Tile Italia 1/2020 by Kairos Media Group (div. ceramics)

Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884

SUPERFICI, FINITURE DI INTERNI E ARREDI • PRODOTTI E TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA

•POSA 2020 •

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA: Tile Edizioni S.r.l. Capitale Sociale: Euro 51.400,00 R.E.A. 329775 Periodico bimestrale registrato presso il Tribunale di Reggio Emilia al n. 751 in data 20/10/89 Iscrizione al ROC n. 9673 SEDE LEGALE ED OPERATIVA: Tile Edizioni S.r.l. Via Fossa Buracchione 84 41126 Baggiovara (Modena) - Italy Tel. +39 059 512 103 - Fax +39 059 512 157 info@tiledizioni.it - www.MaterialiCasa.com DIRETTORE RESPONSABILE: CHIARA BRUZZICHELLI - c.bruzzichelli@tiledizioni.it © 1989 Tile Italia

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SOMMARIO EDITORIALE: 11 Comparto edile in ripresa?

EDILIZIA 74 L’industria delle costruzioni

Chiara Bruzzichelli

NEWS 12 Il filo diretto con le aziende 16

Osservatorio congiunturale ANCE - gennaio 2020

MERCATO IMMOBILIARE 80 Rapporto sul mercato immobiliare in Italia

MAISON OBJECT 2020 @ PARIGI

Nomisma - novembre 2019

CANTIERI 24 “Il Bosco di Busto”, Varese 26 Villa Elena, casa vacanze in Croazia

STATISTICHE 84 La piastrella italiana segna il passo 86 Mapei: il consumo pavimenti e rivestimenti nel 2018

88 Rapporto pavimenti in legno in Italia, dati 2018 92 Arredobagno Made in Italy: tendenze e prospettive

SPECIALE POSA 2020

30 Norma UNI 11493 e “scheda di tracciabilità” Francesco Bergomi 32 Bilancio di sostenibilità Mapei 2018 36 Operatori qualificati, la Germania torna sui suoi passi 38 Raimondi SpA, la ricerca continua 40 Protezione, la parola a Francesco Pettenon

Francesco Doria, R.C.S. Mapei

IL FISCO 94 Bonus Facciate 2020

Anna Baldassari

PROGETTI 98 A Roma una casa da cinema 102 Flatmates: Cohousing per Station F 106 Corso Trento e Trieste a Lanciano

Opinioni & Prodotti 43 Ultime novità dal mondo della posa

I cantieri 68 Impermeabilizzazione XXL per la piscina 70 Una villa a Indooroopilly, Australia

Pag. 56 - Elenco Inserzionisti In copertina: Schlüter Systems • www.schlueter.it • foto by Simone Pellegrini - www.linkedin.com/in/fotografo-simone-pellegrini-/?originalSubdomain=it

29 SPECIALE POSA TILE ITALIA 1/2020

Progetti: A Roma una casa da cinema 8

106

Progetti: Corso Trento e Trieste, a Lanciano

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EDITORIALE

• SPECIALE POSA • COM PARTO EDILE IN R IPRESA? Chiara Bruzzichelli

La previsione per il 2020 è di un aumento degli investimenti in costruzioni dell’1.7% in termini reali. Nel dettaglio, si evidenzia il proseguimento dell’andamento positivo, seppure più contenuto degli anni precedenti, sia per la nuova edilizia abitativa (+2,5) sia per gli investimenti (+1,5%) in manutenzione straordinaria abitativa.

sidenziale privato, un +4% sul 2019 per le opere pubbliche. Presupposti al miglioramento della voce relativa alle opere pubbliche sono, in sintesi: il numero di bandi di gara espressi nel triennio 2017-19 che dovrebbe produrre i primi effetti positivi; le misure di sostegno al comparto previste a livello di bilancio soprattutto per quanto riguarda i Comuni; la speranza dell’attuazione delle norme contenute nel cosiddetto “Sblocca Cantieri”; la non più rimandabile ricostruzione degli edifici pubblici nelle zone terremotate. I timori? Il permanere di ritardi nell’attuazione della programmazione dei grandi progetti; le difficoltà economiche in cui versano grandi imprese che frenano l’avvio e la prosecuzione dei lavori; il permanere delle “solite” difficoltà burocratiche che rallentano la spesa delle risorse stanziate.

Il 2019 per il mondo delle costruzioni, secondo quanto riportato dall’Osservatorio Congiunturale ANCE pubblicato il 27 febbraio, si è chiuso con un incremento in termini reali del 2,3%, in linea con le previsioni dei mesi precedenti. Un risultato legato al proseguimento dell’andamento positivo del comparto residenziale e non residenziale privato e di un primo cenno di ripresa delle opere pubbliche. Una crescita insufficiente, alla luce di una contrazione dei livelli produttivi che ha determinato la chiusura di circa 130.000 imprese e la perdita di 640.000 posti di lavoro.

Per l’anno in corso il timore di ANCE, espresso anche da NOMISMA per quanto riguarda l’andamento del mercato immobiliare, è costituito dal fatto che la stagnazione economica, prevista da tutti i principali istituti di ricerca, possa danneggiare anche i lievi segnali positivi, seppure insufficienti, registrati dal settore negli ultimi anni. Al riguardo pesano certamente fattori di contesto internazionale, ma permangono purtroppo gravi elementi di natura prettamente interna aggravati dalla continua litigiosità all’interno delle istituzioni.

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI* 2019 milioni di Euro COSTRUZIONI Abitazioni

Date queste premesse, la previsione per il 2020 è di un aumento degli investimenti in costruzioni dell’1.7% in termini reali. Nel dettaglio, si evidenzia il proseguimento dell’andamento positivo, seppure più contenuto degli anni precedenti, sia per la nuova edilizia abitativa (+2,5) sia per gli investimenti (+1,5%) in manutenzione straordinaria abitativa. Per quanto riguarda il quadro relativo al comparto del non residenziale, ANCE affianca al misero +0,4% previsto per il non re-

2017

2018

2019*

2020*

Variazioni % in quantità

129.853

1,0%

1,7%

2,3%

1,7%

64.940

1,8%

1,5%

1,9%

1,8%

Nuove**

17.545

7,7%

4,5%

5,4%

2,5%

Manutenzione straordinaria**

47.395

0,0%

0,5%

0,7%

1,5%

64.914

0,1%

1,9%

2,6%

1,7%

41.831

4,2%

4,9%

2,5%

0,4%

23.083

-6,0%

-3,2%

2,9%

4,0%

Non residenziali Private** Pubbliche**

*Stime Ance **Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà Elaborazione Ance su dati lstat

TILE ITALIA 1/2020

NEWS

CERSAIE 2020 COPRIRA’ 180.000 MQ Cersaie annuncia due importanti novità per l’edizione 2020: un ulteriore aumento della superficie espositiva destinata a coprire i 180.000 metri quadrati; una nuova collocazione per il comparto dell’arredobagno cui saranno riservati i pad 21, 22, 28, 29 e 30 tutti al centro del quartiere fieristico. L’accrescimento della superficie espositiva sarà determinata dall’apertura del nuovo pad. 37 il quale: aumenta di quasi 20.000 metri la su-

perficie espositiva coperta, segue l’apertura dei pad. 28, 29 e 30 e rappresenta un ulteriore passo avanti verso il completamento del progetto di riqualificazione dell’intero quartiere fieristico previsto per il 2024. Due ulteriori elementi di rilievo sono preannunciati per il 2020: il primo è relativo al fatto che la superficie destinata all’arredobagno è superiore ai 41.000 metri quadrati, e quindi il comparto occuperà più di un quarto dell’intera super-

ficie espositiva; il secondo è che nei padiglioni 22 e 30 ci sarà una compresenza di settori differenti – piastrelle di ceramica, arredobagno, altre superfici – dando vita ad una modalità espositiva nuova per Cersaie.

STYLGRAPH VINCITRICE A CERSAIE DELL’ADI BOOTH DESIGN AWARD All’edizione 2019 di Cersaie, Stylgraph/ Styl’editions si è presentata con un nuovo look aziendale ideato da Gumdesign e riprodotto nell’originale spazio espositivo che gli è valso l’Adi Booth Design Award 2019 nella categoria “Ricerca”. Un riconoscimento che ha ripagato l’impegno e gli investimenti che l’azienda continua a mettere al servizio di innovazione e tecnologia per raggiungere livelli sempre più sofisticati nel design delle superfici, sperimentando tendenze e materiali e dare risposte esclusive alle richieste del mercato. Il progetto, un’esplosione di materiali e grafica applicata in uno spazio di continuità, ha espresso al meglio l’identità e l’estro creativo del gruppo portando in rilievo le ultime novi-

tà progettuali. Forte del successo ottenuto in fiera, Stylgraph ha poi aperto le porte della propria sede di Sassuolo in occasione del meeting autunnale Ink-stone, in cui ha presentato in veste completamente nuova il più classico dei materiali, la pietra, realizzando contaminazioni sia grafiche sia di colore ed anche realizzate a mano.

IPM ITALIA: 2019 IN CRESCITA IPM Italia - tra i maggiori produttori di pavimenti continui in resina per indoor ed in graniglia naturale per outdoor - ha archiviato un 2019 molto soddisfacente, chiuso con 9 milioni di euro di fatturato e referenze prestigiose, come le Residenze Hadid di CityLife e Adige Spa. La strategia di sviluppo, per il 2020, vede l’azienda impegnata su vari fronti: il lancio di nuovi sistemi di pavimentazione e della divisione Marine, l’ottimizzazione di risorse e investimenti e la sponsorizzazione del Monza Calcio con la riqualificazione dello Stadio Brianteo. Prestigiose le collaborazioni con studi internazionali: quella con lo studio Zaha Hadid Architects si aggiunge ad altre di fama internazionale, tra cui Renzo Piano, Arata Isozaki, Studio Amati, Fuksas,

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Piuarch e Chapman Taylor. Il fatturato 2019 è frutto del lavoro di un gruppo coeso, come spiega Andrea Penati il direttore tecnico e commerciale IPM Italia: “Il passaggio ad azienda di riferimento nel settore delle pavimentazioni è stato e continua a essere frutto della collaborazione di tutti i comparti aziendali. Restiamo molto attenti a recepire le richieste del mercato e ad anticiparle con nuovi sviluppi e formulazioni che possono offrire efficienza, velocità e risposte concrete a specifiche esigenze. In questa direzione vanno, ad esempio, il nuovo sistema IPM Color Flake, presentato in anteprima a SIMEI e la nuova divisione IPM Marine, specificatamente dedicata alle necessità di pavimentazione delle aree portuali e che presenteremo nel

2020: significa per noi lavorare alla personalizzazione dei nostri sistemi per rispondere in modo sempre più concreto a mercati differenti”.

NEWS

CÆSAR | Logo Cæsar Design Film Award | step 3

CAESAR DESIGN FILM AWARD: NUOVA EDIZIONE Caesar rinnova la collaborazione alla V edizione dell’Ennesimo Film Festival (in svolgimento dal 30 aprile al 3 maggio 2020 presso il Teatro Astoria di Fiorano Modenese MO), istituendo un nuovo concorso, il Caesar Design Film Award, dedicato alla progettazione di design. Il nuovo Premio si rivolge ai partecipanti con un tema specifico: Design for Change. I filmati a concorso dovranno raccontare il cambiamento che un progetto di design può generare sull’uomo, sulla società e sull’ambiente. Vari i temi che possono essere sviluppa-

CAESAR DESIGN

i Social Media. FILM AWARDtraverso Oltre al vincitore ufficiale del Caesar De-

ti: dal city planning, alla sostenibilità, al riciclo dei materiali e a tutto ciò che concerne il paesaggio, il vivere e l’abitare, fino al tema dell’uso del colore. Il termine per l’invio degli elaborati, della durata massima di 20 minuti, è fissato al 31 marzo - https://filmfreeway.com/CaesarDesignFilmFestival. Il Caesar Design Film Award premierà CAESAR DESIGN quei contenuti capaci di costruire un AWARD ponte tra FILM il mondo del Design e quello del Cinema inteso quale strumento di comunicazione e promozione dell’operato di designer e progettisti, grazie anche alla diffusione di contenuti video at-

sign Film Award, è prevista una speciale menzione Wannabe Designers assegnata da una commissione italiana formata da studenti universitari delle FacolCAESAR DESIGN tà e delle Scuole di Architettura, Design, Grafica e Arte.

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AWARD STYL’EDITIONS - DESIGN GUMDESIGN ISTINTI - CARTAFILM DA PARATI

La collezione Istinti nasce da una sugge- le proprie applicazioni su vari supporti stione legata al mondo del regno anima- decorativi; la direzione creativa di GuH U R M E mdesign G E O M E T R I Caffronta SANS 3 le, si assiste ad un dispiegamento di coil mondo delle sulori incredibile necessario per comunica- perfici con un’inclinazione sperimenre, allontanare un predatore o avvicinare tale e trasversale, un uso innovativo un simile, sono segnali precisi. per descrivere mondi fantastici negli Un'interpretazione illustrata con la preci- spazi abitati. sione del progetto grafico, segni studia- La collezione in carta da parati Istinti nel dettaglio con la sovrapposizione di ti è ambientata con i rivestimenti celayer a colori e bianco e nero descrivono ramici Dieciperdieci Bianco Nero procon efficacia la storia del mondo animale. dotti da Styl'Editions, la collezione di Il progetto fa parte delle nuove collezio- lampade Stonato prodotta da Martini realizzate su carta da parati prodotte nelli Luce, il tavolino Rotazione Sinda Styl’Editions, azienda di Sassuolo che crona prodotta da 0.0 Flat Floor - su nasce dal mondo ceramico ed estende disegno di Gumdesign.

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ITALCER GROUP: NUOVO IMPIANTO PRODUTTIVO Italcer Group ha completato a tempo di record, grazie ad un importante investimento, il rinnovamento dell’impianto produttivo di Vetto, in provincia di Reggio Emilia. Il nuovo stabilimento, che assicura ora al Gruppo la massima flessibilità produttiva in termini di gamma e di formati consentendo di ottenere, tra gli altri, anche il maxi listone di lunghezza fino a 160 cm., è anche dotato di sistema di automazione della movimentazione del prodotto finito. Nei due anni precedenti, perfezionato l’acquisto dell’immobile, i lavori avevano comportato anche il rifacimento delle coperture con relati-

va rimozione e smaltimento dell'amianto nell’ottica della particolare attenzione alla sostenibilità che contraddistingue il Gruppo Italcer. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 20 gennaio, alla presenza del Sindaco Fabio Ruffini, del Presidente della Provincia Giorgio Zanni e, ovviamente, del CEO del Gruppo Italcer Graziano Verdi e del management di Italcer e Ceramica Rondine. Le due linee dello stabilimento a pieno regime avranno una capacità produttiva di circa 3,5 milioni di metri quadrati all’anno. Nella foto Graziano Verdi, al centro, con Zanni e Ruffini.

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NEWS

XIII PREMIO PORCELANOSA PER L’ARCHITETTURA E L’INTERIOR DESIGN L’iscrizione alla XIII edizione dei Premi Porcelanosa per l’Architettura e l’Interior Design, destinato a studenti e professionisti, si chiude il prossimo 20 aprile. Scopo del concorso è selezionare il miglior progetto partecipante che abbia utilizzato prodotti delle 8 società di PORCELANOSA Grupo. L'obiettivo principale è promuovere l'attività creativa dei professionisti, favorire la promozione e la diffusione del loro lavoro e le innovazioni in termini di architettura.

Il concorso è suddiviso in due categorie: •“Design del Futuro” premierà il miglior progetto per la realizzazione di una hall di hotel nell'ambito delle sottocategorie: A. Professionisti: per interior designer, architetti e promotori immobiliari. B. Studenti: per studenti di interior design e architettura di tutte le scuole di design, scuole superiori e università di architettura. •“Design dell’Anno” destinato ai migliori progetti realizzati, utilizzando prodotti

degli 8 marchi del Gruppo Porcelanosa, tra gennaio 2019 e febbraio 2020. La presentazione dei progetti nella categoria degli Studenti (individuale o di gruppo) prevede un massimo di 3 persone per squadra. Nella categoria dei Professionisti, l'iscrizione può essere effettuata come freelance o a nome di uno studio. Per informazioni: http://www.porcelanosa-interiorismo.com/certamen/it/

dimensioni e settori in base al miglior MOL decrescente, con indice ROE positivo, in utile, con un rapporto Oneri finanziari/MOL inferiore al 50% e con un delta addetti invariato o crescente rispetto all’anno precedente. Già nel 2018 Mapei aveva ricevuto lo stesso riconoscimento, nell’ambito della 2^ edizione del Premio Industria Felix per il Bilancio relativo all’anno 2017, e Veronica Squinzi Amministratore Delegato e Responsabile dello Sviluppo Globale di Mapei ha così commentato: “Ricevere il Premio Industria Felix per la seconda volta è una conferma dell’eccellente performance gestionale registrata

da Mapei nel corso di questi anni e della strategia di crescita che caratterizza l’Azienda. Questo risultato tuttavia non è un traguardo ma un limite da superare: Mapei intende realizzare nuovi primati, sulla scia di quanto fatto fino a oggi”. Veronica Squinzi ha quindi ringraziato per la speciale Menzione di Merito dedicata al Dottor Giorgio Squinzi, in memoria dell’impegno profuso nell’ambito dell’industria italiana.

quisizione da parte di Italcer Group, aveva confermato il proprio impegno all’installazione dell’impianto, ottenendo nel maggio 2019 l’autorizzazione da ArpaE alla modifica dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) per l’installazione dell’impianto di post combustione. “Siamo davvero orgogliosi di presentare questo sistema di combustione di ultimissima generazione” ha commentato Graziano Verdi, Amministratore Delegato di Italcer Group “Sostenibilità, innovazione ed economia sono strettamente connesse e i benefici che ne conseguono sono ormai evidenti per tutti”. Nell’ultimo periodo Italcer ha anche ottenuto la certificazione del sistema di gestione sicu-

rezza e salute sul lavoro secondo la norma ISO 45001:2018 per gli stabilimenti di Rubiera e Vetto. Tale certificazione si va ad aggiungere alle quelle in tema di gestione dell’ambiente (ISO 14001-EMAS), dell’energia (ISO 50001) e della qualità (ISO9001) già adottate dal gruppo nel corso degli ultimi anni.

A MAPEI IL PREMIO INDUSTRIA FELIX Mapei è stata selezionata “migliore impresa 2018 del settore chimica e farmaceutica della Regione Lombardia” secondo l’indagine, patrocinata da Confindustria Lombardia e condotta dal trimestrale di economia e finanza Industria Felix Magazine e dall’Ufficio Studi di Cerved Group. Mapei, distintasi per l’ottima performance gestionale e finanziaria, è stata selezionata attraverso un algoritmo che ha analizzato i bilanci di 32.904 società di capitali con sede legale in Lombardia e ricavi compresi tra i 2 ed i 13,9 miliardi di euro. L’algoritmo ha classificato le aziende per

RONDINE ABBATTE LE EMISSIONI ODORIGINE Rondine, brand di Italcer Group, in continuità con il percorso avviato verso la completa sostenibilità degli stabilimenti produttivi di Vetto e Rubiera (RE) ha risolto, per quest’ultimo, il fenomeno delle emissioni odorigene che, pur prive di effetti dannosi sulla salute, sono certamente fastidiose. Per raggiungere lo scopo il gruppo Italcer ha proceduto all’acquisto di un “combustore con recupero termico rigenerativo” di ultima generazione in grado di garantire l’abbattimento totale delle emissioni ordorigene. Dalle prime analisi delle autorità competenti è risultata infatti una concentrazione di composti organici volatili pari a 1, sostanze organiche 1 e aldeidi 0,13: in assoluto i valori più bassi mai registrati fino a questo momento. Rondine, subito dopo l’ac-

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NEWS

A “ZIP” l'iF DESIGN AWARD 2020 Ceramica Bardelli si è aggiudicata l’iF Design Award - tra i più importanti riconoscimenti internazionali nel campo della progettazione - con la collezione ZIP che ha primeggiato nella disciplina prodotto, categoria Wall/Flooring del contest internazionale. ZIP, disegnata da Meneghello Paolelli Associati, si è aggiudicata il premio per il contenuto innovativo, l’estetica e la capacità di rendere vincente un elemento spesso trascurato in qualsiasi collezione di piastrelle, come la fuga.

Infatti, selezionata tra 7.298 prodotti provenienti da 58 paesi del mondo e da una giuria indipendente composta da 78 designer ed esperti, ZIP ha entusiasmato proprio per aver dedicato alle “fughe” un ruolo decorativo, trasformandole in “elemento giuntura”, anziché divisione, tra più piastrelle, dando vita ad una superficie continua. L’iF Design Awards 2020 viene a confermare la valenza della collezione ZIP, già insignita dell’Archiproducts Design Awards 2019.

STEP-BY-STEP VINCE l'iF DESIGN AWARD 2020 Tubes Radiatori è tra i vincitori dell’edizione 2020 dell’iF Design Award: ad aggiudicarsi il prestigioso premio è stato il calorifero Step-by-Step di Alberto Meda, parte della collezione di design Elements di Tubes Radiatori, già vincitore dei premi Designplus powered by ISH nel 2019 e German Design Award nel 2020. Step-by-Step, definibile come una presenza architetturale importante seppur discreta, volta ad ottenere la più elevata efficienza con il mi-

nor consumo energetico è caratterizzato dell’estrema componibilità che lo rende adatto alle più diverse esigenze progettuali, sia in ampi spazi sia in ambienti ristretti, in cui è prezioso il suo limitato ingombro (sporge solo 7,8 cm dalla parete) . I prodotti candidati a questa edizione del Premio erano stati 7.300, provenienti da 56 paesi. Tubes non è nuova all'iF Design Award, già conquistato nel 2016 con Rift e nel 2019 con Astro.

CAMBRIA, USA FA INGRESSO SUL MERCATO ITALIANO La statunitense Cambria, produttrice di superfici in quarzo per l’interior design e l’architettura, leader in USA e Canada, ha scelto Serugeri quale distributore esclusivo per il territorio nazionale, inaugurando a Verona il suo primo showroom oltreoceano per sviluppare il proprio brand sul mercato italiano ed europeo. A Serugeri, attivo da oltre 50 anni nel commercio di legnami e superfici di design, Cambria ha affidato sia lo sviluppo della rete commerciale sia il servizio di stoccaggio organizzato con un magazzino automatizzato, dotato di impianti a tecnologia 4.0, che entrerà in funzione nel corso del 2020. Tra i punti di forza dell’azienda americana, oltre alle peculiarità estetiche specifiche del prodotto, una garanzia a vita sul prodotto stesso e un approccio di stampo americano al servizio post ven-

dita in grado di gestire ogni fase del rapporto con il committente con un’attenzione sartoriale. Il programma di penetrazione del mercato italiano ed europeo prevede anche l’implementazione del dialogo con i professionisti della progettazione e con i maggiori brand d’interior per lo sviluppo di progetti custom. Come successivo step nel piano strategico di crescita in Europa, partendo dall'Italia, Cambria sarà presente al prossimo Salone Internazionale del Mobile quale partner d'eccellenza nel segmento cucina, per primarie aziende quali Brummel, Maistri e SCIC.

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@MAISONOBJECT2020

-PARISMAISON&OBJECT 2020 S up e r f ici, m ateria l i , co l ori, sp un ti, creazi o ni e i s p ira zioni d irettam ente dal c uo re d ella p iù ce l eb re m anifes tazi on e pari gin a d ed icata a l l ' i n te rior d es ign.

MONDO MARMO DESIGN Rialto rappresenta la reinterpretazione moderna dell’antica pavimentazione nota come “terrazzo alla veneziana”. La serie è composta da inserti in marmo tagliati con idrogetto dai colori calmi ed equilibrati, dal bardiglio al rosa perlino, dal bianco carrara al breccia sarda. A spiccare tra le proposte materiche è “Carnevale Carnevale”, ”, un decoro vivace e fitto che evoca gioiosi coriandoli. www.mondomarmo.net

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@MAISONOBJECT2020

HUGUET Una linea di arredi e superfici dal forte impatto visivo ma dall’anima verde che risponde ai principi dell’economia circolare: Terra collection by Feina punta su elementi d’interior realizzati in cemento green label e aggregati di marmo e terrazzo riciclati. Il pattern che caratterizza ciascun pezzo è costituito da forme semplici che enfatizzano la naturale fattezza e consistenza dei materiali di recupero. Tra i punti di forza della collezione, la possibilità di personalizzarne la forma, i colori, la tipologia di aggregati, la trama e le dimensioni huguetmallorca.com

NOOD CO CONCRETE L’azienda australiana d’arredobagno accende i riflettori sul materiale grezzo da costruzione per antonomasia, il calcestruzzo, presentandolo nella sua veste più trendy, in equilibrio tra forme e colore. Nascono lavabi artigianali ad alte prestazioni, in cemento rinforzato con fibra di vetro, dai bordi curvi e sottili. Svariate le declinazioni: dal cilindro freestanding ai modelli sospesi, passando per la gamma di piedistalli con struttura modulare, vassoio e lavabo integrato noodco.com.au

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PAOLA PARONETTO La collezione Cartocci Cartocci,, realizzata dallâ&#x20AC;&#x2122;artista italiana con la tecnica del paper clay, si espande con i nuovi vasi ceramici Bosco e Pistilli Pistilli,, dalle linee verticali e slanciate. Elementi scultorei che esprimono al massimo il proprio potenziale in gruppi, giocando con altezze e colori differenti www.paola-paronetto.com

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@MAISONOBJECT2020

TRES TINTAS Tra le nuove carte da parati del marchio, una “Rúbrica “Rúbrica”” in cui tratto e colore definiscono un accattivante storytelling. L'illustrazione si anima con i colibrì, le piume e la vegetazione della serie Lírica creando scenari naïf e variopinti per gli interni più eye-catching. www.trestintas.com

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@MAISONOBJECT2020

BOSA CERAMICHE Arte a braccetto con la natura: il brand dei complementi in ceramica accoglie nel suo tipico universo zoomorfo due nuovi personaggi, specie a rischio o in via di estinzione a causa del surriscaldamento globale e dei cambiamenti climatici. Il panda iper décor Bernardo Bernardo,, design Elena Salmistraro Salmistraro,, e il pinguino low poly Dab Penguin di Vittorio Gennari segnano così l’inizio di un nuovo progetto creativo che invita a riflettere. www.bosatrade.com

YO2 Tra fantasie floreali e foliage, motivi geometrici ed effetti used, il pioneristico marchio di rivestimenti, complementi e tessili presenta carte da parati dall’elevato valore decorativo, che guardano alle attuali tendenze d’interior portando però con sé una ventata di classicismo. Una variegata gamma di sfondi di lusso stampati in digitale, disponibile in vari stili, forme e variazioni di colore. yoyo-designs.com

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@MAISONOBJECT2020

JAIPUR RUGS Non semplici tessili per l’interior, bensì frammenti di un eclettico Rajasthan, assemblati a mano e plasmati dall’estro del designer italiano Matteo Cibic. Cibic. Il risultato è una vibrante collezione di tappeti artigianali ispirati alla policroma architettura di Jaipur e ai suoi dipinti antichi. Chiamata Wunderkammer Wunderkammer,, la linea evoca la “camera delle meraviglie” in cui a partire dal 16° secolo i collezionisti raccoglievano oggetti esotici di straordinario valore. Surreali e fantasiosi, i tappeti proposti dal brand consentono a chi li adotta di curiosare in una nuova e contemporanea India, mentre aiutano a promuovere un modello di business socialmente inclusivo e sostenibile. www.jaipurrugs.com

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QUADRASTUDIO

Il pavimento in legno con la posa a spina ha origini antiche e risale addirittura all’antica Roma con l’uso del legno per i pavimenti dei palazzi dei nobili. Oggi il pavimento in legno viene rivalutato in forma più moderna e di design ma, comunque, mantiene l’anima e il sapore dei tempi nobili. La collezione Jumbo Spina nasce proprio con l’intento di essere un prodotto moderno e di tendenza, con il suo taglio a spina francese formato da doghe molto larghe e non troppo lunghe: il risultato del pavimento posato è d’effetto e rende la posa a spina di grande impatto estetico.

www.originalparquet.com

via Dellâ&#x20AC;&#x2122;Artigianato 18 48011 Alfonsine (RA) - Italy infoline. +39.0544.80696

CANTIERI

“IL BOSCO DI BUSTO”, VARESE E’ stato recentemente ultimato a Busto Arsizio, in provincia di Varese, un nuovo edificio residenziale cui è stato dato il nome de “Il Bosco di Busto”. Su progetto dello studio associato CP Architettura di

Samarate (VA), i lavori di costruzione dei cinque piani sono stati eseguiti da Essevi s.r.l. che si è affidata alla qualità dei sistemi di posa e materiali Progress Profiles: primaria azienda attiva nel settore dei

Coprendo una superficie totale pari a 1.000 mq, sui terrazzi di quattro piani dell’edificio è stato utilizzato Prosupport Tube System, il nuovo sistema di supporti modulari e regolabili che consente la posa di pavimentazioni sopraelevate fino ad 1 metro di altezza, con semplicità e totale sicurezza. Composto solamente da 7 elementi in polipropilene (PP) - una base, due viti,

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profili tecnici e decorativi e nei sistemi di posa che offre al mercato oltre 15.000 soluzioni in grado di combinare tecnologie all’avanguardia e design funzionale e 15 Sistemi di posa.

una ghiera, un disco antirumore e antiscivolamento in gomma e due teste - Prosupport Tube System permette di realizzare la nuova pavimentazione in maniera autolivellante o fissa: per ottenere la prima versione con pendenza del supporto fino al 5%, è necessario avvitare le due viti con la parte concava rivolta verso l’alto; mentre ruotandole di 180° si avranno teste fisse.

