MAGAZINE N.05 / DICEMBRE 2018
Non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere quanto la parola. A volte ne scrivo una, e la guardo, fino a quando non comincia a splendere. Emily Dickinson
Roberto Falda, direttore generale Luciano Fusato, direttore commerciale Elia Zenone, direttore clienti Leonardo Pelo, direttore creativo e strategic planner Francesca Baronio, responsabile reparto creativo Eva Borgini, responsabile ufficio stampa Francesco Glavina, responsabile multimedia Luca Miele, responsabile web marketing Davide Paloschi, responsabile programmazione, IT Barbara Marini, account Luisa Massetti, account Stefania Scandella, account Paola Zorzi, account Wilma Biasetti, sales account Mario Zanotti, sales account Andrea Bottoglia, graphic designer Gianmarco Cauzzi, graphic designer Luca Monaco, graphic designer Nicola Morello, consulente copywriter Sara Moreni, graphic designer Alessandro Pace, operatore video Francesca Pasquariello, graphic designer Mirko Pinto, web developer Alberto Quaquarini, art director Matias Recondo, web developer Sonia Bettini, SEO specialist Alice Biazzi, social media assistant Debora Bodei, web marketing specialist Francesco Riccardi, social media manager Stefania Vezzola, direttore amministrativo Orietta Pavoni, contabile amministrativa Stefania Luscia, segretaria di produzione Giulia Torre, customer care
Non rimanere mai senza parole. Le parole dicono, spiegano, illuminano, suscitano pensieri ed emozioni. In una parola, sono essenziali.
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisicing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum. Se sei arrivato fin qui, avrai capito la loro importanza. Per questo alle parole diamo la massima attenzione. E su questo vi diamo la nostra parola. Leonardo Pelo
INDICE 1 EDITORIALE 4 THE COMFORT AGENCY 8 USCIRE DALLA NOSTRA COMFORT ZONE 10 LA SCRITTURA NELL’ERA DELL’IMMAGINE 12 CENTRALE DEL LATTE DI BRESCIA
22
18 BOSCH 22 REXROTH 24 BRAND STRATEGY, UN’ACCLARATA CHIAVE DI SUCCESSO 26 FIRSTSTOP 28 AM TRUST
30 TRISMOKA 34 ARRIVA VENETO 38 DAI SOCIAL COME MONDO DISTOPICO, AL BISBIGLIO 40 JYSK 42 GIVI EXPLORER 46 VIDEO DA SOCIAL
40
10
48 SPEEDY POLLO 52 LE FIERE: DI PERSONA È MEGLIO 54 RITRAMA 58 EUROTIS
56
52
30 62 OLIMPIA SPLENDID 64 PASTIFICIO AVESANI 68 PISCINE CASTIGLIONE 70 TECHTRONIC INDUSTRIES
12
78 LA COMUNICAZIONE B2B 80 METRA 84 EUROSWITCH
72 ALMAG
86 LA TECNOLOGIA ED UNA BUONA STRATEGIA INTEGRANO E ABILITANO LA COMUNICAZIONE
76 RTM BREDA
88 OMAL 90 DILAPAY 92 IN BREVE 94 HERE WE ARE
34
Evento dicembre 2017, Museo Mille Miglia Brescia
THE COMFORT AGENCY Perché il nostro pallino è darvi di più. Essere un’agenzia a tutto tondo sicuramente
Nei piani web, quando monitoriamo i risultati
aiuta. Ma è l’attitudine di chi lavora in
giorno per giorno, per ottimizzare il budget del
Timmagine a renderci così. Confortevoli come
cliente, mentre lui è dall’altra parte del mondo.
una poltrona su cui rilassarsi. Come quei “cibi
Provateci. Siamo confortevoli. In fondo, anche
per il cuore” a cui ti affidi nei momenti di bisogno.
noi ci sentiamo un po’ Artigiani della Qualità.
Una natura che pone ogni nostro cliente in una
E le nostre offerte non durano solo fino a
situazione di comfort, che spesso ci riconosce
domenica. (S.S)
come tratto distintivo. E che c’entra poco con l’essere simpatici e accondiscendenti, ma più con l’impegno nella ricerca di quel qualcosa in più. Per essere la vostra comfort zone, ci imponiamo di uscire dalla nostra. Succede nelle consulenze strategiche, quando ragioniamo step by step per accompagnare gradualmente il cliente verso il cambiamento. Nelle campagne pubblicitarie, quando riusciamo ad ideare, trovare, organizzare e realizzare uno spot al di sopra delle aspettative in pochissimi giorni. Nei progetti di branding, quando coordiniamo dalla tipografia all’allestitore per assicurare l’unicità dell’immagine finale.
ROBERTO FALDA, DIRETTORE GENERALE Fondatore
Sempre più difficile! Questo è il 5° anno
Sono lì, oggettivi, magari freddi, che ci
del nostro Magazine, non è facile scrivere
ricordano sempre com’ è andata. E se talvolta
qualcosa che già non sia già stato detto.
il loro ricordarci non è positivo… bene, anche
Quindi credo che parlerò di dati, di numeri,
in questo caso sono utili, perché ci dicono
di percentuali… Un momento! Non sarà
che dobbiamo riflettere, capire dove e cosa
noioso? Non è meglio parlare di sensazioni,
è stato sbagliato e ripartire correggendoci e
di emozioni, di sentimenti?
facendo ancora meglio. Per questo bisogna
E se riuscissi ad unire le due cose? Certo!
rispettarli e ascoltarli, sempre.
Che idea, ci provo. Nel 2018 rispetto al 2017 il fatturato è
I numeri rendono concreto e tangibile
cresciuto del 12%.
il raggiungimento dei target, e questo i
Voi direte: e cosa c’entra con le emozioni e i
miei Collaboratori lo sanno bene: certo,
sentimenti?
avranno un premio, ma io dico loro che il premio finale non è il bonus in denaro, ma
Credo che qualunque imprenditore lo sappia
il bonus in felicità: la felicità di far parte di
bene: c’entra eccome. Noi non viviamo solo
un’Agenzia che vuole essere, e forse un po’
di aumenti di fatturato o di incrementi
lo è già, leader, sempre in crescita, attenta
dei margini. Ma performances positive ci
ai bisogni delle persone, non chiusa in se
permettono di avere risorse per far crescere
stessa ma anzi aperta al futuro e decisa a
la nostra azienda, i nostri Collaboratori e
reinvestire nel benessere di chi lavora con
quindi di creare futuro e nuove prospettive.
e per lei.
Ci consentono di investire in strumenti ancora migliori e nella formazione, per
Far parte di Timmagine dev’ essere sentito
avere collaboratori sempre più competenti,
come un merito, un traguardo, perché di
preparati ed aggiornati.
Timmagine fanno parte solo i migliori. O
La gioia di una gara vinta è il premio per
quelli che lo vogliono diventare.
le ore e ore di lavoro, per la passione, per
Emozioni che diventano numeri, numeri
l’impegno e la cura dei dettagli che sono
che diventano emozioni.
nel DNA stesso di Timmagine. Come quelle
E siamo già pronti per un grande 2019,
di un’atleta dopo una medaglia, le nostre
perché un traguardo si raggiunge senza
emozioni non sono legate al pensiero degli
fretta. Ma senza fermarsi mai.
ingaggi o degli sponsor, ma sono emozioni pure, pulsanti, che ti travolgono e ti lasciano
Grazie a tutti. Ai Clienti, ai Fornitori e
senza fiato…in tutto questo, i numeri ci
ai nostri Collaboratori: le emozioni che
rammentano in ogni momento il nostro
proviamo nascono da voi.
lavoro, ne sono, per così dire, il riflesso.
Buon 2019!
LUCIANO FUSATO, DIRETTORE COMMERCIALE Fondatore Il 2018 è stato ancora un anno di crescita. Importante e ulteriore conferma che
Non vi nascondo che quando penso al
la strada intrapresa è corretta: metodo,
nostro percorso ormai quasi ventennale,
professionalità e continua crescita delle
mi rendo conto che questi risultati ce li
persone,
competenze
meritiamo: a volte, nei momenti critici,
avanzate
che, certo, anche noi abbiamo passato,
Clienti,
sarebbe stato molto semplice prendere
tralasciare
una strada più “comoda” e veloce, ma
nessun dettaglio, sono gli ingredienti
abbiamo sempre scelto, con lo sguardo
fondamentali per ottenere quello che
al futuro, di seguire i nostri valori: la
possiamo definire “un doppio risultato”
correttezza, l’onestà, l’ affidabilità, il
positivo, sia per il Cliente sia per
rispetto.
formazione
specifiche a
sempre
disposizione
cercando
sempre
dei di
e più
nostri non
Timmagine. Perché veniamo da una cultura che ci Rilevare che molti Clienti si avvalgono
ha insegnato che sono i sacrifici che
della nostra Agenzia ormai da parecchi
permettono di costruire una casa con
anni, ci gratifica. Siamo orgogliosi di
fondamenta solide ed è stata questa la
poter affermare che in Timmagine non
strada che io Roberto, Elia, Leo e i nostri
esiste turnover, che in quasi 2 decenni
collaboratori abbiamo intrapreso e che
di operatività i nostri collaboratori sono
continuiamo a percorrere. E ne siamo
cresciuti con l’ Agenzia, il che per i Clienti
molto orgogliosi.
è un grande punto di forza: essere seguiti
Perché raccogliere è importante, ma è di
nel tempo dagli stessi account, parlare
certo la conseguenza del seminare bene
con le stesse persone che si conoscono e
e della cura nel seguire quello che è stato
che conoscono le esigenze, gli obiettivi, le
seminato!
dinamiche specifiche del singolo Cliente, che hanno memoria nel tempo di ogni accadimento, di ogni particolare...beh, fa davvero la differenza! È grazie a questo team affiatato, attento e
preparato
in
ogni
aspetto
della
comunicazione, che otteniamo la fiducia dei Clienti, ai quali va il nostro GRAZIE.
Buon 2019 a tutti!
Parco delle Fucine di Casto - Settembre 2018
USCIRE DALLA NOSTRA COMFORT ZONE Va bene, ma non esageriamo!
Ce lo ricorda Marshall McLuhan che di comunicazione qualcosa capiva. E noi, in Timmagine, non abbiamo paura di osare, talvolta di esagerare. Qualcuno deve aver spifferato che siamo una Comfort Agency e che per esserlo, quindi per dare il meglio ai nostri Clienti, dobbiamo uscire dalla nostra comfort zone. E poi, siccome qualcuno ha anche spifferato che il team building è fondamentale, ci hanno quasi eliminati tutti!
Risultato: giornata di team building per riflettere su cosa significa mettersi in gioco. Cosa significa essere responsabili delle proprie azioni perché queste potrebbero mettere a rischio gli altri. Cosa significa lavorare insieme in una medesima direzione per raggiungere un obiettivo (e il nostro, di obiettivo, è farvi raggiungere il vostro). Le metafore si sprecano e vengono fin troppo facili. Onestamente annoiano anche un bel po’. Ma la giornata, ve lo assicuriamo, è andata ben oltre la metafora e di sicuro non si è sfiorato il rischio noia. Arrampicata, ferrata, spy game. E il risultato ci ha stupito. Ci ha fatto riflettere e ci ha formato. Perché lo sapete, ormai è quasi un mantra, lavoriamo innanzitutto su di noi, per dare il meglio a voi. E dare il meglio, mettere il cliente al centro, creargli “comfort”, in un certo qual senso ci viene naturale.
