Gente Comune Settembre 2012

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Il primo free-press della provincia di Frosinone, fondato nel 1994 da Filippo Strambi Distribuzione gratuita - Tiratura 20.000 copie

Anno XIV n° 8 - Settembre 2012

APERTURA RIFORMA DELLA SANITA' Tutte le novità sui medici di famiglia, i ticket etc Fiorenza e Strambi a pag. 2

PRIMO PIANO METEO Clima impazzito o serie storica? Rossi e Vari a pag. 3

VARIE ACI - Doppio evento per la sicurezza stradale Tagliaferri a pag. 7

STORIE - Miracolo a Collepardo durante la Guerra Sbaraglia a pag. 16

Il futuro è (S)fiorito Altra tegola sulla politica nostrana. Questa volta a dare spettacolo le indiscrezioni e le indagini sul Gruppo Consiliare in Regione Lazio del PDL. La Polverini si è dimessa. Vento di crisi nel centro-destra Editoriale a pag. 2


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Apertura

L’editoriale

Politica=Società?

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i risiamo. Neanche la tremenda crisi che sta sconvolgendo il Paese frena le "tentazioni" di politici ed amministratori di approfittare della loro posizione per avere vantaggi ed arricchirsi. Tenendo fede alla nostra cautela che ci evita di esprimere sentenze prima dei giudici, prendiamo solo spunto dalla nota vicenda che ha coinvolto il Gruppo consiliare del PDL alla Regione Lazio portando alle dimissione della Polverini, per constatare come sempre che la Politica rimane lontana anni luce dal popolo. È vero anche, come ha fatto notare il conduttore della trasmissione di Rai 3 Ballarò, Giovanni Floris, che gli stessi elettori che si dicono stanchi ti tutto questo "magna magna" sono coloro che vanno alle cene dei politici, vanno a chiedergli favori, posti di lavori, spinte e così via… dando loro un potere smisurato. A questo punto crediamo che se un cambiamento non c'è stato, sia anche per colpa dell'atteggiamento alla "tiriamo a campare" degli Italiani. Servirebbe uno scatto d'orgoglio, una rivoluzione culturale ma queste cose sono difficili da innescare, prova ne è che l'Italia, come dicemmo già in un'altra occasione, è la sola nazione che non ha mai visto e vissuto una vera e propria Rivoluzione interna, come successo in Francia, Stati Uniti, Russia, ora anche Medioriente etc. Le ultime indiscrezioni e le dichiarazioni dei diretti interessati, tra l'altro, se da un lato non giustificano ne ridimensionano le responsabilità di Fiorito, dall'altro, però, coinvolgono appieno l'intero sistema politico regionale, proiettando colpe e ombre sui consiglieri di ciascun partito, sulla presidenza del Consiglio e sulla Governatrice che "non poteva non sapere" e che ora ha dichiarato di voler "vuotare il sacco sullo schifo visto in Regione". Quello che fa più male è che tutto ciò sia accaduto in un periodo storico in cui la gente davvero stenta ad arrivare a fine mese; il lavoro non c'è e i politici chiedono ai cittadini grandissimi sacrifici. La Politica specchio della società? Speriamo solo momentaneamente. L’Editore

SPECIALE RIFORMA DELLA SANITA'

Dai medici di base h24 alla franchigia, tutte le novità spiegate

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n Italia siamo abituati alle riforme: quelle solo annunciate, quelle annunciate, decise e poi lasciate a metà, quelle decise, attuate ma che hanno lasciato poco il segno o lo hanno lasciato male. Per questo motivo parlare di riforma della sanità italiana targata Balduzzi potrebbe sembrare un impegno inutile, ma a noi sembra che sia invece il caso di dargli uno sguardo perché ha due pregi: avere i caratteri di una riforma non a tutto campo ma con obiettivi mirati (anche se ambiziosi) ed essere pensata all'interno di una revisione più ampia del sistema Italia iniziata già con le precedenti leggi e con ikl prossimo Patto per la Salute. Vediamo allora i due punti caratterizzanti questa riforma.

MEDICI DI BASE DISPONIBILI 24H SU 24 La prima novità importante è che il medico di base sarà disponibile 24 ore su 24, con nuclei di cinque o sei dottori che si alterneranno per essere sempre a disposizione dei pazienti. La seconda innovazione è la tessera sanitaria elettronica, dove immagazzinare tutta la storia clinica del paziente, in modo che possa essere facilmente consultabile

d a l computer: una non novità in teoria, ma che in pratica è stato attuato sinora solo in Lombardia ed Emilia Romagna. Altre importanti novità infine vengono dalla riscrittura delle norme per il reclutamento dei dirigenti sanitari, rese più stringenti per evitare nomine di tipo esclusivamente politico, per puntare invece su curriculum e professionalità di alto profilo, e dall'attività di intramoenia, ovvero l'esercizio dell''attività privata in

strutture pubbliche, che prevederà una maggiore regolamentazione: obbiettivo del ministero è ad esempio 'assicurare la tracciabilità dei pagamenti da parte dei pazienti e l'azienda sanitaria dovrà ricevere, da parte del professionista, una certificazione'.

ADDIO AL TICKET SANITARIO: ARRIVA LA FRANCHIGIA Addio ai vecchi ticket e largo alla franchigia in base al reddito Isee: insomma pagheranno tutti, anche se poco. È una delle grandi rivoluzioni del mondo della Sa-

I diretti interessati cosa pensano? Intervista al medico di base Dr. Marciano

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a creato non poche polemiche sul finire di agosto la "rivoluzione" del sistema sanitario nazionale italiano, così come la definiscono gli uomini del ministro Renato Balduzzi. Venticinque articoli molto densi destinati a incidere, e tanto, sulla vita degli italiani. Riforme che, si confida, devono riuscire a migliorare l'assistenza ai malati. Dando al tempo stesso un contributo alla razionalizzazione delle finanze pubbliche. Il capitolo salute pesa infatti per 130 miliardi sulle casse dello Stato (30 solo alla voce medicinali) e nella spending review è previsto un risparmio per 6 miliardi di euro fino al 2015. Soldi, ci auspichiamo, che non potranno essere ricavati solo da tagli visti i già molti problemi che attanagliano il servizio sanitario. Ma anche da una riorganizzazione intelligente del sistema che possa permettere "di utilizzare meglio le risorse che ci sono" e favorire il cittadino. Ma sarà davvero così? E' un bene, tanto per dirne una, 'archiviare' la figura del medico di base? E' una riforma che porterà vantaggi ai cittadini, oppure l'ennesimo colpo di scure sulla sanità pubblica? Abbiano sentito il parere del Dr. Antonio Marciano, stimato medico di base operante ad Alatri. Dr. Marciano, con la nuova riforma potrebbe spa-

rire la figura del medico di base. Cosa ne pensa? "La riforma immaginata dal governo prevede la nascita di nuclei di 5 o 6 medici che possano alternarsi alla guida dello studio in modo da offrire assistenza senza soluzione di continuità ai pazienti. Egoisticamente, da medico, ci si guadagna. Finito il turno di sei ore, è terminato anche il lavoro. Io, sinceramente, non la vedo però una soluzione che risolverebbe i problemi. In primis sorgerebbero difficoltà a livello logistico. Dove sta una struttura che può ospitare più medici? Se non si hanno fondi per potenziare la sanità, si possono costruire nuove strutture? Basti pensare, tanto per dirne una, ai parcheggi dei nuovi complessi, già difficili da trovare di per sé. Si creerebbero ulteriori disagi e basta". Il 'malato' non troverebbe giovamenti? Non si alleggerisce così il gravoso lavoro del Pronto Soccorso? “Se il tutto è finalizzato ad alleggerire il lavoro del Pronto Soccorso, a mio avviso, non ci siamo. L'aggregazione dei medici di base diverrebbe una brutta copia del Pronto Soccorso stesso. Noi, ad esempio, saremmo sguarniti delle attrezzature adeguate e il cittadino sarebbe costretto a recarsi in ogni caso in Ospedale. Sembra che si voglia dare un contentino agli utenti finali per il fatto che non si possano potenziare le strutture ospedaliere. Chi ci rimette è il malato perché l'unico obiettivo è tagliare ulteriori fondi. Ma la salute, a parer mio, è l'ultima cosa che va tagliata”. Riccardo Strambi

nità che vuole mettere in atto il prossimo Patto per la Salute, che ha proprio questa proposta in cantiere. Lo ha dichiarato il ministro Balduzzi, affermando le sue intenzioni, ma tutto è ancora da verificare con Governo e Regioni. La franchigia sarebbe dal 2 al 4 per mille sui redditi lordi familiari per tutte le prestazioni all'interno della sanità pubblica nazionale, e dovrebbe accantonare anche le esenzioni per patologia. Ci sarebbe quindi un contributo massimo, chiamato appunto franchigia, per il quale si pagherebbero interamente le prestazioni. Superata questa soglia, il resto ce lo metterebbe lo Stato: tutto in base al reddito. Balduzzi ha detto di essere pronto a formalizzare una proposta congiunta su questo punto, visto che a suo avviso si metterebbero in campo così "criteri di trasparenza, equità e tendenziale omogeneità". Si sta pensando anche di modulare il reddito in base ai componenti della famiglia e alla presenza di disabili o anziani a carico. Sarebbe invece sparita dall'agenda del prossimo Patto per la Salute, la tassa su quello che viene spesso definito junk food (cibo spazzatura). Il Ministro l'ha definita una "leggenda metropolitana", affermando che basta mettersi d'accordo con i produttori per diminuire il contenuto di grassi saturi negli alimenti. Niente tassa sul cibo quindi, ma dovrebbe rimanerne una di 3 centesimi per ogni lattina da 33 cl di bibite zuccherate e gassate, che comunque frutterebbero alle casse dello Stato circa 250 milioni di euro all'anno. Il ricavo potrebbe essere investito in interventi mirati per correggere gli stili di vita scorretti e mettere in pratica anche delle campagne sull'alimentazione sana ed equilibrata. Tutti questi cambiamenti sono fatti anche per far quadrare i conti: la spending review potrebbe chiedere un ulteriore taglio di due miliardi sugli acquisti di beni e servizi. Già dalle prossime settimane potrebbe essere messa in campo la codificazione di migliaia di prodotti, che dovrebbero valere circa 7 miliardi di spesa. Paolo Fiorenza


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Primo Piano

Ma… che tempo fa! Da Scipione a Bacco, passando per Minosse, Caronte e tanti altri… l'estate più calda degli ultimi decenni

L

'estate 2012 è stata la più calda degli ultimi dieci anni, con cambiamenti climatici estremi. I metereologi si sono divertiti a dare dei nomi ad ogni cambiamento del tempo ma quest'usanza risale alla tradizione britannica. Nel 1950 i sevizi metereologici internazionali hanno stabilito di usare nomi propri per le violente perturbazioni atmosferiche, usando inizialmente termini femminili (che portano piogge e temperature più fresche, cicloni) e solo nel 1979 anche quelli maschili (che portano bel tempo e caldo intenso, anticicloni). Associare gli eventi climatici a nomi propri è una tradizione nata per semplifi-

Caronte

care la comunicazione con il pubblico, così la meteorologia aiutata dai mass-media "etichetta" ogni ciclone, anticiclone e perturbazione. Dodici sono stati i personaggi protagonisti di questi ultimi tre mesi davvero eccezionali, cominciando dal 18 giugno con "Scipione", (il terribile generale che sconfisse Annibale) l'anticiclone proveniente dall'Africa che ha dato inizio all'estate. Subito dopo hanno portato un notevole aumento di temperatura "Caronte" (il traghettatore infernale) e "Minosse" (figlio di Zeus e re temuto dell'antica Grecia). Il 18 luglio l'anticiclone "Virgilio" (poeta romano) che prometteva cambiamenti di temperatura con

Poppea

lievi temporali è stato sovrastato da "Circe" (dea e maga greca) una perturbazione di aria fresca. A fine luglio l'anticiclone subtropicale "Ulisse" (eroe greco) ha alzato le temperature oltre i 35°. A seguire "Cerbero" (il cane a tre teste posto a guardia degli inferi) che ha aperto le porte all'an-

ticiclone Sahariano "Nerone" (l'imperatore che dette fuoco a Roma). "Caligola" (Gaio Giulio Cesare Gemanico, terzo imperatore romano) con "Lucifero" hanno portato una tempesta di caldo e siccità e il 22 agosto l'apice più alto con temperature che sono andate vicine i 40 gradi con umidità vicina al 90%. A fine agosto una ventata di aria fresca portata da "Beatrice" (donna-dea venerata da Dante) ha abbassato le temperature di 7-8 gradi. I primi temporali sono stati portati da "Poppea" (figlia del Tito Ollio, del regno dell' imperatore Tiberio) e "Bacco" (Dio del vino) che hanno segnato il passaggio dall'estate all'autunno.

"Bacco che sei in cantina, sia sempre lodata la tua medicina, venga a noi il tuo buon vino purché sia sano e genuino. Sia fatta la tua volonta per goderne in quantità!" Erika Rossi

Clima pazzo clima… Il 2012 è stato un anno strano per la grande nevicata e il caldo asfissiante. Evento eccezionale o dovremo abituarci? l'annata eccezionale, infatti, le nevicate sono state sì molte di più, e si sono protratte fino a metà marzo, tuttavia ogni nevicata era da 20, massimo 30 cm. Alatri - foto di Amerigo Brocco Quest'anno, inveeteorologicamente parlando, ce, la neve è caduta tutta in una volta, e questo 2012 ce lo ricorderemo in un giorno e mezzo si sono accumulati per sempre. E non è solo un mo- tra i 70 e gli 80 cm. E questo proprio do di dire: gli eventi climatici quando sembrava che l'inverno non avesse verificatisi finora hanno battuto diversi poi tante carte da giocare: i mesi di novembre, dicembre e gennaio, infatti, non erano stati particolarmente freddi e piovosi, dunque nulla lasciava presagire quello che sarebbe successo. L'estate non è stata da meno: ben sei anticicloni africani, intervallati da un paio di perturbazioni e da un anticiclone delle azzorre, più fresco. Il caldo non ha dato tregua da metà giugno alla fine di agosto, e anche in questo caso diversi record storici, come quello dell'estate 2003, sono stati spazzati via. Quali le cause di questi eventi climatici così estremi? Una bella domanda, cui gli esperti cercano strenuamente di dare una risposta. Sentiamo dire che tali eventi si verificano ciclicamente ogni tot. anni, e quindi tiAlatri - foto di Andrea Tagliaferri riamo un sospiro di sollievo: alrecord storici, guadagnandosi a buon di- meno per un po' saremo di nuoritto una pagina negli annali del meteo. vo al sicuro da calamità come Partiamo dalla grande nevicata di feb- quelle verificatesi durante quebraio: gli esperti hanno sostenuto che il st'anno. record di neve del 1985 è stato abbondan- Ma non è così. Il clima sta temente battuto, e in una qualche manie- cambiando, e in peggio. Un ra anche quello del 1956. Durante quel- prestigioso scienziato aveva

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Siccità 2012

previsto che, a partire dal 2012, gli inverni si sarebbero fatti sempre più freddi e le estati sempre più calde. Su cosa si è basa-

to per affermarlo? Ne parleremo nel prossimo numero. Stefano Vari



Ambiente

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"Sei uno zero?" A difesa e tutela della Valle del Sacco Il 6 ottobre la manifestazione a Colleferro contro il piano rifiuti

