Top Class Italia Style Magazine (Ed. Winter 2010)

Page 1


Wherever I am,

Consorzio Cabiate Produce 22060 Cabiate (CO) - Italy - Via B. Buozzi, 42 - Tel. +39.031.767112 - Fax +39.031.767642 www.cabiate.it e-mail: consorzio@cabiate.it


I live

www.maxcaspanidesign.it


SHARON STONE FOR DAMIANI. TOGETHER FOR CLEAN WATER.

UN NUOVO CONCETTO DI GIOIELLI CON DIAMANTI GREZZI IN ORO O ARGENTO, CO-DESIGNED DA SHARON STONE E DAMIANI CHE HANNO UNITO LE LORO FORZE PER CREARE POZZI DI ACQUA PULITA. MILANO: VIA MONTENAPOLEONE • ROMA: VIA CONDOTTI • FIRENZE: VIA DE’ TORNABUONI • VENEZIA: SALIZADA SAN MOISÈ SAN MARCO • NAPOLI: VIA FILANGIERI • PORTO CERVO: PIAZZETTA PORTOCERVO • TORINO: VIA ROMA • VERONA: VIA MAZZINI • BOLOGNA: VIA FARINI • IN TUTTI I NEGOZI ROCCA E IN SELEZIONATE GIOIELLERIE PER MAGGIORI INFORMAZIONI WWW.DAMIANI.COM E INFO 800-56 56 56


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 3


T he NOMAD Jacket J acket

AN ENDUR I NG PAS SION FOR FABR IC, I NNOVATION AND QUALITY SINC E 1910 4 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


800 012022 MILANO ROMA FIRENZE VENEZIA

zegna.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 5


DESIGNED IN ITALY

www.filaunderwear.it DISPONIBILE NEI NEGOZI LO’ E NEI MIGLIORI NEGOZI DI INTIMO. 6 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 7


8 TOP CLASS BRIONI.COM

ITALIA Style Magazine


TO BE ONE OF A KIND

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 9


Scarlett Johansson

10 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Please enjoy responsibly. ©2009 Moët & Chandon. www.moet.com


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 11


STUDIOPOINTER.COM

Divisione di Luci Italiane srl - via delle Industrie, 70 - 30020 Marcon (VE) - Italy - t.+39.041.5951544 - f.+39.041.5956175 - info@evistyle.com - www.evistyle.com

12 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


2010

Winter

Editoriale

Cari lettori, lasciamo alle spalle un 2009 che, come tutti sappiamo, è stato un anno piuttosto difficile per gran parte dell'imprenditoria italiana, in particolar modo per l’economia mondiale, vittima di considerevoli contrazioni sia di fatturato che di occupazione rispetto agli anni precedenti. Non per questo, però, bisogna perdersi d’animo e piangersi addosso rimanendo con le mani in mano, ma bisogna guardare avanti con ottimismo e serenità. Oggi, più che mai, dal momento che il gioco si è fatto duro per tutti, i duri devono necessariamente entrare in gioco! Nonostante la realtà supportata dagli allarmismi mediatici, a volte fin troppo incisivi e generalisti, bisogna essere, comunque, ottimisti ed avere la capacità di vedere oltre il buio della crisi, poiché solo là sta la ripresa. Solo così e speriamo già fin dall’inizio di questo nuovo anno, i principali mercati internazionali, a suo tempo inceppati dal blocco dell’economia internazionale, potranno riprendere la loro naturale attività e consentire, così, la definitiva e tanto attesa ripresa economica. Credo fermamente che il futuro della nostra economia sarà sicuramente una conseguenza diretta di nuovi progetti e nuove idee. Formazione, impegno e professionalità sono le basi di qualunque successo, ma creare una tendenza o un nuovo stile richiede qualcosa in più: un talento autentico o una motivazione eccezionale. L’imprenditoria attuale tende a seguire vie già sperimentate e sicure relativamente al management, nel produrre un film, nel comporre musica, nel proporre una nuova collezione. La vera innovazione e la vera creatività, però, si collocano un gradino più in alto, perché anticipano i tempi, perché non sono “clonabili” con facilità, perché aprono una via originale e coerente. Certi prodotti lasciano percepire il valore aggiunto di un’idea, della genialità di chi li ha progettati, del piacere di un design frutto di

un momento d’ispirazione e, quindi, non solo d’indagini di mercato. Sicuramente chi ne è stato artefice avrà potuto contare su due chiavi imprescindibili: libertà e serenità. Libertà come possibilità di sperimentare e anche di sbagliare, serenità come frutto della fiducia dell’ “azionista di riferimento” che tutti abbiamo, che può essere l’azienda nella quale lavoriamo, il pubblico che compra un nostro libro o frequenta il nostro ristorante e, soprattutto, le persone che collaborano con noi mettendosi al servizio di valori e stili che condividono e proprio per questo danno il meglio di sé. Solo così la tecnica può diventare arte, la formazione cultura, un organigramma un vero e proprio team. In questa edizione invernale di Top Class Italia Style Magazine parleremo di BEspoke e Luxury on the Lake, le più importanti fiere del lusso italiane, dei segreti dell’ultima nata di casa Maranello, la Ferrari 458 Italia, della tappa di Stresa, sul lago Maggiore, del campionato del mondo di OFF SHORE, di Agorà Consorzio e Fontemaggi, aziende leader nella progettazione e realizzazione di eventi nazionali e non solo, delle meraviglie del Grand Hotel Parco dei Principi di Roma, dell’inaugurazione del nuovo "Chalet del Brenta" di Madonna di Campiglio, delle novità Stocco per l’arredo bagno e, per gli appassionati di musica e del cabaret nazionale, pubblichiamo l’intervista esclusiva al comico Giuseppe Giacobazzi e tutte le novità sul nuovo show-tour di Fiorello. Ovviamente non mancheranno le novità relative al mondo della moda per la prossima primavera/estate 2010, ai gioielli, ai profumi e alla tecnologia fashion di ultimissima generazione. Non mi resta che augurarvi buona lettura e, soprattutto, un sereno e frizzante 2010, con la promessa di rendere sempre più interessanti le nostre pubblicazioni, specialmente quelle di Top Class Italia Style Magazine.

Enea Casadei Presidente e Direttore Responsabile Top Class Italia Style Magazine 13 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 13


Sommario Summer 2009

18 Ferrari 458 Italia Grand Hotel Parco dei Principi

32

LUXURY CARS FERRARI 458 ITALIA: il sogno rosso continua e supera se stesso

18

SPORT GP di STRESA: il ritorno del grande Off Shore in Italia

22

COMPANIES AGORA’ CONSORZIO: dove ogni desiderio diventa realtà

24

FONTEMAGGI: l’azienda leader nell’allestimento di eventi

26

HOTELS & RESTAURANTS GRAND HOTEL PARCO DEI PRINCIPI di ROMA: l’Unique Urban Oasis del Grand Hotel e SPA

32

EVENTS EXQUISITE SAN VALENTINO: un cocktail d’emozioni!

35

FASHION GIOIELLERIE BARTORELLI: pura eccellenza ed esclusività

38

COMPANIES STOCCO: lo specchio del 2010 può anche cantare

40

COMEDIAN ZELIG: quel burlone di Giuseppe Giacobazzi

44

LIVE MUSIC FIORELLO: Show Tour 2009-2010

46

FASHION CK FREE: la libertà è per tutti

50

DAMIANI GIOIELLI: una diva d’oro ed unica

51

COMPANIES ELILINE: il tempo vola!

52

SEGAFREDO ZANETTI: Espresso Cafè alla conquista degli States

55

EXPO BEspoke – Milano -: la ricerca dell’eccellenza assoluta 58 NEW TECHNOLOGIES HARMAN/KARDON MS 100 MUSIC STATION: il sistema audio di ultima generazione

61

COMPANIES FABER-CASTELL: un’antica azienda all’avanguardia

62

FASHION ESTEE LAUDER: il nuovo siero antiage

64

LUCIANO SOPRANI: per una primavera/estate leggera e di classe

66

EVENTS LUXURY ON THE LAKE, lusso ed etica: un connubio possibile

70

NEW TECHNOLOGIES TOM TOM: niente più limiti con la nuova serie GO X50 73

58 BEspoke 14 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

EXPO PRIMO SALONE MONDIALE DELLA GIUSTIZIA: idee e progetti per migliorare il funzionamento degli apparati giudiziari

74

HOTELS & RESTAURANTS HOTEL PRINCIPE DI SAVOIA: uno dei più apprezzati hotel d’Europa

78

HOTEL CHALET DEL BRENTA: lusso ad alta quota

80

IL BOSCARETO Resort & SPA: la nouvelle vague del benessere

82


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 15


Sommario (segue) Top Class Italia Style Magazine è una pubblicazione edita e realizzata da Top Class Magazine Editore

GOURMETS ANTONELLO COLONNA: lo spazio OPEN, la cucina per tutti i sensi

84

RISTORANTE VICOLO SANTA LUCIA: premiato con la prima stella Michelin

86

STYLE & DESIGN RAINERI DESIGN: William Raineri, l’italian style che si afferma nel mondo

Responsabile Advertising & Marketing: PAMELA DE VITIS (marketing@topclassmagazine.com)

88

FASHION PRADA: un nuovo libro dedicato ai progetti del prestigioso marchio

Segreteria di redazione: ALICE BOLLATI (redazione@topclassmagazine.com)

90

MONTBLANC: una linea per pochi, un desiderio per molti

92

EVENTS XXXVIII Edizione del premio Guidarello: a Ravenna ritorna il premio per il giornalismo d’autore

94

FASHION ROLEX: un marchio al servizio dell’arte

96

Presidente e Direttore Responsabile: ENEA CASADEI (ecasadei@topclassmagazine.com) (direzione@topclassmagazine.com)

Consulente progettuale: STEFANO MERCURIALI (smercuriali@topclassmagazine.com)

Prezzo al pubblico per copia: € 15,00

Direttore artistico e progetto grafico: MARCO TAMAGNINI (onimarco@tin.it) Coordinamento Redazionale: ENEA CASADEI (redazione@topclassmagazine.com)

COMPANIES SESSA MARINE: 50 anni di successi e 5 novità

100

SPORT CAMPIONATO DEL MONDO SBK: torna la Superbike a Imola

Consulente Editoriale: MARCO VALENTINI (mvalentini@topclassmagazine.it)

102

COMPANIES BALOCCO: Natale che passione

106

FASHION RENE’ CAOVILLA: la moda Made in Italy continua a conquistare il mondo

Redazione: TOP CLASS MAGAZINE Via Mons. Costante Maltoni, 98 - 47034 Forlimpopoli (FC) TEL. +39 0543 090657 Fax (Internazionale) +39 06 233203742 redazione@topclassmagazine.com

108

SPORT NAZIONALE PILOTI: calciatori si, ma con il casco

110

FASHION PATEK PHILIPPE: nuovo look per lo storico marchio ginevrino

114

LUXURY TECHNOLOGIES VERTU: nasce il primo telefono a conchiglia della esclusiva casa inglese

116

MUSIC VASCO ROSSI: quattro volte platino in una sola settimana

118

GOURMETS TERRAZZA BARTOLINI: a cena sopra le onde del mare

124

LOCATIONS SPAZIO GANCIA: a Milano un luogo ideale per eventi e iniziative di alto livello culturale

100

Sessa Marine

Preventivazione spazi pubblicitari e redazionali: redazione@topclassmagazine.com +39 335 1325899 - +39 0543 090657 Web-magazines: www.topclassmagazine.it - www.topclassmagazine.com Hanno collaborato a questo numero: David Borisier (FR), John Grewland (AUS), Walther Scott (ENG), Simone Balestri, Dario Viale, Eleonora Cortese, Giulio Farris, Giusva Morris, Luca Vivanti, Luisa Pagnani, Francesca Ghetti, Marco Valentini, Anna Chiara Riva, Enrica Mancini, Francesca Barzanti, Fabrizio Lodi, Stefania Rubegni, Valerio Ascenzi, Silvia Costa, Enzo Zappone, Fabio Lepre, Dario Coriale, Stefano Russello, Aldo Castellani, Alan Bazzini, Sara Muscogiuri, Marilena Spataro, Barbara Robecchi, Roberto Chiodi, Lidia Agnelli, Bartolomeo Ruggiero, Donato Ungaro, Vittorio Nava, Gianluca Poerio, Guiscardo Lorito. Foto di copertina fornite da: Ufficio Stampa Luxury & Yachts - Ferrari S.p.A. Chiuso in redazione il 18 dicembre 2009 Foto utilizzate nei servizi redazionali: Foto dell'editoriale © La Perla - Fornite dagli uffici stampa dei rispettivi brands.

128

TOP CLASS ITALIA Style Magazine è una pubblicazione trimestrale di Lifestyle imprenditoriale e di Luxury locations italiane ed estere, con diffusione nazionale ed internazionale. Autorizzazione e Reg. Tribunale di Forlì n.10/2007 del 23 Luglio 2007 Edizione: Winter 2010 N. Iscrizione R.O.C. (REGISTRO degli OPERATORI di COMUNICAZIONE): n. 17669 2000-2010. © Top Class Italia Style Magazine - Tutti i diritti riservati. E’ vietata qualsiasi riproduzione anche se parziale di immagini e contenuti. Per il materiale tratto da fonte web, se esiste qualche abuso in proposito, siete pregati di avvisare e per qualsiasi delucidazione potete scrivere a: redazione@topclassmagazine.com Spediz. Abb. Post. Sped. A.p. 45% filiale di Forlì art.2 comma 20/b - legge 662/96

16 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 17


Luxury Cars di Enea Casadei

458 Italia il sogno Ferrari

Rosso

continua e supera se stesso V

i sentirete come Michael Schumacher alla guida della nuovissima Ferrari 458 Italia, la nuova nata in casa Ferrari, una 8 cilindri leggera, aerodinamica, un’auto dalla grande personalità che non rappresenta semplicemente un restyling della precedente F430, ma segna un deciso salto nel futuro, restando però saldamente legata alla grande tradizione di casa Maranello. Il nome Italia è stato scelto proprio per rendere omaggio al nostro paese che sintetizza quelle doti di innovazione tecnologica, creatività, stile e passione che sono racchiuse nella Ferrari 458. Sulla F458 si è cercato di portare su strada l’esperienza accumulata da Ferrari in Formula 1, soprattutto a livello di interazione fra pilota e macchina, come dimostrano volante e cruscotto di nuova concezione. Allo sviluppo della nuova 458 Italia ha collaborato fin dall’inizio Michael Schumacher, tester e collaboratore di lusso del reparto produzione Ferrari. Ha debuttato allo scorso Salone dell’Auto di Francoforte.

18 18 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Il design è realizzato da Pininfarina e, oltre ad essere esteticamente innovativo e molto gradevole, punta su una aerodinamica efficiente (Cx di 0,33) che genera un carico verticale di 140 chilogrammi a 200 km/h e 360 chilogrammi alla velocità massima. Reminescenze di Enzo, fanaleria anteriore verticale e nuovi volumi e inedite alette deformabili piazzate davanti ai radiatori danno alla 458 Italia un aspetto decisamente grintoso e moderno. L’andamento dei passaruota è sinuoso e filante al tempo stesso e, pur mantenendo le proporzioni della F430, si distingue dalla progenitrice per diversi affinamenti aerodinamici, per la nuova bocca anteriore e per i cerchi da 20” di nuovo disegno che ospitano gomme 235/35 davanti e 295/35 dietro. I fanali posteriori restano rotondi, sulla scia di una lunga tradizione Ferrari interrotta solo saltuariamente. Il cambio F1 a doppia frizione 7 marce è stato adattato alle nuove esigenze della compatta sportiva, aggiungendo la sportività e il comfort di marcia garantiti da una maggior coppia ai bassi regimi e il raggiungimento della velocità massima con la marcia più alta.


570 CV, 0-100 km/h in 3,4 secondi e cambio a doppia frizione 7 marce Rispetto alla F430 che va a sostituire, la nuova 458 Italia vanta una cilindrata maggiorata a 4,5 litri (da cui il nome, abbinato all’8 cilindri) che, oltre a innalzare il precedente limite di 490CV, porta la coppia massima fino a 540 Nm a 6.000 giri/minuto, già disponibile all’80% fin dai 3.250 giri/minuto. Come è ormai tradizione in Ferrari, la sonorità dello scarico è stata studiata e regolata per offrire il massimo piacere anche all’orecchio, con un inedito terminale triplo centrale. Anche l’abitacolo della Ferrari 458 Italia presenta una configurazione mai vista su una vettura di Maranello di serie, con soluzioni ergonomiche e progettuali che rimettono in discussione gli standard di interfaccia uomo-auto. Tutto, o quasi, è raggruppato nel volante: le levette “devio”, i comandi per gli indicatori di direzione e per i tergicristalli, ma anche quelli dei fari abbaglianti, il bottone “engine start” e il manettino di regolazione delle sospensioni. E come se non bastasse, nella parte posteriore del volante sono presenti i comandi dell’impianto audio e le nuove e più lunghe palette del cambio. 19 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 19


Luxury Cars

2010

Car of the year All’interno i sedili sono in pelle con schienale in magnesio e poggiatesta fisso a movimentazione manuale, ed i comandi principali si trovano sul volante e permettono addirittura di cambiare mantenendo le mani saldamente sulla corona; ma non solo perché tutta la progettazione dell’auto è incentrata sul pilota che si ritrova in un ambito intuitivo ed essenziale che lo porta ad avvicinarsi in pista alle prestazioni di un pilota professionista. Con la nuova Ferrari 458 Italia la Casa di Maranello completa la gamma degli 8 cilindri con una vettura dal puro DNA Ferrari che si rivolge a ferraristi diversi rispetto a quelli per cui è pensata la Ferrari California. Quest’ultima è dedicata a chi cerca una grande versatilità abbinata alla Gran Turismo più prestazionale presente oggi sul mercato. La 458 Italia è concepita per chi ha la pura prestazione come requisito principale e che vuole ritrovare sportività e comfort anche nell’utilizzo quotidiano, così come è ormai tradizione per i modelli Ferrari più recenti. E allora cosa aspettate? Pretendete il meglio, diventate unici e volate verso il futuro a bordo della nuova Ferrari 458 Italia.