Talvolta, però, si esagera. Qualcuno di noi, i più “poltrone e sofà” a dire il vero, dice addirittura che siamo matti. Ma fidatevi, siete in buone mani! Per assicurarvelo ci mettiamo a rischio, almeno una volta l’anno. (E.B.)
C’è una sottile differenza tra una camera ovattata e una cella imbottita. Marshall McLuhan
LA SCRITTURA NELL’ERA DELL’IMMAGINE
Le persone amano le immagini più delle parole? Lo dicono le ricerche, diventate i giudici
Ovviamente non è più dominante come nel
incontrovertibili di ogni comunicazione,
‘900, ovviamente si deve adattare ai vari
quelle che stabiliscono dove si va e cosa si
contesti nei quali viene utilizzata. Ma è lei che
farà: le persone amano le immagini più delle
incide nel cuore e nella mente di chi legge. E’
parole. E qui si potrebbe finire l’articolo. Sono
lei che completa il tutto, che gli dà sfumature
le immagini, sempre più curate e laccate, a
nuove e impreviste, originali e incisive.
prendersi la scena, da Instagram a Facebook.
Pensiamo alla nota pubblicità di Carl Lewis
E per immagini si intendono anche quelle dei
sui tacchi per Pirelli. Da sola sarebbe una foto
video, fenomeno in crescita. Tutti consigliano
curiosa, anche artistica.
poche righe, tanto nessuno ha tempo e voglia di leggere, coerentemente con la velocità del
Ma è il claim “La potenza è nulla senza
web, che è movimento incessante, dove tutto
controllo”
si brucia in un attimo.
l’immagine lo dà alle parole. Perché la
È così? Sì, generalizzando è così.
comunicazione è questa unione, dove ogni
che
gli
dà
un
senso.
Come
parte ha il suo compito. E su questo vi diamo Eppure… eppure Twitter dice il contrario. Già. Lì le parole cinguettanti sono le vere protagoniste.
Non
solo.
Anche
nell’adv
classico la parola è essenziale. Certo, si può mettere una bella immagine, ma senza un testo, una head-line, persino un payoff, probabilmente si assomiglierebbero tutte. E soprattutto, il messaggio non sarebbe completo. Lo stesso dicasi per il parlato (parole scritte e recitate) degli spot e web video, e anche per i post, per non parlare dei blog. Quindi? Quindi la parola è importante, ebbene sì. Più che mai, direi.
la nostra parola. (N.M.)
credit: Bruum Studio
CENTRALE DEL LATTE DI BRESCIA. ORGOGLIO E PREGIUDIZIO Vanità e orgoglio sono due concetti ben diversi. Si può essere orgogliosi senza essere vanitosi. L’orgoglio si collega piuttosto all’opinione che abbiamo di noi stessi, la vanità è ciò che desidereremmo fosse l’altrui opinione. Jane Austen, Orgoglio e pregiudizio
Vincere le gare rende vanitosi. E di questa campagna, inoltre, siamo anche orgogliosi. Obiettivo era veicolare, attraverso campioni dello sport, un’eccellenza di Brescia: la Centrale del Latte, ancora rimasta un bene municipale, questo per l’ottima gestione e la qualità dei suoi prodotti. L’idea creativa parte dal domandarsi cosa unisca gli sportivi con un’eccellenza cittadina.
La risposta è nel senso di appartenenza, nel conoscere le proprie radici, e un continuo tendere a migliorarsi. Ovvero l’orgoglio. Un video maestoso e affissioni che non vogliono nascondersi. La consapevolezza di aver dato il meglio è anche desiderio di mostrarsi. E non è un caso che questa campagna sia stata pensata da un milanese e da un torinese, e approvata da un romano. Tutti adottati dalla Leonessa. Tutti capaci di rendere onore a una città che li ha ospitati, o, meglio, accolti. In questo caso, vero, siamo vanitosi. E orgogliosi. (L.P.)
Per Centrale del Latte di Brescia Timmagine ha curato la campagna di brand 2018.
CENTRALE DEL LATTE DI BRESCIA www.centralelatte-brescia.it
BOSCH. L’EQUAZIONE DELLA COPPIA NON CREATIVA L’account sta al copy come il grafico sta all’art. Vulgo: cambiare tutto per non cambiare niente.
Quello che spesso ci viene richiesto infatti è
Questa è la quotidianità nella gestione
innovare senza modificare, cambiare senza
di un cliente che è una multinazionale,
stravolgere, uscire pure dalle righe insomma,
nata nel 1886, cresciuta nel rispetto della
rimanendone però all’interno!
MARCA, di matrice saldamente tedesca.
È così che giorno per giorno si cresce, si
Molti i brands e le divisioni di cui occuparsi,
conquista fiducia reciproca.
guidelines stringenti da rispettare e tempi di reazione rapidissimi. Questi i requisiti richiesti
all’Agenzia
(orgogliosi
di
poter
dire Timmagine) che segue tutta la grafica, cartacea e digitale di Bosch, elettrodomestici esclusi. Ma se l’account non è un po’ Copy e il grafico molto Art, non si riesce a soddisfare le richieste di restare dentro le direttive di Casamadre e al contempo proporre soluzioni creative, seppur molto rispettose, che aiutino a uscire dall’empasse di certe situazioni.
Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi. Tomasi di Lampedusa
Dalla localizzazione di un catalogo viene
Nel 2018 per Bosch abbiamo realizzato:
affidata la regia e lo sviluppo di un video.
cataloghi, brand manual, materiale punto
Dall’applicazione della linea coordinata si
vendita, grafica per le fiere, banner, pannelli
passa anche ad una proposta di campagna.
espositivi,
campagne
stampa,
affissioni
dinamiche, video… Ci eravamo lasciati a fine 2017 dicendo: “Per Bosch Timmagine ha realizzato SOLO gli
Ci salutiamo a fine 2018 con la soddisfazione
auguri di Natale”.
di aver vinto una gara che all’inizio ci preoccupava e che ora invece sappiamo essere un compito che possiamo tranquillamente svolgere.
Con impegno e con soddisfazione. In questo caso la Brand Strategy la rispettiamo, molto più spesso contribuiamo a definirla. (E.B.)
Per Bosch Timmagine cura la grafica (stampa e digitale), le fiere, le campagne, la comunicazione interna.
BOSCH www.bosch.it
REXROTH. LA FORMULA DEL BRAND NEL BRAND Ognuno per sè e Dio per tutti.
Rexroth ha 200 anni di storia nelle tecnologie per l’azionamento e il controllo del movimento. Indiscusso leader internazionale, innovativo e tecnologico, il brand nel 2001, a seguito della fusione con Bosch, è diventato Bosch Rexroth AG. Alle già rigide direttive di Rexroth, si affiancano e si integrano pertanto quelle di Bosch.
Date due rette parallele tagliate da una trasversale, la somma dei due angoli coniugati interni è pari ad un angolo piatto. Euclide, Elementi, IV-III sec. a.C.
Essere l’agenzia di Bosch significa, per estensione, esserlo anche di Rexroth. Un vero
e siamo stati anche gratificati portando il
e proprio brand nel brand.
lavoro fatto in Italia ad essere riconosciuto
Non bastasse, nel corso del 2018 è stata
ben due volte per le Best practice in termini
intrapresa dall’azienda un’azione di vero e
di attività di comunicazione. Anticipando
proprio rebranding e noi di Timmagine ci
le altre Regioni e contribuendo a definire
siamo trovati a metà del guado.
quelle che diventeranno - e lo sappiamo bene - rigide guidelines. Un po’ come avviene
Da
difficoltà
ad
opportunità.
Abbiamo
per la giurisprudenza insomma, quando nei
avuto l’occasione di proporre un concept
processi si fa riferimento ad una sentenza per
di campagna dovendo applicare una copy
orientarsi e trovare il bandolo di una matassa
strategy che stava nascendo. Abbiamo osato
complicata. (E.B.)
Safety
IoT Efficiency
Per Rexroth Timmagine cura la grafica (stampa e digitale), le fiere, le campagne, la comunicazione interna.
REXROTH www.boschrexroth.it
BRAND STRATEGY, UN’ACCLARATA CHIAVE DI SUCCESSO Come aumentare considerevolmente la notorietà e il riconoscimento della marca.
Il mentitore è sempre un piccolo tattico, mentre chi evita di mentire segue una strategia. Giuseppe Pontiggia
Un’efficiente ed efficace strategia di
Ad ogni evoluzione del mercato, corrisponderà
marca contribuisce ad ottimizzare il
un nuovo ciclo di azioni. Questo è il motivo
rapporto tra investimenti economici
per cui non esiste una brand strategy a breve
e risorse aziendali in funzione
termine. E non esiste la possibilità di definire
degli obiettivi individuati. Questo
una brand strategy di successo senza che vi sia
per far subito chiarezza sul fatto
collaborazione, di più, complicità tra Agenzia e
che un’agenzia di comunicazione
Azienda. Dietro una brand strategy di successo
come Timmagine ha una vocazione
ci sono sguardi diversi orientati verso il
consulenziale
raggiungimento di un unico obiettivo.
che
affianca
ed
accompagna il cliente nell’attuazione della propria strategia e, nel caso
Solo una visione unica del prodotto e di come lo
della strategia di comunicazione,
stesso possa essere rappresentato e comunicato
spesso contribuisce a definirla.
nella sua parte tangibile - legata ai bisogni del cliente - e nella sua parte intangibile - fatta
Per definizione, infatti, con brand strategy
dei valori dell’azienda e di quelli attribuiti alla
s’intende il piano a lungo termine per la
categoria di prodotti - permette di aspirare ad
creazione e lo sviluppo di un brand che
una presenza forte sul mercato e di realizzare
sappia creare valore, che sia in grado di
il massimo grado di allineamento del brand al
dialogare con i suoi pubblici e di raggiungere
core business dell’azienda.
obiettivi misurabili per il proprio business e imporsi sul mercato. Quando ben concepita e
Vengono in aiuto strumenti di marketing che
strutturata, una brand strategy di successo è
facilitano a definire quanto sopra espresso, ma
contemporaneamente connessa alle emozioni
solo a patto di saperli usare. Brand Mapping e
e ai bisogni del consumatore, oltre che agli
Personality Grid sono tra questi, ma sono solo
ambienti
strumenti appunto.
competitivi.
In
definitiva,
una
corretta brand strategy, se coerentemente perseguita, è in grado di incidere positivamente
La capacità sta nell’individuare quali sono le
su tutti gli indicatori di un’azienda e di
discriminanti del mercato rispetto ai propri
aumentare considerevolmente la notorietà e il
reali competitors, individuare la corretta arena
riconoscimento della marca.
competitiva in cui scendere in campo. Scegliere il quadrante archetipico e trovare il tono che fa
I processi che portano alla definizione e alla
da complemento al tratto dominante. Perdonate
realizzazione di una brand strategy efficace ed
è gergo. È vero ma è funzionale e quanto sopra
efficiente necessitano di alcune fasi principali
descritto contribuisce al successo della marca.
su cui si concentrano le azioni di pianificazione:
Ne siamo certi. Come siamo certi che non esiste
Costruzione del posizionamento o del ri-
una brand strategy a breve termine. Questo è il
posizionamento dell’identità di marca. Elaborazione della strategia da sviluppare attorno alla propria marca. Adozione degli strumenti e delle risorse utili ad attuare la strategia definita. Monitoraggio costante.
motivo per cui Timmagine ha un alto tasso di fedeltà tra i propri clienti. (E.B.)
FIRST STOP E BRIDGESTONE: IL CAMMINO CONTINUA SICURO Un viaggio lungo un lustro.
