TRA UN’EDIZIONE E L’ALTRA SEGUICI SU
WWW.GENTE-C COMUNE.IT
Periodico di informazione politico-sociale e culturale Chiuso in tipografia il 27/07/2009 di Alatri e della provincia di Frosinone Anno XVII n° 7 - Luglio - Agosto 2009 Distribuzione gratuita - Tiratura 12.000 copie
POLITICA
PROVINCIA
Intervista al nuovo Presidente della Provincia On. Antonello Iannarilli
La nuova giunta si è insediata. Tutti i nomi e le schede dettagliate
pag. 3
pagg. 4 - 5
VARIE DAL TERRITORIO Il Fiuggi Family Festival
pag. 10
ARTE E CULTURA Agnes Pretzler, artista europea
pag. 15
CI VUOLE UN CORAGGIO…
Randagismo e abbandono di animali, due piaghe a cui bisogna porre rimedio, presto. Inchiesta di Antonucci e Sbaraglia pagina 2
ALATRI
Via Matteotti
2
L’Apertura
Randagismo, un fenomeno in crescita In provincia poche strutture e scarso interesse su una questione sottovalutata FROSINONE Sono moltissimi i cani in libertà lungo le strade cittadine della provincia di Frosinone, situazione che va ad alimentare il problema del randagismo, una questione presa sotto gamba e di cui molti - specie nelle nostre amministrazioni - non hanno ancora la minima consapevolezza. Il caso è emerso in maniera evidente dopo la chiusura delle strutture di Giuliano di Roma e di Sgurgola, poste sotto sequestro. In quel momento è venuta fuori la mancanza di una seria politica tesa ad evitare che il randagismo in provincia assumesse contorni poco edificanti. Ma, da allora (ed i mesi trascorsi sono diversi), qualcosa è stato fatto anche se tantissimo resta ancora da fare. Così, notando il proliferare di animali in giro, spesso responsabili di spiacevoli episodi a danno di persone e cose, qualche riflessione è necessaria. Primo: il numero dei canili attualmente a disposizione in provincia è risibile. Secondo: i progetti per la costruzione di nuovi impianti sono fermi al palo.
Terzo: manca spesso un coordinamento tra l'Asl di riferimento ed i Comuni. Quarto: non c'è un'efficace azione che sensibilizzi le persone nell'adozione di animali. Quinto: l'assenza di una politica in proposito costa alle casse dei Comuni svariate decine di migliaia di euro. Scendendo nel dettaglio, notiamo che per il primo punto, consultando il sito internet www.associazionecanililazio.it, si evince che nella nostra provincia le strutture attive sono attualmente due: una posta ad Arpino, la seconda sita a Ceccano, anche se esistono altre strutture a Cassino e a Isola del Liri, per esempio. Per i primi due canili citati, i dati relativi ai ricoveri sono fermi al lontano 2006 e indicano la presenza di 460 animali ad Arpino e 152 a Ceccano. Si capirà: ben poco, anche di fronte alla situazione del momento che vede chiusi gli impianti di Sgurgola e Giuliano di Roma, dove furono registrati tassi di mortalità altissimi. Secondo punto: negli anni scorsi si è parlato di realizzare nuovi canili ad Alatri, al
confine tra Ferentino ed Anagni, a Viticuso, mentre altri impianti sono stati proposti per Supino, San Donato Val di Comino, Atina,
ma spesso i progetti si sono dovuti fermare di fronte alla mancanza o all'insufficienza di fondi,
comunali e regionali. Terzo punto: c'è scarsa collaborazione tra i servizi sanitari ed i Comuni; il più attivo, in questo momento, è quello di Alatri che ha avviato, con la collaborazione dei veterinari, una campagna di sterilizzazione per i randagi: un esempio che, ora, anche altri centri stanno copiando. Quarto punto: adottare un cane ricoverato in un canile? È possibile, ma ben pochi lo sanno e nessuno pubblicizza questa possibilità per dare ad un cane un nuovo padrone ed alleggerire il lavoro svolto nei canili. Quinto punto: ci sono centri come Veroli che
spendono anche 50 mila euro l'anno per mantenere i cani accalappiati nel proprio territorio e ospiti in una delle strutture convenzionate. Strutture che, tra l'altro, essendo spesso al limite dell'accoglienza non possono ricevere altri animali, con la conseguenza del proliferare del randagismo. E, tornando alla cifra spesa dall'Amministrazione di Veroli, va da sé che, se fosse risparmiata, questa consentirebbe nel giro di poco, di realizzare un impianto comunale, abbattendo anche in futuro le spese. Quest'ultimo dato ci fa comprendere quanto sia indispensabile una politica in materia di randagismo, altrimenti si continuerà nella contraddizione che ci vede obbligati a pagare all'infinito e ad avere le strade sempre ingombre di cani, con la paura di essere azzannati, come capitò diversi mesi fa ai residenti di Sant'Angelo in Villa, frazione - guarda caso - di Veroli, terrorizzati per giorni e giorni da un pittbul in libertà. Pietro Antonucci
Abbandoni, cosa prevede la legge Multa fino a 10 mila euro e arresto fino ad un anno Con l'estate torna l'odioso problema degli abbandoni di cani e gatti, fenomeno questo in continua crescita. La maggior parte di questi animali, purtroppo, muore nel giro di poco tempo, poiché non abituati alla vita randagia. La fame, la sete, i pericoli della vita in strada li portano inesorabilmente verso una fine lenta e dolorosa. È utile pertanto sensibilizzare il più possibile le persone contro l'abbandono degli animali. La legge N° 189, art. 1 comma 3, dice testualmente
che "Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze". Nel corso del 2008 ben 200 mila animali domestici sono stati abbandonati per strada, con tutte le problematiche che ne derivano. "Un animale abbandonato" è destinato ad una vita di
Noi veniamo in vacanza con voi! Appuntamento a metà settembre con Gente Comune e tante novità...
stenti, oltre a provocare pericolosi incidenti stradali (nel corso dell'ultimo anno sono stati circa 4000) con 400 feriti e 20 morti. Non dimentichiamo, però, che centinaia di canili privati sono gestiti dalla malavita organizzata, o da personaggi senza scrupoli che speculano e si arricchiscono sulla pelle degli animali abbandonati, mentre i pochi canili gestiti seriamente sopravvivono solo grazie all'amore e al sacrificio dei volontari. Dovremmo pretendere dai Comuni il finanziamento delle sole strutture che sterilizzano e tatuano gli animali, ma forse a qualcuno interessa che il randagismo non venga estirpato e combattuto, per poter continuare a ricevere cospicui finanziamenti. Un giro d'affari che dall'ultima stima si aggira oltre i 100 milioni di euro. Bruno Sbaraglia
Primo Piano L’editoriale ESTATE, TEMPO DI MARE, SPIAGGIA E… CRISI Questo editoriale è dedicato a tutti coloro i quali si mordono le mani dalla rabbia mentre le televisioni, le radio e i magazine parlano di viaggi, consigli per non scottarsi al sole, diete per la prova costume e mete turistiche più o meno costose da visitare. Tutti coloro che non arrivano più alla metà del mese, perché il loro stipendio o è stato "sospeso", sostituito da un contributo di cassintegrazione che prima o poi finirà, o è stato definitivamente cancellato perché licenziati, oppure, nel migliore dei casi, è talmente basso da non permettere uno stile di vita degno di questo termine. E non crediate che sono pessimista, la situazione, nonostante i grandi della Terra e della nostra economia parlano di risalita, è peggiore di quanto si possa immaginare soprattutto a livello microeconomico, delle famiglie, dei lavoratori… E non bisogna andare troppo lontano per vedere situazione tragiche, basti pensare alla Videocon, appesa ad un filo di cotone "indiano" da mesi ormai; alla Ceramica Sole, che solo da qualche giorno vede spiragli di luce contro la chiusura paventata; alla Emmaus, che nonostante ciò che si dice sullo stato di salute taglia ore di lavoro ai già stremati soci che si vedono, così, decurtato il misero stipendio; alle Terme di Fiuggi ormai diventate un bel ricordo; alla Carlsberg che passa da dichiarazioni di chiusura a paventate riconversioni; ai tanti lavoratori LSU, della Multiservizi o no, che sono sempre causa di malumori dell'una e dell'altra parte nel tentativo di scaricarli come fossero un fardello che nessuno vuole. Poi ci sono tutte quelle situazioni potenzialmente "instabili" che, non per colpa degli imprenditori ma soprattutto per il calo di commesse dovuto alla crisi mondiale dell'economia, sono in sofferenza o quantomeno a rischio; tra queste possiamo citare la Omron-Bitron, La Meccanica Mazzocchia e le aziende dell'indotto Fiat… Insomma, estate tempo di vacanze si, ma con un pensiero a chi quest'anno le ferie o non ce le ha o dovrà passarle a casa o, addirittura, a raccapezzarsi tra bollette, prestazioni mediche, spese indispensabili facendo i salti mortali per "fare la quadra". A tutte queste persone il miei più sentiti auguri di Buon Ferragosto, nella speranza che le cose nella nostra provincia comincino a marciare nel senso giusto, qualcuno dice di avere la "bussola", speriamo che segni il nord! L’Editore
3
IL PRESIDENTE … A LAVORO
Nominata la nuova giunta, Iannarilli sta studiando le competenze e la struttura dell’Ente prima di prendere decisioni importanti per il futuro della provincia Dopo la netta vittoria del candidato Antonello Iannarilli alle ultime elezioni e il successivo insediamento nell'Amministrazione provinciale di Frosinone si è delineata la giunta che guiderà il capoluogo ciociaro per i prossimi cinque anni. La tanto agognata "svolta a destra" è stata raggiunta dopo il turno di ballottaggio, dove il candidato in forza al Pdl ha ottenuto un successo che è andato ben oltre le più rosee aspettative. L'alleanza molto criticata tra il Terzo Polo guidato da Domenico Marzi e le liste di Gianfranco Schietroma, oggi all’opposizione, non ha avuto alcun effetto ai fini del risultato. L'"inciucio" infatti, così definito da molti esponenti cari ad AntoSignor Presidente, innanzitutto i nostri complimenti per la chiara vittoria. Riesce a descriverci quali sono state le sue prime sensazioni per questo prestigioso incarico? "Grazie per i complimenti. Le mie sensazioni sono molto positive, sono consapevole degli impegni presi con gli elettori. Siamo in una fase di studio assoluta, come del resto è logico che sia in questo momento, perché bisogna valutare tutti gli atti che ci competono in modo che si possano chiarire molte pratiche e si possa iniziare ad operare. Bisogna valutare cosa bolle in pentola e i molti problemi che ci sono. Ma resto molto fiducioso in quanto tutte le problematiche sembrano risolvibili e noi ci applicheremo in tal senso". Dopo una lunga trattativa è stata varata la nuova Giunta. Qualcuno dall'opposizione ha criticato le scelte ed i criteri usati per comporre il nuovo governo provinciale, frutto - secondo i partiti opposti - di scelte legate a valutazioni di bilanciamento tra forze politiche più che a questioni di competenze nei vari settori. Come risponde a queste critiche? "Abbiamo tutte le carte in regola per rispondere con i fatti. Penso che queste siano critiche preventive e senza validi criteri. Noi abbiamo ritenuto giusto dare voce a quelle che sono state le scelte dell'elettorato, nominando assessori con un altissimo numero di preferenze ricevute al primo turno di queste elezioni. Ha vinto chi ha preso dei voti in più e ritengo sia giusto essere valutati ed eventualmente criticati in base al lavoro dei nostri assessori. La nostra è una formazione molto preparata e bilanciata" . Quali sono gli obiettivi della sua giunta per il primo anno di amministrazione?
nello Iannarilli, non è stato sorretto dall'elettorato che ha di fatto consegnato le chiavi di Palazzo Gramsci al centrodestra, dopo quindici anni e tre consiliature consecutive di centrosinistra. Un Presidente "già al lavoro per la grande mole di cose da fare", si è concesso ai nostri taccuini per elencarci problemi e prospettive di una provincia un pò depressa, che "va rilanciata su tutti i fronti, perché questo territorio ha possibilità enormi in tutti i settori". Varata la nuova squadra di governo quindi, è arrivato il momento di prendere le redini dell'Amministrazione per far "rialzare" il territorio ciociaro come diceva il motto della sua campagna elettorale.
Il Presidente Antonello Iannarilli
"Come già detto al momento siamo in una fase di studio di tutti gli atti ed i conti del nostro ente. Non ho ben chiara quella che è la reale situazione dell'Amministrazione. Per operare e fare attività importanti bisogna avere i conti alla mano e appena sarà tutto più chiaro opereremo per il bene di tutta la Ciociaria. Non conoscendo il quadro globale non posso ancora dare delle risposte". A proposito della situazione dell'ente provinciale, è emersa una questione in merito al personale dell'ente stesso e delle società ad esso collegate, è vero che molti posti sono già stati impegnati dalla precedente amministrazione ostacolando quello che sarà il suo lavoro? "E' vero. Sono state assunte centinaia di persone, anche sul finire della campagna elettorale. Pensi che io ancora non posso disporre di un mio dirigente personale ma ne uscirò fuori, risolverò anche questa situazione. Non è mia competenza fermare processi amministrativi in corso, ma so che anche la magistratura vuole vederci chiaro e sta indagando se sono state commesse delle irregolarità. Sono molto fiducioso".
Lei oltre ad essere il nuovo Presidente della Provincia è anche un Deputato della Repubblica. Pensa che questa doppia carica possa portare benefici al territorio di Frosinone? "Assolutamente si. Per Frosinone questo fatto rappresenta una novità ma esistono in Italia molte altre realtà con la stessa situazione. I benefici saranno notevoli: tempi più brevi e più facilità ad accedere ai finanziamenti. Ricordiamoci che i soldi sono a Roma, ed io abbinerò le mie cariche per il bene di Frosinone. Bisogna battere cassa ai ministeri e il mio ruolo renderà queste operazioni più semplici. Ripeto i benefici ci sono e sono importanti." Uno dei problemi più gravosi del territorio è sicuramente la viabilità. Come pensa di ovviare alle situazione di perenne traffico sulla strada Monti Lepini? "Sul programma abbiamo promesso un impegno forte per questo che è un grave problema di Frosinone. Oltre al traffico ci prodigheremo per la sicurezza stradale dei nostri cittadini. Voglio ricordare però che la Monti Lepini è una strada di competenza comunale e per questo ho chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco di Frosinone Marini per dialogare e fare sollecitazioni in merito chiaramente contribuendo anche economicamente in quelle che sono le nostre possibilità." Uno dei temi più caldi della campagna elettorale è stato sicuramente il turismo. Sta già pensando a come operare per rilanciare l'afflusso turistico in Ciociaria? "Si ci stiamo già muovendo. Ho nominato due assessori che lavoreranno in sinergia per questo rilancio. Ruspandini e Abbate, il primo con l'assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo e l'altro con quello alla Cultura saranno impegnati su questo fronte. Ho in mente una grande strategia di comunicazione. Bisogna "vendere il prodotto Provincia" in modo da far conoscere i nostri stupendi paesaggi a tutte le agenzie, sia nazionali che internazionali e siamo sicuri che un'ottima comunicazione sarà importante per ripartire. Ci vogliono i soldi e la Provincia ne ha pochi, ma troveremo soluzioni valide" . Presidente grazie e buon lavoro. "Grazie a voi. Ripeto c'è molto da fare ma nutriamo grande fiducia. Mi impegnerò per reperire fondi comunitari da distribuire nelle nostre opere e per investire sul territorio che ha molte risorse ma che deve recuperare i molti anni persi. Bisogna risalire le classifiche e bisogna farlo in fretta". Riccardo Strambi
4
Provin
Ecco la nuova giu ANTONELLO IANNARILLI
ERNESTO TERSIGNI (Pdl)
PRESIDENTE
ASSESSORE ALLA FORMAZIONE, POLITICHE DEL LAVORO E CENTRI PER L’IMPIEGO
Nato ad Alatri il 24 dicembre 1961. Inizia la sua carriera politica nel 1990 quando risulta primo degli eletti al Consiglio comunale di Alatri con 1.800 voti. Nel '95 è candidato al Consiglio Regionale; primo Consigliere eletto di Forza Italia per numero di preferenze: 11.113. Vice Presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale del Lazio. Nel 2000 primo degli eletti in provincia di Frosinone con 16.635 voti alle Elezioni Regionali: diventa Assessore Regionale all'Agricoltura. Nel 2005 è confermato consigliere regionale. Nel 2006 alle elezioni politiche è eletto Deputato della Repubblica Italiana. Componente della XIII Commissione Agricoltura. Nel maggio 2006 diventa Presidente del Consiglio comunale di Alatri. Nel 2008 è confermato deputato per la XVI Legislatura.
FABIO DE ANGELIS VICEPRESIDENTE E ASSESSORE ALL'AMBIENTE ED ENERGIA Nato a Frosinone il 25 ottobre 1975 Professione consulente. Intraprende la carriera politica in ambito universitario. Dopo la laurea in Giurisprudenza sì candida per il rinnovo dell'amministrazione comunale nel suo paese d'origine San Giovanni Incarico e viene eletto consigliere. Militante di Alleanza Nazionale, nel 2007 è nominato presidente della Federazione sud, Cassino-Sora.