CANTIERI

Nel progetto residenziale di Busto Arsizio sono stati posati pavimenti flottanti con altezze variabili, da 3 a 15 cm. Dopo aver installato le basi, i tubi nelle altezze desiderate e le teste con alette removibili da 4 mm, per la pavimentazione sono state scelte piastrelle in gres porcellanato, formato 80x80 cm, antigelivo ed antisdrucciolo in una tonalità di grigio in linea con gli esterni e le finiture eleganti utilizzate. A posa ultimata, sono state verificate stabilità e planarità del sottofondo. Facilmente ispezionabili, le superfici galleggianti consentono una faci-

le manutenzione del sistema impermeabilizzante sottostante, mentre i fori perimetrali presenti sulle basi garantiscono il deflusso delle acque ed evitano il proliferare di batteri. Realizzato con materiale plastico riciclato selezionato, Prosupport Tube System è una combinazione perfetta di sostenibilità e innovazione, punti cardine della filosofia di Progress Profiles che da 35 anni progetta soluzioni in grado di fare la differenza per un’edilizia sempre più attenta all’ambiente. ✕

Prosupport Tube System, sistema di supporti modulari e regolabili realizzato con materiale plastico riciclato selezionato, consente la posa di pavimentazioni sopraelevate fino ad 1 mt di altezza. Composto da 7 elementi in polipropilene (PP) - una base, due viti, una ghiera, un disco antirumore e antiscivolamento in gomma e due teste.

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CANTIERI

VILL A ELENA , CASA VACANZE IN CROAZIA Villa Elena non è solamente una suggestiva casa vacanze con piscina situata a Golaš, in Croazia, nei pressi della splendida Rovigno

- dal nome originale romano Mons Rubineus e territorio italiano fino al 1947 -, bensì un esempio lampante di come la sapiente mescolanza

A caratterizzare gli interni è un vincente mix stilistico tra antico e moderno, che associa complementi di stampo prettamente contemporaneo e industrial ad altri retrò-inspired e vagamente country. Anche l’equilibrio materico del progetto si regge sull’alternanza di attualità e tradizione istriana, scegliendo come elemen-

Il progetto di architettura, curato da Dino Vodopija, ha previsto una profonda opera di riqualificazione operata sulla dimora originale costruita nel 1850 e culminata con la nascita di una struttura ricettiva di 208 metri quadrati comprensiva di spaziose camere da letto con bagno privato, un’ampia zona giorno a pianta aperta e un outdoor arredato per il relax en plein air.

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di elementi di differente natura possa condurre ad un risultato unico, pensato per l’ospitalità di una clientela attenta.

CANTIERI

Una dimora originale costruita nel 1850 e trasformata in una struttura ricettiva di 208 metri quadrati comprensiva di spaziose camere da letto con bagno privato, un’ampia zona giorno a pianta aperta e un outdoor arredato per il relax open air.

* INTERNO 9 WIDE BY ABK La linea in gres porcellanato re-interpreta il mood industriale dei metalli ossidati e lo trasferisce sul grandi lastre di dimensioni fino a 160x320 cm estendendo così le applicazioni del materiale a qualunque spazio, residenziale e commerciale, compreso il rivestimento di piani e elementi d’arredo, così come di volumi architettonici fino alle facciate esterne. INTERNO 9 WIDE è proposto in un vasto programma di formati, tutti rettificati e con finitura naturale, da impiegare secondo diversi schemi di posa, a pavimento e a parete.

to di continuità tra i diversi ambienti ed indiscusso protagonista il gres porcellanato effetto metallo della collezione Interno 9* di ABK, in accostamento con resina cementizia, legno naturale, ferro e pietra locale. In particolare, le superfici ceramiche sono state scelte dal progettista e dalla proprietaria Maja Dujmić per inserire un filo conduttore tra i diversi ambienti, mantenendo costante il senso di leggerezza e pulizia che l’intera abitazione desidera trasmettere agli ospiti. Le ispirazioni metalliche di Interno 9, declinate nelle varianti cromatiche Silver, Mud e Dark, assecondano ed esaltano i rimandi stilistici del concept d’interior. ✕ photo courtesy of Novasol 27

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE IMPRESE DI POSA E INSTALLATORI DI PIASTRELLATURE CERAMICHE

PRODUTTORI, RIVENDITE E POSATORI INSIEME PER PORTARE LA POSA ITALIANA A LIVELLI DI ECCELLENZA NEL MONDO Associarsi ASSOPOSA significa scommettere sulla propria professionalitÃ , contribuire alla crescita del settore, poter portare avanti le proprie istanze nella filiera, conoscere e confrontarsi con i colleghi, fare esperienze formative e godere di vantaggi esclusivi per la tua professione

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/ assoposa

SPECIALE POSA 2020

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SPECIALE POSA 2020

Francesco Bergomi

-ASSOPOSANORMA UNI 11493 E “ SCHEDA DI TRACCIABILITÀ" Forse non tutti sanno che la norma UNI 11493 sulla posa della ceramica, fin dalla sua prima edizione del 2013, contiene un’appendice normativa che introduce, esemplifica e regolamenta il rilascio di una “scheda di tracciabilità” al termine dei lavori di posa. Purtroppo questa importantissima innovazione è rimasta fino ad oggi lettera morta, buona intenzione e occasione mancata di una normativa tecnica che costituisce, peraltro, un riferimento anche per gli altri settori del sistema-pavimento (pietre naturali, parquet eccetera). • i dati relativi al supporto sul quale è stata eseguita la posa e sugli eventuali interventi di rettifica; nonché i dati sull’eventuale presenza di un sistema di riscaldamento/raffreddamento radiante; • i dati sui materiali usati (ceramiche, adesivi, sigillanti eccetera).

CHE COS’È LA “SCHEDA DI TRACCIABILITÀ DI UNA PIASTRELLATURA”? In buona sostanza, non è altro che un rapporto tecnico sul come sia stata realizzata ed eseguita la piastrellatura ed è redatta con la caratteristica forma di una lista di controllo. La scheda consiste nell’esposizione ordinata delle varie operazioni svolte e nell'indicazione dei materiali usati e delle figure professionali coinvolte. Gli elementi da riportare nella scheda riguardano infatti: • i dati sul cantiere; • i dati relativi agli operatori coinvolti; • lo schema costruttivo, cioè la descrizione sintetica delle stratigrafie che compongono la pavimentazione;

SU CHI RICADE IL DOVERE DI RILASCIO DELLA “SCHEDA DI TRACCIABILITÀ”? La norma prevede, in prima battuta, che la “scheda” sia approntata e rilasciata dalla Direzione Lavori al Committente della piastrellatura al momento della consegna. In alternativa, la stessa norma prevede che a rilasciare la “scheda” sia diretta-

Francesco Bergomi, Direttore Assoposa

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SPECIALE POSA 2020

mente il Posatore al Committente. Può infatti capitare che la Direzione Lavori non sia presente, soprattutto in caso di interventi di dimensione e complessità limitate, ma può anche capitare che la Direzione Lavori, seppure presente, per un qualsiasi motivo si rifiuti di predisporre e rilasciare la scheda di tracciabilità. Di fronte a questa comune seppur deprecata situazione, Assoposa ha deciso di intervenire e ha messo a disposizione dei propri soci, posatori e distributori specializzati di ceramica, un software facile ed efficace per la compilazione online della scheda di tracciabilità. Assoposa crede infatti nella validità generale della scheda di tracciabilità e valuta molto positivamente la possibilità offerta dalla norma di redigere un “rapporto tecnico nella forma di una lista di riscontro” dei lavori di posa. Pertanto Assoposa auspica e promuove la diffusione della scheda di tracciabilità, che contribuirà a elevare in maniera decisiva il mercato della posa nel segno della qualità e della trasparenza.

nosciuto e apprezzato dal mercato; ma sono anche i primi a rilasciare ai committenti la scheda di tracciabilità del lavoro di posa svolto. Nella versione online predisposta da Assoposa per i propri soci, la scheda di tracciabilità è un documento tecnico che viene compilato dall’“esecutore dei lavori di posa”, sia esso il posatore o il rivenditore che fornisce il servizio di posa, e rilasciato al committente della piastrellatura, che lo firma per ricevuta e accettazione. La scheda di tracciabilità di Assoposa può essere compilata soltanto dal socio, che accede all’area riservata del sito tramite le proprie credenziali di accesso (username e password) ed entra nella specifica funzione scheda di tracciabilità. Tutte le schede compilate dal socio usciranno intestate al socio in quanto “esecutore dei lavori di posa”. Quando il socio riterrà di avere completato correttamente la scheda, procederà alla “conferma” e alla stampa definitiva della scheda (in due o più copie), che dovrà essere firmata e consegnata al committente. Anche la “Direzione Lavori”, se presente e disponibile, firmerà la scheda, che naturalmente conserva la sua natura di documento volontario e facoltativo. Le funzioni, i compiti e le responsabilità della “Direzione Lavori”e del “posatore” rimarranno quindi separati e distinti, così come chiaramente prevede la norma UNI 11493 e prima ancora il Codice Civile, indipendentemente dal fatto che una scheda di tracciabilità sia stata consegnata al committente e indipendentemente dai soggetti che abbiano sottoscritto detta scheda. ✕

I soci Assoposa si confermano “apripista” di questa buona pratica e arricchiscono la loro professionalità di un ulteriore merito: non solo sono “posatori qualificati” sulla base di un rigoroso e coerente sistema di attestazione professionale rico-

Partner tecnici Assoposa

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SPECIALE POSA 2020

-SOSTENIBILITÀMAPEI: PUBBLICATO IL BIL ANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2018 Mapei ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2018 che, in continuità con l’anno precedente, comprende i dati e le informazioni relative alla capogruppo Mapei S.p.A. e alle consociate presenti sul territorio italiano. Il documento descrive le azioni implementate dalle aziende per monitorare, analizzare e ridurre gli impatti ambientali legati alla propria attività, al processo produttivo e ai prodotti distribuiti sul mercato e misurare gli impatti sociali prodotti dalla partecipazione di Mapei alla vita della comunità. Il Bilancio è costituito da una sezione introduttiva e da 4 capitoli, ciascuno dedicato ad un ingrediente della “ricetta” vincente con cui Mapei si è imposta nel mondo: la ricerca e lo sviluppo; la gestione del sistema produttivo e della catena di fornitura; l’investimento sulle persone; l’attenzione alla comunità. Fondato a Milano nel 1937, oggi il Gruppo Mapei è una delle realtà leader nella realizzazione di prodotti chimici per l’edilizia in tutto il mondo ed ha raggiunto, a fine 2018, un fatturato consolidato pari a circa 2,5 miliardi di euro ottenuto con 10.277 dipendenti distribuiti in 83 società operative nel mondo. Mapei, che da sempre pone il concetto di sostenibilità al centro del proprio sistema produttivo e commerciale, prosegue quindi l’importante percorso della reportistica di sostenibilità, raccontando, in modo veritiero e trasparente, i suoi valori e la performance ambientale, sociale ed economica. trend di crescita nel triennio, con un aumento pari al 14% tra 2016 e 2018. Dei 906,5 milioni di euro di valore economico generato nell’anno, 820,9 milioni (pari al 91%) del totale) sono stati distribuiti ai principali stakeholder; la distribuzione, riportata nel grafico sottostante, è così ripartita: • I costi operativi sono stati pari a 622,7 milioni di euro e, di questi, oltre il 70% ha riguardato le materie prime • La remunerazione del personale è stata di 164,4 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente • Ai fornitori di capitale, agli azionisti e alla Pubblica Amministrazione è stato distribuito complessivamente un valore pari a 1,9 milioni di euro • Liberalità, contributi associativi e sponsorizzazioni alla comunità sono stati pari a circa 32 milioni di euro in linea con il precedente anno.

MAPEI ITALIA NEL 2018 Nel dettaglio il Bilancio di Sostenibilità 2018, redatto secondo i GRI (Global Reporting Initiative) Sustainability Reporting Standards, è riferito alle attività di Mapei Italia comprendente, oltre alla capogruppo Mapei SpA, le consociate Adesital SpA, CerCol SpA, Mosaico+ Srl, Polyglass SpA, Vaga Srl, Vinavil SpA*. Le società componenti Mapei Italia a fine dicembre 2018 contavano, tutte insieme, 2.197 dipendenti, il 67% dei quali operanti con la capogruppo Mapei SpA, ed hanno generato complessivamente un valore economico di 906,5 milioni di euro. Il valore generato da Mapei Italia e le sue ripartizioni tra gli stakeholder, calcolati sulla base dei GRI Standards, mostra un

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SPECIALE POSA 2020

ANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2018

IL GRUPPO

2,5

RICERCA E SVILUPPO DI SOLUZIONI INNOVATIVE OPERATIVE E SOSTENIBILI: SOCIETÀ NEL MONDO UN INVESTIMENTO CONTINUO A FIANCO DEI CLIENTI

MILIARDI DI € FATTURATO CONSOLIDATO

PRESENTE IN

5 36

10.277

I centri di ricerca Mapei e le collaborazioni con DIPENDENTI le università NEL MONDO

CONTINENTI E

PAESI

L’attività di Ricerca e Sviluppo (di seguito anche R&S) rappresenta da sempre il motore dello sviluppo e della crescita del Gruppo Mapei, che grazie ad essa ha la possibilità di creare soluzioni tecniche innovative e sostenibili, nonché di soddisfare e, talvolta anticipare, le molteplici esigenze del mercato edilizio.

TÀ A

Per mantenere aggiornata la propria conoscenza di base ed alimentare la creatività e l’innovazione della MAPEIMAPEI ITALIA ITALIA

propria ricerca, il Gruppo Mapei crede fermamente

ITÀ CO II" LI

nell’importanza di mantenere nel tempo uno stretto legame con la Comunità scientifica, grazie ad un

La gestione sostenibile della catena di fornitura La gestione sostenibile della catena di fornitura

lavoro congiunto e sinergico che generi benefici

B-

Mapei Mapei S.p.A. S.p.A. e le suee consociate italianeitaliane acquistano italianiitaliani coprono circa il circa 52% del valore del le sue consociate acquistanoi fornitori i fornitori coprono il 52% del valore del

per entrambe le parti.

TALE

materiale acquistato e l’81%ecirca termini di pesodi peso materiale acquistato l’81%incirca in termini dell’acquistato. dell’acquistato.

processi produttivi e che provengono ai propri produttivi e che provengono comunità scientifica dal Gruppo nel 2018ai èpropri stato diprocessi

circa

À DEGLI RESCIA

3 (72% 3in(72% termini di prevalentemente materiali in termini di prevalentemente materiali

In particolare, il contributo economico erogato alla valore valore di acquisto), che utilizzano in ingresso di acquisto), che utilizzano in ingresso

I FORNITORI DEL GRUPPO MAPEI. DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

Costi di Ricerca e Sviluppo (MLN €)

TÀ DI

32,5747,8%47,8%34,03

1,2% 1,2%

2016

16,7% 16,7% 45,7%45,7% 46,2%46,2% 0,4% 0,4% 0,6% 0,6% 1,9% 1,9%

2017

2016

2017

51,0% 51,0%

2016

Distribuzione geografica dei fornitori per per Distribuzione geografica dei fornitori valore di acquistato (MP, PKG ePKG PFA)e PFA) valore di acquistato (MP, Italiani Europei Extra-europei Italiani Europei Extra-europei

35,74

1,6% 1,6%

52,2%52,2%

2017

3 Con materiali si intende: materiematerie prime, materiali per il per il Con materiali si intende: prime, materiali

e prodotti finiti di finiti acquisto. principalmente da fornitori italiani.italiani. Nel 2018, packaging e prodotti di acquisto. principalmente da fornitori Nelinfatti, 2018, infatti, packaging

COSTI DIeuro. RICERCA E SVILUPPO 308.000 (MLN €)

2018

2016

2018

82,9%82,9%

16,2% 16,2%

17,9% 17,9% 0,9% 0,9%

2017

2018

Distribuzione geografica dei fornitori per per Distribuzione geografica dei fornitori peso di acquistato (MP,Extra-europei PKG ePKG PFA)e PFA) peso diEuropei acquistato (MP,Extra-europei Italiani Italiani Europei

2018

2017

52,4%52,4%

83,2%83,2%

EuropeiEuropei Italiani Italiani Extra-europei Extra-europei

81,2% 81,2%

EuropeiEuropei Italiani Italiani Extra-europei Extra-europei

*Sono escluse dal Bilancio Fili&Forme US Sassuolo e Mapei Stadium srl.46,2% 47,8% 46,2% 45,7%srl 46,2% 47,8% di Sostenibilità le società 46,2% srl,47,8% 47,8% Calcio 45,7%

1,2% 1,2%

1,6% 1,6%

1,2% 1,2%

6 2016

2017

1,6% 1,6%

1,9% 1,9%

La gestione degli La gestione degli 33 impatti ambientali del del impatti ambientali 2016

2018

2017

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45,7%45,7% 1,9% 1,9% TILE ITALIA 1/2020

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Energia Energia

SPECIALE POSA 2020

L’Attività di Ricerca e Sviluppo rappresenta da sempre il motore dello sviluppo e della crescita del Gruppo Mapei, consentendogli di creare prodotti sostenibili, sicuri per l’applicatore e l’utilizzatore finale, sviluppati per ridurre gli impatti ambientali e per abilitare e diffondere la sostenibilità nel settore chimico e dell’edilizia. Forte il legame con la Comunità scientifica cui, nel 2018, sono stati erogati circa 308.000 euro. La conoscenza del cliente, delle sue esigenze ed aspettative e il costante confronto con le parti interessate permettono a Mapei di soddisfare le richieste di rivenditori (clienti diretti) e applicatori e imprese di costruzione (clienti indiretti); La gestione responsabile del Processo produttivo e della catena di fornitura, dal controllo delle materie prime in entrata alla gestione e allo smaltimento dei rifiuti, è il secondo dei temi fondamentali analizzati dal Bilancio di sostenibilità 2018. Nel 2018 i fornitori italiani hanno coperto circa il 52% del valore del materiale acquistato e circa l’81% in termini di peso.

MAPEI ITALIA: I NUMERI DELLA SOSTENIBILITÀ 2018: I NUMERI DELLA SOSTENIBILITÀ Tutti i numeri si riferiscono al perimetro Mapei Italia

820,9

10%

35,7

MILIONI DI EURO SPESI IN R&S NEL 2018

108

NUOVI PRODOTTI INTRODOTTI SUL MERCATO NEL 2018

E CIRCA

CIRCA

4.400

54.000 PARTECIPANTI NEL 2018

ORE DI FORMAZIONE TECNICA

2.726

TONNELLATE DI CO2 EVITATE NEL 2018 (PER AUTO PRODUZIONE DI ENERGIA DA FOTOVOLTAICO E DA COGENERAZIONE AD ALTO RENDIMENTO)

* Sono escluse dal perimetro U.S. Sassuolo Calcio S.r.l., Mapei Stadium S.r.l. e Fili & Forme S.r.l (vedi pagina 2).

Nel 2018 sono state erogate complessivamente 42.206 ore di formazione, circa il 20% in più del 2017. Importante rilevare anche la costante attenzione al contenimento degli infortuni con il raggiungimento di risultati tangibili. Notevolissima, come sempre, la Partecipazione attiva alla vita della comunità attraver-

2.197

DIPENDENTI NEL 2018 (+8% RISPETTO AL 31/12/2016)

6,9%

DELL’ACQUISTATO (IN PESO) DA FORNITORI ITALIANI NEL 2018

3,6%

TASSO DI TURNOVER IN USCITA NEL 2018

L d p s

l’A

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“A

94%

DEI DIPENDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO

TASSO DI TURNOVER IN ENTRATA NEL 2018

42.200

CIRCA ORE DI FORMAZIONE TOTALI AI DIPENDENTI (19 ORE PRO-CAPITE)

27%

DI RIDUZIONE DELL’INDICE DI FREQUENZA INFORTUNI NEL TRIENNIO 2016-2018

L d

MILIONI DI EURO CIRCA DI CONTRIBUTI IN INIZIATIVE SPORTIVE, CULTURALI E SOCIALI

INTRODUZIONE DELL’ACCORDO SINDACALE SULLE

Ferie Solidali

E CREAZIONE DELLA

Banca Ore Etica

La versione integrale del Bilancio di Sostenibilità 2018 è disponibile sul sito mapei.it

so contributi sociali, attività di sponsorizzazione (sportive, culturali e di solidarietà) e progetti per le giovani generazioni, che nel 2018 sono stati pari a circa 32 milioni di Euro, peraltro in linea con quanto investito il precedente anno. * Sono escluse dal Bilancio di Sostenibilità 2018 le società Fili&Forme Srl, US Sassuolo Calcio Srl e Mapei Stadium Srl. ✕

L'ATTENZIONE ALLE PERSONE

Sempre molto alto l’Investimento sulle persone che compongono la squadra Mapei: mantenimento di un elevato livello di occupazione, corsi di formazione e aggiornamento, sistema di welfare aziendale, promozione di sistemi di gestione della sicurezza e dell’ambiente a tutela dei dipendenti.

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21.000ettari

DI FATTURATO NEL 2018 È RAPPRESENTATO DA PRODOTTI LE CUI FORMULAZIONI HANNO MENO DI 3 ANNI DI VITA

MILIONI DI EURO DI VALORE DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER NEL 2018

81%

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SPECIALE POSA 2020

-OPERATORI QUALIFICATIL A GERMANIA TORNA SUI SUOI PASSI IL PAESE HA DECISO DI REINTRODURRE L’OBBLIGO DI OT TENIMENTO DELL A QUALIFICA FORMALE PER CHI APRE UNA IMPRESA DI POSA IN OPERA . Georg Peter Schlangen, Amministratore Delegato di Schlüter-Systems Italia, azienda fondatrice e Partner Tecnico di Assoposa - insieme a Mapei, Fila e Raimondi -, alcuni mesi fa ci ha riportato la notizia che la Germania aveva deciso di reintrodurre l’obbligo di ottenimento di una qualifica formale quale Fliesenleger-Meister per chi ha intenzione di aprire una impresa di posa in opera di superfici in ceramica. Una scelta molto significativa per un Paese che, a causa della scarsità di maestri posatori e sotto la spinta della Comunità Europea, alcuni anni fa aveva abolito l’obbligo di condurre l’impegnativo percorso per divenire Fliesenleger-Meister, facilitando l’ingresso di nuovi operatori sul mercato. Ma ascoltiamo dalla viva voce di Schlanghen.

TILE ITALIA: Arriva dalla Germania la notizia più significativa dell’anno per il

Georg Peter Schlangen

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comparto della posa in opera di ceramica… Ce ne vuole parlare? GEORG PETER SCHLANGHEN: Certamente. Di fatto, il governo tedesco ha avuto il coraggio di riconoscere un errore e di ritornare, a distanza di quasi 10 anni, sulle proprie decisioni: stiamo parlando della re-introduzione dell’obbligo di una qualifica formale per chi si vuole mettere in proprio con un’impresa di posa. A seguito di ciò, già da alcuni mesi, chi vuole installare oltralpe la ceramica con una sua impresa, deve essere di nuovo qualificato come Fliesenleger-Meister ovvero come Maestro Posatore. TILE ITALIA: Quale l’iter previsto dalla normativa per ottenere l’attestato? G.P. SCHLANGHEN: Per arrivare a questo titolo sono richiesti almeno 2 anni di tirocinio ed oltre 5 di esperienza lavorativa documentata e, infine, la frequenza della scuola per Maestri-Posatori. Un percorso sicuramente lungo ed impegnativo. Tanto impegnativo che anni fa, sotto pressione della Comunità Europea, que-

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sto iter obbligatorio era stato abolito per facilitare l’ingresso di nuovi operatori, anche esteri, sul mercato. Ma alla fine i Tedeschi, con tanto di legge approvata in Parlamento a Berlino, hanno deciso di tornare comunque al vecchio rigore, considerando questo sistema l’unico modo per garantire al mercato artigiani veramente preparati e qualificati. TILE ITALIA: E in Italia? G.P. SCHLANGHEN: Beh, anche in Italia, almeno in teoria, sarebbe prevista una certificazione del Posatore di Piastrellature ai sensi della Legge 4 del 14 gennaio 2014. Uso il condizionale sarebbe, perché ottenere questa certificazione non è un obbligo per accedere al mercato. Quindi, attualmente, chiunque può aprire in Italia, volendo già domani mattina, la sua attività da Posatore. Di conseguenza sono pochi, anzi pochissimi, gli artigiani che si sottopongono a questa certificazione delle proprie capacità professionali. Con il risultato che l’individuazione di una impresa qualificata per la posa della ceramica viene spesso affidata al solito passaparola. Con tutti i rischi di una scelta errata che questo comporta. TILE ITALIA: E Assoposa cosa riesce a fare? G.P. SCHLANGHEN: Assoposa, di cui Schlüter Systems è socio fondatore e Partener Tecnico dalla sua fondazione nel 2013 è da sempre impegnata per cambiare questa situazione. Si lavora su diversi fronti. Da un lato si cerca di sensibilizzare i committenti con diversi mezzi di comunicazione e con numerose dimostrazioni pratiche sulla importanza di una corretta posa in opera, fatta da un vero professionista. A livello politico poi, Assoposa cerca di far riconoscere anche

a livello normativo la necessità di un percorso formativo obbligatorio, strutturato e certificato. I processi politici in Italia sono lenti e complessi e purtroppo ci vorrà molta pazienza. Ma senza questo obiettivo sarà difficile garantire in Italia per le prossime generazioni la disponibilità di artigiani qualificati. TILE ITALIA: Alla fine chi ci rimette è il consumatore finale... G.P. SCHLANGHEN: E’ proprio questo il problema: tocca al consumatore finale scoprire, spesso a proprie spese, chi è veramente bravo e chi si spaccia invece per qualcosa che in realtà non è… I 7 anni di gavetta richiesti in Germania per diventare un Fliesenleger-Meister sono davvero tanti e, lo ammetto, i Tedeschi hanno forse un po’ esagerato. Buon sangue non mente… Ma, per il bene di tutto il nostro settore, mi auguro che potremo contare in un prossimo futuro anche in Italia su un sistema di formazione e di certificazione, severo ed impegnativo, ma veramente qualificante per una professione impegnativa e di grande responsabilità. Un sistema che consenta all’intera filiera di distinguere con chiarezza chi svolge il mestiere del posatore di piastrelle di ceramica con passione e capacità da chi invece farebbe meglio a dedicarsi ad altro. TILE ITALIA: Il tutto a garanzia sia del produttore sia della clientela finale e del rivenditore… quest’ultimo inevitabilmente coinvolto in qualsiasi diatriba successiva alla posa in opera… G.P. SCHLANGHEN: Certamente. L’attuale crescita di quote di mercato di materiali meno sani, meno belli e meno durevoli, ma certamente più facili da posare rispetto alla ceramica è un campanello d’allarme che dovrebbe destare preoccupazione per l’intero nostro settore. ✕