Spesso quello di agenzia e cliente è un lavoro complementare. Perché è insieme, condividendo
obiettivi
e
metodo,
che
si percorre la strada in sicurezza. E la sicurezza, non a caso è uno dei valori di un brand che in Italia sta crescendo sempre di più. In questo quinto anno di collaborazione con il prestigioso marchio giapponese i chilometri fatti sono molti. E viaggiare così è proprio bello.
Per First Stop, la linea di centri gommisti, si sono create tutte le campagne digital e offline, comprese quelle di co-marketing, oltre al lavoro di promozione necessario ai punti vendita (dall’advertising alla cartellonistica, dal supporto social al sistema di back office per registrarsi e partecipare ai concorsi proposti coi partner, quali ad esempio Mak, Würth, in piena ottica omni channel.
Quest’anno si è intrapreso anche un lavoro di content, oltre ad affinare sempre più immaginario e linguaggio visivo. Con attenzione e volontà di arrivare, a seconda degli strumenti, sia al target consumer (i clienti finali), sia al target B2B, i gommisti stessi.
Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino!
Il cammino lo conosciamo. E anche dopo il mattino continueremo. Magari in auto, con gomme Bridgestone. (L.P.)
Edoardo Bennato
Per Bridgestone/First Stop Timmagine è l’agenzia di riferimento.
First Stop www.firststop.it
AMTRUST. LA SEO PER LA BRAND REPUTATION
Posizionare il brand attraverso un nuovo sito ottimizzato.
Essere sempre tra i primi e sapere, ecco ciò che conta. Eugenio Montale
AmTrust aveva bisogno proprio di questo. Parte di un gruppo assicurativo americano, quotato sul mercato globale NASDAQ e premiato con il prestigioso rating “A” (Eccellente) di A.M. Best, AmTrust in Italia è leader assicurativo nel mercato dei professionisti e delle piccole medie imprese.
Ma leader non era sul web. Il sito internet precedente, sebbene portasse sempre la nostra firma, non era nato con questo obiettivo. Il web ci ha abituato a misurare tutto. E se i numeri non sono a più zeri, non ne vale la
E cambiando l’obiettivo abbiamo dovuto
pena. Ma voi valutereste mai l’efficacia di
rivedere la nostra strategia. Riprogettare
una campagna pubblicitaria sul quotidiano
il
nazionale solo dai contatti in più ricevuti?
di
Forse no. Perché la stampa ha il suo prestigio.
conseguenza, di possibile atterraggio per le
E già il solo fatto di esserci è un risultato. Per
ricerche in target. Analizzare le logiche di
il bene della reputazione del marchio e del
consultazione dei motori di ricerca da parte
suo posizionamento d’immagine. Ma nell’era
degli utenti più interessanti per AmTrust.
digitale in cui viviamo, Google è autorevole
Lavorare
tanto quanto il Corriere della Sera. E se
delle pagine web per assecondare gli algoritmi
Google posiziona ai primi posti un marchio,
di Google. E monitorare. Per avere sempre
vuol dire che quel marchio vale. Punto.
la certezza che AmTrust, nella mente di chi
Indipendentemente dal fatto che l’utente entri
cerca, si posizioni sempre in alto. (S.S.)
sito
internet,
aumentando
approfondimento
sui
costantemente
le
prodotti
pagine e,
di
all’ottimizzazione
poi nel sito e richieda informazioni, nella sua mente quel marchio si è posizionato. In alto.
Per AmTrust Timmagine ha realizzato il nuovo sito internet Amtrust.it, affiancato dall’attività SEO per il mercato Italia, il progetto grafico della extranet ed una serie di video interviste alle risorse interne.
AmTrust www.amtrust.it
TRISMOKA. IL PACKAGING TRA ARTE, BRANDING E ARREDO Ovvero come raccontarsi, nel tempo di un caffè.
Sapere chi ha tostato il caffè dell’espresso
Solo grazie alle loro mani un caffè può
appena bevuto al bar è facile. Basta prestare
diventare un’opera d’arte ed allenare quelle
attenzione alla tazzina o aggiungervi una
mani è un obiettivo, perseguito attraverso
bustina di zucchero. Il nome è (quasi sempre)
corsi di alta formazione ed eventi che lanciano
lì. Bar e torrefazioni vivono infatti una
il guanto di sfida ai baristi migliori.
fortunata relazione di co-marketing, dove il brand dell’uno funge da traino all’altro. Per un
Come raccontare questa estrema ricerca
marchio di caffè presente nel mondo Horeca,
artistica e le esperienze sensoriali prodotte
ottenere notorietà presso i consumatori è
nei loro bar? In un luogo di consumo dove
dunque semplice. Costruire la propria identità,
il barista non è anche comunicatore, nè il
ottenere
consumatore un critico esperto?
un
posizionamento
d’immagine
specifico, differenziarsi dalla concorrenza è invece tutt’altro affare. Se il barista non è un bravo narratore, è difficile comunicare, nello spazio di un tovagliolino, la propria visione delle cose.
Trismoka è una torrefazione sulle sponde del Lago d’Iseo, con una “visione delle cose” nient’affatto scontata. Per loro i baristi sono artisti del caffè e formarne il talento è una vera missione.
L’uomo che non ha fantasia, non ha ali. Muhammad Ali
Le 9 tisane e i 6 nuovi gusti di cioccolate, selezionate
da
Trismoka
con
la
stessa
cura dedicata ai migliori caffè, sono stati riprogettati all’interno di 2 grandi espositori, che creano dietro il bancone un fondale di grande impatto visivo. Conquistando nuovi spazi. Andando oltre i
Tratto distintivo dell’intero progetto: il colore.
tradizionali strumenti di visual merchandising
Ad ogni sfumatura di gusto corrisponde una
e trasformando il prodotto stesso in un media
diversa tonalità cromatica. Ed il risultato
di comunicazione verso i clienti dei clienti.
è una palette colori che racconta tutta la
Questo l’obiettivo che ha guidato il progetto dei
creatività di Trismoka ed offre al consumatore
nuovi packaging delle linee “I Monorigine” e
un’esperienza da degustare. Già con gli occhi.
“Selections”: non solo confezioni per il barista,
(S.S.)
ma complementi d’arredo per il loro locale e, dunque, strumenti di brand positioning verso il consumatore finale.
I
5
barattoli,
confezionati
in
atmosfera
protettiva per racchiudere i preziosi caffè monorigine, sono stati ridisegnati per ottenere un
posizionamento
premium,
scegliendo
il nero come dominante cromatica ed una gabbia grafica d’impostazione verticale, che conferisce eleganza e trasforma ogni barattolo in un “mattoncino” con cui comporre intere pareti d’arredo.
Per Trismoka Timmagine cura tutta la comunicazione digital e below the line, nell’ambito di una consulenza strategica completa. Nel corso del 2018, oltre ai nuovi packaging, è stata ideata la nuova creatività pubblicitaria per stampa e TV, creata una brochure istituzionale e gestita l’intera attività su social e motori di ricerca.
TRISMOKA www.trismoka.it
ARRIVA VENETO. COME CONIUGARE UN BRAND INTERNAZIONALE CON UNA IDENTITÀ TERRITORIALE Se dovessi cercare una parola che sostituisce “musica” potrei pensare soltanto a Venezia. Friedrich Nietzsche
Campagna ADV, Sito, Outdoor, Social ed un kit di “brand feeling” destinato ai piccoli.
Arriva Veneto è il nuovo brand e servizio di trasporto pubblico locale extraurbano su gomma sulla direttrice di mobilità tra
La campagna ADV ha posizionato Arriva
le città di Chioggia e di Venezia. Lanciato
Veneto con un’immagine e copy - “Il Veneto
da Arriva Italia, il 10 giugno scorso ci
merita che ogni viaggio sia bello come il
ha coinvolto per dare un’identità più
suo territorio” - fortemente emotivi, che
territoriale al lancio del nuovo operatore
riconoscesse da parte dell’azienda di
per la storica Linea 80, che collega la
trasporti il valore culturale e paesaggistico
città di Chioggia a Venezia. 50 km di
del territorio. Un “inchino” a Venezia, una
collegamento per pendolari, studenti e,
delle città più belle del mondo.
naturalmente, moltissimi turisti. Il lavoro iniziale è stato acquisire la complessità delle informazioni in continua variazione, incluse le tabelle orari.
Lo studio del manuale di brand guideline internazionale ci ha permesso di adattare alcuni codici di comunicazione “fissi” in una personalizzazione e costruzione di una brand identity Arriva Veneto più moderna e con un “warm feeling”.
Una rete di trasporti è un servizio di
Vi sono state numerose criticità dovute alla
estrema complessità, molto delicati anche
complessità della linea e degli inevitabili
gli equilibri a livello di gestione con gli enti
contrattempi del cambio gestione
locali; un’esperienza anche per Timmagine
Timmagine è sempre stata reattiva e pro-
in cui la flessibilità e l’essere confortevoli
attiva, come nel caso della produzione di
sono stati componenti chiave del servizio.
un kit “Arriva Veneto” destinato a bambini
Moltissimi gli input, le modifiche in corso
e scuole: la progettazione e produzione di
d’opera e l’adeguamento del nuovo sito
un libretto da colorare a forma di mezzo di
Arrivaveneto.it alle numerose richieste
trasporto, matitine e zainetto brandizzati.
di Arriva Veneto, inclusi gli outdoor per la tratta Aeroporto Marco Polo-Venezia.
Un modo per comunicare la cura e l’attenzione del brand al territorio e avvicinare l’azienda
La pagina facebook in gestione, in fase
di trasporti al suo nuovo pubblico. (P.Z.)
teaser pre-lancio ed in seguito lancio, ha comunicato i passaggi fondamentali dell’azienda, inizio servizio, cambiamenti orari e novità, incluso il customer service via WhatsApp.
Per Arriva Veneto Timmagine ha creato l’immagine
della
marca,
la
campagna
stampa e outdoor di servizio, la gestione del profilo social, un kit con gadget per la sua presentazione alla stampa.
Arriva Veneto www.arrivaveneto.it
Lo strumento fondamentale per la manipolazione della realtà è la manipolazione delle parole. Se puoi controllare il significato delle parole, puoi controllare le persone che devono usare le parole.
DAI SOCIAL COME MONDO DISTOPICO, AL BISBIGLIO
Philip K. Dick
Una riflessione su come diventare Instagram Star.
I social, probabilmente, stanno diventando
come corteggiatrice di “Uomini e Donne”
un mondo a parte. Parallelo. Non mi credete?
e nel suo CV ha anche la partecipazione al
Prendete Giulia De Lellis. Anche se non vi
Grande Fratello Vip 2. Ma non è per queste
vedo, cari lettori, vi sento. Come chi è Gulia
esperienze di vita che la cito qui. Il motivo
De Lellis?
è che, a novembre 2018, ha festeggiato i 3,3
Lei è la dimostrazione che esiste un
milioni di follower su Instagram. Sarebbero,
universo altro, una realtà distopica che
se riuniamo tutti i suoi seguaci, la seconda
si muove insieme a noi. Una realtà che
città
nella
non
intenderci: Francesco Totti ne ha 2,5 milioni,
conoscere e approfondire. Giulia de Lellis
Matteo Salvini 923 mila, Luigi Di Maio 594
è una ragazza che ha iniziato la carriera
mila, Enrico Mentana 245 mila.
comunicazione
non
si
può
più
popolosa
d’Italia.
