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Il primo free press della provincia di Frosinone fondato nel 1994 da Filippo Strambi Distribuzione gratuita - Tiratura 15.000 copie
Anno XVIII n° 8 - Ottobre 2011
L'APERTURA Lago di Canterno - E' nata l'area attrezzata. La riserva naturale verso la rinascita? Tagliaferri a pag. 2
NEWS DAL CAPOLUOGO Movimenti - Nasce “Frosinone Bene Comune”, una rete di associazioni e persone, per il rilancio del capoluogo Antonucci a pag. 5
VARIE Fiuggi - Presto la "Città dello Sport". Presentato il progetto che rivoluzionerà la città termale pag. 7
Psicologia - Conoscere e prevenire il Bullismo. Consigli pratici dai professionisti pag. 22
L'Italia ha provato ad indignarsi ma… …ma qualcuno Le ha rubato la scena in maniera scorretta e violenta. Un'Orda di nuovi Barbari ha invaso la città, distrutto tutto, e distolto l'attenzione di Media e Politici dai veri problemi e dalla motivazione che aveva portato in piazza tanta gente. Editoriale a pag. 2
2 L’editoriale “Indignati” più di prima Nello scorso numero, con la foto di copertina, avevamo esortato tutti i nostri lettori ad INDIGNARSI per dire "Basta" e contribuire al cambiamento dello Status Quo che sembra essere arrivato ad un punto di non ritorno. E per questo siamo amareggiati come tutti coloro che speravano in una manifestazione pacifica il 16 ottobre scorso a Roma, contemporaneamente ad altre ottanta città del mondo. La scena è stata violentemente "rubata" da una massa di teppisti e criminali (usiamo le parole giuste per una volta) più o meno organizzati che hanno devastato la città ma non solo nei suoi simboli di potere, come potrebbe aspettarsi uno spettatore ingenuo di fronte a una manifestazione di protesta contro il "Sistema", bensì prendendosela con negozi, abitazioni civili, autovetture di privati cittadini, bar, arredo urbano e, a volte, con la gente che era in strada per manifestare pacificamente. Convinzioni religiose a parte, uno sdegno unico lo si è avuto dinanzi alle immagini che immortalavano i “simpatici” ragazzi ben intenti a deturpare con ferocia simboli sacri: ininarrabile la cattiveria emersa in quei gesti. E la cosa più avvilente è che siamo stati un esempio quasi unico nel mondo, da dove sono arrivate, invece, immagini di protesta silenziosa, civile, colorata, aggressiva ma mai violenta. I più adirati sono le centinaia di migliaia di persone che erano scese in piazza da tutta Italia per far si che anche nel nostro Paese si potesse parlare di "Indignazione". E invece no. I cosidetti "Black Bloc" sono riusciti nell'intento: rubare la scena e diventare i protagonisti. Cosi le forze politiche si sono messe a discutere di chi siano e a chi possano essere apparentati; i giornalisti a descrivere e raccontare le violenze; la gente a lamentarsi di tanta violenza immotivata… e dell'indignazione, del perché si manifestasse, di cosa non va, non si è più parlato. Non possiamo che concludere, riallacciandoci all'articolo del mese scorso, che l'Italia è un popolo che non solo non si indigna, ma che quando ci prova neanche ci riesce. Un plauso, però, va fatto alle Forze dell'Ordine che rischiano la propria vita per garantire la sicurezza nazionale e di tutti noi e alla gente che, scesa in piazza pacificamente, ha cercato di isolare i criminali e ha rischiato anche la propria pelle per cercare di fermarli. Qualche seme è stato piantato, comunque… L’Editore
Apertura - Primo piano
Canterno, verso un riserva naturale come si deve… Nel mese di febbraio 2011 si è insediato il nuovo c.d.a. della Riserva Naturale del lago di Canterno, la cui composizione è: Nando Sorteni -
in queste zone, sicuramente si tratta di un giovane esemplare che durante la migrazione ha smarrito il suo stormo. Questa specie, infatti, predilige soprattutto habitat costituiti da vaste estensioni di acque salmastre aperte e poco profonde, come: basse lagune costiere, zone allagate, banchi di fango, laghi salati, delta, stagni costieri, laghi alcalini e saline artificiali, queste ultime favorite per la nidificazione nel bacino del Mediterraneo. Siamo contenti che abbia scelto il lago di Canterno come punto di sosta. Si spera che questa sia la prima di una lunga serie di altri avvistamenti per questa Riserva Naturale. Fonte www.riservanaturalecanterno.it
Cos'è la Riserva Naturale del lago di Canterno? La Riserva Naturale del lago di Canterno si trova a nord-est della Provincia di Frosinone, territorialmente è divisa tra i comuni di Ferentino, Trivigliano, Fumone, Fiuggi e Torre Cajetani, e si sviluppa nel versante meridionale dei monti Ernici, alla quota di 720 m s.l.m., ha Presidente; Fabio De Angelis - Componente; Giancarlo Lanzi - Componente. Sarà una coincidenza (ma non lo crediamo affatto) fatto sta che nel giro di pochi mesi si è vista una vera e propria rinascita della riserva attorno al Lago, quantomeno c'è stato un buon inizio di mandato. Da qualche mese, infatti, chi si trova a passare sulla sponda di Trivigliano-Fumone si rende conto di notevoli cambiamenti, con bonifica dell'intera area da immondizie e rifiuti di ogni genere ma, soprattutto, con la creazione di una vera e propria area attrezzata per adulti e bambini. Giochi in legno, panchine e tavoli per pic nic, forni per grigliate all'aperto, recinsioni, e un bel casale in roccia che potrà sicuramente servire per molti scopi, ricreativi ed educativi. Il Presidente della Riserva Naturale del lago di Canterno, Nando Sorteni, in più di qualche occasione pubblica ha sottolineato questi ed altri successi: "…per la prima volta da oltre cinquanta anni a questa parte, qualcuno (cioè sempre noi) ha affrontato il problema della quantità di risorse idriche a disposizione dell'Enel [… ] Aggiungo che stiamo anche per effettuare un incontro con il Presidente degli Albergatori di Fiuggi al fine di attuare una serie di iniziative stabili di promozione presso i loro esercizi della nostra oasi. In seguito avremo analogo incontro con i responsabili della Strada del Vino Cesanese Il rilancio turistico del lago, infatti, era impossibile prima di una profonda bonifica delle sponde, una risistemazione degli arredi e l'eliminazione delle discariche. Come chiunque può ben capire. Ebbene noi lo stiamo facendo […]".
un'estensione superficiale di 1824 ettari, è delimitata, a Sud da Monte Maino (812 m) a Sud-Est da M. Monticchio (737 m.) e M. Barazzo (657 m.) ad Est da M. Vasciano (653 m.) a Nord-Est da Colle Jove (640 m.) a Nord-Ovest da Monte Porciano (953 m) e La Monna (846 m), mentre al suo interno si trovano M. Corniano (640 m.) e M. Carrozzo (587 m) a Nord e Monte dei Fuochi (570 m.) a Nord-Ovest, nel cuore della riserva si sviluppa il Lago di Canterno che rappresenta l'elemento principale dell'intera area, è un bacino di 2 Km² che si estende da NordOvest a Sud-Est. Il lago, formatosi nei primi decenni del secolo scorCuriosità so per la progressiva occlusione del suo unico emissario, l'inghiottiA fine settembre i dipendenti dell'Azienda Speciale, grazie alla loro toio Pertuso, rappresenta un prodotto superficiale carsico essendo un costante presenza sul territorio, hanno avvistato e fotografato un e- lago di dolina. Prima dell'occlusione del suddetto inghiottitoio, con semplare di fenicottero minore (Phoenicopterus minor), non comune l'accumulo di materiali detritici e alluvionali portati dai vari immissari si registravano riempimenti e svuotamenti periodici, in seguito all'occlusione il lago è stato reso perenne dalla BOX INFORMATIVO Società Romana, l'attuale ENEL, per utilizzarlo in funzione idroelettrica. La riserva è gestita da un' un'Azienda speciale denominariservacanterno@yahoo.it 0775 249223 ta "Riserva naturale de Lago di Canterno", costituita dalla provincia di Frosinone. Il Comune di Ferentino assume le vesti di Ente esterno patrocinante. Successivamente anche gli altri Enti locali territorialmente interessati 0775 249223 www.riservanaturalecanterno.it potranno assumere tale veste approvando lo Statuto ed avanzando formale richiesta. A cura di Andrea Tagliaferri
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Ambiente
Risorse naturali: la Terra è in "riserva"
Conoscete l'Overshoot Day? È anche chiamato Ecological Debt Day ed è stato fissato allo scorso 27 settembre. Nessuna buona novella, purtroppo, perché rappresenta il giorno di pareggio tra risorse disponibili e consumi: utilizzando una meto-
e, da ormai più di un mese, è "in rosso". Detto in parole povere: il genere umano ha già consumato tutte le risorse che aveva a disposizione per l'intero 2011, superando il livelli di produzione che il pianeta è in grado di fornirci.
100%
0%
In 2011, the worldwide human population is projected use 135 percent of the resources the earth can generate this year.
Above this line is 100% of the natural resources the earth has the capacity to create in 2011
135%
dologia che calcola la domanda umana in relazione alla capacità della natura di rigenerare le risorse e assorbire i rifiuti, la Global Footprint Network, l'organizzazione di ricerca internazionale che promuove la scienza della sostenibilità, ha ufficialmente dichiarato che l'umanità ha superato il budget di risorse naturali a sua disposizione per quest'anno
In soli 10 mesi abbiamo esaurito il budget annuale e questo significa che quest'anno useremo il 135% delle risorse naturali che la terra riesce a generare, indebitandoci e intaccando le risorse relative al bacino del 2012: siamo in pieno deficit ecologico! Secondo i calcoli della GFN, prima della metà del secolo, per continuare a mantenere questi stan-
dard di vita e di consumi, avremo bisogno di risorse pari a quelle che produrrebbero ben due pianeti. Peccato che non ne abbiamo a disposizione un secondo: e allora? E allora, se le cose non dovessero cambiare (e anche piuttosto rapidamente), a pagare le spese dello sfruttamento e dell'inquinamento indiscriminato saranno principalmente l'aria, le foreste e gli oceani, con un impatto ancora maggiore sui cambiamenti climatici. Insomma, il pianeta, bistrattato e maltrattato, si sta progressivamente impoverendo, senza avere né il tempo né la possibilità di rigenerarsi. Come piccoli parassiti divoriamo tutto ciò che circonda, lasciandoci alle spalle le orme di un futuro già morto, proiettando davanti a noi immagini lisergiche di una Terra violata e depauperata. È arrivato il momento di intervenire, di cambiare radicalmente gli stili di vita, intraprendendo un percorso nuovo, cambiando rotta e rivolgendo uno sguardo concreto al nostro mondo. Per salvarlo. Per salvarci. Miriam Minnucci
Ambiente e salute: questa volta i pericoli arrivano anche dai vestiti Ancora una volta sotto accusa le grandi multinazionali dell'abbigliamento: Adidas, Nike, Puma, Ralph Lauren, Converse, Calvin Klein, Lacoste, Kappa, H&M, G-Star RAW, Abercrombie & Fitch, Gap, Li Ning, Uniqlo e Youngor. Greenpeace ha condotto uno studio analizzando numerosi articoli di abbigliamento e di scarpe sportive (prodotti, appunto, dai più importanti marchi del settore) e acquistati in Italia e in altri 17 Paesi del mondo. Dal rapporto "Panni sporchi 2: dagli scarichi tossici ai prodotti in vendita" è emerso che su 78 articoli, ben 52 capi presentano tracce di nonifenoli etossilati (NPE), composti sintetici che, a contatto con l'acqua, vengono rilasciati nell'ambiente e si trasformano in una sostanza: il nonilfenolo (NP). Il nonilfenolo ha proprietà tossiche; persistenti, perchè non si degradano facilmente; bioaccumulanti, perchè si accumulano lungo la catena alimentare; e dannose sia per l'ambiente che per l'uomo, poiché sono in grado di alterare il sistema ormonale con conseguenze sullo sviluppo sessuale e sul sistema riproduttivo. Un rischio collettivo, dunque, poiché non si limita solamente ai Paesi produttori, ma si estende anche ai Paesi occidentali che ogni anno importano grandi quantità di tessuti contenenti NPE. L'insieme di tutti questi capi "chimici" può costituire una minaccia non indifferente per l'ambiente e soprattutto per mari e fiumi: ogni singolo capo, durante il lavaggio rilascia piccole parti tossiche e "L'uso di composti pericolosi nell'industria tessile rischia di intossicare le acque di tutto il mondo". È questo l'allarme di Greenpeace. Miriam Minnucci
La Santoro sulle polveri sottili: "Ci vuole un progetto d'emergenza ad hoc per la provincia di Frosinone" ALATRI - Il consigliere Alessia Santoro, dopo una serie di incontri svolti a Roma, intende riportare quanto emerso dai tavoli regionali e successivamente anche provinciali, in merito al noto problema delle polveri sottili. La Regione ha richiamato i comuni all'ottemperanza delle norme che regolano il tema, ed in particolar modo del Piano Regionale
per il Risanamento della qualità dell'aria. L'ingegner Sozzi, dell'Arpa Lazio, ha illustrato lo stato dell'arte dei nuovi sistemi di previsione che presto saranno fruibili anche nella provincia di Frosinone e che mirano ad una valutazione globale della situazione, superando i limiti delle valutazioni puntuali effettuate con le stazioni di rile-
Periodico di informazione politico-sociale e culturale
Fondatore Filippo Strambi Direttore Responsabile Riccardo Strambi Editore Davide Strambi Stampa Tipolitografia ACROPOLI ALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588 Segretaria redazione Elisabetta Ciancone Responsabile di redazione Andrea Tagliaferri Coordinamento Pietro Antonucci Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone Redazione: Pietro Antonucci, Mariella Minnucci, Paolo Fiorenza, Bruno Sbaraglia, Andrea Tagliaferri, Riccardo Strambi, Daniela Calicciotti, Serena Sperduti, Patrizio Minnucci, Miriam Minnucci, Angela Rossi, Chiara Camperi, Giuseppe Gatta, Alessandro Arcese, Fabio Padovani, Erika Rossi, Franco Malandruccolo, Stefania Del Monte, Alfredo Salomone, Francesca Ludovici, Mario Paravani Numero chiuso in tipografia il 24/10/2011 Autorizzazione Tribunale Frosinone n°232 del 4/10/1994
vamento. Com'è noto ad Alatri la stazione di rilevamento è collocata a Largo Maria de Matthias (Bitta ndr) e non è pensabile che i dati forniti dalla stessa siano rappresentativi di tutto il territorio alatrense. In provincia tutti i comuni presenti hanno dimostrato oltre che sensibilità al problema, anche la seria volontà di affrontarlo in maniera decisa quanto critica. "L'assessore De Angelis ha dichiarato la Santoro - ha condiviso con noi colleghi i risultati di studi condotti dall'Università