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- IN NOVA ZIONE RAIMONDI SPA , UN’AZIENDA DEDITA ALL A PRODUZIONE DI SISTEMI E AT TREZZATURE PER L A POSA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICA La storia di Raimondi S.p.A. è iniziata nei primi del ‘900, grazie all’attività di un trisavoro “maestro piastrellista”, si è poi ufficializzata nel 1974 con la nascita della Raimondi Mirco S.n.c. trasformatasi, nel 1984, in Raimondi S.r.l. e quindi, nel 2003, in Raimondi S.p.A. Il germe della ricerca e dell’innovazione è insito nel DNA di Raimondi, un’azienda dedita alla produzione di sistemi ed attrezzature per la posa che, grazie alla sua spiccata attitudine all’innovazione, è sempre stata al passo con l’evoluzione della “piastrella”. La collaborazione con i principali produttori ha infatti portato l’azienda, fin da subito, ad affrontare e risolvere le problematiche di posa scaturite dall’ingresso sul mercato delle grandi lastre in porcellanato, sviluppando una linea di prodotti espressamente dedicata. Oggi, a tal riguardo, Raimondi offre la gamma più completa di attrezzature per la movimentazione, la lavorazione e la posa delle lastre ceramiche. Ma non si accontenta e, da ultiIvan Raimondi mo, ha collaborato

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quale partner tecnico, allo sviluppo di un nuovo sistema di posa per pavimenti e rivestimenti in ceramica: il sistema MagFace che consente la posa magnetica “a secco” di qualsiasi formato di ceramica, su qualsiasi tipologia di sottofondo, in 1 solo millimetro di spessore. Quest’anno la nostra chiacchierata con Ivan Raimondi parte quindi proprio dalla partecipazione al progetto MagFace by Bassi Group, il nuovo sistema brevettato di posa magnetica “a secco” ed ecosostenibile. TILE ITALIA: E così Raimondi è stata protagonista anche di questa nuova avventura della “posa magnetica”. Ci racconta in cosa è consistita la vostra partecipazione? IVAN RAIMONDI: Siamo stati contattati da Valeria Grazzi e Bassi Andrea già nel 2018 e l’entusiasmo e la determinazione di questi due giovani ci ha indotto a dare la nostra collaborazione, mettendo a loro disposizione il nostro Know-how. TILE ITALIA: MagFace è un sistema di posa “a secco” che esplora un modo totalmente nuovo di concepire la superficie ceramica e richiede apposite attrezzature? I. RAIMONDI: Per la verità, per quanto ci riguarda, non vi è stato bisogno di sviluppare nessuna attrezzatura specifica; l’attuale gamma di prodotti fornisce già le risposte necessarie. TILE ITALIA: Cosa la colpisce maggiormente di questo progetto? I. RAIMONDI: Dei molteplici sistemi di posa a secco che sono

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stati sottoposti alla nostra attenzione in 45 anni di attività, ben pochi hanno poi avuto un reale sviluppo. I motivi sono molteplici. In questo caso, invece, due sono gli aspetti interessanti: da un lato le soluzioni tecniche adottate (che scaturiscono in un prodotto che, specialmente per alcune applicazioni particolari, ha un notevole appeal); dall’altro l’immediata disponibilità dello stesso: insomma, non è un progetto in fase embrionale, ma un sistema già oggi utilizzabile (e utilizzato). Detto questo, da sempre la nostra mission è seguire, senza pregiudizio alcuno, “l’evoluzione della ceramica” e, quando necessario, creare prodotti che risolvano nuove esigenze. Va da sé che non bocciamo mai a priori nuove proposte, anzi, ci impegniamo per comprenderle. Peraltro, il mondo va avanti grazie alla ricerca e all’innovazione, non ci sono alternative. TILE ITALIA: Dovendo poi, contemporaneamente, occuparvi anche della “formazione” degli addetti alla posa in opera tradizionale… I. RAIMONDI: Questo è un impegno che ci distingue da sempre e sono i numeri a parlare: nel 2019 (sul solo territorio italiano) abbiamo effettuato oltre 200 meeting raggiungendo un pubblico di oltre 4000 persone tra posatori, progettisti e commerciali italiani ed esteri. Dall’inizio del 2020 ad oggi, i meeting organizzati sono già oltre 25 (n.d.r.: inizio febbraio 2020) con più di 600 persone coinvolte. L’obiettivo è superare il numero di eventi e soprattutto il

numero di partecipanti rispetto al 2019. TILE ITALIA: Continua quindi quella “catena virtuosa” che fa del comprensorio ceramico italiano il primo del mondo? I. RAIMONDI: La risposta è sì. Ma non dobbiamo adagiarci sugli allori. Mi spiego. Il grande merito del nostro comprensorio è quello di affrontare la sempre crescente competizione creando valore aggiunto attraverso l’innovazione. Tuttavia, innovare rappresenta una sfida impegnativa che richiede sforzi, impiego di ingenti risorse e creazione di sinergie per esprimere appieno tutti i suoi benefici. Personalmente ritengo che oggi, ancora più che in passato, la posa sia uno dei temi sui quali è maggiormente necessario focalizzare l’attenzione. Questo, mettendo in piedi un’azione che coinvolga l’intero comprensorio e i cui attori, giocoforza, sarebbero chiamati ad accantonare per quanto possibile gli interessi particolari per perseguire un più ampio beneficio di medio termine. Riprendo una metafora che amo molto in quanto puntualmente attuale e veritiera: “un tessuto di pregio non diverrà mai un abito di altrettanto pregio se il sarto non è all’altezza”. Se non vengono valorizzati (e tenuti aggiornati) i sarti (i posatori), giustificare il valore di un tessuto di pregio (piastrelle di alta gamma) è meno semplice. Le risorse il nostro comprensorio le ha davvero tutte, dobbiamo “semplicemente” impegnarci per farle fruttare al meglio. ✕

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- PR OT EZIONE L A NORMATIVA UNI 11493:2016 PREVEDE ESPRESSAMENTE CHE IL POSATORE , CONTESTUALMENTE ALL A POSA , DEBBA L ASCIARE L A PIASTRELL A PULITA FILA, insieme a Mapei, Raimondi e Schlüter System, è Socio Fondatore e Partner Tecnico di Assoposa. Indiscutibile il primato detenuto dall’azienda di San Martino Lupari (PD) nella formulazione di prodotti per il trattamento e la manutenzione di ogni tipologia di superficie. Ma, certamente fondamentale, è l’apporto che FILA ha dato negli ultimi anni alle più pregiate collezioni in gres porcellanato affinché, con una posa perfetta, potessero esprimere appieno la loro performance sia in senso estetico sia funzionale. FILA - Fabbrica Italiana Lucidi e Affini - è un’azienda storica le cui origini risalgono al 1943 quando fu fondata da Guido e Pietro Pettenon per produrre lucido da scarpe e che, negli anni ‘70, grazie a Beniamino Pettenon - attuale Presidente - si è specializzata nella formulazione di prodotti professionali per la cura delle superfici. Oggi FILA è giunta alla sua terza generazione e vede i figli di Beniamino, Francesco ed Alessandra Pettenon, coprire la carica di Amministratori Delegati dell’azienda. FILA è presente in oltre 60 Paesi attraverso una rete capillare in grado di garantire la distribuzione dei propri prodotti e la relativa assistenza tecnica in tutto il mondo. TILE ITALIA: Perché è così importante mantenere la pulizia delle superfici

Francesco Pettenon

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ceramiche durante la posa? FRANCESCO PETTENON: La normativa UNI 11493:2016 prevede espressamente che il posatore, contestualmente alla posa, debba lasciare la piastrella pulita. Questo può avvenire soltanto usando un prodotto di detergenza idoneo. La prescrizione è stata dettata da una necessità evidentissima: i moderni stucchi per fughe, a base epossidica o cementizi additivati, non sono più rimovibili con la semplice spugnatura ad acqua, come avveniva quando le piastrelle venivano stuccate con semplici miscele cementizie. Oggi le fughe delle piastrelle devono soddisfare esigenze tecniche, di colore e di effetto estetico, che richiedono formulazioni sofisticate degli stessi stucchi ed i cui residui, per essere correttamente rimossi, necessitano di detergenti specifici. TILE ITALIA: Quali inconvenienti possono derivare dal non uso di tali detergenti?

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F. PETTENON: Anzitutto si può generare

dello stucco in eccesso, senza bisogno di esercitare pressione sulla superficie da ripulire ed evitando i residui che modificano l’estetica e la superficie in gres porcellanato. TILE ITALIA: Tutto questo è particolarmente importante quando si posano grandi lastre in gres porcellanato? F. PETTENON: Certamente: più è preziosa la superficie posata, maggiore è l’attenzione e la cura che devono essere usate durante la posa in opera. Ma, per i grandi formati, esiste anche un altro problema: le lastre, dato le loro dimensioni, non sono fornite in scatole chiuse ma in contenitori in legno che le lasciano esposte alla polvere durante il

un vero danno alla fuga perché, nel tentativo di rimuovere l’eccesso di prodotto con la semplice acqua e spugna, a causa dell’eccessivo sfregamento, si causa una rimozione del prodotto di stuccatura, generando avvallamenti destinati a trasformarsi in ricettacoli di sporco, oltre ad impedire la perfetta planarità della fuga stessa con la superficie posata. TILE ITALIA: Quale il rimedio? F. PETTENON: Basta usare un detergente adatto, nello specifico il nostro INSTANT REMOVER per i fuganti cementizi, o EPOXY PRO per i fuganti epossidici, che consentono una facile rimozione

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loro trasporto e lo stoccaggio. Per questo motivo, nel momento in cui vengono movimentate per la loro posa in opera, si presentano impolverate e, prima di stendere lo strato di adesivo, il lato interno deve essere pulito per consentire una presa perfetta all’adesivo stesso. Ecco, il nostro innovativo e brevettato INSTANT REMOVER, consente, senza l’uso di acqua, sia di pulire la superficie inferiore delle lastre consentendo la perfetta e completa stesura sull’intera superficie dell’adesivo, sia l’immediata e successiva pulizia dell’eccesso di stucco delle fughe. TILE ITALIA: Ciò comporta, oltre alla garanzia di una perfetta posa in opera, anche un notevole risparmio di tempo durante la fase della posa?

ne alla fondazione di Assoposa e continuiamo a collaborare con l’associazione quali Partner Tecnici. TILE ITALIA: Ma la formazione che viene proposta nel nostro Paese è sufficiente? F. PETTENON: Questo, purtroppo, è un argomento delicato perché in Italia non è ancora stato istituito l’obbligo, per esercitare la professione, di iscrizione ad un apposito albo dei posatori cui sia possibile accedere solo dopo aver ottenuto uno specifico attestato di formazione. Tutto il lavoro fatto da Assoposa resta quindi, per così dire, su base volontaria. Occorrerebbe che questo vuoto legislativo fosse adeguatamente colmato, in modo da tutelare sia il consumatore finale, sia il posatore professionale sia la stessa azienda produttrice del materiale ceramico. TILE ITALIA: Quanti corsi di formazione ha tenuto FILA nello scorso anno? F. PETTENON: FILA prevede un palinsesto di oltre 100 corsi all’anno, che variano a seconda del tipo di target. La nostra Academy è un centro importante di formazione che vede, anche in collaborazione con Assoposa, un flusso costante di sostegno formativo. Nel 2019 abbiamo contribuito alla formazione di oltre 1.500 persone. TILE ITALIA: Quali sono le sue attese, il suo sentiment, per i prossimi mesi sui mercati italiano ed estero? F. PETTENON: Certamente il tema della posa sta diventando sempre più cruciale all’interno della filiera della produzione ceramica. Poi, per quanto riguarda i posatori, in FILA stiamo registrando un crescente interesse riguardante i più vari aspetti dell’attività di posa in opera, dalle normative alle novità di prodotto. Un trend positivo, crescente, legato alla consapevolezza che il mercato sta sempre più richiedendo una posa certificata. L’altro tema, di fondamentale importanza nei prossimi mesi per il mercato italiano, è quello relativo al bonus facciate recentemente varato e che va a completare i tanti bonus già in essere. Peraltro nel nostro Paese l’edilizia è sempre più legata all’attività di ripristino e recupero del patrimonio esistente e la riqualificazione anche esterna dei centri storici è certamente una opportunità importante anche per il nostro settore. La leva differenziante per sfruttare al massimo questa opportunità risiede proprio nella padronanza, da parte dell’impresa specializzata, di tutti i sistemi di protezione dei rivestimenti di facciata ed esterni in generale, al fine di conoscere tutte le possibilità da proporre alla committenza in termini di performance nel tempo di risultato. ✕

F. PETTENON:

Esatto, ed è molto importante risparmiare tempo prezioso durante la posa in opera di prodotti che già richiedono una cura veramente particolare, per restituire appieno la bellezza della superficie. Le più moderne collezioni in gres porcellanato, caratterizzate da estetiche sempre più sofisticate ottenute grazie alle tecnologie ink-jet, vengono protette in superficie da una leggera smaltatura per poi essere, in fine linea, sottoposte ad un processo finale di levigatura o lappatura che, inevitabilmente, apre dei micropori. In questa situazione i nostri prodotti, specificatamente dedicati alla linea produttiva, vengono utilizzati dalle aziende ceramiche per migliorare le performance della superficie. Essi infatti saturano i micropori diminuendo l’assorbimento e la sporcabilità della superficie. TILE ITALIA: C’è quindi una sempre maggiore collaborazione tra specialisti della posa e produttori? F. PETTENON: Inevitabilmente sì. Direi addirittura che più il materiale è raffinato maggiore è l’attenzione che i produttori ceramici pongono nel preservare il suo valore anche durante e dopo la posa in opera. Peraltro tutti sappiamo che l’eccellenza e la durata delle superfici in gres porcellanato si esprimono appieno a posa in opera avvenuta. Ma dirò di più: il nostro INSTANT REMOVER è utilissimo ai posatori perché, oltre a far risparmiare loro del tempo prezioso e a garantire una stesura perfetta dell’adesivo, consente anche la pulizia completa ed immediata dei loro strumenti utilizzati durante le fasi di posa. TILE ITALIA: Quindi la formazione degli addetti alla posa in opera è sempre più importante…. F. PETTENON: Fondamentale, direi. Per questo motivo abbiamo partecipato con convinzio-

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- S PECIALE POSA L E OPIN ION I D E I TO P PL AYE R & I N U OVI PR O D OT T I

Forse non tutti sanno che... la norma UNI 11493 sulla posa della ceramica, fin dalla sua prima edizione del 2013, contiene un’appendice normativa che introduce, esemplifica e regolamenta il rilascio di una “scheda di tracciabilità” al termine dei lavori di posa.

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GEORG PETER SCHLANGEN SCHLÜTHER-SYSTEMS ITALIA Il 2019 è stato nuovamente un anno sotto il Leitmotif delle “Grandi Lastre”. L’industria italiana continua a puntare fortemente su questa tecnologia e tutta la filiera, dalla rivendita al posatore, con fatica cerca di adattare le proprie conoscenze e le proprie strutture a questa profonda rivoluzione del settore. Per la nostra azienda questo si traduce in una sempre maggiore richiesta di sistemi specifici per la posa delle grandi lastre.

Registriamo in particolare una crescente consapevolezza degli operatori verso l’importanza dell’utilizzo di sistemi efficaci di desolidarizzazione tra sottofondo e manto ceramico. L’inserimento di una membrana di separazione in adesione sotto la grande lastra è praticamente obbligatorio per evitare la trasmissione, a posa ultimata, di fessurazioni dal massetto o da un solaio in legno alla piastrella.

tificazione delle sue prestazioni. Come mi diceva un nostro posatore: “Il mio lavoro merita L’ORIGINALE”… La gamma DITRA offre diverse soluzioni per garantire un manto ceramico in adesione, ma comunque “svincolato” dalle diverse dilatazioni del sottofondo. Le guaine della famiglia DITRA infatti non svolgono solo la funzione del così detto “crack-bridging” (ovvero di fungere da ponte su crepe pre-esistenti) ma compensano e rendono inoffensive verso il manto ceramico anche fessurazioni fino a 2 mm che nascono nel sottofon-

do, a posa ultimata, durante l’esercizio. Inoltre la guaina DITRA distribuisce in modo omogeneo i pesi dal pavimento al sottofondo. Vengono così “perdonate” piccole irregolarità inevitabilmente presenti nel massetto. Il sistema, in interno, può essere abbinato anche al pavimento riscaldato a basso spessore e a bassa inerzia termica Schlüter®-BEKOTEC-THERM per garantire una diffusione omogenea del calore. In esterno invece, le guaine DITRA, fungono anche da sistema di impermeabilizzazione del sottofondo di balconi e terrazzi

SCHLÜTER®-DITRA Schlüter®-DITRA è da sempre il punto di riferimento per questa tipologia di prodotto ed è spesso oggetto di imitazioni da altri produttori. Un prodotto più attuale che mai che, con le grandi lastre in forte crescita, trova una sempre maggiore applicazione anche in interno. Con oltre 30 anni di collaudo nei cantieri di tutto il mondo, Schlüter®-DITRA ci permette di garantire la più lunga esperienza sul mercato e la miglior competenza tecnica e produttiva. E’ un sistema unico per la sua completezza di gamma e per la reperibilità di una completa cer-

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FRANCESCO DORIA MAPEI

Il 2019 è stato un anno di grande successo per Mapei in Italia. Il fatturato è cresciuto raggiungendo gli obiettivi di budget prefissati. La nostra società ha realizzato una performance positiva, beneficiando anche del buon andamento del mercato del-

le costruzioni italiano, per il quale si stima nello scorso anno una crescita pari a quasi il 3%. Mapei ha partecipato al rilancio del settore infrastrutture, fornendo i propri materiali in tutti i grandi cantieri italiani. Sono inoltre cresciuti i fatturati sviluppati nel settore della posa delle piastrelle, un mercato caratterizzato da una crescente competitività. Mapei ha registrato un buon incremento delle sue vendite nel comparto retail che rappresenta il principale canale di distribuzione dei suoi prodotti. Anche le vendite dirette alle imprese hanno evidenziato una dinamica positiva, legata allo sviluppo della grande cantieristica.

Nel 2020 la congiuntura del mercato edilizio dovrebbe permanere positiva. Si attende una ripresa del comparto delle nuove costruzioni e una “tenuta” del settore ripristino (che assorbe la larga maggioranza degli investimenti). Mapei nel 2020 intende consolidare la propria leadership nel mercato dei sistemi per la posa dei pavimenti e in quello delle malte per edilizia. Confermeremo, inoltre, la nostra presenza come principale fornitore di prodotti chimici per l’edilizia nel settore delle grandi infrastrutture. Nel complesso guardiamo con fiducia alla ripresa dell’edilizia nazionale, che è una condizione imprescindibile per il rilancio dell’intera economia italiana.

abilizzante, eventuali corpi passanti al di sotto, facilitandone il taglio. Protegge la pavimentazione ceramica dalla fessurazione causata da eventuale discontinuità e da lesioni del supporto su cui è applicata. Grazie allo strato d’aria presente sul retro della membrana, il sistema è in grado di permettere l’evaporazione dell’umidità presente negli strati sottostanti senza danneggiare la pavimentazione ceramica. MAPEGUARD UM 35 infatti risulta idoneo per

essere utilizzato su sottofondi umidi e/o non stagionati anche in esterno. Installato inoltre su massetti di tipo radiante anche a basso spessore, queste cavità d’aria che si creano garantiscono una distribuzione più uniforme del calore. MAPEGUARD UM 35 è inoltre una membrana totalmente impermeabile in grado di proteggere i supporti dalle infiltrazioni di acqua conferendo maggiore durabilità.

MAPEGUARD UM 35 Mapeguard UM 35: membrana desolidarizzante, antifrattura, impermeabilizzante per supporti fessurati, umidi e/o non perfettamente stagionati, per la posa di piastrelle di ceramica e materiale lapideo. Mapeguard UM 35 ha un aspetto semi-trasparente al fine di facilitarne le modalità di posa permettendo all’installatore di verificare la corretta distribuzione dell’adesivo utilizzato per l’incollaggio della membrana e di intravedere, nel caso di posa come membrana imperme-

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ITALPROFILI MASSIMILIANO RIZZELLO L’ultimo triennio per noi è stato davvero importante, sia in termini di crescita delle vendite che nel numero di clienti fidelizzati. Soprattutto si è consolidata una linea di prodotti, che nella nostra storia sono relativamente giovani ma su cui abbiamo puntato molto: i basamenti regolabili. La nostra determinazione unita a rilevanti strategie commerciali, di marketing e di comunicazione ci hanno permesso di ottenere risultati interessanti nel mercato dei basamenti regolabili per pavimentazioni sopraelevate. Le nostre proiezioni per i prossimi due anni sono di crescita e, per sostenerla, stiamo lavorando su diversi fronti. Primo su tutti i nostri prodotti: studiamo e progettiamo direttamente, utilizzando presse ad iniezione di ultima generazione e assoluta precisione. Con oltre 100 stampi i nostri prodotti per l’edilizia sono adatti per coperture piane e/o falde, per membrane bituminose pvc, tpo e basamenti regolabili. I polimeri che utilizziamo, di prima scelta e certificati “non inquinanti”, non contengono sostanze tossiche e sono 100% riciclabili. Produciamo tutta la gamma internamente per garantire prodotti che nel tempo mantengano intatte le caratteristi-

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che di performance e resistano agli agenti atmosferici. La progettazione e ingegnerizzazione interna ci permette di studiare soluzioni innovative adatte a ciascun cliente. I nostri basamenti regolabili sono studiati per dare un sostegno robusto ed autolivellante alle pavimentazioni sopraelevate. Si dividono in due linee: la linea Special con testa autolivellante o fissa, e la linea Special Light con testa fissa; entrambe possono essere usate con diverse tipologie di pavimentazioni come piastre prefabbricate, piastrelle in gres porcellanato, marmo, pietra, legno e legno composito. I nostri supporti vengono utilizzati al di sotto di pavimentazioni sopraelevate per rendere praticabili zone impermeabilizzate e non, per permettere il passaggio di cavi e tubazioni. Per questo motivo sono spesso impiegati nelle nuove costruzioni o negli interventi di ristrutturazione. I nostri supporti, interamente prodotti da Italprofili, sono quelli con la maggiore portata certificata disponibile sul mercato: da un minimo di Kg. 1100 fino a kg. 3000.

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UMBERTO STRUCCHI CERCOL Il 26° rapporto congiunturale e previsionale del CRESME (Centro Ricerche Economiche e Sociali del Mercato dell’Edilizia), al termine di una terribile crisi del settore delle costruzioni iniziata nel 2008, conferma che finalmente il settore pare abbia arrestato la caduta e invertito la rotta verso risultati positivi. In effetti quelli della crisi sono stati anni terribili per le costruzioni, certamente il settore più penalizzato, una crisi che ne ha minato il sistema produttivo e occupazionale. Tornando ai dati odierni il CRESME sostiene che il mercato delle costruzioni si dovrebbe attestare sui 171 miliardi di euro, di cui il 74% è costituito da interventi di manutenzione straordinaria e ordina-

ria, dove Cercol ha la possibilità di utilizzare la sua gamma di prodotti. Nel quadriennio 2019 – 2022, sempre secondo il 26° rapporto CRESME, tutti i motori delle costruzioni dovrebbero essere accesi e determinare una crescita del settore con tassi annuali superiori al 2%. Nonostante l’attuale situazione di mercato molto complicata, Cercol, come aveva già chiuso il 2018 con un incremento rispetto al 2017, anche nel 2019 ha migliorato i risultati sul 2018. Unitamente alla costante ricerca e allo sviluppo dei nostri prodotti ecosostenibili e ad una attenta politica commerciale, siamo fiduciosi di migliorarci anche in questo 2020.

CERCOL PRESENTA I RIVOLUZIONARI IMBALLI IN ALUPACK Cercol, dopo il successo ottenuto con il fugante F.15 SETASTUC, amplia la gamma di imballi Alupack da 5 kg e introduce le rivoluzionarie confezioni da 2 kg per un’ampia gamma di prodotti sia per la posa di piastrelle ceramiche che per applicazioni di edilizia generale. Gli imballi Alupack, oltre ad assecondare la richiesta del mercato sempre più indirizzata verso confezioni di peso ridotto, risultano più resistenti, maneggevoli e durevoli rispetto alle confezioni in carta o polietilene e aggiungono valore estetico al packaging, permettendone l’esposizione presso sale mostra e locali commerciali presso i Clienti. Nel caso di prodotti colorati, inoltre, le nuove confezioni permettono una più immediata identificazione del colore del fugante, grazie alla presenza di un bollino adesivo con colore e codice corrispondenti. Nel corso del 2019 CERCOL ha introdotto confezioni Alupack da 5 kg o 2 kg per i seguenti prodotti: F.15 SETASTUC, stucco monocomponente decorativo a legante misto, idrorepellente e resistente alla muffa, idoneo per fughe di ampiezza compresa fra 0 e 6 mm, caratterizzato da una finitura superficiale estremamente liscia e quindi da un piacevolissimo effetto al tatto e alla vista (classificato CG2 WA secondo la normativa EN 13888)

F.19 EXTRA Grigio e F.20 EXTRA Bianco sono adesivi cementizi migliorati monocomponenti al quarzo a legante misto, tempo aperto maggiorato, scivolamento verticale nullo a base di cementi ad elevatissima resistenza alla compressione e di additivi speciali. (Classificati C2TE secondo la normativa EN 12004). Confezioni Alupack disponibili: 5 Kg in scatole da 4x5 Kg F.55 CERFIX Bianco/Grigio, adesivo cementizio deformabile monocomponente al quarzo a legante misto, tempo aperto maggiorato, scivolamento verticale nullo a base di cementi ad elevatissima resistenza alla compressione e di additivi speciali che conferiscono al prodotto una elevata flessibilità (Classificato C2TE S1 secondo la normativa EN 12004). F.73 CIMENT RAPID, premiscelato modellabile a presa ultrarapida a base di leganti speciali, inerti quarziferi ed additivi sintetici per il fis-

saggio ultrarapido di ringhiere, zanche, telai di infissi, mensole, tasselli, inferiate, guaine e scatole elettriche. F.74 MALTA REFRATTARIA, malta premiscelata a base di leganti ed additivi speciali ad elevata resistenza alla temperatura. Avendo una resistenza termica fino alla temperatura di 600°C, questo prodotto è utilizzabile per il montaggio e la rasatura di blocchi di materiale refrattario nella costruzione o nella riparazione di caminetti, stufe, barbecue, canne fumarie in laterizi refrattari, forni per alimenti. F.76 FINITURA, rasante cementizio frattazzabile ad elevata adesione per la finitura civile fine di supporti in calcestruzzo, riparazioni di supporti in calcestruzzo eseguite con malte da ripristino, intonaci cementizi, superfici verticali trattate con pitture al quarzo ben ancorate. Prodotto conforme alle normative EN 998-1 e EN 1504-2.

