Tile Italia 4/2017

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Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

■ SPECIALE CERSAIE 2017

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 751 in data 20/10/89 Iscrizione al ROC n. 9673 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.materialicasa.com DIRETTORE RESPONSABILE: CHIARA BRUZZICHELLI - c.bruzzichelli@tiledizioni.it

© 1989 Tile Italia COLLABORATORI: Sara Falsetti Paola Giacomini Sabino Menduni Sabrina Tassini Segreteria: info@tiledizioni.it Progetto grafico: Sara Falsetti

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PUBBLICITÀ: TILE EDIZIONI • Paola Giacomini • Elisa Verzelloni Tel. +39 059 512 103 Fax +39 059 512 157 p.giacomini@tiledizioni.it e.verzelloni@tiledizioni.it • Alberto Tolomelli +39 335 594 8681 a.tolomelli@tiledizioni.it

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Sommario

TILE ITALIA 4/2017

72

13 - Editoriale Al via il 35° Cersaie by Chiara Bruzzichelli Fotonotizia 14 - Eterno Ivica sulla Torre Allianz 16 - Gerflor per il Suisse Bar

Obiettivo Vendita 88 - Dove va la rivendita? Identità e competenze 90 - «Trasformiamo la tua casa in opportunità»

18 - TileNews

98 - «La qualità segue un filo logico»

by Emiliano Gemma - GEA srl

94 - «La qualità come soluzione» by Dante Cianciosi - Cianciosi srl by Alberto Durante - Durante srl

Mercato Immobiliare 40 - Nomisma: 1° Rapporto 2017

78

by Luca Dondi Dell’Orologio

44 - Affordability Index: la capacità delle famiglie all’acquisto della casa Edilizia 50 - ANCE: Osservatorio congiunturale sull’Industria delle Costruzioni 54 - L’industria delle costruzioni in Europa Euroconstruct - 83a Conferenza

Statistiche 58 - Il settore delle piastrelle ceramiche italiane continua la sua corsa

82

88

by MECS - Centro Studi Acimac

62 - Il mercato europeo del parquet conferma e consolida la crescita

102 - Il Bagno DURAVIT, vasi al top Cantiere del mese 106 - FILA a Montegrotto Terme 110 - La Casa degli Artisti a Milano Courtesy of Realtà Mapei

Posa&Tecnica 114 - Ripavimentazione: solo maquillage o occasione per migliorie? by Corrado Borghi

120 - “Codice di buona pratica” per massetti di supporto 124 - La doccia perfetta si vede dai dettagli 19 - Elenco inserzionisti

by FEP - Federazione Europea Parquet

68 - ASSOBAGNO: i dati dell’export

In copertina: Naxos Ceramica

Economia&mercato 72 - Ceramica Fondovalle e le grandi lastre 78 - Ceramiche Piemme, continua a crescere 82 - GS Luxury Group per Ducati Motor

www.naxos-ceramica.it foto by: Giancarlo Pradelli @ Cersaie 2016

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magazine IL SUPPLEMENTO DI TILE ITALIA

LEGGILO online 130

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CERSAIE 2017 - Apre le porte il 35° Cersaie - Costruire-Abitare-Pensare - Città della Posa - Mostra-Evento “Milleluci” - Bologna Design Week - Prodotti in vetrina

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Editoriale

di Chiara Bruzzichelli

Al via il 35° Cersaie Si apre a Bologna il 35° Cersaie, la più grande e qualificata rassegna internazionale per i settori della ceramica e dell’arredobagno che, ormai da quattro anni, vede ampliata la propria offerta fieristica anche alle superfici in marmo e pietra naturale e al parquet. I dati conclusivi di Cersaie 2016, peraltro, hanno ribadito con forza la sempre maggiore internazionalizzazione dell’evento fieristico: gli 852 espositori totali provenivano infatti da ben 43 differenti Paesi del mondo. Cersaie si conferma quindi come l’appuntamento di riferimento mondiale del trade internazionale per conoscere le tendenze estetiche, tipologiche e tecnologiche, ma anche come fondamentale luogo di confronto tra il mondo della produzione e quello della distribuzione. Nel nostro Paese il mondo della distribuzione dei prodotti per l’edilizia e per la finitura della casa mostra finalmente di trarre qualche giovamento da un’economia che, recuperando un po’ di entusiasmo, contribuisce a consolidare e ad alimentare il mercato immobiliare. Dopo un decennio di crisi - secondo i dati riportati dall’European Outlook 2018 presentato a Milano, da Scenari Immobiliari, il 6 settembre scorso - il mercato immobiliare italiano fa registra-

re nel 2017 un +4% con una previsione di raggiungere, nel 2018, il +6,8%. Segnali di stabilità sembrano giungere anche sul fronte dei prezzi che, sebbene ancora in calo o al più stabili in gran parte dei capoluoghi italiani, vedono segni di ripresa in alcune delle maggiori città, in particolare Milano e Venezia. Accenni di ripresa che ci auguriamo prodromo di una più sostenuta crescita di tutta l’economia, in linea con il resto d’Europa, traducendosi in nuova vitalità anche per il mondo delle costruzioni pur se profondamente modificato dalla crisi. Ma la rivendita italiana è pronta ai nuovi scenari? Perché, se è vero che l’e.commerce e la GDO sono concorrenti spietati per le tradizionali sale-mostra, è anche vero che il negozio “fisico/reale” non è destinato all’estinzione, semmai è costretto ad assumere una precisa identità e specifiche competenze. Lo dimostra l’acquisizione da parte di Amazon della Whole Foods, la principale catena statunitense specializzata in prodotti alimentari “bio”. Per approfondire l’argomento TILE ITALIA ha intervistato alcuni imprenditori della distribuzione, facendosi raccontare la loro evoluzione e le strategie seguite.

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ETERNO IVICA SULLA TORRE ALLIANZ 

 Torre Allianz, progettata dall’architetto giapponese Arata Isozaki e dall’italiano Andrea Maffei, con i suoi 207 metri d’altezza è l’edificio più alto d’Italia. La torre occupa una superficie coperta di 50.000 mq e si compone di 46 piani dediti a uffici, 3 piani tecnici e una hall a tripla altezza che raccorda, su due livelli, il piano inferiore, dove si trova la fermata Tre Torri della Linea 5 della

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MM, con la quota sopraelevata della piazza centrale di CityLife. Eterno Ivica ha partecipato alla realizzazione di questo progetto fornendo oltre 4.000 supporti regolabili Eterno SE necessari alla realizzazione dei 1.300 mq di pavimenti sopraelevati, distribuiti sia sulla terrazza del primo piano, caratterizzata da una pavimentazione bianca che esalta la luminosità dell’e-

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dificio, sia sulla terrazza dei vani tecnici dell’ultimo piano. Il supporto regolabile autolivellante per pavimento Eterno SE è caratterizzato da una testa basculante che permette di compensare automaticamente pendenze fino al 5%. Questa tecnologia rende la posa dei supporti estremamente rapida, con la garanzia di un pavimento perfettamente piano e funzionale.

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Fotografa: Giulia Campioli

GERFLOR PER IL SUISSE BAR 

 Il Suisse Bar, locale storico situato nel centro di Pomezia e proprietà di Gianpiero e Nadia Campoli che ne gestiscono direttamente la gastronomia, nel 2016 è stato sottoposto ad una completa ristrutturazione. La realizzazione del progetto e l’arredamento della struttura, destinata a riunire le attività di bar e tavola calda in

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un locale di circa 200 metri quadrati, è stata curata da AntesGroup* ed ha visto la partecipazione dei designer Fabrizio Antignani e Fabio Piermario. I progettisti, in accordo con la proprietà, hanno scelto di realizzare la pavimentazione con Gerflor scegliendo la collezione CREATION 70 col. 0360

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Deep Forest - motivi effetto legno Sycomore Formato lama 17,6x100 cm. * Antes, con sede ad Aprilia, è attiva da oltre 40 anni nella realizzazione di locali per il Food & Beverage, con particolare attenzione allo studio del format e alla funzionalità degli spazi di lavoro.

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Tile Italia 4/2017 - 17


TileNews

TileNews: il filo diretto con le aziende IL PIL: TENDENZA A +1,5% Nel secondo trimestre 2017 il PIL italiano è cresciuto dello 0,4%, confermando il risultato del trimestre precedente. Una sequenza che proietta la crescita italiana all’1,5% su base annua: un dato più ottimistico del +1,4% precedentemente formulato da Bankitalia. Istat ricorda che si tratta della crescita migliore degli ultimi sei anni: occorre infatti risalire al 2011 per trovare un +2,1%.

CRESCE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE A maggio 2017 l’indice della produzione industriale è aumentato dello 0,7% su aprile e del 2,8% su base annua. A giugno 2017 l’indice è salito ancora dell’1,1% su maggio e del 5,3% su base annua. Un risultato superiore alle aspettative: ci si attendeva, infatti, una crescita di appena lo 0,3%. Automobili, energia e beni di consumo sono le voci che stanno trainando la produzione industriale italiana. Piccolo calo nel mese di luglio: -0,1% rispetto a giugno. Secondo Confindustria, la marginale correzione di luglio che viene dopo due incrementi mensili consecutivi (+1,1% cumulato), non intaccano le prospettive posiitive degli imprenditori sull’andamento dell’attività nei prossimi mesi.

ASSUNZIONI DI APPRENDISTI A +27,2% Un dato sembra dire che la ripresa comincia a farsi concreta anche per il mercato del lavoro. Secondo una rilevazione di Confartigianato tra luglio e 18 - Tile Italia 4/2017

settembre le imprese prevedono 117.560 assunzioni di personale con titoli di studio legati all’innovazione tecnologica. Il contratto di apprendistato, rileva Confartigianato, tra maggio 2016 e maggio 2017 ha visto una crescita del 27,2%, pari a 258.631 apprendisti assunti. In pratica, grazie all’apprendistato, in un anno sono entrati nel mondo del lavoro 1.026 giovani al giorno. I più richiesti sono i diplomati in meccanica (32.570) in elettronica ed elettrotecnica (13.350). Alta anche la domanda, pari a 34.940 assunzioni previste, per la qualifica o il diploma professionale a 4 anni in meccanica, cui si somma la richiesta di 9.840 ingegneri elettronici e 8.550 ingegneri industriali.

MIGLIORA LA FIDUCIA DI IMPRESE E CONSUMATORI Ad agosto migliora la fiducia dei consumatori e delle imprese italiane. Nel particolare Istat rileva un miglioramento nell’indice del clima di fiducia delle imprese che passa da 105,6 a 107 punti, il livello più alto da prima della crisi. Bisogna infatti risalire a giugno 2007 per trovare un indice migliore a 109,6 punti. In aumento anche l’indice di fiducia dei consumatori, che passa da 106,9 a 110,8 punti.

ISTAT: NEL 2016 SPESA DELLE FAMIGLIE IN RIPRESA Nel 2016 è tornata a crescere la spesa delle famiglie italiane dopo due anni di contrazione, anche se resta ancora sotto i livelli del 2011. E’ quanto emerge dal rapporto Istat “Spese per consumi delle famiglie anno 2016” secondo il quale lo scorso anno la

spesa media mensile familiare è stata stimata a 2.524,38 euro (+1% rispetto al 2015, +2,2% nei confronti del 2013, anno di minimo per la spesa delle famiglie e ultimo anno di calo del Pil). Secondo l’Istituto di Statistica si consolida pertanto, ad un ritmo moderato, la fase di ripresa dei consumi delle famiglie, avviata nel 2014, in un quadro macroeconomico caratterizzato dal quarto anno consecutivo di aumento del reddito disponibile, da un lieve incremento della propensione al risparmio e dal consolidamento della ripresa del Pil.

CRIF: MIGLIORA IL PROFILO DI RISCHIO DELLE IMPRESE CRIF Ratings ha presentato il nuovo “Economic and Credit Outlook 201718”, in base al quale è dato in miglioramento l’indice di rischiosità delle imprese non finanziarie italiane. A dicembre 2016 il tasso di default si è attestato al 4,3%, in lieve calo rispetto al 4,4% di settembre 2016; calo molto più evidente se raffrontato al dato di dicembre 2015 (5,3%). Le Costruzioni si confermano il settore con il tasso di default più elevato (5,6%); altri comparti che registrano una rischiosità finanziaria maggiore della media delle imprese italiane non finanziarie (4,3%) sono l’Agricoltura (4,7%) e il Commercio (4,5%). I settori che al contrario si distinguono per i tassi di default più bassi sono Chimica e Farmaceutica (2,0%) e Utilities e Energia (2,4%).

SI FERMA LA DISCESA DEI PREZZI DELLE ABITAZIONI Nel primo trimestre 2017, secondo le stime preliminari rese note dall¹ISTAT, l’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB)


Elenco Inserzionisti Ariana by Abk Group

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Adesital 93 Ariostea by Iris-Fmg

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Assoposa 134 Batimat 205 Bora Celik

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Buzon 175 Cercol 8 Cevisama 201 Cir by Gruppo Romani

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Colmef 165 Coretec 163 Del Conca

97

Derwid 37 non varia rispetto al trimestre precedente, diminuendo dello -0,1% nei confronti dello stesso periodo del 2016 (era -0,3% nel trimestre precedente). La lieve flessione tendenziale dell’IPAB è dovuta esclusivamente ai prezzi delle abitazioni nuove, la cui variazione torna ad essere negativa (-0,4% da +0,5% del trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni esistenti, invece, per la prima volta dal terzo trimestre del 2011, registrano una variazione nulla dopo ripetute variazioni negative.

CERVED: MIGLIORANO I TEMPI DI PAGAMENTO FRA IMPRESE In base ai dati dell’Osservatorio Cerved, nei primi tre mesi del 2017 è proseguito il miglioramento delle condizioni economico-finanziarie delle imprese italiane. I dati relativi alle abitudini di pagamento e ai protesti indicano infatti che sono ai minimi sia i tempi di pagamento, sia i protesti delle aziende. È questa, in sintesi, la foto che emerge dall’analisi dell’archivio protesti e dalle informazioni di Payline, il database Cerved che raccoglie le esperienze di pagamento di oltre 3 milioni di imprese italiane. Sale al 47% la quota di imprese che saldano le proprie fatture entro le scadenze (45,8% nel primo trimestre 2016) e, parallelamente, si riduce la percentuale di società in grave ritardo, casi che spesso possono sfociare in mancati pagamenti o veri e propri default (6,6%, -0,2% rispetto al 2016).

L’OCCUPAZIONE TORNA AI LIVELLI 2008 A luglio 2017 l’Istat ha stimato che “il numero di occupati ha superato il livello di 23 milioni di unità, soglia oltrepassata

solo nel 2008, prima dell’inizio della lunga crisi”. Il mese di luglio ha quindi fatto rilevare una crescita dell’occupazione dello 0,3% rispetto a giugno (+59.000) e dell’1,3% rispetto a luglio 2016 con un saldo positivo di 294.000 unità. In totale sono risultate occupate, in luglio, 23,063 milioni di persone, contro i 23,081 milioni dell’ottobre 2008. Per la verità tale soglia, precisa l’Istat, era già stata oltrepassata a giugno, come risulta a seguito della revisione dei dati provvisori. A luglio il tasso di occupazione è quindi salito al 58% (+0,1 punti percentuali), ma è cresciuto anche il tasso di disoccupazione all’11,3%, in aumento di 0,2 punti percentuali da giugno. In crescita anche il tasso di disoccupazione giovanile che si è attestato al 35,5%, +0,3 punti da giugno. Il tasso di disoccupazione si accresce, insieme a quello sull’occupazione, a causa dell’aumento delle persone attive sul mercato alla ricerca del lavoro. Tocca infatti il minimo storico il tasso degli inattivi, che scende al 34,4% (-0,3%), il livello più basso dal 2004. A crescere soprattutto gli occupati over 50 anche grazie all’aumento dell’età per l’accesso alla pensione, mentre l’aumento della disoccupazione nell’ultimo mese coinvolge esclusivamente le donne (+4,6%) a fronte di una stabilità tra gli uomini. Il tasso di disoccupazione maschile si attesta al 10,3% (-0,1 punti percentuali), mentre quello femminile sale al 12,8% (+0,5 punti).

Digital & Bim Italia

195

Dr Tecnica

169

Dural 77 Duravit 6 Edilcuoghi 53 Edilgres 123 Elios 7 Emilceramica Eterno Ivica

II cop. 49

Exe-Hotel 126 Fassa Bortolo

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Fila 9 Flaviker by Abk Group Francesco De Maio

35 143

Gerflor 101 Gs Luxury Group Hotel Exe’

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Impertek 149 Intono 193 Italgraniti 155 Kaehrs Parkett La Fabbrica

185 4

Litokol 145 Mapei 3 Marocchi 189 Montolit 137 New Madras

187

Opera 181 Original Parquet

38-38

Piemme 23 Polcart 171 Porcelanosa 33 Progress Profiles

III cop.

Profilpas 5 Raimondi 57 Rondine Group Savoia Italia Schlüter-Systems Italia Seychelles

1 - 12 159 IV cop. 25 - 191

Tarkett 67 Tecnargilla 208 Tls Of Italy

141

Torggler 61 Unikolegno 65


TileNews

FEDERICA MINOZZI NOMINATA DA LE FONTI AWARDS Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group è stata nominata “CEO dell’anno 2017 arredamento&design” da Le Fonti Awards, uno dei più importanti sistemi internazionali di premiazione per l’innovazione e la leadership.
 La cerimonia, svoltasi a fine giugno presso Palazzo Mezzanotte, sede della borsa italiana a Milano, ha conferito a Federica Minozzi l’importante riconoscimento con la seguente motivazione:
”Per guidare un gruppo leader mondiale nella produzione di ceramica smaltata e gres porcellanato per rivestimenti, a pavimento e a parete, destinati a progetti residenziali, commerciali ed industriali. 
Per l’impegno nel seguire i dettami dell’architettura sostenibile, realizzando ceramiche dalle caratteristiche in linea con i parametri richiesti dalle leggi della bioedilizia”. La selezione era stata elaborata dal Centro Studi Le Fonti, dall’Istituto di Scienze e Cultura e da indicazioni redazionali provenienti delle riviste e dei quotidiani affiliati: il mensile World Excellence, il mensile LEGAL e il quotidiano Finanza & Diritto. La selezione era avvenuta anche sulla base di una survey diffusa presso oltre 40.000 contatti qualificati provenienti dal mondo delle imprese e delle professioni.

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“Questa nomina – ha dichiarato Federica Minozzi - premia gli importanti traguardi raggiunti dal Gruppo e l’impegno quotidiano profuso dalle persone che collaborano nella progettazione di soluzioni di design, nella ricerca sui materiali e nell’innovazione tecnologica; io devo questo premio a loro e alla nostra costante attenzione all’ambiente.”

KRION®: AUTOPULENTE E PURIFICATORE DELL’ARIA GRAZIE ALLA TECNOLOGIA K-LIFE La Solid Surface KRION®, sviluppata dal brand del gruppo Porcelanosa Systempool, ha lanciato sul mercato italiano KLife, un’innovazione tecnologica brevettata - KRION Eco-Active Solid Technology® - in grado di garantire prestazioni aggiuntive alla superficie, dotandola di nuove possibilità di applicazione sia in ambito commerciale che residenziale. Partendo dalle caratteristiche base del materiale, composto da due terzi di minerali naturali e da una piccola percentuale di resine ad alta resistenza, il marchio ha investito in un inedito processo produttivo capace di immettere in tutta la massa del prodotto una serie di attivatori che, attraverso qualsiasi tipo di luce, quindi anche artificiale, contribuiscono alla purificazione dell’aria, all’eliminazione dei batteri e all’autopulizia. Bruno Deserti, Responsabile Prodotto Italia, spiega: “La KRION Eco-Active Solid Technology® è il salto rivoluzionario fatto da KRION® nel mondo della Solid Surface. Lo scopo di questa nuova tecnologia è conferire al materiale numerose nuove proprietà, basate sul fenomeno naturale della fotocatalisi, senza alterarne le qualità fisiche, il colore, né limitarne l’impiego. K-Life (K come Krion e Life perché rievoca la vita) – aggiunge Deserti - è il nome che abbiamo dato a questa nuova tecnologia e non si tratta di un semplice trat-

tamento superficiale, ma strutturale, che non comporta l’utilizzo di alcun componente pericoloso e che garantisce soltanto effetti positivi sull’uomo e sull’ambiente”. L’attività di purificazione dell’aria è stata esaminata, sia in ambienti interni che esterni, riscontrando che 1 mq di KLife è in grado di purificare la quantità d’aria che respirano 6,5 persone in un anno. La tecnologia è inoltre in grado di eliminare batteri nocivi con maggiore incisività rispetto ad altri materiali.

MATERIALS VILLAGE APPRODA A PARIGI CON MAISON&OBJET Dopo la presenza ormai continuativa alla Milano Design Week e al London Design Festival, Materials Village, l’hub di iniziative dedicate ai materiali per il design promosso da Material ConneXion Italia è approdato a Parigi per presentare, in occasione di Maison & Objet svoltosi dall’8 al 12 settembre, un progetto rivolto agli architetti parigini e dedicato al mondo dell’interior. Nell’ambito di questa prima edizione parigina del Materials Village è stata inoltre presentata l’installazione, curata da Studio Marco Piva, “L’Atelier Italien” “La ricerca sulla materia della composizione architettonica e degli interni è per me un’attività quasi maniacale, sia che si tratti di materiali naturali - marmi, pietre che di materiali artificiali - vetri, ceramiche, metalli - sino ai nuovi materiali di compositi e di sintesi – commenta l’architetto Piva -. Ne L’Atelier Italien la forza del progetto deriva dal dialogo creativo che si è instaurato tra il mio Studio e le aziende dando vita ad un estro creativo foriero di possibilità uniche. La matrice è tutta italiana, il risultato è pronto per affrontare il mondo”. L’altro allestimento di rilievo che ha accompagnato la prima edizione del Materials Village a Parigi, è stato quello di Abet Laminati: un allestimento curato da Paola Navone e dedicato a Polaris, la superficie calda e morbida al tatto, anti-impronta, resistente ai graffi e al calore.


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“DISEGNODILEGNO”: FIEMME 3000 VINCE IL LEGNO MULTIFUNZIONALE Premiati lo scorso 15 luglio, in Val di Fiemme a 2.000 metri s.l.m., i vincitori del concorso DisegnoDilegno, promosso dal parquettificio Fiemme 3000. L’organizzazione del Premio si era avvalsa della consulenza tecnico scientifica del professor Kuno Prey; del patrocinio della Facoltà di Design e Arti - Libera Università di Bolzano; degli Ordini degli Architetti delle province di Trento e Bolzano. 1° premio agli architetti Gianni Menguzzato & Claudio Nascimben di Vicenza per il progetto “Il Pannello”: un sistema di pannelli, realizzato usufruendo del minimo spessore (70 mm) del profilato DisegnoDilegno e proposti in due versioni, in modo che possono vivere da soli o affiancati in modo da ottenere differenti combinazioni formali e funzionali, tra cui scaffali, librerie, aggregazioni per il contract e l’alberghiero che, in una profondità di soli 30 cm, consentono lo svolgimento di funzioni diverse, per esempio: specchiera, mensola, portabiti, ed altri complementi. 2° classificato l’architetto Paride D’Alessandro, di Ortona (CH), con il progetto “Der Revolution”: un mobile dinamico in grado di assumere infinite funzionalità e che si configura come un organismo mutante in base alle esigenze dell’abitante.

CERAMICHE PIEMME SPONSOR A MOSCA DELLA REGATA INTERNAZIONALE DELL’ARCHITETTURA Ceramiche Piemme, ha partecipato come sponsor alla Regata Internazionale dell’Architettura svoltasi lo scorso 1° luglio a Mosca, nelle acque della Moscova. L’iniziativa, giunta alla sua settima edizione e organizzata dall’azienda Lucido, ha visto la partecipazione di circa 700 professionisti tra architetti e designer. Oltre 20 le imbarcazioni guidate da skipper che hanno dunque navigato nelle acque del fiume, con a bordo equipaggi di progettisti che hanno voluto cimentarsi nella regata. “Lucido è nostro partner da molti anni ed è per noi un punto di riferimento sul mercato russo - spiega Giovanni Bondavalli, Export Area Manager di Ceramiche Piemme - Quando ci ha coinvolto in questa manifestazione, alcuni anni fa, abbiamo scoperto un mondo. Un’idea che andrebbe importata in Italia per coinvolgere in modo divertente e originale progettisti e architetti”. Gli spettatori hanno potuto osservare la

gara dagli spalti del Water Statium. Tra gli ospiti, anche alcuni famosi architetti di Mosca come Julius Borisov, Pavel Andreev, Elena Teplitskaya.

TORGGLER RINNOVA IL PACKAGING Torggler, azienda altoatesina dal 1865 attiva nel settore dei prodotti chimici per l’edilizia e leader nella produzione di siliconi e schiume poliuretaniche, ha avviato un’ampia operazione di comunicazione alla clientela volto ad una ulteriore fidelizzazione. Tra le altre iniziative è anche stata realizzata una nuova grafica del packaging, studiata per far risaltare l’elevata qualità dei prodotti evidenziandone anche le indicazioni tecniche relative alle specifiche aree d’applicazione e al loro corretto uso. Confezioni rinnovate quindi, che saranno accompagnate anche dal rifacimento dei cataloghi, degli articoli promozionali e degli espositori, per una operazione di customer experience e comunicazione con cui Torggler ribadisce le proprie qualità aziendali: quelle di uno specialista innovativo, dinamico, preciso e fidato. Peraltro è noto l’impegno di Torggler per lo sviluppo di prodotti innovativi, grazie ad un continuo impegno in ricerca per migliorare la qualità e la prestazione dei propri prodotti e relativa gamma di applicazioni. La sede principale di Torggler è a Marlengo, in provincia di Bolzano, altri due stabilimenti italiani sono a Rieti e Merano, mentre lo stabilimento polacco ha sede a Zgierz. I primi prodotti già in distribuzione con la nuova confezione sono: Tile Grout <8 mm e il migliorato Tile Grout 2-15 mm. Questi prodotti fanno parte della rinnovata linea Tile, che ha ricevuto un nuovo nome ed è stata ristrutturata per rappresentare meglio i due gruppi subordinati – adesivi Tile e giunti Tile. Le restanti confezioni saranno rinnovate nella seconda parte dell’anno e inizio 2018, iniziando con i sistemi e malte tecniche Torggler.

Tile Italia 4/2017 - 21


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MARAZZI APRE A PARIGI Alla vigilia della Paris Design Week, giovedì 7 settembre, è stato inaugurato il nuovo Showroom Marazzi di Parigi. L’apertura di questo nuovo showroom segue quella del negozio di Londra, avvenuta questa primavera a fine maggio, e si inserisce nel percorso di rafforzamento del brand nelle principali capitali europee, posizionandolo nella community internazionale di architetti e interior designer. Il nuovo spazio Marazzi, curato dallo studio Marcel Mauer con gli architetti Lorenzo Baldini e Antonio Pisano, è situato al 63 di Boulevard Saint-Germain, nel V arrondissement, sulla Rive Gauche della Senna, nel contesto di un edificio haussmanniano (il Barone Haussmann fu nominato Prefetto della Senna nel 1853 e fu artefice del profondo intervento urbanistico che ha caratterizzato il tessuto di Parigi con i celebri boulevard ed i parchi pubblici, migliorando al contempo significativamente l’edilizia cittadina n.d.r.) risalente alla seconda metà dell’800 e affacciato su Boulevard Saint- Germain e Rue Thénard. Il concept progettuale che raccoglie e mostra le superfici a marchio Marazzi, rispetta l’eredità storica dell’edificio, che ha ospitato per anni una libreria, conservando intatto, anche nelle finiture, l’appartamento al primo piano nell’originale partitura di stanze scandite da specchi e camini. Il piano terra è dedicato all’esposizione delle più recenti collezioni Marazzi attraverso un dispositivo scenico di “quinte spezzate”, monoliti ceramici ispirati alle vette e ai materiali di cava mentre, il piano interrato, ospita l’archivio completo dei prodotti, risolto con librerie a tutta parete.Nell’appartamento al piano superiore, che conserva l’originale partitura, stanze di dimensioni differenti ospitano tavoli di lavoro per riunioni e meeting operativi accanto a moodboard materici appoggiati alle pareti.

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“Dopo Clerkenwell a Londra, Marazzi si affaccia ora su Saint-Germain-des-Prés a Parigi”, commenta Mauro Vandini, Amministratore Delegato di Marazzi, “perché è nei quartieri più iconici d’Europa, dove la cultura del design e del progetto affonda le sue radici più profonde, che vogliamo portare la nostra proposta di dialogo, tra tradizione e innovazione, con la comunità internazionale degli architetti e dei designer”.

DEL CONCA: INAUGURATA LA PRODUZIONE DI GRANDI LASTRE Lo scorso 11 settembre il Gruppo Del Conca ha ufficialmente inaugurato il nuovo stabilimento di Savignano sul Panaro dove è stata avviata la produzione di grandi lastre e doghe da 180cm ottenuta con un impianto Continua Plus. “Con questo ultimo traguardo, concludiamo il piano di investimenti di 120 milioni di euro ed entriamo in una nuova fase, quella dell’Industria 4.0 - commenta Paolo Mularoni, Presidente di Ceramica Faetano Spa - Grazie a questo investimento gran parte dello stabilimento è stato rinnovato ed è stata introdotta l’innovativa tecnologia Continua Plus .” Ma non è l’unica sfida realizzata dal Gruppo - che ha come capofila Ceramica Faetano e identifica i marchi Del Conca, Pastorelli, Faetano e Del Conca USA – perché ormai, dal Tennessee (USA) a Savignano sul Panaro tutti i nuovi impianti sono dotati di sistemi tecnologici all’avanguardia e di ultima generazione che consentono di monitorare l’intero ciclo produttivo e la situazione di avanzamento lavori. E’ il modello Industria 4.0: gli impianti produttivi sono perfettamente integrati con i sistemi di controllo e supervisione La tracciabilità della piastrella, dalla produzione alla vendita, risponde a precise esigenze sia nei siti produttivi che nei confronti della clientela: efficienza nel servizio e risposte tempestive al mercato, maggiore capacità di penetrazione e sviluppo del business. A vantaggio dell’ottimizzazione, un aspetto di rilevante importanza è la logistica. Ed infatti, in tempi record il Gruppo si è dotato anche di un magazzino centralizzato situato a pochi chilometri da Sassuolo: “Se vogliamo fornire un miglior servizio al cliente - precisa Davide Mularoni, Consigliere Delegato di Ceramica del Conca - dobbiamo essere in grado di informarlo in modo adeguato. Per questa ragione, grazie ad un investimento di ol-

tre 12 milioni di euro ci siamo dotati di un centro logistico che ci permette l’interconnessione fra le nostre diverse realtà produttive e la gestione efficace degli ordini ottimizzando i tempi di spedizione e di approntamento dei materiali per i clienti. In questo modo possiamo offrire un servizio puntuale e preciso, fattore che rappresenta un valore aggiunto decisivo sul mercato, nell’ottica di un’attenzione sempre maggiore al cliente”. Con oltre 50 anni di storia alle spalle, negli ultimi anni il Gruppo ha spinto decisamente l’acceleratore sull’internazionalizzazione, iniziando con la realizzazione nel 2014, in soli 10 mesi, di uno stabilimento produttivo di oltre 30.000 mq in USA che in soli due anni ha raddoppiato la capacità produttiva passando da 3 a 6 milioni di metri quadrati annui. “La nostra crescita internazionale e il piano d’investimenti di portata storica, 120 milioni di euro in 5 anni, ci ha permesso di raggiungere una capacità produttiva globale superiore ai 18 milioni di mq annui di pavimenti e rivestimenti in ceramica e gres porcellanato” afferma Davide Mularoni.

DURAL A CERSAIE 2017: VIEWS, VISIONS E MOLTO ALTRO Con la presentazione di un nuovo concetto di stand e una gamma completa di nuovi e interessanti prodotti dedicati all’assortimento profili, Dural partecipa quest’anno al Salone internazionale della ceramica Cersaie in svolgimento a Bologna. L’azienda espone una serie di moderne soluzioni per l’area doccia e dedica ampio spazio anche al tema dei “sistemi di orientamento tattile” illustrando ai visitatori come un tale sistema di guida influisca nella vita di ogni giorno. L’azienda tedesca presenta, inoltre, nuove soluzioni per l’area terrazze, mettendo in risalto gli sviluppi pratici del prodotto, né manca la presentazione dei profili per l’illuminazione a LED. Come negli anni precedenti, Dural accoglie i propri ospiti presso l’area esterna: area 44, stand n. 45.



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AL VIA IL PROGETTO TATA POINT Il progetto Tata Point consiste in un’attività di consolidamento territoriale, attraverso l’apertura di punti vendita, installazione ed assistenza in esclusiva dei prodotti Tata, il brand del gruppo Eurofred attivo nella distribuzione dei sistemi di riscaldamento per i mercati residenziale e commerciale. Per rendere competitiva l’offerta dei Tata Point, l’azienda ha predisposto un catalogo completo di prodotti (pompe di calore, climatizzatori, caldaie murali, termoarredi, impianti radianti a pavimento) e tutto il materiale per la personalizzazione del punto vendita, dagli adesivi per i furgoni al vestiario degli installatori, dal sito dedicato con area riservata alla newsletter periodica di informazioni tecniche e commerciali. Gli aderenti al circuito Tata Point potranno usufruire di molti vantaggi, commenta Roberto Zapelli, responsabile Divisione riscaldamento di Tata: “L’idea dei Tata Point è nata dalla volontà di realizzare una rete di installatori/distributori qualificati, supportandola in tutto il percorso: dalla fase di progettazione e scelta del prodotto adeguato, all’installazione e alla gestione dei servizi post vendita e assistenza. Si tratta di un processo complesso e strutturato di rafforzamento del marchio e di fidelizzazione degli operato-

ri. Gli ottimi risultati raggiunti con oltre cinquanta punti già aperti ci sta dando ragione sulla bontà del progetto e questo ci rende ottimisti rispetto alla possibilità di riuscire a chiudere l’anno con oltre cento punti aperti su tutto il territorio italiano”. Per maggiori informazioni o per aderire al progetto: http ://www.tata. it/tata-point/

MITTEL RILEVA L¹80% DI CERAMICA CIELO Il gruppo Mittel, finanziaria guidata da Rosario Bifulco, ha acquisito l’80% della società Ceramica Cielo, attiva nella produzione e commercializzazione di ceramiche sanitarie e complementi di design destinati all’alto di gamma. Alessio Coramusi, socio fondatore di Ceramica Cielo, è stato confermato amministratore delegato dell’azienda restando proprietario di una quota azionaria del 20%. L’acquisizione da parte di Mittel, pari a circa 15 milioni di euro, si inserisce in un piano strategico che prevede investimenti di maggioranza in piccole e medie imprese italiane in cui assumere un ruolo attivo nel processo di creazione del valore. Ceramica Cielo è stata fondata nel 1999 a Fabbrica di Roma (VT). Nel 2016 ha conseguito ricavi per circa 19 milioni di euro (di cui oltre il 20% all¹estero), con una marginalità operativa (Ebitda) superiore al 20%.

ELETTO IL NUOVO CDA DI BIGMAT ITALIA Durante l’assemblea annuale dei Soci, svoltasi a Roma in giugno, BigMat Italia ha rinnovato i suoi vertici. Alla presidenza è stato confermato Rocco Alfano, giunto al suo terzo mandato.
Conferme e novità tra i consiglieri, che il Presidente ha ringraziato per la rinnovata fiducia, sottolineando l’impegno e l’affiatamento per rendere ancora più grande il Gruppo BigMat. Il nuovo CDA che guiderà BigMat Italia 24 - Tile Italia 4/2017

per i prossimi tre anni è composto da 11 membri: Rocco Alfano, Presidente; Lucia Guglielmina, Vice Presidente; e dai consiglieri Gina Caralli, Alessandro Cerbai, Giulio Delfino, Fabio Gerbi, Alberto Novelli, Ferruccio Pagliarini, Michelangelo Pesciarelli, Claude Coutant - BigMat France, Fabio Rinaldi - BigMat France. L’assemblea annuale ha anche approvato il bilancio e dato il benvenuto a quattro nuovi ingressi: • EdilAppia di Benevento • Edil Legno Services di Atina (FR) • Olivieri Edilizia di Sansepolcro (AR) • Edilizia Rinaldi di Morcone (BN) Ad oggi il Gruppo BigMat Italia conta 116 Soci distribuiti sul territorio nazionale con 195 Punti Vendita.
Da segnalare, inoltre, che, a seguito della sempre più forte sinergia fra i Paesi, il direttore generale BigMat International Matteo Camillini (nella foto) assume anche l’incarico di direttore generale BigMat Italia.

MAPEI 2017: “+ STELVIO X TUTTI” Si è svolta domenica 9 luglio, a Bormio, l’attesa Re Stelvio, di cui Mapei è Main Sponsor e che è organizzata dall’Unione Sportiva Bormiese. Si sono quindi svolte: la gara ciclistica agonistica Re Stelvio Mapei giunta alla 23a edizione, riservata ai tesserati; il cicloraduno Mapei Memorial Aldo Sassi, aperto a tutti, per ricordare lo scomparso co-fondatore del Centro Mapei Sport; la mezza maratona, per i tesserati, e la gara podistica aperta a tutti. Da quest’anno la manifestazione è divenuta ancora più inclusiva: con lo slogan “+ Stelvio x tutti”, si è aggiunto il raduno cicloturistico non agonistico per le biciclette a pedalata assistita. Nella stessa giornata si è anche svolto, presso il Golf Club Bormio, il 13° Trofeo Mapei con formula stb 4 palle, riservato su invito ai soli clienti Mapei. Oltre mille i clienti e gli amici di Mapei, italiani e non, che si erano iscritti alla Re Stelvio tramite il sito Mapei. La manifestazione è stata ripresa e trasmessa sul canale Sky 214 Bike Channel.


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Previste 16 repliche durante le quali sarà data visibilità a Mapei attraverso dei billboard in apertura e chiusura del programma. La Re Stelvio Mapei si inserisce tra quelle attività atte a rinforzare il legame tra l’azienda e lo sport e in particolare il ciclismo, sport molto caro a Mapei per la condivisione degli stessi valori: la fatica, il lavoro costante di equipe, l’attenzione alle risorse umane e la grinta per affrontare le sfide. Si inseriscono tra queste attività anche i Mondiali di Ciclismo su Strada, quest’anno in svolgimento a Bergen in Norvegia, dal 16 al 24 settembre ed in cui Mapei ha partecipato in qualità di Main Sponsor di UCI - Union Cycliste Internationale.

