Applied Arts - #52

Page 1

1


#52 - APPLIED ARTS

2


MANIFESTO The Moodboarders is a glance into the design world, capable of capturing, in all of its many facets, what is extraordinary in the everyday. It is a measure of the times. It is an antenna sensitive enough to pick up on budding trends, emerging talents, and overlooked aesthetics. It is an adventure towards discovering the most original creativity. It is a savoury mix of contemporary news acquired through persistent involvement in even in the farthest corners of the design world, as well as an occasional dive into fashion, seeing as the two go hand in hand.

The Moodboarders Magazine è un occhio spalancato sul mondo del progetto, in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. È un viaggio avventuroso alla scoperta delle creatività più originali. È una miscela sapida di notizie contemporanee, recuperate grazie alla frequentazione assidua del mondo del design, conosciuto nelle sue più segrete pieghe e, saltuariamente, in quello della moda, poiché le due discipline si tengono per mano.

www.themoodboarders.com

3


#52 - APPLIED ARTS

CONTRIBUTORS CRISTINA MOROZZI

DOMITILLA DARDI

MELODIE LEUNG

Journalist, critic and art-director on the border between art, fashion

As a historian and curator, I observe design by reading and visiting exhibitions.

Observing, wondering and creating in between of architecture, art and design.

Giornalista, critica e art director sul confine tra design, arte e moda.

Storica e curatrice, osservo e studio il design attraverso libri e mostre.

Tra architettura, arte e design: osservo, mi stupisco, creo.

FRANCESCA TAGLIABUE

LI JUN

Moving above the lines as much as needed, I would love to live in tree house designed by Mies van der Rohe

I’d be surrounded by the rich colors of this world, and continue to push the boundaries of design and art.

Sopra le righe quel poco che basta, vorrei abitare in una casa sull’albero progettata da Mies van der Rohe.

Vorrei essere circodata dal colore pieno di Memphis e continuare spingere i confini di arte e design.

GENNARO ESPOSITO It was 1991, and the only thing I knew for sure was that I would never do what other restaurants were doing. Era il 1991 e l’unica certezza che avevo era che non avrei fatto le stesse cose degli altri ristoranti.

4

PETE BREWIS After over a decade of editing design magazines, I’ve taken to the road for a year, traversing the world in search of wonder Dopo un decennio trascorso scrivendo per riviste di design, mi sono messo in viaggio per un anno alla ricerca delle meraviglie del mondo.


EDITORIAL STAFF

CRISTINA MOROZZI

ERIKA MARTINO

LUCA MAZZA

ARIANNA BURECA

GIULIA PACI

CECILIA MERCURI

Editorial Staff

Editorial Staff

NOEMI PATRIARCA

MELISSA MARCHESE

Editor- in-Chief

Graphic Designer

Founder and Managing Editor

Founder and Art Director

Editorial Staff

Translator

5


#52 - APPLIED ARTS

CONT ENTS SOMMARIO

10

THE SHOE ARTIST

22

JORDANIAN EMBROIDERY

Milan’s Palazzo Morando is hosting the first Italian retrospective dedicated to Manolo Blahnik, curated by art critic Cristina Carrillo ... Palazzo Morando dedica la prima retrospettiva italiana a Manolo Blahnik, “Manolo Blahnik: The Art of Shoes”

Super, Milan’s seasonal fair organized by Pitti Immagine, features fledgling women’s wear brands from around the world. It is held in... La stagionale fiera di moda femminile Super, organizzata da Pitti Immagine a Milano, nello spazio The Mall nella nuova piazza Lina Bo Bardi...

30

EMBROIDERED PORTRAITS Before getting into embroidery, young Milanese Loredana Giulioli worked for several years planning events for the Piano B agency. Having broken free... Loredana Giulioli, giovane donna milanese, prima di dedicarsi al ricamo, si è occupata per vari anni di organizzazione di eventi all’interno dell’agenzia...