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MICHELE DI MEO FASSA BORTOLO

L’offerta di Fassa Bortolo dedicata ai posatori si arricchisce di una serie di proposte che hanno come filo conduttore il tema della rapidità. Lo scorso anno abbiamo lanciato con successo la linea di fuganti FASSAFILL, apprezzata in modo particolare dagli operatori del settore per

la varietà di gamma, la facilità di applicazione e di pulizia finale; e non è un caso, visto che era stata sviluppata proprio in funzione delle richieste del mercato. A completamento della gamma quest’anno esordisce FASSAFILL RAPID il fugante che, a parità di prestazioni, consente di ottenere l’agibilità in circa 24 ore dalla posa del prodotto e di agevolare le lavorazioni di cantiere in condizioni sfavorevoli (come il periodo invernale) oppure in interventi di ristrutturazione che necessitano di rapidità di esecuzione e di una veloce messa in esercizio. La velocità è l’elemento distintivo anche del nuovo AQUAZIP® FAST, una guaina elastica cementizia a rapida asciugatura per l’impermeabilizzazione o la prote-

FASSAFILL RAPID & AQUAZIP® FAST L’aspetto estetico ha un ruolo importante nei fuganti FASSAFILL, dei quali è stata curata in modo particolare la stabilità cromatica, mantenuta anche nella versione RAPID. La gamma di colori è passata da 25 a 28 tonalità, suddivise in 3 famiglie: • in-CLASSIC cromie fredde, nelle diverse gradazioni di grigio; • in-WOOD tonalità calde e nuance luminose nei toni del marrone; • in-COLOURS molteplici sfumature di colore per una palette vivace e intensa. I colori sono stati definiti anche in funzione delle piastrelle a effetto materico (legno, marmo, metallo, ecc) particolarmente ricercate dalle ultime tendenze. Per semplificare ulteriormente il lavoro dei posatori, le tonalità dei fuganti sono abbinabili a quelle disponibili per il sigillante FASSASIL NTR PLUS.

idrauliche (piscine, serbatoi, canali, bacini), o su pareti in calcestruzzo soggette a pressione idrostatica positiva e negativa o a moderate sollecitazioni strutturali e deformazioni flessionali. • Plus: resistente a spinta idrostatica positiva e negativa; piastrellabile dopo sole 4 ore dall’applicazione; aderisce ottimamente su vari tipi di substrato; idonea per la protezione, il controllo dell’umidità e l’aumento della resistività di strutture in CLS; capace di far ponte su fessure mediante l’inserimento della speciale rete FASSANET 160; idonea anche su sottofondi nuovi ancora umidi, purché stagionati; fuori pioggia dopo poche ore anche a basse temperature (fino a +5°C) e con elevata umidità ambientale.

AQUAZIP® FAST: innovativa guaina elastica cementizia a rapido asciugamento, caratterizzata da facile applicazione, adesione ed elasticità anche in caso di basse temperature. • Uso: per impermeabilizzazione di lastrici solari, terrazzi e balconi prima della posa in opera di nuove piastrelle in ceramica o simili, strutture

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zione di manufatti in calcestruzzo. L’obiettivo di Fassa Bortolo era di riuscire a proporre una soluzione di posa rapida in tutti i suoi strati, dal massetto al riempitivo per fughe. Parliamo di strumenti che consentono di concludere in tempi brevi, lavori che di norma richiedono giorni di attesa per l’asciugatura dei diversi strati. Entrambe le novità, sono certificate EC1PLUS, comportano quindi emissioni minime di Composti Organici Volatili. L’attenzione al benessere, sia dei posatori che degli utenti finali, è sempre stata una priorità per i nostri ricercatori; oggi però constatiamo che è anche il mercato ad attribuire un valore importante a queste caratteristiche.

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MARCO PASQUALI PROFILPAS

Il 2019 è stato un anno positivo e di crescita per la nostra azienda, con un ulteriore consolidamento nei mercati in cui siamo già presenti sia a livello nazionale che internazionale, grazie anche alle nostre 8 filiali in Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Polonia, Repubbli-

ca Ceca, Russia ed Emirati Arabi Uniti. Ciò che ci ha dato ancor più soddisfazione però è stato il successo dei nuovi prodotti presentati nel corso dell’anno, un successo testimoniato dal costante riconoscimento da parte dei nostri clienti sia in Italia che oltre confine e che abbiamo potuto constatare anche durante l’ultima edizione di Cersaie. Tra le principali novità del 2019, desidero citare la linea di profili per grandi lastre XL Design che, oltre a distinguersi per l’originalità delle forme, vanta una gamma di nuovissime finiture in linea con le principali tendenze nel mondo ceramico. Per il mondo dei pavimenti caldi, invece, abbiamo introdotto nella gamma di profili e battiscopa ben 100 nuovi decori legno che, in-

sieme a quelli già esistenti, vanno a creare la più vasta gamma di finiture mai raggiunta prima. La vera e propria novità però è la gamma di supporti per pavimenti sopraelevati PP Level DUO: un prodotto completamente nuovo, da noi progettato, prodotto e brevettato, che ci sta introducendo per la prima volta nel mondo delle pavimentazioni sopraelevate. Insomma, è stato un anno di grandi soddisfazioni per Profilpas, un’azienda che più di qualsiasi altra crede nella ricerca e nell’innovazione del prodotto, come testimoniano i 10 brevetti presentati nel corso dell’ultimo anno.

sterà non inserire l’anello per ottenere un sistema basculante. PP Level DUO è un sistema di supporti per la posa non solo di piastrelle in ceramica, ma anche per la posa di pavimenti in decking, grazie all’apposita testa, e di listoni in ceramica mono-formato e multi-formato. Questi ultimi possono essere posati con estrema precisione e stabilità grazie al sistema a doppio travetto, anch’esso progettato e prodotto da Profilpas. Si tratta di un sistema costituito da due travetti in al-

luminio naturale che vanno applicati ad incastro sull’apposita testa, creando un binario per il posizionamento del distanziatore. Tutti i supporti PP Level DUO sono regolabili in altezza grazie alla chiave di regolazione dall’alto, che consente sia di correggere lievi imperfezioni sia di compensare grandi pendenze. Inoltre, è disponibile un sistema completo di clip in acciaio per la realizzazione di gradini e battute verticali esteticamente perfette.

PP LEVEL DUO PP Level DUO è la nuova linea di supporti per pavimenti sopraelevati, studiata e realizzata da Profilpas. Con PP Level DUO, è possibile scegliere tra testa fissa o basculante in un attimo, direttamente in fase di posa. Una scelta che si può effettuare in tutta semplicità grazie all’apposito anello convertitore Perfect Ring. Inserendolo tra la testa e la vite, infatti, il supporto diventerà fisso. Al contrario, qualora ci fosse la necessità di compensare la pendenza di una superficie fino al 6%, ba-

Testa fissa con Perfect Ring

PP Level DUO

Sistema a doppio travetto

Testa basculante senza Perfect Ring

PP Level DUO con testa per decking

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ALESSANDRO TURINI LITOKOL

Se il 2018, ricorrenza del 50esimo, è stato per Litokol un anno da ricordare, il 2019 avrà un posto speciale negli annali della nostra società, perché abbiamo portato a termine l’ambizioso progetto di ricerca Zherorisk® (Zero Enviromental Risks in Our building). Si tratta di uno studio evoluto sulle materie prime e sul modo di combinarle tra di loro per ottenere prodotti con caratteristiche comuni di eco-compatibilità. Non uno studio quindi sui singoli prodotti, ma sulle molecole delle composizioni di base per ottenere, a seconda delle combinazioni, sigillanti per fughe, collanti e resine decorative con le più basse emissioni di VOC registrate in precedenza, minima etichettatura di rischio, esenzione da limitazioni per i trasporti stradali, ferroviari, aerei, marittimi e, soprattutto, massima sicurezza per gli applicatori. La recente riforma di tutte le sostanze chimiche, come previsto dalle norme europee Reach/CLP e dal Sistema Globale Armonizzato GHS voluto dalle Nazioni Unite, ha reso molto più restrittivi i criteri di classificazione del rischio per garantire un elevato livello di protezione per l’uomo e l’ambiente. I prodotti Litokol con tecnologia Zherorisk® sono rispettosi di tali restrittivi pa-

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rametri e pertanto non soggetti a limitazioni per qualsiasi tipo di trasporto. Un vantaggio non solo a favore dell’ambiente, ma anche a favore del risparmio su costi di spedizione e logistica. Gli eccellenti risultati dei test sui prodotti Zherorisk® di Litokol non sono autocertificazioni compiacenti ma risultati reali e verificabili, perché conseguiti presso laboratori ed enti terzi accreditati, secondo i criteri delle normative europee e internazionali. La certezza preventiva di essere in grado di produrre materiali con eccellenti performance di eco-compatibilità ci ha permesso di intraprendere con rigore e consapevolezza il percorso che ci ha portato alla Certificazione ambientale ISO 14001. Per supportare il processo di innovazione generato dal progetto Zherorisk® l’azienda ha operato scelte strategiche, tecnologiche e gestionali che riguardano tutti i soggetti del ciclo e della filiera produttiva. Tale processo di sviluppo si è arricchito e completato grazie ad una valutazione strategica di “make or buy”, che ha portato Litokol a intraprendere un importante investimento tecnologico e di know how in un’ottica di integrazione verticale a monte della propria filiera. Con l’ampliamento dello stabilimento della sede centrale di Rubiera (RE), si è anche proceduto all’installazione di un modernissimo impianto di colorazione dei quarzi secondo un procedimento esclusivo che rappresenta una novità assoluta nel panorama di questa tipologia di materia prima. L’impianto, unico nel suo genere, consente la colorazione di micro sfere di quarzo a granulometria fine (a differen-

za dei quarzi comunemente utilizzati) con un esclusivo processo di sinterizzazione a freddo. Questo innovativo processo, a partire dal sigillante epossidico Starlike® EVO di nuova generazione, consentirà a Litokol di mantenere un vantaggio competitivo difficilmente colmabile, al riparo anche da eventuali tentativi di reverse engineering. Grazie a questa innovazione, il sigillante epossidico Starlike® EVO è un notevole passo avanti rispetto alla versione precedente che già era il punto di riferimento per il mercato. Tutto questo per Litokol è perfettamente coerente con la propria mission: “realizzare prodotti innovativi utilizzando nuove tecnologie, non per differenziarsi ma per essere diversi”. Il 2019 è stato caratterizzato anche da un notevole sforzo di rafforzamento del brand rivolto al digital marketing e al restyling del packaging dei sacchi. La riconoscibilità del logo Litokol secondo moderni dettami stilistici si è concretizzata con una nuova veste grafica e la scelta del colore rosso come leitmotiv del packaging. Per tutti i prodotti cementizi è stata scelta una soluzione in sintonia con la ricerca della soddisfazione degli utenti: le confezioni ora sono da 20 kg e non più da 25, con evidenti vantaggi per la manipolazione, inoltre, con la sigillatura della valvola del sacco ad ultrasuoni è preclusa la fuoriuscita di polvere durante la movimentazione dell’imballo. Chiudo ricordando il processo di internazionalizzazione, in atto da oltre un ventennio con investimenti in attività produttive e commerciali in Russia, Armenia, Ucraina e Cina.

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La vocazione di Litokol per un processo continuo di sviluppo prosegue senza sosta, lo scorso agosto è stato siglato in India l’accordo di joint venture tra Litokol e il gruppo chimico Pidilite Industries Ltd, quotato alla borsa di Mumbai. La nuova joint venture ha come obietti-

vo la produzione di composti epossidici, poliuretanici e altri bicomponenti reattivi per il settore ceramico ed edile, ambito nel quale Litokol ha ormai da tempo assunto una posizione di leadership internazionale. Le due società partner hanno costituito una Newco con se-

de a Mumbai, che opererà in una logica di co-branding e svilupperà prodotti mirati e specifici per il continente indiano.

tazioni più strutturate, con risparmio di tempo e fatica da parte dell’applicatore. Dal punto di vista estetico le fughe hanno un aspetto più liscio e compatto e i colori sono più intensi e si fondono perfettamente con la superficie delle piastrelle, rendendo la fuga, nei colori tono su tono, praticamente invisibile. Oltre alle straordinarie caratteristiche di idrorepellenza e inassorbenza anche alle macchie più difficili di natura industriale, la granulometria fine dei quarzi colorati garantisce una bassa presa di sporco, migliorando ulteriormente la facilità di pulizia della fuga. Totalmente rivisti, i colori sono ora organizzati

in 4 collezioni: i 10 colori freddi di Class Cold, e le 10 tonalità calde di Class Warm; i 15 colori di Glam, tra cui spiccano nuove tonalità di Azzurro e Verde; Metallic con i 5 soliti e inossidabili effetti metallizzati. I colori, dei quali 19 new entry, sono stati attentamente calibrati per ottenere una abbinabilità pressoché infinita con qualsiasi tipo di superficie. La gamma è completata dalla versione traslucida Starlike® Crystal EVO, da quella traslucida colorata Starlike® ColorCrystal EVO anch’essa rivista nelle 5 colorazioni e dai pulitori specifici Litonet EVO e Litonet Gel EVO.

STARLIKE® EVO La definizione “EVO” identifica i prodotti Litokol di nuova generazione con caratteristiche comuni di eco compatibilità e sicurezza per gli applicatori, le persone e i trasporti, frutto del progetto di ricerca Zherorisk®. L’utilizzo delle micro sfere di quarzo sinterizzato nel nuovo sigillante epossidico Starlike® EVO è un notevole passo avanti rispetto alla versione precedente che già era il punto di riferimento per il mercato. La finezza dei granuli di quarzo consente un’applicazione molto scorrevole dell’impasto, agevolando il riempimento delle fughe e una ancora più facile e veloce pulizia anche sulle pavimen-

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MATTEO CASARTELLI BREVETTI MONTOLIT La nostra mission nel 2019 è stata quella di essere a stretto contatto ed al fianco dell’utilizzatore, proponendo soluzioni tecniche professionali all’avanguardia, studiate sulla base dei materiali da posare che sono sempre in continua evoluzione. In un mercato dove sempre più il posatore è alla ricerca di prodotti particolari realizzati ad hoc per ogni tipo di situazione, la Brevetti Montolit Spa offre prodotti innovativi, professionali ed unici. Il 2020 per Montolit è un anno orientato allo sviluppo di nuove strategie commerciali legate al mondo “digital”, dove la no-

BATTILE-PRO Dopo il successo riscosso dal primo modello di BATTILE, la ventosa vibrante/battente che Mon-tolit ha presentato durante lo scorso Cersaie e proposto al mercato da qualche mese, fa la sua ap-parizione anche la versione evoluta BATTILE-PRO, appositamente studiata per materiali “spes-sorati” e lastre di grande dimensione. Equipaggiata con batteria al Litio da 16V facilmente estraibile e ricaricabile, ha una notevole po-tenza vibrante, modulabile tramite una pulsantiera di comando su tre differenti “battute” ottimizza-te per la corretta stesura del collante e l’estrazione di vuoti o bolle d’aria. La ventosa in gomma antitraccia di grandi dimensioni è attivabile semplicemente con una leva ad eccentrico che permette il sollevamento sino a 25 Kg e può essere mantenuta in depressione per vibrare la piastrella una volta posata. Diversamente viene consigliato lo sblocco della ventosa stessa per effettuare l’operazione di battitura, da eseguirsi con movimento circolare dall’in-

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terno della piastrella verso l’esterno, indicato in particolare per grandi formati o lastre sottili. Per aumentare la superficie di contatto e diffondere uniformemente le vibrazioni viene fornita co-me corredo una piastra in materiale antiattrito ed antitraccia particolarmente utile anche nella stesu-ra di guaine o sottofondi. La particolare forma e la doppia impugnatura permettono di mantenere bilanciato il carico nella fa-se di sollevamento e posa della piastrella e di condurre al meglio Battile-Pro nella fase di battitura per ottimizzarne la funzionalità. Gli inserti in materiale soft-touch dell’impugnatura rendono la presa ergonomicamente confortevole e sicura. La nuova nata che verrà proposta in una pratica valigetta protettiva contenente anche il caricabatte-rie si affianca a Battile, il modello pioniere che rimane in programma e consigliato per la posa di piastrelle in ceramica o materiale lapideo fino alla misura 60x60 cm.

stra azienda si colloca in una posizione di leadership riconosciuta dal settore. Lo sviluppo e l’investimento nei canali Social ufficiali ci permette di creare un network di utenti fidelizzati che possono interagire con Montolit, ed ovviamente fra loro, per confrontarsi su ogni aspetto tecnico e approfondire situazioni particolari, condividendo esperienze che arrivano da ogni parte del mondo. Avere un contatto diretto con i posatori è cosa indispensabile per avere e mantenere una credibilità sul mercato che ci posiziona come leader del settore.

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CARMELO ATTARDO OPERA Il 2019 è stato un anno in cui l'Azienda ha portato a termine un progetto molto ambizioso che ha visto la messa in campo di nuovissimi prodotti innovativi e specialistici. Laddove aumenta la concorrenza sugli articoli standard di quotidiana applicazione, che rimangono per noi alla base della distribuzione, evidenziando il nostro ottimo rapporto qualità/prezzo, Opera risponde alle nuove esigenze dei mercati con una imminente proposta agli specialisti del settore stradale, civile e industriale. Una proposta contenente una rivoluzionaria gamma di prodotti per il ripristino, l’impermeabilizzazione e la protezione delle strutture in calcestruzzo

e cemento armato che porterà l’azienda ad affacciarsi in maniera completa e determinata, su un nuovo mercato in evoluzione e crescita. Da sempre Opera investe in ricerca e sviluppo, offrendo alla clientela risposte rapide e concrete per le migliori applicazioni, con soluzioni mirate e convenienti. La nostra nuova gamma di Malte Tecniche di ultima generazione, quali per esempio malte per l’ancoraggio, l’inghisaggio e il ripristino con elevatissime resistenze meccaniche, evidenzia un concetto ben chiaro: l’Azienda garantisce una qualità costante nel tempo e una perseverante propensione alla ricerca.

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DENNIS BORDIN PROGRESS PROFILES

Progress Profiles, azienda con sede ad Asolo (TV), primario produttore di profili tecnici e decorativi e sistemi di posa, dichiara di aver chiuso il bilancio 2019 con un incremento di quasi il 12% Un risultato che conferma la crescita a doppia cifra dello scorso anno e che è conseguenza del consolidamento del fatturato italiano e di un incremento dell’export che, nel 2019, ha superato il 40% del totale. Tra i fattori determinanti nell’espansione dei mercati esteri c'è l’attività svolta dalle tre filiali: Progress Profile America Inc. a Randolph, New Jersey USA; Progress Profiles Middle East LLC a Dubai, EAU; Progress Profiles Oceania PTY Ltd. a Melbourne, AUS. In Italia, nel mondo della posa di piastrelle di ceramica, quale Vs tipologia di prodotto si è maggiormente imposta? “In 35 anni di attività, abbiamo studiato e messo a punto oltre 15.000 prodotti e 15 sistemi di posa per poter rispondere alle richieste di un mercato sempre più esigente sia dal punto di vista funzionale sia estetico e ambientale. È quindi davvero difficile individuare il prodotto o sistema che abbia riscosso il maggior successo in Italia… Sicuramente uno dei nostri cavalli di battaglia è Proleveling System, il sistema di livellamento

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brevettato che consente di posare la pavimentazione in maniera facile, veloce e perfetta. Il nostro è l’unico sistema al mondo a proporre una vasta gamma di livellatori con rilievi distanziali per separare o accostare rivestimenti ceramici, di medio e grande formato, ma anche pavimenti in marmo, pietre naturali o bassi spessori. Nell’ultima versione, la trasparenza e la foratura del tirante permettono di tenere sotto controllo lo stato di allineamento delle linee di fuga delle piastrelle, assicurandone una perfetta planarità e la massima precisione. Un altro sistema che ha riscosso grande successo è il Proterrace System che protegge i bordi delle piastrelle perimetrali prevenendo le infiltrazioni nel massetto e proteggendo la durata di terrazze e balconi. Tra i profili perimetrali a disposizione per il sistema, Proterrace Drain Drip è l’ultimo modello brevettato munito di un distanziatore per garantirne il corretto posizionamento. È inoltre dotato di una striscia adesiva in poliuretano a cellula aperta che impedisce al silicone di ostruire i fori di drenaggio, evitando lo scalzamento degli ancoraggi e danni al frontalino e consentendo il corretto deflusso dell’acqua senza segnare il bordo terrazza. Ma anche le membrane sono molto richieste; per questo ne proponiamo un’ampia gamma dalle molteplici funzioni: Prodeso Membrane System, estremamente versatile e ideale su qualsiasi tipologia di sottofondo, garantisce una perfetta desolidarizzazione e impermeabilizzazione. Mantiene un’elevata elasticità, assicurando risultati perfetti e riducendo tempi e costi di lavoro. Prodeso Drain, ultima novità presentata a Cersaie 2019, è una membrana multifunzione che non soltanto fa defluire all’ester-

no l’acqua eventualmente penetrata attraverso le stuccature delle fughe, ma previene anche la formazione di efflorescenze saline e la risalita di triacetati presenti negli adesivi. Dopo la sua applicazione, questa membrana a tre strati con una forma speciale che permette una micro-ventilazione favorisce la completa asciugatura della colla in particolare nella posa di lastre in ceramica o marmo di grande formato, risolvendo anche eventuali problematiche del collante legate ai cicli di gelo e disgelo. La nuova guaina, caratterizzata da un’elevata elasticità, permette la desolidarizzazione tra sottofondo e piastrella, riducendo in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione e assicurando lo sfogo delle tensioni di vapore anche in caso di sovrapposizione su supporti fessurati e non perfettamente stagionati. Studiato e brevettato per garantire il massimo comfort nella stanza da bagno combinando flessibilità e funzionalità, Prodeso Heat Grip System è il sistema di riscaldamento elettrico a pavimento e a parete che, collocato in un solo giorno e anche su un rivestimento preesistente, dona calore in pochi minuti senza alcuno spreco di energia. Dopo aver posato la speciale membrana desolidarizzante e impermeabilizzante, che separa e compensa le tensioni fra pavimento e sottofondo, viene inserito solo dove necessario un cavo a potenza scaldante dal diametro di soli 6,5 mm, dotato di resistenze montate in serie lunghe 60 cm che, se danneggiate, non interrompono il funzionamento dell’intero sistema ma solo dell’area interessata; il termostato digitale touch screen, inoltre, sfrutta la connessione WiFi collegandosi direttamente ai dispositivi Android o Apple così da accende-

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re o spegnere il sistema, impostare la temperatura ideale per ogni area desiderata, ottimizzando il benessere abitativo.” Per la conoscenza e la corretta istallazione dei sistemi Progress Profiles quanto è importante la “formazione” degli addetti ai lavori? “La formazione è molto importante, per questo Progress Profiles da sempre vi investe moltissimo con corsi di aggiornamento teorici, pratici e workshop, svolti in molte città sia in Italia e sia all’estero dagli Stati Uniti all’Europa dell’est fino ai Paesi del sud-est asiatico. Corsi dedicati agli addetti ai lavori, agli agenti di zona e ai rivenditori. A giugno dello scorso anno abbiamo anche inaugurato uno showroom temporaneo nel cuore di Parigi, presso LAB Paris, in cui abbiamo organizzato corsi di formazione e aggiornamento per clienti e professionisti. Nel 2019 abbiamo anche ampliato di 300mq il Progress Training Center, presso l’Headquarter aziendale ad Asolo. Il nostro Centro Formazione si compone di una sala espositiva di 200mq, di un'area di formazione di 200mq, una workshop attrezzata di 250mq, per le dimostrazioni delle applicazioni dei sistemi Progress Profiles ad architetti, ingegneri, geometri, progettisti, imprese e posatori cui offriamo dimostrazioni pratiche, video di posa, seminari e aggiornamenti tenuti da professionisti, certificati dal CNA (Consiglio Nazionale Architetti) e validi ai fini del rilascio di crediti formativi. La nostra azienda riserva un’attenzione particolare anche alle richieste degli installatori e dei clienti, seguendoli sin dalle fasi di progettazione con suggerimenti e soluzioni ad hoc: creiamo un rapporto privilegiato e personalizzato, grazie a un ottimo servizio di assistenza tecnica che con-

sente di rispondere in maniera efficiente a qualsiasi esigenza o domanda durante le fasi operative. A lavoro ultimato, continuiamo poi a mantenere i rapporti con i clienti, creando un legame che va oltre la semplice vendita del prodotto. Inoltre, lavoriamo da anni con i più importanti canali social media, creando attorno alla nostra azienda una vasta community di professionisti e appassionati del settore, con cui interagiamo quotidianamente rispondendo alle loro richieste su tutta la gamma dei prodotti e sulle novità, mettendoli in contatto con l’agente di zona per ciascun paese.” Quali le maggiori differenze tra il mercato italiano e quello estero? “L’Italia è sinonimo di professionalità di tutti gli addetti al settore. Oltre ad essere il nostro mercato di riferimento, quello italiano è sempre il più competitivo, attento ai dettagli e desideroso di aggiornarsi su nuove tecnologie e sistemi di posa. La Francia, come tutto il continente europeo, centrale, orientale e del nord, è uno dei mercati più vicini a noi dove clienti, progettisti e designer sono alla ricerca di sistemi che permettano di ottenere un risultato impeccabile non solo dal punto di vista funzionale, ma anche estetico e di design. Per quanto riguarda gli altri Paesi ogni mercato ha sicuramente le proprie caratteristiche ed esigenze, sebbene la competenza italiana e la qualità dei prodotti made in Italy nel settore della posa siano sempre guardati con attenzione. Negli Stati Uniti d’America, ad esempio, Proleveling System e Prodeso Heat System continuano ad avere un grande

successo non solo per la loro semplicità di utilizzo ma perché garantiscono risultati perfetti e duraturi nel tempo. Inoltre, stiamo riscuotendo molto successo anche con i profili tecnici e di design e con altri sistemi di posa come il Proshower System, abbinato al Profoil Panel per l’ambiente bagno, e il nuovo Prosupport Tube System. Siamo inoltre stati molto attenti alla crescita dei cosiddetti “pavimenti caldi‘’, in LVT e laminato, brevettando un sistema multifunzionale Promultifix System, ampliando la gamma di profili offerti; offriamo anche oltre 100 nuance di decori legno e abbiamo messo a punto e realizzato battiscopa multifunzionali, alti e dal design ricercato, per soddisfare tutte le esigenze estetiche e di acquisto da parte dei clienti.” Quali le aree di maggiore interesse per l’esportazione e quali le previsioni per il 2020? “Ad oggi serviamo oltre 80 Paesi nel mondo, grazie all’intensa attività del nostro Headquarter e delle tre filiali esteri, centri nevralgici per l’esportazione che rappresenta un significativo 40% del fatturato totale. Uno degli obiettivi principali per questo 2020 è quello di non fermarsi mai, puntando a incrementare le quote di mercato in tutto il mondo. Siamo cresciuti in quasi tutti i paesi europei, dal Portogallo alla Russia, in Medio Oriente, negli Stati Uniti d’America, nel centro e sud America; inoltre abbiamo raggiunto quote di mercato piccole ma significative anche in Oriente, Far East e in Oceania, che ci porteranno sempre più a consolidare una crescita globale.” Quali i risultati 2019 sul mercato interno e quali le prospettive per i prossimi mesi? “Questo è un anno importante per la no-

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stra azienda che, ad agosto, festeggerà i 35 anni di attività: un traguardo significativo frutto dell’impegno di un team di professionisti preparati e affiatati, una squadra dove tutti contribuiscono con entusiasmo alla crescita. I risultati del 2019 sono stati ottimi e hanno registrato una crescita di

Gruppo del 11/12%, ma ovviamente guardiamo avanti e in questo 2020 continueremo a sperimentare e ad investire in Ricerca&Sviluppo per mettere a punto tecnologie e soluzioni all’avanguardia, impiegando materiali di alta qualità e con un basso impatto sull’ambiente.

Dopo aver implementato nel 2019 l’automatizzazione di magazzini di ultima generazione, il nuovo anno vedrà diversi importanti investimenti che prevedranno l’acquisto di macchinari innovativi, l’ampliamento dei magazzini, della produzione, degli uffici e molto altro.”

