Slow Book 2016 Speciale Sicilia Isola da scoprire

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in primo piano

Un'isola da scoprire e da valorizzare Il Premio giornalistico “Sicilia Isola da scoprire”, è stato ideato per promuovere i territori siciliani ricchi di Beni Culturali e di Eccellenze, ancora poco conosciuti, da scoprire e valorizzare. Con il Patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il Premio ha come obiettivo primario quello di sollecitare uno “scouting giornalistico” dei beni archeologici e artistici, delle località che li conservano, delle tradizioni storico-culturali, dei giacimenti eno-gastronomici della Sicilia. Il nostro SlowBook, parte integrante del progetto editoriale www.siciliaexcellence.eu, è il contenitore principale del Premio, oltre che la voce ufficiale. Il Premio è stato suddiviso in tre sezioni: la 1^ e la 2^ ha avuto come tema “Scopri la Sicilia del Gusto e delle Tradizioni”, nei territori siciliani delle Strade del vino e dei sapori, mentre la terza, “Sicilia Isola di Tesori da scoprire” vedrà la conclusione finale nel corso del 2016 con un evento in cui verranno premiati in particolare i giornalisti internazionali, candidati dalla Giuria del Premio.

An Island to discover and promote The journalism Award “ Sicily Island to discover” is imagined to promote the lands rich of Cultural Heritage and Excellence nowadays unknown and undervalued. With the sponsorship of the Sicilian journalists Association, the Award has the primary objective of soliciting a 'journalistic scouting "of archaeological and artistic heritage of places that are preserved, historical and cultural traditions, the food and wine fields of Sicily. Our SlowBook, integral part of the editorial project www.sicilia excellence.eu, is the main container of the Prize, as well as the official voice.The Award was divided into three sections: the 1st and 2nd has had its theme " Sicily: Discover Taste and Traditions", in the territories of the Sicilian Wine routes and flavors, while the 3rd, "Sicilian Treasure Island to discover" will see the final conclusion in the course of 2016 with an event in which will be awarded in particular international journalists, candidates from the Jury of the Prize.

Info: www.siciliaexcellence.eu

(foto a destra) Scala dei Turchi Agrigento I


www.aeroportodicomiso.eu


Speciale Aeroporto di Comiso

Aeroporto di Comiso occasione vitale di sviluppo

Fiore all’occhiello di Comiso è il suo aeroporto, che, secondo il parere degli esperti, ha enormi potenzialità di sviluppo, tutte però da “prendere al volo”, senza perdere tempo. Aperto negli anni Venti, assunse un ruolo centrale durante il secondo conflitto mondiale; tra il 1984 ed il 1987 fu base Nato. Dopo un travagliato iter burocratico, nell’agosto del 2013, decollò finalmente il primo volo civile. I vertici della Società di gestione Soaco, rappresentati dal Presidente Rosario Dibennardo e da Enzo Taverniti, amministratore delegato Soaco, The pride of Comiso is its airport, which, in the opinion of the experts, has huge potential for development, but avail of an opportunty, without losing time. Open in the twenties, assumed a central role during the Second World War, between 1984 and 1987 was NATO base. After an arduous bureaucratic process, in August 2013, the first civil flight finally took off. The vertices of the Management Soaco Company, represented by the President Rosario Dibennardo and by Enzo Taverniti, managing director of Soaco, are optimistic about the future III


Speciale Aeroporto di Comiso

sono ottimisti sul futuro della struttura aeroportuale. “Ci sono tutte le condizioni – dichiara il Management perché l’Aeroporto possa decollare positivamente nei prossimi mesi, apportando un flusso prezioso a favore di tutti i settori produttivi, in particolare di quelli legati a doppio filo alla struttura aeroportuale, come in generale il turismo e in particolare quello eno-gastronomico. È necessario però che tutti – istituzioni, imprese e opinione pubblica – abbiano la piena consapevolezza che l’ Aeroporto è una ricchezza del territorio che va sfruttata e utilizzata al meglio, of the airport. “There are all conditions - says the Management – to take off successfully during the next months, bringing a valuable flow for all productive sectors, specially the tourism and in particular enogastronomy sector. But It is necessary that all the institutions, enterprises and public opinion have the full knowledge that the Airport is a wealth for the area and should be exploited and used to the best, enhancing it with the completion of infrastructures necessary and inIV

(in alto a sinistra)

terminal arrivi/partenze (in alto a destra)

particolare interno


Speciale Aeroporto di Comiso

(in alto)

interno

info Informazioni voli e servizi: www.aeroportodicomiso.eu

potenziandola con il completamento delle infrastrutture necessarie ed indispensabili, da portare a termine quanto prima”. L’Aeroporto “Pio La Torre” di Comiso attualmente rappresenta la porta del Mediterraneo nel Sudest della Sicilia, una chance per un promettente futuro di scambi commerciali ed incontri nel cuore del Mare Nostrum. Uno scalo che amplia e qualifica l’offerta di servizi che incentivano la mobilità e gli scambi in una Terra che è sempre stata, e vuole continuare ad essere, punto di incontro di culture provenienti da ogni parte del mondo. dispensable. The Airport Pio La Torre of Comiso actually represents the gateway of the Mediterranean in the south-east of Sicily, an opportunity for a promising future for trade and meetings in the heart of the Mare Nostrum. An airport that extends and qualifies the services offers that encourage mobility and exchanges in a land which always has been, and will continue to be, a meeting point of cultures coming of all over the world. V



Speciale Aeroporto di Comiso

Nuove rotte per l’aeroporto di Comiso Da un’intuizione di Dario Cartabellotta, Commissario della ex Provincia di Ragusa – Libero Consorzio Comunale - destinati parte dei fondi ex Insicem alla promozione di nuove rotte nello scalo degli Iblei.

Ragusa, Terra di sole, mare e di bellezza; un’isola nell’Isola, la definì Leonardo Sciascia, anche per la sua ‘lontananza’ dal potere mafioso e per la straordinaria laboriosità e intraprendenza della sua gente, soprattutto delle piccole e medie imprese. Una Provincia che ha pagato però più di ogni altro territorio il suo ‘gap’ infrastrutturale: ferrovia all’anno zero, neanche un chilometro di autostrada… Da un anno e mezzo la carenza infrastrutturale è stata in parte colmata From an intuition of Dario Cartabellotta, Commissioner of the Province of Ragusa - Free Municipal Consortium - for part of the funds ex Insicem to promotion of new routes in the airport of Iblei. Ragusa, land of sun, sea and beauty; an island in the island, called by Leonardo Sciascia, also for its ‘distance’ from the mafia and the incredible hard work and initiative of its people, especially small and medium enterprises. A Province which paid more than any other territory its VII


Speciale Aeroporto di Comiso

con l’apertura del nuovo aeroporto di Comiso, intitolato a Pio la Torre dopo alterne denominazioni e coda di polemiche. Uno scalo che in pochi mesi ha cambiato il volto della provincia perché ha favorito il turismo con l’arrivo di più di 300 mila passeggeri in un anno. Un ‘tesoretto’ ch’è destinato a crescere, a patto che l’aeroporto faccia il salto di qualità con nuove rotte destinate a turisti e passeggeri. Ecco allora l’intuito di Dario Cartabellotta, commissario straordinario della Provincia di Ragusa dal dicembre 2014, di destinare parte dei fondi ex Insicem (il risultato delle dismissione delle ex aziende regionali di asfalto e bitume) all’incentivazione di nuove rotte per l’aeroporto di Comiso: tre nuove destinazioni per l’Italia e tre per la Francia, Spagna e Germania, finora non servite.