6


40

LA PERLA UNVEILED The historic luxury lingerie line, La Perla, has moved house. Remaining on Milan’s Via Montenapoleone, now at No.14, it has doubled... Il negozio dello storico marchio di biancheria di lusso La Perla ha cambiato indirizzo: sempre in via Montenapoleone, ma al n.14...

46

BOTANICAL STYLE Antonio Marras dedicated his 2017/2018 Winter Collection to Eva Mameli, who at only 29 years old, was the first woman to teach botany at the... Antonio Marras ha dedicato la sua collezione per l’inverno 2017/18 a Eva Mameli, la prima donna a insegnare botanica ...

56

DECANTER The decanter, Vinicio, is the most recent edition to the Torre del Saracino table. The need to oxygenate vintage wines more efficiently... L’oggetto più recente disegnato per la tavola della Torre del Saracino è un decanter. Si chiama Vinicio ed è nato dall’esigenza di servire i vini invecchiati ...

62

SCATENATA The Fondazione Stelline’s “Scatenata” exhibition, running from February 21 to March 5, turned out to be the perfect corollary of fashion following... La mostra “Scatenata” (21 febbraio-5 marzo), che si è svolta alla Fondazione Stelline, si è rivelata perfetto corollario di una moda...

56

DESIGNING OUTSIDE THE LINES Maurizio Pecoraro has always followed his path, paying little mind to current running trends, while nurturing his own sources... Maurizio Pecoraro persegue da sempre un suo percorso, fedele, più che alle tendenze del momento alle sue fonti d’ispirazione, nutrite...

7


#52 - APPLIED ARTS

The new approach looks to

hand

crafting, returning to traditional arts; even embroidery is represented with a contemporary

slant

Si ricorre alla manifattura recuperando arti tradizionali, fino a scoprire che anche il ricamo può diventare una contemporanea forma di raffigurazione.

8


EDITORIAL by Cristina Morozzi

APPLIED ARTS Applied arts are the current secret defining the aesthetic qualities of the fashion and design worlds. The “new” approach looks to hand crafting, returning to traditional arts and the use of materials, like bronze, that are tied to decoration rather than design, and sublimating the handmade with silhouettes that challenge classic artisan processes. A good example are the works of neophyte embroidery artist Loredana Giulioli, who is reshaping the art of the craft with a contemporary slant.

Il segreto dell’attuale qualità estetica, sia in ambito moda, che design, si chiama arte applicata, ovvero il ricorrere alla manifattura, recuperando le arti tradizionali, oppure utilizzando materiali legati alla decorazione, più che al design, come l’ottone, o ancora sublimando l’artigianato con sagome che mettono alla prova il tradizionale saper fare artigiano e infine dedicandosi con inventiva all’arte del ricamo, scoprendo che può diventare una contemporanea forma di raffigurazione, come rivelano le opere recenti di una neofita, ricamatrice-artista, Loredana Giulioli.

9


#52 - APPLIED ARTS

Cadiz sandal, sketch by Manolo Blahnik. Sandalo Cadiz, schizzo di Manolo Blahnik.