20 20 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

La strumentazione di guida della Ferrari 458 Italia

Hyperlink

www.ferrari.com

Tutte le immagini sono © Ferrari S.p.A. - Maranello (Mo)


L’ESSENZA DEL TRATTAMENTO PERSONALIZZATO, PER LA PERFEZIONE DEL CAPELLO

Oggi puoi vivere un trattamento realmente personalizzato, senza compromessi. Da System Professional 5 Infusion, uniche ed esclusive per il servizio in salone, per arricchire le maschere System Professional ed ottenere un ulteriore benefit sul capello. Una tecnologia di ultima generazione, per offrirti l’eccellenza di un trattamento creato su misura per te. www.wella.it

SP. THE SCIENCE OF PERSONALIZED CARE. FROM

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 21


Sport di Fabrizio Lodi

Il ritorno del grande

Off Shore in Italia

La passione per i motori del promoter Fulvio Maria Ballabio ha permesso il ritorno in Italia del mondiale Off Shore Class 1

22 22 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


S

ono stati tre giorni intensi quelli che, dal 2 al 4 ottobre scorso, hanno segnato il ritorno sul Lago Maggiore della massima classe della motonautica d’altura, assente dal nostro Paese da molti anni. Le acque del Golfo Borromeo, antistanti Stresa (VB), hanno ospitato infatti il Gran Premio d’Italia del Campionato Mondiale Off Shore Classe 1. Otto imbarcazioni, lunghe 13-14 metri e larghe di 3,5 metri, spinte da motori di 8,2 litri di cilindrata si sono date battaglia intorno alle Isole Borromee. Il circuito di gara, della lunghezza di 4,5 miglia, ha circumnavigato Isola Bella e Isola dei Pescatori per raggiungere l’Isola Madre. Nel tratto rettilineo del circuito queste imbarcazioni hanno raggiunto le 160 miglia orarie, pari a circa 250 chilometri orari. Per la cronaca la vittoria è andata al team Fazza che, dopo un inizio difficoltoso, ha probabilmente fatto la miglior gara della stagione. Da segnalare che al contempo Mohammad Al Mehairi di Victory 1 e Jean-Marc Sanchez sono stati incoronati Campioni Europei.

Ballabio: «è solo il primo passo di un grande progetto» Ma aldilà degli esiti sportivi dell’evento vale la pena sottolineare le parole dell’ingegnere Fulvio Maria Ballabio (organizzatore della tappa italiana del Mondiale di Off Shore Class 1 con l’appoggio di Cantieri Nautici di Stresa e di Montecarlo Automotive Group): «Questi tre giorni del GP Stresa sono stati il primo passo per avere un ritorno completo e definitivo del Mondiale di Offshore Class 1 in Italia. L’intenzione è di proseguire anche nei prossimi anni con la IOTA, la federazione mondiale motonautica. Colgo l’occasione per ringraziare il Comune di Stresa che ha supportato egregiamente una manifestazione importante come questa». Ballabio è una leggenda di questo sport, è stato infatti il primo pilota a vincere un campionato europeo in mare con un catamarano. Nonché unico pilota che può vantare la vittoria in prima uscita sia come driver, che come trottleman. E i tre giorni sono stati davvero intensi, sono state organizzate diverse importanti manifestazioni: due gare del Mondiale Offhsore Class 1, una gara del Celebrity Challenge, un raid Ascona Stresa intitolato ai settant’anni di Clay Regazzoni. Una bella rievocazione storica: il 6 settembre 1903, infatti, proprio nelle acque antistanti Stresa si svolse la prima gara di motonautica della storia italiana. Un altro momento emozionante è stato quello dedicato a Stefano Casiraghi che, proprio il 4 ottobre di 20 anni fa, a Key West, si laureava Campione del Mondo. Per ricordarlo, il fratello Marco Casiraghi e la moglie Cecilia, hanno consegnato un premio speciale a Giampaolo Montavoci e Roberto Lopiano del team Foresti & Suardi.

Presentato in anteprima mondiale il tender-gioiello

“Montecarlo 60 STRESA”

Oltre allo sport anche il lusso è stato protagonista della manifestazione. La Cantieri Nautici Stresa, società del Gruppo Monte Carlo-Automotive ha colto l’occasione per esporre in anteprima l’ultima nata: la splendida “Montecarlo 60 Stresa”. Un tender pensato per “Very Special Person”, unico al mondo a montare 5 motori fuori bordo. Una barca che rispecchia le nuove tendenze del mercato della nautica da diporto, per un consumatore alla ricerca di velocità, design, sicurezza e rispetto dell’ambiente e delle normative antinquinamento. Presentate anche le vetture Ala 50 (stradale) e ALA 50 LABO (racing) di Monte Carlo Automotive. Prime GT alimentate a bioetanolo: il carburante composto da una forte percentuale di bioetanolo, vegetale e no food, da cui lo slogan “I Think Green” che ha accompagnato l’intera edizione italiana del Mondiale Offshore Class One.

Hyperlink

www.gpstresa.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 23


Companies

Agorà Consorzio, di Stefania Rubegni

dove ogni desiderio

diventa

realtà

Un ente per cui la perfezione è la regola A

gorà Consorzio si dedica alla realizzazione dei sogni dei propri clienti. L’ente propone vari servizi ad aziende nazionali e internazionali, garantendo efficienza e accuratezza nell’organizzazione di eventi che resteranno indimenticabili. La forza di Agorà Consorzio consiste nell’attenzione anche ai minimi particolari e nell’utilizzo di professionalità e competenze varie, ma allo stesso tempo molto specializzate. Alla guida dell’ente, la presidente Emanuela Carnevali che assicura professionalità ed eccellenza per tutti i servizi. Presidente, di cosa si occupa Agorà Consorzio? Agorà Consorzio si propone come una realtà altamente qualificata capace di ideare, pianificare e produrre qualsiasi tipo di evento. Feste private, celebrazioni e manifestazioni pubbliche, convention, conferenze stampa, meeting e seminari aziendali. Agorà Consorzio è in grado di operare nei settori più vari, come riuscite a garantire sempre efficienza e qualità?

Emanuela Carnevali

Il nostro ente mette al servizio dei propri clienti un insieme di forze, ciascuna specializzata nel settore in cui opera e dotata di alte professionalità, che garantiscono sempre un ottimo risultato. Per facilitare la gestione dei servizi sono state create tre divisioni: la divisione sanitaria pensata per gli operatori del mondo della salute, la divisione della mela rivolta agli operatori del mondo alberghiero e la divisione dell'etcetera: un inesauribile contenitore che raccoglie le eccellenze del product e del service, tutte tipicamente made in Italy. Quali sono le caratteristiche principali di un evento ben organizzato? Ogni evento viene da noi concepito e realizzato come un’esperienza unica e definita in ogni dettaglio.

24 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


È necessario scegliere locations adeguate e prepararle per soddisfare tutte le esigenze del nostro cliente; è indispensabile un servizio di catering costruito ad hoc e condotto con professionalità e tempismo. La cura e la creazione di un contesto avvolgente, inoltre, passa anche attraverso la costruzione di un’adeguata colonna sonora. Agorà Consorzio è in grado di fornire qualsiasi tipo di supporto musicale, infatti, possiamo avvalerci delle orchestre più rinomate, dei cantanti e dei musicisti di maggior rilievo. Possiamo persino coinvolgere vari personaggi del mondo dello spettacolo. Come si può rendere veramente unico un evento? La personalizzazione dell’evento investe anche il materiale di supporto, come un ottimo service tecnologico (tecno-audiovideo) e gli eventuali omaggi e i gadgets da distribuire agli ospiti. Ogni articolo viene ideato e prodotto dai migliori specialisti di grafica e design. Particolare attenzione è rivolta alla creazione di CD musicali personalizzati e, per impreziosire ulteriormente l’evento, possiamo filmarlo e montarlo in tempo reale, per dare la possibilità al cliente di regalare subito ai suoi ospiti un DVD con le immagini più belle. E per i clienti più esigenti? Agorà Consorzio ha pensato anche a questo. Per soddisfare anche le richieste più particolari ha ideato un modo per rendere unico ogni singolo oggetto. Si tratta di personalizzare alcuni prodotti: un esempio su tutti, immaginiamo di donare una bottiglia di ottimo champagne, che riporti sull’etichetta il nome della persona che lo riceverà. È un dono originale e capace di sorprendere. Agorà Consorzio allora pensa proprio a tutto? Certamente, e non è finita qui. Agorà mette a disposizione del cliente anche un alto servizio di sartoria, in particolare realizza abiti, pantaloni e capospalla per i quali vengono rispettati i classici canoni della sartoria partenopea e inglese, ma per chiunque lo desideri, il nostro ente è in grado di rea-

lizzare camiceria e accessori, come cravatte, scarpe e cinture. Senza dubbio, uno dei capi più prestigiosi della nostra sartoria è la famosa cravatta sette pieghe e quattordici pieghe in seta foulard del peso di 50 once con fantasie stampate a mano esclusivamente made in UK. Per quanto riguarda, poi, la linea femminile, possiamo dire che è una delle più attente ai trendset italiani, con un occhio di riguardo agli abiti da sera e da giorno, senza trascurare tutti i piccoli dettagli che richiede il su misura femminile. Agorà Consorzio offre ai suoi clienti professionalità elevate e specializzate, ma anche in continuo aggiornamento, la capacità di stare al passo con i tempi e seguire le novità del momento. Una struttura così ampia e flessibile non può che garantire il massimo successo.

Hyperlink

www.agoraconsorzio.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 25


Companies di Valerio Ascenzi

Fontemaggi

leader nell’allestimento di eventi

O

rganizzare un evento con un tocco di stile, originalità e professionalità, oggi è finalmente possibile. Stand, congressi, concorsi, eventi aziendali e ricevimenti, ma anche spettacoli e sfilate. Per realizzarli potete contare su un allestimento personalizzato e il supporto di un intero team di esperti. L’azienda viene fondata nel 1960 con l’obiettivo di produrre 26 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

artigianalmente sedie e arredamenti. Nel 1987 Roberto e Angelo Fontemaggi investono in termini di risorse e idee innovative orientate al settore dell’allestimento di eventi. Oggi il core business aziendale risponde alle esigenze e alla flessibilità di un mercato in continua evoluzione, creando nuove proposte in grado di soddisfare una clientela molto esigente.


La forza del gruppo riminese sta nel fornire un servizio “chiavi in mano” agli organizzatori dell’evento. Stiamo parlando di una struttura che non solo è in grado di elaborare idee, ma è capace di metterle anche in pratica. Fontemaggi può partire da un concetto, elaborare un progetto grafico con i suoi architetti e personal designer, per poi realizzarlo grazie a tecnici specializzati nel montaggio di allestimenti per eventi come congressi, spettacoli di un certo spessore e molto altro ancora. L’idea di riuscire a diversificare le proposte, di personalizzare qualsiasi progetto, è il fulcro del modus operandi dell’azienda. Si arriva così a porre un’attenzione particolare alle richieste della clientela, grazie al perfetto equilibrio tra la spiccata fan-

Il punto di forza è nel proporre soluzioni personalizzate per esigenze particolari

tasia dei propri creativi e la sapienza artigianale dei tecnici addetti alla produzione prima e alle installazioni poi. Il cliente mantiene sempre un ruolo attivo ed è costantemente coinvolto nelle decisioni importanti finalizzate alla realizzazione dei progetti più ambiziosi. Tutto questo è frutto anche della volontà dell’azienda di investire sul personale, sulle strutture e le attrezzature. Si tratta di un gruppo ben amalgamato, di cinquanta tra dipendenti e collaboratori fissi interni all’azienda, che ha permesso l’evoluzione di una realtà imprenditoriale verso un’impresa struttu-

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 27


I clienti che si affidano al gruppo riminese investono in immagine e identità

28 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

rata in grado di guardare al futuro con ottimismo. Una realtà che ha nell’organizzazione e nella solidità un ulteriore punto di forza. L’azienda ha provveduto alla realizzazione di un’area di progettazione tecnica, mettendo a disposizione dei designer e degli architetti strutture e attrezzature adeguate ad ogni genere di intervento. Fontemaggi è sempre pronta a soddisfare anche le minime richieste dei clienti affinché un allestimento sia unico. Il comparto tecnico-realizzativo è composto da una falegnameria con macchinari all’avanguardia, a controllo numerico, uniti alla sapienza di falegnami artigiani; da un’officina meccanica con un fabbro e una squadra per gli impianti elettrici. Molto importante è anche il discorso arredi: i tre magazzini di stoccaggio, permettono di rispondere con efficacia a tutte le richieste, trovando la soluzione ottimale e proponendo suppellettili anche ai clienti più esigenti. Fontemaggi ha già progettato, per numerose grandi realtà italiane, l’allestimento di eventi in molteplici forme: fiere e workshop in tutta Europa, convention e congressi, ricevimenti e spettacoli. L’azienda riminese è sempre riuscita nell’intento di creare ambienti ideali per la socializzazione, la comunicazione, l’informazione, ambienti che hanno permesso ai grandi marchi del mercato italiano ed europeo di potenziare immagine e identità.

Hyperlink

www.fontemaggi.it


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 29


Mercedes-Benz è un marchio Daimler.

Nuova Classe E 4MATIC. Attrazione integrale. Ovunque e comunque. Nessuna superficie può resistere al sistema di trazione integrale permanente più evoluto della categoria: 3 differenziali effettivi che interagiscono con il sistema 4 ESP per un’eccezionale dinamica di guida, massima sicurezza e comfort in qualunque condizione. Nuova Classe E station wagon 4MATIC: entra nel mondo della trazione integrale Mercedes-Benz. Consumo combinato (l/100 km): 10,3 (E 350 SW 4MATIC) e 7,7 (E 350 SW CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY). Emissioni CO2 (g/km): 241 (E 350 SW 4MATIC) e 203 (E 350 SW CDI 4MATIC BlueEFFICIENCY). 800 77 44 11 mercedes-benz.it

Lasciatevi attrarre. Negli show room Mercedes-Benz.

30 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 31


Hotels & Restaurants di Silvia Costa

L’Unique Urban Oasis del Grand Hotel & SPA

Parco dei Principi Ballroom

Un soggiorno da Principi nel parco di Villa Borghese 32 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Royal Suite

Deluxe Room

N

el cuore di Roma, nell’esclusivo quartiere Parioli, circondato dal giardino botanico di Villa Borghese, sorge il Parco dei Principi Grand Hotel & SPA; oasi cinque stelle lusso della prestigiosa catena Roberto Naldi Hotels. 180 camere, 24 suites, una royal suite di 350 mq, una piscina estiva, due ristoranti, un centro congressi per 900 persone e una SPA di 2000 mq di prossima apertura, non bastano a descrivere il Parco dei Principi che fa dell’ospitalità tutta italiana, dell’eleganza degli arredi e della cura dei dettagli, il suo punto di forza. Nato nel 1962 da un progetto architettonico del razionalista milanese Gio Ponti, il Grand Hotel di via Frescobaldi è stato poi internamente ristrutturato nel 1997 dagli architetti Massimo e Maurizio Papiri, con l’obiettivo di ricreare la sontuosità e la ricchezza delle ville patrizie dell'antica nobiltà romana di fine ’600. Ne sono un esempio la raffinata boiserie della hall, la ricchezza degli stucchi dorati, i tessuti, i colori, i mobili pregiati, i quadri antichi; attenti particolari che rendono il Parco dei Principi Grand Hotel & SPA uno degli alberghi più esclusivi e accoglienti della capitale. “Amo definire questa magnifica struttura Unique Urban Oasis”, queste le parole del Direttore generale Daniel N. Barr che, insieme al Vice Direttore Franca Faccini e a Roberto Saccone, responsabile eventi e manifestazioni, gestisce questo gioiello del panorama alberghiero. Un’oasi urbana esclusiva, appunto, in cui ogni stanza

Daniel N. Barr, Direttore generale

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 33


Hotels & Restaurants

La “move and mind zone” del Parco dei Principi è un vero e proprio angolo di paradiso dove armonizzarsi con la natura circostante

Parco dei Principi

Bagno romantico camera n. 776

concede una vista privilegiata su Villa Borghese o sulle suggestive vie parioline. Se non fosse abbastanza, scegliete la Royal Suite che offre anche una visione romantica della Cupola di San Pietro, oltre ad un ampio soggiorno, una zona pranzo riservata con camino decorativo e tavolo imperiale d’epoca, cucina, cucinotto e studio privati, due bagni in marmo con sauna vapore e pezzi unici di arredo. In tutte le stanze, la classica eleganza italiana degli arredi si completa con le più moderne tecnologie di comunicazione (tra cui connessione internet ad alta velocità e televisori LCD con canali satellitari). Il “Pauline Borghese”, dal nome della statua del Canova esposta nella Galleria Borghese a due passi dall’albergo, è il ristorante principale del Grand Hotel Parco dei Principi. I piatti tradizionali di terra e di mare sono quelli dello chef Gianfranco Calidonna, amante delle materie prime di altissima qualità e allievo di Alain Ducasse e Gianfranco Vissani. Gastronomia cinque stelle servita nel curato salotto che affaccia sul verde all’italiana di Villa Borghese. In estate poi, l’offerta raddoppia con l’apertura del ristorante “La Veranda” a bordo piscina.

Soufflè sformato alla fragola

Turnedos

Gianfranco Calidonna, Executive Chef

Il già citato Centro Congressi è invece composto da 14 sale conferenza ad accesso indipendente con foyer dedicati che ne esaltano la funzionalità. Spazi capienti che, uniti all’eleganza e alla professionalità tipici del Grand Hotel Parco dei Principi, diventano la cornice ideale per qualsiasi evento speciale. Ultima arrivata, la Prince SPA; un centro benessere di 2000 mq la cui inaugurazione è attesa entro la fine dell’inverno. La “move and mind zone” del Parco dei Principi è un vero e proprio angolo di paradiso dove armonizzarsi con la natura circostante. Due piscine ad ozono dove praticare fitness e wellness in ugual misura, due zone umide comprendenti bagno turco thalassoterapico, sauna finlandese, biosauna cromoterapica e una cold area multisensoriale. Multisensoriali anche le dodici cabine che offrono piaceri di ultimissima generazione. Inoltre, due spa-suites, sale relax con tisaneria e solarium. Ai più attivi sono dedicati i 450 mq di zona cardiovascolare, attrezzature all’avanguardia, personal trainer e lezioni collettive per ogni disciplina. Infine l’area gourmet, dove poter gustare cibi naturali e bio-energy drinks. 34 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Hyperlink

www.parcodeiprincipi.com


Events di Enea Casadei

Exquisite SAN VALENTINO

un cocktail d’emozioni!