di Cassino che dimostrano come le condizioni geoclimatiche della valle latina, rendano il problema delle polveri sottili particolarmente difficile da affrontare considerando il solo contributo antropico. Per tanto è volontà comune - ha detto ancora il consigliere con delega all'ambiente quella di rendere il tavolo provinciale operativo non solo per l'attuazione congiunta delle misure d'emergenza necessarie ed obbligatorie per contrastare il superamento dei limiti, ma e sopratutto
per realizzare un progetto volto a chiedere alla Regione finanziamenti specifici per osteggiare fattivamente il problema. Infine ha concluso la Santoro - di concerto con altri comuni della nostra provincia chiederemo la revisione delle condizioni attuative del Piano Regionale che non tiene in piena considerazione le particolarità del comprensorio ciociaro, proprio in virtù dei fattori geoclimatici citati che coinvolgono il nostro territorio". Riccardo Strambi
APPUNTAMENTI DA NON PERDERE
Tra fotografie e incisioni: le mostre di Art-ware La chimica cromatica dell'industria, i lavoratori e la produzione sono i soggetti della mostra itinerante che il negozio di belle arti Art-ware, in collaborazione con Maimeri, ospiterà fino al 12 novembre in via Casale Ricci 14, a Frosinone. Massimo Prizzon, fotografo industriale di paesaggi, prospettive urbane e luoghi di lavoro, ci condurrà per mano all'interno dello stabilimento Maimeri, una tra le più grandi fabbriche per colori e articoli per belle arti. Le opere di Prizzon non raccontano la realtà, ma partono "dal dato reale per trasfigurarlo, con uno spirito in bilico tra realtà e visione": ecco allora che si alternano i ritratti in bianco e nero ai fiumi di colore che scorrono, trasformando oggetti, ambiti e sensazioni. Il mecenatismo di Art-ware, però, non finisce qui perché è in allestimento un'altra mostra: si tratta di un'importante esposizione delle opere del maestro incisore Angelo Gabbanini, realizzate per i maggiori artisti del '900. Quella dell'incisione è un'arte a sé, capace di sprigionare una forza espressiva paragonabile a quella della stessa pittura: la mostra raccoglie circa 40 stampe, tra calcografie e serigrafie, che rimandano a nomi del calibro di Lucio Fontana, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Nikè Arrighi Borghese, Ernesto Tatafiore e Alberto Burri. La mostra aprirà i battenti il 19 novembre e sarà possibile visitarla fino al 14 gennaio 2012. La particolarità dell'evento sta nel fatto che, in concomitanza con l'esposizione, Art-ware attiverà un corso di incisione tenuto dallo stesso maestro Gabbanini. Il seminario, che si terrà dal 26 novembre al 17 dicembre, ha un numero limitato di 12 iscritti, così da facilitare lo svolgimento e l'apprendimento. Il termine per la partecipazione è fissato per il 19 novembre e nella quota di iscrizione è compreso il materiale didattico. Per informazioni contattare lo 0775/839053 o scrivere a info@art-ware.net. Miriam Minnucci
News dal capoluogo
L'integrazione? Passa attraverso lo studio della lingua italiana Sono ripartite le attività della scuola popolare per i migranti Per il terzo anno consecutivo parte la Scuola popolare per migranti di Frosinone, organizzata dall'associazione "Oltre l'Occidente", dalla Casa dei diritti sociali e dalla Casa del volontariato di Frosinone. L'iniziativa consta nella scuola d'italiano per stranieri ed il sostegno scolastico per minori che que-
scelto di vivere qui. Considerazione ovvia, oggi rafforzata dai provvedimenti legislativi che prevedono una certificazione di conoscenza della lingua per accedere ai documenti di soggiorno. Allo stesso tempo, però, si evidenzia come attualmente esista un forte deficit di opportunità formative rispetto alla domanda di corsi di italiano. Una serie di associazioni di volontariato (Cds Focus è stata tra le prime) lavora da anni per lo sviluppo di "Scuole Popolari" che mettano in campo interventi innovativi di insegnamento dell'italiano. Si tratta di un intervento importante sotto l'aspetto quantitativo - perché integra l'insufficiente offerta pubblica di servizi - e qualitativo, dato che le associazioni hanno una forte propensione a sperimentare approcci in grado di coinvolgere quei soggetti svantaggiati spesso esclusi dagli interventi pubblici. La realtà delle Scuole Popolari è presente solo a macchia di leopardo nelle nostre città. In molti centri ormai caratteL'integrazione passa per l'apprendimento della lingua rizzati da una forte presenza di immist'anno si svolgerà anche presso la scuola media grati non vi sono ancora esperienze di questo tipo, Frosinone III, avendo così la possibilità di usufrui- in altri casi vi sono già realtà di volontariato che re delle aule per due pomeriggi. Nello scorso anno si sono attivate ma che hanno bisogno di sostegno scolastico quasi 20 persone hanno frequentato il a livello logistico e metodologico. corso per adulti, mentre 15 sono stati i ragazzi che Oltre a quello dell'integrazione, un tema cruciale hanno ricevuto sostegno scolastico. Particolarmen- per le comunità straniere che vivono da noi è quelte importante è l'apporto degli insegnanti Fabio lo della conservazione dell'identità culturale anche Fiorletta, Antonio Martino, Silvia Mastrantoni,, che tra le nuove generazioni che nascono e crescono coadiuvati da Lucia Savo Sardaro, Daniela Di Nardi, nel nostro paese. Ancora una volta la lingua gioca Simona Compagnoni, Sabrina Capocci, Ivan Gorge- un ruolo fondamentale come elemento cardine di vik, e quest'anno anche da Maria Cristina Papitto, questa identità. Ed infatti è forte il disagio delle offrono una loro partecipazione volontaria che ge- famiglie di migranti di fronte a quelle seconde genera, nell'impegno, quel senso di condivisione ne- nerazioni che studiano nella scuola italiana ma non cessario a relazioni certe e durature con le popola- padroneggiano completamente la propria lingua zioni migranti, che con tante difficoltà tentano la madre (spesso orecchiano quella parlata ma stenvia di un'integrazione possibile. La conoscenza del- tano in quella scritta e nelle regole di sintassi e la lingua italiana rappresenta un requisito fonda- grammatica). Pie. Ant. mentale per l'integrazione dei migranti che hanno
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BREVI PRESENTATA LA SEDE LOCALE DELL'ANGPI Martedì 18 Ottobre alle ore 15.30, presso l'aula "Salerno"dell'Università di Cassino, Polo Folcara, alla presenza del Dott. Gino Falleri, Presidente Nazionale dell'A.N.G.P.I, (Associazione Nazionale Giornalisti Pubblicisti Italiani), Presidente Nazionale del GU.S. (Giornalisti Uffici Stampa) e V. Presidente "Regione Da sx Tommaso Polidoro, referente locale ANGPI, Lazio" F.N.S.I, è il rettore Ciro Attaianese, Gino Falleri presidente ANGPI stata presentata la nuova delegazione territoriale cassinate dell'ANGPI (Associazione nazionale giornalisti pubblicisti italiani). In quell'occasione sono state consegnate ai nuovi iscritti le tessere dell' A.N.G.P.I. che conta già una cinquantina di adesioni. All'incontro hanno partecipato anche il Direttivo Nazionale dell'ANG.P.I e il Rettore dell'Università degli studi di Cassino Prof. Ing. Ciro Attaianese accolti dall'organizzatore dell'incontro, il giornalista Tommaso Polidoro. L'appuntamento ha dato anche occasione per un confronto sulle tematiche inerenti la professione giornalistica in tutte le sue sfaccettature.
SUCCESSO PER L'ASSEMBLEA DEGLI AUTODEMOLITORI RIUNITI L'Assemblea CAR degli autodemolitori del Basso Lazio convocata per sabato 15 ottobre è stata un successo. Il presidente CAR Alfonso Gifuni si è trovato accolto da una platea attenta ed interessatissima formata da tanti operatori del settore. Per l'Amministrazione Provinciale era presente l'Assessore alle attività produttive, Francesco Trina che, ribadendo che l'autodemolizione è una realtà importante della produttività ciociara, ha mostrato disponibilità al dialogo e lanciato l'idea di un coordinamento provinciale per l'esigenze della categoria. Era presente anche il Comandante della Polizia Provinciale, dr. Massimo Belli, che ha auspicato che la categoria - attraverso le sue forme associative - d'intesa con le forze dell'ordine provinciali, possa produrre un documento sulle caratteristiche dell'autodemolizione virtuosa. Disponibilità a collaborare con la categoria per risolvere le varie criticità del settore è stata espressa anche dall'ACI - PRA provinciale in una nota. Congratulazioni all'organizzazione curata da Giuseppe Pettenati. Andrea Tagliaferri
Il capoluogo della Ciociaria? È un "bene comune" Sabato 1° ottobre, in un' assemblea molto partecipata, è stata sancita la nascita di "Frosinone Bene Comune", un movimento che vuole ripensare la politica cittadina e non solo, attraverso quelle idee che in città si manifestano tramite diffuse iniziative specifiche ma che spesso mancano di un orizzonte comune dove tendere". Un'iniziativa che è stata salutata con tante adesioni (e non solo) di singoli, associazioni e partiti locali, ma anche di persone e movimenti provinciali, a sottolineare l'esigenza di un movimento politico che rimetta al centro il dettato costituzionale e si riappropri della politica. Nel corso dell'incontro si è parlato dell'attuale crisi, di lavoro e reddito, di qualità della vita che peggiora, di modelli di sviluppo che continuano a mangiare risorse e ambiente, di cultura ed istruzione che rappresentano sempre più un accessorio di lusso. Tanti, insomma, i temi sul tappeto sviscerati e che interessano Frosinone: "Dall'occupazione alla devastazione urbanistica e ambientale del territorio; dal centro storico alla problematica abitativa e alla mobilità; dalla necessaria trasparenza delle istituzioni alla buona amministrazione; dal fare fronte rispetto alla crisi che avanza attraverso politiche locali che difendano il welfare, l'ambiente, l'occupazione". Sentiti appelli inoltre rispetto a ciò che ci si aspetterebbe da un movimento così vario e pieno di volontà: chi pensa di costruire una rete territoriale che si confronti periodicamente; chi aderisce per costruire un movimento che dalle lotte sociali ricostruisca un tessuto politico di confronto con i cittadini; chi vorrebbe già avviare la costruzione di un movimento politico che arrivi alle elezioni amministrative del 2012; chi pensa che ci si debba fornire di strumenti informativi adeguati alla esplicitazione delle lotte in atto. In conclusione, tante idee e proposte che dovranno essere affrontate attraverso la condivisione di un programma e la strutturazione di un'organizzazione, con la presentazione del sito internet www.frosinonebenecomune.org. Intanto, il movimento ha già partecipato a due manifestazioni cittadine: il 7 ottobre alla Rete degli Studenti e il giorno dopo a quella sull'acqua pubblica. Pietro Antonucci
ALATRI - Via Basciano, 44 Tel. 0775 407680 - Fax 0775 403021
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News dal capoluogo
"Aci per il sociale": corsi di sicurezza stradale per immigrati FROSINONE - Si parla fin troppo spesso di incidenti provocati da guidatori ubriachi, da giovani spericolati e, molto di frequente, si punta il dito contro gli stranieri se questi ne sono la causa. Ma di azioni concrete per contrastare questi fenomeni, alla fine, non se ne fanno mai abbastanza. Proprio in questo ambito è nato il progetto "ACI per il Sociale", con cui l'Automobile Club d'Italia ha programmato delle giornate di info-formazione sui temi della mobilità e della sicurezza strada-
le rivolte alle utenze considerate "deboli". Il progetto, infatti, si rivolge in particolare a tre categorie di persone: anziani, disabili ed extracomunitari/stranieri presenti sul territorio italiano, al fine di diffondere la cultura della mobilità in sicurezza attraverso il contatto diretto con l'utenza interessata. Le giornate, organizzate localmente dai singoli Automobile Club provinciali (tra cui Frosinone), che aderiscono all'iniziativa, comprendono l'approfondimento
di tematiche tecniche e giuridiche effettuato da esperti dell'ACI e la diffusione di materiale informativo. L'Automobile Club Frosinone è stata selezionata per formare cittadini stranieri residenti nella provincia ciociara. La giornata si è tenuta il 22 ottobre scorso presso la sede dell'ACI in via Armando Fabi 339 e, oltre agli esperti dell'ACI, ha visto la partecipazione delle associazioni impegnate sul fronte dell'immigrazione (Nuovi Cittadini onlus e
Il teatro che ci sarà Venerdì 30 settembre 2011 presso il Multisala Sisto è stata posata la "prima pietra" simbolica de IL TEATRO CHE CI SARA', iniziativa di Aldo Mattia, presidente dell'associazione "L'Impegno" che, con la collaborazione del Sindaco di Frosinone e della Regione Lazio, vuole realizzare il nuovo teatro di Frosinone. Tra gli ospiti della serata figuravano Carla Fracci e Gigi Proietti. All'ingresso della signora Fracci uno scroscio di applausi ha accolto l'eterea figura femminile che ha cosparso l'atmosfera di delicatezza e signorile semplicità. Applausi vivaci anche per Gigi Proietti che, con battute allegre e una lunga sequela di pensieri scherzosi, ha fatto divertire tutti gli intervenuti. Fra il pubblico c'erano anche tanti anziani che hanno potuto trascorrere un pomeriggio piacevole lontani dalla abituale solitudine. Tutti e due gli ospiti hanno invitato i cittadini a seguire attentamente le fasi del progetto, dall'inizio al termine dei lavori, e hanno promesso che torneranno per presenziare all'inaugurazione del teatro. Annunziata Balzerani
A.S.C.C. - UIL Immigrati) e il patrocinio dall'Amministrazione Provinciale di Frosinone, in particolare della Presidenza, del Consigliere Maria Teresa Graziani e dal settore Politiche sociali con lo Sportello Immigrazione. L'incontro è stato gestito dai funzionari della Direzione Studi e Ricerche dell'Automobile Club D'Italia, che hanno presentato aspetti tecnici e giuridici, questi ultimi rappresentati con particolare riferimento alle modifiche effettuate di recente dalla legge n. 120 del 29 luglio 2010 di riforma del Codice della Strada. Era previsto anche uno spazio di confronto e dibattito con i partecipanti, ai quali è stata fornita una piccola pubblicazione sulla mobilità in sicurezza, come breve vademecum delle informative fornite durante l'incontro. Inoltre, a chiusura della giornata, è stato distribuito e compilato dagli stranieri partecipanti, un questionario di gradimento che servirà come riscontro oggettivo dell'efficacia della lezione nonchè un attestato di partecipazione all'incontro. And. Tagl.