‘gap’ infrastructure: fictional railway, not even a kilometre of highway. For a year and a half the lack of infrastructure has been partially filled with the launch of the new airport Comiso. An airport that in few months has changed the face of the province because it has boosted tourism with the arrival of more than 300 thousand passengers in a year. A ‘treasure’ that must grow providing that the airport develops new routes for tourists and passengers. This is the intuition of Dario Cartabellotta, special commissioner of the province of Ragusa that from December 2014 allocates a part of the funds ex Insicem to the stimulation of new routes to the airport Comiso: three new destinations for Italy and three for France, Spain and Germany. VIII


Speciale Aeroporto di Comiso

“Il motivo di questa intuizione – dice Cartabellotta - è stato semplice perché la Provincia di Ragusa ha una grande occasione da sfruttare, quella di incentivare e promuovere il turismo culturale, sfruttando appieno il riconoscimento dell’Unesco di dichiarare il nostro barocco, patrimonio dell’Umanità. Questo enorme patrimonio culturale, insieme a quello enogastronomico, è una delle risorse economiche principali di questo magnifico territorio. Coniugare la tutela del patrimonio e sfruttare la qualità dei prodotti orticoli e del vino Cerasuolo - ch’è bene ricordarlo è l’unica Docg dell’Isola - sono possibilità uniche per trasformare tutto in una risorsa economica vincente. E questo riesce avviando una sinergia, a tutto campo, con gli attori di questo possibile sviluppo: enti locali, sovrintendenza, categorie produttive, strutture ricettive, consorzi ed associazioni no-profit. È necessario però non lasciare disgiunto il patrimonio architettonico del territorio dalla vita sociale e produttiva; in questo contesto l’aeroporto di Comiso ha un ruolo strategico e insostituibile”. Così quando Cartabellotta ha proposto al tavolo istituzionale, composto dai sindaci e dai parlamentari del territorio e al partenariato socio-economico della Provincia, di destinare 1,6 milioni di euro per favorire la promozione dello scalo di Comiso con l’incentivazione di nuove rotte, la risposta di

“The reason for this intuition - says Cartabellotta - was simple because the Province of Ragusa has a great chance to exploit, to encourage and promote cultural tourism, using the Unesco recognition that declare our baroque heritage of Humanity. This enormous cultural heritage, with the eno-gastronomy is one of the main economic resources of this amazing territory. To combine the tutelage of the assets and to exploit the quality of horticultural products and wine Cerasuolo - which is the only DOCG of the island - are the unique possibilities to transform everything into an economic resource. And it win because can start a synergy with the actors of this possible development: local, superintendence, productive categories, accommodation, consortia and non-profit associations. It is necessary not let the architectural heritage of the area separated from IX


Speciale Aeroporto di Comiso

tutti gli attori è stata unanime e convinta. “Una scelta – aggiunge Cartabellotta – che favorisce l’eliminazione dell’isolamento geografico e che accresce le potenzialità di un territorio che sa legare a doppio filo la bellezza del patrimonio artistico ed architettonico ai “giacimenti eno-gastronomici” - come definiva felicemente il grande Luigi Veronelli i sapori, i profumi e i colori dei nostri prodotti tipici. L’aeroporto di Comiso ci consentirà di realizzare con sempre maggiore forza, il connubio “economia-cultura”, una carta ineludibile da giocare con successo per una nuova stagione dello sviluppo ibleo”. the social and productive life; in this context Comiso Airport has a strategic role and irreplaceable“. So when Cartabellotta proposed to the institutional table, composed of mayors and parliamentarians of the territory and the socio-economic partnership of the Province, to allocate 1.6 million Euros to support the promotion of the airport of Comiso with the encouragement of new routes, the response of all the players was unanimous and convinced. “A choice - adds Cartabellotta - which favors the elimination of geographical isolation and that increases the potential of an area that knows how to tie the beauty of the artistic and architectural heritage to the eno-gastronomy”- as defined the famous Luigi Veronelli the flavors, fragrances and colours of our typical products. The Comiso Airport will be give us a increasing force, the union “economy-culture”, an card to play successfully for a new season of the ibleo development“. X




Speciale Comiso

Comiso Città d’Arte pronta al decollo con il suo aeroporto

La candida città di Comiso, bianca come la famosa pietra che porta il suo nome, ti lascia subito estasiato e meravigliato per la ricchezza dei suoi beni culturali. Comiso può essere definita “Città d’Arte”, un grande scrigno di capolavori barocchi, sorprendentemente ricca anche di Cultura, con la Fondazione Bufalino e la sua biblioteca, tra le Istituzioni più prestigiose della Regione. Certamente da visitare, la maestosa Basilica della SS. Annunziata, la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria delle Stelle, la Chiesa del Patrono San Biagio e la suggestiva chiesetta di San Francesco all’Immacolata (monumento Comiso the white town like the famous white stone that bears his name, leaves you immediately entranced and amazed by the richness of its cultural heritage. Comiso can be definite “City of Art”, a large treasure chest of baroque masterpieces, unexpected the wealth in culture with the Foundation Bufalino and his library, one of the most prestigious institutions in the region. Certainly to visit the majestic Basilica of SS. Annunziata, the Mother Church, and the church of San Francesco with XIII


Speciale Comiso

(nella pagina a fianco da sinistra verso destra) ex Mercato di Comiso sede della Fondazione Bufalino Pala Dormitio Virginis Basilica della SS. Annunziata (nella pagina a fianco da sinistra verso destra) Interno Museo Civico di Storia Naturale di Comiso Tetto della cupola e monumento funebre di Baldassarre Naselli Chiesa di S. Francesco all’Immacolata

nazionale) con il suo scenografico chiostro, Piazza Fonte Diana, Piazza delle Erbe con gli scavi delle terme romane e il Castello dei Naselli d’Aragona. Comiso sorge sul territorio dell’antichissima Casmene, alle pendici dei Monti Iblei, sulla cui sommità si può godere di un panorama da cartolina, con i caratteristici muretto a secco che la incorniciano come una collana di bianche perle preziose. Le Feste a Comiso sono vissute con grande amore e partecipazione, in primis la Pasqua, che, come vuole la tradizione, si vive anche a tavola. Pur nell’estremo lembo della Sicilia, oggi si arriva a Comiso con più facilità grazie al suo nuovo aeroporto. Una Città sempre ospitale, dal clima mite, capace di regalare momenti emozionanti, tra scorci d’arte, cultura, storia ed eccellenze gastronomiche, praticamente il meglio della “sicilianità”. Immacolata (national monument) and its spectacular cloister, Piazza Fonte Diana, Piazza delle Erbe, the excavations of the Roman Baths and the Castello dei Naselli d’Aragona. Comiso rises on the territory of the ancient Casmene, on the the slopes of Monti Hyblaean where you can enjoy a amazing view. The characteristic landscape is the dry stone walls that surround it like a jewel of white pearls. The feasts in Comiso are living with great participation in the first Easter,like the tradition on the table. Even in the far corner of Sicily, now you get to Comiso more easily thanks to its new airport. A City always hospitable, with a mild climate, able to give emotion through art, culture and history, fine gastronomy. It is the best of the “Sicilian way”. XIV


Speciale Comiso

Il Museo Civico di Storia Naturale, una “perla preziosa” da valorizzare La Comiso della cultura vanta una “perla”, purtroppo non conosciuta per quello che merita: il Museo Civico di Storia Naturale, uno dei più importanti a livello nazionale, diretto dal Dott. Gianni Insacco, appassionato curatore scientifico. Il museo possiede una ricca collezione di fossili di varie ere geologiche, a testimonianza di alcune delle tappe fondamentali della vita. Dai primi organismi, ai pesci corazzati del Paleozoico, dai grandi rettili che colonizzarono il mondo durante il mesozoico, fino ai mammiferi del Quaternario, uomo compreso. Una particolare attenzione è stata dedicata ai resti fossili di vertebrati del Quaternario siciliano, quasi tutti provenienti dal comprensorio comisano. Info Tel. +39 0932 722521 Comiso also is culture and has a “pearl”, unfortunately unknown: the Civic Museum of Natural History, one of the most important national museums, directed by Dr. Gianni Bagging, passionate scientific curator. The museum has a rich collection of fossils from different geological eras, reflecting some of the milestones of life. From the earliest organisms to the armored fish of the Paleozoic Era, from the big reptiles that colonized the world during the Mesozoic up to the mammals of the Quaternary, including humans. Particular attention is dedicate to the remains of the Quaternary fossil vertebrates of Sicily, almost all from the area comisano. XV


Comiso da degustare

Andar per Comiso passeggiando e degustando Comiso ti sorprende in ogni angolo. Passeggiando tra i suggestivi vicoli del centro storico, sarà possibile apprezzare, oltre ai tesori d’arte barocca, ristoranti, wine bar, pub, pasticcerie… Un primo incontro nell’”Andar per Comiso, passeggiando e degustando”, è certamente “Intorno al Giardino”, ristorante, wine bar, meta della movida comisana, ai piedi di Santa Maria delle Stelle. Sempre della stessa proprietà, a fianco del ristorante, nasce il ● Sottotorchio, non una semplice enoteca, ma un vero e proprio spazio culturale dove degustare vini pregiati, accompagnando la cena con piatti tipici e specialità enogastronomiche. ● L’Emy Caffè, rinomata pasticceria e bar di fronte alla Chiesa di S. Antonio, appena fuori il centro storico di Comiso, completa la gestione dei tre locali firmati Famiglia Puglisi. Ci spostiamo quindi nella stupenda Piazza Fonte Diana, dove in ogni angolo c’è un locale.