Profumo: elegante, segale leggermente speziata guarnita di un aroma con i toni della noce brasiliana e di biscotto. Palato: estremamente elegante al palato con delicate fragranze al pane di segale fresco e noci brasiliane. Crescente cremosità dolce, bilanciata da un leggero tono secco tostato.

P

er un San Valentino all’insegna del lusso contemporaneo, Wyborowa Exquisite, la wodka Super Premium di tendenza firmata dal designer d’eccellenza Frank Gehry, regala il segreto per creare un design-cocktail a tema romantico e squisito. Nasce così EXQUISITE VALENTINE, il drink delicato che coniuga il dolce-secco di Wyborowa Exquisite con l’essenza di petali freschi selezionati di rosa Muscosa, Rugosa e Gallica. L’infuso naturale di rosa si ottiene lasciando macerare per 24 ore una selezione dei migliori petali di rose naturali delle migliori qualità Muscosa, Rugosa e la Gallica in una soluzione d’acqua e zucchero. Unire successivamente gli ingredienti nello shaker colmo di ghiaccio con l’aggiunta di alcune gocce di limone. Shakerare con forza, filtrare in un bicchiere da cocktail e guarnire con petali di rosa. Buon San Valentino!

Retrogusto: leggermente speziato, dolce-secco aromatizzato alla noce con un tocco di sesamo.

Hyperlink

www.pernod-ricard.com

35 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 35


36 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 37


Fashion

di Stefania Rubegni

Gioiellerie

Bartorelli pura eccellenza ed esclusività Apre il 4 dicembre il nuovo punto vendita a Cortina d’Ampezzo per portare il lusso anche sulla neve

Carlo Bartorelli

38 38 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


U

n piccolo anatroccolo che diventa un grande e meraviglioso cigno. Non si tratta di una fiaba, ma della realtà delle Gioiellerie Bartorelli. Nate nel 1882 come piccola bottega orafa a Montescudo, nella campagna romagnola, grazie alla passione e alle capacità imprenditoriali di tre generazioni si è trasformata nel punto di riferimento per i clienti che cercano il lusso assoluto e uno stile inconfondibile. Attualmente le Gioiellerie Bartorelli sono presenti sul territorio italiano con i punti vendita di Riccione (viale Dante 53 e viale Ceccarini 28 ), Pesaro (via Branca 31) e Milano Marittima (via Gramsci 60); il 4 dicembre, inoltre, è stato inaugurato un altro punto vendita situato in Piazza Franceschi 31 a Cortina d’Ampezzo. Carlo Bartorelli, imprenditore appassionato, ha scelto di far sorgere la nuova boutique nel cuore delle Dolomiti, non solo come gesto emozionale, ma soprattutto per motivi strategici, con l’obiettivo di insediarsi anche nel polo sciistico più esclusivo d’Italia per ampliare la sua clientela a livello internazionale e viziare i clienti anche in vacanza. Nel centro di Cortina d’Ampezzo, gli appassionati di gioielli si troveranno davanti a 70 mq di eleganza e stile; il progetto ha come tema la materia declinata e lavorata in molteplici aspetti: dalla materia della montagna, che si fa pietra e genera le superfici tramate del pavimento, alla materia propria del gioielliere: l’oro, la pietra preziosa; dalla brutalità della roccia alpina alla precisione e l’eleganza dell’alta orologeria. Oggetti unici frutto del paziente lavoro dell’uomo che trasforma gli elementi con sapiente alchimia, in costante rapporto con la natura che in questi luoghi è l’assoluta protagonista.

Bartorelli Le Gioiellerie Bartorelli hanno un legame davvero unico con l’orologeria, infatti, c’è stata grande attesa per la presentazione, tenutasi il 29 dicembre scorso all’Hotel Cristallo, dell’orologio “Maxi Marine Diver”: 30 pezzi creati in collaborazione con YCCA e il nuovo partner Ulysse Nardin e venduti in esclusiva presso Bartorelli Gioiellerie. La stessa grande emozione è stata suscitata in occasione della celebrazione dei 125 anni di prestigiosa tradizione sul mercato dell’alta orologeria e gioielleria a livello internazionale. Questo importante traguardo è stato festeggiato con una serata di Gala che ha avuto luogo sabato 16 febbraio 2008 nella Comunità di San Patrignano, a testimonianza dell’attenzione alle problematiche sociali e all’amore per il proprio territorio. In questa occasione è stata presentata in anteprima la collezione di orologi “Bartorelli 125° Anniversary”: una preziosissima e unica serie di tre orologi in edizione limitata, creati eccezionalmente dai tre importantissimi marchi di orologeria mondiale Audemars Piguet, A.Lange & Sohne, IWC. La creazione di questi capolavori ha visto per la prima volta nella storia dell’orologeria italiana l’unione di tre importanti manifatture che hanno collaborato per la realizzazione di tre modelli di orologi speciali per un unico distributore. Il punto di forza di Gioielleria Bartorelli è la grande opportunità di essere concessionaria di marchi leggendari che, uniti alla passione che da sempre spinge la famiglia al timone dell’azienda, la rendono il punto di riferimento per chi cerca eccellenza, esclusività, lusso ma anche oggetti unici, accessori preziosi, particolari esclusivi e di valore, garantiti da un nome da 125 anni sul mercato.

Hyperlink

Tutte le immagini sono © Fredi Marcarini

www.bartorelli.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 39


Companies

Lo specchio del può anche cantare di Enzo Zappone

2010

Hai mai pensato a uno specchio ultramoderno in grado di tenerti compagnia in bagno a suon di musica?

Lusso, Design ed innovazione tecnologica per l'arredo bagno

40 40 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Stocco 5 Sensi

disappannamento dello specchio, la lampada integrata nello specchio o applicata esternamente e molto altro. Con un semplice tocco si entra in un mondo futuristico che consente di gestire funzioni tipiche di un palmare. Anche se siamo comodamente in vasca da bagno... Non solo, ma il tutto sarebbe niente senza un po’ di musica. Grazie alla possibilità di connessione Ipod, Maître consente di ascoltare la propria compilation o svegliarsi con la radiosveglia al ritmo della musica preferita. E come un vero lettore moderno, possono essere riprodotti anche i file Mp3. La musica in bagno è ancora una novità poco sperimentata in Italia, ma può diventare un’ottima realtà del prossimo futuro. Del resto il sistema Ipod e la digitalizzazione permette una facile trasmissione dei file musicali ovunque. Naturalmente Maître funge anche da consolle per il Sistema 5 Sensi sempre della Stocco nel caso in cui vi fosse abbinato: mediante i comandi Touch Screen si può scegliere il programma wellness preferito e addirittura, programmarne la partenza, così da avere un bagno o un ambiente col benessere su misura, quando e come vogliamo. In casa, grazie al termostato facciamo la stessa cosa con la caldaia, programmando la temperatura desiderata e le ore di accensione e spegnimento. Uno specchio così può fare la fortuna di tutti quelli che sognavano la comodità di casa anche in bagno. Dopotutto è facile e di uso immediato. A suon di Touch Screen!

I

n un’epoca dove il wellness ha sempre più importanza nella vita di tutti i giorni sono tante le innovazioni che diventano piano piano consuetudine. Chi l’avrebbe mai detto che il solito specchio da bagno, utile ma sempre molto semplice, diventasse nel terzo millennio una fonte di intrattenimento durante il sacro e immancabile bagno rilassante di casa? E che magari ci si potesse passare la spugna sul corpo a ritmo di rock? O controllare la temperatura dell’acqua spingendo semplicemente un tasto? Insomma l’uomo moderno vuole che tutto diventi moderno, quindi ecco il nuovo specchio multifunzione “Maître” dell’azienda padovana Stocco che rivoluziona il concetto di arredo in bagno e l’idea di specchio in sè. Progettato, inizialmente, per comandare il nuovo sistema di wellness domestico Stocco 5 Sensi, Maître è un complemento d’arredo a sé stante. Di forma rettangolare, ha delle misure variabili, a seconda delle esigenze del cliente e della grandezza della stanza da bagno. Parte infatti da una larghezza minima di 90 cm. per arrivare fin oltre i 2 metri. La composizione è semplice, nel senso che si tratta di uno specchio a filo lucido montato su un telaio di alluminio. Proprio l’essenzialità della gamma lo rendono abbinabile a diversi tipi di arredi per il bagno, cosa non da poco se si pensa agli innumerevoli arzigogoli presenti nei nostri bagni di casa. Il lato avveniristico non si nota di primo acchito. Bisogna guardare l’angolo in basso a destra della superficie specchiante, dove una consolle "Touch Screen" racchiude il vero contenuto tecnologico del sistema. L’interfaccia è infatti ergonomica e totalmente “user friendly”: i comandi consentono di programmare e gestire la radio, il datario, il barometro, il sensore di

"È come un vero lettore moderno, possono essere riprodotti anche i file Mp3" Hyperlink

www.stocco.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 41


42 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


www.acquadiparma.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 43


Comedian di Fabio Lepre

Quel burlone di

Giuseppe Giacobazzi Andrea Sasdelli in arte "Giuseppe Giacobazzi"

É diventato famoso con i suoi spettacoli a Zelig Circus, ma è da vent’anni su palchi, radio e tv con la stessa voglia di divertire e divertirsi

C

olonna portante del “Costipanzo Show” e consacrato al grande pubblico dopo la sua partecipazione alla trasmissione Zelig Circus, Giacobazzi racconta vicende di vita quotidiana con la sua mimica e il suo umorismo irripetibili analizzando le donne e gli stereotipi del romagnolo. Sguardo ammaliante, capelli laccati, cravatta corta rigorosamente a pallini e sandali: «per conquistare la donna devi sempre dire di essere un imprenditore, usare paroloni globalizzati, essere sempre pronto a pagare aperitivi e cene», parola di Giuseppe Giacobazzi! Chi ama e ricerca la comicità irresistibile ricorda le sue esibizioni fin dal Costipanzo Show agli inizi degli anni '90. I più appassionati, poi, conoscono a memoria strofa e ritornello del “Patacca Rap” e hanno fra le mani il suo nuovo libro, “Quel tesoro di mio figlio”. Da quasi vent’anni su palchi, radio e tv, Giuseppe Giacobazzi (alias Andrea Sasdelli), romagnolo d’Italia, diverte e si diverte. Il continuo e crescente successo del “poveta” Giacobazzi è costantemente supportato e monitorato per ogni sua esibizione nei maggiori teatri e palchi italiani dallo staff Ridens, nota azienda di consulenza faentina che da anni gestisce l’attività live dei migliori comici e cabarettisti italiani avendo acquisito proprio nel settore dello spettacolo “dal vivo” una pluriennale e consolidata esperienza. 44 44 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


“Professionalità e bravura pagano. Il buon prodotto e il buon imprenditore riescono a sopravvivere” La redazione di Top Class Italia Style Magazine ha incontrato e intervistato il comico Giuseppe Giacobazzi alla fine del suo nuovo spettacolo svoltosi lo scorso novembre al teatro Novelli di Rimini. Dal Costipanzo Show a Zelig Circus, quali sono le tappe più importanti di questo percorso? “Innanzitutto salire sul palco del Costipanzo Show perché ho imparato ad abituarmi al pubblico. Poi i tanti spettacoli in giro per l’Italia. Infine l’approdo in televisione che mi ha allargato il mercato e l’orizzonte in maniera incredibile ed emozionante. Anche questo è stato un passo difficile perché non è così immediato il passaggio dal palco ai tempi strettissimi del piccolo schermo. Pian piano ce l’ho fatta e adesso riesco anche a divertirmi”. C’è differenza nell’emozione che provi passando dal pubblico di un teatro a quello della televisione? “Tantissima, anche a livello di tensione. Poi la realtà di Zelig è molto particolare perché siamo all’interno di un teatro e il pubblico è pagante. Hai la sensazione di fare un pezzo per il teatro ma hai poco tempo e ci sono le telecamere. Devi stare attento e non puoi permetterti di sbagliare più di tanto. Bisogna condensare in cinque minuti un pezzo che sia comico: è l’aspetto più difficile”. Perché ci sono più comici uomini che donne? “Non lo so. Però a Milano c’è una ricerca spasmodica di donne comiche ma non riescono a trovarle. Forse nella nostra semplicità siamo più ignoranti noi...”. Da quanto tempo prepari lo spettacolo teatrale “Una vita da pavura”? “Da giugno del 2009. Ho raffinato i pezzi e reso lo spettacolo più fluido e godibile. Ma difficilmente una serata è uguale all’altra. Ha questo titolo perché prende il nome dal libro in cui racconto il rapporto fra uomo e donna”. A cosa è dovuto il tuo look così particolare ma costante? “E’ una caratterizzazione estrema del contadino che vuole fare il raffinato. Poi a forza di piccole modifiche mi sono ridotto in queste condizioni”. E com’è Giacobazzi fuori dal palco? “E’ una persona normale come tutte le altre. Non è vero quello che si dice sulla perenne malinconia dei comici. Sono sposato da 13 anni con una santa che, tra l’altro, mi offre molti spunti di comicità per i miei spettacoli. E poi, faccio la spesa, compro le sigarette e giro in macchina. Come tutti”. Cosa ti senti di suggerire a chi, come te, volesse fare il comico? “Di divertirsi. Credo che dal primo momento in cui non mi divertirò a salire sul palco smetterò di fare il comico e scriverò per gli altri. Se non ti diverti questo lavoro non ha senso. Non riesco a fare il compitino”.

Lo staff di Ridens

Eppure un comico ha tanto da dare perché anche fra gli amici è sempre quello più spiritoso... vero? “Beh, noi eravamo una compagnia di cretini ed era una bella gara. Poi ho avuto la fortuna di salire su un palco e di riuscire a esprimermi davanti alla gente”. Come il cantautore si ispira a una situazione particolare per scrivere il testo di una canzone, il comico a cosa si ispira per intrattenere il pubblico ed essere divertente e originale? “Mi guardo attorno, ascolto, coloro ed esagero, leggo giornali e libri, guardo la televisione e poi c’è mia moglie che mi dà tanti spunti...”. Come hai creato il tuo personaggio del “Poveta romagnolo vinificatore”? “E’ nato in radio. Giacobazzi era solo il signor Giuseppe. Poi quando Pizzocchi è venuto in radio, è subentrato anche il cognome ed eccomi qua”.

“A chi mi ispiro per intrattenere il pubblico? Beh, mia moglie mi offre un sacco di spunti” Che cosa vorresti migliorare di te? “Mi piacerebbe continuare a mantenere questa creatività sperando che non si esaurisca. Vorrei evolvere la mia carriera e fare l’attore”. Come hai convissuto con questo periodo di crisi? “Tutto sommato bene ma sono stato fortunato perché non ho notato cali. Evidentemente quello che faccio piace. La professionalità e la bravura pagano. Il buon prodotto e il buon imprenditore, in qualunque settore, riescono a sopravvivere”. Vuoi lasciare un messaggio conclusivo? “Sì, a tutti coloro che hanno un’azienda: tenete duro, prima o poi questa crisi passerà. Poi, nel 2012 è prevista la fine del mondo e quindi, perché preoccuparsi?”.

Tutte le immagini sono © www.fotomenu.it

Hyperlink

www.giuseppegiacobazzi.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 45


Live Music di Dario Coriale

Fiorello SHOW TOUR

2009-2010 M

entre le luci in sala si spengono e la voce di Fiorello, registrata ed enfatica, annuncia che lo spettacolo sta per cominciare, il corpo di Fiorello – in carne, ossa e accappatoio – fa capolino dal sipario ancora chiuso per dire che non è vero, che lo spettacolo non può ancora cominciare e che lui non ha ancora finito di prepararsi. Bisogna aspettare ancora qualche minuto, giusto il tempo di mettere a posto gli ultimi dettagli, perché neppure Enrico Cremonesi è ancora pronto. E infatti, a sua volta in accappatoio e ciabatte, guadagna la ribalta del palcoscenico, per farsi prendere un po’ in giro. Comincia così la tappa bolognese del Fiorello Show Tour 2009-2010, con il sipario ancora chiuso e il protagonista in déshabillés a parlare del più e del meno e a chiedere al pubblico di non ridere a quelle sue battute, “ché lo show non è ancora cominciato e il pre-spettacolo è così, gratis, fuori dal biglietto. Non bisogna applaudire”. Poi, quando Fiorello scompare dietro il drappo color porpora e la musica sale dal silenzio, il varietà – bello come quello di una volta e nuovo come non si è ancora visto – può davvero cominciare. E già la sigla è speciale, con una moltitudine di Fiorello-copia coloratissimi e in ologramma che cantano un “Buonasera” accorato, e il Fiorello originale - quello vero, in carne, ossa e cravatta - che sopravviene dalle quinte per affiancare i suoi sosia virtuali. Fiorello è un fiume in piena, una specie di bolide che corre per oltre due ore, senza mai fermarsi per tirare il fiato e il suo Show Tour diventa così un flusso inarrestabile di storie a saltelli nel tempo, che fanno la spola tra monologhi e canzoni. Certo, “revival” è parola quasi d’ordine nel percorso musicato di questo spettacolo che per motivi di audience ha chiesto ospitalità ai palasport piuttosto che ai teatri, ma con una band come quella diretta da Cremonesi, traghettare da un decen-

46 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

nio all’altro diventa un viaggio di piacere ondivago, leggero e brillante. E così si va: dagli anni ’60 (e un Gianni Morandi presente in sala non può passare indenne dalle improvvisazioni di Fiorello, che gli regala citazioni e sberleffi) ai cantautori dei ’70, dal rock’n roll che può contaminare tutto, alle canzoni italiane degli anni ’30 e ’40 e ai loro testi dalla “tristezza inaudita”, dalle auto-ironiche riproposizioni dei vari “Sì o no” e “Spiagge” all’immancabile tributo a Michael Jackson, fino ai Pooh e al “dramma” del loro scioglimento, che Fiorello - esibendosi burlescamente ai tamburi e ai piatti – prova a scongiurare, candidandosi a sostituire il dimissionario batterista, Stefano D’Orazio. E poi ci sono i monologhi (poco - quasi per nulla - legati all’attualità di politica e sexy-gate, ché sarebbe troppo semplice far ridere così!), le luci e le immagini che, sotto l’effetto di una magica osmosi tra i modi diversi di fare l’arte, spingono lo spettacolo dal teatro alla televisione e poi lo spingono ancora sopra le assi di un palcoscenico. Alla fine, però, anche il Fiorello Tour Show se ne va verso la fine, quando il sipario sta per chiudersi per l’ultima volta, appena dopo un esplodere di stelle virtuali e appena prima che il matador della serata, dall’alto dei suoi maxi-schermi, saluti in maccheron-francese il pubblico in visibilio. Poi gli applausi scosciano sullo show e ne decretano il successo, tale che il tour - inizialmente previsto per il solo 2009 - proseguirà anche nel nuovo anno, toccando Bolzano (22 gennaio), Firenze (29 e 30), Pesaro e Mantova (marzo). E buon divertimento!