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Provincia
Una città del benessere e dello sport
È stato presentato alcuni giorni fa il progetto che farà della città termale un nuovo centro di aggregazione FIUGGI - Da anni si parlava di diversificare la sola offerta termale ampliando i servizi destinati alla clientela cercando così di attrarne sempre di nuova. Per tale ragione l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabrizio Martini, ha deciso di dar corso a questo ambizioso progetto, nominando come consulente del comune per il settore sportivo il
dott Roberto Ghiretti, presidente della "Studio Ghiretti", una società di consulenza, marketing e comunicazione sportiva, punto di riferimento nel panorama nazionale ed estero per gli operatori che intendono costruire con lo sport e nello sport le rispettive strategie di posizionamento e di sviluppo. Il dott Ghiretti ha avuto così modo di incontrare gli
operatori turistici locali illustrando quali siano i primi passi da compiere per far si che la cittadina termale entri nel complesso mondo del turismo sportivo attivo e passivo. Per il dott Ghiretti risulta basilare che il centro sportivo di capo i prati, venga munito quanto prima di un palazzetto dello sport polivalente capace di ospitare con-
temporaneamente diverse competizioni sportive. "Dagli ultimi dati Istat - ha evidenziato il dott Ghiretti - risulta in costante aumento la pratica sportiva in Italia. Non solo quella organizzata ma anche e soprattutto quella destrutturata. Per incentivare il turismo sportivo bisogna pertanto essere capaci di attrarre sia il
turismo attivo che quello passivo (spettatori). Fiuggi realizzando un palazzetto polivalente e una piscina coperta olimpionica, potrebbe iniziare a collocarsi nel mercato dello sport, che inoltre andrebbe ad esaltare il concetto di città del benessere già connaturato con Fiuggi". Francesca Ludovici
Il Comune "rompe" con Terme di Fiuggi SPA&Golf FIUGGI - Il sindaco di Fiuggi Fabrizio Martini pronto a risolvere i contratti con la terme di Fiuggi spa e golf srl la società che gestisce il comparto terme e golf. Il primo cittadino nel corso dell'ultima assise civica, ha riepilogato i rapporti con i gestori delle terme non risparmiando critiche. "Nel 2009 ha esordito il sindaco - quando fu completata la gara per l'affidamento del comparto, il nuovo gestore si impegnò a
proseguire le attività presenti e a mantenere i livelli occupazionali oltre ad effettuare investimenti confidando sui fondi residui dell'accordo di programma del 2005, pari a 4 milioni 700 mila euro. Tra gli interventi da realizzare un centro benessere all'ex palazzina coni, adiacente il campo di golf, per il valore di 3 milioni 200 mila euro e l'open air all'Anticolana per un 1 milioni 100 mila euro. Da bando
era previsto che il soggetto aggiudicatario realizzasse tali investimenti in tempi scanditi. Questi investimenti però, non sono stati realizzati mantenendo il valore del patrimonio comunale uguale a quello che era prima del bando di cessione. I fondi residui dell'accordo di programma andranno in perenzione nel mese di dicembre. l'amministrazione comunale si sta sforzando per ottenere una proroga dei termini,
ma il risultato ovviamente non è scontato. In conclusione il comune ha espletato tut-ti gli obblighi necessari nei confronti della società per gli investimenti narrati nel bando di gara. "Pertanto vista la conclamata inerzia dell'azienda - ha terminato Martini - e del commissario straordinario artefice del bando, il dott Andrea Lolli, l'amministrazione è intenzionata a far valere le proprie ragioni nei tempi e luoghi opportuni".
Un presidio contro la chiusura dell'imbottigliamento FIUGGI - I lavoratori dell'imbottigliamento dell'acqua Fiuggi hanno deciso di manifestare il loro disappunto sulla chiusura dello stabilimento dando l'avvio ad un presidio (foto in basso). Lo stabilimento è chiuso dal 18 luglio è
ne avverso la Sangemini per la riconsegna dell'intero complesso aziendale, i dipendenti hanno deciso di mobilitarsi. Per sollecitare anche la decisione del giudice la dott.ssa Mannacio chiamata a dirimere l'intricata controversia. "Abbiamo deciso all'unanimità - ha sottolineato il sindacalista della CISL Mauro Tucciarelli - di dare l'avvio ad un presidio permanente all'imbottigliamento, La situazione è critica non solo per noi lavoratori, che siamo in cassa integrazione dall'inizio della vicenda, ma anche e soprattutto per il marchio Fiuggi che è quasi del tutto scomparso dai supermercati italiani. Sono infatti trascorsi tre mesi dalla chiusura dell'imbottigliamento. In questo lasso di tempo l'acqua Fiuggi è sparita dal 75% dei supermercati italiani, non a caso i dipendenti hanno deciso ieri di farsi fotografare con una bottiglia di questo prezioso quanto ormai raro bene. Un bene che non solo costituisce la pri-
ma voce di bilancio del comune ma che favorisce l'economia dell'intero comprensorio. "Siamo fiduciosi che questa nostra azione - hanno affermato - sarà utile per ac-celerare la decisione del magistrato chiamato a dirimere questa controversia legale tra le parti. Per l'udienza del 25 ottobre i dipendenti trasferiranno il presidio davanti ai cancelli del tribunale, con l'obiettivo appunto, che quanto prima possa riprendere l'attività produttiva. Francesca Ludovici
SABATO 29 OTTOBRE 2011 - ALATRI (FR)
in attesa del prosieguo dell'attività giudiziaria, con l'udienza del 25 ottobre nella quale verrà discusso il ricorso ex art 700 codice di procedura civile, proposto dal comu-
INGRESSO LIBERO
Ad Anagni è sempre emergenza ambientale Segnalate delle esalazioni irritanti e una sospetta moria di pesci ANAGNI - Prima la moria di pesci presso Ponte del Tremio, segnalata dall'associazione "Vox Populi", poi le esalazioni maleodoranti e fortemente irritanti, presumibilmente di natura acida (zolfo e/o cloro), avvertite in località "Quattro strade". Sono gli ultimi due episodi denunciati da alcune associazioni del coordinamento e dei comitati ambientalisti di Anagni, che hanno messo ancora una volta in evidenza la grave situazione ambientale che si vive nel territorio anagnino. Così, se da un lato, si è esultato per la positiva conclusione sulla vicenda "Car-fluff", ecco dall'altro aprirsi scenari davvero inquietanti, che hanno giustamente allarmato la popolazione. Per la moria di pesci, il presidente del comitato "Vox populi" Alessandro Eziandi ha avvertito l'assessore all'ambiente Guglielmo Retarvi, i Carabinieri e l'Arpa Lazio; le esalazioni hanno invece provocato problemi respiratori, vertigini e mal di testa. "Quanto accaduto conferma - hanno dichiarato in un secondo tempo i responsabili delle associazioni Anagni Viva, Das, La Guerra di Piero, il comitato Osteria della Fontana, comitato Ponte del Papa, Vox Populi - la gravità della situazione di inquinamento dell'ambiente nel nostro territorio, con particolare riferimento all'area industriale, e conferma le insufficienze e le inadeguatezze dei controlli dovuti e degli interventi di prevenzione e di risanamento, altrettanto dovuti, da parte delle autorità preposte. Il coordinamento - proseguiva la nota delle associazioni - ha, ancora una volta, richiesto interventi, al Comune, alla Provincia, all'Asl e all'Arpa che siano non più di routine, lenti e minimizzanti, tanto meno rassicuranti, di fronte ad una realtà ogni giorno più grave e pericolosa per la salute delle persone e dell'am- “Sua Gloria” Centro Evangelistico Missionario - ore 16:30 biente". Insomma, un monito a collaborare, a partecipare, un monito a stare sull'attenti e non in Via Mediana Chiappitto, snc - 03011 Alatri (Fr) assistere più inermi ad un ambiente, come quello anagnino, che sembra andare alla deriva. Anche Temi: Una realtà che non possiamo nascondere perché questo territorio bene o male è di tutta la popolazione e non è ammissibile un uso per- Opposizione ed affinità emozionale - Violenza in famiglia e risorse legali sonalistico dello stesso, senza alcun rispetto né considerazione dell'ambiente circostante. cell (+39) 392 8835878 - 327 5319328 - info@suagloria.it - www.suagloria.it Pietro Antonucci
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Provincia
Raccolta differenziata: nuova ordinanza sindacale FERENTINO - Definita dall'amministrazione comunale una nuova ordinanza riguardante la raccolta differenziata con riferimento particolare agli imballaggi in cartone di provenienza sia domestica che commerciale. La raccolta avverrà secondo un calendario stabilito e nelle modalità prescritte. In particolare, viene richiesto agli esercenti del centro storico di depositare i vari imballaggi in carta e cartone, ben piegati, per evitare ingombri, davanti all'ingresso della propria attività, entro le ore 9:00 nei giorni di martedì, giovedì e sabato. E' as-
solutamente vietato: deporre questi all'interno di cassonetti appositi per l'indifferenziata, l'abbandono su suolo pubblico o privato e lo smaltimento tramite combustione all'aperto. Il Sindaco esorta a rispettare tale ordinanza con la speranza di abbattere in questo modo, l'aumento dei costi dell'indifferenziata. A garanzia di ciò, sono stati intensificati i controlli da parte della Polizia Municipale per verificare che venga rispettata l'ordinanza in vigore. Daniela Caliciotti
Festa dell'Albero con pedalata ecologica FERENTINO - Inaugurato sabato 15 ottobre un nuovo parco pubblico nel quartiere "Dolmen". Grande partecipazione da parte della cittadinanza e delle istituzioni che hanno colto
Terme Pompeo premiate da Unioncamere FERENTINO - Ancora un riconoscimento importante per l'azienda ferentinate entrata a far parte della cerchia delle aziende più antiche d'Italia, compiendo 150 anni
d'attività. Da sempre fiore all'occhiello della terra ciociara, meta turistica e del benessere conosciuta in tutta Italia, pluripremiata negli anni, continua a mietere suc-
cessi e a raccogliere consensi. Negli anni, si sono rinnovate, diventando uno dei centri più innovativi per la rieducazione della sordità rinogena e delle alterazioni delle corde vocali e, più in generale, per la cura di tutte le affezioni riguardanti le vie respiratorie e le malattie della pelle, costruendo al proprio interno due ampie piscine termali. Il premio di Unioncamere va ad aggiungersi ad un altro Premio ricevuto, nel mese di giugno, presso il Palazzo Colonna a Roma, dove erano presenti le 150 imprese ultracentenarie che hanno caratterizzato la storia industriale italiana come: Caffarel, Borsalino e Fratelli Gancia. In questa occasione, la targa è stata consegnata direttamente nelle mani dell'Ing. Domenico Pompeo accompagnato, per l'occasione, dalla sua famiglia che da anni lega il proprio nome alla realtà storica ed economica di Ferentino. Dan. Cal.
Rugby Sora, per crescere sportivamente ed umanamente E’ stata presentata la formazione per la stagione 2011-2012 SORA - Il rugby, sport nobile per comprendere i valori della lealtà e per formarsi come persone. Sono questi i
l'occasione per ringraziare la Nestlè Italia, una delle principali aziende alimentari italiane, con una sede storica nella zona industriale di Ferentino. Per la donazione delle piante. La realizzazione ed il successo della manifestazione sono stati possibili anche grazie alla collaborazione degli altri comitati locali: Molazzete e Giardino. La partecipazione degli alunni della Scuola media "Giorgi-Fracco", fortemente voluta per infondere una coscienza ecologica nelle giovani generazioni e, la "pedalata ecologica", organizzata dal gruppo sportivo Capogna-Mastrosanti, hanno rappresentato un binomio perfetto per riscoprire la bellezza verde del territorio. Il successo ottenuto ha portato l'Amministrazione a considerare l'eventualità di rendere mensili tali appuntamenti, sperando di incoraggiare la partecipazione di più cittadini possibili.