ReStelvio

2017

DOMENICA 9 LUGLIO BORMIO - PASSO DELLO STELVIO ORE

8.50

MEZZA MARATONA (riservata ai tesserati Fidal o Enti di propaganda)

ORE

9.00

PODISTICA APERTA A TUTTI

ORE

9.10

RADUNO CICLOTURISTICO NON COMPETITIVO DEDICATO ALLE BICI A PEDALATA ASSISTITA

ORE

9.15

GARA CICLISTICA AGONISTICA RE STELVIO-MAPEI XXXIII EDIZIONE (riservata ai tesserati F.C.I. ed Enti Consulta) Partenza categorie femminili

ORE

9.30

GARA CICLISTICA AGONISTICA RE STELVIO-MAPEI XXXIII EDIZIONE (riservata ai tesserati F.C.I. ed Enti Consulta) Partenza categorie maschili

A SEGUIRE

CICLORADUNO MAPEI MEMORIAL ALDO SASSI (aperto a tesserati e non tesserati, in compagnia di ex-atleti Mapei e altri personaggi dello sport) GEMELLATO CON “PEDALA CON ALDO” DEL 22/10/2017

ORE

14.00 ORARIO LIMITE DI ARRIVO PER TUTTI

ORE

16.00 PREMIAZIONI in Piazza Kuerc a Bormio

Jazmin López Becker, studentesse argentine dell’Universidad Nacional di Cordoba attualmente frequentanti l’Università degli Studi di Salerno. Il progetto è stato giudicato “il più concreto” dalla giuria di esperti, in particolare per essersi distinto per qualità e innovazione delle proposte di eco-compatibilità e risparmio energetico, ma anche per la fattibilità dell’intervento che verrà realizzato nel corso dei prossimi mesi.

ISCRIZIONI DAL 1° APRILE AL 6 LUGLIO sul sito www.usbormiese.com oppure presso sede dell’Unione Sportiva Bormiese, Via Manzoni, Bormio Numero massimo di iscrizioni: 3000 Quota di partecipazione: 30 euro, per iscrizioni dall’1 aprile al 30 giugno 40 euro, per iscrizioni dall’1 luglio al 6 luglio La quota è comprensiva di: • Maglia Re Stelvio Mapei, che si invita ad indossare • Servizio trasporto indumenti al Passo Stelvio • Rifornimenti lungo il percorso e all’arrivo • Servizio navetta rientro da Passo Stelvio a Bormio (atleti podisti) • Medaglia ricordo • Foto ricordo e attestato di partecipazione disponibili e stampabili • Rilevamento tempo personale N.B. Iscrizione gratuita sul sito www.mapei.it per i clienti Mapei che si iscrivono con il codice cliente e per i lettori di Realtà Mapei che si iscrivono con il codice Realtà Mapei

INFO per HOTEL Tel. +39 0342 903300 booking@bormio.eu www.bormio.eu

NOVITÀ | APERTA ANCHE ALLE E-BIKE CON GRIGLIA DEDICATA! In collaborazione con il Parco

Nazionale dello Stelvio

PROGRAMMA DI ALLENAMENTO GRATUITO PER PODISTI E CICLISTI SUL SITO www.mapeisport.it

PERCORSO 21,097 Km - da BORMIO (m 1225 s.l.m.) al PASSO DELLO STELVIO (m 2758 s.l.m.) Dislivello totale 1533 m. PARTENZA DA VIA AL FORTE (BORMIO CENTRO) RIENTRO DAL PASSO DELLO STELVIO A BORMIO A PARTIRE DALLE ORE 14.00

BO R M IO

LEROY MERLIN PREMIA IL VINCITORE DEL CONCORSO “LA CASA DI DOMANI” Leroy Merlin ha premiato nei primi giorni di luglio, presso il Palazzo Litta di Milano, i vincitori della IV edizione del Concorso di Idee “La Casa di Domani”, contest aperto agli studenti delle Facoltà di architettura e ingegneria e delle Accademie di design di tutta Italia, che ha visto oltre 150 studenti cimentarsi nelle prove richieste dal contest. Quest’anno il tema del concorso invitava gli studenti a realizzare un progetto per il recupero e la riconversione di un edificio, in disuso, assegnato all’associazione La Banda Degli Orsi ONLUS. Agli studenti era stato chiesto di ridisegnare i locali a servizio delle famiglie dei bambini ricoverati all’Istituto Giannina Gaslini di Genova. In palio un premio di 5.000 euro. Vincitore è risultato il team Haz composto da Agostina Carla Ciancaglini e

LITOKOL IN RUSSIA Ad inizio luglio una delegazione di 18 dipendenti Litokol, provenienti da differenti aree aziendali, ha partecipato ad un viaggio a Mosca per festeggiare i 15 anni di attività di Litokol o.o.o Russia e rinsaldare l’ottimo rapporto di fiducia costruito in questi anni. Nel primo giorno di visita il gruppo è stato accolto nella sede di Noginsk (a 50 km da Mosca) con l’esibizione di un tradizionale ballo russo ed è proseguita con la presentazione delle attività in corso per l’anno corrente e la visita allo stabilimento di Litokol o.o.o. che, nel tempo, si sta sempre più espandendo. Con l’occasione è stato visitato anche l’impianto di produzione ceramica di Estima, di cui Litokol da pochi mesi ha acquisito una partecipazione.


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ECOTERM PER LA PRIMA VOLTA A CERSAIE

TARKETT: IL NUOVO STARFLOOR CLICK 95

Ecoterm, attiva nella fornitura di materie prime per l’industria ceramica, tra cui Ossido di Rame Nero e Farina di Cromo, sarà presente per la prima volta quest’anno a CERSAIE presso il Padiglione 33 Stand A21. Con la sua partecipazione, Ecoterm punta a rafforzare la propria posizione sul mercato, mostrando la qualità impeccabile dei propri prodotti. Alta qualità del prodotto che si accompagna alla lunga esperienza di una squadra professionalmente preparata e all’attenzione per le persone e per l’ambiente: questi i punti di forza su cui è basata l’alta credibilità di cui gode Ecoterm presso i clienti. Ecoterm è in grado di offrire soluzioni “su misura” sia in termini di granulometria che di composizione dei suoi prodotti: l’Ossido di rame nero è il risultato di un processo tecnologico che trasforma le scaglie di rame in una polvere ad elevate purezza (CuO 99% min); la Farina di cromo è fornita sulla base della granulometria richiesta e con un preordinato contenuto di cromo, in base alle specifiche richieste dalla tipologia di utilizzo; la Sabbia di cromo Cr2O3 contiene min. 45% di cromo. Per ulteriori informazioni, visitate il sito web www.ecoterm.info. Ecoterm, nata nel 1992 e poi acquisita da Edilteco, commercializza nel mondo ossido di rame nero e farina di cromo micronizzata, disponibili a granulometria personalizzata: “Differenziare all’insegna dell’alta qualità per offrire al cliente un servizio cucito ad hoc è un valore da promuovere – sostiene Paolo Stabellini, presidente Edilteco –. Con due impianti di macinazione, Ecoterm è l’unica azienda europea a produrre ossido di rame seguendo un processo termico, grazie ad una tecnologia propria”. Ecoterm segue le procedure dell’azienda capofila certificata ISO 9001. Rispetta inoltre le prescrizioni richieste dalla direttiva 2008/01/ CE (ex IPPC) relativa all’Autorizzazione Integrata Ambientale.

Starfloor click 55 è un nuovo pavimento LVT con incastro click per posa flottante anche su pavimenti esistenti. La collezione comprende 28 design esclusivi - effetto legno, metallo, cemento - creati da Tarkett Design Studio per offrire la soluzione più adatta ad ogni ambiente e applicazione. La nuova linea Starfloor click 50, prodotta nel cuore d’Europa in un nuovo stabilimento frutto di un investimento di 18 milioni di Euro e che utilizza le più avanzate tecnologie produttive, oggi è in grado di offrire: • tempi di posa ridotti del 30% rispetto alla versione precedente grazie al sistema di incastro con click dall’alto, • strato di usura aumentato del 10% per garantire una maggiore resistenza e allargare ulteriormente il campo di applicazione • spessore ulteriormente ridotto • nuovi formati tra cui la plancia XL e, a breve, la piastra XL • nuovo sistema espositivo pensato per esporre l’intera gamma. Realizzato secondo i principi dell’economia circolare, Starfloor Click 55 rappresenta una scelta ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente, che contribuisce a migliorare la qualità dell’aria interna grazie a bassissime emissioni VOC e all’utilizzo di tecnologia senza ftalati.

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MAPEI: SPECIAL PARTNER 2017 DEL SAMSUNG LEGA VOLLEY SUMMER TOUR A partire dall’8 luglio Mapei è presente quale Special Partner della Serie A di Pallavolo Femminile in tour nelle più vivaci spiagge italiane: Pesaro, Cesenatico, Riccione e Lignano Sabbiadoro. Sei le squadre di Serie A che si sfidano in quattro competizioni: 19^ Coppa Italia, 6^ edizione dell’All Star Game, 13^ Supercoppa Italiana Cesenatico, 24° Scudetto Sand Volley 4x4. Oltre alla visibilità sul campo, su tutti i backdrop e i totem, e agli spot fonici, durante le gare Mapei ha potuto invitare i propri clienti nell’area Hospitality riservata. Da sempre Mapei è coinvolta in diverse manifestazioni e discipline sportive e questa collaborazione è l’occasione per rinsaldare il rapporto che da sempre lega Mapei allo sport. In 80 anni di storia Mapei ha supportato infatti diverse discipline, come il ciclismo, con il quale condivide gli stessi valori intrinseci nel DNA dell’Azienda: la fatica, il lavoro costante di equipe, l’attenzione alle risorse umane e la grinta per affrontare nuove sfide, o il calcio, con il sostegno alla squadra Sassuolo Calcio.

COTTO D¹ESTE VINCE IL CONCORSO “LA CERAMICA E IL PROGETTO 2017” Lo scorso 4 luglio 2017 si è svolta a Palermo presso la Chiesa del SS.Salvatore, la cerimonia di premiazione della VI edizione de “La Ceramica e il Progetto”, il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori realizzazioni fatte con piastrelle di ceramica italiana. La giuria, composta dagli architetti Mario Cucinella, Cherubino Gambardella e Fulvio Irace, ha valutato i 68 progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l’impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale. Per la categoria Commeciale/Hospitality è stato dichiarato vincente il progetto


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“Nuovi Uffici Reale Group” di Torino realizzato dagli studi Iotti+Pavarani Architetti e Artecna, in cui le grandi lastre di Kerlite di Cotto d’Este sono le protagoniste assolute della facciata. Il sistema di rivestimento dell’edificio, infatti, utilizza pannelli compositi alleggeriti con una finitura in lastre ceramiche di grandi dimensioni per un risultato coerente con l’architettura storica torinese e con una tecnologia di facciata leggera capace di generare una immagine contemporanea.

GEBERIT E POZZI-GINORI PER IL RESTAURO DEL “COMODO” DE I MEDICI Geberit e Pozzi-Ginori partecipano al restauro, avviato lo scorso 12 giugno, del “comodo” de I Medici adiacente al Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio a Firenze. Si tratta di un piccolo ambiente, interamente decorato da Marco da Faenza, e destinato a svolgere le funzioni di bagno privato. La camera, adornata di grotteschi e stucchi presumibilmente risalenti al 1565, è dotata di una stufa per il riscaldamento dell’acqua necessaria sia per l’uso della vasca da bagno in pietra sia per generare il vapore necessario al funzionamento di una sauna ricavata in una apposita, ed elegante, nicchia ovale. “La ricerca del bello caratterizza da sempre la produzione Geberit e Pozzi-Ginori – ha dichiarato Giorgio Castiglioni, direttore generale MRK dell’azienda – ed abbiamo trovato perciò questo progetto di restauro attinente con la nostra filosofia.” I lavori di restauro, in collaborazione con Fondaco Italia, sono diretti dalle Belle Arti del Comune di Firenze e realizzati da restauratori della fiorentina Dini Restauri. La conclusione dei lavori è prevista per novembre 2017.

Bora Celik Italy SRL


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GATTONI RUBINETTERIA: ENERGIA RINNOVABILE Gattoni Rubinetteria è sempre più orientata a garantire l’ecocompatibilità, oltre che dei prodotti, dell’intero processo produttivo. Per questo motivo si è dotata di un impianto fotovoltaico capace di soddisfare circa l’80% del fabbisogno energetico aziendale, assicurando una riduzione dei consumi ed un abbattimento, in chiave green, delle fonti di inquinamento ambientale, CO2 in particolare.
 Il sistema fotovoltaico di ultima generazione, installato sulla copertura dello stabilimento di Alzo di Pella sul Lago d’Orta, si estende su una superficie di 1.400 metri quadrati ed è composto da 880 moduli e 7 inverter, che consentono la trasformazione della corrente continua così prodotta in corrente alternata con cui alimentare il ciclo produttivo. L’impianto si caratterizza per una potenza pari a 197,34 kW, sufficiente per produrre l’apporto energetico necessario al funzionamento, oltre che dei macchinari, anche dell’illuminazione aziendale. In questo modo, Gattoni Rubinetteria ottimizza i costi e garantisce una riduzione nelle emissioni in atmosfera di CO2 pari a circa 150 tonnellate all’anno, contribuendo alla salvaguardia dei livelli di salubrità dell’aria e dell’ambiente.

I LATERIZI WIENERBERGER 
E LEGAMBIENTE
 Legambiente riconosce che i laterizi Wienerberger, prodotti anche utilizzando materiale riciclato, rientrano tra le best practice in chiave recycling nel settore delle costruzioni e li inserisce nel Rapporto dell’Osservatorio Recycle “L’economia circolare del settore delle costruzioni”. Il Rapporto dell’Osservatorio Recycle, pubblicato in giugno da Legambiente, ha lo scopo di raccontare e approfondire l’introduzione di buone pratiche in edilizia, illustrando progetti di opere, realizzate in Italia e all’estero, che documentano 28 - Tile Italia 4/2017

la concreta possibilità di ridurre l’impatto sugli ecosistemi. Tra questi progetti c’è il progetto Social Housing Casanova EA8 di Bolzano che ha visto un largo impiego di laterizi Wienerberger: per la realizzazione delle 85 unità abitative, suddivise in tre blocchi, sono stati utilizzati laterizi prodotti con il 20% di materiale riciclato e di recupero. Come richiesto dai Criteri Ambientali Minimi (CAM) introdotti nel nuovo Codice Appalti, tutti i laterizi Wienerberger prodotti in Italia contengono almeno il 10% di materiale riciclato sul peso del prodotto.

• Posa di rivestimenti in facciata e su sistemi di isolamento termico a cappotto • Posa di grandi formati e lastre sottili • Molto deformabile • Adesivo per spessori fino a 15 mm • Posa in ambienti ad alto traffico • Tempo aperto allungato • Resistente allo scivolamento verticale

SAMO E IL SOSTEGNO DEL TERRITORIO

AT 99 MAXYFLEX BY FASSA BORTOLO “AT 99 Maxyflex” è un collante cementizio classificato C2TE S1, specifico per l’incollaggio di vari tipi di pavimentazioni e rivestimenti di piccolo e grande formato, anche in piscina e ove siano richieste elevata adesione e flessibilità. Adatto per la posa in ambienti interni ed esterni, su pavimenti esistenti o riscaldati. Certificato LEED e GEV EMICODE EC 1Plus, AT 99 Maxyflex è inoltre marchiato Certifié CSTB Certified - QB ed è stato inserito tra i prodotti aderenti al “Programma italiano per la valutazione dell’impronta ambientale”, sviluppato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per determinare l’Impronta di Carbonio (Carbon FootPrint) nel Ciclo di Vita dei prodotti e quindi il relativo impatto ambientale. “AT 99 Maxyflex”, ulteriore prova della qualità delle colle del Sistema Posa Fassa Bortolo, si caratterizza per: • Ottima lavorabilità • Extra-bianco • Ottimo per pavimenti e pareti con impianto di riscaldamento/raffrescamento • Ideale per mosaico vetroso • Idoneo in piscina

Il Gruppo Samo Industries ha ospitato, presso il proprio stabilimento di Bonavigo, il workshop “Fibra ottica e Impresa 4.0: sinergie possibili e necessarie”, cui hanno preso parte molte personalità di spicco, fra cui imprenditori e rappresentanti istituzionali. Quest’evento si inserisce nel percorso di appuntamenti “Porte aperte al Territorio”, che mira alla valorizzazione e alla promozione del territorio veronese. Il filo conduttore che ha accomunato gli interventi è stato l’importanza dell’impresa 4.0, la spinta innovatrice che ne deriva e che crea l’esigenza che lavoratori ed imprenditori abbiano la capacità di interfacciarsi con le infrastrutture digitali presenti in tutti i processi produttivi. “Il successo che riscuotono, in termini di partecipazione e consensi, i nostri workshop - ha affermato Diana Venturato, socia di Samo SpA - è segno di un forte interesse da parte della collettività allo sviluppo del territorio, con uno sguardo rivolto ad un futuro innovativo, ma allo stesso tempo attento alla conservazione delle peculiarità del territorio stesso, che devono essere preservate in quanto fortemente identitarie”.



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RICEVE TARALAY IMPRESSION BY GERFLOR L’I.D.A. 2017

MADRAS PRESENTA “I PROTETTIVI DI POSA”

La collezione Taralay Impression di Gerflor, realizzata dall’Art Director Gerflor, Gino Venturelli, insieme al Design Team aziendale, si è aggiudicata l’I.D.A. 2017 - International Design Award -, il premio internazionale dedicato al design smart e sostenibile nato in California nel 2007. Taralay Impression - semplice da posare, 100% riciclabile, facile da pulire - è studiata soprattutto per il settore contract: scuole, ospedali, centri commerciali, retail, uffici, hotel e ristoranti possono usufruire di una pavimentazione tecnologica e al tempo stesso scegliere tra 21 differenti effetti decorativi. All’iperrealismo degli effetti decorativi si accompagnano notevoli prestazioni tecniche, la collezione si declina in 2 grandi gruppi: -Taralay Impression Comfort – eterogeneo fonoisolante; -Taralay Impression Compact – pavimento compatto categorie U3/U4. Entrambi i gruppi sono in grado di adeguarsi, a volte in modo discreto altre in modo più audace, ai diversi universi della vita professionale: sanità, istruzione, uffici, ristorazione e spazi commerciali.

Madras propone i “Protettivi di posa”: isolanti base acqua, nel rispetto dei manufatti, indicati per la posa di pavimenti e rivestimenti nelle diverse tipologie di materiali. ISOL-PAV: isolante sacrificale antimacchia provvisorio, non siliconico, per la protezione durante la stuccatura di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, anche per stucchi epossidici. Forma un film protettivo che inibisce la penetrazione e l’adesione dello stucco e dei coloranti nella microstruttura del gres porcellanato. ISOLCOTT: protettivo provvisorio antimacchia “concentrato”, ideale per grandi superfici in gres porcellanato, monocottura, klinker, cotto, ecc. Per la perfetta rimozione di ISOL-PAV e di ISOLCOTT è indicato PULY-PAV: pulitore dopo posa, non acido, e quindi rispettoso delle stuccature. EFFE 5 concentrato e EFFE 500 pronto all’uso, sono protettivi antiaderenti provvisori di posa per cotto fatto a mano e di qualsiasi genere, klinker, pietre naturali, ecc.

Testimonial d’eccezione all’incontro è stato Giorgio Romani, Presidente del Gruppo Romani Industrie Ceramiche lfoto okegate a OM STILL da una solida partnership. “Ho accettato con piacere l’invito a questa iniziativa ­ ha dichiarato Giorgio Romani ­, un’occasione importante per riaffermare l’importanza di andare verso la riduzione dei consumi energetici e dell’impatto ambientale. La nostra azienda condivide da sempre questa filosofia, non a caso abbiamo da poco rinnovato la flotta passando dai carrelli a combustione alla tecnologia elettrica OM STILL. Una decisione presa dopo una scrupolosa selezione finalizzata a confrontare quattro tra i maggiori player del settore: sono stati poi preferiti i prodotti OM STILL, giudicati i migliori in termini di comfort di guida, sicurezza e totale assenza di esalazioni in cabina di guida.”

DOMUS3D®: NUOVI SCENARI OPERATIVI GRAZIE ALLA REALTA’ AUMENTATA

GIORGIO ROMANI TESTIMONIAL AL 1° ZERO EMISSION EVENT Raggiungere la massima efficienza azzerando le emissioni, questo l’obiettivo perseguito da OM STILL: vanno in questo senso innovazioni quali le batterie agli ioni di litio e le celle a combustibile, tecnologie per le quali OM STILL è stata pioniera, e naturalmente la tecnologia ibrida, che ha iniziato a testare oltre 30 anni fa. Per fare il punto sulle più avanzate innovazioni il gruppo ha organizzato a Scandiano (RE) il primo Zero Emission Event, incontro e confronto con attuali e potenziali clienti sensibili al tema della sostenibilità e interessati a comprendere come possa essere applicata alla logistica. 30 - Tile Italia 4/2017

L’integrazione della realtà aumentata in DomuS3D® costituisce un ulteriore passo avanti verso la semplificazione della simulazione virtuale applicata direttamente agli ambienti reali, con lo scopo di proporre velocemente soluzioni di pose alternative. La fedeltà della simulazione è massima, in quanto è possibile valutare diverse soluzioni all’interno della scena reale ed apprezzarne le compatibilità stilistiche e cromatiche. Negli ultimi anni l’avvento delle nuove tecnologie, pervasive in ogni ambito della nostra vita, sta cambiando rapidamente anche le aspettative e le esperienze d’acquisto: si va dall’acquisizione di beni di consumo online, caratterizzata da velocità, semplicità e prezzo, sino a prodotti più articolati che esigono di essere


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configurati in un contesto di variabili che coinvolgono anche la sfera intima ed emozionale, dove non sempre è facile intuire l’effetto finale d’insieme se non dopo una installazione impegnativa, onerosa e irreversibile. Per continuare a supportare con sempre maggior forza e flessibilità le esigenze di vendita degli showroom ceramici e d’arredo, DomuS3D® 2018 si candida a diventare Lo strumento insostituibile per apportare valore aggiunto alle vendite ed essere un caposaldo, non solo per progettazioni da zero, ma anche per ristrutturazioni parziali in cui il nuovo e il preesistente devono potersi integrare con equilibrio e buon gusto. Lo Showroom, grazie a DomuS3D® 2018, evolve verso una dimensione di fornitore di servizi personalizzati all’avanguardia, un catalizzatore di interesse in grado di guidare il cliente verso scelte più consapevoli e rassicuranti: persino il budget più rigoroso può perdere il suo aspetto di scoglio invalicabile se la soluzione proposta è tanto ergonomica e coinvolgente da non poterne fare a meno. La grande scommessa di DomuS3D ® è

quella di mettere in condizione l’utente di offrire non solo una soluzione d’arredo oggettiva, ma un sogno chiavi in mano, dettagliato, motivante, irresistibile.

NASCE IL 1° CENTRO PER LA CULTURA CERAMICA ITALIANA È nato, su iniziativa di Confindustria Ceramica, il Centro per la Cultura Ceramica Italiana che, per la prima volta, cerca di riunire i diversi punti di vista e le differenti attività riconducibili alla antichissima tradizione ceramica italiana: industria, artigianato, ricerca scientifica, museologia e arte. E’ la prima piattaforma per lo sviluppo della conoscenza sul settore ceramico a livello nazionale.

Per due anni il MIC di Faenza Museo Internazionale delle Ceramiche, l’AiCC Associazione Italiana Città della Ceramica, il CCB Centro Ceramico di Bologna e Confindustria Ceramica lavoreranno insieme con l’obiettivo di rafforzare conoscenza e competitività della qualità della ceramica made in Italy a livello internazionale e in tutte le sue applicazioni: industriali, artigianali ed artistiche. “È la prima volta che in Italia e probabilmente in Europa un intero settore collabora a un progetto comune – dichiara Vittorio Borelli, Presidente di Confindustria Ceramica ‐ coinvolgendo tutte le sue componenti produttive: industria, artigianato e arte. La ceramica, in Italia, continua infatti ad essere prodotta in tutte queste tre modalità”. Il progetto è finanziato nell’ambito delle attività svolte dal Ministero dello Sviluppo Economico in attuazione della legge n. 188 del 9 luglio del 1990.

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DR TECNICA RILANCIA A 360 GRADI DR Tecnica, azienda con sede a fiorano Modenese produttrice di mobili espositori per ceramica, si appresta ad un importante rilancio produttivo che ha previsto anche un ampliamento di 2.000 mq della superficie dedicata alla produzione che raggiunge ora i 6.000 mq complessivi. Avviata anche una nuova linea di produzione di mobili espositori in metallo che va ad aggiungersi a quella del legno, core business aziendale dalla sua nascita nel 2001. Avviato anche un comparto interno all’azienda dedicato allo studio e alla realizzazione di allestimenti completi per la sala mostra, dalla progettazione all’istallazione. La rinnovata dotazione tecnologica dell’azienda consente peraltro di produrre nuove serie: • M- LINE: innovativa linea di espositori in metallo comprendente, oltre ai tradizionali sistemi, anche espositori per grandi lastre, pratici e funzionali, progettati con un design semplice ed elegante. • SPACE WALL: linea di pareti attrezzate, modulari, componibili e dotate di un’ampia gamma di accessori, in grado di valorizzare i prodotti e contemporaneamente organizzare al meglio gli spazi negli showroom. • HI TECH e TILE SHOP: linea specifica per l’arredamento completo della sala mostra, con ampia possibilità di personalizzazione, comprendente banchi tecnici modulari e “piastrelloteche” in grado di fornire un programma espositivo completo. • W-LINE: linea in legno, da personaliz-

zare in base alle esigenze del cliente, dedicata all’esposizione dei prodotti più tradizionali. “Gli investimenti sui prodotti e sulla tecnologia - commenta Domenico D’Angelantonio, amministratore delegato di DR Tecnica -, rientrano in un progetto di espansione mirato alla valorizzazione del marchio con un’offerta più completa, allargando e fidelizzando sempre più la nostra clientela in tutti i paesi del mondo, con una comunicazione più allineata alle nuove esigenze del mercato”. A questo proposito sarà presto varato anche il nuovo sito web, completo nella presentazione dei sistemi espositivi DR Tecnica, facilmente consultabile e dalla grafica rinnovata.

LEA CERAMICA PER DLES DOLOMITES-ENEL Lea Ceramiche, insieme a Panariagroup, ha sponsorizzato la 31a Maratona Dles Dolomites- Enel, una delle più importanti corse di ciclismo internazionale che si svolge all’interno dell’incredibile paesaggio dolomitico. Panariagroup per l’edizione 20017 della Maratona ha confermato il proprio supporto quale Gold Partner della manifestazione svoltasi domenica 2 luglio e con la partecipazione di oltre 9000 ciclisti, provenienti da 89 Paesi e sorteggiati tra gli oltre 33.500 aspiranti. “La scelta di Panariagroup di supportare la Maratona dles Dolomites – ha affermato Emilio Mussini, Presidente di Panariagroup – è coerente con la mission di un Gruppo internazionale come il nostro; presenta inoltre una perfetta corrispondenza di valori forti, quali la ricerca del benessere e della qualità della vita, che sono alla base del nostro agire quotidiano, e i principi universali della passione sportiva e dell’attenzione per l’ambiente, che rappresentano il binomio unico di questa corsa.” Al Maratona Village, in uno spazio dedicato, Panariagroup ha colto l’occasione per presentare “Protect”, l’esclusiva linea

di prodotti antibatterici ad altissime performance pensati per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone. L’esclusivo scudo antibatterico posto a protezione della linea “Protect” è ottenuto grazie alla tecnologia Microban®, leader mondiale di settore, in grado di eliminare i batteri in maniera durevole ed in modo pressoché totale. Panariagroup è stata presente alla Maratona anche con una propria squadra, composta da clienti e partner appassionati ciclisti a cui è stata offerta in esclusiva la possibilità di vivere questa esperienza unica.

UNIKOLEGNO E LA SPINA DI PESCE Il parquet posato a spina sarà una delle tendenze di Cersaie 2017? Unikolegno scommette di sì, dopo il successo degli ultimi mesi, e presenta due nuove collezioni: Loft e Loft Classic entrambi capaci di disegnare raffinate e diverse geometrie di posa. • “Loft” propone la spina ungherese e la spina francese, in grado di donare un look contemporaneo ai pavimenti in legno, grazie ad uno scenografico effetto visivo di movimento. Giocano con la luce e l’alternanza delle doghe per mettere in risalto le venature naturali del legno. Per eseguire questa texture i parquet della collezione Loft sono realizzati con due diverse angolazioni di taglio a 30 e a 45 gradi. • “Loft Classic” è dedicato a chi preferisce l’eleganza di una geometria più tradizionale e discreta, destinata a non passare di moda. I parquet Loft Classici sono progettati con una angolazione di taglio a 90° per favorire la posa a spina di pesce e realizzare una ordinata disposizione geometrica. La scelta di pregiate specie legnose, la cura delle lavorazioni e la ricerca della qualità di Unikolegno assicurano facilità e precisione negli incastri. Spessore 10/11 mm, Larghezza 90 mm

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32 - Tile Italia 4/2017


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BERTOLOTTO E LA “PORTAMAZIONE” Dal 16 luglio al 30 settembre 2017 Bertolotto S.p.A. ha lanciato sul mercato italiano – comunicandola anche con importanti spazi televisivi – la prima campagna di rottamazione delle porte per interno. In effetti è la prima volta che un’azienda produttrice incentiva la sostituzione delle porte da interno, ricorrendo alla valutazione e al ritiro dell’ “usato”. Il progetto è nato dall’idea che una porta, da sempre considerata mero elemento funzionale, di fatto oggi si propone come un vero e proprio oggetto di design in grado, da solo, di cambiare l’aspetto di un ambiente. La sostituzione della porta per interno non è neppure un intervento invasivo, da legare ad un intervento di ristrutturazione: smontaggio della vecchia porta ed installazione della nuova, se realizzato da professionisti, è un lavoro rapido che non crea disagi all’utente. Per la sua “Portamazione” la Bertolotto ha creato un sito web dedicato – www. portamazione.it - in cui viene illustrata la promozione, e si appoggia ad una rete di rivenditori selezionati per la vendita e il ritiro dell’usato. “I nostri rivenditori si occupano di tutta l’operazione, dalla consulenza alla valutazione dell’usato, dal ritiro allo smaltimento del “rifiuto” in idonee strutture secondo la normativa vigente – spiega Claudio Bertolotto, AD dell’azienda cuneese -. Siamo felici del successo che l’operazione sta avendo: oltre 450 rivenditori hanno aderito e nei primi giorni di campagna, supportata anche dalla pubblicità televisiva e web, il sito ha raggiunto picchi di visite e contatti altissimi. Siamo orgogliosi di aver proposto questa assoluta novità nel mondo della porta per interno.”

PROFILPAS: NUOVE SOLUZIONI PER SOTTOFONDI PROBLEMATICI L’esperienza Profilpas nel settore dei profili e sistemi per bagno e la domanda crescente di canaline a filo pavimento, profili coordinati e sistemi di impermeabilizzazione hanno spinto il reparto Ricerca 34 - Tile Italia 4/2017

e Sviluppo a trovare soluzioni alle continue richieste di isolamento e posa su sottofondi problematici interni ed esterni. Profilpas entra in questo settore proponendo WPSTOP3 System: un sistema che permette di velocizzare la realizzazione di pavimentazioni anche su sottofondi umidi o non stagionati. Inoltre, è in grado di neutralizzare la trasmissione delle tensioni sottostanti (sottofondi fessurati), impermeabilizzare la pavimentazione e compensare le tensioni di vapore derivanti da sottofondi umidi. WPSTOP3 System riduce gli errori di posa in opera rispetto ai prodotti spatolabili, non è nocivo, è altamente resistente alle soluzioni saline, acide e alcaline e permette di essere utilizzato in una grande varietà di applicazioni.

ze d’esperienza e competenza”. “Siamo al lavoro per portare a compimento ulteriori acquisizioni – aggiunge Lorenzo Stanca, partner di Mandarin Capital -. Nel frattempo avvieremo la realizzazione di una presenza negli USA. Il nostro obiettivo finale è quello di un gruppo di 300 milioni di fatturato, che possa portare in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina, il meglio della ceramica italiana”.

KÄHRS PRESENTA CHEVRON COLLECTION

ITALCER ACQUISISCE ELIOS CERAMICHE Italcer, società controllata dal fondo di private equity Mandarin Capital di cui Alberto Forchielli è managing partner, ha rilevato dalla famiglia Levoni il 100% della proprietà di Elios Ceramiche insieme all’attività di Elle Ceramica. Questa di Elios Ceramiche costituisce la seconda acquisizione, dopo quella dello scorso maggio riguardante La Fabbrica, nel progetto di costruzione di un player di riferimento nel panorama della ceramica italiana. Graziano Verdi, scelto da Mandarin Capital come amministratore delegato di Italcer, guarda ad almeno una nuova operazione entro fine anno e ad una ulteriore entro la prima metà del 2018, con l’obiettivo di raggiungere un valore di 300 milioni di fatturato, puntando allo sbarco in Borsa entro il 2019. “Elios Ceramiche - spiega Graziano Verdi – è un’azienda fortemente complementare rispetto a La Fabbrica in termini di formati, posizionamento e geografie coperte. E’ un marchio forte, ben posizionato, che possiamo rilanciare con successo. Lo stabilimento, infine, rappresenta in termini di efficienza industriale un altro elemento di forza con maestran-

Kährs, azienda fondata nel 1857 a Nybro nel sud della Svezia, è uno dei principali produttori mondiali di parquet e pavimenti in legno. Dal 2012 l’azienda fa parte del Gruppo Kährs, il quale è presente in oltre 70 nazioni nel mondo, è leader di mercato in Svezia, Finlandia, Norvegia e Russia mentre occupa una posizione di grande rilievo sul mercato britannico e su quello tedesco. La Chevron Collection, presentata in anteprima a Domotex 2016, è una rivisitazione in chiave moderna di un grande classico: la spina di pesce ungherese. Si tratta infatti di una plancia (destra e sinistra) formata con 19 listoncini preassemblati che garantiscono una posa semplice e rapida. Il prodotto è disponibile in quattro tonalità: white – light brown – dark brown – grey. In abbinamento è possibile avere anche la plancia per la realizzazione della fascia nello stesso colore. Simulatore virtuale disponibile sul sito www.kahrs.com”



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SEYGRIP PER L’HOTEL MANDARIN DI MILANO Seygrip S1 by Seychelles, adesivo classificato C2TE – S1 secondo la Normativa Europea UNI EN 12004, è stato utilizzato nella ristrutturazione dell’Hotel Mandarin di Milano. Sono ormai otto anni che Seygrip S1 raccoglie sul mercato soddisfazioni e riconoscimenti: si tratta di un Adesivo professionale ad alte prestazioni per la posa di piastrelle ceramiche e pietre naturali idoneo per spessori da 3 a 15 mm, uso interno/esterno, ideale per tutte le pose su supporti deformabili o soggetti a movimenti. Caratterizzato da ottima adesione, resistenza all’acqua, resistenza al calore e resistenza al gelo, Seygrip S1 garantisce: meno fatica nell’applicazione, nessun vuoto sotto le piastrelle, nessuna infiltrazione. Seygrip S1 è indicato per la posa in sovrapposizione su pavimenti ceramici esistenti di ogni tipo, per la posa in facciata, per la posa su massetti riscaldanti, per la posa di grandi formati e lastre a basso spessore.

Questi, i vincitori della 6a edizione de “La Ceramica e il Progetto”, concorso organizzato da Cersaie e Confindustria Ceramica per premiare le migliori realizzazioni che vedono protagoniste le piastrelle ceramiche italiane. La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 4 luglio presso la Chiesa del SS. Salvatore a Palermo, a margine di una conferenza sul tema ceramica in architettura, promossa da Ceramics of Italy in collaborazione con Proviaggi Architettura. La giuria, composta dagli architetti Mario Cucinella, Cherubino Gambardella e Fulvio Irace, aveva provveduto alla valutazione dei 68 progetti pervenuti, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l’impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale. Per la categoria Residenziale, il progetto vincitore è stato “Il Cielo sopra Asnièressur-Seine” (foto), in Francia dello studio di architettura 5+1AA Architectures realizzato con piastrelle Casalgrande Padana. Menzione speciale assegnata al progetto “CPN 21”, edificio residenziale a Milano progettato dallo studio DGO_Diego Grandi Office che ha utilizzato piastrelle di Lea Ceramiche.

GERFLOR ITALIA PER IL RECUPERO DEI PUNTI VENDITA CARREFOUR

“LA CERAMICA E IL PROGETTO”: I VINCITORI DELLA VI EDIZIONE La realizzazione di un avveniristico complesso residenziale in Francia; il rifacimento in chiave moderna di un importante quartiere a Torino; la nuova sede di una nota libreria in centro a Berlino; un edificio parrocchiale dall’innovativa architettura simbolica a Lodi. 36 - Tile Italia 4/2017

Per la riqualificazione dei propri punti vendita italiani Carrefour Market e Carrefour Express, il Gruppo francese primo distributore nel mercato europeo, ha affidato il rifacimento delle pavimentazioni al team specializzato di Gerflor Italia, leader nella produzione di pavimentazioni viniliche. “Carrefour è un partner importante non solo per la rilevanza del suo marchio, ma soprattutto per la filosofia aziendale che condividiamo e che ci ha portato a stringere una partnership di tale portata. -

commenta Paolo Guanzani, AD Gerflor Italia, proseguendo - La qualità del prodotto, l’importanza del servizio, l’attenzione a soluzioni tecnologiche, ma ecocompatibili, sono le basi dell’agire aziendale di entrambi i gruppi”. Il progetto, avviato lo scorso anno e tuttora in fase di completamento, vede già in molti punti vendita italiani Carrefour la presenza del pavimento GTI Max Decor, by Gerflor, caratterizzato da lastre viniliche stratificate e rinforzate da una doppia griglia in fibra di vetro che, grazie al processo ad alta pressione continua utilizzato in produzione, consente di sopportare elevati carichi sia statici che dinamici dovuti alla movimentazione di transpallet e muletti. Il trattamento superficiale al poliuretano fotoreticolato UV della collezione GTI Max Decor, ne facilita la manutenzione e ne esalta il colore effetto matt. Inoltre, l’incastro a coda di rondine e la possibilità di posa libera su pavimento preesistente rendono la collezione ideale per lavori di rifacimento che richiedono grande velocità di realizzazione (grande distribuzione, retail ma anche industria). Infine l’attenzione di GTI Max Decor all’ambiente e agli utenti si riscontra non solo nell’essere riciclabile al 100%, ma anche nel garantire una significativa riduzione del rumore.


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Mercato immobiliare

Luca Dondi Dall’Orologio Amministratore Delegato Nomisma

I primi mesi dell’anno in corso hanno evidenziato il consolidamento della ripresa manifestatosi a partire dal 2014. La faticosa espansione dell’economia nazionale ha contribuito ad alimentare la domanda immobiliare inevitabilmente compressasi nel sessennio della crisi. Il quadro recessivo, associato al drastico razionamento delle disponibilità creditizie, aveva infatti duramente penalizzato gli investimenti, inducendo le famiglie all’assunzione di comportamenti attendisti. In quegli anni la scelta locativa era per molti un’opzione quasi obbligata in attesa dell’uscita dall’impasse economico-finanziaria, piuttosto che il portato di una valutazione di convenienza strategica. Per ripristinare il consueto prevalere della pulsione proprietaria è bastato il miglioramento, peraltro sensibile, del clima generale di fiducia e, con esso, il graduale ritorno alla normalità allocativa da parte del sistema bancario. Una sorta di scommessa sulle capacità future di fare fronte agli impegni odierni in un contesto ancora tutt’altro che stabilizzato. Solo così si può spiegare la corsa all’indebitamento inaugurata a partire

1

Nomisma: 1° Rapporto 2017 dal 2015, che ha portato la richiesta di mutui ad aumentare a tassi apparentemente incoerenti con la fragilità del quadro di riferimento. Si tratta di una domanda dettata dal bisogno di sostituzione o di emancipazione dal nucleo familiare senz’altro meritevole di attenzione, ma non per questo di sicura e comprovata affidabilità. L’attenuazione dell’intensità della crescita rilevata nei primi mesi di quest’anno si inserisce comunque in un contesto che rimane tuttora marcatamente espansivo (fig. 1).

