Tile Italia 3/2017 by Kairos Media Group (div. ceramics)

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■ I FATTURATI 2016 DELLE AZIENDE CERAMICHE ITALIANE ■ SPECIALE GRANDI LASTRE

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 751 in data 20/10/89 Iscrizione al ROC n. 9673 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.materialicasa.com DIRETTORE RESPONSABILE: CHIARA BRUZZICHELLI - c.bruzzichelli@tiledizioni.it

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Sommario

TILE ITALIA 3/2017

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Editoriale Bene le ceramiche italiane

FOTOnotizie 10 - Casalgrande Padana e Maina 12 - Del Conca al Metropolitan Museum di New York 14 - TileNews

Attualità 28 - Alvaro Siza al FAB Fiandre 30 - Schlüter®-Systems Innovation Design Award: i vincitori

Posa&Tecnica 76 - Schlüter®-KERDI-BOARD-N nuovi spazi contenitivi 78 - Vari impieghi per Prodeso 82 - Garbelotto Academy: Clip Up System 84 - Cersaie 2017 Il cuore del trade internazionale

44 - Statistiche L’industria delle piastrelle nel 2016

Cantiere del mese 88 - Porcelanosa per Pizza Academy, Firenze 92 - Hotel Seehof – Naz Sciaves, Alto Adige

48 - Economia&Mercato Gruppo Romani SpA compie 1 anno

22 - Elenco inserzionisti

34 - I fatturati 2016 delle aziende ceramiche italiane

Speciale grandi lastre 52 - Grandi lastre, un “rivoluzionario” primato italiano 72 - Da ASSOPOSA le “Istruzioni di posa per il grande formato”

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Editoriale

Bene le ceramiche italiane Come sempre il numero estivo di TILE ITALIA pubblica la classifica dei fatturati dei maggiori produttori italiani di piastrelle di ceramica (pag. 34). Da rilevare peraltro che l’esercizio 2016 si è confermato nuovamente positivo per il settore, come testimoniano i dati presentati da Confindustria Ceramica (pag. 44), con un fatturato in crescita del 5,9% e ormai prossimo ai valori pre-crisi: il 2008, infatti, si era chiuso con un fatturato complessivo di 5,5 miliardi di euro. Ancora una volta gran parte del merito è da attribuire alle esportazioni che, pari a 4,6 miliardi di Euro, costituiscono ormai l’85% del fatturato totale, mentre anche il mercato domestico ha finalmente dato segnali di ripresa raggiungendo gli 829 milioni di euro di vendite: +3,7% sui 799 milioni dell’esercizio 2015. Ma torniamo alla “classifica delle eccellenze” stilata da TILE ITALIA: primo produttore italiano di piastrelle ceramiche è certamente il Gruppo Concorde che aveva già raggiunto nel 2015 un fatturato di 726,9 milioni di euro (+6,3% sul 2014). Al secondo posto, con 530 milioni di Euro di fatturato 2016 (+10,4% sul precedente esercizio), si conferma Iris Ceramica Group. Il terzo posto va a Gruppo Finfloor che porta il suo fatturato consolidato a 406,8 milioni di euro (8,7%). Panariagroup occupa la quarta posizione e raggiunge i 377,0 milioni di euro, il 37% dei quali raccolti sul mercato statunitense. Al quinto posto Casalgrande Padana con 278,4 milioni di euro di fatturato ed una produzione interamente italiana. Al sesto posto Cooperativa Ceramica d’Imola. E il 2017? Il 2017, secondo l’Osservatorio Previsionale realizzato da Prometeia, dovrebbe vedere un ulteriore consolidamento della

di Chiara Bruzzichelli

crescita del comparto piastrelle di ceramica, con le vendite sul mercato domestico a confermare il segno positivo (+1,9%) e l’export in crescita (+3,9%). Stimata in aumento per il 2017, a +3,8%, anche la produzione nazionale di piastrelle. Su tutto ciò pesano, però, le tensioni internazionali, anche se il presidente di Confindustria Ceramica, Vittorio Borelli, ha ribadito che: «la crescita attesa del PIL mondiale (+3,2%) unita a quella del commercio internazionale (+3.1%) rappresentano elementi confortanti per una industria come la nostra fortemente orientata ai mercati internazionali.» Conti positivi, dunque, anche se l’edilizia italiana continua ad essere estremamente debole, con il comparto della riqualificazione che rimane l’unico con livelli produttivi vitali (nel 2016 la riqualificazione/ristrutturazione ha rappresentato il 37% del totale del valore degli investimenti in costruzioni segnando un incremento dell’1,7%) mentre la nuova edilizia residenziale, ha continuato a decrescere (-3,4%) (dati ANCE). Fondamentali si confermano quindi i Bonus Fiscali che si sono mostrati fortemente incentivanti per gli investimenti privati, ma grande attesa c’è ora per rilancio degli investimenti pubblici, che dovrebbero finalmente ripartire grazie al “fondo del Presidente”, inserito nella Legge di Bilancio 2017 ed ora a disposizione di Paolo Gentiloni. La prima trance di finanziamenti, per complessivi 11,55 miliardi suddivisi tra il 2017 e il 2020, comprende, tra le altre cose, 370 milioni per l’edilizia popolare, 150 per la rimozione di barriere architettoniche, 320 per i porti. Previsto anche un anticipo di 800 milioni per costituire un maxi-fondo progettazione, previsto dal Codice Appalti per tutte le PA (centrali e locali), con due obiettivi: progettare nuove opere ma anche fare la project review di opere già programmate. Sarà la volta buona?

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CASALGRANDE PADANA E MAINA    L’azienda dolciaria Maina, in occasione dei 50 anni di attività, ha inaugurato l’ampliamento della storica sede di Fossano, in provincia di Cuneo. L’importante progetto è stato affidato a G ianni Arnaudo ed ha visto tra i protagonisti Casalgrande Padana. Un ruolo di primo

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piano è infatti attribuito alle pavimentazioni esterne, realizzate nella collezione “Amazzonia” - linea Pietre Native - colorazione Dragon Grey, mentre per le pavimentazioni ed i rivestimenti interni è stata scelta la colorazione Inox della collezione “Metallica” - linea Granitoker -.

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Tonalità grigio-metallico scelte appositamente per realizzare un forte contrasto con il rosso della splendida scala, che rappresenta il “ricciolo” finale di un ideale nastro rosso che lega esterni ed interni dello stabilimento e che è anche richiamato nei colori degli arredi

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Tile Italia 3/2017 - 11

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DEL CONCA AL METROPOLITAN DI NEW YORK   Il Metropolitan Museum of Art di New York, uno dei più importanti musei del mondo, dispone sul tetto di un roof garden dalla vista “mozza fiato” sulla Fifth Avenue e Central Park. Una terrazza-giardino che è luogo di sosta, di relax, ma anche di grandi eventi d’arte, tra gli altri vi hanno esposto Roy Lichtenstein e Jeff Koons. In questi mesi, precisamente dal 14 aprile al 29

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ottobre, il Roof Garden del MET ospita un evento, dal titolo The Theater of Disappearance firmato da Adrian Villar Rojas. Per l’occasione l’intera area è stata rivestita con la linea “due2” di Del Conca - spessore 20 mm - scelta per realizzare un ideale sfondo scenografico all’esposizione stessa. Adrian Villar Rojas, progettando la pavimentazione,

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ha inteso evocare una festa nella quale le piastrelle creassero una sala da ballo - con pavimento a scacchiera - popolata da quasi 100 opere d’arte “danzanti sui tavoli”. Le piastrelle “due2” di Del Conca costituiscono quindi la scenografia di un’esposizione che il New York Times ha decretato come un “must see show di New York”.

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Tile Italia 3/2017 - 13

TileNews

TileNews: il filo diretto con le aziende ISTAT: 57,9% TASSO DI OCCUPAZIONE AL TOP DAL 2009 Istat informa che nel mese di aprile gli occupati sono cresciuti di 94.000 unità rispetto a marzo (+0,4%) e di 277.000 unità rispetto ad aprile 2016, raggiungendo quota 22.998.000 persone. Il tasso di occupazione tra i 15 ed i 64 anni ha quindi raggiunto in aprile il livello più alto dal febbraio 2009: il 57,9% (+0,2 punti su marzo). Più nel dettaglio Istat evidenzia come l’occupazione sia salita al 67,2% tra gli uomini (+0,3 punti su marzo, +0.8 sull’anno prima) mentre si conferma stabile per le donne. Sempre ad aprile, sulla base dei dati destagionalizzati, il tasso di disoccupazione è diminuito di 0,4 punti su marzo e di 0,6 punti su aprile 2016 fissandosi all’11,1% il dato più basso dopo settembre 2012. Nel mese i disoccupati erano 2.880.000, in calo di 106.000 unità su marzo e di 146.000 unità su aprile 2016. Il tasso di inattività è al 34,7%, in aumento di 0,1 punti su marzo e in calo di 0,4 punti su aprile 2016. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono 13,4 milioni in aumento di 24.000 unità su marzo e in calo di 196.000 unità su aprile 2016.

ISTAT: +3,7% I PREZZI ALLA PRODUZIONE ISTAT certifica che, ad aprile, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria è aumentato del 3,7% rispetto all’anno precedente, la crescita maggiore da quasi cinque anni. Per trovare valori superiori occorre tornare all’agosto 2012, quando fu registrato un +3,9%. Su base tendenziale l’incremento è del +4,4%, soprattutto dovuto al contributo del comparto energetico (+3,1%).

14 - Tile Italia 3/2017

Al netto dell’energia, si registrano aumenti dello 0,1% in termini congiunturali e del 2% rispetto ad aprile 2016. Per il mercato estero, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (con una crescita dello 0,4% per l’area euro e dello 0,1% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,1% (con una variazione positiva del 2,6% per l’area euro e dell’1,8% per quella non euro).

RILEVAZIONI OMI: MERCATO IMMOBILIARE +8,6% NEL 1° TRIMESTRE Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate - OMI - nel primo trimestre 2017 il mercato immobiliare ha segnato nel nostro Paese una crescita dell’8,6%. Rialzi a doppia cifra per le compravendite di abitazioni a Firenze, Genova, Milano e Roma. Il settore terziario-commerciale (uffici, negozi, edifici commerciali in genere ed autorimesse) mostra un incremento del 10,8%, superando le 20.000 unità immobiliari. Una crescita più sostenuta si rileva per il mercato relativo a cantine e soffitte che, nel primo trimestre 2017, guadagna il 17%, mentre per box e posti auto risulta un aumento in linea con quello delle abitazioni (+8,7%). In crescita gli scambi nel settore produttivo (+12,2%). Le abitazioni compravendute sono state 122.000, quasi 10.000 in più rispetto allo stesso periodo del 2016.

OSSERVATORIO CRIBIS, MIGLIORANO I PAGAMENTI DELLE IMPRESE EDILI Secondo lo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS - società del Gruppo CRIF

specializzata nelle business information segnali confortanti per il settore delle costruzioni provengono proprio dai comportamenti/andamento di pagamento delle imprese edili italiane. A fine marzo, il 41,1% delle 708.700 imprese analizzate da CRIBIS risulta aver saldato i fornitori alla scadenza, contro una media dei mesi precedenti del 35,6%, registrando peraltro un netto calo dei ritardi gravi: - 9,6% rispetto ad un anno fa. Contemporaneamente in crescita (+2,2%) la puntualità dei pagamenti. A marzo 2017 i pagamenti entro il mese di ritardo sono stati pari al 48,5%, i ritardi gravi si sono fermati a quota 10,4%. Entrando più nel dettaglio, è il comparto degli installatori a godere di maggior salute, con una puntualità del 42,8%. Segue la costruzione degli edifici con il 37,3%. Male invece l’edilizia specializzata con solo il 31,8% di pagamenti virtuosi a fronte di un 11,8%% di gravi ritardi. A livello territoriale, le imprese edili più puntuali sono quelle del Nord-Est, con una quota di pagamenti virtuosi del 52,4% e pagamenti oltre il mese di ritardo del 6,3%. Seguono il Nord-Ovest con imprese puntuali nel 46,2% dei casi e il Centro con il 38,7%. Critica la situazione nel Sud e nelle Isole con solo il 24,5% di imprenditori virtuosi e ben il 16% di cattivi pagatori.

ISTAT: +3,7% I PREZZI ALLA PRODUZIONE ISTAT certifica che, ad aprile, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria è aumentato del 3,7% rispetto all’anno precedente, la crescita maggiore da quasi cinque anni. Per trovare un balzo superiore occorre tornare all’agosto 2012, quando fu registrato un +3,9%. Su base tendenziale l’incremento è del +4,4% soprattutto dovuto al contributo

del comparto energetico (+3,1 punti percentuali). Al netto dell’energia, si registrano aumenti dello 0,1% in termini congiunturali e del 2% rispetto ad aprile 2016. Per il mercato estero, l’indice dei prezzi alla produzione dell’industria aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente (con una crescita dello 0,4% per l’area euro e dello 0,1% per quella non euro). In termini tendenziali si registra un aumento del 2,1% (con una variazione positiva del 2,6% per l’area euro e dell’1,8% per quella non euro).

ANCHE IL F.M.I. RIALZA LA STIMA DEL PIL: +1,3% Il Fondo Monetario Internazionale vede il Pil italiano al rialzo, stimandolo quest’anno al +1,3%, contro il +0,8% delle sue ultime previsioni, salvo poi vederlo rallentare intorno al +1% nel 2018-2020. Nel documento conclusivo il Fondo Monetario Internazionale segnala comunque “rischi al ribasso significativi” legati a fragilità finanziarie, incertezze politiche e possibili battute d’arresto nel processo di riforma, oltre che alla Brexit e alle politiche Usa. Ma, insiste il Fondo, è soprattutto l’elevato livello di debito a lasciare l’Italia esposta: l’obiettivo governativo di deficit all’1,2% del Pil per il 2018 è ritenuto appropriato, segnalando che un avanzo strutturale dello 0,5% fornirebbe una “valida garanzia” per la discesa del debito in caso di shock. Come per gli anni scorsi, gli economisti di Washington ribadiscono che l’Italia dovrebbe ridurre gradualmente le aliquote fiscali sui fattori produttivi, spostare la tassazione su immobili e consumi e allargare la base imponibile, dell’Iva soprattutto. “Ridurre l’incertezza fiscale migliorerebbe il clima per gli investimenti”, sot-

tolinea il documento. Il Fondo riconosce poi gli sforzi dell’Italia per porre sotto controllo la spesa pensionistica, ma chiede ulteriori interventi perché “esistono sacche di eccessi che devono essere razionalizzati”. Tra le indicazioni c’è quella di allineare i salari alla produttività, anche attraverso il salario minimo “possibilmente differenziato su base regionale”.

NON DECOLLA LA PRODUZIONE INDUSTRIALE: +1% IN APRILE I dati rilevati da Istat segnalano che in aprile, secondo l’indice corretto per gli effetti di calendario (18 giorni lavorativi contro i 20 dell’aprile 2016), la Produzione Industriale è aumentata in termini tendenziali dell’1%. Nella media dei primi quattro mesi dell’anno la produzione è aumentata dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sempre in termini tendenziali gli indici, corretti per gli effetti di calendario, registrano ad aprile variazioni positive in tutti i comparti; aumentano i beni di consumo (+2,2%), l’energia (+2,1%), i beni intermedi (+0,7%) e strumentali (+0,6%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli dell’attività estrattiva (+11,8%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+7%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+2,4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, di misurazione e orologi (-5,9%), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (-5,7%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,3%). Il C entro S tudi P romotor , in una nota, osserva che «gli ultimi dati sulla produzio-

ne industriale non sono coerenti con le stime di crescita del Pil». «Evidentemente - prosegue la nota - la ripresa dell’economia italiana non è in questo momento sostenuta dall’attività industriale ed infatti l’Istat nella sua ultima nota mensile sostiene che l’economia italiana accelera trainata dai consumi e dalla crescita del settore dei servizi». «La ripresa è comunque un elemento positivo – dichiara Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor –, ma se l’industria manca all’appello, in un Paese che ha il secondo apparato manifatturiero d’Europa, preoccuparsi non è fuori luogo. Anzi». «Da questi dati emerge che la fase di incertezza non è superata - aggiungono Federconsumatori e Abusdef in una nota congiunta - La produzione industriale è il vero termometro per capire lo stato di salute dalla nostra economia: da questi dati emerge che la fase di incertezza non è superata».

CRESME: 7,6 MILIARDI DA INCENTIVI IN EDILIZIA NEL 1° TRIMESTRE 2017 Nel primo trimestre dell’anno, secondo il rapporto CRESME – Symbola “Una nuova edilizia contro la crisi”, il valore degli interventi edilizi incentivati attraverso i bonus fiscali è stato pari a 7,6 miliardi di euro, con una leggera flessione, -1,4%, rispetto al primo trimestre del precedente anno. Complessivamente, nel 2016, il valore degli interventi in edilizia incentivati dagli sgravi fiscali ha raggiunto i 28.243 milioni di euro, con un incremento del 12,3% sul 2015 quando furono fatturati 25.247 milioni di euro. Lo studio calcola l’importanza degli incentivi fiscali in edilizia anche in termini

Tile Italia 3/2017 - 15

TileNews

occupazionali: il loro utilizzo, secondo i dati raccolti dal CRESME, nel 2016 ha “prodotto” 419.000 posti di lavoro. Dal rapporto “Una nuova edilizia contro la crisi” si evince anche quanto i lavori effettuati possono aver inciso sul valore degli immobili. Per farlo sono stati analizzati 500.000 annunci immobiliari residenziali, nel periodo 2013 – 2016, verificando che in media le abitazioni ristrutturate hanno un prezzo superiore del 29% rispetto a quelle non ristrutturate.

OSSERVATORIO ANGAISA: PRIMO TRIMESTRE +4,99% L’Osservatorio Vendite ANGAISA ha pubblicato i risultati di vendita del settore ITS nel primo trimestre dell’anno e confermato il lento processo di recupero del mercato. I ricavi delle 111 aziende distributrici costituenti il campione di riferimento hanno infatti registrato un nuovo incremento: +4,99% rispetto allo stesso periodo del 2016. Il dato, rapportato mese su mese, rileva per il marzo 2017 un +6,71% rispetto allo stesso mese del precedente anno. L’andamento degli ultimi 12 mesi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fatturato aprile 2016/marzo 2017 rispet-

MARAZZI APRE A LONDRA Marazzi ha inaugurato in occasione della Clerkenwell Design Week (23/25 maggio), la sua prima showroom a Londra, nel cuore di Clerkenwell, polo strategico del design. Il nuovo spazio espositivo, 300 metri quadrati affacciati su St. John Street, è stato progettato dagli architetti Lorenzo Baldini e Antonio Pisano, fondatori dello studio Marcel Mauer di Londra. Duplice l’obiettivo: da un lato accrescere la presenza di Marazzi sul mercato UK, dall’altro rafforzarne il posizionamento nella community di architetti e interior designer internazionali. La showroom, sviluppata su tre piani, con le nuove collezioni in evidenza, offre ai visitatori un’idea dei materiali di prima qualità e della creatività all’avanguardia del marchio, rappresentando al meglio l’unicità di Marazzi e la sua predisposizione alla ricerca e all’innovazione. Il piano superiore è costituito invece da una zona di lavoro flessibile a metà tra l’atelier d’ar16 - Tile Italia 3/2017

to a aprile 2015/marzo 2016) presenta un incremento pari al +5,78%. Rispetto a quest’ultimo dato nazionale, particolarmente positivo l’andamento del Triveneto, il cui Osservatorio regionale presenta un incoraggiante +8,48%, mentre il dato più negativo è quello della Sicilia con un -3,41%.