Tanto
per
Instagram è il social network più di tendenza
Dall’inizio dell’anno le ricerche su Google
dove prima o poi andremo tutti, e - mi pare
nel mondo sono state circa 1.800 miliardi.
evidente - esistono ormai mondi talmente
Nello stesso periodo si registrano (spam
diversi che neppure si toccano, al massimo
escluso) circa 20.000 miliardi di email, e
si sfiorano. Da qui parte una riflessione su
24.000 miliardi di messaggi su Whatsapp,
come diventare Instagram Star, almeno per
a cui si aggiungono i circa 5.000 miliardi di
un brand. E la risposta è che in questa folla,
messaggi via Telegram, e i 2.500 miliardi di
ancora una volta, quello che ci distingue è il
conversazioni su Facebook Messenger.”
tocco umano. O un robot che simula il tocco umano, ma nella società dell’immagine (il
Questo ha delle conseguenze: “I mercati
genio visionario di Debord però si fermava
sono
molto prima di questa deriva) le due cose
1999 il Cluetrain Manifesto ma oggi, da
vanno a coincidere.
conversazioni di gruppo, diventano davvero
conversazioni”
afferma
fin
dal
chiacchierate “one to one”. Il Sacro Graal del Negli ultimi mesi il “messaging” sembra una
marketing. La scalabilità concessa dalla
strada obbligata. Pensate alle vostre chat,
tecnologia
quelle che avete nel telefono. Mai chiesto
artificiale e i bot (che l’utente spesso non
conferma di un orario della partita di calcetto,
riconosce come computer ma semplicemente
o voi mamme notizie sui compiti dei vostri
come interazione), permettono di realizzare
non troppo studiosi figli? Scommetto di sì. È
davvero il one-to-one marketing. Consentono
diventato “messaggiare” un gesto naturale.
alle aziende di utilizzare il mezzo più amato
Il modo più istintivo per risolvere un dubbio.
dalle persone e integrarlo in un sistema di
Nel marketing digitale si investe magari in
marketing globale che tenga conto dei dati
siti complessi e completi, si aggiungono le
forniti da queste conversazioni, per fornire
FAQ, si cerca di spiegare bene ogni possibile
servizi ed esperienze migliori. Da qui si
risvolto del prodotto, del processo, in modo
possono unire altri scenari, ad esempio come
scritto, visivo o addirittura multimediale,
l’integrazione con dati CRM o newsletter con
ma inevitabilmente una buona parte delle
prospettive di profilazione interessanti e
persone preferisce mandare un messaggio e
potenti in ottica di cross selling o up selling.
di
messaging,
l’intelligenza
chiedere. Direttamente. Senza leggere nulla. Come Google ha più volte proclamato in Scrive Gianluca Diegoli: “Il numero di
questo 2018: “l’assistenza è il vero campo di
messaggi supera il numero di pagine web
battaglia per la crescita dei brand. I brand che
fruite da browser. Il mobile non solo ha
hanno il miglior customer care vinceranno”.
spostato la fruizione da pagine ad app,
Alla fine, forse, non vince chi urla più forte,
ma ha anche reso l’internet dei messaggi
ma chi bisbiglia, all’orecchio del suo vicino.
più importante dell’internet delle pagine.
Di social. (L.P.)
JYSK. DANIMARCA: SHAKESPEARE SI SBAGLIAVA! L’Amleto ve ne ha lasciato un brutto ricordo? A farvi cambiare opinione ci pensa JYSK. Danimarca. La mente corre all’Amleto, alla famosa sirenetta, alla squadra di calcio del “miracolo” di qualche anno fa. E poi? E poi c’è JYSK! Forse il nome vi dirà poco, anzi, scommettiamo che non sapete nemmeno come si pronuncia. Il logo, sicuramente, vi dirà di più. Ecco qual è stato il nostro primo problema: il nome difficile di questo brand danese di mobili e accessori per la casa, che ha scelto Timmagine per l’atterraggio su Facebook ed Instagram della filiale italiana. Il mondo dei social network è ormai, per
C’è del marcio in Danimarca.
eccellenza, il luogo d’incontro tra marca e cliente, tanto più nel B2C: essenziale quindi esserci, per un brand come JYSK. Un brand giovane, da 10 anni in Italia, molto consolidato
William Shakespeare
in Europa, ma ancora poco conosciuto in
Amleto - atto I, scena IV
Italia, complice anche il nome difficile da pronunciare nella nostra lingua. Si scrive JYSK, infatti, ma si pronuncia IUSC. Cosa non facile da memorizzare…
La sfida è stata doppia: da un lato, portare online i clienti dei negozi fisici, invogliandoli a seguire JYSK sui social, e dall’altro aumentare la brand awareness e costruire una base fan, spingendoli a conoscere i prodotti, andando nei negozi (qualora vicini) e sullo shop online. Compito arduo!
JYSK ha dovuto trovare la sua identità social, strettamente legata al pubblico italiano. Non può parlare come i colleghi tedeschi, o danesi; deve parlare di design scandinavo, ma deve fare i conti con il seguitissimo colosso svedese dei mobili pret-a-porter. Ecco allora una linea grafica dedicata, diverse tipologie di post, con il tiro che “si aggiusta” di volta in volta, perché ogni audience è diversa e bisogna trovare il modo migliore per comunicare al pubblico di JYSK.
Già, il pubblico: in tutto ciò, il brand deve interagire con i clienti, aiutandoli a risolvere eventuali problemi. La fanpage Facebook è diventata, da subito, un importante appoggio per il customer care. Sempre più spesso, infatti, nel B2C i clienti, anziché attenersi ai metodi canonici di contatto, trovano in Facebook un modo più facile e veloce di interagire con l’azienda, avendo dalla loro la potenzialità di una recensione non troppo positiva. E così è stato con JYSK: ogni segnalazione viene gestita nel più breve tempo possibile, sempre in collaborazione con
l’azienda.
Abbiamo
quindi
avuto
un’ennesima riprova di quanto i social network siano, ormai, parte integrante della vita del consumatore: sempre più attivo, sempre più presente, sempre più bisognoso di risposte precise e puntuali. Non si torna indietro! (B.M.)
GIVI EXPLORER: OGNI VIAGGIO, UNA STORIA Viaggiare ti lascia senza parole, poi ti trasforma in un narratore. Ibn Battuta
I moto viaggiatori e le loro avventure al centro della nuova strategia social.
GIVI Explorer è il portale del brand GIVI Spa dedicato ai viaggi in moto. I viaggi veri, per definizione. I viaggi che ti fanno godere di ciò che ti circonda senza filtro. I viaggi che ti fanno provare l’ebbrezza della libertà, che ti fanno sentire vivo. I viaggi ricchi di imprevisti, quegli imprevisti che trasformano una vacanza in un’avventura da raccontare e ricordare. Per tutta la vita.
Nel 2017 Timmagine riceve da GIVI l’incarico di gestire i canali social GIVI Explorer e promuovere il portale www.giviexplorer.com all’interno dei motori di ricerca, per incrementarne notorietà e traffico. In poche parole: supportare l’azienda nella promozione del progetto GIVI Explorer, nato per aprire un canale di interazione diretta con il consumatore finale, espandendo il target tradizionalmente B2B della comunicazione del gruppo.
Obiettivo primario dell’attività social è stato caratterizzare la comunicazione GIVI Explorer, distinguendola da quella degli altri brand GIVI, a livello sia di contenuti che d’immagine. Al centro della nuova strategia, lo storytelling: i biker e le loro storie di viaggio sono diventati il cuore della narrazione, a favore di un maggior coinvolgimento emotivo del pubblico. Sono stati sviluppati template grafici dedicati, per presentare e valorizzare le imprese di ciascun Explorer. Le moto avventure sono state inoltre raccontate anche tramite video, utilizzati soprattutto come strumento teaser.
Accanto allo storytelling, le pubblicazioni
dopo un primo split del portale su due
social si sono focalizzate su altri due filoni
domini
concettuali,
tramite
italiano e www.giviexplorer.com per il sito
grafiche ad hoc: ispirazione e know-how.
inglese), Timmagine ha iniziato l’attività
Ispirazione,
nuovo
promozionale, ottenendo risultati eccellenti.
canale Instagram e le Instagram Stories
Dal 1° Gennaio al 30 Ottobre 2018 il portale ha
si è cercato di far sognare il pubblico,
ricevuto 58.383,00 visite totali provenienti da
invitandolo ad esplorare nuove emozionanti
traffico organico, + 431,8% rispetto allo stesso
destinazioni. E know-how, perché si è voluto
periodo dello scorso anno.
sempre
perché
identificati
attraverso
il
(www.giviexplorer.it
per
il
sito
mettere in risalto l’esperienza del marchio GIVI, mediante la pubblicazione di consigli di
Risultati che, sommati alla crescita costante
guida e informazioni pratiche per viaggiare
dei fan e dell’engagement su Facebook e
in moto in specifici Paesi.
Instagram, portano Timmagine ad essere soddisfatta del lavoro svolto. E a sperare che
Timmagine ha inoltre cercato di stimolare gli
il 2019 possa portare ad esplorare tante nuove
utenti all’azione, attraverso video e post che
strade. Ovviamente, su due ruote. (L.M.)
invitavano i viaggiatori ad inviare - tramite l’apposito form del sito - il reportage della loro ultima avventura in moto, o il progetto di quella che un domani avrebbero voluto realizzare. Per un portale sempre più ricco di storie, ma anche di contenuti pertinenti, utili per il posizionamento in Google.
Per quanto riguarda proprio l’attività di posizionamento del sito nei motori di ricerca
(Search
Engine
Optimization),
Timmagine ha supportato GIVI Spa nella gestione dei canali Facebook e Instagram GIVI Explorer. Ha svolto un’attività di Search Engine Optimization in lingua italiana e inglese sul portale Giviexplorer.it e .com, incrementando del 431,8% le visite al sito provenienti da traffico organico.
Givi Explorer www.giviexplorer.it
VIDEO DA SOCIAL
Un fenomeno in forte ascesa. Dove valgono le regole di sempre.
È la capacità di innovare che distingue un leader da un epigono. Steve Jobs
Meglio non oltre i 30”. YouTube è LA piattaforma dei video, e qui esistono diverse possibilità: dai tutorial (45-90”) ai video tra i 15” e il minuto. Su Pinterest, la lunghezza massima è di 30 minuti. Questo sui tempi, che condizionano
I video sui social sono un fenomeno in forte
spese e creatività, contando che i video web
ascesa, come previsto un po’ da tutti. Aziende
comunque hanno minori pretese formali
e Agenzie sanno bene come si tratti di un
rispetto agli spot classici. E contando anche
potente strumento di marketing, essenziale
che qui sono premianti “risate e lacrime”,
per coinvolgere e comunicare. Ovviamente
certamente meno la retorica buonista di molti
questo non significa che siano “facili” da fare,
spot tradizionali.
come qualcuno crede ancora. Rispetto ai loro antenati, gli spot, hanno delle caratteristiche
Una cosa rimane fissa e certa, comunque:
diverse. Pensiamo alla durata.
occorre coinvolgere subito l’utente, sennò smette subito di guardare. Regola che vale per
Su Instagram, dove vennero introdotti nel 2013,
qualsiasi messaggio, ieri come oggi: perché
il tempo ideale varia tra i 30 e i 40” (si partì
senza emozione, senza unione di fantasia
con 15”). Per le Instagram Stories, più di 400
e coerenza con il brand e con il target, ogni
milioni di utenti, la durata massima è sui 15”.
comunicazione resta un esercizio che trova il
Esiste anche la modalità live, e qui siamo a un
tempo che trova. (N.M.)
massimo di 60 minuti, che però svanirà dopo 24 ore (regola di Instagram e curiosamente alla base del suo successo). Con l’app sperimentale IGTV, la sfida lanciata da Instagram a YouTube, è possibile avere una lunghezza massima da mobile di 15 minuti e da desktop di 60 minuti (quasi un vero film). Facebook viene scelta anche perché non ha limiti di durata, anche se i dati confermano che l’ideale è sul minuto e mezzo. Diversamente, le Facebook Stories devono essere video brevi, sui 20”. Durata anche di 4 ore per Facebook live, in diretta. Durata ottimale tra 20 e 90” per Facebook video cover (gira in loop). Brevità per Twitter, dove sono molto apprezzati.