Hyperlink

www.rosariofiorello.it


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 47


CAMPAGNA ASSOCIATIVA 2010

ITALIA CON VISTA

Scopri un modo privilegiato di conoscere l’Italia: U Librerie e Agenzie di viaggio convenzionate U ProntoTouring 840 88.88.02 48 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


MARK速 Direct Marketing Riomaggiore, Cinque Terre, Liguria

ASSOCIATI AL TOURING U Punti Touring U www.touringclub.it

?RJPPR ,^U]^[J =NVYX URKN[X TOP CLASS ITALIA Style Magazine 49


Fashion

ck free di Stefano Russello

U

La libertà è per tutti

n uomo intraprendente, moderno, che vuole seguire il suo istinto e sentirsi libero. È su questo semplice concetto che nasce ck free, l’ultima evoluzione olfattiva del marchio giovane di Calvin Klein. Un profumo lanciato in autunno e destinato nei prossimi mesi alla sua inevitabile consacrazione invernale. L’idea di evasione, efficacemente evocata dalla scia aromatica e boisé, emerge con forza anche nella scelta del flacone, limpido, con sfumature blu, in riferimento alla libertà del cielo e del mare. L’esperienza di Ellen Molner e Rodrigo Flores-Roux, i due profumieri di Givaudan, creatori di ck free, ha saputo dar vita a una fragranza innovativa, dolce, dagli intensi accenti aromatici. Sfumature rassicuranti, che richiamano alla mente i tradizionali aromi legnosi e allo stesso tempo inaspettate essenze fruttate, oggi nuovo standard nella composizione dei profumi per uomo. Elementi molto differenti tra loro, che si incontrano in un mix originale ma omogeneo. Assenzio, jackfruit, anice stellato tailandese e bacche di ginepro, per iniziare con le note di testa. Subito dopo si va al cuore, con l’unione di camoscio, caffé, tabacco e the buchu sudafricano. Nelle note di fondo si aggiunge infine una base di quercia, patchouli puro, cedro texano e Ironwood del Costarica. Il lancio del prodotto è stato accompagnato da un’efficace campagna di comunicazione, che ha puntato tutto sull’idea di libertà. Il profumo come espressione di una vita attiva e intraprendente, come via di fuga dallo stress. Una fragranza che ha

Tradizione e modernità in una fragranza innovativa 50 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

l’ambizione di portarti via, lontano dalla routine di ogni giorno. «Molto democratico» - recita lo slogan di presentazione del prodotto - «senza alcuna distinzione di età, classe sociale o etnia». Non a caso, come testimonial per ck free, è stato scelto Jamie Dorman, l’attore irlandese già protagonista di altre campagne per la griffe statunitense, noto per il suo “spirito libero”. In occasione del lancio del prodotto ha confermato di aver accettato la nuova avventura in nome della sua passione per la libertà, con un particolare riferimento alla storia del suo Paese, l’Irlanda.

Una fuga dalla routine di ogni giorno

La linea di fragranze maschili rappresenta una componente fondamentale per il successo di Calvin Klein, un tassello essenziale per la visibilità del marchio nel mondo. Il colosso del fashion, di sicuro uno dei protagonisti maggiormente apprezzati nel settore moda, ha saputo rinnovarsi costantemente nel corso degli anni, circondandosi dei migliori collaboratori in ogni settore. Una strategia di qualità, ribadita nel progetto ck free con la scelta di Givaudan, la scuola di profumieri parigina numero uno al mondo nel settore degli aromi, la maison in cui sono stati creati profumi storici, come il N°5 di Chanel. La volontà di sperimentare nuovi prodotti, senza mai adagiarsi di fronte ai pur lusinghieri successi, ha portato Calvin Klein verso ottimi risultati. Si parla, secondo gli analisti e gli stessi amministratori della firma, di una soglia altissima, ben 6,5 miliardi di dollari di vendite annuali nei prossimi 5 anni. Un giro d’affari, per intendersi, pari a quello di Giorgio Armani. ck free è l’arma in più per affrontare l’inverno 2010. Un assaggio d’estate, che prepara alla libertà assoluta della bella stagione. La possibilità di concedersi una brezza da regata in qualsiasi momento, anche nel bel mezzo di un’importante riunione di lavoro.

Hyperlink

www.calvinkleinfragrances.com


Fashion

di Aldo E. Castellani

Una diva d'oro ed

unica

Sharon Stone firma con Damiani Gioielli un’esclusiva collezione dedicata al rapporto che lega l’Uomo alla Terra, presentando un importante progetto umanitario

I

n un mondo popolato da baby-dive, meteore che si susseguono ad un ritmo frenetico, icone virtuali, come la società di internet impone, ritrovarsi a cinquant’anni ed essere considerata una delle donne più sexy e affascinati al mondo è solo uno dei molti aspetti della vita di Sharon Stone. L’attrice hollywoodiana, dopo Basic Instinct e “l’accavallamento di gambe più famoso della Storia del Cinema”, ha saputo costruirsi una carriera costellata di importanti interpretazioni, scegliendo personaggi mai banali e fuori dagli schemi che l’hanno portata fino alla nomination all’Oscar™. Ma oltre al cinema, oltre alla bellezza, Sharon Stone è da sempre universalmente conosciuta come una donna e artista poliedrica, impegnata anche nel mondo dell’arte e del sociale. Dall’incontro di Sharon Stone con Damiani Gioelli, la “bottega delle meraviglie” di Valenza che ha portato l’arte orafa nel XXI secolo, unendo la storica tradizione all’innovazione dei disegni e dei materiali, nasce “The Maji Collection” una preziosa collezione di gioielli in oro e argento brunito e diamanti grezzi, materiali esclusivi che vogliono riecheggiare il simbiotico legame che lega l’Uomo con la Terra e la Natura. L’oro brunito rappresenta il colore della terra ed enfatizza l’aspetto “rough” dell’oggetto mentre il diamante grezzo resta naturale, come ricevuto dalla terra e, grazie alle sue imperfezioni, rimane unico e speciale. The Maji Collection, firmata Sharon Stone e Damiani Gioielli, è composta da anelli, collierini, orecchini e bracciali, un pregiato pegno di amore con una forte connotazione maschile. Ma la particolarità, unicità e flessibilità della collezione va oltre il target di riferimento, divenendo così il regalo ideale anche per la più smaliziata delle donne. Ma c’è molto di più. Questo forte legame con la Terra e l’Ambiente prosegue con l’importante progetto Clean Water, fortemente voluto da Sharon Stone e concretizzato da Damiani

Gioelli. Maji infatti significa acqua in swailli e sarà proprio l’acqua alla base di un importante azione umanitaria. Parte dei profitti della The Maji Collection sarà infatti donata ad associazioni umanitarie non governative e no-profit che si occupano di realizzare pozzi per l’estrazione di acqua pulita nei più sperduti villaggi africani contribuendo in questo modo a diminuire l’altissimo tasso di mortalità, soprattutto infantile. Un coinvolgimento particolare quello di Sharon Stone che ha viaggiato insieme a Giorgio Damiani per toccare con mano la realtà di queste popolazioni che vivono quotidianamente e in maniera drammatica la difficoltà nel reperire acqua pulita. Un viaggio che li ha toccati profondamente e che ha permesso loro di visitare diversi villaggi e scuole in Uganda e in Sudafrica, dove sono stati accolti anche dal premio Nobel Desmond Tutu, a cui hanno presentato il progetto e da Nelson Mandela. Per lanciare la collezione Sharon Stone è stata immortalata dal fotografo Solve Sundsbo e ritratta come l’icona di donne che hanno lasciato un segno nella storia per il loro modo di affrontare la vita: l’aviatrice Amelia Earhart, la nuotatrice Gertrude Caroline Ederle ed Eva, la donna che ha cambiato il destino del mondo per soddisfare un suo desiderio. E qual è il desiderio di Sharon Stone? Una statuetta dorata? Arriverà, ne siamo sicuri, è solo questione di tempo. Per ora, l’affascinante attrice ci affida un messaggio di speranza: “Ogni essere umano con la sua diversità è magnifico, è affascinante, unico come ogni diamante è magnifico ed affascinante con le sue diversità”.

Hyperlink

www.damiani.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 51


Companies

Il tempo VOLA! di Alan Bazzini

Eliline, la compagnia di elitaxi Italiana che

garantisce professonialitĂ , puntualitĂ e sicurezza in volo Elicottero modello Dauphin AS 365 N3

L'elicottero fa risparmiare tempo, permette comfort e sicurezza spostando fra le nuvole i grandi successi imprenditoriali 52 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Interno Dauphin AS 365 N1

A

nche per gli habitués del lusso in tempo di crisi la parola d’ordine è risparmio. E il bene più prezioso da risparmiare, si sa, è il tempo. In un panorama economico come quello attuale in cui le leggi vengono dettate da dinamiche di mercato sempre più agguerrite e vorticose, il ticchettìo delle lancette può diventare per molti una vera e propria ossessione. Ne sanno qualcosa gli imprenditori e i top manager delle più importanti aziende che fra un viaggio d’affari a migliaia di chilometri dalla sede madre, un meeting internazionale o un controllo in dipartimenti decentrati, rischiano di perdere la posta in gioco: essere al posto giusto nel momento giusto. Lunghe e interminabili code anche se a bordo di lussuose ammiraglie con chaffeur o assillanti ritardi consumati in anonimi aeroporti possono portare gravi danni all’immagine aziendale o, peggio, stress da lag causato da un concorrente in affari più lesto negli spostamenti. Per questo motivo è sempre più alto il numero di professionisti che affidano il proprio sogno di “ubiquità” ad un mezzo finora considerato troppo élitario, l’elicottero. Il desiderio realizzato di un salotto aereo, efficiente, intimo per riunioni direttamente a bordo, che possa prelevare il globetrotter direttamente dal giardino di casa e accomodarlo a pochi metri dalla destinazione d’arrivo. Come una manna dal cielo (è proprio il caso di dirlo!) l’azienda bresciana Eliline, leader nel settore del trasporto aereo, mette a disposizione una flotta di elicotteri mono e bimotore ed un equipaggio altamente qualificato. Garantendo addirittura pacchetti di viaggio per i

è sempre maggiore il numero di professionisti che affidano il proprio sogno di “ubiquità” ad un mezzo fino ad ora considerato troppo élitario, l’elicottero Elicottero modello Dauphin AS 365 N1

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 53


Companies

L’esclusività di un trasporto in elicottero non è solo di appannaggio professionale, ma è pensato anche per chi sa valorizzare anche il tempo per proprio relax

neofiti dell’aria diventati aficionados grazie alla possibilità di percorrere lunghe tratte anche in giornata. Puntualità assicurata, comfort estremo e grande distinzione per l’immagine del viaggiatore. E la sicurezza? In controtendenza con i pochi che ancora considerano l’elicottero un mezzo instabile e poco sicuro, le stime parlano chiaro: confronto alle migliaia di incidenti automobilistici su strade e autostrade e ai 66 aerei registrati nel 2008 dall’ANSV (Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo) contro i soli 12 che hanno coinvolto elicotteri, le pale sembrano davvero far dormire sonni tranquilli. Anche le procedure di decollo e atterraggio non sono così complicate come sembrano; basta l’autorizzazione del proprietario degli spiazzi di manovra e una notifica alle autorità aeroportuali competenti e alle forze dell’ordine della zona con le coordinate esatte di partenza e arrivo. L’esclusività di un trasporto in elicottero non è solo di appannaggio professionale, ma è pensato anche per chi dà alto valore al tempo per il proprio relax. Eliline, coprendo con i suoi servizi anche le aree più esclusive come la Costa Smeralda, permette, ad esempio, di raggiungere con pochi minuti di volo i campi da golf di Isarenas e Ismolas grazie alla collaborazione con Star Works Sky e ad un elicottero posizionato ad Arzachena. Un vero e proprio escamotage, quindi, per evitare traffico, ritardi e garantire a CEO, quadri aziendali o personalità in cerca di distinzione sicurezza, tranquillità e controllo attivo su tutte le mansioni lavorative o sulle proprie passioni. D’altro canto chi non ha mai sognato di percorrere una tratta come Milano-Firenze a bordo di un lussuoso bimotore Agusta A 109 in soli 40 minuti? Interno Dauphin AS 365 N3

Eliline Hyperlink

 54 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 54

www.eliline.it


Companies di Sara Muscogiuri

Segafredo Zanetti

Espresso Cafè alla conquista degli States I

Segafredo Zanetti Espresso Cafè, luogo speciale nel quale poter gustare un caffè all'italiana - un espresso dall’aroma inconfondibile - hanno conquistato il cuore dell’America. Dalla Florida al Colorado, dal Messico alle Hawaii, i Segafredo Zanetti Espresso Cafè offrono un'esperienza unica ed assicurano la qualità del marchio del gruppo presieduto da Massimo Zanetti. I Segafredo Zanetti Espresso Cafè contano più di 400 punti vendita nel mondo, nei quali i clienti possono gustare un autentico caffè espresso: il caffè sprigiona insieme all'aroma tutta la cultura del caffè espresso italiano, il suo gusto, il suo fascino. Ogni tazzina, servita in uno dei Segafredo Zanetti Espresso Cafè, si fa veicolo non solo del sapore e dell'aroma del caffè, ma porta con sé i tratti di uno stile di vita, ripropone un modus gustandi tipico dei bar e delle caffetterie italiane, offrendo al visitatore di Los Angeles, di Panamà, di Aruba, un caffè di qualità e un microcosmo di valori autentici. Situati nelle località turistiche più importanti del Nord e America e nei punti nevralgici di importanti aree di business, i Segafredo Zanetti Espresso Cafè sono da sempre sinonimo della migliore italianità. In più, i Segafredo Zanetti Espresso Cafè offrono ad ogni italiano in viaggio la certezza di un caffè buono, dall'aroma inconfondibile, proprio come quello italiano: ne assicura l'autenticità e il gusto l'esperienza e la qualità del Massimo Zanetti Beverage Group, che segue i suoi caffè dalle coltivazioni alla tazzina,

La qualità originale dell'espresso della migliore tradizione italiana servita nelle località più suggestive d'America e nei centri nevralgici del mondo degli affari

grazie ad un modello di business integrato e unico nel settore. Il primo Segafredo Zanetti Espresso Cafè fu aperto a Miami nel 2000 ed oggi sono quattro i punti vendita che si contano nella città: tra le boutique di Lincoln Road; nella moderna Brickell Avenue, cuore della downtown finanziaria; tra le vetrine degli shop internazionali d'èlite dell'esclusivo Mall Ball Harbour , ed infine nella storica Española Way, dove si incontra un Segafredo Zanetti Espresso Cafè in tinte pastello in completo stile art-decò, inaugurato lo scorso gennaio. Ad un anno di distanza dall'apertura dell'ultimo esclusivo Segafredo

Segafredo Zanetti Cafè: in una tazzina tutto l'aroma, il gusto e l'esperienza dell'autentico espresso italiano Zanetti Espresso Cafè , l'inaugurazione del quinto Segafredo Zanetti Espresso Cafè di Miami è prevista per l'inizio del 2010. Dopo la positiva esperienza di Miami il Massimo Zanetti Beverage Group prevede di allungare la lista dei Segafredo Zanetti Espresso Cafè nel Nord America e nei paesi caraibici: Oahu e Maui alle Hawaii, Aspen, San Juan de Puerto Rico, saranno le città che ospiteranno i nuovi punti vendita per l'ìnizio del 2010. A breve, invece, si prevede l'apertura di altri esclusivi Segafredo Zanetti Espresso Cafè in altre località del Nord America, tra cui New York, San Francisco e San Diego. I Segafredo Zanetti Espresso Cafè, alla conquista dell'America, sono riusciti ad inserirsi perfettamente in aree difficili per gusto e cultura culinaria, caratterizzate da forti identità tradizionali e spesso restie alla catene internazionali. È il caso dei Segafredo Zanetti Espresso Cafè della Florida meridionale, dove il gusto ed il culto del caffè all'italiana hanno preso l’aroma ed i colori tropicali: in tutti i Segafredo Zanetti Espresso Cafè della Florida meridionale, al piacere dell’espresso tradizionale, si unisce una serie di specialità e drink esotici a base di caffè e non, esempio della capacità degli Espresso Cafè di sapersi reinventare ed integrarsi con i saperi ed i sapori locali, rispettando le tradizioni dei paesi ospitanti, creando nuove alchimie di gusto per il cliente alla ricerca di qualità.