cardini che animano la società del Bpc Sora Rugby, presentata ad inizio mese. A fare gli onori di casa il presidente Paolo Faticanti che ha ricordato come il rugby di Sora si sia pian piano affermato non solo al livello cittadino, ma anche a livello provinciale. Si tratta di uno sport ancora di nicchia e che pure, grazie all'impegno e alla dedizione dei ragazzi della squadra e di tanti che credono in questo progetto, sta guadagnando consensi sempre più ampi. Faticanti ha evidenziato che la squadra maschile sta crescendo in numeri e qualità, arricchendosi da quest'anno anche di una componente femminile. Tanti e alti gli obiettivi per l'anno 2011-12 e, su tutti, quello di dare il massimo e raggiungere una buona posizione in campionato per dare lustro alla città di Sora. Faticanti poi ha messo l'accento sul binomio con la BPC. "Un binomio che - ha detto - è particolarmente gratificante perché te-
Daniela Caliciotti stimonia l'attenzione di un gruppo aziendale ad uno sport nuovo e sempre più in crescita. Paolo Faticanti ha concluso il suo intervento evidenziando come il rapporto con la banca sia non soltanto un rapporto commerciale e legato ad una sponsorizzazione, ma sia innanzitutto un rapporto umano. Erano presenti anche esponenti dell'Amministrazione comunale che hanno rivolto parole di incoraggiamento alla società. Sono intervenuti, infine, i responsabili della filiale sorana della Bpc, a partire dal direttore Pa-nico, il quale, da parte sua, ha rinnovato la disponibilità della banca ad essere vicina a tutte le esigenze della città. Pietro Antonucci
9 Gli studenti continuano a scioperare Torna il premio di poesia "Giorgio Belli" per avere una palestra Provincia
VEROLI - I problemi legati allo stabile del polivalente sembrano essere insormontabili e i ragazzi liceali nel giro di trenta giorni hanno protestato per due volte nelle vie cittadine. Hanno lanciato il loro grido di allarme, in merito all'impossibilità di svolgere lezioni di educazione fisica e non potendo usufruire della palestra inserita nella struttura del polivalente, che è comunicante con l'edificio scolastico e di proprietà dell'Amministrazione comunale di Veroli. Intanto il preside del liceo, il professor Armando Frusone, amareggiato e ormai al limite della sopportazione, nei giorni scorsi ha inviato una lettera agli uffici scolastici della Provincia e della Regione Lazio, rivendicando al più presto un'aula adibita a palestra, informando altresì che qualora si tergiversasse ancora, gli studenti sono pronti a tornare in piazza. Una richiesta più che legittima per gli oltre 600 studenti che già lo scorso anno hanno dovuto ri-
nunciare alle attività motorie: "Non vogliamo promesse ma fatti - hanno gridato i ragazzi a Piazza Mazzoli -, siamo stanchi di aspettare e la palestra è un nostro diritto". Sulle proteste dei ragazzi del liceo interviene anche l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Gianluca Quadrini, affermando che l'ente Provincia ha assunto l'impegno e verrà mantenuto nella prima riunione di giunta utile. "Non comprendo - continua Quadrini - le proteste che stanno continuando da parte degli studenti, dopo che sono stati presi accordi con il vicesindaco Simone Cretaro, concordando l'impegno da parte della Provincia di 20 mila euro per sistemare i conti per l'anno 2010 e l'impegno del vicesindaco nella medesima sede a rendere fruibile la palestra dal lunedì successivo. A questo punto alcune spiegazioni dovrebbe fornirle il Comune". Bruno Sbaraglia
Studiare i Classici… in lingua La cittadina frabaterna centro della cultura europea per il meeting preparatorio in vista del “Comenius Updating Classics” Ceccano - Si è svolto a Cambridge, dal 14 al 16 ottobre, il meeting preparatorio per il Comenius Updating classics, che nell'aprile del 2012 vedrà riuniti a Ceccano gli allievi di 5 nazioni europee. Verranno da Cambridge, da Treviri, da Bruges, da Schjindel: in Aprile Ceccano sarà il centro della cultura europea. 100 studenti di 5 nazioni si ritroveranno nella cittadina fabraterna per studiare insieme quanto i classici dell'antichità abbiano influenzato la cultura europea. Il meeting a Cambridge vede riuniti gli insegnanti delle diverse scuole e fa parte del progetto Comenius Renaissance: updating the Classics che vede coinvolte 6 scuole europee. Insieme al Liceo Scientifico di Ceccano e al Martino Filetico di Ferentino erano presenti per il Belgio il Sint-Lodewijkscollege di Bruges, per la Germania l'Humboldt Gymnasium di Treviri, per la Gran Bretagna The Perse School for girls di Cambridge, e per l'Olanda l'Elde College di Schjindel. L'università di Cambridge Il programma prevedeva che gli allievi delle 6 scuole si confrontassero sull'impatto della cultura classica nella storia dell'europa, con particolare riferimento al rinascimento. Partendo da Virgilio, gli studenti sono stati chiamati a verificare come i valori della coesione civile, della solidarietà, dell'intraprendenza, della capacità di decidere, della libertà, siamo in realtà eredità del passato classico. Tutto il lavoro è stato svolto in inglese: gli allievi della scuola di Cambridge hanno preparato una serie di lezioni di storia, di latino, di geografica, di economia in inglese. In aprile 2012 si ritroveranno a Ceccano per confrontare i lavori svolti e per visitare insieme le radici dell'antichità classica. Il progetto è finanziato dalla Comunità Europea per un biennio. Altre foto http://liceoceccano.com/2011/10/14/updating-classics-renaissance-a-cambridge-il-meeting-preparatorio/ Andrea Tagliaferri (fonte Pietro Alviti uff. Stampa Liceo Ceccano)
Quinta edizione con l'appuntamento in versi sulla Rocca… FUMONE - Il premio: Poesia a tema libero, riservata alla poesia singola in lingua italiana inedita. I partecipanti dovranno inviare una poesia in 5 copie, a mezzo raccomandata postale, di cui una sola con nome, cognome, indirizzo, numero telefonico e indirizzo e-mail. Un file elettronico in formato MS word dovrà inoltre essere inviato via e-mail all'indirizzo: info@latavernadelbarone.it Regolamento. Le poesie dovranno essere spedite a: Associazione Foedus Ars, via Sodimo, 44 - 03010 FUMONE (FR) entro martedì 31 gennaio 2012. Ogni lirica partecipante entrerà a far parte del volume antologico che verrà stampato entro 60 giorni dalla data della manifestazione. A parziale copertura delle spese organizzative, la quota di partecipazione è di Euro 10,00 da inviare a mezzo poste pay (effettuabile presso ricevitorie lotto o sportelli postali) n° 4023 6005 9150 3356, c.f. CPNSLV78M05I838G allegando ai dattiloscritti la fotocopia dell'avvenuto versamento. Per eventuali ritardi farà fede il timbro postale. La commissione che istituisce il premio sceglierà, tra le opere inviate, 30 finalisti i quali saranno avvisati tempestivamente tramite contatto telefonico, seguito da comunicazione scritta, entro il 15 febbraio 2011. La premiazione si svolgerà domenica 26 febbraio 2012 alle ore 15,30 nella Sala Consiliare del Comune di Fumone (FR), alla presenza delle autorità e della stampa. Gli artisti premiati sono tenuti ad assicurare all'organizzazione la loro presenza alla premiazione, pena esclusione dalla classifica. Con l'iscrizione al concorso i partecipanti danno il consenso alla Foedus Ars di procedere alla pubblicazione delle opere sull'antologia. La Foedus Ars resterà esclusiva proprietaria delle opere incluse nell'antologia per i 12 mesi successivi alla pubblicazione. Non saranno corrisposti diritti d'autore. Trascorso tale periodo l'autore tornerà in possesso della proprietà dell'opera. La classifica finale sarà pubblicata sul sito www.foedusars.it. I premi 1° Classificato: Euro 500,00 (cinquecento), Trofeo e pubblicazione gratuita di una propria silloge (max 48 liriche) a cura di Foedus Ars. 2° Classificato: Euro 250,00 (duecentocinquanta) e Trofeo. 3° Classificato: Euro 150,00 (centocinquanta) e Trofeo. A tutti i finalisti verrà consegnato un diploma di merito. Nel prossimo numero di Gente Comune sarà pubblicato il bando del concorso di poesia estemporanea "SERGIO CAPONERA- BARONE DI FUMONE" Giu. Gat.
Lanciata la mostra di presepi artistici L'associazione culturale "RICORDI" diffonde l'appello per la partecipazione all'evento Fumone - Ennesima emozione sulla rocca medievale; l'appuntamento è fissato per i primi giorni di dicembre con una mostra che promette un grande successo e un'ennesima emozione che si radica con essa. Al via quest'anno la prima mostra di presepi artistici organizzata da Tiziana Benedetti, presidente e fondatrice dell'associazione culturale RICORDI. Scorci di pietra e odore di legno del grottone comunale saranno i protagonisti indiscussi dell'evento, oltre naturalmente ai presepi artistici, esposti in mostra. La mostra di presepi artistici è aperta a coloro che vogliono estrinsecare una personalità nascosta, alle scuole, ad artisti, a curiosi e cittadini, insomma a tutti coloro che vogliono partecipare all'esposizione. Modalità di deposito della creazione artistica possono essere reperite al num. 334.8457166. Non ci resta che onorare quest'evento di prestigio, dove il canto d'un usignolo notturno e l'atmosfera stessa del borgo renderanno la vostra visita all'esposizione di presepi veramente unica. Non vi resta che partecipare numerosi! Un modo per manifestare la propria personalità. La fantasia non ha confini, ma soprattutto non ha limiti! Gli orari di apertura della mostra vi saranno pubblicati nel prossimo numero di gente comune. Giuseppe Gatta
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Vita alatrense
I giovani non vogliono più svolgere i lavori umili? Continuamente li si accusa di svogliatezza, di allergia alla fatica, di mancanza di iniziativa. I giovani disoccupati, che poche speranze hanno di trovare una sistemazione definitiva (sballottati tra contratti a tempo determinato anche di 15 giorni e lavoretti in nero, oppure dipendenti con contratto co.co.pro. rinnovati di anno in anno, obbligati a lavorare come dipendenti senza i benefit, trf, contributi, ferie, oppure co.co.co. con le pause obbligatorie tra un contratto e un altro per evitare le
vere assunzioni), ecco queste persone qui, sarebbero fondamentalmente dei "pigri", incoscienti e poco disposti al sacrificio. Almeno secondo la cosiddetta Voce del Popolo. Poi vai a vedere gli stipendi che offre la piazza e il dubbio ti assale: ma sono pigri o si stanno semplicemente ribellando alla schiavitù moderna? Dati alla mano, lasciamo a voi trovare una risposta a tale quesito almeno per quanto riguarda i giovani di Alatri.
Allarme discariche a cielo aperto, una piaga insoluta Maleducazione, insensibilità, menefreghismo. Questo nostro giornale da tempo si batte perché cresca una vera coscienza civica in fatto di ambiente e di smaltimento corretto dei rifiuti: tante le iniziative che abbiamo preso (anche nell'ultimo numero), ma molti fanno fatica - è un eufemismo - ad agire nel rispetto della natura. Ed ecco che continuano a proliferare le discariche abusive, come denunciato dalla Polizia locale. Nel mirino sono così finiti gli scarichi non legali e non autorizzati lungo le strade del territorio, che costringono gli addetti alla raccolta rifiuti a fare gli straordinari per bonificare le aree invase dall'immondizia abbandonata a cielo aperto e create da chi, per pigrizia o altro, dimostra di non curarsi minimamente delle regole base della convivenza civile. Eloquenti i dati diffusi dalla municipalizzata, riferiti agli ultimi due mesi d'attività. Sono svariate le tonnellate di immondizia depositata in maniera fraudolenta dai soliti ignoti ai bordi dei campi o lungo il ciglio delle strade. Mobili, materassi, detriti, elettrodomestici abbandonati qua e là come se niente fosse, in barba alle regole del vivere civile. Una situazione alquanto preoccupante, specie in Via Alberotozzi nei pressi di un noto centro commerciale, dove due settimane fa è stata raccolta una vera e propria montagna di rifiuti e, in quell'occasione, sono stati trovati, sempre dalla Polizia Municipale bollette telefoniche e scontrini vari che riconducono alle persone che li hanno smaltiti e che puntualmente sono stati sanzionati. Dopo appena una settimana ecco di nuovo che il verde diventa una discarica abusiva e sempre su quel terreno ancora quintali di rifiuti scaricati nelle ore notturne, mettendo in risalto l'inciviltà di qualcuno facendo vacillare certezze e convinzioni. Serve a nostro avviso, una forte campagna di sensibilizzazione che porti ad un rispetto maggiore del bene collettivo oltre ad una scarsa cultura del rispetto per l'ambiente che continua a registrarsi in tutto il territorio comunale. Bruno Sbaraglia
Partiamo dal settore della ristorazione e della somministrazione di bevande (bar e ristoranti per intenderci meglio). E' il settore che offre maggiori possibilità, il più frequentato da laureati o laureandi, intenzionati, per lo più, a pagarsi gli studi. "Molti miei amici fanno i camerieri - ci ha detto la ventiduenne C. C. - so che prendono più o meno 30/35 euro al giorno. Ma debbono spostarsi sopratutto a Frosinone, anche perché ad Alatri di locali ce ne sono pochi e molti sono a conduzione familiare. Non solo, i ristoranti che ci sono qui assumono molte straniere come cameriere o anche per stare in cucina." Dopo una rapida inchiesta è venuto fuori che, dal 2005 al 2008, camerieri e addetti alla cucina prendevano circa 3,20 euro l'ora. Oggi il salario è aumentato di ben due euro. "Guadagno 5 euro l'ora - ci ha confermato M.C. - lavorando per otto ore. Le mie mansioni?: barista - cameriera cocktail woman. Ovviamente, pulisco anche il bagno se faccio l'orario di chiusura. Andrebbe anche bene ma vi assicuro che non si tratta di lavori su cui potere contare con sicurezza. Mi chiamano tutti i giorni durante la stagione estiva, mentre d'inverno solo durante il fine settimana, anche per far girare il personale!" E se passiamo al settore della manovalanza la situazione si fa ancor più difficile. Gli imprenditori preferiscono assumere gli
stranieri. Costano di meno. Gli alatrensi fortunati che lavorano come carpentieri e muratori, comunque arrivano a stipendi di mille, massimo mille e trecento euro al mese. Non di più. E l'antico mestiere della baby sitter? E' quasi completamente scomparso, assimilato, diciamo così, alla più moderna professione di badante, per fare la quale devi esser davvero disposto a orari di lavoro massacranti. "Guadagno 5 euro l'ora - ci ha confermato M.C. - lavorando per otto ore. "Io fino a poco tempo fa - ha testimoniato una ventiseienne di Alatri - come baby sitter prendevo 7 euro l'ora, con due bambini, ed inizialmente venivo chiamata per circa tre volte a settimana. Poi purtroppo è diminuito il lavoro, a volte saltavo intere settimane. Ecco perché non se ne parla più di fare la baby - sitter, troppe responsabilità per pochissimi soldi." E l'artigianato? Non è davvero un settore rigoglioso in zona! Per chi volesse cimentarsi in tali attività, anche come apprendisti, le opportunità risultano davvero scarse. "Ho 22 anni - ha commentato in proposito E. L. - e di giovani che fanno il mestiere dell' artigiano qui da noi, purtroppo non ne conosco. Alatri è un paese piccolo e mi sembra che negli anni si stia comportando come un gambero. Non si evolve, regredisce..e tutto ciò si sa cosa comporta. " Mariella Minnucci
ALATRI DA (RI)SCOPRIRE Squadra femminile basket Alatri, anno 1989. Chi si riconose?