Legenda

● ristorante/pizzeria ● caffè, bar e pasticceria ● macelleria ● enoteca ● hotel e B&B Non ci resta che l’imbarazzo della scelta: ● CAFFÉ DIANA Ristorante/Pizzeria/Wine bar, proposte e servizio a cinque stelle e ottima carta dei vini. ● GODOT LOUNGE & STORE ristorante/panineria/drink dove fare dell’ottimo Karaoke. ● ARCHI RI RONNA PIPPA risto/pub offre un’ampia proposta di menù ed eventi. ● L’ANTICA COMISO, ristorante/pizzeria tradizionale. Salendo da Piazza Diana, costeggiamo la maestosa basilica della SS. Annunaziata e scopriamo il ristorante ● DISIO dove i piatti della tradizione si sposano perfettamente con le nuove proposte dello Chef. ● CAFFÉ DELL’ANNUNZIATA, piccolo bar che offre uno dei migliori caffé della città. Scendendo verso Piazza delle Erbe, vicino agli scavi delle Terme romane, troviamo: ● ECHOES pub con musica live e il ● BAR SPORT. In via San Biagio, via principale della Città, incontriamo: ● CANTUNERA Arancineria/Pasticceria sublime bottega del gusto tipicamente siciliana ● CREMA & CIOCCOLATO gelateria ● CAFFÉ CORALLO bar/ caffè ● FUORI PIAZZA coffee/food&drink ● AL CASTELLO DI BEATRICE pizzeria/ stuzzicheria dove gustare un’ ottimo aperitivo, sotto il Castello Aragonese ● SIKANIA ristorante/pizzeria ● CAFFE’ BORGHESE pasticceria storica.


Itinerari Comiso Comiso da degustare

Una sosta consigliata perEccovi unalcuni ottimo consigli percaffè, trascorrere una bella serata a Pedalino: ● La Borgatella, ristorante/ con in più una piacevole pizzeria sorpresa... con specialità legate alle tradizioni ●

Uscendo dal centro storico, vale una visita anche: ● Dèjà vu “la nuit au belvédère”, risto/ pub con un panorama mozzafiato. ● SUD, risto/pub/pizzeria/winebar molto accogliente ● OPEN ristorante raffinato Per toccare conGREEN mano la particolarità dei ● IL TOCCO D’OROViristorante locali di Comiso, invitiamoraccomandato a sostare in per il pesce che lo Chef Maestro Nuccio Cilia un Bar in via Generale Girlando, una delle sceglie personalmente dai propri pescatori di vie principali della città che porta a Ragufiducia. sa. Subito saretericettive immersidi nel profumo inDiverse le strutture Comiso, tutte di tenso livello: del buon caffè – quello vero, quello ottimo ● EL HOMS PALACE e di “speciale” che si beveHOTEL, solo in elegante Sicilia; d’altra design ● un HOTEL CORDIAL, parte, in postoRISTORANTE che si chiama, guarda accogliente e confortevole ● HOTEL VILLA caso, Sicilia Caffè, ti aspetti ovviamente di ORCHIDEA. ambienti unici ed esclusivi con degustare un ottimo caffè siciliano! Se poi all’interno un piacevolissimo centro benesseaggiungi ancheraffinato la splendida accoglienza re ● ABRAXIA, B&B situato al centroe un arredamento hallangoli d’albergo “stellato”, della Città in uno da degli più suggestivi ● AL TEATRO B&B,a incantevole “suite” con ti senti felicemente tuo agio. Tutto questo camera doppia di fianco neoclassico Teatro lo potete trovare ancheal in altri Bar di CoNaselli AMO CASAinB&B, elegante curato nel miso, ●ma questo via Generale Girlando, dettaglio ● TERRAZZANI SUITE, guest house Vi colpirà in particolare, per un’altra carattedi charme ● VILLA ADRIANA, B&B immerso ristica che diventa una autentica nel cuore della campagna comisana. sorpresa, Il Comucome quella che abbiamo vissutosuperficie, e che ora ne di Comiso abbraccia un’ampia vi raccontiamo. con dei piccoli borghi che fanno parte del suo territorio.Tra questi, meritaèuna visita Pedalino, Il nome “Sicilia Caffè” certamente anche che più chedella un borgo è una cittadina satellite sinonimo migliore accoglienza sicilia(8.000 famosa i suoiunlocali per na… Inabitanti), un posto così per ti senti po’ ecome un’antica festa dell’uva che si svolge ogni anno a casa tua e quindi ti viene naturale di utia settembre.

Why not, risto/ pub famoso per la pizza con i bordi ripieni ● La Piazzetta e il giardino, pizzeria/trattoria De Gustibus, risto/pub lizzare il bagno.● Come tutti noi “viandanti” punto di ritrovo movida.l’utilizzo del bagno quando siamoper in la viaggio, Infine un’attenzione merita ● “la Macelleria pubblico però comporta sempre un certo (con la M maiuscola) da Giovanni”, di quelle soprattutto per le non condizioni igieniditimore, una volta, dove il macellaio è un sempliche, non sempre ottimali. ce “commesso del banco carni” ma un vero E qui arriva la sorpresa… Vi posso assiappassionato-intenditore. Per chi vuole una carne garantita, e di qualitàcome (dai vicini curare che, perfresca un giramondo chi vi Monti Iblei) Giovanni trasmette scrive, trovare un bagno cosìsubito pulito fiducia (proprio e simpatia ed ha il piacere di informarti sul come quello di casa propria!) è già una metaglio della carne che ti serve. La Macelleria da raviglia… ma trovare attaccato alla porta Giovanni è un raro esempio di professionalità un settore: cartello se dove il personale del Bar firma, nel esistessero le stelle Michelin ad intervalli orari (si avete capito bene, ogni anche per le macellerie, Giovanni meriterebbe sicuramente essereè“stellato”. ora!) che il dibagno stato pulito e controlla-

to – con relativa firma di conferma – beh, vi assicuro che è stata una vera autentica e piacevole sorpresa. Ci piace segnalare questo locale, non solo come esempio per tutti, ma anche per segnalarlo per un Premio Speciale, una specie di “Stella Michelin” per i Bar, Campione di Eccellenza, oltre che nel servizio e nella cortesia, finalmente anche nella pulizia, sopratutto quella dei bagni!

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Sala degustazioni dell’enoteca Sottotorchio

Esterno dell’enoteca di sera


eccellenze del territorio

SottoTorchio, un’enoteca nel cuore di Comiso

info SottoTorchio di Isilgup s.r.l.s Via Mons. Rimmaudo, 32 Via E. Calogero, 8 97013 Comiso (Rg) cell 331-2668181 intornoalgiardino32@ libero.it www.intornoalgiardino.it

Al SottoTorchio, un locale tipico nel centro storico di Comiso, finalmente una “vera” enoteca attesa dai winelovers del sud-est della Sicilia, ma anche da turisti alla ricerca di tipicità autentiche. Una location in un’atmosfera raccolta e raffinata, due locali attigui ristrutturati mantenendo scrupolosamente l’anima del vecchio cantinone. “Per i nostri clienti – dichiara Giovanni Puglisi giovane proprietario - abbiamo preparato, sempre con degustazioni guidate, un menù speciale, composto dai piatti semplici della cucina delle nonne, taglieri di salumi e formaggi siciliani ricercati e di nicchia, carni, a lunga frollatura, provenienti dai vicini Monti Iblei. La carta dei vini è il nostro fiore all’occhiello, vini selezionati, rigorosamente del territorio: dal pregiato Cerasuolo DOCG, al migliore Nero D’Avola. Dulcis in fundo, i dolci della nonna, rivisitati: il cannolo scomposto “ricottamisú”, la crema di mascarpone con cioccolato e bucce di cannolo al caffè e tante altre dolci sorprese per concludere in bellezza una splendida serata romantica o in compagnia di amici, il tutto innaffiato con Moscati di Noto di nicchia, per enoappassionati e winelovers, amanti della tipicità autentica. SottoTorchio, the charm located in the heart of Comiso SottoTorchio, a typical restaurant in the old town of Comiso, is a "real" wine shop awaited by the southeast of Sicily, for winelovers and tourists looking for typical authentic. A location in an intimate and refined, preserving the soul of old basement. "For our customers", says Giovanni Puglisi young owner-we have prepared, with tastings, a special menu composed of simple dishes grandmother’s cuisine, platters of cold cuts and cheeses refined Sicilian, meats maturation, from the Monti Iblei. The wine is our pride, selected wines, strictly the territory: from the prized Cerasuolo DOCG, best Nero D'Avola and so on. Finally the grandmather’s desserts, revisited: the cannoli decomposed "ricottamisú" mascarpone cream with chocolate and coffee and many others sweet treats to spend a wonderful romantic evening or with friends, all accompanied by Moscati di Noto, for wine enthusiasts and winelovers. XIX


sezione


eccellenze del territorio

Al Ficodindia serate per buongustai delle tipicità ad Acireale

info Al Ficodindia, ristorante P.zza San Domenico 1 95024 Acireale (CT) 095 763 7024 alficodindia1@gmail.com www.alficodindia.net