Hyperlink

www.segafredo.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 55


56 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 57


Expo di Fabrizio Lodi

Milano

BEspoke

la ricerca dell’eccellenza

assoluta Udeshi

58 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


La kermesse meneghina ha avuto un notevole riscontro mediatico grazie alla presenza dei maggiori brand mondiali Royal Cashmere

L

a ricerca dell’eccellenza assoluta. E’ stato questo il “leit motiv” che ha caratterizzato la seconda edizione del BEspoke, l’esposizione svoltasi nel Palazzo del Ghiaccio di Milano dall’11 al 15 novembre scorso. Il successo della kermesse è stato notevole: BEspoke si è confermato punto di riferimento per chi è alla ricerca del meglio in ogni campo. Più di diecimila persone hanno visitato la manifestazione che ha visto nella sua serata inaugurale la presenza di 2.400 ospiti e personalità di spicco del mondo della finanza, dell’imprenditoria e della cultura. Dal punto di vista mediatico da segnalare la presenza di oltre 140 giornalisti accreditati in rappresentanza di 68 testate, numerosi freelance internazionali, tutti i maggiori canali televisivi nazionali. Grande riscontro hanno avuto, inoltre, gli approfondimenti sul tema dell’eccellenza: 150 partecipanti alle tavole rotonde con appuntamento quotidiano, 50 gli iscritti alle lezioni tenute dal

Maestro Orologiaio di Jaeger –LeCoultre, 200 selezionatissimi ospiti alla serata dedicata al premio “Venice Movie Stars Award”, che ha visto la partecipazione di Rosita Celentano, Isabella Ferrari, Riccardo Scamarcio e Valeria Golino. E i grandi marchi non sono certo mancati: Rolls Royce per il settore automobilistico, Meissen Manufaktur per la porcellana e la gioielleria, Regina Isabella per l’hotellerie, Intertrade Europe per i profumi d’autore, l’associazione Camera Europea dell’Alta Sartoria, Brooks Brothers e Kiton. Il salone si è arricchito anche di nuovi marchi dell’eccellenza “hand made” raggiungendo il numero di 100 aziende selezionate tra le 280 che hanno presentato richiesta di partecipazione. All’interno dell’evento hanno riscontrato successo gli show creati da maestri artigiani come La Calzoleria di Max&Gio’, la decoratrice di porcellane della Meissen Manufaktur, la creatrice di frutta di cera Paola Nizzoli Desiderato. TOP CLASS ITALIA Style Magazine 59


Events Jean Alesì

Galleria dell'artigianato

Maurizio Cavezzali Presidente Ice

Gli organizzatori hanno approntato un turnover di brand per sottolineare che il 60% del cosiddetto lusso nel mondo è prodotto da artigiani italiani. «Una manifestazione con questo taglio - ha commentato il presidente della Camera della Moda, Mario Boselli - guarda al futuro e alla ripresa. Tanto più che la scorsa edizione di BEspoke ha avuto una ricaduta economica quantificata in 3, 5 milioni di euro confermandosi uno dei pochi segmenti che abbiano sofferto in misura inferiore rispetto ad altri».

E ora si guarda anche al resto del mondo, ricevute proposte da Monaco di Baviera, Zagabria, Lubiana, Shangai e Abu Dhabi 60 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

L’esposizione, anche attraverso lo sviluppo della sua interessante sezione "Racconti", ha messo in evidenza come il concetto di “eccellenza” spesso venga riferito ad un logo o a uno stile e veicolato da una lettura commerciale o mediatica fuorviante. E’ necessario, quindi, riscoprirne il vero e moderno significato, confrontandosi con operatori e consumatori del settore che sanno restituirne un profilo corretto. «Riteniamo soddisfacente il risultato della seconda edizione di BEspoke – ha dichiarato il Presidente della ditta organizzatrice ICE, Maurizio Cavezzali – la nostra iniziativa ha confermato che gli artigiani che creano prodotti “taylor made” non risentono del momento congiunturale, anzi riescono a consolidare i mercati preesistenti e a trovare nuovi spunti creativi». E ora BEspoke guarda alla ripresa dirigendosi anche “extra muros” vista la richiesta di organizzatori stranieri, Monaco di Baviera, Zagabria. Lubiana, Shangai e Abu Dhabi.

Hyperlink

www.bespokemilano.com


New Technologies di Federica Torlonia

Harman Kardon MS100 Music Station

Il sistema audio di ultima generazione e ultra performante Design compatto e originale per un sistema di intrattenimento all-in-one

Music Station MS 100

H

arman Kardon MS100 si distingue per essere un sistema audio integrato estremamente versatile e dal design compatto e originale. Un sistema audio d’ultimissima generazione: ultraperformante, dal design ricercato e originale e con una qualità del suono eccellente. MS100 che porta la firma della Harman Kardon, brand del Gruppo Harman International, - un’azienda leader nel campo delle apparecchiature audio e infotainiment per il settore automotive, consumer e professionale - riunisce in un unico e polivalente impianto audio tutti gli elementi di un sistema completo. L’avveniristico apparecchio è composto da dock station per iPod®, lettore CD, radio FM con sistema RDS (con funzione testo ove disponibile), altoparlanti stereo integrati e orologio radio con funzione sveglia. Harman Kardon MS100 si distingue per essere un sistema audio integrato estremamente versatile, di cui alcune delle principali caratteristiche sono date dalla presenza di una dock station compatibile con gran parte delle versioni iPod® - comprese le più recenti (non compatibile però con iPod® shuffle). Mentre è in funzione, inoltre, l’iPod® si ricarica e può essere gestito direttamente dal telecomando dell'MS100 - dalle uscite S-video e composite-video attraverso le quali è possibile ottenere la visione di foto e video in TV dai modelli iPod® che

supportano la funzione video. Tante sono, inoltre, le funzioni che conferiscono a questo sistema la particolare versatilità che lo caratterizza, solo per ricordarne alcune: l’orologio-sveglia e la memoria di back up, i tre ingressi audio, di cui uno digitale per collegare altri supporti audio, la presa jack per auricolare e un’uscita per subwoofer. Il design di MS100 è straordinariamente orginale e moderno, l’apparecchio si presenta con una parte anteriore curva e affusolata e un retro piatto e con un display dalla forma ovale leggermente protesa in avanti e dalla delicata illuminazione bianca; tutto questo contribuisce indubbiamente ad aumentarne il fascino. Ma le sorprese non finiscono qui: la particolare posizione dei comandi, mimetizzati in uno slot verticale sul lato destro, infatti, aggiunge al già ricercato design un tocco minimalista. Questo nuovo apparecchio della Harman Kardon è disponibile in un elegante versione nero lucido con mascherina frontale di colore nero opaco. In Italia si può acquistare al prezzo di 699 euro.

Hyperlink

www.kenwoodstore.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 61


Companies di Barbara Robecchi

Faber-Castell Un’antica azienda all’avanguardia

Nel 2011 la storica azienda festeggerà i

250 anni di attività

F

aber-Castell è uno dei principali produttori e venditori di articoli di alta qualità dedicati alla scrittura, alla pittura e al disegno creativo. Fondata nel 1761, a partire da una piccola ditta di matite in Stein vicino Norimberga, l’azienda si colloca tra le compagnie industriali più antiche al mondo. Oggi, l'intero Gruppo è controllato dal Conte Anton Wolfgang von FaberCastell, che rappresenta l’ottava generazione della famiglia. La gamma dei prodotti Faber-Castell propone differenti articoli - dalle matite di cera per bambini alle esclusive penne stilografiche - ed è suddivisa in cinque aree di competenza: “Playing & Learning”, “Art & Graphic”, “Premium”, “General Writing” e “Marking”.

Poty Still 0088 B

62 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Presente in 120 paesi, Faber-Castell dà lavoro a circa 7.000 persone suddivise in 14 fabbriche e 20 filiali. L’azienda produce quasi due miliardi di matite ricoperte di legno all’anno e detiene la leadership mondiale del settore. Il rispetto dell’ambiente rappresenta una delle guidelines del Gruppo, un impegno iniziato nei primi anni del ‘900 che si è sviluppato in diversi momenti cruciali. Il più rilevante è rappresentato dal grande progetto di riforestazione della regione della Prata in Brasile intrapreso 25 anni fa, iniziativa che coinvolge più di 550 persone del luogo. Come riconoscimento dell’importanza del progetto e dei risultati ottenuti, il Conte Anton Wolfgang von Faber-Castell è stato votato “Eco Manager 2008” dal WWF e dalla rivista Capital. Di considerevole importanza, poi, è l’impegno sociale, una vera tradizione iniziata nel 1844 quando Faber-Castell introdusse un sistema di copertura sanitaria e un asilo per i figli dei lavoratori; continuata con sovvenzioni nei confronti delle scuole e realizzazioni di abitazioni per i dipendenti aziendali, al fine di contribuire al miglioramento degli standard di vita della popolazione. Step autorevoli che hanno portato l’azienda, nel 2000, a essere una delle prime realtà economiche a ottenere una “Carta Sociale”- condivisa da tutte le filiali nel mondo – che stabilisce, tra le altre cose, la proibizione del lavoro minorile, la garanzia di condizioni di lavoro sicure e in ambienti igienici, pari opportunità e trattamento per tutti i lavoratori senza alcuna distinzione di razza, religione, sesso o nazionalità. Standard controllati da una commissione indipendente ogni due anni. E’ proprio di questi giorni la notizia

Penna Stilo

Perfect Pencil La confezione Perfect Pencil

Intuition Roller

Intuition Terra che, da ora in poi, l’azienda si avvarrà soltanto di fornitori che accetteranno e implementeranno la “Carta Sociale”. Il gruppo Faber-Castell si avvale dell’esperienza di un’azienda che sta per festeggiare i 250 anni di vita e della peculiarità di essere sempre all’avanguardia: l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo rappresentano fattori determinanti del successo sinora registrato. La linea “Premium”, firmata Graf von Faber-Castell, si rivolge a consumatori di target alto. Gli strumenti realizzati rappresentano il “compagno ideale” per quelle persone per cui il dettaglio è un elemento determinante della propria personalità. Come per esempio: "Classic Anello Ivory", disponibile nei quattro strumenti da scrittura (portamine, penna a sfera, roller e stilografica), presenta un fusto in resina lucida coloro avorio, intervallato da anelli platinum-plated: un contrasto sofisticato allo sguardo e perfetto al tocco; "Intuition", il suo fusto che viene lavorato in un unico blocco, così nulla interrompe la sua forma pura che assicura anche il più elevato grado di funzionalità. Il forte contrasto cromatico tra il nero lucido e il metallo platinato, unito alle forme lineari ed essenziali, fa di Intuition uno strumento moderno, ideale per coloro che amano lo stile. Al fianco dell’elegante modello nero è stata introdotta la versione “Terra – rosso veneziano”: un contrasto originale tra il nero e il rosso corallo per la stilografica e il roller, il rosso corallo tinta unita per le eleganti e più sottili penne a sfera e portamine. Simbolo della linea Graf von Faber-Castell è la “perfect pencil”, la matita, elegante e funzionale, dotata di gomma sostituibile e di allungalapis in argento o platinum-plated con temperino incorporato. Dal 2003 a oggi la ricerca della qualità assoluta è stata enfatizzata nelle edizioni limitate annuali “Pen of the Year” di Graf von Faber-Castell. Speciali e lussuose penne stilografiche realizzate con materiali esclusivi quali il legno serpente, l’ambra, la pelle di razza, l’avorio di mammut, il legno fossile, il legno indiano satin. E l’ultima nata, datata 2009… in crine di cavallo: un capolavoro di stupende sfumature! Tutte le immagini sono © Graf von Faber-Castell

Hyperlink

www.faber-castell.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 63


Fashion

di Francesca Barzanti

Advanced Night Repair Synchronized Recovery Complex

Il nuovo siero antiage di

F

Estée Lauder

inalmente è arrivata la nuovissima soluzione anti-età di Estée Lauder, il marchio di bellezza che dal 1982 combatte l’invecchiamento della pelle attraverso una formulazione innovativa che cura le cellule danneggiate ed aiuta la pelle mentre ripara il proprio DNA. Oggi gli studi condotti da Estée Lauder hanno raggiunto un nuovo orizzonte mai toccato prima, con la nuovissima ADVANCED NIGHT REPAIR Synchronized Recovery Complex infatti le cellule cutanee vengono curate a ritmo continuo, completo ed ottimizzato, in un prodotto che rappresenta la prima linea anche contro tutti i danni causati alla pelle da fumo, impurità atmosferiche, alcol, tossine e residui chimici. Questo siero della giovinezza aiuta la pelle ad autoripararsi grazie a tre diversi metodi: la tecnologia Chronolux, la protezione contro gli stress ambientali e la prevenzione ed idratazione della pelle. La nuova tecnologia Chronolux si basa sui geni orologio, le cellule cutanee riparano se stesse efficientemente seguendo il ritmo cicardiano del nostro corpo, ma ciò che regola questo ritmo importantissimo per la nostra cute sono appunto i geni orologio. Ogni cellula contiene i propri geni orologio, ma quando l’età aumenta e la pelle è continuamente sottoposta all’esposizione degli stress ambientali questi geni non compiono bene il loro lavoro rallentando i processi di protezione e riparazione cellulare. Ma Estée Lauder oggi ha studiato e capito l’importanza dei geni orologio e la nuova ADVANCED NIGHT REPAIR Synchronized Recovery Complex è in grado di aiutare visibilmente le cellule a sincronizzare i propri geni fino a ridurre, Advanced Night Repair di Estée Lauder

col tempo, ogni segno dell’età come arrossamenti, rughe, secchezza cutanea e opacità. Le nuove scoperte degli scienziati Estée Lauder sul danneggiamento del DNA a causa dello stress ambientale hanno evidenziato la presenza di un nuovo fattore di invecchiamento della pelle: l’alchilazione, una miscela micidiale di fumo, tossine e residui chimici. Ma grazie alla Trasferasi Alchil Guanina, un enzima di riparazione che possiede la nostra pelle ma che si depaupera sempre troppo in fretta, che nel nuovo siero di ADVANCED NIGHT REPAIR Synchronized Recovery Complex viene incapsulata in un nuovo effetto veicolante, la pelle viene continuamente protetta da qualsiasi impurità. Ma non finisce qui perché gli studiosi Estée Luder hanno anche brevettato un nuovo complesso, di antiossidanti uniti ad acido ialuronico che crea sul tessuto cutaneo la condizione ideale per l’autoriparazione e l’idratazione della pelle, neutralizzando fino al 90% dei radicali liberi ancora prima che inizino ad essere dannosi. Tutto ciò fa sì che la nuova soluzione ADVANCED NIGHT REPAIR Synchronized Recovery Complex di Estée Lauder, con un processo di riparazione a ritmo continuo delle cellule, diventi la soluzione indispensabile contro l’invecchiamento della pelle nonché una vera rivoluzione nei prodotti antiaging. Inoltre questo siero è stato testato dermatologicamente ed oftalmologicamente, non è acnegenico e non contiene oli ne fragranze aggiunte, un prodotto adatto per ogni tipo di pelle e coperto da ben 20 brevetti fino al 2019. ADVANCED NIGHT REPAIR Synchronized Recovery Complex di Estée Lauder è un siero 24 ore, l’ideale è metterne poche gocce al mattino su viso e collo, attendere pochi secondi poichè penetri nella pelle e quindi procedere con le normali creme idratanti. E allora cosa aspettate? Tornate indietro nel tempo con ADVANCED NIGHT REPAIR Synchronized Recovery Complex di Estée Lauder: il siero antiage migliore amico della nostra pelle.

Hyperlink

 64 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

www.esteelauder.it


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 65


Fashion di Francesca Barzanti

…per una

2010 primavera/estate

leggera e di classe

Luciano Soprani 66 66 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


The 35th hotel-room

C

ontinua il culto di semplicità e raffinatezza, rigore e dolcezza, targato Luciano Soprani con la nuovissima collezione primavera estate 2010 creata dallo stilista Alessandro Turci: una serie di abiti dal classico stile pulito ed elegante indossati per l’occasione dalla bellissima Manuela Arcuri, una testimonial davvero speciale. Alla Milano Fashion Week, sulla passerella di Luciano Soprani, questa volta la parola d’ordine della sfilata primavera estate è stata “day into evening” con abiti leggeri, solari, e mai troppo stravaganti, che non vogliono sbalordire per forza ma piuttosto interpretare la funzionalità unita alla finezza di uno stile che si può adottare sia per il look mattutino che per quello serale. Una collezione versatile e leggerissima fatta di abiti, sahariane, blazer, abiti t-shirt, bluse, gonne lunghe, pantaloni, chemisier, e l’immancabile trench alla caviglia o a 3/4, tutti creati con tessuti leggeri, impalpabili, quasi pennellati sulle modelle, che vanno dalla seta, al cotone, dalle pelli leggere fino al raso. Abiti semplici dai colori basici, con però sempre un tocco glamour, che ricoprono i toni del grigio perla, del bianco, del caramel, del mastice, del topazio, del blu, del verde acqua marina, del pastello e del giallo pumpking che irrompe all’improvviso ed accende pantaloni ed abiti in una collezione di pezzi unici ma interscambiabili. Il grigio perla si abbina al blu, il blu al topazio, il topazio al nero, il nero al mastice ma anche nuovamente al grigio fino ad avere contrasti colorblock a due e tre nuance nello stesso capo, il raso si sovrappone al cotone, le fantasie floreali alle tinte unite, la gonna da giorno alla camicia maschile, in una serie di abiti eleganti ed immediati.

Manuela Arcuri per Luciano Soprani

Una collezione versatile e leggerissima fatta di abiti, sahariane, blazer, abiti t-shirt, bluse, gonne lunghe, pantaloni e chemisier

67 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 67


Fashion

La praticità di Luciano Soprani è rappresentata dalle scollature delicate e mai eccessive, dai pantaloni, tutti con le pences, morbidi che scivolano sul corpo e dalle spalle che scendono accarezzando il collo ed è impreziosita dai dettagli delle applicazioni e dei ricami che decorano gli abiti lunghi come gioielli antichi e sofisticati. Non dimenticate anche gli accessori composti da piccole cinture alte, dello stesso tono, bicolore o lavorate con pietra fantasia, che avvolgono gli abiti leggeri al corpo e da borse per ogni occasione, dai classici secchielli per tutti i giorni, a pochette di maxi paillettes con chiusura in plexi ideali per i cocktail e per la sera. Le scarpe abbinate agli abiti sono ultra flat: mocassini e sandali che cingono la caviglia fatti di pelli metallizzate che riprendono borse e cinture. Ma non finisce qui perché la sfilata della collezione Luciano Soprani, abito dopo abito, ci ha portato dal giorno alla sera quando le tinte unite diventano fantasie floreali e geometriche, gli abiti si impreziosiscono di volant, i tessuti si fanno di velo trasparente o si ricoprono di paillettes, in un continuo crescendo di seduzione. Seduzione magnificamente rappresentata da Manuela Arcuri che, con lo splendido abito finale, ha coronato la storia di una collezione leggera, colorata, comoda ma seducente, per una primavera/estate davvero di gran classe così come solo Luciano Soprani può assicurare.