Nato a Sora il 28 luglio 1953. Si è laureato in Veterinaria presso l'università degli studi di Perugia, professione che svolge anche attualmente. E sposato e padre di due figli. In politica nel 2001, quando sì è candidato alle elezioni comunali con una lista civica. Nel 2004 è entrato nell'Udc, prima dell'adesione al Popolo della libertà.
"Dal primo giorno dell'investitura mi sto rendendo conto delle competenze specifiche del mio assessorato che devo dire sono molte ma soprattutto interessanti. Intanto sto mandando avanti tutte le pratiche già avviate per non bloccare l'attività del mio ufficio come i 500mila euro appena erogati alle Caritas interdiocesane che ho trovato in eredità al mio assessorato; nel frattempo con i miei collaboratori sto studiando nuovi progetti lavorandoci a tempo pieno e che presenterò non appena ben delineati nei dettagli. Intanto mi sto focalizzando sulle politiche del lavoro e della formazione, in un secondo tempo mi dedicherò anche ai Centri per l'impiego che meritano molta attenzione".
foto di: Federico Proietti
GIOVANNI MELONE (PDL) ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Nato ad Alatri il10 gennaio 1951. Impiegato Asl presso l'ospedale di Alatri. Sposato e con 2 figli. Inizia la sua lunga carriera politica nel 1990 nelle file della Dc. Sempre eletto dal 1990 in poi, nel 1999 tenta la scalata all'Amministrazione Provinciale. Anche in questo caso viene eletto al primo colpo, e sarà così anche nel 2004 e nel 2009.
"Sto prendendo confidenza con le mie Deleghe che hanno moltissimi aspetti interessanti ma anche complessi. La Provincia gestisce anche per delega molte materie in tema di Caccia, Agricoltura e Pesca per cui le incombenze sono molte. Quello che posso assicurare intanto è un impegno costante e una disponibilità ad ascoltare le istanze di tutti, poi vorrei incentivare i controlli che mi competono, in materia di taglio boschivo, permessi per la raccolta di funghi epigei etc. In ambito venatorio in particolare mi occuperò dell'erogazione di contributi agli agricoltori per il risarcimento dei danni provocati dalla fauna selvatica alle colture agrarie e al bestiame zootecnico; l'organizzazione e svolgimento dei corsi per guardie venatorie volontarie e dei relativi esami; dell' erogazione di informazioni per l'istituzione di Aziende faunistico-venatorie, di Centri privati di selvaggina. Da ultimo, un settore molto importante è quello degli agriturismi, visto che compete al mio assessorato rilasciare permessi ed eseguire controlli, ma anche incentivare il settore e tenere un registro aggiornato degli operatori, collegato a questo è l'ambito dei prodotti enogastronomici che dovranno diventare il fulcro delle politiche di sviluppo turistico ed economico della zona. Non dimentico, certo il settore della pesca che merita un vero nuovo rilancio e che troverà nel mio assessorato un riferimento importante".
ALESSANDRO CARDINALI (Pdl) ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE Nato il 17/11/1978 ad Anagni. Diplomato presso l'Istituto tecnico commerciale "Guglielmo Marconi" e laureato in Economia all'Università "La Sapienza". Eletto consigliere comunale nelle liste di An nel 2001, dal 2005 ha ricoperto l'incarico di Assessore nella giunta Fiorito.
"La linea del nuovo assessorato, per quanto posso dire già fin da ora, sarà improntata ad una maggiore attenzione alle problematiche inerenti la viabilità territoriale di nostra competenza, con una più attenta programmazione degli interventi e uno studio ex novo della rete viaria al fine di decongestionare alcuni punti cardine della nostra Provincia che fanno anche da disincentivo per lo sviluppo. Troppi disagi, infatti, attanagliano gli operatori ciociari e i privati che si spostano in automobile anche solo per lavoro. Molto cambierà con l’apertura del Casello di Ferentino e della superstrada per Sora, ma molto dovremo fare per le arterie minori che fino ad oggi sono state trascurate”.
Pagine a cura di: Andrea Tagliaferri - Carlo Capone
MASSIMO RUSPANDINI (PDL) ASSESSORE ALLO SPORT, TURISMO, SPETTACOLO E POLITICHE GIOVANILI Nato a Ceccano il 20 giugno 1973. Fidanzato, ha una bimba di 7 mesi. Ha conseguito la maturità scientifica ed è attualmente iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza a Cassino. Consigliere di minoranza del Comune di Ceccano dal 2002, nel 2007 si è candidato a sindaco.
"Rilanciare il nostro territorio attraverso il volano del turismo. Questo uno dei punti cardine del mio assessorato. Significa lavorare con passione e di concerto con tutte le realtà già presenti e operanti sul territorio, associazioni, enti, istituzioni, categorie professionali. Solo unendo le forze in un grande progetto di sviluppo corale riusciremo nell'intento di far vivere una nuova stagione alla ciociaria, ricca di attrattive e di eccellenze. Un primo obiettivo sarà la composizione di un calendario delle 30 manifestazioni su cui l'assessorato metterà il suo marchio, comunicandole a dovere per farle diventare, qualora non lo fossero già, un vero punto di riferimento per i turisti, locali e non. Un altro obiettivo, più arduo perché necessità di molte risorse, è quello di rilanciare l'immagine della Ciociaria in Italia e nel mondo, attraverso campagne di comunicazione su tutti i media. In particolare penserei ad uno spot sulle rete televisive nazionali che mostri quanto di stupendo possiamo offrire. Per lo sport vorrei esaltare le nostre eccellenze, curando di più la diffusione di notizie riferite alle squadre e agli sportivi locali; i tg anche quelli regionali sono carenti da questo punto di vista, come se la nostra terra fosse meno importante del viterbese o del reatino o del pontino… non è così perché oltre al Frosinone Calcio, abbiamo notevoli squadre a Ferentino, Veroli e in moltissime altre realtà in diverse discipline. Per quanto riguarda le politiche giovanili ho un obiettivo molto arduo ma a cui tengo particolarmente: far diventare il mio assessorato un punto di riferimento per tutti i giovani della provincia".
5
ncia
unta provinciale GIANLUCA QUADRINI (PDL)
ANTONIO ABBATE (La Destra)
ASSESSORE ALL’URBANISTICA, EDILIZIA SCOLASTICA E PUBBLICA ISTRUZIONE
ASSESSORE ALLA CULTURA, POLITICHE BENI ARTISTICI E MONUMENTALI
Nato ad Arpino il 7 febbraio 1969. Si è laureato in ingegneria presso l'università "La Sapienza" di Roma. E' docente in due istituti tecnici di Isola Liri. Sposato e padre dì due figlie. Il suo debutto in politica risale al 2001, anno in cui si è candidato alle elezioni comunali di Arpino con una lista civica. Assessore fino al 2005, nel 2006 si è candidato nuovamente alle amministrative uscendo consigliere.
"Innanzitutto vorrei sottolineare un grande lavoro di squadra che si sta creando tra assessori e consiglieri. Questa è un'ottima premessa perché si lavori bene e il territorio cresca. Il mio assessorato si delineerà per l'alta competenza e professionalità ma soprattutto per la passione e l'impegno che ci metteremo. L'obiettivo sarà quello di una razionalizzazione dei costi e delle spese immobiliari, in particolare gli affitti, per investire sulla sicurezza delle scuole in particolare. L'obiettivo è mettere a norma tutti gli istituti in base alle leggi sismiche, antincendio e quant'altro"
Nato a Roccasecca il 10 maggio 1951, architetto e coniugato, inizia la carriera politica nel '93 candidandosi a sindaco di Roccasecca. Candidato a consigliere regionale nel 2000, risulta il primo dei non eletti. Resta in carica come Sindaco fino alle elezioni amministrative del 2001. Nell'agosto 2004 entra a far parte del Consiglio Regionale del Lazio. Nel 2007 aderisce a "La Destra".
"Credo che per la nostra provincia sia arrivato il momento di investire davvero sulla Cultura. Abbiamo un grandissimo potenziale invidiato da tutti, ma poco sfruttato. La politica di sviluppo di questo territorio avrà come cardine la Cultura e ovviamente il turismo, per cui lavoreremo di concerto con i miei colleghi di giunta e con la Presidenza per far si che si inneschi un nuovo ciclo, un sistema, una rete di attori sociali che puntino sulla cultura come volano per il rilancio. Importante sarà, quindi, il rapporto con i Comuni, le Associazioni e tutti quanti fanno cultura in provincia che troveranno nel mio assessorato un supporto sempre e comunque".
GIUSEPPE PALIOTTA (Mcl) Nato il 28 giugno 1943, originario di Esperia, vanta una lunga carriera politica. Di professione imprenditore, Paliotta nel 1983 nominato segretario provinciale del Partito socialista. Dal 1985 al 1995 Assessore all'agricoltura, poi ai trasporti e agli enti locali. Nel 2003 ritorna in politica, prima nelle fila dell'Udc e poi con l'Mcl. "La Provincia di Frosinone ha istituito uno specifico assessorato al Riordino Istituzionale - Rapporti con la Regione e le Province del Lazio.
In qualità di assessore voglio impegnarmi a fondo per la crescita del territorio. Nell'immediato , ho già proposto la formazione di un gruppo di lavoro, che sia composto da rappresentanti di enti locali e istituzionali, mondo accademico, parti sociali che lavorino in sinergia per uno studio approfondito dei problemi. Le competenze del gruppo di lavoro - qualificando un ricco sistema di relazioni tra i diversi partecipanti saranno quelle di avanzare ipotesi di riequilibrio istituzionale che tenga conto di un eventuale diverso riordino della Regione, anche alla luce della legge su "Roma Capitale", della istituendo Area metropolitana e della legge sul federalismo fiscale. In sintesi si tratta di mettere in atto una programmazione finalizzata al rilancio territoriale produttivo ed occupazionale, promuovendo lo sviluppo socio-economico del territorio, tutto questo in piena autonomia da Roma rafforzando cosi la crescita della provincia di Frosinone e di tutte le provincie del Lazio".
GABRIELE PICANO (Udeur) ASSESSORE AI TRASPORTI E RAPPORTI CON L’UNIVERSITÀ
FRANCESCO TRINA (PDL) ASSESSORE AL COMMERCIO E DIFESA DEL CONSUMATORE Nato a Frosinone il 24 agosto 1975. Dirigente d'azienda, ha conseguito la maturità tecnica. All'età di 18 anni viene eletto consigliere della in Circoscrizione del capoluogo. Ha militato per dieci anni nelle file dell'Udc prima di aderire al Pdl.
"Per me inizia un' avventura politico-amministrativa entusiasmante ed importante. Sono orgoglioso di far parte della Giunta Iannarilli anche perché sono l'unico esponente di Frosinone Città. C'è tanto da lavorare per questa Provincia, soprattutto dopo 15 anni di malgoverno di Centro-Sinitra. Darò tutto me stesso,in termini di impegno, per lavorare in favore delle Attività Produttive, del Commercio e dei Consumatori di questa Provincia. Una terrà, questa, rimasta indietro rispetto alla gran parte delle Provincie Italiane. Industria,artigianato e commercio necessitano di seri e importanti progetti che saranno il vero "volano di spinta" in grado di creare occupazione e benessere per questo territorio. Sarà importante sfruttare al meglio i finanziamenti Europei e portare avanti,valutandone ogni possibilità, il sogno di Antonello Iannarilli di veder sorgere nell'area exPermaflex di Frosinone un'area Fieristica che potrebbe diventare un polo attrattivo importante. Sarà importante,altresì, creare dei tavoli di confronto con i Rappresentanti dei Consumatori per creare delle strutture in grado di tutelare quest'ultimi da qui in futuro. Insomma c'è tanto da fare e darò tutto me stesso per ripagare Antonello Iannarilli per la fiducia accordatami. Permettetemi,infine, di ringraziare,ancora una volta, tutti coloro che hanno contribuito al mio "importante" risultato elettorale. Un particolare e doveroso ringraziamento è indirizzato agli amici di sempre: i consiglieri Comunali di Frosinone "Adriano Piacentini e Daniele Zaccheddu".
Nato a Roma il 24 marzo 1981. Di professione avvocato e dottore di ricerca presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino. Nel 2001 entra in politica nelle file dell'Udeur ricoprendo ruoli da dirigente fino ad arrivare ad essere vicesegretario nazionale giovani Udeur.
"In Provincia c'è una carenza oggettiva di infrastrutture che limitano lo sviluppo, oltre a creare seri problemi al trasporto su strada, privato e soprattutto merci. Ho in mente un piano di investimenti massicci per sbloccare questa situazione e per portare sviluppo economico in ogni punto della provincia. Uno dei passi fondamentali sarà l'interoporto, che deve arrivare a compimento. È un'opera fondamentale. Un altro aspetto che mi interessa è quello dei pendolari, da sempre stressati da strutture che non funzionano e penalizzati rispetto ad altre tratte anche limitrofe. La Regione ha una convenzione con le Ferrovie dello Stato, questa convenzione va fatta funzionare. Ci faremo garanti di un'azione di controllo e sollecito in tal senso. Da ultimo, ma non meno importante, l'aspetto dell'educazione stradale che sarà una pedina fondamentale del mio assessorato di concerto con le istituzioni che hanno ruoli in materia. Voglio partire fin dall'asilo, perché ai bambini va trasmessa l'idea della sicurezza stradale fin da piccoli".
SERGIO CIPPITELLI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Nato a Sora il 18 dicembre 1961. Si è diplomato presso l'istituto tecnico commerciale di Sora. In politica dal 2004, quando venne eletto sindaco di Broccostella. E' sposato e padre di due figli. E' stato rieletto sindaco per la seconda volta nella scorsa tornata elettorale.
7
Ambiente
Dal 1 luglio 2009 la certificazione è divenuta obbligatoria Technical Partners: chi acquista un immobile ha il diritto di richiedere l'attestato di qualificazione energetica E' legge. Dal 1 luglio 2009, dopo circa due anni di tentennamenti e ripensamenti, l'attestato di qualificazione energetica degli immobili è divenuto obbligatorio. Chi acquista un immobile, non di nuova costruzione, ha il diritto/dovere di richiedere al cedente la certificazione relativa all'immobile. Ma vediamo di cosa si tratta (tratto da www.notariato.it - sezione "attualità" - La certificazione energetica degli edifici dal 1° luglio 2009): La disciplina energetica degli edifici è contenuta nel d.lgs. 19 agosto 2005, n. 192 (che ha attuato la direttiva 2002/91/CE). Tale normativa è stata successivamente modificata dal d.lgs. 29 dicembre 2006, n. 311 e da ultimo dal d.l. 112/2008 convertito in legge 6
agosto 2008 n. 133. Ferma restando la possibilità di
dell'attestato di certificazione energetica, così come previsto
I tre referenti del "Progetto immobilienergia" Natalizia, Di Ionna e Forestiero alienare un immobile ancorché non dotato dell'AQE, a partire dal 1° luglio 2009 tutti gli immobili devono essere dotati
all'art. 6 del decreto. Fino alla data di entrata in vigore delle Linee guida nazionali, l'attestato in parola (ACE) è sosti-
tuito a tutti gli effetti dall'Attestato di Qualificazione Energetica (AQE), rilasciato secondo quanto previsto dall'ALL. A n. 2. Mentre l'obbligo di dotazione riferito agli immobili di nuova costruzione o che abbiano subito interventi di ristrutturazione c.d., grava in capo al costruttore, per tutti gli altri edifici l'obbligo di dotazione è previsto in capo al venditore ovvero in capo al soggetto obbligato a procurare la certificazione energetica. Va ricordato infine che la sanzione specifica attinente al mancato assolvimento dell'obbligo di dotazione è quella di cui all'art. 15 co. 7 del decreto, per la quale il costruttore che non consegni al proprietario contestualmente all'immobile l'originale della certificazione
energetica è punito con la sanzione pecuniaria amministrativa non inferiore a 5000 euro e non superiore a 30000 euro. Soddisfazione è stata espressa dalla TP s.r.l. (nella foto i tre referenti del "Progetto immobilienergia" Natalizia, Di Ionna e Forestiero) che, partendo dal presupposto che un immobile ben costruito sotto il profilo energetico apporti vantaggi economici ed ambientali da non sottovalutare, aveva già dal 2005 consigliato agli acquirenti di richiedere il bistrattato documento. Ricordiamo infatti che la Direttiva della Comunità Europea era stata recepita dall'Italia nel 2005, ma la relativa attuazione era stata sospesa esponendo proprio l'Italia ad una procedura di infrazione da parte dell'Unione Europea.