PRODESO HEAT GRIP SYSTEM Prodeso Heat Grip System è il sistema di riscaldamento elettrico per pavimenti e rivestimenti, brevettato da Progress Profiles, estremamente flessibile e ultrasottile. Posato solo dove necessario, anche su pavimentazioni preesistenti, elimina ingombranti radiatori e garantisce un significativo risparmio di costi, tempi d'installazione e consumo energetico. In linea con un'architettura sempre più eco-friendly, Prodeso Heat Grip System aumenta il comfort e il livello di benessere in casa, coniugando funzionalità, innovazione ed efficienza energetica. Con uno spessore totale di 8,5mm, il sistema è composto dalla membrana desolidarizzante e impermeabilizzante Prodeso Heat Grip Membrane realizzata in polietilene e provvista di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato nella parte inferiore. La membrana assicura lo sfogo ottimale del vapore adattandosi a qualsiasi tipo di sottofondo e garantisce un miglior ancoraggio, grazie ad una resistenza allo strappo molto elevata. Prodeso Heat Grip Cable è il nuovo cavo a potenza scaldante che, agganciandosi facilmente e perfettamente alle sedi di incastro presenti sulla membrana, consente al calore di propagarsi in maniera uniforme lungo tutta la superficie. Inoltre, questo cavo elettrico dal diametro di soli 6,5mm, è dotato di resistenze montate in serie lunghe 60cm che, se danneggiate, non interrompono il funzionamento dell'intero sistema ma solo dell'area interessata. In un connubio tra design e domotica, l'ambiente domestico diventa sempre più smart e gestibile anche da remoto. Il termostato digitale touch screen Prodeso Heat Thermostat Kit, infatti, sfrutta la connessione WiFi collegandosi direttamente ai dispositivi Android o Apple così da accendere o spegnere il sistema, impostare la temperatura ideale per ogni area desiderata, ottimizzando il benessere abitativo ed evi-

tando inutili sprechi energetici. Prodeso Heat Grip System, che può essere utilizzato subito dopo l'installazione e garantisce una lunga durata nel tempo, può essere alimentato anche grazie a fonti di energia rinnovabile. Non soltanto comfort e calore: “cuore” del sistema sono materiali di elevata qualità che garantiscono performance eccellenti, facilità di posa ed estrema flessibilità. Da 35 anni, infatti, l'azienda di Asolo continua a investire in Ricerca e Sviluppo per studiare e creare soluzioni tecniche sempre all'avanguardia, in grado di fare la differenza nel mondo dell’edilizia.

ELENCO INSERZIONISTI Assoposa.............................................................................. 28

Kerakoll................................................................................. 83

Porcelanosa.........................................................................10

Basf...........................................................................................79

Laticrete........................................................................ II Cop.

Profilpas...............................................................................4-5

Cercol........................................................................................6

Litokol................................................................................... 105

Progress Profiles................................................................. 3

Emac........................................................................................35

Mapei............................................................................. IV Cop

Raimondi......................................................................III Cop.

Eterno Ivica...........................................................................97

MaterialiCasa........................................................................ 9

Schlüter-Systems Italia................................Copertina

Fassa Bortolo..........................................................................1

Montolit..................................................................................73

Seychelles...................................................................93-111

Impertek................................................................................91

Mosbuild..............................................................................110

Spark Vision........................................................................... 7

InTono...................................................................................109

Opera......................................................................................... 2

Tecnargilla..........................................................................112

Italprofili...............................................................................101

Original Parquet..........................................................22-23 56

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MARCO CORRADI ADESITAL ADESITAL è da sempre orientata alla soddisfazione della propria clientela, fornendo soluzioni performanti che rispondono alle esigenze del mercato riconoscendo l’importanza dell’abbinamento del colore di fuga e sigillatura con la piastrella ceramica. Ha, a tal fine, sviluppato le gamme di sigillanti Fugamagica Zerosei Materia – Materia Tech. • Fugamagica Zerosei Materia: sigillanti decorativi e idrorepellenti per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 6 mm disponibili in 40 colori. • Fugamagica Zerosei Materia Tech: sigillanti calibrati per essere impiegati

con piastrellature tecniche e industriali di ogni dimensione e sottoposte a grandi sforzi. Queste linee, disponibili anche nel nuovo e pratico formato Alupack, sono in grado di coniugare le esigenze tecniche e prestazionali senza tralasciare la componente estetica e cromatica richiesta dal cliente finale. Nel 2019, a completamento di queste linee, Adesital ha rinnovato la gamma Adesil Materia, silicone pronto all’uso che vanta 24 colori: un’ampia scelta di abbinamenti cromatici da utilizzare sul gres porcellanato. Prestazione migliorate e facilità di applicazione.

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MARCO RAIMONDI RAIMONDI Raimondi S.p.A. archivia il 2019 con un altro risultato positivo, nonostante il lieve rallentamento della crescita registrato nei mesi conclusivi dell’anno. I nuovi prodotti presentati a fine 2018 hanno indubbiamente dato un sostanzioso contribuito; indice che sono stati favorevolmente accolti dal mercato. Sbilanciarsi su stime per l’anno in corso in questo momento (ndr.: intervista effettuata nella prima metà di febbraio 2020) è a dire poco azzardato anche se, francamente, risulta difficile “vedere rosa”. Tuttavia, confidiamo che i rilevanti investimenti effettuati nel corso del 2019 per sviluppare prodotti sempre più performanti ed al contempo economicamente più accessibili, ci mettano nella migliore condizione possibile per fronteggiare l’imprevedibile evoluzione del merca-

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to. In poche parole, ci sentiamo pronti a cogliere le opportunità che ci si presenteranno. Tra i succitati prodotti, vale certamente la pena mettere in evidenza il nuovo dispositivo per movimentazione di lastre di grande formato EASY-MOVEMkIV che a nostro avviso stabilisce un nuovo riferimento per il mercato. EASY-MOVEMkIV (coperto da più brevetti) offre infatti funzionalità e prestazioni mai raggiunte prima riducendo al contempo il peso (rispetto alla versione precedente) di oltre il 25%. Le sue 8 ventose possono essere piazzate con estrema facilità in qualsiasi posizione lungo i profili di alluminio. La sua lunghezza è regolabile in modo da adattarsi a lastre di qualsiasi dimensio-

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ne. Anche le traverse sono a larghezza regolabile per consentire di entrare in qualsiasi cassa e per adattarsi a qualsiasi lastra. Inoltre, le traverse (oltre a essere traslabili a piacimento) possono essere posizionate liberamente in diagonale in modo da offrire all'utilizzatore la possibilità di posizionare le ventose dove preferisce in base al layout della lastra (vedere le foto come esempi). Tutti i movimenti sono eccezionalmente fluidi, il che rende il telaio davvero facile da posizionare nella configurazione desiderata. Il cuore di EASY-MOVEMkIV è la una nuovissima ventosa vacuum (RV175) di cui è dotato; ventosa progettata per offrire prestazioni ed affidabilità ineccepibili. Sia il vuotometro (fornito di serie) che la gomma sono sostituibili con la massima facilità. Ciò significa che in caso di eventuali danni è sufficiente sostituire solo il componente e non l’intera ventosa. Un chiaro, enorme vantaggio rispetto al passato, dove la ventosa in caso di danno doveva essere sostituita nella sua interezza. Inutile dire che le ventose funzionano perfettamente sia su piastrelle strutturate che lisce e che non lasciano nessuna macchia. Infine, la valvola ad alte prestazioni, consente alla ventosa di lavorare perfettamente in qualsiasi posizione. EASY-MOVE MkIV è disponibile sia con traverse che senza, sia con ventose vacuum che con biventose tradizionali. Riteniamo che EASY-MOVEMkIV sia uno di quei prodotti che, in linea con la filosofia Raimondi, offra al posatore il meglio di quanto oggi disponibile sul mercato.

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ANDREA REMOTTI KERAKOLL In oltre cinquant’anni di attività, Kerakoll ha avuto uno sviluppo che le ha permesso di diventare l’unica azienda al mondo che offre una soluzione globale nel GreenBuilding per progettare, costruire e vivere nel rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo. I prodotti per il GreenBuilding Kerakoll nascono da approfondite ricerche scientifiche nel campo della salute e del benessere e vengono realizzati all’interno dell’avveniristico Kerakoll GreenLab, il centro tecnologico più avanzato al mondo nello studio e sviluppo di nuovi materiali per l’edilizia verde. Kerakoll GreenLab, sintesi perfetta tra tecnologie d’avanguardia e sostenibilità dei materiali, è anche il primo edificio in Italia progettato e costruito integralmente con soluzioni eco-sostenibili: un ecosistema in costante equilibrio con l’ambiente circostante che autoproduce energia, recupera l’acqua piovana depurandola naturalmente e garantisce i più alti livelli di qualità dell’aria indoor e di benessere. Da molti anni ormai alcune delle star dell’architettura mondiale si affidano a Kerakoll, come Technical Supplier per i loro progetti, una fiducia che emerge chiaramente dalla presenza di Kerakoll come fornitore ufficiale in opere architettoniche quali il MUSE, Museo del-

le Scienze, a Trento e la Città della Musica a Roma entrambi di Renzo Piano; il Centro Niemeyer ad Avilés in Spagna di Oscar Niemeyer; il Green Point Stadium a Cape Town dello studio tedesco GMB Architects in occasione dei Mondiali di Calcio Sud Africa 2010; il Maxxi a Roma di Zaha Hadid; lo Stadio Olimpico di Pechino e l’Allianz Arena a Monaco di Herzog & De Meuron; l’Aeroporto Internazionale Indira Gandhi di Delhi dello Studio HOK; il Palazzo dei Diritti dell’Uomo a Strasburgo di Richard Rogers; il complesso architettonico della Città delle Arti e delle Scienze a Valencia di Santiago Calatrava, di cui Kerakoll ha realizzato altresì il Palazzo delle Arti Regina Sofia. Inoltre, Kerakoll ha realizzato in tutta Italia lavori per il recupero conservativo ecosostenibile del patrimonio artistico e architettonico, tra i quali il Colosseo a Roma; la Basilica di San Marco a Venezia; l’Arena di Verona; Palazzo Pitti, Palazzo Vecchio e il Corridoio Vasariano a Firenze; la Reggia di Venaria Reale a Torino; la Basilica di Sant’Ambrogio a Milano. I nostri progetti futuri sono chiari. Le nostre competenze multidisciplinari saranno sempre più orientate a rispondere alle nuove richieste dell’architettura e dell’edilizia in termini di tecnologia, sicurezza sismica, efficienza energetica e design.

quella organica, prevalentemente epossidica. Il progetto Fugabella Color si basa sulla consapevolezza di nuove esigenze estetiche e funzionali dettate dalla grande evoluzione dell’industria ceramica, dove i prodotti da stuccatura hanno oggi delle limitazioni prestazionali e applicative che non soddisfano completamente le aspettative di applicatori e committenti.

Gli stucchi presenti sul mercato, tanto cementizi quanto epossidici, sono oggi limitati nella loro funzione primaria cioè quella di garantire la migliore continuità estetica a una superficie discontinua, come fortemente richiesto dai designer d’interni, dalle industrie ceramiche e dai committenti. L’esperienza e la conoscenza tecnologica dei ri-

FUGABELLA COLOR Dai laboratori di ricerca GreenLab Kerakoll nasce Fugabella Color, la nuova generazione di fughe ibride Resina-cemento per la stuccatura decorativa di piastrelle, mosaici e marmi. Le tecnologie per la stuccatura delle fughe tra le piastrelle ceramiche presenti sui mercati internazionali sono da sempre riconducibili a due nature chimiche specifiche: la stuccatura cementizia e

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cercatori del GreenLab Kerakoll hanno permesso di creare una nuova tipologia di materia evoluta che ridefinisce gli standard per la finitura decorativa delle superfici ceramiche, mosaico e pietra naturale. Fugabella Color è disponibile in 50 colori firmati da Piero Lissoni, caratterizzati da eleganza e ineguagliabile resa estetica per fughe dallo stile contemporaneo. I 50 nuovi colori di design garantiscono fughe che coniugano bellezza estetica, solida affidabilità, facilità di manutenzione e versatilità senza fine. La possibilità di realizzare superfici continue ceramiche mediante congiunzioni impercettibili si traduce in possibilità di design praticamente infinite. Di stile sobrio e raffinato, questa palette nasce dal gusto impeccabile che contraddistingue le scelte estetiche del designer e architetto Piero Lissoni.

Dai neutri delicati ai soffusi colori pastello, dalle ricche e intense sfumature alle tinte più profonde: ognuno dei 50 colori della collezione è stato studiato con cura per garantire la massima resa estetica. L’assenza di colori eccessivamente vistosi o accesi lascia spazio a un equilibrio cromatico di grande misura, dove eleganza, freschezza, contemporaneità e gusto internazionale trovano massima espressione. Fugabella Color elimina totalmente il rischio di formazione di efflorescenze saline e calcaree, e garantisce la totale omogeneità cromatica e la stabilità a lungo termine del colore. Fugabella Color è un prodotto bio-friendly formulato con una miscela di leganti puri e naturali ibridati a leganti resinosi ridisperdibili e additivi di origine naturale a basso contenuto di sostanze volatili, sicuri per la salute delle persone e a minor impatto ambientale.

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ANNALISA DE FRANCISCI SEYCHELLES Il 2019 si è confermato sostanzialmente stabile grazie alle continue operazioni di marketing strategico come SOS EDILIZIA e SOS EDILIZIA 5+1 operazioni con comunicazione a supporto radiofonico e con un significativo investimento a supporto dei social media; il tutto a sostegno del sell in e particolarmente rivolta a promuovere il sell. Le prime settimane di questo nuovo anno stanno evidenziando segnali di ripresa e ci fanno ben sperare, per i prossimi mesi, le numerose iniziative. Proseguirà anche nel 2020 l’impegno di Seychelles a sostegno dell’edilizia, infatti dal mese di marzo partirà l’operazione SOS EDILIZIA 20-20, che sarà dedicata all’adesivo

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ad alte prestazione SEYGRIP-S1. Una nuova campagna radiofonica lancerà l’iniziativa grazie ad oltre 1600 passaggi e nello stesso periodo verrà a supporto la comunicazione oltre che sui social anche sulla piattaforma di Google Ads. Non meno importanti saranno i seminari rivolti ai professionisti ed architetti ai quali verranno conferiti crediti formativi, così come avvenuto lo scorso anno, in collaborazione con ANCE e ordine degli Ingegneri. Quindi gli obiettivi che ci proponiamo di innovazione, comunicazione e servizio ci inducono a prevedere una ripresa positiva rispetto al mercato che si prevede ancora in contrazione e particolarmente competitivo.

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ALBERTO ROSSETTO IMPERTEK Impertek - Pedestal Line è impegnata nel ricercare sempre nuove soluzioni allo scopo di facilitare la posa anche di amplissime superfici, quali quelle richieste per la riqualificazione urbana di grandi progetti. La qualità dei prodotti unita alla rapidità di consegna, dovuta ad un’organizzazione che permette di avere il 95% dei prodotti disponibili a magazzino, fa sì che Impertek possa lavorare per dei grandi progetti di urbanizzazione territoriale, come la trasformazione della storica Manifattura Tabacchi di Rovereto in un centro di innovazione industriale (foto in basso). Un’ottima occasione per collaborare con un territorio che porta avanti principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, portando a nuova vita un ambiente disegnato per ispirare innovazione e creatività. Rail System è stata la mossa vincente che ha permesso ad Impertek di chiudere questa partnership con la provincia autonoma di Trento, con 6.000 mq da coprire. Prodotto perfetto per la

posa di ceramiche strette e lunghe, posa multiformato e decking, tutto ciò che serviva per questo progetto. Ci saranno grosse novità in termini di nuovi prodotti per quest’anno, progetti che apriranno nuove fette di mercato per l’azienda. Si è iniziato con la promozione di RumorStop, un tappetino con spessore di 3 o 5 mm, composto da fibre e granuli di gomma SBR selezionati e pressati a caldo con collante poliuretanico, che ha la funzione di creare un isolamento acustico antivibrazioni, causate da camminamento o dalle attività umane che avvengono sul pavimento sopraelevato, che possono trasmettersi al solaio sottostante. Il tappetino viene posto alla base del supporto in appoggio a qualsiasi tipologia di pavimento, che sia in cemento, calcestruzzo o guaina. Scopri di più su PEDESTAL LINE, la gamma di prodotti Impertek per la progettazione di pavimenti sopraelevati: www.impertek.it.

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JESSICA FRIGIERI EMAC

La filiale italiana della multinazionale spagnola Emac Complementos S.L., primario produttore spagnolo di profili per la posa di pavimenti e rivestimenti, ha avviato il 2020 con l’intento di imporsi

tra i maggiori distributori italiani di profili. Il Direttore di filiale di Emac Italia, Jessica Frigieri, vede con grande positività questo inizio di nuovo anno: "Il 2019 è stato un anno pesante, con grandi rallentamenti nella distribuzione. Fortunatamente la nostra azienda è impegnata anche nella realizzazione di grandi opere pubbliche e private, grazie all'esperienza maturata dal personale in campo nazionale ed internazionale. Inoltre, vantiamo una grande varietà di gamma che, anche per i progetti più tecnici, propone soluzioni appropriate come giunti strutturali, tappeti tecnici d'entrata e sistemi podo-tattili per ipovedenti."

Emac Italia - da 3 anni socio sostenitore di Assoposa con cui sta realizzando Seminari tecnici sulle ultime disposizioni in fatto di posa -, grazie al servizio puntuale, alla sede situata a Sassuolo, nel cuore del comparto della ceramica, e alla ricchezza della gamma prodotti, sta man mano conquistando nuove fette di mercato. Supportati dalla casa madre, offrono alla loro clientela un servizio immediato e una continua innovazione di gamma, materiali esclusivi come la Serie Maxi (costituita da fibre vegetali derivanti dal riciclaggio) e la Serie Astra composta da un polimero tecnico iper resistente e con grandi capacità.

ECLIPSE Tra le ultime innovazioni di prodotto, in linea con le tendenze del design, Emac Italia presenta il completamento di Eclipse, una gamma di profili, per la collocazione opzionale di sistema di illuminazione LED, interamente prodotta in alluminio anodizzato e composta da 3 elementi strutturali a corredo di ogni tipo di superficie. • Novorodapie Eclipse®, progettato come battiscopa per pareti in cartongesso o piastrella-

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te, con vano dedicato per l’inserimento di una striscia LED che conferisce al profilo una doppia funzionalità e un importante valore decorativo. • Novopeldano Eclipse® è un profilo dotato di una soluzione LED monoblocco che rende l'installazione facile e veloce. Ideato per completare la funzionalità dei gradini in ceramica, è indicato sia per la posa in esterno sia in interno:

il suo incasso consente l'installazione di striscie LED senza l'utilizzo di diffusori; la parte superiore è antiscivolo per aumentare la sicurezza della scala; la pendenza della base del gradino consente l'evacuazione dell'acqua verso l'esterno impedendo l'accumularsi di sporco e facilitandone la sua pulizia; superati rigidi test di impatto e carico, è indicato per la posa anche in situazioni di traffico intenso. • Novotri Eclipse® è un profilo polivalente, in grado di svolgere la funzione di listello decorativo, battiscopa minimalista o finitura superiore di pareti. La flangia frontale protegge il bordo della piastrella e funge da guida per la sua installazione con pezzi di diverso spessore. La base piana, con leggera pendenza, lo rende facile da pulire. L’inserimento, nella cavità interna, della striscia LED, ne rimarca il valore decorativo.

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MARCO BOLDRINI BASF Nel corso del 2019, il mercato dei rivestimenti ceramici in Italia ha confermato il trend dell’anno precedente: i produttori tendono a offrire piastrelle di formati sempre più grandi. Nonostante queste soluzioni permettano di realizzare superfici di grande impatto estetico, la loro posa richiede particolari attenzioni. Al crescere delle dimensioni, infatti, non solo aumenta la complessità di realizzazione dei piani di posa ma anche quella per la loro corretta applicazione. L’obiettivo è quindi garantire risultati che durino nel tempo, sia in termini di qualità meccaniche della pavimentazione sia estetici. In questo contesto Master Builders Solutions, brand globale per il mondo delle costruzioni, offre soluzioni innovative grazie all’esperienza acquisita nei numerosi cantieri italiani ed esteri. Con la sua linea MasterTile, il brand sviluppa prodotti di alta qualità e versatili per la messa in opera di pavimenti e rivestimenti in ceramica e pietra naturale in una vasta gamma di destinazioni d’uso. I prodotti di questa linea sono studiati e formulati appositamente per evitare le tipiche problematiche del settore. E, allo stesso tempo, forniscono un eccellente legame fra il substrato ed il rivestimento. Uno dei principali prodot-

ti della linea è MasterTile FLX 422, adesivo progettato e formulato per raggiungere le massime prestazioni di adesione e resistenze meccaniche. Si caratterizza per la sua elevatissima lavorabilità e tixotropia. Resiste al gelo e non è soggetto a ritiro. Questo garantisce un’elevata adesione nel tempo. MasterTile FLX 422 è specifico per la posa delle pavimentazioni più tecniche, di grandi formati e per tutte le destinazioni d’uso. Può essere applicato direttamente su pavimentazioni già esistenti e pavimenti riscaldanti, in ambienti interni ed esterni garantendo un’ottima adesione su tutti i tipi di supporto. MasterTile FLX 422 è classificato C2TE S1 (cementizio, ad aderenza migliorata, scivolamento verticale nullo, con tempo aperto prolungato e deformabile) secondo la norma europea EN 12004 per la posa su pareti e pavimenti. È conforme, inoltre, ai requisiti di emissione previsti per la classe EC 1PLUS – EMICODE. MasterTile FLX 422, come tutti gli altri prodotti forniti da Master Builders Solutions, gode di un servizio di supporto tecnico presente in tutta Italia che prende in considerazione l’intero ciclo di vita del prodotto. L’alta specializzazione dei prodotti e il servizio offerto da una rete di professionisti altamente qualificati completano il quadro di una realtà che da sempre si contraddistingue per affidabilità e competenza.

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RICCARDO PIERONI FERRARI&CIGARINI FERRARI&CIGARINI ha sviluppato il progetto Contractors 3.0 per fornire, alle imprese che operano nel campo delle grandi costruzioni,gli strumenti necessari per la produzione "just in time" dei pezzi speciali in cantiere. Infatti, grazie all'utilizzo delle macchine Compactline per il taglio multidisco e la profilatura del materiale è possibile, con un minimo ingombro di spazio e l'utilizzo di una sola persona, produrre in tempo reale listelli, listoni, sotto-formati, jolly e battiscopa. Grazie al controllo in cantiere delle misure esatte dei pezzi speciali necessari, si minimizzano i tempi di posa, riducendo il margine di errore ed i problemi legati a pezzi speciali “ordinati su progetto” che, in fase di posa, possono risultare di misura errata. Tra i modelli più apprezzati della gamma Compactline troviamo: TMC1 macchina automatica per taglio li-

stelli, tozzetti, incisioni antiscivolo, pretagli e tagli speciali quali: mosaici, triangoli, losanghe e rombi. MTB ANTIMUS è la prima ed unica macchina compatta a nastro in grado di eseguire in un solo passaggio, quindi una sola movimentazione del pezzo, sia il taglio che la profilatura del battiscopa Vantaggi del progetto Contractors 3.0: • Tempi rapidi di lavorazione; • Eliminazione di ritardi di posa a causa di misure errate dei pezzi; • Gestione diretta della qualità dei pezzi speciali; • Possibile personalizzazione dei pezzi speciali; • Gestione "just in time" della produzione e possibilità immediata di intervento; • Riduzione dei costi dei materiali, poichè la piastrella da lavorare ha un costo inferiore a quello del pezzo speciale.

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ANDREA CERETTA ETERNO IVICA Proponiamo supporti per pavimenti sopraelevati esterni in grado di offrire soluzioni di forte impatto estetico La posa in esterno dei listoni in ceramica è una soluzione di grande fascino e, grazie alla versatilità dei supporti della linea Pedestal, può essere eseguita senza problemi attraverso il sistema di posa sopraelevata su sottostruttura con travetti in alluminio. Grazie all’apposita testa che ospita il travetto in alluminio è possibile garantire risultati eccellenti in termini di sicurezza, velocità di posa e stabilità del piano di calpestio. La testa dei supporti, infatti, accoglie con naturalezza i travetti in alluminio grazie alle alette orientate parallelamente al senso dei travetti, che ne permettono l’ancoraggio in modo semplice e affidabile. Assieme all’uso dei travetti in alluminio sono necessari i distanziatori in plasti-

ca per le piastre e la gomma antirumore, due accessori fondamentali per questo tipo di posta. Soluzioni diverse per innumerevoli necessità: la linea Pedestal si adatta facilmente a qualsiasi situazione rispondendo alle applicazioni più complesse. Un sistema sempre aggiornato, al passo con i nuovi formati (es: 20x120, 60x120, 60x60, 40x80) che spesso richiedono sistemi sopraelevati più performanti e con un alto grado di versatilità. Ma Eterno Ivica non si limita a questo e risponde alle esigenze più creative: ecco che nascono le clip per la posa di piastre esagonali. Con la semplice e veloce applicazione di una piccola clip in polipropilene sulle teste dei supporti SE e NM, è infatti possibile dare sfogo alla creatività tramite la posa di piastre esagonali per un risultato elegante e curato nel dettaglio.

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IMPERMEABILIZZAZIONE XXL

PER L A PISCINA

Costa adriatica, Abruzzo, Giulianova: il Youmami Lifestyle Suite Hotel sorge qui, con il mare davanti e il Gran Sasso alle sue spalle.

Il nuovo modernissimo Suite Hotel Youmami - Lifestyle è nato con l’intento di dare spazio e libertà alla vacanza, offrendo non semplici camere, ma comodi

In effetti gli ingredienti per una vacanza divertente e rilassante ci sono tutti: una spaziosa vasca a sfioro dotata di angoli idromassaggio, il solarium intorno, con lettini comodissimi e ombrelloni ampi, persino il pool bar accanto. Per assicurarsi un lavoro svolto a regola d’arte, il committente ha scelto partners altamente qualificati, affidando il progetto all’Architetto Leo Medori, la realizzazione della struttura all’Impresa Coccia Vincenzo Srl, mentre per l’impermeabilizzazione e la posa del rivestimento dell’ampia piscina si è affidato alla ditta

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e piacevoli appartamenti al mare circondati da comfort e servizi per tutta la famiglia, come quelli offerti dai migliori hotel.

specializzata Tecnoposa Adriatica, di Gabriele Centorame. Il tutto sotto l’importante supervisione del funzionario Schlüter-Systems Stefano De Ascaniis e del rivenditore Massimo Gallo Eternedile Pescara. OPERA DI IMPERMEABILIZZAZIONE Ma ora soffermiamoci sull’opera di impermeabilizzazione, invisibile a lavoro finito, ma di fondamentale importanza per il corret-

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to e duraturo funzionamento dell’intero impianto. La ditta Tecnoposa Adriatica si è affidata al sistema Schlüter®-KERDI, sistema certificato CE ed ETAG e con oltre 25 anni di collaudo in tutto il mondo. La guaina è stata incollata a letto pieno sul supporto in cemento dell’interno vasca, utilizzando una colla idonea al sottofondo. Visto il rischio di accidentale foratura della guaina durante le varie fasi di cantiere, la ditta di posa si è attenuta alla prassi collaudata per l’impermeabilizzazione delle piscine, ossia una posa a doppio strato con interposizione di uno strato di Schlüter-KERDI-COLL-L. Grazie all’impiego della recente versione XXL dei rotoli KERDI, con altezza 2 m, il sistema è stato installato con facilità e rapidità in soli 6 giorni. Ogni singolo telo infatti, coprendo superfici più estese, consente una riduzione del 50 % dell’incidenza dei punti di giunzione da dover sigillare. Questo ha permesso un notevole risparmio in termini di tempo prezioso e materiale. Un lavoro curato nei minimi dettagli e svolto a regola d’arte, lo si nota anche dalla perfezione con cui la struttura della canalina a sfioro del bordo della piscina è stata rivestita con un la guaina Schlüter-KERDI che abbraccia senza discontinuità tutti i lati della cassa in calcestruzzo. Grande attenzione ha richiesto anche la procedura di impermeabilizzazione dei punti critici - prese di fondo, idromassaggi, punti luce ecc -, ottenuta tramite l’incollaggio con Schlüter®KERDI-FIX di adeguati tasselli di tenuta della famiglia Schlüter®- KERDI. Terminata l’operazione di impermeabilizzazione, la vasca è stata sottoposta alla prova di carico, riempiendola d’acqua e verificandone la tenuta. Poiché il sistema d’impermeabilizzazione Schlüter-KERDI una volta installato è subito piastrellabile, è stato poi possibile procedere all’immediato avvio della posa in opera della ceramica prescelta per la finitura. ✕

Grazie all’impiego della recente versione XXL dei rotoli KERDI, con altezza 2 m, il sistema è stato installato con facilità e rapidità in soli 6 giorni. Ogni singolo telo infatti, coprendo superfici più estese, consente una riduzione del 50 % dell’incidenza dei punti di giunzione da dover sigillare.

