Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884
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TILE ITALIA 5/2012 -Settembre/Ottobre
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Tile Italia è pubblicato da: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 751 in data 20/10/89 Iscrizione al ROC n. 9673 Sede legale ed operativa: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.ceramicworldweb.it
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Direttore responsabile: CHIARA BRUZZICHELLI
© 1989 Tile Italia Collaboratori: Maurizio Bardini Silvia Bertolani Sara Falsetti Linda Petracca Francesca Guerini Rocco Patrizia Valle
Pubblicità: Paola Giacomini - Elisa Verzelloni c/o Tile Edizioni Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) Tel: 059 512103 - Fax: 059 512157 Email: p.giacomini@tiledizioni.it Email: e.verzelloni@tiledizioni.it
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Segreteria: info@tiledizioni.it Progetto grafico: Sara Falsetti RICEVERE TILE ITALIA: Una copia: Euro 4 ABBONAMENTI: www.tiledizioni.it/subscription • Annuale: € 60 • Annuale estero: € 80 • Biennale: € 80 • Biennale estero: € 110 • Annuale online: € 50 L’abbonamento decorre dal mese di distribuzione. Tariffe speciali per gli abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta Conto Corrente Postale 20026415 intestato a Tile Edizioni srl. Spedizione in abbonamento postale presso la Filiale di Modena. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore ai sensi dell’art 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni.
Alberto Tolomelli Via Cimabue, 3 40133 Bologna Tel/Fax: 051 381939 Cell. 335 5948681 Email: a.tolomelli@tiledizioni.it Studio Mitos - Michele Tosato (Triveneto) Via Valdrigo, 40 31048 San Biagio di Callalta (TV) Tel. 0422 894868 Fax 0422 895634 Cell. 348 8732626 Email: studio.mitos@tin.it
leggono www.CeramicWorldWeb.it
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Sommario
TILE ITALIA 5/2012 - Settembre/Ottobre
In copertina: VAL-TILE by CERAMICA INCONTRO www.valtile.it Foto by Giancarlo Pradelli, Cersaie 2011
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Editoriale Impegnamoci a cogliere le Opportunità
Fotonotizia 14 - Pavimento acidificato in beauty pharm 16 - Listone Giordano® alla Biennale del’Architettura di Venezia 20 - Tilefax 38 - Uomini&Aziende 40 - Attualità La festa d’estate di Gazzotti 46 - Statistiche Il consumo di pavimenti e rivestimenti in Italia: dati 2011 Edilizia 48 - Calano i prezzi degli immobili 50 - Costruzioni in Europa: dinamiche e prospettive 52 - RE+build, l’opportunità della riqualificazione
60 - La vendita Distinguersi è una questione di “sottili” particolari - Laminam - Ceramiche Caesar - Mapei - Raimondi - Schlüter Systems - Steelker ... il parere dei rivenditori: - La Edilnova, Bari - Casa Mostra, Carpi (MO) ... conclusioni 72 - Posa&Tecnica Aiuto, mi si è ingrandita la piastrella! 78 - Bagno&Superfici Assobagno: superare la crisi con le reti di impresa Economia&Mercato 80 - Duravit Italia, conversando con Ivo Giachi 84 - Grand Tour guarda avanti 88 - In Sala Mostra
58 - Obiettivo vendita Internet: una rete indispensabile per fare business
92 - Arredare gli esterni
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Bertolotto veste la porta
Sun.Lab 5a edizione: i progetti selezionati
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Sommario
Ci siamo
MADE EXPO 2012 98 - Un nuovo MADE expo, basato su: biennalità, specializzazione, internazionalità 102 - Galleria Cantiere del Mese 128 - La “Old House” Casalgrande di Kengo Kuma 134 - Oikos mette la firma sulle “Torri di Piazza Drago” 138 - Cittadella: il restauro di Porta Padova 51
- Elenco inserzionisti
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Editoriale
di Chiara Bruzzichelli
Impegnamoci a cogliere le Opportunità Certamente la filiera delle costruzioni nel nostro Paese è in grave stallo. Il 2° Rapporto sul mercato immobiliare di Nomisma profila, in merito al numero di compravendite residenziali, due possibili scenari: nella peggiore delle ipotesi il 2012 vedrà una flessione dell’11,5% mentre, nella migliore, la flessione potrebbe attestarsi al 5,3%. Calano anche i prezzi dei nostri immobili, anche se non così bruscamente come avvenuto in altri Paesi. Il CRIF ci informa che, al sostanzioso calo dei flussi di nuove erogazioni dei mutui immobiliari (-47% nel primo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) ha corrisposto un calo dei prezzi delle case che, dopo aver retto nel 2011 (-2,3% su base annua), si è notevolmente aggravato nei primi 3 mesi di quest’anno, quando la media dei valori è scesa del 9,28% rispetto allo stesso periodo 2011 (vedi articolo a pag. 48). E le prospettive, se continuiamo a rapportarci al modo pre-crisi di concepire l’edilizia, non appaiono delle migliori: solo per smaltire l’attuale invenduto ci vorranno degli anni e poi, semplicemente, non è pensabile continuare in una scellerata cementificazione del Paese. Un primo elemento di ottimismo proviene però da una recente indagine di Nomisma che ribadisce l’elevato interesse delle famiglie, nonostante la precarietà della situazione economica,
all’acquisto di abitazioni prevalentemente “per uso diretto” nei prossimi anni. Ma c’è una “nuova strada” per la filiera delle costruzioni? Sembrerebbe proprio di sì, ed è quella della “riqualificazione” dell’esistente: aree urbane, edifici pubblici e commerciali e residenziali. Ed appare anche essere una opportunità non “piccola”. A REbuild, 1a convention nazionale dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari che ha visto riunirsi (17/19 settembre) a Riva del Garda oltre 80 relatori italiani e stranieri, la situazione è stata così riassunta: dato che il 98% degli edifici che saranno utilizzati in Italia nei prossimi 50 anni sono già stati costruiti, ragion per cui si stima che le nuove costruzioni costituiranno solo il 2% del volume totale del costruito, resta il fatto che il 100% degli immobili oggi esistenti saranno, nei prossimi 30 anni, tutti sottoposti a riqualificazione. Il totale dei metri quadrati da riqualificare sono stimati in 2 miliardi, per un giro d’affari da 6 miliardi di euro (articolo a pag 52). I numeri per ripartire ci sono. Per cogliere l’occasione gli operatori delle filiera devono impegnarsi in: maggiore e nuova professionalità, più servizi, rapporti più “concreti” tra produttori, rivenditori e progettisti… in poche parole, riportando un’opinione recentemente espressa da Squinzi, occorre la “capacità di cambiare marcia” e sappiamo di poterlo fare.
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L’anima creativa di Opus interpreta le forme, i colori e i materiali con abbinamenti coraggiosi e mai banali; la durezza del marmo con la fragilità del vetro, forme trasparenti che si lasciano attraversare dalla luce con altre opache che la imprigionano, l’oro puro e raffinato con la pietra aspra e ruvida. Opus è un atelier di creazioni eleganti e originali per personalizzare gli ambienti e renderli unici con insoliti accostamenti di forme, materiali e colori.
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PAVIMENTO ACIDIFICATO PER LA BEAUTY PHARM Dal punto di vista tecnico si tratta di un pavimento in calcestruzzo additivato con speciali fibre e armato, la cui superficie viene trattata con acidi coloranti a base di sali metallici (produzione Ideal Work), penetranti e reattivi, che modificano in modo permanente il colore, donando ad ogni realizzazione cromie cangianti ed effetti unici. Successivi trattamenti rendono la superficie antigraffio e facilmente lavabile. Il ciclo di posa termina con l’applicazione di una cera acrilica, che può essere lucida o satinata, e che rende la pavimentazione resistente e di facile manutenzione. La particolare reazione chimica che genera la superficie colorata ha un duplice vantaggio: da un lato fa sì che ogni pavimento sia un’opera unica non duplicabile, personalizzabile secondo i gusti più svariati e l’esigenza di armonizzazione con il contesto; dall’altro fa sì che i
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coloranti Ideal Work, diventati in tal modo parte della superficie, divengano non soggetti a dissolvenza, intacco, screpolatura o spellatura, a beneficio di durabilità e resistenza abrasiva (superiore alle superfici in calcestruzzo rivestite di coloranti acrilici o altri tipi di resine). Il pavimento acidificato è sicuro, atossico e anallergico e non emette sostanze nocive: una volta concluso il trattamento di acidificazione, infatti , gli acidi diventano inattivi ossia la superficie non è più soggetta a reazioni chimiche. Il pavimento acidificato offre idee originali ad architetti, designers ed arredatori per la progettazione dei più vari ambienti in interno ed esterno. Ideal Work si avvale della collaborazione di una rete di applicatori altamente qualificati e formati costantemente mediante corsi periodici, tenuti da specialisti del settore italiani ed internazionali.
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Andrea Margaritelli
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Lo stabilimento Margaritelli a Miralduolo
LISTONE GIORDANO® ALLA BIENNALE DELL’ARCHITETTURA DI VENEZIA Luca Zevi, architetto e paesaggista di rilevanza internazionale - nominato, dal Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, curatore del Padiglione Italia alla Biennale dell’Architettura 2012 in svolgimento a Venezia (29 agosto/25 novembre) - ha inserito lo stabilimento Listone Giordano di Miralduolo tra gli edifici rappresentanti le “Architetture del Made in Italy”. La mostra, titolata “Le quattro stagioni - Architetture del Made in Italy, da Adriano Olivetti alla Green Economy”, costituisce il nucleo centrale del Padiglione Italia e rappresenta una riflessione su un “ideale” rapporto tra industria, architettura e territorio posto in essere da marchi italiani di eccellenza. Tra questi, Luca Zevi ha scelto di esporre lo stabilimento Listone Giordano ® di Miralduolo, costruito secondo un progetto architettonico d’eccellenza, attento alla cultura, all’immagine, alla sensibilità e alla sostenibilità ambientale. Lo stabilimento di Miralduolo, progettato nel 1970 dall’arch. Filippo Raimondo Studio ABDR, perfettamente integrato con la natura umbra in un contesto di grande pregio paesaggistico, è dedicato alle fasi di lavorazione tecnologicamente più sofisticate di Listone Giordano ® e allo stoccaggio del prodotto finito in un magazzino automatizzato, unico nel suo genere per dimensioni e modernità tecnologica. Un simbolo di architettura industriale di grande prestigio che testimonia una particolare attenzione al rispetto del paesaggio: uno skyline attento, che riduce l’impatto ambientale con uno scavo di oltre 6 metri di profondità e crea condizioni di continuità su molteplici livelli di lettura del paesaggio, quasi creando una prima quinta di colline artificiali, e fondendosi armoniosamente con le dolci colline umbre La facciata bio-climatica, interamente rivestito in doghe di legno, rappresenta un grande valore sia in termini di risparmio energetico e stabilizzazione climatica, sia in termini di valore estetico ed integrazione con l’ambiente.
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Il Gusto e l’Architettura in un Corso di Alta Formazione Assaporare il gusto di un’architettura consapevole ed evoluta è il filo conduttore di “La Progettazione degli Spazi della Ristorazione”, il corso di alta formazione promosso dalla Fondazione degli Architetti di Reggio Emilia e, a livello regionale, dal marchio “ARCHIGNAM X 1 Architettura Appetibile” della Federazione degli Ordini Architetti Emilia Romagna, con il patrocinio della Federazione Architetti Emilia Romagna e del Consiglio Nazionale Architetti, oltre che con la collaborazione di Alma-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e della Fondazione Artusi. Due mesi di lezioni e 10 moduli da 4 ore ciascuno di lezioni frontali tenute da nomi di rilievo l’architetto Antonio Montanari, il dott. Massimo Giubilesi, l’ingegnere Riccardo Guidetti, il dott. Paolo Paci, editore della rivista Archifood, e Davide Groppi, designer di fama internazionale - si svolgeranno da ottobre a novembre a Reggio Emilia, nella prestigiosa sede di Spazio Progetto. Il corso, integrato da visite esclusive presso la Scuola Internazionale di Cucina-Alma (Colorno) e la Fondazione Artusi, prevede un workshop interdisciplinare presso la sede di Angelo Po Grandi Cucine, mentre la conclusione dei lavori sarà affidata a Paolo Paci, direttore di Archifood, che accompagnerà i partecipanti per un interessante itinerario tra i più significativi locali della Romagna. Il progetto si pone un duplice scopo: fornire validi strumenti progettuali a professionisti laureati in area tecnica ed altri operatori di settore (massimo 30 partecipanti) che si trovino ad affrontare lo studio e la realizzazione di spazi dedicati alla ristorazione, e offrire nuove opportunità di approfondimento e di collaborazione tra le aziende aderenti e gli architetti/progettisti che graviteranno intorno al progetto. Grazie, infatti, alla significativa partnership di aziende professioniste e qualificate quali Spazio Progetto, Archifood, Omniadvert e T-e Communication, è stato possibile organizzare numerose attività di comunicazione coordinata a sostegno della proposta didattica per generare interesse sul
corso, estenderne la durata e creare la possibilità di nuove sinergie formative ed aziendali: un sito web dedicato e rivolto ad un ampio data base di architetti, progettisti e produttori, con newsletter settimanali, iniziative pubblicitarie e attività professionale di new media; videoriprese delle lezioni frontali del corso; pubblicazione di tutti gli atti del corso, nonché monografie tematiche su specifici approfondimenti. Importanti e di grande richiamo gli sponsor che, giorno dopo giorno, stanno credendo in questo progetto, dando il proprio rilevante contributo di esperienza e di supporting: Casalgrande Padana, importante azienda dal 1960 attiva nella produzione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti in ceramica, gres porcellanato, gres porcellanato smaltato piastrelle per piscine; Kerakoll, nome riconosciuto a livello internazionale quale sinonimo di rispetto ambientale e benessere abitativo grazie ai suoi adesivi e alle malte per la ceramica; Schlüter System, realtà affermata nella produzione di giunti di dilatazione e strutturali, guaine impermeabilizzanti e un moderno sistema di riscaldamento a pavimento. Tra i Main sponsor: Angelo Po Grandi Cucine, presso la cui sede verrà svolta una lezione dimostrativa del corso ed uno show cooking con le più innovative tecnologie di cottura professionale made in Italy ed il forno misto Combistar FX, vincitore della menzionione d’onore Compasso d’Oro 2011; Oikos Paint, che dal 1984 produce colore e materia a basso impatto ambientale per l’architettura sostenibile. Oikos crea textures e materie originali in collaborazione con architetti e designers, realizzando prodotti ad alto contenuto tecnico e soluzioni su misura per progettisti. L’iniziativa vede anche la partecipazione di Confindustria Ceramica, associazione di riferimento per le aziende produttrici di piastrelle di ceramica, materiali refrattari, sanitari, stoviglierie e ceramica per usi industriali made in Italy, da oltre 40 anni attiva per la salvaguardia degli interessi dell’intera industria, per la promozione dell’immagine e dei prodotti ceramici italiani nel mondo e per il supporto e la consulenza alle aziende associate.
Le informazioni dettagliate sul corso, sulla partecipazione formativa e sulla possibilità di sponsorship sono disponibili sul sito dedicato all’iniziativa www.progettazionedellaristorazione.it, curato da Omniadvert, oltre che sul sito della Fondazione Architetti Reggio Emilia www.architetti.re.it e scrivendo alla email saragilioli@architetti.re.it
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a cura della Redazione
CASALGRANDE PADANA E TOTO LTD PER LE CERAMICHE BIOATTIVE Presentata in anteprima assoluta a Cersaie 2012, Bios Self Cleaning Ceramics® è la nuova linea di piastrelle in gres porcellanato autopulente nata dalla partnership tra Casalgrande Padana e la giapponese Toto Ltd, leader assoluto nel settore dei coating fotocatalitici con il marchio Hydrotect ®. Bios Self Cleaning Ceramics® è in grado di coniugare caratteristiche autopulenti, antibatteriche e di riduzione degli agenti inquinanti. Casalgrande Padana è quindi nuovamente protagonista all’interno dell’innovativo settore delle ceramiche bioattive per l’architettura e degli environmentally friendly products. Infatti la nuova linea Bios Self Cleaning Ceramics ® segue la rivoluzionaria Bios Antibacterial Ceramics ®, ottenuta mediante un esclusivo processo nanotecnologico che conferisce al prodotto la capacità di abbattere al 99,9% i quattro principali ceppi batterici presenti negli ambienti confinati e, grazie al trattamento a tutta massa, ne qualifica l’impiego per la realizzazione di superfici soggette a forti stress chimici e meccanici. il Nuovo Bios Self Cleaning Ceramics ® è indicato sia per applicazioni in esterno che in interno. L’esclusiva formulazione del coating Hydrotect ® è basata sulla combinazione di due differenti principi attivi. Da un lato il
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Tilefax: il filo diretto con le aziende biossido di titanio (TiO2), che conferisce al prodotto le caratteristiche fotocatalitiche utili, in presenza di irraggiamento luminoso (solare o da fonti artificiali), a ottenere autopulenza e disinquinamento. Dall’altro, una calibrata formulazione di metalli nobili è contemporaneamente in grado di assicurare le prestazioni antibatteriche. L’esclusiva combinazione del coating Hydrotect ® consente alle piastrelle Bios Self Cleaning Ceramics® di garantire la decomposizione batterica anche in assenza di luce. Attraverso il Master Agreement con Toto Ltd, Casalgrande Padana è la prima azienda ceramica italiana a essere ammessa nell’esclusivo network internazionale degli Hydrotect ® partners, nato per favorire l’interscambio di esperienze e l’innovazione tra i global player dei più diversi settori industriali che impiegano questa tecnologia. Tra loro nomi molto noti al mondo dell’architettura e delle costruzioni quali: Alcoa, Pilkington e SaintGobain.
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LITOKOL: A CERSAIE LA GALASSIA STARLIKE® E IL SUO NUOVO SITO In occasione di Cersaie 2012, Litokol ha messo in vetrina l’intera galassia Litochrom Starlike® e il suo nuovo sito www. starlike.it Starlike ® è una malta epossidica che racchiude, in un unico prodotto, 3 diversi utilizzi: incollare, sigillare e rasare. Grazie alle sue elevate performance tecniche ed estetiche, Stralike ® ha ottenuto nel 2007 il brevetto internazionale e nel 2011 la certificazione di UV-resistant, rilasciata dall’Università di Modena e Reggio Emilia. - I test, condotti dal laboratorio Litokol in collaborazione con l’Università, dimostrano che Starlike ® è una malta per fughe resistente ai raggi ultravioletti e a condizioni meteorologiche estreme, adatta per realizzare fughe per interni
ed esterni, che non ingialliscono, durevoli e inalterabili. E’ questo un vantaggio notevole per una realtà industriale che punta sull’internazionalizzazione ed esporta in 90 Paesi, caratterizzati da condizioni climatiche estremamente differenti. Starlike Defender è invece destinato a stuccature per superfici cui sono richiesti elevati requisiti igienici. Ha infatti la capacità - come attesta la certificazione rilasciata dall’Università di Modena e Reggio Emilia - di eliminare al 99,9% le colonie batteriche ed è quindi idoneo al contatto con alimenti. In abbinamento con piastrelle antibatteriche permette di ottenere superfici continue ed è indicato per ambienti ad elevato livello di igiene e sicurezza, quali strutture sanitarie, laboratori di analisi, piscine pubbliche, cucine private e collettive, mense, industrie agroalimentari ecc. Starlike ® Decor è invece la nuova formulazione presentata a Cersaie 2012: il sigillante che diventa rasante decorativo per pareti e rende possibile rivestire le pareti con lo stesso materiale e lo stesso colore della stuccatura, creando abbinamenti tra i rivestimenti stuccati con Starlike ® e le murature dell’ambiente. Tutto ciò è possibile aggiungendo al sigillante Starlike ® l’additivo Decor.
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Tante sono le finiture decorative che si possono creare come ad esempio: effetto nuvolato, effetto coprente, effetto spatolato o random. Con Starlike® Decor si può liberare la propria creatività per ottenere innumerevoli decorazioni per pareti artistiche (vedi foto). Tutti gli approfondimenti su Starlike® sono disponibili sul nuovo sito www.starlike.it.
gnificanti, che si traducono in due diverse combinazioni. In un caso il mosaico interpreta un tessuto di tappeti e si trasforma in una “coperta” preziosa da cui nascono il camino Affinità e Agape in questo modo si dà vita a spazi funzionali per godere della vista del fuoco. In un altro caso, precisamente con Falò, il mosaico cerca di rappresentare graficamente la cenere e dà vita ad una nuova tipologia di camino “nomade”, pronto per essere trasportato da un ambiente ad un altro.
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Agape FRIUL MOSAIC E I “CONFINI SPONTANEI” La continua ricerca per l’innovazione e le nuove sperimentazioni, ha spinto Friul Mosaic a confrontarsi con un progetto fortemente rivoluzionario per l’applicazione del mosaico. Si tratta di Affinità, Agape e Falò, una collezione di camini a gas/acqua disegnata dallo studio Gumdesign e realizzata da Friul Mosaic in collaborazione con l’azienda Dim’Ora. I camini Affinità, Agape e Falò sono stati concepiti per l’evento Confini Spontanei, mostra ideata e curata da Gumdesign per Marmomacc (26/29 settembre) ed allestita al padiglione 7B. Nella nuovissima collezione di camini il mosaico riveste le superfici e le reinterpreta attraverso segni grafici minimi e si-
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WTS GROUP: A FLERO IL CUORE DELLA RUBINETTERIA BRESCIANA Dal 3 settembre WTS Group - punto di riferimento di un sistema di aziende protagoniste a livello nazionale ed internazionale nel settore del bagno - ha trasferito la propria sede a Flero BS, presso lo stabilimento già sede di Teorema, marchio entrato a far parte di Wts Group nel 2011. L’operazione è stata portata a termine attraverso WTS SpA, azienda principale del gruppo e proprietaria dei marchi Ledasan, Vega, Zipponi. Di WTS Group fanno parte WTS SpA, WTS Service Srl e Teorema Srl e le nuove entrate Savil Srl e PPB srl, nonché la società francese Kramer Srl. WTS Group si arricchisce inoltre di partnership con Nord Produkt. Nei 18.000 mq coperti della struttura di Flero trovano spazio uffici commerciali, assemblaggio e magazzini per ricevimento e spedizione merci. Un vero e proprio centro di snodo tra mercato e aziende che permetterà, riorganizzando i sistemi di gestione interni, una ottimizzazione del servizio ed una razionalizzazione dei costi. L’operazione ha comportato per WTS Spa un investimento superiore ai 4,5 milioni di euro, comprendente l’acquisizione dello stabile e la sua ristrutturazione. L’obiettivo è di fare dello stabilimento di Flero il braccio operativo di un progetto che, partendo dalla valorizzazione di realtà aziendali e professionali esistenti sul territorio, è finalizzato a fare del territorio bresciano il polo italiano del settore wellness per il bagno. In questa direzione i vertici aziendali stanno lavorando da oltre un anno, forti anche di una risposta dal mercato che è più che positiva. Archiviato il bilancio 2011 con un risultato netto di 184.689 euro, WTS SpA ha chiuso il primo semestre 2012 con un fatturato superiore ai 15 milioni di euro.
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99,9% di abbattimento delle cariche batteriche
LIMBURG 2012: MAPEI SPONSOR DEI CAMPIONATI DEL MONDO DI CICLISMO Mapei, da sempre sostenitore del ciclismo a livello internazionale, anche quest’anno è stato Sponsor in qualità di UCI MAIN PARTNER dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada svoltisi a Limburg, in Olanda, dal 15 al 23 settembre. Mapei ha già sponsorizzato le precedenti edizioni dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada (Copenhagen 2011, Melbourne 2010, Mendrisio 2009, Varese 2008) che hanno costantemente coinvolto un pubblico internazionale e visto la partecipazione di ciclisti di fama mondiale, molti dei quali formatisi al Centro Mapei Sport di Castellanza. Mapei sarà inoltre Sponsor dei prossimi Campionati del Mondo di ciclismo che si svolgeranno a Firenze nel 2013. Quest’anno è stata introdotta nel calendario dei Campionati Mondiali una novità: la Cronometro a squadre che è stata aggiunta a quella individuale. Il logo aziendale ha avuto un’ampia visibilità lungo il percorso con striscioni e archi, nella zona di arrivo a Valkenburg, nei backdrops delle premiazioni, delle conferenze stampa e su tutto il materiale di comunicazione. Nella zona d’arrivo della gara un’area hospitality Mapei è stata dedicata ad accogliere i clienti, mentre presso il Motorhome aziendale un intero spazio è stato riservato all’attività di Mapei Sport il cui staff era disponibile per illustrare a tutti i visitatori la propria attività. Oltre alla passione per lo sport - soprattutto per il ciclismo che ha concorso a posizionare il nome dell’Azienda in tutto il mondo - Mapei contribuisce, con i suoi prodotti e le sue tecnologie, alla realizzazione di impianti sportivi indoor e outdoor in tutto il mondo, comprese le appena concluse Olimpiadi di Londra 2012. Il Gruppo, che attualmente conta 65 aziende consociate con 62 stabilimenti operanti in 30 paesi nei 5 continenti, è oggi il maggior produttore mondiale di adesivi e prodotti complementari per la posa di pavimenti e rivestimenti di ogni tipo e specialista in altri prodotti chimici come impermeabilizzanti, malte speciali e additivi per calcestruzzo, prodotti per il recupero degli edifici storici, finiture murali speciali e pavimenti in resina e cementizi.
PANARIAGROUP HA PRESENTATO A CERSAIE 2012 LA PIASTRELLA ANTIBATTERICA PIÙ SOTTILE AL MONDO Panariagroup SpA, attiva nella produzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti di fascia alta, ha presentato a Cersaie 2012, con i marchi Cotto d’Este (Kerlite) e Panaria (zero.3), la lastra in gres laminato antibatterico by Microban®. Il progetto, portato avanti dal Centro Ricerche Panariagroup e dal partner Microban ® - leader mondiale della tecnologia antibatterica -, arricchisce la produzione di gres laminato Panariagroup (3 mm di spessore e formati fino a 3x1m.) con una gamma antibatterica arricchita della tecnologia a base argento di Microban ® che elimina fino al 99,9% dei batteri e garantisce una protezione continua giorno e notte, inalterabile da usura, condizioni climatiche e ripetute pulizie. Emilio Mussini, presidente di Panariagroup, ha dichiarato: “Questo prodotto consentirà ad architetti e progettisti di portare i benefici delle tecnologie antibatteriche a svariati ambienti, ma enormi potenzialità e benefici si avranno in luoghi come ospedali, ristoranti e spazi pubblici dove prevenire la contaminazione è fondamentale.” “Inoltre le caratteristiche tecniche ed estetiche del prodotto unite alle grandi doti di flessibilità e facilità di utilizzo ed impiego, quali la posa su pavimenti e rivestimenti preesistenti, - ha continuato Mussini - rappresentano un elemento fondamentale di successo e convenienza nel campo della ristrutturazione.” Panariagroup vanta una partnership in esclusiva con Microban ® e da 3 tre anni utilizza la sua tecnologia antibatterica in una vasta gamma di pavimenti e rivestimenti dei brand del gruppo: Cotto D’Este, Lea, Panaria, Fiordo, Magres e Love Tiles. Microban® è la società leader nel campo della protezione antibatterica incorporata e nello sviluppo di soluzioni antibatteriche durevoli. Microban International ha il suo quartier generale nella Carolina del Nord con uffici in Nord America, Sud America, Europa e Asia. Per maggiori informazioni: www.microban.com
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Nasce Maxfine, la prima lastra in ceramica tecnica di dimensioni eccezionali: 1,50 metri di larghezza per 3 metri di lunghezza, con spessori di 3 o 6 mm. Maxfine è caratterizzata da grande flessibilità, resistenza, leggerezza e attenzione all’ambiente. Perché i vostri progetti non abbiano più limiti, nel pieno rispetto di un’architettura sostenibile.