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uesta volta è il neonato Coordinamento Valle del Sacco a farsi portavoce di una battaglia ambientale che va avanti da tanti, troppi

regionale che prevede l'ipotesi di nuovi impianti di Trattamento Meccanico Biologico nel territorio. "Il 6 ottobre - si legge nel comunicato - i cittadini dei diversi paesi della zona scenderanno per le strade di Colleferro per ribadire il proprio dissenso alla gestione insostenibile incentrata su un'industrializzazione fuori controllo, dai parametri di sostenibilità sia economica che ambientale". Il fiume Sacco porta con sé il retaggio di un inquinamento logorante e ormai conso-

lidato che, purtroppo, non accenna a diminuire: il territorio limitrofo è agonizzante e stremato, stanco di più di sessant'anni di soprusi. Un gioco crudele che ha distrutto anni. la terra, i prodotti e la salute dei suoi abi"Sei uno zero?" è lo slogan della grande tanti. È per questo che il Coordinamento Valle mobilitazione prevista per il 6 ottobre a Colleferro: un'occasione per rafforzare andel Sacco chiama a raccolta tutti: "Dopo anni di sversamento in discarica (Collefercora una volta, in maniera sempre crescente, il "no" alla devastazione della Valle del ro) e inceneritori di rifiuti (Colleferro), di Sacco e, in particolare, per confermare la pneumatici e di biomasse (Anagni) è giunpropria contrarietà al nuovo piano rifiuti ta la seconda fase di questa obsoleta gestione dei rifiuti, con l'ipotesi degli impianti di Trattamento Meccanico Biologico (ColFino all'11 novembre è possibile iscriversi al concorso leferro) e a Caorna il prossimo 24 novembre a Paliano il secondo appuntamento con "Ambiente in Corto". Si tratta di un stellaccio (Paliaconcorso bandito dall'Assessorato alla Cultura della cittadina e nato con lo scopo di sostenere e incoragno). giare produzioni audiovisive con l'obiettivo di sensibilizzare tutti gli attori sociali su temi ecologici e amLe indicazioni delbientali. la Commissione Gli strumenti audiovisivi, infatti, hanno la straordinaria abilità di coinvolgerci da un punto di vista etico, ma non Bicamerale sul solo: sono in grado di scoprire e svelare territori lontani e di mettere a nudo il rapporto dell'uomo con la natutraffico illecito ra, semplificando un discorso troppo ampio e spesso difficile. dei rifiuti, gli Sarà possibile iscriversi ad "Ambiente in Corto" fino all'11 novembre e la partecipazione non prevede alcun tipo studi internaziodi costo. Due le sezioni: "Cortometraggio" e "Spot". Sono dieci, invece, le tematiche da affrontare: dai cambianali che si moltimenti climatici all'acqua, passando per la mobilità, l'alimentazione e i diritti umani. plicano con valuI lavori dei partecipanti al concorso verranno presentati al pubblico nell'ambito dei festeggiamenti del Patrono tazioni sconcerdi Paliano, Sant'Andrea Apostolo, ed è in quest'occasione che una giuria di qualità provvederà a premiare le opere tanti, interi terrimigliori con ricompense in denaro che vanno dai 100 ai 700 euro. tori che insorgono Per informazioni più dettagliate, regolamento e schede d'iscrizione è a disposizione la segreteria organizzativa sull'eventualità di dell'evento all'indirizzo email csperandei@comune.paliano.fr.it o al numero 0775/578544. vedere tonnellate Miriam Minnucci di rifiuti interrati,

Paliano, il cortometraggio che racconta l'ambiente

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non sono sufficienti per chi, nel nome dell'emergenza, vuole invadere la Valle del Sacco con l'arrivo di una quantità enorme di immondizia romana. Risuonerà forte l'opposizione alla costruzione di impianti progettati." Vogliamo davvero continuare ad assecondare logiche politiche ed economiche a discapito di noi stessi e di un territorio già malato? È questa la domanda che i movimenti ambientalisti locali si pongono: è un invito a chi non si sente uno "zero" ed è pronto a scendere in piazza per far sentire la propria voce. Miriam Minnucci


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News dal Capoluogo

Working With Music 3 Al via la terza edizione del programma di tirocini all'estero coordinato dal Conservatorio di Frosinone

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ubblicato il bando della terza edizione di Working With Music, il progetto coordinato dall'Istituto "Refice" di Frosinone, nato per dare l'opportunità ai giovani diplomati dei Conservatori italiani di svolgere tirocini professionali in Europa grazie alle borse di studio "Leonardo Da Vinci". Il progetto Working With Music, sotto la guida della docente del Conservatorio di Frosinone, Prof.ssa Lucia Di Cecca, si conferma come una realtà dinamica ed in costante sviluppo. Il successo delle due precedenti edizioni, infatti, ha consentito di prevedere, per la terza, un ampliamento del numero dei Conservatori partner e dei referenti europei presso cui i giovani musicisti potranno realizzare la loro esperienza di tirocinio. Al nucleo iniziale di Istituti aderenti, pertanto, composto dai Conservatori di Frosinone, L'Aquila e Trieste, si sono aggiunti Genova, Livorno e Torino, e, a partire dall'edizione in corso, Monopoli, Padova e Verona. Il pregio e l'importanza del progetto sono attestati e valorizzati da un finanziamento complessivo di circa 196.000,00 euro, con un incremento di oltre il 50% rispetto ai fondi stanziati per l'edizione dello scorso anno. Le risorse destinate a Working With Music 3 consentiranno, quindi, di mettere a disposizione 45 borse di studio per altrettanti musicisti diplomati presso i nove conservatori aderenti al progetto. Cifra più che raddoppiata rispetto alla prima edizione, il che fa ben sperare circa un'ulteriore crescita dell'iniziativa che possa coinvolgere nuovi istituti, nuovi partner europei e soprattutto un numero più ampio di musicisti. Sette saranno le borse riservate al Conservatorio ciociaro. Dati significativi che esprimono il consolidamento e l'affermazione di un progetto che ha saputo cogliere in modo puntuale e concreto i punti critici dell'attuale situazione occupazionale italiana, predisponendo delle opportunità reali per superare le difficoltà di inserimento professionale che pesano soprattutto sulle nuove generazioni. Novità anche dal punto di vista della gamma di occasioni a disposizione dei vincitori delle borse di studio. Infatti, cresce il numero dei referenti e degli istituti esteri (teatri, orchestre, chiese, conservatori, accademie, ospedali e centri di riabilitazione, questi ultimi riservati ai musicoterapisti) presso cui i borsisti potranno svolgere il loro tirocinio. Tra i molti, spiccano l'Orchestra del Teatro di Münster (Germania) e il Centro di Documentazione di Musica Contemporanea di Parigi. Strumentisti in orchestra e in ensemble, compositori, assistenti alla gestione di attività musicali, pianisti accompagnatori, cantanti in festival, corripetitori in teatro, musicoterapisti e tutte le professionalità formate nei Conservatori trovano spazio all'interno del progetto. Il bando, con scadenza il 19 ottobre 2012, è disponibile sul portale www.workingwithmusic.net e sul sito del Conservatorio di Frosinone www.conservatorio-frosinone.it. Info sul portale www.workingwithmusic.net Email: international@conservatorio-frosinone.it Andrea Tagliaferri fonte Uff. Stampa Conservatorio Dr. Luca Fontana

FABRIZIO DONATO La città si stringe attorno al suo eroe FROSINONE - La città Venerdì 7 Settembre ha voluto rendere omaggio al suo "Eroe" Fabrizio Donato (foto a dx) vincitore della medaglia di bronzo nel salto triplo nei recenti giochi olimpici di Londra. Alla manifestazione svoltasi nella splendida cornice della Villa Comunale, accolto dall'affettuoso applauso delle oltre 500 persone intervenute, organizzata dall'atletica Frosinone, in occasione della presentazione dei campionati italiani Allievi di corsa su strada, di concerto con l'Amministrazione Comunale. Ad applaudire l'Olimpionico Ciociaro, che ha portato in alto la provincia di Frosinone, non poteva mancare il sindaco della città Nicola Ottaviani e Roberto Ceccarelli, suo primo allenatore." Sono più emozionato oggi in mezzo a voi - ha esordito l'atleta - che nella finale di Londra che mi ha visto conquistare la medaglia di Bronzo". Qui ho le mie radici e qui ho iniziato la mia carriera grazie a Roberto e Tonino Ceccarelli. "Loro sono stati bravi a farmi crescere gradatamente, senza fretta e con tanta pazienza. Ho iniziato presso la Parrocchia della Madonna della Neve quando avevo dieci anni, partecipando alle Olimpiadi Victoria e proprio oggi sono stato ospite durante le gare in programma". "E' stato un piacere rivedere Padre Adelmo insieme a mia figlia Greta e mia moglie Patrizia, oltre a tanti bambini correre facendomi tornare indietro di venti anni". "Stò vivendo un momento straordinario - conclude Fabrizio Donato - dopo il Bronzo di Londra ho vinto anche a Zurigo e Padova, ma il mio pensiero va ai prossimi europei indor e ai prossimi mondiali". "Lasciatemi abbracciare tutti voi qui presenti , ma soprattutto la Ciociaria di cui sono fiero e mi vanto di averla portata così in alto". Mostra orgoglioso la medaglia d'oro conquistata agli europei di Helsinki e quella di Bronzo delle olimpiadi di Londra. Il sindaco Ottaviani, l'Assessore allo Sport Fabrizi, Magliocchetti in rappresentanza della Regione Lazio e l'Atletica Frosinone lo premiano con una targa e con una certa emozione si lascia travolgere dall'affetto di tantissima gente accorsa per tributargli il giusto riconoscimento. Bruno Sbaraglia

E' morto Gianfranco De Santis, il cordoglio della redazione

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bbiamo ricevuto la notizia della prematura scomparsa di Gianfranco De Santis, ex vice sindaco di Alatri nonché personaggio di primo piano dell'UDC provinciale,mentre impaginavamo il numero attuale di Gente Comune. Non possiamo che unirci alla schiera di persone che in vari modi hanno manifestato il proprio cordoglio, la propria vicinanza alla famiglia, il proprio stupore per una mancanza improvvisa ed inattesa. Gianfranco aveva un carattere a volte spigoloso ma non gli mancavano doti fondamentali per un amministratore come la schiettezza, il rispetto dell'avversario e, soprattutto, l'entusiasmo per la politica vera, quella fatta sul territorio. Sicuramente la vita amministrativa alatrense ne risentirà perché, nel bene e nel male, De Santis rappresentava una parte imponente nella politica locale e provinciale. Sentite condoglianze alla famiglia da parte della redazione e dell'editore. Andrea Tagliaferri

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News dal Capoluogo

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ACI & Sicurezza, doppio evento di successo F "Kart in piazza" per i bambini delle elementari e convegno "Auto, Sport & Sicurezza" in FederLazio

rosinone per una giornata ha parlato di educazione stradale e di sicurezza nello sport. Il 21 settembre scorso, infatti, l'Automobile Club Frosinone ha organizzato e tenuto regolarmente il doppio evento che vedeva da un lato la campagna a carattere nazionale per i più piccoli "Kart in piazza", dall'altro il convegno "Auto, sport & Sicurezza" per gli adulti, gli sportivi e le istituzioni. Entrambe le iniziative hanno riscosso il successo sperato, con circa 450 bambini impegnati nei corsi di educazione stradale e nei test pratici alla guida dei piccoli Kart loro dedicati, e circa 80 convenuti al convegno organizzato nella sala conferenze della FederLazio di Frosinone. Unico neo involontario l'assenza del Presidente dell'Automobile Club d'Italia che all'ultimo minuto è stato convocato dal Ministro per urgenti questioni istituzionali. Ma tutto il resto è filato liscio, grazie all'impegno della struttura locale dell'Automobile Club Frosinone, dal Presidente Achille Pagliuca, al Direttore Ferdinando del Prete, al personale dipendente che si è speso affinchè tutto an-

Un momento del Convegno da destra del Prete Rogano Minardi Pagliuca Ferrari

dasse per il verso giusto. Il doppio evento era patrocinato dalla Prefettura di Frosinone, dal Consiglio Regionale del Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Frosinone; partner immancabile la SARA Assicurazioni, compagnia ufficiale dell'ACI. Il diverti-

Lezioni dell'ispettore Giannitti del Comando di Frosinone

mento e l'educazione hanno fatto da padroni nella manifestazione dedicata ai bambini dai 5 ai 9 anni che si è tenuta nella piazza del Sacro Cuore a Frosinone: circa 450 tra alunni delle scuole elementari di Frosinone (grazie al supporto dell'Assessore Caparrelli) e numerosi bambini portati dai genitori privatamente hanno potuto cimentarsi nella guida dei mini kart messi a disposizione dalla ditta Parolin, sotto l'occhio vigile e le forti braccia degli infaticabili istruttori che dal mattino alle 10 fino a sera hanno gestito la marea di bambini e genitori per così dire "entusiasti". Al convegno, invece, interventi di tutto rilievo da parte dei relatori, introdotti dal direttore e dal Presidente dell'AC Frosinone. In particolare, sono intervenuti il Dr. Marco Ferrari, direttore generale della CSAI, il dr. Marco Rogano, Amministratore

I test di guida sicura su kart

Delegato di ACI Sport, Giancarlo Minardi, Patron dello storico Team automobilistico omonimo, oggi consulente della Ferrari Driver Academy. A moderare il dibattito il giornalista di Ciociaria Oggi Massimo Arcese. L'evento è stato possibile anche grazie al supporto logistico della struttura di FederLazio Frosinone, dal Presidente Ferraguti, al direttore Corbo, ai funzionari e agli impiegati messi a completa disposizione dell'ACI. Tra gli ospiti in platea, il Delegato provinciale Csai Guido Pizzicarola, il Presidente della Commissione sportiva dell'AC Sandro Ferrari, il Direttore Generale della Asl Carlo Mirabella, i consiglieri dell'Ac Frosinone, e moltissimi rappresentanti dei Team e delle scuderie che operano in provincia di Frosinone con impegno da anni. Andrea Tagliaferri

“maSHElismo & femmHEnismo”: sensibilizzazione alle tematiche di genere

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Femminile con carattere". Questo lo slogan scelto dalla Rete Ladyfest Frosinone, un gruppo di ragazze formato da Cristina Bianchini, Marta Frixa, Roberta Pietrobono, Jessica Testa, Elena Valeri e Annalisa Casino (coordinatrice ed ideatrice del progetto e della rete) che ha organizzato il 29 settembre, presso il Palazzo Conti Gentili di Alatri, "maSHElismo & femmHEnismo: contaminazioni di genere", una giornata di sensibilizzazione alle tematiche di genere. Uno sguardo all'aspirazione e alla libertà femminile attraverso un excursus storico delle donne che in tutti i secoli e in tutte le culture, hanno assunto abiti maschili per conquistare un'indipendenza altrimenti irraggiungibile. Tantissimi sono stati gli spunti artistici e culturali, oltre ovviamente a quelli sociali, dell'iniziativa. La giornata di sensibilizzazione, infatti, è iniziata con l'inaugurazione della Mostra Fotografica collettiva, che resterà aperta presso il palazzo Conti Gentili sino al 7 ottobre, con l'esposizione di istantanee curate da Cristina Bianchini,

Alessia Bressan, Irene Carlevale, Laura Peres, Roberta Pietrobono ed Elena Valeri.

sivamente passati presso la Biblioteca comunale Luigi Ceci dove, l'autrice Valeria

“Rete Ladyfest Frosinone”

Saranno ancora visibili anche le Installazioni di Francesca Gerlini e Viola Pantano e i disegni di Marianna Capozi. Si è succes-

Hai fatti, disservizi, iniziative, foto notizie, eventi da segnalare? Scrivi a Gente Comune: gente.comune@email.it Oppure chiama o invia un fax allo: 0775 441344

Palumbo, ha presentato al pubblico il libro "Svestite da uomo: donne in abiti maschili dalla Grecia Antica all'Iran di oggi". C'è stato un seguente dibattito sul tema dove, oltre a Valeria Palumbo, peraltro caporedattrice centrale de L'europeo, è intervenuta anche Fiorenza Taricone, docente dell'Università di Cassino. La ricca rassegna in biblioteca, si è conclusa con un monologo teatrale scritto ed interpretato da Cristina

Frabotta. Vi è stata poi, presso il Chiostro di San Francesco, una degustazione di vini IS EA ID a cura della casa vinicola Chiusa Grande di Pescara e di prodotti tipici a cura del Mulino "Le Macine di Cellerano". Sono stati inoltre istallati stand informativi della Rete Ladyfest Frosinone, stand a cura di Ithaca con libri a tema ed esposizioni sia di "Iniziativa donna" sia dell'Istituto Ricerca e Formazione, con quest'ultimo che ha promosso il corso di "Autostima al femminile". La ricca rassegna si è conclusa con un monologo teatrale scritto ed interpretato da Cristina Frabotta. "Un evento - ha detto a margine Annalisa Casino, come detto coordinatrice ed ideatrice del progetto e della rete - che abbiamo fortemente voluto per promuovere, nel contesto ciociaro, una figura della donna diversa da quella legata alla tradizione, al conformismo ed alla stereotipizzazione dei ruoli. Per questo motivo, con le ragazze della rete, abbiamo scelto lo slogan: femminile con carattere". "Siamo felici - ha concluso Carlo Fantini delegato alla Cultura del Comune di Alatri che ha patrocinato l'evento - di ospitare una manifestazione ricca non solo nelle espressioni artistiche, ma anche e soprattutto dal punto di vista culturale e sociale". Riccardo Strambi



