tac guardano il filo. “Ecco fatto. Adesso non abbiamo più né vestiti né lenzuola”, dice Tic. “Però di filo ce n’è ancora!” dice Tac con un gran sorriso.
Tic e Tac corrono in casa, ognuno prende un catino pieno di cianfrusaglie e iniziano ad appenderle.
“Fantastico!� esclama Tic.
“Vero! Cos’altro abbiamo?” chiede Tac.
Scorrazzano avanti e indietro per tutta la casa e raccolgono ogni carabattola, chincaglieria e paccottiglia che trovano. Prendono tutti i gingilli, i ninnoli e gli oggettini. Agguantano ogni secchio e ogni libro.
Arraffano i vasetti.
Sgraffignano i cuscini.
Razziano le lampade e perfino il tostapane!
Stendono tutto quello che non è inchiodato al pavimento.
“Siamo stati bravi!” dice Tic orgoglioso. “Abbiamo fatto un ottimo lavoro!” dice Tac.
Ma proprio in quel momento... Mamma Tasso torna a casa dal mercato.