“Al Ficodindia”, anche dal nome, ti crea subito simpatia, non solo per l’accoglienza tutta siciliana di Santino (che assieme al socio Salvatore sono i proprietari), ma anche per il locale che si presenta con calde salette “à boîte”, dove degustare anche un’ottima pizza e del pesce freschissimo (imperdibile la salsiccia al pesce spada - solo a fine luglio/ agosto). Nella bella stagione “Al Ficodindia” si apre anche ai turisti, allestendo una terrazza, nel cuore di Acireale, in Piazza San Domenico. Qui una cena diventa una serata speciale per “gli innamorati…delle tipicità”: dagli antipasti con la “caponatina della casa”, agli involtini acesi, alle melanzane con i pistacchi, alla pasta ca muddica (mollica) e, non per ultime, le famose paste siciliane, “alla norma, alle sarde", però in versione acese, e all'isolana preparata con eccellenze siciliane come il pesce spada, i pomodorini di Pachino, i pistacchi siciliani e i capperi di Pantelleria. “Al Ficodindia” sarà tutto indimenticabile, in uno dei locali più caratteristici e accoglienti di Acireale. TVT Al Ficodindia, dinners for gourmet Al Ficodindia immediately creates sympathy not only for the Sicilian hospitality of Santino and Salvatore, both proprietors, but for the place. The local has e few rooms where taste excellent pizza or fresh fish, don’t lose the homemade sausage of swordfish at the end of july and august. Al Ficodindia is located near the Cathedrale, place San Domenico with a Church in baroque style. Here you can have an extrardinary dinner with typical dishes like Caponatina, the Acireale Rolls, aubergines with pistachio nuts, the dough Ca Muddica o alla Norma or Isolana. We don’t succes to understand the recipe but all the ingredients yes. An idea: do un romantic dinner al Ficodindia to Acireale, i will be a marvellous remember. XXI



Speciale Acireale

Acireale e i suoi tesori The treasures of Acireale Acireale, the city of big domes and bell towers, which like arms raised toward the sky, seems to anticipate the visitor the strong religious feeling that binds this land to heaven. Religious sentiment which resulted in centuries of unique beauty and monuments of permeant devotion: in particular, after the earthquake of 1693, wore the dress glitzy and opulent Baroque. Today, together with religious treasures of great value, the churches characterize Acireale to a unique religious heritage in Sicily. Immediately after parking in the old town centre, we begin our visit through the many churches in the city - so numerous as to deserve the nickname of city of a hundred bell towers in Acireale - and we do it starting right from the monument that is the symbol of the magnificence, born from the Baroque revival after the earthquake: Basilica di San Sebastiano Still, standing in front of the facade, we immediately surrounded by balustrade that surrounds us all around, with statues of prophets and patriarchs of the old testament, which appear with their sinuous movements take almost push inside the Basilica. But still the entire facade, an expanse of white stone, finely carved like lace sin in the most hidden corners. Within one is struck by the colors, shimmers of gold and crystals, size large. In the walls of the main altar,

Acireale, la Città delle grandi cupole e dei tanti campanili, che come braccia alzate verso il cielo, sembra vogliano anticipare al visitatore il forte sentimento religioso che lega questa terra al cielo. Sentimento religioso che ha prodotto nei secoli monumenti di singolare bellezza e di permeante devozione: in particolare, dopo il terremoto del 1693, hanno indossato l’abito sfarzoso e opulento del barocco. Oggi, assieme a tesori religiosi di grande pregio, le Chiese caratterizzano Acireale per un patrimonio religioso unico in Sicilia. Subito dopo aver parcheggiato all’interno del centro storico, cominciamo la nostra visita attraverso le numerose chiese della Città - tanto numerose da meritare ad Acireale l’appellativo di città dai cento campanili - e lo facciamo partendo proprio dal monumento che è il simbolo per antonomasia di quella sfarzosità, nata dalla rinascita barocca post terremoto: la Basilica di San Sebastiano. Fermi, in piedi, dinanzi la facciata, veniamo subito avvolti dalla balaustra che ci cinge tutt’attorno, con le statue di profeti e patriarchi del vecchio testamento, che sembrano con i loro sinuosi movimenti volerci quasi spingere all’interno della Basilica. Ma ancora l’intera facciata, una distesa di pietra bianca, finemente intagliata come un merletto sin negli angoli più nascosti. Giunti all’interno si resta folgorati dai colori, dai luccichii dell’oro e dei cristalli, dalle dimensioni grandi ma ben proporzionate. Nelle pareti dell’altare principale, come se fosse una pellicola cinematografica, si rincorrono le scene che narrano le vicende del martirio di San Sebastiano, frutto del pennello di Pietro Paolo Vasta, il maggior pittore acese e che farà da fil rouge nella nostra visita, XXIII



Speciale Acireale

as a picture show, where the scenes follow one another, that tell the story of the martyrdom of Saint Sebastian, the result of the brush of Pietro Paolo Vasta, the greatest painter of Acireale and that will act as a common thread in our visit, precisely because there is no church in Acireale which does not accept at least one of his works. Like open windows, large squares show us episodes of the Saint’s martyrdom and, once again, in the background there is Etna. On the ceiling open to the sky, numerous Saints attending as sitting in boxes of a theatre, the apotheosis of Saint Sebastian. But we remain enraptured in front of the chapel of the Blessed Sacrament, for the valuable stucco refined golden glow, the shine of marble. But the protagonists are the colors, here the frescoes are of Vasta. In this case, the scenes recall episodes of the Gospel: the supper at Emmaus, the Samaritan woman at the well, Christ and Mary Magdalene, and invite the faithful to prayer and meditation. Obviously the Vasta does not give up the “whims” of style and inserts, for example, a fake window making pendant with that of the opposite wall. At the center, the large wooden crucifix tightened by two spiral columns, surmounts the precious silver tabernacle work of masters egravers of 800. Other two spiral columns in marble characterize the altar of the chapel of “Gesù e Maria” (to the right of the presbytery), where Alessandro D’anna brushes create episodes from the life of the Virgin.

proprio perché non c’è chiesa ad Acireale che non accolga almeno una sua opera. Come delle finestre aperte, le grandi quadrature ci mostrano gli episodi del martirio del Santo e, ancora una volta, a fare da sfondo c’è l’Etna. In alto, sul soffitto aperto verso il cielo, numerosi Santi assistono come seduti nei palchetti di un teatro, all’apoteosi di San Sebastiano. Ma ancora non possiamo fare a meno di restare estasiati davanti la cappella del Santissimo Sacramento, per i preziosi stucchi dai raffinati bagliori dorati, la lucentezza dei marmi. Ma sono ancora i colori i grandi protagonisti, anche qui gli affreschi sono del Vasta. Le scene in questo caso richiamano episodi del Vangelo: la cena in Emmaus, la samaritana al pozzo, Cristo e la Maddalena, ed invitano il fedele alla preghiera ed alla meditazione. Ovviamente il Vasta non rinuncia ai “capricci” dello stile ed inserisce, ad esempio, una finta finestra che fa pendant con quella vera nella parete opposta. Al centro, il grande crocifisso ligneo stretto dalle due colonne tortili, sormonta il prezioso tabernacolo in argento, opera dei maestri cesellatori acesi dell’800. Altre due colonne tortili in marmo caratterizzano l’altare della cappella di “Gesù e Maria” (a destra del presbiterio), dove i pennelli di Alessandro D’Anna creano episodi della vita della Vergine. Nel transetto, a destra, l’altare del Santo titolare della Basilica. Dietro la tela di Michele Vecchio, è custodita la cinquecentesca statua di San Sebastiano, che viene portata in processione il 20 gennaio di ogni anno, su un artistica macchina processionale in argento: un baldacchino caratterizzato da sei colonne tortili finemente cesellate. Ci dirigiamo all’interno della sacrestia, dove spicca il monumentale armadio ligneo del 1811, ed attraversatolo, veniamo letteralmente investiti dalla luminosità degli argenti XXV



eccellenze del territorio

Vecchia Aci, la tradizione delle anziane donne di “Jaci”

info Vecchia Aci trattoria pizzeria Via Lancaster 2 95024 Acireale (Ct) Tel 095604430 Cell 3279575252 www.vecchiaci.it