10


THE SHOE artist

Milan’s Palazzo Morando is hosting the first Italian retrospective dedicated to Manolo Blahnik, curated by art critic Cristina Carrillo de Albornoz. “Manolo Blahnik: The Art of Shoes”, running from January 26 to April 9, displays 45 years of his work. After graduating from Paris’ Ecole des Beaux-arts, Manolo decided to concentrate on shoes thanks to Diana Vreeland. She commented, upon seeing his design for pumps with ivy and cherry ankle straps, that he should “concentrate on the extremity of shoe design; see them as works of art”. As always, Vreeland was right. The exhibition in Palazzo Morando shows that every pair is a masterpiece of linear imagination. Spanish architect José Rafael Moneo opened the exhibition catalogue by comparing the shoes to architecture, declaring his “enchantment for the way they lovingly envelop the foot” in the introduction. Manolo, wearing a pink blazer, dedicated his inauguration speech to Milan, a city he loves not only because of the artisans from Vigevano that hand craft his shoes, but for the ladies that have inspired him. Anna Piaggi, his biggest fan and close friend, and Benedetta Barzini. He was moved when mentioning Franca Sozzani, and dedicated the exhibition to her. Un artista della calzatura - Palazzo Morando dedica la prima retrospettiva italiana a Manolo Blahnik, “Manolo Blahnik: The Art of Shoes” (Milano 26 gennaio-9 Aprile 2017), curata da Cristina Carrillo de Albornoz, critica d’arte e curatrice, esponendo esemplari di 45 anni del suo lavoro. Diplomato all’Ecole des Beaux-arts parigina, Manolo si dedica al disegno delle scarpe, grazie a Diana Vreeland che, scoprendo tra i suoi disegni una caviglia avviluppata in edera e ciliegie, esclamò: “Concentrati sulle estremità e disegna scarpe, non pensandole come tali, ma come capolavori”. Come sempre, la Vreeland aveva visto giusto. Le sue calzature sono capolavori di fantasie e di linea, e lo testimonia la mostra di Palazzo Morando. Il grande architetto spagnolo José Rafael Moneo, nell’introduzione al catalogo dell’esposizione, paragona le scarpe di Manolo a delle architetture e si dichiara “incantato del modo amorevole in cui avvolgono il piede”. Nel suo discoro inaugurale Manolo, in giacca rosa, ha reso un tributo a Milano, una citta che ama, non solo per gli esperti artigiani vigevanesi che realizzano le sue calzature, ma anche e soprattutto per le sue donne, che lo hanno ispirato, Anna Piaggi sua grande amica e promotrice, Benedetta Barzini e Franca Sozzani cui, commosso, ha dedicato la sua mostra.

11


#52 - APPLIED ARTS

Manolo Blahnik’s shoes are works of art. From the top: Josefa, Tarquinius, Arleti, Faustian. Next page Suntaxa bootie. La scarpa di Manolo Blahnik si fa arte. Dall’alto: Josefa, Tarquinius, Arleti, Faustina. Pagina Successiva: Stivaletto Suntaxa.

12


13


#52 - APPLIED ARTS

14


Cherry Shoe, sketch by Manolo Blahnik. Schizzo di Cherry Shoe, Manolo Blahnik .

15


#52 - APPLIED ARTS

16


This page, Inuk bootie; previous page, Campari shoe. In questa pagina, stivaletto Inuk; a fianco, scarpa Campari.

17


#52 - APPLIED ARTS

18


Several sketches by Manolo Blahnik. Due schizzi di Manolo Blahnik .

19


#52 - APPLIED ARTS

José Rafael Moneo compared Manolo’s shoes to architecture, declaring his enchantment for the way they lovingly envelop the foot

Le scarpe di Manolo sono paragonate dall’architetto spagnolo José Rafael Moneo a delle architetture, e si dichiara incantato del modo amorevole in cui avvolgono il piede.

20


HIGHLIGHTS PRODUCT

SEPULCRUS Sepulcrus, Manolo Blahnik. Scarpa sepulcrus, Manolo Blahnik

SHOP AT:

https://www.manoloblahnik.com 21


#52 - APPLIED ARTS

Red Embroidery JO!

22


EMBROIDERY Super, Milan’s seasonal fair organized by Pitti Immagine, features fledgling women’s wear brands from around the world. It is held in The Mall, located in Piazza Lina Bo Bardi in the Porta Nuova area. One of these up-and-coming lines is the Creative Jordan project, founded by UNIDO (United Nation Industrial Development Organisation) and headed by Giulio Vinaccia, completely crafted by women in Jordan under the art direction of Caterina Filice. The capsule collection pairs basic jeans wear with candid, square shirts hand embroidered in white, red, and blue; the relief work in the same three basic colours combined in a geometric design is applied to dresses and jacket edges, panels and shirt fronts. The traditional design proves to be modern, making the minimalist garments decorative without introducing any specific ethnic references.