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MARAZZI PROTAGONISTA A PARIS DESIGN WEEK 2012 Marazzi ha partecipato con grande soddisfazione alla Settimana del Design di Parigi, in programma nella capitale francese dal 10 al 16 settembre, in continuità con il Maison & Objet (7 - 11 settembre). Paris Design Week, alla sua seconda edizione, ha offerto una panoramica completa delle nuove frontiere del design, integrata con negozi, botteghe, gallerie e strutture turistiche della ville lumière. Lo spazio Marazzi di Avenue Bosquet era inserito nel circuito Design&Architettura, suggerito dalla manifestazione, che attraversando la città in un itinerario tematico ha toccato le migliori showroom. Per l’occasione la sala mostra è stata teatro di varie iniziative legate al mondo Marazzi, con un orario di apertura fino alle 21.00. In particolare, il 10 e l’11 settembre, architetti e progettisti sono stati protagonisti del “contest creativo” Marazzi, chiamati ad esprimere la propria creatività utilizzando miniature delle piastrelle Triennale, la “quattro volte curva” disegnata per Marazzi negli anni Sessanta dal maestro Gio Ponti e Alberto Rosselli. Una giuria tecnica, composta da un rappresentante aziendale, l’art director Marazzi Group e un giornalista, ha premiato la composizione più originale con un viaggio in Italia. Per tutta la durata della manifestazione nello showroom Marazzi di Avenue Bosquet sono state esposte le eccellenze di design delle collezioni a marchio Marazzi e Hatria, oltre alle soluzioni per il mondo dell’architettura proposte da Marazzi Tecnica e Marazzi Engineering.
OKITE, UN NUOVO SITO
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Okite®, brand che rappresenta a livello internazionale le superfici in quarzo più utilizzate per i piani-cucina, ha lanciato il nuovo sito internet. Attraverso il nuovo portale è possibile scoprire le ultime notizie sul mondo Okite®, l’intera gamma di prodotti, gli eventi e le tante curiosità. Inoltre, il sito contiene
un link diretto all’area professional, riservata ai professionisti dell’arredamento e del design, oltre al nuovo link al Customer care per offrire a tutti gli utenti un servizio assistenza senza paragoni. Un’ampia gamma fotografica racconta idee e successi di Okite®: dalle 11 collezioni agli oltre 90 colori, dalle applicazioni residenziali ai rivestimenti dei flagship store di importanti brand nazionali fino alla realizzazione di vere opere d’arte. Il nuovo portale Okite ® non lascia nulla al caso e si presenta con una veste grafica completamente rinnovata con un layout semplice e intuitivo che ben rappresenta le caratteristiche del marchio: tradizione e innovazione Made in Italy insieme a una grande attenzione per il cliente. Il sito è stato realizzato dal Dipartimento marketing&comunicazione di SIC Srl, Società che si occupa della commercializzazione del marchio Okite ®, prodotto da Seieffe Industrie.
FIR ITALIA RISTRUTTURA LA TUA DOCCIA Fir Italia amplia il programma di soluzioni per la zona doccia, proponendo nuovi articoli specifici per la ristrutturazione: colonne doccia e aste saliscendi ideate e progettate per sostituire un vecchio soffione doccia, sfruttando i fori e l’uscita acqua già esistenti, senza perciò la necessità di effettuare lavori di muratura. I nuovi articoli specifici per ristrutturazione sono disponibili sia in stile moderno, con design squadrato oppure cilindrico, che in stile classico.
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“PASSIVEHOUSE”, UN SUCCESSO IL 6° CONVEGNO Ottimo successo per il 6° Convegno PassiveHouse Italia, svoltosi a Bari - primo esperimento dei Convegni Nazionali “itineranti” - dopo che tutte le precedenti edizioni si erano tenute a Rovigo. Il segnale forte proveniente da PassiveHouse è che il concetto di Casa Passiva, fino ad oggi relegato ai freddi paesi nordici, può essere applicato, in maniera inversamente proporzionale, anche ai climi caldi. Al convegno, che ha visto relatori provenienti da Germania, Grecia, Spagna e Tunisia, hanno partecipato circa 90 tecnici che hanno avuto l’occasione di conoscere il nuovo WUFI ® Passive, software che uscirà a breve sul mercato e che si preannuncia rivoluzionario per la progettazione di Case Passive. Un software che si pone l’obiettivo di “rivoluzionare” il sistema di progettazione (o di verifica) delle Case Passive nel mondo.
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sopra: I partecipanti sotto: Gantioler Guenther, direttore del Centro di Fisica Edile TBZ, all’apertura del 6° Convegno Nazlionale Case Passive - BARI 2012 NAVELLO E EASY-COAT: LA FORZA DEL LEGNO! Si chiama Easy Coat la soluzione proposta da Navello per proteggere, senza fatica, il legno di porte e finestre dai danni dell’invecchiamento e dall’aggressione degli agenti atmosferici. Basta infatti applicare questo spray direttamente sulla superficie dei serramenti e asciugarlo poi con un panno in microfibra (incluso nella confezione) per creare un “cappotto” protettivo che irrobustisce il legno e mantiene intatta la vernice. E’ sufficiente applicare Easy Coat 3 volte all’anno per dire addio agli onerosi interventi di verniciatura e riparazione dei serramenti danneggiati da sole, gelo e pioggia. In caso di serramenti ricoperti da pol-
vere e altre impurità, Navello consiglia di eseguire una prima pulizia con Fast Cleaner, un detergente neutro per esterni venduto in confezione con Easy Coat.
EUROPAVIMENTI PRESENTA PLANCIA STRETTA Europavimenti arricchisce la collezione Plancia stretta - 157 mm di larghezza per 1380 mm di lunghezza - con nuove misure e nuovi decori: rovere chiaro, rovere scuro, larice. Tutta giocata nelle tonalità del bianco, grigio e antracite, la collezione, bisellata sui 4 lati, regala la sensazione che si tratti di prodotti in legno massello, mentre nessun albero è stato abbattuto per realizzarla dato che le plance sono in melaminico. Le nuove proposte della linea Plancia stretta sono resistenti agli urti, all’usura e alle bruciature, antimacchia ed idrorepellenti: per pulirle è sufficiente un panno bagnato. Adatte all’utilizzo in qualsiasi tipo di interno - residenziale, commerciale, direzionale - le plance Europavimenti sono anche facili da posare grazie al sistema Express Clic che garantisce la sicurezza della messa in opera anche senza l’utilizzo di collanti. Una garanzia di resistenza e stabilità assicurata dallo spessore di 10 mm di ogni doga. Ecologiche, atossiche ed anallergiche, le plance Europavimenti sono garantite 12 anni contro l’usura, sono certificate CELQ (Certified European Laminate Quality) e si fregiano della marcatura CE.
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BAUWERK PARQUET SCEGLIE THREESIXTY Da Settembre 2012 Gabriella Braidotti, Andrea Toninello ed Elisabetta Costa dell’agenzia Threesixty di Torino sono a disposizione della stampa per informazioni relative a Bauwerk, azienda svizzera con oltre 70 anni di esperienza nel settore dei pavimenti in legno. Fondata nel 1939 a Zurigo, Bauwerk utilizza esclusivamente legno proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e certificate. L’attenzione alla responsabilità ambientale, unita a competenza e selezione delle materie prime, fanno di Bauwerk un punto di riferimento per chi è alla ricerca di qualità e benessere abitativo. Con circa 600 collaboratori divisi tra Svizzera, Austria, Germania, Paesi Bassi, Francia e Italia, Bauwerk produce e commercializza oltre 400 tipi di parquet e un vasto assortimento di accessori. La documentazione su novità e iniziative legate al marchio Bauwerk sono ora a disposizione sul portale www.threesixty.it con gallerie di immagini in alta risoluzione liberamente scaricabili.
VIRAG: NUOVE COLLEZIONI QUICK STEP® Virag, azienda di Cernusco sul Naviglio distributrice in esclusiva per l’Italia della linea di pavimenti in laminato Quick Step ®, presenta la nuova serie “Eligna” (nella foto). II pavimenti Quick Step®, in laminato, ma anche le collezioni prefinite in legno, sono caratterizzati da un sistema di posa “a secco”, grazie al rivoluzionario sistema Uniclic® che consente un incastro perfetto tra le doghe. Si tratta di pavimenti dalle notevoli qualità estetiche e tecniche. I laminati, in particolare, sono realizzati con una speciale tecnologia di protezione antigraffio, e sono adatti per il riscaldamento a pavimento. Grazie alla resistenza dello strato superiore, sono protetti al meglio contro la caduta di oggetti, tacchi a spillo, sporcizia in generale. Il pannello di base in combinazione con un sottofondo Quick Step ® produce un piacevole suono di legno autentico. Ogni pavimento Quick Step ® viene sottoposto ad un esclusivo trattamento antistatico permanente. I Pavimenti in legno Quick Step® sono realizzati con legno certificato PEFC e prodotti con tre strati di autentico legno più una finitura di protezione (sette strati di 28 - Tile Italia 5/2012
vernice UV) che rendono le doghe stabili, dure e resistenti. Lo strato superiore è di 3 mm di solido legno. Il cuore è in legno composito di Hevea, legno riciclato dell’albero della gomma: da questa scelta, unica al mondo, derivano le qualità di stabilità dimensionale e perfetta reazione a sollecitazioni e pesi.
Victoria+Albert ha sviluppato un sito dinamico e ricco di contenuti - vandabaths. com/it/ -, accessibile e alla portata di tutti, visualizzabile quindi su tutti i device mobili dagli smartphone ai tablet. Con una grafica luminosa e particolarmente curata, la homepage accoglie i visitatori presentando il catalogo prodotti e le più recenti novità introdotte sul mercato. La navigazione è ottimizzata grazie alla presenza del menu posto nella barra superiore, che consente di accedere rapidamente alle varie sezioni.
GROHE: FORTE CRESCITA NEL PRIMO SEMESTRE 2012
VICTORIA+ALBERT: ONLINE VANDABATHS.COM/IT/ Dialogare in modo chiaro, facile e trasparente. Coinvolgere l’utente nel mondo dell’arredobagno esclusivo, spiegare il valore aggiunto che ha il materiale brevettato a base di pietra lavica, sono alcuni dei leit motiv del nuovo sito on line di Victoria + Albert, azienda stilish britannica riconosciuta a livello mondiale per la qualità e particolarità dei suoi prodotti tutti interamente realizzati in QuarryCast® , una miscela esclusiva di roccia calcarea vulcanica e resina.
A livello globale il Gruppo Grohe (Grohe AG e Joyou AG) ha generato nel primo semestre 2012 un fatturato consolidato di 695 milioni di Euro, +33% rispetto allo stesso periodo 2011. Anche escludendo l’apporto di Joyou, Grohe ha aumentato di 536 milioni di Euro i ricavi generati dalle vendite, pur avendo operato in un contesto di mercato improntato a un’estrema volatilità. L’utile totale del Gruppo Grohe al lordo di interessi, imposte, tasse, componenti straordinarie, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) è ammontato a 132 milioni di Euro, +32% rispetto a quello ottenuto nel 2011. Escludendo Joyou, l’EBITDA ha raggiunto i 102 milioni di Euro. Il mercato tedesco ha mostrato un trend positivo con un +7% di ricavi generati dalle vendite rispetto all’anno precedente. La crescita più importante è quella registrata dal mercato asiatico. Grohe, pur monitorando con attenzione gli sviluppi delle fluttuazioni dei cambi derivanti dalla crisi del debito sovrano nell’Eurozona, ritiene che un aumento dei prezzi sarà inevitabile seppure, per contenerne al massimo la portata, continua a lavorare sull’efficienza dei suoi processi produttivi e di business. Il Gruppo Grohe, capeggiato da Grohe Holding GmbH, Düsseldorf, comprende Grohe AG, Hemer, Joyou AG (consolidata integralmente dal 1° luglio 2011) e altre azioni di maggioranza di Grohe su mercati esteri. La società, con Headquarters a Düsseldorf, impiega oltre 8.700 persone nel mondo, di cui 2.400 in Germania. Grohe possiede sei stabilimenti produttivi, tre in Germania e i restanti in Portogallo, Thailandia e Canada. La società genera l’84% delle sue vendite oltre i confini della Germania.
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RINTAL SCALE: IL NUOVO PORTALE PER PROGETTISTI “Rintal for pro” è il nuovo portale Rintal pensato per offrire un supporto tecnico e professionale nella progettazione e ristrutturazione di ambienti privati e pubblici in cui sia previsto l’utilizzo di una scala. La nuova community è dotata dei seguenti contenuti e servizi: - cataloghi on line - schede prodotto e schede tecniche - voci di capitolato - preferiti - “dicci la tua” Periodicamente il portale è integrato di nuovi contenuti. In questo mese sono stati inseriti un Configuratore Visuale che consente di disegnare la scala per i singoli progetti; Dettagli e Finiture finalizzato alla personalizzare dei disegni utilizzando le texture in gamma; My Rintal Project, uno spazio dove condividere i progetti e trovare nuovi clienti.
MAPEI FESTEGGIA LE 100 CANDELINE DI GORKA CEMENT Il 7 settembre sono stati celebrati i 100 anni dello stabilimento Gorka Cement con sede a Trzebinia, cittadina nel sud della Polonia, acquisito dal Gruppo Mapei nel 2.000 direttamente dal Ministero del Tesoro polacco. Gorka Cement è il terzo produttore europeo di cementi alluminosi ed è stata fondata 100 anni fa per la produzione di cemento Portland. La fabbrica ha funzionato incessantemente da allora nonostante le guerre, le occupazioni e i cambiamenti del sistema politico polacco. Nel 1970 è stata riconvertita per la produzione di cementi e materiali refrattari. Durante l’ultimo decennio di attività lo stabilimento si è sviluppato ed è cresciuto soprattutto attraverso gli investimenti in ricerca e know-how, ulteriormente sostenuti e incrementati con l’ingresso nel Gruppo Mapei. Negli ultimi anni Gorka Cement ha esteso la gamma di prodotti a due cementi al 70% di allumina: Gorka 70F e Gorka70S. Per necessità dei clienti del settore refrattario ha inoltre introdotto recentemente un nuovo prodotto, Gorka 50 Plus, caratterizzato da un basso contenuto di ferro ed un lungo opentime. Lo stabilimento di Gorka Cement oggi occupa un’area di 9,2 ettari, ha 147 di30 - Tile Italia 5/2012
pendenti (erano 98 nel 2000) e ha raggiunto un livello di produzione che supera le 60.000 tonnellate/anno di alluminati di calcio. Il fatturato aziendale è di 30 milioni di euro all’anno di cui l’80% derivante dall’esportazione.
RUNTAL FOLIO, IL PIÙ LEGGERO TRA I RADIATORI Si chiama “Folio” ed è letteralmente sospeso sulla parete il nuovo radiatore in alluminio e grafite espansa di Runtal, marchio design del Gruppo Zehnder. Firmato per l’azienda svizzera dai designer Perry King e Santiago Miranda, Runtal Folio è un pannello unico quadrangolare (con diverse misure) spesso soli 16mm. Leggero per antonomasia anche nel design, Runtal Folio è caratterizzato da uno speciale dispositivo di fissaggio a muro che consente di allontanare il corpo del radiatore dal muro agevolando le operazioni di pulizia. “Abbiamo chiesto ai designer di lavorare sulla leggerezza, per rispondere alle esigenze di clienti e distributori, oltre che per una questione di stile” spiega Paolo Masetti, Country Manager Zehnder Group in Italia “Di qui l’idea di Folio, un elemento riscaldante efficace ma al contempo capace di vivere in qualsiasi stile e ambiente, con un impatto ridotto ai minimi termini”. La ricerca sul prodotto non si ferma al design del pannello, con le sue linee arrotondate e la superficie leggermente curva, ma si estende al processo produttivo che utilizza lastre a struttura leggera in grafite naturale espansa, pressate insieme alla serpentina in rame in un’unica struttura a nido d’ape rivestita di alluminio. Un risultato che dimezza il peso dell’elemento rispetto all’utilizzo dell’acciaio, aumentandone al contempo la conduzione termica. Nella versione elettrica di Folio il dispositivo di
regolazione diventa un elegante radiocomando con display a led. Il radiatore ultraleggero è disponibile in tre varianti: Runtal Folio, Runtal Folio Belt (con una o due barre porta-salviette) e Runtal Folio Corner. Le misure disponibili variano da 115,6x43 cm a 195,6x74,4 cm. Oltre all’intera gamma colori RAL (anche su ordinazione) sono disponibili due finiture in alluminio anodizzato (naturale e nera) e tre versioni con una sottilissima ed elegante impiallacciatura in legno: quercia, wengé o ebano Macassar.
BAUWERK PARQUET PRESENTA “OLD NEWS” Virginia Maissen firma per il marchio svizzero Bauwerk Parquet un’originale collezione di pavimenti in legno: in Old News sono stralci di notizie anni ‘50, immagini e inserzioni dal sapore retrò a comporre una pavimentazione davvero originale e divertente. Ogni listello della collezione (rigorosamente in legno naturale) è diverso e viene assemblato in modo da creare una superficie volutamente irregolare e “antica”. La collezione Old News fa parte della linea Bauwerk Vintage e si caratterizza per una serie di varianti praticamente infinite, con ben 2047 diverse combinazioni e tipi di posa. Il sistema prefinito di parquet a due strati Bauwerk ha fra le caratteristiche principali la stabilità e la silenziosità (la speciale realizzazione di parti pre-assemblate riduce il rumore da calpestio del 50% rispetto al parquet flottante); isolamento termico (standard Minergie) ma anche trasmissione termica ideale per riscaldamento a pavimento; facilità di posa (senza giunti né guide di passaggio). Realizzate su listelli in rovere (470x70x11 mm) le finiture Old News vengono prodotte con uno speciale procedimento a sublimazione con colori naturali. Bauwerk, con circa 600 collaboratori divisi tra Svizzera, Austria, Germania, Paesi Bassi, Francia e Italia, produce e commercializza oltre 400 tipi di parquet e un vasto assortimento di accessori.
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BIOTERRA: LO SPECIALISTA DELLA CASA ECOLOGICA AL MADE 2012
GRANITIFIANDRE FINALISTA AGLI EUROPEAN BUSINESS AWARDS
SUPERPREMIATI I SISTEMI DOCCIA GROHE Power&Soul™
Bioterra Italia, azienda specializzata in materiali per l’edilizia sostenibile di derivazione esclusivamente naturale, ha scelto MADE expo per presentare al pubblico le sue ultime novità. Particolarmente interessante è “TerraCruda”, un sistema di pannelli in argilla per il rivestimento interno della casa, facile da installare e dall’elevata resa termo-acustica. I pannelli TerraCruda vengono posati a secco e sono adatti a tutti gli ambienti dell’abitazione, bagni compresi, grazie alla capacità naturale dell’argilla di assorbire l’umidità in eccesso. Si evita così la formazione di muffe creando un sistema naturale di regolazione del microclima interno. Realizzati in due diversi spessori: 14 mm, per il rivestimento di pareti in mattoni o cemento, e 22 mm per la costruzione di pareti divisorie al posto del cartongesso, i pannelli TerraCruda di Bioterra possono inoltre integrare sistemi di riscaldamento a bassa energia mediante l’inserimento di serpentine in alluminio o fibra di carbonio. In questo caso, oltre ad evitare l’ingombro dei sistemi di climatizzazione tradizionale, i pannelli TerraCruda permettono di riscaldare e mantenere omogenea la temperatura delle stanze anche sfruttando impianti preesistenti, pompe di calore o collettori solari. Bioterra Italia è un’azienda specializzata in materiali per l’edilizia sostenibile di derivazione esclusivamente naturale: terra cruda, canapa, intonaci e pitture ecologiche. Le soluzioni Bioterra si adattano a interventi di ristrutturazione come alla costruzione ex-novo, con servizi di progettazione e realizzazione chiavi-in-mano di strutture caratterizzate dall’alta efficienza energetica.
GranitiFiandre è stata selezionata quale National Finalist 2012-2013 degli European Business Awards, la più prestigiosa competizione europea che premia le storie aziendali di eccellenza in termini di innovazione, attenzione alla sostenibilità sociale e rispetto dell’ambiente. European Business Award, organizzazione indipendente con base a Londra attiva dal 2006, ha visto iscritti alla competizione, oltre 15.000 imprese, tra le quali ne sono state scelte 627, nominate Finaliste Nazionali per ognuno dei 27 Paesi in gara. Sono 29 le aziende italiane finaliste che hanno avuto accesso alla seconda fase e, tramite una votazione pubblica che avrà termine il 17 di ottobre (http://www.businessawardseurope. com/entries/detail/Italy/3755) ed il voto di una giuria, chi si aggiudicherà la vittoria accederà alla fase successiva. I Campioni Nazionali saranno poi valutati da una terza commissione di giudici composta da esponenti del mondo imprenditoriale, politico e accademico. I nomi delle aziende vincitrici saranno resi noti il prossimo aprile 2013 in occasione del Gala per la cerimonia di premiazione. “Per Il Gruppo Fiandre si tratta dell’ennesimo significativo riconoscimento della bontà della propria strategia - afferma il Presidente e AD Graziano Verdi - da 50 anni sempre incentrata sull’innovazione, lo sviluppo sostenibile e l’attenzione per l’ambiente”. “Negli ultimi anni - continua Verdi - abbiamo continuato ed accentuato gli investimenti in ricerca e nuovi materiali all’avanguardia”.
I sistemi doccia Power&Soul™ si sono aggiudicati i premi Red Dot Design Award 2012 e l’iF Product Design Award. I due premi, tra i più ambiti dalla comunità internazionale dei designer, istituiti in Germania nel 1953, sono assegnati da una giuria, ogni anno chiamata a valutare il design di oltre 2.000 prodotti di genere diverso. I sistemi doccia Power&Soul™ sono dotati di un comodissimo comando che consente di selezionare 4 differenti tipologie di getto: Rain per ottenere l’effetto pioggia, Grohe Rain O2 per un getto d’acqua arricchito di ossigeno, Jet per sciogliere la tensione dei muscoli, Active Massage per un’azione massaggiante tonificante, cui si aggiunge la possibilità di ottenere 7 differenti tipologie “mixate” di getto. Il nucleo del sistema Power&Soul™ è rappresentato dalla tecnologia Grohe DreamSpray®, in grado di canalizzare l’acqua verso tutti gli ugelli in modo uniforme, ottenendo getti ben direzionati. Gli stessi sistemi sono inoltre dotati della tecnologia per il risparmio idrico GROHE EcoJoy®. Le docce GROHE Power&Soul™, disponibili in versione Cosmopolitan e Contemporary, sono dotate di manopole che possono essere di 115, 130 o 160 mm, garantendo comunque la selezione tra 11 tipologie di getto. La gamma è completa di manopola doccia, sistema di fissaggio a parete e sistema saliscendi proposto in diverse dimensioni per adattarsi ai grandi soffioni da 190 mm così come a un sistema doccia integrato. Disponibile nella lunghezza di 450mm, il braccio orientabile della doccia si adatta perfettamente alle cabine doccia e alle vasche da bagno di tipo tradizionale, ma anche a installazioni di dimensioni ben più ampie.
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GARBELOTTO E MASTER FLOOR: VENEZIA, LE NUOVE FINITURE A OLIO Garbelotto e Master Floor propongono 12 nuove finiture per superfici, realizzate ad olio, quindi naturali e biocompatibili. La collezione prende il nome della città d’arte per eccellenza, Venezia Le colorazioni variano dal raffinato sbiancato della serie “Correr”, alla sobriaetà naturale di “Ca’ Doro”, alla personalità marcata della variante “Accademia”. Le 12 finiture ad olio possono essere richieste su tutti i prodotti a marchio Garbelotto (“Listo Floor”, “I Masselli”, “Noblesse”) e su tutti i prefiniti Master Floor (dall’”Elegant” al “Big Old”, al “Prestige” e 34 - Tile Italia 5/2012
DURAVIT, FATTURATO 2011: +7,7% Duravit ha chiuso l’esercizio 2011 a 353,3 milioni di euro facendo registrare un aumento di fatturato del 7,7% rispetto all’anno precedente.
“La collaborazione con designer di fama mondiale e l’alto livello qualitativo imposto alla produzione e ai prodotti del Gruppo costituiscono per Duravit la base dei risultati positivi ottenuti a livello nazionale e internazionale” ha affermato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dr. Frank Richter. La percentuale del fatturato internazionale ha raggiunto complessivamente il 78%. Fra i mercati di vendita più significativi si è confermata l’Europa Centrale - in particolare Germania, Italia, Spagna, Gran Bretagna e Francia - oltre a Egitto, Stati Uniti, Medio Oriente e, in maniera crescente, alcuni paesi dell’Asia tra cui la Cina in crescita significativa. Nel 2011 il Gruppo Duravit, composto da 31 società partecipate in 119 Paesi del mondo, ha incrementato anche le proprie risorse umane che ammontano complessivamente a 5.684 (5.415 nel 2010).
ANTIBACT by FINCiBEC, NUOVA CERAMICA ANTIBATTERICA Fincibec group ha presentato in anteprima a Cersaie 2012 Antibact, nuova applicazione tecnologica in grado di moltiplicare esponenzialmente gli effetti sanificanti delle normali operazioni di lavaggio. La tecnica è applicabile su qualsiasi tipologia di finitura ceramica, ma la prima collezione realizzata con Antibact e presentata a Cersaie 2012 è stata Technica, del marchio Century. Gli effetti antibatterici di Antibact, testati dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, non hanno bisogno della luce solare per attivarsi. È, invece, la presenza di umidità ad esaltare l’azione dei principi attivi, moltiplicando esponenzialmente gli effetti sanificanti delle normali operazioni di lavaggio. “La politica industriale Fincibec prosegue nel suo intento di tutela e miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente. In questo senso spiega Vittorio Borelli, amministratore delegato Fincibec SpA - la tecnologia Antibact è il passo successivo alle certificazioni di ecosostenibilità conseguite dai nostri prodotti negli anni scorsi. L’obiettivo è garantire ai nostri clienti l’acquisto di prodotti che contribuiscono attivamente al benessere fisico e ambientale”. L’efficacia della tecnologia Antibact è stata testata sui ceppi di Escherichia coli e Staphylococcus aureus.
Tilefax
iPiemme, UNA APP NUOVA NUOVA... Piemme ha lanciato su Applestore la nuova app “iPiemme” ed è subito stato successo. Sono già svariate migliaia i download registrati per questa nuova applicazione iPad che consente di avere sempre a portata di mano una finestra costantemente collegata al “Mondo”, grazie a rapidi aggiornamenti automatici su notizie di cronaca generale, informazioni finanziarie, tanto gossip, brevi di sport e previsioni meteo. Oltre, naturalmente, a tutti gli aggiornamenti professionali sulle tendenze del settore ceramico di cui Piemme è protagonista, con news aziendali, nuovi cataloghi sempre aggiornati e tanto altro ancora. La app è gratuita e una volta scaricata consente di entrare subito in stretto contatto con il mondo Piemme.
del bianco di Carrara il gruppo, guidato dal presidente Tatsuya Ogawa con il segretario generale dell’associazione Isamu Yamamoto, hanno completato il tour carrarese con un incontro nella sede dell’Internazionale Marmi e Macchine, dove hanno visionato la Marmoteca. Nel corso dell’incontro Manuela Gussoni, dell’Ufficio studi di IMM, ha illustrato al gruppo di operatori il trend dell’interscambio fra Italia e Giappone, paese verso il quale “l’Italia continua a mantenere un rapporto commerciale molto interessante riguardo al marmo, facendo segnare, nel corso del 2011 un export nazionale di 9.882 tonnellate per un valore di 7.764.310 euro (rispettivamente +21,4% e +15,4% sul 2010). Ma il dato che emerge con evidenza - ha detto ancora nel corso dell’illustrazione - è che il Distretto Toscano ha esportato 3.955 tonnellate per 3.242.752 euro (+36,4 e +26,6 rispetto al 2010) mettendo in evidenza un valore molto alto per tonnellata dovuto all’alto livello di qualità e di finitura del prodotto Made in Tuscany”.
