Gente Comune Dicembre 2008

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Periodico di informazione politico-sociale e culturale di Alatri e della provincia di Frosinone Anno XV n° 11 - Dicembre 2008

Redazione: Corso della Repubblica, 42 Tel: 0775.442588 - Fax: 0775.441344 Email: gente.comune@email.it

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PRIMO PIANO - pagg. 4-5

Trevi nel Lazio Le polemiche sul centro immigrati

PROVINCIALI - pag. 13

L’On. Antonello Iannarilli è sceso in campo

REPORTAGE - pag. 18

2008: gli eventi più importanti mese per mese www.gente-comune.it

BUON 2° COMPLEANNO GENTE COMUNE: DA OGGI 24 PAGINE!

gente.comune@email.it


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L’Apertura

L’editoriale NATALE TEMPO DI BILANCI Le festività natalizie e quelle di fine anno portano automaticamente ad una sorta di istinto "a fare bilanci" su ciò che abbiamo fatto e ciò che dovremo fare nel futuro prossimo. Per quanto riguarda noi stessi faremo ognuno il proprio resoconto, mettendo ciascuno sulla propria bilancia successi e sconfitte. Per quanto concerne "la cosa pubblica", però, questo "bilancio" non può restare nascosto, ma deve essere onesto e visibile a tutti gli interessati. E noi ci azzardiamo a farlo dal nostro "piccolo". Alatri ha parecchi problemi irrisolti, a partire da quello incancrenito del centro storico, che tra iniziative e proclami versa sempre nello stesso stato di "quiete" (per essere ottimisti). Le prospettive sembrano interessanti, visto che da poco è stato approvato il progetto di riqualificazione dell'arredo urbano, ma molti giudicano questa soluzione una "goccia in mezzo al mare". L'annoso problema del mercato del venerdì, poi, non sembra trovare soluzioni condivise, e continua a tenere separati gli interessi dei commercianti, ambulanti e stabili, dei cittadini-utenti e dell'amministrazione comunale. Poi resta fermo il problema del traffico veicolare che ha trasformato la città in una "terra di nessuno", in particolare in alcune zone come il centro storico e l'ex Stazione ferroviaria in cui lungo tutto il periodo estivo e durante i week end nei mesi invernali i ragazzi fanno a gara con le proprie macchine modificate, parcheggiano senza criteri, inquinano "sgasando" come fosse una dimostrazione di forza. Lo stato della viabilità ancora è nettamente insufficiente, soprattutto nelle strade di periferia, per non parlare di quelle rurali che richiedono il possesso di un fuoristrada e di una patente speciale per essere percorse. E non è la solita retorica, basta farsi un viaggetto a Tecchiena Castello, il blocco dei lavori in via Duomo con tutti i disagi susseguiti, a Castagneto, a Colleprata, a Intignano… Sul fronte interno, quello politico amministrativo, le cose sembrano essersi tranquillizzate, anche se per arrivare a questa tregua, nel giro di un anno sono stati cambiati assessori come se fossero suppellettili e la questione AN non sembra sbloccarsi anche in vista delle provinciali. Insomma c'è tanto da lavorare, alcune cose sono state realizzate, ma pensiamo sempre al futuro e siamo ancora molto insoddisfatti soprattutto in un periodo di crisi (vera o presunta) come quello che stiamo vivendo. L’Editore

CENTRALE A GUARCINO: L'INFINITA CRONISTORIA

Abbiamo deciso di ricostruire, tappa per tappa, i momenti più significativi della spinosa questione della centrale a olio di palma che, ormai sembra certo, sarà costruita nell'area della ex Cartiera a Guarcino. Nel giro di un anno, come vedrete in seguito, ne sono successe di tutti i colori, ma i cittadini, gli amministratori locali e i comuni limitrofi interessati non sembra abbiano ottenuto quanto volevano. Sebbene, infatti, il progetto sia ormai approvato da Regione e Provincia, tutti speravano che quanto meno le 27 prescrizioni venute fuori dalla Valutazione di Impatto Ambientale a tutela dell'ambiente circostante e della salute delle persone, fossero tenute in considerazione. Così non sembra. 10 Ottobre 2006: viene presentato il progetto al Comune. stante, in quanto le polveri emesse dai camini si depositerebbero in Gennaio 2007: il consigliere di Rinnovamento guarcinese Alessandro modo permanente nei terreni circostanti l'area concessoria e con ogni Gori viene a conoscenza del progetto e subito inizia una battaglia con- fondata probabilità finirebbero anche all'interno dei serbatoi e all'intro la centrale presentando interrogazioni e petizioni popolari. terno delle bottiglie di acqua minerale". Gennaio 2007: l'On. Alfredo Pallone presenta un'interrogazione al- Aprile 2008: su pressione del Comune di Guarcino la Regione sottol'Ass. Regionale all'Ambiente a cui non è arrivata risposta. pone a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) il progetto. Marzo 2007: il Sindaco presenta il progetto in una conferenza stam- Agosto 2008: la Regione dà parere favorevole alla VIA con 27 prescrizioni. pa congiunta con i promotori della BEG, sostenendo ancora la bontà 24 Settembre 2008: Il Consiglio Comunale di Guarcino, su proposta dell'iniziativa nonostante le rimostranze della dell'azzurro Gori, approva la mozione sull'indiziogran parte dei cittadini. ne di un referendum per l'annessione della cittaAprile 2007: il Comune di Guarcino sposa la tesi dina ernica alla Regione Abruzzo in segno di forcontro la centrale e si schiera a favore dei cittate protesta contro gli enti locali che hanno dato dini e solleva delle riserve in quanto: il via libera alla Centrale. a) La Conferenza dei Servizi della Provincia di 14 Ottobre 2008: l'Ing. Colasanti (dirigente Frosinone non aveva tenuto conto delle osservaprovinciale) dichiara chiuso l'iter e rilascia l'auzioni di Fonteitalia e del Comune (relazione della torizzazione unica, superando le opposizioni del Dott.ssa Ilaria Fusilli) sulla pericolosità del proComune di Guarcino sulla scorta di un parere getto per le sorgenti e per l'imbottigliamento; legale reso da uno studio legale di Roma. b) non risultava che l'ARPA in Conferenza dei SerL'opposizione di centro destra in Consiglio vizi avesse tenuto conto della presenza delle sorProvinciale e in particolare il consigliere azzurro genti e dello stabilimento di imbottigliamento; Scerrato esprimono dubbi circa la "vicinanza" tra c) nel progetto presentato dal proponente non si il legale che ha espresso il parere favorevole alla evidenziava la presenza dello stabilimento "FiProvincia e i legali della società costruendo BEG. lette" nei pressi, anzi, si dichiarava che non vi La statua di Bonetto Floridi con la maschera Novembre 2008: I sindacati (Cigl Cisl Ui) delle antigas in Piazza Umberto I erano altre attività nelle vicinanze; Cartiere di Guarcino rispondono con durezza al d) non era stato chiesto il parere all'Assessorato Regionale alle Attività Sindaco chiedendogli di accettare le indicazioni del VIA e l'autorizzaProduttive - Settore Acque Minerali (che si rivelerà poi sfavorevole) né zione ormai concessa, tutelando anche i diritti dei lavoratori della carera stato invitato in conferenza dei servizi; tiera che anche per i costi legati al ciclo produttivo (energia su tutti) 24 maggio 2007: i Guarcinesi riconsegnano simbolicamente le chiavi è in crisi. di casa a Scalia in segno di arresa. Novembre 2008: Il comitato per il NO, per voce dell'ing. Flori, risponGiugno 2007: visto che la Provincia e l'Arpa continuavano ad ignora- de ai sindacati spiegando che chi è contrario alla Centrale ha accettato re il problema "Filette", il Comune di Guarcino, quale concessionario, il parere del VIA, anzi, si chiede proprio il rispetto delle 27 prescrizioinvia spontaneamente il progetto all'Assessorato Regionale alle At- ni a tutela dell'ambiente e della salute uscite dal parere della Regione. tività Produttive - Settore Acque Minerali chiedendo un parere. 4 Dicembre 2008: l'On.le Antonello Iannarilli propone un'interrogaLuglio 2007: l'Unione dei Comuni degli Ernici vota all'unanimità una zione Parlamentare al Ministro per l'Ambiente per sapere quali iniziamozione presentata dal consigliere azzurro Alessandro Gori, esprimen- tive adotterà il Governo per tutelare l'ambiente di Guarcino, Vico, Coldo la netta contrarietà alla centrale ad olio. lepardo e Alatri e tutto il circondario. 17 Ottobre 2007: lo stesso Assessorato esprime parere sfavorevole 19 Dicembre 2008: i ricorsi al TAR di Fonte Italia e dei tre comuni alla realizzazione dell'impianto poiché "le emissioni sono assolutamen- coinvolti (Guarciono, Alatri e Vico) chiedono l’annullamento, previ sote incompatibili con la corretta salvaguardia del bacino idrico sotto- spensiva dell’autorizzazione rilasciata dalla Provincia.

Le ragioni del "no" alla centrale secondo il Comitato La B.E.G. (Bio Energia Guarcino) intende realizzare una CENTRALE TER-

polveri e CO, produrrà anche COT, ammoniaca, metalli pesanti, IPA, ossidi di zolfo (vedasi autorizzazione impianti similari ad es. UNIGRA di Conselice-Ravenna). Nel funzionamento normale dei 30MW termici solo 20MW verrebbero utilizzati dalla Cartiera (nella realtà solo 10MW, in quanto la Cartiera ha attualmente una delle due linee ferma). Questo significa che oltre 500Kg di vapore/ora andrebbero in atmosfera. Non è stato valutato l'impatto di ciò con il microclima. L'OLIO DI PALMA è consideL’originale forma di protesta a seguito della rato inspiegabilmente dalla proposta di passaggio di Guarcino all’Abruzzo Legge Italiana una "biomassa" e come tale è una ENERMOELETTRICA da 50MW per la produGIA RINNOVABILE e quindi incentivazione di energia elettrica (20MWe) e ta dai Certificati Verdi. Esso però vievapore (30MWt). La centrale sarebbe ne importato dalla Birmania, Malesia, costituita da 3 enormi motori diesel Africa e poi bruciato in Italia con alimentati ad OLIO DI PALMA. conseguente inquinamento con il traLa centrale brucerà 116 metri cubi sporto ed aumento di effetto serra in di olio di palma al giorno pari ad oltre loco, oltre al disboscamento effettua100 tonnellate che verranno trasporto per far posto alle palme da olio. tate mediante autobotti riscaldate Il progetto presentato non utilizza (circa 10 autobotti al giorno sul terri"la migliore tecnologia disponibile" torio) http://www.ceg.va.it/nave.htm. (B.A.T.) come invece prescrive la legge. L'impianto oltre agli ossidi di azoto, La centrale sorgerebbe a poche cen-

tinaia di metri dallo stabilimento di imbottigliamento delle acque minerali "Filette" e "San Luca" ed il fumo ricadrebbe nel bacino idrogeologico e area di concessione delle suddette sorgenti di acqua oligominerale (relazione del Prof. Leoni, dell'Università La Sapienza trasmessa in Regione). GUARCINO è un paese a forte voca-

zione turistica, rinomato per le sue ACQUE, l'aria pura, i monti, i campi da sci (Campocatino, 2000 metri) e da questo impianto verrebbe solo danneggiato, sia in termini di immagine che di inquinamento.

Pagina a cura di:

Andrea Tagliaferri

La posizione dei sindacati (Cigl Cisl Ui) delle Cartiere di Guarcino "Le rivendicazioni iniziali del sindaco e del comitato del no se potevano sembrare legittime qualche mese fa in mancanza della Valutazione di Impatto Ambientale, oggi non sono più accettabili e comprensibili, ma sembrano essere solo una presa di posizione ostinata. Richiamiamo quindi il sindaco e tutto il consiglio comunale, in quanto istituzione, ad un maggior senso di responsabilità e di dovere sociale anche nei confronti dei lavoratori delle cartiere di Guarcino, ed esercitare un ruolo che sia a garanzia di tutti". La risposta del Comitato per il No, a voce dell'Ing. Flori "…Il comitato ha salutato positivamente la conclusione della valutazione di impatto ambientale in quanto le 27 prescrizioni imposte dalla Regione da una parte confermavano le nostre ragioni e dall'altra, soprattutto, garantivano, se rispettate, la sostenibilità ambientale dell'intervento. Da quel momento abbiamo sempre e solo preteso che le 27 prescrizioni (ma in particolare le 4 o 5 che più ci interessavano) venissero concretizzate attraverso l'adeguamento preventivo del progetto ad esse, cosa che invece la Provincia non ha mai fatto né in conferenza dei servizi, né nell'autorizzazione unica rilasciata, limitandosi solo ad un futuro controllo a posteriori".


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Ambiente

CENTRALI DI CO-GENERAZIONE: IL PARERE DEL TECNICO Quale miglior modo di inaugurare una nuova pagina dedicata all'AMBIENTE, se non quello di ascoltare il parere tecnico di professionisti riconosciuti per la loro competenza su temi di stretta attualità come le fonti rinnovabili, il risparmio energetico, la tutela dell'ambiente? A questo proposito abbiamo ascoltato l'Ingegner FEDERICO TUNZIO, professore a contratto dell'Università di Cassino e Amministratore unico della Technical Partners srl, una società frusinate di giovani eccellenze specializzate nella consulenza in campo energetico, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili. A lui abbiamo chiesto un parere prettamente tecnico sulle centrali di Cogenerazione, tra le quali rientra anche quella di Guarcino. Ingegnere, cos'è un impianto di cogenerazione? La cogenerazione, indicata anche con l'acronimo CHP (Combined Heat and Power) è la generazione simultanea o sequenziale di due diverse forme di energia, meccanica e termica, partendo da una singola fonte di energia primaria. Il principio su cui si basa la cogenerazione è quello di recuperare il calore generato durante la fase di produzione di energia elettrica, che solitamente viene perso, e riutilizzarlo per produrre energia termica. In sintesi possiamo definire un impianto di cogenerazione come "un impianto per la produzione contemporanea di energia elettrica e calore". Tra i diversi sistemi cogenerativi vanno ricordati la cogenerazione con turbine a vapore, con turbine a gas, con gruppi combinati gasvapore, con motori a combustione interna.

L’Ingegner Federico Tunzio

gli eventuali black-out o dalle anomalie della rete. Promozione ed incentivazione della liberalizzazione del mercato energetico. Quali sono i settori in cui la cogenerazione trova la sua applicazione?

Impianto di biogas da deiezioni animali di Bettona (PG) con gruppo di cogenerazione di 1,2MWe complessivi

Quali sono i principali vantaggi della cogenerazione? Maggiore efficienza nella con versione energetica. Riduzione delle emissioni inquinanti, in particolare dei gas serra come l'anidride carbonica. Decentramento della produzione energetica, evitando le inevitabili perdite dovute al trasporto su lunghe distanze. Copertura dei fabbisogni elettrici, garantendo gli utenti da-

Nel terziario, dove il carico elettrico e il carico termico costituiscono un peso importante, la cogenerazione offre delle lodevoli opportunità economiche. Associando ottimi risultati economici e risparmi energetici interessanti nella gestione di piscine e centri sportivi; case di cura e ospedali; banche e uffici; alberghi e ristoranti; scuole. L'Ambiente. Il cogeneratore può essere alimentato, oltre che a

gas naturale, con GPL per comunità montane o con biogas prodotto dalla biodigestione di fanghi o dei rifiuti zootecnici trovando applicazione per impianti di depurazione per comunita' montane; agriturismi; parchi naturali; allevamenti di colture in serra. L'Artigianato e piccola industria. Nel settore artigianale e della piccola industria la cogenerazione permette di gestire in modo ottimale la produzione dell'energia necessaria per il processo produttivo. Ai risparmi energetici si associano i benefici derivanti dalla copertura diretta dei carichi di punta. (industrie agroalimentari; caseifici; pastifici; industrie tessili; aziende vinicole) Infine, quali sono i fattori di rischio in progetti simili? Le emissioni in Atmosfera: l'atmosfera è composta dall'aria, una miscela di gas in cui si trovano sospese anche particelle solide e liquide di diversa natura. Le attività dall'uomo contribuiscono a modificare la composizione dell'atmosfera. Tutto ciò provoca mutate condizioni ambientali che si ripercuotono sulla salute dell'uomo, direttamente e indirettamente, a breve e a lungo termine. Il rischio di andare ad intaccare l'equilibrio dell'atmosfera è ridotto da un adeguata e corretta depurazione dei fumi che si vanno ad emettere. Limiti alle emissioni in acqua: il Testo Unico Ambientale ridefinisce l'inquinamento dell'acqua e da una nuova definizione di scarico idrico: qualsiasi immissione di

acque reflue in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione. Tra le principali cause dell'inquinamento dell'acqua ci sono anche: scarichi di acque usate, provenienti da attività industriali; ricaduta al suolo delle sostanze inquinanti presenti nell'atmosfera a seguito della piog-

in quanto essi prevedono un ricircolo interno all'impianto delle acque, e un accurata depurazione per le poche acque che emettono all'esterno. Inquinamento del suolo: con questo termine si definisce l'accumulo di rifiuti, in particolare sostanze pericolose, nel suolo tale da determinare alterazioni della composizione e delle proprietà chimico-fisiche e biologiche del terreno, in grado di mettere in

Cogeneratore per biogas da circa 400kVAe

gia e della neve (piogge acide). L'inquinamento può essere di tipo "fisico", di tipo "chimico" o di tipo "biologico" Uso eccessivo della risorsa Progetti che minacciano lo stato dei corsi d'acqua e degli ambienti acquatici Questi limiti alle emissioni in acqua sono ampiamente rispettati da questa tipologia di impianti,

pericolo la salute umana e nuocere agli ecosistemi. L'inquinamento del suolo può essere dovuto a ben individuabili attività industriali, insediamenti civili, discariche, ad attività diffuse sul territorio (agricoltura) o a processi naturali di diffusione degli inquinanti (deposizione atmosferica). Andrea Tagliaferri


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Primo piano

Tenute diverse manifestazioni, pro e contro, ma nessun incidente. Iannarilli interroga il Ministro

Trevi nel Lazio: bufera sul centro immigrati

Da poco meno di tre mesi un centinaio circa di immigrati, sbarcati sulle coste di Lampedusa in primo autunno, è ospite del "Cara" allestito nell'ex albergo "Il Caminetto" negli Altipiani di Arcinazzo, territorio comunale di

pegni, sia essi politici che umani e sociali. Dall'altro c'è chi invece contesta l'intera operazione, adducendo i motivi più disparati: dall'inadeguatezza del luogo, ritenuto troppo piccolo, alla questione sicurezza, dal danno all'immagine turistica arrecata agli Altipiani di Arcinazzo allo sconvolgimento demografico avvenuto in seguito all'arrivo degli immiGli immigrati appena arrivati a Trevi grati. Da un Trevi nel Lazio. Si tratta di soma- lato, il sindaco Silvio Grazioli ha li, eritrei, etiopi e ghanesi fuggi- provato a rassicurare molteplici ti dal loro paese d'origine per ra- volte tutti e tutto; dall'altro, chi gioni umanitarie o perché perse- ha mal digerito la situazione, diguitati politici. Una presenza che cendo di essersela ritrovata tra ha generato subito, fin dal 1° ot- capo e collo all'improvviso, al tobre, data del loro arrivo, pole- punto da costituire un comitato miche e discussioni. Il paese di civico e chiedere alle istituzioni Trevi nel Lazio, e non solo esso, locali e ai politici della provincia si è diviso sull'opportunità o me- un pronto intervento per mandano di dare alloggio ai profughi a- re altrove gli stranieri. Qualcuno fricani. Da un lato c'è chi pensa ha anche gridato al razzismo nel che l'Amministrazione comunale, giudicare una certa "ostilità" a la quale ha dato il proprio avallo queste presenze. all'accordo stretto tra l'Arcicon- Fortunatamente, ci sentiamo di fraternita del SS. Sacramento e il escludere ogni sorta di venatura Ministero degli Interni per l'acco- di tal genere. Anzi, le manifestaglienza degli stranieri, abbia as- zioni di dissenso che ci sono stasolto correttamente ai propri im- te si sono svolte sempre nella