La stagionale fiera di moda femminile Super, organizzata da Pitti Immagine a Milano, nello spazio The Mall nella nuova piazza Lina Bo Bardi a Porta Nuova, esponeva durante la settimana della moda un’eclettica varietà di proposte di creatori e di giovani marchi, provenienti dal mondo. Tra questi Creative Jordan, un progetto sviluppato da UNIDO (United Nation Industrial Development Organisation), guidato da Giulio Vinaccia e realizzato in Giordania da donne giordane con l’art direction di Caterina Filice. Si tratta di una Capsule collection composta da capi basici in tessuto jeans, accompagnati da candide camicie di taglio squadrato, decorata da inserti ricamati in bianco e rosso e azzurro a punto diamante, un ricamo a rilievo in tre colori basici (bianco, azzurro e rosso) che forma un disegno geometrico, utilizzabile sia sulle bordure, sia sul dorso delle giacche e degli abiti, sia sui plastron delle camicie. Il disegno tradizionale si rivela di assoluta modernità, definendo capi essenziali decorati, secondo un’antica tradizione, ma privi di qualsiasi nota etnica.

23


#52 - APPLIED ARTS

In this page: Robe JO! Next: Red Jacket JO! In questa pagina: Robe JO! Nella pagina accanto: Red Jacket JO!

24


25


#52 - APPLIED ARTS

26


Amongst its fledgling women’s wear lines, Milan’s Super featured Creative Jordan, founded by the United Nation Industrial Development Organisation, headed by Giulio Vinaccia and crafted in Jordan under the art direction of Caterina Filice

Al Super di Milano, tra la varietà di giovani marchi, è stato esposto anche Creative Jordan, un progetto sviluppato da United Nation Industrial Development Organisation, guidato da Giulio Vinaccia e realizzato in Giordania con l’art direction di Caterina Filice Jacket Blue JO! and Vest Blue JO!, details. Due particolari di Jacket Blue JO! e Vest Blue JO!

27


#52 - APPLIED ARTS

The raised embroidery forms a traditional design that proves to be modern, making the minimalist garments decorative without introducing any specific ethnic references

Il disegno tradizionale ricamato a rilevo si rivela di assoluta modernità , definendo capi essenziali decorati, secondo un’antica tradizione, ma privi di qualsiasi nota etnica.

28


HIGHLIGHTS PRODUCT

WHITE SHIRT JO! design by Creative Jordan.

White Shirt Jo design by Creative Jordan, founded by the United Nation Industrial Development Organisation. White Shirt Jo, disegnata da Creative Jordan, un progetto sviluppato da United Nation Industrial Development Organisation. - 145â‚Ź

29


#52 - APPLIED ARTS

EMBROIDERED P O RT R A I T S Before getting into embroidery, young Milanese Loredana Giulioli worked for several years planning events for the Piano B agency. Having broken free, she fell off the map for a while. Her reappearance was marked by the day she sent me a file filled with photography of embroidered feminine portraits, and nothing more. I asked her who created such an original project, and she responded, “I did. I sent them to you because I want you to help me find a company that will sell them”. I am still contemplating the right fit, seeing as they are truly refined and original. In the meanwhile, I have decided to publish them. They are perfectly in line with the current decorative trend, and my hope is that the right company will see them and use them, perhaps for pillow covers. Loredana’s embroidery debut is proof that an artist’s sensitive creativity is ever lying in wait, ready to find unexpected outlets.