HANSGROHE ITALIA SPEGNE 30 CANDELINE
CARRARA, UN RIFERIMENTO COSTANTE PER IL GIAPPONE Si è recentemente svolto a Carrara un soggiorno studio della Japan Crushed Stone Association per approfondire le conoscenze sulle’estrazione del marmo bianco e sui temi dell’impiego dei residui di lavorazione. Dopo una visita ai bacini
36 - Tile Italia 5/2012
Il Gruppo Hansgrohe, che aveva fatto il suo ingresso sul mercato italiano già negli anni ‘70, creò nel 1982 la sua prima filiale italiana, con sede in provincia di Torino, affidandola alla guida di Sergio Soldatini, pioniere dell’inserimento del marchio sul mercato italiano. Quest’anno Hansgrohe Italia festeggia quindi il suo trentesimo anno di storia e ne ricorda le tappe fondamentali: nel 1989 Hansgrohe Italia si sposta nella più moderna sede di Villanova d’Asti (AT); nel 2001 raddoppia la superficie del magazzino, passando da 1.100 a oltre 2.500 mq; nel 2002 viene inaugurata, presso la
stessa sede di Villanova d’Asti, l’ “Aquademie Italia” consistente in una grande sala di formazione e show-room destinata ad accogliere i professionisti regolarmente invitati in azienda per comunicare efficacemente la funzionalità dei prodotti, l’immagine aziendale e la cultura del “wellness”. Dal 2006 Maurizio Lunardi, succedendo a Sergio Soldatini, ricopre la carica di amministratore delegato Hansgrohe Italia (nella foto). La sede italiana di Hansgrohe, grazie ad un accordo raggiunto con EGL Italia - tra le prime aziende europee a produrre energia attraverso fonti rinnovabili e certificata a livello europeo RECS (Renewable Energy Certificate System) -, utilizza energia per il 30% proveniente da fonti rinnovabili. Nel 2011 il gruppo Hansgrohe ha registrato un aumento di fatturato del 10,3%. Un risultato particolarmente positivo dovuto ad una crescita consistente in Germania e nei mercati emergenti dell’est Europa, in Medio Oriente, America Latina e Sud Africa mentre, per la prima volta, la Cina è stato il mercato esterno che ha registrato il maggior fatturato.
Ceramica Incontro presenta i nuovi marchi La Ceramica Incontro s.r.l., primaria azienda produttrice di battiscopa in gres porcellanato, in vista del processo di ristrutturazione aziendale avviato quest’anno, presenta in occasione di Cersaie 2012 il restyling dei propri marchi commerciali: Ceramica Incontro, Vittoria, Redi. Il già avviato processo di innovazione aziendale permetterà all’azienda di incrementare il proprio standard qualitativo e la gamma dei prodotti attraverso l’utilizzo di macchinari di ultima generazione e l’introduzione della nuova tecnologia di decorazione digitale. A partire dal 2013, la nuova gamma di battiscopa comprenderà la produzione di formati innovativi, quali i cm. 10x60 e 9x45, soddisfacendo le attuali esigenze di mercato.
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Alternative ways. Ogni progetto ha due certezze: un inizio e una fine. Nel mezzo, il suo percorso ha infinite alternative. Per questo Eiffelgres da sempre studia e produce gres porcellanato tecnico ad alta creatività progettuale, dove la materia è solo la prima forma di un’idea ancora da realizzare. La vostra.
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Uomini& Aziende
ANDREA MARTELLI è il nuovo Trade Marketing Manager Grohe - Settore beni di consumo presso GROHE SpA. Martelli, 36 anni, laureato in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è dal 2011 in GROHE SpA con la qualifica di Communication Manager. Con la nomina a Trade Marketing Manager acquisisce la responsabilità del posizionamento del brand sul mercato e sui canali distributivi di riferimento. Sovrintenderà, inoltre, allo sviluppo e alla gestione delle attività rivolte a clienti e consumatori finali e il monitoraggio dei risultati delle attività promozionali.
LUCIANO BRANDONI è stato nominato, per il biennio 2012-2014, presidente Piccola Industria della regione Marche. Luciano Brandoni, ringraziando il Comitato Piccola Industria per la stima e la fiducia accordatagli, si è detto pronto a lavorare con l’obiettivo di accompagnare le imprese marchigiane in un percorso che preveda collaborazione tra le aziende, ricerca di nuove sinergie e di cambiamento, prima internamente e poi sul mercato. Senza dimenticare l’obiettivo di una maggiore visibilità e concreta presenza della Piccola Industria nel sistema Confindustria a livello regionale e nazionale.
M. THOMAS SCHLEICHER è stato eletto presidente FIEC per il periodo 2012-2014. Schleicher succede a Luisa Todini, presidente della Todini Finanziaria S.p.A. ed azionista di Todini Costruzioni S.p.A. Ingegnere civile, Thomas Schleicher è a capo di PDG, azienda con sede nel Ba-
den-Württemberg, Germania, specializzata nella costruzione di strade e grandi infrastutture. Dal 2010 copriva la carica di Vice-Presidente FIEC. Creata nel 1905, la FIEC - Federazione dell’Industria Europea delle Costruzioni -, ha sede a Bruxelles e riunisce 34 organizzazioni di 29 Paesi.
38 - Tile Italia 5/2012
ETTORE RIELLO è stato confermato, per il secondo mandato (2012-2015), Presidente di Veronafiere. Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente si compone ora, oltre a Ettore Riello in qualità di Presidente, di Guidalberto di Canossa, in qualità di Vice Presidente (Fondazione Cariverona), Damiano Berzacola in qualità di Vice Presidente (Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Verona), Barbara Blasevich (Cattolica Assicurazioni Spa) e Marino Breganze (Banca Popolare di Vicenza) in qualità di consiglieri. Ettore Riello, 56 anni, laureato in economia aziendale all’Università Cà Foscari di Venezia, è presidente e amministratore delegato della Riello Group Spa e da novembre 2010 è Presidente di AEFI, Associazione Esposizione e Fiere Italiane.
La nostra storia di oltre trent’anni ci proietta da sempre verso il futuro e la ricerca, rispettando l’ambiente e operando nel nome della sostenibilità. La garanzia del nostro lavoro è rappresentata oggi da prodotti altamente tecnici e performanti che soddisfano i requisiti del programma LEED. Vi accompagniamo tutti i giorni nelle vostre esperienze professionali attraverso una Rete Commerciale capillare, affiancandovi con un Servizio di Assistenza tecnica utile nelle situazioni di cantiere più difficili.
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Attualità
di Chiara Bruzzichelli
Ed anche quest’anno Carlo Comani ha riunito a Villa Beccadelli una folta schiera di amici – architetti, progettisti, imprese di costruzione bolognesi e stampa tecnica – per presentare le nuove collezioni di parquet Gazzotti e le esclusive creazioni di Idee & Parquet.
40 - Tile Italia 5/2012
La festa d’estate di Gazzotti
Una “festa d’estate”, un “appuntamento da non perdere”, sia per la meravigliosa location offerta da Villa Beccadelli e dalla sua secolare Limonaia, sia per la perfetta ospitalità e… per le “prelibatezze del palato” sapientemente proposte e costantemente accolte con vero entusiasmo dai
fortunati commensali. Un momento di incontro che si rinnova, anche se, come ha sottolineato Carlo Comani introducendo l’evento: “In un anno è veramente cambiato tutto… dodici mesi fa nessuno di noi sapeva cosa fosse lo Spread… mentre oggi la prima cosa ad at-
Attualità
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trarre la nostra attenzione alla mattina è proprio il valore dello Spread e le sue oscillazioni …”. Il percorso espositivo, per il secondo anno organizzato all’interno della secolare Limonaia dalla Art To Design Gallery di Nicolò Riguzzi e Alessandro Betocchi, è sta-
to titolato “Una passeggiata sul parquet tra arte, design ed ecologia”. Un evento che ha costituito l’ottima occasione per presentare tre nuove collezioni di parquet Vintage, dalla finitura straordinariamente naturale e caratterizzate da innovative tonalità di colore - tra cui la sfumatura del
“tortora”, sempre più amata nel mondo della progettazione - e tre nuove serie di parquet Extraresistent, particolarmente resistente e arricchita da una innovativa finitura antibatterica ed igienizzante. A completare la proposta di arredo ci ha poi pensato l’estro e la fantasia di Idee &
Tile Italia 5/2012 - 41
Attualità
Le nuove collezioni per i progettisti Vintage, il parquet dalla finitura microporosa naturale ad effetto olio, ottenuta con basi ecologiche, che consente al legno di traspirare. L’esclusiva finitura microporosa che esprime una straordinaria naturalezza; la resistenza della superficie; la manutenzione con oli naturali facile ed efficace; il grande rispetto per l’ambiente e l’ecocompatibilità; la produzione rigidamente Made in Italy: sono le peculiarità che in Vintage si integrano e completano con un risultato esclusivo. My Vintage è l’ultima evoluzione del parquet inteso non solo come pavimento da calpestare, ma anche e soprattutto come complemento di arredo e di design in grado di personalizzare al massimo la propria abitazione. My Vintage permette infinite possibilità di posa (grazie alla disponibilità di formati in misura unica, formante quadro, spina italiana e spina ungherese) e allo stesso tempo consente numerose combinazioni cromatiche.
Extraresistent: è il parquet appositamente studiato per essere goduto da tutta la famiglia. Pratico e resistente, soddisfa le esigenze di chi vuole abbinare il calore del legno ad un utilizzo pratico e disinvolto e ad una facile manutenzione. L’esclusiva finitura igienizzante di serie garantisce un ambiente domestico salubre e sicuro, condizione indispensabile soprattutto in presenza di bambini e animali domestici, e si adatta perfettamente a tutte le esigenze del contract. Dal 2008 fa parte del Gruppo Gazzotti Idee & Parquet, storica realtà toscana costituita da una rete di laboratori altamente specializzati che esprime un sistema di offerta unico per la creazione e la produzione di pavimenti di altissimo pregio sia in legno nuovo sia antico, disponibili su catalogo o realizzati su misura, come un sontuoso abito sartoriale. Idee & Parquet è fornitore, tra gli altri, di Prada, Gucci, Ferragamo, Pitti Immagine, Miù Miù, Vuitton, Jil Sander,
Gazzotti, la tradizione del buon gusto Tartare di tonno alla Comani Recarsi di prima mattina a largo di Riccione in barca (20/30 miglia dalla costa), e pescare in drifting, un esemplare di “tonno rosso” (la stagione di pesca al tonno rosso si apre ai primi di giugno e va avanti fino a ottobre, gli esemplari medi pesano da 40 a 100 kg). Appena rientrati: mettere il tonno nel battitore, quindi sminuzzarlo finemente in punta di coltello. Aggiungere acciughe e pasta d’acciughe, capperi, cipolla tritata, sale, pepe, salsa worcester. Infine amalgamare bene il tutto ed aggiungere olio extravergine di oliva. È poi molto importante accompagnare la tartare con un pane adeguato. Comani suggerisce: grissini caserecci fatti con pasta di pane fritta e serviti caldi.
Parquet che, anche utilizzando materiali di recupero provenienti da vacchie barriques o bricole veneziane, ha proposto innovative soluzioni di pavimenti in legno e splendidi tappeti. Il tutto è stato perfettamente amalgamato, tra le pareti centenarie della Limonaia e come in una vera galleria, con opere d’arte e di design di importanti firme contemporanee: Billiani, Cizeta, Area Declic, DM, EF, Fornasarig, Andrea Riccò, Giorgio Mariani Design, Lamm, Lapalama, Lucifero’s, Martinelli luce, Maxinterni, Simongavina e, per le opere d’arte, Patrizia Garavini, Isabelle Gros, Giorgio Mariani, Ugo Salerno, Paul Warner. Un evento che ha inteso rappresentare la decisa risposta alle difficoltà del mercato proveniente da un’azienda impegnata fortemente nella ricerca (è recente la sigla dell’accordo con il C.I.R.I., il centro di ricerca dell’Università di Bologna) e, oggi più che mai, attenta ai cambiamenti. “Le nuove ricerche di mercato - commenta Andrea Signoretti, direttore generale Gazzotti Spa – evidenziano in modo netto che il parquet è vissuto come un complemento d’arredo e di design imprescindibile per personalizzare l’ambiente, sia esso residenziale o contract”. Carlo Comani, amministratore delegato Gazzotti Spa, non ha mancato di coinvolgere tutti gli ospiti con la sua cordialità e ospitalità senza però dimenticare di ringraziare, con attenzione affettuosa, tutti i collaboratori dell’azienda che ha definito “la mia squadra”.
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42 - Tile Italia 5/2012
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Statistiche
di Chiara Bruzzichelli
Pubblichiamo come di consueto, su gentile concessione del Gruppo Mapei, i dati 2011 relativi al consumo italiano di materiali da pavimentazione e rivestimento. Un’importante nota, necessaria per la lettura e l’interpretazione dei dati 2011, va subito rilevata: il Centro Studi dell’Azienda ha rivisto il metodo per la rilevazione dei dati relativi ai “Materiali Lapidei” e “varie”. Una revisione che, comportando un affinamento dei sistemi di rilevazione presso una moltitudine di piccole e medie aziende attive nel taglio e lavorazione delle pietre naturali oltre che nella loro commercializzazione, ha portato ad un sostanzioso incremento del loro dato di consumo. Un incremento peraltro confermato dagli studi di settore effettuati dalle rispettive Associazione di categoria, che ha prodotto anche una revisione “al rialzo” dei dati sul consumo totale dei pavimenti e dei rivestimenti in Italia negli anni 2010 e 2011. Per quanto concerne, invece, l’influenza determinata dalla nuova rilevazione dei Lapidei sulla percentuale totale d’uso dei materiali, è chiaro che essa ha prodotto una riduzione dell’importanza di ciascun materiale rispetto al consumo totale. Ricordiamo che la rilevazione Mapei è l’unica sistematicamente realizzata in Italia
Il consumo di pavimenti e rivestimenti in Italia: dati 2011 sull’intero comparto ed è quindi l’unica ad offrire la possibilità di confrontare i consumi di ogni singolo materiale.
In calo il consumo dei pavimenti…
•
Il 2011 è stato di nuovo investito da una forte caduta nel consumo dei materiali da pavimentazione, che hanno registrato un -7,2%. Il totale dei metri quadrati di pavimenti posati si è così ridotto, riflettendo di fatto la situazione di crisi in cui riversa il comparto edile italiano, dai 184,072 milioni di metri quadrati del 2010 a 170,906 milioni del 2011. Nessuna tipologia di materiale, escluso quella dei Laminati che ha mantenuto le quantità posate crescendo lievemente la sua percentuale d’uso sul totale, ha potuto registrare un segno positivo.
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•
•
Procediamo ad analizzare le voci dei vari prodotti: • la Ceramica, oltre alla continua diminuzione della domanda registrata dal 2007 in avanti e causata della crisi che investe l’industria edile nazionale, deve ora riconoscere lo stabile calo della sua percentuale di utilizzo sul totale dei pavimenti posati che, nel 2011, è stata del 64,98%. La ceramica, pur restando
•
la grande maggioranza dei pavimenti posati in Italia, vede la domanda rivolgersi sempre più spesso verso materiali diversi; il pavimento in Legno, in flessione sulle posizioni del 2010, mantiene però stabile la sua percentuale di utilizzo sul totale della domanda (5,34% nel 2011 rispetto ai 5,22% dell’anno precedente); i Laminati sono gli unici a mantenere invariata la quantità: 4,635 milioni i metri quadrati posati nel corso del 2011, conseguentemente in lieve crescita la loro percentuale di uso rispetto agli altri materiali (2,71% nel 2011 rispetto ai 2,53% dell’anno precedente); nel 2011 i Tessili registrano invece un ulteriore calo del 3%, sebbene incrementino lievemente la percentuale sul totale dei pavimenti posati; i Materiali Lapidei per i quali, ricordiamo, Mapei ha affinato il metodo di rilevazione riconoscendo in modo importante la loro maggiore quantità d’uso, scontano comunque nel 2011 il dato in assoluto più pesante: -8,0% sul 2010. Gli stessi Lapidei, con il 20,51% sul totale, si confermano il materiale preferito dagli italiani dopo la Ceramica; ancora in calo i Resilienti sebbene nel 2011 vedano crescere di alcuni
CONSUMO DI PAVIMENTI IN ITALIA 2004/2014 (mq x 1000) ∆% 11/10
2004
%
2005
%
2006
%
2007
%
2008
%
2009
%
2010
%
2011
%
155.000
78,79
159.000
79,14
161.500
78,88
166.300
77,32
144.980
75,60
122.342
75,40
120.516
65,47
111.062
64,98
-7,8
Legno
12.250
6,24
12.700
6,34
13.200
6,45
13.500
6,28
12.800
6,70
9.600
5,90
9.600
5,21
9.120
5,34
-5,0
Laminati
n.d.
4.630
2,15
5.000
2,60
4.500
2,80
4.635
2,53
4.635
2,71
0,0
Tessili (moquettes ed agugliati)
3.150
1,60
2.750
1,36
2.850
1,39
2.850
1,33
2.708
1,40
2.572
1,60
2.444
1,33
2.370
1,39
-3,0
Materiali lapidei
11.810
6,00
13.000
6,47
13.900
6,79
14.500
6,74
14.790
7,70
13.415
8,30
38.123
20,71
35.063
20,51
-8,0
Resilienti
14.510
7,37
13.457
6,69
13.291
6,49
13.292
6,18
11.405
6,00
9.825
6,00
8.755
4,75
8.656
5,07
-1,1
196.720
100
200.907
100
204.741
100
215.072
100
191.683
100
162.254
100
184.072
100
170.906
100
-7,2
Ceramica
TOTALE
n.d.
Fonte: elaborazione dati Centro Studi Mapei 46 - Tile Italia 5/2012
n.d.
Statistiche
centesimi percentuali il loro impiego sul mercato.
… ed anche dei rivestimenti Il 2011 è veramente stato un anno horribilis per il consumo italiano di rivestimenti: il -12,9% di materiale posato rispetto all’anno precedente segna, infatti, un declino che si sta protraendo ormai da molti anni. La diminuzione della domanda, peraltro generalizzata a tutte le tipologia di rivestimento, ne ha bloccato la quantità posata nel 2011 a 40,560 milioni di metri quadrati. Una analisi che si riconferma malgrado il maggiore consumo di Lapidei rilavato da Mapei negli anni 2010 e 2011 a seguito del nuovo sistema di indagine. Analizziamo le varie tipologie: • la Ceramica che continua certamente a rappresentare la larga maggioranza dei materiali posati a rivestimento (56,09% sul totale), ha registrato un calo della domanda del tutto analogo a quello delle piastrelle in ceramica da pavimento; • in forte calo la posa delle Carte, scese abbondantemente al di sotto dei 10.000 metri quadrati pur rappresentando il
sistema di indagine, perdono nel 2011 l’8,0% e rappresentano, dopo Ceramica e Carte, il materiale più richiesto; • l’ultima voce, Varie, raccoglie tessuti fibra di vetro - legno - ecc. che, complessivamente rappresentano il 3,94% dei rivestimenti posati.
23,52% del totale dei rivestimenti posati e confermandosi il materiale preferito dopo le piastrelle di ceramica; • pesante anche il calo di Vinilici ed espansi che coprono solo l’1,19% del totale dei rivestimenti posati; • le quantità di Lapidei posati a rivestimento, ricalcolati da Mapei con il nuovo
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CONSUMO DI RIVESTIMENTI IN ITALIA 2004/2011 (mq x 1000) ∆% 11/10
2004
%
2005
%
2006
%
2007
%
2008
%
2009
%
2010
%
2011
%
Ceramica
37.400
64,15
34.500
64,34
37.300
65,95
35.700
66,42
31.820
63,80
25.058
59,10
24.684
53,01
22.748
56,08
-7,8
Carte e Carte viniliche
13.400
22,99
11.400
21,26
11.450
20,25
11.000
20,47
11.000
21,10
10.780
25,40
12.720
27,33
9.540
23,52
-25,0
Vinilici e espansi
850
1,46
750
1,40
785
1,39
650
1,21
637
1,30
761
1,80
625
1,34
485
1,19
-22,4
Materiali lapidei
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
6.728
14,45
6.188
15,26
-8,0
Varie (fibre di vetro, tessuti etc)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
1.800
3,87
1.600
3,94
-11,1
58.300
100
53.620
100
56.553
100
53.750
100
49.849
100
42.395
100
46.557
100
40.560
100
-12,9
TOTALE
Fonte: elaborazione dati Centro Studi Mapei
Tile Italia 5/2012 - 47
Edilizia
Flessione del credito
TAB. 1 - Andamento Erogazione Mutui - Importo Medio (Var% rispetto anno precedente)
Secondo la 32a edizione dell’Osservatorio sul Credito al Dettaglio realizzato da Assofin, CRIF e Prometeia, nel corso del 2011 e nel primo trimestre del 2012 si è assistito a una decisa flessione del credito alle famiglie con un calo dei flussi di nuove erogazioni di mutui immobiliari del -47%. Un dato di per sé pesante cui va aggiunta la flessione subita da tutte le altre tipologie di mutuo (per ristrutturazione, consolidamento del debito, surroga e sostituzione) (Tab 1). L’analisi della rischiosità nel comparto dei mutui immobiliari mostra, invece, un trend di stabilità che si protrae, dalla fine del 2011 al primo trimestre 2012, e che è certamente facilitata dalla proroga della moratoria il cui obiettivo è proprio quello di garantire appoggio alle famiglie in difficoltà (Tab 2). Il rapporto tra l’importo medio dei mutui erogati e il valore dell’immobile posto a garanzia si attesta attorno al 60%.
120.465 -58,5%
Fonte: Elaborazioni CRIF Decision Solutions su dati CRIF
TAB. 2 - Tassi di default annuali nei mutui immobiliari
Flessione dei prezzi Dall’analisi dei dati CRIF Valutazione Immobili e altri (Tab 3) emerge che, dopo gli ultimi due trimestri 2011 di crescita (rispettivamente +1,4% e +0,6%), il mercato immobiliare delle compravendite residenziali ha subito un calo del 19,6% nel primo trimestre 2012. Al sostanzioso calo dei flussi di nuove erogazioni di mutui è corrisposto, sempre secondo le analisi di CRIF, un sostanzioso calo dei prezzi delle case che, dopo aver retto nel 2011 (-2,3% su base annua), ha visto aggravarsi molto il trend nei primi tre mesi 2012, quando la media dei valori degli immobili è scesa del 9,28% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In linea anche il calo del prezzo al mq. degli appartamenti (-9,3%), un dato che assume ancora più evidenza, considerato il fatto che è stato calcolato sulle reali perizie effettuate da valutatori professionisti certificati (CRIF è specializzato nella 48 - Tile Italia 5/2012
Fonte: Elaborazione CRIF su dati EURISC
32o Osservatorio sul Credito al Dettaglio
Calano i prezzi degli immobili
TAB. 3 - Variazioni trimestrali rispetto all’anno precedente I TRIM. 2011
II TRIM. 2011
III TRIM. 2011
IV TRIM. 2011
I TRIM. 2012
Compravendite
-3,6%
-6,6%
+1,4%
+0,6%
-19,6%
Contratti mutuo ipotecario erogati
-0,5%
-17,4%
-19,8%
-32,5%
-58,5%
125.074
127.568
127.641
127.596
120.465
Prezzo /mq
+0,2%
+1,2%
+0,9%
-2,3%
-9,3%
Superficie immobile
-0,2%
+0,2%
-2,4%
+0,4%
+2,9%
60%
61%
62%
62%
61%
Importo medio mutuo erogato
Loan To Value
Fonte: Elaborazioni CRIF su dati: CRIF Valutazione Immobili, EURISC, ATER
Edilizia
redazione di perizie sia residenziali sia non residenziali).
I dati evidenziano forti differenze tra città e città (Tab 5). A Roma, ad esempio, il mercato non conosce crisi con prezzi stabili. Mentre a Milano il calo c’è e si sente (-12%), in linea con quello di Genova. Peggio Varese (-25%), Venezia (-19%) e Brescia (-14%). Mentre ci sono alcune metropoli che vanno in controtendenza: a Palermo i
CRIF Valutazioni Immobili Valutazione Immobili è la linea di servizi CRIF RES specializzata nella redazione di perizie (Rapporti Estimativi) per determinare il valore di mercato degli immobili - sia residenziali che non residenziali (capannoni, uffici, negozi, ecc.) - attraverso una capillare rete di valutatori indipendenti ed esperti del territorio, nel pieno rispetto dei più rigorosi criteri estimativi riconosciuti a livello internazionale. CRIF RES effettua oltre 100.000 perizie ogni anno per conto delle principali banche italiane che hanno necessità di valutare gli immobili dati a garanzia dei mutui.
2,9% Fonte: elaborazioni CRIF su dati CRIF Valutazione Immobili
Analizzando l’immobile oggetto di garanzia ipotecaria si osserva inoltre (grafico 4) che, mentre il prezzo al mq subisce un sostanziale calo, cresce, invece, la superficie media compravenduta. Da rilevare che il campione di immobili analizzati da CRIF Valutazione Immobili contiene diverse tipologie (appartamenti, attici, ville, case a schiera, loft, mansarde) ma la tipologia più rappresentativa è costituita da appartamenti di 90 mq. Emerge quindi chiaramente che, a partire dal terzo trimestre 2011, il prezzo/mq degli immobili oggetto di garanzie di mutuo ipotecario ha mostrato segni di contrazione raggiungendo, nel primo trimestre 2012, un calo significativo pari al -9,3% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Al contrario la superficie degli immobili acquisiti appare in crescita, + 2,9% il primo trimestre 2012 sullo stesso trimestre 2011.
TAB. 4 - Andamento prezzo/mq - Superficie immobile Variazioni 2012/2011 (Var% rispetto anno precedente)
-9,3%
prezzi registrano un +7%, bene anche Verona, Padova e Torino (+3%). Su base regionale però il calo è indifferenziato (Tab 6). Se si esclude il Friuli Venezia Giulia (+12,56%) e la Basilicata (+6,87%) le altre 19 regioni evidenziano tutte una flessione.
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TAB. 5 Trend valore immobile per metropoli Città
2011
I TRIM. 2012
Roma
1%
0%
Milano
-1%
-12%
TAB. 5 Trend valore immobile per Regione Città
2011
I TRIM. 2012
Abruzzo
-6%
-1%
Basilicata
-1%
7%
Calabria
1%
-5%
Campania
0%
-4%
Emilia-Romagna
0%
-8%
Friuli Venezia Giulia
-3%
13%
Torino
3%
3%
Lazio
3%
-5%
Napoli
-4%
-8%
Liguria
0%
-2%
Brescia
6%
-14%
Lombardia
0%
-8%
Bologna
0%
-4%
Marche
-1%
-12%
Bergamo
9%
-6%
Molise
5%
-7%
Firenze
0%
-4%
Piemonte
3%
-12%
Bari
2%
-1%
Puglia
2%
-8%
Varese
0%
-25%
Sardegna
-1%
-2%
Genova
-3%
-12%
Sicilia
-2%
-7%
Padova
-12%
3%
Toscana
0%
-4%
Verona
-2%
3%
Trentino Alto Adige
-4%
-9%
Venezia
3%
-19%
Umbria
-1%
-13%
Vicenza
1%
-11%
Valle D’Aosta
10%
-15%
Palermo
-8%
7%
Veneto
-1%
-7%
Fonte: CRIF Valutazione Immobili
Fonte: CRIF Valutazione Immobili Tile Italia 5/2012 - 49
Edilizia
73rd Euroconstruct Conference London, June 2012
In occasione della 73a conferenza Euroconstruct, svoltasi a Londra lo scorso 15 luglio e organizzata da PAB-Polish Construction Research & Forecasting Institute, è stato presentato il tradizionale report semestrale sull’andamento e prospettive del settore delle costruzioni in Europa, redatto sulla base dei dati forniti relativi alle 19 nazioni aderenti al noto istituto di ricerca. L’evento ha offerto l’occasione, agli esperti di fama internazionale, di discutere e analizzare le possibilità di uscita nel medio periodo dall’attuale situazione critica del comparto. Sull’onda del peggioramento della crisi economica greca e del timore di contagio, rispetto ai precedenti dati di novembre, il report di giugno ha rivisto al ribasso sia le previsioni di crescita del PIL nell’area Euroconstruct nel 2012 (portato a +0,2%) e nel 2013 (+1,3%), sia le previsioni dell’industria delle costruzioni nel triennio 20122014. Entrando più nello specifico, si ipotizza che gli investimenti in costruzioni in Europa dovrebbero scendere a -2,1% nel 2012 e tornare in positivo a un +0,4% nel 2013. Nonostante il miglioramento previsto nel 2014 (+1,7%), nei 6 anni tra il 2008 e il 2014, la produzione dell’industria delle costruzioni nell’area Euroconstruct sarà diminuita complessivamente di circa il 12%. Durante l’ultimo periodo di crescita (19922007), l’incremento medio annuo del settore in Europa è stato del +1,5%. Proiettando questo tasso di crescita al futuro, si prevede che l’attività non tornerà ai livelli del 2008 fino a circa il 2023. Il segmento che registrerà l’andamento più negativo nel prossimo triennio è quello del genio civile, con un tasso medio annuo di contrazione dell’1,4%. L’edilizia non residenziale si fermerà sul -0,4% annuo, mentre è prevista una crescita annua dello 0,9% nell’edilizia residenziale. Questo, tuttavia, senza dimenticare che tra il 2008 e il 2011 sia il settore residenzia-
50 - Tile Italia 5/2012
Costruzioni in Europa: dinamiche e prospettive le che quello non residenziale hanno subito contrazioni molto maggiori (rispettivamente -13% e -14%) di quelle dell’ingegneria civile (-7%), e partono quindi da una base inferiore.