Gli eccesi creditizi Se, da una parte, il Paese necessita dello sprigionarsi della capacità di attivazione delle giovani generazioni, dall’altra non

Italia – Clima di fiducia dei consumatori (numeri indice: 2010 = 100)

Italia – Prodotto interno lordo (miliardi di euro; valori concatenati; anno di riferimento 2010)

Personale

Economico

1.700

Corrente

Futuro

1.675

140

1.650

120

Miliardi €

Numeri indice (2010 = 100)

160

può certo permettersi il rischio di compiere gli stessi azzardi che nel recente passato ne hanno minato pericolosamente la stabilità. Al riguardo, è sempre bene riaffermare lo stretto legame che intercorre tra la precarietà delle prospettive future e le errate valutazioni del passato. La solo parziale metabolizzazione degli eccessi creditizi dello scorso decennio rappresenta, infatti, il pesante lascito di una fase storica in cui insipienza e malaffare hanno contribuito ad alimentare un’espansione non supportata dai necessari presupposti economici, sociali e demografici. Lo smaltimento delle scorie di quella sbornia richiederà un percorso di recupero lungo e tormentato, come testimoniano le odierne vicissitudini di imprese di costruzioni e banche, alle pre-

100

1.625 1.600 1.575 1.550

80

1.525

Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Istat 40 - Tile Italia 4/2017

2018

2017

2016

2015

2014

2013

2012

2011

2010

2009

2008

1.500

2007

feb-08 giu-08 ott-08 feb-09 giu-09 ott-09 feb-10 giu-10 ott-10 feb-11 giu-11 ott-11 feb-12 giu-12 ott-12 feb-13 giu-13 ott-13 feb-14 giu-14 ott-14 feb-15 giu-15 ott-15 feb-16 giu-16 ott-16 feb-17

60

Fonte: OCSE, Interim Economic Outlook, Marzo 2017


Mercato immobiliare

2

Percezione delle banche sulla domanda di mutui (dati trimestrali consuntivi e previsioni(1); percentuale netta) 100 60 20 -20

-100

(1) Previsioni

2007-Q1 2007-Q2 2007-Q3 2007-Q4 2008-Q1 2008-Q2 2008-Q3 2008-Q4 2009-Q1 2009-Q2 2009-Q3 2009-Q4 2010-Q1 2010-Q2 2010-Q3 2010-Q4 2011-Q1 2011-Q2 2011-Q3 2011-Q4 2012-Q1 2012-Q2 2012-Q3 2012-Q4 2013-Q1 2013-Q2 2013-Q3 2013-Q4 2014-Q1 2014-Q2 2014-Q3 2014-Q4 2015-Q1 2015-Q2 2015-Q3 2015-Q4 2016-Q1 2016-Q2 2016-Q3 2016-Q4 2017-Q1

-60

per il primo trimestre 2017.

Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Banca d’Italia, Indagine sul credito bancario, Gennaio 2017

3

Previsioni sulle erogazioni di mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni (dati trimestrali; milioni di euro)

va di incagli che solo un inguaribile ottimismo o la cogenza del vincolo di bilancio induce a ritenere non già di certa inesigibilità. La drammaticità del quadro, peraltro testimoniata dai recenti rocamboleschi salvataggi, ha comportato un inevitabile inasprimento dei criteri con cui gli istituti di credito gestiscono oggi la selezione della clientela. Il venir meno della certezza del recupero dell’esposizione in caso di insolvenza attraverso l’escussione della componente immobiliare ha, di fatto, modificato il rapporto con le garanzie e indotto maggiore severità nelle valutazioni della capacità di rimborso di mutuatari e garanti.

Incremento erogazione mutui alle famiglie

16.000

È, dunque, su basi senz’altro più solide e sostenibili rispet12.000 to al passato che poggia la 10.000 decisione del sistema bancario di tornare ad accettare 8.000 la richiesta delle famiglie di 6.000 scommettere sulle proprie 4.000 capacità di rimborso future 2.000 (fig. 3). L’incremento delle 0 erogazioni, solo in parte aliI II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 mentato dall’exploit della 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 componente di surroga e 55.592 49.120 24.757 21.393 24.183 41.247 49.336 52.140 52.146 54.968 sostituzione registrato nell’ultimo triennio, ben Fonti: Banca d’Italia per i dati consuntivi; stima Nomisma per il quarto trimestre 2016; previsioni Nomisma dal primo trimestre 2017 esemplifica il cambio di orientamento e il parziale rise con le conseguenze dirette di feno- generale, quantomeno della componenpristino di una logica competitiva tra gli meni che non mancheranno di avere an- te di ricchezza immobiliare percepita. Le che pesanti effetti indotti (fig. 2). conseguenze sistemiche sono facilmen- istituti usciti indenni (o meno malconci) Il brutale riprezzamento dei crediti e, te intuibili dall’esame dell’entità di non dalla lunga fase recessiva. Il riflesso di tacon essi, delle garanzie reali sottostanti a performing loans che tuttora appesanti- li dinamiche sul mercato immobiliare può cui gli operatori economici sono costretti scono i bilanci bancari. Si tratta di una sti- essere desunto sia dall’analogia del profilo delle rappresentazioni di compravenin un affannoso tentativo di ripristino di ma per difetto della minaccia potenziale, un’effettiva solidità patrimoniale, sono alla luce del probabile scivolamento in si- dite ed erogazioni sia dall’aumentata indestinati a tradursi in un impoverimento tuazioni di default, di una parte significati- cidenza della componente sostenuta da Milioni €

14.000

Tile Italia 4/2017 - 41


Mercato immobiliare

4

Italia – Numero di compravendite residenziali annuali e previsioni

Numero di transazioni normalizzate

910.000 858.476

850.000

828.037

790.000 730.000

869.308 808.827

761.522 762.086 690.478

670.000

684.034

681.264

610.000

616.513

611.878 609.456

584.523 565.391

598.224

550.000

528.865

490.000 444.018

430.000

403.124

370.000

444.636 417.524

00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17* 18* 19* *

Previsioni Nomisma

Fonte: Agenzia delle Entrate

credito sul totale delle transazioni, arrivata ad attestarsi su valori prossimi al 60%.

Incremento compravendite residenziali

cio del settore immobiliare. L’eventuale incapacità di far fronte agli impegni assunti da una parte di mutuatari finirebbe, inevitabilmente, per riattivare meccanismi selettivi e drenare nuovamente il canale creditizio, nonché per accelerare le procedure di recupero forzoso delle esposizioni, anche a costo di ulteriori significative svalutazioni.

Se nelle aree maggiori il tasso tendenziale è andato progressivamente attenuandosi fino a consentire di delineare il prossimo approdo ad una sostanziale invarianza, nelle città intermedie un chiaro calo di intensità della spinta ribassista non si è ancora registrato. La flessione annua appena rilevata risulta, infatti, analoga a quella dello scorso anno per tutte le tipologie immobiliari monitorate, con la sola eccezione del lieve miglioramento registrato in corrispondenza del comparto commerciale. L’impossibilità di ritardare ulteriormente l’approdo sul mercato di immobili a garanzia di crediti deteriorati o di portafogli detenuti da veicoli finanziari ormai giunti a scadenza costituisce il principale ostacolo all’attivazione di nuove spirali inflazionistiche. Non deve, pertanto, stupire che all’esuberanza dell’attività transattiva continui a far riscontro uno scenario di sostanziale stagnazione dei prezzi.

Il balzo in avanti delle transazioni rilevato nel 2016 è stato di gran lunga superiore alle attese e ha interessato in maniera diffusa l’intero territorio nazionale e la totalità dei comparti immobiliari (fig. 4). Stagnazione dei prezzi Il contagio scaturito dal ritrovato dinamismo del settore residenziale nei È dunque ai rischi insiti nell’attuale scegrandi centri urbani si è gradualmente nario, oltre che al perdurante eccesso esteso fino a far assumere al fenomeno di offerta, che si deve fare riferimento espansivo dimensioni generali, a cui fanper trovare le ragioni della dicotomia di no eccezione talune dinamiche locali riandamento tra attività transattiva ed conducibili a fenomeni di degrado legati evoluzione dei valori di mercato. All’imalla drammaticità dei recenti eventi sismipennata delle compravendite registrata ci. Seppur in un quadro di maggiore oculo scorso anno e protrattasi nei primi melatezza e rigore, non vi è dubbio che la risi di questo, seppure con accenti meno presa in atto presenti tratti di fragilità. marcati, continua a fare riscontro la flesLa composizione della domanda rivela sione dei prezzi (fig. 5-6). non solo il perdurante attendismo della componen5 Variazioni annuali dei prezzi correnti degli immobili negli ultimi due anni (%) te di investimento o co13 città intermedie 13 grandi città munque dotata delle risorAbitazioni Abitazioni se economiche necessarie Uffici Negozi Capannoni Uffici Negozi Capannoni usate usate per l’acquisto, ma anche 2015 -2,0 -2,1 -2,3 -3,5 -2,5 -3,2 -2,3 -3,5 l’esposizione del comparto 2016 -2,0 -2,4 -1,4 -2,6 -1,5 -2,3 -1,6 -4,0 alle scelte delle banche e, Fonte: Nomisma più in generale, alla concretizzazione delle aspet6 tative di crescita del Pae13 grandi città – Previsioni dei prezzi medi degli immobili a valori correnti se. (marzo 2017; variazioni % annuali) La salvaguardia del sisteAbitazioni Uffici Negozi ma creditizio sulle esposi2017 -0,9 -1,5 -0,9 zioni (anche recenti) rap2018 -0,2 -0,8 -0,1 2019 +0,4 -0,2 +0,5 presenta il principale fattore di alimentazione delle Fonte: Nomisma possibilità di ulteriore rilan42 - Tile Italia 4/2017



Mercato immobiliare

A cura di ABI - Rapporto Immobiliare 2017 / Settore Residenziale

a 45:

Il monitoraggio delle condizioni economiche e finanziarie delle famiglie ed in particolare della loro vulnerabilità ha assunto negli ultimi anni un crescente rilievo. Se con lo scoppio della Grande Crisi il profilo

Affordability Index: la capacità delle famiglie all’acquisto della casa finanziario di tale tema è stato argomento centrale per le economie anglosassoni, anche in relazione a comportamenti non prudenti tenuti dalle famiglie e dai sistemi finanziari di quei paesi, in Italia la

questione della situazione delle famiglie ha assunto rilevanza centrale soprattutto in relazione alla crisi prolungata che attraversa la nostra economia da oltre un decennio, alla particolare virulenza che da noi ha avuto la recessione 2008-09 ed alla persistenza poi di Reddito unitario delle famiglie dellecase case(numeri (numeri indice; semestre 2004=100) 1 - Reddito unitario delle famiglieeeprezzo prezzo delle indice; primoprimo semestre 2004=100) un ambiente recessivo che ci ha accompagnati fino al 2014: una concatenazione di eventi che ha profondamente inciso sulla capacità di risparmio delle famiglie. In un tale contesto, campo privilegiato di analisi è risultato l’investimento residenziale che, soprattutto nel nostro paese, comporta la principale e spesso unica forma di indebitamento delle famiglie. In tal senso l’ABI, a continuazione di un progetto inizialmente sviluppato in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e basato su dati dell’Agenzia delle Entrate (AdE), produce stime delle condizioni di accessibilità delle famiglie italiane all’acquisto della casa attraverso l’elaborazione di uno specifico indice di affordability. In Fonte: ns elaborazioni su dati OMI e ISTAT questo Rapporto Immobiliare 2017, presentiamo gli aggiornamenti del2 -Numero Numero didiannualità di reddito per comprare una casauna casa Figura 46: annualità di reddito per comprare la stima dell’indice già pubblicato lo scorso anno per il complesso delle famiglie italiane sia a livello nazionale che a livello regionale.

Componenti di valutazione dell’affordability index

Fonte: ns elaborazioni su dati OMI e ISTAT 44 - Tile Italia 4/2017

Per valutare la capacità delle famiglie di accedere all’acquisto dell’abitazione, iniziamo a descrivere la relazione tra prezzo delle abitazioni (prezzo unitario per metro quadrato moltiplicato per la dimensione media delle abitazioni compravendute) e reddito unitario delle famiglie italiane. Nel grafico di Figura 1 riportiamo in serie semestrale la dinamica del prezzo dell’abitazione media raffrontata con la dinamica del reddito della famiglia media ita-


Mercato immobiliare

liana, dal primo semestre del 2004 al secondo del 2016. Dal grafico emergono molti spunti interessanti. Intanto è subito da segnalare che la ripresa del reddito disponibile unitario, iniziata nel 2014, ha preso vigore nel corso dello scorso anno: a fine 2016 il reddito unitario nominale della famiglia media italiana risultava pari a poco più di € 42.300, in crescita dell’1,4% rispetto all’anno prima, ma ancora non molto discosto dai livelli di 10 anni prima. Secondo le nostre proiezioni nel primo trimestre del 2017 il reddito dovrebbe essere ulteriormente cresciuto: per 3 decimi di punto rispetto al trimestre precedente e

Figura 47:

per 1,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2016. A fronte di questa dinamica positiva del reddito, nel corso della seconda metà del 2016 si è interrotta la fase decrescente dei prezzi immobiliari che andava avanti dalla seconda metà del 2011: a giugno e a settembre i prezzi sono cresciuti debolmente rispetto al trimestre precedente, mentre l’ultimo trimestre del 2016 ha mostrato una variazione nulla a livello trimestrale e positiva per 1 decimo di punto rispetto allo stesso trimestre del 2015: in questo modo nella media del secondo semestre del 2016 il costo di acquisto di una casa media era pari a poco più di 143 mila euro. Tale livello dei prezzi

residenziali risultava ancora superiore di 12 punti percentuali ai valori di inizio 2004, ma inferiore di 15 punti percentuali rispetto ai massimi di metà 2011. Secondo le nostre proiezioni nel primo trimestre del 2017 il prezzo di una casa media sarebbe cresciuto di un ulteriore 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto al primo trimestre del 2016.

La combinazione dei due andamenti ci fornisce il numero di annualità di reddito necessarie a comprare una casa, dato riportato in Figura 2, un elemento che risulta molto utile a discriminare sulla capacità delle famiglie di accedere all’acquisto di una abitazione. Dunque se fino a tutto il 2010 il prezzo relativo delle case Tasso suisuimutui condurata durata iniziale superiore a 10 anni (tasso 3 - Tasso mutui con iniziale superiore a 10 anni (tasso fisso%) fisso- %) (espresso in termini di numero di annualità di reddito necessarie per comprare una casa) ha teso a crescere, soprattutto a causa di una contrazione della capacità reddituale delle famiglie, l’esplodere della crisi sovrana ha dapprima fermato tale crescita e poi avviato un processo di importante riduzione, processo che è continuato lungo tutto il 2016: nel quarto trimestre dello scorso anno alla famiglia media italiana erano necessari 3 anni e 139 giorni del proprio reddito per comprare una casa, 16 giorni in meno di quanto richiesto un anno prima, ma soprattutto 225 giorni in meno rispetto al punto di massimo registrato nel terzo trimestre Fonte: ns elaborazioni su dati Banca d’Italia del 2010.

Figura 48: Indice di affordability per il totale delle famiglie italiane

Tile Italia 4/2017 - 45


Mercato immobiliare Fonte: ns elaborazioni su dati Banca d’Italia - Indicedi diaffordability affordability perper il totale delle delle famiglie italiane italiane Figura 48:4Indice il totale famiglie

dability decisamente positiva che interrompe e recupera la fase riflessiva iniziata nel 2011, in corrispondenza con la crisi finanziaria sul nostro debito sovrano, e porta l’indice a stabilire i suoi valori massimi, nell’orizzonte da noi monitorato. A fine 2016 l’indice risultava pari al 13,1%: 1,5 punti percentuali in più dell’anno precedente, 8,5 punti percentuali più del punto di minimo locale del primo semestre del 2012 e di 3,4 punti percentuali superiore alla prima metà del 2004, precedente massimo storico.

Affordability index delle famiglie per Regioni

- Indice di affordability (dati al 2016)al 2016) Figura 560: Indice di affordability (dati

A questo punto collegando le informazioni che provengono dal rapporto tra reddito delle famiglie e prezzo delle case con la dinamica dei tassi di interesse possiamo giungere al calcolo dell’indice di affordability a livello regionale. In Figura 5 per mantenere una coerenza con le rappresentazioni precedenti riportiamo la classifica dell’indice di affordability nel 2016.

Come prima evidenza va segnalato come tutte le regioni italiane presentano condizioni di accessibilità all’acquisto di una abitazione, con il Lazio e la Liguria che consolidano la conquista del territorio di accessibilità avvenuta nel 2015. Nel complesso sono 12 le regioni che presentano condizioni di accessibilità superiori alla media. Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia Come si vede, e per quanto detto finora, Tale andamento cedente del prezzo In ogni caso il costo del credito per la le condizioni di accessibilità all’acquisto relativo delle case ha avuto importanti clientela è in continua riduzione dal di una abitazione presentano una elevata effetti di sostegno per l’indice di affor2014: nella media del secondo semevariabilità regionale: tra l’indice di affordability. Sulla base delle nostre proiestre del 2016 il tasso a lungo termine dability delle due regioni estreme - Molizioni, nel primo trimestre del 2017 il sui mutui era pari al 2,2%, 8 decimi mese e Lazio - vi sono poco più di 13 punti prezzo relativo delle case sarebbe rino del dato di un anno prima e 2,5 punpercentuali di differenza o, detto in altri sultato stabile su valori di fine 2016. ti percentuali in meno del dato di fine termini, l’incidenza della rata del mutuo Ultimo elemento da considerare per il 2013. Nei primi tre mesi del 2017 il tasso sul reddito disponibile che deve pagare calcolo dell’indice è il livello e la dinamidi interesse è lievemente salito al 2,3%. la famiglia media laziale è di 13 punti perca del tasso di interesse sui mutui per centuali più alta di quella che paga la fal’acquisto di abitazioni (Figura 3). miglia media molisana. Affordability index Come già sottolineato, la nostra scelta Va detto, però, che tale variabilità è risuldelle famiglie in Italia è quella di monitorare il tasso sui mutui tata in ulteriore riduzione tanto da ragCome mostra la Figura 4, dagli andaa tasso fisso a lungo termine, in modo giungere nel 2016 il suo valore minimo menti fin qui descritti (tendenziale calo da avere un riferimento di costo finannell’arco temporale osservato. del prezzo relativo delle abitazioni riziario che esprima il costo di lungo peDalla classifica si può notare come le respetto al reddito disponibile delle famiriodo di finanziamento piuttosto che un gioni meridionali occupino tutte la zona glie e riduzione dei tassi di interesse) tasso che rifletta le oscillazioni di breve più alta della classifica ad eccezione delderiva una dinamica dell’indice di affortermine. la Campania e della Sardegna (che risul46 - Tile Italia 4/2017


Mercato immobiliare

Figura 61: Indice di affordability nelle regioni settentrionali (Nord-Ovest) - Indice nelle regioni settentrionali (Nord-Ovest) Figura661: Indicedidiaffordability affordability nelle regioni settentrionali (Nord-Ovest)

Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia

- Indice nelle regioni settentrionali (Nord-Est) Figura 762: Indicedidiaffordability affordability nelle regioni settentrionali (Nord-Est) Figura 62: Indice di affordability nelle regioni settentrionali (Nord-Est)

Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia

tano la quarta e la quinta regione più in “difficoltà”), mentre la parte bassa è caratterizzata dalle due regioni maggiori del Centro Italia, anche se la Toscana, nel corso dell’ultimo triennio, è riuscita a migliorare notevolmente la propria posizione. Sempre con riguardo alla parte bassa della classifica va segnalata anche la presenza, della maggiore regione del Nord, la Lombardia. Senza voler in questa sede offrire particolari approfondimenti, la lista delle regioni con indice di affordability inferiore alla media, sembra caratterizzata da un gruppo piuttosto omogeneo relativamente o alle caratteristiche del patrimonio residenziale o alla tipologia di utilizzo: sono infatti regioni dotate di patrimonio di pregio (Lazio, To-

scana e Campania in primo luogo) e ricettori, non solo per questo, di un notevole flusso turistico che spesso determina l’acquisto di case per vacanze (Liguria, Valle d’Aosta e anche Sardegna). E poi, evidente, come la presenza di grossi conglomerati urbani impatti sul Lazio, la Lombardia e la Campania.

Dinamica dell’affordability index per aree In Figura 6 presentiamo gli andamenti di un primo gruppo di regioni settentrionali, quelle della ripartizione nord- occidentale con il confronto con l’indice nazionale. Ad esclusione del Piemonte notiamo che tutte le regioni considerate presentano

oggi condizioni di accessibilità all’acquisto di una abitazione inferiori a quella della media nazionale. Tale caratteristica riguarda in particolar modo la Liguria, che solo negli ultimi anni è riuscita ad uscire dall’area di non accessibilità, e che nella media di periodo presenta un valore dell’indice inferiore di oltre 9 punti percentuali al dato nazionale. In Figura 7 concludiamo l’analisi delle regioni settentrionali considerando la ripartizione orientale. Intanto è da notare che tutte le regioni di questa ripartizione si collocano costantemente sia nell’area di accessibilità che al di sopra del dato medio nazionale. Il livello più elevato dell’indice è raggiunto dalle famiglie friulane che nella media di periodo si collocano di oltre 5 punti percentuali al di sopra della media italiana; Veneto e Emilia Romagna presentano, invece, medie di periodo sostanzialmente allineate tra di loro e di 2-3 punti percentuali al di sopra della media italiana. Anche in questo caso le dinamiche cicliche risultano sostanzialmente sincronizzate, anche se l’Emilia Romagna sembra mostrare una maggiore elasticità sia nelle fasi di discesa che di ripresa. Con la Figura 8 passiamo alle regioni dell’Italia centrale che, come illustrato in precedenza, presentano condizioni di accesso piuttosto fragili. In effetti le curve riportate mostrano come esse sono quelle che in media presentano le più contenute performance sia in termini di livelli che di variazione delle condizioni di accesso all’acquisto di una abitazione; ciò è dovuto in primo luogo alle peculiarità del mercato immobiliare delle due principali regioni dell’area (Toscana e Lazio) che per parte del periodo presentano condizioni di non accessibilità all’acquisto di una abitazione. In particolare il Lazio, nella media dell’intero periodo di osservazione, è la regione a presentare il più basso valore dell’indice di affordability per il complesso delle 19 regioni considerate (-2,3%), mentre la Toscana, oltre a presentare condizioni di non accessibilità per i sei anni centrali del periodo di os47 - Tile Italia 4/2017


Mercato immobiliare

servazione, risulta, sempre per il complesso del periodo, la terza regione con il più basso indice di accesso. Nel grafico di Figura 9 riportiamo l’andamento dell’indice per un primo gruppo di regioni meridionali. In questo gruppo spicca, in negativo, la situazione della Campania che tra il 2007 e il 2012 presenta valori dell’indice di affordability negativi per poi tornare nell’area di accessibilità nell’ultimo quadriennio. Le altre regioni considerate presentano, invece, valori di accesso all’acquisto di una abitazione ampiamente positivi e significativamente superiori alla media italiana: particolarmente brillante risulta il livello dell’indice di affordability per le famiglie molisane, con valori a volte tripli rispetto a quelli medi nazionali;

leggermente meno positiva, ma comunque ampiamente superiore all’esperienza media nazionale, la situazione delle famiglie abruzzesi e lucane. In Figura 10 concludiamo l’esame per le regioni meridionali. In primo luogo tutte le regioni considerate presentano sempre condizioni di accessibilità in media. In questo caso risulta evidente il valore positivo per la regione Calabria, si individua una coppia omogena di regioni per valore e dinamica dell’indice di affordability (Puglia e Sicilia) e il forte deterioramento delle condizioni di accesso all’acquisto di una abitazione da parte delle famiglie sarde: quest’ultime, infatti, partendo da valori superiori alla media nazionale, prossimi al 12%, hanno nel tempo deteriorato le loro chance di acquisto di una

abitazione scendendo al di sotto del dato medio nazionale e segnando nel 2012 il loro valore minimo; a ciò ha fatto seguito un buon recupero nel quadriennio 20132016 ma non tale da avvicinare il dato medio italiano. Questo gruppo di regioni presenta la peggiore performance in termini di variazione complessiva dell’indice di affordability: la Sardegna e la Calabria presentano al 2016 un indice di affordability addirittura più basso al dato del dato del 2004 (1,2 e 0,4 punti percentuali rispettivamente); la Puglia presenta solo una debole variazione positiva (per 0,3 punti percentuali), mentre la performance migliore si registra in Sicilia con una crescita dell’indice, per 1,6 punti percentuali, ma ampiamente inferiore al dato medio nazionale.

Indice di affordability nelle regioni centrali Figura8 -63: Indice di affordability nelle regioni centrali

Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia

- Indice di di affordability nelle regioni meridionali Figura9 64: Indice affordability nelle regioni meridionali

Fonte: ns elaborazioni su dati OMI, ISTAT e Banca d’Italia 48 - Tile Italia 4/2017



Edilizia

ANCE: Osservatorio congiunturale sull’Industria delle Costruzioni - luglio 2017 Motori ancora spenti Mentre gli organismi nazionali rivedono al rialzo le stime del Pil per il 2017 (+1,4% Banca d’Italia e +1,3% Confindustria), il settore delle costruzioni non riesce ad agganciare la ripresa. La stima per l’anno in corso degli investi-

menti in costruzioni è pari a un +0,2%: un aumento del tutto trascurabile per parlare di effettiva risalita. Leggendo i dati riportati dalla Tabella 1 vediamo: -1,5% gli investimenti in nuove abitazioni; +0,2% investimenti in opere pubbliche; +0,5% investimenti in riqualificazione. Quest’ultimo si conferma il set-

1 - Investimenti in Costruzioni

tore “ancora di salvezza” dell’edilizia, rappresentando ormai quasi il 40% degli investimenti complessivi in costruzioni. Una ripresa più solida, con effetti concreti sulla tenuta delle imprese, sarà possibile nel 2018. Sulla base delle misure della Legge di bilancio 2017, le stime per il 2018 sono di un aumento degli investimenti in costruzioni dell’1,5%.

Quadro incerto su occupazione e produzione In tale situazione si rileva un lieve aumento degli occupati (+0,6%) nel primo trimestre 2017 che però non trova conferma nei risultati delle casse edili, che registrano ancora riduzioni nelle ore lavorate e nel numero dei lavoratori iscritti. Nei primi cinque mesi 2017 la produzione ha registrato risultati altalenanti con il susseguirsi di segni positivi e negativi. Dopo un aprile che si è chiuso con un -4,6%, l’indice corretto della produzione diffuso in luglio dall’Istat segnala a maggio un aumento del 2,9%. Complessivamente quindi nei primi cinque mesi del 2017 la produzione ha registrato -0,3%.

2 - Un piano da più di 100 miliardi di euro

Opere Pubbliche bloccate malgrado gli sforzi del Governo Negli ultimi due anni il Governo aveva decisamente puntato sulle infrastrutture mettendo sul piatto ingenti risorse. Le ultime manovre economiche del 2016 e 2017 hanno stanziato per le opere pubbliche 100 miliardi di euro distribuiti in 15 anni. A fronte di tali stanziamenti nel Def era previsto, già per il 2016, un aumento degli investimenti in infrastrutture pari al 2%. Ma all’inizio dell’anno, a consuntivo, l’Istat ha certificato un calo del 4,5%, corrispondente a una riduzione di 1,6 miliardi di euro rispetto al 2015. Anche la spesa per investimenti dei Comuni ha segnato nel 2016 una battuta

50 - Tile Italia 4/2017


Edilizia

d’arresto (-13,5%). Complessivamente dal 2008 la spesa in conto capitale si è ridotta del 47%, mentre la spesa corrente è aumentata del 9,3%. Una tendenza confermata anche nel primo trimestre 2017: spesa in conto capitale -3,5%, spesa corrente +2,8%. Ma perché le risorse stanziate non si so-

no trasformate in cantieri? Sono varie le motivazioni: - la difficoltà degli enti pubblici a spendere le risorse, nonostante il superamento del Patto di Stabilità; - una normativa ancora in divenire, per le nuove modifiche apportate dal Codice degli appalti e dal recente Correttivo;

- il contratto di programma Anas bloccato da 9 mesi; - a distanza di 7 mesi non sono state ancora completate le procedure di ripartizione del Fondo investimenti di 47 miliardi. Dopo un 2016 “nero” sul fronte dei bandi di gara (-16%), qualche segnale positivo

3 - Andamento della spesa corrente e in conto capitale

Tile Italia 4/2017 - 51


Edilizia

4 - Bandi di gara per lavori pubblici

superamento delle difficoltà legate alla trasformazione in cantieri delle risorse disponibili.

Mercato immobiliare in ripresa, ma patrimonio da riqualificare

si è avuto nei primi 6 mesi dell’anno in corso (+11,3%), ma i livelli rimangono molto bassi, ben al di sotto degli anni pre-crisi.

Per il 2018 la stima per il comparto delle Opere pubbliche è di una crescita del 4% degli investimenti. Condizione indispensabile per raggiungere tale risultato è il

LE OPINIONI DEL BOARD DIRETTIVO RUDY GIRARDI, Vicepresidente Centro Studi Per il settore delle costruzioni la crisi non è ancora finita. Seppure gli ultimi dati sull’andamento dell’economia mostrino un quadro migliorativo rispetto alle attese, nel nostro Paese si assiste tutt’oggi a una crisi di investimenti, soprattutto da parte dell’amministrazione pubblica in tutte le sue articolazioni. I dati lo dimostrano: se a gennaio prevedevamo una crescita degli investimenti in costruzioni dello 0,8% per il 2017, oggi abbiamo dovuto ribassare le stime a solo +0,2%. Il sistema dunque è bloccato. Le risorse non vengono spese e i cantieri non aprono. La produzione di nuova edilizia è al palo. E l’occupazione non riparte dopo la grave perdita di oltre 600 mila unità dall’inizio della crisi. Unico elemento positivo è rappresentato dalla riqualificazione del patrimonio abitativo che potrà contare anche sull’importante leva data dal sisma-bonus i cui effetti si vedranno però solo a partire dai prossimi anni. 52 - Tile Italia 4/2017

EDOARDO BIANCHI, Vicepresidente La mancata ripresa del settore delle costruzioni è certamente figlia del blocco delle Opere pubbliche al quale assistiamo ormai da oltre un anno. Un quadro normativo in perpetuo movimento e un processo decisionale farragginoso e inefficiente hanno creato la” tempesta perfetta”: le risorse stanziate, circa 100 miliardi negli ultimi mesi, pari all’importo di 2-3 manovre economiche, rimangono incagliate nei mille rivoli della macchina amministrativa e non si traducono in lavoro. D’altronde i dati della spesa pubblica lo dimostrano chiaramente: solo il 2% del Pil è dedicato agli investimenti in costruzioni. Un Paese che non investe nel proprio futuro non può realmente tornare a crescere in modo solido e duraturo.

VINCENZO DI NARDO, Vicepresidente Chi intraprende deve saper innovare. Ecco perché riteniamo estremamente importanti le recenti modifiche apportate al Codice degli appalti laddove si estende a tutti i contratti Ppp, compreso quello di disponibilità, la possibilità per i priva-

Nel 2016 le compravendite immobiliari, per il terzo anno consecutivo, hanno registrato una crescita: +18,4% le compravendite rispetto al 2015. Anche il primo trimestre 2017 conferma il trend positivo con un +8,6%. La previsione per la fine dell’anno è di 550 mila compravendite. Sempre nel 2016 si è registrato, per la prima volta, un lieve aumento anche dei permessi a costruire (+5% rispetto al 2015) attestatisi a quota 52.000. Tale livello però continua a essere tra i più bassi dal 1935 (-83% rispetto al picco del 2005). Per il 2018 si prevede un aumento degli investimenti nella nuova edilizia abitativa dell’1%, ancora troppo basso per un comparto che in dieci anni ha perso più del 60% di investimenti.

ti di presentare proposte spontanee per opere non comprese nella programmazione. Un principio importante, perché premia le migliori capacità imprenditoriali, quelle cioè in grado di proporre progetti innovativi e complessi. Un’occasione da non perdere, per rafforzare la sinergia tra pubblica amministrazione e imprese e rinnovare parti importanti delle nostre città.

FILIPPO DELLE PIANE, Vicepresidente Una nuova “cultura dell’abitare” per orientare il mercato della casa verso scelte consapevoli e di qualità. Negli ultimi anni, infatti, la tecnologia legata all’edilizia ha fatto enormi passi avanti e il problema della vetustà degli edifici sia dal punto di vista dell’efficienza energetica che da quello della sicurezza sismica è emerso con forza, visti anche i recenti eventi calamitosi che affliggono ciclicamente il nostro fragile territorio. È determinante, quindi, investire in un percorso di comunicazione e divulgazione che consenta alle persone di affrontare l’acquisto più importante della propria vita in modo consapevole e informato. Altri settori, come l’automobile, lo hanno fatto innescando un virtuoso fenomeno di rottamazione dell’usato con evidenti benefici sia dal punto di vista dell’inquinamento che della sicurezza.


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83a Conferenza Euroconstruct Il report rilasciato a conclusione dei lavori della 83° edizione della Conferenza Euroconstruct, svoltasi lo scorso 8 e 9 giugno ad Amsterdam, conferma per i 19 Paesi membri una crescita economica tra l’1,5% e il 2,0% per il triennio 20172019 (grafico 1). La crescita dell’economia europea, infatti, si è ormai assestata su un passo moderato, stimolata da un relativamente basso livello del prezzo del petrolio, da un Euro debole e dalla politica monetaria espansiva della Banca Centrale Europea (quantitative easing). In molti Paesi la domanda interna è in ripresa, favorita dal calo della disoccupazione, tornano a crescere gli investimenti, soprattutto grazie ad un ancora basso costo del credito per famiglie e imprese, e torna a crescere anche l’export. Tuttavia, come si diceva, la ripresa viaggia ancora ad un ritmo moderato, a causa della lentezza nell’attuazione delle riforme necessarie e dei deboli trend di crescita a lungo termine. In generale, il potenziale di crescita dell’Europa risulta essere inferiore rispetto a quanto fosse prima della crisi,

L’industria delle costruzioni in Europa e questo è dovuto a fattori come l’invecchiamento della popolazione e il calo della produttività.Ad ogni modo la ripresa dell’economia europea ha favorito la crescita del settore delle costruzioni. Nel 2016, infatti, la produzione edilizia è cresciuta del 2,5% (tabella 1), lo 0,5% in più di quanto prospettato nella precedente edizione della Conferenza, svoltasi a novembre 2016. Questa crescita dovrebbe rafforzarsi ulteriormente nell’anno in corso con +2,9%, per poi rallentare leggermente a +2,4% nel 2018. In ogni caso, si tratta di stime più favorevoli di quelle di novembre, quando si era parlato, per il biennio 2017-2018, di una crescita rispettivamente del 2,1 e 2,2%. Grazie ad una ripresa economica più decisa di quanto previsto sei mesi fa, all’aumento della fiducia dei consumatori e alla prosecuzione della politica monetaria espansiva da parte delle istituzioni centrali, anche la domanda edilizia dovrebbe crescere in maniera più decisa rispetto a quanto atteso, traducendosi in un incremento complessivo della produzione dell’8% per il periodo 2016-2018, previ-

Fonte: Euroconstruct

Grafico 1 - Andamenti del PIL e della produzione edilizia nei 19 Paesi Euroconstruct (variazione % annua)

54 - Tile Italia 4/2017

PIL

Costruzioni

sione anch’essa più favorevole rispetto al 6,5% dell’edizione di novembre 2016 della Conferenza. Questa spinta dovrebbe poi ridursi nel 2019 a +2%, valore che è leggermente inferiore rispetto alla precedente previsione del 2,1%.

Andamento nei principali segmenti Il segmento residenziale è cresciuto del 5% nel 2016, ma nei prossimi anni questa spinta perderà progressivamente vigore e la crescita passerà a 3,7% nel 2017, 2,3% nel 2018 e 1,7% nel 2019. Tra i principali fattori che contribuiranno alla crescita della produzione del settore si possono annoverare trend demografici, aumento del reddito disponibile delle famiglie e basso livello dei tassi dei mutui. A livello di sub-settori, la nuova edilizia residenziale ha fatto registrare nel 2016 una crescita del 8,8%, che si prevede passerà a +6,8% per l’anno in corso per poi subire un significativo rallentamento nel biennio successivo. Buono anche l’andamento del settore delle ristrutturazioni, che manterrà una crescita stabile dell’1,5% all’anno e che sarà il primo a tornare a superare i livelli pre-crisi; si prevede che ciò accada già quest’anno. Positivo anche l’andamento dell’edilizia non residenziale, anche se con un trend di crescita più modesto rispetto a quello dell’edilizia residenziale. Nei prossimi anni, infatti, il settore crescerà del 2,3% nel 2017 per poi passare a +1,8% nel 2018 e +1,2% nel 2019. Nel sub-settore delle nuove costruzioni non residenziali la ripresa è iniziata solo lo scorso anno, in ritardo rispetto agli altri settori e, dopo un’iniziale espansione del 2,5% nel 2016 e 2,8% nel 2017, perderà leggermente vigore nel prossimo biennio, passando a +1,9% nel 2018 e +1% nel 2019. Ad ogni modo si tratta di tassi di crescita molto modesti, considerata l’entità delle perdite verificatesi durante la crisi. Nonostante l’impulso alla crescita dato dalla ripresa della domanda al con-


Edilizia

EUROCONSTRUCT è un network di 19 istituti europei di ricerca fondato nel 1975. In questi anni di attività ha acquisito autorevolezza a livello internazionale grazie all’elevata qualità delle informazioni pubblicate. Euroconstruct fornisce regolarmente analisi e previsioni sul mercato edilizio relative ai paesi membri: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Spagna, Svezia e Svizzera. La 84a edizione della Conferenza si terrà ad Monaco di Baviera il 23 e 24 novembre 2017. sumo e dei profitti delle imprese, in molti paesi l’espansione del settore è ostacolata dalla concessione di finanziamenti e dallo stato della finanza pubblica. Settori come l’edilizia scolastica e quella in cui gli

investimenti pubblici ricoprono un ruolo importante, faranno registrare le performance più deboli, con un tasso medio di crescita rispettivamente del +1% e +1,4% nel periodo 2017-2019.