Dubbi preoccupanti sulla centrale del Garigliano Le associazioni ambientaliste chiedono indagini al Ministero della Sanità per verificare gli effetti dell'attività di smantellamento Circa cinque anni fa a sollecitare l'attività ministeriale di verifica furono 14 sindaci dei Comuni della piana del Garigliano tra cui Sessa Aurunca, Formia e Gaeta che avevano firmato e sottoscritto un documento in cui richiedeva-
La centrale nucleare del Garigliano
no l'avvio di una indagine epidemiologica sulle cause di morte negli ultimi 30 anni nei loro territori. I sindaci chiedevano tutte le misure di verifica sanitaria per stabilire se la fuoriuscita di sostanze radioattive della dismessa Centrale Nucleare sul Garigliano possa aver influito sul rilevante numero di casi tumorali registrati nei residenti. Come più volte denunciato dal movimento antinucleare di Marcantonio Tibaldi, nel Basso Lazio si avrebbe il più alto tasso di mortalità per leucemia e cancro che sfiorerebbe il 45% nella zona del Garigliano contro un 7,5% della media nel Lazio. L'attività di smantellamento dei rifiuti della centrale è effettuata dalla società Sogin, che settimane addietro ha incontrato i sindaci della consulta del Cassinate durante il quale i responsabili della società hanno illustrato le attività finora realizzate e il piano industriale che prevede una significativa accelerazione delle attività di decommissioning, con l'obiettivo di completare
lo smantellamento degli impianti e la messa in sicurezza dei rifiuti entro il 2019. Nel 2008,a quanto pare, la Sogin ha raggiunto tutti gli obiettivi stabiliti dall'Autorità per l'energia elettrica e il gas e ne ha anticipato uno relativo al 2009.
Nella centrale nucleare Garigliano sono presenti 2605 metri cubi di rifiuti radioattivi di bassa e media attività, prodotti dalle attività di esercizio della centrale, corrispondenti complessivamente a 3430 contenitori.
8
News dal Capoluogo
A Frosinone nascerà il Palazzo dell’Economia E' stato siglato presso la sala della presidenza della Camera di Commercio di Frosinone, il contratto di appalto relativo ai lavori di ristrutturazione e valorizzazione
Papetti, Salvi, D’Angeli
della sede storica della Camera di Commercio di Frosinone di via De Gasperi. A
sottoscrivere l'accordo il presidente dell'Ente Camerale Mario Papetti e l'imprenditore Renato D'Angeli alla presenza del notaio Angelo Salvi. L'importo totale dei lavori appaltati è pari a 2.972.143,56. Si tratta di un momento che definirei storico per la Camera di Commercio di Frosinone - ha tra l'altro detto il presidente della Camera di Commercio di Frosinone Mario Papetti - poiché il palazzo camerale di via De Gasperi sarà riconsegnato alla città capoluogo e all'intera provincia per divenire il palazzo dell'economia della nostra provincia e sarà uno degli emblemi della Ciociara". Il progetto di ristrutturazione del palazzo permetterà quindi di ridare al centro storico uno dei palazzi più antichi della città. "La sede di via De Gasperi - ha
AL VIA LA III° EDIZIONE DI CINEMA E CIOCIARIA Si svolgerà dal 9 al 13 settembre a Frosinone la terza edizione la manifestazione "Cinema e Ciociaria", una manifestazione con più sfaccettature, come il cinema del resto. Varie forma d'arte, tutte, in modi diversi, vicine e sorelle della cinematografia, sono l'anima ed il vissuto del Festival. Nato ed organizzato dal 2006 dall'Associazione Società del Cinema Nino Manfredi, Cinema e Ciociaria ha registrato interesse nel panorama dei festival cinematografici nazionali per la sua natura: un luogo in cui la pellicola fa da traino culturale ad altre discipline ad esso legate come musica, fotografia, moda. Tutto ciò con forte legame al nostro territorio, terra di cinema per vocazione. Anche l'edizione 2009, come le due precedenti, avrà luogo presso la Villa Comunale di Frosinone. P. F.
Premio Umberto Bindi: in finale Nicoletta Evangelisti Tra i finalisti del premio "Umberto Bindi" svoltosi a S. Margherita Ligure da Venerdì 10 a Domenica 12 Luglio c'è Nicoletta Evangelista di Veroli, con il brano "Uno spruzzo di luna". L'in bocca al lupo è d'obbligo in vista della finalissima! Nicoletta si è diplomata in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio L. Refice di Frosinone sotto la guida di Gabriella Morelli. Si è diplomata anche in clavicembalo sotto la guida di M. C. Sieni ed ha seguito vari corsi di perfezionamento con i Maestri Andrea Coen e Massimo Salcito. In formazioni da camera ha vinto la I edizione del Concorso L. Refice di Patrica e il Concorso A.Gi.Mus. di Veroli. Ha tenuto concerti in vari luoghi, tra i quali il Museo Archeologico di Frosinone, la Sala Baldini (Roma), l'Università Tor Vergata, la Chiesa di San Giorgio al Velabro di Roma e per molteplici Associazioni Culturali. Ha suonato, inoltre, in importanti Abbazie (Fossanova e Montecassino) e per l'Università di Cassino. Ha partecipato alla manifestazione "Musica negli ospedali" organizzata dal Maestro G. Sinopoli, effettuando così concerti nei maggiori Ospedali di Roma (Gemelli, Policlinico, S. Filippo e
molti altri). Ha collaborato con il Maestro Stefano Spallotta in varie occasioni, in particolare con l'Orchestra Neos Kronos, suonando in vari teatri nella provincia di Frosinone e Roma. Ha collaborato con Amedeo Di Sora, suonando in varie città, tra le quali Rieti, in occasione della Notte Bianca. Cantautrice, ha raccolto i brani scritti in collaborazione con Giuliano Boccia in uno spettacolo teatrale: "L'amore arriverà", eseguendolo in numerosi teatri nazionali e ricevendo ampio consenso di pubblico e critica. Nello spettacolo si alternano canzoni originali, frammenti di esperienze legati alle canzoni stesse e testi scritti appositamente da Giuliano Boccia. Ha partecipato a varie manifestazioni (selezioni del Girofestival, Una città per cantare) ed ha partecipato, alle semifinali del Concorso per Cantautori di Recanati. Andrea Tagliaferri
ricordato Papetti - si articola su 6 piani La sede storica dovrà tornare a vivere con totali, compreso il terrazzo che come da molteplici attività e rappresentare il palazprogetto verrà ricoperto con una copertura a forma di cupola d'impatto davvero eccezionale, dove sarà ubicata una sala congressi e convegni con tutte le apparecchiature tecniche e multimediali adatte ad ospitare eventi simili e I ragazzi talentuosi premiati nell’ultima edizione completo di sala zo dell'economia andando così a far pulsare stampa. Gli altri spazi potranno essere utilizzati il cuore del centro storico del capoluogo". Paolo Fiorenza per aule e per sale da dedicare a riunioni.
La Fabbrica dei Talenti inizia il cammino
Il Presidente Zeppieri: "Lo scopo primario della Fondazione è quello di contribuire alla crescita ed alla formazione della classe dirigente del nostro territorio, valorizzando sia il talento che la creatività oltre al merito dei giovani"
Un importante traguardo è stato raggiunto dalla Fondazione 'Fabbrica dei Talenti che, a meno di un anno dalla sua costituzione, ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica e la relativa iscrizione al registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Frosinone. La comunicazione ufficiale è arrivata proprio nei giorni scorsi ed è stata accolta con grande entusiasmo e soddisfazione sia dal Presidente della Fondazione, Arnaldo Zeppieri, che dal Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Gianpiero Canestraro. Tale iscrizione è di particolare rilevanza in quanto darà alla Fondazione la possibilità di poter beneficiare del versamento volontario del 5 per mille da parte dei contribuenti in occasione della dichiarazione dei redditi del prossimo anno. Lo scopo primario della Fondazione è quella di contribuire alla crescita ed alla formazione della classe dirigente del nostro territorio, valorizzando sia il talento che la creatività oltre al merito dei nostri gio-
vani , che spesso per farsi riconoscere le proprie capacità sono costretti ad allontanarsi dalla propria terra natale. A questo progetto hanno aderito aziende aderenti a Confindustria, sia grandi che piccole, enti preposti allo sviluppo e alla formazione del territorio come l'Università di Cassino, oltre a Centri di Eccellenza come l'Accademia di Belle Arti e il Conservatorio di musica "Licinio Refice". Nel mese di Febbraio scorso la Fondazione ha assegnato le prime cinque borse di studio ad altrettanti ragazzi, i quali si stanno preparando a frequentare dei master di formazione ai quali successivamente seguiranno degli stages all'estero grazie al tutoraggio di imprenditori Ciociari che si sono affermati nel mondo. Il presidente dell'Ente Arnaldo Zeppieri - sottolinea in una nota - vogliamo rilanciare la nostra provincia attraverso i giovani, che rappresentano la vera forza per il nostro futuro. Colgo l'occasione per invitare tutti gli Enti, le Associazioni, le Aziende a supportare questa iniziativa contribuendo così a dare ai giovani del nostro territorio una opportunità concreta per crescere professionalmente e dare il loro fondamentale apporto a questa terra. Tra qualche settimana verrà pubblicato il secondo bando per l'assegnazione di nuove borse di studio.
Si organizzano corsi di orientamento sul supporto informatico e postazione pc relativi alla omologazione dei titoli di studio italiani ed universitari con quelli spagnoli. Saranno inoltre fornite e trasmesse informazioni linguistiche di base sulla lingua spagnola per il procedimento di omologazione, iscrizione alle università e di informazioni logistiche per spostamenti e alloggio per le università spagnole. Sarà possibile, al termine della lezione, ritirare un fascicolo personalizzato contenente informazioni relative al procedimento di omologazione, formulari e moduli. Si realizzano inoltre servizi di spedizione, per conto dell’interessato, della domanda per le iscrizioni alle Università ed al Consigli dell’ordine degli avvocati. ALATRI (Fr) - Corso Vittorio Emanuele, 15 Tel - Fax: 0775 1856059 - 3395064276 Orario di attenzione dalle 9.30-13.00 16.30-20.30
Bruno Sbaraglia
9 1° Vico Country Horse Festival
Provincia
10 Agosto: un miracolo che si ripete e rinnova la fede "San Lorenzo, io lo so perché tanto, di stelle per l'aria tranquilla arde e cade…" AMASENO - Ricordando questi stupendi versi di Pascoli, viene a tutti spontaneo, in questa magica notte, alzare gli occhi alla ricerca di un frammento di luce che "nel concavo cielo sfavilla" per poi scomparire improvvisamente, portando con sé sogni fantastici e desideri più o meno realizzabili… Una credenza popolare legata ad un fenomeno naturale e scientificamente provato quale quello delle stelle cadenti, le cui origini si perdono nella storia dei tempi ed a cui è bello credere, perché i sogni accompagnano la vita di noi tutti… 10 agosto… stessa data… un fenomeno meno legato a credenze popolari, ma più radicato nella cristianità è quello che si vive ogni anno ad Amaseno, piccolo centro della Ciociaria, quando il sangue di San Lorenzo si liquefa davanti alla preghiera di migliaia di fedeli, provenienti da tutta Italia per assistere allo straordinario prodigio. Nella Collegiata di Santa Maria Assunta è conservata l'ampolla del sangue di San Lorenzo (patrono del paese). Questa consiste precisamente in una massa sanguigna, mista a grasso, a ceneri e ad un brano di pelle; il sangue, che in tutto il corso dell'anno si mantiene normalmente rappreso, nella ricorrenza del martirio del Santo, avvenuto il 10 agosto dell'anno 258, diviene liquido, assumendo un colore rosso vivo e distinguendosi dagli altri elementi frammisti ad esso. Sembra che il sangue, raccolto e messo in un'ampolla dai cristiani presenti al martirio, sia stato poi trasportato al paesino ciociaro da alcuni abitanti della Valle del fiume Amaseno e appartenenti alle milizie dell'imperatore Valeriano.
Il documento che ne attesta la presenza è contenuto nell'atto di Consacrazione della Collegiata di Santa Maria Assunta dell'8 settembre 1177. In questo documento, però, alla reliquia contenente il sangue di
Le reliquie di S. Lorenzo
San Lorenzo non viene data molta importanza perché il fenomeno della liquefazione non era ancora iniziato. Solo nel 1600 ci fu il primo evento che destò molto scalpore tanto che il papa di allora, Paolo V, volle per sé alcune gocce del sangue contenuto nell'ampolla. Il fenomeno, ripetendosi negli anni, portò il papa Clemente VIII, con la Bolla papale del 1759, a definire "segnalato prodigio" la liquefazione annuale che si verifica nel sangue di San Lorenzo ad Amaseno. Non una credenza popolare… non un fenomeno scientificamente provato… ma un mistero che affonda le sue origini nella fede, quella fede che porta a credere a ciò che la mente umana e la scienza non possono spiegare, ma che assume un valore che va al di là di esse, perché è dentro il cuore di chi non ha bisogno di spiegazioni per credere… per credere che i miracoli avvengono veramente… Il 10 agosto facciamo quindi viaggiare i nostri sogni attraverso la scia di una stella e i nostri cuori attraverso la forza della fede… Lorena Mirabella - Fra Luigi Ruggeri
VICO NEL LAZIO - Un importante evento, quanto un modo diverso per riscoprire la natura, quello che si è svolto lo scorso 11 e 12 luglio nella campagna del piccolo comune ernico, il primo VICO COUNTRY HORSE FESTIVAL. L'Associazione Cavalieri Ciociari con la collaborazione di www.ciociariaterradeicavalli.it, portale equestre della Ciociaria, con i Patrocini dei comuni di Vico nel Lazio e Collepardo e della Proloco di quest'ultimo, ha organizzato questa importante manifestazione. Due giorni di festa con il cavallo, immersi nella natura incontaminata delle campagne e le bellezze storico-naturali dei comuni di Vico nel Lazio e Collepardo, allietate da musica country/ folk. La manifestazione ha avuto inizio nel pomeriggio del giorno 10 luglio con l'accoglienza e l'iscrizione dei cavalieri ed è proseguita il giorno successivo con l'escursione a cavallo per il monte Rotonaria. Un percorso suggestivo attraverso boschi di querce secolari accompagnato dall'eccezionale panorama sulle valli dei fiumi Cosa, Liri e Sacco, è certamente uno tra i più piacevoli e spettacolari dell'intero comprensorio dei Monti Ernici. A concludere la manifestazione il 12 luglio, la sfilata dei cavalli nel centro storico di Vico nel Lazio e la successiva escursione alla Certosa di Trisulti per la benedizione degli equini. Immersa nel verde delle foreste, la Certosa è stata fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III; all'interno di questa è possibile visitare la Chiesa con pregevoli opere d'arte e l'antica Farmacia (XVII sec.). La Certosa è Monumento Nazionale e custodisce anche una ricca Biblioteca Statale con 25.000 volumi. Il COUNTRY HORSE FESTIVAL ha così rinnovato la passione per i cavalli, l'amore per la montagna e la natura. Promuovere l'equitazione di montagna, il turismo e lo sport equestre è stato uno degli obiettivi dell'Associazione Cavalieri Ciociari che ha organizzato tale evento. L'equiturismo è, infatti, una pratica dell'equitazione che consiste nell'uso del cavallo per il piacere di cavalcare in luoghi lontani dalla civiltà, per l'appunto in montagna, ma non può essere definita propriamente "disciplina" poiché lo si pratica solo a scopo ricreativo. Laura Ascani
"Passeggiata Musicale nel Parco - V edizione 2009"
PER VICOLI E SENTIERI- Itinerari tra musica e teatro Filettino 8 agosto dalle ore 18,30 - Campo Staffi 9 agosto ore 10,30 L'evento dal titolo "Per vicoli e sentieri" quest'anno si svilupperà in due giorni: sabato 8 agosto dalle ore 18,30, per tutta la serata, si esibiranno per i vicoli di Filettino vari gruppi musicali e teatrali. Partecipano: DJEMBEFOLA: ritmi e canti dell'Africa occidentale diretto da A. Marotta TEATRO - ROCK di e con F. Fattinnanzi, L. Pignalberi - chitarra, G. Tirinelli - batteria CANZONI ROMANE: M. Conti - flauto e V. Di Silvestro - chitarra CONCERTO BAROCCO: E. Marfoli - oboe e A. Moncata - organo FRANCESCO DI GIOVANNI JAZZ TRIO: F. di Giovanni - chitarra, C. Nardecchia basso, M. Celani - batteria e con la partecipazione di E. Ghelardi - sax Domenica 9 agosto alle ore 10,30 - Campo Staffi altro spettacolo e altri incontri musicali e teatrali in mezzo ai superbi boschi di faggio. Partecipano: THE _ICA BROTHERS BAND con il loro entusiasmo trascinante e il gruppo di animazione PENDELEO. La manifestazione, ideata e organizzata dall'Associazione Culturale Civitas Artis di Frosinone è patrocinata dal Comune di Filettino, Amministrazione Provinciale Assessorato alla Cultura, Parco Regionale dei Monti Simbruini. Collaborano alla riuscita della manifestazione il Corpo Forestale dello Stato - Comando di Filettino e la Protezione Civile di Filettino FVRS. La passeggiata si concluderà con la degustazione di prodotti tipici locali.