EXPORT ITALIA: +14% IN MARZO Lo scatto registrato nel mese di marzo dalle esportazioni made in Italy, sia in Europa sia verso i paesi extra-europei, si traduce per le imprese in incassi aggiuntivi superiori ai 5 miliardi di euro, portando il valore globale dell’export del primo trimestre 2017 a 108,9 miliardi, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Dati che portano il nostro Paese a confronti decisamente positivi con i big europei, con un tasso di crescita del nostro export doppio rispetto alla Francia e di due punti superiore a quello della Germania. L’incremento dell’export verso la Germania è stato del 16,3% mentre percentuali ancora più importanti provengono dalle esportazioni verso la Spagna (+23,4%) e il Regno Unito (+10,6%). Osservando i numeri dell’Europa a 28 è comunque evidente che la ripresa generalizzata del commercio internazionale

tista e lo studio di architettura, dove un lungo tavolo si snoda creando spazi adatti sia al singolo professionista che ad un team di lavoro.

coinvolge tutti i Paesi membri. Nel confronto con il primo trimestre 2016, le vendite dell’Europa a 28 crescono a doppia cifra in tutti i principali mercati extra-Ue, a partire da Stati Uniti (+11%) e Cina (+22%). Il “ritorno” più gradito è quello della Russia, con importazioni dalla Ue in crescita del 28%, il che significa per le imprese del continente 4,4 miliardi di euro in più in tre mesi. Performance che riporta Mosca al terzo posto tra i maggiori mercati di sbocco europei, posizione prima occupata dalla Turchia. L’Italia, per quanto riguarda i mercati extra-Ue, in marzo ha registrato il quinto rialzo mensile consecutivo: +32,3% l’export verso la Cina; la Russia è cresciuta di oltre 21 punti; l’India di 12 punti; +23,4% l’export verso l’area Mercosur pur restando in attesa dei dati del Brasile. Uno scatto delle vendite estere a cui si affianca una decisa crescita anche dal lato delle importazioni, il che ha spinto in rosso - come già comunicato ieri da Istat - il contributo della componente estera netta al Pil. Più nel dettaglio, tra gennaio e marzo l’import italiano ha segnato +14%, in particolare per i maggiori costi dell’energia, tanto che il saldo commerciale del trimestre, pur ampiamente positivo (6,7 miliardi), si riduce di quasi 2,5 miliardi per effetto della bolletta energetica più “salata”.

CASALGRANDE PADANA PER L’ALPIN PANORAMA HOTEL HUBERTUS Una piscina a sbalzo e a sfioro lunga venticinque metri, in cui nuotare sospesi a dodici metri dal suolo, tra cielo e terra, immersi nella vista panoramica sulle Dolomiti. Non un semplice specchio d’acqua, quello inserito nello splendido contesto dell’Alpin Panorama Hotel Hubertus di Valdaora in Val Pusteria, bensì una struttura monumentale che fa dei materiali e del design contemporaneo i suoi

punti di forza. Progettata ad hoc dai giovani architetti dello studio NOA nell’ambito della riqualificazione dell’albergo, la struttura, sorretta da quattro puntoni metallici rivestiti in legno, pare sospesa nel vuoto, a dodici metri di altezza. A rivestirla, un massiccio involucro realizzato con lastre ceramiche della collezione Amazzonia di Casalgrande Padana, in formato 60x60 in tonalità Dragon Black.

rivestimento acrilico igienizzante per esterni ed interni Quarzolite Tonachino Plus, e dell’adesivo Ultrabond Eco V4 SS. A questi si è aggiunta per altre lavorazioni, la malta fluida espansiva per ancoraggi Mapefill.

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Produttore di supporti per terrazze in gres, ceramica, granito, pietra... Il supporto ideale per qualsiasi terrazza con pavimentazione sopraelevata a lastre

NOVITÀ Buzon Rail System FILA: 3 EDIZIONE OSSERVATORIO TECNOLOGICO a

MAPEI A NORCIA CON LA FONDAZIONE RAVA Lo scorso 9 maggio è stata ufficialmente inaugurata una delle tre nuove scuole di Norcia, edificate su iniziativa della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus. Una volta completato, il nuovo complesso scolastico, situato al di fuori della zona rossa della cittadina umbra, sarà in grado di soddisfare le esigenze formative di 800 alunni. Oltre ai main sponsor del progetto - Costa Crociere Foundation, Gucci, KPMG ha preso parte all’evento anche una rilevante rappresentanza del MIUR e di diverse società supporter, tra cui Mapei. L’azienda, in prima linea nel sostegno di progetti di responsabilità sociale, ha messo a disposizione sia il proprio knowhow tecnico sia i prodotti per la realizzazione del cappotto e della posa delle pavimentazioni in PVC. L’intervento ha previsto, nello specifico, l’utilizzo dell’adesivo Ultrabond Eco PU 2K, della malta cementizia Mapetherm ARL GG, della rete Mapetherm NET, del

La tendenza all’innovazione è uno dei punti cardine che da sempre accompagna FILA, specialista nel trattamento delle superfici, nella sua costante ricerca di soluzioni in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di mercato. E’ questa la motivazione per cui è nato l’Osservatorio Tecnologico di FILA, che quest’anno è giunto alla sua 3 a edizione svoltasi il 9 giugno nello storico contesto di Corte Torcolo a Cavaion Veronese (VR). L’incontro, dedicato ai produttori dei materiali lapidei e agglomerati, è stata occasione di approfondimento di temi quali il confronto tra pietre naturali e materiali ceramici, le nuove frontiere dei protettivi antimacchia e la guida alla soluzione dei problemi grazie all’utilizzo dei prodotti smacchiatori. Relatori dell’incontro la dottoressa Sara Bianchin del Centro Ricerca e Sviluppo FILA, l’ingegner Denis Tessaro manager della divisione FILATech e il geometra Paolo Zuliani, responsabile FILAService-FILAConsulting.

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GLOBOTHIN® BY CERAMICA GLOBO

FIEMME 3000 APPRODA A NEW YORK

TILESKIN: SCARICA LA NUOVA APP

Dopo intense ricerche, esce dai laboratori di Ceramica Globo il nuovo impasto brevettato Globothin® capace di garantire, a fronte di spessori ridotti - 6 mm -, più durezza e maggiore brillantezza ai sanitari. I vantaggi sono molteplici e di indubbia importanza: minore consumo di materie prime e quindi pezzi più leggeri, minore consumo di energia in produzione, maggiore duttilità nella definizione di nuove forme. I test effettuati da laboratori certificati hanno dimostrato, secondo normativa UNI 4543, ottimi risultati in merito all’assorbimento dell’ acqua e alla resistenza meccanica, riuscendo a garantire una maggiore lucentezza dello smalto, con un miglioramento di circa il 38% rispetto alle soglie minime richieste dalla normativa stessa. L’impatto che la nuova tecnologia ha avuto sullo sviluppo di nuove forme è stato dirompente: si aprono nuovi orizzonti che Ceramica Globo è pronta ad esplorare per realizzare prodotti sempre più attuali e performanti. Per le caratteristiche innovative che ha mostrato in questi primi mesi, sicuramente Globothin® avrà ulteriori sviluppi e porterà a confermare, una volta ancora, l’azienda tra i leader di mercato. Globothin® si coniuga inoltre ad altre tre importanti plus della produzione Globo: • Bagno di Colore: programma che prevede la declinazione di 14 colori ceramici; • Ceraslide®: innovativo smalto studiato e testato per ottenere un’efficacia inalterabile nel tempo; • Bataform®: trattamento antibatterico sviluppato per garantire una sempre maggiore attenzione all’igiene.

Fiemme 3000, azienda trentina specializzata in pavimenti, rivestimenti e arredamenti in legno biocompatibili, ad un mese dall’apertura del secondo monomarca cinese nella città di Chongqing, ha inaugurato a metà maggio una nuova “Casa Fiemme” a Manhattan, all’interno d’Italian Green Design dell’architetto Claudio Conter. La Casa Fiemme newyorkese è composta da150 metri quadrati di studio/showroom, dedicati alla progettazione di arredamenti residenziali e commerciali all’insegna del made in Italy, del custom-made e della sostenibilità. Casa Fiemme è un innovativo modello di distribuzione che si concretizza in showroom mono o plurimarca, com’è appunto lo spazio newyorkese, in grado di rappresentare totalmente l’identità aziendale, grazie a un processo di selezione e di alta formazione dedicato a professionisti capaci di trasmettere i valori di una scelta biocompatibile. “Questa nuova apertura è per noi un traguardo molto significativo – spiega Marco Felicetti, AD Fiemme 3000 –. La nuova “Casa Fiemme” nasce per offrire un servizio di consulenza su questioni di salubrità abitativa, che da 25 anni sono il cuore della nostra filosofia produttiva e progettuale, insieme alla possibilità di realizzare pavimenti, rivestimenti e arredamenti in legno biocompatibile, dalle caratteristiche spiccatamente artigianali e completamente personalizzabili”.

Dubbi su quale rivestimento Tileskin applicare per rinnovare il rivestimento della cucina o del bagno? Basta scaricare la nuova APP per provare subito l’effetto Tileskin e scegliere il preferito. Tileskin® è una innovativa e sottile laminazione adesiva che permette di rinnovare i rivestimenti di un ambiente piastrellato semplicemente applicando una nuova decorazione, senza eseguire lavori di muratura. Disponibile in diverse finiture e in diversi formati standard, può essere HYPERLINK “http://www.tileskin. com/it/content/19-richiedi-un-preventivo” personalizzato secondo i propri gusti. Una grande innovazione consiste nella tecnologia protetta Smell Trap, capace di assorbire gli odori presenti nell’ambiente in cui vengono installati (qui regole di uso, attivazione e manutenzione).

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A RAK CERAMICS IL TTA AWARDS 2017 RAK Ceramics, tra i maggiori brand ceramici al mondo, si è visto assegnare due premi in occasione dell’edizione 2017 del The Tiles Association Awards (TTA) di Londra. Un primo premio è stato assegnato alla collezione Country Brick quale miglior “Rivestimento dell’anno” mentre, un secondo premio, è andato alla collezione Circle Wood quale miglior “Pavimento dell’anno”. Andrea Mensitieri, Vice President Marketing and Product Development ha dichiarato: “I prestigiosi premi ottenuti da Circle Wood e Country Brick sono il riconoscimento dell’importante lavoro svolto dal nostro team sviluppo-prodotto guidato da Paolo Saielli e dal team comunicazione guidato da Marco Borghi, ma sono anche motivo di orgoglio per l’impegno di tutta Rak Ceramics. Come Lifestyle solution provider, cerchiamo di proporre soluzioni capaci di ispirare progettisti ed

hend users attraverso proposte ad alto contenuto funzionale ed estetico, comunicando ogni nuova collezione nel modo corretto. Il fatto che il premio arrivi da uno dei Paesi a più alta concentrazione di progettisti ed interior designers rende il riconoscimento ancora più importante” Il premio indetto da The Tile Association Awards promuove i prodotti di eccellenza nel settore ceramico e seleziona le migliori aziende in termini di innovazione e design.

sti ancora fortemente impegnati a fare impresa in un modo che va oltre il raggiungimento del mero risultato economico - sottolinea il Presidente Claudio Lucchese (foto) nella lettera di introduzione al Bilancio - Ci siamo distinti per iniziative virtuose che sento potranno rimanere nel tempo portando al nome Florim il meritato riconoscimento di immagine. Mi fa piacere pensare che troverete nel contenuto di questo documento una conferma di come sia possibile, se pur con molte difficoltà, mantenere la qualità ad alti livelli anche se il contesto in cui si opera rimane denso di incertezze.” Parole di soddisfazione che trovano conferma nei numeri: ricavi netti a 406,8 Mln di € (+8,7% sul 2015); utile netto 49,3 Mln di € (+13,9% sul 2015); investimenti totali oltre 200 Mln di € negli ultimi 5 anni.

ONLINE IL NUOVO SITO DI FILA

FLORIM: IX BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ Pubblicata la IX edizione del Bilancio di Sostenibilità Florim, il report annuale che offre una sintesi dei risultati ottenuti dall’azienda in ambito economico, sociale e ambientale. Il documento condivide con gli stakeholder in modo trasparente e sintetico i valori, le azioni e i risultati conseguiti dal Gruppo, annunciando gli obiettivi in programma per il prossimo futuro. “Senza dubbio, l’anno trascorso, ci ha vi-

E’ online il nuovo sito di FILA Surface Care Solutions , realizzato da Workup , web agency con sede a Bassano del Grappa (VI): totalmente rinnovato nella grafica, responsive e con contenuti approfonditi, è pensato per andare incontro alle esigenze e alla curiosità di ogni tipologia di utente. Dalla Home Page, infatti, si può accedere in maniera immediata e intuitiva all’area dedicata alla propria tipologia di utenza (privati, rivenditori, progettisti, applicatori, produttori), trovando in pochi click le informazioni desiderate. “La struttura del sito sottolinea la costante tendenza verso l’innovazione che da sempre caratterizza la storia di FILA e rispecchia l’organizzazione interna dell’azienda che, attraverso le proprie divisioni (trade, project e tech), dialoga in modo diretto con tutti gli interlocutori coinvolti nella cura e nella valorizzazione delle superfici” commenta Francesco Pettenon, Managing & Commercial Director di FILA.

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DURABASE CI++ Guaina di disaccoppiamento e Impermeabilizzante Protezione contro la formazione di crepe nelle piastrelle e in particolare modo nei grandi formati Riduzione di 4 settimane rispetto ai tempi di posa Possibilità di posa sui fondi critici e sulle piastrelle

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PROFILI. SISTEMI. SOLUZIONI.

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APRE CRISTINA BRERA Cristina Rubinetterie annuncia l’apertura di Cristina Brera, nuovo showroom in Via Pontaccio, progettato dall’architetto Naomi Hasuike. Cristina Brera non è solamente uno spazio d’immagine, poiché costituisce anche un laboratorio di progettazione e un luogo di comunicazione ed incontro. “Con oltre 60 anni di esperienza era arrivato il momento di aprire uno spazio nel centro di Milano – commenta il presidente Alberto Cristina -, per agevolare il confronto diretto con i professionisti del settore e con tutta la nostra rete vendita, che da sempre sosteniamo con forza. Cristina Brera è nato per mettere in mostra l’ampia gamma di soluzioni che abbiamo a catalogo, per consolidare i rapporti con i centri di distribuzione e per allargare il network di contatti. Sono fiero di aver aperto quattro vetrine in una delle principali vie della capitale internazionale del design”. La nuova location, progettata dall’architetto Naomi Hasuike dello studio Makio Hasuike & Co, si sviluppa su due livelli per complessivi 250 metri quadrati. I colori, i materiali, le luci e la sequenza degli spazi sono stati progettati per il comfort degli ospiti e per esaltare le caratteristiche dell’esposizione. “La sfida principale commenta Naomi Hasuike - è stata quella di realizzare un ambiente unico e riconoscibile ma non esasperato nella sua espressione. Un ambiente quasi domestico ma ricco e funzionale, flessibile e dinamico: due anime che convivono in mo-

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do coerente, offrendo a questo spazio tutte le potenzialità per affermarsi quale luogo di incontro per pensare, condividere e progettare”.

CONFINDUSTRIA CERAMICA: NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO L’Assemblea di Confindustria Ceramica svoltasi il 7 giugno a Sassuolo, ha eletto il nuovo Consiglio Generale per il biennio 2017–2018, il Collegio dei Revisori ed i Probiviri, questi per il quadriennio 2017– 2021. L’organo direttivo dell’industria ceramica italiana risulta composto da: Loriano Bocini (Industrie Bitossi), Stefano Bolognesi (Cooperativa Ceramica d’Imola), Simone Boschini (Ancap), Roberto Fabbri (Abk Group Industrie Ceramiche), Dilvanna Gambini (Gambini Group, Lauro Giacobazzi (Rondine), Leonardo Levoni (Elios Ceramica), Andrea Ligabue (Etruria Design), Filippo Manuzzi (Ceramica Sant’Agostino), Filippo Manzoni (Linco Baxo), Paolo Mularoni (Ceramica Del Conca), Emilio Mussini (Panariagroup), Alfonso Panzani (Ceramiche Settecento Valtresinaro), Cesare Pegoraro (Keratech), Giorgio Romani (Gruppo Romani), Mario Roncaglia (Novabell Ceramiche Italiane), Sergio Sassi (Emilceramica), Giovanni Savorani (Gigacer), Carla Maria Antonia Vacchi (Industrie Ceramiche Piemme), e Anna Zannoni (Gruppo Ceramiche Ricchetti). In rappresentanza delle imprese aggregate è stato eletto dall’Assemblea Marco Squinzi (Mapei). A norma di Statuto fanno inoltre parte del nuovo Consiglio Generale il Presidente Vittorio Borelli (Fincibec), il Past President Franco Manfredini (Casalgrande Padana) i Vice Presidenti Ennio Manuzzi (Ceramica Sant’Agostino), Luca Mussini (Gruppo Concorde), Alessandro Scopetti (Simas), Mauro Vandini (Marazzigroup), e Gianni De Maio (Antiche Fornaci d’Agostino) quale rappresentante di zona ai sensi dell’art. 11 comma 5 dello Statuto stesso. Il nuovo Collegio dei Revisori dei Conti è composto da: Antonio Cherchi, Anna Maria Olivieri e Claudio Raimondi; i Probiviri sono Massimo Jasonni, Filippo Lancellotti, Giuseppe Malaguti, Giuliano Mussini, Luigi Romano, Franco Vantaggi.

GRADARA DEDICA UNA SCALINATA A ELIO FIORUCCI Il 23 giugno, in occasione della giornata dedicata al ricordo di Elio Fioruccio, Andrea De Crescentini, amico dello stilista nonché presidente di Gradara Innova, ha presentato una iniziativa che pone al centro proprio il borgo di Gradara ed il rapporto che Elio Fiorucci aveva stretto con esso: la scalinata posta a ridosso delle mura del Castello e nota come “Passeggiata degli innamorati” è stata ufficialmente rinominata “Scalinata dell’Amore Elio Fiorucci”. Il borgo medievale celebre per la Rocca Malatestiana, sito più visitato delle Marche e tra i primi 30 in Italia, è in effetti un luogo magico, testimone e simbolo dell’amore di Paolo e Francesca, gli amanti immortalati dai versi di Dante nel V canto dell’Inferno della Divina Commedia. “Dobbiamo tanto a Elio Fiorucci – ha ricordato Andrea De Crescentini - colui che ha reinventato la moda e l’ha resa pop a livello mondiale, ha creato il fashion jeans nel 1972, il jeans stretch nel 1981 e ha portato le contaminazioni con arte, musica e design nei sui negozi sparsi per il mondo. Elio Fiorucci si era innamorato di questo luogo magico e ne parlava a tutti con grande passione. Dedicare la scalinata a Elio Fiorucci è un modo per celebrare questo genio assoluto, che ha rivoluzionato con le sue

http://www. .com idee, amore e gentilezza la moda e il costume di tante generazioni”. La giornata del 23 giugno si è conclusa in spiaggia a Cattolica, al Malindi, con una grande festa aperta a tutti, nel pieno rispetto dello “stile Fiorucci”, con musica rigorosamente anni ‘70 e ‘80. Da settembre, in occasione del Gran Premio di San Marino della MotoGp, la monumentale “Scalinata dell’Amore Elio Fiorucci”, lunga 60 metri, diventerà un’opera d’arte permanente, colorata come lo spirito di Elio Fiorucci per trasmettere energia positiva, felicità e bellezza. Il progetto della scala è affidato all’architetto e designer Alessandro Mendini con Aldo Colonetti e Floria Fiorucci e sarà realizzato dai Maestri Piastrellisti di Assoposa e da Mapei. Ma di questo ne parleremo fra un pò!

“a fungo” che proteggono l’intero perimetro della finestra, vanificando ogni possibilità di estrazione con una semplice leva. Nel sistema con rostri antiscasso la seconda anta è “protetta” da due rostri “antistrappo”, mentre l’anta principale è protetta da punti di chiusura con nottolini. In entrambi i casi la maniglia può essere bloccata con una chiave o con un pulsante, mentre il vetro deve essere di tipo “antivandalismo”. Oltre a questi sistemi, è possibile applicare lo scontro a contatto magnetico che permette alla finestra di “comunicare” la propria posizione: chiusa o aperta. Una soluzione da abbinare all’impianto di sorveglianza - per far scattare un allarme all’apertura del serramento - ma anche al sistema di riscaldamento/condizionamento, per evitare inutili sprechi.