Grafico 2 - Andamento della produzione edilizia nei principali segmenti (a prezzi costanti, 2013=100)

L’edilizia sanitaria, invece, pur essendo un settore in cui gli investimenti pubblici hanno un peso importante, faranno registrare i tassi di crescita più alti del comparto, attestandosi su una media del +3% all’anno. Trend analoghi di crescita sono previsti anche per segmenti a prevalente investimento privato, che cresceranno ad una media del +2% all’anno. Infine per il comparto delle ristrutturazioni è prevista una media di crescita del +1,5% all’anno. L’ingegneria civile è l’unico segmento che ha visto una contrazione nel 2016, facendo registrare -1,8%. Ad ogni modo, anche questo settore riprenderà a crescere già da quest’anno con +2%, per poi rafforzarsi nel biennio 2018-2019 con +3,6% in entrambi gli anni. I tassi di crescita nei paesi dell’Europa Occidentale saranno mediamente più bassi di mezzo punto percentuale rispetto alla zona Euroconstruct nel complesso, mentre nei paesi UE si registrerà una crescita robusta del 10% medio all’anno, soprattutto grazie allo stanziamento di una nuova serie di fondi strutturali comunitari. L’accelerazione della crescita nel biennio Tile Italia 4/2017 - 55


Edilizia

tab. 1 - Produzione edilizia totale var. % a prezzi costanti Previsioni 2013

2014

2015

2016

2017

Proiezioni 2018

2019

Austria

-0,9

-0,1

-0,6

1,3

1,6

1,4

1,1

Belgio

-0,9

1,5

1,7

3,3

1,1

1,5

2,0

Danimarca

-0,1

3,2

3,7

4,5

2,2

2,7

3,2

Finlandia

-3,3

-2,2

2,3

7,6

1,7

-0,3

-0,1

Francia

-1,3

-6,0

-2,0

3,3

4,4

3,8

2,5

Germania

-0,6

1,8

0,4

2,4

2,0

0,4

-0,4

Irlanda

1,8

9,9

8,5

12,5

7,0

6,8

9,4

Italia

-3,4

-2,2

0,8

1,9

2,3

2,2

2,1

Paesi Bassi

-3,5

0,5

7,6

6,8

4,1

3,9

3,3

Norvegia

2,3

1,4

1,4

6,6

5,6

3,6

2,6

Portogallo

-14,5

-1,0

3,5

-1,5

3,0

4,5

5,0

Spagna

-18,7

-1,7

2,9

1,8

3,0

4,1

3,6

Svezia

0,9

8,6

5,3

7,1

8,1

2,9

-0,3

Svizzera

3,4

3,5

2,0

0,1

1,2

2,8

2,1

Regno Unito

1,6

8,6

4,2

2,7

1,3

1,3

1,7

Europa Occidentale (EC-15)

-2,3

0,8

1,6

3,1

2,8

2,2

1,7

Repubblica Ceca

-7,0

4,1

7,1

-5,8

0,0

4,9

8,3

Ungheria

6,0

8,4

2,9

-20,1

19,7

16,0

9,3

Polonia

-4,3

4,9

4,0

-4,7

4,9

6,5

5,0

Repubblica Slovacca

-5,2

-3,5

18,5

-11,4

4,0

1,7

0,4

Europa Orientale (EC-4)

-3,9

4,6

5,4

-7,2

5,3

7,0

6,0

Area Euroconstruct (EC-19)

-2,4

1,0

1,8

2,5

2,9

2,5

2,0

Fonte: 83a Conferenza Euroconstruct 2018-2019 rispetto all’anno in corso sarà dovuta principalmente al miglioramento di situazioni di politica interna di paesi come Spagna e Regno Unito. Il settore più dinamico sarà quello delle infrastrutture stradali, che crescerà con un tasso medio del 5% all’anno. Tra i principali fattori che contribuiranno alla crescita del segmento si possono annoverare la condizione della rete infrastrutturale, lo stanziamento di fondi a livello europeo, nazionale e regionale, la crescita economica e gli obiettivi di tutela ambientale. Tuttavia squilibri di bilancio in molti paesi impediscono al settore di crescere in maniera ancora più robusta.

Andamento nei diversi Paesi Il Paese che farà registrare le performance migliori nel periodo 2017-2019 è l’Ungheria, in cui si prevede che il settore delle costruzioni crescerà ad un tasso medio di ben +14,9% all’anno. Ottimo l’andamento anche dell’Irlanda che, dopo aver conosciuto una crescita di oltre +10% all’anno nel periodo 201456 - Tile Italia 4/2017

2016, si attesterà su una media del +7,7% all’anno per il prossimo triennio. La produzione edilizia conoscerà una buona crescita anche in Polonia (con una media di +5,5% nel periodo 2017-2019), Repubblica Ceca (+4,3%) e Portogallo (+4,1%). La robusta crescita dei Paesi dell’Unione Europea fa seguito ad un calo significativo registrato nel 2016 ed è dovuta soprattutto all’avvio di un nuovo ciclo di fondi strutturali comunitari a cui si aggiunge un forte aumento della domanda di abitazioni e, per quanto riguarda l’Ungheria, ad una serie di misure governative poste in essere per stimolare il settore della nuova edilizia residenziale. Irlanda e Portogallo devono ancora riprendersi dal forte crollo della produzione edilizia subito durante la crisi e, nonostante la forte crescita degli ultimi anni, faticano a tornare ai livelli pre-crisi: nel 2019, infatti, la produzione edilizia in Irlanda sarà ancora inferiore del 60% rispetto ai livelli pre-crisi, mentre in Portogallo del 40%. Queste cifre dimostrano come, all’indomani della crisi economica, tassi

di crescita anche molto elevati non danno necessariamente la corretta informazione sullo stato di salute del settore delle costruzioni in un dato Paese. Stato di salute che può essere meglio individuato confrontando le performance attuali con i dati storici e le prospettive di crescita future. Da un’analisi di questo genere, pertanto, emerge che i Paesi che fanno registrare le migliori performance sono Polonia, Norvegia e Svezia. Infatti nel 2016 il livello della produzione edilizia registrato in questi Paesi è stato di circa il 20% sopra il livello pre-crisi e continuerà a crescere in maniera decisa anche nei prossimi tre anni, con una media di +5,5% per la Polonia, +3,9% per la Norvegia e +3,5% per la Svezia. Gli altri Paesi con una produzione edilizia superiore o prossima ai livelli pre-crisi, cresceranno al massimo del +2% medio all’anno; al contrario, Paesi che hanno una produzione edilizia ancora lontana dai livelli pre-crisi, cresceranno a tassi superiori al +2% all’anno, ma nessuno di essi riuscirà a tornare ai livelli pre-crisi entro i prossimi tre anni.


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Statistiche

MECS - Centro Studi Acimac

Come già si era anticipato in Febbraio (su questa rivista), sulla base dei nuovi dati di bilancio internazionali 2016, analizzati presso il Centro Studi Acimac, emerge che il processo di rafforzamento della nostra produzione di piastrelle ceramiche ha permesso di consolidare, anche nel 2016, un importante risultato sia in termini di crescita sia di profittabilità, particolarmente apprezzabile se confrontato con il risultato dei produttori del Resto del Mondo. Il settore di produzione delle piastrelle ceramiche continua infatti a registrare, nei dati consuntivi del 2016, una crescita sostenuta, sia rispetto al già eccellente risultato del 2015, sia in confronto alle tendenze della produzione e della profittabilità a livello mondiale (il campione preso in esame, pur contenendo i dati di molti produttori dell’Europa Occidentale e del continente americano, rappresenta in

Il settore delle piastrelle ceramiche italiane continua la sua corsa. modo più significativo le realtà dei produttori ceramici dell’Est Europeo e dell’Asia). Più in dettaglio, oltre l’80% delle aziende italiane del campione internazionale Acimac hanno presentato un fatturato in crescita, nell’ultimo anno (tale quota era del 61% nell’anno precedente), mentre presentano fatturati in crescita solamente il 59,5% fra le imprese internazionali diverse dalle italiane. Analogamente, se confrontiamo le aziende italiane in utile con quelle degli altri paesi, scopriamo che sono risultate in bonis ben l’85% delle italiane (in netto progresso rispetto al 67,4% dell’anno precedente), contro il 79,3% del Resto del Mondo. Il risultato italiano, dunque, manifesta un diffuso processo di accelerazione nella crescita dei fatturati (in progresso di oltre il 5%) che procede e si rafforza dall’anno

precedente. Tuttavia si osserva un mutamento del pattern della crescita: rallentano le ristrutturazioni del personale e, dopo il boom dell’anno precedente, si osserva un rallentamento anche degli investimenti in capitale fisso industriale: quest’ultimi crescono del 2,6% contro il 4,4% dell’anno precedente. Si intensifica, invece, la quota di investimenti in intangible fixed assets (marchi e brevetti) che crescono dell’11,4% (contro il 9% del 2015). Esattamente opposto il pattern degli investimenti nelle aziende del resto del mondo, ove si osserva una crescita degli investimenti totali in capitale fisso più grande rispetto alla crescita degli intangibles. Questo diverso processo di investimento (maggiormente orientato, in Italia, alla R&S su prodotti piuttosto che su nuovi impianti e processi) è confermato dal grado di utilizzo dell’attrezzatura produttiva instal-

Variazione % aziende in utile e % aziende con ricavi in crescita 2016/2015

Fonte: Centro Studi Acimac - Financial Statement Analysis - World Ceramic Tile Manufacturers (4rd Edition) 58 - Tile Italia 4/2017


Statistiche

r u o y GR W

BUSINESS

lata (ROT), che in Italia risulta maggiore ed in crescita rispetto al resto del mondo. Nonostante il rallentamento della crescita degli investimenti, prosegue il processo virtuoso in base al quale gli ingenti investimenti degli ultimi anni determinano, quando le attrezzature produttive vanno a pieno regime, una significativa crescita della produttività: la produttività per addetto, che già l’anno precedente era in forte crescita nelle aziende italiane, fa infatti un vero e proprio balzo in avanti di oltre diecimila Euro per ciascun occupato. Insieme al fatturato, agli ordinativi ed al grado di utilizzo degli impianti, si riducono poi ulteriormente le consistenze medie delle scorte di prodotti finiti, segnale dell’approssimarsi di una situazione di pieno impiego della capacità produttiva. Si è accennato al progresso della profittabilità: anche la creazione di valore continua infatti la sua corsa, con il progresso, a campione costante, della redditività del capitale investito e delle vendite (ROI e ROS, rispettivamente, entrambi quasi raddoppiati, grazie ad una crescita record di oltre 2 punti percentuali). L’EBITDA (anch’esso cresciuto di oltre 2 punti percentuali) risulta pari a oltre il 10%, in gran parte determinato dal primo margine lordo industriale (valore aggiunto/fatturato) che cresce dal 29,8% al 31,9%, con l’incidenza del costo del lavoro sul fatturato che scende di quasi un punto. E’ importante notare che la competitività delle produzioni italiane di piastrelle in termini di costo del lavoro (in termini di incidenza sul fatturato, approssimazione del CLUP) è elevata sebbene il costo del lavoro per addetto sia molto elevato ed in crescita (55.000 Euro medie per addetto contro 53.000 dell’anno precedente). Va ricordato, a questo proposito, che ciò che conta non è il costo medio del lavoro, peraltro in Italia inclusivo di un significativo cuneo fiscale, bensì l’incidenza del costo del lavoro su ciascuna unità prodotta. Questa competitività italiana è, in ultima analisi, garantita dall’elevato ammontare degli investimenti tecnologico-produttivi per addetto (i più alti fra tutti i produttori mondiali), a loro volta favoriti dalle economie di prossimità distrettuale e dal continuo trasferimento tecnologico bi-direzionale fra settore dei macchinari per l’industria ceramica e settore delle piastrelle. Grazie a queste virtuose circostanze di specializzazione tecnologica le produzioni italiane vantano, come s’è detto, livelli elevatissimi di produttività e di qualità dei processi e dei prodotti. Infatti le piastrelle italiane non potrebbero, se non con grande difficoltà, competere sui segmenti produttivi di qualità standard e di larghissimo consumo come quelli

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asiatici, dove il basso costo del lavoro è ancora sufficiente a garantire elevatissimi margini di redditività, ma, al contrario, i prodotti italiani permangono estremamente competitivi in quei segmenti high quality-high price nei quali le nostre piastrelle sono maggiormente protette dalla concorrenza con i produttori dell’Est europeo e dell’Asia. Nelle imprese italiane di piastrelle ceramiche migliorano ulteriormente, ed in modo significativo, anche gli indicatori di salute e robustezza finanziaria: il cashflow ed il grado di copertura reddituale (EBIT) degli interessi passivi, attestando così un maggiore equilibrio fra gli effetti della gestione economica e quelli della gestione finanziaria. Stabile risulta invece la capitalizzazione (Equity Ratio): le imprese che accrescono la capitalizzazione sono infatti controbilanciate, come effetto complessivo, da quelle che invece approfittano del basso costo del denaro per finanziare gli investimenti con capitale di terzi, sfruttando positivamente l’effetto leva finanziaria.

TAB. 1 - Indicatori di bilancio selezionati per area geografica ITALIA

ALTRI MONDO Media 2014-16

2016

Media 2014-16

2016

ROI

5.11

3.47

6.86

6.67

ROS

6.09

3.99

8.73

8.45

ROT

0.88

0.83

0.76

0.78

Valore Aggiunto/Fatturato %

31.88

30.30

31.7

31.7

Valore aggiunto per addetto

91.6

83.27

28.31

27.48

Costo del lavoro/Fatturato %

19.07

19.84

15.89

15.42

EBITDA %

10.50

8.79

14.04

13.72

EBIT %

5.91

3.93

8.72

8.55

Utile/Perdita %

4.82

2.74

5.83

5.66

Costo del lavoro per addetto

55.46

53.55

13.87

13.50

Capitale per addetto

398.8

389.6

143.3

141.8

Equity Ratio %

33.72

33.97

47.20

46.34

Leverage Gearing

4.34

4.04

2.36

2.34

115.84

115.95

81.10

77.92

Fonte: Centro Studi Acimac - Financial Statement Analysis - World Ceramic Tile Manufacturers (4rd Edition)

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Statistiche

Il mercato europeo del parquet conferma e consolida la crescita TAB. 1 - Produzione e consumo di parquet in Europa (1991-2016) I dati degli ultimi mesi confermano che il mercato del parquet, dopo un lungo periodo di avverse condizioni per i produttori europei, è finalmente uscito dalla crisi ed è in ripresa. I dati consolidati forniti dalle aziende membri del FEP (Federazione Europea dei produttori di Parquet) e dalle associazioni nazionali di categoria ad esso affiliate, infatti, confermano le previsioni avanzate lo scorso gennaio durante la fiera DOMOTEX di Hannover e indicano per il 2016 una crescita del mercato europeo del parquet nel suo complesso dell’1,7%. Come per gli anni passati, il quadro generale è comunque il risultato di situazioni eterogenee a livello dei singoli Paesi.

Nell’articolo: Dati FEP - Federazione Europea Parquet

Produzione di parquet Per quanto riguarda la produzione di parquet, si è osservato anche nel 2016 la tendenza di molti produttori di trasferire la propria produzione in paesi europei al di fuori del territorio FEP. Nel 2016 la produzione di parquet è cresciuta del 2,53% nei paesi membri FEP, arrivando a 65.603.120 mq, mentre la produzione nei paesi europei esterni all’area FEP si è attestata sui 14,8 milioni di mq. Se si considera il dato aggregato di tutti i paesi europei, dunque, si arriva ad una produzione complessiva di 80,4 milioni di mq, corrispondente ad una crescita del mercato 2,32% (tab. 1). 62 - Tile Italia 4/2017

Produzione Paesi area FEP (***)

Paesi UE non FEP

Consumo Paesi area FEP

TOTALE

(**)

000 mq

Var. annua (%)

000 mq

Var. annua (%)

000 mq

1991

35.294

-0,95%

35.294

47.070

1992

37.977

7,60%

37.977

52.180

1993

40.396

6,37%

40.396

52.720

1994

44.972

11,33%

44.972

57.938

1995

49.798

10,73%

49.798

62.580

1996

50.578

1,57%

50.578

64.676

1997

53.836

6,44%

53.836

63.728

1998

58.308

8,31%

58.308

68.167

64.774

11,09%

64.774

74.888

2000

69.812

7,78%

69.812

84.303

2001

75.621

8,32%

75.621

82.972

2002

76.741

1,48%

76.741

84.758

2003

81.039

5,60%

81.039

89.711

2004

91.453

12,85%

91.453

96.713

2005

93.977

2,76%

93.977

99.279

2006

95.911

2,06%

95.911

104.992

2007

98.334

2,53%

98.334

110.225

2008

82.724

-15,87%

82.724

99.547

2009

65.522

-20,79%

65.522

85.019

2010

68.500

4,54%

68.500

89.780

2011

69.630

1,65%

69.630

90.100

2012

66.266

-4,83%

7.000

73.266

82.888

2013

65.027

-1,87%

10.000

75.027

2,40%

80.681

2014

62.357

-4,11%

13.500

75.857

1,11%

75.404

2015

63.982

2,61%

14.600

78.582

3,59%

75.768

2016

65.603

2,53%

14.800

80.403

2,32%

77.015

1999

(*)

(*) dal 1999 i dati indicati rappresentano il totale del mercato nell’area FEP (**) Stime basate sulle informazioni provenienti da membri FEP (***) N.B. il legno di pino marittimo e di conifera non è più preso in considerazione per il calcolo del consumo di parquet in Francia; la serie storica è stata modificata di conseguenza.


Statistiche

FIG. 1 - Produzione e consumo di parquet in Europa (1990-2016)

Tile Italia 4/2016 - 63


Statistiche

Andamento della produzione e consumo di parquet nei Paesi FEP (Var. % 2016/2015) Produzione

FIG. 2 - Produzione per tipologia di parquet nel 2016 (%)

FIG. 3 - Produzione di parquet nei Paesi FEP nel 2016 (%)

Consumo

AT

1.0%

2.0%

BE

4.0%

4.0%

CH

-3.3%

-2.2%

CZ

18.3%

3.6%

DE

2.6%

2.5%

ES

0.9%

2.2%

FR

3.0%

4.1%

HU

3.5%

1.0%

IT

-1.8%

0.8%

NL

13.4%

-4.2%

PL

1.3%

1.8%

RO

-0.2%

0.0%

SK

4.0%

1.6%

DK/FIN/NO

1.1%

-1.2%

SE

4.7%

4.0%

FEP

2.5%

1.7%

La produzione per tipologia di parquet mostra un quadro praticamente immutato dal 2010, con il multistrato che si accaparra la fetta di mercato più grande, pari all’80%, guadagnando un ulteriore punto percentuale rispetto al 2015. Segue il massello (che comprende anche il lamparquet) con il 18% (mentre nel 2015 era il 19%), e chiude il mosaico con una quota stabile del 2% (fig. 2). A livello di singoli paesi, la Polonia mantiene la testa della classifica dei maggiori produttori di parquet, con una quota di mercato del 20%, seguita in seconda posizione dalla Svezia con il 17%. Chiude il podio l’Austria con il 14%, mentre la Germania si ferma al quarto posto con una quota del 12%. Completa la top five la Francia con l’8% (fig. 3).

Consumo di parquet I dati relativi al consumo complessivo di parquet nell’area FEP mostrano una crescita dell’1,7% rispetto al 2015, passando da 75.768.490 mq a 77.014.520 mq. 64 - Tile Italia 4/2016


8 tinte neutre e naturali per un parquet in vero legno. 8.1

8.2

8.3

8.4

8.5

8.6

8.7

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Statistiche

FIG. 4 - Consumo di parquet nei Paesi FEP nel 2016 (%)

In termini di consumo per singoli paesi, la situazione resta praticamente immutata rispetto al 2015 (fig. 4). La Germania consolida la prima posizione con una quota del 23,65%, seguita a lunga distanza dalla Francia con il 10,6%. La Svezia chiude il podio con una quota del 9,94%, mentre il cluster dei Paesi Nordici si attesta in quarta posizione con 8,48%. Rientra nella top five anche l’Italia che, con una quota dell’8,18% ex aequo con l’Austria, si riprende dalla Svizzera (8,05%) la quinta posizione persa nel 2015. Il consumo pro-capite di parquet (fig. 5), invece, vede in testa la Svezia con 0,77 mq, seguita da Svizzera (0,74 mq) e Austria (0,73 mq) (fig. 5). Complessivamente nell’area FEP il consumo per abitante rimane stabile a 0,19 mq.

Tipologie di legno utilizzato I dati 2016 relativi alle tipologie di legno usato nella produzione di parquet confermano ancora una volta la supremazia della quercia, che continua a crescere raggiungendo quota 80,8% rispetto al 77,7% del 2015, mentre i legni tropicali perdono leggermente terreno a 4,1% (nel 2015 la quota era del 4,5%). Frassino e faggio, infine, si confermano le altre due specie di legno più usate, con una quota rispettivamente del 5,7% e 2,5% (quest’ultima in calo rispetto al 3,8% del 2015).

Previsioni per il biennio 2017-2018

mente nel 2016 il mercato del parquet è ritornato a crescere. Questo trend positivo è confermato anche dai primi dati relativi al primo trimestre dell’anno in corso, dai quali emerge che la crescita prosegue e si rafforza nella maggior parte dei Paesi membri del FEP. Da segnalare anche il positivo trend di sviluppo registrato in tutti i Paesi Nordici. I produttori di parquet guardano con favore al miglioramento della situazione economica in Europa e alla conseguente ripresa del mercato delle costruzioni come fattori che potrebbero contribuire allo sviluppo dell’industria del parquet. Se da un lato la situazione del mercato è in miglioramento, però, dall’altro è sempre più preoccupante la crescente carenza di quercia come materia prima principale per la produzione di parquet. Anche lo scenario di incertezza generale derivante dai cambiamenti politici a livello mondiale potrebbe avere delle ripercussioni negative sull’industria del parquet. Nonostante la strenua concorrenza da parte di altri materiali per pavimenti, soprattutto quelli che riproducono le caratteristiche estetiche del legno, la FEP è fiduciosa che il consumatore finale possa apprezzare sempre più i vantaggi e i pregi del parquet di vero legno europeo, riguardo la sua qualità, affidabilità e sostenibilità, anche in considerazione del fatto che il parquet di vero legno porta la natura direttamente in casa del consumatore, contribuendo così a limitare i cambiamenti climatici.

Dopo numerosi anni di difficoltà, final-

FIG. 5 - Consumo pro capite di parquet nei Paesi FEP nel 2016 (%)

66 - Tile Italia 4/2016



Statistiche

ASSOBAGNO: i dati dell’export Crescere sui mercati internazionali incrementando le quote export si conferma indispensabile per tutte quelle piccole e medio aziende del mondo dell’arredobagno italiano che ambiscano ad ampliare il proprio fatturato. Il percorso di espansione sui mercati internazionali resta pertanto per i produttori italiani un must nel contesto economico globale, certamente agevolato dalla notorietà e dall’apprezzamento del prodotto made in Italy all’estero, ma che in ogni caso necessita di uno studio ancora più attento delle dinamiche interne dei mercati da approcciare, perché gli sforzi finora fatti non appaiono ancora pienamente soddisfacenti. Il 2016 si è chiuso con il comparto del

Export per Paesi di destinazione Gennaio-Marzo 2017* Variazioni % rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente PAESE

Milioni di Euro

Var. %

Germania

52,91

5,6%

Francia

47,83

8,8%

Regno Unito

19,11

5,8%

Svizzera

15,27

-6,5%

Spagna

13,16

9,1%

Stati Uniti

9,99

-6,4%

Paesi Bassi

8,56

36,5%

Russia

8,14

-0,1%

Belgio

7,08

7,8%

Austria

5,45

-3,6%

Altri

100,81

-0,1%

TOTALE

288,32

3,4%

Fonte: elaborazioni Centro Studi Federlegno Arredo Eventi SpA / FederlegnoArredo su dati Istat - *Dati provvisori 68 - Tile Italia 4/2017

Sistema Arredobagno Italiano in rallentamento rispetto ai dati export del precedente anno (-2,1%). La flessione delle vendite estere è stata principalmente influenzata dal calo di Arabia Saudita, Russia, Emirati Arabi e Regno Unito che, nel 2015, avevano avuto un forte incremento. Ciononostante l’export del Sistema Arredobagno Italiano è ormai giunto a rappresentare una quota significativa del fatturato totale (47%) ed ha consentito a molte piccole e medie aziende di far quadrare, negli ultimi anni, i loro bilanci. Sempre nel 2016, secondo il Centro Studi di FederlegnoArredo, a incrementare positivamente la produzione italiana di ar-

redobagno (+5,6% rispetto allo scorso anno) è stata una rinnovata crescita del mercato interno, peraltro confermata nella prima parte dell’anno corrente. Il primo trimestre 2017 ha poi registrato, relativamente ai valori export, una significativa inversione di tendenza con una crescita delle esportazioni stimata al +3,4%, rispetto allo stesso periodo del precedente anno (vedi Tabella). Tengono bene i paesi dell’UE, in particolare Francia (+8,8%) e Spagna (+9,1%), mentre altri mercati fuori dall’Europa registrano rallentamenti. Nonostante una variazione ancora negativa si segnala un recupero della Russia che passa da -14% di fine 2016 al -0,1% del primo trimestre 2017.


Statistiche

La parola a Paolo Pastorino

presidente Assobagno di FederlegnoArredo

Magnoni Nisi, Paolo Pastorino, Stefano Core Il presidente Paolo Pastorino ha voluto precisare inoltre il motivo che ha portato ad organizzare in Veneto il Consiglio Direttivo 2017 di Assobagno: “Siamo in Veneto per incontrare i nostri associati sul territorio e andare ancora più incontro alle loro esigenze. Il nostro obiettivo è fare network e occasioni come queste sono fondamentali per conoscersi, condividere e approfondire le strategie di crescita, con un occhio attento ai mercati internazionali. Questi sono momenti importanti di aggregazione, che rafforzano il senso di appartenenza all’associazione e da cui nascono anche business e iniziative concrete”. “La zona del Nord-Est – ha inoltre rilevato il Presidente – da sola pesa per il 24% sul totale fatturato della produzione del Sistema Arredobagno Italiano, stimato in oltre 2,6 miliardi di euro, dato relativo al mondo dell’arredo per il bagno in senso stretto e quindi escludendo la ceramica sanitaria ed i rivestimenti. Su questo territorio sono anche impiegati oltre il 25% degli addetti del totale Sistema Arredobagno. La provincia di Pordenone è la terza provincia per il fatturato del Comparto con 184 milioni di euro, mentre la provincia di Treviso è la sesta, con 119 milioni di euro”. Abbiamo quindi chiesto a Paolo Pastorino, AD di Deltacalor oltre che presidente Assobagno in carica da febbraio 2017,

Ma le aziende come devono prepararsi alla sfida internazionale? Quali le strategie più adatte per cogliere le varie opportunità? Questi i quesiti su cui si è sviluppato l’evento “Valore delle sinergie. Perché stare insieme è strategico”, svoltosi lo scorso 13 luglio a Villa Contarini Nenzi - Dosson di Casier, Treviso - in occasione della riunione del Consiglio Direttivo Allargato Assobagno di FederlegnoArredo. Incontro da cui è emerso che nella competizione internazionale, nonostante la forza del brand made in Italy, una variabile fondamentale resta quella della dimensione aziendale in cui le sinergie, per l’appunto, giocano un ruolo significativo. quali iniziative associative intende perseguire per aiutare le piccole e medie industrie del settore ad affermarsi nelle esportazioni: “Ho sempre ritenuto che il primo obiettivo dell’associazione debba essere quello di incentivare il nascere di una vera cultura del mondo dell’arredo bagno, per costruire una specifica identità del settore. Per raggiungere tale obiettivo è necessario favorire al massimo la vita associativa e il dibattito costruttivo anche con aziende extra-settore che abbiano già superato ostacoli che noi dobbiamo ancora affrontare. E’ proprio a questo scopo - ha continuato Pastorino che la seconda parte della giornata di oggi ha visto lo svolgersi di “Valore delle sinergie. Perché stare insieme è strategico”, cui hanno partecipato ospiti eccellenti quali Stefano Core - AD di ItalianCreationGroup sorta nel 2013 - che ha raccontato la propria esperienza personale nella realizzazione di un polo del design di alta gamma nell’arredo, e Nisi Magnoni - di NM Architetti Milano - affermato studio di architettura d’interni”. Per quanto riguarda la partecipazione alle fiere di settore, quale il suo pensiero in proposito? “La scelta di partecipare alle fiere di settore, in Italia così come all’estero, rappresenta sempre più una decisione autonoma delle aziende, perché dipende da troppi fattori: incontrare i clienti, attivi e potenziali, ottenere

più visibilità, approcciare nuovi mercati, testare nuovi prodotti, vendere. E’ peraltro innegabile che oggi le imprese facciano fatica ad affrontare le fiere con cadenza annuale, seppure considerate strategiche, perché l’impegno economico richiesto è molto rilevante. Da qui la necessità di approcciare rassegne istituzionali di settore che abbiano valenza di internazionalità e di biennalità. La fiera non è più soltanto territorio di business, specialmente in questo momento in cui i rapporti umani tendono a rarefarsi, ma conferma un ruolo strategico nella vita commerciale delle nostre aziende: resta uno dei rari e importantissimi momenti d’incontro, in cui ascoltarsi, darsi una stretta di mano, stringere sinergie.”.

Assobagno è una delle undici associazioni di FederlegnoArredo che riunisce i principali produttori italiani di arredi per il bagno all’interno del sistema Confindustria e associa circa 165 aziende del settore con un fatturato complessivo stimato intorno ai 1.400 milioni di euro e una rappresentatività sul mercato italiano pari a più del 53% del fatturato dell’intero settore arredobagno, stimato in oltre 2,6 miliardi di euro (Fonte Centro Studi FederlegnoArredo). Dato relativo al mondo dell’arredo per il bagno in senso stretto ed esclude la ceramica sanitaria e rivestimenti.

Tile Italia 4/2017 - 69


Ceramica e nautica, una combinazione ricercata di Giuseppe Afeltra

Il successo di La Posa Costruzioni sas si è ulteriormente consolidato con la nascita del marchio di lusso AM Luxury Brand, il cui focus è incentrato sulle finiture di altissima gamma per case di lusso e yacht. La ricerca di un “interior design personalizzato” fa parte dello stesso DNA del settore nautico. Gli armatori vogliono confort, lusso, unicità di soluzioni arredative e design esclusivo: la barca è uno status symbol per eccellenza e costituisce, per i proprietari, un vero “rifugio”. Gli yacht si vestono quindi dei materiali più pregiati, utilizzati per realizzare finiture di lusso oltre che arredamenti e mobilio. In tal senso i mosaici e le lastre ceramiche sottili non solo sono utilizzati per impreziosire aree swimming & wellness, ma anche bagni, suite, saloni e in genere le parti comuni.

ADVERTORIAL

Una combinazione ricercata ma non semplice, quella del mondo nautico e della ceramica, resa complicata dal peso del materiale, dai movimenti cui è sottoposto lo scafo a causa dell’azione del mare, dalla difficoltà di realizzare ambienti anche dalle dimensioni molto ridotte e con superfici non perfettamente in squadra se non addirittura rotondeggianti. Ed è proprio questa la sfida affrontata da Amedeo Amarante, con il suo nuovo brand AM Luxury Brand. Amarante, originario di Angri in provincia di Salerno, è un giovane posatore titolare dell’azienda La Posa Costruzioni sas che ha sapientemente saputo miscelare il suo mestiere e la passione per il disegno. Questo gli ha consentito di realizzare opere personalizzate ed esclusive: oltre ai mosaici per case di lusso in Olanda, ai lavori alla fiera CERSAIE di Bologna, all’allestimento di showrooms in giro per l’Ita-


ADVERTORIAL lia, ad alcune realizzazioni con lastre 3x1 esposte sulla rivista “Le cento case del secolo”, era anche stata selezionata per la posa della ceramica nella Stazione Toledo nella linea 1 della metropolitana partenopea. Secondo il quotidiano inglese The Daily Telegraph, Toledo - progettata dall’architetto spagnolo Óscar Tusquets - è la stazione della metropolitana più bella d’Europa, primato confermato anche nella classifica della CNN. Da sempre La Posa Costruzioni pone estrema cura nella scelta dei materiali, dai più raffinati prodotti in ceramica all’utilizzo delle resine, che Amarante ha introdotto tra i primi nel settore dei posatori, ai lavori in 3D, alle pavimentazioni con fughe minimal trasparenti e fluorescenti. Attenzione ai prodotti che si estende anche a quanto necessario ad eseguire una perfetta posa in opera: Litokol per quanto riguarda adesivi e fughe, Schlüter-Systems per i sistemi di posa. Il successo di La Posa Costruzioni è frutto anche della collaborazione di Maria Mastellone, moglie di Amedeo che ha ideato il marchio di lusso AM L uxury Brand, il cui focus è incentrato sulle finiture per case di lusso e yachts. AM Luxury Brand ha già impreziosito gli interni di imbarcazioni quali “Mangusta” e “Persching”, che rappresentano il top del panorama nautico. Opere non semplici a causa dei luoghi angusti e delle tante quote fuori squadra presenti sulle bar-

che. Nell’allestimento degli interni di queste barche è stato prezioso l’utilizzo dei pannelli in polistirene Schlüter®-KERDIBOARD in grado di attutire le vibrazioni causate dal movimento dell’imbarcazione, permettendo la presa ottimale dei mosaici posati nei bagni degli yachts. La AM Luxury Brand ha poi stupito il settore nautico con l’utilizzo di Kerlite, un materiale molto simile al marmo dalle grandi dimensioni e dallo spessore di solo 3 mm e quindi ben adattabile alla finitura dei ripiani presenti all’interno delle imbarcazioni. Pannelli in polistirene estruso, mosaici e gres porcellanato di 3 mm, materiali innovativi, versatili e leggeri, che garantiscono personalizzazione ed esclusività, senza “pesare” sul complessivo dell’imbarcazione. Una esperienza preziosa che ha fatto di Amarante il partner fidato per la finitura d’interni degli yachts del Dr. Salvatore Moracasso, Ceo di Moracasso Yacht Trading, tra i massimi rivenditori di yachts. Figlio di questa epoca Amarante è molto attivo sui social con le pagine Facebook AMLuxuryBrand e LaPosadiAmedeoAmarante ed il profilo Instagram @amluxurybrand dove posta foto dei lavori e spot realizzati dalla sua squadra di comunicazione composta dal giornalista Giuseppe Afeltra, dal videomaker JeanFranck Parlati, dal fotografo Giuseppe Tedesco, dal responsabile musiche Giuseppe Gargiulo, dal pilota drone Bonaventura Lavorante e dall’avvocato Guglielmo Mauri.


Economia&mercato

Ceramica Fondovalle e le grandi lastre

da sinistra: Maurizio Baraldi e Federico Tusini

Ceramica Fondovalle continua a raccogliere i frutti degli investimenti che l’hanno condotta ad una profonda trasformazione sia nell’offerta produttiva sia nell’immagine. Ma andiamo per ordine: dal 2014, anno cui risale l’istallazione della linea Continua+ grazie alla quale Fondovalle è entrata nel segmento dei grandissimi formati ad alto valore aggiunto, l’azienda, oltre ad aver rinnovato la sede centrale di Torre Maina, ha anche realizzato il nuovo polo logistico e di lavorazione fine-linea di Ubersetto, inaugurato lo scorso 28 agosto, mentre sta ultimando la ristrutturazione del polo produttivo di Marano, prevedibilmente pronto entro fine anno. Ottimi i risultati economici: il fatturato 2016 si è chiuso per Fondovalle a 30,1 milioni di Euro registrando un +23,9% sul precedente anno. Iniziamo quindi la nostra intervista con il Presidente Maurizio Baraldi, chiedendo notizie in merito all’andamento delle vendite nel primo semestre 2017.

Infinito 2.0

72 - Tile Italia 4/2017


Economia&mercato

Dream Woods

Tile Italia: - In questo nuovo anno si stanno confermando le ottime performance di fatturato del 2016? Maurizio Baraldi: “Per la verità, la prima parte del 2017 è stata per noi piuttosto “sofferta”, a causa della partenza ritardata – per incredibili motivi burocratici - del polo di Ubersetto. Secondo i nostri programmi tutte le lavorazioni di fine linea delle grandi lastre avrebbero dovuto essere perfettamente funzionanti già ad aprile: taglio, rettifica, levigatura… La cosa incredibile è che il ritardo è stato causato dai mancati allacciamenti delle forniture elettriche… Malgrado questo, però, abbiamo comunque raggiunto incrementi di vendite a doppia cifra e non disperiamo di poter ancora rimontare il gap da qui a fine anno, avvicinandoci alle performance del 2016.” Tile Italia: - Quali i mercati che hanno registrato i migliori risultati? M. Baraldi: “L’incremento delle vendite è piuttosto omogeneo su tutti i mercati,

ad eccezione di quei Paesi il cui rallentamento è dettato dalla situazione contingente d’instabilità economica e politica. Peraltro la nostra percentuale di esportazione supera il 90% del fatturato. L’area in cui siamo più presenti rimane l’Europa, dove spiccano in particolare i Paesi di lingua tedesca, ma si confermano interessanti anche i risultati in Australia ed Estremo Oriente. Molto bene il Nord America, dove abbiamo completato la fase di ricomposizione di una clientela più sensibile ai nostri nuovi materiali, ed anche l’area dell’America Latina sta diventando interessante. In generale, il presentarsi al mercato con un prodotto tanto innovativo, come le grandi lastre, ha avuto come diretta conseguenza l’aumento del numero di clienti, un segnale positivo di apprezzamento verso il percorso che abbiamo intrapreso.” Tile Italia: - E L’Italia? M. Baraldi: “Fino all’avvento della produzione delle grandi lastre la nostra attiTile Italia 4/2017 - 73


Economia&mercato

vità commerciale si concentrava di fatto sui mercati esteri, ma ora stiamo rientrando anche sul mercato interno, un mercato strategico, per ovvie ragioni, che stiamo affrontando con interesse e impegno. È un mercato evoluto e ricettivo verso prodotti di alta e altissima gamma, quindi con un potenziale di crescita per noi elevato presso architetti e progettisti. Grandissimo interesse per le lastre è manifestato anche dai “marmisti” che stanno imparando ad apprezzare sempre di più le qualità della lastra ceramica rispetto alla lastra in materiale naturale. Tanto che il nostro direttore commerciale, Federico Tusini, sta organizzando azioni mkt specifiche anche per questa nuova tipologia di clientela.” Tile Italia: - Ma Fondovalle continua a produrre anche piastrelle ceramiche dai formati “tradizionali”… M. Baraldi: “Certamente. Oggi disponiamo a Marano di 2 forni, uno per la produzione tradizionale ed uno dedicato alle lastre. Queste ultime vengono successivamente trasferite ad Ubersetto per le lavorazioni fine-linea. Per il giugno 2018 è poi previsto il completamento, a Ubersetto, di un magazzi-

no di stoccaggio per le lastre di 10.000 mq coperti su un’area complessiva di 25.000 che consentirà una grande facilità di movimentazione. Sempre nel sito di Ubersetto, ancora nel 2018, monteremo una nuova linea di “stuoiatura” delle grandi lastre in spessore 12 e 20 mm, una applicazione necessaria per rendere le lastre idonee alle lavorazioni, da parte dei nostri clienti marmisti e trasformatori, per la realizzazione di top per cucina e piani di appoggio in generale.” Tile Italia: - Ma a quanto ammonta la produzione complessiva di Fondovalle? – M. Baraldi: “Abbiamo raggiunto, tra ceramica tradizionale e lastre, una produzione giornaliera di 9.000 mq/giorno, per un totale di circa 2,5 milioni di mq/anno. Praticamente già a fine 2016 avevamo raddoppiato la nostra capacità produttiva, rispettando peraltro quanto ci eravamo prefissati. Certamente l’impegno più forte è ora rivolto alla qualità, anche estetica, della produzione: intanto abbiamo iniziato a produrre lastre di 1.600x3.200mm, destinate a fare bella mostra di sé a Cersaie. Sono lastre che noi produciamo in 3 differenti spessori, per facilitarne al massimo le possibilità di posa e di ampio utiliz-

zo nell’arredamento di interni: disponiamo dello spessore di 20mm per la realizzazione di qualunque tipologia di piano d’appoggio così come per soddisfare la sempre più impellente richiesta dei marmisti, ma forniamo anche gli spessori di 12 e 6,5mm per i più disparati utilizzi. Per quanto riguarda le finiture estetiche devo anzitutto riconoscere la grande capacità dimostrata dallo staff interno all’azienda, che ha realizzato finiture che sono state accolte dal mercato italiano ed estero con grandissimo interesse: penso, per esempio, alle collezioni Dream, Wood, Komi, Action, Infinito. Uno staff che ha manifestato una grande professionalità che, unita ad una tecnologia all’avanguardia, sta dando veramente ottimi risultati.” Tile Italia: - Quali novità presentate a Cersaie 2017? M. Baraldi: “Innanzitutto va detto che a Cersaie ci presentiamo con uno stand ampliato e completamente rinnovato proprio per ospitare le grandissime lastre 1600x 3200mm, ed anche di questo si è occupato lo staff interno dell’azienda. Le novità di prodotto, invece, invito tutti a venirle a vedere di persona e a toccare con mano: le nuove proposte rispec-

Match Sahar Noir 74 - Tile Italia 4/2017


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Sahara Noir chiano le tendenze più contemporanee, quindi marmi, resine, legni e pannelli decorativi, declinati a seconda delle collezioni nei formati 80x80 - 120x120 120x240 - 160x320cm.” Tile Italia: - Quali strategie commerciali e mkt sta mettendo a punto Federico Tusini, nuovo direttore commerciale Ceramica Fondovalle da maggio 2017? – M.Baraldi: “Per rispondere a questa domanda passo la parola direttamente a Federico che saprà sintetizzare tutto il lavoro che stiamo organizzando per le differenti aree di mercato.” Federico Tusini: “Ho accolto fin da subito, con grande entusiasmo, il progetto di Fondovalle che il Presidente vi ha appena illustrato. Ritengo che l’innovazione tecnologica insieme alle competenze di chi opera a

tutti i livelli sul prodotto siano le eccellenze di Fondovalle, di conseguenza sento una grande responsabilità nel dover restituire all’azienda risultati commerciali all’altezza degli investimenti fatti. Stiamo operando per organizzare un’efficace rete commerciale che sappia operare nel “fuori settore ceramico”, andando a intercettare tutte le opportunità offerte dal comparto del mobile e delle finiture per interni. Ovviamente non parliamo più solo di pavimenti e di rivestimenti, ma da oggi dobbiamo ragionare sul concetto di superficie in generale, con cui è possibile realizzare qualunque cosa. Peraltro ogni giorno mi stupisco nel vedere nuove soluzioni applicative per le nostre grandi lastre e questo non fa che confermare l’enorme potenziale di questo prodotto.”