30

Loredana Giulioli, giovane donna milanese, prima di dedicarsi al ricamo, si è occupata per vari anni di organizzazione di eventi all’interno dell’agenzia PIANO B di Milano. Scelta la libertà, per un po’ ne avevo perso le tracce. Si è rifatta viva, mandandomi un file con delle immagini di ritratti femminili ricamati, senza un commento. Le ho chiesto chi fosse l’autore di un progetto così singolare. “Io” mi ha risposto, “te li ho mandati, perché vorrei tu mi aiutassi a trovare un’azienda cui proporli”. Mentre ci sto pensando, poiché li ritengo inediti e di grande raffinatezza, ho deciso di pubblicarli, anche perché sono in sintonia con le più recenti tendenze decorative, sperando che li veda qualche azienda intenzionata a utilizzarli, ad esempio, per farne dei cuscini. L’esordio di Loredana nel ricamo rivela come la creatività nelle persone sensibili sia sempre in agguato e trovi, sovente, strade impensate.


31


#52 - APPLIED ARTS

32


33


#52 - APPLIED ARTS

34


35


#52 - APPLIED ARTS

Loredana sent me photography of the portraits, and nothing more. Whose are they?, I asked. Mine, she said. I have decided to publish them, seeing as they are in line with the current decorative trend. I hope a company will see them and use them

Loredana mi ha inviato le sue immagini, senza un commento. Di chi sono, le ho chiesto. E lei: mie! Ho deciso di pubblicarle perchĂŠ sono in sintonia con le recenti tendenze decorative e sperando che le veda qualche azienda intenzionata a utilizzarle.

36


37


#52 - APPLIED ARTS

38


39


#52 - APPLIED ARTS

Boutique La Perla, Via Montenapoleone n.14, Milano

40


LA PERLA

UNVEILED The historic luxury lingerie line, La Perla, has moved house. Remaining on Milan’s Via Montenapoleone, now at No.14, it has doubled its space to 240 square meters, spread over two floors. The sparkling space was designed by Baciocchi Associati studio, who has been responsible for the company’s boutique design since 2013, when it was acquired by the Silvio Scaglia family’s holding company, Pacific Global Management. The use of brass and candid marble lies in contrast to the sapphire panels and carpets spread throughout. The walls and floors are decorated in a gold netting motif that resembles the brand’s tulle fabric. White appears again with the marble staircase, and the sensuous blue velvet lounges with brass feet upstairs reflect the same colours and materials from the ground floor. Rectangular cases made of brass posts enclose the lingerie sets, exhibiting them with a museum-like feel. The ground floor houses crystal displays framed in brass as well, each holding pieces from the collection as if they were jewelry.

Il negozio dello storico marchio di biancheria di lusso La Perla ha cambiato indirizzo: sempre in via Montenapoleone, ma al n.14, raddoppiando la propria metratura (240mq), suddivisa su due piani. Il nuovo scintillante spazio è stato progettato dallo studio Baciocchi Associati, che dal 2013, anno di acquisizione di La Perla da parte di Pacific Global Management, la holding di proprietà della famiglia di Silvio Scaglia, cura l’architettura di tutte le boutique. Lo spazio è giocato sui toni dorati dell’ottone, del candore del marmo e del color zaffiro dei tappeti e dei pannelli alle pareti. Pareti e pavimenti sono decorati con un motivo a rete in ottone che riprende la trama dei tessuti di tulle della biancheria. Il bianco ritorna nella scala di marmo, mentre al piano superiore sono rivestiti in velluto blu i sinuosi divani con zoccolo in ottone. Montanti in ottone formano teche rettangolari che incorniciano le parure di biancheria, regalando all’esposizione una immagine quasi museale. Mentre al piano inferiore vetrine in cristallo, con supporti in lucido ottone, espongono elementi della collezione, quasi fossero gioielli

41


#52 - APPLIED ARTS

On the following pages, La Perla boutique on Milan’s Via Montenapoleone, internal view. In queste pagine, boutique La Perla, Via Montenapoleone, veduta di interni.

42


43


#52 - APPLIED ARTS

The boutique is dominated by white marble and blue velvet. Il bianco del marmo e il velluto blu caratterizzano il negozio.