DOMENICA 7 LA PROTESTA PACIFICA DEL COMITATO PER IL NO Una manifestazione di protesta senza strepiti, senza incidenti e priva di ogni tensione. Domenica 7 dicembre scorso il comitato civico che si oppone alla presenza degli stranieri nell'altura di Arcinazzo ha espresso in maniera chiara e netta tutto il proprio dissenso di fronte all'iniziativa d'accoglienza che, a detta dei membri, penalizza tutta l'area, creando una vera e propria emergenza. Il corteo è stato del tutto pacifico e, oltre ai residenti nel Comune di Trevi nel Lazio, erano presenti anche abitanti di Piglio ed Arcinazzo Romano, che hanno confermato così di sentire sulla propria pelle l'esistenza di un problema generalizzato. Con cartelli che ringraziavano le istituzioni ed il mondo della politica che si è dimostrato vicino ai loro timori, quanti hanno sfilato non hanno lesinato critiche all'operato dell'Amministrazione comunale, guidata dall'avvocato Silvio Grazioli a capo della lista civica "Trevi futura", accusato di aver dato l'avallo La manifestazione contro il centro immigrati politico-amministrativo ad un'operazione avviata dall'Arciconfraternita del SS. Sacramento di Roma e il Ministero degli Interni, finalizzata a creare un centro di raccolta per i profughi presso la struttura dell'ex hotel "Il Caminetto". Secondo loro, l'iniziativa doveva essere prima di tutto illustrata alla popolazione per capire se fosse stata gradita o meno, evitando così di venire a conoscenza di quanto stava accadendo lo stesso giorno in cui (era il 1° di ottobre scorso) gli immigrati sono giunti agli Altipiani di Arcinazzo su dei pullman scortati dalle forze dell'ordine. Quanti hanno sfilato in corteo hanno comunque rimarcato che la loro posizione è scevra da qualsiasi posizione striata di razzismo e xenofobia: non ce l'hanno con gli stranieri, ma contro l'istituzione di un centro che, a loro avviso, ha profondamente alterato gli equilibri della zona. Sia demografici (d'inverno, infatti, i residenti agli Altipiani di Arcinazzo non superano le 200 unità) che turistici (sono in molti che hanno una seconda abitazione in questo bellissimo angolo verde), temendo forti ripercussioni sull'intera economia locale.

massima correttezza e chiarezza, mai eccedendo nei toni. Certo la comunità intera di Trevi nel Lazio, centro montano che conta poco meno di 2000 anime, è sottoposto dal 1° di ottobre, ad una

pressione mai conosciuta prima, ma tutta la popolazione trebana, con lo stesso sindaco Grazioli in testa, hanno palesato una maturità invidiabile. Da qui, da questo punto la comu-

nità locale deve continuare a camminare, eliminando le ultime sacche di paura, ben sapendo tra l'altro che l'ospitalità offerta a quegli sfortunati signori è temporanea, è passeggera.

Due mesi di decisioni, interventi e proclami. Ad oggi il centro conta circa 150 immigrati

Tutte le tappe della vicenda 1° ottobre: È annunciato per questo giorno l'arrivo agli Altipiani di Arcinazzo di circa 100 immigrati sbarcati in precedenza sulle coste sicule. Saranno ospitati nel "Cara", allestito presso l'ex hotel "Il Caminetto", adesso gestito dall'Arciconfraternita del SS. Sacramento. Scoppia subito la polemica: la popolazione si allarma immediatamente. Il sindaco Silvio Grazioli tranquillizza tutti: "Molti di questi immigrati giungono da paesi in guerra e sono tutti in attesa dello status di rifugiato politico. Non temo disordini". 2 ottobre: La protesta si allarga: l'arrivo degli extracomunitari viene guardato con diffidenza e paura. Molti temono pesanti ricadute negative sul turismo degli Altipiani di Arcinazzo, dove molti vip e politici hanno una seconda casa. Dalla Prefettura arrivano segnali alla distensione: "Stiamo parlando di profughi che hanno bisogno di accoglienza ed assistenza". 4 ottobre: La paura non si ferma. I commercianti degli Altipiani di Arcinazzo pensano ad una serrata in segno di protesta, i cittadini chiedono l'intervento dei politici. Il deputato del PdL Antonello Iannarilli annuncia un'interrogazione parlamentare per conoscere i criteri con i quali è stata individuata la località di Trevi nel Lazio. 6 ottobre: L'ex sindaco di Trevi nel Lazio Paolo D'Ottavi si fa promotore di un documento con il quale si chiede al Ministero degli Interni di mettere a disposizione l'intera pratica che ha portato all'apertura del "Cara". Antonello Iannarilli visita il centro insieme al portavoce de La Destra Michele Iannarilli e al capitano della Compagnia dei Carabinieri di Alatri, Massimiliano Mengasini. Intanto, il sindaco Grazioli stempera gli animi ed incassa il sostegno dei giovani Socialisti della Provincia di Frosinone: "Gesto nobile e coraggioso, il suo". 11 ottobre: Antonello Iannarilli presenta ufficialmente l'interrogazione diretta al ministro Maroni e si chiede di valutare le conseguenze dell'operazione sull'economia del territorio e sul turismo. Parte anche un esposto all'Asl per comprendere se il centro rispetti tutte le norme igienico-sanitarie. 29 ottobre: A seguito di un esposto presentato ai Vigili del Fuoco, viene effettuato un sopralluogo dal quale emergono carenze strutturali all'interno della struttura d'accoglienza. L'On. Iannarilli conferma le sue perplessità sulla scelta fatta: "Sono preoccupato, la sede non è per nulla idonea all'uso previsto". 30 ottobre: Viene annunciata per l'indomani una manifestazione di protesta contro il "Cara". Sfileranno gli abitanti degli Altipiani di Arcinazzo e i residenti di Piglio e di Arcinazzo Romano perché, secondo gli organizzatori, "Quello che oggi è un problema dei cittadini degli Altipiani, presto potrebbe diventare un'emergenza per l'intero territorio". 3 novembre: Dopo la manifestazione, parte una raccolta di firme per chiedere un incontro con il Prefetto di Frosinone, il dottor Piero Cesari,

per discutere del caso immigrati. Gli organizzatori precisano: "Nessun razzismo. L'iniziativa non è rivolta contro di loro, ma contro una scelta illogica di politica del territorio". 6 novembre: È fissato per l'indomani l'incontro con il Prefetto. Le firme raccolte sono 400, serpeggia il malumore. Viene convocato un incontro in Municipio per dibattere del "Cara". 17 novembre: Viene fissato per domenica 7 dicembre la nuova protesta dei residenti degli Altipiani di Arcinazzo contro la presenza del "Cara" e la tensione continua a salire. L'incontro in Municipio a Trevi nel Lazio si risolve in un durissimo confronto con il sindaco Silvio Grazioli, accusato di non aver avvisato per tempo la comunità dell'arrivo degli stranieri. Tre persone querelano il primo cittadino "per aver ricevuto l'accusa di razzismo". Rosanna Sangiorgi, consigliere d'opposizione, si dimette dal suo incarico in segno di protesta per come è stata gestita l'operazione "Cara". 24 novembre: Si diffonde la notizia che due ospiti del "Cara" sono irreperibili e che da 9 giorni non danno più notizia di loro: per la legge, rischiano di divenire clandestini sul territorio nazionale. Le reazioni sono durissime. I contestatori del centro insorgono: "I nostri timori sono fondati. Intervenga il Prefetto". 29 novembre: Il malcontento aumenta poiché si parla dell'arrivo di altri 20 immigrati nella struttura de "Il Caminetto". Il comitato civico sorto contro il "Cara" lamenta: "La situazione sta diventando davvero pesante". 2 dicembre: Cinquanta tra somali ed eritrei, ospiti del "Cara", marciano verso Fiuggi per chiedere che le loro richieste di asilo politico vengano accolte. Il corteo si svolge senza incidenti e gli stranieri, dopo aver percorso 10 km a piedi, incontrano il questore di Frosinone Alfonso Maria La Rotonda per spiegargli le loro ragioni. Al termine della manifestazione, gli immigrati vengono riaccompagnati in pullman al centro d'accoglienza. 6 dicembre: Si svolge una manifestazione di sostegno a favore del "Cara" lungo le strade degli Altipiani di Arcinazzo. Nessun incidente. 7 dicembre: Si svolge una manifestazione di protesta contro il "Cara" sempre lungo le strade degli Altipiani di Arcinazzo. Anche in questo caso nessun problema.


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Primo piano

Il Sindaco: "A parte una minoranza, siamo tutti contenti della scelta solidale" Intanto l'amministrazione comunale della vicina Arcinazzo appoggia i contrari e attacca i colleghi di Trevi

È un Silvio Grazioli tranquillo e rilassato quello che ascoltiamo al telefono in un freddo pomeriggio dicembrino. Da alcuni mesi l'avvocato siede, in qualità di sindaco di Trevi nel Lazio, su una delle poltrone più scomode di tutta la Ciociaria, dato che il caso degli immigrati accolti agli Altipiani di Arcinazzo ha alzato un polverone pieno zeppo di polemiche. Ma, nonostante ciò, Silvio Grazioli conserva un aplomb in perfetto stile inglese, una calma invidiabile. Sindaco, come fa a rimanere così imperturbabile? "Semplicemente, abbiamo agito nella massima trasparenza e correttezza. Non abbiamo nulla da temere, quindi". Eppure il caso del "Cara" agli Altipiani di Arcinazzo non è una questione di normale amministrazione: peserà non poco sull'azione quotidiana del suo mandato... "Al contrario, non ci sono problemi di ordine pubblico e sicurezza, se è questo a cui si riferisce. Se

non i problemi legati alla routine di dover gestire un centinaio di persone alloggiate in un'unica struttura".

Il sindaco Silvio Grazioli

Però, domenica 7 dicembre c'è stata una manifestazione di protesta contro il centro: non l'ha disturbata questa cosa? "Premesso che tutto si è svolto nella piena legalità, le persone che hanno manifestato hanno espresso una loro posizione legittima, anche se io non la condivido. Non mi ha turbato la cosa perché al corteo organizzato c'erano cinquanta persone e non

più; all'incontro tenuto successivamente al Tennis Club i presenti erano solamente 42, per l'esattezza. E si trattava di persone provenienti in maggioranza da centri vicini quali Piglio ed Arcinazzo Romano. I trebani erano circa una decina..." La sua conclusione in merito? "La mia conclusione è che la stragrande maggioranza dei residenti di Trevi nel Lazio non ha alcun problema con il "Cara". Esiste poi una piccola minoranza che è contraria". Una "piccola minoranza" che sembra, ad ogni modo, aver dichiarato guerra alla sua Amministrazione comunale... "Sì, l'Amministrazione comunale di Arcinazzo Romano, guidata da Sandro Biferi, si è messa in testa a questo movimento di protesta. Contro il sottoscritto e contro la mia amministrazione". Le viene spesso rimproverato di non aver avvisato preventivamente gli abitanti di Trevi nel Lazio e del circondario a proposito dell'arrivo degli immigrati... "Guardi, come Amministrazione

comunale, abbiamo dato l'assenso, l'avallo politico alla convenzione sottoscritta tra l'Arciconfraternita del SS. Sacramento (l'associazione che gestisce il "Cara", ndc) ed il Ministero degli Interni, sulla quale però non potevamo avere alcuna incidenza. Abbiamo dato, semplicemente, il nostro contributo in termini di solidarietà". Perché la scelta è ricaduta sul territorio di Trevi nel Lazio? "So che, in un primo momento, era stata individuata Fiuggi: poi, alcuni problemi logistici hanno portato il Ministero a ripiegare sul nostro paese. E i funzionari ministeriali hanno trovato la disponibilità dell'ex albergo "Il caminetto". Per avviare operazioni di questo genere vengono scelte sempre località dove esiste una ricettività: altri centri d'accoglienza sono stati istituiti a Rimini, Arezzo, Senigallia". Torniamo alle polemiche: Rosanna Sangiorgi, sua avversaria nella corsa alla poltrona da sindaco nel 2006, si è dimessa dal

suo incarico di consigliere comunale alzando la voce nei confronti suoi e dell'Amministrazione comunale... "Va fatta un po' di chiarezza. La Sangiorgi ha lasciato, motivando la sua scelta con la mancata condivisione di due questioni: il "Cara" ed il bacino idrico degli Altipiani. Ma la signora dimentica che, su questo secondo punto, un anno fa votò a favore... Mi sembra ci sia della confusione in giro. Ad ogni modo, la Sangiorgi verrà surrogata con Geremia Germani". Un'ultima domanda: come si trovano gli ospiti immigrati nella struttura degli Altipiani di Arcinazzo? "Bene. C'è solo un po' di insofferenza perché molti di loro attendono con impazienza di ottenere lo status di rifugiati politici, ma l'iter burocratico non è così facile né tanto meno rapido...".

Pagine 4 e 5 a cura di:

Pietro Antonucci

L'Onorevole Iannarilli ha interrogato il Ministro Il Sindaco di Trevi nel Lazio incassa la solidarietà per tutelare territorio e popolazione residente di molti enti pubblici ed associazioni benefiche "Non incrementare, salve situazioni di ec- sentato in aula una interpellanza urgente, cezionale emergenza, il numero degli im- cui il Governo ha risposto in modo non migrati ospitati presso la località degli Al- sufficientemente rassicurante in data 23 tipiani di Arcinazzo né presso l'albergo "Il ottobre scorso. Nell'ordine del giorno apCaminetto", né presso altre strutture al- provato si fa cenno a tutte le problematiberghiere ricadenti nel territorio della pre- che sollevate dai residenti degli Altipiani detta località; ribadire la temporaneità del di Arcinazzo e, pur ricordando che la misucentro di accora dell'accoglienza glienza provvisorio si iscrive "Nel degli Altipiani di quadro della neArcinazzo, a valucessità di far frontare la possibilità te all'intensificarsi perdurando la sidel fenomeno deltuazione di emerl'immigrazione genza che ne ha clandestina e si determinato l'istiinquadra nell'amtuzione - di trasfebito di una serie Una veduta di Trevi nel Lazio rirlo, sempre nello di misure adottate stesso territorio, in località e strutture che a tale riguardo dal Governo, tra le quali in risultino più idonee all'accoglienza e co- primo luogo l'estensione all'intero territomunque a garantirne lo smantellamento in rio nazionale dello stato di emergenza e tempi brevi, in vista della prossima stagio- delle conseguenti misure amministrative", ne turistica". Questo l'impegno assunto è stato messo in evidenza che "L'apertura dal Governo italiano a seguito della appro- del centro ha provocato una mobilitazione vazione da parte della Camera dei Deputati generale e massiccia sia da parte della podi un ordine del giorno prestato dall'On. polazione residente sia degli operatori Iannarilli nel corso della seduta del 26 no- commerciali e delle centinaia di proprietavembre. "Nel corso della discussione per la ri di seconde case su tutto il comprensorio Conversione in legge del d.l. 2 ottobre montano. I cittadini si sono costituiti in 2008, n. 151, recante misure urgenti in comitato spontaneo ed hanno esposto le materia di prevenzione e accertamento di loro doglianze al prefetto di Frosinone. reati, di contrasto alla criminalità organiz- Tale mobilitazione non è rivolta evidentezata e all'immigrazione clandestina - spie- mente contro le singole persone degli imga Iannarilli - ho ritenuto opportuno pre- migrati, che giungono in Italia da situasentare un ordine del giorno condiviso zioni di indubbio disagio e sofferenza, e dalla maggioranza e approvato dall'Aula. che come tali meritano aiuto e comprenL'obiettivo è quello di tenere sotto con- sione ma contro una scelta illogica di politrollo la situazione in località Altipiani di tica del territorio che penalizza drammatiArcinazzo cercando di contemperare al me- camente - soprattutto per le proporzioni glio le esigenze degli extracomunitari con dell'iniziativa - una piccola realtà a spiccaquelle dei residenti e del territorio". Sulla ta vocazione turistica come quella degli questione, l'On. Iannarilli aveva già pre- Altipiani di Arcinazzo".

Pieno sostegno al sindaco di Trevi nel Lazio e all'Amministrazione trebana è arrivato, all'inizio di novembre, da parte di molti enti "Per quanto finora svolto in relazione al Centro di accoglienza per richiedenti asilo degli Altipiani di Arcinazzo". Un'attestazione di solidarietà giunta a margine di una riunione organizzata dal Consiglio territoriale per l'immigrazione e alla quale hanno partecipato il dottor Cristiano Bertolotti, dirigente dell'Ufficio Stranieri della Questura di Frosinone, il consigliere provinciale delegato alle Politiche Migratorie Franco Tanevini, i professori Pietrobono e Campagna dell'Ufficio scolastico provinciale, la dottoressa Baldanzi del Servizio multietnico D3D Asl Frosinone, Marco Toti, direttore della Caritas di Frosinone, Rosaria Lauro, direttrice della Caritas di Cassino, oltre ai rappresentanti del Comune di Frosinone, delle sigle sindacali Uil e Cisl di Frosinone, della Direzione provinciale del lavoro, dell'Unione industriale, della Cri, Franco Tanevini e il prefetto Cesari della Coldiretti, di associazioni e cooperative. "I presenti - si legge nel comunicato-stampa diffuso subito dopo l'incontro - hanno unanimemente condiviso ed approvato le scelte fatte, assunte anche per affrontare l'aumento del numero di boat-people nel Mediterraneo ed hanno voluto rappresentare alcuni punti assenti nel dibattito fin qui sviluppato: si tratta di persone e non di delinquenti che hanno commesso dei reati o che rappresentano un rischio per la sicurezza pubblica; queste persone provengono da paesi africani nei quali non vengono garantiti i più elementari diritti della persona al punto che la Comunità internazionale e lo Stato italiano riconoscono per questi cittadini la possibilità di richiedere asilo politico; in attesa che le procedure per l'eventuale riconoscimento dell'asilo politico vengano completate, i richiedenti asilo vengono temporaneamente ospitati in strutture specifiche. Va sottolineata, pertanto, la correttezza del comportamento del Comune di Trevi nel Lazio che, in un'ottica di apertura alle nuove esigenze sociali, ha dato la sua disponibilità che può essere di esempio anche per gli altri comuni della nostra provincia che, oltre ad accogliere già oltre 18mila cittadini immigrati, può aprirsi ancora di più anche al sostegno dei richiedenti asilo politico. Polemiche e interventi non documentati che soffiano sulle paure e sulla mancanza di conoscenza della realtà, anche della nostra provincia, da parte di molte persone, non aiutano un percorso di sviluppo civile che si basa sul rispetto dei diritti fondamentali della persona". Ricordiamo che, secondo i dati resi noti a Ginevra dall'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), circa 30mila immigrati sono sbarcati sulle coste italiane dall'inizio dell'anno alla fine di ottobre. Un netto aumento rispetto ai 19.900 per l'insieme del 2007. È salito anche il numero di chi non ce l'ha fatta, con 509 boat people morti o dispersi nei primi dieci mesi del 2008 mentre cercavano di raggiungere l'Italia o Malta, contro i 471 per tutto il 2007.