Hyperlink www.lucianosoprani.it

68 68 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 69


Events di Marilena Spataro

Villa Erba, Cernobbio (Co)

Luxury on the Lake

Lusso ed etica,

un connubio possibile 70 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Mercedes SLS "Ali di gabbiano" AMG

L

uxury on the Lake, la quattro giorni dedicata al lifestyle e tenutasi ai primi di dicembre a Villa Erba sul Lago di Cernobbio ha voluto affrontare, vincendola, la sfida di coniugare il lusso con la sostenibilità sociale e ambientale. Villa Erba, sfarzosa dimora storica sul lago di Cernobbio, ha fatto da suggestiva cornice alla prima edizione di Luxury on the Lake, una quattro giorni di livello internazionale dedicata al lusso e al lifestyle. Tenutasi dal 3 al 6 Dicembre scorso, la prestigiosa manifestazione, ha visto oltre 100 espositori presentare nei 7500 mq di Villa Erba beni di grande pregevolezza e valore, quali gioielli e orologi, elicotteri, auto e yacht, raffinati oggetti di arredamenti, servizi luxury. Ma la principale caratteristica che ha reso questo evento un unicum nel panorama del lusso, è stata la mission solidaristica: “Una festa per gli occhi e per il cuore” è stata infatti la parola d’ordine che l’Associazione senza scopo di lucro E20Como, organizzatrice di Luxury on the Lake, ha voluto imprimere a questo importane appuntamento fieristico e mondano che, una volta conclusosi, ha visto devolvere a quattro importanti Onlus i proventi sia degli espositori sia della vendita dei biglietti. Una serie d’importanti eventi hanno accompagnato la lussuosa kermesse, trasformandola anche in una vetrina di rilievo per artisti di fama internazionale che hanno esposto le loro opere. Questo ha permesso ai numerosi presenti di vivere momenti di grande emozione: Jon Groom noto pittore gallese, già espositore in gallerie prestigiose quali il Mo.Ma di New York e la Pinakothek der Modern di Monaco, ha messo TOP CLASS ITALIA Style Magazine 71


Events

Matteo Fedeli e lo Stradivari Alla fine della kermesse, gli organizzatori di Luxury on the Lake, evidentemente soddisfatti per il successo ottenuto, hanno salutato il pubblico con un arrivederci alla seconda edizione che si terrà sempre a Cernobbio nel 2010 in mostra alcuni dei suoi più suggestivi dipinti, Silvano Bulgari scultore - orafo di fama internazionale ha esposto a sua volta alcuni delle sue opere più significative, Alessandro Baronio ha presentato le sue famose proiezioni tridimensionali e le sculture metalliche realizzate con materiale di riciclo, in piena sintonia con il tema della sostenibilità ambientale, uno dei leit motiv di Luxury on the Lake, presenti con lavori prestigiosi anche l’orafo delle dive Gerardo Sacco e l’Accademia delle Arti di Carrara. Per finire questa carrellata all’insegna del genio artistico, momenti di vibrante emozione sono stati regalati al pubblico dall’esibizione del maestro Matteo Fedeli, violinista di fama internazionale conosciuto come l’uomo de-

I rappresentanti delle associazioni e il presidente E20Como

gli Stradivari. Gli appassionati di motori hanno potuto esultare di fronte a un’esposizione di pregiate auto storiche e di altrettanto storici motoscafi Riva splendidamente restaurati; per gli sportivi, la F.I.G- federazione italiana golf – ha allestito un driving range nell’area ex galoppatoio, Guido Cappellini, campione del mondo di formula 1 Inshore, ha portato l’imbarcazione con cui si è aggiudicato l’ultimo Campionato del mondo, mentre Giampiero Rosanna, 2 volte campione del mondo “specialità italiana birilli”, ha incontrato il pubblico presso la Cavicchi Biliardi. “Lusso necessario- Investigatine the future”, una mostra organizzata da Marco Turinetto e Cecilia Gandini ha dato vita a momenti d’importante riflessione. Mercedes Benz oltre a presentare SLS AMG la prima vettura della storia completamente sviluppata da AGM – il marchio performante di Mercedes Banz Cars- ha organizzato un convegno per illustrare il nuovo progetto “A Mercedes Benz Interior. The new luxury”. Una ghiotta anteprima italiana si è avuta con la presentazione dell’ultima creazione di UlysseNardin, il segnatempo astronomico Moostruck. Alla fine della kermesse, gli organizzatori di Luxury on the Lake, evidentemente soddisfatti per il successo ottenuto, hanno salutato il pubblico con un arrivederci alla seconda edizione che si terrà sempre a Cernobbio nel 2010.

Hyperlink

www.luxurylake.com

72 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


New Technologies di Enzo Zappone

Niente più limiti con la nuova serie

Tom Tom Gox50

A

Alla scoperta delle sensazionali innovazioni dell’ultimo nato di casa TomTom

utomobilisti d’Italia fermatevi un attimo e provate a pensare come sarebbe bello raggiungere la località prescelta se ad ogni curva ci fosse la voce di un comico invece di quella impostata del vostro satellitare. Forse potrebbe essere depistante per alcuni di voi, ma certamente arrivereste a destinazione col sorriso sulla bocca... E se ci fosse un programma che non solo vi segnala le postazioni autovelox, ma anche quelle con le telecamere “Tutor”? Beh, a questo punto la multa la dovreste veramente pagare! TomTom è il maggiore fornitore di soluzioni per la navigazione e le mappe digitali al mondo. Il suo marchio è ormai sinonimo di sicurezza per tutti coloro che viaggiano, alcuni addirittura non ne possono fare a meno neanche per le piccole distanze ed è stato accertato come i prodotti hanno un effetto notevolmente positivo sulla sicurezza della guida e della viabilità. Oggi infatti è sempre più facile vedere auto equipaggiate col satellitare e persone di ogni età e professione che lo utilizzano ad ogni occasione. Non è più quindi uno sfizio solo per businessmen dell’ultima moda, ma un dispositivo che non può mancare ad ogni automobilista moderno. Le versioni del TomTom sono ormai diverse e tutte hanno avuto un ottimo riscontro sul mercato. La casa olandese crede fermamente nell’ultimo nato, il Gox50. Cosa differisce dai precedenti? Innanzitutto il design, notevolmente ammodernato e l’interfaccia utente ottimizzata, ancora più precisa e ampliata, per rendere più intuitivo e semplice il calcolo dei percorsi. La grafica è uno dei punti fondamentali di ogni campo informatico e TomTom è sempre stato all’avanguardia. Come fondamentale risulta la capacità del satellitare di segnalare in anticipo la presenza di autovelox sulla carreggiata. Per migliorare il servizio è stato incluso, per la prima volta in Italia, un database che segnala le postazioni Safety Tutor per il rilevamento della velocità media sulle autostrade italiane. Si tratta infatti di uno speciale pacchetto premium che include le telecamere di rilevamento ‘Tutor’. I guidatori riceveranno sullo schermo del proprio dispositivo TomTom un segnale luminoso di velocità con l’indicazione della presenza del sistema di rilevamento Tutor su quel percorso, consentendo loro in questo modo di adeguarsi al limite di velocità consentito. E’ un modo ulteriore di poter prevenire gli incidenti o quanto-

Tom Tom Go750

meno i tamponamenti, che spesso accadono per un eccesso di velocità. Un’ altra novità è data dall’eco-percorso. Questa funzione è stata aggiunta alle opzioni del menu per il calcolo del percorso, in modo che gli automobilisti possano scegliere il tragitto più efficiente per il risparmio di carburante e contribuire, in questo modo, a ridurre l’impatto ambientale e il livello di inquinamento. Sarebbe auspicabile che potesse diventare una norma quella di considerare il proprio viaggio in rapporto all’inquinamento che produce l’autovettura. Un passo avanti non così piccolo come si può pensare. Novità delle novità i due nuovi modelli della serie sono disponibili in Italia nella versione Colorado on the road, che include il voucher per scaricare gratuitamente ben 16 voci dei comici della fortunata trasmissione televisiva di Italia1. Il rischio è farsi vedere ridere al semaforo o ad ogni curva, ma forse gli effetti benefici saranno superiori al rischio di distrazione. Dopotutto quelli di Colorado sono lì apposta...

Hyperlink

www.tomtom.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 73


Expo

di Roberto Chiodi

Idee e progetti per migliorare il funzionamento degli apparati giudiziari

Primo salone mondiale

della giustizia

I

l commento più immediato e istintivo è venuto dal presidente della Camera Gianfranco Fini: “Sono impressionato!” ha detto avviandosi alla grande sala delle conferenze, lo scorso 3 dicembre. Aveva appena concluso la visita agli stand del primo Salone della Giustizia e, in cuor suo, pensava che si trattasse di una serie di incontri e seminari di studiosi e giuristi. Si è trovato di fronte, se non proprio una Disneyland del diritto, sicuramente a una mostra di tutto quello che in Italia si fa per garantire ai cittadini giustizia e sicurezza. Filippo Berselli, presidente della commissione Giustizia del Senato e promotore istituzionale dell’iniziativa, gli aveva spiegato che la manifestazione sarebbe stata una sorta di “Cernobbio del diritto”, quindi un incontro in cui si sarebbero dibattuti i problemi, le difficoltà e le proposte per un settore in crisi da sempre.

74 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Invece, il Salone ha assunto la forma di una attrazione vera e propria, con quattro padiglioni che rappresentavano la legge, la tutela, il processo e la pena. In ciascuno di questi enormi settori c’era una rappresentazione scenografica del tema. Intorno, gli espositori, 106 aziende che avevano deciso di sostenere l’evento nella convinzione che oggi è opportuno più che mai diffondere la “cultura della legalità”. A organizzare questa gigantesca “Fiera del diritto” è stata una società di comunicazione, Arcomedia srl, che si è fatta carico di tutti i costi e che prevede nell’arco di tre anni di ammortizzare le spese. Sì perché le spese sono state notevoli (“Circa due milioni e mezzo di euro”, hanno dichiarato i responsabili), soprattutto in considerazione che l’ingresso era gratuito e che tutti gli espositori istituzionali hanno avuto gratis lo spazio


Il taglio del nastro dell'On. Gianfranco Fini

L'On.Gianfranco Fini apre ufficialmente il primo salone mondiale della giustizia

L'arrivo dell'On. Ignazio La Russa

richiesto. A un certo punto ci si è accorti di un paradosso: la società che gestisce i parcheggi avrebbe richiesto come al solito il pagamento di otto euro a macchina. Rimini Fiera e il Comune sono riusciti ad azzerare anche questo costo per consentire a chiunque di visitare il Salone gratuitamente. C’è da aggiungere che anche le Ferrovie dello Stato hanno favorito lo svolgimento della manifestazione: per tutta la durata dell'evento è rimasta attiva la stazione all’interno dell’ente fieristico, 16 fermate al giorno lungo la linea Ancona-Milano. Questo ha consentito – soprattutto agli studenti – di raggiungere la Fiera da Rimini centro in breve tempo. La polemica in atto, agli inizi di dicembre, tra Fini e il premier ha sicuramente concentrato l’attenzione dei media sull’intervento che il presidente della Camera avrebbe pronunciato inaugurando il Salone. Questa congiunzione politica ha fatto sì che in sala stampa si presentassero ben 139 fra giornalisti, fotografi e cameramen. La Rai ha accreditato una decina di testate e 14 tecnici, portando sotto la sala delle conferenze 11 mezzi. AB Channel ha trasmesso in diretta tutti i lavori del salone sul canale 920 di Sky e sul digitale terrestre. Albagest Web tv ha raccontato in streaming sul sito www.salonedellagiustizia.it lo svolgimento dei lavori e i commenti degli interTOP CLASS ITALIA Style Magazine 75


L'intervista al Ministro della Giustizia l'On. Angelino Alfano

Coinvolti docenti universitari, magistrati, dirigenti di cancelleria, funzionari ministeriali, avvocati e consulenti per mettere in rete le diverse competenze specialistiche

venuti. Insomma, un impatto mediatico colossale, 70 servizi televisivi e – come ha comunicato l’ufficio stampa - “otto etti di lanci d’agenzia”. Dopo Fini, nel pomeriggio della giornata inaugurale, è venuto al salone il Guardasigilli Angelino Alfano. Anche lui ha visitato gli stand e si è sinceramente commosso davanti al tributo dedicato a Giovanni Falcone: per la prima volta veniva mostrata l’auto distrutta nell’agguato di Capaci, all’interno di un percorso che raccontava come la mafia può essere combattuta e vinta (24 boss mafiosi sono definitivamente all’ergastolo, in regime di massima sicurezza). Il primo presidente della Corte di Cassazione, Vincenzo Carbone, è rimasto a Rimini per tutta la durata del salone, che ha poi visto gli interventi del ministro della Difesa Ignazio La Russa, del presidente dei senatori Pdl Franco Gasparri, del sottosegretario alla Giustizia Maria Elisabetta Alberti Casellati, del direttore dell’amministrazione penitenziaria Franco Ionta e dei presidenti di tutti gli ordini professionali. Sedici fra incontri e tavole rotonde ai quali hanno partecipato i parlamentari Nicola La Torre, Lanfranco Tenaglia e Felice Casson per il Pd e Luigi Li Gotti per l’IdV, con la giornalista Anna La Rosa a far da moderatrice. Tutti entusiasti dell’iniziativa al termine della quale il senatore Berselli ha annunciato che l’anno prossimo avrà un respiro europeo, con la presenza dei ministri della Giustizia Ue. Un progetto impegnativo che, da un lato, ha spiazzato gli organizzatori, ma dall’altro li ha motivati ulteriormente a far diventare Rimini, per quattro giorni, “la capitale della giustizia europea”. Tutte le immagini sono © www.photocollectionitaly.com

Hyperlink

 76 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

www.salonedellagiustizia.it


www.landrover.it

Land Rover consiglia

LEI PRENDE 500 DECISIONI AL SECONDO. A TE NE BASTA UNA.

Land Rover presenta Adaptive Dynamics, l’innovativo sistema della nuova Range Rover Sport 2010. Con 500 calcoli al secondo misura ogni dettaglio della strada che stai percorrendo, per darti sempre il massimo della sicurezza su qualunque tipo di terreno. Unito ai nuovi potentissimi motori, ai lussuosi interni e al sistema di visione globale con cinque telecamere, la nuova Range Rover Sport 2010 lascia a te una sola decisione: quando chiamare il Numero Verde 800-124554 per prenotare un test drive?

NUOVA RANGE ROVER SPORT 2010. Intelligenza superiore. Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent). Consumi da 9,2 a 14,9 litri/100 Km (ciclo combinato). Emissioni CO2 da 243 a 348 g/Km.

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 77


Hotels & Restaurants di Lidia Agnelli

Hotel Principe di Tra i più apprezzati hotel d’Europa, è una perfetta sintesi di eleganza, attento servizio, fascino, privacy e squisita cucina

D

Savoia

al 1927 in Piazza della Repubblica, a Milano, l’Hotel Principe di Savoia apre le sue porte a un’esigentissima clientela d’affari. Oggi come ieri, questa perla dell’hôtellerie italiana si erge ad esempio d’eccellenza non solo grazie i suoi elevatissimi e tradizionali standard di servizio alberghiero, ma anche per la vena innovativa e avanguardista che lo caratterizza da quando, nel 2005, la direzione è toccata a Ezio Indiani. Il programma di rinnovo inizia nel 2006, con l’apertura del ristorante Acanto (il primo in Italia con show kitchen) sia agli ospiti dell’hotel

78 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

sia ai milanesi ed è seguito dalla creazione delle nuove Deluxe Mosaic, premiate con il prestigioso Premio Villegiature per la ‘Migliore Sala da bagno di un albergo a cinque stelle in Europa’. Ma è il 2009 l’anno che ha visto concludersi la più corposa fase dell’imponente piano di ristrutturazione che punta a riconfermare il Principe di Savoia simbolo dell’eccellenza dell’ospitalità italiana nel mondo: interessate niente di meno che l’entrata, la lobby, "Il Salotto", il bar, nove suite e novantadue camere. «In una fase congiunturale negativa per


Il salotto Lobby Area

Il vero 5 stelle business di Milano il mercato come quella attuale» dichiara Ezio Indiani «è stato molto importante per il Principe di Savoia poter trasmettere un messaggio di positività, offrendo nuove opportunità alle piccole e medie imprese del tessuto economico locale»: così una leggenda dell’ospitalità Made in Italy si traghetta nel futuro, acquisendo un aspetto nuovo, dinamico all’insegna del più raffinato design. Oltre alla clientela, cosmopolita la squadra di architetti coinvolti nei diversi progetti di ristrutturazione e restyling: il newyorkese di origini francesi Thierry Despont (Entrata, Salotto lobby lounge, Bar), l’italiano Celeste Dell’Anna (Ristorante Acanto e 4 Imperial Suite), la londinese Francesca Basu (48 Deluxe Mosaic e Principe Suite). L’entrata avvolge con l’abbraccio sinuoso dei pannelli in maglia metallica e introduce gli ospiti nella grande area creata nella lobby, oggi denominata Il Salotto, come primo benvenuto: qui ogni attimo si trasforma nell’occasione giusta per una sosta, che si tratti di una tazza di te, di uno spuntino o di un cocktail. Il Principe Bar, invece, cita il migliore design italiano degli anni ’60-’70, mentre trasparenze luminose, una ricca bottiglieria a vista, il bancone rivestito da listelli di vetri di murano dai forti colori in contrasto e i collage di Mimmo Rotella fanno da cornice al buon bere e all’arte di un Bar Manager sopraffino – Enzo Mirto. Il centro della sala Principe Bar si focalizza nell’isola salotto in velluto sagomata interamente attorno a un antico pianoforte a coda che vela e svela una modernissima consolle da DJ.