Il divario nord-sud Nell’analisi Euroconstruct compare per la prima volta con una certa risonanza il fenomeno del divario nord-sud che non
Andamento delle costruzioni e del PIL nei 19 Paesi Euroconstruct
Andamento delle costruzioni e crescita economica EC-19 (variazione annua in%)
Edilizia
era finora emerso, relativamente alle prestazioni del settore delle costruzioni nei 19 Paesi aderenti. Pur in presenza di eccezioni, tipiche di tutte le generalizzazioni, la tendenza dei prossimi anni vedrà pertanto una migliore dinamica dell’industria delle costruzioni nei Paesi del Nord Europa rispetto a quelli più meridionali. Quattro le macrocategorie in cui rientreranno i 19 Paesi europei presi in esame: • 2 Paesi - Danimarca e Norvegia - con una previsione di crescita superiore al 2% medio annuo. • 9 Paesi - Austria, Francia, Germania, Ungheria, Polonia, Slovacchia, Svezia, Svizzera e Regno Unito - con prospettive di crescita modesta, tra lo 0,1% e il
2% all’anno. • 5 Paesi - Belgio, Repubblica Ceca, Finlandia, Italia e Paesi Bassi - che probabilmente registreranno una crescita zero o una flessione tra 0 e -3% l’anno. • 3 Paesi - Irlanda, Portogallo e Spagna dove l’attività edilizia resta ancora in fase di profonda recessione.
❞
Euroconstruct Fondata nel 1975, Euroconstruct è l’associazione che riunisce istituti di ricerca di 19 Paesi europei, specializzati nell’analisi e nella previsione delle tendenze di mercato delle costruzioni in Europa.
Elenco Inserzionisti Adesital 43
Levocell 33
Rondine Group
Alberani
Litokol 22-24-26
Sadon 121
Aracne 75
Mapei
Schlüter Systems
Bertolotto 71
Margaritelli 109
Seatec 142
Buildex 2013
143
Marocchi 117
Seychelles 137-141
Cercol 39
Maticad 131
Spazio Progetto
Cersanex 2013
Master Floor By Garbelotto
Stile 1
Coop. Cer. Imola Del Conca
105
44-45 10 2
Ii Cop.
111
29
3
18-19
Montolit 31
Tagina
Murexin Ag
Technokolla 123
119
Iii Cop. - 56/57
Eiffelgres 37
Novabell 25
Tek Arredamenti
Emac 144
Opera 113
Terreal 115
Fila 70
Opus Vitreum
Tls Of Italy
Gazzotti 103
Original Parquet
4-5
Virag 127
Granitifiandre
Porcelanosa 35
Wedi 125
Grantour 55
Progress Profiles
Woodco 107
Iris-FMG 23
Raimondi 27
Iv Cop.
12-13
83
67
87
Edilizia
di Chiara Bruzzichelli
REbuild: l’opportunità della riqualificazione
Si è svolta a Riva del Garda, dal 17 al 21 settembre, REbuild la 1a convention nazionale dedicata alla riqualificazione e gestione sostenibile dei patrimoni immobiliari. Una Convention finalizzata ad illustrare le reali opportunità che la materia “riqualificazione del patrimonio” offre al settore immobiliare italiano ed europeo per uscire dall’attuale situazione di stagnazione. Nei tre giorni di svolgimento REbuild ha visto sfilare oltre 80 relatori, tra cui i maggiori esperti mondiali, da Nils Kok a Sergio Tirado Herrero, da Thomas Beyerle a Gay J. Saulson, da Rod Janssen a Fraser Thompson, che hanno illustrato i relativi aspetti tecnici e finanziari. “Quello compiuto a REbuild è un piccolo grande passo: ci sono i numeri per ripartire, a REbuild ne abbiamo viste le prove” ha commentato in chiusura Thomas Miorin, direttore di Habitech.
Il punto della situazione Il 98% degli edifici che, nei prossimi 50 anni, saranno ancora necessari ed utilizzati in Italia sono già stati costruiti. Si stima che le nuove costruzioni costituiranno solo il 2% del volume totale del costruito. Senza considerare la significativa fetta del patrimonio esistente costituita da edifici storici che vanno tutelati con adeguati interventi. I vantaggi della riqualificazione: • Sono evidentissimi in termini di impatto ambientale, a partire dalla diminuzione del consumo di suolo, una delle maggiori minacce per l’Europa intera, secondo l’European Environmental Agency (per non parlare dell’Italia dove ogni anno la cementificazione divora milioni di ettari di territorio). Inoltre, l’Unione Europea ha stabilito la necessità di ridurre le emissioni del 20% entro il 2020 e dell’80% entro il 2050. Una sfida importante, se si considera che il patrimonio immobiliare italiano è il secondo più vecchio d’Europa, dopo quello della Germania, e che la maggior parte delle 52 - Tile Italia 5/2012
abitazioni è stata costruita da più di 40 anni. Inoltre, riqualificare un edificio permette di risparmiare risorse ambientali preziose, quali l’acqua, oltre a ridurre i consumi di energia. Questo significa risparmio di costi in bolletta. • Ma i vantaggi della riqualificazione sono anche in termini economici, sia per il soggetto proprietario dell’immobile sia per l’usufruttuario. “Secondo studi internazionali, è possibile capitalizzare i soldi investiti nel retrofit anche in tempi molto brevi - ha spiegato Thomas Miorin direttore Habitech - Il guadagno per la proprietà è dato dall’aumento di valore dell’immobile, dalla diminuzione del rischio di deprezzamento e dalla minor possibilità che resti sfitto. La riduzione dei consumi di energia, stimata intorno al 35%, invece, premia sia l’affittuario che può risparmiare soldi in bolletta, sia il proprietario: i canoni di affitto vengono infatti rivalutati in media del 7%”. Il mercato internazionale riconosce agli immobili certificati un sovrapprezzo nella vendita valutato fino al 16% e nell’affitto dal 3 al 6%. Gli edifici certificati, inoltre,
godono di una riduzione del tasso di vacancy - la percentuale di metri quadrati di immobili sfitti - e di minori costi di gestione.
I dati internazionali… I dati internazionali, tra cui quelli presentati a REbuild da Nils Kok uno dei maggiori esperti di economia del green retrofit docente all’Università di Maastricht, cofondatore GRESB -, lo confermano: “Riqualificare, negli Stati Uniti, ha un costo per metro quadro compreso tra i 75 e i 165 euro. Il risparmio energetico che ne deriva è compreso tra i 13 e i 26 euro al metro quadro, tra i 90 ai 170 kWh per metro quadro all’anno. Il valore dell’immobile, invece, aumenta di circa 22 euro per metro quadro, rispetto a un edificio non riqualificato. Questi fattori comportano un aumento del prezzo di vendita tra l’11 e il 13%, oltre a una diminuzione delle spese di assicurazione”. Ha aggiunto Gianluca Salvatori, Presidente Progetto Manifattura -: “All’interno della Comunità Europea solo lo 0,5% del mercato è costituito dalle nuove costru-
Edilizia i 30 m i s s ro mobili p i e n chE’, degli im o a r e p “… il 100% opost anni, arA’ sotticazione” s alif riqu
Gianluca Salvatori
Nils Kok
zioni, mentre gli edifici che sono stati sottoposti a interventi di deep retrofit costituiscono il 3% del mercato. In 30 anni il 100% degli immobili sarà sottoposto a riqualificazione”
… e quelli italiani “In Italia - ha aggiunto Salvatori - si contano 450 miliardi di euro di edifici che necessitano di interventi di riqualificazione,
veramente una grande occasione per rilanciare il Paese”. REbuild, per far toccare con mano a tutta la filiera le opportunità offerte dal settore della riqualificazione ha anche presentato Tile Italia 5/2012 - 53
Edilizia
esperienze reali, come quelle di Coop Italia, di Ikea, delle USL di Arezzo e di Rimini. “REbuild vuole essere uno stimolo per ricostruire un intero settore che oggi giace in una profonda crisi economica - continua Salvatori - Lo dimostrano i dati: gli interventi su immobili esistenti sono 6 volte maggiori rispetto alle nuove costruzioni,
per un giro d’affari da 6 miliardi di euro e di oltre 2 miliardi di metri quadri da riqualificare solo in Italia”. “Le norme europee oggi spingono il mercato della sostenibilità, verso una nuova politica di miglioramento delle condizioni di un patrimonio immobiliare datato - commenta Thomas Miorin, Direttore Habitech - Stiamo andando incontro ad un
Le case history di REbuild Più del 70% di energia viene consumata nelle fasi di vita di un immobile, non durante la sua costruzione. Migliorare l’efficienza dell’edificio e ridurne i consumi significa, quindi, risparmiare emissioni e denaro. Non solo dal punto di vista del privato. L’Italia conta un immenso patrimonio pubblico composto da edifici scolastici, ospedali e altre infrastrutture costruite da più di 40 anni secondo criteri progettuali che non possono soddisfare le nuove esigenze di sostenibilità. Colossi energivori che divorano risorse e soldi pubblici. Grande attenzione è stata quindi riservata al tema della riorganizzazione e ai nuovi modelli di gestione e di facility management che permettono di risparmiare risorse ambientali preziose e
54 - Tile Italia 5/2012
di ridurre i costi di conduzione. Peraltro il tema della riduzione dei costi pubblici e del miglioramento dei servizi ai cittadini è caldo e REbuild ha presentato modelli di eccellenza, replicabili. • Il seminario “Efficienza energetica nelle strutture ospedaliere” ha illustrato due casi italiani, le aziende USL di Rimini e di Arezzo: esempi di come una corretta analisi dei bisogni possa dare vita a modelli funzionali e replicabili, dove il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale incontrano il miglioramento in termini di qualità dei servizi offerti. • All’interno del seminario “Sostenibilità nella gestione del patrimonio immobiliare di un grande gruppo del retail”, Riccardo Giordano Environmental Manager di Ikea, ha illustrato il piano di sostenibilità ed efficienza energetica implementato da
cambio di paradigma nel mercato immobiliare che dovrà in tempi rapidi diventare sostenibile, nella costruzione, nella gestione e nella conduzione. Questo fenomeno non solo migliorerà lo stato del patrimonio immobiliare, ma contribuirà a creare milioni di posti di lavoro e ridurre anche la spesa pubblica per il mantenimento di strutture datate”.
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a e le z n e i c i f f are l’e i un immobile r o i l g i M urre i zioni d presta ontempo ridossibile. e al c stione e’ p imonio ge r i t d a i p t s l i co ificare Riqual immobiliare imento onten ica. c l i e v l o promu a spesa pubb dell Ikea, il colosso svedese per la grande distribuzione specializzato nell’arredamento e complemento d’arredo con sedi in tutto il mondo. Affrontato anche il tema del mercato delle certificazioni Leed Eb:O&M in Italia con “Case Studies: Prime Certificazioni Leed Eb:O&M In Italia” che ha visto l’intervento di Alberto Ballardini, Responsabile servizi per edifici esistenti Habitech, Elena Meacci, Manufacturing EHS Manager Baxter Italia, Rinaldo Maffei, Responsabile Servizio Patrimonio FBK - Università degli Studi di Trento e Dave Nolan, Facilities Managment IFAD.
Il seminario “La frontiera dei contratti di locazione: il Green Lease” ha aperto un focus sull’evoluzione dei contratti di locazione, che dovranno adeguarsi alla rivoluzione in atto nel settore immobiliare, per permettere di dividere equamente i benefici derivanti dalla ristrutturazione tra proprietà e affittuario. Sono intervenuti: Marco Carone, Avvocato Studio Legale Carone; Andrea Ceoletta, Responsabile relazioni esterne Harley & Dikkinson Finance, e Docente Università Bocconi di Milano; Sam Pilcher, Environmental and Sustainability Manager, EMEA, Citi.
WOODays Con Woodays, ultima nata in casa Tagina, la bellezza del legno sposa la più avanzata tecnologia ceramica, dando vita ad una collezione che fonde la bellezza ed il calore del legno con la praticità e la resistenza della ceramica. Per la realizzazione di Woodays i progettisti ed i tecnici Tagina hanno studiato alcune tra le più pregiate specie di legno. La loro texture è stata quindi riprodotta sui moduli della collezione, ottenendo fino a 20 diversi disegni di venatura per ogni legno e dando così alla luce un prodotto, del tutto simile ai pavimenti in
legno nella forma esteriore, ma con l’anima resistente della ceramica. E se l’aspetto totalmente simile al legno restituisce alla vista e al tatto tutto il calore e le vibrazioni di questo materiale, resta la consapevolezza di avere un prodotto che resiste al di là del tempo. Disponibile nella versione per interni, con il classico spessore di 12mm, e in quella per esterni, con il formato Compact 20 mm, Woodays è ideale anche per rivestire portici, aree bordo piscina e terrazzi. Grazie alla tecnologia Compact 20 mm, le nuove
collezioni Tagina sono adatte ad essere posate in modo tradizionale, flottante, su sabbia, ghiaia e direttamente su prato, oppure impiegate nella realizzazione di pavimentazioni sopraelevate. In Woodays si conferma la peculiare capacità di Tagina di mettere a disposizione di architetti e designer collezioni in ceramica di grande perfezione e capaci di essere applicate facilmente a opere architettoniche complesse, come grandi alberghi, centri congressi, aree retail, centri servizi.
Atelier,
SUPERMADE IN ITALY Come nell’alta moda, l’atelier ceramico crea la piastrella su misura per progetti su misura. Un contract “personalizzabile” perché in grado di offrire al committente soluzioni industriali prese a prestito dall’altra anima dell’azienda, quella artigianale, che crea risposte funzionali su misura grazie anche alla produzione di pezzi speciali. Tali prodotti, finora disponibili sul mercato in materiali diversi perché impossibili da realizzare in ceramica, vengono ora forgiati nei laboratori Tagina e permettono la progettazione di ambienti “total ceramic”. Supermade in Italy by Tagina si basa su 4 ingredienti fondamentali. • Appartenere alla grande storia della ceramica: Tagina nasce e cresce in un territorio in cui la produzione di ceramiche artistiche, note per la bellezza dei decori e la lucentezza della cottura a terzo fuoco, risale alla grande stagione del Rinascimento italiano. Gli uomini Tagina ne conservano intatta la conoscenza. • Tramutare questa antica conoscenza in un prodotto
nuovo: in Tagina la tradizione si unisce al design e alla tecnologia più avanzata, per dare alla bellezza di forme e decori che vengono da lontano, la forza di un prodotto contemporaneo e la capacità di dialogare con il design internazionale. • Produrre ogni singolo pezzo ceramico a Gualdo Tadino, nel cuore d’Italia: dal momento dell’ideazione al passaggio nell’atelier, dove i maestri ceramici danno forma ai disegni e ai progetti, fino alla produzione industriale e al confezionamento. Ognuna di queste fasi è direttamente gestita da Tagina che certifica la qualità superiore di ogni suo prodotto. • Operare nel rispetto dell’ambiente e del lavoro delle persone: l’intero ciclo produttivo, compresi i siti industriali, opera con massima efficienza energetica per ridurre al minimo l’emissione di CO2. La volontà di continuare a produrre interamente in Italia permette di salvaguardare il lavoro delle persone che vivono nel territorio e non disperdere un know how unico al mondo.
Obiettivo Vendita
di Francesca Guerini Rocco
Internet: una rete indispensabile per fare business
Il business corre sul web: 28,3 milioni gli utenti si sono collegati a internet almeno una volta da computer, 1 ora e 20 minuti il tempo medio
di collegamento ogni giorno, 134 le pagine consultate da ogni persona. Gli ultimi dati registrati da Audiweb sull’audience online (a giu-
gno 2012) non lasciano dubbi: il “popolo” di internet è cresciuto del 7,8% rispetto al 2011 e oggi per un’azienda essere presente in
rete non solo è utile, ma indispensabile. Ne abbiamo parlato con tre aziende di spicco nel settore dei rivestimenti e arredo bagno.
Ceramiche Speretta Cusano Milanino (Mi)
rola. Anni fa c’erano meno concorrenza, poche aziende che fornivano un servizio come il nostro e forse nessuna realtà nella zona che poteva vantare uno show room come il nostro, di oltre 3.000 mq e con altrettanto spazio di magazzino. Dopo la pubblicità su manifesti, radio e mezzi di comunicazione locali, le esigenze di mercato sono cambiate e siamo approdati a internet. Oggi la nostra realtà è sicuramente la seconda più grossa sul nostro bacino di utenza. Quali sono i vantaggi riscontrati utilizzando il web? Internet è di facile accesso a tutti: oggi non solo i giovani navigano in rete, anche il cinquantacinquenne “mastica” la sua mail. Con internet si raggiunge velocemente il ventenne come il sessantenne, senza nessun tipo di problemi. Il vostro pubblico quindi si è allargato? Certo. Il nostro target non è più limitato alla coppia che ristruttura, ma va dal costruttore al professionista di settore, dagli sposi che hanno comprato casa fino a chi approfitta degli incentivi statali per ristrutturare. Da quanto tempo usate la rete come mezzo di comunicazione importante? Da circa 10 anni siamo passati dal semplice sito di presentazione a servizi diretti di preventivi e catalogo online e stiamo orga-
nizzando anche la vendita diretta tramite carta di credito (solo per l’idraulica e la rubinetteria). Avete riscontrato degli svantaggi nell’organizzazione del lavoro con internet? Internet è ancora associato al passaparola, che copre tuttora più del 50% degli affari. Al web è legato tutto quello che concerne il prospect, cioè l’acquisizione di nuovi clienti. La gente richiede da casa preventivi, sceglie i prodotti online e arriva in showroom preparatissima, con tanto di scheda tecnica. L’unico svantaggio può essere che il cliente non sente la necessità di visitare la nostra sala mostra perché ha la comodità di fare tutto online o arriva con le idee così chiare che ci lascia poco margine di gioco per indirizzare la vendita. La rete ha risposto alle vostre aspettative? Gli ordini conclusi sono più bassi, ma non per colpa della rete, piuttosto per il momento di crisi. I dati internet però sono rassicuranti perché la gente naviga e curiosa in rete e questo ha aumentato la nostra visibilità. Oggi il sito internet è un servizio di vendita e visibilità a tutti gli effetti, come lo sono Google o un portale come Internicasa.it. Quali sono i risultati ottenuti? È presto avere un riscontro, ma di certo è un canale che, anche se è difficile monitorare, viene
utilizzato molto dalla gente e quindi per noi risulta indispensabile. Ad esempio Internicasa.it ci ha offerto un supporto ai servizi in showroom, come le pistole che leggono i codici a barre e le postazioni elettroniche per simulare il proprio progetto.
Nata 30 anni fa come piccola attività artigianale di fornitura e posa per pavimenti e rivestimenti, quest’azienda offre da circa 15 anni lavori di ristrutturazione e costruzione chiavi in mano. E oggi è specializzata anche in arredo bagno. Il responsabile marketing, Piergiorgio Bufano, ci ha illustrato quanto influisce l’utilizzo del web nella comunicazione aziendale. Con quali strumenti avete comunicato finora e come siete passati dai canali tradizionali alla rete? Speretta si è fatta conoscere principalmente con il passapa58 - Tile Italia 5/2012
Tematic Bologna (Bo)
Tematic è un’azienda nata circa 30 anni fa come magazzino di termoidraulica, che dopo 10 anni è riuscita ad avvicinare il pubblico privato aprendo il primo showroom. Da lì si è specializzata nell’arredo bagno a cui abbinano una scelta di piastrelle per poter offrire il bagno completo.
Obiettivo vendita
Con il titolare Sergio Coletti abbiamo analizzato i cambiamenti riscontrati utilizzando la rete come mezzo di comunicazione. Come siete passati dai canali tradizionali alla rete? Negli anni passati investivamo molto sulle pagine gialle, sul quotidiano più diffuso in città, su cartelloni dietro gli autobus e sulla pubblicità in radio. Nell’arco degli ultimi anni però abbiamo ridimensionato questi mezzi di comunicazione a vantaggio di internet. Alla rete ci siamo avvicinati da circa 6 o 7 anni anche perché anche le pagine gialle hanno iniziato ad abbinare il servizio online. Il sito invece è stato aperto una decina di anni fa e ogni due anni circa facciamo un restyling, che viene curato da un nostro responsabile. Il vostro pubblico è cambiato? Sicuramente si è allargato. Ecco perché operiamo su più fronti e curiamo molto anche la comunicazione per i professionisti: abbiamo uno showroom dedicato proprio a loro e da 14 anni gestiamo anche un negozio di cucine e arredamento. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi riscontrati utilizzando internet? I clienti che si approcciano attraverso internet in genere cercano una condizione vantaggiosa o il prezzo più basso. Non vedo per ora riscontri reali a vantaggio delle vendite. In alcuni casi, però, la clientela che visita i portali specializzati è di un certo tipo e valuta non solo il prezzo ma anche la qualità, arrivando preparata e con le idee
più chiare. E ci sono servizi che aiutano, perché permettono ai nostri clienti di rendersi conto di quello che può offrire il mercato e a noi di far vedere in anteprima cosa troveranno in showroom. La rete quindi ha risposto alle vostre aspettative? Internet è un mezzo che ci permette di raggiungere il nostro pubblico e anche di richiamare potenziali clienti in show room. Per noi infatti per concludere la vendita è indispensabile il rapporto diretto con il cliente: per questo per ora preferiamo alla vendita online una sala mostra curata, con prodotti selezionati e servizi di preventivi personalizzati.
Nuova Comes Senigallia (An)
Azienda commerciale legata al mondo delle finiture, arredo bagno, rivestimenti e al mondo dell’edilizia pesante, è nata nel 1968 da quattro soci e si è tra-
sformata nel tempo in un’azienda familiare. Oggi vanta un fatturato di circa 17,5 milioni di euro, due showroom a Sinigallia e Ancona che coprono circa 6000 mq e tre magazzini. Andrea Triponsi, direttore amministrativo e amministratore delegato, ci ha illustrato le strategie aziendali legate al mondo internet. Come siete passati dai canali tradizionali alla rete? Dal 2007, in concomitanza con il cambiamento del mercato e dei nostri interlocutori più importanti, l’azienda ha sentito la necessità di provare nuovi canali di comunicazioni. Siamo passati da quelli più tradizionali a mezzi più diretti per raggiungere l’utenza privata e i professionisti come architetti, interior designer e tecnici del settore. Il vostro pubblico quindi si è allargato? Il nostro target parte dalle imprese di costruzioni fino alla clientela privata con cui abbiamo contatti quotidianamente. Con le fasi che stiamo vivendo dal 2007 il settore dell’edilizia è stato soverchiato dalla clientela privata che oggi copre circa il 60 per cento del nostro fatturato. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi riscontrati utilizzando internet? Siamo stati quasi sempre presenti su internet, ma fino al 2007 o 2008 in modo più marginale, con un sito che illustrava qualche dato tecnico e i prodotti venduti. Oggi usiamo il web per mostrare a privati e architetti, in modo immediato, un’anteprima dei prodotti che poi ritrovano nella nostra sala mostra. La ven-
dita online, invece, è piuttosto difficile perché il nostro settore è legato a un contesto che richiede comunque un contatto diretto con il cliente. Come sviluppate le potenzialità offerte dal web? Abbiamo ridisegnato il nostro portale perché si muovesse in tre direttive: la prima è il data base ricco e articolato con un catalogo prodotti completo, che grazie al servizio Trovaprodotti* di Internicasa.it è facilmente consultabile e alla portata di tutti. Il successo di questa strada è testimoniato da dati che parlano di accessi al nostro sito di 30 o 40 persone al giorno con un catalogo sfogliato mediamente 400 o 500 volte al giorno. Un dato statistico che ci dimostra come il servizio funzioni bene e il riscontro arriva anche dai clienti che si presentano in showroom con le nostre schede tecniche stampate. Questo servizio ci ha permesso di promuoverci maggiormente sui motori di ricerca. Quali sono le vostre previsioni future? Stiamo cercando di intensificare la collaborazione con il mondo degli architetti e internet è lo strumento che ci permette di dare visibilità ai nostri collaboratori e di fidelizzarli. Diamo loro un supporto editoriale e creiamo sul nostro portale siti web dedicati. L’obiettivo è evolvere il nostro portale in modo che sia utile ai privati e promuova gli architetti che collaborano con noi. * Il servizio Trovaprodotti di Internicasa.it ha sviluppato un traffico di quasi 10.000 visitatori con 130.000 pagine viste negli ultimi dodici mesi
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Tile Italia 5/2012 - 59
La vendita
di Maurizio Bardini
Distinguersi è una questione di “sottili” particolari Nel precedente numero di TILE ITALIA (n.4/12 pag. 66-67) abbiamo cercato di fornire una descrizione delle piastrelle a spessore sottile che hanno fatto il loro ingresso nella già corposa offerta di ceramiche da pavimento e rivestimento. Questa new entry è stata in qualche modo sospinta dalla tendenza verso formati sempre più grandi, certo graditi perchè esteticamente piacevolissimi, ma che presentano anche maggiori difficoltà di ordine pratico per effetto del maggior peso e minore maneggevolezza. Il forte spirito innovativo del comparto ceramico italiano da sempre alla ricerca di soluzioni, ha rapidamente superato la sfida. Una delle più mirate proposte è stato appunto lo spessore sottile. Ovviamente non è avvenuto in maniera automatica ma ha richiesto ai produttori investimenti consistenti per ammodernare o realizzare interi stabilimenti a tecnologia adeguata. Sostanzialmente, (vale per i sottili, ma in generale per i grandi formati) i moderni impianti di produzione non sono più costituiti da una pressa caricata da polveri atomizzate e poi pressate. Il ciclo tecnologico si è evoluto nella cosiddetta produzione “in continuo” dove le polveri vengono depositate su un nastro trasportatore larghissimo. Il nastro così caricato avanza verso le successive fasi di lavorazione costituendo di fatto un “tappeto” ininterrotto di polveri atomizzate che non ha ancora la consistenza che avrà dopo la pressatura, ma proprio grazie al suo stato di aggregazione anco-
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ra penetrabile da qualsiasi additivo, consente di aggiungere, miscelare, amalgamare, spolverare, spruzzare, sostanze varie in grado di dare al prodotto finito aspetti estetici inediti e gradevolissimi. Questa tecnologia permette di ottenere effetti un tempo impossibili senza smaltatura. Dopo le volute lavorazioni estetiche il nastro subisce una prima compattazione, previo passaggio per una strettoia costituita da due rulli che lo assottigliano. Superata questa prima compattazione il nastro è già sufficientemente tenace per poter essere tagliato in lastre 120x120 o 150x150 (sono le misure più consuete). è solo a questo punto che intervengono enormi presse conferendo la compattezza necessaria ad ogni singola lastra sezionata dal nastro. I formati più piccoli verranno eventualmente ottenuti con tagli successivi sempre a crudo, sezionando il pressato nelle dimensioni desiderate. Parallelamente a queste tecnologie evolute ma che ancora potrebbero definirsi “tradizionali”, si sono affiancate soluzioni originali con formati fino a 3m. Le proposte più vistose per dimensioni si sono sviluppate all’interno del Gruppo Fiandre-Iris, con la lastra più grande oggi disponibile: “Maximum” by Fiandre nel formato 300x150 e spessore di 3 e 6 mm. Mentre Laminam è stata la prima in assoluto a produrre lastre di 3mx1mx3mm di spessore, grazie ad un processo produttivo innovativo di cui invitiamo a parlarci Stefano Nencioni, Image & Communication manager di Laminam.