Tile Italia: - Ci sono technicality nell’organizzazione e gestione delle reti vendita che ha ritenuto utile importare in Fondovalle? Federico Tusini: “Mi sono concentrato sulla specificità organizzativa richiesta dalle grandi lastre, perché ovviamente questa era ed è la priorità dell’azienda. Fondamentale è la preparazione del personale nell’area commerciale, perché i clienti hanno la necessità e il diritto di sentirsi supportati in tutte le problematiche, logistiche e tecniche, legate alle grandi lastre e che sono completamente diverse da quelle del prodotto ceramico tradizionale. Ho deciso di caratterizzare i prodotti destinati al settore del countertop all’interno del nuovo sub brand “My Top Fondovalle”, che lanceremo a Cersaie.

il mercato interno è evoluto e ricettivo

verso prodotti di alta e altissima gamma , quindi con un potenziale di crescita su architetti e progettisti .

Tile Italia 4/2017 - 75


Economia&mercato

Questa decisione ci ha permesso di specializzare tutti gli strumenti di marketing e la stessa attività commerciale, adattandoci alle esigenze di interlocutori che sono al di fuori del settore ceramico. Inoltre, abbiamo appena definito un importante accordo con una tra le aziende leader nell’estrazione e nella lavorazione di marmi e pietre naturali provenienti da tutto il mondo e che, in oltre un secolo di storia, ha partecipato ad alcune tra le più importanti opere di architettura nei cinque continenti. Un accordo fondamentale che permette a My Top Fondovalle di essere distribuita in esclusiva su diversi mercati europei attraverso una filiera commerciale storicamente dedicata alla pietra naturale. Sono convinto che questo genere di nuove alleanze commerciali, che uniscono esperienze e mercati diversi, siano oggi assolutamente strategiche per sviluppare le reali potenzialità di queste

nuove e grandi superfici ceramiche. Tutto questo senza dimenticarci che Fondovalle non è solo grandi lastre quindi, già a Cersaie, ci presentiamo con un’implementazione dei prodotti nei formati 40x80, 80x80, 20x180, 20x120, 120x120 in spessore 10 mm, con l’ambizione di conquistare nuove quote del mercato ceramico tradizionale, attraverso comunque la diversificazione dei formati e la grande ricerca stilistica che ha contraddistinto Fondovalle negli ultimi anni.” Tile Italia: - Quali gli obiettivi principale che si è prefissato nel breve/medio periodo? F.Tusini: “L’obiettivo nel breve è portare a termine tutte le attività di marketing a supporto dei nuovi prodotti che andremo a presentare. L’azienda ha messo in campo importanti risorse anche nell’area del marketing, per permetterci di essere sempre più visibili e dotare i nostri clienti di strumenti efficaci nella proposta dei nostri materiali, ma soprattutto per rendere la nostra

proposta commerciale oltre che innovativa, fortemente emozionale. Abbiamo appena attivato l’ingresso di Fondovalle nel mondo Social Network con l’apertura dei canali Facebook, Instagram e Linkedin, ritenendo questi nuovo tipo di comunicazione un’opportunità cui non potevamo rinunciare: cogliere da subito il senso di tale cambiamento ed essere in grado di sfruttare le enormi possibilità che esso può offrire, se correttamente utilizzato e integrato con le forme più tradizionali della comunicazione e del marketing, è la sfida culturale con cui le aziende devono oggi confrontarsi se vogliono accrescere, o anche solo conservare, la propria competitività sui mercati glocali. Nel medio periodo l’obiettivo è quello di essere presenti in modo più capillare nei mercati ad alto potenziale di consumo ceramico e fidelizzare la clientela sia nel canale distributivo tradizionale sia nell’area dei marmisti e trasformatori. In sintesi una Fondovalle in continua e costante evoluzione, ma del resto oggi essere “normali” non paga”.

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Ceramiche Piemme, continua a crescere

Massimo Barbari

Ceramiche Piemme, all’alba dei suoi 55 anni - la fondazione risale al 1962 -, è protagonista di un rinnovato successo: il 2016 si è infatti chiuso con un incremento di fatturato (+8% sul 2015, pari a 104,0 Mil/Euro) doppio rispetto a quello registrato nel precedente anno. L’amministratore delegato, Massimo Barbari, sottolinea come: “I buoni risultati economici siano dovuti, oltre che alla crescita dell’export che rappresenta ormai l’85% del fatturato totale, ad un importante travaso di fatturato dal conto/terzi alla vendita a marchio. Travaso che, peraltro, è in atto ormai da oltre due anni e non accenna a fermarsi, consentendo all’azienda una maggiore marginalità dal punto di vista economico ed una maggiore affermazione del brand dal punto di vista dell’immagine”. “L’attività di produzione per conto di altre aziende resta comunque strategica per noi continua Barbari -, ma la stiamo rendendo sempre più qualificata con l’obiettivo di migliorare i margini aziendali”. 78 - Tile Italia 4/2017

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Uniquestone Nite

Tile Italia: - Una produzione sempre più qualificata che è frutto degli importanti investimenti realizzati dall’azienda negli ultimi anni… M. Barbari: “Il piano industriale che negli scorsi anni ha coinvolto Piemme è stato tra i più importanti effettuati nel distretto di Sassuolo ed oggi l’azienda è saldamente posizionata sull’efficienza e sull’innovazione di prodotto. Tra l’altro dal settembre del 2016 abbiamo incrementato la produzione dello stabilimento di Solignano di 500.000 mq/anno, introducendo il ciclo semicontinuo, ed ora la produzione raggiunge i 7.8 milioni di mq/anno. Sempre parlando di investimenti in tecnologia - è fondamentale mantenersi sempre aggiornati per ottenere la migliore qualità - nel corso del corrente anno abbiamo dotato le nostre 7 stampanti digitali Durst di importanti aggiornamenti che ci consentono di ottenere nuovi interessanti effetti materici. Abbiamo anche introdotto una nuova linea di taglio, spacco e rettifica, mentre l’installazione di una seconda è in programmazione entro fine anno. Sempre nel corso del 2017 abbiamo installato una nuova linea di scelta. Ma, importanti novità riguardano anche le strategie commerciali e marketing”. Tile Italia: - L’azione di rebranding procede a tappe decise? M. Barbari: “I punti fondamentali su cui abbiamo lavorato negli ultimi due anni sono stati il riposizionamento dei nostri brand e l’adozione di una mentalità molto più attenta ai valori di marca. In occasione dello scorso Cersaie avevamo presentato l’intera produzione sotto due soli brand, ben definiti, per i quali abbiamo anche presentato un profondo restyling: Ceramiche Piemme floor and more - in cui sono confluiti Piemmegres, Studio e Club - brand dedicato alla produzione di pavimenti e rivestimenti attenti al trend del mondo della progettazione e destinati sia ad un mercato residenziale che commerciale di medio-alto livello; e Valentino by Ceramiche Piemme, brand dedicato all’alto di gamma, con uno spostaTile Italia 4/2017 - 79


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mento dello stile su una raffinatezza più sobria ed occidentale, caratterizzata da una ricchezza di decori in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di clientela. Ora, proprio in occasione di Cersaie 2017, ribadiamo fortemente la nostra azione di rebranding presentando 5 nuove collezioni comprendenti anche il grande formato di 120x240 cm. Una di queste collezioni, sviluppata per il brand Valentino by Ceramiche Piemme, si chiama “Incipit” (“inizio” in latino ndr) a sottolineare la nuova impronta che daremo a questi materiali portandoli anche al di fuori del bagno a permeare tutti gli spazi del vivere contemporaneo di alto livello. Le altre collezioni che portiamo a Cersaie con il brand Ceramiche Piemme floor and more comprendono anche la presentazione ufficiale della collezione Fragments disegnata da Pierre Charpin, (designer of the year a Maison et Objet 2017) e mostrata in primavera, in anteprima, al Fuori Salone di Milano. A Cersaie presentiamo anche Uniquestone, una nuova collezione molto ricca e curata dal punto di vista estetico, ispirata ad un blend di pietre che possiamo definire unico; serie che, devo dire, ha già raccolto ampi consensi alla sua prima uscita a Coverings e dalla quale ci aspet-

tiamo davvero molto per i mesi a venire, ma non è tutto, a Cersaie presentiamo anche Fleur de Bois, dedicata all’estetica del legno, che proponiamo in formati/listone 90-120 ed il nuovo 170” Tile Italia: - Rinnovato anche lo stand di Cersaie? M. Barbari: “Sì certo, abbiamo completamente rinnovato la nostra vetrina di Cersaie per il secondo anno consecutivo, a sottolineare il dinamismo che abbiamo impresso all’evoluzione di tutti gli strumenti della nostra comunicazione, fra cui gli stand fieristici. Il progetto del nuovo stand a Cersaie è stato interamente curato dal nostro team Marketing & Communication, ed è imperniato su una grande superficie a pianta circolare che si apre sui vari spazi appositamente studiati per dividere le varie serie, ma allo stesso tempo unirle sulla grande piazza centrale che, con la purezza delle sue linee, vuole rappresentare la circolarità delle nostre idee, sempre capaci di abbracciare le nuove tendenze per rielaborarle e rilanciarle attraverso collezioni innovative. Un lavoro importante quello del coordinamento dell’immagine che stiamo svolgendo su tutti i fronti con particolare attenzione agli spazi espositivi e su tutti gli

Fragments Resin

strumenti di merchandising. Va nella stessa direzione anche la ristrutturazione della showroom aziendale che abbiamo presentato a tutta la forza vendita il 24 Settembre anche se, forse, sarebbe meglio parlare di temporary showroom, perché stiamo seriamente pensando di realizzare una nuova sala mostra di dimensioni ben più importanti…, ma questo è un progetto di cui parleremo più avanti”. Tile Italia: - Torniamo un attimo al mercato: quale l’importanza del progettista? M. Barbari: “Dal momento che l’edilizia è sempre più costituita da recupero e riqualificazione degli edifici, la figura dell’architetto e dell’interior designer diviene sempre più strategica. Per intensificare il dialogo con questa figura professionale abbiamo sviluppato la collaborazione con Gordon Guillaumier, il creatore di Bits&Pieces, la collezione premiata con l’ADI Ceramic Design Award giusto un anno fa e che ci ha dato e continua a darci grandi soddisfazioni. A questa prima collaborazione si affianca quella con Pierre Charpin, creatore di Fragments, portata in anteprima ad aprile al Fuori Salone di Milano e che presentiamo ora a Cersaie, completa in ogni dettaglio.

Uniquestone Nite

Match Sahar Noir 80 - Tile Italia 4/2017


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abbiamo lavorato duramente

all ’ aggiornamento tecnologico e al

riposizionamento dei brand , con una

mentalità più attenta ai valori di marca Riteniamo che per attrarre l’attenzione del target dei progettisti sia anche necessario puntare sull’affermazione di un unico brand, forte - che abbiamo individuato in Ceramiche Piemme - con una gamma prodotti sempre più completa e composta da veri e propri “programmi d’architettura” con pavimenti e rivestimenti tra loro abbinati. Ci sono poi azioni più tipicamente commerciali come l’avvio, da questo autunno, di una collaborazione con un importante team di promoters sul mercato inglese, un team che si renderà molto attivo presso gli studi di interior design ed architettura.” Tile Italia: - Quali le aree di mercato maggiormente recettive?M. Barbari: “I mercati francofoni come

Francia, e Belgio restano per noi paesi di storico rilievo ed in cui, peraltro, il nostro trend continua ad essere assolutamente positivo, ma stiamo crescendo molto anche in mitteleuropa con Germania Austria ed Olanda. L’area nord americana, Canada e USA, è quella dalla crescita più irruenta e che registra le migliori performances in termini di incremento. L’Italia, dopo l’accenno di ripresa dello scorso anno, nel primo semestre 2017 si è fermata al disotto delle aspettative, ma anche in questo caso siamo impegnati con un profondo lavoro di potenziamento e riqualificazione della rete che sono certo inizierà presto a dare i suoi frutti”. Tile Italia: - Il primo semestre 2017 ha confermato un buon trend di crescita? -

M. Barbari: “Il primo semestre ha mostrato un buon incremento delle vendite generali a marchio, con una continua riqualificazione della redditività ed ha segnato con giugno il nostro record storico; un risultato parziale che, oltre a darci grande morale per i prossimi mesi, ci lascia intravvedere concrete possibilità di ulteriore crescita; stiamo ottenendo soddisfazioni molto importanti che stanno premiando il profondo impegno da parte di tutti i reparti aziendali, nessuno escluso, e che giorno dopo giorno confermano la bontà della nostra vision “Creare valore, insieme”, una frase alla quale teniamo così tanto da averla messa bene in evidenza sulla parete all’ingresso della nostra sede.

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GS Luxury Group per Ducati Motor

Giuseppe Pozzi

La collaborazione stretta da GS Luxury Group con Ducati Motor, presentata lo scorso 20 settembre in una Conferenza Stampa appositamente organizzata presso la sede di Borgo Panigale del prestigioso marchio del motociclismo mondiale, costituisce una delle novità significative dell’edizione 2017 di Cersaie. Ma in cosa consiste questa nuova collaborazione che, peraltro, segue quella stretta nel 2014 dallo stesso GS Luxury Group con il marchio Lamborghini? A rispondere a questa nostra domanda è l’Ing. Giuseppe Pozzi di GS Luxury Group SpA: «In occasione di Cersaie 2017, come già avvenuto nel 2014 quando GS annunciò la collaborazione con Lamborghini, presentiamo le prime quattro serie di pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato dedicate al mondo Ducati. Si tratta di collezioni di piastrelle che vogliono rappresentare il mondo de “la Rossa”: veloce, dinamico, tecnologico e smart. Il marchio della divisione piastrelle sarà contraddistinto dal famoso scudo con sotto lo slogan WUNNING TILE». In effetti l’estetica delle quattro serie Ducati trae diretta ispirazione dai materiali usati e dagli ambienti tipicamente fre-

Kaleido, grigio 82 - Tile Italia 4/2017


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quentati da “la Rossa” di Borgo Panigale: da un lato le superfici in gres porcellanato riproducono estetica e riflessi del metallo, tipici delle lavorazioni superficiali realizzate “a sbalzo” sulle lamiere (serie formato cm 75x75), dall’altro lato elaborano graficamente le pavimentazioni in cemento delle officine (serie formato cm 60x120) con impresse le impronte degli pneumatici. Interessanti anche le due serie da rivestimento, sia quella ispirata al vetrocemento sia quella che ripropone un particolare formato triangolare. (cm. 20x20). Ma come è nata questa collaborazione con Ducati, forse il brand motociclistico più famoso al mondo? «Ci siamo proposti a Ducati per studiare i pavimenti ed i rivestimenti della linea di Food Factory e Ducati Café che il brand campione mondiale di motociclismo sta aprendo nel mondo. La prima struttura, inaugurato lo scorso mese di gennaio a Bologna e realizzata dall’architetto Giacomo Migliori di Sviluppi Urbani, è dedicata alla mitica Scrambler, il modello nato negli Stati Uniti negli anni ’70 e poi diventato un successo mondiale, tanto da tornare in produzione nel 2015. L’idea che ha spinto la Rossa a puntare sulla ristorazione fa parte di un progetto più ampio che mira ad aprire catene di Ducati Caffè

nel Medio ed Estremo Oriente e negli Stati Uniti». Collezioni esplicitamente dedicate a Ducati ed al suo mondo, ma destinate ad essere utilizzate anche in differenti location? «Certamente. Le collezioni Ducati sono dedicate al mondo della prestazione e sono certamente più giovani e smart rispetto alle collezioni Tonino Lamborghini indissolubilmente legate al lusso. Infatti differiscono anche i mercati di riferimento: le aree dei mercati russo e cinese sono i maggiori fruitori del marchio Lamborghini, mentre per Ducati è atteso grande interesse dall’area europea e nord-americana». E la distribuzione a chi sarà affidata? «Se la Tonino Lamborghini Tiles&Style usufruisce del canale dedicato Tonino Lamborghini Home, un vero e proprio sistema total-living, le collezioni di pavimenti e rivestimenti Ducati saranno disponibili per un pubblico più vasto che le troveranno esposte in appositi shop and shop realizzati presso i principali distributori in Italia, Europa e USA. Se Lamborghini rappresenta il top del lusso esclusivo, espresso anche nella specificità della catena distributiva, Ducati rappresenta la velocità e la tecnologia che si ritrova anTile Italia 4/2017 - 83


Economia&mercato Kaleido, m

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Economia&mercato

collezioni di piastrelle che vogliono

rappresentare il mondo

Ducati:

veloce , dinamico , tecnologico e smart

Cemento, pattern

che nella incredibile rapidità di comunicazione di ogni sua notizia tramite il mondo dei Social».

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Lo stand di Cersaie prevede naturalmente entrambe le anime. «A Cersaie abbiamo uno Stand – B71 - dedicato a Ducati, con tanto di moto in esposizione per la gioia degli appassionati, e un altro Stand – A7 dedicato al marchio Tanino Lamborghini Tiles&Style. All’interno di questa specifica area sarà anche possibile ricaricare il proprio smartphon semplicemente appoggiandolo su Wi-Tiles, la piastrella innovativa - al cui interno è inserito un dispositivo caricatore ad induzione utilizzabile per cellulari e altri device elettronici - realizzata in collaborazione con la società specializzata EGGTRONIC Engineering per rispondere alle esigenze di innovazione sempre più sentite dal mercato».

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Obiettivo Vendita

Dove va la rivendita? IdentitĂ e competenze

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Obiettivo vendita

competenze e specializzazione diventano , nel comparto edile , capacità di offrire un intero “ sistema ” Amazon insegna: la vendita reale non è morta. Con un investimento di 13,7 miliardi di USD il gigante delle vendite on-line ha acquisito Whole Foods, la principale catena statunitense specializzata nella vendita di prodotti alimentari “bio” con oltre 460 supermercati tra USA, Canada e Regno Unito ed ha già provveduto ad aggiungere il proprio logo su tutte le insegne dei negozi Whole Foods. Perché? Perché, se è vero che l’e.commerce e la GDO sono concorrenti spietati per le tradizionali attività di rivendita, è anche vero che il negozio “fisico/reale” non è destinato all’estinzione, semmai è costretto ad assumere una precisa identità e specifiche competenze: il cibo “bio” nel caso della catena di negozi Whole Foods. Anche nel mondo dell’edilizia identità e competenze delle showroom certificano l’alta “qualità del prodotto e del servizio”. Alta qualità peraltro richiesta da una clientela che ha bisogno di

un referente unico e affidabile, in grado di aiutarlo concretamente prima a sognare e poi a progettare e realizzare la propria casa. Così competenze e specializzazione diventano, nel comparto edile, capacità di offrire un intero “sistema”, non limitandosi alla vendita del singolo prodotto ma proponendo e gestendo la vendita di “progetti abitativi.” Peraltro i grossi volumi oggi non ci sono più, e difficilmente torneranno, perché la nuova edilizia langue né sono prevedibili importanti incrementi negli anni a venire. Quella che funziona oggi è la ristrutturazione, una attività per lo più fatta di piccoli ordinativi. In questa situazione è difficile pensare che il fatturato possa tornare a crescere, piuttosto diviene importante recuperare marginalità. Come fare? Anzitutto investendo in conoscenza per migliorare e ampliare i servizi. Occorre specializzarsi in tecnologie green e in tutto quel

corollario di servizi a tutela e garanzia della qualità del lavoro complessivo. Altro punto: come riorganizzare i servizi pre e post vendita, “armi” valide per combattere la GDO? C’è chi propone di mettere in discussione i tradizionali limiti di orario, realizzando sistemi ordinativi on-line che consentano al cliente artigiano di ordinare alla sera, da casa, quanto gli serve per il giorno successivo, andando poi a ritirare il pallet dell’ordinativo alla mattina presto, prima di andare in cantiere, evitando traffico e perdite di tempo. TILE ITALIA ha intervistato tre imprenditori della distribuzione italiana, riferimento nella rispettiva area di appartenenza, e ad ognuno ha chiesto la propria strategia post-crisi. Crediamo sia una lettura molto interessante. Ah... dimenticavo: tutte e tre le aziende di rivendita intervistate sono iscritte ad Assoposa... perchè?

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Obiettivo vendita

“Trasformiamo la tua casa in opportunità” Gea è un’azienda dinamica, da sempre abituata a coniugare stile ed estetica con qualità, tecnologia e servizio. Infatti, attenta alle sollecitazioni del mercato e alle innovazioni di prodotto, è stata apripista sul territorio pugliese nell’introduzione in gamma di tecnologie impiantistiche in grado di ottimizzare i consumi energetici delle abitazioni e di proporre soluzioni per tutti gli ambienti di alta valenza estetica. Emiliano Gemma e il fratello Adolfo, titolari dell’azienda, sono profondamente convinti che la rivendita di materiali edili debba ampliare i propri orizzonti per proporsi quale punto di riferimento e consulenza per il professionista così come per l’impresa e, di conseguenza, il cliente privato. Tile Italia: - Come avete iniziato questo percorso di consulenza sulle nuove tecnologie legate all’edilizia? Emiliano Gemma: “Da molti anni siamo riconosciuti dal mercato come azienda in grado di fornire ai nostri clienti una responsabile e completa consulenza in tutti gli aspetti sia tecnici sia puramente estetici ma, nel 2014, abbiamo voluto implementare questa nostra caratteristica, inaugurando uno sportello informativo formato da un team di tecnici professionisti che, un giorno la settimana, è a disposizione di quanti vogliano approfondimenti e informazioni sulle nuove tecnologie di efficientamento energetico. L’iniziativa è nata dalla mia naturale passione e curiosità verso tutte le innovazioni tecnologiche. Oggi, comunque, anche i nostri consulenti di vendita 90 - Tile Italia 4/2017

Emiliano e Adolfo Gemma


Obiettivo vendita

hanno acquisito le necessarie competenze idonee a fornire adeguato supporto ai nostri clienti come ai tecnici e agli impiantisti.” Tile Italia: - Ma il “coordinatore” del lavoro rimane sempre Gea? E. Gemma: “Sì, nel senso che la consulenza che forniamo può dirsi completa e riguarda l’intero progetto, dagli impianti alle finiture dell’immobile. Per quanto riguarda l’impiantistica, la nostra offerta è corredata dall’ormai necessario certificato di etichettatura energetica di sistema, che è molto importante e permette ai nostri clienti di comprendere il reale livello di efficientamento energetico. Poi, ovviamente, seguiamo l’attuazione del progetto collaborando sino alla fine.” Tile Italia: - Ma qual è la storia di Gea? E. Gemma: “Gea discende da un’azienda familiare nata nel 1973 che si occupava di rivendita in modo tradizionale: pavimenti e rivestimenti, soprattutto piastrelle ceramiche, sanitari e arredobagno. Quest’attività portava il nome

di nostro padre: Leonardo Gemma. Poi, nel 1992, con mio fratello Adolfo, abbiamo fondato Gea srl, ponendoci da subito nella fascia alta del mercato delle finiture e delle piastrelle di ceramica in particolare e allineando, proprio per quella mia naturale passione verso le innovazioni tecnologiche, il settore impiantistico alle nuove soluzioni che si sono velocemente evolute.” Tile Italia: - Pensate di poter ampliare ulteriormente la gamma prodotti? E. Gemma: “Sì, in realtà il nostro obiettivo è quello che io chiamo “LA CASA TOTALE”. La Gea deve essere il punto d’incontro per tutti gli attori interessati al progetto, il cardine, dalla progettazione in senso proprio all’installazione dell’ultimo finimento. L’obiettivo, la “mission” se vogliamo, è semplificare il caos e l’approssimazione cui inevitabilmente si va incontro in mancanza di coordinazione quando si sviluppa un progetto importante come una casa e che coinvolge un numero considerevole di tecnici, artigiani e vari fornitori.”

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Obiettivo Vendita

Tile Italia: - Ma quanto è cambiata la tipologia della vostra clientela? E come sta andando il mercato? E. Gemma: “Negli ultimi due anni, la nostra clientela si è distribuita tra un 90% di privati e un 10% d’imprese, mentre solo cinque anni fa la suddivisione era circa al 50 e 50. Per quanto concerne invece l’andamento del mercato devo dire che il nostro fatturato ha riconquistato un segno positivo nel 2015 e che il 2017 appare ripetere lo stesso incremento del 2016.” Tile Italia: - Ma il Vs fatturato come si suddivide tra vendite in showroom e vendite di componenti per l’impiantistica? E. Gemma: “La parte preponderante è sempre rappresentata dalla vendita in showroom: pavimenti e rivestimenti in ceramica, parquet o resine, sanitari e arredobagno rappresentano il 65% del fatturato. Ai componenti per gli impianti va il restante 35%. Ma la cosa interessante è la sempre maggiore attenzione posta sui temi della compatibilità ambientale in genere, non solo il risparmio energetico. I giovani attori sono sempre più sensibili ai temi ambientali, al

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risparmio idrico e al trattamento delle acque… capita già che in un budget sia data molta importanza all’impiantistica e alle tecnologie innovative. Per me si tratta di trasformazioni epocali.” Tile Italia: - E dell’evoluzione prepotente nel mondo delle superfici cosa ci dice? E. Gemma: “A questo riguardo si apre un altro importantissimo paragrafo: è sotto gli occhi di tutti come le aziende produttrici di gres porcellanato continuino a sfornare con una velocità sorprendente prodotti sempre più raffinati e innovativi - nei formati, negli spessori, - ma è anche evidente come questi prodotti non siano più, solo, pavimenti e rivestimenti. Al riguardo la necessità di aggiornamento e di formazione dei posatori è fondamentale ed evidente. Oggi la qualità della posa ha la stessa rilevanza della qualità dei materiali.” Tile Italia: - E cosa occorre per ottenere una buona posa? E. Gemma: “Anzitutto è necessario prendere coscienza di questa novità e, quindi, il consulente di sala mostra deve essere in grado di spiegare bene le specificità dei

singoli prodotti, comprese indicazioni d’uso e di posa in opera. Poi è indispensabile che i posatori siano specializzati e che, ovviamente, il cliente si affidi a una squadra di posa adeguata. Noi, in Gea, abbiamo sempre dedicato molto spazio all’organizzazione di corsi e, negli ultimi due anni, abbiamo concentrato gli sforzi proprio sui posatori oltre che sugli impiantisti. In quest’attività formativa siamo supportati in modo importante da aziende primarie del mondo della posa ed anche da aziende produttrici di ceramica. Ci siamo poi organizzati per fornire in comodato d’uso ai posatori, attrezzature da taglio e da movimentazione particolarmente costose, ma indispensabili per la posa dei grandissimi formati. E ci siamo anche associati ad Assoposa perché ne condividiamo le idee di crescita, di promozione culturale dell’intera filiera in nome della qualità, della certificazione e della sicurezza.” Tile Italia: - Gli artigiani come recepiscono questo vostro impegno nella formazione? E. Gemma: Le nuove leve sono per forza di cose più ricettive per tutto quanto con-

cerne l’innovazione. Ma, in generale, direi che i nostri corsi sono molto apprezzati.” Tile Italia: - Consulenza per il cliente e formazione per la filiera, è questa la chiave per il futuro? E. Gemma: “Senza dubbio… ma è essenziale anche “formazione per il cliente”, che non ha ancora una sufficiente conoscenza delle opportunità a sua disposizione nella riqualificazione della casa. A questo scopo in Gea - anche direttamente sul nostro sito offriamo una descrizione completa delle opportunità rappresentate dalle detrazioni fiscali, dagli incentivi conto termico, dalla possibilità di acquisto con finanziamenti a tasso zero, e mettiamo a disposizione la nostra consulenza gratuita per l’espletamento delle pratiche burocratiche e la corretta valutazione dei lavori da fare. Di fatto ci proponiamo a supporto del cliente già nella fase progettuale, individuando i migliori prodotti sul mercato per rendere la sua casa più bella, efficiente, confortevole e sicura. Aumentandone il valore e preservandolo, peraltro, nel tempo.”


“La fuga tecnica”

CERSAIE 2017 AREA 45 | STAND 20 La linea di sigillanti MATERIA TECH è composta da tre diversi prodotti con differenti caratteristiche tecniche e tre gradi di finitura, progettati e studiati per soddisfare le esigenze delle piastrellature tecniche.

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“La qualità come soluzione” Questo lo slogan di presentazione di un’azienda che, da oltre trent’anni, cresce ponendosi come solo obiettivo quello di soddisfare una clientela sempre più esigente. La nostra intervista è con Dante Cianciosi il fondatore, nel 1982, di un’azienda dedita alla produzione di manufatti in cemento per l’agricoltura nello specifico: pali per le vigne -. Una attività, peraltro, ereditata dal padre che la aveva affiancata alla sua occupazione principale: quella di viticoltore. Fin dall’inizio Dante Cianciosi estese la produzione a manufatti in cemento ad uso industriale e civile e, nel 1987, avviò la sua prima rappresentanza di materiali per l’edilizia. In quegli anni, poi, il passo fu breve e dal 1995, abbandonata completamente l’attività produttiva, tutte le energie sono state impegnate nella costruzione di una attività distributiva basata sulla qualità, sul servizio e sulla consulenza. Tile Italia: - Il sito aziendale di Cianciosi srl si apre con la frase “La qualità come soluzione”. E’ la costante ricerca della qualità che vi ha aiutato a superare gli anni di crisi? Dante Cianciosi: “Certamente. Se, ormai da tre anni, il giro di affari della Cianciosi srl è tornato a crescere è certamente dovuto alla serietà e alle competenze che ci vengono riconosciute e ad una qualità dei prodotti e dei servizi superiore alla media. Peraltro l’attività di rivendita edile sta assumendo sempre più le caratteristiche di una attività di consulenza globale sulle tante evoluzioni che hanno 94 - Tile Italia 4/2017

profondamente cambiato il mondo delle costruzioni.” Tile Italia: - Cosa intende con “consulenza globale”? D. Cianciosi: “Intendo dire che non è più sufficiente, anche se resta di fondamentale importanza, conoscere profondamente i singoli prodotti, le loro specifiche indicazioni d’uso ed i relativi sistemi di posa, occorre anche offrire una consulenza “emozionale”, per esempio offrendo un servizio di progettazione di interni. Una consulenza di inte-

rior design che è richiesta ormai da ben oltre la metà della clientela. Ma ci sono anche consulenze tecniche, inerenti al risparmio energetico o all’isolamento acustico o all’antisismica, che alcuni anni fa non esistevano proprio e che oggi sono invece entrate a far parte di quel “sistema” che rappresenta l’unico segmento dell’edilizia veramente vitale, la ristrutturazione.” Tile Italia: - Nella trasformazione da semplice “negozio” a “consulente globale”, quanto

è stato importante il rapporto con i fornitori? D. Cianciosi: “Il rapporto di partnership che si è venuto a creare con alcuni fornitori è stato veramente fondamentale. Penso a Mapei, a Raimondi, a GranitiFiandre, ma ce ne sono molti altri… E’ grazie a loro che si diffonde la “cultura” del progetto. Sono loro che organizzano corsi per far conoscere le tipicità dei prodotti, le tecniche di lavorazione, taglio e posa in opera, le proprietà relative a


Obiettivo Vendita

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isolamento termico e acustico… I rapporti tra produttori e addetti alla distribuzione divengono così sempre più stretti, siamo oltre che clienti… partern e, certamente, l’argomento “prezzo” non può essere il principale tra noi, lo lasciamo alla GDO.” Tile Italia: - E per la posa in opera come vi regolate? D. Cianciosi: “Noi non offriamo il “chiavi in mano”, un servizio che non è mai entrato diffusamente nelle regioni meridionali, ma abbiamo deciso di associarci ad Assoposa perché, quando il nostro cliente ce lo richiede, vogliamo essere in grado di consigliare artigiani posatori di certificata professionalità. Vogliamo a nostra volta partecipare a quest’opera di “accultura-

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mento” dell’intera filiera, nell’interesso nostro e anche in quello dei posatori, perché le normative prevedono, ormai anche in Italia, precise responsabilità. Il fatto poi che tra i nostri stessi fornitori ci siano fondatori e sostenitori di Assoposa ci fa sentire finalmente parte di una “filiera” che si sta rafforzando.” Tile Italia: - Ma il cliente che entra in sala mostra comprende questo vostro sforzo? D. Cianciosi: “Forse quando entra in sala mostra per la prima volta non pensa di trovare tante competenze, ma scopre ben presto l’importanza di avere a disposizione persone in grado di seguirlo nella realizzazione del “suo progetto” e non nella semplice scelta di un prodotto. Certamente i

giovani sono i più ricettivi, alcuni sono anche molto attenti alle problematiche ambientali ed informati sulle facilitazioni fiscali messe ad incentivazione di tanti lavori. Queste sono “buone pratiche” che fortunatamente tendono a diffondersi e, anche su queste tematiche, dobbiamo essere in grado di guidare il cliente, sgravandolo quanto più possibile dalle problematiche burocratiche.” Tile Italia: - Cianciosi srl è una rivendita con una gamma prodotto molto ampia, oltre al tradizionale showroom, dispone di banchi ferramenta e colori, e di legno per edilizia… Quali sono i comparti che godono di una maggiore ripresa?D. Cianciosi: “Buoni incrementi vengono proprio da tutto il segmento della ristrutturazione: è in risalita la domanda di pavimenti e rivestimenti ma anche quella di legno per edilizia, sempre più spesso utilizzato nelle nuove tecniche costruttive. Certamente i materiali per edilizia pesante sono quelli che permangono in maggiore sofferenza, d’altra parte sappiamo tutti che la

nuova edilizia è ferma da ormai oltre un decennio.” Tile Italia: - Ma di quanto spazio dispone la Cianciosi srl e di quanti addetti? D. Cianciosi: “L’area complessiva è di 30.000 mq, 10.000 dedicati al verde, 4.500 coperti, compresi gli 800 mq dedicati alla sala mostra, il resto dedicato a deposito. Al momento siamo in 16 a lavorare in azienda. Dovendoci occupare di settori così diversi abbiamo 4 addetti ai banchi ferramenta e colori mentre 4 persone, tra cui mia figlia Alessia, si dedicano allo showroom. Ampliare la gamma a nuovi comparti offrirebbe certamente maggiore spazi di vendita, ma tutto deve mantenere un livello qualitativo elevato, il che vuol dire individuare fornitori partner d’eccellenza e poi riavviare un’accurata opera di acculturamento… Vedremo, se si conferma la ripresa degli ultimi anni….” Tile Italia: - A proposito, cosa può dirci dell’andamento del mercato nella Vs area? D. Cianciosi: “Nella nostra area di riferimento commerciale, che dalla provincia di Campobasso si estende a quelle di Foggia e Chieti, al momento stiamo confermando quell’indice positivo di crescita che ci portiamo dietro dal 2015 quando, per la prima volta dopo 6 anni, siamo tornati al segno positivo.”