Lavoratori diversamente abili, da 8 mesi senza stipendio Tutti i "pazienti" del Centro di salute mentale di Alatri che sono impegnati, chi da febbraio e chi da aprile, in progetti di reinserimento lavorativo non percepiscono un centesimo ormai da otto mesi. Questi lavoratori sono impiegati nella biblioteca comunale, negli uffici, nei magazzini, nelle mense, nei centri anziani di Alatri. Non sanno più a chi rivolgersi dopo che l'associazione delle famiglie, presieduta dall'avvocato Liberatori, ha protestato in tutti gli uffici competenti onde ottenere il giusto salario per i suoi assistiti. Il problema nasce ad aprile scorso quando il governo riduce drasticamente i finanziamenti per la sanità. Segue un tira e molla infinito tra Regione Lazio e Ministero, fin quando il governatore Polverini ottiene i finanziamenti per i nostri lavoratori. Siamo ormai ad agosto e la situazione si fa sempre più drammatica. Fino ai primi di ottobre quando, voci di corridoio, riferiscono che i soldi stanziano alla Asl di Frosinone ma "pignorati" dunque non disponibili. Chi abbia pignorato gli emolumenti spettanti di diritto ai nostri lavoratori e per pagare chi o cosa è ancora un mistero. Tuttavia i pazienti stanno ancora aspettando, continuando a lavorare gratis. Ci preme ricordare, trattandosi di persone già svantaggiate, il disperato appello di uno dei genitori: "Vorrei sapere che fine farà mio figlio quando non ci sarò più?". Domanda che giriamo alle autorità competenti. Patrizio Minnucci
Partiamo dalla foto pubblicata nell'ultimo numero: la squadra di pallavolo del 2002. Sono presenti: Alessandro Vinci, Maria Labasi, Leila De Santis, Simona Giansanti, Eleonora Agnoli, Eleonora Quatrana, Silvia Gatta, Guido Celani (in piedi); Manuela Iacoucci, Monica Cappella, Fabrizia Maffei, Daniela Mastrocola e Iulia Cappella (sedute). Grazie a Sandro Vinci per la preziosa collaborazione. Questo mese vi proponiamo uno scatto del 1989: la squadra di basket femminile che partecipò al campionato di Promozione e che fu sponsorizzata dalla tipografia Strambi. Sapete chi sono le giocatrici e in quale posizione conclusero il torneo? Se volete ricevere la foto via e-mail per ingrandirla e vederla meglio sul vostro computer, potete contattare la redazione di "Gente Comune" (0775-442588, e-mail: gente.comune@email.it) oppure guardatela sul nostro profilo Facebook. Pie. Ant.
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Vita alatrense 14 Censimento OBBLIGATORIO per tutti. Ma è anche molto utile… Comuni in cui è articolata la struttura amministrativa locale. Obiettivo primario del censimento è contare la popolazione e delinearne le caratteristiche, ma anche aggiornare e revisionare le anagrafi comunali per determinare, con la maggiore precisione possibile, la popolazione legale necessaria a fini giuridici generali ed elettorali. Ogni cittadino ha un ruolo fondamentale nella delicata fase di raccolta e trasmissione dei dati affidata alla compilazione di un questionario che, tra il 12 settembre e il 22 ottobre, dovrebbe aver raggiunto ogni abitazione italiana. La struttura del famigerato questionario raggruppa, per argomento, una serie
di domande sulla nostra vita familiare, con una sezione riservata all'alloggio occupato seguita da domande sugli aspetti anagrafici e, in generale, su formazione, situazione professionale e vita quotidiana di ciascuno di noi. Una novità di questo Censimento 2011 è, poi, l'attenzione ad alcune tematiche ambientali, al rapporto con le nuove tecnologie e alla segnalazione di diffcoltà connesse a problemi di salute. Qualunque sia il nostro rapporto con moduli e indagini statistiche, rispondere ai quesiti del questionario ISTAT è un obbligo per ogni cittadino sancito dall'art.7 del d.lgs. 322/1989. Le risposte fornite, tuttavia, sono
utilizzate solo a fini statistici, trattate in forma aggregata e quindi prive di riferimenti individuali. Nel pieno rispetto della privacy, inoltre, la risposta alle domande inerenti dati sensibili, ovvero di natura personale, è facoltativa. Pur essendo tenuti a rispondere, non siamo obbligati a farlo in un giorno preciso, purchè nella compilazione del questionario si faccia comunque riferimento a domenica 9 ottobre, data fissata per fotografare la situazione del nostro Paese. Proprio dal 9 ottobre, è iniziata una prima fase di restituzione dei questionari compilati tramite Internet, mentre dal 10 ottobre è anche possibile consegnare i mo-
delli cartacei presso gli uffici postali o presso gli uffici comunali competenti. Il nuovo sistema di recapito e raccolta dei questionari, in particolare la possibilità di rispondere online, non esclude, tuttavia, una succesiva fase di rilevazione sul campo. A partire dal 20 novembre, infatti, si attiveranno i rilevatori comunali che, armati di un tesserino di riconsocimento (la Carta di autorizzazione per il rilevatore) passeranno di casa in casa e, se necessario, forniranno assistenza nella compilazione. Fino al 31 gennaio 2012, sarà ancora possibile restituire spontaneamente i questionari compilati senza assistenza. Paola Manchi - Riccardo Strambi
I danni della crisi Storia di Enrico Caparone, 4 figli e IN CERCA DI LAVORO Gli innumerevoli danni che sta comportando la crisi economica e sociale sono noti a tutti. Vorremmo raccontarvi in proposito il caso della famiglia Caparone. Enrico, il capofamiglia, ci ha confidato che a 51 anni con moglie e quattro figli, la sua situazione è diventata a dir poco precaria. La famiglia abita in un appartamento in affitto ed Enrico è disoccupato da settembre 2010, licenziato dalla cooperativa Emmaus. In più è invalido civile al 90% e vede la sua salute peggiorare giorno dopo giorno. Al che Enrico ha fatto regolare domanda per una visita di aggravamento all'Inps. Nonostante la presentazione in commissione medica di numerosi documenti comprovanti lo schiacciamento di alcune vertebre sul midollo che pian piano lo
sta portando alla paralisi, i medici commissari non hanno ritenuto necessario alzargli il livello di invalidità. Infatti Enrico aveva una pensione di invalidità retribuita di 460 euro al mese. Ma a marzo di quest'anno, chiamato di nuovo a visita medica, gli è stata sospesa proprio perché il nostro non raggiungeva la percentuale invalidante. Comunque Caparone continua a cercare lavoro e noi vorremmo aiutarlo perché il problema più grave per i datori di lavoro consiste proprio nel suo stato di salute. Ci rivolgiamo a chiunque cerchi una persona di valore da assumere. Enrico è un ottimo cuoco. Noi abbiamo cominciato ad aiutarlo raccontando in breve la sua storia. Patrizio Minnucci
CENTO ANNI E NON SENTIRLI… Auguri di cuore a Peppino Stirpe, contadino, bersagliere e artigiano della "ciocia", classe 1911 ...Sembrerà strano, ma è proprio questa la sensazione che l'arzillo Peppino Stirpe, un secolo di vita compiuto lo scorso 11 ottobre, trasmette a tutti coloro che hanno il piacere di scambiare con lui due chiacchiere in compagnia. L'amministrazione comunale, con a capo il sindaco Giuseppe Morini, ha voluto omaggiare il nostro concittadino residente in zona Basciano con una targa ricordo. Peppino, nato nel 1911 ad Alatri, ha vissuto sempre nella cittadina ernica. Solamente una parentesi di due anni trascorsi in prigionia in Germania, nel secondo conflitto mondiale, lo ha allontanato dalla sua amata contrada. Peppino fu fatto prigioniero in quanto arruolato nel corpo dei bersaglieri. "Non sono iscritto in nessuna associazione dell'arma - spiega l'arzillo signore che non vuole saperne proprio di stare seduto e che non perde occasione di baciare le donne della contrada che si sono recate presso la sua abitazione per festeggiare i cento anni -. Sono bersagliere perché ho fatto la guerra (mostrando con orgoglio il cappello dei fanti piumati)”. In tutta la sua vita, anni di conflitto a parte, ha sempre poi svolto la professione di contadino non trascurando mai la sua grande passione: la costruzione, interamente a mano, di ciocie di altissima qualità. Durante la festa per il suo compleanno, infatti, ne indossava orgoglioso un paio. Riccardo Strambi
foto di: Bruno Gatta
Nell'era della comunicazione digitale, capita ormai sempre più raramente di ricevere direttamente a casa posta in carta e inchiostro consegnata dal postino eppure, dallo scorso 23 settembre, gli uffici postali sono stati impegnati nella consegna di un voluminoso plico spedito dall'Istituto Nazionale di Statistica e indirizzato a tutti i cittadini residenti sul territorio nazionale. Con l'inattesa comunicazione l'ISTAT ha dato avvio alle operazioni relative al XV Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, un appuntamento che si rinnova ogni 10 anni e coinvolge circa 61 milioni di cittadini, italiani e stranieri, residenti negli 8.092
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Arte e Cultura
Grande successo della mostra di Giuseppe Gatta I quadri del giovane e poliedrico artista ci trasportano in un mondo che non resta solo nella mente e nel magico pennello di Gatta ma si trasmettono agli spettatori con una semplicità e un colore netti e sfavillanti; un trasporto ed un'emozione unica che ricordano i fotogrammi del cinema neorealista straordinariamente sposato con il cinema d'avanguardia e surrealista dei Fellini e dei Bergman. Ma le emozioni non finiscono qui. Uscendo dalla sala si ha l'impressione di aver fatto l'amore con la Bardot o con la Cardinale, come mio padre quando lasciava la sala del cinema dopo aver visto i film dei miti degli anni cinquanta e sessanta. Patrizio Minnucci
FUMONE - Il successo di pubblico e di critica ottenuto dalla mostra personale di Giuseppe Gatta (foto a sx) ci ha portato a Fumone per usufruire delle emozioni e delle suggestioni che riesce a creare e trasmettere il giovane pittore. Non siamo per nulla delusi da ciò che ci era stato riferito. Entrando nel bar del borgo medievale, ci indicano la sala attigua dell'esposizione. Improvvisamente dimentichiamo tutto ciò che abbiamo visto prima, ritrovandoci in un mondo di sogno e di realtà che si legano indissolubilmente.
La “Sibilla” parla con la voce di Paola Fontana Presentato il nuovo romanzo della scrittrice ciociara ma residente nelle Marche FROSINONE - Ad inizio mese, presso la Villa Comunale, è stato presentato al pubblico il progetto editoriale "La trilogia della Sibilla" e, in particolar modo, il secondo romanzo della saga dal titolo "Le voci della Sibilla", in parte ambientato in Ciociaria. L'intero progetto è pubblicato dal gruppo editoriale Tresei Scuola, affermato marchio scolastico marchigiano, e l'autrice dei romanzi (il terzo è in via di completamento e si intitolerà "Il canto della Sibilla", ndc) è Paola Fontana, cantautrice, scrittrice e performer nata a Frosinone ma residente dal '97 nelle Marche. La trilogia della Sibilla fonde elementi mitologici, storici e fantastici, accuratamente intrecciati sul piano linguistico e narrativo dall'autrice frusinate, della cui abilità, nella prefazione di Alfonso Cardamone, si legge: "Quasi prodigiosa mistura di maga, è il lungo racconto Le voci della Sibilla
di Paola Fontana. Una prova matura e straordinaria". Ma chi è la Sibilla? È un'antichissima figura mitologica, la cui leggenda è molto sentita nelle zone dei Monti Sibillini, sia sul versante umbro che su quello marchigiano, sui quali è collocato geograficamente e da millenni il suo mito. Paola Fontana, però, ha immaginato che Azzurra, così si chiama nel suo libro la fata Sibilla, sollecitata da un giovane zampognaro di nome Iamele, si spostasse in Ciociaria alla ricerca di un lupo, al fine di convertire l'incantesimo operato da un mago. E qui, nella nostra terra, ricca di magia, ma anche di superstizione, la Sibilla appenninica incontra dei briganti e si innamora di uno di essi, la cui figura è ispirata al capobrigante Domenico Fuoco. "Nelle trame, mi sono divertita, inoltre, a tratteggiare il profilo di alcuni miei amici artisti ciociari, che il lettore attento non mancherà di riconoscere, proprio perché appartenenti al tessuto sociale e soprattutto culturale della nostra regione storica - aggiunge l'autrice -. La mia dimensione di appartenenza privilegiata è la musica, pertanto posso rivelare che l'avventura di questo se-
condo romanzo è stata, a tratti, ispirata dalle suggestioni sonore del gruppo degli Mbl, che ascoltai proprio in fase
di stesura della storia, che ne risulta, pertanto, in qualche misura, influenzata". Di pregio è anche l'apparato iconografico di Silvia Crocicchi che ha illustrato il libro. Pietro Antonucci
Gli acquerelli di Maria Rita Stirpe ALATRI - In occasione delle "Giornate europee per il patrimonio", anche ad Alatri sono state prese iniziative al riguardo. Vogliamo qui ricordare quella molto particolare legata alla produzione artistica di Maria Rita Stirpe. L'interesse per questo appuntamento era legato anche al fatto che in molti si chiedessero che fino avessero fatto gli acquerelli donati dall'artista al Comune di Alatri. Il mistero è stato "svelato" in questa occasione, anche se precisazioni in merito erano state già fatte dal consigliere delegato alla Cultura, turismo e spettacolo, il Dott. Carlo Fantini. Infatti presso una delle sale del Museo Civico era stata allestita l'esposizione delle citate opere, visitabile proprio dai giorni delle Giornate europee. L'esposizione è stata preceduta da conferenza dal titolo "L'iconografia botanica, dalle origini al seicento", tenuta dalla stessa pittrice Maria Rita Stirpe, presso la sede della Biblioteca Comunale. E' stato singolare constatare come anche una espressione artistica che qualcuno potrebbe considerare minore - quale quella delle rappresentazioni botaniche - abbia invece una lunga ed interessante storia alle spalle che affonda le sue radici nella cultura greca e roUno degli acquerelli donati al Comune mana, trovando nel corso dei secoli grandi ricercatori ed artisti che si sono interessati ad essa, raggiungendo livelli di alta tecnica e raffinatezza. Ne sono un esempio gli stessi acquerelli della Stirpe di fattura delicata e coinvolgente, dove i fiori e le piante sono fissati nella loro delicatezza e semplicità. Ricordiamo che le opere pittoriche dell'artista originaria di Alatri, hanno fatto tappa nei migliori musei italiani, da Ferrara a Venezia. Paolo Fiorenza
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Moda & Attualità
Fashion icon: Anna Dello Russo "La moda sa esaltare qualsiasi donna. E poi il "glam" è qualcosa che ti deve divertire: non c'è bisogno di un fidanzato che ti aspetta o di una festa a cui andare per vestirsi in un certo modo. Lo fai per te stessa. Mi viene in mente Dorothy Parker, che diceva: Nessun uomo può rendere felice una donna come un bel vestito di satin". Vanta una collezione di ben 4 mila paia di scarpe e un intero appartamento trasformato in armadio. Eclettica, formidabilmente originale, camaleontica, eccessiva. È il direttore creativo di Vogue Giappone. Lei è Anna Dello Russo, nata a Bari 48 anni fa, giornalista di professione e fashion guru per vocazione. Nota
al popolo della moda per le sue "audaci" mises, Anna Dello Russo, giovanissima, lascia il capoluogo pugliese per trasferirsi nella più modaiola Milano, dove studia arte e letteratura. Dopo gli studi entra nel mondo della moda come redattrice fino ad approdare a Vogue. Editor per ben 18 anni per Vogue Italia, diventa nel 2000 direttrice di Vogue Uomo. Dopo un periodo freelance, debutta alla direzione dell'edizione nipponica. Precorritrice di tendenze, corteggiata dagli stilisti di tutto il mondo e appassionatamente idolatrata dalle più sfrenate fashion victim, l'eclettica gerarca della moda, con le sue bizzarre e coraggiose scelte di stile, che spesso rasentano il Kitsch,