SPEEDY POLLO. “FLEXO” UN SOGNO Gionny Scandal e la strada del nonsense come chiave di successo sui social. Speedy Pollo, il noto marchio di bastoncini dall’esclusiva panatura, affida ormai da qualche anno a Timmagine la propria comunicazione. Per scelta condivisa la strategia si svolge sui social. I social sono l’ambiente dove “vive” il target di Speedy Pollo. La musica invece è da sempre la fonte di ispirazione del
Sognare permette a ciascuno di noi di essere tranquillamente e veramente folle, ogni notte della nostra vita. William Dement
“Pollo DJ”. La scelta strategica di un testimonial Youtuber è venuta naturale. La fortuna però qualche volta aiuta e nel nostro caso si
Ma quello che per noi è stato importantissimo
è impersonificata in Gionny Scandal. 364.000
è stato scoprire che Gionny è da sempre fan di
followers su Instagram, video musicali che
Speedy Pollo. Ne flexa chili! E quando gli ab-
sono diventati dischi di platino, 17 milioni di
biamo chiesto di interpretare il nuovo Jingle
visualizzazioni su Youtube. Numeri importan-
di Speedy Pollo ha accettato di buon grado non
ti insomma.
solo perché è uno che il suo lavoro lo prende molto sul serio, ma anche perché è stato quasi un sogno interpretare il Jingle di un prodotto che era per lui come un mito. Ci ha risposto, testuali parole, RAGA NON CI CREDO!
La collaborazione, tecnicamente parlando, doveva favorire il travaso dei followers dai canali di Gionny Scandal ai canali ufficiali di Speedy Pollo, incrementando la base fan del brand. Doveva inoltre far crescere la notorietà
Il Pollo Dj è entrato nella nostra epoca. Portan-
del marchio, all’interno di un target teen sem-
dosi dietro tutto il fascino vintage degli anni
pre più difficile da convincere contribuendo a
’80 e ’90. La capacità di rispettare la personali-
rinfrescarne l’immagine. Ha fatto molto di più.
tà del brand, ripensarlo in ottica contempora-
Gionny non cercava di convincere, semplice-
nea, aumentarne la notorietà presso un target
mente condivideva con i suoi fans le sue scel-
“impossibile” ottimizzando un budget ridotto,
te, i suoi gusti e le sue preferenze.
non è un compito facile. Dopo Gionny Scandal,
È stato per questo massimamente convincente.
bisognava continuare a parlare un certo tipo di linguaggio. Ma senza un testimonial forte a
Il Jingle poi, ci è rimasto nelle orecchie…
supporto, si rischiava di non essere molto cre-
“Tieni i nuggets non li voglio, voglio solo
dibili. Abbiamo pertanto scelto di non cercare
Speedy Pollo… flexo chili di Speedy!”
di esserlo affatto. Abbiamo scelto di percorrere la strada del nonsense.
Sono nate pertanto divertenti gag video non-
Nel caso di Speedy Pollo Timmagine ha rea-
sense con il Pollo Dj protagonista di mini-si-
lizzato il percorso completo: dall’analisi stra-
tuazioni assurde. Un appuntamento che i fan
tegica alla pubblicazione dei video, concepiti,
ormai aspettano e apprezzano. Le videogag
girati e interpretati interamente, grazie ad una
del Pollo Dj sono il nostro best case in termi-
casa di produzione di video interna. E grazie
ni di costo per contatto. A fronte di una spon-
a collaboratori che ancora rimpiangono una
sorizzazione a dir poco prudente, il pubblico
carriera da “attori mancati” e si divertono a gi-
toccato è stato davvero numeroso. Copertura e
rare vestiti da pollo!
frequenza insieme, perché il Pollo Dj diverte e quindi lo guardi e lo riguardi. È breve e fulmi-
Ma è stato possibile anche grazie al cliente
nante, le situazioni sono diverse e inaspettate.
che ci ha seguito, si entusiasma e osa. Non ha
Non si sa come andrà a finire ma si sa che farà
paura di battere strade nuove, non ha paura di
ridere.
giocare con il proprio brand, consentendoci di creare un vero e proprio personaggio. (E.B.)
Questo è stato possibile con costi e tempi ridotti grazie alla natura di Timmagine. Un’agenzia che intende i 360° non solo come globalità degli strumenti, quanto come completezza del processo creativo.
Per Speedy Pollo Timmagine ha realizzato social e digital PR con individuazione e coinvolgimento di un testimonial, gestione social, compreso piano editoriale, ideazione e realizzazione delle campagne, compresi i contributi video.
Speedy Pollo www.speedypollo.it
LE FIERE: DI PERSONA È MEGLIO
Alla base di tutto c’è qualcosa in grado di fare la differenza: la relazione umana.
È un cattivo progetto quello che non ammette modifiche.
Questo rende tutto più facile. Senza contare un’altra grande opportunità, che riguarda soprattutto
le
fiere
internazionali:
la
possibilità di relazionarsi con un mercato diverso da quello domestico, capendone meglio dinamiche e potenzialità, anche in
Publilio Siro
base al nostro prodotto/servizio rispetto alla cultura e alle dinamiche di ogni paese.
In un mondo sempre più digitale e virtuale,
Se già questi motivi rendono evidente il perché
esiste
un
settore
presenza
è
partecipare a una fiera, ce n’è uno che la rende
presenti
di
essenziale: la brand image. Essere presenti,
persona può dare nuovi e potenti impulsi al
confrontarsi, spiegarsi, in modo accattivante
business. Parliamo delle fiere, appuntamenti
e professionale, fa parlare bene di noi e di
irrinunciabili che permettono di accorciare
conseguenza del nostro brand, che avrà una
ogni distanza e di aumentare la conoscenza
notevole ricaduta in termini di conoscenza e di
dei nostri prodotti e del nostro business, a
empatia. Perché alla base di tutto c’è qualcosa
livello locale e internazionale. A patto di
in grado di fare la differenza: la relazione
essere presenti.
umana. Il calore di una stretta di mano e di
fondamentale.
Dove
dove
la
l’essere
un sorriso. Strumenti di comunicazione che I motivi non mancano: iniziamo dal networking, ovvero una grande occasione di incontrare potenziali Clienti e potenziali partner. Non solo, perché è possibile fare la conoscenza di aziende che appartengono al nostro settore e dell’indotto, stabilendo relazioni in grado di aprire nuove porte al nostro business. E se questo non si traduce in un contratto immediato, è sempre possibile recuperare il contatto
successivamente,
trasformandolo
in qualcosa di più. L’importante è conoscersi, vedersi, parlarsi.
nessun big data può eguagliare. (N.M.)
RITRAMA. NEL SEGNO DEL COLORE
Convogliare spiriti diversi sotto un’unica anima: la sfida di Ritrama.
Autostrada A4, direzione Milano, poco prima del casello di Agrate. Lo sguardo fugge verso destra: a lato della strada corre un grande
Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori. Cesare Pavese
edificio. Il logo sulla faccia recita “Ritrama Self Adhesive Materials”. La sfida che ci si è prospettata non è stata delle più facili: si tratta di una multinazionale italiana che produce e
Ritrama si è rivolta a noi perché cercava
commercializza supporti adesivi, una gamma
un’agenzia
completa di soluzioni anche molto diverse
riorganizzazione
tra di loro. Dall’etichetta sulla frutta alla
comunicazione
macchina personalizzata, solo per fare un
un’immagine coordinata. Le esigenze di
esempio. Alta qualità dei materiali, ampiezza
mercato, infatti, e le differenze sostanziali
della gamma, presenza globale, servizio al
dei prodotti e delle applicazioni, avevano
cliente, 4 divisioni diverse tra loro. Come far
fatto sì che, negli anni, si producessero
convivere tutto ciò?
strumenti di marketing molto diversi tra loro,
che
potesse dei e
suoi nella
guidarla
nella
materiali
di
creazione
di
con il rischio concreto che non sembrassero parlare della stessa azienda. Siamo partiti in corsa: le esigenze contingenti non hanno permesso uno studio canonico, così abbiamo dovuto portare avanti, in parallelo, sia l’analisi strategica della comunicazione sia progetti iper concreti. Gli spunti strategici sono così diventati, da subito, pratici: abbiamo imparato a conoscere i materiali e i prodotti creando grafiche e concept creativi, mentre pensavamo ad un modo di far convivere le diverse divisioni dell’azienda, differenti nei prodotti e nei target di riferimento.
Unico luogo dove questi target si incontrano, la fiera: da qui l’importanza di avere uno spazio nelle principali fiere di settore, con stand che potessero presentare quanti più prodotti possibile e potessero parlare a pubblici diversi. Eccoci quindi a realizzare le grafiche per spazi espositivi in giro per il mondo, come Berlino, Las Vegas, Chicago, São Paulo.
Ma come far immediatamente capire le
Abbiamo
quindi
applicazioni finali dei materiali Ritrama? Tutti
dei
gli stand, sia della divisione Roll che della
immediatamente
divisione Graphics, le due anime principali
d’applicazione dei materiali, unendoli a
dell’azienda, hanno dimensioni contenute, ma
grafiche d’impatto diverse di volta in volta,
devono colpire l’utente, essere colorati, avere
per
spazi di prova. Sfida non facile.
settori e parlare dell’azienda e del luogo in cui
mockup
di
focalizzare
proposto
di
prodotto
per
rendere
i
campi
visibili
l’attenzione
utilizzare
su
specifici
si stava svolgendo la fiera. Ancora in corso lo studio dell’immagine coordinata
aziendale:
servono
progetti
alti, capaci di comunicare la grandezza e l’importanza dell’azienda a prima vista. Un servizio fotografico, un company profile, un corporate movie. Materiali indispensabili per un’azienda di quella caratura. (B.M.)
Per
Ritrama
Timmagine
ha
curato
la
realizzazione di 4 stand fieristici, oltre alla grafica di materiali BTL. 
RITRAMA www.ritrama.it
EUROTIS A MCE 2018 La fiera come fondamentale tappa del Brand Positioning.
Non siamo mai completamente formati, ma sempre soggetti a una lenta evoluzione. Marcel Proust
Nel 2017 Timmagine ha supportato Eurotis in un’operazione di riposizionamento, mirata a far percepire il brand come Creatore di Soluzioni, discostandolo
dall’immagine
comune
che
lo identificava in maniera statica con la La sfida di Timmagine è stata grande: progettare
produzione del famoso tubo corrugato.
tutti gli strumenti necessari per l’evento, nel tale
rispetto del brand positioning delineato l’anno
posizionamento durante la fiera più importante
precedente. Ogni dettaglio è stato studiato per
del settore termoidraulico: Mostra Convegno
ribadire al pubblico che Eurotis è un’azienda
Expocomfort, tenutasi dal 13 al 16 Marzo.
con una spiccata attività di ricerca, capace di
L’obiettivo
2018
è
stato
confermare
sviluppare soluzioni innovative.