NAVELLO: A PROVA DI LADRO Le finestre rappresentano l’accesso privilegiato nel 24% dei furti d’appartamento in città e nel 48% dei furti in residenze mono-familiari. Contrariamente a quanto si pensa però, il punto debole di un serramento non è il vetro, romperlo è rumoroso e pericoloso, bensì la cosiddetta “ferramenta”, ovvero l’insieme di maniglie, cerniere e meccanismi di chiusura. Per questo Navello ha ideato un nuovo sistema anti-effrazione, aumentando la resistenza del serramento ed abbattendo così l’efficacia dell’effrazione: infatti secondo le statistiche, se un ladro non riesce a entrare entro 7-9 minuti, in genere desiste dall’intento. Il sistema anti-effrazione Navello con ferramenta a nastro perimetrale è caratterizzato da punti di chiusura con nottolino

GEBERIT PRESENTA SETAPLANO Realizzato in un materiale a base minerale, il nuovo Geberit Setaplano semplifica la ristrutturazione o la posa ex-novo della doccia con una superficie setosa, antiscivolo e calda. Il cuore dell’innovazione Geberit sta nella facilità e nella sicurezza dell’installazione con dettagli che determinano però la qualità estetica: come lo scarico laterale che migliora l’aspetto del piatto doccia rendendolo allo stesso tempo più funzionale. La gamma Setaplano si compone di 11 varianti di cui 3 perfettamente quadrate (lato 90,100 e 120 cm) e 8 rettangolari (con lati che partono da 80 fino a 140 cm), disponibili nei due modelli con sifone da 30 e da 50 mm. Il gruppo svizzero Geberit, notissimo nel settore dell’impiantistica idraulica, a seguito dell’acquisizione del marchio PozziGinori, è ormai sinonimo di soluzioni avanzate per il bagno di design. Dalla progettazione della rete di adduzione e scarico, all’installazione di sanitari di ultima generazione anche multi-funzione, fino alle proposte di arredo, la gamma di prodotti Geberit e Pozzi-Ginori è in grado di fornire soluzioni full range “dentro e fuori parete”.

! O E D I V PLAY SIAMO STATI PER VOI ALLA MILANO ARCH WEEK! Milano Arch Week: la settimana dedicata all’architettura con la direzione artistica di Stefano Boeri, ospitata prevalentemente presso il Politecnico e la Triennale. MaterialiCasa.com ci è stato per voi, qui la sintesi: http://www.materialicasa.com/mcit/media-feed/mc-video-chronicles-milanoarch-week-2017/

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Elenco Inserzionisti

Abk 41 Assoposa 27 Bertolotto 2 Buzon 17 Casalgrande Padana

Cercol 4 Cersaie 95 Dural 19 Duravit 59 Fassa Bortolo Ferrari E Cigarini

7 91

Fila 5 Gruppo Romani

Iris-Fmg 37 Mapei 3 Maticad 63 New Madras Original Parquet

46 32-33

Porcelanosa 71 Progress Profiles

III cop.

Profilpas

II cop.

Raimondi 69 Rondine Group Schluter-Systems Italia

8 IV cop.

Seychelles 90-96 The Size-Neolith

Unikolegno 81

SCHLÜTER SYSTEMS INAUGURA IN SPAGNA L’ORANGE BOX

BERRYALLOC: “GRAND AVENUE” UN SISTEMA COMPLETO

Si consolida l’impegno sul fronte formativo di Schlüter-Systems che, dopo l’ampliamento del WorkBox di Iserlohn, in Germania, ha recentemente inaugurato un nuovo centro di formazione, nel cuore del distretto ceramico spagnolo. Il nuovo OrangeBox, ricavato dalla trasformazione del vecchio magazzino a ridosso dell’edificio amministrativo di Onda (Castellón), si sviluppa su una superficie di circa 400 mq ed include sia un’area espositiva dedicata alla gamma prodotti, sia un’ampia zona destinata al training professionale. Inoltre, grazie al concept modulare, l’OrangeBox può essere utilizzato anche in unità flessibili, potenzialmente adatte ad ospitare singoli eventi di clienti e architetti. Tratti distintivi della nuova struttura, l’alta efficienza energetica e un approccio progettuale ecosostenibile e atto alla massima funzionalità che vede protagoniste le stesse soluzioni dell’azienda, prima fra tutte, Bekotec-Therm cui è affidato il controllo della climatizzazione dell’intero complesso. “Il nuovo Schlüter-OrangeBox ci offre l’opportunità di approfondire, in un unico polo attrezzato, tutte le questioni teoriche e pratiche riguardanti le nostre proposte per rivenditori, posatori e architetti”, ha sottolineato il direttore di filiale Jorge Viebig durante l’evento inaugurale ufficiale.

Grazie al nuovo sistema di fissaggio in alluminio ALULOC, i laminati Grand Avenue di BerryAlloc rappresentano un sistema all-in-one che unisce elevata resistenza, facilità di installazione ed estetica. Tavole dalle grandi dimensioni (2410x236 mm), rapide da installare e molto resistenti agli urti e al calpestio: una soluzione perfetta per chi in un pavimento cerca sia le performance tecniche che la bellezza. I 10 decori disponibili riproducono alla perfezione il look del legno, grazie alla finitura OiledTouch che dona ai listoni l’aspetto naturale e opaco di un parquet oliato, potenziandone le prestazioni, tanto da raggiungere la classe di resistenza 34/AC6. ALULOC è il nuovo sistema di fissaggio in alluminio ultra resistente, studiato e sviluppato da BerryAlloc per garantire un pavimento in grado di sopportare il traffico intenso (classe di resistenza: 34/AC6) e tollerare carichi fino a 1200 kg per metro lineare. La tecnologia a clic del sistema ALULOC rappresenta una soluzione che agevola il lavoro del posatore ed è ideale anche per la ristrutturazione, poiché non richiede l’utilizzo di attrezzi particolari per l’installazione delle tavole.

A PATRIZIA FAMIGLIETTI IL PREMIO BELLISARIO 2017 Mela d’Oro 2017 a Patrizia Famiglietti, nella rosa delle dieci eccellenze premiate alla 29°Edizione del Premio Marisa Bellisario - Donne ad alta quota. Il premio Bellisario 2017 Sezione Artigianato, va a Patrizia Famiglietti, Art Director della Ceramica di Vietri Francesco De Maio, per aver saputo preservare il valore della tradizione ceramica. “Ho sempre creduto nella creatività italiana, specie in quella che viene realizzata con le mani - ha dichiarato la Famiglietti - ed è per questo che la ceramica è diventata la mia passione. Fondamentale è tramandare il valore di una tradizione che inizia nel 1494 e ridare luce ad un artigianato spesso dimenticato, attualizzandolo per renderlo contemporaneo e, in qualche caso, persino futuristico”. Avellinese, classe 1971, laureata con lode in Economia e Commercio e specializzata in Controllo di Gestione alla LUISS, la Famiglietti avvia la sua carriera a Roma nel 1996 alla Deloitte & Touche. Nel 1998 torna a Salerno, sposa Gianni De Maio e, un’innata scintilla creativa la trasforma in art director della Ceramica di Vietri Francesco De Maio. Una azienda che, grazie alla continua ricerca della perfezione, ha collezionato vari riconoscimenti: il premio 100 Eccellenze Italiane, partner tecnico alla London Design Biennale, invito ad esporre a Milano in Triennale in occasione della mostra Gio Ponti: L’infinito Blu. A ricevere le altre Mele d’Oro 2017: Camilla Borghese, Presidente e AD dell’I.B.I. Giovanni Lorenzini; Luisa Delgado Amministratore Delegato Safilo Group; il Prefetto di Roma Paola Basilone; il Direttore del Tg2 Ida Colucci; Maria De Filippi; Patrizia Paterlini Bréchot per la lotta ai tumori tumore e Linda Jackson, CEO Citroën. Il Premio Internazionale è stato consegnato a Flavia Bustreo, prima candidata italiana alla guida dell’OMS mentre, a Mary Franzese co-Founder di Neuron Guard, è stato consegnato il Germoglio d’Oro per l’innovazione al femminile.

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A ZUCCHETTIKOS.IT IL PREMIO INTERACTIVE KEY AWARD 2017 Il gruppo Zucchetti. Kos, grazie al rinnovo del sito web aziendale si è aggiudicato il 18° Interactive Key Award, premio dedicato alla creatività online, per la sezione “sito corporate”. La Giuria del premio, composta da un pool di 56 membri tra giornalisti, docenti universitari ed esperti del settore del marketing e della comunicazione online, ha valutato complessivamente oltre 270 progetti partecipanti alle varie categorie del Premio, 27 in tutte, dedicate alla comunicazione digitale. Gruppo 36 è la web agency specializzata in user experience che ha ridisegnato il sito web aziendale Zucchetti.Kos, rendendolo uno strumento fruibile e funzionale, con una nuova veste grafica e nuova organizzazione dei contenuti: un progetto tailor-made che risponde alle nuove esigenze dell’online communication.

MENOTTI SPECCHIA PRESENTA COMPASS Compass è l’innovazione ideata dal designer Paolo Cappello per il parquet Menotti Specchia: la forma a rombo-asimmetrico dei listoni genera un effetto ottico in cui la superficie sembra muoversi. L’innovativa forma a rombo-asimmetrico dei listoni, posata a pavimento o a rivestimento, genera un particolare effetto ottico grazie al quale la superficie appare animarsi in una terza dimensione, con linee spezzate che cambiano aspetto

man mano che ci si avvicina o allontana. Compass è una collezione di parquet prefinito a tre strati, per pavimenti e rivestimenti d’interni, è fornito nei formati 600x220 mm (Rovere Europeo) e 518x190 mm (Noce Europeo) con spessore di 15 mm. La finitura di superficie è spazzolata, bisellata su 4 lati, Colorsuit con finiture ad olio - Olio all’acqua naturale trasparente – e a vernice - lucida, opaca, bios -.

A “LOSA” DI ARPA L’INTERZUM AWARD “Losa” è la nuova finitura di Arpa Industriale, azienda piemontese specializzata in laminati di alta gamma, che si è aggiudicata il premio “High Product Quality” nella categoria “materiali e superfici” all’Interzum Award promosso dall’omonima fiera svoltasi a Colonia. Il concorso, giunto alla IX edizione e organizzato in collaborazione con il Red Dot, ha l’obiettivo di individuare, ogni due anni, i progetti di design che si distinguono per forma e funzione innovative. Il premio attribuito a “Losa” è il terzo che Arpa Industriale si aggiudica in occasione di Interzum: dopo il Best of the Best assegnato nel 2011 alla collezione Naturalia e quello vinto nel 2015 da Fenix NTM®, il materiale nanotecnologico per l’interior design. La finitura “Losa”, presentata in anteprima al SICAM a Pordenone lo scorso ottobre, è il frutto di due anni di ricerca e sviluppo del laboratorio interno all’azienda, ArpaLab. Losa presenta una struttura riproducente il taglio a 60 gradi ed è abbinata a una selezione di decorativi progettati appositamente per esaltarne la profondità.

GRUPPO ROMANI: UN CICLO DI SEMINARI PER PROGETTISTI Il Gruppo Romani, consolidando il proprio impegno sul fronte della formazione, ha varato un nuovo programma di seminari 24 - Tile Italia 3/2017

dedicato ai progettisti, validi per il riconoscimento dei Crediti Formativi ed atti a favorire l’aggiornamento sulle tematiche e normative relative alla realizzazione di superfici ceramiche. Il primo appuntamento, titolato “Pavimento sopraelevato: una soluzione ideale per le riqualificazioni e la sostenibilità”, organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia, si è svolto a fine maggio presso la sede del gruppo ceramico ed ha avuto come partner tecnico l’azienda Nesite. Il 9 giugno, invece, si è tenuto il seminario dal tema “Norme nazionali per la posa: uno strumento per la progettazione” con il prezioso contributo ed intervento di Mapei.

PREMI INTERNAZIONALI A VILLEROY & BOCH La prima metà del 2017 ha riconosciuto a Villeroy & Boch due successi internazionali: “Finion”, la nuova collezione da bagno si è infatti aggiudicata l’iF DESIGN AWARD 2017 - categoria Bagni Free Standing - con due prodotti, il lavabo con mobile e il vaso con sedile coordinato; ed il Red Dot Award - Product Design 2017 per il lavabo abbinato al mobile. Finion, realizzata in TitanCeram e Quaryl®, porta la firma di Patrick Frey ed è connotata da un design fortemente sagomato. Un concept, quello ideato dal designer, teso alla massima qualità ma anche a rappresentare un lusso contemporaneo per implementare relax e benessere. Dieci i modelli di lavabi disponibili e tre i diversi colori in cui sono declinati, con un bordo spesso solo 6 mm che li rende eleganti e versatili. La combinazione di wc e bidet, grazie al fissaggio invisibile con SupraFix, si integra in maniera discreta nell’ambiente; il wc è dotato di tecnologia DirectFlush e sedile di soli 40 mm con chiusura SoftClosing, rimovibile facilmente per una pulizia più veloce, grazie al QuickRelease. La vasca da bagno free-standing in Quaryl®, con bordi sottili di 15 mm, ha dimensioni compatte di 170x70 cm, ma un interno particolarmente spazioso ed è personalizzabile con una vasta gamma di colori.

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PARCHETTIFICIO GARBELOTTO: AL MOTOMONDIALE CON MANUEL PAGLIANI Quella per le due ruote è una passione che da sempre si intreccia con la storia del Parchettificio Garbelotto, guidato da Antonio e Marco Garbelotto. L’interesse nel motociclismo è sfociato quest’anno nella collaborazione con il pilota Manuel Pagliani che, dopo anni di gavetta in campionati minori sia a livello italiano che internazionale, sta correndo la sua prima stagione nella classe Moto3 del Motomondiale, con lo sponsor Parchettificio Garbelotto. Il giovane pilota corre nella stagione 2017 a bordo di una Mahindra MGP3O del Team CIP Moto identificata con il numero 96. Al suo fianco, in tutte le tappe del Motomondiale, ci sarà lo stesso Marco Garbelotto che, a nome di tutta l’azienda, sostiene il pilota padovano.

opportunità emerse da tale ricerca troveranno una declinazione nella selezione di una trentina di progetti che intendono promuovere la risposta ai bisogni dell’abitare, del connettere, del condividere e del progredire, anche in maniera integrata. Particolare attenzione sarà posta al contesto emergenziale post-sisma dell’Appennino Centrale, ulteriore occasione per il lancio di una call-to-action mirata. Nell’ambito della proposta, lo studio ha suggerito inoltre al MIBACT di portare il Padiglione anche fuori dagli spazi della Biennale, coinvolgendo concretamente le comunità locali con l’obiettivo di stabilire una relazione biunivoca con il territorio. Cucinella, è fondatore di Mario Cucinella Architects, dal 2004 è Honorary Professor presso la Università di Nottingham, attualmente Direttore del comitato scientifico di PLEA (Passive Low Energy Architecture) e vincitore del prestigioso Honorary Fellowship Award 2017 secondo l’American Institute of Architects (AIA). Tra le sue realizzazioni più significative, il Sino Italian Ecological Building (SIEEB) a Pechino, la nuova sede del Comune di Bologna, il Centre for Sustainable Energy Technologies (CSET) di Ningbo (CINA), il Nido d’ infanzia di G uastalla (provincia di Reggio Emilia), la nuova Torre UnipolSai nel quartiere Porta Nuova a Milano.

A MARIO CUCINELLA IL PADIGLIONE ITALIA DELLA BIENNALE 2018 Mario Cucinella è risultato vincitore quale curatore del Padiglione Italia per la Biennale 2018 guidata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara (nella foto) -16a Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Ad annunciarlo, a chiusura della competizione indetta ad hoc, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Secondo il progetto dell’architetto Cucinella, “Arcipelago Italia” - il team guidato dal progettista bolognese - punterà i riflettori sulle aree interne del paese, quali colonne portanti della realtà territoriale, per estensione e stratificazione storico-culturale. “La riflessione – spiega Cucinella - si sviluppa a partire dalla lettura scientifica del territorio sulla base di quattro tematiche trasversali: architettura e paesaggio, infrastrutture, società ed economia”. Le

A TARKETT, IL RED DOT AWARD: PRODUCT DESIGN 2017 Una collezione di superfici eclettiche e frizzanti quella proposta da Tarkett e premiata con il Red Dot Award: Product Design 2017. A distinguersi fra 5.500 prodotti in gara, provenienti da 54 paesi, è stata “iD Mixonomi” nuova serie di pavimenti vinilici modulari che rende possibile la creazione di ambienti dalla forte personalità. Concept alla base: la combinazione di colori e pattern fortemente caratterizzanti, per un totale di 33 tonalità e 10 forme iconiche e versatili tra cui scegliere.

“Il riconoscimento da parte di un’organizzazione tanto influente quale Red Dot è la conferma che Tarkett è un leader di settore nel mondo del design - ha commentato Florian Bougault, art director, Tarkett Stores and Shops, Hospitality and Leisure (SSHL) -. Attraverso ciascuna nuova collezione che lanciamo sul mercato, cerchiamo di valicare i confini del design convenzionale. La linea iD Mixonomi garantisce ad architetti e interior designer infinite opportunità creative e compositive per liberare l’estro e dare vita ad una pavimentazione unica”. Per offrire un servizio completo al progettista, Tarkett ha inoltre sviluppato una libreria digitale Mixonomi in cui poter sfogliare e visualizzare modelli e layout in contesti virtuali di ogni tipo grazie allo specifico configuratore consultabile online.

EDILZIA E ARREDO: ACCORDO TRA LAPITEC E FILA “Unire il rispettivo know-how tecnico per fornire soluzioni complete e sempre più competitive sul mercato internazionale”. Questo l’obiettivo dell’accordo recentemente siglato da Lapitec® e Fila e che le vedrà collaborare a livello mondiale su una serie di progetti dedicati a tutta la filiera dell’edilizia e dell’arredo. La sinergia porterà a cooperare i team di ricerca e sviluppo delle due aziende – la prima, produttrice di lastre in pietra sinterizzata a tutta massa, la seconda specializzata nella cura delle superfici - impegnati sia a definire nuovi prodotti e rispettive applicazioni specifiche, sia a delineare protocolli di protezione delle stesse superfici. L’accordo prevederà inoltre un programma di iniziative di co-marketing e di formazione interna verso la rete distributiva e il post vendita, ed esterna verso clienti, utilizzatori, designer e progettisti.

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TileNews

LAPITEC LAB DAYS 2017 Dopo il primo evento svoltosi il 29 e 30 maggio, quando la sede di Lapitec® di Vedelago, Treviso, aveva accolto una delegazione di 100 professionisti spagnoli, l’azienda il 6 e 7 giugno ha poi aperto le proprie porte a distributori, marmisti, showroom di cucine e rivenditori italiani. In questo secondo appuntamento i partecipanti, di nuovo circa un centinaio, hanno avuto l’opportunità di visitare lo stabilimento dove viene prodotta la pietra sinterizzata a tutta massa, seguendo di persona il processo di realizzazione delle lastre. “L’Italia – commenta Michele Ballarin, direttore vendite e marketing di Lapitec® (foto in basso) – è il nostro mercato domestico ed è quindi sempre stato strategico. È grazie alla fiducia di rivenditori, designer e cuciniere che la pietra sinterizzata sta ottenendo un riconoscimento sempre più forte nel mercato. Con loro abbiamo condiviso una visione comune e un impegno costante nell’innovazione della gamma sia a livello estetico sia a livello tecnologico. Il Lapitec Lab Days 2017 quindi è l’occasione per far vivere in prima persona i valori che ispirano la nostra azienda e confermare la forte sinergia con tutta la filiera».