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Vita cittadina

I LOVE ALATRI: premiati gli elaborati per la festa del nonno La soddisfazione del responsabile culturale Fausto Lisi sulla riuscita della manifestazione a cui hanno preso parte 500 alunni A nome dell'Associazione I LOVE ALATRI voglio esprimere la grande soddisfazione per l'ottima riuscita della cerimonia di premiazione che ha coinvolto centinaia di bambini, svoltasi domenica 16 novembre presso la sede del Centro Sociale Anziani. E' stata una vera gioia vedere insiemi così tanti nonni e nipoti. Il concorso che ha visto protagonisti numerosi alunni delle scuole elementari del territorio ha avuto come tema "I nonni"; infatti l'idea del concorso è nata proprio in occasione della festa dei nonni del 2 ottobre. Le classi che hanno partecipato sono state 26 per un totale di circa 500 alunni; tanti i premi assegnati. Sicuramente difficile ma esemplare il lavoro della commissione che per ogni lavoro premiato (poesie, rifles-

sioni, disegni) ha espresso un singolo giudizio. Alta è stata la commozione dei pre-

I fondatori dell’Ass. “I LOVE ALATRI”

senti quando a leggere gli elaborati sono stati gli stessi bambini premiati . "È stato emozionante - riferisce la commissione - indagare nell'immaginario dei

bambini scoprendo come in esso ci sia la proiezione della loro vita e della loro crescita; scoprire i sentimenti così genuini che si celano dietro le loro frasi brevi, di una semplicità a volte disarmante ma di una profondità che non può non suscitare che stupore e meraviglia. Restano così stampate nella memoria frasi come "i nonni sono la storia", "i nonni sono angeli custodi", o storie vere di sofferenza e povertà rese con la dolcezza e la semplicità dei bambini." Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla meravigliosa riuscita di questa manifestazione in particolare i direttori didattici del I e II Circolo, dott. Giulio Giacomini e d.ssa Roberta Fanfarillo, le insegnanti e tutti i bambini che hanno partecipato, il Centro

Sociale Anziani nella persona del presidente Antonio Evangelisti, l'Amministrazione Comunale, la Casa di Riposo G.B. Lisi, la Casa di Cura Di Villa San Francesco e infine gli sponsor, Colleprata Marmi e Caseificio Lazio Latte. Infine un ringraziamento affettuoso agli amici nonché soci fondatori e a quanti sono vicini all'Associazione Culturale "I LOVE ALATRI". Per tutti è stato bello scoprire che in una società come quella di oggi, i nonni, portatori di quei valori che si pensano perduti per sempre, rappresentino un elemento fondamentale per i nostri figli; e che esiste un mondo infantile ancora ricco di idee, di sentimenti e di valori positivi. Il responsabile culturale Dott. Fausto Lisi

ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI Il regalo del sindaco per il 2009 “Nessun aumento delle tasse” INAUGURATA LA NUOVA SEDE ALATRI - Si è tenuta Magliuolo, ispettore giovedì 18 dicembre regionale in rapprel'inaugurazione della sentanza della Prenuova sede dell'assosidenza Nazionale. ciazione nazionale CaInoltre, è intervenurabinieri. La sezione, ta una rappresentansita in Via Alcide de' za provinciale del voGasperi 2, proprio di lontariato femminile fronte a Porta San "Le Benemerite". A Francesco, è intitolata seguire, si è tenuta al Brigadiere Felice la benedizione dei Cataldi, medaglia d'arlocali e la celebraziogento al valor militane di una Santa Mesre, e conta sull'appogsa, officiata da don gio di oltre 100 iscritRoberto Martufi, soti. Molto partecipata cio simpatizzante La nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri la cerimonia di inaudella sezione e figlio gurazione: dopo il saluto delle autorità civili e mili- dell'Appuntato Enzo Martufi del direttivo sezionale tari, il presidente della sezione Sottotenente Nello Anc di Alatri. Stirpe ha proceduto all'alzabandiera insieme al sin- Per terminare, un sobrio rinfresco con la partecipadaco della città, il dottor Costantino Magliocca. Il zione del mondo dell'associazionismo locale, del presidente dell'Anc, con il vicepresidente Brigadiere volontariato e dei colleghi in servizio oltre ad altri Capo Silvano Quattrociocchi e tutto il consiglio di- corpi delle forze armate, soprattutto Guardia di Firettivo, hanno chiaramente fatto gli onori di casa, nanza e Bersaglieri. La sezione, che dispone ora di accogliendo i sindaci dei Comuni di competenza e un'adeguata e rinnovata sede (precedentemente tutte le autorità presenti alla manifestazione. occupava i locali del Palazzo delle associazioni in Hanno presenziato, tra gli altri, il comandante della Via San Silvestro), renderà operativo un "Nucleo di compagnia dei Carabinieri di Alatri, Capitano Mas- fatto" che andrà a potenziare l'organizzazione di similiano Mengasini, ed il comandante della Sta- volontariato e di solidarietà sociale di cui si sta dozione di Alatri, il Maresciallo Raffaele De Somma, ol- tando il sodalizio dei Carabinieri in congedo e in tre al coordinatore provinciale dell'Anc Brigadiere servizio e relativi familiari. Antonino Papa e al Generale di Corpo d'Armata Luigi Bruno Sbaraglia

"Coro Ernico": Un dicembre pieno di impegni Il 3 dicembre alle ore 11,00 il Coro ha partecipato alle Celebrazioni per la Madonna della Libera a Pietrelcina (Bn); i coristi alatrensi hanno animato la S.Messa presieduta da Mons. Domenico Umberto D'Ambrosio, Arcivescovo di ManfredoniaVieste-S.Giovanni Rotondo, riscuotendo il solito grande successo e le congratulazioni dei presenti. Il prossimo 21 dicembre il Coro terrà un concerto a S. Apollinare Chietino (Ch) vicino Lanciano, alle ore 18,00: su invito degli amici della Schola Cantorum "Madonna delle Grazie". Il 26 dicembre, infine, avrà luogo il Concerto di Natale 2008, come di consueto, anche quest'anno il Coro terrà il proprio concerto di fine anno nel giorno di S. Stefano alle ore 18,30, nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore ad Alatri.

Il maestro Antonio D’Antò

Il Coro tra l'altro dovrebbe essere presente, probabilmente il 23 dicembre, al"Villaggio di Natale" che sarà allestito in piazza S. Maria Maggiore a cura delle Associazioni: Ars, "Ciociaria in tavola" ed altre.

IL REGALO SOTTO L'ALBERO "E' con orgoglio che posso annunciare tramite il vostro giornale che la giunta e la nostra maggioranza ha appena deciso di non mettere le mani in tasca ai nostri concittadini anche per il prossimo anno. Nonostante, infatti, i trasferimenti di fondi pubblici dal governo siano diminuiti per tutta una serie di provvedimenti adottati negli ultimi anni, ad Alatri per il terzo anno consecutivo possiamo mantenere la promessa fatta in campagna elettorale di non aumentare le tasse. Le nostre addizionali, pertanto, rimarranno ferme ancora al livello attuale, così da influire meno possibile sulle spese delle famiglie alatrensi. In questo periodo di crisi soprattutto, infatti, crediamo che sia doveroso non prelevare altro denaro dalle tasche dei nostri concittadini e anzi, faremo del tutto per prendere provvedimenti che mirino a tutelare le fasce più disagiate, con servizi più specifici e capillari, sempre nei limiti dei nostri "conti". IL BILANCIO DEL 2008 E LE PROSPETTIVE PER IL 2009 "L'anno appena trascorso è stato difficile e intenso allo stesso modo. Abbiamo cominciato a pianificare tutta una serie di interventi che porteranno frutti già fin dai primi mesi del prossimo anno. I problemi della città sono molti, ma noi lavoreremo ancora alacremente per risolverli. Uno su tutti il MERCATO, tema sul quale, al di là delle polemiche, stiamo mettendo davvero tutte le nostre risorse in campo. La soluzione che speriamo accontenterà tutti, dai commercianti ambulanti a quelli stanziali, dai cittadini ai politici, sarà quella di potenziare e adeguaIl sindaco Costantino Magliocca re l'area mercatale attualmente in uso al Chiappitto, dotandola dei servizi mancanti (bagni pubblici, parcheggi, utenze di acqua e luce) e di creare una nuova area mercatale in centro storico in un giorno prefissato, magari con una scelta merceologica basata sull'alimentare e l'abbigliamento, così da rivitalizzare anche il centro della città e da servire chi non può spostarsi in auto o in circolare fino al nuovo mercato". GLI AUGURI "Esprimo i miei più sentiti auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo agli alatrensi, certo che ognuno di noi potrà avere ancora maggiori soddisfazioni nell'ambito personale, familiare e lavorativo. Noi dal nostro canto faremo di tutto per essere presenti e disponibili per i nostri concittadini ai quali dedichiamo ogni giorno della nostra attività amministrativa".


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Vita cittadina

I Templari ad Alatri: una giornata storica La Commenda "Sancti Benedicti" di Frosinone, che fa parte dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio di Jerusalem (meglio conosciuto come Ordine dei Templari) in collaborazione con l'Associazione Culturale "L'Infinito" di Alatri e con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Alatri, hanno organizzato sabato 22 novembre una manifestazione davvero unica. Infatti, cogliendo l'occasione del Gran Meeting Internazionale dell'O.S.M.T.H. Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani (Ordine dei Cavalieri del Tempio di Gerusalemme), che si è svolto a Fiuggi presso l'Hotel Palazzo della Fonte dal 20 al 23 novembre, hanno fatto in modo che nella Città di Alatri si svolgesse il "Gran Capitolo Internazionale" dell'Ordine, il secondo in Italia dopo quello di Roma, da considerare il

Il "Capitolo" è un'antica cerimonia che affonda le proprie radici nella regola medievale, e si è svolto nella Chiesa degli Scolopi sita in Piazza Santa Maria Maggiore. Durante questo appuntamento vi è stata l'emozionante cerimonia di investitura di nuovi cavalieri, la celebrazione di un matrimonio fra cavalieri templari ed il conferimento del titolo di Duca di Valencia al Grand Commander mondiale O.S.M.T.H. - Brigadier General Patrick E. Rea. Prima del Capitolo il Sindaco di Alatri Costantino Magliocca ha dato un benvenuto da parte della città a tutti i partecipanti, consegnando attestati ad alcuni esponenti dell'ordine e uno speciale attestato di merito per tutte le attività di beneficenza svolte per la città di Alatri ai componenti della Commenda "Sancti Benedicti" di Frosinone ed a Claudio Imperatore nella doppia veste di Presidente dell'Associazione Culturale Un momento del “Capitolo” nella Chiesa degli Scolopi "L'Infinito" e cavaliere dell'ordine. cuore di questo appuntamento. Gli organizzatori dell'evento sono stati il Vi hanno partecipato rappresentanti del- Commendatore Domenico Pelino della l'ordine templare provenienti da circa venti Commenda "Sancti Benedicti" di Frosinopaesi sparsi nel mondo, dagli Stati Uniti ne, il già citato Claudio Imperatore ed il all'Europa orientale. Gran Priore d'Italia dell'Ordine dei Cavalieri

Natale 2008: ecco il crono-programma delle feste Il presepe vivente è ormai il fulcro dei festeggiamenti per il Natale. Tutti alle Piagge il 26 e 28 dicembre

del Tempio di Jerusalem - Prof. Stelio Venceslai. Durante la manifestazione sono stati raccolti fondi destinati - nell'ambito del "Progetto di Beneficenza Natale 2008" presentato dall'Associazione Culturale "L'Infinito" e dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Alatri - all'acquisto di uno strumento denominato "ECG

Holter delle 24 ore" da donare al Reparto Cardiologia dell'Ospedale San Benedetto di Alatri. P.S. Un ringraziamento particolare va al Dott. Claudio Imperatore per la preziosa collaborazione data nel fornire le notizie e le foto a corredo del presente articolo.

La riflessione: Natale (Sul filo della retorica) In uno dei vangeli apocrifi (quelli cioè non riconosciuti autentici dalla Chiesa) ma nei quali si possono trovare interessanti informazioni su come i cristiani vivevano il rapporto con la fede (a volte anche in maniera ingenua o infantile) si trova fra i detti di Gesù uno che recita testualmente "Chi si stupisce, regnerà". E' questa la chiave di lettura di questa breve riflessione sul Natale. Quello che ci manca nell'odierna società è proprio il senso dello stupore, di quella meraviglia che il cantante Pova così realisticamente ha descritto nella sua canzone "Quando i bambini fanno ohhh!!!". Cosa intendeva dire quella frase del Vangelo sopra riportata? Secondo me che solo chi ha il senso dello stupore della scoperta, delle cose nuove ha ancora la possibilità di vivere regnando nella sua vita: regnando, cioè sapendo godere di tutto quello che la vita ci offre, soprattutto delle cose semplici - e aggiungerei umili - di ogni giorno. Se non sappiamo più goderci il Natale, affannandoci per cosa mangiare o regalare (o regalarci), è perché abbiamo perso di vista l'essenziale, non avendo più la capacità di stupirci di niente, neanche del fatto stesso di esistere. Non è un caso che nel Vangelo Gesù dica apertamente che "se non saprete farvi come bambini, nella novità del cuore e della vita, non entrerete nel regno dei cieli". Ecco il punto: tornare come bambini, non nel senso di tornare ad essere ingenui, inconsapevoli dei rischi, dei problemi o dei drammi della vita, ma riscoprendo la capacità - che i bambini hanno - di andare al cuore delle cose, al loro senso nascosto ma reale, dove abita il mistero della vita: dove anche una farfalla che vola o un fiocco di neve che cade non sono visti nella loro immediatezza ma nel segreto che portano. Ed allora anche il Natale (ed oserei dire ogni altra festa) acquisteranno - o torneranno ad avere - il loro significato autentico ed originale, sia che lo si viva con il dono della fede sia che lo si percepisca come un momento per riflettere sul proprio destino di uomo. E' questo secondo me l'antidoto che può servire a togliere il pesante involucro con il quale è stato ricoperto il Natale, involucro costruito da chi ha interesse (ed interessi) su questa festività, riducendo tutto a sfavillio di luci e scelta di regali ed a raccomandazioni ad "essere buoni", come se anche quest'ultimo fosse un atteggiamento a comando come i primi e non una scelta di vita. Sia chiaro. Ben vengano i regali e lo stare insieme - segno di attenzione e di convivialità ma che questo non ci distolga dall'andare - come detto - al cuore delle cose. Alla fine le luci ed i regali passeranno, ma resterà sempre e comunque la capacità di stupirsi e dunque di godere veramente la vita. Ed allora Buon Natale.

Si preannuncia un Natale ricco di eventi quello che sta per conferenza, da Massimo Manzi e Mauro Bottini. Il master arrivare: ad Alatri, infatti, non mancheranno eventi di ri- è cominciato il 13 e14 scorsi e si concluderà il 21, con il lievo. Sono iniziati già a partire da domenica 7 dicembre, recital per clarinetto e pianoforte a cura dell'accademia di con repliche fino al 6 gennaio, i consueti mercatini nata- musica Charlie Parker. Il 19 è stata la volta delle premializi che quest'anno verranno zioni delle letterine di Natale a cura della Pro Loco. Il 26 accompagnati da degustaziodicembre, alle ore 18,30, nelni di prodotti tipici locali e la Chiesa di Santa Maria Magda giochi ed hanno attirato giore, il Coro Ernico offrirà il moltissima gente di Alatri e dei paesi limitrofi. tradizionale concerto di fine anno (l'appuntamento più lonSempre in pieno tema nataligevo del periodo natalizio). zio anche la bellissima mostra Cuore e fulcro di tutta questa dei presepi artistici, che si svolge dall'8 dicembre al 6 serie di manifestazioni è il gennaio nei locali del chioPresepe Vivente alle Piagge i giorni 26 e 28 dicembre. stro di San Francesco. Un evento ormai di grande riUn appuntamento questo che sonanza provinciale, che rista diventando - per la sua Una scena del presepe di Alatri 2007 bellezza e varietà - un mochiama persone da tante parmento di grande importanza ed attrazione di anno in anno ti della nostra provincia e che - consentiteci questa arditezza - è per il Natale quello che la rievocazione storica sempre più curato. Il mese di dicembre riserva però anche altri tipi di mani- del Venerdì Santo è per la Pasqua. festazioni come conferenze, mostre ed eventi musicali. Sabato 13 poi, ha avuto luogo una novità assoluta per il Pagina a cura di: periodo natalizio: l'edizione invernale del master class Paolo Fiorenza e Aurora Santachiara (questa volta per batteristi) illustrato, con un incontro-

Una pagina di “Storia” da regalare


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Vita cittadina

Alatri Città dell'olio. Annata ottima La città ernica si conferma ai primi posti in Italia per la qualità della produzione olearia

Da sempre i contadini di Alatri si occupano di olivocultura favoriti

le per i migliori oli biologici del Lazio. Il segreto per poter primeggiare - ci dice Americo Quattrociocchi - titolare dell'omonimo frantoio, è il mix tra esperienza, qualità delle olive e tecnologia. Le tre fasi principali della lavorazione sono: il momento giusto della raccolta, la temperatura e la granulazione. Le I titolari del frantoio Quattrociocchi di Alatri olive, giunte al giusto da una posizione incantevole del- grado di maturazione, vengono le nostre colline dove si produce raccolte e molite nella stessa un olio unico e profumato. giornata, ottenendo un risultato I frantoi si sono tecnologicamen- di bassissima acidità e un sapore te adeguati leggermente ai tempi e ma ndo r l a t o passando da rendendo una spremiunico e pretura in piegiato questo tra, in cui la prodotto tipimola veniva co ciociaro. fatta girare Nei mesi di da una copNovembre pia di muli, Dicembre, i oggi si può nostri frantoi dire che la fanno il pieFrantoio in pietra di inizio '800 robotica e gli no di visitaimpianti moderni sono in grado tori, che oltre per l'acquisto deldi offrire lo stesso olio di una l'olio nuovo, partecipano al rito volta. I produttori di Alatri sicu- dell'assaggio sul pane bruscato ramente vantano un olio Extra (fette di pane fresco leggermente vergine di grande qualità, tanto scottato sulla brace) un evento da trionfare per la terza volta che immancabilmente viene ripeconsecutiva al concorso regiona- tuto ogni anno in tutti i frantoi.

La visita presso uno dei nostri frantoi è un'occasione che non può mancare nel nostro bagaglio culturale, resta quindi un consiglio che ci sentiamo di dare a tutti se si vuole conoscere meglio uno dei protagonisti di ogni tavola, di cui troppo spesso si ignorano proprietà e caratteristiche. Inoltre questi eventi, come " Frantoi aperti", rappresentano

un'occasione in più per poter conoscere le caratteristiche delle diverse coltivazioni e le tecniche di degustazione con l'abbinamento con i vari cibi. Bruno Sbaraglia

Week end dell'Immacolata all'insegna dei prodotti tipici locali “Il Trivio” celebra l'olio extravergine di Quattrociocchi Per il ponte dell'Immacolata un appuntamento davvero interessante. L'associazione enogastronomia "Il Trivio" ha presentato due serate dedicate all'olio novello extravergine di oliva prodotto nell'azienda Quattrociocchi, sicuramente la più importante del nostro territorio per i tanti riconoscimenti ricevuti a livello nazionale e internazionale. Domenica 7 dicembre a cena, alla presenza di un esperto, è stato possibile gustare i migliori piatti della tradizione ciociara nei quali saranno esaltati i pregi del nostro olio extravergine offerto per l'occasione dal frantoio Quattrociocchi, dal quale il Trivio si fornisce durante l'anno per essere un prodotto di alta qualità. Nel pomeriggio dell'8 dicembre, alle ore 17:30, come nella nostra migliore tradizione natalizia, sono state offerte le famose frittelle per tutti i gusti, i celebri tartalicchi, pizza fritta e ciambelle zuccherate. L'iniziativa è patrocinata dall'Associazione Produttori Olivicoli della Provincia di Frosinone, l'AS.P.OL. ed ha lo scopo di far conoscere alla cittadinanza e alla Ciociaria il nostro olio e l'attività dell'associazione "Il Trivio", impegnata a promuovere i prodotti ed i piatti della tradizione locale che ogni giorno vengono preparati nella sua sede in L.go N. Ricciotti, angolo con Via della Repubblica, nel centro storico di Alatri. Per informazioni chiamare ai numeri telefonici 0775.1888264 e 3382658553.