La vendita
Laminam STEFANO NENCIONI Image&Communication manager Dott. Nencioni, il vostro prodotto è tra i più sottili ad oggi reperibili sul mercato e sfrutta una tecnologia “non tradizionale”. Potete spiegare in che modo si possa ottenere un così basso spessore? “Lo spessore, ridotto rispetto alla ceramica tradizionale, e il grande formato di 1x3 metri sono ottenuti grazie all’utilizzo di un processo produttivo completamente innovativo, un avanzamento in termini di tecnologia e di sistemi industriali. Semplificando molto, possiamo affermare che il passaggio centrale riguarda la fase della compattazione, che si sostituisce alle presse tradizionali e permette di raggiungere dimensioni molto estese, spessori ridotti e una perfetta planarità. Si ottiene così un prodotto assolutamente innovativo, una lastra versatile e leggera adatta a rivestire tutte le tipologie di superfici, che trova applicazione in ambienti interni o esterni, privati o pubblici, in verticale o in orizzontale, sempre con risultati ottimali.” Dal punto di vista estetico, quali sono le proposte che ritenete più interessanti e di tendenza per il futuro? “Laminam crede molto nella ricerca e investe molte risorse in questo settore. Lo sviluppo di nuove texture e finiture, così come la ricerca cromatica e materica seguono percorsi non convenzionali e cercano di riassumere influenze e suggestioni provenienti da settori e mondi diversi, anche tradizionalmente molto lontani. Crediamo che ci si stia orientando verso una riscoperta degli effetti superficiali, delle texture spiccatamente pronunciate e toni cromatici molto ravvicinati tra loro.”
“Laminam è una superficie che va interpretata come una pelle ceramica in grado di essere applicata su tutti i tipi di superfici solide. Principalmente i due grandi ambiti applicativi sono gli involucri edilizi e le finiture per il settore arredo.”
Esempio di rivestimento di facciata esterna a Seoul lastre Laminam 3+ Collection moro 1000x3000
In entrambi i casi la leggerezza è un valore aggiuntivo, così come la facilità nell’applicazione delle lastre e la gamma di soluzioni diversificate per prestazioni di alto livello.
Lastre Laminam utilizzate a rivestimento di elementi di arredo - Lastre Laminam on Top
In relazione al vostro Laminam, quali sono gli ambiti applicativi in cui le particolari caratteristiche (es: peso limitato) possono ampliare o anche facilitare l’utilizzo della ceramica? Tile Italia 5/2012 - 61
La vendita
Ceramiche Caesar MARCO BONVICINI Direttore Vendite Italia Caesar si è fatta strada nel panorama della ceramica sottile con “Aessential”, concentrato di tecnologia e know how racchiuso in 4,8 mm di spessore, nel pieno rispetto della normativa Uni-Iso 14411-G. L’impianto produttivo tecnologicamente all’avanguardia attivo in Caesar permette di produrre lastre ceramiche di qualsiasi dimensione e spessore, personalizzate nella superficie e nella massa. Aessential offre molteplici opportunità creative a progettisti che vogliano ristrutturare senza demolire. Inoltre, lo spessore ridotto comporta una riduzione dell’impatto ambientale: minori consumi energetici, minor consumo di materie prime (e quindi minori operazioni di estrazione), minor consumo di prodotti petroliferi per il trasporto e minori emissioni di gas in atmosfera. Queste caratteristiche, unite alla tradizionale qualità del gres porcellanato made
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in Italy di Ceramiche Caesar, hanno portato a buoni riscontri da parte della clientela che ha apprezzato il prodotto soprattutto per applicazioni su rivestimenti e pavimenti tradizionali, offrendo una valida alternativa, facilità di posa e grande efficacia estetica. La linea Aessential è disponibile sulle collezioni More ed E.motions.
ve: isolare, riscaldare, condizionare ed altro. Un vasto campo aperto per una ricerca che è solo agli inizi.
Un successo dimostrato dalle realizzazioni effettuate da Ceramiche Caesar, quali la facciata esterna di un edificio civile a Rende, in provincia di Cosenza; la nuova sede Wolf Haus a Campo di Trens, in provincia di Bolzano; il Residence Hotel a Bari. I prodotti a basso spessore sono presenti sul mercato da diversi anni e l’attività di promozione delle reti commerciali ne ha diffuso la conoscenza nei vari attori del mercato. Un ulteriore impulso al maggiore utilizzo di questi materiali potrebbe arrivare da nuove soluzioni applicative che possano rispondere a precise esigenze costrutti-
Aessential Manhattan
La vendita
Mapei FRANCESCO STRONATI Responsabile Assistenza Tecnica
Edificio residenziale a San Donato Milanese Posa eseguita su isolamento termico a cappotto con MAPETHERM TILE SYSTEM
Le piastrelle a spessore sottile rappresentano un notevole progresso tecnologico dell’industria ceramica in quanto permettono di estendere l’applicazione del prodotto a settori fino ad oggi pressoché inesplorati come l’arredamento e la posa in facciata al di sopra di strati di isolamento termico (comunemente chiamati “cappotto”). Le destinazioni più consone a questi tipi di prodotto sono sicuramente le facciate degli edifici, le sovrapposizioni a vecchi pavimenti in ceramica e tutte quelle situazioni in cui, per ragioni architettoniche o funzionali, è richiesta una superficie resistente, di grande formato ma anche maneggevole e relativamente leggera. Esempi tipici di perfetto sodalizio: pavimentazioni di showroom, rivestimenti di pareti delle stazioni metropolitane, ferroviarie, ecc. Se, il ridotto spessore, da un lato permette di rendere le piastrelle leggere e maneggevoli, dall’altro le rende più fragili e soggette a rottura durante la movimentazione o in esercizio a pavimento. E’ in questo ambito che una posa correttamente eseguita diventa fondamentale per il buon esito del lavoro. Certo la professionalità del posatore gioca un ruolo fondamentale, ma lo sviluppo di prodotti specifici e di tecniche mirate, sono altrettanto indispensabili sia per assicurare un risultato eccellente nel tempo, sia per agevolare e amplificare il risultato di un pur ottimo posatore. Si tenga presente che, specialmente nei sottili, c’è oggi la tendenza a formati molto grandi. Per questi formati il rischio che ci siano dei “vuoti” di collante sul retro è sempre latente. Sebbene il posatore compia un lavoro attento ed accurato, ci sarebbe sempre la possibilità di vuoti sul retro. Per questo preciso motivo sono stati messi a punto adesivi alleggeriti a base cementizia che appartengono alla gamma ULTRALITE, con la caratteristica principale di assicurare l’assenza di vuoti sul rovescio delle lastre, rendendo più facile e sicura la loro posa in opera. Considerato, inoltre, il sempre più diffuso
utilizzo di sistemi di isolamento a cappotto, MAPEI ha sviluppato un sistema denominato MAPETHERM TILE SYSTEM che rende possibile la posa anche su tali supporti fino a poco tempo addietro considerati a rischio e dunque ampliando il campo di utilizzo dei sottili e delle ceramiche in genere. La riconosciuta predisposizione di Mapei alla ricerca e all’innovazione, ci ha permesso di adeguarci rapidamente alla tendenza ai sottili. Sono stati condotti studi in collaborazione con i più importanti produttori italiani di piastrelle con il preciso obiettivo di indagare eventuali criticità e cercare soluzioni. Importanti risultati sono così stati ottenuti sia per i pavimenti sottoposti a evidenti sollecitazioni meccaniche ome per i rivestimenti nelle condizioni tra le più difficili.
Pavimentazioni showroom Ferrari nel mondo
Tile Italia 5/2012 - 63
La vendita
Raimondi IVAN RAIMONDI Presidente Raimondi si occupa dal 1974 di progettazione e produzione di macchine ed attrezzi finalizzati alla posa in opera, con particolare riguardo a: - migliorare la qualità della posa; - migliorare le condizioni di lavoro (ridurre la fatica e malattie professionali a ginocchia, schiena ecc.) - ridurre i tempi di posa Da alcuni anni il ns. ufficio tecnico è impegnato alla progettazione di strumenti specifici per gli spessori sottili (e i grandi formati a cui questi tendono).
Sono stati studiati e introdotti sul mercato a beneficio della qualità della posa, una serie di strumenti che danno risposte concrete all’utilizzo di un prodotto che se agevolato nella manipolazione e facilitato nella lavorabilità, certamente darà impulso a nuove idee e nuovi ambiti di applicazione della ceramica. Il gioco di squadra compiuto con l’aiuto di tutti, certamente accrescerà la possibilità di presidiare spazi “antichi” ed occuparne di nuovi. Il nostro contributo alle nuove frontiere dei prodotti ceramici è orientato dunque ad agevolare il posatore migliorando anche il risultato finale.
Movimentazione: Speciali telai per il prelevamento e posizionamento di formati fino al 150x300 cm
Esecuzione della posa e delle fughe: Dispositivo a ventosa con asta di regolazione per accostare in maniera calibrata le piastrelle. Spatole dentate per garantire il completo riempimento. Distanziatori livellanti (sistema R.L.S.) che agevolano il livellamento e la complanarità della posa.
Taglio e foratura, dispositivi di taglio di grandi formati: Frese diamantate per forature ad umido. Diametro fori fino a 100mm. Possibilità di foratura ante/post posa. Tamponi per eliminare le imperfezioni e creare un “bisello” sui bordi tagliati. 64 - Tile Italia 5/2012
La vendita
Schlüter Systems GEORG PETER SCHLANGEN A.d. Schlüter Systems Italia Schlüter-Systems è una multinazionale fondata nel 1966 dal giovane maestro posatore Werner Schlüter, ed è leader mondiale nelle soluzioni innovative per la posa della ceramica. La gamma comprende profili di ogni genere (di chiusura, di protezione, di raccordo, giunti), ma anche sistemi completi di impermeabilizzazione, drenaggio, isolamento acustico, riscaldamento a pavimento. Preso atto della crescente offerta di ceramica a basso spessore e, soprattutto, del fatto che l’industria ceramica spazia dal più comune 5/6 mm al super sottile 3 mm, abbiamo adeguato ed ampliato la nostra offerta rendendola usfruibile per ogni situazione. Uno degli esempi di eccellente versatilità è il nostro prodotto storico Schlüter®SCHIENE che con la sua vastissima gamma, può risolvere praticamente tutte le situazioni di posa spaziando dagli spessori sottilissimi ai maxi spessori. Oltre ai profili più comuni, ogni altro complemento, anche complesso, è stato adeguato ai bassi spessori come, per esempio, Schlüter®-RENO raccordo a scivolo, Schlüter®-JOLLY decorativo, Schlüter®-TREP antiscivolo per scale. Schlüter-Systems è andata oltre ed ha ideato anche nel campo dei sottili un sistema che si può definire “del dopo posa”, speciali elementi di protezione verticale, angoli esterni ed interni ma anche sgusce e gradini che permettono di essere applicati in fase successiva alla posa in opera. La domanda sempre crescente dei sottili richiede ai diversi attori della filiera la capacità di agire in team, cioè di concepire nuovi sistemi che tengano conto delle esigenze di tutti gli operatori ed in particolare del posatore. Grazie alla leggerezza e alla maggiore maneggevolezza dei sottili, Schlüter®_ Systems sta sviluppando idee e concetti che certamente aiuteranno il comparto ceramico a mantenere la meritata leadership. A titolo di esempio le foto testimoniano il felice “sposalizio” tra i nostri pannelli Schlüter®_KERDI-BOARD, le lastre di ceramica sottile e gli oggetti realizzati da un abile artigiano.
Piano lavabo in fase di assemblaggio
Piano lavabo rivestito con ceramica sottile
Tile Italia 5/2012 - 65
La vendita
Steelker MARIANO PAGANELLI Presidente
Test di carico dinamico secondo lo standard ASTM C627. Le lastre Steelker sono posate su pedana di legno. Il carrello pesa 408 Kg e ruota a 15 giri al minuto. Steelker può sostenere 100 ore (270.000 passaggi di ruota). La piastrella flette di quasi 2 mm. senza danno
Steelker è nata per portare a livello industriale il risultato di un pluriennale lavoro di ricerca dedicato allo studio del comportamento meccanico delle piastrelle ceramiche di qualsiasi spessore. Uno studio divenuto particolarmente interessante con l’avvento degli “spessori sottili”, per i quali si propone come soluzione nei casi in cui si debba garantire un’alta resistenza della superficie in merito a tenacità, resilienza e resistenza a fatica. La piastrella, infatti, caratterizzata da grande resistenza meccanica, sotto molti punti di vista è paragonabile al vetro che all’elevata durezza affianca anche la fragilità Steelker ha studiato un processo, abbinando per laminazione a caldo la ceramica “sottile” con una stuoia adesiva composta da lamina di acciaio e nylon, in grado di garantire al materiale composito così realizzato (brevettato) una straordinaria resistenza all’urto ed alla fatica in grado di superare test estremi. “Steelker” è talmente innovativo da offrire alla ceramica l’opportunità di nuovi spazi e nicchie di mercato: - L’utilizzo di un sottile spessore ceramico è possibile, con Steelker, là dove il rischio di rottura per urto o flessione non ne consiglierebbe l’uso, per esempio su supporto in legno, vinile e PVC. - Steelker consente la posa flottante, con il semplice appoggio delle piastrelle sulla caldana o sul vecchio pavimento. In questo caso il “sistema” Steelker, desolarizzando il nuovo pavimento dal vecchio, garantisce la non trasferibilità alla nuova superficie dalle forze che hanno generato fessure sui preesistenti supporti. La posa flottante dei pavimenti in ceramica garantisce inoltre, a locali pubblici e privati, grande risparmio di tempo e denaro, evitando fastidiose demolizioni. Steelker è rispettosa dell’ambiente: la riduzione dello spessore consente un minore utilizzo di materie prime, di imballi, di trasporti. Si può calcolare in base a questi fattori che l’emissione di CO2 cali di 6 kg/mq rispetto alle piastrelle di normale spessore. 66 - Tile Italia 5/2012
Posa su pavimentazioni non rigide (vinile, PVC, legno). Sovrapposizione a pavimenti esistenti, anche su massetti fessurati, senza demolizione
Sostituzione del pavimento enormemente facilitata, dalla rapidità del metodo. Esercizio commerciale (bar) completamente pavimentato in 1 giorno (senza demolizioni)
Showroom Fontana Serafino (PI)
La vendita
il punto di vista La Edilnova (Bari) GIUSEPPE LARUCCIA, GIUSEPPE DI LILLO Titolari Sig Di Lillo, secondo le sue esperienze di vendita, in che misura e in che modo gli spessori sottili potrebbero ampliare il campo di utilizzo delle ceramiche? “Ricordo un episodio davvero emblematico in merito. Un sabato mattina di inizio anno si è presentato nella nostra showroom un architetto impegnato in un recupero edilizio importante e prestigioso. Doveva conciliare diverse problematiche e farle inoltre quadrare con un budget che, come spesso accade, non sarebbe stato sufficiente per sostenere drastiche opere di demolizione e rifacimento. I tempi stretti imposti, inoltre, non avrebbero consentito la dilatazione dei tempi richiesti alla stagionatura di un nuovo massetto, neppure se ci fosse stata copertura finanziaria. Un bel dilemma per l’architetto che si era ormai convinto che l’unica via di uscita sarebbe stata l’applicazione in sovrapposizione al vecchio ed obsoleto pavimento di una resina industriale. La soluzione della resina sembrava anche
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essere la sola che potesse ottemperare alla necessità di non alzarsi troppo di quota. “Un rompicapo che sembra per forza dover far soffrire qualcosa - dissi col tono fiero di chi sta per far comparire un coniglio dal cilindro - E se le proponessi una nuova piastrella, di grande formato per adattarsi al grande ambiente, di grande pregio estetico che potrà lei stesso scegliere in una gamma di toni e sfumature vastissima, resistente come senza dubbio sa essere un ottimo gres porcellanato e inoltre sottile da potersi sovrapporre al vecchio?” Notai che l’espressione del mio interlocutore si fece immediatamente attenta ed arguta e capii che avrei concluso la vendita e dato assistenza al Cliente proprio grazie al basso spessore del materiale. L’ordinativo (circa un migliaio di metri quadrati) sia delle piastrelle che di altri oggetti necessari per il salone come per i numerosi locali di pertinenza, arrivò puntualmente da lì a pochi giorni. La piastrella a spessore sottile non solo è stata in grado di occupare spazi che sarebbero stati occupati da materiali alternativi, ma lo ha fatto con grande soddisfazione del progettista che ha potuto risol-
vere una serie di problemi ottenendo brillante risultato. Al sig. Laruccia, chiediamo quali gli adeguamenti espositivi da apportare allo showroom, da lui ritenuti necessari per l’esposizione degli spessori sottili. “In questa fase stiamo privilegiando l’aspetto estetico del materiale, presentandolo sui consueti pannelli espositivi. Ovviamente, la presentazione del prodotto incollato su pannelli non mette immediatamente in risalto il basso spessore. Ritengo però che tale caratteristica non abbia bisogno di essere messa in evidenza. Come sempre, deve essere la perizia e la capacità del venditore ad intuire quando il prodotto diventa vincente”.
La vendita
del rivenditore... Casa Mostra (Carpi, MO) FRANCO MONARI Titolare Sig. Monari, per ospitare gli spessori sottili ha dovuto modificare i sistemi espositivi del suo showroom? “Veramente la presentazione dei bassi spessori si è integrata perfettamente con il concetto espositivo già esistente nella sala mostra. Senza che venisse in qualche modo compromessa la funzionalità dello showroom e senza che i nuovi materiali risultassero in qualche modo penalizzati”.
ad oggi trascurati, come il rivestimento di mobili o di intere pareti di interno, porte comprese. Questo in evidente controtendenza all’uso sempre più ridotto dei rivestimenti con piastrelle dai classici formati. Ma è lo stesso venditore di sala mostra ad essere positivamente stimolato da nuove possibilità applicative e questo contribuirà certamente ad aumentarne la diffusione”.
Rivestimento esterno su intonaco effettuato con lastre sottili
Il visitatore della sala mostra cosa apprezza di più nei nuovi formati e negli spessori ridotti? “Il visitatore apprezza questi materiali da molti punti di vista a seconda del proprio obiettivo e predisposizione. L’utilizzatore privato e il suo architetto, apprezzano molto l’estetica delle superfici, fortemente enfatizzata dal grande formato. Così come, l’automatica riduzione della quantità delle fughe, piace molto perché trasforma la ceramica in una nuova superficie estetica, fino ad oggi inusuale. Ma il basso spessore è molto apprezzato anche per la caratteristica di consentire, nel recupero edilizio, la possibilità di rifare i pavimenti senza necessariamente dover ricorrere a più onerose e lunghe operazioni di demolizione. Ed è proprio in questi casi, più tecnici, che il sottile non teme concorrenza offrendo la possibilità di incollare il nuovo direttamente sul pavimento esistente, senza problematiche di quota e riducendo drasticamente il tempo e il costo di intervento”. Il gradimento di queste nuove tipologie ceramiche è quindi in crescita? “Per tutti i motivi fin qui esposti, si assiste ad un crescente apprezzamento di queste nuove tipologie di materiali. Il visitatore della sala mostra è piacevolmente attratto da esse e, generalmente, non decide l’acquisto senza averle opportunamente raffrontate alle più tradizionali piastrelle, magari valutandone attentamente l’estetica, il costo e le specifiche valenze tecniche”. Quali i nuovi utilizzi concessi dalla posa dello spessore sottile? “La maneggevolezza e la lavorabilità dei sottili ne suggerisce l’utilizzo in ambiti fino Tile Italia 5/2012 - 69
La vendita
...conclusioni L’atto finale: la posa in opera Dimensioni più grandi, spessori sottili, utilizzo della ceramica in nuove situazioni d’uso… tutto ciò richiede al posatore una sempre maggiore professionalità. Stanno attivandosi un po’ ovunque scuole di formazione per posatori la cui finalità è appunto quella di formare il futuro posatore ma anche di aggiornare l’attuale. Parallelamente, ogni componente della filiera ceramica dedica risorse per promuovere, informare e formare e, probabilmente, presto si giungerà ad un “codice” condiviso e da tutti riconosciuto, a compensare finalmente l’obiettiva carenza normativa ancora esistente nel nostro Paese.
Tanto che, quando una pavimentazione non risponde alle aspettative, è sempre molto difficile ed a volte impossibile attribuire responsabilità certe in quanto non esistono parametri comuni e formalmente fissati.
accomunare esperienze e problematiche, studi e progetti realizzati, si è posta come primo obiettivo proprio quello di accomunare gli attori della filiera per agevolare il dialogo. Non vorremmo fosse un episodio isolato ma l’inizio di una discussione.
Questa indagine, scaturita dalla volontà di
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Maurizio Bardini Proveniente da una importante esperienza presso primarie aziende del settore ceramico, tra cui Gruppo Concorde e Marazzi Ceramiche, in cui ha da ultimo coperto il ruolo di Responsabile training tecnico e Assistenza Clienti, Bardini è attualmente titolare di SINERGIA sas - Formazione del personale e gestione del contenzioso. www.bardinimaurizio.com
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di Sara Falsetti
Technoriunite Srl, azienda con sede a Castellarano di Reggio Emilia specializzata nella posa di materiale ceramico ed in particolar modo in ambito commerciale, è stata recentemente protagonista della posa della lastra in gres porcellanato più grande oggi disponibile sul mercato: collezione Maximum prodotta da Fiandre, spessore 6 mm, dimensioni 300x150 cm. Il progetto ha riguardato il ripristino della pavimentazione di un importante showroom, situato nel centro storico di Monaco di Baviera nella zona destinata ad esclusivo traffico pedonale. 72 - Tile Italia 5/2012
Aiuto, mi si è ingrandita la piastrella!
Il cantiere ha rappresentato di per sé una sfida, sia per il progettista sia per le ditte incaricate della realizzazione: organizzare il rifacimento di uno showroom, dedicato ad una griffe internazionale di primaria importanza, in uno spazio soggetto a restrizioni di vario tipo non è mai cosa agevole. La posa delle lastre Maximum nello showroom (175 mq di pavimentazione) della capitale bavarese ha rappresentato inoltre per i tecnici Technoriunite una doppia sfida: consentire al prodotto di esprimere il meglio di sé - Maximum era stata scelta dal committente per dare il
Posa&tecnica
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massimo risalto ai lussuosi prodotti esposti - e organizzare un cantiere di posa “perfetto” - come consuetudine di Technoriunite - lavorando in modo razionale e ordinato. Per raggiungere lo scopo è stato particolarmente utile attrezzare un kit, poi denominato “MaxCase”, appositamente studiato da Technoriunite per contenere le strumentazioni necessarie ad una corretta ed agevole movimentazione, taglio, foro e posa in opera di Maximum. Grazie al kit MaxCase, due soli operatori sono stati sufficienti per movimentare e posizionare le lastre Maximum sul letto di colla: un risparmio di tempo e di forza lavoro che, di fatto, si traduce anche in un minor rischio di rotture.
La posa in sovrapposizione Il progettista della committenza aveva previsto la posa delle lastre Maximum in sovrapposizione al pavimento preesistente. Scopo della scelta, possibile grazie allo spessore contenuto di Maximum, era quello di contenere i tempi di realizzazione ed escludere tutte le problematiche inerenti alla demolizione: rumori, polveri, residui, smaltimento degli stessi, rifacimento del sottofondo … tutti argomenti particolarmente “sensibili” in un cantiere situato nel centro storico di una grande città europea. I vecchi pavimenti, però, realizzati in resina e legno, costituivano un sottofondo non sufficientemente omogeneo e Technoriunite ha quindi ritenuto opportuno proporre l’inserimento di uno strato di separazione tra il pavimento esistente e la nuova superficie, in grado di neutralizzare le tensioni tra il sottofondo ed il nuovo pavimento, escludendo rischi di crepe, fessurazioni e distacchi.
L’uso di Schlüter®-DITRA 25 Per realizzare lo strato di separazione è stato deciso di utilizzare il sistema Schlüter®-DITRA 25, innovativa guaina plurifunzionale in polietilene di 3 mm di Tile Italia 5/2012 - 73
Posa&tecnica
spessore, brevettata e prodotta dalla multinazionale tedesca Schlüter-Systems. L’uso di Schlüter ®-DITRA 25, peraltro, ha consentito al cantiere di rispettare i ristretti tempi di posa previsti, dato che, dopo l’applicazione, non necessita di tempi di stagionatura ed è immediatamente calpestabile e pavimentabile. In effetti, procedendo alla posa delle lastre subito dopo la stesura della guaina, Technoriunite è stata in grado di realizzare la nuova pavimentazione in soli 6 giorni lavorativi.
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MAXIMUM by FIANDRE formati oversize che vanno oltre lo spazio MAXIMUM, nell’innovativo formato cm 300x150 a spessore 3 e 6 mm - ogni lastra offre una superficie di 4,5 mq - unisce alle caratteristiche consolidate che posizionano “al top” la gamma in gres porcellanato Fiandre, nuove qualità dalle altissime performance: • Finiture: le lastre Maximum offrono la novità della finitura Levigata, resa possibile dall’inno-
vativa tecnologia produttiva che consente il decoro a tutta-massa. • Flessibilità: lo spessore sottile consente a Maximum di creare forme in movimento. • 3 tipologie di MARMI - Taxos Maximum, Michelangelo Statuario Maximum, Marfil Maximum • collezione ASTER, un design ispirato all’effetto
spazzolato del cemento, con sfumature digradanti dall’antracite del Moon al pallore diafano di Uranus. Due diverse tonalità di grigio, una più chiara, Venus, evoca il pianeta più luminoso, ed una più scura, Mercury, richiama i crateri del pianeta roccioso. Il beige rosseggiante di Mars trae spunto dalle gradazioni del “Pianeta rosso”.