9° CRISTALPLANT® DUTCH DESIGN CONTEST La trevigiana Cristalplant® lancia la 9a edizione del suo Design Contest: una sfida per architetti e designer ad interpretare le potenzialità dell’omonimo materiale solid surface. Il Solid Surface Cristalplant® è: inerte, ipoallergenico e non tossico, duttile ed adattabile a qualsiasi forma, ignifugo, igienico, riciclabile e 100% made in Italy Tra i progetti selezionati la giuria decreterà il vincitore che verrà inserito nel catalogo dell’olandese TORTU con importanti opportunità di visibilità per il vincitore che avrà la possibilità di affiancarsi a designer affermati e confrontarsi con realtà crescita. Il concorso Cristalplant® Dutch Design Contest 2017 prevede la partecipazione gratuita e aperta di architetti di ogni età e nazionalità. Ogni studio, inoltre, potrà partecipare con più progetti presentati da diversi professionisti. Termine ultimo di consegna dei lavori, il 1° luglio 2017, ora seguirà la valutazione da parte della giuria di esperti composta da personalità del mondo del design e dell’arredamento, e quindi la premiazione presso la showroom Tortu a Rotterdam nel mese di settembre. Il progetto vincitore verrà inserito nel catalogo TORTU e vedrà l’eventuale messa in produzione del prodotto entro il 2018.

PROGRESS PROFILES: +30% IL FATTURATO 2016 Progress Profiles, primaria azienda nel settore dei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa, continua a crescere: il fatturato 2016, proseguendo il trend positivo degli ultimi cinque anni, ha registrato un aumento a doppia cifra (+30%) raggiungendo i 40 milioni di euro. Risultati sbalorditivi se confrontati all’andamento dell’edilizia in Italia, frutto di investimenti in diverse aree che spaziano dalla ricerca tecnologica all’ampliamento dell’organico, dalla formazione all’apertura di nuove filiali. Lo scorso anno è stata inaugurata una nuova sede a Melbourne in Australia Progress Profiles Oceania Pty Ltd, con 300 mq di showroom, uffici e magazzino ed è stata ampliata la sede principale di Asolo (TV) con la realizzazione di un nuo26 - Tile Italia 3/2017

vo edificio (2.500 mq) adibito a stabilimento produttivo e magazzino automatizzato. “La nostra crescita non va misurata solo con strumenti quantitativi - commenta Dennis Bordin, presidente di Progress Profiles - va riconosciuto a tutto il team, dalla direzione ai dipendenti, dai collaboratori ai magazzinieri, un grande merito: sapersi innovare ogni giorno per rispondere alle esigenze del mercato, condividendo i nostri valori e impegnandosi a soddisfare al meglio la clientela. Sono molto orgoglioso del nostro ultimo investimento in innovazione tecnologica: 2 milioni di euro per uno speciale macchinario che consente di riprodurre le numerose nuance del legno e di personalizzare le finiture all’infinito. Al mondo ne esistono pochi esemplari”. La formazione è un altro fiore all’occhiello dell’azienda trevigiana che, solo nel 2016, ha formato oltre 4.000 addetti con corsi e workshop gratuiti in Italia e all’estero, sostenendo le spese di trasferimento di architetti e posatori. Forte di oltre 30 anni di attività, il brand Progress Profiles è riconosciuto a livello mondiale e raggiunge oltre 60 Paesi, offrendo una gamma di 13.000 articoli. Tuttavia, sebbene il mercato estero registri una significativa quota del 34% di fatturato, consolidato dall’apertura di sedi a Melbourne, Dubai e Randolph, nel New Jersey, il cuore pulsante rimane in Italia. “Investire e creare occupazione in Italia in questi anni non è certamente facile aggiunge Bordin - di solito le aziende preferiscono aprire stabilimenti all’estero; noi continuiamo a produrre in Veneto, ad Asolo, perché crediamo ancora nelle potenzialità del nostro Paese e perché vogliamo promuovere il vero Made in Italy, connubio perfetto di design, ricerca tecnologica e qualità dei materiali impiegati, valore aggiunto di cui esserne fieri”.

TileNews

DESSO BY TARKETT: OTTIME PERFORMANCE Desso, entrata nel 2015 a far parte del Gruppo Tarkett, è garanzia di alta qualità nel settore delle pavimentazioni tessili sostenibili. Attiva in oltre 100 Paesi e leader nella produzione di moquette a quadrotte e teli, i prodotti Desso trovano largo impiego in uffici e spazi pubblici, strutture alberghiere, navi da crociera, compagnie aeree e società sportive. Desso condivide gli stessi valori di Tarkett: sviluppare prodotti di design che contribuiscano a migliorare il benessere delle persone, nel rispetto dell’ambiente e, in quest’ottica, ha sviluppato un’esclusiva struttura tessile che consente di catturare e trattenere le polveri sottili presenti nell’aria degli ambienti chiusi. La particolare struttura , denominata AirMaster®, evita che le polveri tornino in sospensione nell’aria e, nel catturare e trattenere il pulviscolo, si è mostrata 8 volte più efficace di un pavimento liscio. Capacità dimostrata anche da prove di laboratorio eseguite presso l’Istituto tedesco GUI, specializzato nelle analisi del-

la qualità dell’aria negli ambienti chiusi. In base ai risultati ottenuti, DESSO AirMaster® è stato il primo prodotto al mondo ad ottenere la certificazione GUI Gold label. Quando la moquette Desso unisce al sistema tessile cattura polvere AirMaster® l’innovativo supporto EcoBase™ al 100% riciclabile, si ottiene un esclusivo sistema-pavimento che, sottoposto ad una prova aggiuntiva del GUI, è risultato idoneo anche per le persone affette da allergie.

(progetto dell’Accademia di Belle Arti “Rosario Gagliardi” di Siracusa). MADE LABS si svolgerà a Siracusa, dal 24 al 31 luglio: otto giornate articolate in workshop e lecture per chiedersi se la trasformazione di questa antica città in attrazione turistica “plastificata” costituisca davvero un inevitabile destino. Il programma pilota di “Authenti-city (or the UNESCO Paradox)” - titolo dell’iniziativa - sarà approfondito da un parterre internazionale di figure legate al mondo dell’architettura e del design, tra cui Formafantasma, Sabine Marcelis, Guillermo CEDIT - Ceramiche d’Italia promuove, in occasione di MADE LABS, il finanziamento di 30 borse di studio destinate alla formazione di giovani professionisti.

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Attualità

Alvaro Siza al F.A.B. Fiandre La galleria espositiva FAB Fiandre Architectural Bureau di Castellarano ha riaperto le porte al pubblico l’8 giugno con il vernissage di una mostra, visitabile fino al 7 luglio, che racconta il lato più intimo e meno conosciuto dell’architetto portoghese Alvaro Siza. La mostra, titolata “Alvaro Siza. Viagem sem programa” e che è stata evento collaterale della XIII Biennale di Venezia, torna così in esclusiva in Italia: un’occasione unica per ammirare disegni e ritratti che raccontano la dimensione più privata dell’esistenza del celebre architetto. Il progetto espositivo, infatti, approfondisce il lato più intimo di Siza, figura di spicco nel panorama progettuale internazionale, mettendo in relazione il mestiere dell’architetto con la sua personalissima visione dell’esistenza. In occasione del vernissage, svoltosi giovedì 8 giugno alla presenza dei curatori Greta Ruffino e Raul Betti, di Paolo Schianchi e Mara Corradi della redazione di Floornature e del management aziendale, Fiandre ha omaggiato gli intervenuti con una copia limited edition del catalogo della mostra con esclusivo timbro ex libris raffigurante uno dei disegni esposti. Il progetto, nato dai numerosi incontri che i due curatori hanno avuto con Siza, racconta attraverso le 53 opere esposte, personalmente selezionate dallo stesso autore, non solo l’attività dell’architetto ma soprattutto quella dell’uomo. Oltre a mettere in luce la straordinaria memoria eidetica (capacità di ricordare immagini, suoni o oggetti anche a seguito di una brevissima osservazione n.d.r.) di Siza, la mostra prende le mosse dai disegni, in prevalenza ritratti, realizzati durante gli anni della giovinezza, i numerosi viaggi all’estero, le più recenti cene con gli amici e i momenti liberi “dal peso del lavoro”, popolandosi via via di ricordi, sensazioni, note ironiche e visioni, tutte valide, in quanto tutte inerenti alla vita.

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AttualitĂ

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Attualità

Schlüter -Systems Innovation Design Award: i vincitori ®

Schlüter®-Systems Italia, in collaborazione con EERA -soluzioni in pietra per l’architettura-, ha indetto un concorso tra gli studenti dell’Istituto di Design Palladio con sede a Verona. I partecipanti al contest erano invitati a ideare un “sistema di seduta singolo o modulare” realizzato utilizzando i pannelli Schlüter® -KERDI-BOARD ricoperto con una pelle in pietra naturale fornita da

EERA e, a discrezione, anche con altri materiali. Tra i 15 progetti complessivamente presentati dagli studenti della Scuola di Design Palladio, coordinati dalla docente Arch. Claudia Tisato, sono stati selezionati i 3 vincitori e la consegna dei premi, e relativa borsa di studio, è avvenuta lo scorso 19 giugno presso la sede dello stesso Istituto Palladio. I primi due classificati vedranno anche i loro progetti trasformarsi in

prodotti reali, questo l’impegno assunto da Schlüter®-Systems Italia e EERA. La selezione dei vincitori si era svolta il 31 maggio, presso la sede EERA di Sega di Cavaion, dove si era appositamente riunita la giuria composta da: Danilo Premoli Architetto Office Observer dell’ADI Index; Andrea Crescini A.D. EERA; Corrado Venturini Responsabile Commerciale EERA; Claudia Tisato Architetto e

Docente dell’Istituto Design Palladio; Georg Peter Schlangen A.D. Schlüter®-Systems Italia; Laura Rosi Pubbliche Relazioni Schlüter®-Systems Italia; Chiara Bruzzichelli Direttore Tile Edizioni. Di seguito le motivazioni con cui la Giuria ha accompagnato le assegnazioni dei Premi, mentre una “menzione speciale” è stata riservata al miglior progetto realizzato dagli studenti della 1a classe dell’IDP.

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“ORIGINE” DI ANNA BATTISTI E LAURA BENEDETTI Di questo progetto abbiamo premiato la versatilità e la trasformabilità del modulo, che interpreta al meglio l’utilizzo dei diversi materiali (Schlüter®-KERDI-BOARD per la struttura e marmo per il rivestimento, feltro per le finiture), come richiesto

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dal concorso. Il progetto si presta per essere ulteriormente arricchito con l’utilizzo di altri materiali quali il legno, il plexiglass ed elementi di luce a led per la realizzazione e valorizzazione del cubo interno.

Attualità

MENZIONE SPECIALE PER IL MIGLIOR PROGETTO DELLE CLASSI 1e: “Seduta/Panca per un bagno turco” di Siria Framarin e Valentina Mastrotto

“AT.FIRST.SIGHT” DI CLARISSA ORADINI

Di questo progetto abbiamo apprezzato l’interpretazione allargata del concetto di seduta, integrata con un struttura di servizio da utilizzare sia in ambito domestico che contract.

Di questo progetto abbiamo voluto lodare il rigoroso approccio metodologico che pone l’analisi storicotipologica come felice punto di partenza. da sinistra: Raffaella Cristini, Preside IDP con, alle spalle, Nicoletta Crescini di EERA; le 3e classificate Arianna Fornasari e Francesca Savazzi e, alle spalle, Georg Peter Schlangen; le 1e classificate Anna Battisti e Laura Benedetti con, alle spalle, la professoressa Claudia Tisato; alla dx estrema la 2a classificata Clarissa Oradini e, alle spalle, Siria Framarin e Valentina Mastrotto cui è stata assegnata la Menzione d’Onore per le 1e classi.

“UNITY” DI ARIANNA FORNASARI E FRANCESCA SAVAZZI Di questo progetto ci ha colpito il passaggio dalla geometria elementare che aprendosi svela una seduta articolata, ben caratterizzata anche dall’accostamento di diversi materiali.

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LE SPINE . SPINA FRANCESE . ROVERE

Original Parquet affianca, alla sua incredibile gamma, una linea di pavimenti prefiniti in Rovere da posare a spina, in diversi formati e tre diversi schemi di posa: spina italiana tradizionale, spina francese a 45° e spina ungherese a 22,5°. L’aspetto di questi pavimenti fa in modo che uno schema di posa dal sapore antico e un po’ dimenticato nel tempo, possa essere riproposto anche in ambienti più moderni con un tocco di contemporaneità.

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Fatturati italiani

Le aziende ceramiche italiane,

foto: Ceramiche Piemme @ Cersaie 2016

fatturati 2016 L’industria italiana delle piastrelle di ceramica prodotte in Italia ha archiviato un 2016 positivo, con un fatturato che supera i 5,4 miliardi di euro, in crescita del 5,9% sul precedente anno e prossimo ai valori pre-crisi: il 2008, infatti, si era chiuso con un fatturato complessivo di 5,5 miliardi di euro. Merito ancora una volta delle esportazioni, cresciute del 6,2% e che hanno raggiunto un valore di 4,6 miliardi di Euro, pari all’85% del fatturato totale. Finalmente volto in positivo anche il mercato domestico, dove le vendite hanno raggiunto gli 829 milioni di Euro contro i 799 milioni del 2015 (+3,7%). I dati, comunicati da Confindustria Ceramica e che andiamo a presentare più diffusamente nelle pagine seguenti (pag 44), mostrano in aumento anche la produzione nazionale di piastrelle, che ha sfiorato i 416 milioni mq (+5,4%) con vendite per 414,5 milioni di mq (+4,5%). TILE ITALIA, come di consueto, ha raccolto i fatturati 2016 dei maggiori produttori italiani del settore per proporli, in una “classifica di eccellenze”, nel numero di inizio estate. Anche quest’anno abbiamo deciso di porre in apertura, ma fuori graduatoria, i risultati di Marazzi e Dal Tile, marchi appartenenti al Gruppo Mohawk Industries, Inc. Ricordiamo, infatti, che il Gruppo Mohawk Industries dall’aprile 2013, data di acquisizione del Gruppo Marazzi, è divenuto il maggior produttore mondiale di piastrelle e che buona parte della sua produzione è realizzata

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tramite i più importanti siti produttivi italiani. Ricordiamo inoltre che, il 20 gennaio 2017, è stato siglato un accordo per l’acquisizione da parte di Marazzi del 100% di Emilceramica. Vediamo ora la classifica dei fatturati 2016 dei maggiori produttori italiani.

Fatturati superiori ai 200 milioni di euro Posizioni inalterate per i 6 grandi Gruppi italiani produttori di piastrelle con fatturati superiori ai 200 milioni di euro. In prima posizione il Gruppo Concorde che, seppure non anticipando i dati d’esercizio, resta fermamente alla testa della classifica avendo raggiunto, già nel 2015, un fatturato di 726,9 milioni di euro (+6,3% sul 2014). Un risultato, peraltro, esclusivamente ottenuto con i marchi italiani e quindi escludendo Novoceram, Francia; Italon, Russia; Meta, produttore di impasto ceramico e Svimisa, produttore di materie prime. Al secondo posto, con 530 milioni di Euro di fatturato 2016 (+10,4% sul precedente esercizio), si conferma Iris Ceramica Group. Al terzo posto il Gruppo Finfloor che deve il suo incremento in gran parte alle vendite dirette sul mercato USA, e porta il suo fatturato consolidato a 406,8 milioni di euro (+8,7%). Panariagroup, anch’essa fortemente impegnata sul mercato statunitense la cui incidenza complessiva sul fatturato si attesta al 37% e che ha istallato una terza linea produttiva presso lo stabili-

mento di Lawrenceburg, Kentucky, chiude il 2016 a 377,0 milioni di euro (+9,9% sul 2015). Al quinto posto Casalgrande Padana con 278,4 milioni di euro di fatturato (+1,8%) e, è bene precisare, una produzione interamente italiana. Al sesto posto Cooperativa Ceramica d’Imola, anch’essa con stabilimenti solo in Italia e che, con un fatturato di 248,0 milioni, chiude l’esercizio con un +2,9%.

Fatturati tra i 100 e i 200 milioni di euro La fascia “centrale”, con fatturato tra i 200 ed i 100 milioni di Euro, comprende un gruppo di 9 aziende, due delle quali hanno fatto il loro ingresso in questa fascia proprio nel 2016: si tratta di ABK Group e Industrie Ceramiche Piemme, con indici di crescita sul precedente esercizio rispettivamente del +10,7 e +8,0%. Gruppo Emilceramica, con 184,7 milioni di euro di fatturato 2016, si è confermato al primo posto nella fascia di aziende tra i 100 e i 200 milioni di euro. Ricordiamo che Emilceramica, al 20 gennaio 2017, ha poi siglato un accordo di cessione alla multinazionale Mohawk tramite la controllata Marazzi. Ricchetti Group ha raggiunto un fatturato di 165,2 milioni di euro, cedendo un ulteriore 8,6% sul precedente anno. Ottimo il risultato di Faetano-Del Conca: +11,9% sull’anno precedente, equivalente a 163,8 milioni di euro; incremento essenzialmente dovuto alla produzione di gres porcellanato nello

Fatturati italiani

stabilimento di Loudon, in USA la cui capacità produttiva è passata da 3 a 6 milioni di mq. Anche Gruppo Gresmalt conferma la linea di crescita che lo caratterizza ormai dal 2010 e raggiunge i 117,2 milioni di euro, con un incremento del 16,8% sull’anno precedente Ottime, come sempre, le performance del Gruppo Gold Art che, peraltro, dichiara di realizzare ben il 52% del fatturato sul mercato interno. Ottimo il risultato di Rondine Group che registra, nella categoria, l’incremento più significativo: +25,7%. In crescita anche il Gruppo Romani Spa che ha riorganizzato le attività produttive e logistiche investendo complessivamente nell’ultimo triennio circa 40 milioni di euro, oltre la metà dei quali per il rinnovamento degli impianti dello stabilimento di Rubiera.

Fatturati inferiori ai 100 milioni di euro Nel 2016 anche il gruppo delle aziende con fatturato inferiore ai 100 milioni di euro vede nella stragrande maggioranza risultati in crescita rispetto all’anno precedente. Tra i risultati rilevanti, spicca la nuova performance di Laminam che, al +26,9% registrato sul 2014, fa seguire addirittura un + 36,0%. Ma sono state ben tre le aziende che, nella fascia dei “piccoli”, hanno segnato incrementi superiori al 20%: +24,7% La Fabbrica, +23,9% Ceramica Fondovalle e +21%

Polis. TILE ITALIA, come sempre, ha interrotto la rilevazione intorno ai 30 milioni di euro di fatturato/anno.