LE PROPRIETA' DELL'OLIO DI OLIVA E' anticolesterolo - Garantisce l'integrità delle arterie e le ripulisce da eventuali placche arteriosclerotiche. E' contro l'invecchiamento - La presenza di tocoferoli (vitamina E) e polifenoli gli conferiscono un ruolo importante nell'attività antiossidante e antiradicalica. E' per la crescita - La ricchezza di grassi insaturi assicura uno sviluppo più equilibrato nei bambini, aiutando il tessuto cellulare nell'assimilazione di sostanze indispensabili. E' un regolatore intestinale - Facilita l'attività epatica, regola quella intestinale, riduce i rischi di ulcere gastriche e duodenali, esercita un'azione lassativa e contribuisce a correggere la stipsi cronica. E' digeribile - E' dimostrato scientificamente che è l'unico digeribile al 100%. Rispetto ad altri grassi, in particolare a quelli di origine animale, l'olio extra vergine di oliva è quello che si digerisce più velocemente. E' antinfiammatorio - E' l'ultima scoperta della ricerca medica. Possiede un composto naturale finora sconosciuto, l'oleocantale che ha gli stessi effetti antinfiammatori degli antidolorifici non steroidei più usati. Questa sostanza, assunta regolarmente, a lungo termine può dimostrarsi anticancerogena. Fonte: Elaborazioni Coldiretti


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Storie e personaggi

Combattè contro ogni sopruso e rimase fedele alla nazione e all'Arma fino alla morte

Il Generale Angelo Cerica e il suo invincibile Spirito di Servizio Nacque ad Alatri il 30 settembre 1885 e, dopo aver conseguito il diploma di maturità classica al Liceo Conti Gentili si iscrisse all'Accademia Militare di Roma. Partecipò, pertanto, alla prima guerra mondiale ove si distinse per il proprio ardore e per l'amore verso i propri soldati: si narra che si occupasse, spesso personalmente, delle cure e dell'approvvigionamento dei medicinali per i feriti nel campo di battaglia. Nominato colonnello dei carabinieri fu proprio grazie ad una sua nota, inviata al Generale Graziani, sul conto di Alessandro Lessona, l'allora plenipotenziario dell'amministrazione coloniale della guerra di Etiopia, a mente della quale "… attraverso i governatori Pizio Biroli e De Feo e la parentela che ha in A.O.I., in posti di comando, sembra stia costruendo nell'Impero un vero e proprio feudo personale… Corrono anche diffuse voci di complicità ministeriali in fenomeni di corruzione. Specie per ottenere autorizzazione permessi ecc...", che, unita ad ulteriori rapporti dei Carabinieri, indusse Mussolini a rimuoverlo dal dicastero il 19 novembre 1938 senza più chiamarlo a ricoprire alcun incarico. Tra il 1940 ed il 1941 ottenne la nomina di Generale di Corpo d'Armata e, quindi, Comandante Superiore dei Carabinieri del Corpo di Spe-

Gen. C.A. Angelo Cerica

dizione nell'Africa Orientale e Settentrionale: anche in questo ruolo ebbe modo di farsi amare dai propri subalterni. Infatti, pur ferito, durante una esercitazione di lancio in Patria, rinunciò alla licenza di convalescenza per poter seguire in Africa settentrionale il proprio reparto, il 187° Rgt. Paracadutisti Folgore. Tornato in Patria comandò la brigata e la divisione dei Carabinieri di Roma. Infine, il 22 luglio 1943 fu nominato Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri fino all'11 settembre 1943: in tale veste si narra che, il 25 luglio 1943, poco dopo mezzogiorno, il generale Ambrosio lo convocò nel suo ufficio e lo mise al corrente del piano di defenestrazione di Mussolini e della necessità di

procedere al suo arresto. Alla sua domanda: "Siamo nel campo costituzionale o siamo fuori dalla legge?", Ambrosio rispose: "Nel campo costituzionale. L'ordine viene dal sovrano". Cerica, allora, obbedì all'ordine legittimamente impartitogli ed, in quello stesso giorno, il Duce venne arrestato dai propri uomini. Venne così l'8 settembre 1943: da molti definito il giorno più nero della storia della nostra Nazione. Lo sbandamento delle forze armate, la fuga del Re e di Badoglio la rabbiosa reazione dei tedeschi che si sentivano traditi, gettarono tutte le nostri Istituzioni e la popolazione inerme nel più totale abbandono e nella più forte disperazione. Eppure, gli ottantamila uomini della Benemerita, proprio quel giorno, ricevettero dal loro Comandante, l'ordine di "... restare al proprio posto...": bisognava continuare a "… svolgere il servizio. Gli sbandamenti devono essere assolutamente impediti…". Ad accompagnare le parole, i fatti: il 9 settembre proprio il Comandante Cerica combattè contro i tedeschi sulla Via Ostiense a capo di un battaglione di allievi carabinieri. Giustamente, Mario Soldati, nell'introduzione ai suoi Nuovi racconti del Maresciallo, editi da Rizzoli del 1984, dice che il Comandante Angelo Cerica pronunciava la parola Servizio co-

Il ritratto Conte Bebè - Si chiamava Umberto Del Vescovo, figlio di Antonio Del Vescovo, e di Annita Sterbini, e nacque ad Alatri un secolo fa, il 28 ottobre del 1905. E’ il nostro personaggio di turno, uno dei più suggestivi nella recente storia di questa città. Il "Conte Bebè", con il suo portamento impettito, i suoi abiti di altri tempi, gli occhiali calati su un naso importante e un'eterna barbetta, tutta curata. Abitava nella sua ampia dimora in Corso Umberto I, dove è morto nell'agosto del 1994, quasi novantenne. Per molto tempo è vissuto a Siena dove ha ricoperto cariche di grande prestigio. Dicono che nella città toscana ebbe l'incarico di custode del Duomo. Fu un uomo colto, appassionato d'arte. Possedeva oggetti d'antiquariato rari su di cui è calata l'amRitratto del Conte Bebè plificazione da leggenda popolare. Ma, a parte il prestigio, ciò che resta nella memoria collettiva di noi alatrensi è la sua aria solitaria, profondamente diversa, quell'aspetto antico che lo rendeva un personaggio difficile da non notare. Un nobile, un aristocratico che si aggirava nei vicoli di Alatri, durante gli ultimi anni della sua vita, appoggiato ad un bastone, un po' trasandato, solo e, soprattutto schivo. Le sue medaglie, tutte appuntate sulla giacca, quante erano? Tante! Difficile stabilire e ricostruire come e perché le abbia meritate. Sappiamo di sicuro che le ha meritate, lui, uno di quegli uomini speciali che, se un tempo furono "qualcuno", in ultimo, con dignità e in solitudine, hanno concluso i loro giorni da persone comuni. Mariella Minnucci

Arnaldo Capone Studio: Alatri (Fr) - Largo Guido Graziosi Tel. 0775 434075 - 339 6429974

Grafica - Acquerelli - Tempera - Ritratti Segnaposto - Tableau matrimoniali - Diplomi

sì, con la "S" maiuscola, perché "per lui è sempre stata la più sacra di tutte…". Sciolto il Comando Generale dell'Arma, ricercato dai nazisti, il 13 settembre si nascose nelle montagne dell'Abruzzo dove per nove mesi lottò accanto ai partigiani. Finiva, così, il proprio incarico, il 33° ma ultimo Comandante Generale dei Carabinieri proveniente dalle stesse file dell'Arma e non nominato, come avverrà successivamente, in virtù del Decr. Legislativo n. 45/1948, tra i Generali di Corpo d'Armata delle Altre Armi dell'Esercito. Nel 1945, a Firenze, incaricato dal ministro della guerra Alessandro Casati, comandò la delegazione dello Stato maggiore e diresse la lotta di liberazione contro i tedeschi. Ricevette dal Presidente degli Stati Uniti Truman la Metal for Freedom Silver Palm. Dall'aprile al giugno del 1945, fu Comandante Militare dell'Emilia Romagna. Ebbe numerose medaglie di merito al valor militare fra cui quella d'argento e, dal maggio 1947 fino al settembre 1951, fu Presidente del Tribunale Supremo Militare. Eletto Senatore per la Democrazia Cristiana nelle prime tre legislature della Repubblica Italiana, ricoprì l'incarico di Presidente della Commissione Difesa del Senato. Proprio in tale veste di politico, Angelo Cerica, viene ricordato nel

libro di Giulio Andreotti "Nonni e nipoti della Repubblica" edito da Rizzoli nel 2004: i suoi comizi, ricorda Andreotti, sembravano un'adunata del proprio esercito perché Angelo Cerica, era solito, davanti ad un pubblico sull'attenti che cantava la Canzone del Piave, a mò di ordine, invitare i propri elettori a rinnovargli la fiducia. Una ultima curiosità: sembra che il senatore Angelo Cerica credesse

Annullo filatelico

all'esistenza degli extraterrestri (le cui presunte apparizioni, in quegli anni, cominciavano a diffondersi) se, a tal proposito, ebbe a dire: "… è un fenomeno che si impone all'umanità intera...". Morì a Roma nel 1961 ed, in data 16 ottobre 2005, le Poste italiane, per ricordarne la memoria hanno emesso un particolare annullo filatelico avente n.1747 a suo nome. Fabio Padovani

RISCOPRIRE "L'OROLOGIO AD ACQUA": IL CAPOLAVORO DI ALBERTO MINNUCCI Alberto Minnucci è senza dubbio il più grande scrittore della storia recente della nostra città, eppure il suo capolavoro "L'orologio ad acqua, confidenze alla macchina da scrivere" è stato da tempo collocato nel dimenticatoio. Eresia! Perché non si può pensare in modo più libero di Alberto Minnucci. Non si può scrivere in modo più penetrante di lui. Fu, e rimane, "il maestro" per antonomasia degli scrittori di Alatri. Ce ne rendiamo conto rileggendo il suo caAlberto Minnucci polavoro. Non si può scrivere meglio di lui, non si possono dire cose più serie con più aerea leggerezza, con più perfetto dosaggio di furore, d'umorismo e di fantasia picaresca. "L'orologio ad acqua" è un'opera completa che fornisce la misura della inesauribile versatilità dell'Autore. Il Minnucci si pone di fronte ai fatti della vita come di fronte a una lavagna vuota, cioè parte dalla negazione di ogni verità che non proceda dalla verifica della ragione. Di qui i suoi micidiali colpi di piccone contro tutti i luoghi comuni. Lo stile trova la sua applicazione più congeniale nella sintesi rapida, il fraseggiare geometrico, il contrappunto icastico e tagliente. Delle "Confidenze alla macchina da scrivere" in prosa e in versi non ce n'è una che non contiene qualche scintilla del genio di Alberto Minnucci. A distanza di tempo si può rileggerle tutte senza trovarvi un aggettivo superfluo, un grammo di adipe, ed emergere da questa scorpacciata con una fame intatta del nostro Alberto. Patrizio Minnucci


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Politica

Il centro storico si rifà il look...

Le posizioni di maggioranza e opposizione sulle sorti del centro città rimangono distanti. Ecco il faccia a faccia

Sul rilancio del centro storico di Alatri ancora non si vede convergere il pensiero delle diverse "parti in causa". Da un lato c'è la maggioranza che difende quanto fatto fin'ora, come l'ultima decisione sull'arredo urbano per cui verranno spesi ben 200mila euro e chi, dall'altra parte, come AN, che continua a parlare di "briciole" oppure l'UDC che insiste sulle promesse disattese per il rientro del mercato in centro. Vediamo due degli interventi più incisivi…

VS

AN denuncia: centro storico completamente abbandonato

Giorgio Pongelli (PDL): così abbeliremo il centro città Valorizzare gli spazi pubblici tramite interventi di realizzazione e ripristino dell'arredo urbano per ricreare un'immagine unitaria su tutto il territorio alatrense. E' questo l'obiettivo della nostra amministrazione e del sindaco Costantino Magliocca. A tale scopo, la giunta ha di recente appro-

Avv. Giorgio Pongelli

vato all'unanimità la proposta dell'assessore Enrico Pavia sui nuovi interventi in materia di arredo urbano, dando il via libera al progetto presentato per un importo pari a 200mila euro. Grazie al supporto di esperti del settore e tecnici qualificati abbiamo intenzione di delineare una linea di intervento uniforme che doni alla città un aspetto omogeneo e riconoscibile, rispettando comunque le differenze ambientali ed in armonia con le realtà preesistenti. L'idea è quella di esaltare il carattere di Alatri come 'città di pietra'. Il progetto, infatti, prevede la conservazione di tutti quegli elementi d'arredo non obsoleti ed integri in linea con il

piano; in particolare, si manterranno le panchine in ghisa e in legno presenti nei parchi in molti casi di recente istallazione. Oltre al nucleo urbano del centro storico entro le mura, sono stati individuati altri punti di intervento capaci di creare una rete stilistica uniforme sul territorio. All'interno della antica cinta urbana, i momenti prioritari di intervento saranno quelli più rappresentativi. In primis l'Acropoli, dal riordino dell'arredo esistente per giungere ad un intervento specifico e originale di fronte allo ierone. In piazza Santa Maria Maggiore si procederà al ripristino e alla messa a norma delle lanterne dei sei lampioni a più bracci. Inoltre, sia in centro che fuori, sono previsti anche stendardi che avranno la funzione di bacheca per illustrare le attività e gli eventi che la città propone man mano durante l'anno. Approfittando dei lavori di ripavimentazione e riqualificazione già avviati e quelli di prossima realizzazione, si procederà anche con la messa a norma di tutte le lanterne del centro storico. Interventi mirati sono previsti per alcuni angoli significativi della città come ad esempio piazzetta Sant'Anna, piazzetta Danti e viale Duca D'Aosta. Fuori dal centro storico, nelle piazze delle contrade, nelle piazzette davanti alle antiche chiesette, nei piazzali davanti alle parrocchie è previsto il posizionamento degli stendardi d'affissione, nuove sedute in pietra e fioriere in linea contemporanea. Giorgio Pongelli Coordinatore PDL Alatri

Periodico di informazione politico-sociale e culturale Direttore Responsabile Massimo Panico Editore Filippo Strambi Stampa Tipolitografia ACROPOLI ALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588 Segretaria redazione Elisabetta Ciancone Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone - Gianni Marconcini Redazione: Andrea Tagliaferri - Mariella Minnucci Carlo Capone - Paolo Fiorenza - Pietro Antonucci Riccardo Strambi Hanno collaborato Angela Rossi - Giorgio Stirpe - Simona Leonetti Fabrizio Papitto - Arnaldo Capone - Remo Costantini Marzia Ceccacci - Fabio Padovani - Alberto Cianfrocca Bruno Sbaraglia - Daniela Caliciotti - Aurora Santachiara Numero chiuso in tipografia il 15/12/2008 Autorizzazione Tribunale Frosinone n°232 del 4/10/1994

"Il centro storico della nostra città continua a restare nel totale abbandono; questa situazione è visibile ogni giorno e molti nostri concittadini giustamente si lamentano in quanto segnali positivi non si vedono, anzi tutt'altro. E' di qualche giorno fa la notizia secondo cui l'amministrazione vorrebbe investire 200 mila euro negli arredi urbani; in una condizione normale, questa notizia susciterebbe sicuramente grande entusiasmo ma, considerata la drammatica situazione in cui versa il centro storico, per rendere l'idea, sarebbe come mettere un bel salotto in una casa dove piove dal tetto. Volendo essere più precisi, come è nostra abitudine, ci riferiamo alla totale mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria; sono sotto Dott. Fausto Lisi - Dott. Maurizio Cianfrocca gli occhi di tutti vicoli e strade invase dalle erbacce, buche nel manto stradale, sampietrini divelti che non vengono risistemati, lampioni spenti, tombini fognari completamenti ostruiti, immondizia in alcuni giorni della settimana non ancora raccolta alle 10 del mattino, il traffico veicolare con le relative soste senza alcun controllo o quasi, percorso turistico e Acropoli ormai abbandonati a se stessi… Ma sicuramente l'elenco potrebbe continuare a lungo. E pensare che, in questa situazione, l'assessore all'ambiente Pavia e il suo consigliere di riferimento Maggi, vengono a parlarci di rilancio del centro storico. Prima di parlare di arredo urbano, sarebbe opportuno affrontare seriamente le problematiche evidenziate, anche perché la gente non tollera più che le venga gettato il classico "fumo negli occhi". Per risolvere questi problemi è necessario che chi amministra viva il centro storico tutti i giorni, e non standone ai margini". Dott. Fausto Lisi Dott. Maurizio Cianfrocca

LA REDAZIONE E L'EDITORE DI GENTE COMUNE… …augurano a tutti i lettori affezionati un felicissimo Natale, un 2009 sereno e proficuo, e soprattutto ringraziano tutti i sostenitori che, in questi due anni di "nuova vita" per il primo mensile gratuito di Alatri e della Provincia di Frosinone, hanno contribuito in vario modo a supportare il lavoro di redazione. I risultati raggiunti sarebbero stati impossibili senza il contributo costante del cittadino che legge e apprezza l'opera di informazione messa in campo dal nostro staff giovane e volenteroso (in continua evoluzione) e senza le segnalazioni che pervengono dalla Gente Comune. Questo Natale è ancor più importante per noi in quanto festeggiamo i due anni del nuovo formato, due anni contrassegnati da cambiamenti continui e da successi che hanno sorpreso tutti, noi per primi. Il sito (www.gente-comune.it) raccoglie e diffonde informazioni aggiuntive che non trovano spazio sul mensile e contribuisce in maniera significativa allo scambio vicendevole che abbiamo con i lettori di tutta la provincia e anche oltre. Sono numerosi, infatti, gli attestati di stima che ci arrivano da concittadini che vivono e lavorano fuori città e questo è uno dei motivi che ci ha spinti ad espandere il nostro raggio di azione al di là dei confini di Alatri, interessandoci di temi provinciali, regionali, nazionali, nelle pagine dedicate. Il traguardo degli ormai 320mila contatti registrati dal portale gente-comune.it ci rendono orgogliosi di quanto facciamo e non esitiamo a sentirci davvero "il periodico più amato dagli alatrensi". L'obiettivo per il prossimo anno è quello di affermarci allo stesso modo in provincia conquistando la fiducia e il gradimento dei lettori del resto della Ciociaria. Dai primi riscontri possiamo già dire di essere sulla buona strada…

Buon Natale e Buone Feste a tutti


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Politica

Mentre il consiglio comunale chiede interventi decisivi, il direttore generale Zotti annuncia due "regali" di Natale

L’ODG sul S. Benedetto divide gli animi

Il Consiglio comunale di ALATRI, nell'ultima seduta di inizio dicembre, ha deliberato un ODG in materia di sanità, invitando la dirigenza sanitaria provinciale a: 1) chiedere con forza l'individuazione del DEA di secondo livello, per l'Ospedale di Frosinone in funzione dei sicuri riflessi positivi per la qualità e l'efficienza dell'intera sanità provinciale; 2) dare attuazione agli atti di indirizzo così come richiesto nella presente delibazione attraverso coerenti e consequenziali decisioni gestionali; 3) potenziare i reparti, i servizi, gli ambulatori dell'Ospedale S. Benedetto nonché i servizi terri-

L’ospedale S. Benedetto

toriali, e in particolare il servizio di cardiologia, i reparti di ortopedia, ostetricia e ginecologia, pediatria, rianimazione nonché il laboratorio analisi, come in premessa evidenziato e riportato;

4) fornire nell'immediato all'Ospedale S. Benedetto quelle necessarie risorse finanziare e di personale per il mantenimento ed il miglioramento degli attuali livelli di prestazioni sanitarie;

L'OPPOSIZIONE: BELLINCAMPI E SANTORO "INIZIATIVE INSUFFICIENTI" A questo ODG, però, si sono opposti i rappresentanti in assise di UDC (Bellincampi) e Futuro per Alatri (Santoro). Vediamo, in alcuni estratti della nota stampa dei due consiglieri di opposizione, il perché: "Il documento (…) non affronta in maniera concreta i problemi del nostro ospedale e della sanità in generale nel nostro territorio. (…) A tale scopo avevamo proposto uno strumento di controllo istituzionale, nel quale coin-

volgere, prima e non dopo, tutte le rappresentanze territoriali degli Enti Locali e del Tribunale per i diritti del malato. Questo strumento è un osservatorio istituzionale, rappresentativo dei cittadini in quanto presieduto dal Sindaco di Alatri e composto da un rappresentate della maggioranza e uno dell'opposizione per ogni singolo Comune del comprensorio. (…)".