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Obiettivo Vendita

“La qualità segue un filo logico” Durante srl, 42 anni di attività ed esperienza nel settore, è tra i principali rivenditori del nord-est di pavimenti, rivestimenti, bagni e legno. Attento alle esigenze di ogni singolo cliente, alla qualità dei materiali e della loro posa in opera, estende la sua competenza ad una progettazione sofisticata degli ambienti. Progettazione che, ci anticipa Alberto Durante responsabile MKT dell’azienda, presto si estenderà dalle finiture per la casa all’arredamento dei vari ambienti. Tutto questo fa parte della filosofia del gruppo Durante che, da sempre, fa della qualità il filo conduttore del proprio lavoro: “Peraltro - afferma Alberto -, negli oltre 40 anni in cui si è dipanata la nostra esperienza, siamo sempre cresciuti in linea con i cambiamenti del mercato… proprio quello che intendiamo continuare a fare, naturalmente senza mai smarrire il filo della qualità e del servizio al cliente”. Tile Italia: - Ci racconta brevemente la storia dell’azienda? Alberto Durante: “Furono mio nonno e mia madre Gabriella Sartor ad avviare, nel 1975, una attività di rivendita di materiali per edilizia pesante, ma l’innato talento di mia madre nell’esporre e nell’accostare prodotti diversi, la spinse presto ad estendere la “rappresentanza” anche alle piastrelle ceramiche e all’arredobagno. Nei primi anni Ottanta è poi stata lei ad allestire in sala mostra - credo per prima in tutto il Veneto - i box-bagno a dimensioni reali di 3x3 metri. 98 - Tile Italia 4/2017


Obiettivo Vendita

Nel frattempo mio padre, Bruno, si dimostrava un vero “fenomeno” nella scelta dei fornitori e negli acquisti… E non hanno certo perso smalto: tutti e due sono molto presenti ed attivi in azienda.” Tile Italia: - E il suo personale ingresso in attività a quando risale? A. Durante: “Beh, per la verità io in azienda ci sono cresciuto, e certe sensibilità le ho acquisite senza neppure accorgermene, proprio come fanno i bambini. Ufficialmente sono entrato in forze alla Durante nel 1989, e poco dopo è entrato mio fratello Massimiliano. La prima operazione importante che abbiamo condotto insieme è stato il completo rinnovo dello showroom: 1.500 mq espositivi progettati secondo le più aggiornate teorie di visual merchandising. Con Massimiliano ci siamo suddivisi compiti e responsabilità: mio fratello gestisce la parte finanziaria ed amministrativa, oltre ad occuparsi della logistica e delle vendite in sala mostra; io mi occupo

della parte strategica, marketing e formazione del personale oltre che, a mia volta, vendere in sala mostra.” Tile Italia: - Di quanti addetti alla vendita disponete? A. Durante: “Ad oggi, oltre a noi due fratelli, abbiamo 4 addetti alle vendite ed io mi occupo personalmente della loro formazione motivazionale, oltre che delle strategie di vendita. Per la formazione sui prodotti ci avvaliamo invece della collaborazione dei nostri migliori fornitori.” Tile Italia: - Dopo anni di crisi, quali nuove strategie MKT state seguendo? A. Durante: “Un nuovo, importante, cambiamento di strategia lo abbiamo deciso ormai un anno fa ed ora lo stiamo realizzando: ampliare la sala mostra di altri 1.000 mq per esporre quanto necessita per l’arredo di cucina, living e zona notte. Un cambio di strategia dovuto all’indiscussa affermazione delle grandi catene che ha fatto in modo che la vendita del solo prodotto piastrella divenga loro esclusiva. Nelle

sale mostra non esiste più la vendita della sola piastrella, a noi si rivolge quella parte della clientela che vuole competenza, qualità e che non ha tempo per seguire i lavori.” Tile Italia: - Per questa tipologia di clientela qual è l’argomento di vendita determinante? A. Durante: “L’argomento determinante è quello emoPANT. 426C zionale. VERSIONE La sala mostra deve essere in grado di aiutare concretamente il privato prima a sognare e poi a proget-

tare e realizzare la propria casa. Sia che sia nuova sia che si tratti di ristrutturazione. Fondamentale anche, per questa tipologia di clientela, è la certezza di avere un unico referente “affidabile”, responsabile della qualità della realizzazione dell’intero progetto. Per questi motivi la sala mostra deve essere in grado di offrire al visitatore un total look estetico, compresi gli arredamenti. Naturalmente per far ciò occorre anche avvalersi delle tecnologie più aggiornate e dei più sofisticati sistemi di rendering. Ed è a questo che stiamo lavorando. Senza dimenticare quanto, nel nostro lavoro, sia fondamentale la passione.” Tile Italia: - Ma per poter garantire la “realizzazione del progetto” come vi siete organizzati? A. Durante: “Pensi che l’80% delle nostre squadre artigiane lavora continuativamente con noi da ormai 20 anni. Insieme a loro ci siamo impegnati moltissimo sulla qualità della posa in opera non solo di pavimenti e rivestimenti, ma

Durante srl Via Schiavonesca Nuova 210 PAVIMENTI BAGNI CUCINE

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Obiettivo Vendita

anche di arredobagno che, nei vari componenti, richiede interventi di tecnici esperti per evitare errori irreparabili. E’ grazie alla competenza di queste persone che riusciamo a garantire la qualità del lavoro e, proprio perché il loro lavoro ottenga il giusto riconoscimento, ci siamo anche iscritti ad Assoposa: vogliamo che ad applicatori seri ed esperti venga riconosciuto il giusto valore professionale. Io, poi, ho una storia personale molto attiva proprio a questo proposito…” Tile Italia: - Ce la può raccontare? A. Durante: “Guardi, io sono un antesignano della fondazione di una associazione che certifichi la professionalità del posatore: è un progetto che avevo sponsorizzato già nei primi anni Novanta, nel momento di passaggio dalla posa a malta alla posa a colla. All’epoca io stesso facevo dimostrazioni di posa per Mapei e chiedevo ai miei posatori di partecipare a tutti i corsi. Ma vuole sapere qual è la provocazione che oggi rivolgo alla stessa Assoposa?Tile Italia: - Ci dica A. Durante: “Bisogna fare in modo che sia resa obbligatoria la certificazione del pavimento. Nel momento in cui il progettista va in comune per ottenere il Permesso a Costruire, così come acclude la progettazione degli impianti per ottenere la certificazione energetica, allo stesso modo deve presentare la progettazione della pavimentazione per poi ottenerne la certificazione. Solo in questo modo potremo essere sicuri che i pavimenti siano eseguiti 100 - Tile Italia 4/2017

nel rispetto delle norme”. Tile Italia: - Una sensibilità di questo tipo fa pensare che voi abbiate sempre lavorato prevalentemente con il cliente privato…. A. Durante: “Ad oggi, quantitativamente, la nostra clientela si suddivide tra un 70% di privati e un 30 di imprese, il che vuol dire che, a livello di redditività, la proporzione del privato sale all’85% a discapito di quella delle imprese. Ma anche a questo proposito, a seguito della crisi, abbiamo cambiato strategia e, da tre anni, evitiamo tutti i lavori a rischio, passando a pagamenti brevi preceduti da adeguati anticipi. E’ una scelta che consiglio a tutti i rivenditori, peraltro è evidente che per la corretta gestione aziendale oggi si deve guardare non tanto all’incremento del fatturato quando al miglioramento dei margini”. Tile Italia: - E come sta andando il mercato? A. Durante: “Molto bene. Fino ad oggi il 2017 segna un incremento dei margini superiore a quello registrato nel 2016. E’ una crescita di qualità caratterizzata da una grande risposta dei privati sui temi di ristrutturazione e riqualificazione energetica… poi ieri abbiamo avviato i lavori per l’ampliamento dello showroom agli arredi per la casa. Un investimento da oltre 1 milione di euro da cui ci aspettiamo una nuova crescita, sempre sull’onda della qualità. Comunque, per mantenere certi standard, resta fondamentale la capacità di saper fare sacrifici e di essere sempre disponibili nei confronti dei clienti.”


CREATION EXCLUSIVE EDITION, la nuova collezione LVT* firmata Gerflor *Luxury Vinyl Tile

Con CREATION, Gerflor propone ai professionisti la gamma LVT più completa del mercato, caratterizzata da diverse caratteristiche di rilievo: • una serie di motivi effetto legno ed effetto minerale molto realistici, con una grande varietà di formati, tipi di grana e colori (circa 200 motivi) • la disponibilità dei modelli sia in piastrelle che in doghe • una struttura che favorisce l’igiene, una manutenzione ridotta grazie ad un trattamento della superficie con poliuretano (PUR+) e un prodotto 100% riciclabile a fine vita • un’offerta che si distingue grazie alle tre tipologie di posa. Gerflor, sempre attenta ai trend del design e alle esigenze di rinnovamento estetico, specialmente nel settore retail, ha completato la collezione CREATION con la gamma EXCLUSIVE EDITION, caratterizzata dalla grande freschezza compositiva e dalle finiture più di tendenza: legno e ossidati, per un effetto industrial. EXCLUSIVE EDITION è disponibile per la posa con colla permanente e, oltre ai formati classici in doghe e piastrelle, anche nell’esclusivo formato XL in cm 150X23. CREATION 70 La gamma di piastrelle e doghe Creation 70 è destinata in particolare al rivestimento delle superfici soggette a forti sollecitazioni grazie allo strato di usura di 0,70 mm. Declinata in una sessantina di motivi, questa gamma è disponibile in doghe e piastrelle e con 3 sistemi di posa: a incastro (Clic System), adesiva e riposizionabile (X’Press) o con colla permanente (Incollo).

ADVERTORIAL

Mettendo la sua tecnologia di punta al servizio dell’eccellenza, Gerflor reinventa le piastrelle e le doghe in vinile: • 3 livelli di resistenza, • 3 sistemi di posa, • centinaia di possibilità.

Ricca la dotazione di motivi decoro, raffinati e con tonalità che spaziano dalle tinte metalliche all’effetto legno, fino alle superfici ispirate al tessile. Creation 70 si arricchisce di doppia griglia in fibra di vetro, retro in nylon con adesivo riposizionabile integrato destinato alle zone a forte traffico, pellicola decorativa, trattamento PUR+ e grana resistente che va ad aggiungersi al suo strato di usura trasparente di 0,70 mm. CREATION 55 Creation 55 è la soluzione perfetta per gli ambienti residenziali e del terziario a traffico moderato, quali ad esempio boutique, uffici, ristoranti, ecc. Creation 55 ha uno strato di resistenza all’usura di 0,55 mm e nella nuova gamma è disponibile in 69 motivi, 7 formati di doghe e piastrelle e 3 sistemi di posa: a incastro (Clic System), adesiva e riposizionabile (X’Press) o con colla permanente (Incollo). Le due grandi tendenze decorative proposte sono gli effetti legno e gli effetti minerali. Per il legno, spiccano i nuovi «legni grigi» con la loro raffinatezza e i motivi rustici, così autentici da sembrare veri. Sul fronte dei motivi minerali, il classico affianca l’originale creando effetti incredibilmente belli che valorizzano profondamente tutti gli ambienti, compresi quelli tecnici. Creation 55 è una collezione dalle molteplici sfaccettature, perfetta per abbellire gli interni. Creation 55 presenta uno strato trasparente in superficie di 0,55 mm di spessore, una pellicola decorativa e un sottofondo compatto. L’insieme viene pressato, granulato ad alta pressione e il rivestimento così ottenuto viene completato con un trattamento della superficie al poliuretano PUR+.

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Il Bagno

DURAVIT, vasi al TOP Cosa si chiede ad un water, oltre al design? Facilità di pulizia, alto livello di igiene, ergonomia della seduta, stabilità del sedile, chiusura perfetta e silenziosa del coperchio… e la funzione bidet? Decisamente confortevole.

Le crescenti attenzioni al risparmio idrico hanno indotto allo sviluppo della tecnica di sciacquo dei water: invece dei tradizionali 9 litri di acqua, oggi, per lo sciacquo, sono sufficienti 4,5 litri. Anche le speciali superfici in ceramica, realizzate con smalti antibatterici, sono rispettose dell’ambiente: facili da pulire, riducono il consumo di acqua e di detergenti. Ulteriore comfort è offerto dal sedile con funzione bidet ad acqua calda integrata.

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Efficiente tecnica di sciacquo Grazie alla tecnologia Rimless®, Duravit ha dimostrato come si possa ottenere vera efficienza grazie alla riuscita interazione di geometria, dinamica dei fluidi e design. La conformazione “aperta” del bordo superiore del vaso permette un innovativo ed efficiente flusso dell’acqua: il risultato è un getto dinamico e potente che descrive un cerchio orizzontale prima che l’acqua scarichi in verticale sciacquando così tutta

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la superficie del vaso (foto 1). Soli 4,5 l d’acqua sono in grado di garantire risultati di sciacquo perfetti ed igienici. Il bordo del vaso, inoltre, grazie alla sua conformazione aperta, è assolutamente facile e veloce da pulire.

Pulizia ed igiene • I vasi con rivestimento antibatterico WonderGliss (optional) non consentono a sporco e calcare di depositarsi: la su-


Il Bagno foto nella pagina: Getty Images

SensoWash Slim

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Il Bagno

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perficie estremamente liscia fa scivolare via i residui con l’acqua. • Con l’impiego di HygieneGlaze 2.0 le caratteristiche igieniche dei vasi sono ulteriormente migliorate: in questo caso non si tratta di un semplice rivestimento ma di vero smalto ceramico durevole nel tempo e ad azione antibatterica (foto 2/3). HygieneGlaze 2.0 contiene quattro diversi ioni metallici e altri principi attivi e costituisce la base per un’eliminazione efficace di germi e batteri. Durante il processo di cottura, lo smalto HygieneGlaze 2.0 viene integrato sulla ceramica. Applicato nella parte interna del vaso o dell’orinatoio fino al bordo, HygieneGlaze 2.0 svolge la propria funzione là dove possono presentarsi i batteri: dopo 3 ore ne risultano eliminati già il 90%, dopo 12 ore l’eliminazione dei batteri arriva al 99,999%, un livello finora mai raggiunto. HygieneGlaze 2.0 è disponibile per tutti i vasi e gli orinatoi delle serie P3 Comforts, ME by Starck e Vero Air.

Funzione bidet con il sedile elettronico SensoWash® I vasi con sedile elettronico, sintesi di water e bidet, riscuotono nel mondo un sempre maggiore apprezzamento. Duravit ha affrontato il tema realizzando sedili elettronici coordinati alle varie serie di vasi di design. Grazie all’equilibrio delle proporzioni, i water con sedile elettronico SensoWash®, marcatamente piatto, non si differenziano

SensoWash Slim 104 - Tile Italia 4/2017


Il Bagno

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SensoWash e by Stark molto dai vasi tradizionali, rispondendo alle richieste di un’estetica essenziale. Tutte le funzioni di SensoWash® sono azionate con il telecomando (foto 4) che dispone di tre funzioni di getto ad acqua calda, doccetta posteriore, comfort o Lady. Il telecomando consente anche di gestire a piacere la temperatura dell’acqua, l’intensità del getto e la posizione dell’erogatore. Confortevole anche la funzione luce notturna: un LED illumina l’interno del vaso e funge da orientamento al buio. Sedile e coperchio possono essere aperti e chiusi tramite il telecomando, ma anche manualmente e in modo delicato grazie al meccanismo anticaduta. Sedile e coperchio sono realizzati in un materiale particolarmente robusto, antigraffio, non poroso e pertanto igienico. SensoWash® offre, per la prima volta,

meccanismo elettronico e funzioni doccetta totalmente separati da sedile e coperchio. In modo che questi possono essere rimossi e rimontati con un semplice gesto, rendendo la pulizia semplice e veloce. Inoltre, un solido sistema di fissaggio impedisce al sedile di scivolare sulla ceramica. • Il modello SensoWash® Slim (foto 5), più contenuto nel prezzo, è accessibile ad un pubblico più ampio ed è compatibile con le 8 serie Duravit: Vero Air, P3 Comforts, ME by Starck, DuraStyle, Happy D.2, Darling New, Starck 2 e Starck 3 • Il TOP è invece espresso da SensoWash ® e by Starck. Una versione super-intelligente (foto 7) in grado di offrire: getto pulsato, memorizzazione di due diversi profili utente con relative impostazioni

personalizzate, dispositivo di sicurezza contro l’inquinamento dell’acqua potabile e funzioni di risparmio energetico. In modalità risparmio energetico, il riscaldamento integrato del sedile viene disattivato per 8 ore, consentendo lo spegnimento notturno. SensoWash® e by Starck è abbinabile a cinque serie: DuraStyle, Happy D.2, Darling New, Starck 2 e Starck 3. Grazie alla combinazione dell’innovativo sedile elettronico SensoWash® con l’efficiente tecnologia di sciacquo Rimless®, Duravit ha realizzato il vaso che risponde ai requisiti più elevati.

DURAVIT AG Fondata nel 1817 a Hornberg, nel centro della Foresta Nera in Germania (nella foto sotto), Duravit AG oggi è uno dei produttori di bagni di design leader a livello mondiale. La società opera a livello internazionale in oltre 130 Paesi e si distingue per le innovazioni nell’ambito del buon design, l’uso intelligente della tecnologia e l’elevata qualità. In collaborazione con designer di fama internazionale come Philippe Starck o EOOS, Duravit sviluppa bagni confortevoli che migliorano in modo sostenibile la qualità della vita di chi li utilizza. La gamma di prodotti di Duravit comprende sanitari in ceramica, mobili per il bagno, vasche e piatti doccia, sistemi wellness, sedili elettronici, rubinetterie e accessori.

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Cantiere del mese

Fila a Montegrotto Terme L’intervento all’Hotel Terme Miramonti ha interessato circa 800 mq di pavimentazioni, rivestimenti e interni della piscina nel centro benessere. Intervento che si è reso necessario per riportare la struttura all’originale splendore

L’Hotel Terme Miramonti è stato fondato oltre 120 anni fa a Montegrotto Terme (PD), comune ai piedi dei Colli Euganei e centro termale tra i più antichi d’Europa. Da ben 4 generazioni la famiglia Braggion gestisce il prestigioso albergo a 5 stelle e il correlato Beauty Thermal Center Relilax, caratterizzati dall’attenzione e dalla cura del dettaglio nella struttura e dall’alto standard nei servizi dedicati al benessere della persona. L’eleganza delle architetture è imprezio106 - Tile Italia 4/2017

sita da elementi ricercati e dall’utilizzo di materiali dal gusto raffinato quali pietre naturali e ardesia multicolor, sia nelle camere e nelle aree comuni dell’hotel così come nelle aree delle piscine e del centro benessere.

Le ragioni dell’intervento L’intervento all’Hotel Terme Miramonti ha interessato circa 800 mq di pavimentazioni, rivestimenti e interni della piscina

nel centro benessere. Intervento che si è reso necessario per riportare la struttura all’originale splendore dopo la normale usura del tempo, il costante calpestio nelle zone più frequentate e le particolari caratteristiche ambientali determinate da vapore e umidità. Le pareti delle vasche termali presentavano, infatti, importanti incrostazioni calcaree mentre le aree esterne necessitavano di una pulizia sgrassante.


Cantiere del mese

stati utilizzati DETERDEK, il detergente disincrostante acido di FILA, e FILAPS87, il detergente sgrassante alcalino. Il lavaggio per la rimozione delle incrostazioni calcaree è stato eseguito dal trattatore con sistemi tradizionali e con l’utilizzo di una spazzola in Tynex. “Rimuovere il carbonato di calcio da quarzite, marmo e pietra è un’operazione complessa ma necessaria nelle zone che si bagnano e si asciugano più frequentemente, quali piscine e docce” spiega Rossetto. “La mia scelta nell’intervento ha prediletto i prodotti DETERDEK e FILAPS87 in quanto danno ottime performance di riuscita senza essere corrosivi. Il loro impiego unito a un’azione meccanica molto incisiva ha assicurato eccellenti risultati nel lavoro di pulizia”. Nella fase successiva è stato applicato a spruzzo il protettivo HYDROREP, l’idrorepellente a effetto invisibile in grado di difendere da umidità ed efflorescenze pie-

tre e agglomerati, senza alterarne l’estetica originale. “Nell’area interna della piscina, l’applicazione di HYDROREP mediante sistema airless ha permesso una distribuzione omogenea e abbondante del prodotto con una resa molto elevata” dice l’applicatore specializzato. È stato infine applicato FILASTONE PLUS, il protettivo antimacchia ravvivante, che ha esaltato il colore delle superfici in ardesia valorizzandone le molteplici sfumature.

I prodotti DETERDEK è il disincrostante di FILA ideale per pietre resistenti agli acidi, klinker, ceramica smaltata e cotto. Rimuove facilmente incrostazioni e elimina il calcare da pavimenti e rivestimenti. A differenza di altri acidi non è aggressivo, rispetta le superfici, i metalli e le fughe, senza alterare l’aspetto e la colorazione dei mate-

Il trattamento è stato effettuato interamente con prodotti FILA Surface Care Solutions ed è stato eseguito dall’applicatore specializzato Roberto Rossetto dell’impresa Euganea Trattamenti di Cervarese S. Croce (PD).

L’intervento La difficoltà principale è consistita nella rimozione delle incrostazioni di calcare e, per ottenere un ottimo risultato, sono Tile Italia 4/2017 - 107


Cantiere del mese

riali. Può essere usato in varie diluizioni a seconda delle esigenze (per il lavaggio dopo posa o per la manutenzione straordinaria). FILAPS87 è il detergente decerante sgrassante che, diluito, è in grado di pulire e sgrassare efficacemente tutte le su-

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perfici, anche pavimenti molto sporchi in pietra naturale e agglomerati non lucidi. Utilizzato puro elimina le macchie impossibili dal gres porcellanato. La sua azione decerante è imbattibile per cere all’acqua, metallizzate e rilucidabili. HYDROREP è il protettivo idrorepellente a base solvente per pietra e agglomerati non lucidi, cemento e pietra ricostruita. La sua azione difende dal degrado degli agenti atmosferici e dell’acqua, ostacolando la formazioni di muschi e muffe. È antiefflorescenza e si applica senza bisogno di diluizione sulle superfici pulite per mezzo di un pennello o a spruzzo. FILASTONE PLUS è l’antimacchia a effetto ravvivante perfetto sia per interni che per esterni che non crea nessun film superficiale. Penetra in profondità nel materiale proteggendolo così dallo sporco e tonalizzando tutte le finiture. La sua protezione resiste ai raggi UV e dura a lungo nel tempo senza ingiallire. FILASTONE PLUS è certificato idoneo anche per il contatto con gli alimenti.

❞ Esecuzione lavori: Euganea Trattamenti di Roberto Rossetto Consulenza scientifica: Giandomenico Cattuzzo (Technical Supervisor)

“In a constantly changing global market, advance knowledge of the rate of growth or decline of the market is essential for effective planning of corporate strategies”

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Cantiere del mese

Courtesy of Realtà Mapei

Risanamento e restauro conservativo per un edificio che ospiterà atelier e laboratori di arti figurative Riconsegnata, dopo un lungo abbandono, al Comune di Milano alla metà dello scorso maggio, la Casa degli Artisti si trova nel tratto centrale di Corso Garibaldi. Poco lontano è in costruzione una nuova torre di 11 piani che sorgerà sulle rovine del convento di Sant’Anna dei Teatini. Il complesso è realizzato dalla società La Ducale del gruppo immobiliare Tecnocasa, che ha sostenuto il pagamento degli oneri di urbanizzazione dell’intervento di costruzione, impegnandosi nel restauro della Casa degli Artisti. La torre e il complesso residenziale/direzionale saranno pronti nel 2018, mentre la ristrutturazione della Casa degli Artisti è stata ultimata e gli spazi saranno assegnati attraverso un bando pubblico.

Mecenati e artisti a Milano La Casa degli Artisti fu realizzata nel 1909, su progetto dell’ing. Luigi Ghò, per iniziativa di Ferruccio e Aristide Bogani. I due fratelli mecenati la pensarono come uno spazio dove gli artisti della vicina Accademia di Brera, e non solo, potessero trovare un posto dove vivere e creare. Il piano terra era riservato agli scultori, i piani superiori ai pittori e le soffitte agli scenografi. L’edificio era importante non solo per la sua funzione di centro artistico, ma anche perché fu una delle prime costruzioni realizzate in cemento armato in Italia. La facciata meridionale è caratterizzata da un corpo aggettante in ferro e vetro che illumina i corridoi lungo i quali si affacciano gli atelier. I prospetti nord e est presentano una struttura in pilastri di cemento armato fra i quali si aprono le grandi vetrate degli studi, mentre un grande terrazzo contornato con balaustrini è addossato al 110 - Tile Italia 4/2017

La Casa degli Artisti a Milano


Cantiere del mese

corpo est. Negli anni ‘30 l’edificio fu espropriato dal Comune e, agli inizi del decennio successivo, tutta la zona GaribaldiBrera fu data in concessione ad alcune società edilizie che avevano in programma di abbattere buona parte del quartiere e riedificarlo. L’inizio della Seconda Guerra Mondiale e i bombardamenti che colpirono la zona bloccarono il progetto. Negli anni successivi la Casa conobbe altri momenti artisticamente vivaci e un rilancio culturale nel 1978 ad opera di artisti e critici d’arte. Occupata all’inizio del 2000, la Casa fu poi sgomberata definitivamente nel 2007 e lasciata in stato di abbandono. Fino alla partecipazione al progetto di riqualificazione da parte della società immobiliare La Ducale, sono mancati i fondi sufficienti al suo ripristino. I dieci appartamenti-atelier ora realizzati saranno assegnati per

CASA DEGLI ARTISTI, MILANO

Progettista: ing. Luigi Ghò Anno di costruzione: 1909 Periodo di intervento: 2015-2016 Intervento Mapei: fornitura di prodotti per il risanamento, il restauro conservativo e la protezione delle murature Committente: Immobiliari Garibaldi 95 Coordinamento Mapei: Davide Bandera, Daniele Sala, Fabio Bergamaschi, Dario Casale, Paolo Giglio, Paolo Baldon, Luca Ladislai (Mapei SpA) Progetto: dott. arch. Giovanni Da Pozzo D.L.: dott. arch. Luigi Guffanti Prog. e D.L. C.A.: dott. ing. Orlandini Direzione cantiere: dott. ing. Gabriele Pelligrò Responsabile lavori: dott. ing. Giuseppe Pellegrino Impresa esecutrice: Impresa di costruzioni Albini e Castelli S.r.l. FC Grosso,

PRODOTTI MAPEI

Consolidamento delle murature e degli intonaci: Mape-Antique Allettamento, Mape-Antique FC Civile, Mape-Antique FC Grosso, Mape-Antique MC, Mape-Antique Rinzaffo, Mape-Antique Intonaco NHL, Mapenet 150 Finitura pareti: Silexcolor Primer, Silexcolor Pittura www.mapei.it Tile Italia 4/2017 - 111


Cantiere del mese

un periodo compreso tra i tre e i dodici mesi ad artisti scelti da una commissione di insegnanti ed esperti d’arte. Gli artisti ospitati non pagheranno l’affitto, ma dovranno rendere visitabili al pubblico i loro atelier ed esporre le loro opere.

L’intervento di riqualificazione Durante i sopralluoghi che hanno preceduto i lavori era stato rilevato un degrado diffuso delle murature, degli intonaci e delle finiture ancora presenti. Il deterioramento era causato non solo dallo stato di abbandono in cui versava l’edificio, ma anche dall’elevato tasso di umidità presente nella costruzione, dai sali solfatici trasportati dall’acqua presente nel sottosuolo, risalita per capillarità attraverso le fondazioni, e dai materiali di scarsa qualità utilizzati precedentemente per gli intonaci e le finiture. È stato proposto un ciclo di interventi con materiali studiati appositamente per edifici storici a base calce ed esenti da cemento, in grado di porre rimedio al degrado causato da umidità e sali. Durante la primavera del 2015 è iniziato l’intervento con la demolizione di tutti gli intonaci ancora esistenti, seguita da alcuni cicli di lavaggio delle murature per eliminare il più possibile i sali solubili presenti, la polvere, le efflorescenze e il materiale incoerente. Terminata la fase di preparazione del supporto, l’intervento è stato suddiviso in due fasi: nella prima è stato applicato un ciclo deumidificante e nella seconda è stato realizzato l’intonaco traspirante e sono state applicate le finiture colorate.

1. Il ciclo deumidificante Questa fase ha riguardato l’edificio dal piano di campagna alla quota del primo marcapiano. Dopo la rimozione dell’intonaco esistente e l’idrolavaggio delle superfici interessate è stato applicato, sul sottofondo saturo di acqua, ma con la superficie asciutta, MAPE-ANTIQUE RINZAFFO, trattamento preventivo resistente ai sali per intonaci deumidificanti, in uno spessore di 5 mm. MAPE-ANTIQUE RINZAFFO è una malta a base di calce ed Eco-Pozzolana, esente da cemento, che viene applicata a totale copertura di tutte le superfici da intonacare in modo da migliorare l’adesione dell’intonaco, uniformare l’assorbimento del supporto e rallentare il trasferimento dei sali verso l’intonaco deumidificante nei primi giorni, quando quest’ultimo risulta più “debole” perché appena applicato. 112 - Tile Italia 4/2017


Cantiere del mese

Prima del completo asciugamento di MAPE-ANTIQUE RINZAFFO sono state realizzate le fasce di livello con MAPE-ANTIQUE MC per definire la corretta planarità e lo spessore dell’intonaco deumidificante. Partendo dalla parte bassa della muratura è stato poi applicato l’intonaco deumidificante macroporoso composto da MAPEANTIQUE MC in uno spessore minimo di 20 mm. Alcuni minuti dopo l’applicazione è stata effettuata la livellatura sino a ottenere una superficie piana. La finitura della superficie dell’intonaco è stata eseguita con frattazzo alcune ore dopo l’applicazione, evitando di pressare la superficie dell’intonaco deumidificante per non ridurne la porosità e non ostacolare l’evaporazione dell’umidità presente nella muratura. L’ultima fase dell’intervento è stata la regolarizzazione degli intonaci macroporosi deumidificanti con la stesura di MAPEANTIQUE FC GROSSO, malta da rasatura traspirante a tessitura grossa, resistenti ai sali, a base di calce ed Eco-Pozzolana.

2. Realizzazione dell’intonaco traspirante L’intervento successivo ha riguardato tutte le superfici oltre il primo marcapiano. Inizialmente sono stati ripristinati eventuali vuoti o discontinuità presenti nella muratura con la tecnica della rincocciatura o di scuci-cuci, utilizzando MAPE-ANTIQUE ALLETTAMENTO insieme a mattoni con caratteristiche il più possibile simili a quelle dei materiali originari. Tracce e alloggiamenti eseguiti nella muratura per il passaggio di tubazioni di piccole dimensioni sono stati chiusi sempre con MAPEANTIQUE ALLETTAMENTO. Su tutte le superfici esterne, dai piani superiori fino al piano terra, è stato utilizzato MAPE-ANTIQUE INTONACO NHL, intonaco di fondo traspirante a base di calce

idraulica naturale ed Eco-Pozzolana. Il prodotto è indicato sia per l’intonacatura a macchina o a cazzuola di murature esistenti - anche di pregio storico e artistico, sotto tutela dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio, come nel caso della Casa degli Artisti sia per edifici di nuova costruzione, sia per la ricostruzione di vecchi intonaci a base calce. Dove lo spessore da riportare era superiore a 30 mm, l’intonaco è stato applicato in più mani, realizzando i diversi strati successivi su quello precedente non frattazzato. Dopo alcuni minuti dall’applicazione, la superficie è stata livellata con la staggia ad H sino a ottenere una superficie piana.

3. Realizzazione della rasatura traspirante e delle finiture colorate L’ultima fase dell’intervento ha visto la regolarizzazione degli intonaci macroporosi deumidificanti con la stesura di MAPE-ANTIQUE FC CIVILE, malta da rasatura traspirante a tessitura fine, resistente ai sali, a base di calce ed EcoPozzolana. In questo caso è stato applicato il prodotto in due mani, interponendo tra la prima e la seconda mano la rete in fibra di vetro alcaliresistente MAPENET 150. Trascorsi alcuni giorni da questo intervento è stato applicato SILEXCOLOR PRIMER, fondo a base di silicato di potassio in dispersione acquosa utilizzato come promotore di adesione e per uniformare l’assorbimento del supporto prima dell’applicazione della pittura a base di silicato di potassio SILEXCOLOR PITTURA, nella colorazione indicata dal progettista e D.L. in accordo alla Soprintendenza.

Lo stato ante lavori Tile Italia 4/2017 - 113


Posa & tecnica

di Corrado Borghi

Ripavimentazione: solo maquillage o occasione per migliorie?

Nell’affrontare una miglioria estetica, si dimentica a volte che il momento è propizio per ottenere migliorie tecnologiche. Gli interventi tesi a riqualificare l’unità immobiliare (dal punto di vista termico, acustico, sismico), anche quando non imposti dalle norme in vigore, permettono tra l’altro interessanti vantaggi economici grazie ai bonus fiscali, all’ottenimento di certificazioni energetiche ed acustiche, all’incremento del risparmio energetico e del valore dell’unità immobiliare oggetto di restauro.

Migliorie in edilizia: potenziale e freni inibitori Il concetto tradizionale legato agli interventi di manutenzione e miglioria degli immobili è quello di operazioni: • invasive, • di lunga gestione, • che compromettono la fruibilità degli ambienti interessati sino ad opere concluse, • che generano disagi anche all’ambiente circostante (qualora si operi in unità immobiliari multiple), • con alti costi. Tutte motivazioni costituenti veri freni psicologici ed operativi allo sviluppo massivo del mercato della “miglioria”, tanto che, generalmente, si interviene solo in caso di manutenzioni irrinunciabili o per cambio di proprietà dell’unità immobiliare. Se valutiamo questo paradigma in relazione alla stagnazione delle nuove costruzioni, risulta evidente che la diffusione di tecnologie che limitino, o addirittura eliminino, le controindicazioni citate in apertura avrebbe come positiva conseguenza un’espansione del mercato, in termini di volumi e fatturato, in funzione di quelle che mi piace definire “migliorie dell’ambiente abitato”. A questo proposito è interessante analizzare la seguente tabella: 114 - Tile Italia 4/2017

Anzianità del patrimonio edilizio Italiano: Periodo di costruzione

Aliquota sul totale patrimonio

Per l’ambito che andiamo a trattare in questo articolo, ovvero le pavimentazioni, ogni intervento non può prescindere da un aspetto estetico, decorativo e di arredo; pertanto soggetto, in prima battuta, all’ ”appeal sensoriale” che il materiale scelto per il rifacimento della superficie esercita sul committente/padrone di casa. Spesso, però, nell’affrontare una miglioria estetica, si dimentica che il momento è assolutamente propizio per ottenere migliorie nella “vivibilità e sicurezza” degli ambienti. Nel momento in cui si decide di rinnovare il pavimento si può, infatti:

18%

comprende anche le costruzioni storiche “antiche”

1919 / 1945

12%

comprende anche costruzioni storiche di inizio secolo

1946 / 1971

33%

1972 / 1981

18%

1982 / 1991

12%

Dal 1992

7%

Prima del 1919

Rifacimento delle pavimentazioni

Si noterà che il 63% del patrimonio edilizio del nostro Paese è costituito da immobili edificati tra il 1946 ed il 1991. Pur epurando il dato in funzione di edifici già ristrutturati o sui quali non è possibile, per svariati motivi, intervenire, abbiamo sempre e comunque un imponente parco potenziale a cui rivolgerci per le “nostre migliorie”.

1. valutare interventi collaterali tesi a riqualificare, anche tecnicamente (termica, acustica, sismica) l’unità immobiliare. Questi aspetti, oltre che etici, quando non imposti dalle norme in vigore, costituiscono importanti aree di redditività (vedi bonus, classificazioni energetiche ed acustiche, risparmi energetici, valo-re dell’unità immobiliare); 2. avvalersi della consulenza di tecnici/ progettisti con una preparazione adeguata allo stato dell’arte, sia per gli aspetti normativi sia per quelli tecnologici; 3. affidare la realizzazione a maestranze di comprovata professionalità e capacità: a questo proposito va fatto notare come attualmente sia possibile rintracciare aziende di posa qualificate attraverso i siti delle Associazioni di categoria (es. Assoposa o C onpaviper). Inoltre, nel momento della scelta dei materiali, sarà bene sapere che il decreto legislativo 106/2017, pubblicato in Gazzetta, adegua la normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n.305/2011 che fissa condizioni armoniz-


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zate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione abrogando la direttiva 89/106/CEE. Pertanto, dal 9 agosto 2017, è prevista responsabilità penale diretta per Fornitore, Costruttore, Progettista, Direttore Lavori, Direttore dell’Esecuzione o Collaudatore che utilizzino prodotti non conformi. Relativamente all’acustica e specificatamente ai rumori da calpestio, è bene far notare che un sistema pavimento ben progettato ed eseguito in questo senso, non solo eviterà la trasmissione di rumori agli ambienti sottostanti, ma eliminerà/ attenuerà, anche: • i rumori da calpestio trasmessi trasversalmente sullo stesso piano attraverso il solaio (quindi ambienti facenti parte della stessa unità immobiliare); • i rumori impattivi riflessi all’interno dello stesso ambiente.

Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie Attualmente sono disponibili prodotti e sistemi che rendono estremamente più fruibili ed accessibili gli interventi di rifacimento delle pavimentazioni. In particolar modo la ricerca si è sviluppata nella direzione di: • pavimentazioni adatte alla posa in sovrapposizione a quelle esistenti: si evitano demolizioni e si possono, in futuro, ripristinare le pavimentazioni originarie. • bassi spessori complessivi per: ➔ strati “porta pavimento” (massetti) a spessore ridottissimo, ➔ sistemi radianti ad acqua (riscaldamento e raffrescamento) con serpentine a diametro ridotto e per sistemi a secco, ➔ sistemi radianti elettrici (riscaldamento) a spessore “quasi zero”. • Isolamento acustico: tecnologie finalizzate, anch’esse, alla realizzazione di pavimentazioni sovrapposte e/o si-

stemi a basso spessore. • Isolamento termico: materiali ad altissime prestazioni in termini di conducibilità termica e quindi con elevato rapporto spessore/trasmittanza. • Alleggerimento solai: sottofondi e massetti con pesi specifici da 2 a 10 volte inferiori ai tradizionali impasti cementizi, collaborano all’isolamento termico, velocizzano i tempi di lavorazione e asciugatura, contribuiscono a migliorare le condizioni antisismiche delle strutture. Pertanto andremo, qui di seguito, ad illustrare alcune tecnologie, più o meno recenti, che, rispetto ai sistemi “tradizionali”, sono tutte indirizzate all’ottenimento di grandi vantaggi in termini di invasività, spessori, tempi di realizzazione, facilità esecutiva, e prestazioni ottenute. Inoltre, molti dei sistemi di seguito presentati, oltre a permettere interventi diversamente impossibili, sono tra loro associabili ed implementabili, a seconda delle esigenze specifiche.