44


The sparkling new space on Milan’s Via Montenapoleone 14, designed by Baciocchi Associati studio, plays on the contrast of candid marble and warm brass that resembles the brand’s tulle fabric

Il nuovo scintillante spazio in via Montenapoleone 14, progettato dallo studio Baciocchi Associati, è giocato sul candore del marmo e sui toni dorati dell’ottone che riprende la trama dei tessuti di tulle.

45


#52 - APPLIED ARTS

46


B OTA N I C A L S T Y L E Antonio Marras dedicated his 2017/2018 Winter Collection to Eva Mameli, who at only 29 years old, was the first woman to teach botany at the Università di Pavia. Agriculturist Mario Calvino was drawn to her publications; they married and moved to Cuba in 1920, and their first child, Italo, was born in 1923. Eva and her husband founded an experimental center for floriculture in San Remo while teaching Botany at the University. The botanical “godmother” inspired the collection. The patterns, hand-embroidery, and varying appliques on the jackets and coats were a riot of petals and leaves, and the models danced to a joyous march. The generous Sardinian fashion designer never turns to the obvious tricks to amaze, and for this show, he chose several close friends to join the model’s walk down the runway.

Antonio Marras ha dedicato la sua collezione per l’inverno 2017/18 a Eva Mameli, la prima donna a insegnare botanica all’Università di Pavia, a soli 29 anni. Le sue pubblicazioni attirarono l’attenzione dell’agronomo Mario Calvino. Nel 1920 i due si sposano a vanno a vivere a Cuba, dove nel 1923 nasce il loro primogenito Italo. Eva fonda con il marito una stazione sperimentale di floricultura a San Remo e insegna botanica all’Università. Grazie a questa speciale madrina la collezione s’ispira alla botanica. Le stampe dei tessuti, gli elaborati ricami e la variegate applicazioni su giacche e cappotti, richiamano gli erbari, in un tripudio di foglie e fiori. In passerella, a danzare al ritmo di una gioiosa marcetta, assieme a modelle e modelli, anche alcuni amici del generoso stilista sardo che non lesina artifici per rendere spettacolari i suoi abiti.

47


#52 - APPLIED ARTS

48


Antonio Marras dedicated his collection to Eva Mameli, who at only 29 years old, was the first woman to teach botany at the Università di Pavia. She married Mario Calvino in 1920, and their first child, Italo, was born in 1923

La collezione di Antonio Marras è dedicata a Eva Mameli, la prima donna a insegnare botanica all’Università di Pavia che nel 1920 sposò Mario Calvino dando alla luce, nel ’23 sull’isola di Cuba, Italo, il loro primogenito.

49


#52 - APPLIED ARTS

50


51


#52 - APPLIED ARTS

Three shots from the runway show: from left, a model, The Moodboarders’ editor-in-chief, Cristina Morozzi, and Antonio Marras. Tre momenti della sfilata. Da sinistra: modella, Cristina Morozzi, editor-in-chief della rivista The Moodboarders e Antonio Marras.

52


53


#52 - APPLIED ARTS

The generous Sardinian fashion designer never turns to the obvious tricks to amaze, and for this show, he chose several close friends to join the models as they danced and marched down the runway

In passerella, a danzare al ritmo di una gioiosa marcetta, assieme a modelle e modelli, anche alcuni amici del generoso stilista sardo che non lesina artifici per rendere spettacolari i suoi abiti.

54


HIGHLIGHTS PRODUCT

YELLOW DRESS Marras, Yellow Dress. Marras, Abito giallo. 1.457,00 €

SHOP AT:

www.antoniomarras.com 55


#52 - APPLIED ARTS

Decanter Vinicio, by Gennaro Esposito and Blueside.

56


DECANTER The decanter, Vinicio, is the most recent edition to the Torre del Saracino table. The need to oxygenate vintage wines more efficiently before reaching the chalice called for a decanter that could do so in less time. The lapse between opening the bottle and pouring it depends on the wine’s characteristics. Through a series of “obstacles” in the borosilicate neck, the wine is exposed to oxygenation increased 20-fold, reducing the time from bottle to glass. We once again started with one of my sketches, trials in the laboratory, arriving at a product whose functionality goes hand in hand with aesthetics that announce the ceremonious opening of the eno-gastronomic itinerary to come.