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UNA VILL A A INDOOROOPILLY, AUS Una residenza privata di nuova costruzione a Indooroopilly (Australia), per una estensione complessiva di circa 1.200 mq comprendenti piscina, spa e giochi d'acqua. Un abile designer, Owen

Rentoul, chiamato a collaborare alla realizzazione del progetto insieme allo studio Tim Stewart Architects. Per la realizzazione della villa di Indooroopilly, la Master Builders Association ha

assegnato al piastrellista Sam Gardener il premio “costruttore residenziale dell’anno 2017” per Brisbane ed è stato anche il vincitore assoluto del Queensland, nella stessa categoria.

INDOOROOPILLY PRIVATE RESIDENCE Project Spotlight

Per la realizzazione della piscina, della spa e dei giochi d’acqua della villa di Indooroopilly è stato posato marmo, nel grande formato di cm. 120x60, fornito da SNB Stone, e mosaici di vetro cm 4x4 prodotti da Trend Mosaics e per la

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prima volta usati in Australia. Materiali entrambi preziosi, sia il marmo sia il mosaico in vetro, la cui installazione ha richiesto una competenza specifica, garantita e fornita dalle soluzioni offerte dalla professionalità del

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Photo credits Manuele Rinaldi

“L’attenzione posta da Sam alla perfetta realizzazione del progetto è stata massima. Ci siamo confrontati spesso sulla finitura della piscina e, per renderla qualcosa di veramente spettacolare, si è sempre affidato ai prodotti LATICRETE. Sam Gardener è un vero artigiano e a lui vanno tutti i miei riconoscimenti.” Proprietario della casa

piastrellista Sam Gardener e dall’alta qualità tecnica dei prodotti e sistemi per la posa Laticrete. LE SFIDE Varie le sfide che si sono presentate a Sam nella realizzazione delle “aree umide” della villa di Indooroopilly: piscina, spa

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e giochi d'acqua. Anzitutto la piscina, posta al secondo piano proprio sopra alla camera da letto principale e al garage, richiedeva l’assoluta garanzia di una perfetta tenuta stagna della vasca. Come elemento decorativo, è stato utilizzato anche Perspex a un'estremità della piscina, come fosse una diga trasparente a contenere la grande massa d’acqua; la sfida era quella di trovare uno specifico prodotto in grado di sigillare perfettamente la superficie in metacrilato di metile, trasparente, e non porosa. Altro problema, inoltre, si presentava per l’impermeabilizzazione dei bocchettoni idromassaggio nella spa. SOLUZIONE LATICRETE Dopo aver partecipato a una formazione specializzata Profit Through Knowledge presso LATICRETE, Sam lì si convince di aver trovato le migliori soluzioni di posa: le più adatte sia dal punto di vista estetico sia da quello tecnico, con adeguate garanzie di buone prestazioni negli anni. Sam Gardener ha così commentato: “Il seminario di Profit Through Knowledge Training a cui ho partecipato...ha risposto alle molte domande che avevo. Questo mi ha aiutato nella decisione di scegliere LATICRETE e mi ha anche dato l'idea di utilizzare il marmo nella parte sommersa della piscina e della spa.". Per ottenere una perfetta impermeabilizzazione dell’intera area umida, Sam si è affidato al sistema di posa LATICRETE, iniziando con: • 226 Thick Bed Mortar e 3701 MORTAR ADMIX per la preparazione della base nella realizzazione del substrato; • 211 CRETE FILLER POWDER e 4237 LATEX ADDITIVE per lo strato di rasatura delle vasche; • la membrana impermeabilizzante HYDRO BAN®; La HYDRO BAN® è stata utilizzata per l'impermeabilizzazione di tutte le aree umide; la membrana impermeabilizzante è stata applicata nella spa per assicurare la tenuta stagna dei bocchettoni di soffiaggio dell’aria nell’ampia vasca idromassaggio. In considerazione della stuccatura delle fughe, Sam ha quindi scelto 335 Premium Flexible Adhesive White, sapendo che era stato formulato appositamente per le zone umide e che avrebbe conferito alla piastrelle in mosaico cm. 4x4, in vetro parzialmente traslucido, un aspetto più uniforme e coerente. Per l’incollaggio delle superfici di rivestimento Sam ha scelto LATAPOXY® 310 STONE ADHESIVE, particolarmente indicato per il bordo frontale della piscina realizzato in lastre di marmo del formato di cm. 120x60 pari ad un peso di 50 kg/mq. SPECTRALOCK® PRO GROUT e LATASILTM sono stati usati per finire tutto. Questo era un lavoro complesso che ha soddisfatto sia il proprietario della villa sia Sam Gardener: "Sono certo che non ci sono perdite e sono tranquillo per gli anni a venire anche grazie alla garanzia sul prodotto fornita da LATICRETE.” ✕

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SUPERLIFT

LIFTILE

montolit.com

LIFTERS

DIAMOND KITS

TOPROFILE

Ventosa battente per piastrelle e lastre compatta e leggera, con batteria estraibile agli ioni di Litio da 16 V. Permette il posizionamento tramite ventosa della piastrella e, grazie alla vibrazione, libera residue bolle di aria che se intrappolate tra l’adesivo e la piastrella causano potenziali rotture. Per aumentare la superficie di contatto e diffondere uniformemente le vibrazioni viene fornita come corredo una piastra in materiale antiatrito ed antitraccia particolarmente utile anche nella stesura di guaine o sottofondi. L’intensità della vibrazione è regolabile su tre differenti frequenze.

MOTO FLASH LINE

BATTILE PRO

FLASH LINE

TABLE-ONE

LARGE SIZE TILES SYSTEM

EDILIZIA

Nota di sintesi - gennaio 2020

ANCE: L’ INDUSTRIA DELLE C OSTRUZIONI OSSERVATORIO C ONGIUNTUR ALE L’economia italiana nel corso dell’ultimo decennio ha vissuto una grande recessione e, a differenza dei principali paesi europei, ancora non ha recuperato i livelli precrisi. Nello scorso anno, il Pil si è chiuso al di Secondo le recenti previsioni della Commissione Europea, per il 2020 l’Italia dovrebbe crescere dello 0,4%, fanalino di coda tra i 28 paesi europei. Con questi tassi di sviluppo si rischia di vivere un nuovo decennio all’insegna, nella più positiva delle ipotesi, di una “stagnazione fisiologica” fino a rischiare una nuova recessione. Questa cronica debolezza dell’economia italiana nel tempo è dovuta a scelte di politica economica, ispirate al sostegno dei consumi piuttosto che degli investi-

sotto del 4,1% rispetto al 2007 (contro il +11,3% della Francia e +15,5% della Germania). Il tasso di crescita registrato nel 2019 dall’economia italiana, infatti, è risultato prossimo allo zero e anche menti, vera leva di sviluppo per una crescita consolidata di un Paese. In questo senso continua a mancare il fondamentale apporto delle costruzioni che in questi anni ha vissuto una crisi profonda e non ha potuto sostenere l’economia così come era successo nel precedente ciclo espansivo 19982008: +28,4% investimenti in costruzioni e +16,1% Pil. Basti ricordare che le costruzioni ancora oggi offrono un contributo rilevante al Pil (8%) e sono in grado di generare, in

FIG. 1 - ANDAMENTO DEL PIL

FIG.2 - INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI* 2019 milioni di Euro

2017

2019*

2020*

Variazioni % in quantità

129.853

1,0%

1,7%

2,3%

1,7%

Abitazioni

64.940

1,8%

1,5%

1,9%

1,8%

Nuove**

17.545

7,7%

4,5%

5,4%

2,5%

Manutenzione straordinaria**

47.395

0,0%

0,5%

0,7%

1,5%

Non residenziali

64.914

0,1%

1,9%

2,6%

1,7%

COSTRUZIONI

Private** Pubbliche**

41.831

4,2%

4,9%

2,5%

0,4%

23.083

-6,0%

-3,2%

2,9%

4,0%

* Stime Ance ** Investimenti in costruzioni al netto dei costi per trasferimento di proprietà Elaborazione Ance su dati lstat

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2018

le prospettive agli albori del nuovo decennio, purtroppo, sono tutt’altro che entusiasmanti, complice oltre ai fisiologi problemi interni al nostro Paese, anche una situazione incerta del contesto internazionale. virtù della loro lunga e complessa filiera, collegata a quasi il 90% dei settori economici, l’effetto propulsivo più elevato sull’economia tra tutti i comparti di attività. La crescita del settore delle costruzioni permetterebbe al Paese di recuperare mezzo punto di Pil l’anno, consentendo di riallinearci agli altri Paesi Ue. Ad oggi, i timidi segni positivi per le costruzioni, non possono essere letti come un’inversione di tendenza ma, piuttosto, come una fisiologica dinamica, spesso impercettibile per il sistema industriale e per i cittadini, di un comparto ridotto ai minimi storici. A giudizio dell’Ance infatti, le lievi variazioni positive riscontrate nei livelli produttivi settoriali non possono assolutamente essere sufficienti a garantire lo sviluppo che serve in questo momento al settore e, ancor di più, al Paese. La stima formulata dall’Ance per il 2019 è di una crescita degli investimenti in costruzioni del 2,3% in termini reali, in linea con la previsione già rilasciata nell’Osservatorio di inizio anno 2019. Tale risultato è legato al proseguimento dell’andamento positivo del

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M AT E R I A L I comparto residenforte incertezLe costruzioni ancora oggi offrono za che regna nel ziale e non resiun contributo rilevante al Pil (8%) Paese, si presendenziale privato e e sono in grado di generare, in virtù ta assolutamente di un primo segno della loro lunga e complessa filiera, non omogenea a “più” nelle opere collegata a quasi il 90% dei settori livello territoriale. pubbliche. economici, l’effetto propulsivo più Dal clima di fiduSi tratta di un inelevato sull’economia tra tutti i cia imprenditocremento assolutacomparti di attività. mente trascurabile, riale e dagli inLa crescita del settore delle dicatori settoriaalla luce di una contrazione dei livelcostruzioni permetterebbe al Paese di li emerge, infatti, li produttivi di oltre recuperare mezzo punto di Pil l’anno, una forte eterogeun terzo; flessione consentendo di riallinearci agli altri neità nelle diverche ha determinato se aree del Paese, Paesi Ue. la chiusura di circa tale da evidenzia130mila imprese e re una netta spacla perdita di 640mila posti di lavoro. catura tra il Nord del Paese, avviatosi su un percorso di risalita, e un Mezzogior2019: CRESCITA INSUFFICIENTE no in affanno. Anche il Centro nel complesso risulta Ai fini della formulazione della stima per positivo, sebbene l’intensità della crel’anno 2019 si è tenuto conto, nell’inda- scita sia più contenuta rispetto all’area gine rapida svolta nel mese di novem- settentrionale. bre 2019, sia degli indicatori settoriali sia In merito agli indicatori settoriali, l’indice delle valutazioni delle imprese associa- Istat della produzione nelle costruzioni, te Ance che propendono per un allenta- corretto per gli effetti di calendario, evimento della crisi. denzia nei primi dieci mesi dello scorso Tale nuova condizione, che peraltro po- anno una crescita tendenziale del 2,9%. trebbe perdere slancio ancor prima di Benché il 2019 rappresenti il terzo anno dare avvio ad una vera ripresa, data la consecutivo di aumento della produzione settoriale (comprensiFIG. 3 - INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI va anche della manutenzione ordinaria), dopo il +0,7% del 2017 e +1% del 2018, va sottolineata la tendenza ad un indebolimento, nella

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FIG. 4 - PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI

FIG. 5 - INVESTIMENTI IN ABITAZIONI

INVESTIMENTI IN ABITAZIONI n.i. 2000=100

PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI Var. % mensili rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, dati corretti per gli effetti di calendario 9,5

8,4

8,2

150 140

8,6

130

7,5 5,5

3,5

3,0

1,5

-6,5

-0,4

-1,1

Gen-Ott 2019 +2,9%

2,0 0,7

0,6

0,0

-0,5

-4,5

2,7

2,6

1,4

-2,5

120

Anno 2018 +1,0%

-0,6

-0,9

1,2

2,1

110

2,7

100

0,8

-0,3

80 70

-4,0 Gen. Feb. Mar. 2018

60 Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott

Nov

Dic

Gen. Feb. Mar. 2019

Apr

Mag

Giu

Lug

Ago

Set

Ott*

40 30 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

abitazioni (totale)

seconda parte dell’anno 2019, dopo un’iniziale fiammata della produzione. Anche i dati Istat sugli investimenti in costruzioni (al lordo dei costi per il trasferimento della proprietà), indicano nel terzo trimestre del 2019 un ulteriore aumento del 2,5%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in rallentamento rispetto ai significativi aumenti dei due trimestri precedenti (+6% primo trimestre 2019 e +3,4% secondo trimestre 2019). Complessivamente nei primi nove mesi del 2019 l’aumento tendenziale si attesta al 4,0%. Occorrerà attendere i dati annuali per valutare l’effettivo andamento degli investimenti al netto della componente dei costi per il trasferimento della proprietà. I dati Istat relativi ai permessi di costruire riferiti all’edilizia residenziale e non, che possono considerarsi un indicatore della produzione futura, manifestano un primo, preoccupante, segno negativo (-0,9% nuove abitazioni concesse e -7,9% superficie concesse relative ai nuovi fabbricati non residenziali). Segni positivi, dopo un decennio di calo, per le quantità di tondo per cemento armato consegnate: +8,6% nei primi nove mesi del 2019, dopo il +2,4% dell’anno precedente, secondo stime Federacciai.

C ostruzioni non r e sidenziali p r ivate 3 2 , 2%

TILE ITALIA 1/2020

manutenzione straordinaria

I COMPARTI EDILI NEL 2019 A. Nuova edilizia abitativa La stima Ance per gli investimenti in nuove abitazioni nel 2019 è di un incremento del 5,4% in termini reali rispetto al 2018, a conferma di una dinamica positiva iniziata nel 2017. Negli anni precedenti, infatti, tale comparto ha subito una drastica contrazione dei livelli produttivi di circa il 70%, risultando il più penalizzato dalla lunga* e pesante crisi. I N V E ST I M E N T I I N C O ST R U Z I O N I P E R C O M P AR T O L’interruzione del trend negativo per questo comparto è colAnno 2019 legata all’andamento positivo dei permessi di costruire in atto ormai da tre anni. Sulla base dei dati Istat sull’attività edilizia tra il 2016 C ostruzioed ni noiln 2018, si stima N uovoche il numero di permessi, r e sidenziali 1 3 , 5% di nuove abitazioni e amScia e Dia ritirati per la costruzione p u bbliche 7 , 8% pliamenti sia1aumentato del 25%. A b i tazioni 50,0 %

B. Riqualificazione abitativa M a ndel utenziopatrimonio ne Gli investimenti abitativo C ostruzioni non in riqualificazione s t raordinaria r e sidenziali confermano la dinamica positiva degli anni precedenti, giun3 6 , 5% p r ivate 2 , 2% gendo a 3rappresentare circa il 37% del valore degli investimenti in costruzioni. Rispetto al 2018, per gli investimenti in tale comparto si valuta

I N V E ST I M E N T I I N C O ST R U Z I O N I * P E R C O M P AR T O AnnoIN 2019 FIG. 6 - INVESTIMENTI COSTRUZIONI PER COMPARTO C ostruzioni non r e sidenziali p u bbliche 1 7 , 8%

nuovo

FIG. 7 - INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI NON RESIDENZIALI PRIVATE

INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI NON RESIDENZIALI PRIVATE n.i. 2000=100

N uovo 1 3 , 5%

130 120

110

A b i tazioni 50,0 %

100 90

M a nutenzione s t raordinaria 3 6 , 5%

80 70 60 50 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

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comuni, proposto da Ance). Con riferimento all’andamento dell’intero comparto delle opere pubbliche, accanto alla buona performance degli enti locali, le ultime analisi dell’Ance confermano il permanere di difficoltà e incertezze nel comparto delle grandi infrastrutture per i grandi enti di spesa, quali Anas e Ferrovie, a causa dei tempi lunghissimi di approvazione dei rispettivi Contratti di Programma che hanno determinato l’accumularsi di ritardi rispetto alla programmazione. Le dinamiche appena descritte si inseriscono in un andamento positivo dei bandi di gara per lavori pubblici, in atto ormai da tre anni. Anche il 2019 si è chiuso con un ulteriore incremento negli importi banditi (+25,7% su base annua), a fronte di una battuta di arresto del numero (-4,8%). A trainare la dinamica particolarmente positiva in valore sono soprattutto le grandi opere, che sono tornate a rappresentare una quota importante della domanda dei lavori pubblici, pari al 30% (nel 2018 tale peso aveva raggiunto livelli minimi, pari solo a 10%). È bene sottolineare che, trattandosi di interventi complessi e di dimensioni rilevanti, i tempi di realizzazione per queste opere sono molto lunghi.

FIG. 8 - INVESTIMENTI COSTRUZIONI NON RESIDENZIALI PUBBLICHE INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI NON RESIDENZIALI PUBBLICHE n.i. 2000=100 150 140 130 120 110 100 90

80 70 60 50 40 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

una crescita dello 0,7% in termini reali. Tale stima tiene conto della proroga, fino a tutto il 2020, prevista nell’ultima Legge di Bilancio, del potenziamento al 50% della detrazione per le ristrutturazioni edilizie e della detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Il risultato del 2019 ingloba anche i primi effetti sui livelli produttivi, seppur contenuti, derivanti dal sisma-bonus ed eco-bonus destinati a interi edifici (condomini).

PREVISIONI PER IL 2020

L’attuale rallentamento dell’economia generale non potrà non impattare anche sui livelli produttivi delle costruzioni, ridimensionando i primi dati positivi riscontrati nel 2019. C. Costruzioni non residenziali private Gli investimenti privati in costruzioni non residenziali segna- Dopo la crescita dell’economia italiana di poco superiore allo zero dello scorso anno, anche per il 2020 no un aumento del 2,5% in termini reali nel 2019. Sulla base dei dati Istat sull’attività tutti i principali Istituti di ricerca prevedo La stima tiene conto dei dati particoedilizia tra il 2016 ed il 2018, si stima che no una stagnazione, con un elevato gralarmente positivi dei permessi a coil numero di permessi, Scia e Dia ritirati do di incertezza, che certamente peserà struire relativi all’edilizia non residenper la costruzione di nuove abitazioni e sulle aspettative di imprese e cittadini. Pesano sia fattori di contesto internaziale a partire dal 2015. ampliamenti sia aumentato del 25%. zionale (crisi in Germania, contrasti degli Nei primi tre mesi del 2019 si registra Stati Uniti con Cina e Iran, ecc...) sia eleuna prima battuta di arresto: -7,9%, in termini di nuove superfici concesse, nel confronto con lo menti di natura interna come, ad esempio, una manovra di fistesso periodo dell’anno precedente. Un primo segnale ne- nanza pubblica che appare priva di elementi in grado di offrire una risposta all’esigenza di sostenere e amplificare l’aumengativo che potrebbe incidere sui livelli produttivi del 2020. Una conferma di questo rallentamento viene anche dai da- to della ricchezza. Ancora una volta, infatti, la Legge di bilancio ti sul credito riferiti all’edilizia strumentale: nel corso dei pri- per il 2020 penalizza la spesa in conto capitale, destinando gli mi nove mesi del 2019 i mutui erogati per investimenti si so- spazi finanziari concordati con la Commissione Europea a speno ridotti del 30%, dopo i consistenti aumenti degli anni se di natura corrente, nel tentativo, più volte fallito, di sostenere la crescita economica attraverso i consumi, piuttosto che con precedenti. gli investimenti pubblici. Al riguardo, l’Ance ha stimato che la Manovra produrrà un effetD. Opere pubbliche Per gli investimenti in costruzioni non residenziali pubbliche, to peggiorativo sul livello degli investimenti pubblici, quantificato in 860 milioni di euro in meno rispetto al livello previsto per il si stima nel 2019 un primo incremento del 2,9% in quantità. Le misure messe in campo dal Governo negli ultimi anni 2020 dalle precedenti Leggi di bilancio. sembrano finalmente, produrre i primi effetti sul livello degli Inoltre, come più volte accaduto negli ultimi anni, le nuove risorse destinate agli investimenti pubblici nella Legge di bilancio investimenti. A livello locale, ad esempio, la spesa in conto capitale sta ef- vengono previste solo a partire negli anni successivi. Si tratta di fettivamente registrando degli aumenti (+16% nei primi die- scelte di politica economica del tutto incompatibili con l’esigenci mesi del 2019), grazie allo sblocco degli avanzi di ammi- za di rilanciare la crescita dal punto di vista strutturale e con l’urnistrazione degli enti locali e ai programmi di spesa previsti genza di intervenire su un patrimonio infrastrutturale inadeguanelle ultime leggi di bilancio (Piano investimenti per i piccoli to, obsoleto e in molti casi degradato.

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FIG. 9 - LEGGE DI BILANCIO 2020

FIG. 10 - STIME E PREVISIONI 2020/21

LEGGE DI BIL ANCIO 2020: EFFETTI FINANZIARI SUGLI INVESTIMENTI 3.000

2.809

2.500

1.917

2.000

Investimenti in costruzioni

1.500

Nuove costruzioni residenziali

1.000

500

Manutenzione straordinaria abitativa

-30

-500

-1.000

-1.500

Costruzioni non residenziali private

-862 2020

Costruzioni non residenziali pubbliche

2021

2022

2019

2020

2021

Stime

Previsioni

Trend

+2,3%

(+5,2 mld)

+5,4%

(+1,2 mld)

+0,7%

(+1,2 mld)

+2,5%

(+1,8 mld)

+2,9%

(+1 mld)

+1,7%

(+0,5%/+2%)

+2,5%

(-0,5%/+0,5%)

+1,5%

(+0,5%/+2%)

0,4%

(-2%/-0,5%)

+4,0%

(+2%/+5%)

TOTALE

Su queste basi, le previsioni economiche per il 2020, relative 1) le tendenze in atto nel mercato dei lavori pubblici evidenal settore delle costruzioni, portano a rinviare al futuro ipote- ziano una ripresa della domanda espressa dai bandi di gasi di ripresa sostanziale dei livelli di investimento, soprattutto di ra pubblicati nel triennio 2017-2019 che “dovrebbe” produrquelli legati alla componente pubblica. re, secondo il modello previsionale dell’Ance, i suoi effetti poDate queste premesse, la previsione Ance per il 2020 è di un sitivi sui livelli produttivi, oltre che per il 2019, anche per l’anaumento degli investimenti in costruzioni dell’1,7% in termini no in corso; reali. Con riferimento ai singoli comparti, si evidenzia per gli in- 2) le misure di sostegno agli investimenti pubblici previste nelvestimenti nella nuova edilizia abitativa il proseguimento delle ultime Leggi di bilancio che, dopo la fase di programmaziola tendenza positiva, seppur di intensità più contenuta rispetto ne e riparto, dovrebbero produrre effetti sui livelli produttivi. agli anni precedenti: +2,5% rispetto al 2019. A questi si aggiunge anche il Programma di investimenti dei Relativamente agli investimenti in manutenzione straordinaria Comuni, il cosiddetto “Piano Spagnolo”, che la Legge di biabitativa, la previsione è di un rafforzamento (+1,5%). Tale stima lancio 2020 ha esteso a tutti i comuni italiani e stabilizzato fitiene conto dell’impatto sui livelli produttivi dell’avvio dei primi no al 2024 con uno stanziamento annuale pari a 500 milioni di interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico legati al si- euro. Nel 2019 la stessa misura ha dimostrato di essere uno sma-eco bonus su interi condomini e di quanto previsto nella strumento efficace per fare partire i cantieri e utilizzare rapilegge di bilancio 2020 che, oltre a prorogare le agevolazioni fi- damente le risorse; scali per il 2020, introduce il cosiddetto “bonus facciate”. La mi- 3) l’auspicabile sblocco di alcuni interventi infrastrutturali, ansura prevede in particolare, una detraiche grazie alle misure contenute nel bilità IRPEF del 90% delle spese sosteLa Legge di bilancio per il 2020 penalizza Decreto “Sblocca Cantieri” (DL 32/2019); la spesa in conto capitale, destinando 4) la non più rimandabile ricostruzionute per l’anno in corso, per interventi gli spazi finanziari concordati con la ne pubblica nelle zone terremotate del edilizi, ivi inclusi quelli di manutenzioCommissione Europea a spese di natura Centro Italia che, a tre anni e mezzo dal ne ordinaria, finalizzati al recupero delcorrente, nel tentativo, più volte fallito, la facciata degli edifici. di sostenere la crescita economica primo evento sismico, a fronte della proVale la pena sottolineare che l’approssiattraverso i consumi, piuttosto che con gli grammazione di 2,16 miliardi di euro di marsi della scadenza degli incentivi per interventi, ha visto la spesa di soli 49 miinvestimenti pubblici. gli interventi sulle parti comuni renderà lioni di euro. sempre più difficile l’avvio dei lavori in tempo utile. Soprattut- Come componenti negativi alla dinamica produttiva del comto per gli interventi più incisivi, come quelli di demolizione e riparto si segnalano invece: costruzione, senza una proroga della scadenza, fissata al 2021, 1) il permanere di ritardi nell’attuazione della programmaziosarà impossibile rendere pienamente efficace una normativa di ne dei grandi soggetti attuatori, quali Anas e Ferrovie delgrande prospettiva per il patrimonio immobiliare italiano. lo Stato, e del Fondo Sviluppo e coesione, testimoniati anLa previsione per le costruzioni non residenziali private, inveche dai definanziamenti e dalle riprogrammazioni di risorce, è solo di un lieve aumento dello 0,4% su base annua, dovuse operate dalla stessa Legge di bilancio per il 2020 per ta alla prosecuzione degli interventi già avviati e alla forte flesquesti importanti capitoli di spesa per investimenti; sione rilevata nell’erogazioni di nuovi mutui per investimenti in 2) il permanere di difficoltà economiche in cui versano alcuedilizia non residenziale, accanto all’elevata incertezza che done grandi imprese che frenano l’avvio e l’avanzamento di mina il contesto economico italiano. importanti opere; In merito al comparto delle Opere Pubbliche la stima Ance per 3) le croniche difficoltà che rallentano la spesa delle risorse il 2020 è di un aumento del 4% nei confronti del 2019. Tale dinastanziate e comportano tempi di attuazione degli investimica è il risultato di diversi fattori: menti in opere pubbliche estremamente lunghi. ✕ TILE ITALIA 1/2020

MERCATO IMMOBILIARE

IL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA NOMISMA - R APPORTO NOVEMBRE 2019 Il settore immobiliare ha mostrato nel 2019 una capacità di resistenza alla debolezza del contesto economico superiore alle attese, anche se sono emersi segnali di ricomposizione del mercato che potrebbero portare ad un indebolimenPrincipale driver, ancorché non l’unico, del settore immobiliare si è confermato nel 2019 il mercato dei mutui. La fragilità reddituale, che rappresenta il portato della crisi, impone, nella maggior parte dei casi, il ricorso al supporto bancario, esponendo il settore alla volatilità del quadro economico di riferimento e alle valutazioni di solvibilità formulate dalle istituzioni finanziarie. ANDAMENTO EROGAZIONE MUTUI Se, da un lato, le condizioni di eccezionale favore dei tassi di interesse alimentano la spinta all’indebitamento, dall’altro, le sofferenze scaturite dalla recessione im-

to della crescita in atto. La sostanziale stagnazione che caratterizza il nostro Paese non sembra, a tutt’oggi, aver scalfito la propensione proprietaria delle famiglie italiane. Ma, affinché il differimento di talune

scelte di acquisto, manifestatosi nella prima parte dell’anno quando alla debolezza economica si erano aggiunte le tensioni istituzionali, possa tuttavia rientrare, è necessario il pieno ripristino del canale creditizio.

pongono alle banche il mantenimento di un profilo rigoroso nel vaglio delle richieste di finanziamento. La messa in discussione della capacità di copertura delle garanzie ipotecarie, a fronte dell’indebitamento dei mutuatari, ha imposto una focalizzazione sulle capacità di rimborso. Solo alla luce del mutato approccio in fase di erogazione, scaturito dall’enorme mole di sofferenze generata dalla crisi, è possibile spiegare una dinamica creditizia in tendenziale rallentamento, nonostante un costo del debito che si mantiene straordinariamente basso e intenzioni di acquisto che, seppure in flessione, risultano di gran lunga superiori all’effettivo numero di transazioni.