UN COMUNE ENERGETICAMENTE AUTOSUFFICIENTE COLLEPARDO - Interessante iniziativa ecologica ed economica del comune di Collepardo. Il sindaco e la giunta, infatti, sembra abbiano deciso di aderire ad un programma finalizzato a rendere il piccolo centro ernico energeticamente autonomo. Ecco quanto spiega sul gruppo Facebook appositamente creato uno degli ideatori, Valter Romani, ingegnere impegnato nel settore delle energie rinnovabili: "Il Comune ha sposato il mio progetto di portare questo comune all'autonomia energetica. Questo progetto ha alla base radici culturali ecologiche e porta con sé la voglia e la passione di chi vuole costruire le basi per uno sviluppo sostenibile. Terremo corsi a cittadini che vogliono collocarsi lavorativamente nel settore delle energie rinnovabili e delle costruzioni in bioedilizia, aiutando quelli che vogliono a fare impresa in questo settore. Terremo corsi a cittadini che vogliono investire in questo settore e sviluppare progetti utilizzando gli incentivi statali. Assisteremo il comune nel mettere in piedi progetti volti al risparmio energetico e alla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile. Svilupperemo progetti di marketing territoriale allo scopo di far conoscere ciò che questo comune riuscirà a fare nell'ambito dell'ecologia". Attì
10
Provincia
Un Festival interamente dedicato alle famiglie Grande successo dell'edizione 2009 del FFF. Commosso ricordo del dott. Gianni Astrei
Ingresso totalmente gratuito. Questa la principale novità della seconda edizione del Fiuggi Family Festival (25 luglio - 1 agosto), la rassegna cinematografica pensata per tutta la famiglia, quest'anno collocata nello splendido scenario della Fonte Bonifacio VIII. E poi: le anteprime di "Era Glaciale 3" e di decine di altri film a target family, la retrospettiva dei più bei cartoni animati della storia, documentari sui bambini e gli adolescenti di tutto il mondo, animazione per i più piccini e convegni per i genitori. Una madrina d'eccezione: la conduttrice di Domenica In Lorena Bianchetti. Un autorevole presidente di giuria: il regista Alessandro D'Alatri ("Casomai", "I giardini dell'Eden", "Commediasexy", ecc.). Sono questi gli ingredienti della seconda edizione del Fiuggi Family Festival fondato da Gianni Astrei, medico
pediatra scomparso tragicamente in un incidente di montagna lo scorso 1° maggio. La manifestazione è
La platea del festival edizione 2009
Quando la realtà nasce dai sogni (Ricordo di Gianni Astrei) Sin dall'infanzia, difficilissima per la povertà, per dere di vista la mamma, le sue difficoltà, la sua la perdita del papà all'età di tre anni, per l'istrusolitudine. Subito con il cuore aperto e con le zione in collegi per orfani… Gianni aveva visto la braccia pronte a rimuovere gli ostacoli perché il cultura come mezzo sogno di quella nascita diper ragionare e per venisse realtà. Poi il Fiuggi amare, per cercare il Family Festival. Un grande Vero ascoltando colosogno, nato a poco a poco, ro che ci hanno prein quei brevissimi giorni di ceduti, per comunivacanza con moglie e figli, care tale conoscenza. quando osservava con coDa questo atteggiasternazione il "vuoto" ofmento sono nati gli ferto alle famiglie anche infiniti incontri, connei momenti di svago. La vegni, congressi di Famiglia, quella che non altissimo livello che aveva potuto avere da ha ideato e promosso bambino, quella che aveva La famiglia di Gianni Astrei nell’edizione passata nella sua vita, rivolti formato da adulto, tutte le alle menti ma soprattutto ai cuori di chi ascoltafamiglie del mondo, costituivano la sua passione, va, da qui nascono i libri che ha scritto, da qui ciò per cui lottare affinché fossero difese, godesnasce la sua, purtroppo breve, attività di docensero di serenità e gioia vere, crescessero nella te. Ogni volta, era un sogno che diventava realsaluta fisica e interiore, affinché non si sentissetà. "In puero homo" Questa frase, iscritta sul ro mai sole, affinché nessuno in famiglia si senfrontone della Clinica Pediatrica dell'Università, tisse mai solo. lo colpì profondamente già dagli anni delle scuoIl Fiuggi Family Festival, un sogno divenuto realle medie: l'amore per i bambini, velato di tenetà già l'anno scorso nella prima edizione, ora rezza per quel bambino che non gli era stato perfiglio-orfano di padre ma non di famiglia, raccolmesso di essere, fece sì che iniziasse a sognare di to, curato e fatto crescere da tutti i collaboratodiventare pediatra. Sogno divenuto realtà, ma ri di Gianni, amici fraterni, amici veri, professiosolo per essere un punto di partenza. Il bambino nisti esperti e di grande competenza, capaci di da curare, da difendere… da capire. Quante volte credere e lottare per gli stessi valori, con lo stesraccomandava alle mamme di non contare i bocso suo indomabile spirito. coni dei figli, ma i loro sorrisi! Il suo sguardo verArrivederci, Gianni! So che sei orgoglioso di queso il bambino, il mondo visto con gli occhi del sto festival figlio tuo, orgoglioso di tutti noi. bambino, anche di quel bimbo piccolissimo ancoAntonella Astrei, moglie di Gianni ra nel grembo materno. Senza tuttavia mai per-
Acea Ato5: Nuovo numero verde per guasti All'insegna del continuo miglioramento dei servizi offerti alla clientela Acea ATO 5 S.p.A. ha deciso di attivare, dal giorno 10/07/2009, un nuovo numero verde dedicato, in via esclusiva, alla segnalazione guasti e alla richiesta di intervento tecnico. Il nuovo numero verde
800 19 13 32 è attivo tutti i giorni 24 ore su 24. Rimane invece invariato il numero verde per le chiamate di tipo commerciale 800 63 92 51 che risponde dal lunedi al venerdi (esclusi i festivi) dalle ore 8:00 alle ore 19:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 13:00.
organizzata con il patrocinio del Forum delle Associazioni Familiari e con la collaborazione di media partners del calibro di "Cartoon Network", "Boing", "Famiglia Cristiana" e "Best Movie". "La famiglia occupa una posizione politica centrale nella nostra società - dice Umberto Caponera, vicepresidente e cofondatore insieme con Astrei della manifestazione -. La parte più delicata e importante nell'educazione dei figli è quella a cui i genitori riescono a dare vita durante il tempo libero. Giocando a calcio insieme, guardando una videocassetta, andando al cinema, facendo una gita in montagna: sono questi i momenti di sospensione dello stress quotidiano durante i quali è possibile dare a se stessi e ai propri figli i regali più preziosi. Su questa verità è nato e si sviluppa il Fiuggi Family Festival".
SPAZIO FACEBOOK GRANDE SUCCESSO DI GENTE COMUNE SUL SOCIAL NETWORK PIU' IN VOGA I nostri amici sono arrivati spontaneamente a quota 650!!!! Ringraziamo tutti per il caloroso riscontro e invitiamo i non iscritti a farlo, per tenersi aggiornati sul nostro mensile… non dimenticate il sito web www.gente-comune.it che è pieno di notizie, rubriche e link interessanti…
L'AUTOMOBILE CLUB FROSINONE SBARCA SU FB Un'iniziativa inusuale per un ente pubblico non economico, ma la creazione di una pagina dell'ACI di Frosinone su Facebook appare chiaramente rivolta ad ampliare il raggio di azione delle attività connesse al mondo dell'automobilismo, della sicurezza stradale e dei servizi al guidatore… L'ACFrosinone conta ormai quasi 7mila soci e continua a incrementare il numero di associati, forte di una gamma di servizi che tutelano il guidatore e familiari in ogni circostanza, non solo di emergenza, ma quotidiana. Lo spazio Facebook è un progetto sperimentale che fornisce uno scambio quasi in tempo reale con la struttura di via Fabi.
A PROPOSITO DI POLEMICHE… GLI ACQUERELLI DELLA DISCORDIA AD ALATRI Riportiamo l'invito del curatore del gruppo FB "Alatri abbandonata" relativo all'aspra polemica nata ultimamente sulla spesa di 30mila euro per dipinti floreali fatta dal Comune di Alatri… "Cara redazione, perché tramite il giornale non ufficializziamo a nome del gruppo "Alatri abbandonata" la richiesta di pubblicare sul sito del Comune di Alatri la reale consistenza del fondo Uno degli acquerelli “incriminati” destinato alle attività culturali e di Maria Rita Stirpe l'elenco dei beneficiari delle assegnazioni negli ultimi tre anni? Si potrebbe fare così un raffronto tra vecchia e nuova amministrazione?"
12
Vita alatrense
BURRACO, torneo regionale da record Lo scorso 28 giugno si è svolto il 5° Torneo Regionale di Burraco "Burraco in Ciociaria" organizzato dal Circolo Culturale "Amici di Alatri" presso il Chiostro di San Francesco gentilmente messo a disposizione dall'Amministrazione Comunale. E' stata una edizione record. Trentasei tavoli verdi attivi con circa 144 giocatori provenienti dall'intera regione Lazio, Caserta e Campania. Ma soprattutto si è rivelata questa straordinaria la partecipazione dei concorrenti, in rapporto alla ricorrenza collegata alla manifestazione: vale a dire il tributo al compianto Avvocato Arnaldo Cittadini, socio e responsabile del Burraco del Circolo, grande giocatore e organizzatore di manifestazione di Burraco e Bridge a livello provinciale e regionale, un "amico" di tutti. In tanti non sono voluti mancare all'appuntamento proprio per questo motivo. Il momento più significatvo della
Una fase di gioco presso il circolo Amici
premiazione è stato la consegna , da parte di tutti i Soci del Circolo "Amici di Alatri", di una targa d'argento nelle mani della signora Cittadini e un intenso applauso ha celebrato il momento. Per tornare al torneo di Burraco lo stesso è stato condotto dagli ottimi arbitri nazionali Carla Catanese e Stanislao Sgambato. La manifestazione si avalsa del
patrocino del Comune di Alatri, dell'Amministrazione Provinciale e dagli sponsor Banca Popolare del Cassinate, GO!, Mazzocchia Gioielli, Autoscola Dell'Uomo, Colleprata Massimo, Pianeta Catering. La cena è stata curata dalla Società "I.R.SE." di Enzo Gatta. Il girone "A" ha visto protagoniste le donne. Infatti , si è imposta la coppia del Circolo di Sora
formata da COSTANZA PRISCO e MARIA ROSARIA DEL SORBO. In seconda e terza posizione due coppie dell'Ass.ne Burraco Latina: la prima con PAOLA BIANCHI e GIUSEPPINA TIBURZI, la seconda con GIULIO DI MARIO e MARIA CRISTINA LIBERTI. Al quarto posto si sono piazzati DANIELA DI PALMA e GIAMPIERO VOLANTE di Sora. A seguire MARIA AVERNA e CORRADO RIZZI BUSI, sempre di Sora. Infine, in sesta posizione, la coppia formata da BRUNO MANGILI e LUIGI NOCELLA del Circolo "Amici di Alatri". Nel girone "B" quattro le coppie premiate: i vincitori DOMENICO BIANCHI e GIULIANA TOMMASINI del Circolo di Sora, MARIA RITA LIBERATI (Asd Unika) e FRANCESCO BELLIZZI ( Civita Castellana), CRISTIAN CICERANI e LINDA IUDICONE del Circolo del Circeo, SILVANA GENTILE e LUCIA RIGHETTI di Frosinone. Nel girone "C" prima classificata la coppia Ass.ne Villa Aurelia Roma con MIRIALACHI ROSELYNE e
POZZI RENATO, PANICO MARCO e PAESANO ANNA MARIA del Club Nautico Gaeta, ALESSANDRA PACIFICO e PATRIZIA PACIFICO del Burraco Eur Roma, SILVESTRI LAURA e VIOLA GIUSEPPE del Burraco Due di Picche Roma. Ha chiuso la premiazione la coppia POLARA FRASCA e ANNALISA VASSALLO del Circolo Burraco Roma come Tecnico Miglior Somma tutti i turni Mitchell. Infine come Tecnico Miglior Somma tutti i turni Danese la coppia ALBA DONINI e LILLI FALVO di Latina. "Siamo orgogliosi di questo risultato, affermano i curatori del Circolo "Amici di Alatri" a cominciare dal Presidente Ermanno Fioretta, abbiamo registrato una presenza che non dimenticheremo, e poi le tante coppie presenti hanno voluto ricordare il socio ARNALDO CITTADINI nel miglior dei modi. Grazie di cuore a tutti , Enti , sponsor compresi". Andrea Tagliaferri
La riflessione
Alatri, un’estate recuperata in extremis C'era una volta… l'estate ad Alatri. Vogliamo iniziare così la nostra riflessione mensile? E' fuori di dubbio che quella che stiamo vivendo - a livello non meteorologico ma di programmazione delle attività culturali estive - è la stagione più sofferta della nostra
Città. Mettiamo subito in chiaro una cosa: alcune manifestazioni si faranno, altre sono state già fatte, ma quello che colpisce è l'assoluta mancanza di programmazione che mai come quest'anno pesa sulle iniziative estive e per essere più chiari - e più concisi possibile - riassumiamo in maniera schematica quello che vogliamo offrire alla vostra riflessione.
Periodico di informazione politico-sociale e culturale Direttore Responsabile Massimo Panico Editore Filippo Strambi
1. Giugno è vissuto di poche sporadiche iniziative, alcune per pochi intimi; 2. Luglio è andato avanti grazie alle iniziati ve di associazioni private;
3. Agosto sembrava andare incontro quasi al deserto con l'aStampa Tipolitografia ACROPOLI bolizione di ALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588 due delle tre manifestazioni Segretaria redazione Elisabetta Ciancone principali, recuperate poi Responsabile di redazione Andrea Tagliaferri in extremis. Impaginazione e grafica Allora ci chiediaElisabetta Ciancone - Gianni Marconcini mo: che fine ha fatto quella che Redazione: era il fiore all'ocPietro Antonucci - Carlo Capone - Mariella Minnucci chiello della noPaolo Fiorenza - Bruno Sbaraglia - Simona Leonetti stra Città, cioè Riccardo Strambi l'estate organizzata piena di attiHanno collaborato Angela Rossi - Arnaldo Capone - Remo Costantini vità culturali? Marzia Ceccacci - Fabio Padovani - Alberto Cianfrocca E' possibile che il Festival del FolPatrizio Minnucci - Lorena Mirabella - Laura Ascani Franco Malandruccolo - Alfredo Salomone - Federico Caponera klore - dopo quarant'anni - ha riNumero chiuso in tipografia il 27/07/2009 schiato fino all'ultimo di non Autorizzazione Tribunale Frosinone n°232 del 4/10/1994
essere organizzato quando prima veniva preparato con molti mesi di anticipo? Che la rassegna teatrale prima è stata abolita e poi recuperata - a quanto se ne sa mentre scriviamo - per evitare problemi legali? Che sono state tolte di mezzo manifestazioni come "Cinema sotto le stelle" ed "Alatri dal vivo"? Se vi aggiungiamo anche la scarsa accoglienza turistica dove sono i punti di informazione? - diventa desolante. Fino a qui l'analisi, anche impietosa. Ma non ci fermiamo qui. Nel prossimo appuntamento di settembre desideriamo dare anche qualche consiglio valido anche per le attività di tutto l'anno - che vuole essere un contributo al rilancio della Città. Paolo Fiorenza
Vita alatrense
Foto storica
13
ULTIME DALLA CITTÀ TRENTASEI ALLOGGI POPOLARI IN COSTRUZIONE Avviati i lavori per la costruzione di 36 alloggi popolari in via Sardegna, dove pochi giorni fa sono entrate in azione le ruspe, per i lavori attesi da venti anni e che hanno scatenato un fiume di polemiche. L'Ater, ex Istituto Case Popolari, finalmente ha sbloccato l'iter, anche su continui solleciti del Comune e ora si intravede un primo passo verso la soluzione di un vero problema, quello del fabbisogno abitativo a costi contenuti. I tempi non saranno lunghissimi ma di certo non meno di un anno e mezzo per l'edificazione dei 36 alloggi, esclusi imprevisti, questo è quanto dicono i tecnici.
VIABILITA' PRECARIA MA LAVORI NECESSARI
Abbiamo ricevuto da Antonio Fiorletta (Tonino) di Alatri, una bella foto che risale al 67 o 68, che ritrae i The Magicians (anche il nome del gruppo va accertato), che suonavano in una sala del Municipio di Alatri per una non meglio identificata festa… nella foto: Tonino e Cettino Fiorletta alle voci, Enzo Pulcinelli (Silvio) alla batteria, Ennio Santachiara al sax, Olga Santachiara alle tastiere e, chicca delle chicche, Oreste Tofani (oggi senatore della Repubblica) al basso che ringraziamo per aver accettato molto volentieri la pubblicazione di questo piccolo pezzo di storia Alatrense. Andrea Tagliaferri Chiunque abbia foto storiche, di eventi, manifestazioni, o scorci di vita passata, scorci cittadini dimenticati o non più esistenti, ci contatti e ci invii il materiale per la pubblicazione ai seguenti recapiti: gente.comune@email.it o Tipografia Acropoli - Via Mediana Chiappitto - Alatri
Il rifacimento di via Duomo è terminato per l'80 per cento. Nello specifico il grande viale che introduce al piazzale dell'Acropoli è stato terminato e dai prossimi giorni verrà riaperto al traffico locale. Da terminare, invece, l'angolo che arriva fino all'ingresso di Piazza Rosa. Per la soddisfazione dei residenti e cittadini che tanto hanno dovuto penare per un'opera comunque imprescindibile. A breve sono in partenza i lavori di rifacimento della pavimentazione che va da Tratto altezza Betileno porta San Pietro a porta San Francesco, che porteranno altri disagi ma che non erano più procrastinabili per le impietose condizioni del manto stradale.