Commenti e dati 1° trimestre 2017 La prima considerazione riguarda il gruppo capolista dei maggiori produttori ceramici italiani: le “eccellenze”, le prime quattro posizionate nella graduatoria dei fatturati 2016 peraltro superando di gran lunga i 370 milioni di fatturato/anno, appaiono tutte fortemente impegnate nella internazionalizzazione produttiva. A loro risale certamente la maggior parte degli 85 milioni di metri quadrati di piastrelle prodotte all’estero nel 2016, da 16 società di diritto estero controllate da 9 gruppi ceramici italiani, generando un fatturato di 855,6 milioni di euro (+8% sul precedente anno) proveniente per il 55% da vendite in Europa e per il restante da vendite in Nord America. La seconda considerazione riguarda invece tutte le aziende presenti nella graduatoria dei Fatturati 2016: tra le aziende che nel 2016 hanno dichiarato di ricavare oltre il 50% del proprio fatturato dal mercato italiano ne troviamo tre in forte o fortissima crescita (Gold Art +8,4%; Polis +21%; Sichenia +35,8%) e due con segno negativo (Savoia Italia -5,1%; Altaeco -1,0%). Ma Savoia Italia ha tenuto a precisare che nel 2016 ha subito un inevitabile rallentamento della produzione a causa del rinnovamento degli impianti, ma che non appena ripresa l’attività e già nel primo trimestre 2017,

ha registrato un importante incremento delle vendite in Italia. Altaeco invece – di cui è indiscutibile l’altissimo livello estetico del prodotto – continua ad apparire incerta nella comunicazione sia al rivenditore sia al progettista. Viene quindi spontaneo rilevare che, oltre all’innovazione tecnologica e di prodotto, si conferma di fondamentale importanza mantenere il rapporto con il mondo della distribuzione perché, nel momento in cui riparte il mercato, sono predestinate a raccogliere i frutti proprio le aziende che hanno saputo rimanere “presenti” sul mercato. Infine un brevissimo commento frutto dell’elaborazione dei dati fornitici direttamente dalle aziende interpellate durante la raccolta dei valori di fatturato 2016 e relativi all’andamento del mercato nel 1° trimestre 2017: • tutte le aziende che hanno partecipato alla rilevazione (oltre il 60% delle interpellate) ha dichiarato ordinativi in crescita nei primi tre mesi 2017 rispetto allo stesso periodo del precedente anno, sia sui mercati esteri (media del +6,5%) sia, addirittura con un lieve vantaggio, su quello interno (+9%). • Le aree estere maggiormente ricettive che sempre nel primo trimestre 2017 hanno fatto segnare incrementi a doppia cifra appaiono nell’ordine: Cina e Far East, Medio Oriente e America del Nord. Positivo l’andamento degli ordinativi anche dalle aree europee, Russia compresa, unica nota dolente la discesa a picco degli ordinativi dal Nord Africa.

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Tile Italia 3/2017 - 35

Fatturati italiani Copyright Tile Edizioni. È vietata la riproduzione anche parziale senza espressa autorizzazione di Tile Edizioni s.r.l. Tutti i valori sono espressi in mil/€.

MARAZZI - DAL TILE MOHAWK INDUSTRIES, Inc USD 3.175 milioni (2016: consolidato, solo segmento ceramico - dati reperiti da fonti pubbliche)

2012: USD 1.616 mil. - 2013: USD 2.677 mil. 2014: USD 3.015 mil. - 2015: USD 3.013 mil. Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • MARAZZI (Tutti i mercati) • RAGNO (Tutti i mercati) • DAL-TILE (Nord America) • AMERICAN OLEAN (Nord America) • KERAMA MARAZZI (Russia) • KAI GROUP (Bulgaria e Romania)

GRUPPO FINFLOOR

€ 726,9 milioni* *I dati pubblicati sono relativi all’anno 2015,

provengono da fonti pubbliche e comprendono solo i marchi italiani

2003: € 378,2 mil. - 2004: € 425,9 mil. - 2005: € 525,0 mil. 2006: € 581,0 mil. - 2007: € 651,0 mil. - 2008: € 669,0 mil. 2009: € 544,0 mil. - 2010: € 551,3 mil. - 2011: € 567,8 mil. 2012: € 573,8 mil. - 2013: € 611,8 mil. - 2014: € 683,8 mil. Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • CERAMICHE ATLAS - CONCORDE (Atlas Concorde - Keope - Supergres): € 277,4 mil. • MIRAGE GRANITO CERAMICO: € 142,7 mil. • CERAMICA CAESAR (Caesar - Fap - Minerva): € 153,8 mil. • CERAMICA MARCA CORONA: € 74,0 mil. • CERAMICA REFIN: € 79,0 mil. Internazionalizzazione: 2 stabilimenti in Europa (1 in Francia, 1 in Russia) *ll consolidato non comprende i fatturati di: Novoceram (Francia), Italon (Russia), Meta (impasto ceramico), Svimisa (materie prime).

IRIS CERAMICA GROUP

€ 530,0 milioni (consolidato)

2012: € 420,0 mil. - 2013: € 440,0 mil. - 2014: € 450,0 mil. 2015: € 480,0 mil. Il fatturato è stato realizzato con i seguenti marchi: • FIANDRE Architectural Surfaces • IRIS CERAMICA • FMG, Fabbrica Marmi e Graniti • SAPIENSTONE • ARIOSTEA 36 - Tile Italia 3/2017

•

Produzione: 22,0 mil. mq (pavimento 95% - rivestimento 5%) Internazionalizzazione: 2 stabilimenti: S tonepeak Ceramics (USA) e Porcelaingres (Germania) Esportazione: 80% Dipendenti: 1.600

Produzione: 205/225 mil. mq (capacità produttiva Marazzi, Stima Tile Italia 2015) Internazionalizzazione: Nord/Sud America-Europa-Russia-Asia Dipendenti: oltre 37.000

GRUPPO CONCORDE

EIFFELGRES PORCELAINGRES (Germania) • STONEPEAK CERAMICS (USA) • GRANITECH • TECHNORIUNITE • MATIMEX • ARCAREL • TECNOMIX • SAVOIA CANADA • LA CERAMICA •

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€ 406,8 milioni (consolidato)

2003: € 286,3 mil. - 2004: € 308,1 mil. - 2005: € 343,7 mil. 2006: € 355,2 mil. - 2007: € 343,4 mil. - 2008: € 330,6 mil. 2009: € 259,7 mil. - 2010: € 273,8 mil. - 2011: € 304,6 mil. 2012: € 315,3 mil. - 2013: € 325,8 mil. - 2014: € 329,5 mil. 2015: € 374,1 mil. Il fatturato è stato ottenuto con le seguenti aziende e/o marchi: • FLORIM CERAMICHE spa (Floor Gres-Rex-Cerim-Casa dolce casa-Casamood-FLORIM stone) • FLORIM USA Inc. e controllata • MAKER SRL Produzione: 27 mil. mq Internazionalizzazione: 1 stabilimento produttivo in Tennessee (USA), 2 centri logistici (USA e Brasile) e società in Russia e Singapore. Esportazione: 79% - dato calcolato sul valore dell’attività diretta, escludendo il fatturato della produzione conto terzi). Dipendenti: 1.324 Gli investimenti tecnici realizzati nel 2016 ammontano a € 53,5 mil. Tra gli investimenti di maggior rilievo: • la prosecuzione degli interventi sullo stabilimento di Mordano per la ristrutturazione del reparto preparazione materie prime e il raddoppio della capacità produttiva di gres porcellanato tradizionale; • nello stabilimento di Florim USA, la conclusione del rinnovamento del reparto preparazione materie prime e la realizzazione di un nuovo edificio per la struttura tecnica; • nello stabilimento di Fiorano Modenese sono stati fatti investimenti per interventi di ammodernamento delle linee di produzione. • Sono stati inoltre lanciati sul mercato due nuovi marchi: FLORIM stone (dedicato agli operatori dell’arredo) e CEDIT – Ceramiche d’Italia; per quest’ultimo è stato aperto uno spazio monomarca a Milano.

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PANARIAGROUP

€ 377,0 milioni (consolidato)* * I dati pubblicati sono stati reperiti da fonti pubbliche

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • IMOLA CERAMICA • LA FAENZA CERAMICA • LEONARDO CERAMICA

2003: € 212,4 mil. - 2004: € 235,5 mil. - 2005: € 247,2 mil. 2006: € 351,5 mil. - 2007: € 354,4 mil. - 2008: € 328,0 mil. 2009: € 289,9 mil. - 2010: € 285,2 mil. - 2011: € 294,1 mil. 2012: € 280,8 mil. - 2013: € 273,0 mil. - 2014: € 290,7 mil. 2015: € 342,9 mil. Il fatturato è stato ottenuto con le seguenti aziende e/o marchi: • PANARIAGROUP INDUSTRIE CERAMICHE (Panaria Ceramiche, Lea Ceramiche, Cotto d'Este, Fiordo, Blustyle) • GRES PANARIA PORTUGAL (Margres, Love Ceramic Tiles) • PANARIAGROUP USA Inc. (Lea North America, Florida Tile) Internazionalizzazione: 2 stabilimenti in Portogallo e 1 negli Stati Uniti Dipendenti: 1.600 Panariagroup, Gruppo ceramico quotato in Borsa, ha chiuso il 2016 con un MOL di € 40,8 mil. (+32,6% sul 2015) e ricavi netti di vendita di € 377,0 mil. (+10% sul 2015). Nel 2016 l'incidenza del mercato statunitense sul fatturato complessivo si è attestata al 37%. Nel 2016 sono stati effettuati una serie di investimenti riguardanti l'aggiornamento tecnologico degli impianti di tutti gli stabilimenti del gruppo, di cui le più significative sono state le seguenti: presso lo stabilimento di Fiorano Modenese è stata avviata l'attività produttiva della terza linea di Gres Laminato ed è stata avviata una nuova linea per la levigatura delle lastre; nello stabilimento di Ilhavo (Portogallo) è stata installata una nuova linea di levigatura per la realizzazione di grandi formati; infine presso lo stabilimento di Lawrenceburg (Kentucky, USA) è stata installata una terza linea produttiva completa.

CASALGRANDE PADANA € 278,4 milioni (consolidato) 2003: € 134,0 mil. - 2004: € 146,0 mil. - 2005: € 162,0 mil. 2006: € 178,3 mil. - 2007: € 294,0 mil. - 2008: € 295,9 mil. 2009: € 275,6 mil. - 2010: € 283,0 mil. - 2011: € 292,3 mil. 2012: € 275,0 mil. - 2013: € 272,7 mil. - 2014: € 268,8 mil. 2015: € 273,7 mil. Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • CASALGRANDE PADANA Spa • NUOVA RIWAL CERAMICHE (Alfa Lux, Saime) Produzione: 23,5 mil. mq (100% pavimenti - prodotti in Italia) Esportazione: 75% Dipendenti: 1.062 (Casalgrande Padana spa: 650, Nuova Riwal: 412) Nel 2016 sono stati effettuati investimenti in Italia diretti ad impianti per la produzione per un ammontare complessivo di 26,2 milioni di Euro.

GR. COOP. CERAMICA D’IMOLA

€ 248,0 milioni (consolidato)

2003: € 358,3 mil. - 2004: € 369,1 mil. - 2005: € 386,4 mil. 2006: € 385,6 mil. - 2007: € 384,5 mil. - 2008: € 370,6 mil. 2009: € 278,7 mil. - 2010: € 274,9 mil. - 2011: € 266,4 mil. 38 - Tile Italia 3/2017

2012: € 256,6 mil. - 2013: € 257,6 mil. - 2014: € 252,0 mil. 2015: € 241,0 mil.

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Produzione: 20,0 mil. mq (pavimento 86% - rivestimento 14%) Esportazione: 68% Dipendenti: 1.337

GRUPPO EMILCERAMICA € 184,7 milioni (consolidato) 2003: € 169,5 mil. - 2004: € 173,5 mil. - 2005: € 190,0 mil. 2006: € 206,0 mil. - 2007: € 210,5 mil. - 2008: € 190,0 mil. 2009: € 131,4 mil. - 2010: € 155,9 mil. - 2011: € 162,2 mil. 2012: € 170,0 mil. - 2013: € 190,0 mil. - 2014: € 180,7 mil. 2015: € 185,6 mil. Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • EMILCERAMICA • ERGON • PROVENZA • VIVA • EMILAMERICA (USA) • ZEUS CERAMICA (Ucraina) • CAOLINO PANCIERA (impasti) Produzione: 9,5 mil. mq, di cui 7,6 mil. prodotti in Italia (pavimento 99% - rivestimento 1%) Internazionalizzazione: Il Gruppo possiede negli Stati Uniti quattro centri logistici ed è presente in Ucraina con Zeus Ceramica. Esportazione: 77% (87% Emilceramica spa) Dipendenti: 790 (di cui: 524 in Italia) In data 20 gennaio 2017 Emilceramica ha siglato un accordo per la cessione del 100% della proprietà alla multinazionale Mohawk Industries, tramite la controllata Marazzi.

RICCHETTI GROUP

€ 165,2 milioni (consolidato)

dal 2004 il fatturato è consolidato IFRS

2003: € 306,4 mil. - 2004: € 291,6 mil. - 2005: € 281,3 mil. 2006: € 282,3 mil. - 2007: € 271,0 mil. - 2008: € 241,0 mil. 2009: € 194,5 mil. - 2010: € 196,7 mil. - 2011: € 190,5 mil. 2012: € 188,6 mil. - 2013: € 184,0 mil. - 2014: € 185,2 mil. 2015: € 180,9 mil. Sono comprese nel Gruppo Ceramiche Ricchetti le seguenti aziende: • GRUPPO CERAMICHE RICCHETTI (Ricchetti - Cisa - Cerdisa) • KLINGENBERG DEKORAMIK GMBH (Germania) • CC HÖGÄNÄS BYGGKERAMIK AB (Svezia) • CINCA SA (Portogallo) • OY PUKKILA AB (Finlandia) Produzione: 8,2 mil. mq (pavimento 72% - rivestimento 28%) Internazionalizzazione: stabilimenti in Portogallo e Germania »

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Esportazione: 90% Dipendenti: 1.072

GRUPPO FAETANO-DEL CONCA

€ 163,8 milioni (al netto di infragruppo)

2003: € 113,5 mil. - 2004: € 121,3 mil. - 2005: € 130,7 mil. 2006: € 155,3 mil. - 2007: € 155,3 mil. - 2008: € 145,3 mil. 2009: € 128,0 mil. - 2010: € 124,0 mil. - 2011: € 122,1 mil. 2012: € 121,2 mil. - 2013: € 121,3 mil. - 2014: € 126,9 mil. 2015: € 146,4 mil.

Produzione: 14,0 mil. mq (pavimento 80% - rivestimento 20%) Esportazione: 48%

RONDINE GROUP

Il fatturato (al netto dell’interscambio) è stato ottenuto con le seguenti aziende e/o marchi: • CERAMICA DEL CONCA SpA • CERAMICA FAETANO SpA (Rep. San Marino) • PASTORELLI SpA • DEL CONCA USA Inc. • PRODUCO Srl

GRUPPO CERAMICHE GRESMALT € 117,2 milioni (consolidato) 2003: € 46,4 mil. - 2004: € 47,9 mil. - 2005: € 54,7 mil 2006: € 59,3 mil. - 2007: € 68,3 mil. - 2008: € 65,0 mil. 2009: € 63,4 mil. - 2010: € 67,0 mil. - 2011: € 74,1 mil. 2012: € 80,2 mil. - 2013: € 83,8 mil. - 2014: € 88,3 mil. 2015: € 100,4 mil.

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • RONDINE SPA • CERAMICA SADON • SPRAY DRY (impasti per ceramica) Produzione: 7,3 mil. mq (pavimento 90% - rivestimento 10%) Esportazione: 66% Dipendenti: 291 Nel 2016 il Gruppo ha prodotto anche 398,7 mila tonellate di impasti per ceramica a marchio Spray Dry.

ABK GROUP

€ 104,0 milioni (consolidato)

2003: € 78,9 mil. - 2004: € 80,6 mil. - 2005: € 87,9 mil 2006: € 92,5 mil. - 2007: € 102,2 mil. - 2008: € 105,1 mil. 2009: € 90,1 mil. - 2010: € 89,0 mil. - 2011: € 83,0 mil. 2012: € 74,0 mil. - 2013: € 77,0 mil. - 2014: € 85,0 mil. 2015: € 94,0 mil.

l fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • CERAMICHE GRESMALT • ABITARE LA CERAMICA • SINTESI CERAMICA ITALIANA • FRASSINORO CERAMICHE

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • ABK • ARIANA • FLAVIKER • CASA TUA • HARDKOLL

Produzione: 14,4 mil. mq (pavimento 100%) Esportazione: 80% Dipendenti: 334

€ 117,0 milioni

2003: € 63,1 mil. - 2004: € 64,4 mil. - 2005: € 72,3 mil. 2006: € 75,2 mil. - 2007: € 79,6 mil. - 2008: € 90,5 mil. 2009: € 77,7 mil. - 2010: € 88,2 mil. - 2011: € 100,0 mil. 2012: € 96,7 mil. - 2013: € 106,6 mil. - 2014: € 108,0 mil. 2015: € 108,0 mil.

€ 108,7 milioni (consolidato)

2003: € 58,8 mil. - 2004: € 58,0 mil. - 2005: € 60,0 mil. 2006: € 75,0 mil. - 2007: € 71,0 mil. - 2008: € 67,0 mil. 2009: € 46,8 mil. - 2010: € 56,3 mil. - 2011: € 63,3 mil. 2012: € 62,8 mil. - 2013: € 71,3 mil. - 2014: € 77,7 mil. 2015: € 86,5 mil.

Produzione: 12,2 mil. mq (pavimento 96% - rivestimento 4%) Internazionalizzazione: San Marino (Ceramica Faetano Spa), Loudon, in Tennessee - USA (Del Conca USA) Esportazione: 84% Dipendenti: 600

GRUPPO GOLD ART CERAMICA

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • GOLD ART CERAMICA / ENERGIEKER • MANIFATTURA COTTO TUSCANIA • CMC CERAMICA MANDRIO CORREGGIO • IL CAVALLINO CERAMICA ARTISTICA • GOLD ART POLSKA

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Produzione: 5,3 mil. mq (pavimento 92% - rivestimento 8%) Esportazione: 70% Dipendenti: 382 Nel 2016 è stata finalizzata la fusione per incorporazione di AbkSir ed HardKoll in ABK Group. È stata inoltre installata una nuova linea Continua+ per la produzione di grandi lastre fino a 160x320cm e spessori da 6mm a 20mm. »

Tile Italia 3/2017 - 39

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INDUSTRIE CERAMICHE PIEMME € 104,0 milioni

GRUPPO FINCIBEC

2008: € 89,5 mil. - 2009: € 71,6 mil. - 2010: € 80,3 mil. 2011: € 80,4 mil. - 2012: € 79,9 mil. - 2013: € 85,1 mil. 2014: € 92,0 mil. - 2015: € 96,3 mil.

2003: € 93,8 mil. - 2004: € 98,8 mil. - 2005: € 96,8 mil 2006: € 100,2 mil. - 2007: € 99,8 mil. - 2008: € 85,2 mil. 2009: € 68,0 mil. - 2010: € 70,8 mil. - 2011: € 70,6 mil. 2012: € 67,3 mil. - 2013: € 69,0 mil. - 2014: € 71,5 mil. 2015: € 71,5 mil

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • CERAMICHE PIEMME • VALENTINO Produzione: 7,3 mil. mq (pavimento 97,8% - rivestimento 2,2%) Esportazione: 86% Dipendenti: 344

GRUPPO ROMANI SPA INDUSTRIE CERAMICHE € 103,4 milioni (consolidato) 2003: € 75,1 mil. - 2004: € 85,0 mil. - 2005: € 94,1 mil. 2006: € 100,4 mil. - 2007: € 105,0 mil. - 2008: € 104,0 mil. 2009: € 92,8 mil. - 2010: € 100,3 mil. - 2011: € 117,0 mil. 2012: € 109,2 mil - 2013: € 102,5 mil. - 2014: € 101,3 mil. 2015: € 102,6 mil. Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • SERENISSIMA • CIR • CERCOM • CERASARDA • EXE • ISLA TILES Produzione: 7,7 mil. mq (pavimento 100%) Esportazione: 62% Dipendenti: 425 Nel corso del 2016 la società ha modificato la propria ragione sociale da Serenissima Cir Industrie Ceramiche Spa in Gruppo Romani Spa Industrie Ceramiche.

ITALGRANITI GROUP

€ 79,0 milioni

2011: € 81,1 mil. - 2012: € 77,4 mil. - 2013: € 68,7 mil. 2014: € 73,3 mil. - 2015: € 71,8 mil.

€ 77,4 milioni (consolidato)

Il fatturato è stato realizzato con i marchi: • MONOCIBEC • NAXOS • CENTURY Produzione: 5,6 mil. mq (pavimento 76% - rivestimento 24%) Esportazione: 63% Dipendenti: 382 Nel 2016 è proseguito il piano di investimenti aziendali avviato nel 2014; le spese sostenute ammontano ad oltre 6 milioni di Euro e le previsioni per il 2017 si attestano intorno ai 18,5 milioni di Euro.