Situato nel centro d’affari di Milano, l’Hotel Principe di Savoia è diventato il simbolo di Piazza della Repubblica Più su, negli appartamenti privati, le due nuove tipologie di suite, denominate Principe e Imperial, regalano soggiorni memorabili: le prime sono un inconfondibile miscela di moda, arte e architettura. Un tocco che impreziosisce ogni ambiente delle suite, a cominciare dagli spaziosi salotti arredati con preziosi velluti e ciniglia su moderni disegni realizzati in esclusiva, le cui tonalità porpora sembrano riflettere i delicati vetri dei vasi di Murano fatti realizzare appositamente per l’arredo. Le Imperial Suite sono invece un tripudio di lusso: 230 metri quadrati con zona giorno, camera da letto, cabina armadio e sala da bagno con vasca, doccia e zona sauna. Non ci si poteva aspettare certo di meno dall’Hotel che vanta l’unica Spa di Milano situata al piano attico e una Suite Presidenziale da 500 metri quadri con piscina, sauna e bagno turco: la preferita di Lady Madonna. Principe Bar

Hyperlink

www.hotelprincipedisavoia.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 79


Hotels & Restaurants di Fabio Lepre

Hotel Chalet del Brenta

Lusso

ad alta quota

Inaugurazione in grande stile per l’Hotel Chalet del Brenta a Madonna di Campiglio. Un po’ di Marche sulle Dolomiti 80 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

L

a qualità batte la crisi. Se poi si scommette sulle Dolomiti, da pochi mesi dichiarate Patrimonio mondiale dell’Umanità e su Madonna di Campiglio, roccaforte del turismo trentino, va da sé che il progetto è destinato a un grandioso destino. E’ tutto? Macché. C’è un ingrediente in più a rendere speciale l’Hotel Chalet del Brenta inaugurato nei primi giorni di dicembre. Sono le sue radici marchigiane, un motivo di orgoglio per il direttore Paolo Biagiali. “L’ospitalità marchigiana – spiega – è rinomata per essere generosa e per la capacità di


D’estate o d’inverno, la struttura è in grado di accogliere e far star bene in tutte le stagioni far sentire il proprio ospite come a casa. Desideriamo che i clienti dell’Hotel Chalet del Brenta, da qualsiasi luogo d’Italia provengano, possano assaporare proprio questa nostra sincera ospitalità”. Non è un caso che il primo taglio del nastro sia avvenuto proprio nella terra d’origine. “Abbiamo pensato di fare una prima presentazione proprio nelle Marche – ricorda ancora – per coinvolgere coloro che già ci conoscono, quindi i nostri clienti marchigiani perché sicuramente saranno loro i primi a venirci a trovare”. Proviamo a dare un po’ di numeri. L’Hotel Chalet del Brenta di Madonna di Campiglio, quattro stelle, è dotato di 32 camere, 18 appartamenti, sei junior suite, un’area bambini con animazione e “Il Giardino”, un ricercato e accogliente ristorante che fa coppia con quello pluridecennale di San Lorenzo in Campo già decorato con diversi riconoscimenti e presente nelle guide e riviste del settore enogastronomico. “Il Giardino” è una delle due colonne della struttura ricettiva insieme al Centro benessere di cinquecento metri quadrati dotato, fra l’altro, di piscina, sauna, bagno turco, spazio massaggi e cascata di ghiaccio. Non è un caso che la partenza sia avvenuta col botto. In diretta radiofonica con Radio Studio Più, non hanno mancato l’appuntamento amministratori locali e politici, imprenditori, personaggi dello spettacolo ed esperti nel campo del turismo e della gastronomia. “Abbiamo aperto il tre dicembre – fa presente il direttore Biagiali senza trattenere un pizzico di emozione e carico di buoni propositi – in occasione del Ponte dell’Immacolata. Siamo soddisfatti dei primi grandi apprezzamenti che ci sono stati accordati dagli ospiti tra cui alcuni noti personaggi che l’otto dicembre hanno partecipato alla serata vip nella nostra nuovissima ed esclusiva location”. Tra questi Marco Mazzanti, inquilino della Casa Fratello, Davide Lippi e Simone Rugiati, chef televisivo del “Gambero Rosso” e della “Prova del cuoco”.

Hotel Chalet del Brenta

Soci e proprietari del nuovo Chalet del Brenta

Il ristorante di alta qualità e un attrezzato centro benessere sono i punti di forza Estate e inverno, fa poca differenza. Nella stagione più fredda Madonna di Campiglio, a una manciata di minuti dalle due cabinovie Spinale e 5 Laghi, seduce con la neve, i suoi cinquanta impianti di risalita e 150 chilometri di piste. D’estate sorprende con i suoi paesaggi per trekking, viaggi a piedi e mountain bike e per i campi da golf fra sentieri, ruscelli e decine di piccoli laghi. Si diceva che la qualità paga sempre. Si aggiunge che coraggio e passione (dimostrati da Giuseppe Galli, Paolo Sabbatini e Giampiero Casavecchia, proprietari della struttura e dal direttore Paolo Biagiali) rendono la sfida avvincente e vincente. Anche ad alta quota, fra montagne da sogno, dove l’ospitalità è di casa. O come amano ripetere lassù a Madonna di Campiglio nello Chalet del Brenta, dove “il benessere diventa stile”.

Hyperlink

www.hotelchaletdelbrenta.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 81


Hotels & Restaurants di Valerio Ascenzi

Il Boscareto la nouvelle vague del benessere Immerso tra le colline piemotesi, il resort ospita diverse strutture per il relax, meeting e conferenze

L

a stupenda regione delle Langhe, in Piemonte, ospita un luogo di cultura, ricchezza enogastronomica e di bellezza. Immerso in un sinuoso paesaggio collinare, in una cornice di trentadue ettari di vigneti, di borghi e di castelli medievali, v’è il Boscareto Resort & Spa. Siamo nel comune di Serralunga d'Alba, un paesino che conta poco più di cinquecento abitanti, immerso tra le colline della provincia di Como. Se cercate qui, un luogo tranquillo dove passare momenti di relax, potendo contare su una struttura dal gusto moderno, dal ricercato design, potete soggiornare presso il Boscareto, imponente resort che domina l'omonima collina. La struttura è stata inaugurata durante lo scorso mese di ottobre. L'evento è stato celebrato con un evento culturale che ha visto l’esibizione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese.

82 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Il Boscareto è il luogo ideale per chi ama la quiete e le tradizioni di una delle più belle regioni d'Italia, senza rinunciare all'eleganza e al design di una struttura di lusso. Oltre al resort i clienti possono contare su La Sovrana SPA per i loro momenti di relax e benessere. Mentre per degustare i prodotti tipici delle Langhe ci sono il ristorante Le Rei, una vineria e il Sunsì bar. Inoltre, all'interno della struttura, è presente anche una sala congressi. Il resort mette a disposizione trentotto camere e suites di lusso, ambienti in cui predomina lo spazio e lo stile, con una particolare attenzione per i dettagli e la fusione tra comfort ed estetica. Gian Piero Vivalda, uno dei cuochi piemontesi più apprezzati per la capacità di armonizzare creatività e tradizione, è colui che supervisiona il ristorante Le Rei, che conta già un presti-


gioso successo con l’ assegnazione del premio Golosaria 2009, in quanto luogo di miglior ospitalità italiana nella categoria "Ristoranti di Charme". Con la consulenza prestata al ristorante Le Rei, Vivalda, cuoco con quarant'anni d'esperienza, è stato insignito della seconda stella Michelin. Per rendere l'idea della cucina di Vivalda, qui si possono degustare piatti come: “Tajarin dai 30 tuorli” al matterello con tartufo bianco d’Alba; uovo affogato con Bisque di Gamberi di Sanremo scottati con Ovuli reali croccanti; Sfogliatina di Cioccolato con Stracciatella di Cioccolato Bianco e Albicocche e numerose altre delizie per il palato. «La mia cucina» - spiega lo Chef - «è assolutamente moderna. Sono convinto che per arrivare al futuro si debba partire dal passato». Parole da cui traspare una passione per la scelta dei prodotti migliori e l’amore per la tradizione. Il Sunsì bar offre una selezione di Cocktails pre dinner, after dinner, long Drinks alcolici ed analcolici, energetici, di tendenza e vincitori di concorsi, ideati dai barmen interni, selezionati dagli anni 50 ad oggi e una carta riservata ai Martini Cocktails. In sintonia con la SPA vengono proposti cocktails dietetici, drenanti, stimolanti, diuretici, a base di frutta e verdura fresca.

A supervisionare il ristorante Le Rei, interno alla struttura, lo chef Gian Piero Vivalda, con esperienza quarantennale

camera della terra

sala delle acque

La Sovrana SPA, oltre ad una serie di numerosi trattamenti e servizi, mette a disposizione una Sala delle acque, con piscina, vasca idromassaggio e palestra. Al piano inferiore vi sono quattro sale per massaggi e trattamenti, sauna finlandese, bagno turco aromatico, frigidarium, docce emozionali e di reazione. Si può sceglere il Boscareto non solo per il relax ma anche per il lavoro. Il resort offre, infatti, uno spazio perfettamente attrezzato per meeting e conferenze, con due sale, rispettivamente da ottanta e centoventi posti, collegabili in videoconferenza, illuminate da luce naturale diffusa e con copertura wi-fi. Il Boscareto Resort & SPA è la risposta giusta ad una nouvelle vague del benessere, dove da note semplici si creano armonie più complesse.

Hyperlink

www.ilboscaretoresort.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 83


Gourmets di Silvia Costa

OPEN di Antonello

Lo spazio

Colonna

La cucina per tutti i sensi

Antonello Colonna Chef e titolare Open Colonna

H

abitat mentale in moto perpetuo, un luogo che viene dall’istinto dell’immaginario, che diventa e si trasforma, si consegna al desiderio e alla concretezza, che non stupisce con la banalità degli eccessi, ma dà la sensazione di essere interpretati; un ambiente dove tutti i sensi sono attenti, ma non violentati e si resta quasi sospesi tra l’ospitalità di un abbraccio e la franchezza di una stretta di mano. [Antonello Colonna] All’Open Colonna di Antonello Colonna, situato all’ultimo piano del Palazzo delle Esposizioni, si accede dalle scalinate di via Milano; gli ultimi, di quei “47 mila passi” che hanno portato il famoso ristorante da Labico a Roma. 38 km che rappresentano, secondo lo “chef filosofo” che preferisce definirsi

84 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

un ristoratore, una vita, una scelta non obbligata, un’ennesima scommessa, semplicemente un’altra direzione. Inaugurato nel 2007 e disegnato dall’architetto Paolo Desideri, l’evoluzione della Porta Rossa labicana, è il ristorante più in ascesa secondo la guida Gambero Rosso Roma 2010 e l’unico doppiamente premiato per l’originalità del progetto con il nuovo riconoscimento del Premio Innovazione. Una stella Michelin e tre forchette Gambero Rosso sono poi solo la punta dell’iceberg, perchè amanti della cucina Colonna lo si è per passione, spesso seguaci di una tradizione in divenire iniziata dal cuoco laziale nel 1985, anno in cui rivoluzionò il ristorante di famiglia, decuplicando l’incasso nel giro di un mese.


“Da dove comincio? Dal ’56, quando sono caduto dal ventre di mia madre su un sacco di farina!”. Quasi una scelta di sangue quindi, quella di Antonello Colonna per la ristorazione, per quel ramo del settore gastronomico capace di “riempire di contenuti quello spazio immenso che c’è tra la cucina e la tavola”. Un “cuoco di testa” che ha scelto di rinnovare l’originale sacrificio familiare e di portarlo dentro le mura della capitale, creando quel “luogo-non-luogo” che è l’Open Colonna. Strutturalmente una serra avveniristica, l’Open Colonna è capace di trasformarsi dal giorno alla notte sfruttando la sua naturale inversione luminosa; di giorno una reale apertura al mondo urbano, di sera una lanterna romana che amplifica le suggestioni del già spettacolare polo museale che lo accoglie. Un luogo pensato per instinguere, stimolare ed eccitare i sensi appunto, non solo a partire dall’evento culinario, ma nell’esatto incrocio di questo con lo spazio Open. Ecco allora divanetti colorati spiccare sullo sfondo di pareti vitree e, ancora, l’incursione della natura raccolta in un orto sospeso sul tetto e la presenza della tecnologia che offre, a chiunque affamato o meno, la possibilità di navigare liberamente in wi-fi.

La cucina è la stessa di sempre; un incontro equilibrato tra la romanità degli ingredienti che richiamano l’esperienza della cucina antica e la modernità della ricerca, della conoscenza che guarda al nuovo, all’altro, all’estraneo. Quell’anarchia cara ad Antonello Colonna, “principe di Labico”, che oltre a tutto questo, rimane se stesso. Un menu, ancora una volta, caratterizzato dalla progettualità che termina in concetto e viceversa, dall’innovazione che reinterpreta la tradizione. La carbonara, nella serra trasparente di zona Esquilino, diventa “negativo di carbonara” mentre l’“ajo e ojo” si tuffa addirittura nel mare. Giocano i sapori nella cucina Colonna, dove il “maialino croccante con patate affumicate” incontra la mostarda di frutta e per dolce troviamo l’ormai famosissimo “diplomatico crema e cioccolato con caramello al sale”. Il tutto accompagnato da una carta dei vini composta da 1000 etichette tra italiane e internazionali e le migliori proposte laziali; dalle bollicine, ai passiti, ai moscati, ripartite per province di provenienza. Una cantina tra le migliori del mondo che a volte, se si è fortunati, è possibile visitare con un cicerone d’eccezione: l’“anarchico ai fornelli”, Antonello Colonna. «Lusso è anche star bene, farsi del bene. Lusso, oggi, è sapersi muovere nel lusso!» Antonello Colonna

Hyperlink

www.antonellocolonna.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 85


Gourmets di Sara Muscogiuri

All’interno dell’ Hotel Carducci76 di Cattolica brilla una stella

il Ristorante

Vicolo Santa Lucia festeggia la prima stella Michelin

A

Cattolica, in un’antica villa anni '20 adagiata sulla sua lunga spiaggia, sorge l’Hotel Carducci76, che accoglie gli ospiti con la sobria eleganza della sua storia e con l’armonia dei suoi ambienti. Nel cuore dell’Hotel Carducci76 pulsa l’anima del Vicolo Santa Lucia, ristorante realizzato in piena armonia con la natura. Il Vicolo Santa Lucia interpreta la natura e la ripro-

86 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

pone ai suoi ospiti, mentre accarezza loro il palato ed inebria il gusto. All'interno del Vicolo Santa Lucia l'atmosfera è pura natura: foglie e rami formano l'intreccio principale della linea d'arredamento, alla quale non mancano fiori e frutta, segno di prosperità e abbondanza; il tutto avvolto in un'atmosfera di trasparenze, di giochi di luce e ombre, di drappi di lino


che rilassano e donano intimità all'ospite che la cerca. Tra luci soffuse e specchi, accoglie l'ospite che arriva al Vicolo Santa Lucia un arazzo di Veisman. Tra veli e natura, dirige l’orchestra del ristorante Vicolo Santa Lucia lo Chef Stefano Ciotti, che ha portato il suo team e il ristorante ad ottenere il prestigioso riconoscimento: la prima stella della Guida Michelin, presentata presso la Triennale di Milano lo scorso novembre. Stefano Ciotti è Chef per professione e per amore: la cucina è la sua più grande passione e tra i suoi sogni di bambino vi era quello di poter fare lo Chef in un grande ristorante. Oggi il suo sogno è realtà e, grazie alla sua passione, alla sua creatività e al suo amore per la cucina tradizionale, ma soprattutto grazie al lavoro di squadra che sul ristorante Vicolo Santa Lucia ora brilla una stella. All’interno della cucina del ristorante, tra pentole e fornelli, si rispetta e ci si ispira alla natura, riproponendo nella carta piatti naturali e sapori della più autentica tradizione romagnola. Nella preparazione e nella scelta del suo menù Stefano Ciotti sceglie accuratamente prodotti legati alla

Ristorante Vicolo S. Lucia bordo piscina con prospetto hotel

Stefano Ciotti, Chef per passione e per amore, presenta nella carta del Vicolo Santa Lucia sapori della tradizione ed estro creativo Stefano Ciotti Executive Chef

terra e alla tradizione, ricreando il suo background personale nei ricordi, negli odori, nei sapori che sceglie per ogni piatto. Stefano Ciotti è nato e cresciuto a Montefiore, un paesino non lontano da Cattolica, immerso tra i terreni agricoli e le piccole aziende che ancora lavorano con metodi tradizionali: è a questo mondo che lo chef Stefano Ciotti fa riferimento nella sua carta ed è a sua madre che lo Chef del Vicolo Santa Lucia deve tutto l'amore per la cucina, la scelta di ingredienti genuini, il rispetto per la tradizione. Stefano ama la cucina da quando è bambino e per questo, a 14 anni, si iscrive alla Scuola Alberghiera di Riccione, iniziando la sua ascesa nelle cucine degli alberghi della riviera. A 28 anni dirige la sua prima squadra e ben presto riceve a Bergamo il titolo di “Miglior Chef del Nord Italia”. Tra gli altri riconoscimenti, si deve a Stefano la gestione del servizio di catering per la cena di gala sul Prometej di Alberta Ferretti, durante la 66° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, in onore del film “Il Cattivo Tenente”. La cucina dello Chef Stefano Ciotti ha deliziato in quest’occasione i palati di star del calibro di Nicholas Cage, Eva Mendes, Maria Grazia Cucinotta. Tra le stelle, ora anche Cattolica ha la sua: brilla al ristorante Vicolo Santa Lucia ed illumina d’orgoglio lo Chef Stefano Ciotti, il suo team e tutto l’Hotel Carducci76.