Nel pieno centro della storica città di Acireale, a due passi dalle perle del barocco, nel 1950 , nasce l’Antica Trattoria “Vecchia Aci”, nota per aver mantenuto in vita i tipici piatti delle anziane donne di “Jaci” , tradizioni che Maria Bruna (Chicca per gli amici e gli ospiti della Trattoria) e Rossella – due giovani socie, perfette padrone di casa - custodiscono gelosamente. Con 70 coperti all’interno e 120 all’esterno, allestiti in estate, nella monumentale Piazza “ Vigo”antistante la Trattoria, vengono proposti i piatti della tradizione acese, fiore all’occhiello della Casa: gli spaghetti con la muddica (la mollica), i broccoli affogati e, da non perdere, “u trunzu” - cavolo viola, pregiato Presidio SlowFood tipico del territorio acese - oltre al macco di fave (di antica tradizione contadina) e le penne con le alici, emblema della tipica cucina siciliana. Sarete accolti con la cordialità della classica Ospitalità Siciliana, quella a cinque stelle che Vecchia Aci meriterebbe, sia per l’impegno e la passione per la cucina tipica, sia per la calda ospitalità. Vecchia Aci, tradition of old ladies In the storical center of Acireale at a short walk from the Baroque extraordinary pearls, in 1950 is born the Antica Trattoria “Vecchia Aci”, known for having kept alive the typical dishes of the older women of “Jaci”, traditions that Maria Bruna (Chicca for friends and guests of the Trattoria) and Rossella, perfect masters of the House, jealously keep. With 70 covers inside and 120 outside in the summer in the monumental Piazza “Lionardo Vigo” they serve dishes of Acireale tradition like spaghetti with "muddica", bread crumbs, the drowned broccoli and, not to be missed, “u trunzu” - purple cabbage, Slow Food Presidium and the bean “macco”, rural tradition and the penne with fresh anchovies, emblem Sicilian cuisine. You will be welcomed with kindness and friendliness of the classic Sicilian hospitality of a five-stars. XXVII



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In the transept, on the right, there is the altar of the titular Saint of the Basilica. Behind the canvas by Michele Vecchio, there is Saint Sebastian’s statue, which is carried in procession on January 20 of each year, on a silver processional machine art: a canopy finely chiseled features six spiral columns. In the sacristy, where stands the monumental wooden cabinet of 1811, where we invested, by the brightness of silver that are exposed within the halls of the Museum: extraordinary works created with skill by master silversmiths Sicilians between the 16th and 20th. Our eye is immediately kidnapped by the elegance of jewelry ex voto, offered by the people in San Sebastian, but especially from a gold and enamel Medal of ‘ 600, donated by a Knight of Malta. And again: chalices, ciboriums, reliquaries, monstrances, gemstones, fine silks and rich gold embroidery; a huge variety of artworks, testimony to the hard work and the finesse that has always characterized Acireale. We return in the sacristy and, look the beautiful paintings adorning the walls, we head towards the exit of the Basilica. Out , the glow of the white stone dazzles us, that goes off in the volcanic rock of the steps. . We go down towards the district suffrage and here, in the square, we find the church. Inside ther is a beautiful fresco that draws “the triumph of the Eucharistic table”. But we go out and after a nice climb,there is the facade of Chiesa dei Crociferi. Go up the stairs we understand why it

che sono esposti all’interno delle sale del Museo: opere straordinarie create con perizia da maestri argentieri siciliani tra i secoli XVI e XX. Il nostro occhio viene subito rapito dall’eleganza dei gioielli ex voto, offerti dal popolo a San Sebastiano, ma soprattutto da una medaglia in oro e smalto del ‘600, donata da un cavaliere di Malta. Ed ancora: calici, pissidi, reliquiari, ostensori, pietre preziose, sete raffinate e ricchi ricami in oro; una varietà enorme di opere d’arte testimonianza dell’operosità e della finezza che ha sempre contraddistinto Acireale. Ritorniamo nella sacrestia e, senza però dimenticare di dare uno sguardo alle bellissime tele che adornano le pareti, dirigiamoci verso l’uscita della Basilica. Usciti fuori, il chiarore della pietra bianca scaldata dal sole ci abbaglia, per poi spegnersi nel nero della pietra lavica degli scalini. Costeggiamo la chiesa sulla destra e dirigiamoci verso est, facendoci guidare dal mare, che vediamo all’orizzonte. Scendiamo giù, verso il quartiere suffragio e qui, nella piazzetta, troviamo la chiesa. Entrati dentro conviene alzare subito lo sguardo ed ammirare il bellissimo affresco che riveste completamente la volta raffigurante “Il trionfo della mensa eucaristica”. Abbassando gli occhi è un tutt’uno con i dipinti dell’altare, trasmettendo al visitatore un senso di completezza assoluto. Ma usciamo subito, una bella salita ci aspetta per ritornare sull’antica via Galatea, qui quasi invisibile, si erge l’esile facciata della chiesa dei crociferi. Appena salite le scale d’ingresso, ci si può rendere conto del perché viene detta la “chiesa delle donne”; infatti gli affreschi che riempiono le pareti narrano vicende che hanno per protagoniste le eroine della Bibbia, prefigurazione della Vergine Maria: “Abigail e Davide”, “Rebecca al pozzo”, “Giaele e Sisara”, “Giuditta e Oloferne”, “Ester e Assuero”, “Betsabea e Salomone”, per poi giungere con lo sguardo, attraverso la volta, sull’altare e trovare invece scene della vita della Madonna: “La natività di Maria” è collocata nella parte destra dell’abside; XXIX



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is called the “Church of women”; infact there is many frescos that fill the walls narrate events for the heroines of the Bible: “Abigail e Davide”, “Rebecca al pozzo”, “Giaele and Sisara,” “Giuditta e Oloferne”, “Ester e Assuero”, “Betsabea e Solomone”, while on the altar there are scenes from the life of the Virgin: “La Natività di Maria” is located on the right side of the apse; while above the apse there is the fresco of “La gloria della Vergine”; in the first pane of the time we can admire “the Angel Gabriele who returns to the father after the announcement of the birth of Jesus to Mary” and in the second pannel there is the fresco “la Vergine che vince il peccato”. Also in this case, Vasta amazed us! We go out and coasting on the left the “casa dei crociferi” we take Genuardi street and, after the arc, we find the elegant Duomo square, that is the parlor of the city. We enter into the Cathedral and cross the magnificent 17th-century marble portal, we head towards the apse, which houses frescoes of brothers Filocamo from Messina. Our visit is almost finished now we go discover marvellous and natural treasures. We return on Piazza Duomo and we take a cobblestoned street “Le Chiazzette” to arrive to the sea of Acireale, Santa Maria la Scala, a small port well known for the tipical fish restaurants, the ancient but serviceable water mill. Here the Nature encircle you. We are in the Natural Reserve eastern of the Timpa, un protected good on 265 ha with a large geologic and scientific interest.

sopra l’abside si trova l’affresco de “La Gloria della Vergine”; nel primo riquadro della volta possiamo ammirare “L’angelo Gabriele che torna al Padre dopo l’annuncio della nascita di Gesù a Maria” e nel secondo riquadro l’affresco “La Vergine che vince il peccato”. Anche in questo caso il Vasta è riuscito a stupirci! Inebriati, usciamo fuori e costeggiando sulla sinistra la casa dei crociferi, imbocchiamo via Genuardi e, superato l’arco che collega l’episcopio alla cattedrale, si apre dinanzi a noi l’elegantissima piazza Duomo, il salotto buono della Città. Tentati, non possiamo fare a meno di entrare dentro la cattedrale attraversando il magnifico portale marmoreo seicentesco, ci dirigiamo verso l’abside, che accoglie gli affreschi dei fratelli Filocamo da Messina. Anche qui protagonista è la Madonna, la sua vita viene narrata dentro grandi cornici e, nella volta, già prima del Vasta, anche i Filocamo sperimentano l’effetto del soffitto sfondato che lascia spazio alla “Gloria della Vergine”. Nel transetto invece, sarà il nostro Pietro Paolo ad eseguire eleganti dipinti con episodi biblici ed evangelici come “Il sacricio di Isacco” e le “nozze di Cana”. Ma è a destra del transetto che si mostra a noi in tutto il suo splendore la superba cappella di Santa Venera, la santa patrona di Acireale. La nostra visita è quasi finita e, dopo aver ammirato tanti tesori, ora ne andiamo a scoprire altri di meravigliosi e naturali. Riconquistiamo Piazza Duomo e da qui, percorrendo a piedi un’antica strada selciata, denominata “Le Chiazzette”, arriviamo al mare di Acireale, nel piccolo borgo di Santa Maria la Scala, (foto nella pagina a fianco), un porticciolo noto per le tipiche trattorie di pesce e per un antico molino ad acqua, ancora funzionante. Qui la natura ci avvolge in un paesaggio unico, quello della Riserva Naturale Orientata della Timpa, un bene naturalistico protetto, esteso su ben 265 ettari, di grande interesse geologico e scientifico. F.F. Grippaldi XXXI


sezione


eccellenze del territorio

Cipriani ad Acireale, l’eccellenza della pasticceria siciliana

info Caffe Cipriani P.zza L. Vigo 3/4 95024 Acireale (CT) tel 095 605696 cell 333 1590656 caffecipriani@gmail.com www.caffecipriani.com