L’oggetto più recente disegnato per la tavola della Torre del Saracino è un decanter. Si chiama Vinicio ed è nato dall’esigenza di servire i vini invecchiati senza dover attendere molto tempo per completare l’importante fase dell’ossigenazione prima del servizio. Il lasso di tempo che intercorre tra l’ordine della bottiglia e la mescita andava sempre dosato in funzione delle caratteristiche del vino. Vinicio accorcia questo tempo perché il vino transita in un percorso ad ostacoli del collo in vetro borosilicato in grado di aumentare l’ossigenazione che è 20 volte più efficace, come hanno dimostrato le prove di laboratorio. Anche in questo caso siamo partiti dal mio schizzo per arrivare a un risultato funzionale che va a braccetto con le esigenze estetiche di un oggetto che segnala da subito la sua presenza come porta di avvio del percorso enogastronomico. by Gennaro Esposito

57


#52 - APPLIED ARTS

58


On this page and the previous, close-ups of Vinicio. In questa pagina e nella precedente, due particolari del decanter Vinicio.

59


#52 - APPLIED ARTS

The collaboration between Blueside and Chef Gennaro Esposito resulted in Vinicio; the formal refinement and practicality of the decanter’s design sets it apart

Nato dalla collaborazione tra Blueside e lo chef Gennaro Esposito, il decanter Vinicio sia per la raffinatezza formale che per la funzionalitĂ del suo design.

60


HIGHLIGHTS PRODUCT

DECANTER VINICIO Decanter Vinicio, by Gennaro Esposito and Blueside. Decanter Vinicio, by Gennaro Esposito e Blueside. - 239 €

SHOP AT:

www.gennaroespositochef.com 61


#52 - APPLIED ARTS

In this page: Manuganda, Campo, 2007, modular necklace, anodized aluminum. Next page: Afra Bianchin, Hokusai, 2003, silver chain. In questa pagina: Manuganda, Campo, 2007. Collana modulare, alluminio anodizzato. A fianco: Afra Bianchin, Hokusai, 2003, Catena argento

62


S C AT E N A TA The Fondazione Stelline’s “Scatenata” exhibition, running from February 21 to March 5, turned out to be the perfect corollary of fashion following seduction. The exhibition was curated by Alba Cappellieri, professor of jewelry and accessory design at Milan’s Politecnico, as well as Director of Vincenza’s Museo del Gioiello, and promoted by Homi, Milan’s bi-annual home goods fair. The exhibition is dedicated to the use of chains in jewelry; in-depth research resulted in 150 examples made by Italian and international artisans, designers, and companies, spanning traditional and contemporary techniques, including 3D printing. Since the beginning of civilization, the chain has represented, in all of its variations, whether they be classic groumette, maritime, crosspiece, drop, herringbone or box weave, a powerful symbol.

La mostra “Scatenata” (21 febbraio-5 marzo), che si è svolta alla Fondazione Stelline, si è rivelata perfetto corollario di una moda che insegue la seduzione. È stata curata da Alba Cappellieri, docente di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano e direttrice del Museo del Gioiello di Vicenza, e promossa da Homi, la semestrale fiere milanese di oggettistica per la casa. Dedicata alle catene nella bigiotteria, l’esposizione, frutto di un accurato lavoro di ricerca, annoverava 150 gioielli sul tema della catena, realizzati da artisti, designer, artigiani, aziende italiane e internazionali di bigiotteria, sia con tecniche tradizionali, sia avanzate, come la stampa 3D. La catena rappresenta, sin dagli albori della civiltà, un simbolo potente, in tutte le sue numerose varianti, quali, ad esempio, le classiche groumette, marinara, traversino, rolò, forzatino, a goccia, a spiga, o a staffa.