La debolezza della prospettiva economica si è, pertanto, riflessa sia in forme di autocensura e differimento temporale della domanda, sia in forme di diniego del supporto necessario, già evidenti in fase istruttoria. L’indisponibilità del settore bancario ad accollarsi i rischi del recupero coattivo in caso di default ha, di fatto, riconfigurato l’intero processo creditizio. Se non ci sono dubbi si sia registrato un progressivo allentamento dei criteri di selezione rispetto alle fasi di maggiore severità, pare altrettanto evidente che la valutazione della solidità reddituale prospettica rappresenti un elemento imprescindibile nelle scelte di erogazione dei finanziamenti. Il mutato approccio

FIG. 1 - INTENZIONI DI ACQUISTO DI UN’ABITAZIONE (valori %)

FIG. 2 - EROGAZIONI DI MUTUI ALLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO DI ABITAZIONI E QUOTA DI SURROGHE/SOSTITUZIONI

Fonte: ISTAT

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Fonte: elaborazioni Nomisma su dati Agenzia delle Entrate

MERCATO IMMOBILIARE

ha, da una parte, consentito di riportare i tassi di ingresso in sofferenza in prossimità dei minimi storici, dall’altra, attenuato il potenziale espansivo implicito nell’imponente interesse delle famiglie italiane per l’acquisto immobiliare. INFLUENZA SUL MERCATO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA GENERALE In ragione di tali fenomeni, appare evidente il legame tra la situazione econo-

mica generale del Paese e l’andamento settoriale. Un atteggiamento delle istituzioni creditizie, finalmente improntato ad una valutazione dell’effettiva sostenibilità del debito richiesto, fa sì che la precarietà delle prospettive reddituali dei possibili acquirenti rappresenti un fattore di penalizzazione delle potenzialità anticicliche del comparto. Non stupisce, dunque, che il deterioramento del quadro macroeconomico si sia riflesso in una lieve riduzione dell’erogato (-9%) per le transazioni sostenu-

TAB. 3 - 13 GRANDI CITTÀ - VARIAZIONI % ANNUALI DEI PREZZI E DEI CANONI (calcolate sui valori rilevati al secondo semestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) prezzi 2019

Canoni 2018

2019

2018

Abitazioni

+0,2

-0,9

+0,6

+0,1

Uffici

-0,7

-1,5

-0,2

-0,9

Negozi

-0,6

-0,8

-0,4

-0,6

Fonte: Nomisma

te da mutuo, la cui incidenza nell’ultimo anno è passata dal 58,2% al 51,8%. A tale dinamica hanno concorso sia scelte autonome di differimento operate dalle famiglie che, in taluni casi, l’impercorribilità dell’opzione creditizia, nonostante l’esiguità dei tassi di riferimento. Si tratta di un andamento tutt’altro che sorprendente, che finisce, ancora una volta, per attestare l’intensità della correlazione tra evoluzioni del contesto e andamenti settoriali. RUOLO DEL CAPITALE PRIVATO NEL SETTORE IMMOBILIARE A favorire l'espansione delle compravendite residenziali ha, dunque, concorso l’incremento della componente alimentata unicamente da capitale proprio. Alle situazioni in cui è la rete parentale a surrogare all’impossibilità di accesso al credito, si è aggiunta la crescente attenzione degli investitori. La sostanziale mancanza di im-

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MERCATO IMMOBILIARE

Fonte: Nomisma

FIG. 4 - INDICE DI PERFORMANCE DEL MERCATO ITALIANO (II semestre)

pieghi alternativi di analogo rischio percepito, associata all’esaurimento della prolungata fase deflativa, ha infatti riacceso l’interesse, soprattutto nelle maggiori aree urbane del Paese, per acquisti immobiliari non finalizzati ad un utilizzo diretto. Al ritrovato appeal ha contribuito l’incremento di redditività scaturito dall’ormai consolidata tendenza espansiva dei canoni di locazione, alimentata dal boom degli affitti brevi. La prospettiva di ritorni finalmente lusinghieri, dopo la prolungata fase recessiva, ha determinato una ricomposizione del mercato, con conseguente spinta al rialzo dei valori di transazione. LA CRESCITA DISOMOGENEA DEL PAESE Per la prima volta dopo dieci anni, la

variazione semestrale dei prezzi delle principali città italiane è ritornata in territorio positivo, seppure con un incremento frazionale (+0,2%). Si tratta di un segnale di irrobustimento della congiuntura tutt’altro che omogeneo a livello nazionale, riguardando solo i contesti in cui una crescita economica più marcata si coniuga con un’aumentata o conclamata attrattività turistica. La leadership di Milano non costituisce un elemento di novità, mentre più sorprendenti risultano i progressi registrati a Bologna e Padova, dove tutti gli indicatori concorrono a delineare un mercato residenziale in costante recupero. Tutt’altro che inatteso, per contro, si conferma il ritardo che caratterizza ta-

FIG. 5 - PREVISIONI A TRE ANNI DI PREZZI E COMPRAVENDITE NEL SEGMENTO ABITATIVO

Compravendite di abitazioni in Italia

Prezzi delle abitazioni nelle 13 grandi città

Variazione media annua(1)

Numero

Variazione media annua

Consuntivo 2019

-0,1%

591.632

+2,2%

Previsioni 2020

+0,2%

589.123

-0,4%

Previsioni 2021

+0,7%

616.932

+4,7%

Previsioni 2022

+1,1%

633.616

+2,7%

(1) Variazioni % annuali calcolate sulla media dei valori del primo e del secondo semestre. Fonte: Nomisma

TILE ITALIA 1/2020

lune realtà - tra cui spicca Roma - che faticano a chiudere il gap con i mercati in cui la risalita appare un fenomeno ormai acclarato. A differenza di quanto accaduto nei cicli immobiliari precedenti, quando a distanza di uno o due semestri il contagio espansivo aveva già coinvolto anche i mercati di retroguardia, nella congiuntura attuale la spinta espansiva rimane fortemente condizionata dalla vitalità economica del contesto. La spaccatura prodottasi rispecchia le profonde differenze che caratterizzano il Paese che, inevitabilmente, si riflettono nelle dinamiche immobiliari. Ad eccezione ancora una volta di Milano, la cui performance si conferma improntata al dinamismo, la maggior parte degli indicatori nelle altre principali città del Paese staziona su valori non distanti dai riferimenti minimi degli ultimi venti anni, con evidenti ricadute in termini di posizionamento nel ciclo immobiliare. La modestia della crescita economica rappresenta, in questo caso, un rilevante fattore di pregiudizio alle ambizioni di risalita del comparto, se non altro per le condizioni di perdurante debolezza in cui versa una quota tutt’altro che trascurabile delle imprese italiane. ✕

STATISTICHE

L A PIASTRELL A ITALIANA SEGNA IL PASSO PRODUZIONE, VENDITE ED EXPORT FERMI SUI VOLUMI 2018 L’industria ceramica italiana, dopo aver segnato dal 2014 al 2017 alcuni anni di crescita ininterrotta e dopo la battuta di arresto del 2018, ha chiuso il 2019 poco sotto il dato del precedente anno. Una sostanziale stasi che, accompagnata dall’aumento della capacità produttiva derivante dagli ingenti investimenti in PRECONSUNTIVO: I DATI 2019 Il preconsuntivo 2019 elaborato da Prometeia sui dati di settore evidenzia per l’industria italiana delle piastrelle di ceramica volumi di produzione e vendite intor-

fabbrica 4.0 realizzati nel corso dell’ultimo quinquennio, ha spinto le aziende a ricorrere, in occasione delle festività natalizie, ad alcune settimane di fermata - con l’obiettivo di evitare l’accumulo di scorte -, in linea con quanto già successo lo scorso anno. Questo il quadro preconsuntivo emerso dalle elaborazioni no ai 409 milioni di metri quadrati (-1 milione rispetto al 2018), derivanti da esportazioni nell’ordine di 326 milioni di metri quadrati (-2 milioni) e vendite sul mercato domestico per 82 milioni di metri quadrati (+1 milione). Tra i mercati di riferimen-

del Centro Studi della stessa Associazione in collaborazione con Prometeia e BPER Banca SpA e presentato da Confindustria Ceramica in occasione del “Convegno di fine anno” che ha visto anche la partecipazione di Acimac e Ceramicolor, le Associazioni consorelle della filiera della ceramica italiana. to, le vendite in Italia ed Europa - che coprono circa i 2/3 del totale - mostrano segnali di crescita nell’ordine di alcuni punti percentuali, a fronte di esportazioni extra comunitarie che, invece, presentano in alcuni casi flessioni più marcate. ✕

Il commento del Presidente Giovanni Savorani Il commercio internazionale di tutti i settori risente delle crescenti tensioni commerciali a livello mondiale, e non solo tra Stati Uniti e Cina, che generano incertezza presso consumatore ed operatori professionali. Recenti analisi dimostrano che i Paesi che soffrono maggiormente di questa situazione sono i forti esportatori e quelli dall’elevato debito pubblico, condizioni entrambe che interessano l’Italia. « La competizione internazionale all’industria ceramica italiana - che negli ultimi anni ha investito oltre 2 miliardi di euro in nuove tecnologie, dotandosi di impianti manifatturieri e di livelli di sostenibilità ambientale all’avanguardia - registra in diversi Paesi concorrenti un costo del lavoro e dell’energia più basso ed un sistema di infrastrutture, viarie e portuali, nettamente migliore rispetto al nostro. A questo si aggiunge una aggressiva concorrenza da parte di produttori di materiali alternativi. Per “rimarcare la differenza” da questi ultimi, ricordo la nostra campagna di comunicazione “I valori della ceramica” che ha visto il coinvolgimento di oltre 60 imprese ceramiche italiane ed una diffusione internazionale che, grazie ad accordi con Associazioni estere di distributori, posatori e produttori, ha superato i 12 milioni di visualizzazioni. Una iniziativa di cui andiamo orgogliosi e che lo scorso 2 dicembre ha ricevuto a Milano il terzo premio a “L’Italia che comunica”, il concorso nazionale indetto da UNA, l’Associazione delle agenzie di comunicazione e pubblicità”.

TILE ITALIA 1/2020

Altra area fondamentale di impegno per il settore è quella della sostenibilità ambientale, peraltro strettamente legata al punto precedente, nell’ottica della “sostenibilità”. Allo scopo lo scorso 7 dicembre abbiamo firmato, assieme ai 10 comuni del distretto ceramico, alle due provincie e alla regione Emilia Romagna, un accordo volontario per il contenimento delle emissioni nel distretto ceramico. Si tratta di un accordo innovativo, unico nel suo genere in Italia, che interviene in un contesto nel quale le singole aziende hanno già livelli di emissione nettamente inferiori a quelli sanciti all’Unione Europea. Un ostacolo proviene invece dal sistema Emission Trading europeo che presenta alle nostre aziende forti penalizzazioni competitive rispetto alle produzioni extra europee. Nel periodo 2021-2030 comporterà, infatti, extra-costi che Nomisma Energia ha stimato superiori a 30 milioni €/anno. Questi costi sono di fatto assimilabili ad una “tassazione sui fattori di produzione” che prescinde dagli investimenti delle aziende, in una situazione dove si sono già raggiunti livelli elevatissimi di efficien-

STATISTICHE

409

2018 409 82

326

MILIONI MQ. 43,1 + 0, 2 33 ,7

MILIONI MQ.

miliardi

PRODUZIONE TOTALE

MERCATO DOMESTICO GENIO CIVILE

EXPORT

NUOVE COSTRUZIONI

MILIONI MQ.

miliardi

VENDITE TOTALI RESIDENZIALE

PRIVATA NON RESIDENZIALE

NUOVE COSTRUZIONI

L’INDUSTRIA ITALIANA DELLE PIASTRELLE DI CERAMICA

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2019 stime

2018

Produzione

512

368

387

400

367

363

382

395

416

422

410

409

Vendite totali

506

408

413

382

389

395

397

415

422

410

409

Mercato interno

151

127

124

115

Export

355

281

289

298

289

303

314

317

331

338

328

326

Fonte: Confindustria Ceramica

za e non sono disponibili, né prevedibili nei prossimi anni, salti tecnologici che possano ridurre significativamente i consumi. La direttiva ETS prevede la possibilità che gli Stati Membri “compensino” parzialmente le imprese dei costi indiretti sopportati (maggior costo dell’energia elettrica acquistata). Ad oggi il settore ceramico non è tra quelli ammessi a queste compensazioni: come settore energivoro, fortemente esposto alla concorrenza internazionale, corre il rischio di delocalizzare le produzioni verso paesi extra UE. La Commissione Europea dovrà decidere in proposito nelle prossime settimane, è fondamentale che sia rimossa questa incomprensibile penalizzazione. Altro tema fondamentale per il futuro del nostro comparto è quello relativo all’attività di formazione professionale che, accanto agli investimenti in innovazione tecnologica e in sviluppo sostenibile, costituisce il terzo pilastro del nostro impegno per la competitività. Confindustria

Ceramica si è mossa ad ampio raggio, partendo dall’analisi dei fabbisogni formativi del settore a cinque anni per poi passare ad accordi con le scuole medie superiori e ai ‘moduli ceramici’, lezioni tecniche tenute presso alcune facoltà da esperti delle aziende ceramiche e concordate con le Università di Modena e Reggio e Bologna. In questo contesto si inserisce l’avvio del Master di 2° livello ‘Impresa e Tecnologia ceramica’, a cui partecipano 16 laureati magistrali in discipline scientifiche che approfondiranno nel corso di questo anno accademico tutti gli ambiti del lavoro in azienda, grazie a stage e docenti manager di imprese ceramiche. Vorrei ribadire il concetto che è attraverso le infrastrutture che passa la competitività delle nostre aziende. È pertanto essenziale l’avvio dei lavori della Bretella Campogalliano Sassuolo, ma anche la progettazione del raccordo ferroviario tra gli scali merci di Marzaglia e Dinazzano. Nella stessa direzione vanno gli in-

vestimenti decisi per il porto di Ravenna, che riveste una importanza centrale quale naturale approdo per le nostre materie prime e che, grazie ad un pescaggio aumentato di un metro di profondità, consentirà l’attracco di navi più grandi ed efficienti. Con il Porto di Ravenna stiamo completando uno studio, previsto da specifici accordi, che presenteremo nella prossima primavera per verificare come aumentare le esportazioni di prodotto finito verso i mercati dell’Europa Orientale attraverso la stessa via d’acqua.» ✕

TILE ITALIA 1/2020

STATISTICHE

Francesco Doria, Responsabile Centro Studi Mapei - Courtesy of Realtà Mapei 155

2018: C ONSUMO DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN ITALIA 36 a RIL EVAZIONE MAPEI, IN ITALIA IL 62% DEL ME RCATO TOTALE DEI PAVIMENTI ALL A CER AMICA Lo scorso 20 giugno, presso l’auditorium Mapei di Milano, sono stati presentati i risultati del censimento del mercato italiano dei 2018: IL MERCATO ITALIANO DEI PAVIMENTI La tabella 1 riassume l’andamento delle diverse tipologie di pavimentazioni in Italia. Il mercato totale dei pavimenti nel 2018 è stato stimato in circa 144,4 milioni di mq e ha registrato una flessione pari all’1,3% rispetto all’anno precedente. La ceramica incide per una larga maggioranza sul consumo di pavimenti, assumendo una dimensione pari a quasi 90 milioni di mq e un peso parti a circa il 62% sul mercato totale. Si stima che nel 2018 il mercato si sia contratto dell’1,4%. Il mercato italiano dei pavimenti in legno si valuta in 9,2 milioni di mq e nel 2018 ha registrato una crescita del 2% rispetto al precedente anno. In base alle statistiche dell’associazione dei produttori, nel 2018 le vendite di laminati in Italia sono state pari a circa 9,3 milioni di mq e hanno accusato una contrazione dello 0,9% rispetto all’anno precedente. Sulla lieve flessione nelle vendite dei laminati può aver influito anche la concorrenza registrata dagli LVT clik -appartenenti al comparto dei resilienti- in particolare nel settore alberghiero e nei centri commerciali. Il mercato italiano dei pavimenti tessili è valutato in 3 milioni di mq e lo scorso anno ha registrato un incremento pari al

TILE ITALIA 1/2020

pavimenti e dei rivestimenti. Si tratta della 36a Rilevazione Statistica curata da Mapei che raccoglie ed elabora i dati del settore, segnalati in via riservata 5%. Sulla valutazione del mercato hanno influito alcuni grandi cantieri legati, oltre che all’edilizia tradizionale, anche al settore navale. In Italia il consumo di materiali lapidei a pavimento nel 2018 è pari a circa 24,2 milioni di mq. Si ritiene che lo scorso anno il consumo abbia registrato una flessione di circa il 3% rispetto al 2017. Il consumo di resilienti nel 2018 è stimato in 9,35 milioni di mq con una flessione pari allo 0,7% rispetto all’anno precedente e riferito alla somma dei resilienti a pavimento e rivestimento. Tra le 12 categorie di prodotti in cui la Ricerca Mapei suddivide i resilienti è da segnalare la crescita degli LVT click il cui consumo in Italia ha registrato nel 2018 un +8% ed è stimato in 1,6 milioni di mq. 2018: IL MERCATO ITALIANO DEI RIVESTIMENTI La tabella 2 riporta le stime sull’andamento del mercato dei rivestimenti in Italia. Nel complesso, lo scorso anno i consumi hanno raggiunto una dimensione pari a 34,7 milioni di mq, registrando una contrazione del 2% rispetto al 2017. La ceramica pesa per il 53% sui consumi totali e, come detto in precedenza, si stima che il mercato nel 2018 abbia registrato una flessione dell’1,4%.

dai produttori e dagli imprenditori che operano in Italia. La ricerca, relativa al mercato del 2018, è stata coordinata dal Centro Studi Mapei. Il mercato italiano di carte e carte viniliche nel 2018 si valuta in 10,2 milioni di mq e viene stimato in flessione del 3% rispetto al 2017. L’incidenza di questi materiali sul mercato dei rivestimenti è pari a circa il 29%. Il consumo di materiali resilienti a rivestimento - vinilici omogenei ed eterogenei - è contenuto e si valuta in 629.000 mq. La sua incidenza sul totale dei rivestimenti è prossima al 2%. La crescita dei consumi si valuta nel 6,8%; l’andamento positivo è stato influenzato dalla realizzazione di specifici cantieri nel corso del 2018. Il consumo di materiali lapidei a rivestimento si stima in 4,3 milioni di mq. In flessione del 3,3% rispetto al 2017. TREND DEL MERCATO IN EUROPA E CRESCITA LVT CLICK Nel corso del convegno sono stati analizzati anche i trend del mercato europeo delle pavimentazioni nel quale, a differenza dell’Italia, i pavimenti tessili e resilienti assorbono la maggioranza dei consumi. Più nel dettaglio nel 2018 sono stati i pavimenti vinilici, categoria dei resilienti, la tipologia di pavimentazione che ha registrato il miglior andamento a livello continentale. Il loro consumo è infatti cresciuto in Eu-

STATISTICHE

I PAVIMEN TI

90,0 CERAMICA

MILIONI MQ

9, 2 LEGNO

MILIONI MQ

9, 3 ropa di oltre il 13%, un incre- da Mapei ripartisce in 12 camento che è stato ottenu- tegorie (vinilici semiflessibili to erodendo e al quarquote di merzo; cuNel 2018 sono stati i pavi- shion; vicato ad altri tipi di materiali ed menti vinilici, categoria nilici antiin particolare ai dei resilienti, la tipologia sdrucciolaminati. di pavimentazione che ha lo; vinilici Se l’Italia dovesregistrato in Europa il mi- e t e ro g e se recepire, alnei; viniliglior andamento. meno in parte, Il loro consumo è infatti ci omogele tendenze che cresciuto a livello continen- nei; vinilici stanno caratteautoadetale di oltre il 13%. rizzando il mersivi; linocato europeo, vi leum; pasarebbero ottime prospettive vimenti sportivi; gomma; codi crescita per i consumi na- pripavimenti e passatoie; auzionali di resilienti che l’inda- toposanti; LVT click). gine statistica 2018 elaborata Delle 12 categorie la più inteTAB 1 - MERCATO DEI PAVIMENTI IN ITALIA %

2018

Ceramica

91.222

62,3

89,945

62,3

-1,4

Legno

9.020

6,2

9.200

6,4

2,0

Laminati

9.365

6,4

9.282

6,4

-0,9

Tessili (moquettes e agugliati)*

2.857

2,0

3.000

2,1

5,0

25.054

17,1

24.225

16,8

8.826

6,0

8.721

6,0

Resilienti TOTALE GENERALE

146.344

100,0

144.373

MILIONI MQ

3,0 TESSILI

LAPIDEI

MILIONI MQ

24 , 2 MILIONI MQ

TAB 2 - MERCATO DEI RIVESTIMENTI IN ITALIA

2017

Materiali lapidei

LAMINATI

ressante risulta essere quella degli LVT click il cui mercato 2018, in Italia, si valuta in 1,6 milioni di mq. Gli LVT click sono la principale categoria di pavimento resiliente venduto in Italia; la crescita dei consumi nel 2018 è stata pari all’8%. Semplicità di istallazione, bellezza dei materiali, e possibilità di utilizzo in molteplici settori tra i fattori alla base del successo di questi prodotti che negli anni hanno sottratto quote di mercato ad altre tipologie di pavimentazioni, tra le quali i laminati e i parquet. ✕

Var. %

100,0

2017

2018

Ceramica

18.684

52,7

18.422

53,0

-1,4

Carte e carte viniliche

10.500

29,6

10.185

29,3

-3,0

589

1,7

629

1,8

6,8

Materiali lapidei

4.421

12,5

4.275

12,3

-3,3

Varie

1.250

3,5

1.238

3,6

-1,0

-1,2

TOTALE GENERALE

34.444

100,0

34.759

100,0

-2,0

-1,3

Elaborazione dati Mapei - (Valori in milioni di mq. x 1000)

Vinilici omogenei ed eterogenei

Var. %

Elaborazione dati Mapei - (Valori in milioni di mq. x 1000) *esclusi agugliati fieristici "usa e getta"

TILE ITALIA 1/2020

STATISTICHE

2° RAPPORTO PAVIMENTI IN LEGNO

IL PREZZO DI VENDITA SFIOR A I 48 € /MQ. RIC ONOSCIMENTO DELL'ALTISSIMA QUALITÀ RIC ONOSCIU TA AL PROD OT TO MADE IN ITALY Il 4 dicembre 2019 è stata presentata a Milano la 2° edizione del “Rapporto Pavimenti in legno in Italia”, una ricerca voluta da Andrea Margaritelli, dal 2017 Consigliere Incaricato del Gruppo Pavimenti di Legno di EdilegnoArredo.

Interessante anche il dato 2018 relativo ai Mutui per acquisto di prima casa che rileva erogazioni alle famiglie pari a 44 miliardi di euro (+11% sull’anno precedente), di questi ben il 24% erogato in Lombardia per un valore destinato per il 25% alla nuova edilizia e per il restante alla ristrutturazione (FIG. 2). Partendo da questi dati e discriminando tramite l’indice IPC – Indice Potenziamento Commerciale - la capacità di ac-

Il Rapporto analizza nella sua prima parte il “Contesto di riferimento del mercato italiano” relativo all’andamento 2019 dell’Edilizia Residenziale di nuova costruzione, stimata in 19.584 miliardi e quindi in lieve crescita

quisto del prodotto nelle diverse aree del Paese, il Rapporto di EdilegnoArredo arriva a realizzare un servizio di MARKET MAP dei pavimenti in legno in Italia. A tale proposito Andrea Margaritelli commenta: “Si è voluto costituire un ranking tra le varie province, identificando una mappa dei consumi di parquet nel Paese e quantificando la quota di mercato potenziale relativa a ciascuna provincia. Si mette così a disposizione delle

FIG.1 - COMPOSIZIONE DEGLI INVESTIMENTI Composizione degli investimenti residenziali RESIDENZIALI (mil€) 60.000

50.000 48.262 40.000

30.000

sul 2018, paragonata al valore delle Ristrutturazioni Residenziali nettamente superiore e in ulteriore crescita (stimati in 48.262 i miliardi investiti nella manutenzione straordinaria nel 2019) - FIG.1.

aziende produttrici ed anche distributrici uno strumento di lavoro che consente di valutare la congruità delle proprie quote di mercato e penetrazione commerciale nelle diverse parti del territorio”. IL PARQUET IN ITALIA: DATI 2018

Per quanto riguarda lo specifico andamento del settore pavimento in legno, il Rapporto fa riferimento al PARQ40, ovvero a 40 aziende costituenti il panel di Federlegno, presenti FIG.2 - NUOVI MUTUI PER ACQUISTI PRIMA CASA sul mercato da vari anni e prevalentemente concentrate nel nord-est (oltre il 60%). Questi i macro-dati relativi alle aziende PARQ40: nel 2018 hanno registrato vendite per 323,7 milioni di euro (+4%), una produzione di 4,68 milioni di mq (stabile sul 2017), e un export a 1,32 milioni (+8%) (FIG. 3).

20.000 19.584

Il fatturato totale dei produttori italiani di parquet è invece stimato il 417 milioni (+3% sul 2017) il 78% del quale proveniente dalle 40 aziende di cui sopra, con una produzione complessiva di 4,95 milio-

10.000

Nuove abitazioni

TILE ITALIA 1/2020

Manutenzione straordinaria abitazioni

STATISTICHE

417 MILIONI DI €

FATTURATO TOTALE SETTORE

ni di mq (+0,3%) il 95% generata dalle 40 aziende del panel, e i consumi in Italia di 8,3 milioni di mq (il 69% del PARQ40). L’export totale nel 2018 ha raggiunto 1,5 milioni di metri quadrati, stabile sul precedente anno e per il 91% rappresentato dalle aziende

323,7

PARQ40 (FIG. 4).

MILIONI DI €

IL PARQUET IN ITALIA E IN EUROPA Interessante l’analisi della collocazione della produzione italiana di par-

4 ,68

FIG. 3 - LE PERFORMANCE DELLE AZIENDE PARQ40 2018

Produzione

MILIONI MQ.

+4%

323,7 mil. €

stabile

4,68 mil. mq,

+8%

1,32 mil. mq

Fatturato PARQ 40

Export

PRODUZIONE

1, 32

FIG. 4 - TOTALE SETTORE 2018 Fatturato TOTALE SETTORE

Produzione Export

VENDITE

AZIENDE PARQ 40

Andrea Margaritelli

MILIONI MQ.

(+3%)

417 mil Euro

(+0,3%)

4,95 mil mq

(stabile)

1,5 mil mq

EXPORT

TILE ITALIA 1/2020

STATISTICHE

quet all’interno della produzione europea: l’Italia tra i produttori europei di parquet (Serbia e Francia ai primi posti), copre il 4° posto in valore, con un prezzo di vendita al mq che sfiora i 48 euro. Nessuna migliore dimostrazione del riconoscimento di altissima qualità che viene dato al prodotto made in Italy (FIG. 5).