Fiandre, in occasione de I Saloni 2012, ha allestito nei Cortili dell’Università degli Studi di Milano uno studio sulla collezione Maximum progettato dall’architetto francese Odile Decq. “Una sequenza di lastre candide come una risma di fogli bianchi dà l’ispirazione per creare un’architettura pensata per emozionare e interagire con i sensi”: l’architetto Decq, sfruttando i contrasti delle lastre Maximum, ha dato vita a un’architettura basica che tuttavia si rinnova grazie a tagli che vanno a scavare una forma conica all’interno del solido. 74 - Tile Italia 5/2012
Showroom Fontana Serafino (PI)
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Assobagno: superare la crisi con le “reti d’impresa”
Gianluca Marvelli Favorire le opportunità di internazionalizzazione grazie anche alla creazione di contratti di reti d’impresa attraverso cui operare sui mercati internazionali, avviando collaborazioni su programmi condivisi e mantenendo, al contempo, l’autonomia imprenditoriale.Questo uno degli strumenti proposti da Assobagno, l’Associazione di FederlegnoArredo che riunisce i principali produttori italiani di arredi per il bagno, alle aziende associate quale mezzo
strategico per reagire alla difficile situazione congiunturale internazionale che evidenzia per le aziende del bagno una situazione particolarmente delicata. Dopo la contrazione severa del 2009, che aveva fatto segnare un decremento del 15,5% con una riduzione particolarmente significativa dei mercati esteri (-20,6%), il 2010 aveva fatto intravedere, se non la ripresa, almeno un arresto della caduta con un piccolo incremento dello 0,7%. I dati del 2011 (TAB 1) mostrano però un ulteriore arretramento con un fatturato di settore che ha registrato - 4%, pari a vendite per complessivi 2,5 miliardi. Come nel 2009 la caduta è stata causata prevalentemente dai rallentamento dei consumi interni che hanno registrato un -5,1%. Stabili invece le esportazioni che hanno perso nel 2011 circa 4 milioni di euro rispetto ai livelli del 2010 (-0,4%). I mercati esteri rimangono dunque
TAB. 1 - Sistema Arredobagno 2010-2011 Milioni di euro. Var. % annua a prezzi correnti
2010 Fatturato alla produzione (a)
var. % 2011/2010
2011
2.594
2.489
-4,0%
Esportazioni (b)
864
860
-0,4%
Importazioni (c)
355
350
-1,6%
Saldo commerciale (b - c)
509
511
0,4%
2.085
1.979
-5,1%
Consumo interno apparente (a-b+c) Export/fatturato (% b/a)
33,3%
34,6%
3,7%
Addetti
12.165
12.095
-0,6%
Imprese
1.297
1.235
-4,8%
Consuntivi elaborati a marzo 2012 Fonte: Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo Comprende: Mobili Bagno, Accessori Bagno, Vasche da bagno, Chiusure doccia, Cabine multifunzione,Termoarredi Bagno, Rubinetti d’arredobagno, Sedili WC, e altro arredobagno (escluse ceramiche sanitarie e rivestimenti) 78 - Tile Italia 5/2012
lo sbocco principale per i prossimi mesi, ma richiedono un approccio differente rispetto al passato, motivo per cui la Federazione ha attivato una serie di progetti mirati di internazionalizzazione. Le “reti di impresa” “Di fronte a una situazione di difficoltà come quella attuale - commenta Gianluca Marvelli, presidente di Assobagno - tra gli strumenti individuati per reagire efficacemente al delicato momento congiunturale, favorendo al contempo l’espansione internazionale delle nostre aziende, il più interessante è quello dei contratti di reti d’impresa. La maggior parte delle aziende italiane sono di piccole e medie dimensioni e questo sistema di aggregazione consente di fare sinergicamente qualcosa di strutturato. Attraverso questo contratto si possono così sviluppare alcuni progetti a livello produttivo e commerciale pur mantenendo la propria autonomia e identità aziendale. Collaborare su progetti comuni può consentire innanzitutto di razionalizzare i costi, permettendo anche a chi è piccolo di operare sui mercati internazionali con maggiore incisività e consolidare così il proprio business”. Le reti d’impresa rappresentano pertanto una formula vincente di associazione e un’opportunità che le aziende del settore arredobagno devono cogliere anche nella prospettiva di un processo di internazionalizzazione da intraprendere congiuntamente. L’export e la possibilità di un consolidamento del business verso mercati strategici e nuovi mercati emergenti, rappresenta oggi un’esigenza più che
un’opportunità e la strada, soprattutto per le aziende di piccola e media dimensione, per affrontare con successo questo processo, non può che essere l’aggregazione. Fare sistema rappresenta quindi uno strumento adeguato per dare risposte concrete alle necessità delle aziende di sviluppare nuove opportunità sui mercati esteri che restano, nonostante il contesto economico, quelli maggiormente ricettivi alle produzioni Made in Italy. Analisi dei dati 2011 Il calo del fatturato del 4% del settore arredobagno (composto da mobili per bagno, accessori, chiusure doccia, vasche, cabine multifunzione, termoarredi per bagno, rubinetteria sanitaria per bagno, sedili wc, altro arredobagno) è nel 2011 migliore del calo che ha subito l’intero macrosettore arredamento (-4,8%) che include tutti i sistemi dell’arredo per la casa e per l’ufficio. Nel caso dell’arredobagno, tuttavia, il saldo commerciale positivo e in crescita dello 0,4% è più legato al calo rapido delle importazioni che alla tenuta delle esportazioni. Questo raffreddamento è, come spiegato, in gran parte legato a un mercato interno delle costruzioni che permane in una situazione molto critica. Nel settore delle costruzioni, infatti, per il quarto anno consecutivo, si è registrata una caduta dei livelli produttivi. I dati di consuntivo per il 2011 diffusi dall’ANCE confermano la tendenza negativa degli investimenti in costruzioni con un calo del 5,3% in quantità. Le previsioni per il 2012 segnalano un ulteriore
foto: Duravit
Bagno&Superfici
TAB 2 - Sistema Arredobagno Esportazioni italiane per Paese di destinazione nel 2011 Variazioni % rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Dati 2011 provvisori. Dati 2010 rettificati.
Paese
Milioni di Euro
Var. %
Tonn.
Var. %
1
Francia
148,90
0,4%
33.054
4,0%
2
Germania
112,70
3,0%
32.248
7,6%
3
Regno Unito
58,62
1,2%
15.709
0,0%
4
Spagna
41,96
-9,2%
11.079
-8,1%
5
Svizzera
39,54
6,4%
7.384
11,2%
6
Russia
38,23
0,7%
4.987
14,4%
7
Stati Uniti
37,35
-4,3%
8.125
0,4%
8
Belgio
26,07
-1,7%
5.601
3,4%
9
Polonia
18,55
-1,1%
8.212
9,5%
10
Austria
18,53
12,0%
5.210
31,0%
11
Arabia Saudita
15,80
14,0%
2.377
41,1%
12
Grecia
15,67
-33,0%
3.942
-24,7%
13
Paesi Bassi
14,71
5,2%
2.484
14,1%
14
Ucraina
12,19
17,6%
1.201
15,1%
15
Cina
11,73
11,1%
3.266
4,3%
16
Australia
11,58
33,4%
1.608
33,3%
17
Emirati Arabi Uniti
11,41
-17,3%
1.884
-10,3%
18
Corea del Sud
10,36
-34,0%
7.032
-32,2%
19
Repubblica Ceca
9,97
18,5%
1.978
-24,0%
20
Slovenia
9,05
-19,8%
3.027
-22,1%
Altri
197,50
0,6%
45.736
0,6%
TOTALE
860,43
-0,4%
206.144
0,9%
Fonte: elaborazioni Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo su dati Istat
peggioramento della situazione che si dovrebbe evidenziare in un calo del 6% dei progetti immobiliari del 2012. Si tratta di una situazione che caratterizzerà nel 2012 tutti i comparti delle costruzioni (residenziali e non residenziali, pubbliche e private) con l’unica eccezione di un debole incremento della manutenzione straordinaria e che vedrà una svolta positiva forse nel 2013. Il piccolo recupero atteso non può però far perdere di vista che nel quinquennio 20082012 la perdita in termini di investimenti in costruzioni si attesta a oltre un quarto (-25,8%). Anche per questa situazione l’export continua a rappresentare un punto di forza del sistema arredobagno, e anche la piccola contrazione del 2011 non può far dimenticare che il potenziale inespresso è ancora molto, costituendo circa un terzo del fatturato totale delle aziende dell’arredobagno. I primi tre mercati clienti, Francia, Germania e Regno Unito, hanno tutti registrato incrementi, sia in quantità sia in valore, pur in un anno particolarmente difficile (TAB 2).
I decrementi più significativi, invece, sono stati registrati dai due Paesi che stanno maggiormente soffrendo: Spagna (-9,2% in valore) e Grecia (-33% in valore). Altro mercato a registrare, nel 2011, una pesante contrazione sono gli Stati Uniti che hanno contratto gli acquisti del prodotto italiano per valori importanti (-4,3%). “Oggi i mercati internazionali conclude Gianluca Marvelli contano complessivamente ormai circa il 33% delle vendite totali. Per questo motivo Assobagno sta concentrando i propri sforzi su iniziative comuni internazionali al fine di non far mancare il proprio apporto nel sostenere le imprese associate soprattutto in un momento come questo. Le prossime iniziative in programma entro la fine dell’anno hanno proprio questo obiettivo e prevedono una missione in California con incontri B2B presso studi di architettura selezionati dal 11 al 16 novembre, a cui seguono, quelle negli Emirati Arabi e in Qatar, entro fine novembre, e in Algeria nella prima metà di dicembre”.
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Tile Italia 5/2012- 79
Economia&mercato
di Chiara Bruzzichelli
Tile Italia: - Come è andato il 2011? Ivo Giachi: “Il gruppo Duravit ha chiuso l’esercizio 2011 a 353,3 milioni di euro, +7,7% rispetto all’anno precedente. Nello stesso anno la percentuale del fatturato internazionale ha raggiunto complessivamente il 78% e, fra i principali mercati di vendita, si è confermata l’Europa Centrale con in testa, subito dopo la Germania, l’Italia. Buoni quindi, anche nel 2011, i risultati di Duravit Italia che continua ad impegnarsi per ulteriormente rafforzare il marchio sul territorio, certa che il piano di investimenti che il Gruppo sta approntando anche per il prossimo anno saprà ancora sorprendere il mercato in tutte le fasce di clientela”. Tile Italia: - Anche l’operazione Toro Rosso è tesa alla comunicazione del marchio? I. Giachi: “Duravit Italia srl e Scuderia Toro Rosso hanno siglato un accordo di partnership che prevede la fornitura di sanitari e piatti doccia per la nuova sede di Faenza del team di Formula1. Duravit, a seguito della fornitura dell’arredo di tutti i bagni, beneficia del titolo di Official Supplier di Scuderia Toro Rosso per il 2012 e 2013 e di importanti operazioni di marketing e corporate hospitality. L’accordo permette infatti a Duravit di far visitare la nuova sede Toro Rosso ad alcuni importanti clienti e di ospitarli al Gran Premio d’Italia a Monza.” Tile Italia: - Ma perché proprio la 80 - Tile Italia 5/2012
Duravit Italia, conversando con Ivo Giachi Quest’anno, a Cersaie, Duravit disponeva di un nuovo spazio espositivo collocato nel pad. 33 ed affacciato sulla corsia centrale. Un’ottima posizione, adeguata all’importanza di un’azienda che, nata nel 1817 ad Hornberg, nel cuore della Foresta Nera, oggi è universalmente riconosciuta per la sua ampia gamma di prodotti per il bagno: sanitari in ceramica, mobili, accessori e wellnes. Il Gruppo Duravit produce attualmente, mantenendo in Germania la sede centrale di Horneberg e stabilimenti a
Schenkenzell e a Meissen, in siti produttivi distribuiti in Francia, Egitto, Tunisia, Turchia, Cina ed India. Si compone inoltre di 31 società partecipate in 119 Paesi del mondo. Tra le più vivaci società commerciali del Gruppo c’è Duravit Italia srl, fondata nel 1995 e di cui Ivo Giachi è, da allora, amministratore delegato.
Formula1? I. Giachi: “Il mondo della Formula 1 è sempre stato giudicato da Duraviti un traino importante di comunicazione e, in effetti, già nel 2009 il Gruppo aveva fornito, ad Abu Dhabi, l’arredo dei bagni del nuovo circuito sull’isola di Yas Island progettato da Herman Tilke. Ma, in questa occasione, sono anche personalmente lieto di poter supportare una scuderia di “casa”: le sedi delle due società sono infatti entrambe in provincia di Ravenna. Si tratta di una avventura cui ci sentiamo di vivere anche come romagnoli,
peraltro le piastrelle per le pavimentazioni ed i rivestimenti della nuova sede Toro Rosso, sono forniti da ceramica Del Conca. Come vede un altro “vicino di casa” ”. Tile Italia: - Duravit si è sempre distinta per collaborazioni con nomi importanti del design, quali le ultime novità? I. Giachi: “Abbiamo portato a Cersaie le novità 2012, in particolare la nuova serie di mobili Delos e la versione super compatta della sauna Inipi B, entrambi i progetti appartengono ai tre designer austriaci di EOOS, e l’innovativo orinatoio senz’acqua
Economia&mercato
1 Architec Dry progettato da Frank Huster. Ma anche i prodotti della rinnovata serie Starck2 di Philippe Starck. Tutte novità importanti, che rimarcano come il marchio Duravit, con i suoi quasi 200 anni di storia, rappresenti uno dei brand leader del settore arredo bagno, un’azienda che ha contribuito fortemente a trasformare il bagno in un rifugio di benessere e che si è sempre dedicata al motto “Living Bathrooms” ”. Tile Italia: - Una ricerca di design ed eccellenza produttiva che, ancora nel 2011, ha ricevuto nuovi importanti riconoscimenti …. -
2
I. Giachi: “In effetti due serie di Duravit, Onto e Darling New, sono vincitrici del Good Design Award 2011. Onto, disegnata da Matteo Thun, abbina funzionalità ed estetica alla facilità del montaggio, donando alla serie grande versatilità. Darling New, di Sieger Design, offre design e personalizzazione a prezzi interessanti: amplissima la scelta di mobili, 52 pezzi, dalla colonna alla base su ruote e agli armadietti a specchio. Un premio prestigioso il Good Design Award (promotore e organizzatore del
Premio è Chicago Atheaneum Museum of Architecture and Design n.d.r.) che sta a sottolineare l’importanza della collaborazione con designer di fama mondiale e l’alto livello qualitativo imposto alla produzione e ai prodotti del Gruppo: sono questi gli ingredienti che costituiscono per Duravit la base dei risultati positivi ottenuti a livello nazionale ed internazionale.” Tile Italia: - Mai smettere di investire? I. Giachi: “Il Gruppo, che sta completando il piano di investimenti per il 2013, vuole sorprendere il mercato con novità di prodotto ed altro. Certamente in questo Tile Italia 5/2012 - 81
Economia&mercato
1. e 3. Delos - Comfort e leggerezza in bagno La serie di mobili Delos è caratterizzata da un design essenziale, tanto che la sua consolle, grazie ad un fissaggio a parete nascosto, sembra “fluttuare” su supporti invisibili. Delos è disponibile in due finiture legno, Noce spazzolato scuro e Rovere spazzolato chiaro, oltre che in bianco laccato. Delos è il perfetto completamento delle serie di lavabi Darling New, D-Code e Vero, ma anche di varie bacinelle da appoggio soprapiano Duravit. Progettisti: EOOS Design. 2. Architec Dry - Risparmiare acqua in maniera intelligente: il nuovo orinatoio senz’acqua Considerando un alto tasso giornaliero di circa 150 utilizzi, il consumo medio di acqua potabile di un orinatoio in un anno può arrivare a 130.000 litri. Architec Dry, grazie ad una membrana tubolare integrata nello scarico, non richiede lo sciacquo con acqua. La membrana si apre solo al passaggio dell’urina, dopodichè si richiude e tiene lontani odori sgradevoli. Progettista: Frank Huster. 4. Inipi_B - Il piacere della sauna in uno spazio piccolissimo. Nel 2009 Duravit ha presentato Inipi, la sauna dal design moderno che ha portato questo classico prodotto wellness fuori dalla cantina posizionandolo nel bagno o addirittura nel soggiorno. Nel 2012 Duravit prosegue il percorso e presenta Inipi B Super Compact: in circa 120x120 cm questa sauna, sufficiente per una persona, offre i massimi requisiti ed un ottimo rapporto qualità/prezzo. Progettista: EOOS Design
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82 - Tile Italia 5/2012
anno stiamo soffrendo in Europa ed anche in Nord America, ma ora, dopo Cina e India, il Gruppo sta volgendo la propria attenzione al Brasile cercando un adeguato insediamento produttivo.” Tile Italia: - E in Italia come va? I. Giachi: “In Italia il problema è il fermo dell’edilizia, con stime che calcolano un altissimo invenduto che rende impossibile prevedere una ripartenza “a breve ” del settore. Dobbiamo quindi prepararci ad un nuovo mercato, basato sulla qualità del recupero e riqualificazione degli edifici esistenti. Qui si apre il problema della necessità di aggiornamento di idraulici e piastrellisti, che devono tornare ad investire sulla loro professionalità...“ Tile Italia: - Ed i rivenditori? I. Giachi: “Noi stiamo investendo moltissimo in formazione, ma le sale mostra, in sofferenza, stanno riducendo il personale e gli addetti alla vendita sono troppo spesso costretti, per fare un corso di formazione, a prendersi un giorno di ferie. è un momento molto complicato che richiede che tra produttore e distributore sia stretto un nuovo patto di professionalità, di voglia di capire il nuovo che arriva, di fiducia reciproca nell’affrontare insieme il cambiamento, senza spaventarsi”. Tile Italia: - Come sta andando il mercato interno e cosa prevede per fine anno? I. Giachi: “E’ ormai evidente che il 2012 vedrà il fatturato Duravit Italia, per la prima volta dopo 17 anni, in lieve calo. Ma sono fiducioso perché restiamo comunque una unica azienda propositiva e con previsione di investimenti nell’immediato futuro”.
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Economia&mercato
di Chiara Bruzzichelli
Abbiamo incontrato Gerardo Iamunno al 30° Cersaie, nel nuovo stand GranTourRainbox allestito al pad. 29 per usufruire dei più ampi spazi messi a disposizione dall’ente fiera. Siamo andati per complimentarci della recentissima assegnazione al “Mobile Nemi” del premio alla Microinnovazione di Prodotto assegnato dalla regione Lazio attraverso il Bando Filas Microinnovazione-Avviso Fondi Europei POR FESR 20072013. Il sistema Nemi, presentato lo scorso anno insieme al sistema Reverse entrambi disegnati dallo studio Meneghello Paolelli Associati, ha di fatto “sdoganato” anche nell’arredo del bagno il concetto di sistema modulare problem-solving non solo in termini di dimensioni, ma anche in termini di funzionalità d’uso. In effetti, in soli 130 cm, Nemi riunisce 5 funzioni: mobile da bagno, lavatoio, portalavatrice, fasciatoio, bagno per i bambini. Tile Italia: - Una bella soddisfazione vedere assegnare a Nemi il premio alla “Microinnovazione di Prodotto”… Gerardo Iamunno: “Decisamente sì, e in effetti il sistema Nemi è stato il primo a produrre una vera “innovazione” relativa alla funzionalità d’uso del mobile in sé e della stanza in cui viene inserito. Nemi consente di trasformare lo stesso piccolo spazio in semplice, ma attrezzata e ordinata lavanderia; in secondo bagno con lavatrice e comodo lavello; in spazio esclusivamente dedicato alla cura del neonato e dotato di spazio fasciatoio, contenimento oggetti e comoda vasca per il bagno…. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta lo studio Meneghello Paolelli che, in Nemi, ha perfettamente rappresentato lo spirito della linea di mobili Young cui appartiene lo stessi Nemi”. Tile Italia: - Quale la fascia di mercato cui è destinato il sistema Nemi? G. Iamunno: “Nemi è un sistema smart, frizzante e super giovane, in grado di rispondere ai ridotti spazi metropolitani con 84 - Tile Italia 5/2012
GranTour guarda avanti
Al centro Gerardo Iamunno, alla sinistra il fratello Rino e alla destra Alessandro Rorato - sales manager
intelligenti trasformazioni che portano il lavabo a strizzare l’occhio al lavatoio. L’intera linea Young peraltro, di cui Nemi fa parte, esprime emozione e funzionalità contemporanea ad un prezzo assolutamente vantaggioso. Il nostro sforzo, e per questo collaboriamo ormai da alcuni anni con lo studio Meneghello Paolelli, è riuscire a comunicare chiaramente la distinzione tra i prodotti appartenenti alla linea Collection, ispirata a estetica, sicurezza e design, da quelli appartenenti alla linea Young che risponde a spazi ridotti ed interpreta uno spirito smart”.
Tile Italia: - Continuate a produrre esclusivamente per il mercato italiano? G. Iamunno: “Manteniamo fede alla scelta di servire esclusivamente il mercato italiano. E, voglio meravigliarvi, i risultati appaiono positivi anche per il 2012. Una scelta “complicata” perché, anche in periodo di crisi ed anche nella fascia di mercato più attenta al rapporto qualità/ prezzo, il mercato italiano richiede comunque un’attenzione al design e alla completezza della serie in grado di rispecchiare l’attenzione che ciascuno di noi dedica alla propria abitazione.
Economia&mercato
Certamente, nell’ottenimento dei nostri risultati, non va dimenticata la fondamentale spinta che viene alla vendita dalla comunicazione e dal marketing.” Tile Italia: - Vuol dire che un buon prodotto, se non adeguatamente “comunicato”, non ha possibilità di vendita? G. Iamunno: “Dico, e ne sono profondamente convinto, che non si può pensare solo al prodotto, ma devi pensare anche al marketing: devi creare l’evento per i tuoi clienti, al fine di fare squadra e fidelizzarli, e poi devi essere capace di coinvolgerli anche singolarmente e, questo, è il
mestiere del venditore. Quello che serve, soprattutto in questo momento di crisi, è un netto “cambio di passo” della rete commerciale che deve essere motivata e capace di trasferire entusiasmo e determinazione mentre, il rivenditore, deve sforzarsi di vedere l’opportunità data da un “bicchiere mezzo pieno” e smettere di parlare solo di crisi”. Tile Italia: - Quale il ruolo dell’azienda in questo sforzo di comunicazione finalizzata alla vendita? G. Iamunno: “L’azienda è anzitutto tenuta a fare l’ “ordinario” offrendo ai
propri venditori buoni prodotti, ma poi la differenza che promuove la vendita è data dallo “straordinario”, da quel quid in più nella comunicazione e nel marketing che ti fa distinguere dai concorrenti ed oggi, sinceramente, occorre poco per distinguersi, perché sono tutti fermi. Peraltro comunicare, educare, formare il proprio management ed i collaboratori Tile Italia 5/2012 - 85
Economia&mercato
esterni, sollecitando il dialogo con e fra gli stessi, è alla base della riuscita dei progetti più ambiziosi”. Tile Italia: - è quindi fondamentale supportare la propria rete vendita con una adeguata formazione? G. Iamunno: “Certamente e, anche in questo caso, bisogna cercare la qualità: in Grantour abbiamo organizzato corsi di vendita di durata annuale in collaborazione con la HRD Training Group di Roberto Re, il guru dei formatori italiani. Motivare le persone è fondamentale, sostenerle in momenti recessivi è essenziale e un’adeguata formazione infonde nei venditori uno spirito di maggiore competitività, caratteristica fondamentale della 86 - Tile Italia 5/2012
professione.” Tile Italia: - Soddisfatto dell’edizione 2012 di Cersaie? G. Iamunno: “Io sono tra coloro che non hanno accusato un calo nella visita dei clienti italiani: ho visto tutti i miei clienti già in prima e seconda giornata… poi è evidente che Cersaie va preparato: è il momento in cui “raccogliere” i risultati di un costante sforzo di relazione condotto durante tutto l’anno, sbaglia chi continua a volerlo considerare come un appuntamento di “semina” per contatti nuovi”. Tile Italia: - Come sta andando il mercato? G. Iamunno: “Gran Tour e Rainbox stanno orgogliosamente andando con-
troccorrente. Già nel 2011 eravamo cresciuti del 18% sull’anno precedente. Quest’anno, al 30 giugno, abbiamo registrato un +6% sullo stesso semestre 2011. Ci ha premiato un lavoro serie ed un impegno costante sul fronte dell’innovazione di prodotto, della comunicazione e della formazione.” Tile Italia: - Ed il nuovo marchio Rainbox? G. Iamunno: “Rainbox è l’ultimo nato nella “famiglia Iamunno” - è stato presentato giusto un anno fa in occasione di Cersaie 2011 -. E’ chiaro che per un’azienda come la nostra, che trae origine da un’attività artigianale di vetreria attiva dai primi del ‘900 ed evolutasi nel corso degli anni grazie all’attività di mio padre Carmine, la produzione di box doccia rappresenta una “naturale” evoluzione produttiva. Al di là di questo, anche con il marchio Rainbox ci stiamo posizionando su una produzione che, sempre rivolta al segmento medio del mercato, segua le linee guida di cui parlavamo all’inizio: una linea Collection più orientata al design ed una linea Young pratica, funzionale ed economicamente vantaggiosa. Una nuova sfida che vede in prima linea me e mio fratello Rino.” Tile Italia: - Quali i risultati del primo anno di vita del marchio? G. Iamunno: “Rainbox rispetta le previsioni che avevamo fatto ed è perfettamente in linea con l’obiettivo. Abbiamo anche ampliato il magazzino, portandolo da 3.000 a 5.200 pezzi perché la puntualità e la prontezza delle consegne è fondamentale. Oggi siamo in grado di consegnare nelle 24 ore in tutta Italia.” Tile Italia: - Continuate con gli investimenti? G. Iamunno: “Abbiamo realizzato un nuovo capannone di 2.000 mq coperti, affiancandolo alla sede di Paliano (10.000 mq coperti su un’area complessiva di 30.000 mq n.d.r.). Oggi lo stabilimento, oltre ai settori storici di vetreria, falegnameria e montaggio, rinnovati e potenziati con le più recenti tecnologie disponibili, vanta nuovi macchinari robotizzati per la poliesteratura e laccatura, nonché personale altamente professionale e specializzato.” Tile Italia: - Quale la capacità produttiva di Gran Tour bagno? G. Iamunno: “Attualmente Gran Tour, con 56 addetti (6 in più rispetto allo scorso anno), ha una capacità produttiva superiore ai 20.000 pezzi di mobili da bagno. Una mazzetta colore 40x4: 40 colori lucidi, 40 colori opachi, 40 colori legno, e 40 colori per il cristallo in uscita in novembre”.
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InInsala salamostra mostra
Che il 2009
Bertolotto veste la porta
Tiene l’export italiano Il rapporto
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Bertolotto Porte - nata nel 1988 a Torre San Giorgio CN - per soddisfare le più diverse esigenze ha sviluppato una gamma prodotti articolata in 16 collezioni, declinate in oltre 38.000 modelli, per una produzione annuale di 95.000 porte. Il fondatore e attuale presidente, Attilio Bertolotto, affianca al vertice aziendale il figlio Claudio che, allevato nei comparti produttivi, ha saputo trasformare l’azienda di famiglia in una industria di rango internazionale. Bertolotto Porte SpA, infatti, oltre a disporre in Italia di oltre 1.400 clienti attivi, 300 dei quali rivenditori autorizzati, esporta oltre un terzo del proprio fatturato in tutta l’area europea oltre a Russia, Centro e Sud America, Maghreb e Nord Africa.
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walldoor
Collezione: Fashion Studio Bertolotto BC&I, proposta come “la portamuro” perchè installata con la muratura e perfettamente complanare alla parete. La valenza estetica è di forte impatto: la porta quasi scompare, lasciando spazio alla finitura e/o alle decorazioni della parete. L’apertura di Walldoor, possibile sia “a spinta” sia “a tirare”, è realizzata utilizzando un unico telaio adatto a essere impiegato sia per muratura sia per cartongesso. Le misure standard sono 210x 70/80, ma è possibile avere Walldoor anche in dimensioni diverse, a richiesta, per soddisfare eventuali esigenze di personalizzazione.
caratteristiche walldoor Dimensioni: cm 60-110x160-300h Modello: Sistema Walldoor Essenza: anta in MDF fornito con finitura sovralaccabile o rivestibile Tipologia: sistema di porte rasomuro Telaio: speciale Walldoor Maniglia: a scelta tra la collezione Dekor di Bertolotto. Ferramenta: cerniere in numero variabile in base alle dimensioni
88 - Tile Italia 5/2012
Walldoor può essere fornita con una mano di fondo bianco, indispensabile come supporto di qualunque tipologia di pittura murale, ma può anche essere rivestita in ceramica, senza soluzione di continuità con il rivestimento della parete. Il telaio è realizzato in alluminio estruso trattabile con pitture murali. L’anta è costituita da un telaio in massello di legno pregiato con riempimento alleggerito, rifinita con aggrappante per pitture. A corredo un sistema che previene la fessurazione dell’intonaco e che permette la correzione delle imperfezioni e dei fuoriquadro della struttura in cartongesso. La serratura magnetica è di serie: chiusura silenziosa, rapida e precisa.