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Provincia

L'imbottigliamento torna nelle mani della città termale A seguito della sentenza storica che riconosceva ad ATF le ragioni contro Sangemini, le chiavi sono state riconsegnate al Sindaco FIUGGI - Il tre agosto scorso veniva pubblicata la sentenza storica con la quale il giudice riconoscendo valide le ragioni dell'ATF (acqua e terme Fiuggi) e del comune, nel ricorso ex art 700 cpc contro Sangemini, gli riconsegnava le chiavi dello stabilimento di via Spelagato. A distanza di 40 giorni è avvenuta la riap-

propriazione vera e propria. Così L'ATF società interamente partecipata dal comune di Fiuggi nella giornata storica del 12 settembre scorso, è rientrata nel pieno possesso dello stabilimento di produzione dell'acqua Fiuggi a mezzo di ufficiale giudiziario. Dopo 10 anni di gestione privata affidata alla Sangemini, la produzio-

ne e commercializzazione dell'acqua Fiuggi è tornata in mano al pubblico. Riepiloghiamo come si sono svolti i fatti negli ultimi giorni intercorsi prima della riappropriazione. Solo 2 giorni prima dell'avvenuta riacquisizione, nel corso di un consiglio comunale straordinario ed urgente, il sindaco Martini otteneva il mandato

AAA Terme&Golf vendesi… FIUGGI - Diversi imprenditori interessati ad acquisire il pacchetto terme e golf Fiuggi. In queste ultime settimane diversi emissari di più o meno noti gruppi di imprenditori italiani e non solo, stanno incontrando il sindaco Fabrizio Martini manifestando il loro interesse. Il primo ad essersi materializzato come potenziale acquirente, è niente di meno, che un imprenditore Verolano ben noto alle cronache mondiali, per i successi maturati in Canada, per aver fondato la "Greenpark Group of companies" (settore edilizia) e che anni fa, aveva mostrato interesse per l'acquisto della società sportiva AS Lazio. Stiamo parlano dell'italo canadese Carlo Baldassarra, che avrebbe inviato già da tempo, alcuni emissari per valutare il comparto termale e il golf di Fiuggi. Non sono noti i termini della trattativa in corso con la terme di Fiuggi spa e golf srl, anche perché da parte dell'azienda fino ad ora non ci sono stati commenti sulla vicenda. L'unica cosa certa è

che le basi di questa trattativa sembrano essere certamente più solide di quelle avviate lo scorso anno, con la società di intermediazione finanziaria inglese Vikay Financial service LTD che poi sono sfumate in una bolla di sapone all'inizio della stagione termale 2012. Lasciando la terme di Fiuggi spa e golf srl, al terzo anno di gestione del comparto terme e golf senza un'adeguata preparazione e con poche risorse finanziarie da investire sull'indotto. Non è solo "l'uomo che ha costruito Toronto" però ad essere interessato, da fonti vicine all'amministrazione comunale infatti trapela che ci sarebbero ben altri tre gruppi di imprenditori che sarebbero interessati a subentrare nella gestione del comparto terme e golf all'attuale società di gestione. Al momento però "l'identità" di questi fantomatici investitori non è stata svelata, ma siamo certi che a breve spunteranno nuovi ed importanti nomi. Fra. Lud.

Ha riaperto la piscina comunale, boom di iscrizioni ANAGNI - Ha riaperto i battenti il 10 settembre, con il nuoto libero, ed il 17 settembre scorsi con i corsi di nuoto la piscina comunale di Anagni sita in via San Magno e gestita dall'Asd Blu Water. Numerosi i corsi in programma: dalla scuola nuoto all'acquafitness, all'hydrobike, passando per la pallanuoto, il nuoto libero, i corsi per i sub, per le gestanti e per i bambini dai 6 mesi ai 3 anni; previste anche lezioni individuali e di una sola settimana per chi ha disponibilità limitate di tempo. "E' stata una riapertura in grande stile - hanno fatto sapere i responsabili dell'Asd Blu Water -. Abbiamo infatti adeguato i nostri prezzi tenendo conto delle rilevazioni Istat; il risultato è che siamo riusciti a garantire tariffe tra le più competitive e basse di tutta la provincia". A 43 euro ammonta infatti un mensile per i corsi di nuoto, mentre la media viaggia sui 50. "Ciò che ci preme sottolineare - hanno precisato i gestori - è l'attenzione riposta nel sociale: per tutti gli over 65 residenti ad Anagni garantito l'ingresso omaggio la domenica mattina dalle ore 9 alle 11, mentre tutta la settimana potranno usufruire del 10% di sconto. Per tutti i soggetti con traumi derivanti da incidenti, se residenti ad Anagni e muniti di relativa attestazione medica, abbiamo previsto l'entrata gratuita nei giorni infrasettimanali dalle ore 9 alle 11 al fine di agevolare in acqua il loro percorso riabilitativo". Soddisfatto anche l'assessore comunale allo sport, Roberto Versi: "Un'offerta variegata e corsi pensati per soddisfare le esigenze di tutti con un occhio di riguardo a determinate categorie di utenti, per far sì che lo sport diventi sempre più inclusivo e veicolo di crescita individuale e collettiva. Non posso che dirmi contento per il modo in cui la piscina comunale di Anagni sta operando, a tal punto che, anche dai centri limitrofi, si sceglie questa struttura per tenersi in forma". Pietro Antonucci

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per co-obbligare il comune alla prestazione di una fideiussione di 5 milioni di euro, che L'ATF, secondo l'ordinanza emessa dal giudice il 3 agosto scorso, doveva presentare per rientrare in possesso dello stabilimento di via Spelagato. Non sono passate neanche 48 ore, che non solo è stata reperita la fideiussione, ma che l'ufficiale Giudiziario, i carabinieri, insieme al liquidatore di ATF Francesco Pannone e al consigliere agli affari legali del comune Alioska Baccarini, sono andati ad apporre i sigilli allo stabilimento impendendo così l'accesso alla società di gestione, vale a dire la Sangemini. Un momento storico per la cittadina termale e per l'amministrazione guidata dal

sindaco Martini, che della riappropriazione aveva fatto un vero e proprio cavallo di battaglia in campagna elettorale. Al momento non è dato sapere quanti giorni dovranno trascorrere prima che l'imbottigliamento ritorni operativo sotto il ritrovato vessillo dell'acqua e terme Fiuggi, ma una cosa è certa non bisognerà ricommettere gli errori del passato per non incorrere nuovamente in una gestione disastrosa della principale risorsa cittadina, (nel 2000 l'amministrazione dell'epoca, si ritrovo con un debito di 137 miliardi delle vecchie lire determinato da una cattiva gestione dell'indotto). Fra. Lud.

Periodico di informazione politico-sociale e culturale

Fondatore Filippo Strambi Direttore Responsabile Riccardo Strambi Editore Davide Strambi Stampa Tipolitografia ACROPOLI ALATRI - Via Mediana Chiappitto, 5 - Tel. 0775 442588 Segretaria redazione Elisabetta Ciancone Responsabile di redazione Andrea Tagliaferri Coordinamento Pietro Antonucci Impaginazione e grafica Elisabetta Ciancone Redazione: Pietro Antonucci, Mariella Minnucci, Paolo Fiorenza, Bruno Sbaraglia, Andrea Tagliaferri, Riccardo Strambi, Daniela Caliciotti, Serena Sperduti, Patrizio Minnucci, Miriam Minnucci, Angela Rossi, Chiara Camperi, Giuseppe Gatta, Alessandro Arcese, Erika Rossi, Franco Malandruccolo, Alfredo Salomone, Francesca Ludovici, Serena Proietti, Mauro Macciocca Numero chiuso in tipografia il 25/09/2012 Autorizzazione Tribunale Frosinone n°232 del 4/10/1994

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Provincia 10 Il castello apre all'arte contemporanea La TIM ha scelto le montagne ciociare… FUMONE - Inutile negarlo. Sul Castello di Fumone né sono state dette e fatte di tutti i colori, ma un evento di questo non aveva mai in esso, visto luce. Dopo prigio-

opere di Fausto Roma, artista ciociaro reduce dall'ultima Biennale di Venezia, e curatore dell'esposizione. Tra le opere di Fausto Roma troviamo il ritratto di Fabio Longhi De Paolis, attuale proprietario del Castello, in veste di senatore romano, in omaggio alla romanità dei castellani di Fumone. Ora sarà la tensione tra soffitti a cassettoni e damaschi, velluti rosso sangue con sfumature cremisi, o il contrasto tra reUna stanza del castello di Fumone trò e moderno, ni e omicidi, fantasmi, pozzi arcani e sto- tra antico e vintage, e le luci soffuse su rie amene, i proprietari hanno deciso di tele in stile arte contemporanea, ma l'ataprire la propria dimora all'arte contempo- mosfera che emerge è a dir poco memoraranea. Lo scorso Agosto, infatti, l'ala sei- bile, inutile negarlo. La storia qui abbraccentesca del piano nobile è stata adibita a cia nuove frontiere di espressione artistica galleria d'arte. La famiglia espone circa e rende tutto più suggestivo e innovativo. una trentina di opere di Mario Schifano, La mostra può essere visitata singolarTano Festa, Giulio Turcato e altri famosi. mente o come appendice alla visita guidaNella mostra sono presenti anche delle ta al Castello. GG

COLLEPARDO - E' la cittadina ernica la "mèta" del nuovo spot pubblicitario della Tim, il colosso italiano della telefonia mobile. Lo scorso 29 agosto, infatti, il regista Gabriele Muccino ha fatto visita al piccolo centro ciociaro dimostrando un sensibile apprezzamento per la location. Lo spot, che sarà incentrato sulle popolarissime parodie della storia d'Italia con protagonisti gli attori Neri Marcorè e Marco Marzocca, andrà in onda a partire dall'inverno prossimo. Le riprese sono state girate dal 12 al 14 settembre. Da sfondo al noto spot pubblicitario hanno fatto le Grotte di Collepardo, chiuse al pubblico per quelle date. Tornando al famoso regista Muccino, al suo arrivo nel paesino è stato accolto dal Segretario Comunale Amedeo Scarsella, dal Sindaco di Collepardo Mauro Bussiglieri, il Componente C.d.A. del Consorzio Grotte Biagio Cacciola, lo storico del cinema Daniele De Paolis e il Presidente del Consorzio Grotte Fausto Di Domenico. Chiaramente altissimo sarà il ritorno di immagine sia per il piccolo centro sia per la Ciociaria stessa. "Muccino - ha detto al riguardo Biagio Cacciola - ha accettato anche la mia proposta di diventare Direttore Artistico del "Festival Cinema Underground" che si svolgerà a Collepardo il prossimo anno. Un festival che focalizzerà l'attenzione sulle pellicole legate al mondo sotterraneo". Riccardo Strambi

Apertura scuole con amara sorpresa FERENTINO - E' quanto accaduto nel plesso scolastico dell'infanzia e della primaria "Colle Silvi", in località campo sportivo dove, l'apertura del nuovo anno scolastico è stata accompagnata dall'orribile scoperta della presenza di ratti ed escrementi all'interno dell'edificio. Alle mamme non è rimasto altro da fare che recuperare i piccoli studenti e, nel malcontento generale, riportarli a casa. L'assessore alla pubblica istruzione, Maurizio Berretta, chiamato in causa, si è da subito dichiarato esterrefatto "...poichè l'edificio è stato regolarmente sottoposto ad opera di derattizzazione il giorno prima dell'inizio delle lezioni…". Così, si è reso necessario un ulteriore intervento di disinfestazione e di bonifica dell'area esterna circostante la struttura, con la conseguente chiusura dell'edificio per alcuni giorni. Fortunatamente, negli altri istituti, le lezioni hanno avuto regolarmente inizio. Daniela Caliciotti

Inaugurati i vicoli Meciano e Supportico FERENTINO - Dopo "Villa Gasbarra", ritrovano il loro antico splendore anche Vicolo Meciano (foto a sx) e Vicolo Supportico (foto in basso), le due strade che sfociano su via Consolare, sita nel centro storico, all'interno delle mura. La cerimonia inaugurale, avvenuta alla presenza del Sindaco Fiorletta, dell'onorevole Scalia e di molti cittadini, ha avuto

Hai fatti, disservizi, iniziative, foto notizie, eventi da segnalare? Scrivi a Gente Comune: gente.comune@email.it Oppure chiama o invia un fax allo: 0775 441344

inizio con la benedizione del parroco don Luigi Di Stefano e, dopo il taglio del nastro, si è svolto nel vicino Mercato Romano, un concerto dell'orchestra "Nova Vivaldi". Procedono quindi le opere di restauro del comune ernico atte a valorizzare le origini millenarie che l'hanno reso famoso con le sue tante chiese e la sua antica Acropoli. Daniela Caliciotti


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Provincia

Il Comune incrementa la differenziata: WiFi e Web, lo scontro si fa aspro tra qualche mese su tutto il territorio VEROLI - Tutto pronto per l'estensione della raccolta differenziata a Veroli. Il comune ha deciso di migliorare i servizi di raccolta rifiuti sul proprio territorio, passando da un sistema orientato allo smaltimento, ad un nuovo sistema di raccolta differenziata domiciliare, in adempimento alla normativa di

riferimento in tema di gestione rifiuti, al fine di aumentare la raccolta differenziata, contenere e ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e lo smaltimento finale degli stessi. Intenzione dell'Amministrazione comunale è quella di estendere il servizio di raccolta domiciliare differenziata a tutto il territorio comunale, per consentire alla città di adeguarsi agli obiettivi strategici posti dalla normativa nazionale. Per questo motivo, considerata l'opportunità di intraprendere le azioni

necessarie per l'estensione del servizio, compatibilmente con le risorse disponibili, procedendo per scaglioni e dividendo il territorio per zone. "Per questo periodo iniziale - spiega l'Assessore all'ambiente Egidio Lombardi - chiediamo ai cittadini collaborazione, comprensione e anche un po' di pazienza". "Ci troviamo di fronte a un cambiamento importante per la città e ci vorrà naturalmente tempo affinchè tutti possano abituarvisi e imparare le modalità di conferimento. Dopo gli incontri dei mesi scorsi al Giglio e a Casamari, l'Amministrazione comunale ha organizzato un nuovo appuntamento nei giorni scorsi a Castelmassimo, S. Giuseppe le Prata, S. Anna fino ai confini di Alatri per spiegare e istruire la cittadinanza per una corretta raccolta differenziata". Già attiva e con ottimi risultati nella zona del Giglio di Veroli e Sant'Angelo in Villa, la raccolta porta a porta pian piano si estende su tutte quelle altre utenze coinvolte nella seconda parte del progetto. “Nell'arco di qualche mese - ci dice l'Assessore all'ambiente Egidio Lombardi - i cittadini delle zone interessate saranno tutti istruiti per una corretta differenziata e dotati dell'apposito kit per la raccolta dei rifiuti. E' stato raggiunto un traguardo importante, anche se obiettivo dell'Amministrazione è estendere il sistema del porta a porta a tutto il territorio, poiché la raccolta differenziata permetterà di abbattere i costi di smaltimento "convenzionali" e ridurre così gli importi da pagare per i cittadini”. Bruno Sbaraglia

CECCANO - "Si proseguirà sulla strada di una puntuale attività di informazione, mediante tutti i media di moderna concezione", annunciava l'allora candidata Manuela Maliziola nel programma elettorale. Scorrendo tra le pagine del sito del Comune di Ceccano, viene allora il dubbio che il web sfugga alla categoria di "media moderni": certo, non manca la lista dei membri del consiglio comunale, senza però il riferimento ai gruppi d'appartenenza, e c'è l'elenco degli assessori, ma apparentemente privi di deleghe. Siamo più fortunati con la pagina del Sindaco, dotata di indirizzo e-mail e addirittura di foto ritratto ad alta risoluzione, con sorriso e giacchetta rossa con camicia bianca, à la Renata Polverini. L'agenda degli appuntamenti è vuota, e, da maggio a oggi, nelle news appaiono giusto una nota su disservizi telefonici e una manciata di bandi, un esito d'una gara e un "soggiorno marino per anziani". Non v'è traccia di delibere, determine e ordinanze, e mentre i giovanissimi di Ceccano2012 e del PD sognano la diretta internet dei consigli comunali, gli ordini del giorno discussi in aula sono laconicamente fermi al 21 Febbraio 2012. E' incredibile immaginare che una Giunta anagraficamente giovane possa ignorare gli strumenti di trasparenza amministrativa che la rete può offrire, quindi non ci arrendiamo: prima di abbandonare la pagina, scorgiamo la sorprendente sezione "Sindaco Live" e, in fibrillazione, ci clicchiamo sù. Ci accoglie un laconico "Impossibile trovare la pagina". Salutam' a Obama, va'. Fab.Leo.