Si è partiti con la progettazione grafica dello stand, che ha messo al centro della comunicazione i Creatori di Soluzioni, ovvero i tecnici Eurotis, rappresentati su ciascun totem dello spazio espositivo, con una novità prodotto tra le mani. Queste novità prodotto sono anche state valorizzate attraverso pack sviluppati ad hoc dall’agenzia, e due video promozionali, realizzati da Timmagine mixando riprese in location e animazioni 3D.
Ma non è finita. MCE è stata anche occasione per
Eurotis
per
documentazione
rinnovare
tecnica:
la
propria
Timmagine
ha
interamente riprogettato il catalogo prodotti, i listini e i manuali pratici utilizzati dagli installatori.
Ha
infine
curato
l’invio
di
newsletter d’invito all’evento e la selezione dei gadget da consegnare ai visitatori.
Tre
mesi
intensi
di
lavoro,
in
stretta
collaborazione con il cliente, per sfruttare al massimo questa tappa fondamentale nel processo di posizionamento del brand Eurotis. Il grande riscontro durante e post fiera è stato, per noi e per lo specialista della termoidraulica, motivo di orgoglio e soddisfazione. (L.M.)
Timmagine ha supportato Eurotis durante MCE
2018,
progettando
la
grafica
dello
stand e realizzando tutti gli strumenti di comunicazione a supporto dell’evento. Dai video di prodotto ai pack delle innovative soluzioni presentate in fiera, fino al rinnovo della documentazione tecnica.
Eurotis www.eurotis.it
OLIMPIA SPLENDID. MOSTRARE L’INVISIBILE È possibile realizzare il video di un prodotto che … non esiste?
Sì, non c’è niente di male nella scienza. Sai, io tra l’aria condizionata e il Papa, scelgo l’aria condizionata. Woody Allen
In occasione della fiera MCE, l’azienda ha voluto presentare al grande pubblico le sue novità, mostrandole sia in un particolare stand che in due video di prodotto. Peccato che i prodotti veri e propri fossero solo degli schizzi e che i prototipi per la fiera sarebbero arrivati pochi giorni prima dell’evento. Come mostrare in un video un prodotto che… non esiste ancora? Grazie alla modellazione 3D abbiamo quindi creato dei render fotografici dei prodotti: in un caso, abbiamo creato un video teaser con le immagini in digitale
L’aria condizionata è uno dei traguardi dell’era moderna. Ma quanto sono brutti quei motori attaccati ai muri dei palazzi? E chi vive in palazzine d’epoca e non può deturpare la facciata cosa fa? Soffre il caldo?
Olimpia Splendid ha risolto questi problemi inventando Unico, il primo condizionatore senza unità esterna. Ed insieme a Unico, ha dato vita a molti altri prodotti per la climatizzazione degli ambienti: umidificatori, deumidificatori, raffrescatori, stufe, convettori, radiatori...
unite a spezzoni di girato nello studio del designer Matteo Thun. Nell’altro, abbiamo ambientato il modello 3D nella stanza di una casa e l’abbiamo poi “scomposto” per mostrare al pubblico il funzionamento del prodotto. Nel video, quindi, si passa dalla visione del ventilconvettore in casa al suo vero e proprio interno, con i meccanismi e la tecnologia, con l’aria che entra fredda ed esce calda.
I
due
video
sono
stati
proiettati
su
maxischermi nelle pareti esterne dello stand, di cui Timmagine ha curato il concept creativo e la grafica. E, last but not least, cosa rimane di solito ad un cliente dopo una fiera? Il gadget! Per scostarsi dalle solite penne, Timmagine ha quindi giocato su più fronti, unendo l’utile al dilettevole. E visto che i concept di prodotto puntavano su potenza e invisibilità, ecco allora un energy drink (servito da un frigorifero brandizzato a forma di lattina) per risollevarsi dalle fatiche della fiera e una torcia led tascabile, utilissima per gli installatori. Un progetto a tutto tondo, un filo conduttore che
Architetto e designer Matteo Thun
parte dallo stand, arriva sui video e finisce sui gadget… come dovrebbe essere. (B.M.)
Per Olimpia Splendid Timmagine ha gestito il progetto per lo stand fieristico di MCE 2018, due video di prodotto, newsletter e slide di prodotto per il sito web.
Olimpia Splendid www.olimpiasplendid.it
credit: Bruum Studio
PASTIFICIO AVESANI. IL RESTYLING DELL’IMMAGINE Continua il lavoro con il marchio veronese della pasta fresca ripiena.
Nelle puntate precedenti… Come nelle serie TV, facciamo un piccolo recap di cosa è stato fatto lo scorso anno. Il Pastificio Avesani, realtà storica del territorio veronese, si è rivolto a Timmagine per rinfrescare la sua comunicazione. Noi abbiamo risposto e abbiamo
Tutto quello che vedete lo devo alla pasta. Sophia Loren
accompagnato il brand in un percorso di restyling che ha coinvolto dapprima il logo, anche se in minima parte, poi si è spostato sull’immagine istituzionale, creando una campagna di forte impatto visivo e sui pack dei prodotti. I lavori si
É stata poi la volta del video: di nuovo abbiamo
sono svolti bene, in un’ottica di collaborazione
gentilmente
reciproca, con l’azienda che si è affidata (quasi)
raccontare tramite le immagini tutto il mondo
ciecamente all’agenzia.
Avesani. Due giorni pieni, che hanno dato vita ad
invaso
gli
stabilimenti,
per
un emozionante video corporate, completato poi E quest’anno, i lavori sono continuati. Dovendo
con uno speakeraggio ed una musica altamente
realizzare un company profile per parlare
coinvolgente.
dell’azienda e delle nuove linee di produzione a una singola pastorizzazione, siamo quindi partiti da un punto imprescindibile: il servizio fotografico. Abbiamo quindi esplorato ogni angolo dell’azienda e fotografato ingredienti, macchinari, fasi di produzione, magazzino, oltre ovviamente ai proprietari.
In parallelo, abbiamo continuato il lavoro di restyling grafico dei pack di prodotto: nuove linee, nuovi colori, nuove immagini degli ingredienti (che hanno avuto bisogno di altri scatti fotografici per raggiungere la massima qualità). E una piacevole sorpresa legata ai numeri: l’aumento delle vendite dei prodotti di cui abbiamo curato il rifacimento della veste grafica.
Una soddisfazione per il Pastificio Avesani, ma ancora di più per noi, che possiamo dimostrare nei fatti, ancora una volta, quanto l’immagine e la comunicazione siano importanti per il marketing di un’azienda. Un lavoro sempre di squadra, a volte pianificato e a volte frenetico, come in vista delle fiere, che va dalla stampa al web, passando per il packaging, e che ci piace, anche quest’anno, portare ad esempio. (B.M.)
Per Avesani Timmagine ha gestito i social media e ha realizzato la campagna istituzionale, la linea coordinata, i nuovi pack di prodotto, leaflet di prodotto e il calendario 2018.
PASTIFICIO AVESANI www.avesani.com
PISCINE CASTIGLIONE. FIANCO A FIANCO Non perdiamo la rotta!
L’attimo in cui tocchi il bordo della piscina per primo dura un istante, ma te lo porti nel cuore per tutta la vita. Massimiliano Rosolino
La strada, però, si sa, non sempre è dritta e senza bivi. Piscine Castiglione ha quindi chiesto
a
strategico:
Timmagine una
un
consulenza
affiancamento continuativa,
quindi, per valutare insieme opportunità e rischi, pro e contro, e decidere insieme la mossa successiva. Sì, perché se è vero che le
La direzione è stata presa lo scorso anno:
aziende si conoscono bene solo dall’interno,
Piscine Castiglione, leader nella progettazione
è altrettanto vero che spesso è necessario lo
e realizzazione di piscine, ha deciso, con
sguardo esterno dell’agenzia per evitare passi
Timmagine, di enfatizzare il proprio ruolo
falsi, o solo per non dare per scontati concetti
di leader, unendo emozione e tecnologia,
essenziali. Ecco quindi che Timmagine e
mostrando il prodotto solo in scatti altamente
Piscine
studiati, con la figura umana solo in secondo
fianco a fianco, per realizzare insieme… ciò
piano, a creare immedesimazione. Dopo
che scoprirete nel prossimo numero! Per
il catalogo 2018/2019, è stata la volta della
Piscine Castiglione Timmagine, oltre alla
brochure Minipiscine, che sulla falsariga
brochure Minipiscine, sta portando avanti
dell’istituzionale ha mantenuto lo stile e la
una consulenza strategica che coinvolge tutti
copertina cartotecnica, senza immagini, solo
gli aspetti della comunicazione istituzionale.
con una headline molto coinvolgente.
(B.M.)
Castiglione
stanno
camminando
Per Piscine Castiglione Timmagine ha realizzato lo studio delle linee guida della nuova comunicazione, la Brochure 2018, la Brochure Minipiscine 2018 e la promo accessori 2017.
Piscine Castiglione www.piscinecastiglione.it
Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo. Henry Ford
TECHTRONIC INDUSTRIES
Timmagine partner del leader mondiale dell’utensileria.
Per Milwaukee e AEG sono stati realizzati: dai cataloghi novità prodotto ai listini. Da totem per eventi fieristici, ad inviti ai clienti per l’annuale Conference e il Road Show 2018. Per Ryobi
Techtronic Industries (TTI) è leader mondiale
Timmagine ha invece curato la progettazione
nella produzione di utensili a batteria. Tra i suoi
creativa del catalogo promozionale stagionale,
marchi, noti in tutto il mondo: Milwaukee e AEG,
dedicato all’hobbista; lavoro al quale si è aggiunta
da oltre 80 anni produttori di elettroutensili per il
la realizzazione periodica di strumenti di
professionista; Ryobi, riferimento nel mercato del
comunicazione cartacea, quali flyer e pagine
giardinaggio e del bricolage domestico.
pubblicitarie.
TTI si caratterizza per una politica fondata sulla
Per il 2019 ci aspettiamo che i rapporti tra
qualità dell’offerta. In un anno di collaborazione,
Timmagine e TTI siano come i suoi utensili:
Timmagine si è impegnata a rispondere alle
costruiti per durare. (L.M.)
richieste del gruppo sposando i suoi stessi principi: ricerca di risultati di qualità, nel rispetto delle linee guida dettate dalla casa madre e delle tempistiche di consegna indicate.
Timmagine ha supportato i brand Milwaukee, AEG e Ryobi nello sviluppo di un’ampia gamma di strumenti di comunicazione below the line, nel rispetto delle linee guida imposte dalla casa madre: da volantini promozionali a listini prezzi, da totem a flyer e roll up.
credit: Bruum Studio
ALMAG. L’IMPORTANZA DELLE IMMAGINI Il “bello dell’automazione” al centro del restyling della comunicazione digital e below the line.
Leghe di ottone a basso tenore di piombo. Billette, verghe e matasse. Barre di elevata rettilineità. Più B2B di così, si muore. Eppure, nella nuova comunicazione ALMAG, di tecnicismi se ne trovano pochi. Perché in un mercato dove la barra in ottone rappresenta una commodity è il come a fare la differenza. E
come
lavora
ALMAG
-
eccellenza
Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze. Oscar Wilde
bresciana in campo siderurgico, parte di una holding che riunisce aziende in tutto il mondo - merita di essere raccontato. Perché lo percepisci già nella reception,
Per comunicare tutto questo le parole
dove l’ottone è diventato un’opera d’arte
servono. Ma niente meglio delle immagini
esclusiva.
può far percepire che quello che ALMAG dice non sono promesse, ma obiettivi
Lo capisci dal tour guidato in produzione,
raggiunti. Il restyling della comunicazione
dove braccia robotiche lavorano in sinergia
ALMAG è iniziato infatti con un corporate
con le persone. E ne hai la conferma
video. Considerando la durata, quasi un
quando, in pochi mesi, vieni chiamato a
piccolo cortometraggio, che però non voleva
testimoniare, con immagini e video, 3 nuovi
tagli, per mostrare tutta la forza muscolare
investimenti strutturali. Per una qualità
dell’azienda.
che punta a superare se stessa.