Ad Acireale, riconosciuta capitale della granita, l’Antico Caffè Cipriani, in centro, di fronte alla Basilica di San Sebastiano, è rinomato per le imperdibili granite – quelle alla mandorla, al caffè e al pistacchio sono superbe – oltre a quelle a base di frutti stagionali, come i gelsi, i fichi, le pesche e i mandarini. Ecco le bontà di “Casa Cipriani”, rivisitate da antiche ricette custodite con cura dalla Famiglia: dai cannoli, alle cassate, dalla frutta martorana, alle paste di mandorla nei vari gusti e al gelato, ma che gelato! Le specialità sono richieste in tutto il mondo, in particolare per le Feste, come i panettoni a Natale e le colombe a Pasqua. Nella bella stagione, Cipriani diventa meta di turisti appassionati (detti sweetlovers, come i winelovers…), che scelgono la terrazza esterna per degustare, assieme all’ottimo caffè, le dolcezze e le favolose granite (speciali quelle con il pane…), ammirando la facciata barocca della Basilica di San Sebastiano, amata dagli acesi che, per il loro conpatrono, hanno una speciale devozione. Cipriani Acireale, the excellence of Sicilian pastry Acireale is recognized in the world, capital of the Slush. The Antico Caffè Cipriani is in the center in front of the San Sebastiano Basilica. It is known not only for the Sicilian excellence pastries but for the unmissable slush - coffee or pistachio, and the mulberry, fig, peach or mandarin. The goodness of “Casa Cipriani”, fruit of ancient recipes, are carefully kept by the family. Products request of all around the world, specially for Christmas with Panettone or for Easter with the Colomba (dove). On the arriving of beautiful days, Antico Caffè Cipriani becomes an aim for passionate tourists (such sweetlovers, as winelovers...), who choose the outdoor terrace to enjoy the life with an excellent coffee, pastries or the fabulous Granita (typical slush with the bread...) and in front of them the facade of the San Sebastiano Basilica, sublime Baroque Art. XXXIII


photo by Salvo Panebianco


Speciale Acireale

Acireale, la dolce il Festival della

5a ACIREALE 3 - 4 - 5 GIUGNO 2016

info Festival della Nivarata Acireale (CT) Organizzazione Progetti Collaterali Tel. +39 333 7036366 info@nivarata.it www.nivarata.it

Ad Acireale, la cittadina dove la tradizione dei dolci siciliani è molto radicata e i maestri pasticceri sono premiati in tutte le più importanti manifestazioni mondiali, nasce l’evento più dolce del mondo, il Festival della Nivarata; dal nome che gli antichi nivaroli del medioevo davano al ghiaccio che raccoglievano e custodivano nelle grotte “neviere” dell’Etna; “’a Nivarata”, è la “nonna” della granita, il dolce freddo al cucchiaio, tutto siciliano. Il festival internazionale, organizzato da Progetti Collaterali, dal 2012 promuove la granita siciliana artigianale; si svolge annualmente il primo weekend di giugno con un grande successo di pubblico. Durante le giornate del festival, i “Mastri granitieri” in gara, presentano il meglio delle loro creazioni: dalla “Mandorla all’Araba”, (aromatizzata con cannella) alla “Rossa” (frutti di bosco, succo di arancia e bacche di goji), alla “Melogra-lallà” al melograno e tanti altri nuovi gusti che si mescolano alle classiche granite tipiche siciliane. Il concorso del Festival, riservato ai maestri gelatieri, viene curato dagli organizzatori con particolare impegno. Grazie a loro questa preziosissima “eccellenza” del territorio siciliano è salvaguardata e promossa in tutto il mondo. TVT Sweet Acireale

Acireale is the city where the sicilian sweet tradition is very importante in the live of the people. The pastry chef masters receive a lot of awards in all over the word. So born the Festival della “Nivarata”, old name used in the Middle Age, given to the snow becoming ice and putting in the caverns of Etna. This is the ancestor of the Slush. The International festival, organized by Progetti collaterali, since 2012 promote the handmade sicilian slush, happens every year the 1st week-end of june Big success. During the week-end the masters presents our own best creations like “Amonds to the Arab”. The Red Fruits” and typical tastes. The event riserved to the Pastry Chef Masters meets a big pubblic and journalists agreement. XXXV



Speciale Consorzio Etna Doc

Consorzio dell’Etna Doc, il vino must mondiale The Doc Etna vineyards A volcanic terroir and a unique ecosystem characterize the Doc Etna vineyards that grow on land enriched by a complex mineral composition dictated by the stratification of lava flows. Minerals, exposure, altitude, climate give to the Etna wines characteristics. The Etna Doc is one of the first Italian de nomination names. The production disciplinary is remained unchanged in order to ensure the enhancement, and character and the protection of native varieties: Carricante and Catarratto white grapes, Nerello Mascalese and Nerello Cappuccio red grapes, for the Etna DOC production in its types Rosso Etna, Etna Rosso Riserva, Bianco Etna, Etna Bianco Superiore, Etna Rosato and Etna Spumante.

Un terroir vulcanico ed un ecosistema unico nel suo genere connotano i vigneti dell’Etna Doc che crescono su terreni arricchiti da una composizione minerale complessa, dettata dalla stratificazione delle colate laviche. Minerali, esposizione, altitudine, clima conferiscono ai vini dell’Etna caratteristiche difficilmente ottenibili in altre zone, apprezzate ormai in tutto il mondo. La Doc Etna è stata tra le prime denominazioni italiane ad ottenere il riconoscimento della denominazione di origine con DPR dell’11.08.1968 pubblicato sulla GU del 25.09.1968. Il Disciplinare di produzione è rimasto pressoché invariato dall’anno della sua redazione, al fine di garantire la valorizzazione, la tipicità e la tutela dei vitigni autoctoni per eccellenza: il Carricante ed il Catarratto a bacca bianca, il Nerello Mascalese ed il Nerello Cappuccio a bacca rossa, per la produzione dell’Etna Doc nelle sue tipologie Etna Rosso, Etna Rosso Riserva, Etna Bianco, Etna Bianco Superiore, Etna Rosato ed Etna Spumante.

info Consorzio di Tutela dei Vini Etna D.O.C. Via dei Cappuccini, 2 95100 - Catania Tel.: +39 333 8621113 consorzio@etnadoc.com www.etnadoc.com

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Speciale Consorzio Etna Doc

The Doc Etna production area, a half moon of vineyards surrounding the volcano from south to north, includes part of the territory like Aci, Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Giarre, Lingfield, Mascali, Milo, Nicolosi, Paterno, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande and Zafferana, all locations on the slopes of Etna, in the province of Catania. The Consortium, established in 1992,has a nonprofit aim – says the President Giuseppe Mannino - and the first objective is the protection of the quality in our production areasusing all necessary technical assistance. The Consortium main aim is to ensure that the name Etna is given only if the wine is produced and bottled on the area of the DOC. In recent years, the Consortium take care to the promotion and enhancement of productsthrough the cultural, gastronomic itineraries and wine tourism. It creates synergy between producers and consumers with a lot of presentations, tastings all over the word.