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Vita alatrense

Ad Alatri la differenziata è da record A d un anno circa dal cambio radicale per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti urbani, i cittadini di Alatri hanno risposto in maniera eccellente al passaggio verso la raccolta

porta a porta. Sono stati largamente oltrepassati, infatti, i limiti imposti dalla legge che prevedevano il superamento del 65 per cento della differenziazione dei rifiuti prodotti: il Comune di Alatri ha raggiunto una

percentuale media che supera il 71 per cento, andando oltre le più rosee aspettative. Alatri, a detta degli esperti del settore, si attesta tra i pochi comuni del centro Italia con dati così largamente positivi.

I ragazzi del centro diurno in crociera

I

giorno 23/6/12 è stata organizzata una mini-crociera presso il golfo di Gaeta con visita allo splendido paesino di Sperlonga. Siamo partiti con i nostri pulmini per raggiungere il porto di Gaeta e siamo arrivati per l'ora dell'imbarco previsto alle 10:30. Durante il viaggio siamo saliti nella postazione di comando ed è stato bellissimo visitare la nave e guardare lo splendido paesaggio marino. Siamo tornati giù per l'ora del pranzo, che abbiamo consumato in leggero movimento: la nave infatti non riusciva a stare ferma e dondolava su e giù con le onde del mare. Una volta terminata la mini crociera verso le 14:30 siamo andati al campo sportivo di Gaeta e lì ci siamo messi i completi da

gioco pronti per iniziare il nostro torneo di calcetto. Durante il sorteggio delle partite delle squadre ci siamo molto emozionati. Le squadre si sono affrontate tra loro con grande impegno ed alla fine ci sono state medaglie e coppe per tutti i partecipanti. Lo sport ci dà tanta gioia e ci permette di stare insieme in allegria. Prima di ripartire abbiamo mangiato un panino tutti insieme scambiando chiacchiere con gli amici delle squadre avversarie e prendendoci anche un po' in giro... è stato davvero un bel momento… alla fine siamo ripartiti con i pulmini e siamo tornati a casa stanchi ma tanto felici! Rubrica a cura dei ragazzi del Centro Diurno

ALATRI DA (RI)SCOPRIRE Passeggiando a Campocatino, anno 1986...

La foto di questo numero risale al 1986: si tratta di una passeggiata tra le vette di Campocatino: chi si riconosce? Se volete ricevere la foto via e-mail per ingrandirla e vederla meglio sul vostro computer, potete contattare la redazione di "Gente Comune" (0775-442588, e-mail: gente-comune@email.it). Per il numero estivo, vi abbiamo proposto una foto del 1968, scattata al "Girone". L'occasione era una "caccia al tesoro" con ragazzi liceali e universitari. Si riconoscono, tra gli altri: Sandro Caprettti, Aldo Figliozzi, Bruno Ricciotti, Silvia Martufi, Antonella Papitto, Andrea Papitto, Pino Scolafumo, Wanda Tofani, Patrizio Cittadini, Roberto Papitto, Lucia Lisi, Carlo Ruspoli; in ginocchio: Giancarlo Boezi, Gino Ambrogi, Rosalba Sbaraglia, Alfonso Igliozzi, Franca Cittadini e Luigi Fiorletta Pie. Ant.

"Sono dati lusinghieri - ha detto il consigliere con delega all'ambiente Alessia Santoro -. Un plauso va sicuramente fatto al responsabile della De Vizia Pietro Spagnoletta, alla presa di coscienza degli operatori che lavorano quotidianamente per un paese più pulito ma, soprattutto, al grande merito dei cittadini che hanno capito la differenziata e la applicano correttamente". I dati positivi, comunque, non fanno altro che incentivare nuove iniziative per apportare ancora migliorie. In programma per il futuro prossimo, infatti, ci sono delle campagne informative e alcuni progetti per le scuole tesi ad aumentare la sensibilità del cittadino verso i temi ambientali. Se questa tendenza positiva dovesse continuare, non è escluso che tutta la cittadinanza potrebbe godere di una sensibile diminuzione della bolletta. Riccardo Strambi

Riceviamo e pubblichiamo la protesta di un genitore "Buongiorno, sono un genitore di Alatri che ha iscritto il proprio figlio alla classe I elementare nel complesso scolastico di Tecchiena/Mole Bisleti. Volevo portare a Vostra conoscenza un fatto che ha, a mio avviso, dell'assurdo: nell'informarmi presso l'istituto quale tipo di grembiule dovessi comprare per mio figlio, mi vedevo rispondere che l'istituto adottava una "divisa" composta da tuta blu e polo bianca per i maschietti, tuta blu e polo rosa per le femminucce con tanto di stemma scolastico. Le domande che mi sono posto sono: 1. E' una scuola privata che adotta una divisa come i college americani o inglesi? 2. Chi ha due o più figli iscritti in questo istituto quanto deve spendere per vestire i propri figli? 3. Ma con la cifra di due divise non si comperano almeno 4/5 grembiuli classici che uniformano lo stesso i bambini? 4. Ma la scuola dell'obbligo è per dare un'istruzione ai nostri figli o imporgli un abbigliamento proposto da un dirigente scolastico che evidentemente non ha altro a cui pensare? 5. E' stata indetta una gara d'appalto per aggiudicare la fornitura delle divise? 6. Chi ci guadagna in termini economici dall'adozione di questa, discutibile, divisa? 7. La spesa per l'acquisto delle divise è detraibile con la prossima denuncia dei redditi? O in alternativa per avere il rimborso posso inviare lo scontrino al Comune, al Ministero della Pubblica Istruzione, o direttamente al Dirigente Scolastico? Volevo inoltre segnalare che in barba a quanto sollecitato dal Ministero della Salute, dai nutrizionisti, all'uso di cibi sani presso gli istituti scolastici, ho constatato che il complesso ha al suo interno macchinette distributori di alimenti e bevande confezionati; mi sta bene la macchinetta del caffè per gli insegnanti, bidelli e chiunque operi all'interno, ma vedere i bambini che fanno la fila per acquistare merendine e alimenti confezionati non mi sembra per niente salutare; quanto ci guadagna la scuola da queste macchinette? Certo di un positivo riscontro a questi miei dubbi, a mio avviso legittimi, porgo i miei distinti saluti" Un genitore

A scuola da Gesù Parabola: "La vite e i tralci” Matteo 15:1-11 "Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiuolo. Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinchè ne dia di più.Voi siete già puri a causa della parola che vi ho annunciata. Dimorate in me, e io dimorerò in voi. Come il tralcio non può da sè dar frutto se non rimane nella vite, così neppure voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci. Colui che dimora in me e nel quale io dimoro, porta molto frutto; perchè senza di me, non potete far nulla. Se non dimora in me, è gettato via come il tralcio, e si secca; questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e si bruciano. Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In qesto è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli. Come il Padre mi ha amato, così anch’io ho amato voi; dimorate nel mio amore. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. Vi ho detto queste cose, affinchè la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa. SPAZIO PUBBLICITARIO AUTOGESTITO


Vita alatrense

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La città commemora i 70 anni dalla morte del S. Ten. Armando Tagliaferri ALATRI - La città ernica ha reso omaggio al suo eroe, Il S. Tenente della Folgore Armando Tagliaferri, medaglia d'Argento al valor militare in occasione della ricorrenza del 70° anniversario della sua morte ad El Alamein. Questa pagina di storia per tanti anni è stata dimenticata, vissuta ancora soltanto dai superstiti che hanno raccontato episodi di eroismo incredibili, compiuti dai soldati italiani mal equipaggiati, senza rifornimen-

ti, spesso lasciati soli come se la guerra fosse la "loro" guerra. Eppure, nonostante le deficienze degli stati maggiori, nonostante non avessero nessun'altra motivazione se non quella del senso del dovere e dell'onore della divisa che indossavano, combatterono come leoni, anche quando vennero abbandonati dall'alleato nella ormai disperata difesa delle posizioni. La sezione UNUCI, guidata dal prof. Nando Sevi insieme a tutte le

L'ultima lettera di Armandino di Carlo Costantini

Al Trivio una volta eravamo come una famiglia: Sor Alfonso Galuppi si affacciava dalla sua drogheria per salutare mio padre, Vincenzo "Untura" tabaccaio, sempre sorridente, e Angelantonio gli "Spid", salumiere , dall'altro lato della strada. C'era la guerra e questa solidarietà aumentava. Un giorno arrivò a mio padre una lettera "posta militare". L'aprimmo con trepidazione. Armandino Tagliaferri, ufficiale della "Folgore" in Libia, pregava mio padre di consegnare al suo una lettera chiusa, nel caso non fosse sopravvissuto alla battaglia finale con le truppe anglo-americane che si prevedeva terribile. Dopo una settimana le linee italo-tedesche vennero travolte ad El Alamein e a mio padre non restò che il doloroso compito di consegnare al padre di Armandino, che già aveva perduto un altro figlio sull'incrociatore "Zara", il doloroso messaggio di addio. Quel giorno al Trivio - dove una volta eravamo come una famiglia - scese l'ombra del dolore e del rimpianto.

Associazioni d'Arma lo ha ricordato con una sua vita per aiutare i suoi "fratelli" in diffimessa in suffragio nella chiesa di S. France- coltà. Alla cerimonia hanno presenziato il sco. Subito dopo il corteo, aperto dalla fan- sindaco Giuseppe Morini con la sua giunta, fara dei Bersaglieri di Cassino, dal Gonfalone Comunale, dalle autorità civili e militari si sono recati presso il Largo che porta il suo nome, davanti la sede del Comando dei Vigili Urbani per la deposizione di una corona di alloro. Dopo le note dell'Inno d'Italia un ufficiale ha letto la motivazione del conferimento della Un momento della cerimonia medaglia d'Argento rilasciata nel settembre del 1952 dall'allora il Capitano dei Carabinieri Antonio Contente ministro della difesa Pacciardi. Armando Ta- comandante della Compagnia e il marescialgliaferri è caduto sul suolo di Beir El Anca- lo Raffaele De Somma comandante di staziora, il 31 agosto del 1942. Ufficiale del 187° ne oltre a tutte le Associazioni d'Arma con Folgore, aveva 22 anni, con il coraggio e la le loro bandiere del territorio. determinazione che ha distinto tutti i soldati impegnati in quel fronte, ha sacrificato la Bruno Sbaraglia

Un servizio di controllo…. speciale La "seconda vita" del Collegio Stampa

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i è sempre detto e ribadito che fulcro del rilancio della nostra Città è il simbolo della stessa, cioè l'Acropoli e che valorizzarla rimane il punto di partenza per ogni iniziativa di sviluppo turistico e culturale di Alatri. Pur rimanendo critici su alcuni cose fatte (o meglio non fatte) da parte dell'attuale amministrazione (ad esempio la mancata totale chiusura dell'Acropoli al traffico anche in caso di matrimoni ed altre cerimonie), non possiamo non rilevare al contrario la bella (e necessaria iniziativa) di attivare un servizio di controllo serale e notturno per dissuadere i vandali e gli incivili da azioni di danneggiamento di beni o di offesa alle persone, che troppo spesso avvenivano soprattutto nelle ore notturne. L'iniziativa che l'Amministrazione ha portato avanti si è potuta realizzare grazie alla preziosa e qualificata collaborazione offerta dall'Associazione Carabinieri di Alatri che, guidata dal suo instancabile Presidente, il sotIl corpo di vigilanza dell’Acropoli totenente Nello Stirpe, ha reso un servizio di grande importanza non solo alla cittadinanza ma a tutti i turisti che numerosi hanno visitato la nostra Città. 28 sono stati i volontari dell'associazione che si sono alternati fino al 30 settembre nella vigilanza e nel controllo dell'Acropoli. In base a quanto comunicato dal presidente Stirpe, tolte le prime iniziali difficoltà, tutto è andato per il meglio, tranne qualche sporadico caso di inciviltà dovuto anche a qualche concittadino non abituato al rispetto delle regole. Il servizio è consistito nel servizio di controllo e di intervento verbale per ammonire chi non si comportava a dovere: quando il problema era più serio il compito era di segnalarlo immediatamente agli organi competenti (polizia municipale o carabinieri) per richiedere il loro intervento. Considerato che questa esperienza è stata molto positiva ed apprezzata, speriamo possa essere ripetuta il prossimo anno. Un grazie comunque di cuore all'Associazione Carabinieri di Alatri per la disponibilità e l' impegno a servizio di tutti. Paolo Fiorenza

Nasce Musicapolis, il centro polifunzionale per la cultura e la musica

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' tornato in vita, ad Alatri, lo storico Collegio Stampa. Grazie all'associazione culturale Musicapolis alcuni locali del Palazzo adiacente la Chiesa di S. Francesco, ristrutturati di tutto punto a spese del-

l'associazione stessa e in collaborazione con l'Ente Morale Stampa, hanno riaperto i battenti. Si tratta della sede ufficiale di Musicapolis, ovvero un centro polifunzionale dove svolgere attività socio culturali che, in base allo statuto dell'associazione, si rivolgono principalmente, ma non solo, alle persone in disagio economico, fisico e psichico. L'inaugurazione della splendida sede è avvenuta il 30 agosto scorso, durante la tre giorni di festa "Music FOR Signing." Era presente, oltre ad alcuni amministratori locali, Don Antonio Castagnacci, in rappresentanza del Vescovo. In quella occasione i soci di Musicapolis hanno accolto i numerosi visitatori presentando i servizi che verranno erogati dalla struttura. Dopo l'intervento di ristrutturazione le stanze del Palazzo sono tornate accoglienti,

munite di climatizzatori, di impianti di riscaldamento e prive di barriere architettoniche. La partecipazione alla inaugurazione della sede e alla festa di Musicapolis è stata impressionante. Moltissimi cittadini alatrensi, ma anche tanti turisti e visitatori dei paesi limitrofi, hanno dimostrato stupore ed ammirazione per i risultati raggiunti da Musicapolis. Risultati ottenuti grazie alla costanza di un gruppo di privati e grazie alla volontà dei soci. E i risultati già sono sotto gli occhi di tutti. Le attività presso la sede sono partite immediatamente: la sala prove attrezzata è già in funzione e molti gruppi locali ne hanno richiesto l'utilizzo. Sono partiti alcuni corsi di musica, uno di yoga e uno di giocoleria. E tutto questo a prezzi decisamente "associativi". "Le altre attività che potranno partire immediatamente - ha spiegato il presidente di Musicapolis Giancarlo Bottini - riguardano l'affitto dei locali per conferenze, seminari, laboratori, eventi". Intanto i soci di Musicapolis invitano tutti i cittadini a contattare l'associazione stessa se interessati a proporre un progetto da poter svolgere all'interno della sede. Infine, ricordiamo che, proprio nello spirito dell'antico Collegio Stampa, è prevista l'istituzione di un doposcuola. Mariella Minnucci

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Vita alatrense

Un’estate alatrense assolutamente positiva U Da incorniciare il Radio Libera Festival. Bene il folklore, il pubblico ha bocciato il Blues. E se Alatri dal Vivo..

n'estate ricca di eventi, per tutti i gusti, con tanti 'alti' e qualche 'basso' registrato. Manifestazioni rivoluzionarie per la città di Alatri come il Radio Libera Festival, kermesse tradizionali come il 42° Festival del Folklore e rassegne da 'rivedere' come, ad esempio, quella del Blues che, seppur di altissima qualità (la direzione artistica di Massimo Manzi è sinonimo, appunto, di qualità) non ha riscontrato il successo di pubblico che gli organizzatori attendevano. Poi arte, cultura, musica, sagre e tanto altro ancora. Facendo un breve riepilogo, concentrandosi ovviamente sugli eventi di maggior portata, si ricorda, con piacere assoluto, il monologo di Alessandro Cola accompagnato alla chitarra da Francesco Gatta, in una lettura con tanto di reinterpretazione della storia di Paolo e Francesca dal V Canto dell'Inferno. La prima rassegna del "Blue Notes", come detto, nonostante l'altissimo tasso qualitativo delle performance (sono saliti sul palco artisti del calibro di Linda, Valori, MZ Dee), non ha 'riempito la piazza', anzi. A Luglio, da sottolineare, anche rassegne in

stioni visive del quartetto Consort, le canzoni con poesie delle 'White Nymphs' ed altri piccoli eventi. Il mese di agosto, intensissimo, è iniziato alla grande con il Festival Alatri Jazz, ideato e curato dal M° Mauro Bottini. Interes-