LA GIUNTA APPROVA TRE NUOVE OPERE Via libera dalla Giunta alla costruzione di un nuovo Centro Sociale Anziani a Tecchiena (costo 185.000 euro), riqualificazione definitiva dell'area esterna del Palazzetto dello Sport sempre a Tecchiena (300.000 euro) in via Santa Cecilia e nuova rete fognaria per un investimento pari a 500.000 con interventi in Località "Le Grotte", "La Magione", "Montereo", "Laguccio", "Porpuro", "Magliano" e "Mole Bisleti". I fondi sono della Cassa Depositi e Prestiti, della Regione Lazio e dello stesso Comune. Ora si dovranno espletare le gare di appalto per procedere all’inizio dei lavori.
TAGLI
AFERRI
Immobiliare
LABICO (loc. Collespina)
Porzione di villino quadrifamiliare su tre livelli di cui P. interrato P. terra - mansarda (trattativa riservata)
LABICO Appartamento di mq. 55 con veranda di mq. 20 con balconi - € 180.000 n. 2 Garage a € 30.000 cad.
PALESTRINA Appartamento 2° livello di mq. 78 con balconi esterni e 1 garage di mq. 33 - € 240.000
CASTELMASSIMO (1 km da Frosinone) 4 ville divise in due blocchi bifamiliari suddivise nel segunte modo: Piano interrato, Piano terra, Mansarda (trattativa riservata)
ROMA - Via Bravetta
2 garage di mq. 30 ciascuno € 36.000 cad.
È un’iniziativa delle imprese: Edil GI. MA. di Tagliaferri Giorgio e Marco s.r.l.
GI.MA. COSTRUZIONI s.r.l.
TAGLI
A FERRI
Immobiliare
ALATRI - Corso della Repubblica, 59 - Tel e Fax: 0775.434799 Tagliaferri Giorgio: 339.473251 - Tagliaferri Marco: 333.6761602 edilgimasnc@libero.it - www.impresegima.it
Arte, cultura e tradizioni Focus Artisti
15
Agnes Preszler: artista ungherese, ciociara nel cuore Agnes Preszler è nata nel 1961 a Budapest, dove si è diplomata all'Accademia Finanziaria e Com-
Il ritratto di Michael Jackson
putistica come ITA (Information Technology Architect). In Ungheria ha lavorato in centri informatici e alla Televisione di Stato Ungherese. Nel 1990 si è sposata con un italiano e da allora vive a Veroli. Si occupa di creazione e aggiorna-
mento di siti internet per hobby, ma accetta anche lavori su commissione. Tra i clienti prestigiosi c'è anche il Museo del Libro Antico di Villa d'Este a Tivoli. Nel 2005, per il sito realizzato per la Pro Loco di Veroli, ha ricevuto il premio giornalistico internazionale Inars Ciociaria. É inoltre corrispondente del quotidiano Ciociaria Oggi e collabora con la rivista culturale CIVIS. Ha tradotto numerose poesie della classica letteratura magiara in italiano che sono pubblicate sul suo sito personale ed inserite nella Biblioteca Elettronica Ungherese. Nel 2007, su commissione della casa editrice Kalligram, con sede a Bratislava e a Budapest, ha tradotto "Atti impuri - Amado mio" in ungherese che è la prima opera pasoliniana pubblicata in
questa lingua. E' appassionata di arte, numerosi gli articoli su mostre ed altri eventi culturali. Nel 2003, dopo 30 anni di pausa, ha ripreso a disegnare utilizzando la tecnica digitale. Nel settembre del 2008 ha cominciato a realizzare opere anche con le tecniche tradizionali, come il disegno a matita e a carboncino, la pittura ad olio. Numerose le gallerie online dove sono presenti le sue opere, riceve quotidianamente inviti ad esporre a mostre sia in Italia che all'estero.
Esposizioni: - Mostra collettiv a nazionale "Artisti a confronto" prima edizione, partecipanti all'Etoile e non. 29 novembre 2008 14/12/2008. Veroli, Galleria "La Catena" - Partecipante alla International Drawing Annual 2008 organizzata dal Manifest Creative Research Gallery and Drawing Center, Ohio, USA. - Mostra collettiva "Spazio Il ritratto di Whoopi Goldberg Donna" Prefettura di Frosi- ficina in mostra" - Saletta degli Artisti, Civis, Veroli none 8-18 marzo 2009 - Invasione Nostra Signora Art - Frosinone, Via Firenze, 3031 marzo 2009 - Mostra collettiva "Colore e materia" - Prefettura di Frosinone 14-20 aprile 2009
Agnes Preszler con il Prefetto
- Mostra collettiva "Of-
- Estemporanea "Alatri dietro le mura" - Alatri, 16/05/09 - 2° classificata Se il programma della manifestazione sarà confermato, Agnes esporrà una personale durante il Giardino dei ciclopi dal 13 al 27 Agosto. Andrea Tagliaferri
Bruno Macciocca, l'arte di plasmare il legno L'arte tradizionale di lavorare il legno nella città di Alatri continua ancora oggi grazie all'abilità e alla passione di Bruno Macciocca, che abbiamo incontrato nel suo studio mediovale di via S. Francesco, dove con gusto e molto stile, h a c r e a t o una mostra permanente delle sue opere affinché possono essere ammirate. Ci accoglie con molta disponibilità e cortesia nella galleria dove troviamo una minima p a r t e de i suoi capolaBruno Macciocca vori in quanto lo spazio non è sufficiente ad accogliere le oltre 2500 opere da lui realizzate.
Tra le altre spiccano le sculture di S. Francesco di Assisi, S. Sisto, il Vescovo Egnazio Danti e la Beata Raffaella Cimatti. Prima di tutto - ci spiega - la passione per l'arte l'ho sempre avuta nel mio DNA, fin da piccolo mi sono appassionato alla realizzazione di piccole opere e nei ritagli di tempo (Ho lavorato per 40 anni presso il ministero della Difesa come Civile) ottenendo il titolo nobiliare di Cavaliere al merito della Repubblica e decorato di Croce d'Oro, mi sono sempre attivato alla ricerca di nuove tecniche ottenendo degli ottimi risultati. Bisogna avere le idee ben chiare sin da subito sulla grandezza della scultura che si vuole realizzare, quindi si procede alla realizzazione dei disegni di uguale grandezza dell'opera da vari punti di vista, in modo di avere una prospettiva completa del soggetto. A questo punto si va alla ricerca del legno, possibilmente molto duro e stagionato. Man mano che si procede con il lavoro occorrono scalpelli e sgorbie sempre più piccoli fino ad arrivare alla carta abrasiva, affinché si possa lisciare il legno e renderlo come una lastra di vetro. Ad opera ultimata si prosegue impregnando tutta la scultura con cera di api naturale e una volta essiccata bisogna lucidarla con
stracci di lana e molto olio di gomito. Tra le opere più importanti spiccano i famosi guerrieri Ernici vestiti di pelle di lupo - con i quali ha contribuito alla sceneggiatura del cortometraggio omonimo - diretto dal regista Angelo Bianchi e i suoi presepi ad altezza d'uomo, molto richiesti per l'esposizione in musei e chiese. La famosa Idra, mostro con corpo di leone e le ali d'Aquila - di cui una copia è stata donata alla scuola "Sandro Pertini" ed è posizionata nella sala dei Professori. La sua galleria d'arte è stata visitata da insigni critici d'arte, tra i quali Vittorio Sgarbi e Enrico Crispoldi. La sua vena artistica, non si limita alla scultura e sceneggiatura, ma ha partecipato come attore al cortometraggio "L'Ora Nona" di Angelo Bianchi ottenendo un ottimo successo personale. Non male per uno che nemmeno vuole considerarsi un artista ma solo un hobbista di arte lignèa. Bruno Sbaraglia
16
Storie e personaggi Un alatrense a tu per tu col bandito Salvatore Giuliano
Storia del carabiniere Luigi Vinciguerra Siamo nel 1943 e il carabiniere di Alatri Luigi Vinciguerra è in servizio presso la caserma centrale dei CCRR (carabinieri reali) di Palermo. L'11 giugno di quell'anno gli Alleati, con l'aiuto della mafia, sbarcano in Sicilia. Contemporaneamente nasce il Movimento separatista che reclama la completa autonomia dell'isola dal resto dell'Italia. Inizia una guerra nella guerra. Uno dei protagonisti è Salvatore Giuliano, che il 2 settembre si avvicina al suo paese, Montelepre, con un mulo carico di sacchi di grano che avrebbe rivenduto alla borsa nera; incappa in un posto di blocco dei carabinieri. I militi gli sequestrano il grano ma Giuliano tenta la fuga; l'appuntato Antonio Mancino lo ferisce lieve-
mente per fermarlo ma il bandito estrae la sua pistola calibro nove freddandolo. I carabinieri del gruppo di Vin-
ciguerra iniziano la caccia all'uomo e grazie ad una sua intuizione si riesce ad individuare e ad irrompere nella casa della fami-
Il cadavere di Salvatore Giuliano
glia Giuliano; vengono arrestati tutti i maschi della casa. L'invisibile bandito fa appena in tempo a uscire. Si apposta lì vicino e al passaggio della vettura dei carabinieri apre il fuoco ferendo lievemente Vinciguerra e uccidendo il tenente Gualtieri. Le persone cominciano a vedere il bandito come un Robin Hood, le donne spasimano per lui giovane e bello, inizia a farsi strada la leggenda Giuliano; con la conseguente avversione dei lavoratori verso lo Stato e le forze dell'ordine. Il mito continua a fare proselitismo; è ormai il liberatore e il difensore degli oppressi, tanto che nel maggio del 1945 è colonnello dell'Evis, l'esercito separatista clandestino del Movimento separatista e alle elezioni regio-
nali del 20 aprile 1947 la netta vittoria della sinistra socialcomunista sui monarchici e sui separatisti è una conferma per il bandito Giuliano. Ma la rivincita per il nostro è vicina: il primo maggio 1947 accade la famosa strage di Portella della Ginestra: 12 morti e 33 feriti tra i lavoratori. A sparare è la banda Giuliano coadiuvata da elementi mafiosi. La gente comune riconosce che i difensori della libertà sono i carabinieri e per Luigi Vinciguerra (monarchico) è soddisfazione e riscatto. Giuliano morrà ammazzato dai mafiosi il 5 luglio 1950: ha assassinato 300 rappresentati dello Stato. Fu vera gloria? No. Patrizio Minnucci storico
Egnazio Danti: matematico, cartografo… Vescovo di Alatri Carlo Pellegrino Ranaldi, fu battezzato il 29 aprile 1536 nella Chiesa di San Domenico di Perugia. Cambiò il suo nome in Egnatio il 7 marzo 1555 in occasione del suo ingresso nell'ordine francescano, mentre con il cognome Danti (da Dante Alighieri) era già soprannominata la sua famiglia per lo spessore culturale della maggior parte dei suoi componenti. Fra il 1562 ed il 1575 venne chiamato a Firenze presso la Corte dei Medici ove insegnò matematica e scienze ai figli di Cosimo I.
Nel 1566, quando Papa Pio V acquistò un terreno nei pressi di Bosco Marengo (AL), sua città natale, per erigervi un convento domenicano, Egnazio Danti fu invitato a realizzare il progetto della chiesa annessa di Santa Croce. Ottenuto il permesso dall'ordine dei Domenicani di vivere presso il convento di Santa Maria Novella di Firenze, realizzò nel 1572, per la facciata della chiesa annessa al convento, un quadrante marmoreo con otto orologi solari, cui, nel 1574, aggiunse un'armilla equinoziale, per
Il ritratto Un capitolo affettuoso lo dedichiamo alla figura di Ugo (il cognome poco importa). Perchè ad Alatri lo conoscono tutti come Ugo della Conca. E' lui, lo storico cameriere in servizio presso uno dei ristoranti più noti della città, da tempi immemorabili. Saranno più di venti anni che Ugo accoglie i clienti, turisti e concittadini, di quel posto con le sue battute spiazzanti. Ti fa accomodare e ti manda gentilmente a quel paese. Ti fa scegliere il menù e aggiunge con un sorriso sereno "Questo passa la tavola, se no.... fai come ti pare!" Non è maleducato Ugo. E ' simpatico e burlone. Noi che lo conosciamo non possiamo fare a meno di battibeccare con lui a spron di battute salaci. Chi lo incontra per la prima volta resta per un attimo stupito davanti a tanta franchezza, ma subito dopo si accorge di trovarsi al cospetto di un personaggio di tutto rispetto. Tra una pietanza e l'altra si alternano risate, qualche parola colorita... e commenti taglienti. "Siediti qua!" ti dice e subito dopo si volta a ridacchiare con un altro cliente. Eppure Ugo, e lo dico per esperienza, si accorge se un cliente ha qualche pensiero di troppo. E quando se ne acAcquerello di Arnaldo Capone corge, tra una barzelletta e un raccontino, inizia a risollevarlo... Dietro l'ironico cameriere che non risparmia nessuno, si nasconde un cuore generoso e una speciale capacità di riconoscere le emozioni del prossimo. Mariella Minnucci
determinare esattamente l'equinozio primaverile e misurare con precisione l'anno astronomico. Rilevò, infatti, un errore di 11 giorni nel calendario perché l'equinozio di primavera vi cadeva l'11 marzo e non il giorno 22. Intraprese, poi, un ambizioso progetto: la realizzazione di un collegamento di Firenze sia al Mar Tirreno che a quello Adriatico, tramite un canale con chiuse, laghi artificiali e perforazioni, sotto l'Appennino. Ma il progetto venne abbandonato quando, alla morte di Cosimo I, su invito del figlio di questi, Francesco I, il padre generale dei Domenicani dispose l'allontanamento di Egnatio da Firenze. A Bologna Ignazio Danti ottenne la cattedra di matematica e qui costruì altri anemoscopi verticali, poi installati nel cortile del palazzo arcivescovile nonché nel chiostro del convento di San Domenico ove egli dimorava. Nel 1580 tornò a Roma presso Papa Gregorio XIII, perché, come cosmografo e matematico pontificio, collaborasse alla riforma del calendario nonché per progettare la decorazione della lunga galleria del braccio occidentale del Belvedere Vaticano, detta, poi, delle Carte Geografiche ed, oggi, compresa nei Musei Vaticani. Nel 1583, mentre lavorava ad un progetto di riparazione del porto di Claudio presso Fiumicino, fu accolto tra i membri dell'Accademia di San Luca a Roma e l'11 novembre dello stesso anno, Papa Gregorio XIII lo nominò Vescovo di Alatri. Nel 1586 tornò a Roma, chiamato da Papa Sisto V, per sovrintendere alle opere di traslazione dell'obelisco vaticano che doveva risultare in asse con la basilica. Sulla via
Egnazio Danti
del ritorno ad Alatri, a Valmontone, si ammalò di polmonite ed il 19 ottobre 1956 morì: fu sepolto nella cappella della Madonna del Suffragio nella Chiesa di San Paolo ad Alatri. Lasciò al nipote Giulio, le carte di famiglia ed i suoi libri: Trattato dell'uso e della fabbrica dell'astrolabio con la giunta del planisfero del Raja; Le scienze matematiche ridotte in tavole; Anemographia; Trattato del Radio Latino; La prospettiva di Euclide e di Eliodoro Larisseo. Sul celebre personaggio, un libro molto interessante è stato da poco pubblicato ad Alatri dal professor Angelo Boezi (Egnazio Danti. Un'anima rinascimentale nell'odierna realtà di Alatri. Avv. Fabio Padovani
Arnaldo Capone
Studio: Alatri (Fr) - Largo Guido Graziosi Tel. 0775 434075 - 339 6429974
Grafica - Acquerelli - Tempera - Ritratti Segnaposto Tableau matrimoniali - Diplomi
17
Gens Ciociara
PAOLO CECI - Alatrense ed eroe della grande guerra La città di Alatri annovera tra i suoi figli più illustri anche Paolo Ceci, vero personaggio del suo tempo. Nacque ad Alatri il 18 giugno 1886 da Ercole Ceci e Giuseppina Dell'Orco in via della Trinità e visse insieme a nove fratelli, di cui una divenuta Suora. Si distinse durante la seconda guerra mondiale in opera di assistenza per gli sfollati e successivamente stimatissima superiora. Un altro fratello prese i voti di Frate Cappuccino, Ottavio di Alatri ottimo predicatore apostolico e fondatore della celebre rivista "L'Italia Francescana". Un'altra sorella di nome Maria è stata la madre del compianto Onorevole Franco Evangelisti. Paolo Ceci conseguì nel prestigioso Liceo Conti Gentili la licenza liceale, successivamente si laureò in giurisprudenza presso l'Università La Sapienza di Roma ed
esercitò la professione di avvocato penalista presso il foro di Frosinone e di Roma. A Frosinone, in occasione dell'Inaugurazione del monumento a Nicola Ricciotti il 9 Ottobre del 1910, pubblicò il volume "Sisto Vinciguerra" edito della Tipografia De Andreis. Allo scoppio della guerra Italo-Turca (Settembre 1911-Ottobre 1912) Paolo Ceci, partì volontario distinguendosi in azioni di guerra, fino ad essere decorato con medaglia d'Argento per un'azione svoltasi a Sidi Abdallah (Derna 3 Marzo 1912). Partecipò alla prima guerra mondiale (Maggio 1915 - Ottobre 1918) con il grado di Maggiore dei Bersaglieri e fu decorato di nuovo con medaglia d'Argento e due di Bronzo per azioni svoltesi nel Piccolo Colbricon il 26 Luglio del 1916 e il 29 Maggio 1917 oltre a monte Monfenera il 18 No-
vembre 1917. Fu decorato con Croce al merito
sinone e successivamente, fu eletto alla Camera dei Deputati per
di guerra 1915-18 e con medaglia della Republique Francaise al valore militare. A guerra finita ricoprì la carica di Presidente della Federazione Provinciale dei Combattenti di Fro-
tre legislature, ricoprendo la carica di Consigliere Nazionale alla Camera dei Fasci. Nel corso della sua attività parlamentare ricoprì vari incarichi (Commissario per disegni di Leg-
ge - Commissione legislativa delle forze Armate - Commissione per il nuovo testo della legislazione penale militare. Ricoprì l'incarico di professore di Cultura militare nella Regia Università di Roma. Dal 1935 al 1936 ricoprì la carica di Podestà nel Comune di Alatri e fu Commissario dell'Ente Nazionale per l'insegnamento medio e superiore, per la quale fu insignito della Stella d'Oro al merito della scuola. Dopo la fine del secondo conflitto mondiale ha prestato la sua opera alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1952, in occasione della festa della Libera scrisse un articolo sull'avvenimento dal titolo "Alatrina Civitas". Paolo Ceci morì a Roma il 28 Luglio del 1962. Bruno Sbaraglia
CIOCIARIA DA (RI)SCOPRIRE La seguitissima rubrica che ci riporta indietro nel tempo con scorci di città dimenticate, professioni perdute, e quant'altro possa rivenirci alla mente del nostro passato comune, si evolve e esce dai confini di Alatri, così come ha già fatto il giornale stesso, e si apre a interventi, foto e ricordi di qualsiasi parte della nostra provincia. Per cui mandate materiale e lo pubblicheremo, foto antiche, ritratti, documenti…
gente.comune@email.it oppure redazione Gente Comune c/o tipografia Acropoli - Via Mediana Chiappitto - 03011 Alatri In questo numero riportiamo le graditissime email inviateci da lettrici attente e collaboratori validissimi che ci segnalano degli sviluppi sulla foto che abbiamo pubblicato nel numero scorso sulla fabbrica occupata di Alatri. "…a proposito della foto dell'ultimo numero "Ciociaria da (Ri) Scoprire, dove si vede l'occupazione della fabbrica manifatturiera Calze Alatri - da non confondere con quella dei tessuti che sarebbe quella dove adesso sono alloggiati diversi immigrati - si trova dove adesso opera la ditta Mazzocchia. Bene da vecchio segugio ho fatto delle ricerche e intervistato diverse persone le quali mi dicono che la fabbrica in questione è stata produttiva dal 1961 al 1965 con circa 100 dipendenti e la maggior parte erano donne. Il Direttore dell'epoca era il Dott. Blassy di origini tedesche e il sorvegliante e uomo di fiducia dell'azienda era il Sig. Fernando Tagliaferri, padre di Venanzio Tagliaferri titolare del generi Alimentari in zona stazione ad Alatri. La ditta dopo ripetuti scioperi nel 1965 chiuse i battenti. Bruno Sbaraglia". "Gentile redazione di Gente Comune, sono una vostra lettrice, appassionata della rubrica "ciociaria da riscoprire". Nel periodico di giugno, ho visto la foto inviata da Mariella Minnucci che riguarda la vecchia fabbrica tessile. La fabbrica in questione potrebbe essere "a parere di mia madre" lo stabilimento Sessa. Mia madre si chiama Elisa è nata il 5 /04/1948 ed è una ex lavoratrice delle due fabbriche tessili che si trovavano prima nel nostro territorio: lo stabilimento Sessa e lo stabilimento Gradella. Dopo avergli mostrato l’articolo si è messa subito alla ricerca di una vecchia foto scattata in piazza Santa Maria Maggiore, davanti al municipio proprio durante alcune manifestazioni di protesta. Molte persone sono di spalle, ma alcune possono essere riconosciute. Qualcuno ha dei cartelli in mano. Mia madre mi ha raccontato che durante l’occupazione, oltre a manifestare, rimanevano nello stabilimento anche di notte per evitare la chiusura. Lei ha lavorato fino al 1971, poi si è licenziata perchè aspettava un figlio, cioè me. L’occupazione deve essere stata fatta qualche anno prima. Comunque la foto
in questione se può essere di aiuto ve la faremo avere contattando me”. Distinti saluti Daniela Sarandrea.