si è imposta come una vera e propria icona di stile. Celebre più per i suoi repentini cambi di look durante le fashion week (ben tre in un solo giorno, come da lei stessa dichiarato), che per i suoi editoriali, Anna dello Russo, per la gioia delle sue fedelissime fan, dispensa preziose pillole di stile nel suo omonimo blog, http://www.annadellorusso-.com/: cosa indossare a una cena importante, a un ricevimento, a un incontro romantico. Parola d'ordine? Osare! "Con i vestiti siate coraggiose, mescolateli, osate". Non si dica di lei che le manchi il coraggio, caratteristica, ahimè, assai rara nello scintillante, ma spesso ingessato mondo della moda. Serena Proietti
Il Collant e la sua storia! Il Collant, per chi non lo sapesse, risale ai tempi del medioevo quando la seta, proprio per questo capo, cominciò ad essere lavorata. Quando alle donne fu concesso di mostrare le gambe, le calze indicavano il lusso e la classe sociale elevata. Oggi, nell'era moderna, ogni donna può permettersi il lusso di esibire le gambe con i collant! La calza, accessorio di bellezza, entra a far parte nella vita delle donne dal 1938, grazie all' invenzione della fibra "Nylon" definita "resistente come l'acciaio e delicata come una ragnatela". La vera rivoluzione, accade negli anni 50' con le calze senza cuciture e nel 60' DuPont, lancia sul
mercato i collant in Lycra che vedremo sfoggiare dalle donne grazie alla stilista Mary Quant, ideatrice della mini-gonna. Negli anni, il collant si impone nella moda: cambia, si rinnova, si trasforma e, con le nuove tecnologie, viene reso più confortevole. Ai posteri del Terzo millennio, grandi case di calzifici si sfidano e competono sul mercato della moda, presentando modelli sempre più avanzati. Dagli esemplari tradizionali a quelli auto modellanti Push-up (alza glutei), antifatica, autoreggenti, massaggianti, effetto nudo… tutti prevalentemente lavorati con: merletti, fantasie floreali, tatoo, applicazioni di velluto "flocking", strass, fili metallici, dai colori sgargian-
ti… Calzedonia, una delle più importanti imprese di moda calze e collant, per mostrare le nuove proposte per l'autunno/ inverno 2011-2012, investe nella pubblicità cifre impressionanti… e ne valgono davvero! Linee fashion e seducenti: natural soft, sport chic, passion dark e wild instinct. Filodoro… con lo slogan "la differenza si vede, si sente, si tocca" diventa il marchio che veste le gambe delle donne "che non han-
no mai perso quel filo… d' oro". Golden Lady è l'azienda che dal 1967 si occupa delle donne dando loro un fascino irresistibile! Molteplici aziende provvedono
alla felicità della donna che non ama passare inosservata; per questo non può mancare nel guarda roba il tanto amato collant! Erika Rossi
"Ottobrata romana. Caricatura trash d'un maggio francese" (il Black block è il miglior amico del potere) Voi orfanotrofio del pensiero, e nervi mossi. Frustrazione e deriva del sociale che v'accorpa e che vi muove. Sgherri del contropotere che quel potere solo mantenete in gloria, unico santo caricato sul vostro baldacchino in processione. Voi figli senza accenno di memoria, iconoclasti a insanguinare una Frange decelebrate senza viso, perchè la vergogna non l'arrossi. Voi orda voi onda voi senza nome, voi braccio senza spalla voi azione senza traccia d'opinione.
madonna di miracolo incivile a furia d'urti a suon di mano da cinesi contro il pantheon tibetano. Voi incendiari con la foja del pompiere, voi contenti a fare fumo di macerie
ad ogni rogo ad ogni sol dell'avvenire.
alimentate il mito dell'ordine per ogni ceppo acceso Non era la bastiglia per ogni torto fatto quella che prendevate per ogni passo falso. a calci era il portone Di voi si nutre la sua persistenza d'un padre di famiglia. della vostra indecenza della bava in sangue che vi scende Incenerite dai canini, e non v'importa seminare, della vostra razza furore cieco che non vede si nutre ogni precetto di guinzaglio. e senza un senso Voi conservate il dogma manca il senso, voi perpetrate il fallo. come cecchino scelto Voi siete l'apparenza senza mira ormai per vizio d'un neo sul viso lindo del sistema, che con voi voi che finite sempre ad ogni inizio. ...per voi, si già, di voi si fa più bello. Complici del palazzo Con voi mantiene il trucco d'ogni palazzo dal primo che fu. il suo sorriso conciliante, Ne pretendete l'estinzione la sua regola ecclesiale a botte, a ferro, a sampietrino non blasfema. a fuga d'estintore La sua morale schifa di bordello. e invece risorgete a sangue fresco Secondini inconsapevoli il culto del sovrano, addetti a detenzione di Presente,
voi non volete niente. voi non volete niente. State alla rivoluzione come dio alla religione. Negato e contraddetto già in essenza. Sul poggio di violenza d'un pulpito in abiura di coscienza voi, fintamente, al grido LIBERTÀ rinnegate il senso all'aldilà, vestiti da ministri d'eversione ribelli al credo, solo in apparenza voi fate in modo sia la schiavitù voi fate in modo che tutto resti come. Alessandro Cola
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Cinema
Sean Penn/Cheyenne : il trucco e l'anima Sean Penn era Presidente della giuria che a Cannes premiò "Il Divo " di Paolo Sorrentino e fu allora che Penn disse al regista: quando vuoi chiamami ed io arrivo. E così è stato. Sorrentino ha chiamato una star di Hollywood per il suo esordio negli USA. E l'attore ha accettato tutto dalla trasfigurazione facciale a dover recitare con una vocina sottile. E lo ha fatto in maniera egregia, da par suo. Cheyenne è una star del rock che si è ritirato dalle scene (E' vero che hai suonato con Mick Jagger? gli chiede un ragazzo. E lui: In verità è Mick Jagger che ha cantato con me) e vive in Irlanda con sua moglie ed una fi-
glia adolescente. Conduce una vita di una lentezza a volte esasperante, ma continua a truccarsi come se dovesse salire su un palco un attimo dopo. La notizia delle gravi condizioni del padre, che non vede da oltre 30 anni, lo costringono ad interrompere il suo tran tran e a risalire su un aereo per andare a New York. Purtroppo giunge tardi ma ritrova alcuni diari del padre e scopre che lui, ebreo, aveva dedicato l'ultima parte della sua vita a rintracciare il suo aguzzino del campo di concentramento nazista. In un'enfasi di riconciliazione si ripromette di continuare la ricerca del padre. E comincia ad attraver-
Chyenne interpretato da Sean Penn
sare l'America, condannato a rimanere elemento straordinario,
ARCI, 10 anni di cinema d'essai e non solo Riparte il 21 ottobre la rassegna del cinema d'essai dell'Arci di Frosinone che da 10 anni propone film e storie meritevoli di essere viste e che quasi sem-
pre sarebbero rimaste invisibili, almeno nella nostra provincia. Chi l'avrebbe detto 10 anni fa che quest'iniziativa sarebbe stata ancora oggi più vitale che mai, in un cinema rinato per la forte volontà dell'Amministrazione di allora. Chi si sarebbe mai immaginato che ci fossero centinaia di persone disposte a trascorrere e a raggiungere, anche da fuori provincia, l'ex Dopolavoro FS a Frosinone per vedersi un film, cosiddetto d'essai. In questi anni alcune sale sono state chiuse come ad Alatri, ed altre sono
state aperte come il Multisala di Ceccano, che si è aggiunto a quello già presente a Frosinone. L'offerta del cinema Arci ha fatto capire che in Provincia c'è un pubblico ricettivo di film "culturali"; l'aumento delle sale ha reso sempre più difficile riuscire a scovare prodotti interessanti, per cui la programmazione dell'Arci è stata costretta ad essere sempre più raffinata. Lo testimonia il fatto che puntualmente i films proposti dall'Arci sono stati premiati, oltre che nei festival più importanti, anche con l'Oscar. Quando abbiamo cominciato la nostra attività 10 anni fa, c'era appena stato il tragico attacco alle Torri Gemelle e il futuro sembrava poco roseo, un pò come oggi, ma i responsabili dell'Arci provinciale hanno continuato a credere nella forza della Cultura, di cui il Cinema è parte, come risposta al buio della Ragione che non può generare altro che mostri. In questi 10 anni ognuno di noi avrà avuto momenti di gioia e di dolore così come in tutte le storie raccontate sullo schermo negli oltre 300 film proiettati all'ex Pidocchietto, come era conosciuto il Cinema Arci prima. E questi elementi continueranno ad essere presenti nella prima tranche di 10 film a partire dal 21 ottobre in una sala rinnovata. Equilibrio tra cinema italiano e cinema straniero, tra commedia e dramma, tanti grandi registi come Olmi, Gus Van Sant, i Fratelli Dardenne o il Crialese de "La Terraferma", candidato per l'Italia all'Oscar come miglior film straniero. Ci saranno poi film che già hanno riscosso interesse come Tomboy, L'ultimo terrestre e il film d'apertura "I ragazzi stanno bene" con la coppia Annette Bening e Julianne Moore e film da scoprire come "This is England" e "Pink Subaru". In più gli organizzatori hanno creato un pò di suspense riservandosi di svelare un film a sorpresa. Qualcosa sarà stato già visto in giro ma a vederlo al Cinema ARCI, il gusto ci guadagna. Alf.Sal.
con il suo trolley, in un paesaggio tutto sommato ordinario ci si trovi tra gli ebrei, commercianti di diamanti a New York, o nelle lande sterminate dell'America profonda, Cheyenne vede e osserva la realtà che lo circonda con lo
sguardo sorpreso del bambino, mantenendo l'impegno che si era ripromesso. In questo road movie dal ritmo sincopato, Sorrentino è stato supportato, oltre da un interprete eccezionale come Sean Penn, dalla fotografia egregia di Luca Bigazzi, che restituisce sullo schermo tutta l'emozione della luce del nastro d'asfalto in mezzo al deserto, dalla scrittura del suo complice Contarello e da guest star come David Byrne che gli ha concesso di usare il titolo di un brano dei Talking Heads e si presta ad essere omaggiato da Cheyenne (Tu sei un artista non io). Da non perdere. Mi dispiace solo poter segnalare qui di non perdere nemmeno "Il Villaggio di Cartone" di Ermanno Olmi, rinviandovi alla nostra edizione on line. Alfredo Salomone
Il VVFilmF a Los Angeles Il Vittorio Veneto Film Festival - Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi, è stato scelto come una delle migliori eccellenze nel mondo italiano del Cinema under 35, evento seguito e cofinanziato dal Ministro della Gioventù - Dipartimento della Gioventù, per interloquire con le realtà cinematografiche statunitensi a Los Angeles. E così il nostro amico Gennaro Viglione (foto a dx), Responsabile Casting e Guest Office dal 10 al 17 ottobre, ha avuto la possibilità di confrontarsi ed incrementare il proprio bagaglio professionale con alcune realtà di chiara fama mondiale: la scuola di regia dell'Università del Southern California, la UCLA University, l'American Film Institute e gli Hollywood Actors Studios. Il progetto HitWeek Italy è stato coordinato dalla Fondazione Azzurra di LA e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù. Il VVFilmF è orgoglioso di aver potuto vivere questa nuova e grande avventura che ha già aperto prospettive importanti per la III edizione del festival che si terrà a Vittorio Veneto dal 18 al 21 aprile. Il VVFilmF è un Festival Internazionale di Cinema per Ragazzi, voluto dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Treviso e dal Comune di Vittorio Veneto, in compartecipazione con il Ministero della Gioventù e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dell'Istruzione e della Ricerca e in collaborazione con Radio Rai e Rai Cinema, che per l'edizione 2011 ha visto "L'ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA" che lo ha insignito con la medaglia del presidente della Repubblica Andrea Tagliaferri
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Sport
Prima Veroli, così non va bene
Ivan Gatto
VEROLI BASKET - Se è vero che tre indizi fanno una prova certa, allora non ci sono davvero più scusanti per la nuova Prima Veroli dopo la terza sconfitta consecutiva di questo suo inizio campionato arrivata venerdì sera al "Città di Frosinone" contro Brindisi. Al cospetto di una delle sue maggiori nemiche storiche, la compagine giallorossa è apparsa impotente sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico e fisico, nonostante avesse di fronte una squadra che nelle prime tre giornate aveva vinto una sola volta e perso due, proprio come i verolani. Inspiegabile davvero, nell'occasione, il comportamento della formazione del presidente Leonardo Zeppieri, e certamente non giustificabile per la sola assenza di Lee (non ultimo, i pugliesi erano privi del loro
uomo di maggior classe: Hunter). Se in casa contro Bologna e poi nella trasferta di Piacenza, Gatto e compagni avevano ceduto ugualmente le armi, ma con onore, meritando anzi il successo pieno se non fosse stato per due piccoli black out, nella sfida contro i pugliesi sono apparsi davvero poca cosa. Un vero peccato. Basti pensare che la Prima Veroli aveva iniziato molto bene la nuova stagione guadagnando la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia e poi esordendo con un successo a Sant'Antimo in campionato. "Un problema d'amalgama", avevano dichiarato a più riprese in casa verolana dopo i ko con Bologna e Piacenza, ma se così fosse stato, una nuova settimana di lavoro avrebbe dovuto mostrare contro Brindisi un quintetto in cre-
scita e non del tutto allo sbando come invece è stato. E allora? Dove bisogna ricercare le colpe di un inizio campionato fallimentare nonostante un roster che sulla carta appare tra i migliori in assoluto di Legadue? Dov'è finito il Rowe ammirato due stagioni fa con la maglia del Sassari, o il Colussi di Caserta, ma anche lo stesso Brkic di Udine o Rullo della stagione passata? Soltanto risolvendo al più presto e in maniera positiva questi piccoli-grandi enigmi, la Prima Veroli potrà venire fuori da una crisi che, seppur siamo solo a inizio campionato, rischia già di compromettere la stagione, quantomeno per quel che riguarda la promozione diretta (spetta alla prima classificata al termine della regular season). Martina Apruzzese
Un derby “tenero”: non li hanno... sbranati! FROSINONE CALCIO - Il Frosinone, dopo le consecutive quattro vittorie dinanzi al pubblico amico, ha fallito la ghiotta occasione per fare cinquina nella gara più attesa dell'anno, il derby con il Latina. I pontini, giunti in Ciociaria per dare un senso ad un inizio di stagione disastroso, bloccando la squadra di mister Sabatini al pareggio interno sono riusciti così ad attribuire un valore alla gara molto più grande rispetto al punticino racimolato in classifica. I giallazzurri, di contro, sono usciti dal terreno di gioco con l'amaro in bocca, se non altro per la consapevolezza di quanto i valori tecnici tra la due formazioni fossero completamente appannaggio dell'undici giallazzurro e di come poteva essere magnifico festeggiare la vittoria di un derby al Matusa, dinanzi ad un pubblico semplicemente straordinario. Con una coreografia da brividi, per contesti sicuramente da categorie superiori, i supporter Ciociari hanno incitato i propri beniamini sin dall'arrivo del pullman che trasferiva giocatori e staff tecnico allo stadio. Peccato che la "tessera del tifoso" abbia bloccato la diaspora pontina: dopo tanti anni di cadetteria per i frusinati e i molti di anonimato per i nerazzurri di Latina, sarebbe stato bello assistere ad un confronto, di tifo leale ovvio, tra le due curve.