ESEMPI PRATICI 1. Isolamento acustico > pavimentazioni sovrapposte Come applicare una nuova pavimentazione ceramica o lignea su ceramica esistente e, nel contempo, ottenere un buon abbattimento del rumore da calpestio. Sistema ISOLTILE di Tecnasfalti: si tratta di un performante manto desolidarizzante e armante per rivestimenti in ceramica o legno, realizzato in polipropilene reticolato fisicamente ad alta densità, di 2 mm di spessore, ideato per essere posato semiflottante o a doppio incollaggio al di sotto della pavimentazione in ceramica o parquet, sia in caso di sostituzione del vecchio pavimento, sia nel caso in cui la posa debba avvenire sul pavimento esistente. Posa “semiflottante”: si può utilizzare un solo strato di colla tra il materassino e 1

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la finitura. Tale modalità di posa permette di preservare il sottofondo esistente (nel caso ad esempio in cui si vada a coprire una finitura di pregio) e di procedere successivamente alla facile rimozione della nuova finitura (come ad esempio in caso di temporary shop o appartamenti dati in affitto). Posa ad “incollaggio totale”: si utilizzano due strati di colla, il primo strato tra il sottofondo/vecchia pavimentazione e il materassino e il secondo strato tra il materassino e la nuova pavimentazione. Caratteristiche: • funziona da strato di scorrimento: neutralizza la trasmissione di tensioni dal sottofondo alla piastrella, evitando le formazioni di crepe; • buon comfort acustico dell’ambiente (rumori riflessi e rumori trasmessi); • può essere posato anche in ambienti umidi e anche in verticale sotto il rivestimento; • spessore totale “aggiuntivo” (oltre alla nuova pavimentazione e relativa colla): 2 mm. • www.isolmant .com 2. Isolamento acustico > Stratigrafia con massetto galleggiante Come ottenere il massimo risultato in termini di isolamento acustico, con la garanzia della durata delle prestazioni iniziali e della stabilità dimensionale del “pacchetto”. Materassino in gomma EPDM Linea GREI di Isolgomma: la linea Grei è una gamma di prodotti per l’isolamento acustico di pavimenti, sviluppata per applicazioni nelle costruzioni di solai

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116 - Tile Italia 4/2017

con prestazioni di alta qualità e grado d’isolamento. L’utilizzo di una speciale gomma in EPDM e il particolare processo produttivo brevettato, conferiscono ai prodotti di questa linea caratteristiche meccaniche e acustiche elevate, ideali per l’isolamento al calpestio su ogni tipo di solaio. Il materassino, resistente e flessibile, si adatta perfettamente alla superfice di base e grazie al predisposto bordo di giunzione autoadesivo permette la giunzione dei bordi dei rotoli senza l’applicazione del nastro adesivo abbassando così sensibilmen Caratteristiche: • alte prestazioni d’isolamento acustico in spessori ridotti • posa del prodotto rapida, semplice e precisa • resistente all’umidità • www.isolgomma.com Nota bene: Quando procediamo a realizzare un pacchetto che preveda l’interposizione di un materassino per l’isolamento acustico al calpestio tra lo strato di livellamento ed il massetto portapavimento ad alto spessore= alto sovraccarico, dovremo accertarci che le caratteristiche di stabilità dimensionale sotto carico, del materassino che andremo ad utilizzare, siano tali da garantire che nel tempo non si abbiamo fenomeni di schiacciamento dello stesso, con le gravi conseguenze costituite da annullamento della prestazione acustica unitamente all’abbassamento del sistema pavimento. Quest’ultimo fenomeno porta, inevitabilmente, alla creazione di antiestetici distacchi tra pavimento e battiscopa, quand’anche al deterioramento della

pavimentazione a finire. Tali caratteristiche sono espresse (NB: analizzare sempre le schede tecniche dei materiali che si prendono in esame) dai dati di “creep” e di “comprimibilità”. In linea di massima si può affermare che materassini realizzati in gomma riciclata e con densità a partire da 500 kg/Mc, come nel caso della linea GREI, forniscono prestazioni ottimali in tal senso. È anche utile sapere che dal dicembre 2013 è stata divulgata la Norma UNI 15516 (indicazioni di posa in opera dei sistemi di pavimentazione galleggiante per l’isolamento acustico), che precisa le corrette modalità di esecuzione al fine di ottenere un’opera soddisfacente per prestazioni e caratteristiche. Elementi costituenti un pavimento galleggiante tipo (dalla norma UNI 15516): 1. Rivestimento verticale o battiscopa 2. Pavimentazione 3. Massetto 4. Banda di isolamento perimetrale 5. Barriera al vapore 6. Materiale resiliente 7. Sottofondo 8. Partizione interna orizzontale

3. Massetti portapavimento alleggeriti e sottofondi di livellamento leggeri Come conseguire, con una sola lavorazione, isolamento termico e alleggerimento dei carichi gravanti sui solai (vedi antisismica) Oggi il mercato offre svariati prodotti, anche premiscelati e pronti all’uso, per realizzare strati di livellamento e/o portapavimento con masse volumiche notevolmente inferiori a quelle dei “comuni” calcestruzzi od impasti sabbia-cemento semiumidi. Da notare che l’impiego di prodotti premiscelati, oltre a fornire maggiore garanzia relativamente all’ottenimento delle prestazioni finali dichiarate dal produttore, rende estremamente più agevole la gestione logistica e di posa del cantiere. Tale peculiarità diventa particolarmente interessante qualora si operi in unità immobiliari abitate (es: rifacimento di un


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ambiente) e/o inserite in ambiti condominiali. 3A: Massetto alleggerito premiscelato a rapida asciugatura LECAMIX FAST di Laterlite: è un premiscelato in sacco per la realizzazione di massetti leggeri e massetti isolanti anche a veloce asciugatura (7 gg spessore 5 cm). Il massetto alleggerito in Lecamix Fast, in opera pesa solo circa 1.200 Kg/m3, circa il 35% in meno rispetto ad un tradizionale massetto. Il coefficiente di conducibilità termica certificato (λ =0,291 W/mK) è circa un quarto del tradizionale sabbia e cemento, contribuendo positivamente all’isolamento termico dei divisori orizzontali interpiano. La resistenza meccanica a compressione è pari a 160 Kg/cm2, valore idoneo per la posa di qualsiasi pavimentazione. • www.leca.it

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3B: Sottofondo ultra leggero e altamente isolante ISOLCAP LIGHT 110 di Edilteco: Malta termoisolante premiscelata superleggera, per la realizzazione di strati di livellamento altamente termoisolanti (∅ = 0,043 W/mK), a base di leganti idraulici selezionati, perle vergini di polistirene espanso perfettamente sferiche ad elevato potere termoisolante (Ø 2 mm), preadditivate perla per perla in fase di produzione con additivo E.I.A.. Applicabile anche a spessori variabili su piani orizzontali, inclinati ed intercapedine. Predosato a 110 kg/m3 di cemento. Densità a secco 110 kg/m3. Impastabile con trapano e frusta, con betoniera, con impastatrice orizzontale tipo “Turbomalt” o similari. Impastabile e pompabile al piano con macchina intonacatrice, anche monofase 220 V. • www.edilteco.it Nota bene: 1. l’utilizzo di strati di livellamento con alte prestazioni di isolamento termico, consente, anche, di limitare gli spessori del sistema “portapavimento”, in quanto possono permettere di evitare l’ulteriore utilizzo di pannelli di materiali isolanti, anche in presenza di sistemi di riscaldamento radiante. È comunque necessario che la conformità delle trasmittanze ottenibili (rapporto tra la conducibilità termica del materiale in esame ed il suo Tile Italia 4/2017 - 117


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spessore in opera) sia verificata ed avvallata, per l’utilizzo specifico, da un tecnico competente ed investire le maestranze incaricate della posa in opera della sola responsabilità della corretta esecuzione/applicazione. 2. I “materiali leggeri” si possono definire, in linea generale, ottimi coadiuvanti per l’isolamento termico. Altresì non potranno mai, per la loro stessa natura, essere considerati per se stessi isolanti acustici, sia per quanto riguarda i rumori da calpestio (dove il sistema deve comunque prevedere uno strato resiliente con funzione “ammortizzante” e meglio se a sua volta caricato con uno strato avente una massa congrua per i valori di comprimibilità tipici del resiliente stesso), sia per quanto riguarda i rumori aerei (dove, soprattutto per la riduzione della trasmissione delle basse frequenze, è necessario prevedere partizioni aventi massa elevata). 4. Isolamento termico a basso spessore > pannelli ad elevatissime prestazioni termoisolanti che consentono di dimezzare gli spessori a parità di trasmittanza termica ottenuta. Pannello AEROPAN BASIC di Ama Composites: è un pannello realizzato mediante l’utilizzo di un materassino a base di Aerogel, studiato per l’isolamento termico di quelle strutture edilizie che necessitano del maggior grado di coibentazione nel minor spazio possibile. Le sue caratteristiche di flessibilità, e la particolare finitura bifacciale composta da una rete in fibra di vetro, lo

rendono particolarmente indicato per la correzione di ponti termici, isolamento termico in intercapedine (anche in strutture a secco), o per l’applicazione in piano su solai e terrazze. La produzione in pannelli, consente una posa rapida e precisa, riducendo al minimo i tagli ed il conseguente sfrido di materiale in cantiere. Può essere utilizzato per l’isolamento esterno di imbotti delle finestre, isolamento termico dei cassonetti degli avvolgibili, eliminazione dei ponti termici all’interno dei falsi telai degli infissi, il rivestimento interno delle nicchie dei termosifoni. Per la sua conformazione, è inoltre idoneo alla coibentazione di superfici complesse come ad esempio elementi semicircolari o tridimensionali. Aeropan si pone quale scelta ottimale per le ristrutturazioni esterne e interne, nonché nel recupero edilizio e negli edifici storici sottoposti a vincoli architettonici che abbiano bisogno del massimo comfort abitativo. www . aeropan . it

5. Riscaldamento e raffrescamento a pavimento > sistemi a circolazione di acqua a bassissimo spessore Sistema BEKOTEC-THERM di Schlüter® Systems: sistema massetto riscaldato particolarmente sottile, il sistema è eccezionalmente leggero e l’altezza costruttiva è ridotta (tubazione + massetto: totale 31 mm). Questo è particolarmente importante per i progetti di ristrutturazione, dove ogni millimetro conta. Inoltre, altezze costruttive ridotte possono essere un vantaggio nelle nuove costruzioni perché permetto-

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no l’installazione di ulteriori strati isolanti. Per fare un confronto: i sistemi di riscaldamento a pavimento tradizionali hanno una copertura di massetto di almeno 45 mm sopra i tubi del riscaldamento. Che si traduce in un massetto del peso di oltre 130 kg per metro quadrato. Al contrario, il sistema Schlüter®-BEKOTEC è basato su uno strato sottile a pavimento con una copertura in massetto di soli 8 mm sui rilievi, riducendo il peso del massetto a circa 57 kg/mq. Oltre alla notevole riduzione degli spessori necessari per la realizza-


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CORRADO BORGHI è titolare di Domotech sas - con sede operativa a Bologna - società operante nel settore delle consulenze tecnico-commerciali per i prodotti e le tecnologie in edilizia. Tra i vari incarichi ricoperti e le esperienze professionali svolte negli ultimi anni, evidenziamo: • membro CDA ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento); • membro in UNI Working Group U870308 Supporti di pavimenti (massetti); • membro della Giunta Direttiva di CONPAVIPER (Associazione Nazionale Pavimentazioni Continue) • membro del Comitato Tecnico 201 “Isolanti e Isolamento Termico-materiali” in ambito del C.T.I. (comitato Termotecnico Italiano) • direttore commerciale Italia di Edilteco SpA (dal 2000 a maggio 2017).

zione del sistema, si ottengono, anche, i seguenti benefici: 1. bassa inerzia termica del sistema, pertanto il riscaldamento/raffrescamento dell’ambiente avviene in tempi assai ridotti dall’accensione dell’impianto. 2. miglior comportamento sismico delle strutture. • www.bekotec -therm.it 6. Riscaldamento a pavimento: sistemi ad alimentazione elettrica e spessore “quasi 0” Sistema HSI indoor di HSI Italia: sistema riscaldante costituito da stuoie in me-

tallo amorfo a bassissimo spessore (1,2 mm) che, oltre alla quasi nulla invasività relativamente alle altezze, permette: 1. posa in opera velocissima, 2. alta economicità, 3. realizzazione di sistema riscaldante “on demand” (settorializzato ambiente per ambiente”), 4. tempi di riscaldamento ambiente, dall’alimentazione dell’impianto, pressochè immediati, 5. idoneo a ricevere la successiva posa di pavimentazione a finire sia a colla, che flottante, 6. nessuna manutenzione.

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“Codice di buona pratica” per massetti di supporto Il sistema di sottofondo più diffuso in Italia è il massetto: un elemento edile con ottime caratteristiche prestazionali e costi decisamente più contenuti rispetto ad altri sistemi, ma che può garantire la massima prestazione solo se costruito correttamente. Un sottofondo planare, stabile e portante è un presupposto fondamentale per la corretta posa di un manto ceramico o di un pavimento in pietra naturale. Un’errata esecuzione del sottofondo causa inevitabilmente problemi di fessurazione, rottura e distacco della ceramica o della finitura lapidea. Il sistema di sottofondo più diffuso in Ita-

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per approfondire

© Conpaviper

lia è il massetto: un elemento edile con ottime caratteristiche prestazionali e costi decisamente più contenuti rispetto ad altri sistemi - interpiani in legno, in metallo o elementi da posare a secco -, ma che può garantire la massima prestazione ed escludere danni alla pavimentazione solo se costruito correttamente. Un massetto non realizzato a regola d’arte può incorrere in vari problemi: imbarcamenti e cedimenti, fessurazioni importanti in fase di maturazione o di esercizio, capacità di carico insufficiente e, se posato in esterno, mancata resistenza alla pioggia e al gelo. Nonostante il suo ampio impiego, ad oggi non esiste una normativa italiana per la corretta applicazione e stagionatura di un massetto nei diversi campi di utilizzo. A colmare questa (incredibile) carenza normativa è intervenuta Conpaviper, l’Associazione Italiana Sottofondi, Massetti e Pavimentazioni e Rivestimenti Continui. Come rilevato da Luigi Schiavo, Presidente di Conpaviper, nella Premessa del Codice: “Spesso la generica e imprecisa prescrizione del massetto di supporto, o l’affidamento dei lavori di produzione e applicazione dei massetti a soggetti non qualificati e senza esperienza, finisce per portare problematiche che non emergono nella fase di cantierizzazione ma, purtroppo, a lavori conclusi e, ancora più spesso, durante la vita in servizio dell’opera.” Grazie all’iniziativa dell’Associazione Italiana Sottofondi ora esiste, finalmente, un manuale completo e condiviso relativo alla realizzazione di massetti, finalizzato ad una corretta comunicazione all’intera filiera, dal progettista al massettista e all’installatore della pavimentazione stessa. Il “Codice di Buona Pratica” di Conpaviper, pubblicato questa estate, definisce

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i parametri tecnici utili per la progettazione e l’esecuzione dei massetti di supporto per interni e per esterni, ne stabilisce le specifiche tecniche e fornisce alcune indicazioni per evitare i più classici problemi. Ad esempio: il manuale segnala la necessità di giunti nel massetto (con indicazioni delle campiture) per evitare fessurazioni incontrollate; precisa gli spessori minimi del massetto in base alla tipologia del materiale utilizzato (introducendo i sistemi radianti a basso spessore); dà indicazione dei tempi di stagionatura e del livello di umidità residua massima all’interno del massetto in base al tipo di pavimentazione da posare, al fine di evitare effetti dannosi della pressione del vapore sulla pavimentazione stessa; puntualizza la necessità di un sistema di drenaggio sotto il massetto per applicazioni in esterno, evitando così pericolosi ristagni d’acqua al suo interno.

Sistemi innovativi Il Codice di Buona Pratica dedica poi una particolare attenzione ai sistemi innovativi per la realizzazione di massetti con caratteristiche e prestazioni particolari. Vediamo di seguito alcune delle novità consigliate: • Durante la sua stagionatura, il massetto tradizionale è destinato a subire un processo di ritiro dimensionale e tende a deformarsi in tutta la superficie. Per evitare spiacevoli conseguenze sulla pavimentazione sovrastante, il Codice indica come “soluzione classica” la realizzazione di giunti di frazionamento nel massetto da riportare poi, in perfetta corrispondenza, anche nella superficie piastrellata. In alternativa alla soluzione tradizionale (poco adatta, per esempio, in caso di pavimenti con grandi formati), indica il cosiddetto principio dello “scarico con-


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trollato delle tensioni”, ovvero l’impiego di speciali pannelli che inducono il massetto a ritirarsi in funzione della loro struttura a rilievi. • Per prevenire che le micro-fessurazioni portino poi a successive rotture nel rivestimento finale, il Codice raccomanda l’installazione in adesione di membrane desolidarizzanti tra massetto e rivestimento. Oltre al suo basso spessore complessivo, il particolare vantaggio di questa innovativa soluzione è la totale assenza di giunti di frazionamento nel massetto. Si ha così la possibilità di collocare i giunti in superficie in perfetta corrispondenza con le fughe del manto ceramico stesso, anche se di grande formato. • Un massetto ancora umido non permette la posa immediata di un pavi-

mento in ceramica o pietra naturale in quanto la forza del vapore, che si creerebbe tra massetto e pavimentazione, potrebbe provocare il distacco del manto appena incollato. Per abbreviare la lunga attesa - i “classici” 28 giorni di stagionatura – necessaria prima di procedere alla posa del pavimento, il Codice suggerisce l’utilizzo di innovativi sistemi con sfogo delle tensioni generate dal vapore. Questa indicazione, peraltro, era già contenuta nella norma UNI 11493-1 sulla posa della ceramica. • I massetti in esterno, anche se protetti dal rivestimento, possono subire dannosi attacchi da gelo-disgelo. Il codice suggerisce quindi l’istallazione, al di sotto del massetto, di innovati strati di drenaggio che impediscono il rista-

gno dell’acqua, così come richiesto anche dalla normativa UNI 11493-1 e dalla UNI 8627.

Le soluzioni Schlüter®-Systems La multinazionale tedesca Schlüter ®Systems offre, ormai da anni, vari sistemi per la realizzazione di massetti in interno ed esterno che rispettino quanto ora ribadito con forza anche dal nuovo Codice di Buona Pratica. In particolare, il sistema Schlüter®BEKOTEC (fig. 1) per la realizzazione di massetti a basso spessore (riscaldati o non), agisce secondo il principio del micro-frazionamento controllato. Vengono così eliminate le tensioni, le deformazioni e la necessità di realizzare giunti nel massetto.

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Posa & tecnica

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Grazie ad un ingombro ridotto (a partire da soli 20 mm più lo spessore della pavimentazione senza coibentazione) e grazie ad una importante riduzione di peso sulle strutture di circa 70 kg/m², questi sistemi permettono la realizzazione di massetti anche in situazioni di restauro con particolare limiti statici e di quota. Sempre nel rispetto delle indicazioni del Codice di Buona Pratica, la famiglia di guaine Schlüter®DITRA (fig. 2) permette di separare il sottofondo dalla pavimentazione neutralizzando le tensioni derivanti dalle diverse dilatazioni dei due strati e, grazie alla loro particolare conformità, consentono di compensare le tensioni del vapore derivanti da sottofondi umidi non ancora perfettamente stagionati. A seconda della guaina impiegata, è possibile inoltre soddisfare necessità specifiche quali: impermeabilizzazione, distribuzione del carico, drenaggio, alloggio radiante, isolamento acustico da calpestio.

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Infine, le guaine della famiglia Schlüter®-TROBA-PLUS (fig. 3) soddisfano le indicazioni date dal Manuale Conpaviper e relative alla protezione ed al drenaggio di balconi e terrazzi. Schlüter®-TROBAPLUS, installata al di sotto del massetto, garantisce il deflusso dell’acqua eventualmente infiltrata nella stratigrafia ed inoltre protegge l’elemento di tenuta, senza alterare le caratteristiche meccaniche della copertura (TROBA-PLUS ha una capacità di carico di 39 t/mq). Con il suo Codice di Buona Pratica, Conpaviper fornisce quindi un valido strumento operativo ed una corretta comunicazione, di grande utilità per committenti, progettisti, applicatori e tecnici. Una guida al passo con i tempi che non riferisce e “fotografa” solo i metodi più classici della posa del massetto, ma “abbraccia” in modo qualificato anche l’importante forza innovativa di questo settore edile. Non resta che attendere che le valide indicazioni in esso contenute possano presto trovare una loro continuità anche nelle norme UNI.

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La doccia perfetta si vede dai dettagli A Cersaie 2017 Progress Profiles presenta innovative soluzioni per ottimizzare i vantaggi della doccia a filo pavimento.

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Funzionalità e design per garantire il massimo confort. In occasione di Cersaie 2017, Progress Profiles, primaria azienda veneta attiva nel settore dei profili tecnici e decorativi di finitura e nei sistemi di posa, propone soluzioni innovative in grado di coniugare funzionalità e design, per rendere il bagno e la doccia un luogo elegante, oltre che di assoluto benessere e relax. La doccia con piatto a filo pavimento è una scelta pratica e molto richiesta da una clientela sempre più vasta ed esigente, ma, per evitare brutti imprevisti e disagi, è importante affidarsi a sistemi di realizzazione innovativi e a finiture di primissima qualità. Progress Profiles, per la perfetta realizzazione della doccia filo pavimento, propone: • la membrana PROFOIL a garanzia di un’impermeabilizzazione perfetta e un’elevata adesione al supporto, ideale per i pavimenti 124 - Tile Italia 4/2017

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Posa & tecnica

ciaio inox, che dona un tocco di moderno design, evitando ristagni maleodoranti. Ma anche l’occhio vuole la sua parte e per un bagno minimalista cosa c’è di meglio dell’eliminazione di ingombranti termosifoni? Con PRODESO HEAT SYSTEM, sistema di riscaldamento elettrico a pavimento e a rivestimento (foto 1), si dona calore in pochi minuti alla stanza da bagno, senza nessuno spreco di energia e ingombro inutile, oltre ad assicurare un importante sfogo del vapore, grazie alla

speciale membrana desolidarizzante e impermeabilizzante in polipropilene. Infine, per dare un tocco di eleganza e donare luminosità alla stanza da bagno, Progress Profiles propone la sua gamma di finitura STONE LINE (foto 4-5) - disponibile in quattro diverse linee di listelli e in numerose misure - che crea un accattivante effetto materico, adattandosi alle più recenti tendenze di arredamento. La linea prevede diverse tonalità, dal bianco al color sabbia, ma anche grigio, nero e bronzo.

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ma anche per i rivestimenti (foto 1).; • il pannello isolante PROSHOWER PANEL (foto 1), impermeabile perchè rivestito con PROFOIL, da applicare prima delle piastrelle, ideato per ottenere la pendenza perfetta del piatto doccia evitando dislivelli e che, garantendo la perfetta inclinazione, abbrevia notevolmente i tempi di posa dei rivestimenti; • PROSHOWER PROFILE (foto 2) è poi perfetto per rifinire il perimetro del piano doccia e, allo stesso tempo, sostenere il cristallo protettivo; è disponibile regolabile in altezza per raccordare piastrelle posate in piano a piastrelle posate in pendenza; • infine, per un perfetto deflusso delle acque verso lo scarico, c’è PROSHOWER DRAIN (foto 3), una canalina modulare disponibile in cinque diverse altezze e in sei griglie di finitura in ac-

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Speciale

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Cersaie 2017

Apre le porte il

35° CERSAIE Lunedì 25 settembre si apre la 35 a edizione di Cersaie. Il taglio del nastro è previsto alle 10,45 del mattino presso Piazza Costituzione, l’ingresso principale del quartiere fieristico bolognese. L’appuntamento immediatamente successivo è costituito dall’atteso Congresso Inaugurale, in svolgimento presso la Sala Europa del Palazzo dei Congressi.

Nella foto: FAP Ceramiche, Cersaie 2016

La prima giornata della 35 a edizione della più importante fiera mondiale per il settore dei pavimenti e rivestimenti e arredobagno, sarà poi scandita da due appuntamenti serali in svolgimento a Sassuolo presso lo storico Palazzo Ducale: Ore 18: Conferenza stampa internazionale Ceramics of Italy - Salone delle Guardie del Palazzo Ducale di Sassuolo Al termine della Conferenza la cerimonia di premiazione del XX Ceramics of Italy Journalism Award e l’ufficializzazione del vincitore di Beautiful Ideas, concorso rivolto ai giovani designer per l’ideazione del visual grafico di Cersaie 2017.

Ore 20: serata Cersaie (su invito) - Sala della Cavallerizza del Palazzo Ducale, Sassuolo A seguire la cerimonia di consegna dei Confindustria Ceramica Distributor Awards ai 4 distributori (Francia, Germania, Regno Unito e Italia) maggiormente distintisi nei rapporti con l’industria ceramica italiana. Altissime le richieste di partecipazione da parte di espositori, provenienti da ogni parte del mondo. Cersaie, la più grande e qualificata rassegna internazionale per i settori della ceramica e dell’arredobagno, si conferma quindi come l’appuntamento di riferimento mondiale del trade internazionale per conoscere le tendenze estetiche, tipologiche e tecnologiche, ma anche come fondamentale luogo di confronto tra il mondo della produzione e quello della distribuzione. Una conferma della centralità internazionale di una manifestazione che punta a superare il risultato di partecipazione dello scorso anno: 852 espositori provenienti da 43 Paesi del mondo.

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Cersaie 2017

In occasione di questa sua 35 a edizione, per la prima volta nella storia, Cersaie ha realizzato due distinti manifesti, ciascuno dedicato al settore espositivo di riferimento: il mondo dei pavimenti e rivestimenti da un lato e quello dell’arredobagno dall’altro. • Il manifesto della ceramica, come tradizione da ormai otto anni, è risultato dal Concorso Beautiful Ideas cui hanno partecipato 105 progetti forniti da studenti dello IED di Milano, dell’ISIA di Urbino, del NABA di Milano e della Seconda Uni-

versità di Napoli con il corso in Design e Comunicazione. Tra tutti i progetti partecipanti la giuria - Anna Steiner, Gigi Colin e Aldo Colonetti - ha scelto quello di Fabrizio Mariani ed Enrico Montecchi, studenti della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Il titolo della loro interpretazione è Polimorfo perché “la ceramica esce dal formato tradizionale per divenire altro, l’evoluzione delle tecnologie e del design la proiettano nel futuro, la ceramica in costante metamorfosi”.

• Il concept su cui realizzare il manifesto dell’arredobagno è stato invece sviluppato attraverso un percorso originato da due concetti fondamentali - vita e design - da cui è scaturito l’headline “L’acqua è moda”. L’immagine, creata dall’agenzia Interpromex Comunicazione, è una forma astratta, ricca di energia, che gioca con l’immaginazione di ciascuno e che può ricordare un abito o un drappeggio: vestito per la persona o per l’abitare.

Vieni a trovarci in fiera! Siamo qui:

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15 ingresso CALZONI

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Gall. 21/22 Galleria dell’Architettura

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ingresso NORD Mostra: MILLELUCI Italian Style Concept

Città della posa: ampia area riservata alla dimostrazione delle nuove tecniche di installazione e posa in opera di pavimenti e rivestimenti.

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TILE EDIZIONI • Centro Servizi, area stampa • Pad. 26 - Stand B50

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Cersaie 2017

Costruire, Abitare, Pensare. Costruire, Abitare, Pensare, programma culturale di Cersaie dedicato all’architettura e al design nato nel 2009, giunge quest’anno all’ottava edizione. Le conferenze del programma ospitano ogni anno architetti e designer di fama provenienti da tutto il mondo per presentare i propri progetti e la propria visione sull’architettura e il design contemporaneo. Da Renzo Piano a Shigeru Ban, da Enzo Mari a Eduardo Souto de Moura, da Patricia Urquiola a Kazuyo Sejima, dall’architettura per l’emergenza, al social housing, dall’archeosofia di Soleri alle donne in architettura, passando per l’Italia, il Giappone, la Spagna, la Cina, l’India. In cinque anni di conferenze e seminari più di 70 incontri pubblici, quasi 200 relatori, 4 premi Pritzker.

Martedì 26 settembre

 Ore 10,30: SEBASTIÁN Sebastián Irarrázaval IRARRÁZAVAL - Galleria - Galleria 21/22 21/22 Sebastián Irarrázaval: nato a Santiago del Cile nel 1967, laureato in architettura presso l’Università Cattolica del Cile ha proseguito la formazione presso la Architectural Association di Londra. È Professore Ordinario presso la Scuola di Architettura dell’Università Cattolica del Cile ed è stato visiting professor in varie università, tra le quali il Massachusetts Institute of Technology di Boston (MIT) e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV). Le sue opere sono state esposte in diverse mostre e biennali e il suo lavoro è stato ampiamente pubblicato su riviste specializzate. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la candidatura all’Architecture Swiss Award (2016) e al Mies Crown Hall Americas Prize (2016), il premio AOA (1999), il premio della Biennale di Architettura del Cile (2008) e della Biennale di Urbanismo e Architettura di Shenzhen & Hong Kong (2012), il WAVE (2014, 2015), l’AZ Award (2016), i Wood Design and Building Awards (2016) e il RIBA International Prize (2016). * La partecipazione a questa conferenza dà diritto a 2 CFT (Crediti Formativi Professionali) in collaborazione con ProviaggiArchitettura. Cersaie, in collaborazione con ProviaggiArchitettura organizza un servizio di autobus Cersaie, in gratuiti collaborazione per raggiungere con ProviaggiArchitettura la Fiera di Bolognaorganizza rivolto agli unarchitetti servizio diiscritti autobus agligratuiti ordini delle per città: Ancona, Arezzo, raggiungere la Fiera Bolzano, di Bologna Cesena, rivolto Ferrara, agli architetti Firenze, Forlì, iscritti Milano, agli ordini Modena, dellePadova, città: Ancona, Parma,Arezzo, Piacenza, Pordenone, Bolzano, Cesena, Ravenna, Ferrara, Reggio Firenze, Emilia, Forlì, Rimini, Milano, Rovigo, Modena, Trento,Padova, Treviso,Parma, Venezia, Piacenza, Verona,Pordenone, Vicenza Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Trento, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza  Ore  Ore 11: 11: Seminario Seminario sulle sulle polizze polizze assicurative assicurative riservate riservate ai ai posatori posatori ee alle alle rivendite rivendite associate associate ad ad ASSOPOSA - Area 49 Città della Posa Relatori: Francesco Bergomi, Andrea Rovelli, Marco Minesi (esperto di Reale Mutua), Enrica Vitali (avvocato Assoposa)  Ore  Ore 12,30: 12,30: Guida Guida alla alla visita visita di di Cersaie Cersaie -- Galleria Galleria 21/22 21/22 Evento di benvenuto per architetti, durante il quale verrà illustrato il salone e fornita una guida alla visita della manifestazione. La partecipazione, con contestuale firma del registro presenze, conferisce 1 CFT (Crediti Formativi Professionali).  Ore  Ore 13,30: 13,30: Grandi Grandi lastre: lastre: progettazione, progettazione, posa posa ee manutenzione manutenzione -- Area Area 49 49 Città Città della della Posa Posa * Seminario tecnico con CFP per progettisti. Lezione in aula (2 ore) + dimostrazione pratica in laboratorio di posa (2 ore) Argomenti: • Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete e con grandi lastre. • Caratteristiche e requisiti della piastrellatura ceramica.

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• Progettazione, posa e installazione. • Collaudo e accettazione. • Presentazione del sistema di attestazione di Assoposa. • Individuazione e inquadramento delle figure tecniche coinvolte. Docenti: Paolo Colombo (presidente Assoposa) - Tomas Belloni - Nicola Brunello - Marcello Canuri - Cristiano Ferrarini Enrico Geronimi - Carlo Montecchi - Emanuele Rodolico - Giorgio Timellini  Ore 13,30: SADI Ceramics & Bathroom Design Award 2017 - Pad 30- St D41-B42  Ore 16: SEAN GODSELL - Galleria 21/22 Sean Godsell, nato e laureato a Melbourne, nel 1994 ha fondato a Londra la Godsell Associates Pty Ltd e nel 1999 ha ottenuto un titolo di Master of Architecture presso la RMIT University con la relazione “L’adeguatezza della dimora australiana contemporanea”. Nel 2002 Wallpaper lo ha elencato come uno delle dieci persone - unico australiano - destinate a “cambiare il nostro modo di vivere”. L’architettura essenziale di Sean Godsell rende le sue realizzazioni perfettamente integrate nel contesto in cui si trovano. Grande l’attenzione per la fluidità e l’essenzialità degli spazi per un concetto di abitazione strettamente connesso al rapporto dell’uomo con la terra e con la natura. Nel 2006 ha ricevuto il Victorian Award e il RAIA Robin Boyd Award e nel 2007 il premio Cappochin per l’architettura residenziale in Italia. Altri riconoscimenti al Chicago Athenaeum, al Wallpaper International Design Awards del 2008 e all’AIA Record Houses. Nel 2012 è stato selezionato per la progettazione del nuovo padiglione australiano alla Biennale di Venezia. Nel luglio 2013 è stato visiting professor allo IUAV WAVE workshop di Venezia e ha inaugurato la conferenza della Cattedra UNESCO a Mantova Architettura. * La partecipazione a questa conferenza dà diritto a 2 CFT (Crediti Formativi Professionali) in collaborazione con ProviaggiArchitettura Cersaie, in collaborazione con ProviaggiArchitettura organizza un servizio di autobus gratuiti per raggiungere la Fiera di Bologna rivolto agli architetti iscritti agli ordini delle città: Ancona, Arezzo, Bolzano, Cesena, Ferrara, Firenze, Forlì, Milano, Modena, Padova, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Trento, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

Mercoledì 27 settembre  Ore 11,30: NTCA meeting: tavola rotonda tra Assoposa e l’associazione americana - Area 49 Città della Posa

 Ore 12,30: Guida alla visita di Cersaie - Galleria 21/22 Evento di benvenuto per architetti, durante il quale verrà illustrato il salone e fornita una guida alla visita della manifestazione. La partecipazione, con contestuale firma del registro presenze, conferisce 1 CFT (Crediti Formativi Professionali).  Ore 13,30: Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione - Area 49 Città della Posa * Seminario tecnico con CFP per progettisti. Lezione in aula (2 ore) + dimostrazione pratica in laboratorio di posa (2 ore) Argomenti: • Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete e con grandi lastre. • Caratteristiche e requisiti della piastrellatura ceramica. • Progettazione, posa e installazione. • Collaudo e accettazione. • Presentazione del sistema di attestazione di Assoposa. »»

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Costruire, Abitare, Pensare.

• Individuazione e inquadramento delle figure tecniche coinvolte. Docenti: Paolo Colombo (presidente Assoposa) - Tomas Belloni - Nicola Brunello - Marcello Canuri - Cristiano Ferrarini Enrico Geronimi Carlo Montecchi - Emanuele Rodolico - Giorgio Timellini

Giovedì 28 settembre  Ore 10,30: ELISA VALERO RAMOS - Galleria 21/22 Elisa Valero Ramos: Professore ordinaria di Progetti di Architettura presso la Scuola Tecnica Superiore di Architettura di Granada. Visiting professor presso Università di Berlino, di Roma Tre, dell’università UNAM Messico DF, Copenaghen, San Paulo, London South Bank University, Scuola Restauro di Mantova e Università Politecnica di Valencia. Esperta di Riconversione Urbana è direttrice del gruppo di ricerca Edilizia Abitativa efficiente Bio 909. Ricercatrice a capo dei seguenti progetti: “Riconversione urbana: riqualificazione di zone residenziali per uno sviluppo sostenibile” Ministero dell’Istruzione e della Scienza R & D (2008-2011) “Riconvertire quartieri; una scelta sostenibile” un progetto di ricerca per l’Ufficio generale di architettura e edilizia abitativa del governo dell’Andalusia. Luglio 2007. “Applicazioni sperimentali di sistemi di costruzione ad alta efficienza energetica in contesti residenziali del Mediterraneo”. Con la partecipazione delle università di Siviglia, Malaga, Granada e Jaen, 2011. Finanziato da fondi Feder. * La partecipazione a questa conferenza dà diritto a 2 CFT (Crediti Formativi Professionali) in collaborazione con ProviaggiArchitettura. Cersaie, in collaborazione con ProviaggiArchitettura organizza un servizio di autobus gratuiti per raggiungere la Fiera di Bologna rivolto agli architetti iscritti agli ordini delle città: Ancona, Arezzo, Bolzano, Cesena, Ferrara, Firenze, Forlì, Milano, Modena, Padova, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Trento, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza  Ore 11: Open day: Tecnici di Cantiere e di sala mostra - Area 49 Città della Posa  Ore 12,30: Guida alla visita di Cersaie - Galleria 21/22 Evento di benvenuto per architetti, durante il quale verrà illustrato il salone e fornita una guida alla visita della manifestazione. La partecipazione, con contestuale firma del registro presenze, conferisce 1 CFT (Crediti Formativi Professionali).  Ore 13,30: Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione - Area 49 Città della Posa * Seminario tecnico con CFP per progettisti. Lezione in aula (2 ore) + dimostrazione pratica in laboratorio di posa (2 ore) Argomenti: • Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete e con grandi lastre. • Caratteristiche e requisiti della piastrellatura ceramica. • Progettazione, posa e installazione. • Collaudo e accettazione. • Presentazione del sistema di attestazione di Assoposa. • Individuazione e inquadramento delle figure tecniche coinvolte. • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale 132 - Tile Italia 4/2017


Cersaie 2017

Docenti: Paolo Colombo (presidente Assoposa) - Tomas Belloni - Nicola Brunello - Marcello Canuri - Cristiano Ferrarini Enrico Geronimi Carlo Montecchi - Emanuele Rodolico - Giorgio Timellini  Ore 16,00: DIÉBÉDO FRANCIS KÉRÉ - Galleria 21/22 Diébédo Francis Kéré, nato in Burkina Faso, ha conseguito la laurea in architettura e ingegneria in Germania. Tramite la Fondazione Kéré ha finanziato la costruzione della Scuola Primaria Gando, il cui progetto ha ottenuto il Premio Aga Khan nel 2001. Kéré ha sviluppato strategie di costruzione innovative che combinano materiali tradizionali e tecniche di costruzione con metodi di ingegneria moderni. Nel 2005 ha fondato lo studio Kéré Architecture ottenendo numerosi riconoscimenti tra cui il Global Award for Sustainable Architecture, BSI Swiss Architectural Award, Marcus Prize, Global Holcim Gold Award, and Schelling Architecture Award. La sua architettura è stata giudicata da Mario Botta - presidente della giuria per il prestigioso premio BSI Swiss Architectural Award - “essenziale e intelligente, un’architettura dove il coinvolgimento delle comunità locali diviene progetto attivo per un miglioramento delle condizioni di vita in un contesto povero come il Burkina Faso”. Kéré è membro del Royal Institute of British Architects (RIBA) dal 2009 e dell’American Institute of Architects (FAIA) dal 2012. Ha insegnato alla Harvard Graduate School of Design e alla Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera. Kéré è stato scelto per la progettazione del padiglione estivo 2017 della Serpentine Gallery (Kensington Gardens, Londra), uno dei più importanti centri espositivi di arte contemporanea nel Regno Unito. * La partecipazione a questa conferenza dà diritto a 2 CFT (Crediti Formativi Professionali) in collaborazione con ProviaggiArchitettura. Cersaie, in collaborazione con ProviaggiArchitettura organizza un servizio di autobus gratuiti per raggiungere la Fiera di Bologna rivolto agli architetti iscritti agli ordini delle città: Ancona, Arezzo, Bolzano, Cesena, Ferrara, Firenze, Forlì, Milano, Modena, Padova, Parma, Piacenza, Pordenone, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Trento, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza

Venerdì 29 settembre  Ore 10: FABIO NOVEMBRE – Lezione alla Rovescia - Europauditorium, Palazzo dei Congressi Fabio Novembre, nato a Lecce nel 1966, trasferito a Milano nel 1984 dove si laurea in Architettura al Politecnico. Dal 1992 a New York per frequentare un corso di regia cinematografica presso la New York University. Durante il soggiorno americano l’incontro con Anna Molinari che gli commissiona la progettazione del primo negozio “Anna Molinari Blumarine” ad Hong Kong. Torna a Milano ed apre uno studio di progettazione d’interni, tra i più importanti brand con cui collabora ricordiamo Driade, Cappellini, Venini, Kartell, Lavazza, Blumarine e Stuart Weitzman. Nel 2008 il Comune di Milano gli dedica una grande mostra monografica presso lo spazio espositivo della Rotonda di Via Besana, dal titolo: “Insegna anche a me la libertà delle rondini”. Nel 2009 il Triennale Design Museum di Milano lo ha invitato a curare ed ideare una mostra sul suo lavoro dal titolo: “Il fiore di Novembre”. Nel 2010 il Comune di Milano si fa rappresentare da un allestimento che disegna e cura, all’interno del Padiglione Italia dell’Expo di Shanghai. Nel 2011 cura l’art direction della mostra “Lavazza con te partirò” presso il Teatro dell’Arte della Triennale di Milano in occasione dei vent’anni del Calendario dell’azienda e subito dopo la mostra Steve McCurry al MACRO Testaccio di Roma. Nel 2012 ha realizzato il progetto di allestimento per la quinta edizione del Triennale Design Museum. Nel 2014 disegna tutti gli interni della nuova sede del A.C. Milan. »» CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Tile Italia 4/2017 - 133


Cersaie 2017

Costruire, Abitare, Pensare. Nel 2015 realizza lo spazio Lavazza all’interno di Expo Milano 2015. Nel 2016 all’interno della XXI Triennale di Milano progetta l’installazione INTRO.  Ore 10: Grandi lastre: progettazione, posa e manutenzione - Area 49 Città della Posa * Seminario tecnico con CFP per progettisti. Lezione in aula (2 ore) + dimostrazione pratica in laboratorio di posa (2 ore) Argomenti: • Istruzioni per la progettazione, l’installazione e la manutenzione di piastrellature ceramiche a pavimento e a parete e con grandi lastre. • Caratteristiche e requisiti della piastrellatura ceramica. • Progettazione, posa e installazione. • Collaudo e accettazione. • Presentazione del sistema di attestazione di Assoposa. • Individuazione e inquadramento delle figure tecniche coinvolte. Docenti: Paolo Colombo (presidente Assoposa) - Tomas Belloni - Nicola Brunello - Marcello Canuri - Cristiano Ferrarini Enrico Geronimi Carlo Montecchi - Emanuele Rodolico - Giorgio Timellini  Ore 12,30: Guida alla visita di Cersaie - Galleria 21/22 Evento di benvenuto per architetti, durante il quale verrà illustrato il salone e fornita una guida alla visita della manifestazione. La partecipazione, con contestuale firma del registro presenze, conferisce 1 CFT (Crediti Formativi Professionali).