Un’immagine del 42° Festival del Folklore

santi i "I notturni di Mozart", eseguiti dai cori "In Laetitia Cantus" e dal Quartetto d'Archi "Refice", magistralmente diretti dal maestro Temistocle Capone. Bene anche il

Uno degli spettacoli del Radio Libera Festival

ricordo di Paolo Borsellino, due serate di successo al Chiostro con musica e sugge-

re, tra chi lo giudica un evento passato, chi lo vorrebbe ridimensionato e chi addirittura potenziato, la kermesse intitolata a Flavio Fiorletta, rimane un punto di riferimento, almeno per quel che riguarda il movimento di pubblico nella città, per l'e-

Festival del Folklore, giunto alla sua 42° edizione: per quanto se ne possa discute-

state alatrense. Benissimo "Maledetto sia Copernico!" Pirandello e il Novecento, organizzato e presentato dall'Associazione Culturale Malamente presso il Chiostro di San Francesco: tre serate dedicate a Pirandello (il teatro, le novelle i romanzi) che hanno affascinato il pubblico sempre numeroso in tutte le occasioni. Nota di merito per il concerto sulla Musica nel Cinema presentata dalla Blue Sinfonica Orchestra Arrangiamenti (Maestro Polletta) e quello dei QUINTAESSENZA HABANERA Cuba Latin Jazz, con ospite Massimo Manzi alle percussioni. Esemplare riuscita anche per la quarta edizione di "Music for signing", kermesse di musica e intrattenimento organizzata dall'associazione "Musicapolis", nello splendido scenario di Piazza Regina. A settembre poi la Fiera delle Cipolle con le degustazioni eno-gastronomiche e la musica popolare di qualità con gli Etno Project di Antonio Petronio, Festa Madonna della Libera con il Complesso Bandistico Città di Alatri ed il concerto serale di

Gianni Nara (grande performance, piazza in visibilio), Palio delle Quattro Porte, Mostra di arte contemporanea "La foresta pietrificata" DI FRANCO MARROCCO (Direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera), seconda Mostra Numismatica sull'Euro a cura del Circolo Filatelico e numismatico di Alatri, Estemporanea di Pittura a cura dell'Acta e altro ancora. Capitolo a parte, per concludere la descrizione degli eventi, merita il RadioLibera svoltosi in agosto. E' stato un grande spot per la città di Alatri, che ha finalmente registrato migliaia di visite concentrate nella tre giorni artistica e musicale, sollevando un polverone indimenticabile fatto di enfasi e gratificazione del pubblico. Alatri è tornata finalmente al centro dell'attenzione in termini di visibilità. Diffusi tra piazzette, vicoli e strade più suggestive del bellissimo centro storico, sono stati allestiti più di dieci spazi per gli spettacoli, a titolo completamente gratuito. La gente si è spostata in cerca della giusta 'sintonia' e l'evento voluto dall'amministrazione e affidato ai professionisti di "Mediatica", è stato considerato davvero 'rivoluzionario'. Peccato, infine, per il mancato accordo tra gli amministratori e gli organizzatori di Alatri dal Vivo. Sarebbe stata la classica ciliegina sulla torta per una stagione che ha riportato, per buoni tratti, la Città di Alatri al centro della scena dopo anni di buio. Qui, non si vuole entrare nel merito delle ragioni: gli amministratori avranno avuto i loro motivi e altrettanto validi saranno stati quelli degli organizzatori, che tanto bene hanno fatto nelle edizioni passate. L'auspicio, per il prossimo futuro, è che insieme si giunga ad una soluzione positiva, che può soltanto innalzare ulteriormente la qualità degli eventi estivi: dopo l'essere riusciti a valorizzare anche gli scorci più nascosti di Alatri, non trovare un 'compromesso' tra le parti sarebbe un vero peccato. Riccardo Strambi


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Arte e Cultura

'Distrazioni e Astrazioni'. Le foto di Picchi, Cavallo e Rossi in mostra…

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' stata un vero successo la mostra fotografica 'Distrazioni e Astrazioni' che si è svolta dal 1° al 9 settembre presso il Cineauditorium del Palazzo Conti Gentili in Piazza Santa Maria Maggiore ad Alatri. Ben 550 sono state le firme poste dai visitatori negli album delle presenze. Se si considera che oltre il 20% delle persone esce senza apporre la propria firma, si suppone che le reali presenze siano state quasi 700. Ricordiamo che in esposizione c'erano due mostre: da una parte le 'Distrazioni' di Fotolandia Digital, ovvero Massimo Picchi e Catia Cavallo; dall'altra le opere dell'artista alatrense Laura Rossi. Ma andiamo con ordine. Il ferentinate Massimo Picchi e l'anagnina Catia Cavallo sono entrambi fotografi con tanti anni di esperienza alle spalle. Massimo Picchi

ha conseguito il diploma all'Istituto Superiore di Fotografia di Roma, mentre Catia Cavallo ha studiato pittura all'Accademia di Belle Arti. I lavori presentati alla mostra riguardavano ritratti di coppie prese nel giorno del loro matrimonio. Ma non erano le solite foto classiche da cerimonia, bensì momenti ed aspetti insoliti, a volte divertenti delle giovani coppie ritratte. La loro è una fotografia senza stress, spontanea, senza posa e naturale, quindi artistica. Laura Rossi ha presentato, invece, un nuovo lavoro basato sul corpo femminile. L'artista di Alatri, che ha utilizzato un'unica modella, ha colto immagini e pose che non mettono necessariamente in primo piano l'aspetto sensuale del nudo della donna. Quest'ultimo è spesso pretesto per offrire un variegato gioco di

luci ed ombre che valorizzano il lavoro in questione. Laura Rossi, alatrense di 33 anni,

fotografico con una rivista ed ha realizzato tre calendari artistici. Ha partecipato a varie mostre

Laura Rossi e Catia Cavallo con il delegato alla Cultura Carlo Fantini

si occupa di fotografia sin dall'adolescenza. Ha lavorato per oltre tre anni in una agenzia fotografica romana che si occupa di manifestazioni sportive ed eventi in genere. Ha collaborato a livello

collettive sia ad Alatri che a Roma. La sua prima mostra personale, dal titolo 'Sguardi mistici', si è svolta lo scorso anno nel periodo pasquale presso il Centro Studi San Giorgio a Vico nel Lazio.

Recentemente è arrivata al primo posto nella sezione fotografia alla Biennale d'Arte Contemporanea di Alatri, Anagni e Frosinone. Soddisfatti della buona riuscita della mostra anche il sindaco Morini, il consigliere delegato alla cultura Carlo Fantini e gli altri amministratori che non hanno fatto mancare la loro presenza. "Ho avuto modo di ammirare le opere di Laura Rossi anche alla sua mostra l'anno scorso a Vico nel Lazio - ha detto il sindaco Morini - ed è una fotografa che ammiro molto". Il consigliere Fantini: "Mi è piaciuto il connubio tra le due mostre ed inoltre l'esposizione ha arricchito due fine settimana in cui in città si sono svolte manifestazioni che hanno riscosso molto successo". Riccardo Strambi

Da Veroli un giovane talento della musica mondiale… Estemporanea di pittura Breve ritratto di Enrica Sciandrone, musicista nostrana che "spopola" negli USA Alatri fa il bis

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nrica Sciandrone (foto in basso), è una ragazza di Veroli ormai nota nel mondo quale eccezionale musicista. Già insegnante - a 30 anni - del Royal College of Music di

S Enrica al Newman Stage, Fox Studios, Los Angeles

Londra ed ha studiato con L. Bacalov. Ne hanno parlato sul Blog di La Repubblica come uno dei più grandi talenti italiani nel mondo. Non potevamo non far nostra la notizia e renderla pubblica anche ai nostri lettori… Enrica è stata la prima donna italiana ad essere selezionata per l'ASCAP tv & film scoring workshop "un evento internazionale che seleziona i 12 migliori compositori emergenti su scala mondiale per un workshop che prevede la composizione, registrazione e direzione di un brano orche-

strale sincronizzato su scena filmica; la registrazione viene fatta dallorchestra di John Williams, il compositore di Indiana Jones, la Hollywood Studio Orchestra. Nell'intervista di cui parlavamo sul sito de La Repubblica, Enrica pur confessando il suo amore estremo per l'Italia non nasconde la sua grande delusione per una Patria che non garantisce un futuro ai giovani anche se pieni di talento… come darle torto? Vai Enrica, sei tutti noi. Andrea Tagliaferri (con la collaborazione di Chiara Camperi)

i è conclusa Domenica 2 settembre la II^ estemporanea di pittura "Città di Alatri", organizzata dall'Associazione ACTA e l'Assessorato alla Cultura, diretto da Carlo Fantini. Il tema dell'evento era "Sensazioni, Immagini e Tradizioni di Alatri", un tema ad ampio raggio che ha fatto emergere dai partecipanti stili e tecniche differenti. Le adesioni sono state 28. I partecipanti, dopo gli artisti locali, giungevano soprattutto dalle regioni circostanti, Abruzzo, Campania e Molise. E così cavalletti, pennelli e un fiume multiforme di colori hanno invaso il centro storico sotto l'occhio curioso di cittadini, turisti e parenti di artisti giunti per assistere all'evento. Sul gradino più alto del podio è arrivato Inno Michele, di Pettoranello (Molise). Il secondo premio è stato assegnato a Gagliardi Graziella di Tagliacozzo, il terzo a Costanzo Francesco di Torre Cajetani, il quarto a Vecchio Giuseppe di Castelforte e il quinto Premio a Cellanetti Sandro di Tivoli. Tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione. Nella commissione c'erano, il Prof. Mario Ritarossi, Presidente della giuria, Carlo Fantini delegato all'Assessorato alla Cultura, gli artisti Daniele Dell'Uomo e Franco Mastracco e infine il Presidente Sez. Poesia ACTA e pittore Domenico Lattanzi I vincitori hanno dimostrato le loro capacità nella costruzione, nelle tecniche svariate e soprattutto nell'originalità dei lavori. Un evento che ha ricevuto molti consensi. La storia e le emozioni di ogni partecipante si sono trasformate in una felicità comune, in un'immagine del centro storico ben lontana dalla vita grigia giornaliera. Un elogio particolare va all'Associazione ACTA, alle sue numerose battaglie, e al coraggio che dimostra impegnandosi nell'organizzare eventi del genere. In un momento di crisi generale bisognerebbe forse, investire nell'arte, nella poesia e nella fantasia? A voi una risposta. GG

FROSINONE - Località Le Lame Strada Asi, 4

Tel. 0775 89881 - Fax 0775 8988211


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Storie e personaggi

Il miracolo di San Rocco del 2 Giugno 1944 COLLEPARDO - Anche a Collepardo nel 1943 arrivarono i tedeschi. Presero con la forza una palazzina all'entrata del paese, dove un tempo c'era il dazio e facevano da padroni insieme con i fascisti repubblichini accasati alla mola dei frati di Trisulti. In quei giorni a Collepardo c'erano anche tantissimi sfollati provenienti da Frosinone e dei paesi vicini, fuggiti dai bombardamenti e dalle razzie tedesche. La grotta dei Bambocci era piena. I nazisti, non contenti di usare il paese come bivacco, come rifugio e ospedale per quelli che tornavano dal fronte di Cassino, rastrellavano uomini da spedire a lavorare al fronte oppure ai campi di lavoro in Germania. Davano la caccia alla banda partigiana che si era formata e che attaccavano i loro camion quando passavano sulla strade. Per questo, avevano trasformato la chiesetta di San Rocco (foto a dx) in deposito delle loro munizioni riempiendola di bombe, proiettili e polvere da sparo fin sull'altare, tanto che il prete non poteva dirci la messa. Nella primavera del 1944, le forze alleate

avevano superato Montecassino e stavano arrivando nel resto della Ciociaria. E proprio in quel 2 Giugno entrarono in molti

paesi della nostra provincia. Verso le ore otto della mattina, i tedeschi ormai in fuga decisero di minare la chiesa di San Rocco per farla saltare in aria con tutto ciò che conteneva. C'era molta gente in paese, tornata nella speranza di poter rientrare alle proprie case, alcuni seduti sul muretto che ancora esiste di fronte alla chiesetta. E quando videro che i tedeschi stavano sistemando il filo della miccia, molti cominciarono a gridare "San Rocco aiutaci!" "San Rocco, facci la grazia!" - " Grazia San Rocco, grazia!" e scappavano piangendo perché avevano capito che le loro case sarebbero saltate. Andarono allora a parlare con il comandante tedesco che rispose "Cosa ve ne importa? E' solo un pezzo di legno." Alla fine, dopo molta insistenza, fu dato il permesso e deciso di trasferire la statua. Nel frattempo un soldato tedesco, intento a dar fuoco alla miccia, fu interrotto da una tremenda esplosione di bom-be proveniente dai monti di Veroli. Un'esplosione tremenda, urla, invocazioni a San Rocco, imprecazioni e nuvole di polvere

che coprivano tutto. Una bambina di cinque anni, rimase colpita ad un piede da una scheggia e fu subito trasportata alla clinica "Santa Elisabetta" di Fiuggi. Altre bombe colpirono poi case, alberi, pali della luce distruggendo tutto. Il corpo dilaniato del tedesco, con la torcia ancora accesa in mano, fu l’unica vittima di quella furia. Diverse case erano danneggiate, ma la chiesa di San Rocco e quella vicina dedicata alla Madonna della Consolazione erano intatte e soprattutto nessuna delle persone che stavano ancora lì o nei paraggi era stata colpita. Collepardo era salvo! Non c'erano altri morti, né feriti! Pensandoci ora, sarebbe bastato che le bombe fossero cadute a pochi metri di distanza e sarebbe stata una strage. San Rocco aveva protetto il paese - Del fatto venne dato conto, nell'edizione serale di "Radio Londra" e successivamente il 12 Luglio 1944 la stessa notizia fu riportata dal giornale "Il Quotidiano". Bruno Sbaraglia

ARRIVA LA BANDA!

Prendendo spunto dal celebre brano del Maestro Antonino Pedone ecco una panoramica delle più prestigiose bande musicali, ricchezza culturale e illustre tradizione della nostra provincia.

Città di Frosinone: Banda Concertistica "A. Romagnoli"

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a Banda Concertistica Comunale di Frosinone nasce nel 1821 con l'attestazione ufficiale di Papa Pio VII. Nel 1906 viene nominato Maestro Direttore Antonio Romagnoli da Imola, vincitore di regolare Concorso Nazionale. Il Maestro ricoprì la carica fino alla sua morte, il 13 gennaio 1928: avendo influenzato in maniera decisiva e irreversibile la cultura musicale frusinate gli fu intitolata una piazza cittadina e la banda stessa. L'attuale Maestro è Fabio Cipriani che dirige la Banda da 16 anni. Alla fine della II guerra mondiale la Banda "Romagnoli" è stata esempio di rinascita contribuendo a risollevare il morale dei cittadini. Gemellata con diverse bande musicali italiane quali la Filarmonica Imolese (in onore del M° Romagnoli), la Filarmonica di Camporgiano (LU), le bande Cittadine di Nettuno, Monteporzio Catone, Genazzano e Montelabbate, con la sua valenza e il suo repertorio moderno e attuale, la Banda "Romagnoli" gira l'Italia partecipando a prestigiose manifestazioni, premi e concerti. Per altre notizie o per l'iscrizione di nuovi giovani talenti: www.bandaromagnoli.net info@bandaromagnoli.net Serena Sperduti


SPAZIO PUBBLICITARIO AUTOGESTITO


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Moda

Stop allo Sterminio di animali per essere chic!