La curva del Frosinone nel derby con il Latina - Foto presa da “immagini Frosinone” su facebook
Un derby che lo stesso Carrus, perno del centrocampo canarino, ci definì qualche tempo fa "uno dei più sentiti da quando gioco al calcio, paragonabile niente meno che a quello tra il Bari e Lecce (Davide Carrus ha militato nei biancorossi ndr)". Sempre Davide Carrus, a detta di molti l'ago della bilancia per le trame di gioco del Frosinone, il derby non lo ha potuto conclu-
dere per un problema al setto nasale. La sua assenza ha in qualche modo condizionato la prestazione dei ciociari apparsi scialbi nell'occasione, ma sicuramente anche la tensione ha giocato brutti scherzi ad una squadra che è, al contrario dei cugini, in piena lotta promozione. La strada per la B appare lunga e tortuosa, ma il secondo posto in classifica lascia comunque ampi margini alle speranze di vittoria finale. D'altronde, un pubblico così, merita il "confronto" con ben altre realtà. Riccardo Strambi
L'Atletico Tecchiena riparte con alcune novità L'ATLETICO TECCHIENA, squadra ambiziosa di calcio cara al nuovo presidente Luca Boccardi, si ripresenta anche quest'anno sui campi di Terza Categoria con poche ma mirate novità. Dopo un rimpasto generale tra le cariche dirigenziali, che ha visto peraltro la "promozione" di Marco Pavia e Danilo Ciocchetti alle importanti cariche di Direttore Generale e Direttore Sportivo, il vero salto di qualità, l'Atletico, sembra lo abbia ricercato alla guida tecnica della squadra, ingaggiando per questa nuova stagione il duo Padovani - Schietroma. Quest'ultimo, giocatore molto apprezzato e conosciuto per caparbietà e bravura in ambito regionale, può rappresentare davvero la risorsa in più per i ragazzi che disputeranno il secondo campionato della loro storia al G. Sevi di Tecchiena. Per quanto riguarda la rosa la società ha portato in dote agli allenatori l'esperto Centrocampista Christian Giansanti, ex Tecchiena, l'attaccante Frasca Ivan, ex goleador di Tecchiena e Piseba, il portiere Christofer Di Stefano e il difensore Stefano Ceccani. Il Ds Roberto Ciocchetti "I nuovi innesti - ha dichiarato il Presidente Boccardi - possono dare un grande contributo alla squadra sia in termini di esperienza che di calcio giocato vero e proprio. Credo comunque molto nella totalità del vecchio gruppo, ragazzi vogliosi che regaleranno soddisfazioni ai molti nostri sostenitori". Riccardo Strambi
Dalla parte della... 20 La violazione dell'obbligo di fedeltà SOS CONSUMATORI L'obbligo di fedeltà sancito dall'art. 143 c.c. si esprime nell'abnegazione, anche spirituale, tra i coniugi e nei vicendevoli legami di fiducia e lealtà nell'attuazione della convivenza. La fedeltà impone ai coniugi di osservare tutte le condotte funzionali al consolidamento della comunione spirituale, la quale si erge a fondamento imprescindibile dell'unità della famiglia fondata sul matrimonio. La giurisprudenza ha statuito che l'adulterio non può da solo giustificare la pronuncia di addebito della separazione qualora esso, anziché esprimere la causa della rottura dell'affectio coniugalis, rilevi quale mero post factum privo di efficacia determinante della constatata irreversibilità della crisi abbattutasi sulla coppia. Pertanto, "ai fini dell'addebitabilità, l'indagine circa l'intollerabilità della convivenza deve essere svolta muovendo dalla valutazione globale e dalla comparazione dei comportamenti di entrambi i coniugi, non potendo la condotta dell'uno essere giudicata ad astrarre dal suo raffronto con la condotta dell'altro; solo siffatta comparazione permette d'assodare se e quale incidenza abbiano avuto, con riguardo al loro reciproco interferire, nella determinazione della crisi matrimoniale". Né parrebbe fondato escludere a priori che anche un isolato episodio di tradimento possa essere considerato rilevante; occorre appurare se, con ri-
guardo alle infinite variabili del caso concreto, esso sia stato la fonte scatenante la rottura dell'affectio. Si pone, dunque, all'attenzione il delicato rapporto tra inflessibile osservanza dell'obbligo di fedeltà da un canto ed estrinsecazione della personalità umana dall'altro. La comunine di vita spirituale non può essere concepita in senso così ferreo da inibire al coniuge di intrattenere relazioni sociali con terzi; il problema si pone quando il rapporto al di fuori della comunità familiare acquisiti significato sotto il profilo della violazione del dovere di reciproca dedizione. L'infedeltà di uno dei coniugi può ex se integrare la violazione dei doveri nascenti dal matrimonio ancorchè sia rimasta allo stadio di mero tentativo a causa della mancata corrispondenza, da parte del destinatario, delle reiterate avance rivoltegli dall'invaghito corteggiatore. Poco importa se a seguito dell'ostinata indifferenza palesata dal corteggiato la sacralità del talamo non sia stata infranta, perchè laddove il desiderio d'amore extraconiugale raggiunga intensità tali da suscitare l'imbarazzo, v'è quanto basta per affermare la deliberata rottura della fiducia alimentante l'affectio coniugalis. Ebbene, è senz'altro giusto non incatenare la fantasia, ma non pare meno giusto sanzionare il tumulto dei desideri e sentimenti con l'addebito "quando sfoci in passione pressocchè asfissiante" (Cassazione n. 2740/2008). Avv. Angela Rossi mediatrice familiare- studio@avv-angelarossi.it
La Grande Crisi e le prospettive dei giovani Già duramente colpiti dalla scure Gelmini/Tremonti che si è abbattuta sulla scuola nel corso degli ultimi due anni, i giovani italiani risentono fortemente anche della crisi che da finanziaria è diventata economica e come tale, sociale. Partendo da una crescita asfittica, che nel decennio 20002009 ha prodotto un modestissimo aumento annuo medio dello 0,1 per cento, e dalla crisi più profonda della storia economica recente, l'Italia scarica buona parte dei suoi problemi non solo sui lavoratori dipendenti, come detto nel mese scorso, ma soprattutto su coloro che finite le scuole ed usciti dalle Università, sono alla ricerca di uno sbocco professionale degno di tale nome. Il grado di penalizzazione, anzi, cresce con il numero dei figli, e in misura più che proporzionale: "Considerando le 25-54enni e assumendo come base le donne senza figli, la distanza nei tassi di occupazione è di quattro punti percentuali per quelle con un figlio, di 10 per quelle con due figli e di 22 punti per quelle di tre o più". E tuttavia per le donne il titolo di studio costituisce in molti casi ancora un'adeguata barriera alla disoccupazione e all'esclusione sociale: "Solo le laureate riescono a raggiungere i livelli europei". Questo non vale per i giova-
ni: "Nessun titolo di studio sembra in grado di proteggere i giovani dall'impatto della crisi". La flessione dell'occupazione per chi ha un titolo di studio non superiore alla licenza media è particolarmente critica (-11,4 per cento), ma rimane rilevante anche per i diplomati (-6,9 per cento) e
per i laureati (-5,2 per cento). Tanto che il tasso di disoccupazione giovanile in Italia (25,4 per cento) è più del triplo di quello totale (7,8 per cento) e più elevato di quello europeo (19,8 per cento). Questo perché la crisi ha falcidiato le posizioni già 'precarie': i datori di lavoro si sono liberati rapidamente dei dipendenti con contratto a termine, o con contratti a progetto, o comunque atipici, i meno tutelati, e dunque i più gio-
vani. Soffriremo dunque ancora a lungo per le ripercussioni della crisi sull'occupazione. Questo lo scenario che l'Istat definisce "verosimile" per i prossimi 40 anni: "Si prevede che il numero di figli per donna possa crescere fino a 1,58 nel 2050; la speranza di vita aumentare fino a raggiungere gli 84,5 anni per gli uomini e gli 89,5 per le donne; il numero dei giovani fino a 14 anni ridursi a 7,9 milioni (il 12,9 per cento della popolazione); la popolazione attiva contrarsi a 33,4 milioni (54,2 per cento) e quella degli over 64 salire a 20,3 milioni (da uno su cinque a uno su tre residenti nel 2050)". In sostanza, "l'indice di dipendenza degli anziani potrebbe raddoppiare". Giovani di oggi, che saranno gli anziani di domani, però, non lavorano, non versano contributi, non vanno via di casa, non fanno nulla. La statistica ha coniato una sigla per definirli. Fa da argine al disastro sociale la famiglia: i giovani rimasti disoccupati, rileva l'Istat, vivono per la stragrande maggioranza all'interno di famiglie che hanno due percettori di reddito. Insomma, la crisi ha colpito ancora una volta i più deboli. Come dicevamo lo scorso mese, quando ci sveglieremo dal torpore nel quale siamo caduti sarà (forse) troppo tardi. Alessandro Arcese
GAS: tariffe in aumento del 5,5% nell'ultimo trimestre La recente manovra finanziaria ha posto le basi per un drastico peggioramento della situazione della vita della gran parte delle famiglie italiane fra blocchi
contrattuali, tagli alle detrazioni ed ai benefici fiscali, aumenti ti imposte e tariffe. Ma di questo avremo modo di parlare in altra occasione. Approssimandosi l'inverno, abbiamo pensato invece di soffermarci solo su uno degli aspetti del caro vita, quello legato alla spesa per il riscaldamento. A differenza dei prezzi applicati ai consumi elettrici, rimasti invariati rispetto al trimestre luglio-settembre, le tariffe del gas registrano infatti un +5,5%. In vista dell'aumento dei consumi a causa del freddo, bisognerà aspettarsi bollette piuttosto salate. Nello schema successivo viene simulata la spesa per due profili di consumo. In primo luogo è stato previsto come cambierà la bolletta del gas per una coppia che vive in appartamento. Si è poi valutato il consumo di chi ha una casa indipendente e, generalmente, consuma di più a causa dei maggiori spazi da riscaldare: PRIMO CASO, Milano Coppia in appartamento con riscaldamento autonomo Consumo gas (metri cubi/anno) 900; Bolletta annua (IV Trimestre 2011) 755,05; (III Trimestre 2011) 717,05; Variazione 5,30% mentre a Roma una Coppia in appartamento con riscaldamento autonomo: Consumo gas (metri cubi/anno)
900; Bolletta annua (IV Trimestre 2011) 851,83; (III Trimestre 2011) 813,39 Variazione pari al 4,72%. SECONDO CASO, a Milano una Famiglia di 4 persone con abitazione indipendente: Consumo gas (metri cubi/anno) 2.000; Bolletta annua (IV Trimestre 2011) 1.650,86; Bolletta annua (III Trimestre 2011) 1561,23; Variazione 5,74% Stessa cosa ma a Roma, Famiglia di 4 persone abitazione indipendente: Consumo gas (metri cubi/anno) 2.000; Bolletta annua (IV Trimestre 2011) 1.875,07; Bolletta annua (III Trimestre 2011) 1784; Variazione 5,10%.
Prezzo del petrolio e Iva i responsabili dell'aumento Come mostra la tabella, gli aumenti sono molto elevati. Chi consuma molto metano dovrà prepararsi a un aggravio sulla bolletta di circa 100 euro all'anno. Le ragioni di questo aumento, denuncia l'Autorità per l'energia, sono da imputare al costo del petrolio, che condiziona il metodo con cui viene determinata la tariffa. L'incremento dell'Iva al 21%, seppur marginale, si fa sentire anche attraverso le bollette di casa.