Tutto il bello di un sito produttivo tra i piĂš automatizzati del settore. Dal video al company profile.
Per certi aspetti, un album fotografico, visto l’ampio
spazio
dedicato
alle
immagini,
costruite attraverso un accurato shooting fotografico, che ha guidato anche il progetto del nuovo sito internet: un viaggio virtuale all’interno
di
ALMAG,
con
immagini
full screen e gallery che consentono di apprezzare, con i propri occhi, un metodo teso al raggiungimento della perfezione. (S.S.)
Per ALMAG Timmagine ha realizzato il video corporate, i video timelapse dei nuovi impianti di produzione e logistica, la creatività pubblicitaria istituzionale, il company profile, il sito internet e l’app nativa per IOS e Android.
ALMAG www.almag.it
credit: Bruum Studio
RTM BREDA
Da 100 anni punto di riferimento mondiale nella scienza dei materiali.
Era il 1917 quando E. Breda annunciava la
Ci auguriamo che l’incontro con la scienza
fondazione, a Milano, dell’Istituto Scientifico
della materia ci ponga di fronte a nuove e
Breda.
stimolanti sfide, da affrontare con entusiasmo e voglia di tradurre una disciplina così rigorosa
101 anni dopo, RTM Breda Srl - società nata dall’evoluzione dello storico istituto di ricerche - è leader sicuro e affidabile nella scienza della materia. L’azienda esegue test di laboratorio su materiali e fornisce servizi di consulenza ingegneristica per clienti di tutto il mondo.
La partnership tra RTM Breda e Timmagine è iniziata lo scorso anno, con lo studio della creatività per il Natale 2017. È poi proseguita anche nel 2018, con la progettazione di un Company Profile in lingua italiana e inglese, contenente scatti fotografici realizzati con la Direzione Creativa dell’agenzia, gli Auguri di Natale e il calendario 2019.
in originali soluzioni creative. (L.M.)
LA COMUNICAZIONE B2B Qualcosa sta cambiando!
Probabilmente negli ultimi anni si è creato un grande frainteso tra le aziende e gli operatori
Ciò che non puoi comunicare rovina la tua vita. Robert Anthony
del mondo della comunicazione. Si è creata la convinzione che la comunicazione delle aziende che comunicano ad altre aziende debba essere fredda, razionale e basata su contenuti tecnici. Certo, non si sta dicendo che una barra di ottone o un macchinario industriale debbano essere comunicati come una borsa di Gucci o come la pasta Barilla. È innegabile che chi sviluppa una strategia di comunicazione in questo ambito debba tener conto di fattori ricorrenti e dinamiche costanti del B2B. È altrettanto vero che oggi più che
Sa… la nostra azienda ha più di 50 anni di
mai le aziende devono ricorrere ad elementi
storia, fatturiamo più di cento milioni di euro
differenzianti che contribuiscano a costruire
e siamo riconosciuti come leader nel nostro
un posizionamento chiaro e distinguibile della
settore di riferimento, e tutto questo senza aver
loro marca.
mai stampato neanche una brochure aziendale o aver fatto nessun tipo di pubblicità. Sa… per
Ma qualcosa è cambiato o sta cambiando.
altro il nostro è un settore molto ristretto, fatto
Lavorando giornalmente in questo settore
di pochi attori e tutti i nostri clienti o potenziali
si
tali ci conoscono.
naturale delle aziende, probabilmente unita
può
toccare
con
mano
un’evoluzione
ad un cambio generazionale e in alcuni casi Questo è quanto molto spesso, ci si sente dire
alla nascita di uffici marketing dove prima
ad una prima presentazione dell’agenzia in
non erano neanche contemplati. Le aziende,
un’azienda che opera in mercati B2B. Business
anche le B2B “puro sangue” sentono il bisogno
to Business, letteralmente tradotto “da affari
di rivendicare una propria identità. Hanno
ad affari”? da “impresa a impresa”? Ma non è
raggiunto la consapevolezza di avere una
forse vero che le imprese sono fatte di persone?
storia da raccontare, spesso una storia fatta di
Certo; gli stessi uomini e le stesse donne
passione, di determinazione, di attenzione a
che acquistano quotidianamente merendine,
valori morali e culturali.
bevande, automobili e telefoni cellulari. Cosa
Storia e valori che costituiscono il vero DNA
succede allora a queste persone quando
della marca e che caratterizzano l’identità
entrano in ufficio? Si trasformano per caso in
rendendola forte, riconoscibile e, perché no,
automi incapaci di provare emozioni?
emozionante. (E.Z.)
credit: Bruum Studio
METRA. CLIENTI COME STRUMENTO DI BRAND POSITIONING I case history al centro della nuova comunicazione corporate.
Il cliente è la parte più importante del ciclo produttivo. W. Edwards Deming
realizzato ad Abu Dhabi, il Bosco Verticale di Milano, la celebre lampada Tolomeo di Artemide, i treni ad alta velocità di Bombardier, i componenti della nuova Renault Alpine. Le loro realizzazioni sono in tutto il mondo. Dalle facciate dei nuovi grattacieli di New York ai vagoni della metropolitana di Copenhagen. E, condizione assai rara in un mercato B2B, tutto il mondo le conosce e riconosce. Anche se pochi le collegano a loro.
Se pensi a Parigi pensi subito alla Tour Eiffel.
Con oltre 55 mila tonnellate di alluminio
Al secondo posto, nell’immaginario correttivo,
estruse l’anno e 45 Paesi serviti in tutto il
il Louvre. O, meglio, le piramidi del Louvre, che
mondo Metra è un’eccellenza italiana. E dal
sono diventata oggi una delle architetture-icona
1962 ad oggi, il suo business si è evoluto.
della capitale francese. A quasi 1.000 km di
Dalla produzione di sistemi per serramenti a
distanza, nell’ingresso di un’azienda bresciana
catalogo, il know-how sull’alluminio è stato
se ne può apprezzare una gigantografia. E la
trasferito a tutti gli ambiti dell’architettura e
scelta non è casuale. Quella piramide è “Made in
dell’industria. E la comunicazione di prodotto
Metra”. E di esempi così ne potremmo fare altri.
ha dovuto evolversi per stare al passo con
Percorrendo i corridoi dell’azienda si possono
la tecnologia. Come raccontare le infinite
ammirare il primo edificio circolare al mondo,
potenzialità dell’alluminio estruso?
Come raccontare l’unicità del Gruppo Metra,
La collaborazione con Metra è iniziata con
tra i primi impianti al mondo per capacità
il progetto di un nuovo sito internet. Ma per
produttiva e differenziazione di prodotto?
progettarlo, ci siamo guardati attorno. Abbiamo
Valorizzando la varietà ed il livello delle
fatto un’analisi del benchmark, studiato il
realizzazioni effettuate negli ultimi decenni.
materiale a disposizione e scoperto che quei
Affiancando alla comunicazione di prodotto,
case history nascosti in una piccola gallery
una
di
erano un prezioso bottino. Da sfruttare per
raccontare le infinite facce del Gruppo Metra:
contrastare le minacce dei main competitors.
esperti a fianco delle piccole e medie imprese,
Posizionando il Gruppo Metra con efficacia.
riferimento per i serramentisti, partner dei
Costruendo l’immagine che merita. Grazie
grandi architetti e progettist industriali. Tutto
all’appoggio della direzione marketing Metra,
sotto un unico nome e con un unico messaggio:
abbiamo deciso di rendere i clienti e i loro
“Metra. The Aluminium Core Company”.
prodotti, le loro realizzazioni i veri protagonisti
comunicazione
corporate,
capace
del nuovo progetto web. E di allineare alla nuova Questo risultato non è arrivato al termine
strategia anche altri canali di comunicazione
di una consulenza strategica tradizionale.
corporate. Proprio in questi giorni, stiamo allestendo la sala riunioni ed il percorso di visita alla produzione, con pannelli espositivi che mostrano il “cuore Metra” che batte dentro molti oggetti della nostra quotidianità. E anche le presentazioni commerciali sono introdotte da un video emozionale e supportate da una nuova brochure, entrambi allineati a questa nuova chiave narrativa. Per una comunicazione perfettamente coordinata.
Metra ha affidato a Timmagine il progetto del nuovo sito internet, lo studio di pannelli espositivi, la realizzazione di una video presentazione da 45” e di una nuova brochure tematica. Ogni strumento è stato pensato e prodotto per supportare il brand positioning dell’azienda.
Metra www.metra.it
EUROSWITCH. QUESTIONE DI PUNTI DI VISTA
Cambiare il proprio spesso aiuta. Così nasce una campagna creativa.
Siamo nell’ambito del B2B che più B2B non si può. Siamo tra i sensori, di livello, pressione e temperatura. Euroswitch è un’eccellenza nel suo campo. Una perla incastonata nel lago d’Iseo. Produce
È una questione di punti di vista: come gli aquiloni, che pensano che la terra sia attaccata al filo. Enzo Iacchetti
sensori appunto, esporta in tutto il mondo, ha metodo, rigore, qualità. Ma ha anche un risvolto “umano” e non solo perché l’elemento umano è centrale per Euroswitch, si tratti del Cliente o del Capitale umano che lavora in azienda, ma perché per definirla si devono usare termini legati all’emozione, al rispetto per il bello, alla creatività.
Euroswitch ci ha affidato la sua immagine e a noi è venuto naturale cambiare punto di vista, uscire dalla logica della comunicazione rigidamente B2B. Abbiamo giocato la leva dell’emozione. Abbiamo portato ad essere tangibile e visibile quello che di solito non lo è. È nata così la campagna “ciò che rende possibile una grande impresa”…
Una bella campagna, lasciatecelo dire. Grazie anche alla capacità del cliente di saper cambiare strada, di fidarsi. La creatività ringrazia. (E.B.)
Per Euroswitch Timmagine ha realizzato Concept creativo, sito Internet, Campagna pubblicitaria, linea coordinata.
EUROSWITCH www.euroswitch.it
LA TECNOLOGIA ED UNA BUONA STRATEGIA INTEGRANO E ABILITANO LA COMUNICAZIONE
Si parte sempre dalle fondamenta per arrivare al tetto. Giusto?