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CITTA’ DELLA POSA

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Importanti iniziative sono destinate ad animare la sesta edizione della Città della Posa

Tutto il mondo della posa, italiana e internazionale, sarà protagonista nella Città della Posa, situata all’interno dell’Area 49, nelle adiacenze dell’ingresso di Piazza Costituzione del Quartiere Fieristico di Bologna. Per la sua 6a edizione, la Città della Posa riserverà ai propri visitatori 5 piazzole work-in-progres dove si svolgeranno altrettante dimostrazioni di posa dedicate ai temi classici della professione (planarità, preparazione del supporto, preparazione dell’ambiente bagno, rivestimento del sottofondo con adesivi, cappotto/facciata galleggiante), a cui si aggiunge un’altra piazzola dedicata all’installazione delle grandi lastre. In quest’ultima è in programma, ogni giorno di svolgimento del Cersaie, un seminario tecnico per progettisti proprio sulle grandi lastre, con due ore d’aula e due ore di esercitazioni pratiche in laboratorio di posa, che garantirà ai partecipanti 4 crediti formativi professionali. In linea con il carattere internazionale di Cersaie, anche la Città della Posa valicherà i confini nazionali, ospitando diversi meeting ufficiali e incontri professionali, tra i quali quelli con l’Associazione Europea dei Posatori EUF e l’omologa Associazione statunitense NTCA. • In programma anche un seminario sulle polizze assicurative per i posatori e l’Assemblea dei Tecnici di Cantiere. • Uno spazio di grandi dimensioni all’interno dell’Area 49 verrà occupato da Assoposa (Associazione nazionale imprese di posa e installatori di piastrellature ceramiche) che, attraverso i propri Maestri Piastrellisti, gestirà direttamente le dimostrazioni di posa in opera di grandi formati, formati sottili, rivestimenti interni ed esterni, aperte e visibili a tutti i visitatori di Cersaie. • Infine, l’allestimento della Città della Posa sarà arricchito da una sorprendente “sfera” di grandi dimensioni, rivestita di piastrelle di ceramica, progettata dall’Architetto Valentino Scaccabarozzi. Partner tecnici Assoposa:

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MOSTRA-EVENTO

{ PAD 30: MILLELUCI Trae ispirazione dalla trasmissione televisiva Milleluci, messa in onda dalla RAI negli anni ’70 e distintasi per l’originalità del format proposto. Dopo il “porto”, protagonista della mostra collettiva del 2016 titolata Cer-Sail, la 4a mostra B2B targata 35° Cersaie e curata da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, trarrà ispirazione e nome dalla trasmissione televisiva MILLELUCI, messa in onda dalla RAI negli anni ’70 e distintasi per l’originalità del format proposto. La Mostra prende quindi spunto dal varietà televisivo, condotto da Mina e Raffaella Carrà nel 1974 e, così come Milleluci si sviluppava in 8 puntate dedicate a temi specifici, MILLELUCI sarà suddivisa in dieci set tematici ognuno legato ad uno specifico genere cinematografico o teatrale - spy story, musical, cartoon, fantascienza, horror, western -. Milleluci sarà uno dei protagonisti della terza edizione di

Bologna Design Week, approdando in centro città, nel Quadrivio di Galleria Cavour, storico punto d’incontro tra arte, moda e design, con i due set “La dolce vita” e “Colazione da Tiffany” che fungeranno da “gate” di Cersaie, sottolineando il legame tra la manifestazione fieristica e Bologna Design Week, evento internazionale dedicato alle culture del progetto di cui Cersaie è il partner principale. Tra le aziende partecipanti: Artemide, Casalgrande Padana, Ceramica Flaminia, Ceramiche Ricchetti, Cordivari, Danese, Del Conca, Emilgroup, Gaudi’ Decor, Hom, Julia Marmi, Lea Ceramiche, Melogranoblu, Ragno, Rubinetterie 3m, Oikos, Tagina Ceramiche D’arte, Wall&Deco.

I CURATORI DELLA MOSTRA: DAVIDE VERCELLI

ANGELO DALL’AGLIO

Davide Vercelli, nato nel 1966 a Varallo (VC) e laureato in Ingegneria al Politecnico di Torino. Designer e art director, ha ricevuto due selezioni per il Compasso d’Oro e prestigiosi premi internazionali: Design Plus, l’International Design Awards e il Good Design Award www.davidevercelli.it

Nato a Bologna nel 1969 e laureato al Politecnico di Milano in Architettura con indirizzo in Disegno Industriale e Arredamento. Dal 2015 è responsabile organizzativo di Promos srl, Segreteria Operativa di Cersaie

DISEGNA LA TUA CASA...

Entri con un sogno, esci con un progetto La 6a edizione di “Cersaie Disegna La Tua Casa” si terrà nei giorni 28 e 29 settembre. Ottimo il riscontro ottenuto dall’edizione 2016 dell’iniziativa quando, nei due giorni preposti, i professionisti delle testate partecipanti hanno svolto un ottimo lavoro, offrendo ciascuna tra le 7 e le 10 consulenze al giorno. • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale CERSAIE • Speciale 138 - Tile Italia 4/2017


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Cersaie 2017

BOLOGNA DESIGN WEEK

Mostre, design exhibition, workshop, concorsi, eventi, visite guidate, design talks tematizzati su design cultures, fashion & design, design food... Da martedì 26 a sabato 30 settembre mostre, design exhibition, workshop, concorsi, eventi, visite guidate, design talks tematizzati su design cultures, fashion & design, design food, animeranno nelle ore serali il centro storico di Bologna per cinque giornate dedicate alla cultura del progetto e all’industria culturale e creativa. Mercoledì 27 settembre la notte si accenderà con la “Design Night”, organizzata in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna. Bologna Design Week è una manifestazione internazionale dedicata alla promozione della cultura del design in EmiliaRomagna. Un evento che mappa e riunisce in un progetto integrato di comunicazione le eccellenze culturali, formative, creative, produttive e distributive del territorio. Il processo di mapping avviene attraverso principi di co-design e di progettazione partecipata. Tutti i dati raccolti sono open-source, pubblicati sul sito bolognadesignweek.com

dalla sua scomparsa, alla figura di Dino Gavina (1922-2007), inventore-anticipatore-innovatore, “tra i più significativi imprenditori italiani del design del Novecento, nel campo dell’arredamento, dell’illuminazione, dell’arredo urbano, che, con le sue attività, ha esplorato senza sosta la modernità, tracciando percorsi innovativi sostenuti dal rapporto con le arti visive, la poesia, il libero pensiero”. In occasione di BDW 2017, il pubblico riscoprirà le radici di Bologna quale “città dell’acqua e della seta”, esplorando vie d’acqua, sotterranei, palazzi storici e siti solitamente non accessibili, grazie alle visite guidate e agli eventi organizzati in collaborazione con l’Associazione Vitruvio. Inoltre un ampio programma di appuntamenti valorizzerà le eccellenze del territorio in cui la cultura del cibo e la cultura della moda si confermano nell’attualità con progetti di respiro internazionale.

Questa del 2017 è una terza edizione che si preannuncia ricca di novità e spunti progettuali:

Main location, info e press point anche per questo anno sarà Palazzo Isolani, che ospiterà all’interno delle sale settecentesche una selezione di storiche aziende di design con inediti allestimenti, mentre nel cortile esterno la progettazione sarà a cura dell’azienda Corradi outdoor living space.

• il contest “Temporary Living Space” dedicato ad architetti e interior designer per l’allestimento temporaneo del Salone del Settecento di Palazzo Isolani, concepito per Molteni&C|Dada; • la mostra “Scatto Libero. Dino Gavina dieci”, allestita a Palazzo Pepoli Campogrande - a cura di Elena Brigi e Daniele Vincenzi e sostenuta dal Gruppo HERA - per rendere omaggio, a dieci anni

Altri punti di riferimento dei percorsi saranno gli spazi di Galleria Cavour, storico punto d’incontro tra moda, arte e design e gli interni anni Cinquanta dell’ex Atelier di sartoria Corradi, oggi Cavallo Spose, progettati dall’architetto Enrico De Angeli, che accoglieranno un allestimento curato dall’architetto Lorena Zùñiga Aguilera.

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Cersaie 2017

Keraflex

MAPEI Incollaggio in esterno ed interno di piastrelle ceramiche, materiale lapideo e mosaici di ogni tipo a pavimento, parete e soffitto. Keraflex è idoneo anche per l’incollaggio “a punti” di materiali isolanti come polistirolo espanso, poliuretano espanso, lana di roccia o di vetro, Eraclit®, pannelli fonoassorbenti, ecc. Conforme alla norma europea: EN 12004, C2TE, EN 12004 Caratteristiche tecniche: • facile lavorabilità; • alta tissotropia: Keraflex può essere applicato in verticale senza colare e senza lasciar scivolare le piastrelle, anche di grande peso. È possibile posare dall’alto

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verso il basso e senza l’uso di crocette; • perfetta adesione a tutti i materiali di normale uso in edilizia; • indurimento senza ritiri apprezzabili; • tempo aperto allungato. Non utilizzare Keraflex: • su calcestruzzo soggetto a forti ritiri; • su pareti o pavimenti soggetti a forti movimenti o vibrazioni (legno, fibrocemento, ecc.); • su superfici metalliche. Pedonabilità: i pavimenti sono pedonabili dopo circa 24 ore. Confezioni: Keraflex viene fornito nei colori bianco e grigio in sacchi di carta da 25 kg, scatole di cartone da 4x5 kg alupack.


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Cersaie 2017

Crossroad

ABK

Crossroad è il nuovo progetto firmato ABK composto da tre collezioni dedicate alle superfici dal sapore minimalista: Chalk, Wood, Brick. Tre serie che consentono di sviluppare un raffinato gioco di corrispondenze cromatiche tra le diverse materie d’ispirazione. Nella foto: Crossroad Chalk Coal in abbinamento a Crossroad Wood e Brick

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Cersaie 2017

Made

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FRANCESCO DE MAIO

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Cersaie 2017

Una produzione esclusiva che si distingue per l’eleganza e per il design impeccabile. Made in Italy non solo per il richiamo alla qualità artigianale, ma anche per quello alla migliore tradizione ceramica nazionale: maioliche, oggetti e complementi d’arredo rigorosamente eseguiti a mano rievocano le decorazioni dei tempi trascorsi reinterpretandoli in chiave moderna.

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Cersaie 2017

sigillanti

Materia Tech

ADESITAL

Le piastrellature tecniche e industriali sono superfici molto sollecitate, sottoposte a grandi carichi e che devono possedere elevati standard prestazionali per assolvere al loro compito. I nuovi sigillanti Materia Tech si declinano in una gamma composta da tre diverse tipologie di sigillanti, adatti a soddisfare tutte queste esigenze e calibrati per essere impiegati con ceramiche di ogni dimensione e genere. Resistenza agli agenti chimici, facilità nella pulizia, prestazioni meccaniche elevate, stabilità del colore nel tempo, ridotto assorbimento dell’acqua; queste sono solo alcune delle caratteristiche della gamma Materia Tech, rispondente ai più elevati standard prestazionali delle norme EN 13888 e GEV EMICODE. La linea Materia Tech è composta dai prodotti: • FUGAMAGICA 0-4 MATERIA TECH, sigillante tecnico a grana fine, idrorepellente a base cementizia per la fugatura tra 2 e 4 mm di piastrelle ceramiche. • FUGAMAGICA 3-20 BIO MATERIA TECH, sigillante tecnico a grana grossa idrorepellente per la fugatura tra 3 e 20 mm di piastrelle ceramiche. • ADEPOXY MATERIA TECH, sigillante tecnico epossidico a grana media per la fugatura di piastrelle destinate ad un utilizzo tecnico. La nuova linea è in grado di coniugare le esigenze tecniche, prestazionali e funzionali di una piastrellatura industriale con la valenza estetica e cromatica richiesta dal progettista e dal cliente finale. La gamma è costituita da una serie di colori studiati appositamente per integrarsi con le cromie più moderne e attuali delle superfici ceramiche utilizzate in ambito tecnico. 148 - Tile Italia 4/2017


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Cersaie 2017

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Cersaie 2017

COREtec - Aeterno ®

RAVAIOLI LEGNAMI COREtec® rappresenta una nuova categoria nella pavimentazione MLF (multilayer flooring): caldo e silenzioso, non richiede l’uso di tappetini fonoassorbenti perché già dotato di uno strato di sughero, viene installato con posa flottante. Il suo nucleo estruso è costituito da legno riciclato, polvere di bambù, pietra calcarea e pvc vergine. COREtec® è 100% impermeabile e coperto da garanzia, pertanto perfettamente adatto alla posa in zone umide, quindi anche in bagni e cucine. I pavimenti COREtec® sono inoltre dotati delle seguenti caratteristiche: - elevatissima stabilità dimensionale - posa priva di giunti di dilatazione anche

in grandi spazi, fino a 400 m2 - possibilità di posa in sovrapposizione a pavimentazioni preesistenti - nasconde tutte le imperfezioni del sottofondo - è dotato di uno strato di usura 0,5mm a garanzia di grande durata anche in uso commerciale - un doppio strato di finitura acrilica UV garantisce resistenza alle macchie e facilità di manutenzione - facile da installare grazie alla tecnologia brevettata L2C clic COREtec® è dotato di garanzia a vita per uso residenziale e 10 anni per uso commerciale.

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20Twenty

EMILCERAMICA Una collezione caratterizzata dal formato “archetipo” da cui prende il nome: 20Twenty. Una serie che parte dal 20x20cm per evolvere nei 20x120 e 20x180, ispirata a 5 legni “speciali” per essenze, ispirazioni e trattamenti: vintage, industriale, tavola, tronco, pallet.

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Geodry

COLMEF Geodry è un sistema impermeabilizzante composto da 3 elementi: geomembrane polimeriche multistrato a basso spessore, impermeabili, elastiche e iperflessibili; adesivi specifici per il fissaggio delle geomembrane, delle pavimentazioni e dei rivestimenti; pezzi speciali per garantire sicurezza, continuità e omogeneità dell’impermeabilizzazione in corrispondenza dei punti critici (scarichi, esalatori, spigoli, connessioni con sistemi di scarico. ecc.). La tecnologia dei materiali, unita ad una posa semplice e rapida, riduce il rischio di errore umano e i costi ed i tempi di realizzazione. Le soluzioni Geodry garantiscono funzionalità e durabilità, facilità di manutenzione ed offrono possibilità costruttive impensabili su supporti di ogni tipo, sia vecchi che nuovi.

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Collettiva

EDILCUOGHI Collettiva, una collezione che esprime una moderna rivisitazione della pietra, per una superficie in gres porcellanato dal design ricercato che abbina diversi formati a un’estetica morbida e piacevole al tatto. Le lievi strutture e i dolci effetti di stonalizzazione sono indicati per connotare ambienti commerciali e residenziali. Diversi i formati: dal 30x60 al grande 60x120 che amplia la prospettiva dello spazio.

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Pedestal

ETERNO IVICA

Pedestal è un sistema di supporti modulari e regolabili che consentono di realizzare pavimentazioni esterne funzionali, sicure ed eleganti. L’assenza del massetto permette di ridurre in modo sostanziale il peso che grava sulle strutture, offrendo al contempo un’elevata resistenza ai carichi. I sistemi Pedestal di Eterno Ivica, grazie alla regolabilità dei supporti e agli accessori di compensazio-

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ne, consentono di ottenere pavimenti livellati, sempre in bolla, compensando in modo semplice e veloce sia piccoli dislivelli sia pendenze del piano di appoggio. I supporti regolabili Pedestal, protetti da brevetto internazionale, offrono un’esclusiva chiave per la regolazione dei supporti (e conseguentemente del pavimento soprastante) anche a pavimento finito, evitando di doverlo sollevare.


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Metaline

ITALGRANITI Metaline è l’innovativo progetto ispirato alle superfici metalliche. Il nuovo energico gres porcellanato Italgraniti esprime tre effetti vibranti, accoglie tutta l’essenza della materia autentica e restituisce un rivestimento originale, che sa interpretare al meglio l’architettura contemporanea.

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Linea Pedestal

IMPERTEK Linea Pedestal è una serie di prodotti dedicati alla realizzazione di pavimentazioni sopraelevate da esterno. Una gamma di supporti ad altezza regolabile e accessori per la posa che si adatta alla maggior parte delle situazioni, trovando la miglior soluzione per ogni tipo di pavimento, dal decking in legno e composito, alle piastrelle in ceramica, calcestruzzo o pietre naturali. I supporti Impertek coprono dislivelli a partire dai 10mm fino ad altezze superiori al metro, con portata fino a 800 kg e diverse famiglie di prodotti specifici: i

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Supporti Mini, per altezze dai 10 ai 37 mm; i Martinetti, per altezze da 25 a 392 mm; i supporti MegaMart da 35 fino a ben 1020 mm. La posa è semplice e veloce, permette il passaggio sottostante di impianti ed è sempre ispezionabile. L’altezza dei supporti è regolabile durante tutta la fase di posa anche su pavimentazioni non regolari e, grazie alla nuova testina autolivellante Balance, la regolazione millimetrica dell’altezza è accompagnata sempre da una perfetta planarità della pavimentazione finale.


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Mat

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Il contenitore MAT è dedicato alle potenzialità espressive delle superfici non riflettenti. MAT si declina in: MAT C una riproduzione del cemento, e MAT W, un irriverente omaggio al legno. Il sofisticato universo cromatico MAT è composto da Cold Materials (Oyster, Zinc, Smoke) e Warm Materials (Cloud, Sandal, Mud) che creano interessanti e trasversali punti di contatto attraverso due tinte d’accento (Brichy e Sky). La gamma MAT propone, oltre ai formati della tradizione, un 80x80cm che amplia le potenzialità della collezione. 164 - Tile Italia 4/2017


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IMPERMEABILIZZARE SENZA COMPROMESSI La soluzione definitiva per impermeabilizzare sotto piastrella terrazze, balconi, coperture, piscine e zone wellness. I sistemi GEODRY si possono applicare su supporti nuovi e vecchi:

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Cersaie 2017

E_Street

EDILGRES

E_Street, un gres porcellanato che interpreta in chiave sofisticata la materia cemento. La superficie presenta un mix equilibrato di grafiche e cromatismi che la rendono

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minimale e versatile. Prodotta in finitura naturale, E_Street è disponibile in 5 tonalità – Ice, Sand, Grey, Smoke e Graphite – tutte leggermente stonalizzate. Ampia l’offerta dei formati che


Cersaie 2017

include una grande superficie in 60x120cm, affiancata dal 60x60 e dal 30x60 che si prestano a differenti combinazioni di posa. Un materiale a supporto della libertĂ creativa in interior e outdoor design.

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Litoseal Terrazze

LITOKOL

Litoseal Terrazze è un impregnante protettivo monocomponente idrorepellente anti infiltrazione per terrazze, a base solvente e a elevata penetrazione, possiede eccellenti qualità idrorepellenti ed anti risalita. Il prodotto, grazie alle sue caratteristiche impermeabilizzanti, elimina alle superfici i problemi dovuti alla penetrazione dell’acqua all’interno di piccole fessurazioni, pori e fughe. Il prodotto penetra all’interno del supporto, generando una barriera contro la risalita capillare di acqua e sali, lasciando permeare il vapore. Previene la formazione di muffe ed efflorescenze, resiste ai raggi UV e non ingiallisce il materiale trattato. Campi di applicazione: Litoseal Terrazze è consigliato su tutti i materiali (ceramiche, gres, gres porcellanato, clinker, pietre naturali, cotto ecc) e fughe cementizie. Particolarmente indicato per risolvere problemi di infiltrazioni d’acqua in pavimentazioni esterne esposte a pioggia e gelo.

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CGX Freccia Oro

MONTOLIT

L’Ufficio Sviluppo di Brevetti Montolit ha da poco terminato, imprimendone la firma nella corona diamantata, la messa a punto del disco da taglio denominato CGX Freccia Oro, caratterizzato, come l’intera serie DNA di cui fa parte, dal colore oro. Grazie alla terza evoluzione della tecnologia DNA (deposizione controllata del diamante) è stato possibile sviluppare un prodotto dalle prestazioni ineguagliabili, oggi il Top della categoria. Frutto dell’esperienza pluriennale maturata nel settore ceramico, il CGX Freccia Oro si distingue immediatamente per la fascia diamantata ultrasottile, dalla geometria appositamente progettata per ridurre al massimo gli attriti, evitando sbeccature, dissipando il calore e rispettando i materiali. Veloce come nessun’altro, Freccia Oro affronta la ceramica più delicata ed il gres porcellanato più duro garantendo nel contempo ottima finitura e lunga durata, sia che si tratti di lastre ultrasottili che di spessorati tenaci. L’anima di supporto, in acciaio, presenta 4 apposite feritoie per abbattere la rumorosità in fase di taglio ed è rinforzata da una speciale flangia elettrosaldata che conferisce all’utensile grande stabilità anche quando è sottoposto a stress elevati. La nuova serie di dischi diamantati per utilizzo a secco su smerigliatrici angolari CGX Freccia Oro è già disponibile sul mercato nei diametri 100 -115 -125mm. 170 - Tile Italia 4/2017


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Extraordinary Size

LA FABBRICA

Nuove dimensioni al servizio dell’architettura contemporanea con Extraordinary Size: le grandissime lastre 320x160cm a marchio AVA, ispirate ai marmi più prestigiosi (in foto Azul Macauba) ed alle pietre naturali più rare e ricercate, che rappresentano la scelta ideale per realizzare progetti innovativi ed avveniristici. La collezione Resine (foto sotto), a marchio La Fabbrica, sfrutta invece le ultime tecnologie di decorazione per ottenere una superficie in grado di riprodurre, con assoluta naturalezza ma con la qualità del gres porcellanato, i segni lasciati dalle spatole quando usate per distribuire le resine a pavimento e rivestimento. Resine è disponibile in 4 colori, 3 finiture (lucida, naturale, satinata), 4 formati (80x80 e sottomultipli).

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Cersaie 2017

Scudo Revolution

OPERA Scudo Revolution: dopo 10 anni di successi l’azienda propone un nuovo look per il suo prodotto di punta declinandolo in due versioni. - New Brico Pack 10 kg, realizzato per ottimizzare gli spazi e ridurre gli sprechi offrendo ai professionisti ed ai privati la possibilità di una piÚ

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Fragments

PIEMME

Fragments by Pierre Charpin è declinata in 4 tonalità naturali: dalla più chiara Milk alla più scura Charcoal (grigio scuro) passando attraverso il grigio nuvola Cloud e il più caldo Tan sia nei decori Form e Oblong che nelle superfici mono-cromo effetto resina (Resin) ed effetto legno (Wood).

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Per i rivestimenti riproducenti l’effetto Maiolica sono disponibili anche le sfumature Fern e Ocean. Tre le finiture tridimensionali - Dune, Paint, Hatch - che aggiungono carattere materico alla collezione.


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R.L.S. VITE & Easy-Move MkIII

RAIMONDI

R.L.S. VITE: la gamma di distanziatori livellanti Raimondi (RLS) si arricchisce del nuovo modello VITE. Una volta innestata la ghiera sulla filettatura presente sulla base, è sufficiente esercitare con le dita un rapido movimento sull’apposito punto di presa per ottenere il completo avvitamento della ghiera sulla base (effetto “trottola”). Quando a fine corsa, avvitare ulteriormente la ghiera per ottenere il desiderato livellamento tra le piastrelle. La ghiera (studiata per una comoda presa delle dita) presenta ampie aperture per consentire la visione della fuga. Le basi producono una fuga di 1 mm e sono disponibili in due versioni: per piastrelle di spessore da 3 a 16 mm o spessore da 16 a 25 mm, quest’ultima versione ideale anche per la posa di pietre naturali. Easy-Move MkIII: EASY-MOVE, dispositivo ad estensione variabile per la movimentazione di lastre fino a 320 cm di lunghezza, continua ad innovarsi con la nuova versione MkIII. EASY-MOVE MkIII è ora provvisto di sistemi a maniglietta di aggancio/sgancio rapido che agiscono sia sui gruppi ventosa (posizionabili in pochi istanti in qualsiasi punto dei profili di alluminio) che sulle impugnature (anch’esse ora possono scorrere lungo profili di alluminio). Inoltre, le traverse sono munite di nuovo sistema di aggancio/ sgancio rapido. I gruppi ventosa basculanti infine, garantiscono l’ottimale tenuta del vuoto adattandosi alle inevitabili flessioni della lastra. Questo risulta particolarmente utile specialmente con lastre dalla superficie strutturata.

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Le Plance - Newport 2.0 - Pierre De France

SERENISSIMA

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1. Le Plance: lunghe doghe 26,5x180cm che permettono di apprezzare pienamente la bellezza del legno naturale. 2. La ricchezza di dettagli delle essenze lignee è l’ispirazione anche di Newport 2.0, la nuova collezione che permette di vestire diverse tipologie di ambiente con l’eleganza del legno naturale e la praticità del gres porcellanato. 3. Trae ispirazione dalle pietre tipiche delle costruzioni rurali della Francia meridionale Pierre de France, nuova serie dall’animo estremamente versatile, da impiegare nel recupero di contesti storici e nella definizione di spazi moderni e contemporanei.

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BRICO PACK

Materia

Rosa

Bauxite

Ocra

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Denim

RONDINE Con la collezione Denim il gres porcellanato fa irruzione nel mondo del fashion. La serie, infatti, prende ispirazione dalla moda anni ’70, unendo tessuti e pattern geometrici in una ceramica originale e davvero peculiare. Sei le tonalità proposte:

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Cersaie 2017

White, Beige, Grey, Light Grey, Dark e Blue, con cui creare progetti originali e innovativi. Ampia la gamma di formati disponibili: 60x60 - 60x60 decoro gran fuoco; 30,5x60,5 - 30x60 - 7,5x45 - 7,5x45 con decoro gran fuoco; 10x60 rettificato.

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Trend Color Light

PROFILPAS Trend Color Light è una nuova gamma di finiture creata per gli amanti dell’essenzialità e del minimalismo: si spazia dalle tonalità tendenti all’oro e le sfumature della pesca fino ai toni scuri dell’ardesia. Grazie alla speciale verniciatura, i profili si distinguono per la sensazione di leggerezza e per l’attualità delle finiture. I profili per angoli esterni Proangle ZV e Proangle Q ZQVN sono disponibili nelle nuovissime finiture perla, écru, oliva, zafferano, kaki, pesca, mogano, seppia, bistro e ardesia, decori metallizzati ideati per regalare ai vostri spazi un “tono” caldo ma allo stesso tempo moderno ed elegante.

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Gรถtaland Collection Rovere Kilesand

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Cersaie 2017

Supporti Regolabili Per Pavimentazioni Sopraelevate

BUZON PEDESTAL INTERNATIONAL Nel corso del 2017 Buzon ha ulteriormente ampliata la gamma prodotti, con l’introduzione di nuovi accessori destinati alla semplificazione del lavoro di posa in opera e al miglioramento del risultato finale, cui il gruppo belga Buzon Pedestal International si dedica da ormai 30 anni, con ottimi risultati di posizionamento sul mercato in varie parti del mondo. La gamma Buzon di supporti regolabili per pavimentazioni sopraelevate si suddivide in tre segmenti: - PB per i progetti di media e piccola dimensione; - PDH per i grandi progetti pubblici; - BC per i progetti particolari di arredo urbano, come ad esempio le fontane. www.buzon-world.com

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Cersaie 2017


Cersaie 2017

MGP/3

FERRARI & CIGARINI La nuova MGP/3 è una macchina per realizzare gradini e profilatura su ceramica, gres porcellanato, marmo, granito e agglomerati. Una versione innovativa, automatica e compatta, che consente di ottenere due diverse lavorazioni:

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- lo smusso a 45° per la composizione di gradini; - la profilatura per realizzare battiscopa, zoccolini, soglie, davanzali, toro e mezzo toro. MGP/3 è composta da 3 motomandrini porta utensili, inclinabili, per realizzare lo

smusso a 45° per i gradini, oppure regolabili in verticale per eseguire la profilatura. La MGP/3 è disponibile anche in versione 5 teste per lavorare, in contemporanea, con 5 mole di diversa tipologia, al fine di ridurre i tempi di esecuzione lavoro.


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SeamClipTM

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SeamClipTM un prodotto così semplice da usare (vai su issuu.com e guarda il video youtube) da adattarsi perfettamente anche all’uso occasionale o faida-te. SeamClip ™ è in grado di garantire la perfetta planarità della superfice perché di fatto collega le piastrelle le une alle altre e le mantiene in posizione complanare fino alla maturazione della colla. Molti i vantaggi offerti dall’innovativo sistema SeamClip ™: un unico pezzo, nessun attrezzo

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richiesto per l’istallazione, facilissimo da usare, fuga di 7/10 di mm, garanzia di un perfetto livellamento anche dei grandi formati. SeamClip ™ è disponibile in 3 versioni: Rosso: per la posa di piastrelle dallo spessore compreso tra i 9 e i 12 mm Blu: per la posa di piastrelle dallo spessore compreso tra i 6 e i 9 mm Bianco: per la posa di piastrelle dallo spessore compreso tra i 3 e i 6 mm https://www.youtube.com/ watch?v=7N9eYcstC6s



Cersaie 2017

Showertec

PROFILITEC Profilitec lancia Showertec, nuovo sistema per docce integrato. Un sistema migliore rispetto a quelli già presenti sul mercato, in grado di ridurre tempi e complessità d’installazione, migliorando le performance del prodotto. Per ottenere il risultato è stata preincollata la membrana Foiltec WATER-STOP al piatto pre-pendenziato e allo scalino, entrambi in EPS, semplificando e riducendo così i tempi d’installazione. E, ipotizzando che tutte le docce siano “a vapore”, la membrana impermeabilizzante Foiltec WATER-STOP è conforme ai requisiti di trasmissione del vapore. Inoltre, tutti i componenti in EPS hanno una resistenza a compressione superiore del 25% rispetto ai prodotti simili. Particolarmente curata anche l’estetica della griglia di scarico.

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F.72 Elastomalta A+B è una guaina cementizia impermeabilizzante, fibrorinforzata, bicomponente (polvere e lattice) ad elevata flessibilità. Ad indurimento avvenuto forma uno strato flessibile, impermeabile e con un’ottima resistenza agli agenti atmosferici. F.72 Elastomalta, grazie all’alto contenuto di resine sintetiche, ha un’elevata adesione al calcestruzzo, alla muratura, alla ceramica preesistente (marmette, gres porcellanato,… ecc.) e presenta molteplici campi d’applicazione compresa l’impermeabilizzazione di coperture piane come balconi, terrazze, tetti non pedonabili in calcestruzzo, vasche, cisterne e piscine; inoltre può essere utilizzato come protettivo finale di superfici in calcestruzzo anche verticali contro l’azione di smog, anidride carbonica e sale marino (salsedine). F.72 Elastomalta si applica con spatola liscia per uno spessore continuo di almeno 2 mm, in due mani. Tra la prima e la seconda mano è necessario, al fine di aumentare la resistenza ai movimenti ed evitare la formazione di fessurazioni superficiali, inserire un’apposita rete in fibra di vetro trattata con appretto antialcalino. F.72 Elastomalta può anche essere applicata a pennello o rullo impastando il componente “A” (polvere) con il 40% di componente “B” (lattice). F.72 Elastomalta è un prodotto conforme alle normative EN 14891 in classe CMO2-P e EN 1504-2.


Innovazione e trasformazione digitale per l’ambiente costruito BolognaFiere, 19/20 ottobre 2017

Digitalizzazione e produzione

Digitalizzazione, patrimonio e sostenibilità

Digitalizzazione e sismica

BIM: metodi e prassi operative

Digitalizzazione e networking

Digitalizzazione, reti e GIS

BIM, DIGITALE E L’EVOLUZIONE DELLE COSTRUZIONI ITALIA

2

Giorni di eventi, incontri e spazi dedicati alle aziende che presentano strumenti innovativi per lo sviluppo digitale

5

Conferenze di mezza giornata sui temi chiave della digitalizzazione nelle costruzioni

6

Arene per incontri tecnici, seminari di approfondimento e talks organizzati con i partner

50

Esperti nazionali e internazionali per conoscere e approfondire i temi della digitalizzazione

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Cersaie 2017

Tessuti in Legno

ORIGINAL PARQUET

Georgette

Tasmania 196 - Tile Italia 4/2017

Dalla sapienza artigianale tramandata nel tempo, unita alla continua ricerca e sviluppo delle più moderne tecnologie nasce l’idea della collezione Tessuti in Legno. Ogni prodotto è un’opera di alta sartoria; il pavimento in legno viene confezionato come un abito su misura, cucito e rifinito a mano per conferirgli un’eleganza e un’identità che lo rendono assolutamente esclusivo. Le trame del legno si fondono con le geometrie dei tessuti creando prodotti che sono il simbolo della tradizione italiana fatta di cultura dell’artigianato e di stile, riconosciuto in ogni angolo del mondo, nel campo della moda.


Cersaie 2017

Principe Di Galles

Completamente a intarsio, ogni singolo elemento dei pavimenti della collezione Tessuti in Legno è tagliato artigianalmente bisellato sui quattro lati, trattato e assemblato su pannelli prefiniti in modo da facilitare il montaggio a terra o a parete “vestendo” in maniera semplice ma incredibilmente affascinante ogni tipo di ambiente, classico o moderno. La collezione si ispira a tessuti della tradizione per eleganza e morbidezza delle

linee: dal Georgette, intrecciato in rovere termo-trattato per creare le diverse tonalità e il cui nome proviene della sarta francese Georgette de la Plante che lo ha creò l’omonimo tessuto, fine e leggero e di solito realizzato in seta. Si passa poi dal Tasmania, al Cady, al Quilt per arrivare al Principe di Galles, particolare ed affascinante tessuto che deve il suo nome al regnante che lo rese famoso, ovvero Edoardo VIII d’Inghilter-

ra, noto in tutto il mondo per il suo particolare stile dandy; viene riproposto in legno di rovere e noce e wengè con una trama sofisticata ed elegante che evoca morbidezza e tradizione. Questo pezzo porta alla luce lo straordinario lavoro di alta artigianalità attraverso la tramatura fatta di piccolissimi pezzi assemblati con le vene del legno contrapposte e con l’arte ormai scomparsa di antichi falegnami ed ebanisti.

Quilt Tile Italia 4/2017 - 197


Cersaie 2017

Costa Smeralda

SAVOIA

Costa Smeralda, la novità di Savoia Italia per Cersaie 2017, è caratterizzata dalla luminosità espressa dai vari colori mediterranei mescolati al Turchese del mare di Sardegna. La collezione, prodotta nel formato

198 - Tile Italia 4/2017

20x120 cm, si declina in tre colori oltre a diversi decori, ispirati ai ricami della tradizione mediterranea, che conferiscono alla serie duttilità di applicazione in ambienti ad uso pubblico e privato.


Cersaie 2017

Tile Italia 4/2017 - 199


Cersaie 2017

sistema

Grandi Lastre

ECO DESIGN

Al passo con le ultime tendenze, Eco Design propone sistemi espositivi per lastre di grande formato in cui il prodotto ceramico è protagonista, con strutture metalliche minimaliste ma solide che garantiscono sicurezza e facilitĂ di utilizzo (foto in basso). L’azienda offre anche un servizio completo per la progettazione e realizzazione di showroom e stand fieristici, anche su territorio internazionale. I clienti sono accompagnati in tutte le fasi del progetto per ottenere la massima personalizzazione e per un risultato finale che garantisca un ambiente lavorativo conforme al brand aziendale e alle specifiche esigenze (foto in alto).

200 - Tile Italia 4/2017


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Cersaie 2017

Essential

ARIANA Essential, in quattro colorazioni senza tempo, espressione delle più avanzate tecnologie ceramiche, è proposta in due formati, l’esclusivo 26x200cm e il 20x120cm. I listoni, ricavati dalle lastre ceramiche Wide con spessore ridotto - 7 mm - e particolarmente elastici grazie all’impasto Auto-leveling, aderiscono perfettamente al massetto, garantendo sempre una perfetta planarità. Nella foto: Essential Almond

202 - Tile Italia 4/2017


Cersaie 2017

Tile Italia 4/2017 - 203


Cersaie 2017

D_esign Evo reinventa e attualizza la tradizione ceramica a partire dalla magia dei piccoli formati, del colore e dei decori. Ricercate tonalità pastello creano ambienti di grande atmosfera e di unicità nei dettagli. D_esign Evo con le sue soluzioni personalizzate e infinite idee di posa, riesce ad esaltare in modo straordinario le caratteristiche di qualsiasi ambiente, rendendolo unico ed esclusivo. In foto: Evo Senape 20x20cm - 8”x8”

204 - Tile Italia 4/2017

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Cersaie 2017

Wide

FLAVIKER Il progetto WIDE le cui specifiche qualità tecniche, grandi lastre ceramiche 160x320 cm e spessore ridotto di 7 mm, ne consentono l’utilizzo anche nella realizzazione di facciate esterne, incollate o ventilate, si arricchisce di 2 nuove proposte presentate in anteprima a Cersaie 2017. La nuova proposta HANGAR esplora le texture dei materiali strutturali come le lastre in fibra di cemento impiegate per

206 - Tile Italia 4/2017

la coibentazione. La collezione si rivolge ai grandi progetti, in particolare nell’ambito retail e hotellerie, ma è pensata anche per vestire spazi residenziali dal forte impatto visivo. COZY è invece una nuova doga ceramica, dimensione 26x200 cm. L’effetto legno conferisce un’estetica rustic-chic a pavimenti e rivestimenti in grado di combinarsi con diversi stili di arredo.

L’aspetto dei listoni COZY, la cui superficie appare morbida e leggermente strutturata, è arricchito da dettagli “tridimensionali” quali la riproduzione delle crepe stuccate. Disponibile anche nel formato 20x120 cm, COZY sfrutta la tecnologia Auto-leveling: la caratteristica flessibilità del materiale garantisce una perfetta aderenza al massetto facilitando il raggiungimento di una posa impeccabile.


Cersaie 2017

Tile Italia 4/2017 - 207



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