È necessario un intervento Il mercato è troppo ingessato e la concorrenza è minima, come dimostrato anche da indagini sul mercato. È necessario aumentare le infrastrutture, affinché il gas sia disponibile in abbondanza. Ci sono, poi, delle riforme in vista che si pongono l'obiettivo di determinare le tariffe in un modo diverso, ma avranno effetto da ottobre 2012. Si tratta di un tempo troppo lungo: bisogna accorciare i tempi per prevenire altri pesanti aumenti nel costo del gas. Paolo Fiorenza Fonte: Altroconsumo
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Almanacco IL BULLISMO Pillole di storia riconoscerlo, affrontarlo, prevenirlo La nascita della mezzadria in ciociaria
"Il bullismo è una forma di comportamento aggressivo, di tipo abusivo, tramite l'impiego di subdoli metodi di coercizione ed intimidazione nei confronti di se stessi o nei confronti dei pari in particolare quando vi è una palese asimmetria di potere; può implicare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, spesso in base a discriminazioni etniche, confessionali, di genere o di
godono presso il gruppo dei coetanei. Considerando queste caratteristiche, si può facilmente evincere che una delle agenzie educative più impegnate nel fronteggiare questo disagio è la scuola; ciò non vuol dire che gli insegnanti vadano lasciati soli in un compito così arduo e di rilevantissima ricaduta sociale. E' necessario che le istituzioni immagino azioni sinergiche, che passano innanzitutto verso la responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti in situazioni di bullismo e di abuso in generale. Il fenomeno è abbastanza complesso per essere analizzato in un solo articolo, ma si può iniziare con l'esame degli indicatori principali e qualche strategia di prevenzione.
INDICATORI DELLA POSSIBILE VITTIMA
orientamento sessuale." (da Wikipedia). I fenomeni di bullismo, riportati con sempre maggiore frequenza dai mass media, implicano spesso l'azione congiunta di gruppi di piccoli bulli (baby gang); si tratta di un fenomeno sociale caratterizzato dal relativo isolamento della vittima e dall'appoggio di cui spesso
COSA NON FARE
- è preso ripetutamente in giro in modo pesante, offeso, umiliato, deriso, ma anche picchiato, spintonato; - subisce il furto, il danneggiamento e la dispersione di oggetti o beni materiali (libri, denaro, apparecchi elettronici); - presenta lividi, graffi, ferite, vestiti stracciati a cui non può essere data una spiegazione naturale; - appare depresso e ha facilità al pianto; - subisce un calo improvviso o graduale nel rendimento scolastico; - ricerca la vicinanza degli adulti nei momenti di ricreazione.
INDICATORI DEL POSSIBILE BULLO
COSA FARE
- prende in giro ripetutamente i compagni, denigra, calunnia, intimidisce, umilia, minaccia, comanda, domina, sottomette, deride Punire il bullo e/o iperprotegge- Responsabilizzare la vittima e - aggredisce fisicamente i compagni re la vittima aiutare il bullo al cambiamento con calci, pugni, spintoni "Etichettare" i ragazzi e creare Fornire autentiche opportunità - danneggia o ruba gli oggetti altrui. Entrare in un'ottica punitiva
Dare rinforzi positivi rispetto al buon comportamento degli alunni
sistemi di aspettative negative di cambiamento intorno al singolo individuo Disapprovare la persona
La disapprovazione va rivolta al comportamento negativo
Umiliare, usare sarcasmo o minacce
Valorizzare il dialogo e la chiarezza
Rubrica di psicologia e benessere personale a cura della
D.ssa Chiara Camperi - Psicologa chiaracamperi@libero.it
CARTA CANTA
consigli per le letture di Serena Sperduti
CARLO LUCARELLI
Almost Blue
Genere: Poliziesco Voto dei lettori su aNobii: (il mio voto: ) Curiosità: Almost blue è una canzone di Chet Baker e fa da colonna sonora alla storia. L'ho letto più volte e ancora lo rileggerò, questo libro s'è attaccato alla mia anima come una zecca. Personalmente lo considero il più bello dell'autore ed è il primo di una trilogia a cui fanno seguito, nell'ordine, UN GIORNO DOPO L'ALTRO e LUPO MANNARO. Il protagonista, insieme all'Ispettore Grazia Negro, è Simone, ragazzo non-vedente dalla nascita: con lui scoprirete quanto sono convenzionali i colori e quanto poco usiate gli altri sensi, tiranneggiati come siete da quello della vista. Ascoltate Almost Blue prima di leggere il libro e poi riascoltatela dopo: capirete la magia di questo libro... L'ispettore Grazia Negro è talmente in gamba che ha al suo attivo anche un'indagine in collaborazione con Salvo Montalbano (nel libro ACQUA IN BOCCA scritto a quattro mani da Lucarelli e Camilleri).
Nel Trecento si diffonde anche nella nostra zona la mezzadria. Prende questo nome un tipo di contratto agrario in cui il coltivatore riceve dal proprietario, oltre alla terra, anche una casa dove abitare, nonché in molti casi il bestiame e gli attrezzi da lavoro, e in cui al proprietario spetta ogni anno la metà del raccolto, oltre a varie aggiunte in natura come polli, uova, un maiale. Rispetto ai contadini dei secoli precedenti, che godevano di solito di contratti a lunga o lunghissima scadenza, e che pagavano censi fissi in natura o in denaro, non pare che la condizione dei mezzadri sia migliorata, giacchè i loro contratti erano di solito annuali; il mezzadro poteva dunque facilmente essere espulso dal fondo se fosse dispiaciuto al padrone. Il canone parziario, per giunta, secondo i calcoli che sono stati fatti, risulta nettamente superiore ai canoni in natura pagati nell'età precedente; per non parlare dei vecchi canoni in denaro, soggetti a svalutarsi per via dell'inflazione. Nel complesso si può dunque affermare che l'introduzione della mezzadria consentì ai proprietari di confiscare, a danno dei contadini, i maggiori profitti resi possibili, col passare del tempo, dal miglioramento delle tecniche agricole. Patrizio Minnucci, storico
Gratta e Vinci che passione (pericolosa) Quanti di voi anche solo per sfizio hanno comprato almeno una volta un gratta e vinci e poi quello sfizio è diventato voglia di vincere? I "grattini" sono diventati due e da quelli di un euro siete passati a quelli da due euro e poi per recuperare siete passati a quelli da cinque euro? Poi hanno pensato di fare quelli da dieci euro e allora che si fa, non lo si prova? Magari vinciamo due milioni di euro, ma quanti biglietti in tutta italia vengono stampati? E quanti premi da due milioni di euro o da cinquecentomila ci sono effettivamente ce lo hanno mai detto? O quantomeno non dovrebbero riportarlo sul gratta e vinci stesso insieme alla dicitura davanti, magari sotto alla scritta "vinci fino a...", non sarebbe corretto riportare, "grattate con moderazione" e sul retro il numero esatto di vincite contenute per tutti i biglietti stampati? I gratta e vinci stanno impazzando e la gente si sta drogando di questi pezzi di carta miracolosi, rimettendoci centinaia di euro quotidianamente, entrando in una spirale perversa che è quella del gioco, perpetrato in silenzio, nella solitudine di una speranza di cambiare in meglio la propria vita ignorando che invece piano piano si piomba nel baratro di una disperazione ancora più profonda. Una volta entrati nella spirale del gioco, questa ti da una irrefrenabile voglia di grattare per scoprirsi improvvisamente milionari ma che in realtà fa sentire sempre più poveri, privati della propria dignità e illusi dalla speranza che spinge a rovinarsi sempre di più. Lo stato produce sogni e la gente li compra, siamo tutti consumatori di questi sogni che il più delle volte, vengono disattesi ma è anche giusto cosi perchè si vive di sogni ma non è vero che non costano niente, anzi, spesso sono molto costosi! Ci vorrebbe solo più chiarezza, più trasparenza, sulle sigarette, finalmente troviamo scritte del tipo "il fumo uccide", fumare provoca questo o quello ed anche se continuiamo a farlo i produttori ci mettono in guardia su quali sono i rischi delle nostre azioni! La stessa chiarezza credo dovrebbe entrare a far parte anche del favoloso mondo dei gratta e vinci, di quella bellissima fabbrica dei sogni che rende anche felici tante persone ma che non ci informa del fatto che le probabilità sono molto basse, anzi ci fa credere che tutti noi ogni giorno potremmo vincere cifre favolose illudendoci e scoprendoci mortificati quando ci svegliamo e ci rendiamo conto che stiamo molto peggio di prima! Bruno Sbaraglia
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Extras - Di tutto di più
Torta di patate e mozzarella Le ricette consigliate da Gente Comune Ingredienti: ½ Kg di patate Parmigiano (una manciata) 1 mozzarella 1 uovo Un pizzico di sale Pangrattato 50 gr di burro
Figure retoriche: la metafora e l'ossimoro
Forse non tutti sanno... E' stato scoperto sui monti Lepini un fungo che uccide il Cinipide e salva le castagne!
ha attaccato duramente questo frutto provocando molti danni che di conseguenza hanno portato ad una sostanziale riduzione della produzione (nella zona dei monti Lepini si parla di un 40% di perdite). E' di questi giorni, però, la notizia del ritrovamento di un fungo autoctono che uccide questo cinipide. "La XVIII comunità montana si è mossa si da subito - ha spiegato l'assessore alle politiche agricole Cesare Ferretti - per cercare di arginare questo triste
IL PILLOLARIO (curiosità linguistiche)
Preparazione: lessate le patate, passatele allo schiacciapatate, unite una manciata di parmigiano grattugiato, un uovo intero e un pizzico di sale. Prendete una teglia "tortiera" imburratela leggermente e cospargetela con un pò di pangrattato. Fate il primo strato con metà delle patate disponetevi sopra la mozzarella tagliata a fette (si può riempire anche con il prosciutto cotto) ricoprite con le patate restanti premendo sulla superficie. Cospargete di pangrattato, quanto basta, e i fiocchetti di burro. Porre in forno a 200 gradi finche non si formerà una crosticina dorata. Erika Rossi
Ottobre si sa come da tradizione è il mese delle castagne ed in tutta la zona dei monti lepini è il periodo delle tanto attese sagre che valorizzano e fanno conoscere questo stupendo frutto della terra. Negli ultimi anni però il parassita Cinipide (foto in basso)
Rubrica
e devastante fenomeno del Cinipide. In estate, abbiamo effettuato il primo lancio dell'antagonista Torymus sui monti tra Segni e Roccamassina, ma in queste ultime settimane un gruppo di agronomi, grazie al fattivo interessamento del signor Ferruccio Schiavella, ha scoperto che sui nostri territori è nato un fungo autoctono (ovviamente è stato prelevato per essere studiato e classificato) che viene portato sulla pianta dagli insetti e qui riesce ad attaccare il cinipide andando a seccare la sacca (calla) dove vengono deposte le uova. Una scoperta importantissima che probabilmente è stata favorita anche dal fatto che in queste zone non si utilizzano pesticidi chimici e che siamo sicuri ci potrà portare ad importanti risultati a medio-lungo termine. Inoltre, la Regione ha deciso che proprio in queste zone verrà costruito il secondo centro per la riproduzione del Torymus e nella primavera-estate prossima verranno effettuati altri lanci, per cercare di ridurre al massimo le conseguenze negative del Cinipide". A.T.
Per rendere un messaggio più efficace ci si può avvalere delle figure retoriche che sono forme di espressione creativa diverse dal linguaggio comune ed hanno, rispetto ad esso, maggiore capacità di attirare l'attenzione del lettore o dell'ascoltatore. Fra le figure retoriche la più nota è forse la metafora che si ottiene sostituendo una parola con un'immagine diversa dalla parola stessa ma che ne rende perfettamente l'idea. Un esempio molto chiaro di metafora lo fa Ungaretti nella poesia "Natale" quando dice Non ho voglia di tuffarmi in un gomitolo di strade. L'immagine del gomitolo è qualcosa di estraneo alla rete stradale eppure in questo caso rende in maniera immediata e originale l'idea di un intrico di vie. La metafora differisce dalla similitudine per l'assenza di avverbi quali "come", "tale", "simile". Altra figura retorica molto efficace è l'ossimoro ovvero l'accostamento di due parole in antitesi tra loro che crea una combinazione paradossale ma di grande forza comunicativa. Un ossimoro famoso è il titolo del libro di Milan Kundera "L'insostenibile leggerezza dell'essere" dove il contrasto tra insostenibile e leggerezza rende perfettamente il pensiero dell'autore. L'etimologia di ossimoro è greca e viene dalla fusione di òù "acuto" con ò "ottuso" ad indicare, appunto, una contrapposizione di termini; pertanto anche la stessa parola ossimoro è un ossimoro. Serena Sperduti
SPAZIO INPS Nell'ambito del ripensamento organizzativo avviato da tempo dall'INPS, dal prossimo novembre si avvia, con un'applicazione graduale sul territorio, un nuovo sistema di contact center telefonico, a disposizione dei cittadini. Le modalità sono contenute nella circolare 135 del 12/10/2011. Al momento dell'applicazione nella nostra Provincia, sarà cura della Sede di Frosinone fornire tutte le informazioni. In via telematica dovranno essere presentate la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per il rilascio della dichiarazione ISEE (circolare 130/2011) mentre un'altra circolare, la 131 del 10/10, stabilisce quali domande di prestazioni assistenziali vanno presentate in via telematiche. E' previsto un periodo transitorio fino al 31 gennaio 2012. Il 30 settembre scorso é terminato, invece, il periodo transitorio concesso per la presentazione delle domande di cure balneo termali, che quindi ora dovrà avvenire solo attraverso i canal telematici. Alfredo Salomone
Avvenne...
a ottobre (e dintorni) Durante il Risorgimento italiano, dopo che anche Venezia era stata unita all'Italia nel 1866, i patrioti fremevano più che mai, impazienti di marciare su Roma. Garibaldi, sfuggito alla vigilanza del governo italiano, da Caprera si recava nel continente e, alla testa di un corpo di volontari, convenuti da ogni parte d'Italia, entrava nello Stato pontificio dalla parte della Sabina. Contemporaneamente Giovanni Nicotera, alla testa di una colonna di insorti, sconfinava dal Napoletano, occupava Frosinone e vi formava un governo provvisorio il 27 ottobre 1867. La provincia di Velletri ne seguiva l'esempio. Alatri, libera dal governo pontificio, vide sventolare il tricolore italiano, per una sola settimana, tra le sue mura. La rotta di Mentana del 3 novembre fece cadere le speranze dei pochi patrioti che o fuggirono dalla città o ne furono banditi dalla polizia. Ma l'ora della liberazione non tardava a venire: eventi favorevoli e tenacia di propositi, il 20 settembre 1870, rendevano Roma all'Italia. Diventata, finalmente, italiana, per la completa unità della patria, durante la guerra mondiale 1915-18, Alatri dava il sangue generoso di 254 suoi figli. Patrizio Minnucci, storico
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