Infatti ciò che non vediamo diventerà il “bottone” scopri che manderà ad un contenuto
Un parallelismo che rende facile spiegare
e poi ad un’azione che desideriamo l’utente
un concetto che per i non addetti ai lavori
compia. Sarà una posizione ed una frase copy
è davvero complesso. Quando si guarda
messa in un quadrante della pagina web che
un sito internet o si fanno acquisti con un
permetterà di acquisire dati di magazzino,
e-commerce, credo che ognuno di noi lo viva
che visualizzerà per esempio un immobile
come un fatto automatico, come qualcosa di
con una gallery di immagini, descrizione,
normale e facile.
agente di vendita, mappe, una call to action e dunque azioni concrete: quelle che il Cliente
Noi però stiamo vedendo il tetto, la facciata,
committente
desidera
che
si
compiano.
la comunicazione del front end di un sito, ma
L’integrazione di un sistema gestionale e la
non riusciamo a percepire completamente la
complessità stanno andando di pari passo
complessità che è insita nelle fondamenta e
con la comunicazione, non sono separate, ma
nella struttura del sito stesso. Gli ingegneri e
vivono in un continuum che rende migliore,
sviluppatori di Timmagine sono le fondamenta
sempre per stare in tema, la costruzione di
su cui quotidianamente si appoggia il nostro
una piccola casa, palazzo o grattacielo.
lavoro. Che si tratti di un database di prodotti e codici
Più complesso è un sito, un sistema di gestione
da acquisire e/o da costruire, la cui complessità
e un database da integrare, più le fondamenta
è nella costruzione delle relazioni fra dati e
e la realizzazione della struttura portante fino
informazioni, di un gestionale aziendale da
al tetto sono il lavoro cruciale e principale
integrare all’interfaccia web del sito, degli
da affrontare. Una vera sfida, senza ignorare
ormai numerosi sistemi di pagamento nel
che ogni azienda e settore di riferimento
caso di e-commerce o di web app native, ciò
sono sempre nuovi temi che non si possono
che rende “speciale” e navigabile il sito è
“clonare”; sono qualcosa di complesso che
ciò che non vediamo e forse, non saremmo
dobbiamo rendere funzionale. Ogni nuova sfida
nemmeno in grado di comprendere. La realtà
tecnologica porta Timmagine ad esplorare
è che i sistemi e lo sviluppo dei linguaggi php,
nuove strade, migliorando la comunicazione e
java script e altri linguaggi informatici che si
l’esperienza di navigazione di un sito o di una
utilizzano sarebbero poca cosa, se non vi fosse
APP. (P.Z.)
un aspetto cruciale da considerare: analizzare cosa vogliamo che il cliente realizzi come user experience e studiare come renderla possibile.
OMAL. VALVOLE E ATTUATORI, A PORTATA DI APP Come trasformare un catalogo codici in un’app user-friendly.
La parte più difficile di un progetto, molto spesso non si vede. Perché navigando un sito con semplicità, utilizzando un’app facile, si dà per scontato che anche realizzarla sia stato semplice. Ma in realtà rendere semplice una cosa è talvolta molto difficile! Soprattutto quando si studia una materia sconosciuta. Le valvole e gli attuatori fino ad un anno fa erano una materia che forse non avremmo portato come “la preferita” davanti ad una commissione d’esame. A distanza di 12 mesi non ci sentiamo certamente laureati, ma
Niente è davvero difficile se lo si divide in piccoli pezzettini. Henry Ford
la tipologia di una valvola la riconosciamo con facilità. Quanto meno quelle di OMAL, produttore italiano apprezzato dalle industrie di tutto il mondo per la sua capacità di garantire “empowered performance”.
Digitalizzare un catalogo potrebbe anche essere semplice, ma ripensarlo nella struttura
A dicembre 2017 la direzione generale di OMAL
e costruire un’App che sia davvero interattiva,
ci ha commissionato la trasformazione delle
con funzioni di ricerca avanzate e creazione
600 pagine del loro catalogo in un’App nativa
di ordini non lo è. Mai. Soprattutto se il tempo
per la forza vendita, incrociandone i dati con
non gioca a tuo favore, perché la deadline di
il listino prezzi.
consegna dista dallo start-up solo 3 mesi.
Per
riuscirci
abbiamo
dovuto
studiare.
Ovviamente insieme ad OMAL. Capire quali logiche sottostavano alle infinite tabelle di codici presenti nel catalogo. Approfondire i criteri in base ai quali un agente individua il prodotto più giusto per il cliente, all’interno di migliaia di codici diversi. Individuare quali dati si ripetevano per evitare duplicazioni e semplificare non solo la consultazione del catalogo, ma anche l’aggiornamento dello stesso da parte di OMAL. E poi ci siamo presi il tempo per progettare. Più tempo del solito, nonostante la deadline vicina, per dedicare meno tempo al data entry, mappando ogni singola informazione presente nel catalogo e ricollocandola all’interno di un database articolato. Il risultato è negli store IOS e Android dai primi di marzo 2018. E sui tablet di tutta la rete vendita OMAL nel mondo. Il difficile e complicato è diventato, facile, reale e user friendly. (S.S.)
Oltre all’app nativa, per OMAL Timmagine ha realizzato anche il nuovo sito, con una nuova struttura e look & feel nato dal continuo scambio
di
informazioni
e
contributi,
per offrire al cliente un sito moderno ed esteticamente
piacevole
da
consultare
e navigare, come fosse un sito che offre tecnologia. Un sito che possa rispecchiare il posizionamento di OMAL. “Empowered Performance”.
OMAL www.omal.it
DILAPAY. I PAGAMENTI SONO UN GIOCO DA… PROGRAMMATORI.
Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci… il resto l’ho sperperato. George Best
Un metodo di pagamento nuovo ha bisogno di una piattaforma nuova di zecca.
La telefonata arriva una mattina. C’è un nuovo progetto in mente, serve incontrarsi. Da Roma, il cliente arriva a Salò e ci espone la sua idea: portare in Italia, per la prima volta, un nuovo metodo di pagamento. Un altro? Ci chiediamo. Quale può essere? La dilazione su carta di credito. Lo stupore iniziale è forte: niente finanziamenti, ma un accordo diretto tra esercente e cliente. Mentre nel finanziamento l’esercente riceve da un terzo fornitore tutta la somma dovuta, che il cliente restituisce poco a poco, qui è l’esercente stesso a ricevere l’importo rateizzato, grazie alla gestione di Dilapay, questo il nome del nuovo e rivoluzionario metodo di pagamento.
Parallela, la necessità di creare una sorta di
Una piattaforma estremamente complessa,
“centrale rischi pagamenti”, perché nessuno
che da un lato sia di facile utilizzo per tutti gli
possa pensare di fare il furbetto e usare a suo
utenti, dall’altro dia sicurezza e affidabilità.
vantaggio questo nuovo sistema.
Uno scambio continuo di dati, con controlli
Il progetto è molto ambizioso, ma Timmagine
sulle carte, sui pagamenti, sui documenti.
ha raccolto l’offerta senza colpo ferire.
Una bacheca personalizzata perché ogni
Abbiamo
reparto
cliente possa vedere le sue dilazioni in corso,
necessario
possa aggiungere in autonomia carte di
gestire dati personali, numeri di carte di
credito, possa ricercare le attività commerciali
credito, pagamenti dilazionati in più rate,
più vicine a lui che utilizzano Dilapay.
attivato
programmazione,
il
perché
nostro era
interfacce con istituti di pagamento. E per gli esercenti, la possibilità di vedere l’attendibilità di un cliente e decidere o meno di concedergli una dilazione.
Un progetto che cresce di giorno in giorno, che si sviluppa sulle esigenze degli utenti, e che Timmagine ha creato in toto, dal principio. Un bambino già grande, che ci auguriamo di veder crescere sempre di più. (B.M.)
Per
Dilapay
piattaforma
Timmagine di
pagamento
dilazioni su carta di credito.
Dilapay www.dilapay.com
ha
creato che
una
gestisce
GRANDI AGENZIE. 5 ANNI DI GESTIONALE Quando il back-end è comunicare. Quasi un matrimonio, quello fra Timmagine
crescenti di gestione delle informazioni e dei
e Grandi Agenzie, diremmo che il comfort
dati. Le modifiche hanno seguito la crescita
con Grandi Agenzie è da coppia consolidata.
della struttura reale e di business del Cliente ed
La collaborazione è iniziata nel 2013 con
un cambio integrale del sito effettuato proprio
la
per
nel marzo di quest’anno. Un’intranet aziendale
l’inserimento e la gestione di immobili ed
ha completato, oltre ai numerosi servizi non
incarichi di acquisto e di vendita per la gestione
digitali come la campagna di posizionamento
interna e la pubblicazione online degli annunci.
della marca e di comunicazione del brand, la
In 5 anni, l’implementazione è stata costante
possibilità di ampliamento di gestione di servizi
con un aumento progressivo delle funzioni di
interni ed informatizzazione condivisa dei
gestione, in relazione alle necessità sempre
contenuti multimediali. (P.Z.)
costruzione
del
primo
gestionale
EARLY ADOPTER: UNA RENDITA DI POSIZIONE
Piccole donne crescono. E ci consentono di crescere.
Spesso sono inconsapevoli, ma ormai si
serve? Potremmo definirlo una scorciatoia
fidano. E alle loro spalle sperimentiamo per il
multicanale. Funziona come un QR code: un
loro successo e per la nostra crescita. Ravelli
utente di Instagram, inquadrando il Nametag
Profumerie è un cliente storico di Timmagine,
di un altro utente, può accedere direttamente
in un certo senso è cresciuto con noi, parlando
al suo profilo senza dover digitare nella barra
di comunicazione s’intende. È un gruppo di 8
di ricerca il suo nome.
negozi che fa capo ad un circuito nazionale, tratta brand alto di gamma, ha una ottima
L’obiettivo è facilitare ancora di più l’azione di
storicità e riconoscibilità sul territorio.
comunicare e tenersi in contatto con i propri fan. Ancora più immediatezza. In realtà, sorge
Ha un logo tipico e riconoscibile, per anni
spontanea la domanda: di quest’ulteriore
veicolato con affissioni dinamiche. Facendo
“escamotage” non potevamo proprio farne a
parte di un network la comunicazione
meno? Noi abbiamo sperimentato comunque,
istituzionale è in un certo senso dettata dal
con la convinzione che sperimentare, usare le
marketing centrale: fidelity card e newsletter,
nuove tecnologie, se fatto consapevolmente,
promo e momenti istituzionali.
non nuoce. Anzi. Proprio per questo, attenti a non nuocere e con la volontà di ottenere
Abbiamo aperto per loro la strada dei social.
il miglior risultato, abbiamo sperimentato
Per gradi: apertura e graficazione dei canali,
per ottimizzare il budget. Un piccolo budget
post come microblog, facendo leva sulla
costringe a guardare avanti, provare cose
portata organica della piattaforma grazie ai
nuove
contenuti (all’inizio si poteva, e funzionava!).
che essersi mossi tra i primi assicuri quel
Poi campagna e sponsorizzazione dei post,
“reddito di posizione” che non ci si potrebbe
poi piano editoriale, puzzle Instagram e
permettere diversamente. (E.B.)
storie. Fino al nametag. Ma cos’è e a cosa
e
sperimentare.
Nella
speranza
HERE WE ARE
ROBERTO FALDA
LUCIANO FUSATO
ELIA ZENONE
LEONARDO PELO
FRANCESCA BARONIO
EVA BORGINI
FRANCESCO GLAVINA
LUCA MIELE
DAVIDE PALOSCHI
BARBARA MARINI
LUISA MASSETTI
STEFANIA SCANDELLA
PAOLA ZORZI
WILMA BIASETTI
MARIO ZANOTTI
ANDREA BOTTOGLIA
GIANMARCO CAUZZI
LUCA MONACO
NICOLA MORELLO
SARA MORENI
ALESSANDRO PACE
FRANCESCA PASQUARIELLO
MIRKO PINTO
MATIAS RECONDO
ALBERTO QUAQUARINI
SONIA BETTINI
ALICE BIAZZI
DEBORA BODEI
FRANCESCO RICCARDI
STEFANIA VEZZOLA
ORIETTA PAVONI
STEFANIA LUSCIA
GIULIA TORRE
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