Qualche nome di persone riconosciute nella foto: Luciana Pulcinelli; Arnaldo Capone; Avv. Germano; Gigino Minnucci; Giuseppina Coladarci in Minnucci…
Fatti conoscere, fai crescere la tua azienda porta il tuo nome nella Provincia con
tel. 0775 442588 - cell. 393 9543894 e-mail: gente.comune@email.it
a cura di Andrea Tagliaferri
18
Moda & Cinema
Tra i must della stagione calda e l’indispensabile da mettere in valigia LA MODA… NON E' QUESTIONE DI SPAZI!!! Finalmente, eccoci qua agli sgoccioli: la maggior parte degli italiani sta preparando i bagagli per le tanto agognate vacanze. E con la preparazione della valigia, inizia la crisi del cosa portare. Farà caldo anche la sera? Quante scarpe mi serviranno? E quale top abbinare a quale gonna? Dodici costumi diversi mi serviranno o saranno un po' troppi? Dunque, facciamo un po' il punto della situazione: vietati gli eccessi, ma se vi fa stare tranquille avere mezzo guardaroba con voi, e non implica che qualcun altro debba faticare per trasportarlo, allora portate pure "un pò" di tutto. Ricapitolando tutto ciò che le passerelle hanno proposto per la primavera/estate 2009, potrete scegliere tanti differenti capi per stupire ed essere originali ogni dì. Innanzitutto, per il giorno, assolutamente glamour è il caftano: perfetto per andare in spiaggia, ma ideale anche se andate a fare due passi in paese. Magari portato con un paio di espadrillas che si allacciano alla caviglia, che in questa stagione sono tornate a farsi notare, e una grande borsa e un cappello di paia. Perfetti per la versione giorno anche gli
hotpant, che in denim non tramontano mai, restando sempre un oggetto cult della seduzione. Ma se di giorno c'è un party in piscina, sfoggiare un trikini con olbò qui e là, vi renderà uniche! Per le serate invece, sono "in" materiali impalpabili, leggeri e naturali su abiti, top, gonne e pantaloni per un'eleganza all'insegna della leggerezza. Comodità e morbidezza che si esprimono anche nella scelta dei colori: no agli accessi, sì alle tonalità più delicate, come vaniglia, grigio chiaro, lilla e tutti i colori neutri, che accompagneranno l'estate 2009, lontana più che mai dalle tinte accese ed a volte estreme degli ultimi anni. L'estate 2009 è anche l'estate della moda "stringata": orli cortissimi e gambe scoperte sono i veri must per affrontare il caldo e l'afa dei prossimi mesi. Tornano gli abitini minimal, un po' vintage, un po' hippy, che scoprono in modo sbarazzino e ingenuamente provocatorio le
gambe. Sulla misura non si discute: abiti lunghi e gonne longuette sono rigorosamente out, se non in occasioni che lo richiedano esplicitamente. Per chi non si trova a suo agio è però possibile optare per abiti impalpabili di stile gitano, purchè in tinte neutre e poco appariscenti. Ed ecco qui, la valigia è fatta! Ora bisogna saper piegare tutto diligentemente, sedersi sopra il bagaglio, chiudere, e… via, si parte!!!!!
HELLO KITTY MANIA: TUTTI PAZZI PER LA TRENTENNE PIU' "GIOVANE" AL MONDO!!! E' senza dubbio lei, la gattina Hello Kitty, il personaggio più trendy dell'Estate 2009. Nata nel lontano 1975, la, ormai 34enne, micina più famosa al mondo, ha letteralmente invaso ogni vetrina personalizzando tutti gli oggetti pensabili e vendibili e ca-
valcando quell'onda di moda che vede piacere sempre più ai grandi marchi, animaletti e personaggi pensati per lo più per bambini. Hello Kitty nasce per mano della giovane Ikuko Shimizu quando il presidente della Sanrio chiese ai suoi collaboratori di creare un nuovo personaggio, ma nessuno si sarebbe mai aspettato un successo così planetario. Gli articoli di moda sono stati i primi ad essere oggetto della rivoluzione Hello Kitty: magliette, felpe, cappellini, ma anche abiti eleganti con tanto di faccia della gattina in strass o brillantini, indossati anche da star americane, cantanti ed attori. In seguito è stata la volta degli accessori per la casa ed il tempo libero, di una linea di gioielli e persino di calzature mentre gli articoli per la scuola (zaini, diari, penne, ecc), sono venduti da sempre. Non manca una ricca linea di accessori auto e per l'informatica, tra cui la penna USB e numerosi videogiochi. E per l'estate 2009 il vero "must" è presentarsi in spiaggia interamente griffati Hello Kitty, dal telo mare al bikini, dal borsone alle infradito, fino agli occhiali da sole, preferibilmente a forma di cuore!!! Simona Leonetti
TERMINATOR SALVATION E TRASFORMER: la vendetta del caduto
Una scena del film
Anche quest'anno l'estate non ferma l'uscita di film dai grandi incassi. In poco tempo sono usci-
ti e sono ancora in programmazione nelle sale e nelle arene della nostra Provincia due pellicole con molte analogie fra loro. Terminator Salvation e Transformers: la vendetta del caduto. Entrambi sono l'evoluzione delle rispettive serie, fanno leva sullo spettacolo degli effetti speciali, apparentemente non hanno sottotraccia ideologici. Eppure, specie Terminator, propongono un tema molto interessante: la possibilità per l'uomo di scegliere rispetto alla predeterminazione delle macchine. Skynet, il network di intelligenze
artificiali che con i Terminator ha ormai soggiogato l'umanità, riesce a penetrare la Resistenza degli umani con un suo infiltrato allo scopo di eliminare il padre di John Connor (Christian Bale), capo della Resistenza. Qui è l'idea interessante degli sceneggiatori: mettere a confronto due eroi, anche se poi uno dei due si sacrificherà per consentire all'altro di sopravvivere e continuare la sua lotta. Marcus, condannato a morte trasformato nel Terminator più evoluto, ha conservato un briciolo di cervello umano e sarà questo che gli farà decidere da che parte stare. Ormai i terminator non sono più quelli come i T3, alla Schwarzenegger omaggiato in versione ologramma, cyborg rivestiti da pelle sintetica per renderli simili all'uomo. Sono come Marcus Wright assimilato ad una macchina, pur con un fondo di umanità. Questa idea sicuramente ha rinnovato il filone Terminator, che dopo il non grande successo del terzo episodio"Le macchine ribelli", sembrava essere legato indis-
solubilmente alla capacità visionaria di James Cameron. Inoltre l'interesse del film è anche nello scenario a metà tra Mad Max e Matrix, fotografato con un colore vicino al bianco e nero con effetto seppia, che fa molto anche fumetto d'autore. Il secondo episodio di Transformers non riesce a confermare le aspettative dei molti fan acquisiti con il primo episodio. I Transformers erano nati come robot giocattolo trasformabili, progenitori delle action figure odierne. Il regista Michael Bay si abbandona alle sue solite esplosioni (riuscì ad infilarle anche in uno spot della lingerie di Victoria's secret), ai combattimenti tra i robot buoni ( Autobots) che sono schierati a favore degli uomini per salvarli dalla volontà distruttiva dei cattivi (Decepticons), perdendo quell'aria ironica che aveva caratterizzato il primo Transformers. Qui è tutto più veloce, negli stessi scontri tra robot non risulta sempre comprensibile chi sia il buono e chi il cattivo. Il perso-
naggio di Mikaela, interpretato? da Megane Fox, si muove sul sottile confine del vedo/non vedo che lascia tutto alla fervida immaginazione dei giovani spettatori, che sono il target della pellicola. Addirittura il regista ha inserito come novità le lacrime di un robot, elemento che ha provocato una sollevazione da parte dei fan su internet. La storia è la ricerca da parte dei cattivi di un frammento che potrebbe consentire loro di distruggere la Terra. L'unità tra militari e robot buoni riuscirà a contrastare in qualche modo questo piano e l'elemento narrativo del sacrificio qui viene utilizzato in maniera del tutto differente da quanto detto sopra a proposito di Terminator. Se prima era un punto di forza della narrazione, qui il legame tra il ragazzo amico degli Autobot ed il loro capo Optimus Prime ha la forza drammaturgica di uno spot pubblicitario. L'unico problema vero è che i cattivi si salvano e quindi ci sarà ancora lavoro per tutta la squadra. Alfredo Salomone
Dalla parte della...
19
Amministratore di sostegno: nuovo strumento di protezione dei soggetti deboli A differenza dell'interdizione e dell'inabilitazione, ormai ritenuti strumenti troppo rigidi e totalizzanti, oltre che di valenza residuale, l'amministratore di sostegno, introdotto dalla legge n. 6/2004, ha come obiettivo principale quello di assistere i soggetti in difficoltà, affinchè le residue energie psicofisiche non vengano mortificate, ma sviluppate e salvaguardate. L'amministrazione di sostegno, dunque, costituisce rimedio fondamentale e preferenziale per la gestione della minorità: solamente qualora risulti inadeguata al caso concreto si fa ricorso agli strumenti dell'interdizione e dell'inabilitazione. La predetta legge ha "la finalità di tutelare, con la minore limitazione possibile della capacità d'agire, le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell'espletamento delle funzioni della vita quotidiana, me-
diante interventi di sostegno temporaneo o permanente". Tali finalità costituiscono la premessa ontologica dell'amministrazione di sostegno. L'istituto, applicabile ad ogni forma di disabilità anche gravissima, esclude dal suo ambito l'incapacità assoluta, provvedendo a ridurre al minimo i casi di ricorso all'interdizione ed all'inabilitazione, a meno che non siano evitabili. L'interdetto è colui che, affetto da abituale infermità di mente, viene dichiarato con sentenza incapace di provvedere ai propri interessi: in presenza di tali presupposti, a seguito della legge di riforma testè richiamata, il giudizio di interdizione rappresenta, non più un obbligo, ma una mera possibilità. L'inabilitazione, invece, concerne quella particolare situazione giuridica di colui che si trova in condizioni fisiche e psichiche tali da procurargli una parziale capacità di agire (es. prodigalità o abuso abituale di bevande alcoliche o di stupefacenti; menomazioni, quali la cecità o il sordomutismo, riscontrate dalla nascita o dalla prima infanzia, se non sono Nuova Rubrica di letteratura state accompagnate da un'educazione tale da assicurare al soggetto una Rubrica "sui generis" di letteratura, a cura di Franco Malandruccolo
L’OTTOVOLANTE
"LA RAGAZZA CHE PENSAVA ALL'AMORE CON FILOSOFIA" Sesso dubbi e spiriti liberi nella nuova campus novel di Charlotte Greig Charlotte Greig, giornalista gallese, alterna la sua passione per la scrittura a quella per la musica folk. Ha gia realizzato cinque album e ora ha appena pubblicato "La ragazza che pensava all'amore con filosofia" (in Italia per Marco Tropea editore): un mix di chick lit (genere letterario emerso negli anni 90 in Inghilterra) e filosofia, ma anche una riflessione profonda sul corpo della donna, inteso come luogo di un inevitabile radicamento della propria identità e punto di snodo per scelte e destini non più necessariamente determinati dalla biologia. Il libro è un campus novel, cioè una storia che si sviluppa in un campus universitario, "senza tempo perchè la vita degli studenti non cambia mai così tanto" sostiene l'autrice. Sussex, 1974. Susannah è una studentessa del secondo anno di filosofia, convive con il suo ragazzo Jason antiquario, di dieci anni più grande di lei, in una casa magazzino dove tutto e' in movimento e non c'e' il tempo materiale per affezionarsi alla casa stessa. Jason e' spesso assente, poco affidabile e il sesso con lui è frettoloso! Susannah, invece, è tormentata da incubi, si risveglia angosciata e cerca il senso profondo dell'esistenza nelle parole dei filosofi. Tutto diventa più confuso quando inizia una relazione con Rob, gentile e premuroso compagno di corso. Scegliere tra i due significa anche decidere a quale mondo appartenere, quello "di un uomo che sa scegliere il vino e come comportarsi in ogni occasione…" o quello "di un ragazzo che convive con altri studenti in una casa con le coperte al posto delle tende…". Quando Susannah scopre di essere incinta tutto si complica. "Ero attaccata alla vita, in virtu' della mia biologia, anche senza saperlo ero unita al feto che cresceva dentro di me. Ecco perchè non potevo volare come un uccello fra il si e il no. Per me quella non era una opzione…". Dalle pagine del libro e dalle parole dell'autrice si comprende che la protagonista si accosta ai filosofi per capire se possono aiutarla. L'idea dello spirito libero di Nietzsche risulta molto affascinante finche Susannah non scopre che non le è possibile essere indipendente dagli altri per via del bambino. Quando inizia a leggere Heidegger scopre un'altra concezione della vita, infine leggendo Kerkegaard trova una guida che l'aiuterà a prendere la decisione se tenere o meno il bambino… Il finale lasciamo scoprire al lettore!