COEM

€ 71,4 milioni

2003: € 48,0 mil. - 2004: € 53,0 mil. - 2005: € 54,8 mil. 2006: € 61,8 mil. - 2007: € 62,2 mil. - 2008: € 52,4 mil. 2009: € 43,0 mil. - 2010: € 50,5 mil. - 2011: € 54,7 mil. 2012: € 55,7 mil. - 2013: € 55,9 mil. - 2014: € 58,0 mil. 2015: € 62,8 mil. Il fatturato è stato realizzato con i marchi : • CERAMICHE COEM • CERAMICA FIORANESE Produzione: 7,0 mil. mq Esportazione: 71,3% Dipendenti: 268 Continuano gli investimenti di rinnovo impiantistico al fine di aumentare e migliorare la produzione e il servizio al cliente. La produzione comprende anche 2,6 milioni di mq di supporto da smaltare.

GAMBINI GROUP IND. CERAMICHE € 70,0 milioni (consolidato)

l fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • ITALGRANITI • IMPRONTA

2003: € 70,4 mil. - 2004: n.p. - 2005: € 72,3 mil. - 2006: € 66,0 mil. 2007: € 77,0 mil. - 2008: € 65,7 mil. - 2009: € 64,2 mil. 2010: € 67,7 mil. - 2011: € 70,2 mil. - 2012: € 67,7 mil. 2013: € 67,0 mil. - 2014: € 67,0 mil. - 2015: € 70,0 mil.

Produzione: 4,15 mil. mq (pavimento 100%) Esportazione: 82% Dipendenti: 221

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • EPOCA • ELLE-GI CERAMICHE

40 - Tile Italia 3/2017

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CERAMICA SANT’AGOSTINO

CERAMICHE TEMPRA MEG (Francia) • PAREFEUILLE (Francia) •

€ 60,9 milioni

•

Produzione: 10,0 mil. mq (pavimento 90% - rivestimento 10%) Internazionalizzazione: Meg e Parefeuille (Francia) Esportazione: 86% Dipendenti: 315

CERAMICHE ASCOT

€ 68,1 milioni

2003: € 51,5 mil. - 2004: € 55,0 mil. - 2005: € 56,0 mil. 2006: € 61,5 mil. - 2007: € 66,0 mil. - 2008: € 63,0 mil. 2009: € 52,0 mil. - 2010: € 59,0 mil. - 2011: € 62,6 mil. 2012: € 58,7 mil. - 2013: € 59,7 mil. - 2014: € 62,4 mil. 2015: € 63,3 mil. Il fatturato è stato ottenuto con le seguenti aziende e/o marchi: • ASCOT • DOM Produzione: 9,0 mil. mq (pavimento 75% - rivestimento 25%) Esportazione: 69% Dipendenti: 257 Nel 2016 il Gruppo ha prodotto anche 2,3 milioni di mq di supporto in pasta bianca Bitech in vari formati di cui il 18% venduto.

LAMINAM

€ 68,0 milioni (consolidato)

2010: € 18,5 mil. - 2011: € 25,0 mil. - 2012: € 24,1 mil. 2013: € 29,8 mil. - 2014: € 39,4 mil. - 2015: € 50,0 mil.

2003: € 61,7 mil. - 2004: € 71,3 mil. - 2005: € 73,0 mil. 2006: € 80,0 mil. - 2007: € 80,7 mil. - 2008: € 68,3 mil. 2009: € 66,0 mil. - 2010: € 65,4 mil. - 2011: € 63,5 mil. 2012: € 51,4 mil. - 2013: € 55,8 mil. - 2014: € 55,8 mil. 2015: € 56,0 mil. Produzione: 2,6 mil. mq (pavimento 80% - rivestimento 20%) Esportazione: 65% Dipendenti: 315

POLIS MANIFATTURE CER.

€ 59,5 milioni

2003: € 46,2 mil. - 2004: € 47,7 mil. - 2005: € 46,0 mil. 2006: € 59,0 mil. - 2007: € 54,6 mil. - 2008: € 42,6 mil. 2009: € 37,8 mil. - 2010: € 40,0 mil. - 2011: € 41,5 mil. 2012: € 37,4 mil. - 2013: € 39,3 mil. - 2014: € 43,2 mil. 2015: € 49,2 mil. Produzione: 4,3 mil. mq (pavimento 80% - rivestimento 20%) Esportazione: 40% Dipendenti: 242

CERAMICHE CCV CASTELVETRO

€ 56,7 milioni*

* I dati pubblicati sono relativi all’anno 2015

2003: € 54,8 mil. - 2004: € 56,1 mil. - 2005: € 47,4 mil. 2006: € 52,0 mil. - 2007: € 55,7 mil. - 2008: € 47,9 mil. 2009: € 39,1 mil. - 2010: € 42,8 mil. - 2011: € 41,6 mil. 2012: € 40,0 mil. - 2013: € 40,3 mil. - 2014: € 51,0 mil.

Dipendenti: 346

Produzione: 3,3 mil. mq (pavimento 100%) Esportazione: 88% Dipendenti: 168

Nel 2016 sono stati aperti 2 nuovi stabilimenti produttivi: a Borgotaro (PR) e al Parco Industriale Vorsino di Mosca (Russia).

NOVABELL CERAMICHE ITALIANE € 52,5 milioni

OPERA GROUP

2003: € 41,1 mil. - 2004: € 44,3 mil. - 2005: € 45,6 mil. 2006: € 47,0 mil. - 2007: € 48,0 mil. - 2008: € 46,0 mil. 2009: € 39,0 mil. - 2010: € 41,5 mil. - 2011: € 41,5 mil. 2012: € 44,5 mil. - 2013: € 50,0 mil. - 2014: € 49,1 mil. 2015: € 51,9 mil.

€ 64,7 milioni

2010: € 61,3 mil. - 2011: € 55,9 mil. - 2012: € 53,2 mil. 2013: € 52,1 mil. - 2014: € 58,5 mil. - 2015; € 59,7 mil. lI fatturato è stato realizzato con i marchi: • OPERA • BELL'ITALIA Produzione: 12,3 mil. mq (pavimento 87,5% - rivestimento 12,5%) Esportazione: 88% Dipendenti: 240

42 - Tile Italia 3/2017

lI fatturato è stato realizzato con i marchi: • NOVABELL • ABITA Produzione: 4,04 mil. mq (pavimento 88% - rivestimento 12%) Esportazione: 87% Dipendenti: 177

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CERINDUSTRIES

€ 43,6 milioni (consolidato)* * I dati pubblicati sono stati reperiti da fonti pubbliche

2003: € 61,0 mil. - 2004: € 68,7 mil. - 2005: € 65,5 mil. 2006: € 67,0 mil. - 2007: € 75,0 mil. - 2008: € 58,0 mil. 2009: € 50,3 mil. - 2010: € 52,0 mil. - 2011: € 47,0 mil. 2012: € 50,3 mil. - 2013: € 48,0 mil. - 2014: € 44,8 mil. 2015: € 42,6 mil. Il fatturato è stato realizzato con i marchi: • CERDOMUS • L’ASTORRE • PORCELLANA DI ROCCA

GRANITOFORTE

CERAMICA FONDOVALLE

€ 30,1 milioni

2010: € 17,3 mil. - 2011: € 19,1 mil. - 2012: € 19,9 mil. 2013: € 21,4 mil. - 2014: € 22,0 mil. - 2015: € 24,3 mil. Produzione: 1,4 mil. mq Esportazione: 69,8% Dipendenti: 91 Nel 2016 è stato effettuato un importante piano di investimenti tecnologici per la produzione di grandi lastre fino al formato 160x320 cm, spessore 6-12-20 mm e per la realizzazione di un nuovo stabilimento logistico e di taglio dedicato alle grandi lastre.

€ 43,3 milioni*

* I dati pubblicati sono riferiti al 2015 e sono stati reperiti da fonti pubbliche

SAVOIA ITALIA

€ 29,7 milioni

2010: € 35,4 mil. - 2011: € 34,0 mil. - 2012: € 34,6 mil. 2013: € 36,5 mil. - 2014: € 39,5 mil.

2008: € 35,6 mil. - 2009: € 33,6 mil. - 2010: € 35,0 mil. 2011: € 31,1 mil. - 2012: € 31,1 mil. - 2013: € 28,2 mil. 2014: € 28,0 mil. - 2015: € 31,3 mil.

LA FABBRICA - DAFIN GROUP

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • SAVOIA • ALCO

€ 41,9 milioni

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • LA FABBRICA • AVA

Produzione: 2,45 mil. mq (pavimento 100%) Esportazione: 47% Dipendenti: 123

2010: € 20,1 mil. - 2011: € 24,9 mil. - 2012: € 27,7 mil. 2013: € 29,5 mil. - 2014: € 28,8 mil. - 2015: € 33,6 mil.

Nel 2016 si è completata la ristrutturazione degli impianti e questo ha comportato l'arresto dell'attività conto terzi. L'attività è poi ripresa a fine anno e ha portato nel 2017 ad un importante incremento delle vendite in Italia.

Dipendenti: 83 Ad inizio 2017 il fondo di investimenti MCP, affiancato da Graziano Verdi alla guida di ItalCer, ha annunciato l'intenzione di acquisto di La Fabbrica SpA.

SICHENIA GR. CERAMICHE € 38,7 milioni (consolidato) 2003: € 70,2 mil. - 2004: € 72,6 mil. - 2005: € 73,3 mil. 2006: € 75,1 mil. - 2007: € 70,2 mil. - 2008: € 67,1 mil. 2009: € 54,0 mil. - 2010: € 53,0 mil. - 2011: € 51,7 mil. 2012: € 40,6 mil. - 2013: € 32,2 mil. - 2014: € 26,9 mil. 2015: € 28,5 mil. Il fatturato è stato realizzato con i seguenti marchi: • SICHENIA • PHORMA Produzione: 3,6 mil. mq (pavimento 88% - rivestimento 12%) Esportazione: 38% Dipendenti: 210

ALTAECO

€ 28,3 milioni

2003: € 50,2 mil. - 2004: € 51,2 mil. - 2005: € 51,2 mil. 2006: € 53,6 mil. - 2007: € 55,0 mil. - 2008: € 48,3 mil. 2009: € 39,7 mil. - 2010: € 42,5 mil. - 2011: € 42,5 mil. 2012: € 36,6 mil. - 2013: € 33,4 mil. - 2014: € 30,2 mil. 2015: € 28,6 mil.

Il fatturato è stato realizzato con le seguenti aziende e/o marchi: • CERAMICA VOGUE • APPIANI • CERAMICA BARDELLI • GABBIANELLI Produzione: 1,3 mil. mq Esportazione: 46% Dipendenti: 315

Tile Italia 3/2017 - 43

Statistiche

L’industria delle piastrelle nel 2016 ceramica italiana. In totale sono state 225 le industrie italiane di piastrelle di ceramica, ceramica sanitaria, stoviglie e materiali refrattari attive nel 2016, che hanno occupato complessivamente 24.765 addetti e fatturato 6,193 miliardi di euro complessivi (+6%).

Vittorio Borelli In occasione dell’Assemblea 2017, Confindustria Ceramica ha presentato le indagini statistiche relative ai diversi comparti che compongono l’industria

Noi qui ci concentriamo sui dati relativi al Comparto delle Piastrelle di ceramica: 147 aziende (3 in meno sul 2015) presenti sul territorio italiano, dove sono occupati 18.956 addetti (-1,0%) per una produzione di 416 milioni di metri quadrati (+5,4%), tali da consentire vendite per 414,5 milioni di metri quadrati (+4,5%). I volumi di vendite in Italia, dopo otto anni di flessione, hanno finalmente

INDUSTRIA ITALIANA PIASTRELLE DI CERAMICA: 2016/2015 Var. % 2014 Aziende (numero)

2015

2016

Var. %

150

147

-2,0%

19.430

19.143

18.956

-1,0%

Produzione (milioni di mq)

381,7

394,8

416,0

+5,4%

Vendite Totali (milioni di mq)

Addetti (numero)

394,6

396,9

414,5

+4,5%

… di cui Italia

80,8

80,3

82,8

+3,2%

… di cui export

313,7

316,6

331,7

+4,8%

Investimenti (milioni di Euro) Fatturato Totale (milioni di Euro) … di cui Italia … di cui export

286,2

351,3

400,4

+14,0%

4.914,0

5.117,0

5.417,1

+5,9%

804,0

799,0

828,8

+3,7%

4.109,0

4.318,0

4.588,3

+6,2%

INTERNAZIONALIZZAZIONE PRODUTTIVA: 2016/2015 Var. % 2014 Aziende (numero) controllate da 9 Gruppi italiani

2015

2016

Var. %

0,00

3.186

3.091

3.283

+6,2%

Produzione (milioni di mq)

77,2

82,3

85,0

+3,2%

Vendite Totali (milioni di mq)

80,6

82,4

86,3

+4,7%

721,5

792,2

855,6

+8,0%

Addetti (numero)

Fatturato Totale (milioni di Euro) di cui il 79,5% da vendite nello stesso mercato di produzione 44 - Tile Italia 3/2017

invertito la tendenza e si posizionano a 82,8 milioni di metri quadrati (+3,2%) che rappresenta, però, meno della metà del mercato interno pre-crisi. In aumento i volumi delle esportazioni, ora pari a 331,7 milioni di metri quadrati (+4,8%). Il fatturato totale delle aziende ceramiche che producono in Italia supera così i 5,4 miliardi di euro (+5,9%), derivante per circa 4,6 miliardi dalle esportazioni (+6,2%) - pari all’85 % del fatturato - e da 829 milioni di euro da vendite sul territorio nazionale. Per il terzo anno consecutivo investimenti in crescita che, nell’esercizio 2016, hanno raggiunto i 400,4 milioni di euro (+14% sul 2015, dopo il precedente aumento del +22,7% sul 2014). Oggi gli investimenti dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica, con un valore pari al 7,4% del fatturato annuale, raggiungono i vertici tra i settori manifatturieri. Tra le ragioni troviamo il recupero di competitività attraverso tecnologie più evolute per i prodotti della ceramica italiana, l’ammodernamento degli stabilimenti e delle linee produttive, e la conseguente fiducia sulle prospettive del settore. Positivi effetti per gli investimenti nell’anno in corso, derivanti dagli incentivi fiscali relativi alla Fabbrica 4,0, sui quali le aziende del settore si stanno già impegnando. L’internazionalizzazione produttiva: sono 16 le società di diritto estero, controllate da nove gruppi ceramici italiani, che nel 2016 hanno occupato 3.283 addetti (+6,2%) in fabbriche che hanno prodotto 85 milioni di metri quadrati di piastrelle (+3,2%). Le vendite totali hanno generato un fatturato di 855,6 milioni di euro (+8%), frutto di vendite per 474,5 milioni di euro (+2,6%; quota del 55,4%) da attività in Europa e per la restante parte, 381 milioni di euro, da vendite in Nord America (+15,5%). Il 79,5% del fatturato totale deriva da vendite nel medesimo mercato sede della fabbrica

Statistiche

IL COMMENTO, di Vittorio Borelli “Il settore della ceramica consolida la propria struttura settoriale - commenta Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica - in un quadro di forti investimenti in nuove tecnologie, per mantenere la leadership mondiale in un contesto positivo, anche se sempre più competitivo e concorrenziale”. In effetti i forti investimenti, in crescita per il terzo anno consecutivo e che, nell’esercizio 2016, hanno raggiunto i 400,4 milioni di euro (+14% sul 2015, dopo il precedente aumento del +22,7% sul 2014), rappresentano una eccezione nel settore manifatturiero. “Quest’anno - aggiunge Borelli - è certa un’ulteriore accelerazione degli investimenti, grazie agli incentivi fiscali voluti dal Governo e che le imprese stanno ampiamente sfruttando per avviarsi verso il

modello di Fabbrica Ceramica 4.0”. “La crescita attesa del Pil mondiale nel 2017 (+3,2%) unita a quella percentuale del commercio internazionale (+3,1) rappresentano elementi confortanti, pur in presenza di un innalzamento dei tassi di interesse statunitensi, per una industria come la nostra orientata ai mercati internazionali. Il principale tema dell’agenda dell’industria ceramica italiana - rimarca il presidente dell’Associazione - rimane l’azione antidumping sulle importazioni di piastrelle cinesi in Europa, attualmente in fase di riesame al fine di ottenere la proroga di altri cinque anni, secondo le norme in vigore. Preoccupazioni sorgono invece per la proposta di legge della Commissione Europea relativa alla revisione della legge sull’antidumping, dove l’eliminazione del concetto di Stato

L’industria ceramica italiana 2016

2013

2014

Milioni mq. Vendite in Italia

2015

2016

2017

2018

Variazione %

-7.2

-6.6

-0.6

3.2

1.9

1.4

332

4.8

3.6

0.9

4.8

3.9

3.7

167

-0.8

5.3

1.9

5.0

3.7

3.5

Europa Orientale

4.3

-2.2

-17.3

2.0

3.2

3.5

Balcani

0.4

4.9

5.0

5.3

2.6

2.9

NAFTA

11.7

2.5

5.9

8.5

4.4

3.8

America Latina

19.8

-5.4

-4.8

-21.1

1.6

3.0

Paesi del Golfo

14.1

-1.5

4.9

3.2

4.9

5.2

Nord Africa - Medio Oriente

34.1

-4.2

-8.6

2.0

2.8

2.5

Far East

17.3

8.5

14.3

4.8

4.9

4.4

Resto del mondo

9.2

12,9

8.1

8.4

6.1

5.4

Esportazioni totali Europa Occidentale

Vendite totali

415

1.8

1.4

0.6

4.5

3.5

3.3

Produzione

416

-1.0

5.0

3.4

5.4

3.8

3.5

Consumo nazionale

103

-6.8

-3.3

1.6

5.7

2.3

1.1

-4.1

18.2

13.0

17.6

3.9

-0.1

Importazioni

di Economia di Mercato alla Cina (MES) potrebbe dar vita ad una procedura meno certa ed uno strumento antidumping meno efficace”. Altro tema centrale è quello dell’energia. “Sul tema degli oneri generali di sistema dell’energia elettrica confidiamo nelle recenti dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda relative all’adeguamento dell’art. 39, in modo da ricomprendere un parametro di Trade Intensity - prosegue Vittorio Borelli. Sempre in tema di competitività di sistema, abbiamo anche molto apprezzato l’annuncio del Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio che la scorsa settimana a Sassuolo ha confermato l’imminente firma dell’Atto Aggiuntivo, che completa l’iter per la realizzazione della Bretella Campogalliano Sassuolo, e l’accantieramento dell’opera per maggio 2018”. “Il mercato italiano delle costruzioni consolida alcuni segnali positivi registrati nel 2016 e riavvia il recupero nelle vendite di piastrelle di ceramica - commenta il Presidente di Confindustria Ceramica -, grazie anche all’estensione delle agevolazioni fiscali al sisma bonus ed ai condomini. In questo quadro si inserisce il tutto esaurito di Cersaie 2017, la manifestazione che aprirà i battenti a settembre a Bologna e che, per la successiva edizione 2018, vedrà la presenza di alcuni nuovi padiglioni di BolognaFiere”. “La competitività del futuro passa attraverso le giovani generazioni - conclude Vittorio Borelli -. Centrale in tal senso è l’attività di formazione realizzata dall’Associazione assieme ad otto Istituti Superiori della Provincia di Modena ed ai consolidati rapporti con diverse facoltà di Architettura, Ingegneria e Scuole di Design in Italia”.