5) individuare una direzione sanitaria dell'Ospedale S. Benedetto in grado di conseguire gli obiettivi di potenziamento e qualificazione dell'ospedale medesimo; 6) ricercare da subito quelle specialità sanitarie che potranno essere allocate in futuro, e sviluppate presso l'Ospedale S. Benedetto in un'ottica di complementarietà con le altre strutture ospedaliere della Provincia e di perseguimento dell'eccellenza della prestazioni, con specifico riguardo agli interventi di elezione, tenuto conto delle specificità

ottenibili dall'utilizzo delle sale operatorie; 7) tenere in debito conto quelle eccellenze che già oggi pongono il nosocomio di Alatri quale punto di riferimento provinciale sia per il suo reparto di ortopedia che per il reparto di ostetricia e ginecologia. A tal riguardo è necessario ed indifferibile che si volga l'attenzione anche a quelle situazioni post operatorie attraverso l'attivazione di uno specifico reparto riabilitativo e di lunga degenza.

Buone notizie dal Direttore Generale Zotti: via alla ristrutturazione e addio amianto Le buone notizie di solito non fanno clamore (sbagliando). Ma secondo noi andrebbero date allo stesso modo delle "bad-news" per cui a nome della cittadinanza esprimiamo soddisfazione per l'avvio dei lavori per la ristrutturazione della facciata dell'ospedale e per gli altri interventi sull'area esterna annunciati dal direttore generale Zotti. Tra l'altro una seconda buona notizia per Alatri in materia di salute pubblica è l'annuncio contenuto nella stessa nota del vertice ASL frusinate che riguarda la bonifica dell'edificio dell'ex ospedale di piazza Regina dall'amianto. Recepita, dunque, l'ordinanza del Sindaco Magliocca.


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Politica

Gianfranco De Santis (UDC): Gli auguri “pungenti” Monte S. Marino abbandonato dalla maggioranza di Patrizio Cittadini Altri fondi persi per iniziative concrete a favore della cittadinanza "La maggioranza ed i rappresentati del partito di Berlusconi di Monte S. Marino perdono un'altra occasione per avere dei finanziamenti per realizzare nel piazzale della chiesa un centro polivalente per le attività sociali e ricreative dei bambini, dei giovani e degli anziani della contrada. La prima volta non presentando nessun progetto alla Regione, nonostante i residenti della contrada avessero presentato una proposta con circa 150 firme, partecipando all'iniziativa popolare promossa dalla Regione Lazio e per la quale il Comune avrebbe potuto ottenere 300 mila euro. La proposta è stata ripresentata per un'altra analoga iniziativa della Regione che scadeva nei giorni scorsi, sempre per un importo di 300 mila euro, e neanche questa volta è stata presa in considerazione. Eppure non si può dire che Monte S. Marino non ab-

depliants brochure libri

bia in maggioranza rappresentanti del Partito di Magliocca, Iannarilli e Berlusconi. Evidentemente delle richieste e dei problemi della contrada gli

Gianfranco De Santis

importa poco. Non so cosa ne pensano gli elettori di Monte S. Marino, ma se a loro va bene così allora è proprio il caso di dire: chi è colpa del suo mal pianga se stesso! Intanto la contrada conti-

nua a non avere un parco giochi, la strada di Fontana Fabi continua ad essere al limite della sicurezza e della praticabilità, nonostante che la Italcogim fosse disponibile a realizzarvi il tratto di asfalto che doveva rifare in Via Valle S. Matteo. Neanche la condotta del gas che doveva andare a Fumone percorrendo un tratto di Via Valle San Matteo e Via Collefreddo, consentendo di metanizzare i due tratti, interessa a nessuno, nonostante il Sindaco di Fumone abbia aggiudicato i lavori da molti mesi! Che fine ha fatto il progetto approvato nel 2006 che doveva realizzare altri due km. di rete del gas, tra cui c'era anche quello di Monte S. Marino fino all'imbocco di Collefreddo? Posso immaginare che i rappresentanti della maggioranza di questa zona non sappiano neanche di cosa si tratta!" Gianfranco De Santis (UDC)

Tipolitografia di Davide Strambi

cataloghi riviste manifesti

ALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel./Fax 0775 441344 e-mail: tipografiaacropoli@email.it

"Desidero ringraziare vivamente l'editore per l'opportunità che mi viene concessa di poter formulare i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo per tutte le famiglie della città. Anche se c'è la speranza di un 2009 migliore dell'anno passato, purtroppo le previsioni non sono rosee né per l'occupazione, né per i più disagiati, né per le famiglie in genere. E verificare che i nostri amministratori sono più attenti ad aumentare il personale addetto allo staff del sindaco e le collaborazioni inutili all'interno del Comune, anziché utilizzare le risorse per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, non è certamente un riscontro positivo. Purtroppo abbiamo eletto una maggioranza che si è dimostrata da subito bugiarda, menzognera, inefficace ed inefficiente, una maggioranza che ha teso, da subito, a premiare gli amici ed i parenti. Due esempi per chiarire e dare riscontro a quanto innanzi detto: il Sindaco ha sempre ripetuto che una sua priorità sarebbe stato il ritorno del mercato al centro urbano, dopo che vi sarebbero stati addirittura due mercati collegati tra di loro con delle navette, oggi ci dice, a distanza di oltre due anni, che si è accorto che questo ritorno è impossibile perché gli ambulanti hanno dei camion dalle misure incompatibili con le strade e le piazze del centro. Abbiamo fatto un riscontro tra gli ambulanti del mercato, ebbene nessuno in questi anni ha cambiato il suo furgone, sono gli stessi che avevano già da tempo ma il Sindaco se ne è accorto solo ora quando questa ennesima bugia gli necessita per giustificare il suo evidente fallimento. L'altro concerne i prossimi concorsi: volete scommettere che saranno tutti vinti da persone che già oggi lavorano all'interno del comune o che comunque sono parenti o di stretta collaborazione con gli attuali amministratori? Mentre tutto questo avviene, i vostri figli non dovranno studiare per vincere un concorso, ma aspettare il loro turno di amicizia politica se nel frattempo non saranno troppo vecchi. Questi purtroppo sono gli auguri di Natale della nostra amministrazione che rispediamo al sindaco e all'onorevole, preferendo quelli leali e genuini della gente perbene. Buon Natale a tutti". Patrizio Cittadini Programma Alatri


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Provincia

ANTONELLO IANNARILLI: "MI HA CANDIDATO LA GENTE STESSA" Dopo il trionfo dell'Henry Hotel, il Parlamentare azzurro punta dritto alla Presidenza della Provincia

Onorevole Iannarilli, dopo la convention dell'Henry Hotel a Frosinone, cos'è cambiato nella sua strategia per le provinciali? Non parlerei di strategia. L'incontro dell'Henry hotel del 29 novembre ha avuto un enorme significato perché per la prima volta è stata la gente a dettare la linea da seguire, convergendo all'unanimità sul nome del sottoscritto quale candidato alla presidenza della Provincia e incitando a gran voce l'inizio della campagna elettorale. In tanti anni di vita politica è le prima volta che assisto ad una cosa simile. Non si può far finta di niente. Si aspettava così tante presenze importanti a dar man forte alla sua scesa in campo per la Presidenza? Beh, sì. I segnali c'erano già da qualche settimana. I rappresentati politici del costituendo PdL ai vari livelli di responsabilità avevano manifestato chiaramente la loro posizione sia in privato sia attraverso dichiarazioni pubbliche. In sala ci sono state le conferme. D'altra parte chi ha un pò di sensibilità politica capisce che i tempi sono maturi per conquistare i vertici dell'amministrazione provinciale ma per farlo non bisogna commettere gli errori del passato. E' necessario muoversi da subito, compatti e con una squadra all'altezza della situazione. Non è per

incensarmi ma in tanti anni di attività politica e amministrativa ho avuto modo di conoscere palmo a palmo i novantuno comuni della nostra provincia, le singole realtà con i problemi da risolvere e le grandi potenzialità da promuovere e sviluppare. Mi sento molto legato alla nostra terra e per questo sento quasi un dovere mettermi al servizio di tutti per poter essere utile al rilancio della Ciociaria. I nodi con AN sono in procinto di essere sciolti? La questione "Alatri" entrerà nelle trattative? La base di An e gran parte della dirigenza condivide in pieno la mia candidatura e lo ha manifestato in tutti i modi, anche alla stessa convention di Frosinone. Per quanto riguarda il resto, si tratta di una normale dialettica politica. E' consueto che prima di convergere in maniera univoca su un nome e giungere all'intesa si debbano sotto fare... degli accordi. Fa parte del gioco. Per quanto riguarda la questione "Alatri" escludo che possa essere oggetto della attuale trattativa. I problemi con gli esponenti alleanzini su Alatri riguardano questioni squisitamente locali, più di carattere amministrativo che politico. Come mai una parte del centro destra sembra non aver ancora imparato la lezione, dopo anni di sconfitte pur essendo elettoralmente molto forte, e continua a dividersi perdendo tempo sulla scelta del candidato? Credo comunque che le responsabilità del passato non siano da ricercare nelle divisioni interne ma nella scelta dei candidati che non sono mai stati né particolarmente noti né politicamente forti. Mi auguro che questa volta non avremo questo tipo di problemi. A Roma i vertici dei rispettivi partiti del PDL hanno sciolto le riserve e hanno dato indicazioni rispetto alla scelta Iannarilli - Zeppieri? In realtà si tratta di una scelta che non è mai stata discussa. Arnaldo Zeppieri è noto come un

Auguri!

imprenditore di successo da noi sostenuto per la presidenza dell'Asi di Frosinone. A parte questo non si è mai discusso su una eventuale candidatura alla provincia. Il nome di Zeppieri quale candidato per il centrodestra è comunque circolato molto. Credo sia stato fatto a posta per provocare qualche malcontento, divisioni e parecchia confusione. Una tattica non molto originale. Di fatto, sul tavolo ufficiale delle trattative è stato fatto solo il mio nome. La questione dell'aeroporto regionale che Scalia va discutendo con Marrazzo le sembra un tema fondamentale per il territorio o è più un tentativo di dimostrare che il centro sinistra ha mantenuto le promesse (pur non trattandosi dello scalo nazionale di cui si parlava all'inizio)? Su questo tema non c'è niente di chiaro. Negli ultimi giorni abbiamo assistito a tutto. Assessori regionali che annunciano finanziamenti per poi essere smentiti dai colleghi di giunta, Marrazzo che afferma che l'aeroporto è praticamente pronto. Stanziamento di 500mila euro di contributi regionali sufficienti forse per realizzare la biglietteria. Tutto questo per il momento è solo una grande farsa o meglio, uno spot propagandistico ideato da Marrazzo e Scalia. Per sapere la verità dovremo aspet-

tare qualche mese quando il centrodestra governerà la provincia. On.le Iannarilli, da poco è approdato anche su Facebook, iscrivendosi in prima persona e poi con il gruppo che sostiene la sua candidatura e che va caratterizzandosi sempre di più come un sostegno "bipartisan" alla sua candidatura. Ci spieghi le motivazioni che la spingono ad usare questi nuovi strumenti comunicativi e se ne intravede potenzialità concrete.

attività politica considero i nuovi strumenti informatici un ottimo strumento di contatto con amici ed elettori. Internet permette di superare ogni tipo di barriera e stare in contatto con tutti in ogni momento. L'importante è non esagerare... Visto che siamo a Natale formuli un augurio per la nostra provincia, qualcosa di concreto da realizzare in caso di vittoria elettorale. Che nella nostra Provincia si possa realizzare lo sviluppo che la Ciociaria merita per dare un futuro

Il momento dell'inno nazionale alla convention dell'Henry Hotel

Non possiamo rimanere indifferenti dinanzi ai nuovi mezzi di comunicazione. Per quanto mi riguarda ho sempre cercato di essere al passo con la tecnologia per sfruttare al massimo le potenzialità che offre. Relativamente alla mia

migliore e maggiori certezze ai giovani e alle tante famiglie in difficoltà. Con un pensiero particolare a tutte le persone meno fortunate di noi. Buon Natale e buon 2009 a tutti, nessuno escluso.

Le prossime elezioni amministrative cominciano a scaldare gli animi dei politici locali

GIUNTA PROVINCIALE: VIA AL RIMPASTO Intanto il passaggio ad ATER e Comune di Frosinone, promesso agli uscenti Simoncelli e Campanari, risulta "sospeso" FROSINONE - E' ormai cosa fatta. In vista della consultazione elettorale di primavera che segnerà il cambio (o la conferma) della coalizione a capo dell'Amministrazione provinciale, il Presidente Scalia ha dato il via libera al rimpasto, che formalizza il ricompattamento del 90% della coalizione che vinse le scorse elezioni. A tornare "all'ovile", infatti, sono l'Udeur di Mastella e Rifondazione Comunista, estromessa dalla giunta dopo il No alla vicenda dell'aeroporto a Frosinone. Unico nodo ancora da risolvere, insomma, è l'alleanza con i Socialisti di Schietroma che, sebbene a livello nazionale non siano rappresentati in Parlamento, in alcune zone d'Italia, Frosinone tra queste, sono ancora un partito forte e numericamente determinante. Non è un caso, infatti, che proprio sulla candidatura o meno di Gianfranco Schietroma ci si stia confrontando in queste settimane e non solo a livello provinciale. Pochi giorni fa, infatti, i vertici regionali e nazionali dei socialisti hanno dichiarato che Frosinone rientra appieno nella logica di quel riavvicinamento al PD che deve, per forza, di cose passare per una "cessione" di posti di rilevanza strategica. L'Amministrazione provinciale di Frosinone sembra essere uno dei baluardi promessi al PSI dal Partito Democratico. Staremo a vedere. Certo è che la candidatura di Schietroma sarebbe forte (soprattutto su Frosinone città e su altri grandi Comuni), e rappre-

senterebbe una novità nel panorama politico locale. Torniamo, però, al rimpasto che è stato deciso qualche settimana fa: escono gli assessori all'Ambiente Antimo Simoncelli (PD) e alla Cultura e Turismo Campanari (PD); al loro posto arrivano dall'Udeur Mario Ventura che assumerà la delega all'Ambiente e Paola Menichetti a cui andrà quella al Turismo Sport e Cultura. Fin qui tutto bene e una nota di "rosa" in giunta anche se solo per pochi mesi non può che essere salutata favorevolmente. Ciò che ha creato maretta sia tra gli esponenti dell'opposizione, sia tra gli stessi partiti di centro sinistra, però, è stata la promessa fatta ai due "uscenti" ovvero quella di andare a ricoprire due posizioni "amministrative" vacanti in due enti cruciali sul territorio: Comune (la direzione del Gabinetto del Sindaco Marini a Danilo Campanari) e ATER (la direzione generale dell'ente ad Antimo Simoncelli). Dopo le aspre polemiche, tuttavia, sembra che su quest'ultimo passo le cose si siano momentaneamente freddate, anche se Scalia ha difeso a spada tratta l'operazione visto che quei due posti risultano "vacanti" da molto tempo e che tutto ciò risulta aderente alle normali logiche politiche. Più freddo, invece, è stato Mauro Buschini che si è trincerato dietro un secco "no comment".

A cura di: Andrea Tagliaferri


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Provincia

PROGETTO €UROSIC: RISPARMIO E INNOVAZIONE Riconoscimenti dalle amministrazioni pubbliche per la lodevole iniziativa Nuova promozione per il Natale 2008: buoni spesa in busta paga Nato circa un anno fa nel territorio frusinate, il progetto €uroSic sembra convincere sempre di più. Nel giro di appena dodici mesi, ha visto l'adesione di circa 300 negozi, la cui lista, insieme ad altre informazioni inerenti la società, è disponibile sul sito: www.eurosic.info. Proprio la questione del risparmio connesso con il rilancio dell'economia ha catturato l'interesse anche di importanti amministrazioni locali che capendo l'importanza del sistema, hanno preso parte attivamente al progetto coinvolgendo gli esercenti locali, offrendo loro la reale possibilità di una rinascita economica. Non sono mancati grandi riconoscimenti, infatti, nel mese di luglio, la società ha ottenuto il patrocinio dalla provincia di Frosinone che ha confermato come il progetto sia innovativo e soprattutto coerente con le finalità istituzionali; nel mese di ottobre, un altro importante riconoscimento è arrivato anche dalla Re-

gione Lazio che ha concesso il proprio patrocinio a favore della emissione dei Buoni Spesa €uroSic per un auspicabile rilancio economico regionale. La Società, grazie alla collaborazione di importanti sostenitori del sistema, eroga dei speciali

Fac simile buono spesa €urosic

Buoni Spesa, spendibili nelle attività commerciali convenzionate che li accetteranno secondo le modalità a loro più congeniali. Esempio: una spesa di 20 €uro, fatta in un supermercato convenzionato al 5% significa un pagamento alla cassa di 19 €uro e 1 €uroSic. Si tratta in sostanza, di un risparmio reale ed immediato che si riverserà positivamente sul bu-

dget delle famiglie che utilizzeranno i buoni nelle attività convenzionate. Per le festività imminenti, la €urosic ancora una volta si è fatta promotrice di un'altra importante e considerevole iniziativa andando ad attrarre l'attenzione di alcune fra le più prestigiose aziende presenti sul territorio della provincia frusinate. In accordo con queste, verrà rilasciato nelle buste paga di circa 4.000 dipendenti, un contributo di 28 Euro in Buoni Spesa, come sostegno allo stipendio e sempre puntando al rilancio dell'economia. Per poter avere i Buoni Spesa, ci si può presentare anche nella sede della società erogatrice, sita a Ferentino, nel centro commerciale Terme di Pompeo, muniti della ricevuta della bolletta della TARSU dell'anno 2007 e si otterrà così il rimborso in €urosic pari al 28% del totale. Daniela Caliciotti