sufficiente autonomia psico-fisica). Orbene, è possibile designare un amministratore di sostegno al maggiore d'età che
sia affetto da infermità o menomazione fisica o psichica (malattie mentali e molteplici forme di disabilità intellettiva) che porti all'impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi. L'imponenza innovativa della legge si esprime, altresì, nel permettere a chiunque di preordinare un proprio futuro ed eventuale stato d'incapacità indicando, anticipatamente ed inequivocabilmente, la persona dallo stesso ritenuta più idonea
alla cura dei propri interessi, sia personali sia patrimoniali. In assenza di tale anticipata designazione, a provvedervi sarà il giudice tutelare. La giurisprudenza, nel definire i criteri in base ai quali utilizzare l'interdizione o l'amministrazione di sostegno, prescinde dall'intensità della infermità, facendo esclusivamente riferimento al grado di adattabilità dello strumento di tutela alle condizioni della persona. Pertanto, anche in presenza di patologie particolarmente gravi, non risulta automatico il ricorso all'interdizione avendo, quest'ultima, carattere residuale, limitandone l'applicazione a quelle ipotesi in cui nessuna efficacia protettiva sortirebbe una diversa misura. Peraltro, l'interdizione appare spesso sproporzionata alle necessità di protezione del soggetto, rappresentando quasi un'"etichetta" che le famiglie temono per i propri cari. L'amministratore di sostegno, dunque, rappresenta uno strumento elastico, modellato secondo le esigenze del caso concreto, che deve tempestivamente informare il beneficiario circa gli atti da compiere, tenendo conto dei bisogni e delle reali aspirazioni del medesimo, onde non pregiudicarne la personalità ed evitare qualsivoglia forma di emarginazione. Avv. Angela Rossi - Mediatrice familiare e-mail: studio@avv-angelarossi.it
CONSIGLI FISCALI
Unico, scatta l'ora dei rimborsi ma occhio alle truffe Per chi ha usato il modello Unico per dichiarare i propri redditi (e risultava avere un credito d'imposta), scatta l'ora del rimborso. Lo ha comunicato l'Agenzia delle entrate, sottolineando però che bisogna prestare massima attenzione ai tentativi di truffa. I rimborsi infatti avvengono in tre modi diversi: il denaro può essere ritirato in qualsiasi ufficio postale dopo aver esibito il modulo inviato dall'Agenzia, può essere ottenuto attraverso un vaglia cambiario della Banca d'Italia e infine può essere direttamente accreditato sul conto corrente del contribuente. Quest'ultima modalità è quella più sicura e rapida (oltre che richiedere meno perdita di tempo per il cittadino), ma richiede la comunicazione delle proprie coordinate bancarie all'Agenzia, presentando lo specifico modello a un qualsiasi ufficio delle entrate oppure via internet attraverso la voce www.agenziaentrate.gov.it alla voce "servizi telematici". Quindi è fondamentale non farsi ingannare da falsi messaggi di posta elettronica con i quali truffatori cercano di estorcere le coordinate bancarie. Anche se questi messaggi hanno il logo o il dominio dell'Agenzia non sono veri, perché l'Agenzia non chiede mai direttamente via posta elettronica i dati bancari. Per quanto riguarda i rimborsi questi riguardano le dichiarazioni dei redditi presentate fino al 2007 e in ogni caso per ottenere il denaro bisogna aspettare l'apposita comunicazione dell'Agenzia.
LEZIONI PRIVATE di lingua e letteratura italiana e latina, storia e geografia Aiuto per preparazione tesi di letteratura e altre materie umanistiche
Contattare il numero 3334317482
20
Sport
CALCIO
Il punto sul mercato del Frosinone
Dal ritiro di Trasacco, dove i canarini stanno svolgendo il raduno pre-campionato, continua a delinearsi quella che sarà la squadra di calcio del capoluogo ciociaro alla sua quarta stagione nella serie cadetta. Ufficializzato da tempo lo staff tecnico, con l'allenatore Francesco Moriero coadiuvato dal suo secondo già ai tempi del Crotone Luigi Garzya, la dirigenza frusinate, in concerto Mister Francesco Moriero con il nuovo tecnico, lavora per allestire una squadra in grado di essere competitiva in un campionato che si prospetta dall'alto tasso tecnico. Il Frosinone comunque, sembra non voglia farsi trovare impreparato per questa nuova emozionante avventura, ed è stato molto attivo in fase di acquisti. Addirittura nove fino a questo momento, tant'è che oggi, il primo obiettivo, è sfoltire una rosa a dir poco "abbondante". I maggiori indiziati per quella che possiamo definire un'operazione sfoltimento sono al momento Marco Martini per l'attacco, David Giubilato per la difesa e Mattia Biso per la zona mediana. Operazioni difficili visto che per i tre giocatori nessuno, sinora, si è fatto avanti con proposte concrete. Il
mercato in entrata di contro, seppur considerato ambiguo da molti supporters ciociari, è molto ben definito. Ambiguo, ma non per forza con accezione negativa.
L'incertezza si riferisce forse alla mancanza, fino ad oggi, di quel nome di grido che possa entusiasmare i tifosi canarini e dalla presenza invece, di molti giovani acquista-
Salvatore Aurelio
Lorenzo Del Prete
Davide Caremi
Caetano Calil
Simone Basso
Andrei Cordos
Elio Calderini
Migjien Basha
Daniel Semenzato
ti dalle serie minori. Ricchiuti, fantasista del Rimini e talento indiscutibile, potrebbe sciogliere le già citate riserve del tifo ciociaro. Il duo Ortoli-Graziani, comunque, ha già concluso operazioni importanti. Dalla A, precisamente dal Siena, sono arrivati alla corte di mister Moriero, Caetano Calil fantasista brasiliano e Lorenzo Del Prete difensore romano di 23 anni. Calil, che ha militato però nel Crotone siglando 9 reti nel passato campionato, potrebbe essere l'uomo in grado di fornire tanta fantasia nell'attacco giallazzurro. Simone Basso e Salvatore Aurelio sono altri due volti nuovi dell'attacco, anch'essi come Calil protagonisti nel Crotone di mister Moriero promosso in serie B dopo i play off. Per l'attacco inoltre, proveniente dal Flaminia Civita Castellana, preso l'esterno Elio Calderini, giovane in età di lega. A centrocampo Migjien Basha dal Rimini e Davide Caremi dall'Albinoleffe (un gol nello scorso campionato proprio al Frosinone) sono innesti validi e con molto esperienza. Daniel Semenzato pescato dal Venezia e il romeno Andrei Cordos, sono le novità che completano il reparto arretrato di mister Moriero. In attesa di Ricchiuti, che se non riuscirà a coronare il sogno di giocare in sere A vestirà la casacca giallazzurra, questo è quanto. L'argentino sarebbe una certezza, la ciliegina sulla torta in grado di smuovere i dubbi del tifo ciociaro, in un mercato dove le scommesse della dirigenza frusinate non mancano di certo.
L'ASD Aletrium pronta per la nuova stagione Forte crescita di iscrizioni per la Scuola Calcio dopo l'affiliazione con il Frosinone Sembra essere tornato l'entusiasmo dei vecchi fasti calcistici alatrensi, stando almeno alle tessere degli abbonamenti già sot-
pionato di Seconda Categoria. Certo siamo ancora lontani dallo sfiorare la Lega Nazionale Dilettanti (Serie D) come accadde
Il vicepresidente Patrizio Giovannetti con il Mister Fabio Ceci
toscritte dai sostenitori verderosa. Tra riconferme, partenze e nuovi acquisti è, infatti, in costante crescita l'attesa per quella che sarà la nuova stagione dell'Asd Aletrium Città dei Ciclopi, impegnata quest'anno nel cam-
qualche anno fa, ma l'ambizioso progetto della presidenza Tagliaferri sembra stuzzicare non poco i tifosi che, di certo, non si asterranno dall'imprimere sostegno ai ragazzi allenati da mister Ceci. La cavalcata dello scorso campiona-
to potrà allora definirsi un semplice primo passo da parte dei fratelli Tagliaferri che, concessa la delega sul fronte mercato al navigato ed esperto Felice Rolletta, vedono definirsi un organico da vertice anche per questa nuova stagione. Sono ben sette, infatti, i nuovi acquisti pronti a vestire la casacca verderosa per il campionato 2009/20010. Per quanto concerne il settore difensivo, siglato da tempo l'accordo con il forte difensore Marco Dell'Uomo (Tracca), giocatore nato e cresciuto, a parte sparute parentesi altrove, con la squadra di Alatri. La sua enorme esperienza darà sicuramente ulteriore completezza al reparto arretrato del mister Fabio Ceci. Non meno importanti i colpi chiusi nella zona nevralgica del campo da parte del diesse Rolletta. Rino Scardella, Nicola Chiodi e Giulio D'Alessandris sono un mix tra qualità e grinta che faranno sicuramente bene alla causa verderosa. Claudio Fanella, Paolo Giordani e
Marco Dell’Uomo nuovo acquisto verderosa
Marco Caffarelli rappresentano invece le novità per la prima linea alatrense. Questo è quanto. Fino ad ora. Non sono da escludere ulteriori importanti interventi per rinforzare l'organico e renderlo
ancora più competitivo. Siamo sicuri che altre operazioni saranno eseguite. Intanto, il colpo forse più prestigioso, lo ha realizzato la società stessa. E' dei scorsi giorni l'ufficialità dell'affiliazione con il Frosinone Calcio con inevitabili risvolti positivi per tutto il comparto societario alatrense. Il settore giovanile, guidato dal professor Stefano Sarra, sarà il primo a beneficiare di questa importante unione tra le due società. Numerose sono state, alla luce di questa notizia, le telefonate agli organi societari per ottenere informazioni per la Scuola Calcio. Gli addetti saranno a disposizione di genitori e bambini (ragazzi) dalle 17 alle 19 presso lo stadio Chiappitto già da dopo Ferragosto. Visti i numerosi interessamenti, l'entusiasmo si può considerare ritrovato anche tra i giovani. Pagina a cura di:
Riccardo Strambi
Sport
21
BASKET
Squadra “vincente” non si cambia VEROLI BASKET - Si è cercato di andare avanti nel segno della continuità, con le conferme delle scorse settimane che testimoniano come in casa Prima Veroli si sia fatto del tutto per non stravolgere la magia del giocattolo costruito con grande sapienza nella straordinaria stagione scorsa. Ed ecco dunque le conferme di Dawan Robinson, Afik Nissim e Marco Rossi per
quanto riguarda il settore esterni e di Ivan Gatto e Kyle Hines per il settore lunghi. Una ottima base da cui ripartire, alla quale il general manager Antonello Riva e coach Massimo Cancellieri hanno cercato di aggiungere giocatori che potessero dare quel qualcosa in più che potesse permettere di fare il definitivo salto di qualità: ed ecco l'ex Pistoia Guido Rosselli e l'italo albane-
Ventiquattro ore di basket Grande successo della trenunesima edizione della maratona di pallacanestro estivo VEROLI - Nei giorni scorsi, presso il Polivalente di Piazzale San Martino a Veroli, si è svolta la "31^ edizione della marato-
della manifestazione: 1° canestro Mauro Quadrozzi; 1° canestro da 3 punti Simone Caperna; 500° canestro Stefano De Ciantis; 1500° canestro Giampaolo De Caris; ultimo fallo Francesco Igliozzi; atleta più giovane Marco Igliozzi (27/07/98); premiazione speciale al "gentil sesso" Sara D'Onorio e Antonella Ortieri (targa ricordo offerta dall'organizzazione). Alla fine i bambini del 1998, guidati dalla giocatrice Antonella Ortieri, hanno offerto Gli sportivi con il prof. Costantino Di Clemente una targa di gratitudina 24 ore di basket". Un appuntamento or- ne al prof. Costantino Di Clemente, che ha mai storico per i giovani verolani, che ha ricevuto anche un ringraziamento dal Sinavuto la sua prima edizione il 5 agosto del daco professor Giuseppe D'Onorio per la 1972, e che, dopo una interruzione di sei costanza che dimostra nell'organizzare la anni per la costruzione del Polivalente, si "maratona di basket". svolge regolarmente ogni mese di luglio. Alla consegna del portachiavi ricordo Anche quest'anno i giovani appassionati offerto dalla Pro Loco di Veroli, erano predella palla a spicchi non sono voluti man- senti oltre al Sindaco, il Presidente della care, scontrandosi dalle 20 di sabato fino alle 20 di domenica. Anima della manifestazione il professor Costantino Di Clemente, che traccia un bilancio della due giorni, e ne approfitta per fare qualche ringraziamento: "Alla fine di questa megapartita mi corre l'obbligo di ringraziare gli enti e le persone che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. In primo luogo il prof. D'Onorio per la disponibilità verso simili manifestazioni e l'Amministrazione del Comune di Veroli per averci concesIl sindaco con il prof. Costantino Di Clemente so gratuitamente l'impianto. Un ringraziamento al Presidente del a Pro Pro Loco Luciano Trulli e l'ex sindaco DaLoco Luciano Trulli, perchè ogni anno ci è nilo Campanari. vicino con l'offerta delle medaglie, ad An- Ricordiamo che il ricavato della manifestatonio Perciballi, neo consigliere comunale, zione, grazie alla generosità di qualche per averci offerto le divise di gioco, a tutti sponsor e del contributo volontario degli gli atleti che ancora una volta hanno rispo- atleti, andrà ad associazioni umanitarie o sto con entusiasmo alle 24 ore, e per ulti- scientifiche (Airc). mo, un grazie di cuore ad Antonella Ortieri, L'appuntamento è per il prossimo anno. che è stata l'artefice prima nel cercare gli atleti, per l'aiuto materiale e per essere Pagina a cura di: stata sempre presente sul campo". Carlo Capone Ma vediamo nel dettaglio le premiazioni
se Franko Bushati (italiano a tutti gli effetti visti gli anni di giovanili con la Stella Azzurra) negli spot di ala e guardia, a sostituire il gaucho Franco Migliori e l'alpino Michele Mian, mentre sotto le plance la consistenza e la grande esperienza dell'ex Livorno "Charlie" Foiera, veterano del secondo campionato professionistico italiano. Una squadra che ha già un volto preciso, dunque, e che nelle prime griglie di partenza in vista della prossima stagione, viene accreditata insieme a Venezia, Brindisi e Casale delle primissime posizioni. A questo punto, in vista del raduno ufficiale previsto per il 18 agosto, rimangono soltanto da occupare due caselle, quella del sesto esterno e quella del quarto lungo. Stando intanto alle notizie che arrivano
dalla Lega, per conoscere il calendario del prossimo campionato sarà necessario attendere un pò più del previsto: tra esclusioni eccellenti (Livorno e Bologna), spostamenti di sede (la Sebastiani da Rieti e Napoli), e molti club con situazioni finanziarie ancora critiche, le prossime settimane potrebbero riservare ancora qualche sorpresa. La Legadue 2009/10, comunque, dovrebbe essere composta da Sassari, Veroli, Casale Monferrato, Scafati, Jesi, Brindisi, Venezia, Rimini, Pavia, Pistoia e Reggio Emilia, più Udine che è retrocessa dall'A1, Vigevano e Latina promosse dalla A dilettanti, Imola ripescata al posto di Livorno e, con molta probabilità, la Virtus Siena ammessa al posto della Fortitudo Bologna.
SPORT ACQUATICI ALLA PISCINA COMUNALE ALATRI - Grande successo per i campi estivi organizzati presso la piscina comunale di Alatri per l'ottavo anno consecutivo dalla Cooperativa Emmaus. Bambini tra i 4 e i 12 anni, dal 15 giugno fino allo scorso weekend, hanno partecipato a tre campi di durata bisettimanale (120 ragazzi a campo). Settimane dedicate allo sport quelle organizzate dall'Emmaus, con nuoto, minibasket, minivolley, calcetto, aerobica e balli di gruppo, ma caratterizzate anche da tante altre iniziative volte al divertimento e alla socializzazione. Il direttore della Piscina Daniele Sistopaoli e il Presidente della Cooperativa Alessandro Di Castro, esprimono un grosso ringraziamento agli istruttori Mariangela Coladarce, Chiara Latini, Fabiola Coladarce, Noemi Ciballi, Francesca Campoli, Marco Cicuzza, Davide Recchia, Lamberto Tolomei e a tutto il personale della piscina che si sono adoperati egregiamente per la buona riuscita dei campi. Gli organizzatori e la direzione della Piscina, inoltre, ne approfittano per ricordare che dal 24 agosto in poi saranno aperte le iscrizioni per la stagione 2009/2010.