In sala mostra
subtrack
Collezione: Fashion E’ un sistema di Bertolotto Porte che consente la realizzazione di nicchie e armadi. Nuovi spazi da creare, riempire, arredare. Subtrack è un programma di elementi di chiusura ad ante per nicchie, armadi a muro, vani tecnici ispezionabili. Telaio incassato, anta, cerniere e sistema di chiusura pushpull sono i 4 elementi che compongono il sistema. Il risultato è un’apertura complanare alla parete, verniciabile o
rivestibile, per garantire continuità e uniformità nell’ambiente. Si possono montare sistemi ad anta singola o doppia. La valenza estetica è unita alla praticità e versatilità di utilizzo: apertura e chiusura sono semplici e precise grazie al sistema push-pull, il telaio può essere inglobato sia nella muratura che nel cartongesso, l’anta è realizzata in materiale idrofugo che consente la posa anche in ambienti umidi.
caratteristiche SUBTRACK Dimensioni minime (per anta): cm 30x30h Dimensioni massime (per anta): cm 60x245h. Sono disponibili misure intermedie standard (con step di 10 cm) e misure a richiesta personalizzate. Modello: Sistema Subtrack Essenza: anta in MDF fornito con finitura sovralaccabile o rivestibile Tipologia: elemento di chiusura per nicchie, vani, armadi Telaio: speciale Subtrack Maniglia: chiusura push-pull, a richiesta pomolo Ferramenta: cerniere in numero variabile in base alle dimensioni
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In sala mostra
Bertolotto, le novitĂ Autunno 2012 BIhome
Modello: Simple Wood Rosa Essenza: Alluminio e legno laccato Tipologia: porta in legno laccata BP Viola con finitura opaca, disegno inciso Telaio/coprifili: Simple, in alluminio spazzolato Brill Maniglia: BP Geneve Ferramenta: Cromo sat, cerniera a filo Dimensioni: 80x210
fashion
Modello: CL ALL8 wengÊ Essenza: rovere wengè Tipologia: porta in legno, con 8 inserti in alluminio Telaio/coprifili: TR/L8 Maniglia: BP Coda Ferramenta: Cromo sat, cerniere a scomparsa, serratura magnetica Dimensioni: 80x210
BIhome
Modello: Simple Wood Pri Essenza: Alluminio e legno laccato Tipologia: porta in legno laccata BP Arancio con finitura opaca, disegno inciso Telaio/coprifili: Simple, in alluminio spazzolato Brill Maniglia: BP Coda Ferramenta: Cromo sat, cerniera a filo Dimensioni: 80x210
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In sala mostra
fashion
Modello: CL ALL8 lucida Essenza: legno laccato lucido al poliestere Tipologia: porta in legno laccata con finitura lucida, con 8 inserti in alluminio Telaio/coprifili: TR/L8 opaco Maniglia: BP Bilbao Ferramenta: Cromo sat, cerniere a scomparsa, serratura magnetica Dimensioni: 80x210
La collezione DAKAR, dedicata alla sicurezza antincendio, si arricchisce del battente B.EVO 30: è una porta coibentata in legno a singola anta su cardini a singola azione, classificata in conformità alle classi EI 301, EI 302. Il battente è progettato, costruito e certificato per resistere al fuoco secondo il punto 5 della normativa EN 13501 - 2:2007. La porta è quindi certificata per la resistenza al fuoco secondo la norma UNI EN 1634-1 (Normativa europea) e per l’isolamento acustico in riferimento alla norma UNI EN ISO 140-3:2006 + UNI EN ISO
Dakar
717-1:2007 (isolamento acustico per via aerea); raggiunge infatti un isolamento di 28 db. Le porte B.EVO presentano la battuta quadra e sono dotate di tre cerniere anuba a filo, doppia guarnizione anti fumi freddi e termoespandente, rostro di tenuta, serratura antipanico con scrocco silenzioso, chiudiporta aereo e spioncino (a richiesta). Nata per soddisfare la richiesta di porte REI di ogni stile e per tutte le fasce di prezzo è qui presentata nei modelli CL laccato avorio e 111 Noce, ma è compatibile con altri modelli di porta Dakar.
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Arredare gli esterni
Sun.Lab:
i progetti selezionati
6- Coque 7- Brick Biotipe 92 - Tile Italia 4/2012
Arredare gli esterni
La 5a Edizione del Concorso Internazionale per Outdoor Designers “under 35”, organizzato da SUN in collaborazione con CarusoDangeliStudio e titolato “Nature Inside", ha presentato i 31 progetti in concorso in una apposita mostra organizzata al SUN di Rimini nelle giornate del 7-8-9 ottobre. Nature inside: la natura dentro, insita nel prodotto, nell’idea, nel progetto. Inside. Natura come materiale, natura come risorsa da salvaguardare, natura come richiamo estetico e formale.
Nature.
Un tema di indagine splendido e difficile, articolato e affascinante. Nella sua strepitosa armonia, la Natura è un insieme di forze, forme, colori, consistenze, materie e scopi diversi ma compensati, bellicosi eppure così consonanti. Nell’anno in cui SUN celebra i suoi primi 30 anni volge lo sguardo al fu-
15- Foglia
turo per reinterpretarlo in chiave sostenibile, dando alla natura un contenuto profondo e un primato non discutibile. Natura, futuro e giovani, uniti da un’idea, da un progetto.
Progetto.
Progetto di vita, stili di vita, ambienti, oggetti. Progettare significa abbracciare, dar forma e sostanza a visioni fluide, impalpabili e inspiegabili ai più. Tradurle. E disporne, per tutti. Largo ai giovani, dunque, che con la 5a edizione di SUN.LAB offrono le bozze di un progetto di futuro. Per sé, per voi, per tutti.
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16- Herb2 Tile Italia 5/2012 - 93
Arredare gli esterni
Quindi: largo all’inventiva e alla creatività, italiana e internazionale, di una nutrita e spavalda ciurma di navigatori dell’immaginario che ci vedono in un futuro prossimo seduti su (Mushpouf - 1) o illuminati da eco-funghi multifunzione (Omphalux - 2), connetterci attorno a mini hub dal sapore boschivo (Wi-Fly - 3), abbracciare - in senso stretto - da seduti o sdraiati una natura da cui trarre ispirazione e relax (Treelax 4), creare illuminazione (Epsi - 5) o separé-vertical garden traendo ispirazione dai rami (Branches), o pensare ai nostri
18- Log Bench
8- Monpot
amici animali, regalando loro graziosi nidi sospesi (Coque - 6), pareti bird-friendly (Brick Biotope - 7), cat-box modulabili e divertenti (Qcha), o rendendoli partecipi del ciclo della vita in soluzioni che coniugano riciclo e ricircolo d’acqua a favore di fauna d’acqua e una flora (anche commestibile) di terra (Aqua3). Ecco dunque i vasi, raffinati, lineari e comunicanti (Monpot - 8), oppure avvolti da affettuose lingue di cemento alleggerito (Concrete Pots - 9), di taglio moderno in chiave purificatrice (Lifea), o in stile anatroccoli al seguito di mammà (Ciurma). Predittivo, l’innesto del prato pixellato in ambienti in&out (PixelPrato - 10), così come per gli stessi si propone un vaso-vetrina-separé di grande eleganza (Leaf - 11), mentre in ambito divisori, c’è una rivisitazione dell’icona della staccionata (PiantaLà - 12). Sughero e giunco si richiamano a comode troncosedute (Trunk-O - 13), e siccome il ciclo di vita deve completare il corso, ecco 94 - Tile Italia 4/2012
lo sgabello poggiato sui rami degli alberi caduti (Patchwood). Non cadono, ma eventualmente sono free-standing, i piccoli orti idroponici da appendere (Bagplant
- 14), mentre da vasi, sabbia e prati spuntano foglie multicolor decorative e multifunzione (Foglia - 15). La natura rompe gli argini, e nascono librerie vegetali (Concre-
Arredare gli esterni
17- Balanus
4 -Treelax
5- Epsi te), panche in cemento e corten che sbocciano (Split), separé supermodulabili all’insegna dell’interior landscaping (Herb2 - 16).
22- Lumil Tile Italia 5/2012 - 95
Arredare gli esterni
9- Concrete Pots
1- Mush Pouf 96 - Tile Italia 4/2012
Arredare gli esterni
13- Trunko
3- Wi-Fly 12- PiantaLà
14- Bagplant System
11- Leaf 10- Pixel Prato
2- omphalux
Là fuori, invece, in un gioco dimensionale siederemo su colonie di maxi balani (Balanus - 17), saremo ombreggiati da megapetali (Lisòtto) o accomodati su pouf-panche (ma dal sapore decisamente multifunzionale per l’interno) DIY (Infinity Green). Fare la doccia diventerà una shower experience (Linfa) e pure un richiamo al peccato originale (Snake), e se non troveremo di che sedere, avremo la nostra ecopanca/vaso autotrasportabile (Log Bench - 18), il nostro percorso sarà illuminato dallo sbocciare di eco-fiori luminosi di terracotta smaltata (Lumil) e arriveremo, sorridenti, nel covone che si trasforma in salotto (Il Covo).
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Tile Italia 5/2012 - 97
MADE expo 2012
Un nuovo MADE expo,
basato su: biennalità, specializzazione, internazionalità Riportiamo integralmente il comunicato diffuso da Area Comunicazione Diomedea - Ufficio Stampa di MADE expo in data 18 settembre ’12. «FederlegnoArredo ha formalizzato l’acquisizione della quota di MADE eventi srl, di proprietà di Giulio Cesare Alberghini, assumendo così il controllo del 100% della società che gestisce le attività di MADE expo. “Si tratta di un’importante operazione che assume un valore molto significativo nello scenario di sviluppo del progetto fieristico di MADE expo alla luce del contesto economico nel quale ci stiamo misurando - ha spiega Roberto Snaidero presidente di FederlegnoArredo - . Con questo passaggio saremo impegnati a concentrare ancora di più le nostre forze in materia di fiere. FederlegnoArredo, accanto alle rappresentanze associative dei diversi comparti, intende infatti mettere a frutto l’esperienza di questo quinquennio per rafforzare le sue azioni a supporto della crescita delle concrete opportunità di busi-
ness delle imprese. Le nostre fiere, oggi, hanno bisogno di ripensare il proprio ruolo, da vetrina a strumento di politica industriale e luogo deputato al networking”. In funzione di questo processo, FederlegnoArredo ha subito sottoposto al Consiglio di Amministrazione della società un piano industriale di investimenti che prevede l’intera riformulazione del progetto di MADE expo, Fiera leader dell’Architettura e delle Costruzioni, con lo scopo di dare vita alla fase di definitivo posizionamento della manifestazione come strumento italiano di riferimento delle aziende per il mercato nazionale e per quello internazionale. Il nuovo progetto per MADE expo è stato condiviso ed è sostenuto da UNCSAAL e registra il consenso generalizzato degli operatori e delle realtà associative più qualificate del comparto dell’edilizia per il carattere di forte valorizzazione dei settori come presupposto al successo della manifestazione.
Tre le linee strategiche fondamentali: Biennalità, Specializzazione, Internazionalità. • Biennalità: a partire dal 2013 MADE expo, infatti, si terrà negli anni dispari, ogni due anni a ottobre, presso il quartiere fieristico di Fiera Milano Rho. • Specializzazione: MADE expo sarà una Federazione di Saloni e come tale dal 2013 sarà articolata in 6 Saloni verticali, costituiti da settori merceologici omogenei, che saranno protagonisti di una forte individualità e una specifica comunicazione. I soggetti protagonisti da MADE expo 2013 in poi saranno: Made Costruzioni e Cantiere - Made Involucro e Serramenti - Made Interni e Finiture - Made Città E Paesaggio - Made Energia E Impianti - Made Software e Hardware. • Internazionalizzazione: MADE expo, rappresentando l’eccellenza del Made in Italy, sarà centro di attrazione per gli operatori di tutto il mondo e - contemporaneamente - darà vita a un format in-
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MADE expo 2012
novativo mirato all’accompagnamento delle aziende nei paesi emergenti e sui mercati esteri prioritari. “Il nuovo progetto di MADE expo dimostra, fra le altre cose, come il ruolo delle Associazioni sia determinante per consentire a una fiera di essere sempre sintonizzata sui bisogni delle aziende e sulle evoluzioni dei mercati” - afferma Corrado Bertelli, presidente di UNCSAAL. MADE expo si conferma un riferimento per i mercati di ciascun settore, un luogo dove incontrarsi, creare relazioni e fare affari e sarà un progetto permanente di comunicazione con il mercato durante i due anni che intercorrono tra un evento e il successivo, con proposte e format innovativi. “Abbiamo lavorato a questa proposta fieristica - spiega Giovanni De Ponti, direttore generale di FederlegnoArredo - rispondendo alle molteplici sollecitazioni venute dalle imprese e dai mercati e collocandoci con una posizione di leadership nel calendario fieristico internazionale. Lo abbiamo fatto in un momento di grande crescita e di successo della fiera alla luce dei risultati positivi delle prime quattro edizioni, sia in termini di visitatori che di espositori. I nostri sforzi sono orientati a proiettare la manife-
stazione tra i momenti di massima rappresentazione delle innovazioni e per questo abbiamo scelto la biennalità, consentendo così alle aziende di lavorare sui prodotti e sulla ricerca e offrendo servizi complementari nel periodo che intercorre tra un’edizione e l’altra”. “Questo nuovo progetto - sottolinea il presidente di MADE eventi srl Andrea Negri - colloca MADE expo al centro di un sistema fieristico di filiera orientato a promuovere l’eccellenza italiana delle costruzioni a livello internazionale. E proprio la valorizzazione della filiera è la mission primaria della nostra fiera, che possiamo continuare a portare avanti grazie all’appoggio delle Associazioni, di Federcostruzioni, dei collegi professionali, del sistema universitario e della community scientifica e tecnica”.
grande fiera, quale noi siamo, è al servizio dell’economia del Paese e della crescita e internazionalizzazione delle sue imprese. Siamo quindi ben lieti di lavorare al fianco delle Associazioni e delle mostre professionali, facendo davvero sistema: l’unico modo veramente efficace per affrontare con successo le impegnative sfide del mercato globale”.»
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Partner fondamentale del nuovo corso della manifestazione è Fiera Milano, che continuerà a fornire a MADE expo spazi espositivi di eccellenza, all’altezza del processo di sviluppo avviato. “è con grande soddisfazione che diamo seguito alla collaborazione con MADE expo e ne accogliamo le iniziative di rinnovamento - conclude Enrico Pazzali, amministratore delegato di Fiera Milano. Una
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MADE expo 2012
INTERNATIONAL & INTERIOR DESIGN HUB Pad 9 e 11 All’interno della riorganizzazione del layout espositivo MADE expo dedica grande visibilità e uno sguardo internazionale alle aziende del comparto architettura di interni e finiture, per le quali ha ideato l’INTERNATIONAL & INTERIOR DESIGN HUB presso i padiglioni 9 e 11, sede anche dell’International Business Lounge, spazio deputato alle relazioni internazionali di business all’interno della manifestazione fieristica. L’area è destinata a “punto di riferimento” completamente dedicato alle aziende e ai professionisti del comparto e “cuore pulsante” di numerose attività e appuntamenti specificatamente dedicati alle aziende dei settori delle porte, delle finestre in legno, delle partizioni interne e delle maniglie, che qui potranno esprimere l’eccellenza del made-in-Italy oltre alla loro significativa propensione verso i mercati internazionali. Tra le aziende leader del comparto ospitate all’interno dell’INTERNATIONAL & INTERIOR DESIGN HUB, vi sono Acem, Alias, Barausse, Bauxt, Cormo Società Cooperativa, Dierre, Door 2000, Eclisse, Effebiquattro, Ferrerolegno, Fratelli Longhi, Garofoli, Legnoform, Lualdi, New Design, Patt Fantoni, PB Finestre, Scrigno, Torterolo & Re,Tre P & Tre Più e Velux italia. MADE expo è consapevole dell’importanza dei mercati esteri e dello sviluppo di fattive collaborazioni commerciali. Per questo, MADE expo ha portato avanti con convinzione un significativo percorso di internazionalizzazione, che porta a quest’ultima edizione 23 delegazioni estere e 9 tra i più attivi Studi di architettura statunitensi.
eventi 2012
2 MOSTRE PER AFFRONTARE GLI EFFETTI DEI FENOMENI SISMICI Il recente sisma che ha colpito i territori dell’Emilia e prima ancora l’Abruzzo, impone una seria riflessione sulla vulnerabilità del patrimonio edilizio italiano. MADE expo, nell’ambito di tale impegno, ospita una mostra dal titolo “ANTISISMICA: soluzioni tecniche”, una raccolta di proposte concrete di aziende specializzate nel settore e interessate a presentare i sistemi più innovativi per contribuire al miglioramento delle performance antisismiche degli edifici. La selezione dei progetti più all’avanguardia è stata effettuata dal Comitato Scientifico del Forum della Tecnica e delle Costruzioni. La mostra è un’occasione unica per le aziende, che hanno l’opportunità di presentare le proprie soluzioni alla business community internazionale appartenente alla filiera delle costruzioni. Collegata alla precedente, ma presentata per offrire ai visitatori una chiave di lettura teorica, una seconda mostra, fotografica, dal titolo “Il sisma in Emilia: il reportage di RELUIS”. La mostra è una raccolta degli scatti più significativi dal punto di vista tecnico, a testimonianza di quanto accaduto alle strutture che hanno maggiormente subito danni dal sisma, per generare un momento di riflessione approfondito e reale. Gli scatti, con il commento tecnico degli esperti, sono il frutto di un’indagine effettuata per la Protezione Civile da RELUIS, la Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, finalizzata a rilevare l’entità dei danni e quindi l’agibilità degli edifici colpiti dal sisma.
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MADE expo 2012
GREEN HOME DESIGN HUB Pad 7 Dopo il successo della scorsa edizione con Social Home Design, My Exhibition, con la collaborazione di MADE expo, affronta quest’anno il tema della sostenibilità ambientale con una particolare chiave di lettura ispirata al design: dalla bio edilizia all’efficienza energetica, ecco la nuova vera sfida progettuale per architetti e progettisti che vogliono costruire e ristrutturare in maniera ecologica senza sacrificare il concetto di design. L’obiettivo è di offrire a un pubblico trasversale spunti di dibattito su tematiche che guardano alle modalità del costruire e del vivere contemporaneo, alla salvaguardia dell’ambiente e alla sostenibilità. “Green Home Design, abitare il presente” è una mostra espositiva e convegno sull’architettura, sull’edilizia sostenibile e sull’efficienza energetica per fornire, agli oltre 253.000 operatori professionali attesi in fiera, esempi concreti di edifici eco sostenibili. In un’area di 1400 mq saranno realizzate cinque installazioni espositive, vere e proprie strutture prefabbricate suddivise in quattro case ed un asilo, a cui si aggiungono una sala convegni e una zona lounge con Bio bar. Saranno tutte realizzate in scala 1:1 dalle migliori firme dell’architettura e del design tra cui Aldo Cibic, Luca Scacchetti, Marco Piva, Massimo Mandarini e da due architetti emergenti, con la partecipazione delle aziende più dinamiche del settore.
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4 1. CASA GREEN: Cibic Workshop, Aldo Cibic 2. KINDER HOUSE: Marchingenio, Massimo Mandarini 3. CASA GREEN: Studio Marco Piva, Marco Piva 4. CASA GREEN: Studio Scacchetti, Luca Scacchetti
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Made Expo 2012 Barausse Nome: Filo 11 RING Descrizione: telaio in alluminio RING; anta profilata in alluminio, reversibile, monta un doppio vetro a filo, temperato e satinato con decoro nero perimetrale. Filo 11 RING adotta Cerniere TProgramm Pyramid, design Barausse. La boiserie è Barausse e si integra perfettamente alle battenti in alluminio rendendo possibili molteplici soluzioni di personalizzazione ed arredo. È dotato di serratura magnetica e di sistema a clip per l’installazione / disinstallazione dei coprifili. Formati: disponibile fino a 240 cm di altezza
Marazzi Nome: SistemB di Marazzi Tecnica Descrizione: Gres fine porcellanato colorato in messa “Dry Tech”, innovazione tecnologica che consente di ottenere lastre in gres dal colore ricercato e particolarmente intenso. Le elevate caratteristiche tecniche di SistemB Marazzi Tecnica e la facilità di pulizia lo rendono il prodotto ideale per superfici verticali e orizzontali a forte traffico e sollecitazioni. Spessori: 30x30 cm - 9 mm; 30x60 cm e 60x60 cm - 9,5 mm; 60x120 cm - 10,5 mm. Formati: 30x30 cm naturale - rettificata; 30x60 cm naturale, bocciardata e lux tutti rettificati; 60x60 cm naturale, bocciardata e lux - tutti rettificati; 60x120 cm naturale - rettificata. Colori: Bianco, Avorio, Sabbia, Corda, Tortora, Fango, Grigio chiaro, Grigio medio, Grigio scuro, Grafite. Inserti: Mosaico Preinciso. Formato 30x30 cm. Disponibile in tutti i colori.
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 102 - Tile Italia 5/2012
il parquet ecocompatibile made in italy Vintage è il parquet che ha rivoluzionato il modo di intendere e vivere la propria casa. L’esclusiva finitura microporosa, la straordinaria naturalezza, la resistenza della superficie, la produzione Made in Italy, la manutenzione facile ed efficace con oli naturali, l’ecocompatibilità, hanno conquistato migliaia di famiglie. La collezione 2012 propone nuove cromie di assoluta tendenza in linea con i più attuali stili dell’abitare: Rovere Chablis, Rovere Softgrace e Rovere Nuance.
Gazzotti SpA - Via Lame, 282 - 40013 Trebbo di Reno (Bo) Tel. +39 051 6329611 - Fax +39 051 701518 - e-mail: info@gazzotti.it - www.gazzotti.it
590.032.M.
Made Expo 2012 Mapei Nome: Mapetherm® Tile System Descrizione: sistema per la posa di gres porcellanato sottile su sistema di isolamento termico a cappotto. Si compone di: Planitop HDM Maxi (malta cementizia bicomponente fibrorinforzata), Mapegrid120 (rete in fibra di vetro), Mapetherm Tile Fix 15 (tasselli ad espansione), Ultralite S2 (adesivo cementizio monocomponente alleggerito), Ultracolor Plus (malta ad alte prestazioni per la stuccatura delle fughe), Mapesil LM (sigillante siliconico neutro).
Eclisse Nome: Syntesis® Luce Descrizione: Controtelaio per interni, per una o due ante scorrevoli speculari, privo di finiture esterne predisposto per l’inserimento di cablaggi. Syntesis ® Luce combina il risultato estetico della linea Syntesis ® Line con il know-how di Luce, il sistema che permette l’inserimento di termostati, prese e scatole elettriche sulla parete dove è alloggiato il controtelaio. In base alle esigenze è possibile applicare fino a 10 scatole elettriche (5 da un lato e 5 dall’altro). Versioni: disponibile per anta singola e per due ante speculari, sia in versione intonaco che cartongesso per spessore parete finita 150 mm. Dimensioni: 800x2100 mm, spessore parete finita 150 mm
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Made Expo 2012 Dilà by Effebiquattro Nome: Evoluce Descrizione: porta in legno per interni che presenta nell’anta una fascia in cristallo stratificato opaco. Anta reversibile, cerniere invisibili e registrabili, guarnizioni paracolpi e antipolvere, serratura magnetica, elevata fonoassorbenza, ecologica: le vernici applicate sono veicolate ad acqua. Finiture: laccato bianco, bianco perla e RAL, rovere sbiancato e poro aperto, multilaminare tinto wengè a poro aperto, noce biondo a poro aperto, multilaminare teak a poro aperto, frassino naturale, tinto grigio, tinto tabacco e laccato bianco a poro aperto. Evoluce è proposta anche nella versione Evoluce 2 con anta vetrata e cristallo stratificato a tutto cielo. Formati: larghezze standard di cm 60-70-80 x 210 cm di altezza; larghezze extra di cm 65-75-85-90 x 2010 cm di altezza; due ante, larghezze di cm 120-140-160 x 210 cm di altezza.
FMG Nome: Max Fine Descrizione: lastra gres porcellanato di grandi dimensioni e spessore sottile. Spessore: da 3 e 6 mm Formato: fino a 300 x 150 cm Modelli: comprende i marmi Crema Marfil Select e Statuario Venato disponibili in vari formati e nelle finiture prelevigata e levigata (una novità per i grandissimi formati), oltre ai materiali della collezione Roads, dall’effetto tipico dell’asfalto, disponibile in vari formati.
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 106 - Tile Italia 5/2012
Un nuovo viaggio insieme.
Woodco propone in esclusiva le nuove linee di laminati e pavimenti vinilici BerryAlloc. Via Antonio Detassis, 17 - 38121 Trento - Italia - Tel. +39 0461.822744 - Fax +39 0461.825370 - info@woodco.it - www.woodco.it
Made Expo 2012 Parquet In Nome: Old Chic Descrizione: collezione di pavimenti prefiniti, accessori e complementi coordinati, progettati e scelti da Eliana Dellatte, direttore artistico dell’azienda. Materiali pregiati e accostamenti inaspettati esaltano l’eleganza di creazioni dal tipico stile Made in Italy. Tutte le creazioni sono brevettate e registrate presso la Camera di Commercio per attestare l’unicità del design. Finiture: gli elementi sono realizzati con superficie spazzolata e prefiniti con finitura ad Olio UV. Il processo produttivo manuale rende ogni pezzo unico, il colore del legno mai piatto, le superfici anticate e irregolari.
Eiffelgres Nome: Pietra d’Origine Descrizione: lastre in gres porcellanato per pavimenti e rivestimenti, esterni e interni, realizzate con la collaborazione dell’architetto Mauro Bellei. Formati: dal 90x90 cm, fino ai listelli 60x5 cm. Decori: foglia, mosaico, mattoncino, quadrotta sfalsata. Toni: dal tenue Avorio ed Ecru fino al Moro, passando attraverso le due nuove nuance Perla (nella foto) e Fumo. Superfici: naturale, lucida e ruvida, quest’ultima, essendo una trama strutturata con texture in rilievo, può essere utilizzata anche in esterno e in ogni caso in cui sia richiesto un alto coefficiente d’attrito.
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 108 - Tile Italia 5/2012
Dinamica del design MADE Milano 17-20 ottobre 2012 Pad. 7 / Stand M11 N12
leonardoceramica.it
Made Expo 2012 Emac Italia Nome: Novopeldaño® Arte Descrizione: collezione di profili firmata Francis Montesinos, disegnatore di moda, per la finitura di gradini e piani di lavoro. Novopeldaño ® Arte, spettacolare profilo di ampia bordatura, decorato con “capricci” del noto stilista di moda, possono essere posati come gradini, in controsoffitti, piani di lavoro ecc.…
Gazzotti Nome: Tappeto Mosto Descrizione: tappeto formato da tesserine di legno rovere ricavate da barrique con superficie rimasta a contatto del vino Colori: variabile dal Testa di Moro al Vinaccia con screziature rosate. Formati: A richiesta secondo la modularità delle tesserine.
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Made Expo 2012 Fiandre Nome: Aster Maximum Descrizione: la più grande lastra in gres porcellanato a tutta massa attualmente disponibile sul mercato mondiale (fino a 4,5 mq per lastra), ispirata all’effetto spazzolato del cemento, Aster offre una gamma di sfumature digradanti dall’antracite del Moon fino al pallore diafano di Uranus. Formati: 300x150 cm, 300x100 cm, spessore di 6 o 3 mm Colori: Uranus Maximum, Venus Maximum, Mercury Maximum, Moon Maximum, Mars Maximum Finiture: semilucidato
Montolit Nome: Squadro Descrizione: disco diamantato specifico per il taglio a secco di gres porcellanato e ceramica in genere dall’inconsueto diametro ridotto a soli 85 mm che permette di eseguire con la massima precisione fori quadri per scatolette elettriche (fino a cm 4x4), cave per rimozione sicura di piastrelle danneggiate e tutti quei tagli di precisione ove è fondamentale un utensile facilmente manovrabile. Caratteristiche tecniche: La fascia diamantata “Turbo” dallo spessore ridotto a solo 1 mm rende questo disco veloce e la specifica mescola diamante-legante consente di affrontare anche il più duro gres porcellanato con alta precisione ed elevato grado di finitura. Riconoscibile anche grazie alla particolare colorazione Shining Red il disco Squadro TCS85 è distribuito presso i migliori rivenditori di attrezzature edili, ceramica e ferramenta.