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e nuove collezioni autunno/inverno 2012-2013 sono appena emerse, cominciamo ad assaporarle con le pre collezioni e le prime sfilate. A quanto pare il capo più in voga sarà ancora una volta la "pelliccia"! Quante volte abbiamo sentito parlare dello sfruttamento degli animali per la bellezza femminile? Infatti, la pelliccia, negli anni si è persa sugli scaffali impolverati… forse perché le donne hanno preso più coscienza di quello che succede agli animali quando sono scuoiati delle proprie pelli? Rimane che, con le nuove lavorazioni tessili, la pelliccia ecologica, quindi sintetica, tutela la specie animale e non solo, ha anche un costo minore. Abbiamo sentito frasi come: "No alle pellicce, Si alla vita" oppure

deve abbattere l'animale che varia secondo la specie: Ondatra, Cinchillà, Scoiattolo, Volpe, Coniglio, Visone, Castorino, Opossum, Zibellino e da qualche anno anche l'animaletto che avete in ca-

La protesta degli animalisti contro e pellicce

- "la pelliccia è indossata da animali stupendi e persone orrende" o viceversa - " i nostri avi si coprivano con pellicce perché noi non possiamo?". A quest'ultima frase una sola risposta - "la compren-

sione rende l'uomo evoluto!" (altrimenti avremmo ancora il carretto e il cavallo, e le candele sul tavolo!). Chiunque conosce la pelliccia, ma non tutti sanno com'è lavorata! Innanzi tutto si

Victoria's Secret debutta in Italia

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no lo speriamo! Le animaliste hanno fatto passi da gigante e Simone Pavesi, responsabile Lav della campagna antipellicce, ha stabilito, che su ogni etichetta sarà imposta la tracciabilità degli

li angeli di Victoria's Secret planano in Italia. No, Vittoria non è la signora del negozio di generi alimentari sotto casa vostra. Per chi non lo sapesse, Victoria's Secret è il più famoso brand di lingerie (e che lingerie) del mondo. E finalmente apre in Italia. La notizia ha dunque causato non poco fervore. Femmine che si immaginano gironzolare voluttuose tra gli scaffali del supermercato, tra la carta igienica e la passata di pomodoro, con la stessa falcata di Heidi Klum in passerella. Maschi che immaginano ancheggiare sensuali le loro donne dal bagno alla camera da letto con la stessa sensualità di Adriana Lima nell'ultimo calendario Pirelli. Placate l'entusiasmo. Se come me avete pensato di chiedere una soglia più alta sulla carta

di credito, la delusione è dietro l'angolo. Sì, perché aprirà pure il primo punto vendita Victoria's Secret in Italia, ma non in via Montenapoleone o in via Dei Condotti. No. A Malpensa. Terminal 1 area Schengen. E non finisce qui. Non solo lo store è ubicato lì dove non ti spingeresti a fare shopping se non per ingannare l'attesa di un volo in ritardo, ma il negozio non venderà intimo bensì pelletteria, valigeria e eyewear. Eyewear? Ma che me ne faccio di un paio di occhiali? Io voglio il "miracle wonderbra". Voglio essere Giselle Bundchen. Voglio essere un angelo di Victoria! Che delusione. Sentiti complimenti alla direzione marketing del marchio che mi ha spezzato il cuore. E le ali. Serena Sperduti

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La lavorzione delle pellicce

sa, il Cane e il Gatto! La prima fase della lavorazione si chiama la Concia con la relativa scuoiatura dell'animale per passare alla salatura della pelle atta a eliminare i vari residui organici e per finire, l'essiccazione, che permetterà la conservazione e la lavorazione in sartoria. Sembra tutto molto macabro? Rimane che, quando una donna compra una pelliccia, diciamo "tra virgolette", che inconsapevolmente non sa di finanziare questi stermini… alme-

abiti e dei prodotti fur-free che contengono parti animali. Si tratta del Regolamento Ue 1007/2011, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, che impone di denunciare la presenza di parti animali nei capi di abbigliamento. Le femministe si denudano e manifestano con la frase: how many lives just for a coat? (Quante vite solo per un cappotto?) …e tu cosa farai? Erika Rossi

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Cinema & Attualità

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Venezia 69: impressioni di settembre U na Mostra del Cinema, quella di quest'anno, che è partita con molte incognite a cominciare dal ritorno del Direttore Barbera. Meno film e più proiezioni per consentire a, quasi, tutti di seguire le varie sezioni della Mo-

ne valorizzato dall'interpretazione dei due protagonisti Joaquim Phoenix e Philip Seymour Hoffman, giustamente premiati con la Coppa Volpi. Piacevole sorpresa è stato il film d'esordio dell'israeliana Rama Burshtein "Fill the void", riempire il vuoto. Il titolo

Il nostro inviato Salomone con Kim Ki-duk, vincitore Leone d’oro

stra. Il concorso ha visto la vittoria, per la prima volta, di un film coreano: Pietà di Kim kiDuk, Con immagini mai scontate, anche dure e violente, il regista critica il potere del danaro e la società capitalista coreana. Il titolo è un omaggio all'opera di Michelangelo. Altro autore preferito dalla giuria e premiato con il Leone d'argento è stato Paul Thomas Anderson che in The master ripercorre la nascita e lo sviluppo di Scientology, attraverso l'operato del suo fondatore L. Ron Hubbard. Qualche sforbiciata avrebbe giovato al ritmo del film che vie-

si riferisce al vuoto lasciato da una giovane moglie che muore dando alla luce la sua prima figlia. La famiglia della donna, appartenente come il marito, alla comunità religiosa chassidica per evitare che il vedovo si risposi e si trasferisca in Belgio, convince la figlia minore 18nne a prendere il posto della sorella morta facendole sposare il cognato. Oltre a mettere a fuoco la struttura molto tradizionalista della società ebraica, il film utilizza la claustrofobia degli interni per descrivere la pressione esercitata sullo stato d'animo della ragazza. Il te-

ma dei rapporti familiari è stato presente in molti film visti quest'anno a Venezia. Leggera e drammatica al tempo stesso è la descrizione del rapporto tra moglie e marito in una comunità Bajau, nelle Filippine, Shaleha aiuta le donne a partorire ma non riesce ad avere un figlio. Il marito le confessa il proprio desiderio e lei lo aiuta a trovare un'altra donna che gli possa dare il figlio desiderato. E lo fa sapendo che alla nascita del bambino dovrà lasciare la casa. Il tema della famiglia è stato trattato anche con toni da commedia, come ha fatto Susanne Bier in "Love is all you need", con Pierce Brosnan, vedovo tutto votato al lavoro, finché non incontra la sua futura consuocera, che appena finisce il trattamento di chemio, scopre che il marito, brutto e grasso, la tradisce con al giovane segretaria. La bellezza del golfo di Napoli fa il resto. Sarà perché non succede mai niente nella florida Europa del Nord ma il tema più frequente nelle loro storie è proprio la famiglia. Quindi il compleanno dell'anziana madre può diventare l'occasione per fare chiarezza sulle vite delle tre sorelle di "Blondie". Piena crisi economica e familiare è quella che coinvolge, in "At any price"di Ramin Bahrani, l'agricoltore Dennis Quaid ed il figlio Zac Efron, sempre più maturo come attore. Figli che non dialogano con i genitori e si affidano solo ai social network, con

conseguenze non sempre positive, sono quelli del buon film USA "Disconnect" di Henry Alez Rubin. La voglia di lasciare ambienti sempre più opprimenti fa della protagonista di "Héritage" che si svolge sul confine tra Libia e Israele, una poco di buono. Invece per la piccola Wadjida diviene scandaloso sognare di avere una bicicletta se vivi in Arabia Saudita. Gli applausi alla fine della proiezione in Sala Grande l'hanno fatta scappare emozionata. Emozione che ha tradita in conferenza stampa i due giovani protagonisti del bel film d'esordio di Leonardo Di Costanzo "L'intervallo". Un ragazzo che fa l'ambulante viene costretto a fare da guardiano ad una ragazza che ha fatto uno sgarro al capoccietta del quartiere. I due passano una giornata intera insieme, il film è girato negli ampi spazi dell'ex manicomio di Napoli, scoprendosi un po' alla volta. Il regista li asseconda nell'evoluzione del loro rapporto, restituendo per intera la loro spontaneità. E siamo ai film italiani. Condividiamo la delusione per "La bella addormentata" di Marco Bellocchio che avrebbe meritato maggiore considerazione da parte della giuria. La fase finale della vicenda di Eluana Englaro fa da sfondo alla crisi di coscienza di un senatore laico, di sua figlia fervente cattolica, di Isabelle Huppert, attrice di successo che ha sacrificato la sua vita e la sua carriera per assi-

stere la giovane figlia in coma, pregando per un miracolo. Forse la giuria internazionale non ha afferrato che, in fondo, la bella addormentata potesse essere l'Italia dello scorso ventennio. Nel campo positivo c'é anche il docufilm di Vincenzo marra "Il gemello", girato interamente nel carcere di Poggioreale. A metà strada rimane un altro docufilm "Bellas Mariposas" di Salvatore Mereu in cui una ragazzina della periferia di Cagliari racconta una sua giornata che potrebbe avere un esito tragico. Divertente la descrizione dell'assurda famiglia della protagonista, così come tuto il suo racconto in prima persona. Sulla parte negativa sono certamente il film di Francesca Comencini "Un giorno speciale" che spreca la simpatia dei due giovani protagonisti, "Acciaio" di Stefano Mordini, tratto dall'omonimo romanzo di Silvia Avallone secondo al Premio Strega nel 2010. Deludente è stata la nuova opera del vincitore di Cannes 2012, Terrence Mallick "To the wonder". L'improvvisa fertilità creativa non giova al filosofo regista. Ugualmente da ripensare è "Passion" di Brian dePalma. Inutile e opprimente rielaborazione del tema del doppio che lo stesso regista molte altre volte ha maneggiato con bravura. In attesa di parlarne più approfonditamente in occasione dell'uscita in sala, saluti da Venezia Alfredo Salomone

La burocrazia nei comuni italiani La prima parte di un racconto diviso in due puntate, con l’artista Cola che svela, con il suo fare ironico ed attraverso una metafora calcistica, le difficoltà nell’ottenere un semplice certificato negli uffici pubblici italiani. Come finirà? Non perdete il numero di ottobre... "... Ufficio B che passa all'ufficio A, che smista al centro per il dipartimento C che crossa all'ala del funzionario D: dribbling procedurale con bollo controbollo marchio regio e firma in calce col sangue. Poi di nuovo dietro d'esterno 'alla ragioniera', con smarcamento diretto con diritto di quietanza. Ansia sugli spalti. Azione concitata. Dal centrocampo dell'ufficio vista-fontana di nuovo palleggio in scioltezza verso la metà area del bilancio vistamuro. Cazzola Supercazzola con scappellamento a destra, previa segnatura burocratese come se fosse via crucis. Firma- controfirma - documento - giuramento con spada posata su capo chino e formula di rito: ''CONFESSO A DIO ONNIPOTENTE CHE HO LAVORATO, LAVORATO IN PENSIERI PAROLE OPERE E PRESTAZIONI... PER MIA COLPA MIA COLPA MIA DANNATIS-

SIMA COLPA''. Di nuovo palla al centro. Dribbling sull' Iva detraibile meno percentuale azzerabile più incentivo 'morto de fame' sottratto alla crisi, moltiplicato per il nuovo completo gessato di Monti, meno il rimmel della Fornero con aliquota base proporzionale alla Sagra delle Cipolle. Il funzionario di settore V fa un doppio passo alla Ronaldo, elude la difesa d' Equitalia e con un passaggio ficcante destina il FOGLIO X al protocollo. Il Protocollo cincischia foglio al piede. Fraseggio col funzionario di settore C che di nuovo scambia con l'impiegato F che tocca di punta per l'impiegato H che si ferma. Guarda in alto al cielo. Chiede direttamente a Dio in persona l'autorizzazione a procedere. Il FOGLIO X resta inchiodato al campo. Il pubblico è in attesa spasmodica. Dagli spalti s'ode un

''TE MòVI O TE CE Vò 'NA SPINTA??''. L'arbitro sollecita il proseguimento dell'azione. Il giocatore avanza palla al piede. Il mediano di spinta IRPEF risoluto spazza via. Foglio in tribuna. CAMBIO DI FOGLIO. FOGLIO Y di nuovo in campo. Il gioco riprende. Fase concitata. Poca lucidità e molto agonismo. Azione personale del funzionario di bilancio U che, in barba alla Tracciabilità, crossa in direzione della porta avversaria. Aggancio al volo dell'usciere M che spizza verso il segretario P, che svirgola verso il terminale @: computazione dati alla menopeggio e di nuovo STOP del gioco. L'arbitro ha visto una trattenuta. Forse una trattenuta d'acconto. Calcio di punizione. Il foglio è posizionato al limite dell'area piccola. Il Megaragioniere S solleva il colletto della maglia. Prende un respiro

profondo. Di nuovo sguardo puntato al cielo. Di nuovo richiesta a Dio per continuare a procedere." "Dio che tuona dall'alto, lasciando pubblico e giocatori di stucco: " …SI FUNZIONAVO COSì PUR'IO " _dice Dio_ " ..A QUEST'ORA STAVO ANCORA A COLORà L'OCCHI AI PESCI ROSSI, ALTRO CHE SEI GIORNI!!!". Il monito divino scuote la coscienza dei funzionari. L'addetto alla punizione sistema il foglio sul prato erboso delle scartoffie. Negli occhi la convinzione del prescelto. La fermezza dell'eletto L'arbitro fischia. Il pubblico trattiene il fiato. Dagli spalti s'ode un grido: " MANNALA DENTRO!" Il foglio compie una palombella elegante che sorvola la barriera. Carambola in area di rigore: firma - controfirma - bollo regio - foglio di via - foglio di permesso - cedola di compromesso - certificazio-

ne contabile - autorizzazione a elargire - a delinquere - a rompere i cojoni. I secondi scorrono interminabili mentre la pratica disegna una parabola perfetta. In elevazione svetta su tutti gli altri il funambolico funzionario M - settore 7G barra bis, stacco imperioso di testa. Indirizza verso la porta difesa dal ragionier S, ultimo baluardo della contabilità. Il portiere individua la traiettoria, fa uno scatto di reni, si tuffa... Ce la fa, ce la fa. Non ce la fa, non ce la fa…………………………. Goal! Goal! GOAL!

..ma non finisce qui, per il finale arrivederci a ottobre


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Sport

ESCLUSIVA CALCIO

Emanuele Pesoli: "Mi stanno rovinando la vita" Il calciatore anagnino, che ha militato nel Siena, squalificato per tre anni ha presentato ricorso al Tnas

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al sogno all'incubo. Dallo stadio Olimpico di Roma all'ex Ostello della Gioventù del Foro Italico. Poche centinaia di metri di distanza, che disegnano alla perfezione un cerchio durato un anno. Condito dal gesto dettato dalla disperazione, dalla voglia di far valere le proprie ragioni: lo sciopero della fame e le catene dinanzi alla sede della FIGC. Il sogno, quello del calcio giocato, dell'Olimpico per l'esordio in serie A, dove ci è voluto il fischio dell'arbitro "per capire che fosse tutto vero, che quello da marcare è realmente Francesco Totti". L'incubo delle audizioni al Foro Italico, invece, dove una condanna di tre anni da parte della Giustizia Sportiva per la vicenda legata al calcio scommesse, ha decretato la fine dei giochi, ha segnato l'inizio di una fine. Emanuele Pesoli non ci sta. Il calciatore nato ad Anagni trentadue anni fa continua a gridare al mondo la sua innocenza. Accusa un sistema che "non garantisce una verità e che si basa su ipotesi sommarie". Dice, ma questo è sotto gli occhi di tutti, di "aver scalato categoria su categoria grazie al lavoro e al sacrificio" e che mai "avrebbe avallato delle proposte sleali e ricevute da persone senza scrupoli, che stanno rovinando intere famiglie solamente per uscirne più pulite".