22
Almanacco
Pillole di medicina Le 20 regole per vivere meglio d'estate 01. Fate pasti leggeri e frequenti, con cibi variati e masticare con cura per facilitare la digestione 2. Mangiate tutti i giorni cereali (pane, pasta, riso, crakers) in quantità ragionevole 3. Evitate di uscire nelle ore più calde (dalle 12:00 alle 17:00) 4. Vivete o soggiornate possibilmente in un ambiente ventilato e rinfrescato da un condizionatore (state attenti a non creare sbalzi di temperatura superiore a 5-6 gradi specialmente se siete affetti da bronchite cronica) 5. Limitate lo zucchero e le bevande gasate dolci ed anche il caffè: sono diuretici e causano perdita di liquidi anziché rimpiazzarli 6. Vestitevi con abiti leggeri e non aderenti, di tessuti naturali (cotone, lino) e non sintetici; al sole riparatevi il capo 7. Bevete molti liquidi (almeno un litro e mezzo di acqua al giorno): bevete anche se non ne sentite il bisogno, perché negli anziani la percezione della sete e limitata 08. Mangiate tutti i giorni almeno tre porzioni di verdura fresca, surgelata, cotta o cruda, meglio se a temperatura ambiente, inoltre mangiate frutta di stagione matura (ottima l'anguria per il suo elevato contenuto in acqua) 09. Evitate le bevande gassate, zuccherate o troppo fredde, che possono provocare l'insorgenza di congestioni 10. Inserite due volte almeno a settimana il pesce come secondo piatto 11. Non eccedete con i grassi, le salse ed i cibi salati e piccanti: per i condimenti va privilegiato l'olio di oliva crudo 12. Fate pasti leggeri, mangiate molta frutta e verdura; in estate c'è bisogno di meno calorie 13. Limitate il caffè e le bevande alcoliche, che aumentano la sudorazione e contribuiscono alla disidratazione 14. Bevete acqua frequentemente nel corso della giornata, anche se non avvertite lo stimolo della sete; l'OMS consiglia almeno dieci bicchieri al giorno di acqua 15. Non smettete di prendere i vostri farmaci abituali e non cambiate le dosi solite senza avere prima consultato il vostro medico di fiducia 16. Se vi sentite peggio del solito o avvertite sintomi nuovi come crampi, mal di testa, vomito, diarrea, febbre, spossatezza, rivolgetevi subito al vostro medico curante 17. Se abitate da soli e siete anziani e malati mantenete un contatto giornaliero con una persona di fiducia 18. Limitate le bevande alcoliche (è consentito un bicchiere di vino o birra ai pasti) 19. Limitate i dolci e non assumete vitamine e minerali "fai da te", ma solo dopo avere consultato il medico di famiglia 20. Privilegiate gli alimenti ricchi di calcio (latte, preferibilmente scremato, e picco le porzioni di formaggio, meglio fresco A cura di Attì
In ogni numero di Gente Comune proponiamo ai nostri lettori un indovinello, una frase da completare, una domanda che ha sempre e comunque a che fare con Alatri e la Ciociaria. Il vincitore come ogni mese potrà ritirare un simpatico omaggio presso la sede della nostra redazione in via Mediana Chiappitto ad Alatri. Nello scorso numero abbiamo chiesto ai lettori di indovinare cosa fosse l' “inserte” dei ranocchiari ciociari a Roma. La risposta esatta è una sorta di spiedino di rane che i venditori ciociari offrivano nelle piazzette e nei mercati romani, considerati una vera ghiottoneria. Ad indovinare è stata la signora MARIA ARDUINI di Torrice. Questo mese, poniamo ai nostri attenti lettori un quesito differente ma curioso:
COSA LEGA IN PARTICOLARE I DUE PATRONI DI FROSINONE, ORMISDA E SILVERIO? Chiunque pensi di avere la soluzione scriva a gente.comune@email.it o invii un sms al numero di cellulare 3803679601, il primo ad indovinare riceverà una gradita sorpresa.
Pillole di storia
Balbi, un legame a doppio filo con i Certosini Abbiamo già delineato la personalità eccentrica di Filippo Balbi, pittore del XIX secolo legato alla nostra città. Un ulteriore carteggio inedito ci permette di evidenziare un'altra caratteristica del Balbi, il suo stretto legame con l'ambiente ecclesiastico e dei monaci certosini in particolare. Il Balbi trascorse parte della vita presso la certosa di Tor Pignattara in Roma, ospite dei locali monaci. Per ripagare detti monaci "…delle finezze che continuamente e nel modo che possono mi vanno prodigando…", al Balbi, nel 1849, "…venne l'idea di lasciare ad essi Padri una memoria, e nel tempo stesso dare un saggio della mia professione dipingendo il quadro dell'unico altare col metodo da me dopo molto studio ritrovato. Spontaneamente per tanto e senza essere stata da essi Padri commessami o confezionata circa il prezzo mediante rispettiva scrittura, mi accinsi all'opera quale per essermi riuscita di comune piacimento mi eccitò a dipingere l'intero ambiosito ossia cappella…" I monaci vollero sostenere tutta la spesa dei modelli, dei pennelli e dei colori, tutti ad olio e a Il pittore Filippo Balbi fronte di questo regalo, il Balbi pretese unicamente "...il suffragio delle loro orazioni, e con ciò dichiaro ed intendo di essere totalmente e sufficientemente rimunerato…" Il Balbi, per meglio evidenziare il legame stretto che lo legava ai monaci, ha espressamente previsto che "...per sconvolgimenti politici, o per disposizioni di Governo venisse soppressa la Certosa di Roma, ed occupata da altri qualsivogliano individui… i beni di esso luogo Pio, per i quali il casino ove esiste la Cappella di cui vi è parlato, intendo ora per allora e voglio che restino a me ed ai miei eredi e successori i diritti per il pagamento della mia opera di pittura della Cappella medesima, giacché il dono che oggi faccio alla Comunità religiosa è condizionato e tassativamente relativo alla medesima e non a qualsiasi altro Corpo o persona. Che anzi nel caso di passaggio di detta ripetuta Cappella in dominio di altri protesto di volere che la mia opera sia apprezzata e pagata ad uso e stile di arte, rimossa ogni eccezione e non altrimenti." L'opera e, soprattutto, il gesto magnanimo del Balbi furono molto apprezzati dai monaci della Certosa, i quali vollero certificare l'accaduto con un formale impegno scritto tutt'oggi conservato. Nel 1870 la certosa di Tor Pignattara venne acquistata dalla famiglia Ojetti. In ragione della donazione effettuata, il Balbi avrebbe avuto diritto al valore "...ad uso e stile di arte..." ma, non ritrovando la documentazione (che oggi invece abbiamo avuto la fortuna di recuperare), non riuscì ad ottenere alcun compenso per l'opera, definita dal nostro pittore, "geniale". Remo Costantini
VERSI inVERSI "AvVersi" Avversi come due divise al fronte. …che miseria il senso, prenderò le impronte di questo tramonto… per riconoscerlo se poi si pente … Non c'è binario Non c'è più tragitto Non c'è più l'affitto dei tuoi silenzi nel mio domicilio.. solo gli odori appesi alle pareti del mio egoismo ai domiciliari… Con la coda dell'occhio osservo l'abbandono e non scodinzola lo sguardo più… e non abbaia, non azzarda morso...
piange sul guinzaglio…… piange sul guinzaglio.. La libertà la suggerisce il vento mentre schiaffeggia l'ironia del tempo, che perde pollini del sogno azzurro in cui credemmo, forse per bisogno… E' così inutile il dettaglio adesso distribuire colpe e ricompense.. se il disincanto ci divide in frangie non ha importanza da che parte spinge… Alessandro
In questa poesia Alessandro racconta con rapide immagini il dolore dell'abbandono. Ma più che del dolore Alessandro parla della perdita del senso di ongi altro aspetto dell'esistenza. Anche il vento, che indica la libertà, in realtà, scuote un tempo ironico un tempo che infrange i sogni. C'è in questa poesia tanto disincanto. Ma l'immagine iniziali, quella degli amanti avversi come divise al fronte, suggerisce come possa rivelarsi dura la schermaglia sentimentale al culmine di una crisi. Chi si ama diviena nemico, rigido nella propria posizione. E allora si perdoni i binari, i traggitti. Cominciano a mancare pure i silenzi. Neanche il trionfo finale, quello della separazione, scodinzola di gioia. Resta il pianto e l'inulità del dettaglio di ogni possibile spiegazione.
Extras - Di tutto di più
23
Paolo Borsellino nel ricordo del fratello Nell'anniversario della morte di Paolo Borsellino, piace rileggere uno stralcio dell'articolo del fratello Salvatore nel sito www.19luglio1992.com, titolato LAMPI NEL BUIO: "Dal 19 luglio del 1992... ogni giorno, alla stessa ora, il giudice scende dalla macchina lasciando la sua borsa di cuoio sul sedile posteriore, deve solo suonare il campanello della casa di sua madre e dirle di scendere perché deve accompagnarla dal cardiologo… Il giudice suona il campanello e non si capisce se riesce a pronunciare qualche parola prima che l'esplosione di centinaia di chili di tritolo, anzi di Semtex, l'esplosivo usato dai militari, scateni l'inferno… Il giudice viene tagliato in due, il troncone del suo corpo viene sbalzato tra quel che rimane della cancellata e la facciata crollata del palazzo. Dei corpi dei ragazzi che lo proteggevano non rimane quasi nulla, una mano vola ogni giorno in alto, in una sequenza senza fine, e si ferma su quello che è rimasto su un balcone del quinto piano. …Ogni giorno, alla stessa ora, il
Cap. Giovanni Arcangioli si avvicina alla Croma blindata del Giudice e prende la borsa di cuoio che contiene l'agenda rossa, o è qualcuno a porgergliela, in mezzo alle fiamme ed al fumo non si distingue bene, ma poi si allontana con passo sicuro, guardandosi intorno, verso via dell'Autonomia Siciliana dove c'è qualcuno ad aspettarlo. Quell'attentato è stato preparato anche per potere avere in mano quell'agenda... Vediamo solo, ancora sotto la luce dei riflettori, qualcuno che un'ora dopo riporta la borsa, ormai vuota di quell'agenda che potrebbe inchiodare gli assassini del Giudice e chi aveva interesse ad eliminarlo, sul sedile posteriore della macchina blindata... Ecco un lampo che squarcia le tenebre. Sono le 7 del mattino del 19 luglio, in via Cilea, a casa del Giudice che è in piedi dalle 5, arriva una telefonata del suo capo, Pietro Giammanco. Non gli ha mai telefonato a quell'ora, e di domenica, non lo ha avvisato di un rapporto del Ros in cui si rivelava che era arrivato a Palermo un carico di tritolo per l'attentato al
LA MUSICA INTORNO Rubrica a cura del gruppo Facebook "Concerti in Ciociaria e dintorni" AGOSTO 1
2 5 6
7 8
9 10 12 13 15 16
17 22 23 24 30
LUCA BARBAROSSA Boville Ernica GINO PAOLI Cassino Teatro Romano MARLENE KUNTZ Cassino Festival EQUIPE 84 Cassino Archi Village PINO DANIELE Minturno(Lt) Pagamento DANIELE SEPE Roccagorga(Lt) Piazza DENTE Pofi PofiRock MASSIMO DI CATALDO Bellegra (Rm) Piazza AFRICA UNITE Pofi Pofi Rock NOMADI Sonnino(LT) Piazza IRENE GRANDI Albano Laziale Pagamento BANDABARDO' Monte San Giovanni Musicalmonte NOMADI Sora Pagamento AMEDEO MINGHI Gianola di Formia Piazza MODENA CITY RAMBLERS Pofi Pofi Rock GIGI FINIZIO S. Cosma e Damiano (Lt) Pagamento GATTO PANCERI Cassino Archi Village NEGRITA Monte San Giovanni Musicalmonte NOMADI Cave(Rm) Piazza ZERO ASSOLUTO Cassino Archi Village HOMO SAPIENS Roccasecca Piazza MAX GAZZE' Boville Piazza MASSIMO DI CATALDO Balsorano (Aq) Piazza GIULIANO PALMA Collelongo (Aq) Piazza P.F.M. Boville Ernica Piazza MANUELA VILLA Villa Santo Stefano Piazza CESARE CREMONINI Cisterna di Latina Piazza ALEXIA Sora Piazza IVANA SPAGNA Pescosolido Piazza NEW TROLLS Balsorano (Aq) Piazza MEGANOIDI Arce Murata Street ROYPACI E ARETUSKA Pontecorvo CISCO Boville Ernica QUINTORIGO Arce Murata Street VELVET Chiaiamari Piazza
Giudice che ha potuto conoscere la circostanza per caso, all'aeroporto, incontrando il ministro Scotti, e che sui motivi di questa omissione con il suo capo, ha avuto un violento alterco. Non gli ha ancora concesso, da quando è rientrato da Marsala prendendo le
va una telefonata sul suo cellulare ed allora punta il binocolo sul portone al numero 19 di via d'Amelio, vede scendere il giudice dalla macchina blindata, lo vede alzare la mano verso il pulsante del citofono e allora preme un altro pulsante di un telecomando
L’attentato in via D’Amelio
funzioni di Procuratore Aggiunto a Palermo, la delega per condurre le indagini in corso sulle cosche palermitane e, in conseguenza, la possibilità di interrogare senza la sua espressa autorizzazione, pentiti chiave come Gaspare Mutolo. Ora, il 19 luglio, quando la macchina per l'attentato è già posteggiata davanti al numero 19 di via D'Amelio, gli telefona per dirgli che gli concede quella delega e gli dice una frase che, oggi, suona in maniera sinistra "così si chiude la partita". La moglie del Giudice, Agnese, lo sente urlare al telefono e dire "no, la partita comincia adesso" e lo stesso giudice, qualche tempo prima, aveva confidato al maresciallo Canale, che lo affiancava nelle indagini, che "in estate avrebbe fatto arrestare Giammanco perché dicesse cosa conosceva sull'omicidio Lima". Dal recarsi ai funerali del quale, lo stesso Giammanco venne dissuaso solo all'ultimo momento da un procuratore... Ecco un altro lampo e in mezzo alle tenebre che circondano il castello Utveggio si vede qualcuno in attesa, ecco che arri-
che stringe nella mano e subito si vede una colonna di fumo e si sente un boato ed allora, dopo avere osservato in mezzo al fumo, per un attimo, gli effetti dell'esplosione, prende il cellulare fa un numero e dice appena qualche parola. Poi il baleno provocato dal lampo finisce e tutto ripiomba ancora nelle tenebre. Ecco un altro lampo, e si vede una barca nel golfo di Palermo, è piena di uomini, ma non sono persone qualsiasi, appartengono tutti ai servizi segreti così che le loro testimonianze potranno, dovranno essere tutte concordi. E' quasi l'ora dell'attentato e tutti sono in silenzio, sembrano attendere qualcosa. Poi si ode, attutito dalla distanza e dalla montagna un tremendo boato, e dalla parte di Palermo verso il monte Pellegrino si vede alzare una alta colonna di fumo e quasi subito dopo arriva una telefonata. Il giudice è morto, quel maledetto ostacolo sulla via della trattativa è eliminato. Dai telefoni cellulari sulla barca partono altre telefonate concitate poi il motore viene acceso e la barca riparte veloce-
mente verso il porto… Un altro lampo, ma stavolta è troppo di breve durata per capire se è veramente Bruno Contrada quell'uomo che si aggira in via D'Amelio subito dopo la strage come due capitani del Ros, Umberto Sinico e Raffaele del Sole affermano di avere saputo dal funzionario di polizia Roberto Di Legami che riportava a sua volta una relazione di servizio, poi distrutta, di alcuni agenti accorsi sul luogo della strage. Ancora un altro lampo che squarcia per poco tempo le tenebre. È la fine di Giugno e si riesce a vedere Vito Cianciminio che consegna al Cap. De Donno e al Col. Mori un foglio scritto a mano, il papello di Riina, con le dodici richieste del capo della cupola per fermare l'attacco al cuore dello Stato. Un altro lampo, è il 1 di Luglio e si vede il giudice al ministero, davanti alla porte di Mancino, per un incontro a cui è stato chiamato dallo stesso ministro mentre stava interrogando Gaspare Mutolo. Il giudice ha annotato questo appuntamento nella sua agenda: 1 Luglio, ore 19: Mancino, ma la luce provocata dal lampo si esaurisce e non riusciamo a vedere chi c'e' dietro quella porta ad aspettarlo e che cosa gli viene detto. Dall'agitazione del giudice quando torna ad interrogare Mutolo si può solo immaginare che gli viene detto che lo Stato ha deciso di aderire alla richieste contenute nel papello e la reazione del giudice che deve essere stata così violenta e sdegnata da non lasciare spazio, per concludere la trattativa, ad altra possibilità se non quella di eliminarlo, ed eliminarlo in fretta. Ma le tenebre sono troppo fitte per vedere qualcosa e solo Mancino ci potrebbe dire, se guarisse improvvisamente dalle sue amnesie, che cosa accadde veramente in quella stanza. …". L'impressione è che la storia giudiziaria sulla strage sia tutta ancora da scrivere… Avv. Fabio Padovani
TAGLI
AFERRI
Immobiliare
FRASCATI
Edil GI. MA. di Tagliaferri Giorgio e Marco s.r.l.
GI.MA. COSTRUZIONI s.r.l.
TAGLI
A FERRI
Immobiliare
ALATRI - Corso della Repubblica, 59 - Tel e Fax: 0775.434799 Tagliaferri Giorgio: 339.473251 - Tagliaferri Marco: 333.6761602 edilgimasnc@libero.it - www.impresegima.it