L’area di produzione della Doc Etna, una mezza luna di vigneti che circonda il vulcano da Sud a Nord, interessa parte del territorio dei comuni di Aci, Sant’Antonio, Acireale, Belpasso, Biancavilla, Castiglione di Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Nicolosi, Paternò, Pedara, Piedimonte Etneo, Randazzo, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Trecastagni, Viagrande e Zafferana Etnea, tutte località sulle pendici dell’Etna, in provincia di Catania. “ll Consorzio di Tutela, nato nel 1992, ha finalità non profit – dichiara il Presidente Giuseppe Mannino – ed ha come obiettivo primario la tutela della qualità nelle zone di produzione, fornendo agli associati ogni assistenza tecnica necessaria. Inoltre il Consorzio ha lo scopo di vigilare affinché siano commercializzati con il nome “Etna” solo i vini prodotti ed imbottigliati esclusivamente nel territorio dei Comuni facenti parte dell’area della Doc. Negli ultimi anni il Consorzio si è impegnato particolarmente in attività di promozione e valorizzazione dei prodotti e dei percorsi culturali, enogastronomici ed enoturistici, creando sinergia tra i produttori e coinvolgendo ed informando i consumatori tramite numerose presentazioni e degustazioni in Italia ed all’estero, creando una solida base per il percorso di crescita che sta segnando il trend positivo della Doc Etna nel mercato locale ed internazionale”.

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Speciale Consorzio Etna Doc

Associati Consorzio di tutela dei Vini Etna DOC Azienda Agricola AITALA Fischetti Soc. Agr. Giuseppe Rita Via Nazionale 2, C.da Moscamento Via Domenico Gagini 15 Frazione di Rovittello 95015 Linguaglossa (CT) 95012 Castiglione di Sicilia (CT) AL-CANTÀRA Società Agricola srl Cell. 349 6126308 Via Antonio Cecchi 23 info@fischettiwine.it 95125 Catania www.fischettiwine.it ANTICHI VINAI s.p.a. Via Castiglione 49 C.da Passopisciaro 95012 Castiglione di Sicilia (CT) AZIENDA FALCONE C.da Cavaliere 95038 S. Maria di Licodia (CT) Azienda Vinicola BARONE DI VILLAGRANDE e Cantine COTTANERA s.r.l. Società Via Del Bosco 25 Agricola a responsabilità limitata 95010 Milo (CT) via XXVII Luglio n. 34 3B s.r.l. "BENANTI" C.da Iannazzo Via G. Garibaldi, 361 95030 Castiglione di Sicilia (CT) 95029 Viagrande (CT) CUSUMANO SRL PRO.MA.T. S.A.S. Azienda Società Agricola Vinicola CALABRETTA C.da Verzella Vai Bonaventura, 178 95012 Castiglione di Sicilia (CT) 95036 Randazzo (CT) Azienda Agricola "DESTRO" Srl Azienda Agricola Piazza Ragusa 8 Di Pietro "CAMIA" Giarre (CT) Via Terre Morte II - 5° traversa Tuccari ENOTOUR s.r.l. 95017 Piedimonte Etneo (CT) Via Milano 97 Cantine EDOMÉ 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Piazza Giovanni Verga 25 Puglisi Nunzio C.da Feudo di Mezzo C.da Calderara 95012 Passopisciaro 95036 Randazzo (CT) Castiglione di Sicilia (CT) ETNAWINE Cantine EUDES Di Messina G.nni Eudes Maria S.s.120 km 191+900 C.da Passopisciaro Via delle Acacie13/A 95012 Castiglione di Sicilia (CT) 95039 Trecastagni (CT) Fattorie ROMEO DEL CASTELLO Cantine RUSSO s.r.l. Via Pietra dell'Ova 203 Via Corvo s/n, 95036 Randazzo (CT) C.da Solicchiata 95012 Castiglione di Sicilia (CT CAVALIERE Azienda Agricola di Platania Margherita CANTINE VALENTI s.r.l. Via Nuovalucello 142 Società Agricola 95126 Catania Via Roma 42 95012 Castiglione di Sicilia (CT) F.lli VASSALLO di Corrado e Paolo Vassallo BIONDI CIRINO ALFREDO C.da Feudo S. Anastasia S.P. 89 Corso Sicilia 20 95036 Randazzo (CT) 95039 Trecastagni (CT) XL

Azienda Frank Cornelissen via Canonico Zumbo 1 C.da Passopisciaro 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Azienda Agricola GAMBINO dei F.lli Raciti s.s. C.da Petto Dragone s.n. 95015 Linguagrossa (CT) Azienda Agricola GIUSEPPE RUSSO Via Regina Margherita 78 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Azienda Agricola GRACI s.r.l. C.da Arcuria 95012 Castiglione di Sicilia (CT) I Custodi delle vigne dell'Etna Società Agricola C.da Moganazzi 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Azienda Agricola IRENE BADALÀ Via Santo Spirito s.n. 95145 Passopisciaro Castiglione di Sicilia (CT) LA GELSOMINA di Colombo Maria Adalgisa Via Nuovalucello 136 95126 Catania Nicola Gumina Piano Filici 95012 Castiglione di Sicilia (CT) NICOSIA Spa Via Luigi Capuana 49 95039 Trecastagni (CT) Palmento Costanzo Società Agricola C.da Santo Spirito, Passopisciaro 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Azienda Passocannone Società Agricola a r.l. Via Nazionale 2, Frazione Rovittello 95012 Castiglione di Sicilia (CT) PASSOPISCIARO srl Società Agricola C.da Guardiola 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Società Agricola PATRIA a r.l. s.s.120 Km 194.500 95012 Castiglione di Sicilia (CT)


Speciale Consorzio Etna Doc

Azienda Agricola Vitivinicola “Tenute Paratore” Via Magenta, 18 95036 Randazzo (CT) Tel. 095 6730827 Cell. 338 392 6475 Fax: 095 375911 www.tenuteparatore.com info@tenuteparatore.com

PIETRADOLCE Flora Faro SS Strada Provinciale 117, n°34 Riposto (CT) PIETRAMARINA s.r.l. C.da Pietramarina, Via O.Motta Tornabene 3 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Aziende Agricole PLANETA S.S. Contrada Dispensa, 92013 Menfi (AG) Azienda Agricola EMMI VERUCCIA Via degli Aragonesi 95015 Linguagrossa (CT) SCILIO s.r.l. Società Agricola Viale delle Province 52 Giarre (CT) Tenuta del Gelso S.S. 417, C.da Jungetto 95121 Catania Tel. 095 5183307 cell. 3482606259 www.tenutadelgelso.com info@tenutemannino.com

SICILY & CO SRL Via Verona 19/f 95128 Catania Tasca d'Almerita "TENUTA TASCANTE" C.da Boccadorzo 95036 Randazzo (CT) Tenuta delle TERRE NERE Società Semplice Agricola C.da Calderara 95036 Randazzo (CT) TENUTA DI AGLAEA Contrada Marchesa 95012 Castiglione di Sicilia (CT) TENUTA di FESSINA Società Agricola a r.l. Via Nazionale SS.120, 22 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Le Sciarelle Via Sciarelle, 32 95029 Viagrande (CT) Tel. 095 7894732 Cell: 348 2606259 – 338 3358467 www.lesciarelle.com info@lesciarelle.com Azienda Agricola Tenuta Masseria SETTEPORTE s.s. Piazza Trento 2 95033 Biancavilla (CT) Cipolla M.Santa Tenuta MONTE GORNA Via Mercede 20 Leonforte (CT) Tenuta MONTE ILICE Via Ronzini 354 95039 Trecastagni (CT) Azienda Agricola GIUSEPPE MANNINO Via Sciarelle 32 C.da Sciarelle Viagrande (CT)

COSTANTINO FABIO VINCENZO Via Garibaldi 417 Viagrande (CT) TERRAZZE DELL'ETNA località Bocca D'orzo 95036 Randazzo (CT) TERRE DELL'ETNA srl Via Ruggeri 3 95036 Randazzo (CT) Vini BIONDI s.r.l. via Salto del Corvo C.da Fleri - Viagrande (CT) VITIVINICOLA DI BELLA MARIA Via Regina Margherita 42, C.da Passopisciaro 95012 Castiglione di Sicilia (CT) VIVERA Società Agricola Consortile a r.l. C.da Martinella S.P.59/IV 95015 Linguaglossa (CT) Laura Puccetti Contrada Marchesa 1, C.da Passopisciaro 95012 Castiglione di Sicilia (CT) Tenuta CHIUSE DEL SIGNORE Società Consortile a.r.l. Str. Prov.Linguaglossa Km 2 95015 - Linguaglossa (CT) Azienda Agricola COSENTINI via Etna, 9 - Frazione Linera 95010 S.Venerina Tenute MAZZA Via Ughetti 5 - Zafferana (CT) RACITI MARIANO Via Mareneve 19 95015 - Linguaglossa (CT) Azienda Agrituristica TRINITA' Via Trinità 34 - Mascalucia (CT) Azienda Agricola Bonaccorsi VALCERASA 95036 Randazzo (CT)