Ci sono, però, ancora grosse speranze. La giustizia deve terminare il proprio corso e su Pesoli tra-

emozionante per te? "Un giorno indimenticabile, che porterò sempre con me. La scali-

Emanuele Pesoli durante la protesta sotto la FIGC

pela un cauto ottimismo: "Ringrazio voi di Gente Comune per avermi dato la possibilità di parlare agli sportivi ciociari, perché la verità verrà fuori. Sono pulito, il ricorso al Tnas (ultimo grado inappellabile della giustizia sportiva ndr) rappresenta più di una semplice speranza per me". Emanuele, partiamo dal bello del calcio. A 31 anni hai esordito in Serie A, quanto è stato

nata dell'Olimpico mi ha riservato emozioni uniche. Entrare in campo al fianco di grandi campioni, strappare un risultato positivo giocando davanti alla mia famiglia e a tanti amici venuti per farmi sentire il loro appoggio. Al novantesimo sono andato subito sotto di loro a raccogliere gli abbracci. E' stata la realizzazione di un sogno, raggiunto attraverso sacrifici scalando le categorie

con il lavoro e la voglia di emergere". Eri appunto a Siena, passando al calcioscommesse, quando è trapelato il tuo nome tra gli indagati. Hai parlato di ingiustizia. Qual è la tua verità? "Sono innocente. Ho ricevuto la chiamata di Gervasoni (capo dell'organizzazione ndr) quando ancora non era uscito lo scandalo ed io l'ho vista come una semplice telefonata di un collega. Sono stato ad ascoltare le sue domande su chi giocava e chi non, nell'ultima partita di campionato contro il Piacenza (Pesoli era al Varese ndr). Appena ho capito che il suo scopo era quello di chiedere qualcosa a suo favore, l'ho stoppato dicendogli che aveva sbagliato persona, visto che noi avevamo una classifica di campionato ben definita, io ero un giocatore onesto, e per di più avevamo un record da difendere perchè il Varese di Sannino è stato tre anni e mezzo senza perdere una partita in casa. La cosa è finita lì e quella partita, peraltro, l'abbiamo vinta noi per 1 a 0". La squalifica per illecito, però, è arrivata per Siena Varese. "E questa è una delle tante assurdità. Quando sono stato sentito dalla Procura ho risposto a tutte le domande di Varese-Piacenza e dopo qualche mese mi hanno deferito per Siena-Varese perché, a detta di Gervasoni, io avrei volu-

to combinare un pareggio con quelli del Siena nonostante noi fossimo saldamente ai Play off e nessun risultato avrebbe cambiato le sorti della nostra classifica. La partita che doveva terminare sul pari, peraltro, è stata vinta dal Siena per 5 a 0!! con io che sono subentrato sul finire del primo tempo con i toscani già avanti di quattro reti visto che il mister schierò una formazione di giovani per farli esordire in serie B". Hai fatto ricorso al Tnas. Cos'altro vuoi aggiungere in merito alla tua squalifica? "Spero che il Tnas mi dia ragione. Quando ho protestato in maniera così veemente, è perché oltre al Pesoli calciatore si sta rovinando anche l'uomo: io ho due bambini e non sto percependo lo stipendio. Mi sto allenando con l'Hellas Verona, una società che crede nella mia innocenza e io spero di poter tornare in campo per dare il mio contributo". In bocca al lupo Emanuele. "Grazie. L'ho fatto già in altre occasioni ma voglio ribadire la mia gratitudine a tutti quelli che mi sono vicino, anche nei metodi innovativi: su facebook, ad esempio, è nata una pagina chiamata "Rivogliamo Emanuele Pesoli in campo" e sta avendo un seguito inaspettato, una grande forma di vicinanza. Speriamo in un esito positivo". Riccardo Strambi

BASKET

Prima Veroli e Fmc Ferentino vogliono stupire

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on il campionato di Legadue oramai quasi alle porte, le due squadre ciociare, la Prima Veroli e L'Fmc Ferentino stanno svolgendo gli ultimi giorni di preparazione prima di tuffarsi nella nuova stagione agonistica che aprirà i battenti tra poco più di due settimane. Proprio a proposito di questo scopriamo come si stanno muovendo le due squadre per prepararsi al meglio alla stagione. PRIMA VEROLI: Per la squadra giallorossa del presidente Leonardo Zeppieri è stato proprio il coach Franco Marcelletti ad illustrare un po' la stagione che verrà: "La Veroli di quest'anno non è una squadra che deve ammazzare la stagione. Come primo obiettivo contiamo di raggiungere i play off e poi vedere che succede. Anche perché tutto si deciderà in quel momento. Il campionato sarà lungo e quindi servirà crescere, migliorare, e questo gruppo ha sicuramente dei grandi margini di miglioramento. Molte squadre sono totalmente nuove come la nostra, e quindi bisognerà vedere le prime uscite, io direi anche le prime di campionato, per farsi una idea. Ci sono tante buone squadre, ma anche squadre neo promosse come Trento o Trieste, che hanno inserito degli ottimi giocatori, e quindi bisognerà poi vedere sul campo chi diventerà la squadra da battere". Per ultimo un giudizio anche sul suo ambientamento in terra ciociara: "Sono molto contento di stare a Veroli. C'è un grande ambiente, c'è una ottima organizzazione, con una dirigenza presente, dal presidente al consiglio di amministrazione. Questo è molto positivo. Il tutto però nella nostra piena autonomia di lavoro che ci permette di allenarci in maniera molto tranquilla. Noi dobbiamo

essere consapevoli della responsabilità che abbiamo, quella di portare in giro per l'Italia i colori di questa squadra". FMC FERENTINO: Per la squadra amaranto che si prepara a fare il suo debutto in Legadue è stato il general manager della FMC Ferentino, Pier Francesco Betti ad illustrarci un po' questa fase di precampionato della squadra amaranto: "La preparazione fisica procede secondo i programmi dello staff tecnico. Nonostante siamo da solo poco tempo tutti insieme, mi sembra di vedere un miglioramento di condizione giorno dopo giorno. E se comunque è vero che per

motivi burocratici James ed El Amin sono arrivati in ritardo rispetto agli altri, devo comunque ammettere che il fatto di essere arrivati già pronti, non ha pesato troppo sullo sviluppo del programma". Ferentino a detta di tutti è un po' l'outsider per il prossimo campionato di Legadue: "Le previsioni contano poco. Il futuro è solo nelle nostre mani. Dobbiamo essere noi stessi consapevoli della nostra forza, e lavorare ogni giorno in palestra per raggiungere subito gli obiettivi che ci siamo prefissati". Massimo Papitto

Alatri La Piseba e Tecchiena Techna: a voi la vittoria

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e è vero che l'unione fa la forza, il campionato di Prima Categoria che vede impegnate le due squadre del territorio, La Piseba Alatri (società nata dalla fusione tra La Piseba Molese e l'Asd Alatri) ed il Tecchiena Techna (in questo caso si sono unite la Pol. Tecchiena e il Techna Ferentum), dovrebbe lasciare residui dubbi tra chi si contenderà la vittoria finale nel girone H del campionato dilettantistico suddetto. E' vero che le difficoltà sono sempre dietro l'angolo, ma visti gli organici costruiti anche in virtù, appunto, delle fusioni, ci si deve attendere una cavalcata trionfale almeno di una delle due squadre. Ci va cauto Fabio Gerli, tecnico della Piseba Alatri, confermato dopo il grande terzo posto ottenuto proprio con la Molese nella scorsa stagione: "La crisi è arrivata anche qui ed il livello si è inevitabilmente alzato poiché giocatori di valore superiore, vista la totale assenza nelle vicinanze di squadre di Promozione, saranno costretti a giocare in Prima Categoria. Ad ogni modo - ha continuato Gerli - proveremo a ben figurare e mi unisco con quanti danno per favoriti i cugini del Tecchiena Techna senza trascurare il Castro, il Sant'Elia e il Torrice". Non gioca a nascondere le proprie ambizioni, invece, Alessio Mizzoni, giovane ma determinato tecnico del Tecchiena Techna. "Sono onorato - ha detto - di allenare questa squadra. Non ho mai visto nessuno che si diverte perdendo e quindi noi proveremo a vincere nonostante una concorrenza agguerrita. Basti pensare alla Piseba Alatri che è giunta terza lo scorso anno e vorrà migliorare in questa nuova stagione. Il mio gruppo è fatto prima di uomini - ha concluso Mizzoni - ed io vorrò trasmettere loro una mentalità vincente". R. S.


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Dalla parte della...

L'impresa familiare: l'apporto solidaristico delle relazioni di parentela

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'impresa familiare, introdotta nel Codice Civile dalla riforma del diritto di famiglia del 1975, soddisfa l'esigenza di tutela del lavoro familiare (in particolare della moglie), che precedentemente non trovava alcun riconoscimento. Contribuisce, altresì, a promuovere un nuovo modello di famiglia, a riscoprire i valori dimenticati dalla società industriale, ovvero la collaborazione solidaristica tra i coniugi e l'apporto, in termini di solidarietà familiare, delle relazioni di parentela. La costituzione dell'impresa predetta ruota attorno alla qualifica di familiare. Secondo l'art. 230 bis c.c. - che la disciplina - ne fa parte chi "presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell'impresa familiare". Il lavoro nella famiglia deve essere caratterizzato da una connessione necessaria con l'attività di impresa: non è sufficiente che il familiare presti le normali attività domestiche, dovendo, quest'ultime, essere funzionalizzate all'attività produttiva, così da incrementarla. Ciò che rileva, pertanto, è la cooperazione lavorativa del gruppo familiare, il quale può includere il coniuge, un parente entro il terzo grado, un affine entro il secondo; vi possono partecipare anche

i minori e gli interdetti. Il familiare che partecipa all'impresa "ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato". L'art. 230 bis riconosce diritti di partecipazione al familiare, ma, come sostenuto da autorevole dottrina, "l'impiego degli utili e degli incrementi trova il suo limite nel prioritario diritto del singolo a percepire quanto necessario per il suo mantenimento", contemplando, quest'ultimo, anche il soddisfacimento delle esigenze di vita della famiglia del compartecipe. L'istituto dell'impresa familiare, dunque, tende alla eliminazione di un'attività gratuita nell'ambito della famiglia, a salvaguardia della dignità dell'uomo nella stessa. Essa rivaluta un modello di famiglia che, prima della riforma, sembrava definitivamente superato, arricchendolo di nuovi contenuti che lo rendono funzionale a scopi di solidarietà ed eliminando quelle scorie di antichi privilegi oggi non razionalmente accettabili. Avv. Angela Rossi - Mediatrice familiare studio@avv-angelarossi.it

La Spending Deppiù

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iamo ormai prossimi al primo (e, speriamo, ultimo) compleanno del Governo Monti e questo mese ci soffermeremo sulla cosiddetta Spending Review (cioè la razionalizzazione della spesa pubblica, almeno negli intenti governativi), ribattezzata efficacemente dall'imitatore del Ministro Cancellieri nell'ultimo programma di Serena Dandini "Spending deppiù" (traduzione superflua). L'idea di base è di semplice buonsenso: visto che la spesa pubblica ammonta a diverse centinaia di miliardi di Euro, spesso senza alcun effetto benefico sull'economia generale della nazione, e visto l'enorme debito sul PIL (120% circa), perché non fare come fanno tutti i bravi padri di famiglia e tagliare le spese superflue o non necessarie? Benissimo, intanto per farsi venire in mente questa idea basilare, elementare, Monti ci ha messo circa 89 mesi (prima ha dovuto attuare il blitz su pensioni e mercato del Lavoro e poi tartassare i ceti mediobassi), poi ha pensato bene di nominare altri consulenti (Gavazzi, Amato e qualche altro amichetto), col risultato che non si farà nulla o molto poco delle misure ovvie che elenchiamo di seguito: 1. Tagli alla spesa improduttiva (enti, baracconi, duplicazioni inutili) 2. Tetto massimo alle pensioni e al loro cumulo, e comunque legate agli effettivi contributi versati, come per tutti i comuni mortali 3. Taglio dei privilegi e degli sprechi del settore pubblico (molti funzionari e burocrati nostrani hanno stipendi multipli dei loro omologhi europei ed americani), l'unico che per decenni in Italia "ha vissuto al di sopra delle proprie possibilità", come viene oggi rinfacciato proprio da qualche alto papavero della burocrazia o del Governo agli italiani in generale

4. Taglio dei privilegi della politica (idem come sopra, più l'aggravante dei vitalizi e del numero spropositato di deputati, consiglieri regionali) 5. Taglio del cosiddetto cuneo fiscale, cioè la differenza tra il netto in busta di un dipendente e il costo totale per l'impresa (ricordiamo che solo il Governo Prodi 2006 iniziò a ridurlo di alcuni miliardi di Euro) 6. Varo ed applicazione di una seria strategia industriale di medio-lungo periodo: una pubblica amministrazione proprietaria di cantieri navali e che mette i suoi operai in cassa integrazione (Fincantieri), avendo al contempo una flotta obsoleta che necessiterebbe di manutenzione e sostituzione (Tirrenia) è quanto meno priva di visione non solo del futuro, ma anche del presente. 7. Abbandono delle politiche monetariste e liberiste tout-court che hanno fallito anche negli Usa, come dimostrano i salvataggi pubblici (alla sovietica) di Chrysler, e di alcune grosse banche spolpate dagli speculatori del peggiore stampo "liberista" dove il termine viene inteso come accezione alla massimizzazione dei guadagni e alla collettivizzazione del conseguente salvataggio della preda esamine. 8. Rilettura delle politiche Keynesiane in caso di crisi strutturali e non congiunturali come l'attuale, ma ormai fuori moda per i "tecnici" partecipanti ai convegni di Cernobbio ed Aspen, col risultato che dopo 4 anni dalla Lehman Brothers ancora aspettiamo politiche economiche efficaci e soprattutto un minimo di regolamentazione dei meccanismi operativi dei mercati finanziari atta ad evitare future crisi (se e quando supereremo l'attuale). Potremmo continuare ma ci fermiamo per carità di Patria e per sopraggiunti limiti di spazio. Spunti per riflettere però mi pare ce ne siano a sufficienza. Alessandro Arcese

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SOS CONSUMATORI Assegni familiari: un aiuto concreto

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n aiuto alle famiglie sotto forma di contributo mensile in busta paga (o sulla pensione): l'importo dell'assegno familiare cambia a seconda del reddito complessivo della famiglia, del numero e della tipologia dei componenti. Ma influiscono anche la presenza di figli minori e di figli inabili al lavoro. Il sostegno economico, che di per sé non è certo elevato, diventa però sostanzioso per i nuclei che hanno redditi bassi o situazioni familiari disagiate per motivi legati allo stato di salute dei componenti. I limiti di reddito che servono per definire gli importi dell'assegno, stabiliti da apposite tabelle preparate dall'Inps, vengono annualmente rivalutati in base all'andamento dell'inflazione. Chi ha diritto all'assegno familiare Hanno diritto all'assegno le famiglie:  dei lavoratori dipendenti (sia a tempo pieno sia part time), compresi quelli che lavorano a domicilio, gli apprendisti, i lavoratori domestici, gli stranieri (per questi ultimi, purché la loro famiglia sia residente in Italia). Per tutti questi lavoratori il diritto vale anche in caso di malattia, maternità, cassa integrazione, mobilità, aspettativa per cariche elettive o sindacali;  dei pensionati da lavoro dipendente;  dei soci di cooperative;  dei lavoratori parasubordinati, cioè quelli con contratti a tempo determinato, per esempio a progetto, occasionali... L'assegno familiare non spetta, invece, ai lavoratori autonomi, cioè ad artigiani, commercianti, liberi professionisti, coltivatori diretti. Assegno familiare: quale reddito considerare Il reddito che deve essere considerato per verificare se avete diritto a chiedere l'assegno familiare è composto da voci quali:  i redditi complessivi assoggettabili all'Irpef (da lavoro, da pensione, da immobili, rendite...); i dati li trovate sulla dichiarazione dei redditi o sul Cud;  i redditi di qualsiasi altra natura (redditi esenti da imposta, soggetti alla ritenuta alla fonte, a imposta sostitutiva), da indicare solo se superano i 1.032,91 euro; anche in questo caso, fate riferimento alla dichiarazione dei redditi o al Cud. C'è una condizione da rispettare per avere diritto all'assegno: almeno il 70% del reddito familiare deve derivare da lavoro o pensione. In pratica, le altre fonti di reddito (rendite immobiliari, lavoro autonomo...) devono al massimo toccare il 30% delle entrate familiari complessive. Assegni familiari: tempi e tabelle di riferimento Per quanto riguarda lo spazio temporale, il reddito da prendere in considerazione è quello prodotto nell'anno solare precedente il 1° luglio di ciascun anno e ha valore fino al 30 giugno dell'anno successivo. Quindi, per esempio, per il periodo 1° luglio 2012 - 30 giugno 2013 si considera il reddito del 2011. Per vedere se avete diritto all'assegno e, nel caso, quanto vi spetta al mese, dovete fare riferimento alle tabelle che l'Inps rivede annualmente e che sono presenti sul sito dell'Ente www.inps.it A chi fare la richiesta Nella stragrande maggioranza dei casi la richiesta per ottenere l'assegno familiare viene fatta al proprio datore di lavoro, che poi la gira all'Inps. Solo alcune categorie devono fare domanda direttamente all'Inps: colf, badanti, lavoratori agricoli dipendenti e disoccupati. Che sia al proprio datore di lavoro o direttamente all'Inps, il modulo per fare la richiesta è sempre lo stesso: è contraddistinto dalla sigla "Anf/Dip". Anche questo si trova sul sito dell'Inps. Paolo Fiorenza Fonte: Altroconsumo

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Almanacco

Ben tornati… en tornati cari lettori di Gente Comune! Ma rientrati da dove si chiederanno molti di voi? Non è affatto un mistero che la maggior parte degli italiani quest'anno non ha potuto andare in vacanza, o comunque ha dovuto ridimensionare di molto i propri programmi di viaggio ma proverò a evidenziare i benefici del sapersi prendere una "pausa" e degli eventuali effetti collaterali del rientro, inteso come rientro ai ritmi autunnali, al di là della possibilità di avere ferie. Sicuramente tra le due situazioni ci sono differenze, in questo numero proviamo a parlare di chi un lavoro ancora ce l'ha e per cui la possibilità di staccare mentalmente e fisicamente dall'attività professionale, è una grossa occasione per rigenerarsi e dedicarsi ad altro. Perché a volte anche per chi ha risorse economiche staccare dalla routine e goderne i benefici è così difficile? Credo che nella società odierna siamo mediamente bravi a creare situazioni formali di incontro e intrattenimento (es. aperitivo), ma sempre più carenti nel pensare momenti di "ozio creativo" individuale, ovvero momenti in cui entriamo davvero a contatto con noi stessi, per vedere di cosa abbiamo bisogno, cosa ci ricaricherebbe. La risposta a questo percorso è sicuramente soggettiva e deve assecondare passioni personali (es. lettura, pittura, sport), ma richiede sicuramente del tempo davvero per sé, il coraggio di affrontare anche la solitudine.