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 112 - Tile Italia 5/2012
Adesivi, sigillanti e malte tecniche per l’edilizia Via degli Scavi 19/21 - 47122 ForlÏ (FC) - Tel. 0543 720093 - Fax 0543 796016 - info@opera-adesivi.it - www.opera-adesivi.it
Qlabdesign.it
Un lavoro fatto ad arte è destinato a durare nel tempo.
Made Expo 2012 Friul Mosaic Nome: Ornamento Twist Decrizione: Creato con tecnica di lavorazione mista, che esalta le differenze tra sfondo e figura in primo piano, Twist è un tappeto dal forte dinamismo, capace di coinvolgere lo spettatore nel suo movimento. Ad accrescere la dinamicità di questo mosaico sono i tasselli utilizzati che, essendo di dimensioni diverse, interpretano al meglio il costante muovere e mutare dell’onda di Twist. Le piccole tessere di marmo di color grigio scuro dello sfondo creano un contrasto raffinato con le sfumature perlate, che sfumano dal bianco ghiaccio all’azzurro e al beige, della morbida curva che dà il nome alla composizione. In un gioco di vorticose movenze, l’onda si ingrossa e si assottiglia, per un elegante effetto di energia e vivacità. Adatto sia per ambienti pubblici che per abitazioni private Twist, per il suo disegno, si presta ad essere ampliato all’infinito, coprendo spazi vasti ed importanti. Materiale: tessere di marmo e pietra Dimensioni: cm 120x200
Levocell Nome: Solacir® Interiors Descrizione: nuova pavimentazione per interni in calcestruzzo cerato distribuita da Levocell. Di facile applicazione, esteticamente pregiato e dalle prestazioni eccellenti, rappresenta l’evoluzione dei tradizionali pavimenti in resina: ha un aspetto più naturale, è più personalizzabile ed ha maggiori caratteristiche meccaniche. Grazie allo spessore millimetrico del sistema Solacir® Interiors (1-2 mm) è possibile applicare il prodotto direttamente sulla pavimentazione esistente. Finiture: 12 colorazioni e diverse finiture che consentono di creare in libertà gli interni, anche in progetti di restauro. Il calcestruzzo cerato è un materiale estremamente durevole nel tempo, resistente alle abrasioni e compatibile con i sistemi di riscaldamento a pavimento. Il sistema consente di realizzare pavimentazioni monolitiche, senza giunti, e di facile manutenzione.
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 114 - Tile Italia 5/2012
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Made Expo 2012 Master Floor Nome: Vintage Glamour, Progetto®1 Descrizione: parquet prefinito con disegno a “spina ungherese”, con trattamento della superficie che rende un effetto allo stesso tempo vintage e supermoderno: le tavole sono piallate e tinte argento metallizzato, il tutto finito con una vernice all’acqua 50 gloss. Nella foto il trattamento “Progetto ®1” è realizzato nella versione Noblesse ®, cioè su tavole prefinite in varie dimensioni, tagliate ai lati con un angolo che può variare dai 30 ai 60 gradi. Formati: spessore 14mm; larghezza 130/200 mm; lunghezza 1200/2500mm Certificazioni: il supporto in multistrato di betulla è certificato per la formaldeide in classe E1, in linea con le normative europee. Lo strato di legno nobile non è trattato con pentaclorofenolo. Tutti i prefiniti Garbelotto e Master Floor sono certificati CE e CI (100% made in Italy). A richiesta è possibile avere i prefiniti a marchio Garbelotto e Master Floor certificati FSC ®.
Omnidecor Nome: DecorFlou®Design Descrizione: vetro in lastre satinato, realizzate con vetro float secondo norma UNI EN 572-2. La nuova collezioni di decori “Kiki van Eijk Collection”, realizzata in sinergia con la designer olandese è realizzata su vetro DecorFlou®Design. Colori: extrachiaro, grigio e bronzo Spessori: 4/5/6/8/10/12 mm Dimensioni lastre: 200x321 cm Peso: 2,5 Kg/mq per mm di spessore Lavorazioni: tutte le lavorazioni meccaniche, tempera e stratificazione, con PVB solo dal lato lucido non satinato.
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 116 - Tile Italia 5/2012
Made Expo 2012 Oikos Nome: iDoor Descrizione: porta blindata per interni. iDoor è una porta blindata per interni studiata per assecondare le esigenze estetiche ed applicative dell’interior design che richiede un’altissima scelta di colori, materiali, abbinamenti, finiture, dimensioni. iDoor si declina in 9 varianti colore di vetro laccato, 11 essenze legno, 6 finiture di pelle, 9 tonalità di laccato spazzolato o a poro aperto e in pietra acrilica bianco opaco. Caratteristiche tecniche: Classe antieffrazione 3, isolamento acustico i36 - i 40 dB, resistenza al fuoco EI30 - EI60. Nella foto iDoor arreda il passaggio tra zona giorno e zona notte con un rivestimento in vetro unico bianco; è integrata alla parete con sistema Synua Wall System in vetro bianco. Montaggio rasomuro esterno.
Listone Giordano Nome: Doc Mareggiata Descrizione: parquet con superficie lavorata artigianalmente, che mette in risalto la struttura dei nodi e le caratteristiche più autentiche della specie, come avviene per un materiale esposto in maniera naturale alle azioni del tempo. Finiture: Olio naturale con pigmenti di colore. Certificazioni: Marchio Biosphera: sistema di marcatura basato sulla policy di green procurement Listone Giordano che risponde all’esigenza di fornire al consumatore un’informazione di sintesi quanto più chiara e utile sulla provenienza delle materie prime impiegate Variazioni disponibili: Firenze, Amalfi e Genova Dimensioni: Lunghezza dai 28003000mm; Larghezza 260mm; Spessore legno nobile: 3,5mm
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 118 - Tile Italia 5/2012
I sistemi giusti per soddisfare le massime esigenze
Murexin offre soluzioni di sistema perfettamente coordinate tra loro per soddisfare le massime esigenze. Dalla preparazione del sottofondo, alla posa, la stuccatura delle fughe e la cura dei rivestimenti in ceramica. L’ampio assortimento di prodotti e sistemi è ideale per l‘uso in ambienti interni ed esterni e soddisfa ogni singola esigenza
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Made Expo 2012 Alberani Parketti Nome: Espace Opera e Cover Classic Descrizione: Alberani Parketti offre una serie di lavorazioni artigianali applicate alle collezioni Espace Opera e Cover Classic, che ne esaltano l’aspetto e arricchiscono il contenuto tecnico. Lavorazioni che consentono la rivisitazione di storiche pavimentazioni, basate su geometrie di posa tradizionali che conferiscono agli ambienti il fascino delle antiche dimore come, per esempio, la posa a Spina Ungherese con fascia e bindello proposta nella foto. Caratteristiche tecniche: Espace Opera e Cover Classic sono caratterizzate da grande stabilità, con le teste tagliate a 45°, e sono dotate d’incastri femmina-femmina e maschiate con idonee spinette di giunzione. La precisione del taglio in testa opportunamente maschiato, la bisellatura sui quattro lati e le ricercate finiture su tavole leggermente spazzolate e decapate con colori tenui, rendono il pavimento carezzevole e sobrio nell’aspetto. Dimensioni: spessore 11/14 mm, di cui 4/5 mm di legno nobile; larghezza 90/140 mm; lunghezza 500/600 mm circa.
Fogazza Nome: Woodstone Descrizione: pavimento in graniglia effetto legno. La linea Woodstone offre la struttura e il calore del legno naturale unendolo alle caratteristiche di resistenza ed eleganza della graniglia. Formati: 40x40 cm - 40x20 cm - 40x10 cm - 20x10 cm - 10x10 cm Materiale: Graniglia Colori Naturali: salmone, antracite, marrone, nero, crema, grigio Colori Pastello: verde-nero, arancio-av, glicine, limone, azzurro, fragola-an
• Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE EXPO • Speciale MADE 120 - Tile Italia 5/2012
Made Expo 2012 Arco Design Nome: X5 muro Descrizione: Nuovo espositore estraibile con effetto “muro di casa” appositamente studiato per esporre porte da interno e serramenti. Perfetto per esporre in poco spazio 5 prodotti ambientati: porte da interno, finestre e porte blindate. Dimensioni: 103 x 145 x h.256 cm
San Marco Nome: Vivo San Marco Descrizione: una nuova gamma di colorazioni nei toni del grigio implementa la più innovativa linea aziendale in laterizio. Caratteristiche tecniche: un esclusivo processo produttivo permette di disarmare l’argilla dallo stampo senza utilizzare la sabbia, creando una superficie liscia e lineare, che esalta i naturali riflessi dell’argilla. L’assenza di sabbia in superficie rende Grigio Vivo perfetto per le finiture d’architettura di interni, oltre che per gli esterni: non richiede spazzolatura ed è subito pronto alla posa donando una luminosità calda e avvolgente a pareti e sottotetti. Colori e formati: disponibile in tre tonalità - grigio chiaro, grigio e grigio forte - e nei classici formati - mattone, tavella, listello -, oltre che in tutta la gamma dei pezzi speciali che consentono realizzazioni complete sotto ogni profilo.
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Da Technokolla arriva Skycolors Evolution: la nuova generazione di stucchi epossidici a base quarzifera disponibili in 20 colori e 5 preziosi varianti glitter: oro, argento, bronzo, madreperla e fluo. Tra le oltre cento combinazioni possibili c’è quella giusta per dare un tocco di luce a pavimenti e rivestimenti garantendo una continuità visiva performante. Gli Skycolors Evolution, ideali per piastrelle ceramiche e in particolare anche per lastre a basso spessore, hanno una maggiore facilità di applicazione rispetto agli stucchi cementizi e si puliscono con estrema semplicità. Adatte a fughe dai 2 ai 20 mm, hanno una tenuta igienica perfetta, garantendo la massima sicurezza in ambienti come centri benessere, spa, cucine, servizi ad uso pubblico ecc. Luminosi, scintillanti e pratici, questi stucchi sono antimacchia, non ingialliscono, non assorbono e non fessurano. Pronti per l’era Skycolors Evolution?
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Made Expo 2012 Laminam Nome: Fokos Descrizione: il carattere distintivo del prodotto resta la grande dimensione (una superficie di 3 mq concentrata in un unico pezzo) la novità è rappresentata da un nuovo spessore (5 mm) con un valore di resistenza superiore e studiato per garantire la massima performance in particolari situazioni. Caratteristiche tecniche: resistenza ai graffi, all’abrasione e alla pulizia profonda; resistenza al gelo (assorbimento medio di acqua pari allo 0,1%); resistenza al fuoco e alle alte temperature; compatibile con le sostanze alimentari perché non rilascia elementi in soluzione; non consente l’insorgenza di muffe, batteri e funghi. Fokos è un prodotto totalmente naturale. Non cede elementi all’ambiente, può essere facilmente macinato e interamente riciclato in altri processi produttivi. Formati e spessore: 1000x3000 mm; 5 mm di spessore Colori: Sale, Rena, Roccia, Terra.
H2art Nome: H2art Descrizione: una linea di prodotti, coperti da brevetto internazionale, in grado di trasformare la casa in un’opera d’arte, personalizzando le superfici murali con immagini e grafiche colorate realizzate ad hoc. Presso lo stand H2art, situato all’interno dell’area Decor&Color Show di MADE expo, è possibile assistere a demo pratiche di tutte le fasi di lavorazione: dalla progettazione via software dei decori all’applicazione del prodotto e delle finiture. Il tutto per dare vita ad affreschi digitali su parete, personalizzati, che non temono il vapore e l’umidità e durano nel tempo. Caratteristiche tecniche: due linee, “Ego” ideale per la decorazione di qualsiasi ambiente domestico grazie alla massima personalizzazione di colori, forme e dimensioni, e “Materico” studiato per decori ad alto impatto sensoriale caratterizzati dall’elevata matericità degli effetti decorativi e dei rivestimenti a spessore.
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Made Expo 2012 Technokolla Nome: Skycolors Evolution Descrizione: stucco sigillante bicomponente epossidico di ultima generazione, ideato per creare un’inifinità di soluzioni cromatiche e dare un tocco di luce a pavimenti e rivestimenti. La sua base quarzifera consente un gran numero di combinazioni da creare tra le 20 varianti di colore e le 5 finiture glitter disponibili (argento, oro, bronzo, madreperla, fluo). Caratteristiche tecniche: Skycolors Evolution si caratterizza per un’ottima lavorabilità, è di facile utilizzo ed altrettanto semplice da pulire, possiede un’alta resistenza chimica ed è antimacchia. Inoltre non ingiallisce, è completamente inassorbente e non fessura e presenta un’altissima resistenza meccanica e all’abrasione. Conforme alla norma europea EN 13888, è ideale per riempire fughe da 2 a 20 mm.
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Cantiere del mese
La “Old House” Casalgrande di Kengo Kuma Situata all’interno del sito produttivo di Casalgrande Padana, la Old House è il risultato di un progetto di riqualificazione dell’esistente realizzato da Kengo Kuma con la consueta sensibilità che contraddistingue il suo approccio ai temi della tradizione.
Il progetto La Old House è il risultato di un interessante intervento di riqualificazione dell’esistente realizzato da Kuma con la sensibilità che contraddistingue il suo approccio ai temi della tradizione. L’edificio preesistente, una tipica casa colonica della campagna reggiana, sopravvissuta alle profonde trasformazioni industriali del territorio, è stato completamente restaurato e recuperato a funzioni di archivio storico e di documentazione di Casalgrande Padana. Strutturata per accogliere anche mostre, incontri ed eventi culturali,
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la costruzione e il giardino che la circonda dialogano in armonia con il vicino Casalgrande Ceramic Cloud, spettacolare landmark progettato dallo stesso Kuma e inaugurato esattamente un anno fa. Esternamente, la vecchia costruzione, attentamente ricondotta alla sua immagine originaria, non lascia trasparire nulla e consegna alle possenti murature in laterizio la custodia del piccolo gioiello che Kuma ha creato al suo interno. Qui, lo stato di degrado
ha richiesto un intervento radicale, impostato con rara sensibilità, senza rinunciare ad affermare la contemporaneità e al tempo stesso senza scadere in facili manierismi. Antico e moderno sono chiamati a definire uno spazio atemporale, carico di significati, anticlassico e rituale al tempo stesso. L’attenzione riservata da Kuma ai materiali e al loro impiego sostenibile, trova riscontro in questo progetto nell’ecologia del gesto, nel senso della
Casalgrande Padana Prima azienda in Italia a focalizzare la propria produzione sul gres porcellanato e tra i maggiori player mondiali del settore, Casalgrande Padana, attraverso il progetto della Old House, consolida il rapporto profondo che, da sempre, la lega alla sfera progettuale. Cultura della produzione e cultura del progetto sono, infatti, gli ambiti di riferimento fondamentali nelle strategie di sviluppo dell’azienda, che in oltre 50 anni di attività, ha saputo orientare la propria crescita costante in modo equilibrato e consapevole, non solo indirizzando la produzione all’innovazione tecnologica e alla ricerca di nuove soluzioni estetiche e funzionali per il mondo del progetto, ma anche coltivando una particolare sensibilità nei confronti di temi quali lo sviluppo sostenibile, la salvaguardia dell’ambiente e la responsabilità sociale d’impresa. Tile Italia 5/2012 - 129
Cantiere del mese
misura, nella sintesi, nella capacità di declinare la semplicità in spazi carichi di spiritualità, dove un ruolo di primo piano è giocato dal grès porcellanato. Un edificio sorprendente, all’interno del quale l’esperienza dello stare si trasforma in quella dell’essere. Un luogo, come lo stesso Kuma ha affermato, dove “Ceramics plays itself”.
Le pavimentazioni Per il progetto della Old House, Kuma ha potuto attingere dalla vasta gamma di elementi ceramici in grès porcellanato prodotti da Casalgrande Padana. Tra questi il Bianco Assoluto della linea Granitogres serie Unicolore, già utilizzato per la costruzione del Casalgrande Ceramic Cloud, impiegato per gli ambienti a maggiore frequenza, quali la Hall, la Old Tiles Room, la scala e la Projection Room, nonché per i percorsi pedonali e la piazza esterna. 130 - Tile Italia 5/2012
Cantiere del mese
Mentre alla linea Granitoker serie Metalwood nel colore Bronzo, ha fatto ricorso per i locali di consultazione dei documenti, per lo spazio relax e per la relativa scala di collegamento.
Problematiche di posa Negli studi preliminari alla posa in opera delle pavimentazioni è stato facile prefigurare, data la notevole diversità di materiali riscontrata nei sottofondi esistenti, un elevato rischio di fessurazioni del sottofondo che potevano poi trasmettersi facilmente alla nuova pavimentazione in ceramica. Per risolvere il problema, è stato inserito uno strato di guaina Schlüter®DITRA, “desolidarizzante” tra sottofondo e pavimentazione in grado di compensare eventuali fessure. Il sistema di riscaldamento e climatizzazione, rigorosamente nascosto a pavimento e dotato della necessaria capacità di aumentare o abbassare la temperatura dell’ambiente in breve tempo, è stato progettato unendo la tecnologia della pompa di calore allo spessore sottile del massetto Schlüter®-BEKOTEC-THERM che, riducendo la massa complessiva del sistema, garantisce un’elevata velocità di messa a regime, maggiore confort e risparmio energetico. La possibilità offerta da Schlüter®BEKOTEC-THERM di modulare l’altezza del massetto anche in funzione di specifiche esigenze di cantiere ha inoltre permesso di inserire a pavimento il sistema di riscaldamento e climatizzazione nonostante i diversi livelli esistenti nelle vecchie pavimentazioni. La realizzazione del pavimento “climatizzato”, ottenuto collegando il sistema Schlüter®-BEKOTECTHERM con una pompa di calore in grado di generare fluidi caldi ma anche refrigeranti, coniuga ad un notevole risparmio energetico (in inverno gli ambienti possono essere riscaldati con una temperatura di mandata di solo 32° mentre, in estate, possono essere raffreddati con un flusso di mandata di 17°) l’esigenza di poter prevedere di aumentare o abbassare la temperatura ambientale in breve tempo, un’esigenza fondamentale per un luogo destinato a incontri seminariali della durata di qualche ora e a periodi di chiusura con esigenze di mantenimento di una temperatura minima.
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Kengo Kuma, è nato a Kanagawa, in Giappone, nel 1954. Nel 1979 si laurea in architettura all’Università di Tokyo. Dal 1985 al 1986 frequenta la Columbia University in qualità di Visiting Scholar. Nel 1990 ha fondato la Kengo Kuma & Associates ad Aoyama, Tokyo. Dal 2001 al 2008 lavora come ricercatore presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università di Keio. Nel 2009 viene nominato professore all’Università di Tokyo. Lo spirito che sottende il suo stile architettonico si può riassumere con questa citazione: “Non sento il bisogno di realizzare opere uniche: preferisco lavorare pensando che ciò che faccio un giorno potrebbe anche scomparire; anche se non arrivo a cancellare completamente l’architettura, ritengo che un atteggiamento che prenda in considerazione la dolcezza, gli esseri umani, l’ambiente e la natura possa solo condurre a risultati differenti”. Le sue opere principali comprendono l’Osservatorio Kirosan (1995), Water/Glass House (1995, premio AIA Benedictus Award), il progetto per lo spazio Design al padiglione giapponese della Biennale di Venezia (1995), Stage in Forest - Toyoma Center for Performance Arts (1997, premio annuale dell’Istituto di architettura del Giappone), Stone Museum (2000, premio internazionale per l’architettura in pietra 2001), museo Bato-machi Hiroshige (2001, premio Murano). I suoi lavori più recenti comprendono Great Bamboo Wall (2002, Pechino, Cina); Nagasaki Prefectural Museum (2005, Nagasaki, Giappone); Ginzan Onsen Fujiya (2006, Obanazawa, Yamagata, Giappone); Museo d’arte Suntory (2007, Tokyo, Giappone); The Opposite House (2008, Pechino, Cina); Museo
Nezu (2009, Tokyo). In Italia, più in particolare, ha realizzato lo Stone Card Castle Pavilion per Marmomacc 2007 (Verona); la personale Kengo Kuma Two Carps: Water/Land-Village/ Urban-Phenomenology per la Biennale di architettura Barbara Cappochin, Premio 2007 (Padova); la Casalgrande Ceramic Cloud nel 2010 e la Old House nel 2011 (Casalgrande Re). Tra i progetti in corso, il Master plan per la Manifattura Domani di Rovereto (Trento) e la sede Cavakarket a Cava dei Tirreni. Inoltre, sta realizzando diversi progetti di grandi dimensioni, compresi il Centro artistico di Besançon, Francia, il Granada Performing Arts in Spagna e la costruzione del Distretto di Sanlitun a Pechino. Tra i più importanti premi internazionali, Kuma può vantare l’International Spirit of Nature Wood Architecture Award (2002, Finland), il premio internazionale di architettura per il migliore nuovo Design globale di Chokkura Plaza and Shelter (2007) e il premio Energy Performance + Architecture (2008, Francia).
Cantiere del mese
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Elaborati planimetrici relativi al Piano Terra e al Primo Piano
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Cantiere del mese
Oikos mette la firma sulle “Torri di Piazza Drago” Due avveniristiche torri alte quasi 100 metri hanno definitivamente cambiato lo skyline di Jesolo Lido, noto centro turistico-balneare del litorale veneziano. Il progetto degli architetti dell’omonimo studio Ortica & Zanforlin si è realizzato e, con i suoi 21 piani di modernità, è divenuto il simbolo architettonico della città. Le “Torri”, che insistono su 5.000 mq di area privata e si ergono per 21 piani fuori terra, caratterizzano ora la nota Piazza Drago, punto di snodo focale nonché storica “porta di accesso” al Lido di Jesolo. Lo spazio su cui svettano le Torri, la grande piazza pubblica ora dotata di un piano di viabilità completamente rivisto e comprendente un capiente parcheggio interrato, fa da palcoscenico alle equilibrate articolazioni di volumi, altezze e trasparenze, intervallate da terrazze abitabili a ampi loggiati, spazi aperti a zone coperte
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che regalano la “vista mare” a tutte le unità abitative. Piscina panoramica, ascensori esterni, aree verdi e viabilità dedicata completano l’insieme di un progetto dagli elevati standard edili ed estetici. Qui, in questo raffinato contesto, sono state inserite le porte blindate Oikos Venezia Srl, primaria azienda attiva nel segmento alto del mercato e che progetta e produce interamente nello stabilimento di Gruaro. Per l’ingresso delle singole unità abitative è stata scelta Evolution, una linea versatile quanto sicura con classe antieffrazione 3 e 4 e isolamento acustico 40 dB estendibile fino a 45. 1èIl must? Il “total white”, con finitura fugato laccato bianco all’esterno e laccato bianco all’interno. Oikos, quale vero “sarto” specializzato in
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Cantiere del mese
Progettisti Ortica & Zanforlin Architetti – Jesolo (VE) Arch. Maurizio Ghezzo – Chirignago (VE) Calcoli strutturali Studio Favero & Milan Ingegneria - Mirano (VE) Impresa costruttrice Paredil Srl Area di intervento 5000 mq di area privata su cui insistono 2 torri di 21 piani; volume fuori terra 42000 mc Prodotto Oikos installato Evolution con classe antieffrazione 3 e 4, isolamento acustico 40 db estendibile fino a 45, finitura fugato laccato bianco all’esterno e laccato bianco all’interno.
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porte di sicurezza, promotore del design e del prodotto 100% Made in Italy, ha realizzato per il progetto delle speciali staffe di ancoraggio che hanno permesso il montaggio del controtelaio direttamente sulla muratura in cemento armato e consentito il rivestimento in marmo delle pareti e l’allestimento del cartongesso nel lato interno. Un lavoro “su misura”, una consuetudine a cui è invitato a rispondere per assecondare le esigenze di architetti e progettisti attenti alla prestazioni tecniche quanto al design e allo stile.
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Cantiere del Mese
di Patrizia Valle Studio Valle Architettura e Urbanistica (San Polo - Venezia)
Cittadella: il restauro di Porta Padova
Le quattro Porte di Cittadella, città murata medioevale in provincia di Padova, simili e diverse a due a due, presentano caratteristiche particolarmente interessanti per gli amanti dell’opera di restauro. Costruite nel 1220 da Benvenuto di Carturo su ordine dei padovani, a salvaguardia del loro territorio dalle frequenti scorrerie delle milizie alemanne, conservano tutt’oggi la loro antica suggestione. La “cittadella”, che è rimasta pressoché intatta, ha la forma di un poligono irregolare che si snoda per 1.461 metri, punteggiato da 32 torri di diverse strutture in cui i differenti lati convergono a due a due generando angoli largamente ottusi.
Porta Padova Un intervento di restauro particolarmente importante, condotto dallo Studio Valle Architettura e Urbanistica di San Polo, Venezia, concluso circa un anno fa, ha riguardato Porta Padova, imponente accesso alla città, contraddistinta da significativi elementi architettonici: l’orologio e la campana del ‘300, posizionati sulla torretta, scandiscono ancor oggi lo scorrere
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del tempo; un’inusuale scala elicoidale in pietra, racchiusa in un cilindro in muratura, consente di accedere dalla seconda porta alla galleria che protegge una parte del cammino di ronda; da questa un cunicolo conduce alla postazione delle guar-
die, situata nella porta più interna, verso la città. Il restauro del monumento - considerata anche la nuova destinazione ad “area espositiva” dei locali restaurati di Porta
Cantiere del Mese
Padova e della galleria dell’orologio - ha riguardato in gran parte il consolidamento strutturale delle gallerie sud e ovest, con la copertura dei camminamenti che anticamente collegavano la postazione delle guardie al percorso di ronda, e la scala elicoidale. Di fatto ci si è dovuti confrontare con un edificio incompiuto o rovinato, di cui non si conosce con precisione la storia delle trasformazioni, rileggendo attraverso l’analisi stratigrafica le modifiche, cercando di lasciare segni visibili del tempo sulle pietre, utilizzando e reinterpretando gli elementi compositivi per quello attuale.
è stato così deciso, anziché utilizzare sistemi di consolidamento invasivi, di tamponare gli ampi fori di risulta posti tra i sostegni in laterizio utilizzando nuovi mattoni (produzione SanMarco Terreal Italia), messi a chiusura e a sostegno, in modo da lasciare penetrare la luce. L’inserimento di nuovo materiale è così diventato il tema compositivo prevalente del consolidamento, assieme al completamento della scala elicoidale interrotta. Sono state utilizzate, per l’orbonatura, sottili tavelle, in laterizio di argilla giallo chiaro e rosata, fornite da SanMarco Terreal Italia, leggermente arretrate rispetto al livello della muratura antica, poste seTile Italia 5/2012 - 139
Cantiere del Mese
condo rapporti geometrici precisi a chiusura dei fori, intercalate da piccoli mattoni in vetro bianco di murano. Una scala a chiocciola in acciaio corten completa ora quella esistente in pietra naturale e termina a livello del cammino di ronda, con una copertura in vetro, che con la sua leggerezza e trasparenza si oppone alla massa muraria della porta, nell’antitesi tra luce e ombra, pesantezza e leggerezza, terra e cielo. Il riuso funzionale per fini espositivi di porta Padova richiedeva infatti il consolidamento, la climatizzazione e protezione degli ambienti, prima infestati dai volatili, e il loro collegamento al camminamento di ronda, oggetto di un importante progetto di ripristino eseguito in questi ultimi anni, e quindi al percorso che rende fruibile la città dall’alto delle sue mura. Il progetto ha preso spunto da altri interventi di restauro eseguiti in passato da Giuseppe Valadier per il Colosseo, Rudolf Schwarz per il museo di Colonia, Hans Dollgast per la pinacoteca a Monaco, e ancor prima, da Alberti nel restauro di alcuni templi romani. Tutti gli interventi hanno in comune la chiarezza e precisione compositiva nei confronti dell’antico. L’impossibilità di ritrovare una condizione originaria del monumento, il rinnovamento attraverso l’uso di materiali tradizionali e l’idea della continuità dell’architettura nel tempo, sono le riflessioni che hanno animato il progetto.
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