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Source: Prometeia, “Osservatorio Previsionale per l’industria delle piastrelle in ceramica” Dicembre 2016 Tile Italia 1/2017 - 45

CUSTOM MADE COLORS Creatività, Passione, Personalizzazione ENIGMA: il nuovo spazio gastronomico di Albert Adrià creato per RCR Arquitectes (2017 Premi Pritzker) e Pau Llimona, nel quale NEOLITH ricrea un paesaggio da sogno con un design unico applicato in tutti i rivestimenti, piani di lavoro e pavimentazioni da ristorante. Scopri tutte le possibilità di design e caratteristiche straordinarie offerte da NEOLITH su www.neolith.com

Economia&mercato

Gruppo Romani SpA compie 1 anno Cercom “Stone Box”

Il Cav. Lamberto Romani con i figli Giorgio e Paolo

Gruppo Romani SpA ha compiuto 1 anno: dal giugno 2016, infatti, Serenissima Cir Industrie Ceramiche ha assunto la sua nuova denominazione. Una nuova ragione sociale che è stata promossa dallo stesso fondatore, Cav. Lamberto Romani, nel momento in cui ha deciso di affidare ai figli Giorgio e Paolo la guida dell’azienda. Una tappa importante che

48 - Tile Italia 3/2017

ha segnato il positivo percorso di un’industria ceramica, fondata nel 1968 e che ha saputo trasformarsi in un’importante realtà produttiva con sedi a Casalgrande, Rubiera, Roteglia e Olbia (Sardegna), oltre 400 dipendenti ed un fatturato 2016 di 103,4 milioni di euro. La nostra intervista si svolge con il presidente, Giorgio Romani.

Economia&mercato

Serenissima “Newport”

Tile Italia: - Quale il consuntivo di questo primo anno di vita del Gruppo Romani? G. Romani: “L’impegno fondamentale che si è protratto per tutta la durata dell’anno, e che non è ancora terminato, è quello volto al riposizionamento strategico dei cinque brand componenti il Gruppo: Serenissima, Cir, Cerasarda, Cercom e la controllata Isla. Stiamo lavorando perché ognuno di loro divenga “protagonista” in settori ben definiti del mercato, con specifiche identità: Serenissima e Cir devono riconfermarsi, con le specifiche peculiarità, come marchi di riferi-

mento nell’ambito industriale e della distribuzione in sala mostra dove, peraltro, sono storicamente conosciuti ed apprezzati; il luxory-brand Cerasarda, specializzato in ceramiche, vasellame, complementi d’arredo e accessori, deve ribadire la propria tradizione di altissimo artigianato, qualità e lusso, un brand dedicato ai progettisti e ad una clientela selezionata. Stesso target di riferimento, progettisti ed alto target di clientela, per il brand Cercom che è però dedicato al progetto innovativo di ricerca tecnologica, stilistica e di design. Infine Isla, un brand emergente nel panorama

delle ceramiche italiane, dedito ad una produzione ceramica ideale per l’architettura abitativa statunitense”. Tile Italia: - Quale il motivo fondamentale che vi ha spinto ad affrontare questa operazione rebranding? G. Romani: “Abbiamo ritenuto necessario intraprendere una seria operazione rebranding perché questo è quanto richiede il mercato: oggi, per una realtà come la nostra dedita ad una produzione medio alta e totalmente made in Italy, per trovare nuove opportunità di mercato è necessario imparare a dialogare con il Tile Italia 3/2017 - 49

Economia&mercato

Cir “Smoke” mondo dei progettisti e del contract. Quindi dobbiamo apprendere il loro linguaggio ed inserirci nei loro sistemi di comunicazione. Questo comporta nuove strategie di marketing compresa la partecipazione a fiere ed eventi di riferimento, quali i FuoriSalone ed i Seminari dedicati agli architetti che organizziamo in azienda e a Milano presso lo spazio Casabella Laboratorio in un percorso di continuità. Ma comporta anche il rinnovo dello showroom aziendale, la collaborazione con designer di riferimento, quali Maria Luisa Brighenti che ha progettato per Cerasarda la collezione “Abitare la Terra” presentata a Milano in occasione dell’ultima edizione de iSaloni. Si tratta di un rinnovo importante della strategia di marketing ed è proprio per porre su di esso l’attenzione necessaria 50 - Tile Italia 3/2017

che, giusto un anno fa, abbiamo rinnovato la ragione sociale in Gruppo Romani SpA, evidenziando sia l’evoluzione del Gruppo sia una fondamentale continuità anche “familiare” dell’azienda.” Tile Italia: - E gli ingenti investimenti dedicati all’attività produttiva quanto hanno contribuito al riposizionamento del Gruppo sul mercato? – G. Romani: “Gli investimenti, complessivamente oltre 40 milioni di euro – più della metà dei quali dedicata alla ristrutturazione dello stabilimento di Rubiera dal 2013 ad oggi (pari all’8,5% della nostra quota di fatturato), sono stati prodromici all’azione di marketing. Senza di loro non avremmo potuto presentare una gamma prodotti così varia, specifica e di così elevata qualità. Investimenti che hanno visto il completo rinnovamento dello stabilimento di Rubiera

con l’istallazione, fra giugno e fine anno, di tre presse Sacmi da 8.200 ton. e due da 7.500 tonnellate e, ancora, nuove linee di smalteria e la quarta rettifica per i grandi formati. Poi c’è stato tutto il lavoro per razionalizzare l’organizzazione aziendale”. Tile Italia: - Avete contenuto il personale? – G. Romani: “No, razionalizzazione non vuol dire licenziamenti, piuttosto un intelligente contenimento dei costi, una logistica più efficiente e un miglioramento della produttività. Peraltro, tutto quanto riguarda la razionalizzazione del lavoro ed il contenimento dei costi, va ad incidere direttamente sulle performance aziendali e si traduce in un maggior accantonamento degli utili a bilancio”. Tile Italia: - Ecco, appunto, come si è

Economia&mercato

Gli investimenti, complessivamente oltre

40 milioni di euro, sono stati

prodromici all ’ azione di marketing . chiuso il 2016 e qual è l’andamento di questa prima parte del nuovo anno? – G. Romani: “Il fatturato 2016 si è chiuso con un +1% rispetto al precedente anno. Certamente ci sono aziende del comprensorio che hanno fatto meglio di noi, ma non possiamo che dirci soddisfatti perché proveniamo da anni di intenso rinnovamento (nello stabilimento di Rubiera, a causa del rifacimento degli impianti, siamo stati fermi anche con 2 linee su 5) e perché abbiamo raggiunto un risultato positivo pur essendo un’azienda storicamente molto posizionata sul mercato interno che, come tutti ben sappiamo, si è ridotto del 50% a causa della crisi. Il nostro fatturato complessivo, nel 2006/07, era costituito per il 35% da vendite sul mercato domestico e per il 65% dalle esportazioni, oggi siamo al 20% in Italia e all’80% all’estero. Uno “spostamento” di forze che ha comportato una ridefinizione degli equilibri anche a livello di organizzazione commerciale, sia riguardante le aree di competenza sia un vero rinnovo della rete vendita. In prospettiva, per come ci stiamo riorganizzando, sarebbe forse auspicabile arrivare ad una doppia rete commerciale: una dedicata ai classici canali distributivi e l’altra a progettisti e contract.” Tile Italia: - E le aree di esportazione più vivaci

quali sono state? – G. Romani: “Certamente gli USA: sono loro il nostro primo mercato e ci sono prospettive di ulteriore crescita. Ma sempre più importante è il mercato europeo. Nel 2016 sono andate molto bene le esportazioni verso Francia, Germania, Svizzera, Olanda, Belgio e Austria. Unica assente, ed è un vero peccato, è la Russia e tutti i Paesi dell’area che stanno attraversando un periodo di vera difficoltà. Indicativamente il nostro fatturato si compone oggi di un 44% di vendite in Europa, 36% extraeuropa in tutti i continenti - e il restante 20% in Italia.” Tile Italia: - Già, il mercato italiano: c’è aria di ripartenza? – G. Romani: “Sì, questi primi mesi 2017 hanno segnato valori positivi, abbiamo chiuso il primo trimestre a +4%. E’ presto per parlare di ripartenza e, co-munque, non è certamente prevedibile poter tornare ai valori pre-crisi… anche per questo è necessario diversificare le strategie marketing ed impegnarsi per intercettare nuovi segmenti di mercato. Ed è proprio questo che ci sforziamo di fare: vogliamo perfezionare 4 chiavi in grado di aprire 4 differenti tipologie di mercato. La forza del Gruppo risiede proprio nella poliedricità delle proposte e dei target”.

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Cerasarda “Abitare la terra” Tile Italia 3/2017 - 51

Grandi Lastre

, e r t s la I D N GRA nario” un “rivoluzio o n a li a it o t a im r p

L’affermazione delle superfici ceramiche di grande e grandissima dimensione pare inarrestabile. Impressionante è la velocità con cui, negli ultimi anni, le produzioni si sono indirizzate a formati sempre maggiori: piastrelle 60x60, 80x80 o anche 90x90 cm sono ormai uno standard e, spesso, il 60x60 cm rappresenta già il “formato minimo” nella gamma offerta. Una vera rivoluzione rispetto a solo dieci anni fa, quando il 30x30 cm assorbiva ancora il 42% della produzione italiana, contro appena un 5% rappresentato dai 60x60 e 90x90 cm! Se oggi parliamo di formati “minimi” e “standard” è perché una vera rivoluzione nel frattempo c’è stata, ed è quella che oggi, a tutte le maggiori fiere internazionali, ci fa ammirare me-

ravigliose lastre in gres porcellanato di oltre 3 metri di altezza (e fino a 4,8 m) esposte in un numero di stand che aumenta anno dopo anno. È la risposta all’evoluzione delle tendenze del design che predilige superfici amplificate e continue, impossibili da fabbricare in dimensioni extra-large attraverso la pressatura tradizionale; questo nonostante presse ad alto tonnellaggio siano impiegate per produrre piastrelle fino a 120 e 180 cm di larghezza. Nel 2002 è stata System Lamina ad inaugurare la storia, tutta italiana, dello sviluppo impiantistico per la produzione di grandi lastre: a lei risale la prima tecnologia di formatura, alternativa alla pressatura tradizionale, svi-

luppata per produrre superfici da 1x3 metri con spessore 3 mm. Negli anni altre aziende si sono impegnate nella ricerca tecnologica finalizzata alla produzione di grandissimi formati ed oggi, sempre grazie alla tecnologia italiana, è possibile produrre lastre in gres porcellanato fino a 4,8 metri di altezza. Variabili gli spessori mentre, veramente infinite grazie alla tecnologia digitale, sono le possibilità di decorazione della superficie. E l’Italia è capofila anche nella produzione delle lastre. Sono molte le aziende attive in questa tipologia produttiva e, nelle pagine seguenti, vi mostriamo una galleria di prodotti non esaustiva ma certamente varia ed interessante.

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foto: stand Lapitec @ Cersaie 2016 52 - Tile Italia 3/2017

Grandi Lastre

ARIANA

TOP: HORIZON BEIGE CM 120X240 PAVIMENTO: CONCREA BONE CM 120X120

Tile Italia 3/2017 - 53

Grandi Lastre

FMG FABBRICA MARMI E GRANITI

COLLEZIONE CITYSTONE - MAXFINE (CM. 300X100 - 100X100 - SPESSORE MM 6), FINITURA NATURALE. DISPONIBILE IN 4 TONALITÀ: DALLA PIÙ CHIARA, CITY PEARL, ALLA PIÙ SCURA, CITY BROWN, PASSANDO PER I COLORI INTERMEDI CITY GREY (FOTO 1) E CITY DOVE (FOTO 2).

54 - Tile Italia 3/2017

Grandi Lastre

COOP. CERAMICA Dâ&#x20AC;&#x2122;IMOLA COLLEZIONE GENUS FINITURA LAPPATA LUCIDA (CM 120X120), GRES PORCELLANATO A TUTTO SPESSORE, RETTIFICATO MONOCALIBRO.

Tile Italia 3/2017 - 55

Grandi Lastre

REX PAVIMENTO & RIVESTIMENTO:

I CLASSICI DI REX - NERO MARQUINIA CM 30X120 + 120X120. EXTRA LIGHT MOSAICO CIRCLE - OCHER Ã&#x2DC; CM 1,8. PIANO LAVABO: I CLASSICI DI REX - CALACATTA GOLD.

56 - Tile Italia 3/2017

Grandi Lastre

PECCHIOLI

M.A.XXI - MANUFATTI ARTISTICI DEL XXI SECOLO, UN NOME CHE DESIDERA OMAGGIARE UNO DEI PIÙ IMPORTANTI MUSEI D’ARTE CONTEMPORANEA ITALIANI. UN GRANDISSIMO FORMATO CHE NASCE DALL’INCONTRO FRA AVANGUARDIA TECNOLOGICA E AUTENTICA ARTE CERAMICA DOVE IL COLORE È IL RISULTATO DI UNA ANTICA TECNICA ARTIGIANA TRAMANDATA DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE. NELLA FOTO: M.A.XXI FOLIAGE VERDE, FORMATO MM 1000X3000, SPESSORE MM 3. Tile Italia 3/2017 - 57

Grandi Lastre

FONDOVALLE

COLLEZIONE DREAM (CM 120X240): IL PROGETTO DECORATIVO WOODS - ISPIRATO A “TRAME DI LINO” E AL “PAESAGGIO NATURALE” È REALIZZATO IN 4 SOGGETTI DIVERSI E PUÒ ESSERE POSATO SINGOLARMENTE O A COMPOSIZIONE, CREANDO UN EFFETTO WALLPAPER. A DIFFERENZA DELLE CLASSICHE CARTE DA PARATI, PERÒ, WOODS GARANTISCE IMPERMEABILITÀ, RESISTENZA ED INEDITA TATTILITÀ. 58 - Tile Italia 3/2017

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Grandi Lastre

FLAVIKER PAVIMENTO E RIVESTIMENTO: COLLEZIONE HANGAR COAL (CM 120X240 - 120X120)

60 - Tile Italia 3/2017

Grandi Lastre

NUOVO CORSO

1. CALACATTA ORO (CM 160X320 - SPESSORI MM 6 E 12), DISPONIBILE IN 4 DIVERSE FACCE IN FINITURA SIA NATURALE SIA LEVIGATA

2. STATUARIO (CM 160X320 - SPESSORI MM 6 E 12), DISPONIBILE IN 4 DIVERSE FACCE IN FINITURA SIA NATURALE SIA LEVIGATA

Tile Italia 3/2017 - 61

Grandi Lastre

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Grandi Lastre

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Grandi Lastre

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Grandi Lastre

COTTO D’ESTE LA SERIE EXEDRA SI ARRICCHISCE DEL COLORE RAIN GREY DISPONIBILE IN SPESSORE MM 14 E, IN KERLITE5PLUS SPESSORE MM 5,5 NEI GRANDI FORMATI DI CM 50X100, 100X100, 100X300, 100X250. PARTICOLARISSIMA È LA FINITURA GLOSSY (NELLA FOTO), CHE RESTITUISCE IN TUTTO IL SUO SPLENDORE IL RIFLESSO LUCIDO DELLE SUPERFICI MARMOREE LEVIGATE A SPECCHIO.

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Grandi Lastre

di Francesco Bergomi

Anzitutto chiariamo: qual è la differenza tra piastrelle di grande formato e lastre? •Tra gli addetti alla posa in opera, per convenzione poiché non esiste una normativa specifica al riguardo, si parla di “piastrella di ceramica” di grande formato quando uno dei suoi lati è maggiore di cm 60, ma quando uno dei lati supera i cm 100 allora si parla di “lastra”. •Altra precisazione da fare: le istruzioni di posa riportate nel manuale “Istruzioni di posa per lastre in grande formato”, edito da ASSOPOSA, si riferiscono nello specifico alle piastrelle e alle lastre di grande formato e spessore sottile, cioè uguale o minore a 7 mm. Fatte queste precisazioni e delimitato così il campo di gioco, va subito rilevato che i grandi formati sono pieni di qualità, peraltro molto apprezzate dal mercato: sono di tendenza e va riconosciuto che un rivestimento realizzato magari con un’unica enorme lastra, acquisice indiscutibilmente stile e personalità. Se poi l’area da rivestire è un pavimento che richiede la posa di varie lastre, il ridotto impatto delle fughe dà comunque alla superficie una continuità che prima era prerogativa esclusiva delle pietre naturali. Peraltro le più moderne tecnologie a stampa digitale non pongono limiti di alcun genere al decoro di superficie da apporre alle lastre, che possono 72 - Tile Italia 3/2017

Da ASSOPOSA

le “Istruzioni di posa per il grande formato” riportare la più fedele riproduzione di un materiale naturale così come esprimere la più ricercata forma artistica. C’è però un lato più “complesso” che riguarda specificamente la realizzazione di superfici con grandi formati: la loro posa in opera è spesso motivo di dubbi e incertezze sia per il progettista, che fatica a cogliere le problematiche legate alla posa, sia per il posatore, anche esperto, che deve aggiornarsi professionalmente per affrontare in maniera adeguata la posa dei grandissimi formati. Proprio per colmare questo bisogno di conoscenza tecnica ASSOPOSA, in collaborazione con EUF (Unione europea delle associazioni di posatori), ha realizzato un manuale contenente le “Istruzioni di posa per il grande formato… e

spessore sottile”. Il manuale è frutto di una collaborazione diretta tra il Presidente di ASSOPOSA, Paolo Colombo, e il presidente del Comitato Tecnico di EUF Peter Goegebeur, e si basa sulle esperienze di maestri posatori di tutta Europa che hanno collaborato fattivamente a “mettere su carta” gli accorgimenti e i trucchi del mestiere. “Istruzioni di posa per il grande formato” si propone quindi come una guida tecnica, la prima realizzata in Italia e in Europa e pertanto disponibile sia in italiano sia in inglese, e che, pur non potendo rispondere a normative precise (perché inesistenti) si propone come utilissimo strumento di lavoro, pensato per posatori già abili, ma chiamati ad

XXL installation guidelines

R M E M B E

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I S H E N G L

I O N V E R S

2 0 1 7

Assoposa - Associazione nazionale imprese di posa e istallatori di piastrelle ceramiche è stata costituita nel settembre 2013. Ad oggi conta 240 associati tra imprese di posa, singoli posatori e rivenditori con attività di posa in opera. La sede è a Sassuolo in Via Monte Santo 40. Partner tecnici esclusivi di Assoposa sono: FILA - MAPEI - RAIMONDI - SCHLÜTER SYSTEMS.

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Grandi Lastre

acquisire esperienza nella posa in opera di lastre di grande formato. Le istruzioni racchiuse nei vari capitoli della guida spaziano su tutti gli argomenti che è necessario conoscere per diventare un esperto “lastrificatore”. Viene spiegato nel dettaglio come deve essere il supporto su cui si vanno ad applicare le lastre di grande formato, quali requisiti deve possedere e quali sistemi possono essere utilizzati per ottenere un effetto desolidarizzante; si descrivono le attrezzature necessarie alla movimentazione delle lastre e poi i metodi di taglio e foro, rotondo e rettangolare; quindi si approfondisce il capitolo degli adesivi e della loro corretta tecnica di stesura al fine di ottenere il cento per cento di letto pieno, con la garanzia di eliminare completamente le bolle d’aria che tendono ad intrappolarsi tra la lastra posata e il supporto, garantendo così grande stabilità e un’ottima durevolezza del pavimento. I capitoli successivi trattano poi dell’uso dei distanziatori livellanti, della sigillatura delle fughe e della, necessaria, pulizia finale dell’intera superficie piastrellata.

SOCI AGGREGATI ASSOPOSA: Casalgrande Padana Fincibec Florim Ceramiche BigMat-Habimat Lea Ceramiche Made Italia Maticad

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Grandi Lastre

ASSOPOSA ricorda che, oltre alla realizzazione del manuale “Istruzioni di posa per il grande formato”, è anche impegnata nella produzione di specifici moduli formativi dedicati alla posa di Grandi Lastre. I moduli, rivolti alle aziende attive nella posa in opera ed ai rivenditori di materiali ceramici, hanno una durata di tre giorni e coinvolgono gruppi composti da un massimo di 12 posatori. Si tratta di moduli formativi di nuova concezione: non semplici dimostrazioni di posa, ma prolungate esercitazioni pratiche sulle migliori tecniche di movimentazione, taglio e installazione delle grandi lastre: tre giorni di corso VERO, per diventare “lastrificatore” finito. “Istruzioni di posa per il grande formato” sarà presentato a CERSAIE 2017 presso la Città della Posa e reso disponibile alla comunità dei posatori e dei progettisti.