Allarme diossina: bloccata carne sospetta in Ciociaria Controlli a tappeto della Asl e dei Nas per prevenire illeciti e salvaguardare i cittadini Il Natale è alle porte e tornano puntuali le paure legate alla qualità dei cibi che verranno messi sulle nostre tavole. Nei giorni scorsi venti tonnellate di carne suina sono state bloccate a scopo preventivo dalla Asl di Frosinone prima che entrassero in uno stabilimento della Ciociaria per essere lavorate e trasformate in salumi. Meno male, aggiungiamo noi, perchè quintali di insaccati sarebbero finiti nei banconi delle grosse catene dei supermercati europei e poi dentro i nostri piatti. Gli ispettori del servizio veterinario si sono attivati sulla scorta di una comunicazione della Regione Lazio dove veniva evidenziato che una "grossa partita di carne sospetta alla diossina sarebbe stata scaricata nella fabbrica situata in un comune limitrofo al capoluogo ciociaro per essere trasformata in salumi contaminati e pericolosi per la salute pubblica". Prima che ciò accadesse gli ispettori hanno fermato il camion frigorifero con il carico irlandese bloccando così la lavorazione. Si cerca ora di evitare la psicosi ma certo sarà difficile, la Asl comunque prova a smorzare i toni: "Un controllo che rientra nell'allerta sanitaria - spiega un responsabile del servizio veterinario della Asl di Frosinone - in seguito ai numerosi casi di carne suina alla diossina, registrati in Italia. Per il momento - rassicura il funzionario - non c'é alcun allarmismo. Terremo alta la guardia per evitare che possano entrare maiali pericolosi in modo illecito all'interno delle case dei cittadini ciociari". Oltre a controllare le fabbriche, le aziende e i piccoli stabilimenti che lavorano e trasformano le carni in provincia di Frosinone, le indagini sono mirate anche ai punti vendita, anche i più piccoli che commerciano carne soprattutto suina, proprio per verificare la provenienza e per prevenire il pericolo di messa in commercio di bestie contaminate. I piccoli macellai ciociari, intanto, sono già sul piede di guerra ed hanno cominciato la battaglia per far capire che da loro la carne è di quella buona, non sarà semplice. Ancora una volta però ad essere penalizzati da tutto ciò potrebbero essere proprio loro. Giorgio Stirpe

LA PIASTRA DEI CAVONI IN TOTALE ABBANDONO La denuncia del consigliere della seconda circoscrizione Giuseppe Munafò (Alleanza Nazionale)

FROSINONE - Da quasi quattro anni la città di Frosinone e soprattutto gli abitanti del popoloso Quartiere dei Cavoni convivono con uno dei lavori "incompiuti" più discusso e forse meno necessario per la città. Il progetto della cosiddetta "Piastra" nelle intenzioni doveva e dovrà

Il parco giochi abbandonato dei Cavoni

ad opera ultimata facilitare il superamento della statale Monte Lepini dal quartiere Cavoni. Esso prevede l'interramento di una parte della statale in modo che questa sia attraversata appunto da una Piastra ed evitare incroci pericolosi. Tutto bene nelle intenzioni degli Amministratori e Progettisti dell'opera, salvo poi scontrarsi con i numerosi ostacoli che via via si sono presentati. L'apertura del cantiere da parte della società vincitrice dell'appalto è stato ritardato di sei mesi, motivando tale ritardo alle proteste che i commercianti della zona avevano sollevato preoccupati dall'impatto negativo che tale cantiere avrebbe comportato sulla loro economia, mentre la verità stava nel fatto che alla consegna del cantiere nessuno dei sottoservizi (gas, energia elettrica, acqua) era stato ancora eliminato o deviato. I lavori hanno avuto un proseguo altalenante con abban-

dono della prima società appaltatrice, il subentro di altra società che appena alcuni mesi dopo dall'affidamento dei lavori ha anche lei abbandonato. Oggi il quartiere si ritrova con una deviazione stradale che giornalmente vede il passaggio di centinaia di veicoli e soprattutto Tir con la conseguenza di un altissimo grado di inquinamento acustico e da polveri sottili. Il completo abbandono di un angolo adibito a parco giuochi con attrezzature e pista per il pattinaggio abbandonate dentro il perimetro del cantiere. L'assoluta mancanza di certezze sulla ripresa ed ultimazione dei lavori. L'Assessore ai lavori Pubblici del Comune di Frosinone, Sergio Paris ha più volte annunciato delle soluzioni, come il subentro di altra società o addirittura l'ef-

fettuazione di una nuova gara di appalto con la conseguenza di spreco al altro denaro pubblico. Intanto il cantiere è abbandonato a se stesso, senza sapere a chi compete tenere in sicurezza lo stesso, con parte della recinzione divelta e con le luci di ingombro spente. Credo invece più veritiera l'ipotesi che solo e speriamo con l'ultimazione della superstrada Sora Frosinone, l'apertura del nuovo casello di Ferentino con la conseguenza del minor traffico pesante nel territorio della città di Frosinone, si possa proseguire e portare a finalmente a termine l'opera. Giuseppe Munafò Consigliere di Alleanza Nazionale alla Seconda Circoscrizione

Missione compiuta: Eurocon 2009 a Fiuggi! L'Italia ospiterà la convention europea di fantascienza FIUGGI - Si è svolto a Copenaghen l'Eurocon 2007, il convegno europeo della fantascienza, e una folta delegazione italiana - composta da ben nove persone, forse la presenza record italiana a un convegno europeo da almeno una ventina d'anni - era presenta per proporre la candidatura di Fiuggi per il 2009. Le candidature alla fine si sono ridotte a due, dopo il ritiro dell'Ungheria. La proposta della Finlandia per Helsinki godeva di molto favore soprattutto presso i fan locali, sia per ovvi motivi di vicinanza sia per la comprovata qualità delle Eurocon organizzate dai finnici ma l'Eurocon mancava dall'Italia da molti anni, e un po' questo fattore, un po' la maggiore organizzazione dimostrata dai ragazzi di Deep Space One un po' un sapiente accenno al fatto che a Fiuggi si poteva bene e manLa folta delegazione italiana giare a sazietà, hanno fatto sì che la competizione andasse a senso unico e l'Italia si è aggiudicata la convention. L'anno prossimo l'Eurocon si trasferirà in Russia, dove probabilmente gli italiani saranno presenti per promuovere la convention dell'anno successivo, e nel marzo del 2009 a Fiuggi si svolgerà la decima Deepcon, con la quale coincideranno l'Italcon e l'Eurocon. Una cosa è sicura, sarà una convention storica davvero imperdibile per ogni appassionato di fantascienza italiano. Fonte: www.fantascienza.com


Provincia

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Frosinone ha il nuovo vescovo

Università di Cassino: inaugurato l’anno accademico

Intanto Cassino ferve per l’arrivo di papa Benedetto XVI FROSINONE - Due eventi potrebbero dare nuova linfa alla vita religiosa della nostra provincia: l'insediamento del nuovo vescovo della diocesi Frosinone - Veroli Ferentino e l'annunciata visita del Papa Benedetto XVI a Cassino nel 2009. "Viviamo in un periodo difficile. E nei periodi di crisi si tende a dividersi. Restiamo uniti e aiutiamo chi è in difficoltà econo-

vo delle problematiche della società, l'economia il lavoro, segno di un'attività pastorale che sotto la sua egida sarà sempre calata nella comunità e nei problemi della gente. In linea di continuità con il suo predecessore Monsignor Salvatore Boccaccio al quale Spreafico ha rivolto il ricordo e la preghiera nel giorno del suo insediamento. "Bisogna cambiare questa società votata al consumismo più che alla vita in senso stretto". Recuperare insomma il senso degli affetti. Lungo le

Parole incoraggianti di Mons. Ambrogio Spreafico alla cerimonia di insediamento

Monsignor Ambrogio Spreafico

miche". Sono queste le parole con le quali Monsignor Ambrogio Spreafico nell'omelia si è rivolto alla comunità di fedeli accorsi nella cattedrale santa maria nel giorno dell'immacolata. Un giorno di festa per i cattolici e giorno di insediamento in cattedrale del nuovo vescovo della diocesi di Frosinone, Veroli e Ferentino. Spreafico è entrato subito nel vi-

navate laterali della cattedrale il consenso dei fedeli a quelle parole è stato palese. Volti rasserenati da un messaggio forte: "Non bisogna pensare solo a se ma anche agli altri". In prima fila il presidente della regione Lazio Piero Marrazzo, Il prefetto Cesari, il sindaco di Frosinone Michele Marini. Personaggi chiave della politica e delle istituzioni ciociare chiamati a sostenere gli anelli più deboli della società attraverso politiche adeguate. Il prossimo 24 maggio il papa visiterà

Cassino e l'abbazia, nel Frusinate. Lo ha reso noto il padre abate di Cassino dom Pietro Vittorelli nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Monte Cassino durante la cerimonia che ogni anno si tiene in onore dell'Immacolata Concezione. Benedetto XVI visiterà l'abbazia di Monte Cassino e il cimitero polacco, in occasione del 65.mo anniversario del bombardamento degli alleati nella II guerra mondiale. Il vescovo dom Vittorelli subito dopo l'annuncio alle 18:15 ha fatto suonare per 15 minuti le campane a festa non solo a Cassino ma in tutte le parrocchie della diocesi alla quale appartengono i comuni frusinati della Valle dei Santi.

CASSINO - Si è tenuta venerdì 12 Dicembre, alle ore 16:00 presso l'Aula Magna del Campus Folcara, la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2008-2009. Il programma prevedeva, oltre alla relazione del Magnifico Rettore prof. Paolo Vigo, gli interventi del rappresentante del personale tecnico-amministrativo e degli studenti e la lectio magistralis del prof. Corrado Calabrò, Presidente dell'Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni. È stata prevista, inoltre, la proiezione del documentario sul progetto UnicasNet dal titolo "Una Banda larga e forte", ideato e prodotto dal Laboratorio Web Tv dell'Ateneo. Sono stati invitati alla cerimonia l'On. Mariastella Gelmini, Ministro delI'Istruzione, Università e Ricerca e l'On. Piero Marrazzo, Governatore della Regione Lazio. Nella stessa mattinata del 12, alle ore 9:30, si è celebrata la L’università di Cassino tradizionale Messa degli Universitari presso l'Abbazia di Montecassino; a seguire, presso la sala San Benedetto, si è tenuta la consegna delle pergamene ai laureati in Scienze della Comunicazione e Ingegneria delle Telecomunicazioni alla presenza del prof. Stefano Mannoni dell'AGCOM. Giovedì 11, invece, alle ore 14:00 presso l'Aula Magna del Campus Folcara, si è tenuto il Convegno dal titolo "Le infrastrutture per la banda larga al servizio dello sviluppo". Tra i relatori il Magnifico Rettore prof. Paolo Vigo, i professori Stefano Mannoni e Fulvio Ananasso dell'AGCOM, il prof. Francesco Vatalaro dell'Università di Roma "Tor Vergata", il prof. Ciro Attaianese dell'Università di Cassino, coordinatore del progetto UnicasNet, il prof. Enzo Valente del Consorzio GARR, i professori Andrea Bernieri e Giovanni Betta dell'Università di Cassino, il prof. Giorgio Ventre dell'Università di Napoli "Federico II". Le conclusioni sono state affidate all'On. Claudio Mancini, Assessore Regionale allo Sviluppo economico, Ricerca, Innovazione e Turismo e al Senatore del PdL Oreste Tofani.

Giorgio Stirpe

Marco Corsetti

Papa Benedetto XVI

Augusto Cestra (Confartigianato): "Urgono risposte per la crisi" In occasione delle festività natalizie il Presidente degli artigiani ciociari chiede interventi ai politici locali Un regime fiscale più equo e giusto, burocrazia più snella, misure idonee a sostenere le aziende e valorizzazione delle "eccellenze" del territorio. Sono questi i temi sui quali la Confartigianato Imprese di Frosinone si sta battendo da tempo. Argomenti che adesso, con forza e determinazione, il sodalizio chiede di inserire nell'agenda del Go-

verno e in particolare tra gli impegni da sostenere da parte dei parlamentari eletti in Ciociaria. "E' ora di passare una volta per tutte dalle parole ai fatti. Noi, e con noi tutti i nostri associati, vogliamo risposte certe ed immediate. La situazione, complice anche la gravissima crisi finanziaria internazionale, sta divenendo insostenibile. I nostri iscritti ormai

lamentano anche problemi legati alla normale gestione della quotidianità, difficoltà di liquidità, di patrimonializzazione. Tante imprese del nostro settore, tanto più in quanto di medie e piccole dimensioni, (centri città e storici sempre più deserti con attività in procinto di chiusura) sono alle corde ed hanno bisogno assoluto di sostegno e chiedono (è quanto emerge anche dai sondaggi via telematica che sta effettuando la nostra associazione sul proprio sito) indispensabili interventi strutturali come quelli che abbiamo prima ricordato e per i quali ci stiamo battendo da tempo. E non di piccole misure che magari tamponano l'emergenza ma non creano di certo stabilità in un settore strategico ed importante qual è quello dell'artigianato e della piccola impresa. E' quindi necessario che quanti ci rappresentano in Parlamento si attivino concretamente per valorizzare le aziende del nostro territorio accompagnandole ed aiutandole a crescere e nello stesso

Augusto Cestra

tempo incentivando la nascita di nuove realtà imprenditoriali nonché la realizzazione di centri artigianali di eccellenza. Ecco, soprattutto a coloro che sono stati eletti nella nostra provincia chiediamo questo impegno, nella speranza che - come hanno garantito in campagna elettorale - i temi sul tappeto vengano subito posti al centro del loro interesse e quindi della loro attività parlamentare. È un piacere constatare in questi giorni come tutti indichino quale via maestra per risollevare l'econo-

mia nazionale il sostegno alle imprese e alle famiglie. Però ormai non basta più solo dirlo, adesso occorre veramente passare ai fatti attraverso una drastica politica basata su maggiori redditi per entrambe le categorie sociali. E l'occasione propizia per l'assunzione di questo impegno la forniremo proprio noi di Confartigianato Imprese Frosinone organizzando una serie di incontri nei prossimi mesi con i parlamentari ciociari e delle province limitrofe. In quella sede illustreremo ancora una volta i nostri problemi e le nostre richieste e chiederemo la sottoscrizione di un patto per garantire aiuti concreti alle imprese e alle famiglie. Colgo l'occasione offertami da Gente Comune, soprattutto in un momento così difficile per tutti, per augurare buone feste e un sereno Natale a tutti i nostri associati e ai numerosi lettori della provincia di Frosinone. Augusto Cestra Presidente Confartigianato Imprese Frosinone


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Dalla Regione

La Regione Lazio ospite d'onore a Dubai L'Assessore alla piccola e media impresa De Angelis, ospite degli Emirati Arabi Uniti in rappresentanza della Giunta

L’assessore Francesco De Angelis

Domenica 14 dicembre alle ore 21,30, presso il Medina Miana Al Salam di Dubai, si è svolta una importantissima Serata d'Onore con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, alla presenza dell'Assessore alla piccola e media impresa, Francesco De Angelis, in rappresentanza della Regione Lazio e di S. E. l'Ambasciatore Paolo Dionisio. La serata è stata occasione di incontro tra imprenditori e istituzioni, italiani ed internazionali, affascinati dalla proiezione del film cortometraggio "Latin Surprise", realizzato da Sviluppo La-

zio, agenzia regionale di sviluppo, che racconta il mondo del lusso con una storia divertente ed affascinante. La produzione del lusso nel Lazio è un esempio straordinario di tradizione e innovazione. Tradizione perché la produzione del lusso, come i gioielli, l'alta moda e la nautica non potrebbe esistere se non ci fosse nel dna degli imprenditori e dei lavoratori una cultura naturale che viene dalla storia e dalla memoria, tramandata di generazione in generazione. Innovazione perché a questa tradizione si aggiunge la capacità di essere protagonisti sui mercati nazionali ed internazionali in maniera sempre diversa ed originale. Se vogliamo dare una definizione di lusso dobbiamo immaginare un qualcosa che sia unico e raro e per realizzare un prodotto simile ci vuole intelligenza, fantasia, creatività, determinazione. La filiera del lusso è un importante settore dell'economia laziale: è il "Made in Lazio". Imprese presenti sui mercati internazionali che danno grande prestigio e consistenza economica alle nostre esportazioni. E' questa la for-

za della produzione del lusso nel Lazio.

FOCUS-ON "Latin Surprise" un piccolo film, per la regia di Nicola Scorza, ci racconta questa storia. Un film divertente e autoironico,

Foto panoramica di Dubai

interpretato da Armando De Razza e Lilli Carati. Insieme a loro attori della storia sono anche gli imprenditori e i lavoratori del lusso. Un maniera originale per capire la magia di questa tradizione, la passione artigianale, sempre unica, di chi lavora ogni giorno per costruire un piccolo pezzo della nostra storia. Fonte: www.regione.lazio.it

MARRAZZO: "COSI' DIMINUIREMO LA SPESA SANITARIA INUTILE" "Dal 1° dicembre, nella regione Lazio, sono in vigore le nuove misure di compartecipazione previste dal piano di rientro. Si tratta di interventi finalizzati a contenere il consumo di farmaci e a introdurre misure di deterrenza per gli esami specialistici, in particolare Tac e Risonanza magnetica. Per questi due tipi di esami il Lazio vanta il primato nazionale dell'inappropriatezza: i dati del Ministero della sanità dicono che il 70% di questo tipo di prestazioni, che costano 170 euro ognuna, non sono necessarie. "Il piano di rientro - afferma Marrazzo, Presidente della Regione Lazio - serve a eliminare gli sprechi. E' un passaggio necessario se si vuole salvare il sistema sanitario pubblico universalista e in grado di garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini". Per quel che riguarda la prescrizione di esami specialistici sono previsti 4 euro a ricetta per ogni Piero Marrazzo prescrizione di specialistica ambulatoriale in aggiunta al ticket esistente, 5 euro a ricetta per e-sami di fisiocinesiterapia e 15 euro a ricetta per esami di risonanza magnetica e tac. Queste quote di compartecipazione non si applicano agli esenti per reddito e patologia e dunque non sono dovute in casi malattie croniche, oncologiche e per le malattie rare. Per quel che concerne l'acquisto di farmaci, sono da considerare 4 euro per ogni confezione di farmaco che abbia un costo superiore a 5 euro; per quelli che hanno prezzo inferiore e fino a 5 euro il contributo è fissato a 2 euro e 50 cent. Per gli esenti per patologia e non per reddito invece la misura stabilisce il contributo a 2 euro a confezione, che scende a 1 euro per tutti i pazienti esenti per patologia e invalidità. Il provvedimento riguarda il 50% della popolazione laziale poiché il restante gode delle esenzioni. Con le misure di compartecipazione adottate a settembre nel solo mese di ottobre la spesa farmaceutica della Regione Lazio è diminuita dell'11%". Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Regione Lazio


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Nazionale

TIRRENO-ADRIATICO, FIRMATA L'INTESA PER LA NUOVA 328 Gianfranco Conte: "Da questo accordo operativo tutte e tre le province ne trarranno beneficio" Attraverso la firma di un Protocollo d'intesa siglato il 6 Dicembre nella sala giunta della

fissa che la Provincia di Caserta dovrà farsi carico di seguire anche le procedure di finanzia-

Il momento della firma dell’accordo

Provincia tra la Regione Lazio, le Province di Latina e Frosinone oltre che di Caserta, una serie di Comuni al confine tra Lazio e Campania (per Terra di Lavoro si tratta delle Amministrazioni di Sessa Aurunca, Cellole e Rocca d'Evandro), si è dato mandato all'Ente di Corso Trieste di realizzare la progettazione dei lavori di ammodernamento dell'ex strada statale 430 del Garigliano, oggi strada provinciale 328. Il Protocollo

mento dei lavori, per i quali esistono risorse nell'ordine di 3,5 milioni di euro già appostate nella XIV Legislatura (20012006). A presenziare tra gli altri alla firma dell'intesa è stato il presidente della Commissione Finanze della Camera, Gianfranco Conte, già relatore della Finanziaria dell'epoca. "Il collegamento previsto - ha detto fra l'altro il parlamentare - risulterà strategico dal punto di vista

dello sviluppo socio-economico del territorio". Il presidente della Provincia di Caserta, Sandro De Franciscis, nell'introdurre i lavori ha sottolineato come una volta ultimata l'opera "vi saranno enormi ricadute sotto il profilo della scorrevolezza del traffico in una zona di grandi spostamenti tra l'alto litorale casertano ed il Sud Pontino". La strada provinciale 328, che costeggia il fiume Garigliano sul confine tra Lazio e Campania, termina oggi a San Vittore e rappresenta oltre che un punto di confluenza con il Molise anche il futuro innesto con il costruendo tratto autostradale San Vittore-Termoli. I lavori di ammodernamento si prefiggono di rendere la tratta attuale, che in alcuni punti ha delle strozzature di non più di 5 metri, in strada extraurbana a doppia carreggiata con uno spartitraffico centrale, in modo da costituire una adeguata dotazione infrastrutturale per gli spostamenti su gomma tra il

Tirreno e l'Adriatico. Al tavolo della prima conferenza dei servizi sulla strada delle procedure attuative siederà an-

che l'Autorità di Bacino dei fiumi Liri, Garigliano e Volturno.

