Gauthier David ¡ Claire de Gastold
Selvaggio come te Traduzione di Maria Bastanzetti
Lea è felice dell’invito del suo amico Zach. Lo legge e lo rilegge, e la festa si avvicina. D’a ltronde, è oggi pomeriggio! Lea corre a frugare nel sacco dei travestimenti. Lascia da parte la maschera da diplodoco, il kimono e la tuta spaziale. In una bustina ritrova alcune piume, i resti di un costume da uccello che non ha più perché se l’è mangiato il gatto. “ Fantastico, Cricrì, per colpa tua adesso non ho il vestito per la merenda”, brontola la bambina.
In soggiorno, sul divano, c’è una coperta di peluche. “ Che bella pelle d’orso”, pensa Lea. E se la mette subito sulle spalle.
“ E con i cuscini posso fare due belle zampone.” Lea li incastra nelle scarpe da ginnastica.
“ Così viene un bel pancione.” Lea si annoda la coperta in vita.
Ora manca solo il tocco finale: Lea prende un piatto di carta e ci disegna la testa di un orso.
Ăˆ ora di andare. Lea Grizzly è pronta.
Ci sono due modi per arrivare a casa di Zach. Si può costeggiare il canale oppure tagliare per la scorciatoia nel bosco. Lea esita. Il bosco le fa paura. “ Ci sono solo scoiattoli e topi di campagna…” dice sempre suo padre. Ma allora, chi mangia i polli del vicino? Di chi sono i ciuffi di pelo impigliati nella recinzione? E le orme vicino alle aiuole di fragole? Sono troppo grosse per essere di Cricrì!
Lea è coraggiosa. Scaccia dalla mente gli insetti mostruosi che ha osservato al microscopio, a scuola. Pensa alla festa che l’a spetta e scosta le foglie.
Ora è nel cuore del bosco, minuscola, e corre.
Si sentono dei rumori! Lea si nasconde. Ha la pelle d’oca. “ Se chiudo gli occhi”, dice, “divento invisibile” . Ma non riesce a trattenersi e li apre per vedere che cosa succede. Un cinghiale? No. Un lupo? No. Un orso? No.
Un bambino. Avrà la sua età, più o meno, ma Lea non l’ha mai visto. Rassicurata, lo saluta con un “ciao” . Lui non risponde. Allora prova in inglese: “ Hello” . Lui tace. Che sia ungherese? Come si dirà “ciao” in ungherese?
Ăˆ uno strano bambino. Annusa Lea, le si infila fra le zampe. 
Le lecca perfino il muso! Poi sparisce in un cespuglio. Incuriosita, Lea lo segue.