FIG.5 - PRODUZIONE 2018 - UE-ITALIA

Produzione 2018 - (€.000) 73.358; 4%

84.562; 5%

31.769; 2%

108.665; 6%

430.940; 24%

150.067; 8%

ANDAMENTO ECONOMICO PARQ40 172.816; 10% 284.610; 16%

Ad Andrea Margaritelli, dal 2017 Consigliere Incaricato del Gruppo Pavimenti di Legno di EdilegnoArredo, abbiamo chiesto un commento in relazione all’andamento economico delle aziende appartenenti al PARTQ40 nel 2018 e poi nell’anno appena concluso. Questa la sua risposta: “Intanto esprimo viva riconoscenza, oltre che al Centro Studi FederlegnoArredo, a tutti i membri del Comitato Tecnico del Gruppo Pavimenti per l’impegno di tempo ed energie dedicate e alle numerose aziende, associate e non associate, che hanno sostenuto l’iniziativa e reso possibile la realizzazione di questa 2a edizione del Rapporto Pavimenti in Legno che ci ha consentito di lavorare su dati definitivi 2018. Credo che rappresenti un traguardo molto importante per il nostro comparto poter disporre stabilmente di un patrimonio dati così ricco e dettagliato, ma soprattutto che poggia le proprie fondamenta su un metodo di rilevazione analitico e riproducibile anno per anno. Offre a ciascun soggetto economico, che operi nell’industria o nel commercio, un cruscotto di navigazione indispensabile per orientarsi nel mercato, interpretandone correttamente le evoluzioni. Ma permette anche all’intero settore delle pavimentazioni in legno di rappresentare se stesso con maggiore credibilità verso l’esterno e sostenere con argomentazioni decisamente più solide le proprie istanze verso gli organi di governo e il legislatore. Ci auguriamo che possa rappresentare un elemento di stimolo anche per altri comparti dell’importante filiera industriale rappresentata da FederlegnoArredo”. Un ulteriore breve commento sul sentiment per il 2020? “Dalla fine del 2019 si registra una riduzione della spinta del mercato edilizio e immobiliare, ad eccezione dei grandi centri urbani, in primis Milano. Anche il credito alle famiglie cresce in modo più modesto. Questo fa immaginare che dopo un 2019 stabile, anche il 2020 avrà una performance simile in volume. Cresce tuttavia l’interesse del pubblico a prodotti di qualità e sostenibili e quindi occorre lavorare per incentivare i consumi dei prodotti “made in Italy” che si caratterizzano per questi valori e che il pubblico appare recepire, infatti assistiamo ad un rallentamento delle importazioni rispetto al passato. Sembra pertanto un momento propizio per accendere l’attenzione dei consumatori sulla qualità. Anche all’estero che continua ad apprezzare i nostri prodotti” (FIG. 6). ✕

196.486; 11% Poland

Austria

Sweden

Italy

Germany

Lithuania

Spain

Croatia

France

Serbia

Produzione 2018 - (mq) 2.712; 2% 2.074; 2%

4.743; 4%

5.386; 4% 7.556; 6% 6.779; 6%

63.956; 53%

4.705; 4% 12.302; 10% 10.377; 9% Poland

Sweden

Austria

Lithuania

Germany

Spain

Croatia

Italy

France

Serbia

Milioni di euro

FIG.6 - ANDAMENTO ECONOMICO AZIENDE PARQ40

8,00

7,00

6,00

5,00 4,00

3,00

2,00

1,00 0,00

2013

2014

2015

2016

Ricavi Netti

Milioni di euro

ANDAMENTO ECONOMICO

TILE ITALIA 1/2020

251.709; 14%

2017

2018

Var. % Ricavi

0,31

5,0% 4,9%

0,30

4,8% 4,7%

0,30

4,6% 4,5%

0,29

4,4% 4,3%

0,29 0,28

4,2% 2013

2014 EBITDA

2015

2016

2017

2018

incid. % EBITDA / Val. della prod.

4,1%

PER PROGE T TI STI , RIVEN D ITO RI E P OSATO RI

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STATISTICHE

ARRED OBAGNO MADE IN ITALY TENDENZE, PROSPET TIVE, OPPORTUNITÀ “Arredobagno made in Italy: tendenze, prospettive, opportunità”. Questo il titolo dell’evento organizzato da Assobagno - Associazione dei produttori italiani di arredi per il bagno facente capo a FederlegnoArredo - patrocinato da Regione

Lombardia e svoltosi in dicembre a Milano a Palazzo Pirelli. Si è trattato di un momento di confronto sulle prospettive del settore, con un taglio concreto e uno sguardo rivolto agli scenari e alle opportunità commerciali, dal mondo delle co-

struzioni a quello dell’hotellerie, per capire le reali potenzialità del mercato italiano in termini di sbocchi commerciali, dalle ristrutturazioni e riqualificazioni edilizie agli investimenti immobiliari, alla qualità dell’offerta turistico-ricettiva.

miliardi

>2 ,7

>882

ARREDOBAGNO MADE IN ITALY

EXPORT TOTALE

MILIARDI €

Il comparto dell’arredobagno italiano è un settore che si è mantenuto stabile negli ultimi anni, raccoglie quasi 400 aziende produttrici per circa 20.000 addetti, con un giro di affari annuo di oltre 2,7 miliardi di euro di cui il 47% destinato ai mercati esteri. Una filiera composta da operatori per lo più specializzati – circa il 71% della loro produzione complessiva è destinato all’arredobagno – con una presenza consolidata sul mercato (nel 67% dei casi da più di 20 anni), una dimensione media aziendale di 47 dipendenti e un giro d’affari medio pari a 11,3 milioni di euro. Per la chiusura del 2019 il Centro Studi di Federlegno stima una sostanziale stabilità delle vendite, sia sul mercato estero sia interno, in linea con i dati 2018. Con maggior precisione si precisa che,

TILE ITALIA 1/2020

>1,6

MILIONI €

BAGNI REALIZZATI NEGLI ULTIMI 18 MESI

SETTORE RESIDENZIALE

SETTORE RICETTIVO

nel periodo gennaio-settembre 2019, le esportazioni italiane totali per Paesi di destinazione hanno mantenuto un trend analogo allo stesso periodo del 2018, registrando ancora una leggerissima flessione (882,38 mln €, -0,1%). La Germania rimane il primo mercato di destinazione che registra un +3,5% con un valore di 162,32 mln/€. Segnalano invece una lieve flessione Francia e Regno Unito. Performance positive da parte degli Stati Uniti (+4,9% con un valore di 39,54 mln/€), del Belgio (+6,7% pari a un valore di 24,02 mln/€) e dell’Austria (+11,5% con valore di 19,75 mln/€). Rimangono sostanzialmente stabili le importazioni di Arredobagno con un +0,5% pari a un valore di 328,46 mln/€. Oltre alla Cina, primo fornitore, solo Spa-

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MILIONI DI BAGNI REALIZZATI IN 12 MESI

gna, Francia e Turchia registrano andamenti positivi mentre gli altri principali fornitori diminuiscono i propri valori di export verso l’Italia (fonte: Centro Studi FederlegnoArredo). Questa la fotografia dell’andamento del sistema arredobagno in Italia, presentato a Milano. Durante lo svolgersi dell’evento si sono alternati vari interlocutori che hanno in particolare posto la loro attenzione sul settore residenziale e l’hotellerie, confrontandosi su tendenze, prospettive e opportunità del settore viste dai diversi punti di vista dagli opinion leaders intervenuti: Daniela Baldo (chief operating officer Studio Marco Piva), Andrea Castrignano (interior designer), Regina De Albertis

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(presidente ANCE Giovani) e Sofia Gioia Vedani (consigliere Confindustria Alberghi). Le analisi del Centro Studi di FederlegnoArredo, in particolare, stimano in oltre 1.6 milioni (1.633.127) il mercato potenziale – in numero di bagni – dell’arredobagno residenziale nel nostro Paese, composto per il 71% dalla ristrutturazione dei bagni esistenti, per il 24% dal rinnovo dei bagni in caso di compravendite e per il 5% dalle nuove costruzioni. Anche il settore ricettivo rappresenta un target di grande rilevanza, con circa 1.1 milioni di bagni presenti nei 33.000 alberghi italiani, e dati incoraggianti sulla crescita del settore: tra il 2017 e il 2018, +133 strutture di fascia alta (4-5 stelle) per oltre 22.000 posti letto. Solo negli ultimi 18 mesi, in Italia, sono state 75 le strutture alberghiere di nuova apertura o ristrutturate, per un totale di circa 9.100 bagni.

“La stanza da bagno sta diventando sempre più un ambiente chiave sia nei progetti immobiliari residenziali, dallo sviluppo di grandi masterplan alla ristrutturazione delle singole abitazioni - ha dichiarato Paolo Pastorino, presidente Assobagno - sia nella riqualificazione di un settore alberghiero che sta facendo del wellness un fortissimo argomento di vendita e di valorizzazione della propria offerta sui mercati internazionali”. ✕

IL FISCO

Anna Baldassari

B ONUS FAC CIATE 2020 DETR AZIONE PARI AL 90% DEL C OSTO SOSTENU TO PER GLI INTERVENTI Come di consueto la legge di bilancio regala novità, più o meno favorevoli. Di sicuro interesse e convenienza è quella prevista dall’art.1, co. 219-223,

della legge n. 160/2019 riguardante la detrazione fiscale usufruibile nell’ipotesi di ristrutturazione delle facciate di immobili.

A) Caratteristiche della detrazione Destinatari della detrazione. La norma non specifica i beneficiari della detrazione; è presumibile, tuttavia, che analogamente a quanto previsto per le ristrutturazioni edilizie, la detrazione sia riservata alle sole persone fisiche. In ogni caso, in assenza di disposizioni espresse si potrebbe anche ritenere che la detrazione possa essere fruita anche da soggetti diversi quali società di persone e società di capitali ovvero enti commerciali, associazioni e similari. Si attendono gli opportuni chiarimenti in merito.

Limite massimo di costo agevolabile. A differenza delle altre agevolazioni in materia di ristrutturazione o altri interventi edilizi, ivi compresi quelli finalizzati al risparmio energetico, non vi è un tetto massimo di spesa; l’agevolazione, quindi, compete sull’intero costo sostenuto senza alcun limite. Oltre al costo dell’esecuzione dei lavori, sono ricompresi anche quelli per prestazioni professionali (tecnici, geomtri, architetti e simili). Nell’ipotesi di più soggetti aventi diritto alla detrazione (comproprietari ecc.): • la detrazione spetta in base a quanto effettivamente corrisposto indipendentemente dalla percentuale di possesso dell’immobile; • la detrazione spetta per ciascun intervento agevolato unitariamente considerato.

Percentuale di detrazione. La detrazione è pari al 90% del costo sostenuto per gli interventi; si ripartisce in dieci quote costanti annuali partendo dall’anno di sostenimento della spesa e nei nove successivi. In attesa di chiarimenti ufficiali, ci si pone il dubbio se possano ricomprendersi le spese sostenute nel 2020 afferenti a lavori già iniziati o conclusi negli anni precedenti ma non ancora pagati. La normativa, infatti, non contiene alcune riferimento né alla data di inizio di lavori né alla data della delibera (ad esempio per lavori condominiali) assumendo rilievo la sola data di pagamento delle opere.

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Soggetti beneficiari della detrazione. La detrazione spetta a chiunque sostenga il costo della ristrutturazione: proprietari e relativi familiari purché conviventi (anche coppie di fatto), nudi proprietari, titolari di diritti di uso, usufrutto o abitazione, inquilini,

La normativa è ancora lacunosa in più parti; si attendono quindi opportuni chiarimenti su alcuni aspetti che evidenzieremo in seguito. comodatari, soci di cooperative edilizie a proprietà divisa o indivisa ed altri eventuali utilizzatori dell’immobile. Nel caso di morte del titolare il diritto alla detrazione si trasmette esclusivamente all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene. Nel caso in cui le spese siano state sostenute dall’inquilino o dal comodatario la cessazione dello stato di locazione o comodato non fa venire meno il diritto alla detrazione in capo all’inquilino o al comodatario. Trasferimento dell’immobile. In caso di vendita o donazione dell’immobile prima che sia trascorso il periodo di rateizzazione la detrazione, salvo patto contrario, si trasferisce all’acquirente o donatario dell’immobile (persona fisica). In questo caso l’acquirente deve essere in possesso di tutta la documentazione comprovante le spese sostenute dal venditore o donante. B) Interventi agevolabili Gli interventi non riguardano solamente i condomini, ma anche unità immobiliari indipendenti quali ville o altre abitazioni non condominiali. De-

ANNA BALDASSARI, Dottore commercialista Via Castellaro, 47 - 41121 Modena Tel. 059 214 241 - Fax 059 439 9298 - anna.baldassari@studiobaldassari.eu

IL FISCO

ve trattarsi di edifici esistenti e, dunque, non spetta alcuna agevolazione relativamente alle nuove costruzioni. L’esclusione delle nuove costruzioni è immediatamente comprensibile ove si consideri che la finalità della normativa è quella di ripristinare e valorizzare le facciate dei palazzi situati nei centri storici o in agglomerati urbani a forte densità (vedi punto C). Poiché la normativa non fa riferimento alle categorie catastali, in assenza di chiarimenti, potrebbero rientrare tutti

gli edifici a prescindere dalla categoria catastale di appartenenza (abitativi, commerciali e industriali). Ma a tal fine è opportuno attendere il decreto di attuazione. Rientrano nell’agevolazione solamente alcune tipologie di lavori. 1) Interventi ordinari. Si ricomprendono esclusivamente: • interventi finalizzati al recupero o restauro delle facciata esterna dell’edificio;

• manutenzione ordinaria; • lavori di pulizia e tinteggiatura esterna. Tali interventi devono, inoltre, riguardare solo ed esclusivamente le seguenti parti dell’immobile: • strutture opache (pareti) della facciate; • balconi; • ornamenti e fregi. Interventi eseguiti su parti diverse (finestre, grondaie, schermature solari sulle facciate, impianti esterni e simili) non

“BONUS FACCIATE 2020” SINTESI DETRAZIONE

90% delle spese documentate e sostenute nell’anno 2020

RIPARTIZIONE

La detrazione si ripartisce in 10 quote annuali costanti

LIMITE DI SPESA

Non vi sono limiti di spesa massimi Recupero e Restauro

➜

Facciate

Manutenzione ordinaria

➜

Balconi

Pulizia e tinteggiatura

➜

Fregi e ornamenti

GRANDI INTERVENTI

Influenti dal punto di vista termico e/o riguardanti più del 10% della superfice

➜

Rispetto dei requisiti di prestazione energetica e trasmittanza termica

UBICAZIONE

Zona A e Zona B Piano Regolatore del Comune

PAGAMENTO

Esclusivamene con bonifico bancario

INTERVENTI AGEVOLATI

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con

IL FISCO

possono beneficiare dell’agevolazione in commento, ma potranno eventualmente usufruire della normale detrazione per ristrutturazioni edilizie (50%). 2) Grandi interventi. Il riferimento è ai lavori di rifacimento della facciata che non siano di sola tinteggiatura e/o pulitura. Si tratta di lavori: • influenti dal punto di vista termico ovvero • riguardanti oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio. In questo caso gli interventi devono soddisfare i requisiti di prestazione energetica (D.M. 26.6.2015) e quelli riguardanti i valori di trasmittanza termica (D.M. 11.03.2008, Tab.2, all.B). Qualora gli interventi siano diversi da quelli ammessi all’agevolazione, è comunque sempre possibile ricorrere alle agevolazioni alternative previste per le ristrutturazioni edilizie ordinarie o per gli interventi finalizzati al risparmio energetico. C) Ubicazione degli immobili Ai fini della detrazione gli immobili devono essere localizzati nelle zone territoriali omogenee A e B, così come definite dal D.M. 1444/1968. In particolare: Zona A: riguarda le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le

aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi; Zona B: riguarda le parti del territorio totalmente o parzialmente edificate, diverse dalle zone A. A tal fine si considerano parzialmente edificate le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale sia superiore ad 1,5 mc/mq. Per individuare l’esatta collocazione degli immobili nella Zona A o nella Zona B è necessario consultare il piano regolatore generale (PRG) del Comune ove gli immobili sono situati. D) Profili operativi. Come sopra osservato, la detrazione spetta in relazione al 90% delle spese documentate e sostenute nell’anno 2020 in relazione agli interventi ammessi all’agevolazione. Al pari delle altre agevolazioni per ristrutturazioni il pagamento delle spese deve avvenire esclusivamente a mezzo bonifico bancario contenente l’indicazione dei seguenti dati: ✓ codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento; ✓ partita Iva e nominativo del soggetto destinatario del pagamento; ✓ causale del pagamento con indicazione degli estremi della fattura; ✓ indicazione degli estremi della legge che consente l’agevolazione. ✕

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L I ARC HIT ET TI MA S S IMO DE AN DR E I S E D I EG O MA NFRONI DELLO STUDI O N EXT 2D HANNO INCLUS O N E L L E CA ME RE D I QU ESTO A PPARTAMEN TO S I TUATO NE L CU OR E DI R OMA IL L EGN O CE R AMI CO NEWPORT DI VENIS , I L PAR Q UE T N ATURAL E ART IS A N 1L DI L’ANT IC CO LO N I AL E L E COL L E ZI ONI DA BAGNO DI N O K E N .

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Progettata praticamente “in bianco” e con tutti gli ambienti tra loro integrati, questa abitazione situata nel cuore di Roma e invasa dalla sua incredibile luce, oltre che per le grandi vetrate si di-

stingue per il design minimalista. Un minimalismo che, però, certo non trascura il razionale sfruttamento degli spazi, espresso anche negli arredi appositamente progettati e realizzati.

PROGETTI

Gli architetti Massimo De Andreis e Diego Manfroni, esaltando la luce che si diffonde in ogni stanza ed angolo dell’abitazione, hanno scelto tonalità in cui predominano i toni biancastri, beige e sabbia. Questa è infatti la tavolozza cromatica che defini-

sce il parquet naturale Artisian 1L Woven di L’Antic Colonial, una collezione ceramica che ripropone fedelmente l’estetica rustica delle querce centenarie, pur preservando la natura nel rispetto degli alberi. Le pavimentazioni realizzate

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PROGETTI

con la collezione 1L Woven sono quelle riguardanti le camere principali dell’appartamento. Seguendo la stessa linea progettuale – proporre la natura nel rispetto della natura stessa – i due progettisti hanno quindi scelto la collezione in legno ceramico Tanzania Wine di Starwood, per realizzare i rivestimenti per il bagno, decidendo poi di abbinarlo ad una pavimentazione riproducente finiture in cemento di Newport Dark Grey, appartenenti al marchio Venis. La scelta della particolare tonalità di grigio del pavimento è stata suggerita dalla sobrietà della ricercata eleganza dell’abitazione. Una precisa scelta estetica che è stata utilizzata sia per il bagno principale sia per quello di servizio, dove a rivestimento è

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stato utilizzato il Newport Old Natural di Venis, le cui onde conferiscono maggiore rilievo e dinamismo all’ambiente. Per costruire il piatto doccia si è ricorsi al sistema di impermeabilizzazione Kit Imperband e alla griglia lineare Texture Chrome, prodotti appartenenti a Butech. Entrambe le stanze da bagno sono state arredate ricorrendo a rubinetteria e arredamento del bagno provenienti dalla collezione Arquitect di Noken. Il water ergonomico e dal design innovativo di questa serie si caratterizza per essere prodotto con ceramica Premium Noken Ceramic® e si integra perfettamente con il lavandino Ras di Krion, realizzato con il minerale compatto Krion® Solid Surface. ✕

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PROGETTI

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PROGETTI

Il campus Station F, voluto dall’imprenditore Xavier Niel, è sorto all’interno della storica Halle Freyssinet (ex deposito ferroviario del 1920 ubicato nel 13° arrondissement di Parigi), trasformata nel 2017 da Jean-Michel Wilmotte in un grande spazio che accoglie mille giovani imprenditori artefici di startup. Il grande incubatore urbano offre 3.000 postazioni di lavoro, 60 sale riunioni e un auditorium di 300 posti, un ristorante e due bar, oltre ad un campo da tennis ricavato sulla copertura. Il progetto di recupero del deposito ferroviario che ha dato origine a Station F è un perfetto esempio della tendenza alla trasformazione d’uso del manufatto urbano oggi così diffusa nella visione dell’architettura. Un importante progetto di recupero e riutilizzo, quello di Station F, cui è seguita la nascita di Flatmates, l’intervento di cohousing che andiamo a presentare. FLATMATES COHOUSING Anche Flatmates è un insediamento promosso dall’imprenditore Xavier Niel che ha voluto mettere al servizio dei giovani imprenditori che lavorano al campus Station F un complesso

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di residenze condivise. L’intervento, affidato a Wilmotte & Associés Architects, lo stesso studio che aveva seguito il progetto di Station F, si è concretizzato nella realizzazione di un complesso di tre torri, alte da 12 ai 18 piani per una superficie complessiva di 12.000 mq. Le tre torri sono raccolte all’interno di una corte verde comune e si dispongono, a livello planimetrico, a seguire gli allineamenti stradali, creando verso i fronti esterni due nuove cortine architettoniche riconoscibili ed emergenti per costruire un nuovo angolo urbano. LA FLESSIBILITÀ ABITATIVA Rispetto ad altre formule di cohousing quella definita nel complesso Flatmates si caratterizza per un’enorme flessibilità: i 600 inquilini si distribuiscono in 100 appartamenti, suddivisibili secondo le specifiche necessità e riuniti attorno ad ampi spazi comuni costituenti il “cuore” della casa e comprendenti soggiorno e zona pranzo con cucina. Attorno agli spazi comuni, sono disposte le stanze, singole o accorpabili tra loro, con bagni in comune o privati. Tra i vari servizi offerti agli uten-

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PROGETTI

PROGETTO • • • • • • • • •

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Architettura: Wilmotte & Associés Architects Paesaggio: Neveux-Rouyer Localizzazione: Ivry-sur- Seine, Francia Categoria dell’intervento: Complesso di tre torri residenziali per cohousing Superficie del lotto: mq 3.500 Superficie Utile: mq.12.000 Altezze: Torre 12 piani h. 35,12 m - Torre 14 piani h. 40,56 m. Torre 18 piani h. 52,60 m. Applicazione: Rivestimento di facciata Tipologia di posa: Facciata ventilata con sistema di posa brevettato Veticlip di Vetisol + Cornici finestre di alluminio anodizzato naturale (Alucobond) Materiali ceramici: Beton / Dark Superfici: mq 7.000

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ti ci sono: spa, palestra, sala per eventi come lezioni di yoga o corsi di cucina, un piano interrato per i parcheggi cui si aggiungono lo skyroom sul tetto, un ristorante-cafeteria e una lavanderia dedicata. Il più grande complesso cohousing europeo ha quindi rifiutato, nella progettazione degli interni, la tradizionale disposizione alberghiera delle camere allineate in modo ripetitivo lungo un corridoio centrale, offrendo una progettazione aperta, simile ad una sommatoria di appartamenti flessibili in grado di offrire libertà di metratura da suddividere o accorpare. LE FACCIATE La razionalità e la lucidità dell’impianto planimetrico e della distribuzione interna degli alloggi sono espresse in modo “monumentale” nel disegno delle facciate e nella scelta dei materiali impiegati per realizzarle: le lastre Granitoker di Casalgrande Padana della collezione Beton (colore dark, formato cm.60x120, spessore mm.14), distribuite su 7.000 mq di facciate, definiscono perfettamente la scelta monolitica della composizione architettonica, alternando la materia scu-

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ra ai parapetti metallici dei balconi e alle grandi cornici di allumino usate per disegnare le grandi aperture. Una soluzione di voluto “gigantismo” che, come in un riuscito effetto trompe l’oeil, annulla la scala delle finestrature reali, unite tra loro a livello visivo grazie al pannello di alluminio. La struttura abitativa da condominio si trasforma in “altro” alla vista della città, offrendosi con un disegno a scala monumentale asciutto e rigoroso, volutamente “grafico”. In questo disegno modulare e preciso l’impiego delle lastre di Granitoker ha confermato il risultato voluto: superfici omogenee e poco porose, con prestazioni di alto livello garantite nel tempo, impermeabile alle piogge acide e resistente al gelo. Caratteristiche tecniche che, anche nel grande formato impiegato, installato secondo le tecniche della facciata ventilata, permettono di non subire alterazioni dovute allo shock termico e di seguire con facilità le scelte compositive della grammatica architettonica dell’edificio. Privo di resine, collanti e additivi organici, il materiale impiegato per i rivestimenti di facciata rende la figura dell’intero complesso integra e persistente nel tempo. ✕

PROGETTI

CORSO TRENTO E TRIESTE A L ANCIANO

IPAVIMENTA ZIONE DI CORSO TRE N TO E TRIEST E , A L ANC I AN O I N PROVINCIA DI CHIET I. U N ESE MPIO DI UTILIZZO IN ESTER N O D I M ATE RIAL I T ECNICI DI U LT IMA G E N ERAZI O N E IN GR ES POR CELL AN ATO I N G RAD O DI CONVIVERE CON MATE R I AL I N ATURAL I, QUALI LE L A ST R E DI B ASALTO CO STI TUE N TI L A PAVIMENTAZION E O R I GI N ARI A , PERA LT R O R ECUPER ATA N E L P O S S I BI L E .

L’intervento di ripavimentazione di Corso Trento e Trieste, è nato da una collaborazione tra il Comune di Lanciano, lo studio RicciSpaini Architetti Associati e il Dipartimento di Architettura e Progetto dell’Università La Sapienza di Roma.

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Il progetto di riqualificazione, mirato a restituire ai cittadini lo spazio centrale della loro vita cittadina rendendolo nuovamente perfettamente fruibile, era anche chiamato a rispettare la tradizione e l’architettura urbanistica originale della cit-

PROGETTI

tadina abruzzese. La pavimentazione di Corso Trento e Trieste è quindi stata ridisegnata prendendo ispirazione dai motivi decorativi della tradizione locale al fine di renderli sfondo della vita urbana. Il grande tappeto geometrico, che si estende sull’intera carreggiata, riallacciandosi ove possibile alla pavimentazione esistente in lastre di basalto, è stato realizzato con il gres porcellanato dop-

pio caricamento SistemN* 20mm di Marazzi nelle nuance Sabbia e Grafite, tagliato ad hoc su disegno dei progettisti. La possibilità di creare un prodotto custom e di intervenire con lavorazioni personalizzate, unite alle elevate prestazioni tecniche e le colorazioni raffinate proposte, rendono SistemN un prodotto ideale per la posa a pavimento e rivestimento di zone private o commerciali, interne ed esterne.

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LA PAROLA AI PROGETTISTI:

« La natura dell’incarico si incentrava sulla riqualificazione dell’asse urbano per la sua completa ridefinizione come ambito pedonale relazionato agli usi commerciali e per le grandi manifestazioni culturali e religiose. L’intervento di nuova pavimentazione dell’intero Corso Trento e Trieste è quindi stato mirato a restituire coerenza se-

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PROGETTI

*SISTEMN20 di Marazzi Tecnica è un gres porcellanato disponibile nel formato 60x60 cm in 5 tonalità neutre. Lo spessore di 20 mm e la superficie antiscivolo lo rendono un prodotto high performance adatto per progettare pavimentazioni esterne o ad alta sollecitazione come giardini, terrazzi e gazebo. IN BREVE: • Committente: Comune di Lanciano; • Coordinamento scientifico e progettuale: Orazio Carpenzano, Mosé Ricci, Filippo Spaini; • Gruppo di progettazione: Fabio Balducci, Nicola Di Biase, Armando Iacovantuono, Rossana Lamanna, Giulia Radaelli.

mantica alla direttrice urbana, al momento penalizzata da un uso promiscuo pedonale/veicolare, esaltando il carattere formale rettilineo dell’asse: un grande tappeto, formalmente concluso, connotato da una precisa geometria, che si estende nella sua tessitura di sfondo sull’intera carreggiata, riammagliandosi ove possibile alla pavimentazione esistente in lastre di basalto. La restituzione di identità e dignità formale dell’asse si risolve in una operazione di ridisegno pavimentale che riprende alcuni motivi decorativi della tradizione abruzzese e li trasfigura per renderli sfondo della scena urbana in cui si rappresentano le relazioni tra i cittadini, i vecchi e nuovi riti collettivi.

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In ordine a favorire una maggior sicurezza per i pedoni, verranno pareggiate le quote degli attuali marciapiedi con quelle della sede carrabile, intervento funzionale anche all’eliminazione delle barriere architettoniche. Il progetto prevede una forte integrazione delle modalità di fruizione del Corso in termini di agibilità, fatti salvi i mezzi di igiene urbana, soccorso e forze dell’ordine, i mezzi di rifornimento merci (in fasce orarie prestabilite), l’assoluto divieto di sosta, il coinvolgimento di aree adiacenti interdipendenti per l’accessibilità. All’interno del nuovo sistema sono state altresì studiate opportune modalità di fruizione commerciale e pedonale attraverso la presenza di strutture adeguate alla sosta pubblica legata alla presenza di servizi commerciali. Il progetto dello spazio pubblico viene attraverso le componenti di luce, colori e materiali, affrontando tematiche innovative sul risparmio energetico e connettività wireless alle reti informatiche». ✕

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