Sono davvero grato all'amico Filippo Strambi, editore del preziosissimo mensile Gente Comune, per avermi dato la possibilità di raggiungere gli amici di Alatri e della Ciociaria permettendomi di metterli al corrente delle novità che scaturiscono dall'incessante opera sul territorio che svolgo quotidianamente e per darmi la possibilità di augurare a tutti i lettori un felice Natale e un inizio anno all'insegna della serenità. On.le Gianfranco Conte

Marco Corsetti


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Reportage 2008

L'Anno Bisestile alla prova dei conti... L'anno 2008 è stato un anno bisestile, oltre che l'Anno Internazionale del pianeta Terra (International Year of Planet Earth), proclamato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per la promozione della ricerca scientifica, l' Anno Europeo del Dialogo Interculturale, l'Anno Internazionale della Patata come dichiarato dall'ONU e dalla FAO, l'Anno Palladiano, e infine, l'Anno Paolino (Giubileo speciale indetto da Papa Benedetto XVI dedicato a San Paolo in occasione del bimillenario della sua nascita). Ricordiamo i principali eventi nazionali ed internazionali per cui ricorderemo questo anno particolarmente "caldo". Gennaio - Il prezzo del petrolio supera per la prima volta la quota di 100 dollari al barile.

Rifiuti a Napoli

Emergenza rifiuti in Campania e disordini: il governo nomina Giovanni De Gennaro come commissario liquidatore e decide l'invio dell'Esercito Italiano nella regione. Dopo forti opposizioni da parte di 67 docenti e di una parte degli studenti il papa Benedetto XVI rinuncia a partecipare all'inaugurazione dell'anno accademico all'università di Roma La Sapienza. Clemente Mastella presenta in Parlamento le proprie dimissioni. Romano Prodi decide di presentarsi alle Camere per chiedere la fiducia al suo Governo. Il presidente della regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, si dimette tra le polemiche dopo la condanna in primo grado a 5 anni per favoreggiamento nei confronti di imputati in processi per mafia. Febbraio - Il Presidente della Repubblica Italiana scioglie le camere. Cade la XV Legislatura di Romano Prodi, dopo il fallimento dell'incarico esplorativo affidato al Presidente del Senato Franco Marini. Le elezioni generali vengono fissate per il 13 e 14 aprile. Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini in vista delle prossime elezioni politiche rinunciano ai simboli di Forza Italia e Alleanza Nazionale per dare vita a una lista unificata sotto il nome di Popolo della libertà. Walter Veltroni apre la campagna elettorale del Partito Democratico. Fidel Castro annuncia la propria rinuncia all'incarico di presidente e di capo delle forze armate di Cuba. Gli succede il 24 febbraio il fratello Raúl. Ritrovati in fondo a un pozzo in paese i corpi dei due fratellini Francesco e Salvatore Pappalardi, scomparsi nel 2006 a Gravina di Puglia. 27 febbraio. L'euro raggiunge il cambio record di 1,5 dollari. Marzo - Tra marzo ed aprile, l'aumento del prezzo di grano e riso provocano tensioni e rivolte in

diversi paesi del mondo (tra cui ricordiamo Egitto, Thailandia, Camerun, Costa d'Avorio). A Lhasa, in Tibet, l'esercito cinese reprime nel sangue una manifestazione di monaci buddisti tibetani, che manifestavano nel giorno del 49° anniversario dell'occupazione militare cinese del Tibet. Aprile - Grandi proteste a favore del Tibet e contro il governo cinese al passaggio della fiaccola olimpica a Londra. 13 e 14 aprile - Elezioni politiche in Italia: vittoria della coalizione tra il Popolo della Libertà e la Lega Nord, guidata da Silvio Berlusconi e netta sconfitta del PD, guidato da Walter Veltroni. Drastica semplificazione del panorama parlamentare con l'esclusione dai seggi dei partiti di sinistra radicale. 28 aprile - Gianni Alemanno (AN) viene eletto sindaco di Roma .

Il Presidente Silvio Berlusconi

Maggio - In Myanmar il ciclone Nargis provoca più di 100.000 vittime tra morti e dispersi, lasciando più di un milione di persone senzatetto. Silvio Berlusconi accetta l'incarico e presenta la nuova squadra di governo. Teppisti incendiano un campo nomadi a Ponticelli (Napoli), dopo la notizia di tentato rapimento di un neonato da parte di

una giovane Rom. Nuova ondata di roghi di immondizia a Napoli e dintorni. Giugno - Grazie ai risultati delle ultime primarie, Barack Obama diventa lo sfidante democratico

per le elezioni presidenziali statunitensi che si terranno a novembre. Iniziano gli Europei di calcio in Austria-Svizzera, vinti dalla Spagna. Il tifone Fengshen colpisce le Filippine causando centinaia di morti e dispersi. Viene trovata acqua su Marte. Luglio - Dopo più di 6 anni di prigionia viene liberata la giornalista e politica franco colombiana Ingrid Betancourt sequestrata in Colombia nel 2002 dai ribelli della FARC. Silvio Berlusconi convoca il Consiglio dei Ministri a Napoli e annuncia la fine della crisi dei rifiuti in Campania. Radovan Karad ic, incriminato per crimini di guerra e genocidio durante la guerra in Jugoslavia, viene arrestato a Belgrado dopo ben 12 anni di latitanza. Agosto - Con l'occupazione dell'Ossezia del Sud da parte della Georgia e con la seguente reazione della Russia ha inizio la guerra in Ossezia del Sud. Nello stesso giorno, iniziano le Olimpiadi di Pechino 2008. La Russia riconosce unilateralmente l'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud. Settembre - Il fallimento della banca Lehman Brothers provoca un'ondata di perdite nelle Borse di tutto il mondo. Unione Astronomica Internazionale classifica Haumea come il quinto pianeta nano del Sistema Solare. 25 settembre - La Cina invia nello spazio Shenzhou VII, prima missione a prevedere una passeggiata nello spazio. Fallimento della banca statunitense Washington Mutual. L'astronauta cinese Zhai Zhi Gang, effettua la prima pas-

seggiata spaziale di 15 minuti, nella storia dell'astronautica cinese, le sue parole sono state: "..Saluto i cinesi e la gente di

Manifestazione dei partiti di opposizione al Circo Massimo a Roma. 26 ottobre - Manifestazioni in tutte le piazze d'Italia contro il decreto sulla scuola del ministro Mariastella Gelmini e la legge 133. Novembre - Il Senatore Barack Obama è eletto 44° Presidente degli Stati Uniti d'America, il primo afroamericano nella storia. La Corte di Cassazione italiana

Il Senatore Barack Obama

tutto il mondo." A Castelvolturno 6 immigrati africani e un italiano vengono trucidati per mano della camorra. L'episodio causa una rivolta di immigrati nel paese. Ottobre - La crisi delle borse fa bruciare 450 miliardi di euro con perdite delle borse europee che vanno da -7% a - 9% . Viene identificato per la prima volta un meteorite 8TA9D69 che si sgretolerà nei cieli del Sudan. Per arginare la crisi finanziaria, le maggiori Banche Centrali del mondo attuano un taglio dei tassi d'interesse in USA e in Europa dello 0,50%. Hanno inizio proteste nelle università e nelle scuole di tutta Italia contro il Decreto Gelmini e la legge 133. 23 ottobre - Superenalotto: vinti a Catania circa 100.000.000 di euro, la cifra più alta in assoluto della storia del Superenalotto e di tutte le lotterie italiane.

Eluana Englaro

autorizza la sospensione degli alimenti a Eluana Englaro. Dicembre - Gli Organismi Mondiali, Europei e nazionali varano ricette per sostenere le Banche e l'economia reale per contrastare la crisi. Attacco contro turisti Americani, Inglesi, Israeliani e Italiani in India - Mumbay; Hillary Clinton nominata Segretario di Stato USA da Barak Obama, Wladimir Luxuria vince l'isola dei famosi e "scuote" l'Italia; muore Sua Santità Alessio II, 16° Patriarca di Mosca e di Tutte le Russie; pallone d'oro a Cristiano Ronaldo. Scomparse illustri: Charlton Heston, Mario Rigoni Stern, Gianfranco Funari, Marisa Merlini, Paul Newman, Sandro Curzi.


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Moda & Cinema

Passione, intrecci, dolore e inconfessabili segreti nel thriller più atteso della stagione

AL CINEMA ARRIVA “The Burning Plain” Ottime le interpretazioni delle due bionde attrici protagoniste, Charlize Theron e Kim Basinger Finalmente giunge sugli schermi mondiali il film di debutto del premiatissimo Guillermo Arriaga (lo sceneggiatore messicano di Amores Perros, 21 grammi, Babel di Inarritu e de Le tre sepolture di Tommy Lee Jones), il quale non ha rinunciato alle costanti della sua ispirazione e a quel marchio di fabbrica che l'ha reso così famoso in tutto il mondo. Così The Burning Plain è un dramma tosto e fosco che si snoda attraverso un omicidio inconfessabile, dei tradimenti coniugali, delle figlie abbandonate, incidenti, sensi di colpa e ricongiungimenti. Un intreccio di vite femminili in tre età diverse, adolescenza, giovinezza, maturità, scosse dall'amore, dal senso di colpa, dall'abbandono e dalla morte. Passione, dolore, rimorsi, questi i temi di un film dalle tinte forti,

Il cast del film “The Burning Plain”. Al centro il regista

che non brilla per leggerezza né tantomeno per ottimismo. Guillermo Arriaga, al suo esordio alla regia, torna sulla multi-trama delle sceneggiature precedenti. Ma più che debuttare sembra

sprofondare nei suoi vecchi vizi, a cui aggiunge la poetica dei quattro elementi (aria, acqua fuoco, terra) di cui sembrano fatti i paesaggi e le trame umane che abitano questa pellicola.

Ottime le interpretazioni delle due attrici protagoniste, Charlize Theron e Kim Basinger, ammirevole il loro sforzo di aderire a personaggi così complessi e "sgraziati" che le fanno apparire meno splendenti di quanto la natura permetterebbe loro. Charlize Theron, protagonista oltre che produttore esecutivo, è una delle poche attrici di oggi capaci di esprimere insieme dolore e sensualità. Girato tra l'Oregon e i deserti del Messico, questa "Pianura bruciante" è piaciuta molto al grande pubblico, ma un po' meno alla critica pignola. Il punto debole di questa prima regia resta il meccanismo degli incastri spazio-temporali, che finisce per sovrastare tutto: serve per tener desta l'attenzione dello spettatore fino alle rivelazioni finali ma lascia il

sapore di qualche cosa di gratuito, di una 'furbizia' da sceneggiatore che finisce per mascherare una regia niente più che corretta e scolastica. Raccontato in modo lineare, 'The Burning Plain' è un melodrammone che, come sempre nei copioni di Arriaga, stuzzica la curiosità degli spettatori con balzi temporali e strani legami tra i personaggi. L'andamento del film è tradizionale e in ogni sequenza si fa appello alle emozioni primarie. Questo di Arriaga è un esordio assai convincente. Sorprendente, anche se un po' scontato. E per essere la sua opera prima non è niente male… e poi se son rose… fioriranno!

A cura di: Simona Leonetti

UN INVERNO DA PRENDERE… CON I GUANTI

SCRIVO UNA LETTERA… PER TE…

Le temperature continuano a scendere e per ripararci al meglio dal freddo che verrà questo inverno nel nostro guardaroba non potranno mancare un paio di accessori che ci renderanno sicuramente fashion. Idee semplici, ma d'effetto. Perchè lo stile si costruisce su piccole cose. Di gran moda quest'anno i guanti in pelle, finalmente considerati un must di stagione e non un vezzo da stravaganti. Un tempo erano d'obbligo per signore e signorine, ma furono poi abbandonati perché simbolo di decadenza borghese, soprattutto negli infuocati anni Settanta, preda di ideologie contrapposte. Quest'anno i guanti ritornano alla grande in tutte le collezioni; non c'è griffe che non li abbia proposti in passerella. E come al solito ce n'è per tutti i gusti; seri o colorati, corti e sportivi, ma anche lunghi fino al gomito per chi a un tocco di sensualità non sa proprio rinunciare, nemmeno sotto un rigido cappotto.

Da quando esistono le mail è sempre più raro scrivere o ricevere una lettera. Perché allora non indossarne una? Dopo le borse Braccialini e i bracciali di YSL a forma di cartolina, per quest'inverno arrivano le borse e i ciondoli a forma di busta da lettera. Simpatici, versatili e davvero originali.

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA… DI UNA PIUMA Le piume quest'inverno dominano la scena. Come trasgressione barocca, ammiccamento sensuale o solo simbolo di tanta voglia di leggerezza: in un periodo storico (ed economico) un po' difficile perché non regalarsi un momento per sentirsi un po' fatue, meno soggiogate dalla realtà grigia grazie al potere di una semplice piuma? Non solo nei vestiti, basta anche solo un tocco, che sia il dettaglio di un paio di orecchini, di una borsa o di un cerchietto tra i capelli. Potete acquistarle in qualsiasi merceria e applicarle dove volete; e l'effetto etereo e romantico sarà assicurato.

SE VUOI CAPIRE UNA DONNA COM'E'… GUARDA LE SCARPE CHE INDOSSA In tempi di recessione, sentirsi un po' Paperon de' Paperoni non guasta. Come? Indossando uno dei suoi capi d'abbigliamento preferiti: le ghette. Questo è sicuramente l'anno dei tronchetti, un modello di scarpa comparso in sordina sulle passerelle dell'anno scorso e sul cui successo pochi avrebbero scommesso, se non altro per la 'selezione naturale' che impone questo modello di calzatura solo a chi ha gambe lunghe e affusolate, pena l'effetto ottico di ulteriore diminuzione e 'attozzamento' della linea delle proprie gambe. Se proprio non volete rinunciarvi e rientrate nella categoria delle Veneri tascabili l'unica scappatoia è abbinarli a minigonne e shorts. O scegliere, in caso di un improvviso attacco di insicurezza, quei modelli di stivali con ghette di maglia separabili dalle scarpe. In preda a un ripensamento potete sempre lasciarle sù: anche lo stivale con inserto finale in maglia sul polpaccio è very cool quest'inverno. Per la serie 'lo tengo o non lo tengo?', anche Prada ha proposto un modello di stivale davvero originale: per le eterne indecise ecco il primo stivale composto da due parti separabili, a seconda dell'umore e della mise del momento.



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Sport

Lontano dal Matusa ancora il buio Intanto per il mercato di gennaio si cerca un attaccante di valore Il Frosinone Calcio, spesso bello e concreto dinanzi al pubblico di casa, continua ad avere seri problemi in trasferta dove, dall'inizio del campionato, non è riuscito a trovare nemmeno un successo. Lontano dal Comunale, infatti, i ragazzi di Braglia su 10 partite giocate hanno perso sei volte e pareggiato in 4 circostanze, un cammino in trasferta dunque decisamente da retrocessione. Il Matusa comunque, il solito fortino ciociaro, rappresenta l'ancora di salvezza per tenersi distanti dalla zona calda di una classifica che si rivela sempre più corta. Se poi anche la sfortuna (o mancanza di personalità?) gioca contro i canarini, così com' è successo nell'ultima trasferta di Bergamo contro l'Albinoleffe, allora c'è davvero da preoccuparsi. Nella gara contro i lombardi il Frosinone subisce l'ennesima rimonta stagionale e, dopo essere andata in vantaggio per due reti a zero con i gol di Dedic su calcio di rigore e di Antonazzo dopo una gran percussione centrale, è il mal di trasferta a riecheggiare ed a far sì che l'Albinoleffe, complici disattenzioni dei

Zlatko Dedic, in gol contro l’Albinoleffe

ciociari, riesca a pareggiare nel finale. Nelle tre precedenti giornate nel campionato cadetto, il Frosinone si era imposto in casa contro l'Ascoli dove, nonostante una gara non proprio esaltante sotto il profilo del gioco, erano stati i gol di Scarlato e Biso a decidere il risultato. La trasferta di Pisa e la seguente sconfitta per 3 a 1, aveva ulteriormente palesato i limiti dei ciociari lontano dalle mura amiche. Al Matusa contro l'ex capolista Sassuolo invece, i gialloazzurri non vanno oltre il 2 a 2, ma avranno molto da recriminare per l'arbitrag-

gio scandaloso di Stefenini. Beffa e due punti in più negati al Frosinone da Zampagna e compagni. La situazione deve far in ogni modo riflettere e spingere la società a ritornare sul mercato. L'infortunio di Santoruvo, operato con esiti positivi la scorsa settimana dal prof. Mariani per la ricostruzione del legamento crociato, spingerà il d.g. Graziani a lavorare sul mercato di gennaio alla ricerca soprattutto di una punta. Ma sono previste anche operazioni in uscita. Sicuro partente Cannarsa, ma radio mercato da lontano dal Matusa anche Sicignano e Lucenti. In arrivo si fanno i nomi, visti anche gli ottimi rapporti con il Chievo Verona, di Iunco e D'Anna. E per l'attacco? I ben informati sostengono che la società canarina è tornata ala carica per Bruno attaccante del Modena e in estate vicino alla Lazio, ma qualcuno favoleggia il nome di Bucchi in rotta con la tifoseria ascolana. Per i tifosi ciociari il bomber in forza all'Ascoli sarebbe un sogno... resterà tale?