AVVISO AI LETTORI. Gli indirizzi sono stati forniti dal Consorzio di tutela dei vini dell’Etna D.O.C.. L’Editore declina ogni responsabilità per eventuali variazioni successive alla stampa. Gli indirizzi evidenziati segnalano, anche quale ringraziamento, ad Aziende che hanno dato un contribuito. XLI


la spiaggia di ragusa

Marina di Ragusa e il suo porto Progetto Tour emotion

Marina di Ragusa ha assunto il nome attuale nel 1928; in realtà il nome originario è “Mazzarelli”, denominazione che appare già nel 1558. L’origine è ancora misteriosa ma è probabile che derivi dalla parola araba Marsa (porto) diventata negli anni Mazzarelli (piccoli porti). Ed è proprio il porto il cuore pulsante della località balneare ragusana. Una struttura da ottocento posti barca, che si accinge a diventare la terza per importanza di tutta la Sicilia. I turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze a Marina di Ragusa, trovano una cittadina di mare insignita della “Bandiera Blu” per la qualità delle sue acque e della sua spiaggia, con strutture alberghiere, case vacanze e B&B, tutte di ottimo livello. Marina di Ragusa has assumed its current name in 1928, but in fact the original name is “Mazzarelli”, a name which appears already in 1558. ‘The origin is still mysterious, but probably derives from the Arabic word Marsa (port) witch become over the years Mazzarelli (small ports). The harbor is really the heart of the Ragusa seaside town. A structure from eight hundred berths, with all the services on the ground and for navigation, which is becoming the third harbor most important of all the Sicily. The tourist who choose Marina di Ragusa for holidays find a little city with the “Blue Flag” award for the quality of the sea and its beach, with hotels, cottages and B & B of excellent quality level. XLII

“Andar per mare e per Terra”. Abbiamo pensato a turisti autentici con la passione per il mare e per le barche a vela, le eccellenze di territori incontaminati e per degustazioni mirate in cantine di nicchia: nasce così il servizio su misura “a cinque stelle” ANDAR PER MARE E PER TERRA. Il progetto Tour emotion di Sicilia excellence porta per mano l’ospite ad esplorare baie e calette, a sostare nei porticcioli di Montalbano, accompagnandolo quindi a degustare vini di assoluto pregio come il Cerasuolo di Vittoria (Docg) e le tipicità dei Monti Iblei, con la possibilità di fare escursioni nella splendente Val di Noto, ricca d’arte e tradizioni enogastronomiche d’eccellenza. Percorsi studiati su misura, tra mare e terra, secondo le proprie esigenze. Info: (+39) 334 1643224 (+39) 388 3046600

info www.siciliaexcellence.eu


XIV concorso nazionale di narrativa • infoline +39 0932 963866 • +39 393 0965902 • info@caffe-letterario.it • www.facebook.com/caffeletterariomoak

omaggio a Italo Calvino



eccellenze del territorio

Quattro Quarti, winebar ristorante di eccellenze

info Quattro Quarti Ristorante Caffè WineBar Salotto Via Augusta, 3 97010 Marina di Ragusa (Rg) Tel.: 0932.616529 quattroquarti.rg@gmail.com www.quattro-quarti.it

In un’atmosfera suggestiva, Quattro Quarti vi accoglie sul lungomare di Marina di Ragusa, nel sud della Sicilia. Fortemente voluto e ideato da due amici, Salvo & Salvatore (nella foto in alto a sx) legati, non solo dall’omonimia, ma da una grande passione per la ristorazione di eccellenze a cinque stelle…per le degustazioni mirate all’wine bar, per la pizza autentica, cotta nel forno a legna e per i dolci tipici siciliani. Una scommessa che Salvo & Salvatore hanno vinto alla grande. Oggi Quattro Quarti è un locale ricercato dagli “winelovers”, una grande platea, nazionale e internazionale, di amanti delle tipicità enogastronomiche siciliane e dei suoi sapori autentici, di terra e di mare. Tutti i giorni piatti di pesce proposti da un esperto come Salvatore che, al porto, sceglie di prima mattina, le primizie da pescatori di fiducia. Quando il giorno lascia il posto alla notte, Quattro Quarti si anima con luci, musica, gioia ed allegria, per farvi godere il meglio delle eccellenze della generosa terra del Sud-Est della Sicilia. Quattro Quarti, restaurant-winebar of excellence, researched by winelovers. In a charming atmosphere, Quattro Quarti welcomes you on the seafront of Marina di Ragusa, in the south of Sicily, perfect destination for wine lovers. Intensely desired and designed by Salvo & Salvatore (first photo on the top) united by a strong friendship, not only from homonymy, but also by a great passion for the catering of five stars... for tastings of targeted wines, for authentic pizza cooked in a wood oven, and the typical sicilian cakes. Bet that Salvo & Salvatore have won hands down. Today Quattro Quarti is a local appreciate by lovers of the flavors and the authentic Sicilian cuisine, typical of the generous Sicilian land. Every day fish dishes offered by an expert like Salvatore that every goes on the Harbor to choose the best of the fruits of his trusted fisherman. When the day gives way to the night, Four Quarter becomes animated with lights, music, joy and happiness, to live carefree hours in good company. XLV



eccellenze del territorio

Moresca una maison de charme d’alta classe

info La Moresca Hotel**** Maison de charme Via Dandolo, 63 Marina di Ragusa Tel. +39 0932 23 94 95 info@lamorescahotel.it Un consiglio: prenotate per tempo e il vostro soggiorno diventerà indimenticabile! www.lamorescahotel.it

La Moresca maison de charme è una dimora stellata **** di nicchia in stile “design Hotel”, nel centro di Marina di Ragusa, con 15 camere esclusivamente matrimoniali. Una tipica casa siciliana dell’800, scrupolosamente ristrutturata rispettando l’originalità dell’immobile. Ogni camera, ha una sua personalità. La maggior parte di esse, affaccia sul patio interno ricco di verde, di fiori e profumi tipici di vegetazione lussureggiante. L’insieme infonde relax e distensione. Per il “viaggiatore autentico” un soggiorno alla Moresca è una base ideale per escursioni culturali ed eno-gastronomiche nel Sud-Est della Sicilia, Patria del Barocco siciliano, consacrato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. La Moresca maison de charme is a typical starred niche “design Hotel, located down-town Marina di Ragusa. The Leitmotif of La Moresca is authenticity, preservation and promotion of our history and culture. The building, built in 1926, is a splendid and original patchwork of what used to be and continues to exist, in contrast but harmoniously integrated with the forward motion of time, progress, and arrival of the modern. Just, more or less, 20 minutes by car from La Moresca you will discover some sites protected by UNESCO (Ragusa Ibla, Modica and Scicli, Palazzolo Acreide, Piazza Armerina, Caltagirone... etc.), hand in hand with the countryside criss-crossed by the typical dry stone walls and ancient trees. Another reason to journey here is to discover the culture of the food and wine-gastronomy and culture of this county so rich in culinary treasures. Deliberately we avoid speaking about the beaches and sea. XLVII


eccellenze di nicchia

Il miele degli Iblei firmato Roccuzzo Salvatore Roccuzzo da Giarratana, nel cuore degli Iblei, un “Api-Cultore” siciliano d’altri tempi, un rapporto viscerale con le Api, lui le osserva, le studia, con loro ci parla… soprattutto quando deve scegliere l’habitat ideale e salubre per loro. In cambio loro regalano un miele siciliano autentico, frutto dei pascoli solari nelle vallate incontaminate dei Monti Iblei; eccovi alcune specialità di nicchia: il miele al timo, al carrubbo, eucalipto, al castagno mieli tipici dell’area Iblea molto pregiati. Rarità come il “thimus capitanus”, il carrubbo, un miele di pregio esclusivamente ragusano, prodotto in quantità sempre più limitate, frutto dell’aria pulita, del sole e del territorio montano di Giarratana. Seguendo rigorosamente le severe norme igienico sanitarie, da una lavorazione artigianale, curata con maestria e amore, nasce anche il miele d’arancio, siciliano doc, un nettare che deliziò il palato di Ovidio, richiestissimo, divenuto ormai il fiore all’occhiello dell’Apicoltura Roccuzzo. La garanzia di autenticità di tutti i mieli, firmata da Salvatore Roccuzzo, è controfirmata dalle sue Api; il segreto di tanta qualità eccelsa? La passione per la tutela della natura e per la ricerca di nuovi terroir che donano al miele sapori unici, introvabili, questa è la “missione” di Salvatore Roccuzzo, il “poeta delle Api”. info Apicoltura Roccuzzo Miele Siciliano Autentico Via Galileo Galilei, 52 97010 Giarratana (Rg) Tel.: +39 389 8966840 salvatoreroccuzzo@gmail.com

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