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Posa & tecnica

Schlüter -KERDI-BOARD-N: nuovi spazi contenitivi ®

La predisposizione di una nicchia incassata a parete rappresenta un modo pratico ed elegante per creare preziosi “contenitori a vista”, che permettono di organizzare in casa ciò che serve. Una soluzione che non invade lo spazio di una stanza, perché rimane completamente interna al muro, perfettamente in linea con il design minimalista dei nostri tempi. Poter disporre di una nicchia in bagno, soprattutto all’interno della doccia, è una piacevole comodità che consente di tenere i prodotti per la cura della persona sempre a portata di mano. Rispetto alle banali soluzioni di appog-gio in plastica o metallo da appendere o agganciare in qualche modo sulle piastrelle del vano doccia, una nicchia rivestita in ceramica risulta di certo la soluzione più elegante, igienica e confortevole. Costruire una nicchia ad incasso in opera può risultare un’operazione molto lunga che richiede grande abilità, precisione e pazienza. La realizzazione artigianale si complica poi ulteriormente se viene richiesta anche l’impermeabilizzazione, procedura assolutamente necessaria per evitare infiltrazioni d’acqua quando la nicchia si trova per esempio nel vano doccia o sopra la vasca da bagno. Alla fine il committente si lamenta per le troppo ore da pagare e il risultato spesso non soddisfa comunque le aspettative. Con i nuovi elementi prefabbricati ad incasso Schlüter®-KERDIBOARD-N, realizzati in quattro diverse misure con i pannelli Schlüter®-KERDIBOARD, è in-vece semplicissimo ottenere nicchie ad incasso. Le nicchie Schlüter ®-KERDI-BOARD-N sono perfettamente in squadra e già impermeabilizzate, pronte per essere incassate a parete e rivestite con piastrelle, mosaico o pietra. All’interno dei kit sono disponibili persino un tassello di tenuta e una mensola, applicabile 76 - Tile Italia 3/2017

piacimento, all’altezza desiderata. Nel caso di installazione su una parete impermeabilizzata, è sufficiente creare una connessione del bordo esterno della nicchia a filo con l’impermeabilizzazione della parete con una semplice bandellatura di Schlüter®-KERDI-KEBA. Per accentuare la profondità della nicchia è possibile rivestirla con una nuance cromaticamente a contrasto con il resto della parete. Se invece si desidera un look minimal e visivamente omogeneo, si riveste la nicchia con lo stesso rivesti-mento della parete. In entrambi i casi bordi e spigoli possono essere rifiniti con i profili di protezione Schlüter-Systems, scegliendo tra la va-stissima gamma di finiture e materiali.

Per i più attenti al design ed agli attuali trend dell’arredamento e dell’architettura, sono disponibili i profili Schlüter®TRENDLINE, un’ampia gamma di colori sobri e naturali, dall’avorio al beige, fino al grigio antracite ed al nero. Se si desidera impreziosire l’ambiente con piacevoli accenti di luce, delicati e suggestivi, è indicato illuminare la nicchia con faretti o profili con luce a led, semplici da inserire grazie alla facile lavorabilità della nicchia. Sia che funga da “mensola porta sapone” o da alloggio per piccoli soprammobili ed elementi di arredo, grazie alle semplici soluzioni Schlüter®-KERDIBOARD-N, creare una nicchia ad incasso diventa ora una piacere accessibile a tutti, per rendere uniche le nostre case.

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Posa & tecnica

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Posa & tecnica

Vari impieghi per Prodeso

Progress Profiles, azienda di Asolo (TV) primaria produttrice di profili tecnici e decorativi e di innovativi sistemi di posa, grazie alle sue tecnologie all’avanguardia è in grado di offrire oltre 13.000 differenti soluzioni tecniche e di design. Tra le più apprezzate dal mercato c’è la membrana Prodeso, uno dei prodotti più innovativi indicato per sistemi di posa in grado di garantire la qualità e la durata della pavimentazione sia in situazioni di elevato stress dovuto ad un traffico di superficie pesante e/o di alta intensità, sia a problematiche di impermeabilizzazione anche in situazioni di stress climatico. Prodeso è una membrana impermeabilizzante 78 - Tile Italia 3/2017

1. Canus srl azienda vitivinicola adagiata sul colle di Gramogliano, a Corno di Rosazzo in provincia di Udine, Friuli: “Un tempo ricoperto dal mare il nostro terreno, la cosiddetta Ponca, è caratterizzato da strati alternati di marne oceaniche e arenarie ed è particolarmente vocato per la coltivazione della vite - spiega Otto Casonato, proprietario di Canus -. E, mentre ad est le Prealpi Giulie proteggono i nostri vigneti dalle fredde correnti nordiche, la vicinanza al mare Adriatico garantisce alla vigna una benefica e costante ventilazione”. In totale sono 11 gli ettari, situati a 88 metri s.l.m., in cui dimorano vitigni autoctoni quali il Friulano, la Ribolla e il Pignolo. La cantina dell’azienda vitivinicola è stata recentemente ampliata, ricavando nel sottosuolo una nuova aerea di 350 metri quadrati il cui tetto è stato adibito a terrazzo. Qui è stato posato Prodeso per le sue proprietà impermeabilizzanti, sigillato con Proband 150 e Proband coll. Sopra di esso è stato posato a colla un pavimento in marmo da 2 cm di spessore.

Posa & tecnica

2. Concessionario Ford, Merate LC: altro esempio di desolidarizzazione. Il vecchio pavimento di questo autosalone non era perfettamente ancorato, per rinnovarlo Ă¨ stato quindi necessario anzitutto procedere alla rimozione delle piastrelle smosse poi, dopo aver carteggiato la vecchia superficie piastrellata rimasta, si Ă¨ ripristinata la planaritĂ dellâ&#x20AC;&#x2122;intera area con un autolivellante, posando infine al di sopra di questo la membrana Prodeso. Per realizzare la pavimentazione sono infine state posate piastrelle 30x60 cm, realizzando i giunti ogni 5x5 metri con silicone dello stesso colore dello stucco cementizio.

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Posa & tecnica

e desolidarizzante, provvista di cavità circolari; rivestita su ambo i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato, garantisce l’adesione al supporto e l’ancoraggio della pavimentazione. Ideale nei casi di recupero e riqualificazione, Prodeso distribuisce in modo omogeneo il peso ed il calore di un eventuale sistema di riscaldamento e può essere impiegata anche su una pavimentazione preesistente.

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3. Concessionario BMW, Grosseto: in questo caso Prodeso è stato scelto per le sue qualità desolidarizzanti. Il vecchio pavimento in calcestruzzo del salone, che presentava tagli e crepe da ritiro igrometrico in continuo movimento, è stato completamente rinnovato grazie all’istallazione sulla vecchia superficie della membrana Prodeso. Questa innovativa soluzione ha consentito la posa delle piastrelle in sicurezza, evitando di dover realizzare un nuovo massetto desolidarizzato in calcestruzzo con giunti di dilatazione. L’utilizzo di Prodeso ha consentito di posare le nuove piastrelle semplicemente realizzando ogni 5x5 metri un giunto con silicone dello stesso colore della stuccatura cementizia.

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Posa&tecnica

Garbelotto Academy: Clip Up System

Un giornata ricca di spunti e novità quella che si è svolta venerdì 26 maggio presso il Parchettificio Garbelotto. L’evento ha avuto un protagonista d’eccezione: Clip Up System, il rivoluzionario sistema di posa che sta cambiando il mondo dei pavimenti in legno. Il nuovo prodotto, in fase di brevetto, è stato presentato da Antonio Garbelotto, Amministratore Delegato di Parchettificio Garbelotto e da Filippo Perissinotto e Paolo Coppa, entrambi periti nel settore dei pavimenti in legno per Federlegno Arredo, che hanno illustrato anche le certificazioni recentemente attribuite al Clip Up System dagli enti CSI e Catas. E’ stata inoltre presentata una case history di successo: la posa in opera del Clip Up System recentemente eseguita in tutte le “aree comuni” del Marriott Grand Hotel Flora di Via Veneto, a Roma. L’evento ha rappresentato, per i numerosi architetti, interior designer, posatori 82 - Tile Italia 3/2017

e rivenditori intervenuti, l’occasione per conoscere da vicino il nuovo sistema di posa flottante a doppia tenuta che si dimostra particolarmente indicato per realizzare non solo pavimenti sopraelevati con necessità di essere facilmente ispezionabili, ma anche pavimentazioni di ambienti pubblici sottoposti ad alto traffico, quali hotel, negozi e uffici, oltre che, naturalmente, per gli ambienti domestici. La novità di Clip Up System sta tutta nel-

le scanalature delle tavole e nella clip di acciaio inossidabile armonico che permette un saldo ancoraggio delle doghe l’una con l’altra. Il risultato finale è un pavimento che: • non produce alcun movimento in orizzontale o in verticale • è veloce da installare • consente la rapida sostituzione di ogni singola doga o di una porzione di pavimento, senza divieti di passaggio

Posa&tecnica

• ha un elevato livello di abbattimento del rumore • ha un’ottima resistenza al traffico intenso. Clip Up System è già un successo internazionale: al Domotex 2017 di Hannover gli è stato attribuito il premio Innovations@Domotex.

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Fiere Cersaie nel mondo

Cersaie 2017, il cuore del trade internazionale Già lo scorso 25 maggio, in occasione della conferenza stampa milanese organizzata per presentare la 35a Edizione di Cersaie, veniva annunciato, con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno, il sold out degli spazi espositivi dedicati alla ceramica, agli altri materiali da pavimentazione, ai colorifici e alle aree esterne. Assegnate anche il 97% delle aree destinate all’arredobagno, con trattative in corso per l’allocamento degli ultimi spazi. Spazi che, per la prima volta nella storia di Cersaie, saranno allestiti dal noto designer Giulio Iacchetti per caratterizzarne l’area dedicata - i Padiglioni 21, 29, 30 e 31 per un totale di oltre 12.000 mq - con una grafica orizzontale e verticale. Altissime le richieste di partecipazione da parte di espositori, di entrambi i settori merceologici, provenienti da

I MANIFESTI DI CERSAIE 2017 In occasione di questa sua 35a edizione Cersaie, per la prima volta nella sua storia, ha deciso di realizzare due distinti manifesti, ciascuno dedicato al settore espositivo di riferimento: il mondo dei pavimenti e rivestimenti da un lato e quello dell’arredobagno dall’altro. - Il manifesto della ceramica, come tradizione da ormai otto anni, è risultato dal Concorso Beautiful Ideas cui hanno partecipato 105 progetti forniti da studenti dello IED di Milano, dell’ISIA di Urbino, del NABA di Milano e della Seconda Università di Napoli con il corso in Design e Comunicazione. Tra tutti i progetti partecipanti la giuria - Anna Steiner, Gigi Colin e Aldo Colonetti - ha scelto quello di Fabrizio Mariani ed Enrico Montecchi, studenti della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Il titolo della loro interpretazione è Polimorfo perché “la ceramica esce dal formato tradizionale per divenire altro, l’evoluzione delle tecnologie e del design la proiettano nel futuro, la ceramica in costante metamorfosi”. - Il concept su cui realizzare il manifesto dell’arredobagno è stato invece sviluppato attraverso un percorso originato da due concetti fondamentali - vita e design - da cui è scaturito l’headline “L’acqua è moda”. L’immagine, creata dall’agenzia Interpromex Comunicazione, è una forma astratta, ricca di energia, che gioca con l’immaginazione di ciascuno e che può ricordare un abito o un drappeggio: vestito per la persona o per l’abitare. 84 - Tile Italia 3/2017

Mariani Enrico Montecchi - Fabrizio di Belle Arti, Milano. NABA - Nuova Accademia

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I VISITATORI DI CERSAIE 2016 2014 TOTALE VISITATORI

2015 100.985

Operatori esteri: provenienti da Operatori italiani

2016 101.809

% 106.599

46.599

48.231

50.976

153 Nazioni

170 Nazioni

174 Nazioni

54.386

53.578

55.623

+4,7 +5,7 +3,8

GLI ESPOSITORI DI CERSAIE 2015 Espositori 2016 ESPOSITORI DI SETTORE

852*

di cui: 517 italiani (553 nel 2015) 335 esteri* (319 nel 2015) Piastrelle di ceramica

454

Pavimenti e rivestimenti in altri materiali

Arredobagno (226 nel 2015)

194

Materie prime e semilavorati

Attrezzature e materiali per la posa e lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione di prodotti ceramici

Editoria e servizi

* provenienti da 43 Nazioni (39 nel 2015) Tile Italia 3/2017 - 85

Cersaie

Tile Edizioni allo scorso Cersaie, area stampa. VENITE A TROVARCI!

ogni parte del mondo. Cersaie, la più grande e qualificata rassegna internazionale per i settori della ceramica e dell’arredobagno, si conferma quindi come l’appuntamento di riferimento mondiale del trade internazionale per conoscere le tendenze estetiche, tipologiche e tecnologiche, ma anche come fondamentale luogo di confronto tra il mondo della produzione e quello della distribuzione. Una conferma della centralità internazionale di una manifestazione che punta a superare il risultato di partecipazione dello scorso anno: 852 espositori provenienti da 43 Paesi del mondo. Per favorire le relazioni commerciali fra gli espositori di Cersaie e gli operatori del business internazionale, per il sesto anno consecutivo è stato messo a punto il progetto Cersaie Business che porta in visita delegazioni di importanti studi di architettura e di primarie imprese del contract. Il progetto nasce dalla collaborazione di Cersaie con Regione Emilia-Romagna e ICE-Agenzia. Quest’anno saranno un centinaio i key players che visiteranno il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, provenienti da Paesi dell’Area Golfo (EAU, Arabia Saudita, Qatar, Bahrain, Kwait, Iran), Australia, Canada, Francia, Germania, Hong Kong, Regno Unito, Singapore e Stati Uniti d’America. Non casuale la scelta dei mercati di riferimento che, oltre ad essere i principali importatori di piastrelle di ceramica italiane, sono sede dei più influenti studi di progettazione legati a grandi opere nell’architettura contract, commerciale ed hospitality internazionale. 86 - Tile Italia 3/2017

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Porcelanosa per Pizza Academy, Firenze L’architetto Simone Micheli, dopo aver curato il progetto del Ristorante Zero Zero di Firenze, ha anche ultimato la realizzazione dell’annessa BIVERO - Pizza Academy. Si tratta di uno spazio studiato per ospitare corsi amatoriali e professionali dedicati all’iter di preparazione dell’autentica pizza. La linea guida seguita dall’architetto nella progettazione dei locali è stata dettata dalla volontà di rispettare quel principio di funzionalità che deve caratterizzare un ambiente dedicato all’interazione e allo scambio così come all’igiene e alla praticità. A questo scopo sono state scelte superfici lisce in Krion by Porcelanosa e rubinetti e sanitari Noken, Serie Lounge, mentre gli spazi sono stati ritagliati per facilitare il movimento, evitando di rallentare la dinamicità del lavoro. Sul pavimento tracce di passi indicano i percorsi da seguire, mentre un’adeguata illuminazione rende evidente ed immediato l’uso di arredi e corredi.

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Ancora: specchi a riflettere i piani, per meglio osservare le operazioni su di loro eseguite, e schermi a moltiplicare le immagini rendendole fruibili da differenti punti di osservazione. Il logo Pizza Academy - ideato da Pieterjan Duitshof della azienda Oosterlicht - si ripete ritmicamente ed è trasformato in deco-

* Porcelanosa ha fornito: • Sanitari e Rubinetti: Noken, Serie Lounge by Simone Micheli • Top Cucina e piani tavolo: Krion

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Cantiere del mese

ro sia per la carta che copre le pareti sia per le superfici specchiate. Una grande attenzione progettuale è volta all’ergonomia degli spazi, per fare in modo che il successo del lavoro sia garantito anche dalla capacità del luogo di dare risposte soddisfacenti alle necessità del lavoro. Una parete trasparente divide la Pizza Academy dall’Area Restaurant al fine di offrire al visitatore l’idea di un continuum spazio-temporale in cui trascorrere piacevoli momenti all’insegna del buon gusto e di un’ottima pizza! Il concept che anima l’Accademia si pone come base per un franchising originale e creativo che avrà sede in tutta Italia e non soltanto.

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BIVERO’ PIZZA ACADEMY: CORSI AMATORIALI - Un’introduzione al mondo della pizza Il corso permette di imparare le tecniche base per fare una pizza di qualità a casa. È un evento molto divertente da seguire in allegria con la famiglia, per lo svago dei bambini, per i momenti di condivisione tra colleghi di lavoro o gruppi di amici. Per gli stranieri il corso si svolge anche in inglese, olandese, tedesco e cinese. I corsi amatoriali sono sempre organizzati su richiesta.

il meglio al meglio

IL PROGRAMMA: Impasto: spiegazione della preparazione di un impasto fatto a mano. Gli istruttori preparano l’impasto davanti al gruppo ed ogni corsista ha la possibilità di fare pratica. Ingredienti base: spiegazione ed illustrazione della preparazione degli ingredienti base (pomodoro, mozzarella e basilico). Informazioni sul come riconoscere ingredienti di qualità. Preparazione della pizza: pratica della tecnica di stesura della pallina. Pratica della tecnica di condimento. Pratica tecniche di cottura. Ogni corsista preparerà e cuocerà la propria pizza.

Cantiere del mese

Hotel Seehof Naz Sciaves, Alto Adige Siamo a Naz Sciaves, in Alto Adige e più precisamente in Val d’Isarco, ed è qui che la scorsa primavera ha aperto i battenti l’hotel Seehof, a circa 900 metri s.l.m. e non distante dall’Abbazia agostiniana di Novacella. Il nuovo hotel 4 stelle si trova a pochi chilometri da Bressanone ed è organizzato in varie suite diffuse su un’area prospicente un lago naturale circondato da pini silvestri e alberi di mele. La location seduce con ambienti dal carattere autenticamente alpino e rappresenta un’oasi di tranquillità e riposo in cui, in tutte le stagioni, è possibile usufruire di un’accogliente spa e deliziare il palato con specialità culinarie locali. Più in là, a fare da cornice, le montagne tirolesi. L’area spa offre, oltre alla sauna finlandese con accesso diretto al lago, una piscina infinity outdoor riscaldata, il bagno turco, la bio-sauna, un solarium con annessa zona riservata a trattamenti e massaggi.

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Per quanto concerne il servizio ristorante, l’hotel Seehof di Naz Sciaves propone un “Borgo dei sapori” sempre aperto, in cui alcune lavagne appese alle pareti indicano le specialità disponibili: per una centrifugato alla frutta e verdura appropinquarsi al banco del fruttivendolo, per il pane sempre fresco recarsi dal fornaio mentre, il salumiere, propone le più ricercate specialità locali… In determinati orari, poi, si tengono “corsi di strudel” e di cucina tipica. Una location in cui natura e

design sono in perfetto equilibrio ed in cui anche la scelta delle pavimentazioni è stata attentamente studiata dal progettista. Raffinato ed originale l’accostamento di materiali “diversi” anche inseriti all’interno dei medesimi ambienti. Per la posa in opera di tutte le tipologie di prodotti - ceramica, parquet, pietra naturale – la ditta Peintner Fliesen GmbH ha deciso di utilizzare prodotti Murexin*. I risultati ottenuti dall’azienda di Sciaves BZ, dalla pluriennale esperienza nel mondo della

posa in opera, sono stati ineccepibili. Nel complesso sono stati circa 2.500 i metri quadrati di piastrelle in gres porcellanato di grande formato (45x 90cm), scelte nelle tonalità grigio e beige, necessarie per pavimentare le aree pubbliche: hall, area ristorazione e spa. Circa 700 sono invece stati i metri quadrati di parquet utilizzati per le suite, accostati a circa 230 mq di piastrelle ceramiche in formato esagonale componendo un design a nido d’ape.

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