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Un po' in linea con la pausa forzata della neve, mi chiedo e vi chiedo perché spesso abbiamo paura di restare senza contatti con l'esterno anche per poco tempo, perché in spiaggia moltissimi non riescono a staccarsi dall'i-phone e godersi il rumore del mare e dei propri pensieri? Anche se difficile, credo che una pausa vera ogni tanto sia indispensabile per portare un cambiamento nella vita che a settembre (o in qualsiasi altro momento dell'anno) ci attende sui banchi di scuola, tra i fornelli, sulle scrivanie o nelle officine di lavoro. Il rischio, altrimenti, anche per chi ha viaggiato è di non essere andato molto lontano, di aver nutrito aspettative esagerate sulla vacanza e grandi "magoni" al ritorno. Una piccola lettura che in questa lunga e torrida estate mi ha aiutato in tal senso e di cui vi riporterò un brano è il "Sale della vita", un libricino bestseller in Francia, scritto da una delle più importanti antropologhe al mondo (Francoise Héritier). Gran parte del testo è formato da un elenco di eventi, fatti, cose che molti possono incontrare nella propria vita, ma per assaporarli è utile fermarsi ogni tanto, magari anche con l'aiuto della scrittura (parlo anche di diari personali senza velleità artistiche) e ricominciare da se stessi, buon ritorno a voi!

Rubrica di psicologia e benessere personale a cura della

D.ssa Chiara Camperi - Psicologa chiaracamperi@libero.it

SPAZIO BIMBI

Curiosità del mondo animale Grande, vecchio e antico

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'ostrica più grande al mondo, ha 145 milioni di anni… è stata pescata da un pescatore britannico. Questa gigantesca ostrica fossile, risalente al Triassico, contiene una perla grande quanto una pallina da golf. L'hanno scoperto gli scienziati, sottoponendo il mollusco, a risonanza magnetica. Il dilemma di questa scoperta è: aprire l'ostrica rischiando di distruggere questa rarità e preservare la perla? O lasciarla così come reliquia? Il valore di quest'ostrica è inestimabile sia chiusa che aperta ma… sarebbe bello poter vedere una perla così grande! Sapete qual’è la specie animale più vecchia al mondo? È una vongola, Arctica islandica, proveniente dai mari artici, ha un'età compresa fra i 405 e i 410 anni. Com'è possibile contare gli anni ad una vongola? Vi chiederete… semplicissimo! La vongola come negli alberi ha degli anelli, basta contarli per conoscere l'età. Sapete qual’è l'animale più antico del mondo? È un pesce, il Celacanto, una specie che appare tra i reperti fossili di 410 milioni di anni fa. Si pensava che questo pesce si fosse estinto milioni di anni fa insieme ai Dinosauri, alla fine del Cretaceo, invece no! E' stato avvistato in diverse zone dell'Oceano Indiano. Erika Rossi

COLORA IL TUO DISEGNO

Cibo&Salute Rubrica di informazione alimentare e benessere a cura della d.ssa Francesca Vari, Biologa Nutrizionista*

Benvenuto autunno!

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'estate è ormai finita e malinconici riprendiamo le attività di tutti i giorni... ma anche l'autunno con i suoi frutti può regalarci tanto a livello nutrizionale. Tipico frutto di fine estate è senz'altro l'uva, presente già da un po' nei nostri supermercati. Ogni acino contiene sulla buccia e all'interno della polpa una mini farmacia, disseta e purifica ma al tempo stesso nutre e da energia (per questo è l'ideale per bambini e anziani). L'uva è una buona fonte di potassio, calcio ed acidi organici, con un contenuto tutto sommato modesto di vitamine. Questo frutto contiene grandi quantità di zuccheri, soprattutto fruttosio e glucosio, che la rendono sconsigliata ai soggetti diabetici (un grappolo di un paio d'etti contiene lo stesso quantitativo di zuccheri di 300gr di mele!!) inoltre, il consumo d'uva non è adatto ai bambini al di sotto del quarto anno d'età a causa dell'elevato contenuto di cellulosa nella buccia, che va sempre masticata bene o eliminata per evitare problemi gastrointestinali. Pur non essendo ricca di vitamine l'uva è tuttavia una ricca fonte di sali minerali, soprattutto di calcio, ferro e potassio. Dato il suo scarso contenuto di cloruro di sodio favorisce la diuresi, e quindi fa bene a chi soffre di pressione alta. I suoi sali hanno azione antiurica e stimolano la secrezione della bile favorendo quindi la digestione. Il succo d'uva è ricchissimo di antiossidanti ed è indicato nelle diete disintossicanti e depurative. Esiste a tal proposito una "dieta dell'uva" (da seguire sotto stretto controllo medico): si tratta di un regime dietetico a base esclusivamente (o quasi) di uva ideale per depurare l'organismo dalle scorie in eccesso, utilissimo anche per contrastare cellulite e ritenzione idrica. La dieta può essere effettuata con succo d'uva (che dev'essere sempre freschissimo), oppure con il frutto fresco. La cura dell'uva non deve protrarsi oltre i 2-3 giorni e non è consigliata per chi soffre di ulcera, intestino irritabile, ipertensione, diabete e disfunzioni renali. Anche il vino ha le sue caratteristiche salutari; una modesta quantità di vino rosso al giorno grazie all'elevato contenuto di antiossidanti (resveratrolo, polifenoli) riduce la produzione di colesterolo cattivo mentre aumenta quello buono. Ben venga dunque un buon bicchiere di vino rosso al giorno, ma che sia uno!

*Per consigli, informazioni e domande scrivete alla nostra consulente che vi risponderà su Gente Comune o privatamente f.vari1978@libero.it

PAROLE NEL TEMPO... Rubrica di curiosità linguistiche e sull'origine delle parole a cura del prof. Claudio Pasotti ari lettori, visto il periodo che abbiamo appena attraversato, non possiamo non parlare del caldo, dell'estate e un po' del clima in generale. "Caldo" e" freddo" derivano da due aggettivi latini "calidus" e "frigidus" (quest'ultimo ha dato origine, in maniera ancora più chiara, al "frigorifero"), mentre "estate" ha la stessa radice di un verbo sempre latino "aestuare" che vuol dire "essere bollente". Al lessico dell'astronomia (da "astèr" e" nòmos", parole greche stavolta: alla lettera la "legge delle stelle") appartiene invece la "canicola", che è proprio il periodo dell'anno che stiamo vivendo, e durante il quale in cielo è visibile la costellazione del Cane. Attenti alle scottature, perché potrebbe risentirne la nostra "epidermide": dal greco (come anche le altre parole tecniche della medicina) "epí-dèrma", letteralmente essa è lo strato che sta "sopra il derma", sopra cioè la pelle propriamente detta, il derma, che si trova appunto in uno strato inferiore. In generale non è certo facile sopportare un "clima" cosí: ma se in greco "klíno" vuol dire "piegare", cosa c'entra questo con la nostra idea di tempo meteorologico? La parola "clima" deriva dal fatto che l'inclinazione dei raggi solari é per eccellenza il fattore che di più influenza le condizioni meteo; è per questo allora che d'estate fa caldo, perché il Sole gravita a ridosso del Tropico del Cancro, nel nostro "emisfero" (dal greco "hemí-sphaíra", cioè "metà sfera", essendo il nostro globo diviso in due dalla linea immaginaria dell'Equatore), più vicino a noi: i suoi raggi ci arrivano cosí più dritti, appunto meno "piegati", e quindi fa più caldo, perché c'è minore dispersione di calore. E con l'augurio di giorni più freschi… ad maiora!

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Extras - Di tutto di più

Intervallo La provincia di Frosinone è ricca di posti suggestivi e poco conosciuti. Vi proponiamo qualche località da visitare per praticare un po' di turismo nostrano.

CONVENTO E CHIESA DI S. LORENZO (Piglio)

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ncorniciato dal monte Scalambra e circondato da maestosi lecci secolari, il complesso di San Lorenzo (850 metri s.l.m) si raggiunge dall'omonima frazione del paese di Piglio, lungo la strada per gli Altipiani di Arcinazzo. Dal suo piazzale si apre un eccezionale panorama sui monti Lepini e la valle del Sacco. Fondato tra il 1228 e il 1250, la tradizione vuole che il convento francescano sia nato a seguito di una sosta di San Francesco in una cascina dei principi Colonna che gli donarono poi il terreno. Il Convento, nel corso dei secoli, ha ospitato personaggi illustri quali Papa Celestino V, S. Carlo da Sezze e San Massimiliano Kolbe che vi soggiornò per qualche giorno nel 1937, ospite dell'amico Padre Quirico Pignalberi (1891-1982). Padre Quirico, per il quale è in corso una causa di beatificazione, è l'artefice del bellissimo presepe meccanico che a Natale viene aperto al pubblico. Le sue spoglie riposano qui in una cappellina a lui dedicata. Altro illustre frate del convento è il Beato Andrea dei Conti di Segni (1240-1303) che visse per quarant'anni nella vicina e suggestiva grotta a cui si accede attraverso una stretta fessura intagliata nella roccia. Nel Convento è esposto il saio originale del Beato. A fianco del convento sorge la Chiesa eretta dall'architetto Ferroni tra il 1763 e il1773. In stile barocco, è stata rimaneggiata più volte a causa di terremoti e bombardamenti. Al suo interno, sotto l'altare di sinistra, c'è l'urna con i resti del Beato Andrea. Serena Sperduti

Pillole di storia Rivalutazione di Pio XII: salvò moltissimi ebrei tra cui la famiglia Alatri

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ul papato di Pio XII si è scritto di tutto: il papa silenzioso che non mosse un dito in favore degli ebrei perseguitati. Recenti studi aprono scenari nuovi restituendo a Pio XII una "santità" mai avuta prima. Con le testimonianze dei parrocchiani, gente comune non tenuta in considerazione prima, si è scoperto che a Roma nel terribile 1944 il papa aveva organizzato una "rete difensiva" per dare rifugio e sostentamento agli ebrei. La famiglia Alatri ad esempio originaria della nostra città, attraverso la signora Emma, ci ha lasciato una documentazione straordinaria sugli atti e le opere di Pio XII. Egli aveva ideato e messo in pratica un vero e proprio piano logistico di salvamento: oltre a parroci di buona volontà, veri e propri volontari avvertivano nei quartieri romani la presenza dei tedeschi e dei loro rastrellamenti dando così la possibilità agli ebrei di nascondersi in case private insospettabili. Ciò avveniva a Trastevere, al Gianicolo, al Pincio, a Testaccio, una rete di "spionaggio" che si allargava ogni giorno di più e che il papa non rivendicò mai per la sua autentica volontà di fede e carità. È soprattutto per questo che ci riesce ancora impossibile ricostruire la storia di tutte quelle famiglie cristiane volenterose spinte dal papa e da un innato amore per il prossimo. Ma possiamo dire, grazie al particolareggiato "dossier" di Emma Alatri, che il silenzio del papa era tutt'altro che indifferenza e spregio ma bontà e vita. Bentornato Pio XII.

Avvenne... a settembre

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a sera del 3 settembre 1982 in via Carini a Palermo un commando mafioso uccide il prefetto della città Carlo Alberto Dalla Chiesa, la giovane moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente di scorta Domenico Russo. Il generale Dalla Chiesa, appena qualche mese prima, era stato letteralmente coperto di gloria per aver inferto, assieme ai suoi uomini, un colpo mortale al terrorismo. Per questo era stato anche nominato vice comandante dell'Arma. Contro le br aveva chiesto poteri speciali al governo, che dopo qualche titubanza glieli aveva concessi. Ora il governo gli chiedeva l'ultima impresa: sconfiggere Cosa Nostra. Il generale abbandona l'amata divisa e ricomincia la lotta con il doppiopetto da superprefetto antimafia. Ma a Palermo i poteri non gli saranno concessi mai. All'eroe che contro il terrorismo era stato prestato qualunque aiuto ora gli si nega praticamente tutto. Eppure Dalla Chiesa tenta ugualmente un attacco frontale alla mafia: incontra operai, studenti, commercianti, liberi professionisti, gente comune alla quale promette aiuto a patto che essi, gli onesti, diventino le sue "forze dell'ordine". Purcontinuando a chiedere invano i poteri allo Stato, non indietreggia di un passo contro i burattinai della mafia. Sa tutto dell'organizzazione criminale e lavora sui pochi punti deboli di essa: fa perquisire banche, aziende, sedi di partiti dove "pascolano" indisturbati gli amici degli amici. I risultati comunque rimangono poco soddisfacenti. Il generale solo e disarmato non fa paura alla mafia. E allora come mai Cosa nostra decide di ucciderlo a poco più di tre mesi dal suo insediamento in prefettura? Ebbene, il generale non sa tutto solo della mafia ma è in possesso di moltissime informazioni sul caso Moro. Informazioni che tengono sotto scacco molti potenti….per ulteriori approfondimenti rimando al testo "Un delitto imperfetto" di Nando Dalla Chiesa. Patrizio Minnucci, storico

CARTA CANTA

consigli per le letture di Serena Sperduti

AA.VV.

ALZANDO DA TERRA IL SOLE Genere: Raccolta di racconti di autori vari. Voto dei lettori su aNobii: n.d. Citazione dal racconto LA STORIA DI PRIMO E TERZO: "Il boato è fortissimo. Terzo sente la sedia a rotelle alzarsi verso l'alto, riscendere. Il boato diventa il digrignare di denti di una belva gigantesca. Un ringhio infernale. La sedia si muove a destra, sinistra, destra. Ondeggia. Oscilla. Si ribalta. Cade a destra, il lato morto. Terzo non riesce a ripararsi. Sbatte la testa. Vede il terremoto finire il lavoro. Ciò che resta della torre civica si piega di lato, cede, scompare dietro i tetti del centro. Il campanile si affloscia su se stesso. Senza un rumore, si direbbe. Ovviamente è un'illusione...". Se per la ricostruzione del Conservatorio dell'Aquila è stato inciso un disco, viene da sé che per una biblioteca si sia pensato di scrivere un libro. Alzando da terra il sole è una raccolta di racconti di 46 autori, cantanti e scrittori famosi, che non hanno esitato a prestare gratuitamente il loro contributo per la ricostruzione della biblioteca di Mirandola, uno dei paesi più colpiti dal terremoto. Il costo è di 15 € e l'intero ricavato verrà speso per questo progetto. Il libro nasce dall'idea di alcuni autori che Mondadori ha trasformato in realtà coinvolgendo personaggi del calibro di Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni, Daria Bignardi, Vinicio Capossela, Zucchero Fornaciari, Francesco Guccini, Valerio Massimo Manfredi, Michele Serra. L'uscita del libro è prevista per il 21 settembre così il libro sarà disponibile durante il concerto Italia Loves Emilia che si terrà il giorno successivo al Campovolo di Reggio Emilia. Anche i proventi del concerto sono destinati a finanziare progetti di ricostruzione in Emilia. Solidarietà e nomi prestigiosi sono motivi già sufficienti per comprare il libro a scatola chiusa, ma il suo contenuto non è da meno. Vorrei segnalare, tra gli altri, il bel racconto LA STORIA DI PRIMO E TERZO, toccante parallelismo tra guerra e terremoto che si divora in un attimo nonostante la sua lunghezza. L'autore, Giuliano Pasini, è lo stesso di Venti corpi nella neve, romanzo giallo a sfondo storico che ha inaugurato con successo la serie TIMECRIME di Fanucci vendendo finora 40.000 copie.

Patrizio Minnucci, storico

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