63


#52 - APPLIED ARTS

64


Carla Riccoboni, Lisa Tonda, 1999, plexiglass necklace. Carla Riccoboni, Lisa Tonda, 1999, Collana plexiglass.

65


#52 - APPLIED ARTS

66


Previous page: Enrico Coveri, 1989, Svarowski necklace, gold metal and Murano glass. In this page: Barbara Uderzo, Ruggine, “Bijoux chocolat” collection, 2004, dark chocolate. Pagina precedente: Enrico Coveri, 1989, collana cristalli Svarowski, metallo dorato e vetri di Murano. In questa pagina: Barbara Uderzo, Ruggine, collezione “Bijoux chocolat”, 2004, collana cioccolato fondente.

67


#52 - APPLIED ARTS

Emma Francesconi, Arlecchino, necklace in titanium, 2015. Next page: Laura Affinito per Rossociliegia Viva, 2017, bracelet in stainless steel. Emma Francesconi, Arlecchino, 2015 collana in titanio. Accanto: Laura Affinito per Rossociliegia Viva, 2017, bracciale in acciaio inox.

68


69


#52 - APPLIED ARTS

Since the beginning of civilization, the chain has represented, in all of its variations, whether they be classic groumette, maritime, crosspiece, drop, herringbone or box weave,

a powerful symbol

La catena rappresenta, sin dagli albori della civiltà , un simbolo potente, in tutte le sue numerose varianti, quali, ad esempio, le classiche groumette, marinara, traversino, rolò, forzatino, a goccia, a spiga, o a staffa.

70


HIGHLIGHTS PRODUCT

RED LANTERN Peter Hoogeboom, Red Lantern, “Greenware, Crockery, Chinawear” collection, 2014, silver and porcelain necklace. Peter Hoogeboon Red Lantern, collezione “Greenware, Crockery, Chinawear”, 2014, collana, porcellana, argento. 2.670€

SHOP AT:

www.peterhoogeboom.nl 71


#52 - APPLIED ARTS

DESIGNING OUTSIDE THE LINES Maurizio Pecoraro has always followed his path, paying little mind to current running trends, while nurturing his own sources of inspiration taken from his relationship with the art world. His latest refined yet wearable collection was inspired by an antique Persian rug. Reserved, fitted slip dresses with streamlined sleeves were printed with patterns found woven in Persian carpets, while classic, sand-coloured pantsuits were embossed with large letters. The entire collection was a lesson in smart elegance fit for a woman who chooses discreet luxury for her everyday life.

72

Maurizio Pecoraro persegue da sempre un suo percorso, fedele, più che alle tendenze del momento, alle sue fonti d’ispirazione, nutrite da assidue frequentazioni artistiche. L’ispirazione che ha guidato la sua elegante e portabile collezione era dichiarata all’inizio della passerella: un tappeto persiano antico. Gli abiti scivolati, aderenti al corpo, pudici, con lunghe maniche affusolate, erano stampati con un patchwork di motivi rubati ai tappeti persiani; mentre i tailleur pantaloni, di taglio classico, nei colori della sabbia del deserto, erano decorati da un motivo di grandi lettere a rilievo. La collezione, nel suo complesso, si è rivelata una lezione di raffinata e saggia eleganza, pensata per il quotidiano di una donna che sceglie un lusso discreto.


73


#52 - APPLIED ARTS

74


75


#52 - APPLIED ARTS

76


77


#52 - APPLIED ARTS

78


Pecoraro’s collection was a

lesson in smart elegance, inspired by Persian rugs, fit for a woman who chooses discreet luxury for her everyday life

La collezione di Pecoraro si è rivelata una lezione di raffinata e saggia eleganza ispirata ai tappeti persiani e pensata per il quotidiano di una donna che sceglie un lusso discreto.

79


#52 - APPLIED ARTS

80


81


#52 - APPLIED ARTS

82


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.