Riccardo Strambi

ASD Alatri Basket

Fiorini è il nuovo coach Le tre sconfitte consecutive tra la sesta e l'ottava giornata del campionato di C Regionale, dopo un inizio di stagione non certo esaltante, sono state fatali a coach Paolo Galuppi, che di comune accordo con il sodalizio del patron Maurizio Boezi, ha deciso di farsi da parte per dare una scossa ad una squadra che non riusciva proprio ad ingranare, nonostante il roster a disposizione venisse da tutti gli addetti ai lavori considerato di ottimo livello. A subentrare alla guida dello staff tecnico verderosa, una vecchia conoscenza della città, il verolano doc Beppe Fiorini, uno dei protagonisti della gloriosa squadra degli anni 80' che militò nell'allora quotatissima serie C. Da diversi anni allenatore delle giovanili delle giovanili verolane e alatrensi, e grande conoscitore dell'ultima serie regionale, la vecchia C2, Fiorini ha accettato l'incarico con grandissimo entusiasmo, iniziando a lavorare per cercare di sfruttare un potenziale enorme che non riusciva però a rendere come squadra. L'inizio non è stato incoraggiante, con una sconfitta contro la capolista Monterotondo, nonostante una prestazione gagliarda contro un team assolutamente fuori categoria per roster ed investimenti. Nelle scorse settimane invece, la tanto attesa scossa è arrivata, e l'Asd Alatri ha ottenuto due vittorie consecutive che le permettono di cominciare a risalire la classifica: in trasferta sull'ostico parquet di Sabaudia e, sette giorni più tardi, l'affermazione sul neutro di Veroli (il Palazzetto di via Madonna della Sanità è inagibile a causa delle piogge dei giorni scorsi) contro il Marino. Quattro punti che hanno ridato morale a tutto l'ambiente, e che permettono di guardare con grandissima fiducia al futuro. In questo weekend difficile trasferta sul campo della seconda della classe Griff Smit Roma Centro: l'imperativo è cercare di vincere per tentare di risalire verso le zone centrali della classifica. Dal 2009 poi, si potrebbe anche cominciare a fare un pensierino a traguardi più ambiziosi. Carlo Capone

L’Aletrium guida ancora la classifica Unico neo il pareggio sfortunato in casa del Real Frosinone L'ASD Aletrium Città dei Ciclopi continua a mantenere il primato in classifica nel campionato di Terza Categoria. I ragazzi di mister Fabio Ceci tengono fede alle premesse iniziali visto l'ottimo organico costruito, organico tra l'altro ampliato nel mercato cosiddetto di "riparazione" con l'arrivo di Gabriele Fanella, attaccante di sicuro affidamento prelevato dalla Piseba Molese. Passiamo ad analizzare le ultime cinque giornate di campionato disputate dell'ASD Aletrium. Nella quinta giornata del torneo gli alatrensi hanno fatto visita al Colleferro Calcio. Il risultato di 0 a 2 ha rispecchiato in pieno quelli che sono stati gli eventi della gara dove, prima una punizione di Tagliaferri

e poi una conclusione di Rossi dal limite nella prima frazione di gara, hanno determinato le sorti della partita con un tempo d'anticipo. La sesta e la settima di campionato hanno visti i ragazzi di mister Ceci impegnati in entrambi le occasioni tra le mura amiche. Sono stati il Guarcino ed il Vico a far diventare ben sette le vittorie consecutive per l'ASD Aletrium. Le gare, terminate col medesimo punteggio di una rete a zero, una sorta di marchio di fabbrica del bravo mister alatrense visto che per ben cinque volte l'Aletrium si è imposta con questo punteggio, sono state decise da Rondinara dopo una splendida giocata in area di rigore e da Fratarcangeli, il difensore col vizio del gol (già tre le sue marcature in campionato) che ribadiva in rete dopo una corta respinta del portiere. L'unica nota poco lieta dell'inizio di stagione per l'Aletrium va in atto contro il Real Frosinone. Sul campo dei canarini, infatti, i verderosa impattano con il risultato di 1 a 1 ed interrompono così la sfilza di sette vittorie consecutive. Dopo il van-

taggio ottenuto con l'ultimo arrivato Fanella su calcio di rigore, la squadra canarina pareggia dopo una serie di rimpalli in area di rigore. L'ultima vitMarco Tagliaferri - Presidente dell’ASD Alatri tima sacrificale in ordine di tempo per i verderosa è stata il Trevi Calcio. L'Aletrium grazie ad una prova intensa e ad avversari non proprio irresistibili, vince con un netto risultato di sei reti a zero. In gol anche il Lazzari "prestato" dal settore giovanile alatrense. Il pareggio di Frosinone rappresenta dunque l'unico mezzo passo falso per la squadra di Marco Tagliaferri (EDIL GIMA srl). La classifica per il primato rimane ancora corta ed Acuto e la stessa Real Frosinone sembrano squadre attrezzate per contendere il primato all'Aletrium sino alla fine. Intanto nella Città dei ciclopi però, c'è già chi parla di un interesse per il titolo di Prima categoria… Riccardo Strambi

Prima Veroli: serve maggiore continuità E' una Prima Veroli ancora a corrente alternata quella che si appresta a chiudere un 2008 che verrà comunque ricordato come l'annata della consacrazione in Legadue dopo la salvezza nella prima esperienza della passata stagione. Dalla Prima di Andrea Trinchieri, infatti, dopo la prima affermazione in trasferta all'ottava giornata contro il Basket Rimini, ci si aspettava una maggiore continuità che potesse permettere di risalire verso le zone nobili della classifica. Questo invece non è accaduto, con Bianchi e compagni che hanno subito un inaspettato e brutto stop di fronte al pubblico del Palas di Frosinone contro il fanalino di coda Edimes Pavia, vanificando gli sforzi di sette giorni prima. Un trend che si è confermato anche nelle settimane successive, con la convincente vittoria contro una delle corazzate del girone, la Vanoli Soresina, seguito dal passo falso in terra romagnola contro l'Aget Imola. Una Prima discontinua, dunque, che soprattutto dal punto di vista psicologico sta dimostrando di essere fragile e non ancora pronta a fare la voce grossa in un campionato difficile ed equilibrato come questa Legadue. L'opportunità di riscattarsi è stata la partitissima casalinga contro la rivale delle magnifiche sfide di B1 di due anni fa che valsero la promozione nella seconda lega nazionale, l'Enel Brindisi, e in questa occasione, nonostante una partita tiratissima, la Prima non ha deluso, vincendo con il punteggio di 89-79, e attestandosi a quota 12 in classifica in piena zona play off. L'imperativo a questo punto è cercare di chiudere al meglio il 2008 con l'ultima sfida prima della sosta natalizia a Roseto, fondamentale soprattutto nell'ottica di un finale di girone d'andata che vedrà i giallorossi impegnati contro le due prime della classe del torneo, Fileni Jesi e Cimberio Varese. Contenti a metà dirigenza che staff tecnico, che, pur rendendosi contro dell'estremo equilibrio di questo campionato, forse si sarebbero aspettati qualcosina in più dalla squadra, soprattutto in trasferta. Il campionato però è ancora lungo, e come ha dichiarato coach Andrea Trinchieri, una volta che tutte le caselle saranno andate al loro posto, nelle partite che conteranno veramente, la Prima sarà una delle mine vaganti del torneo, in grado di giocarsela contro chiunque. Carlo Capone


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Dalla parte della...

Assegno di mantenimento in sede di separazione: al beneficiario e' garantito il tenore di vita del matrimonio? "Nella separazione dei coniugi il diritto dell'uno a ricevere dall'altro quanto necessario al suo mantenimento è subordinato alla circostanza che il primo non abbia adeguati redditi propri, ossia che non disponga di entrate tali da consentirgli di mantenere il livello di vita goduto in costanza di convivenza coniugale". Dispone così una recente sentenza della Corte di Cassazione, secondo la quale, in linea con il costante orientamento della giurisprudenza, l'assegno di mantenimento deve consentire di mantenere il tenore di vita goduto nel regime di convivenza. Se il coniuge, prima del matrimonio, per trascuranza o negligenza, si sottraeva all'obbligo di contribuire, a misura dei suoi mezzi economici, alle esigenze globlali della coppia e dei figli, costringendo l'altro in ristrettezze o non consentendo il tenore che avrebbe potuto permettere,

quest'ultimo potrà pretendere, dopo la separazione, l'assegno di mantenimento parametrato alla posizione economica del consorte, a prescindere dal tenore di vita "tollerato" in costanza di matrimonio. La conservazione del precedente tenore di vita costituisce, in ogni caso, un obiettivo tendenziale: non sempre la separazione, aumentando le spese fisse dei coniugi (quali, ad esempio, le spese relative al canone di locazione che il non assegnatario della casa coniugale deve sostenere), ne consente la piena realizzazione, sicchè esso va perseguito nei limiti consentiti dalle condizioni economiche del coniuge obbligato. Per il sorgere del diritto al mantenimento è necessaria, oltre la mancanza di adeguati redditi propri, la disparità economica tra le parti. Il paramentro di riferimento è costituito non soltanto dalle so-

stanze, ma anche dalla capacità di lavoro, professionale o casalingo, di ciascun coniuge. L'attitudine al lavoro assume rilievo come effettiva possibilità di svolgimento di un'attività retribuita e non in base a considerazioni astratte ed ipotetiche. È pertanto irrilevante che il coniuge abbia una capacità di lavoro ove sia involontariamente disoccupato oppure trovi difficoltà ad ottenere occasioni di impiego per via delle esigenze familiari. Il mancato sfruttamento delle proprie attitudini non può lasciar presumere, di per sé, una scarsa diligenza nella ricerca di un lavoro finchè non siano provati il rifiuto ingiustificato di una concreta opportunità di occupazione o la dimissione, senza giusto motivo, di un'attività lavorativa pregressa. Peraltro, circostanze di fatto possono incidere sul tenore di vita del coniuge separato: ad esempio, la convivenza con un

altro soggetto ove questa avesse carattere di continuità tale da far presumere una stabile contribuzione del nuovo convivente sul piano patrimoniale; così come le elargizioni corrisposte dai genitori durante il matrimonio ove si protraggano, con regolarità, nel regime di separazione. Accertato il diritto del richiedente all'assegno di mantenimento, il giudice, ai fini della determinazione del "quantum", deve anche tener conto di elementi diversi dal reddito dell'onerato, ma suscettibili di incidenza sulle condizioni delle parti, quali, ad esempio, l'obbligo di mantenimento dei figli nati da una nuova relazione o il vantaggio derivante al beneficiario dell'assegno dal godimento della casa coniugale. Di contro, il diritto al mantenimento può estinguersi se, successivamente, viene meno il presupposto dell'insufficienza del reddito del beneficiario o se le condizioni economiche dell'altro

SOS CONSUMATORI

E950: Acelsufame potassico: cancerogeno; E952: Acido ciclamino: cancerogeno e con altre reazioni (es. emicrania). Vietato in USA e Gran Bretagna; E211: Benzoato di sodio: causa orticaria ed aggrava i sintomi dell'asma; E122: Cocciniglia: causa reazioni gravi in soggetti asmatici ed allergici. Vietato in Svezia, USA, Austria e Norvegia, E131: Blu patent V (colorante): vietato in Australia, USA e Norvegia; Fenilanalina - Aminoacido essenziale, causa problemi neuro logici nei soggetti predisposti. Non si potevano fare spumanti belli nella confezione ma con acqua, zucchero, anidride carbonica ed estratto di fragola? Fate dunque attenzione e comunque…cin cin. Paolo Fiorenza

Avv. Angela Rossi Mediatrice familiare (studio@avv-angelarossi.it)

Occhio alla scadenza La rubrica fiscale prosegue con le principali scadenze del mese di Dicembre 2008, soffermandosi in modo particolare sulla Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.)

Lo spumante per bambini - Allarme nella bottiglia Siamo ormai prossimi alle feste di Natale ed i protagonisti principali ed indiscussi sono naturalmente i bambini. Perché allora non far partecipare anche loro ai brindisi che ci accompagnano in questo periodo? E quale mezzo migliore che farlo con uno spumante creato appositamente per loro? Non si sentiranno esclusi dai brindisi degli adulti. Ma qui nascono i problemi. Sono infatti in commercio spumanti per bambini dal look accattivante e con protagonisti sull'etichetta i compagni di gioco dei nostri figli, che possono però contenere sostanze MOLTO PERICOLOSE per la loro salute. Attenzione dunque agli ingredienti riportati in etichetta fra i quali non ci debbono essere i seguenti per i motivi a fianco di ciascuno indicati:

si deteriorano al punto tale da far sì che qualsiasi decurtazione si traduca nella privazione del minimo indispensabile per la sopravvivenza. La modesta entità non è invece ostativa ove sia possibile un equo contemperamento tra le esigenze dell'onerato e l'opportunità di assicurare un pur minimo contributo alle necessità del beneficiario. In definitiva, ai fini della sussistenza e dell'ammontare dell'assegno di mantenimento occorre tener conto delle esigenze del coniuge bisognoso per mantenere il tenore di vita adeguato alla sua posizione economico-sociale e dello stato patrimoniale dell'obbligato, per cui la variazione anche di uno soltanto di questi indici potrà giustificare una richiesta di revisione.

SCADENZE PIÙ IMPORTANTI: 16 dicembre 2008: Saldo I.C.I. dovuta per l'anno 2008; L'ICI è dovuta per l'anno in corso da tutti i contribuenti possessori di terreni, aree edificabili, case e fabbricati in genere, ad eccezione delle abitazioni principali dal 2008 sono state esentate. Attenzione: L'imposta deve essere versata anche per gli acquisti effettuati dall' 1/1/08 al 16/12/08, 29 dicembre 2008: (scad. di sabato 27/12/08 rinviata a lunedì 29/12/08): Acconto I.V.A. IV trimestre 2008 (trimestrali); Acconto I.V.A

Dicembre 2008 (mensili).

Per ulteriori informazioni: Studio Rag. Alberto Cianfrocca - Alatri - tel. 0775/434739 e-mail cianfrocca.a@libero.it


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Almanacco Pillole di storia LO CHEF MARZIA CONSIGLIA… Menu' per un Natale "Giovane" ANTIPASTO: TIMBALLETTI di PATATE E FUNGHI 1/2 kg di patate lesse, 1/2 kg di finferli, 2 uova, 50 gr di parmigiano, 1 dl di latte intero (prezzemolo, aglio, pangrattato, olio, sale e pepe... q.b.) Schiacciare le patate e ripassarle in padella con una noce di burro e il latte. Una volta che il composto è diventato omogeneo, togliere dal fuoco e incorporare il grana e i rossi delle uova. Lasciare che si raffreddi, intanto spennellare di burro degli stampini mono porzione e spolverarli di pangrattato. Montare i bianchi a neve con un pizzico di sale e unire al composto di patate delicatamente. Dividere negli stampini e infornare a forno caldo (160°) per un 30 minuti. Intanto mondare i funghi e ripassare in padella con olio, aglio (intero) e prezzemolo... io metterei anche del pepe bianco macinato grosso. Servire i timballi accompagnati dai fughi.... semplice e gustoso!!!

PRIMO: CRESPELLE con Crescenza & Rucola Crepes, crescenza, rucola, grana, burro Tritare la rucola grossolanamente e unire alla crescenza; insaporire con sale e pepe! Per rendere il ripieno più delicato al palato unire qualche cucchiaio di panna, possibilmente vegetale. Riempire le crepes e piegare sino ad ottenere un triangolo. Mettere in una teglia avendo l'accortezza di usare della carta forno e spolverarla di abbondante parmigiano; lasciar gratinare per 10/15 minuti.. e il gioco e fatto!!! Servire con pomodorini pachino appena appassiti in padella!!!

SECONDO: Uccelletti scappati con polentina morbida Filetto di maiale, pasta di salsiccia, pancetta arrotolata a fette sottili, salvia fresca, scalogno, polenta istantanea Tagliare il maiale a fette spesse un dito e batterle rendendole sottili... aggiungere una fetta di pancetta, un pò di salsiccia e la foglia di salvia!! Arrotolare e bloccare l'involtino con uno stuzzicadenti; in un tegame fare un fondo di olio, scalogno e una punta di concentrato. Rosolare gli involtini e sfumare con il vino bianco... cuocere coperto per max 30 minuti! Fare la polenta tenendola morbida (trucco... 2 cucchiai di latte nell'acqua) e servire il tutto ben condito... è pur sempre Natale!!!

Jus Proprium Gli statuti di Alatri, ossia il corpo delle regole che disciplinava interamente la vita dei nostri antenati, costituiscono una finestra aperta sul passato perché, quasi come una macchina del tempo, ci permettono di fare un viaggio nel medioevo e di assaporarne gli usi ed i costumi. Leggendo gli Statuti è facile accorgersi come i nostri antenati amassero, rispettassero e tutelassero i monumenti di Alatri più di noi, uomini "illuminati" del XXI secolo. Grande attenzione era riservata sia alla manutenzione delle strade pubbliche, ove era tassativamente vietato abbandonare l'immondizia, che al mantenimento del loro decoro, tanto da proibirvi la realizzazione di ballatoi, finestre, cloache e canali di scolo che potessero in qualche misura comprometterne l'aspetto. Ma vi è una disposizione che più delle altre permette forse di comprendere appieno l'impegno dei nostri antenati di conservare e preservare il patrimonio artistico - architettonico di Alatri: il podestà era obbligato a fare "inquisizione contro coloro che portano via le pietre dalle fontane". Orbene, il podestà era tenuto, sotto giuramento, ad indagare contro coloro che avevano rubato le pietre delle fontane. Il ladro di pietre, una volta individuato, riceveva una pe-na efficace e riparatrice: doveva riparare la fontana danneggiata entro un mese e, possibilmente, con le stesse pietre rubate! La pena aveva, pertanto, un duplice scopo: punire il colpevole e ridonare in tempo alla città l'originaria bellezza della fontana. Ben tre probiviri dovevano garantire la buona riuscita del restauro (diremmo oggi conservativo) per non incorrere in una multa di 50 soldi. E' grazie a disposizioni come queste che, ancora oggi, tutti noi possiamo ammirare tanti monumenti che la nostra città conserva. Gli statuti di Alatri costituiscono, pertanto, una miniera del tempo dove ognuno può perdersi e ritrovare il piacere di essere alatrense. Un grazie, sentito e profondo, deve essere tributato da noi tutti al Prof. Gianni Boezi, che traducendo e commentando gli statuti ha permesso di riscoprire pagine della nostra storia, al Dr. Luciano Bellincampi, che da novello Mecenate ha supportato gran parte dello sforzo economico dell'opera, al Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Grazia Martina, che "vivendo" la scuola compie un servizio all'intera comunità. Remo Costantini

VERSI inVERSI NEGLIGENZA Poi la Crisi arriva dall'impossibilità di perpetrare la Negligenza del Pettine... e dovrebbe essere il Silenzio intorno per non confondere il tuo grido Con qualche volume simile intorno…che ti sottragga dalla Responsabilità del tuo tumulto. I Moti se non ci sta attendo culminano negli stessi LUOGHI…Comuni Ma la causa è personale I nodi differentemente dai conti non contano finché non tornano.

Una lucida rivendicazione dell'urgenza di ascoltare il proprio personale flusso di coscienza. Un flusso che entra in crisi, se a privarlo di libertà di movimento si oppongono i limiti di un esterno convenzionale e ripetitivo. E da questa crisi non ci si libera, avverte A-lessandro, rifugiandosi nel presente dei luoghi comuni. Il passato inevitabilmente diventa un nodo da sciogliere soltanto attraverso un rapido tuffo nella negligenza. Mariella Minnucci

Alessandro Cola

DOLCE: Tenerina al cioccolato 400 gr di cioccolato fondente, 200gr di burro, 6 uova, 4 cucchiai di farina (o fecola), 200 gr di zucchero a velo Far fondere il cioccolato con il burro stando attenti a non bruciarlo! Unire i rossi delle uova uno alla volta... continuando ad amalgamare. Unire lo zucchero e la farina.... intanto montare a neve gli albumi e unirli al composto con molta delicatezza! Usare la carta forno… mettere nella teglia e cuocere a forno caldo (180°) per 20/30 minuti!!! Attenzione il cuore della torta deve rimanere tenero... Lasciar riposare (anche una notte) e servire con una spolverata di zucchero a velo.

BUON APPETITO E BUONE FESTE

In ogni numero di Gente Comune proporremo ai nostri lettori un indovinello, una frase da completare, una domanda che ha sempre e comunque a che fare con Alatri e la Ciociaria. Chiunque pensi di avere la soluzione scriva a gente.comune@email.it o invii un sms al numero di cellulare 3803679601, il primo ad indovinare avrà una gradita sorpresa.

PROVERBIO DEL MESE (completare con la parola mancante)

"SI WÒ FRUTTI D'UNORe CÉRCA De PIANTÀ BONI ......." Invitiamo i nostri lettori a farci pervenire frasi, modi di dire o proverbi da proporre nei numeri successivi


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Via M. Mastroianni, 351 03100 Frosinone (Fr) TEL 0775.824272 0775.270079 FAX 0775.876177-271674


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