Hyperlink

www.carducci76.it/it/ristorantevicolosantalucia

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 87


Style & Design di Bartolomeo Ruggiero

William

Raineri l’italian style

che si afferma nel mondo

88 88 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Q

uando la forma è importante almeno quanto la sostanza. La testimonianza, che sa di made in Italy di successo e di eccellenza, è Raineri Design. Il marchio, diretta espressione dell’art director William Raineri, che si distingue nel panorama mondiale nel campo del packaging design. Collezionando riconoscimenti di livello assoluto: Pentawards, la prima e unica competizione mondiale esclusivamente dedicata al packaging in ogni sua forma ha infatti consegnato al designer italiano il prestigioso premio. Confezioni, imballaggi, involucri per presentare il prodotto sono il “vestito” che ne determina il successo sul mercato per appeal, immagine, capacità di carpire attenzione e interesse e, quindi, vendere. Questa la professione di fede di Pentawards e l’ultraqualificata giuria del Bruxelles Design Forum capeggiata dal presidente Gerard Caròn, parigino, fondatore e guru del marketing design, ha individuato in Raineri il protagonista a cui assegnare il Silver Pentawards per la categoria Luxury. Riconoscimento – in passato toccato a grandi nomi come Kenzo Parfums, Yaoki, Shiseido Co e Dragon Rouge – che permette a Raineri di iscriversi nell’Olimpo del settore e di essere in mostra con le proprie creazioni a Parigi in febbraio al DesignPack Gallery e a marzo durante la Luxepack Exhibition a Shangai, in Cina. Il successo internazionale conferma quello ottenuto in patria: a William Raineri è andato anche il Grand Prix Brand Identity 2009, nell’ambito del Grand Prix 2009, uno dei più importanti riconoscimenti italiani, assegnati dal settimanale specializzato PubblicitàItalia e da una giuria di primo piano con i responsabili creativi di Ho.Re.Ca. di Heineken Italia, Alpitour, Politecnico di Milano e l’Osservatorio permanente del Design di ADI Index. I premi ottenuti si legano nello specifico alla creazione del packaging per AltoMilano, brand per calze da uomo di alta gamma del calzificio bresciano Facenti. “Fin dalla creazione del logo AltoMilano – ricorda lo stesso William Raineri, CEO

Il marchio di packaging design sempre più protagonista con le sue sorprendenti creazioni

Nel corso del 2009 l’accoppiata di premi: Silver Pentawards e Grand Prix Brand Identity

dell’agenzia di comunicazione Raineri Design e socio ADI (Associazione per il Disegno Industriale) – il marchio è stato pensato, progettato e disegnato per un uomo elegante, estroso e dotato di personalità. Il packaging è stato frutto di una ricerca che ci ha impegnato per diversi mesi”. Le due creazioni del progetto AltoMilano sono composte da un pack a cofanetto con anima di cartone e pellicola trasparente sulla cover e da una confezione a scomparsa, sempre in cartone, con una finestra trasparente per renderlo particolarmente elegante. E William Raineri è sinonimo di successo in Italia e nel mondo, già in precedenza contrassegnati da importanti riconoscimenti: suoi sono stati molti progetti di corporate e comunicazione del Fashion e del Luxury pubblicati su annual di tutto il mondo, suo è stato il premio Best of Nation Award del 2006 che lo giudicò miglior grafico italiano. Perché, come lo stesso Raineri sottolinea: “La nostra creatività è alimentata prima di tutto da una curiosità viscerale per il mondo, da un bisogno costante di bellezza, di rigore, dalla voglia continua di schemi da rompere e dal conforto materno di una strategia da seguire”.

Hyperlink

www.raineridesign.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 89


Fashion di Fabio Lepre

Prada oltre la moda Un nuovo libro dedicato ai progetti del marchio nel campo delle passerelle, della comunicazione, dell’architettura, del cinema e dell’arte 90 90 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

U

n nuovo modo di fare moda. Pagina dopo pagina. Scatto dopo scatto. E’ con un libro di 708 pagine che Prada invita a percorrere insieme a lei il suo cammino trentennale fra le passerelle di moda e la sfida della Coppa America, fra un numero infinito di vestiti, scarpe e borse, manga giapponesi e 3.885 diversi look. Un occhio discreto all’interno dell’azienda per scoprire il processo creativo di prodotti di alta classe ma anche l’accensione delle luci dei riflettori oltre le mura domestiche per rivivere mostre, film, collaborazioni ed eventi esclusivi a cui Prada si è affiancata. E poi tutte le campagne pubblicitarie, l’amore e la stima della gente, comune e famosa e i sogni nel cassetto, primo fra tutti la creazione di un museo nella periferia industriale di Milano. “Questo libro – spiegano senza nascondere una punta di soddisfazione la stilista Miuccia Prada e l’imprenditore Patrizio Bertelli – vuole ripercorrere e illustrare i molteplici aspetti attraverso i quali Prada si esprime: dalla moda alla comunicazione, dalla ricerca dell’eccellenza allo sviluppo tecnologico, dall’architettura all’arte”. Ogni angolo della storia “e del costante impegno nel mondo delle idee e dell’innovazione” è rivissuto e cristallizzato in ognuna delle


Un cammino trentennale fra le passerelle di moda e la sfida della Coppa America

pagine distribuite e disponibili nelle boutique della griffe, sul sito prada.com e nelle librerie di tutto il mondo. Quando agli inizi di novembre il volume è stato presentato presso la storica boutique milanese di Galleria Vittorio Emanuele II, gli Epicentri di New York, Los Angeles e Tokyo erano in attesa di dare il via al primo di una serie di eventi speciali per il lancio della nuova iniziativa. Ma perché pubblicare un libro? Perché svelare gli aspetti sperimentali, e a tratti rivoluzionari, del lavoro di un’azienda di moda di gran successo? «L’osservazione e la curiosità nei confronti del mondo, della società e della cultura» – precisano con cura Prada e Bertelli nel corso della conferenza stampa – «sono sempre state alla base della creatività e della modernità di Prada; questo ci ha spinti oltre i confini della boutique e degli showroom, portandoci a interagire con mondi diversi, apparentemente lontani e a introdurre così naturalmente, quasi inconsciamente, un nuovo modo di fare moda». Ma ciò che sorprende non sono solamente gli applausi raccolti in passerella e le vigorose strette di mano di registi (come Ridley Scott, celebre, fra l’altro, per Il Gladiatore), attori, ce-

lebrità da tappeto rosso e star internazionali. Il buon gusto può appartenere a chiunque e la qualità, il lusso e lo stile sono riconosciuti a ogni altezza. Non è un caso che alcuni capitoli del libro siano dedicati a rintracciare la presenza di Prada sia nel quotidiano, indossata da anonimi e insospettabili, che in rete dove blog, siti amatoriali e annunci su eBay raccontano e fanno vivere il marchio. Rigo dopo rigo, il libro racconta l’azienda e spiega come la definizione di “casa di moda” associata al marchio sia incompleta e limitativa rispetto al ventaglio di attività sulle quali si è cimentata con successo e passione. Come la Fondazione Prada nel campo dell’editoria e delle esposizioni d’arte e il lavoro a stretto contatto con i più significativi rappresentanti dell’arte contemporanea internazionale. E se le parole non bastano ci pensano le fotografie a ricordare e catturare in un flash l’evoluzione nel tempo e l’allargamento negli spazi. Oltre la moda.

Hyperlink

www.prada.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 91


Fashion di Donato Ungaro

Montblanc

firma l’esclusività Una linea per pochi, un desiderio per molti

Ingrid Bergman - La Donna

M

ontblanc rappresenta nel mondo dello scrivere, ma non solo, uno stile di vita e si propone ai suoi affezionati estimatori con due perle rare, due edizioni limitate che è facile immaginare finiranno per andare a rappresentare uno Status Symbol tra i più ambiti nel mondo della bellezza e dell’eleganza. La prima linea incarna un nome fatale, per una Limited Edition straordinaria, pensata per persone eccezionali. Montblanc dedica infatti a Ingrid Bergman tre modelli di strumenti da scrittura che rappresentano gli elementi essenziali della Donna, della Diva e dell’Attrice. Proprio queste tre denominazioni, rigorosamente in italiano, per celebrare gli anni passati nel nostro paese dall’attrice svedese, rimarcheranno l’omaggio di Montblanc alla Bergman, artista che ha fatto del coraggio, della determinazione e dell’eleganza una filosofia di vita e che, ancora oggi, a sessanta-

92 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

sette anni dal ...suonala ancora, Sam di Casablanca, rimangono pietre miliari non solo dell’arte, ma anche dei valori umani che la Bergman ha interpretato sul set e nella vita. Una delle attrici più premiate di tutti i tempi, con tre Oscar, a cui si devono aggiungere due Emmy e un Tony Award, la Bergman si distingue per l’eredità che ha lasciato, una testimonianza più emozionale che materiale; madre di quattro figli, non ha esitato a mettersi in discussione come donna e come artista per raggiungere i traguardi che si era prefissata. L’appuntamento della collezione Diva ogni due anni vede Montblanc celebrare un personaggio femminile che, grazie a passione e talento, ha segnato con inchiostro indelebile il nostro tempo. Dopo Greta Garbo e Marlene Dietrich per l’anno appena trascorso il marchio di Amburgo ha pensato a Ingrid Bergman.


"Il successo è avere quello che si vuole; la felicità è volere quello che si ha" – Ingrid Bergman

Anello Tendress, oro bianco e diamanti taglio brillante, impreziosito al centro da un diamante taglio Montblanc

Ingrid Bergman – La Donna

Corpo in resina nera e cappuccio in lacca bianca, con pennino in oro 18 carati, caratterizzato dal foro per l’inchiostro lavorato a forma di cuore, questa penna è impreziosita da una clip in oro rosso in cui è incastonata un’ametista. Il cappuccio è coronato dall’intramontabile stella Montblanc in madreperla. Prezzi: 690 euro per la Stilo, 570 euro per la Roller, mentre la Penna a sfera si attesta a 490 euro.

La seconda linea esclusiva prende il nome di Meisterstuck Soft Limited Edition e in questo caso si parla di una borsa weekend da uomo. Meisterstuck Soft è una linea caratterizzata da uno stile, da particolari e rifiniture che calzano alla perfezione al nome che contraddistingue questa Limited Edition, nome che a ragione possiamo tradurre in italiano con la parola capolavoro. L’acciaio e il cavallino si sposano perfettamente, in puro stile Montblanc, alla nappa francese di indubbia fattura e le pelli garantiscono a questo oggetto una morbidezza e una duttilità ineguagliabili. Meisterstuck Soft Limited Edition viene realizzata in tre varianti: in bianco, con una “tiratura” di dieci pezzi, in testa di moro, che vedrà sul mercato non più di venti pezzi e infine in nero, per cui Montblanc prevede la produzione esclusiva di 30 pezzi.

Ingrid Bergman – L’Attrice

Il secondo modello di questa eccezionale collezione è in lacca bianca, incisa con un motivo floreale. Il cappuccio è in oro rosso, adornato dalla luminosa ametista della clip e dalla firma dell’attrice finemente impressa. A rendere ancor più prezioso questo strumento da scrittura sono i diamanti bianchi incastonati alla base della penna e sul cappuccio. Prodotta in soli 75 esemplari, questo oggetto rende omaggio al 1975, anno in cui la Bergman riceve il suo terzo Oscar per la pellicola “Assassinio sull’Oriente Express”. Questo modello viene posto in vendita a 16mila euro.

Gemelli in oro rosso con diamante taglio Montblanc fluttuante

Ingrid Bergman – La Diva

Tre soli esemplari al mondo, come 3 erano gli Oscar della Bergman, per un gioiello da scrittura realizzato interamente in oro rosso 18 carati. Festoni incisi a mano e anelli di brillanti ne ricoprono il corpo e anche per questo modello un’ametista, una gemma tanto cara alla Bergman, impreziosisce ulteriormente la clip. Per essere uno dei tre fortunati possessori di “Ingrid Bergman La Diva” è sufficiente mettere mano a 80mila euro.

Hyperlink

www.montblancitalia.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 93


Events di Francesca Barzanti

38 premio °

Guidarello per il giornalismo d'autore Bruno Vespa e Jerry Scotti

Bruno Vespa ha presentato e condotto la serata di premiazioni al teatro Alighieri di Ravenna.

I

l 14 novembre scorso al Teatro Alighieri di Ravenna si è tenuta la trentottesima edizione del Premio Guidarello per il Giornalismo d’autore: un evento ormai storico che celebra il giornalismo d’autore sia a livello nazionale che a livello regionale organizzato da Confindustria Ravenna. Con un presentatore di prima classe come Bruno Vespa, affiancato da Margherita Ghinassi, ed una giuria d’eccezione composta quest’anno da Ferruccio de Bortoli, Stefano Folli, Giancarlo Mazzuca e Cristina Mazzavillani Muti, il Premio Guidarello 2009 si è svolto all’interno di una bellissima scenografia che ricorda la Biblioteca Classense come “luogo del sapere”. Tutto ciò ha voluto collegare il celebre evento all’altra celebre

94 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

iniziativa, avuta dal sindaco Fabrizio Matteucci, di candidare Ravenna come Capitale europea della cultura, sottolineando nuovamente il collegamento fra la cultura e l’impresa privata, perchè come ha sostenuto Giovanni Tampieri nel suo discorso introduttivo: «…gli imprenditori ravennati non devono chiudersi, come in effetti non si chiudono, nel loro particolare ma contribuire allo sviluppo del territorio sostenendo tutti quei fattori, come appunto la cultura, che anche indirettamente possono contribuire alla creazione di benessere per la nostra collettività». Ed i vincitori di quest’anno sono stati davvero grandissimi nomi come Guido Bertolaso, Mario Deaglio, Oscar Giannino, Massimo Mucchetti, Gerry Scotti e Benigno Zaccagnini.


il giornalismo d’autore diventa protagonista di una importante kermesse, pronta a celebrare nel migliore dei modi i contributi dei redattori italiani al mondo dell’informazione A Guido Bertolaso, medico chirurgo, capo del Dipartimento Affari Sociali, responsabile degli interventi umanitari dell’Unicef nonché ad oggi Capo del dipartimento della Protezione Civile nazionale, è stato assegnato il Guidarello ad Honorem poiché egli rappresenta la capacità del nostro paese nella gestione dei grandi eventi e delle catastrofi come l’emergenza rifiuti in Campania, o il terremoto dell’Aquila. A Mario Deaglio, economista e giornalista, è stato assegnato il premio della sezione cultura per la chiarezza e la puntualità delle sue analisi economiche dovute anche all’unione dei suoi studi alle sue due grandi passioni: la sociologia e la Scienza politica. Ad Oscar Giannino, giornalista professionista ed economista, e a Massimo Mucchetti, giornalista professionista laureato in filosofia, è stato assegnato il Guidarello per la sezione società, al primo per il rigore delle proprie analisi economiche caratterizzate sempre da una scrittura semplice e da un pensiero indipendente, al secondo per riuscire a rendere accessibili a tutti anche i fatti economici meno comprensibili. Al simpatico Gerry Scotti, celebre presentatore televisivo e prima speaker radiofonico, è stato assegnato il Guidarello della sezione radio/televisione per essere diventato, grazie alla conduzione di programmi di successo come Buona Domenica, Striscia la Notizia e Chi vuol essere miliardario?, uno dei volti più popolari della televisione italiana.

Il premio Guidarello alla memoria è stato invece assegnato a Benigno Zaccagnini, medico, partigiano, leader politico, amico di Aldo Moro ed esponente di partito. Un uomo che ha sempre preferito il dialogo allo scontro negli anni più duri dell’Italia, e che ancora oggi ci ricorda il rispetto per l’etica ed il valore della politica come impegno per il paese. Non dimentichiamo anche la categoria Giornalismo d’Autore/Romagna, con la giuria presieduta da Roberto Balzani e composta da Dante Bolognese e Franco Gabici, dove si sono aggiudicati il premio: Sebastiano Vassalli, autore dell’articolo “Dino Campana: una cometa, non un matto”, per la sezione cultura, Eraldo Baldini, studioso delle tradizioni della terra di Romagna, per la sezione società e Manuela Ricci, autrice del catalogo Armonia delle Muse. Moretti e De Carolis tra arte e poesia, per la sezione studi e ricerche. Ma non finisce qui perché quest’anno è stata dedicata un’intera giornata anche al Guidarello Giovani, il cui scopo è quello di raccontare con l’esperienza dello studente la vita dell’ima presa vista da un occhio giornalistico, vinto dalla 5 AIT ITIS Marconi – Lugo con “VF VENIERI: RIMUOVERE LA CRISI COME UNA PALA RIMUOVE LA TERRA”. Il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci premia il Sottosegretario di Stato Guido Bertolaso, Capo del dipartimento della Protezione Civile nazionale.

Hyperlink

www.confindustriaravenna.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 95


Fashion di Vittorio Nava

Rolex

un marchio al servizio dell’arte, nuovi Maestri per nuove promesse 96 96 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Brian Eno, Hans Magnus Enzensberger e Zhang Yimou, geniali mentori per l’edizione 2010-2011

M

aestri e allievi. Un confine spesso labile tra passato e futuro con un rischio sempre presente, ma anche auspicato: che tra i secondi spunti un Giotto in grado di superare il proprio mentore. Rolex dal 2002 promuove un’iniziativa biennale che permette a sei giovani talenti di danza, teatro, cinema, letteratura, musica e arti figurative di sviluppare la loro visione artistica, grazie alla speciale egida di un genio già stimato nel loro campo. Location d’eccezione per fare il punto sui risultati conseguiti dagli ultimi allievi e per presentare il nuovo programma è stata la Royal Opera House (Covent Garden) di Londra. Qui, lo scorso 6 dicembre, si sono dati appuntamento Rebecca Horn, Jiří Kylián, Youssou N’Dour, Martin Scorsese, Wole Soyinka e Kate Valk (mentori per l’edizione 2008-2009) e i loro relativi apprendisti provenienti da tutto il mondo. I risultati dell’anno di insegnamento 2008-2009 sono tra l’altro documentati in una serie di cortometraggi e nell’Arts Magazine pubblicato da Rolex. Ma l’interesse della serata di gala, a cui hanno partecipato più di 400 invitati, non era incentrato soltanto sugli obiettivi raggiunti dalle sei promesse internazionali. Molta attenzione era rivolta anche all’annuncio dei Maestri dell’edizione 20102011, tutti nomi di altissimo livello: Trisha Brown (danza), Brian Eno (musica), Hans Magnus Enzensberger (letteratura), Anish Kapoor (arti figurative), Peter Sellars (teatro) e Zhang Yimou (cinema). Come mentori del ritmo, “The Rolex Mentor and Protégé Arts Initiative” ha puntato, dunque, su Trisha Brown, straordinaria coreografa americana che ha condotto la danza contemporanea ai suoi limiti estremi e Brian Eno, produttore, compositore e, soprattutto, inventore della musica ambient. Al poeta e saggista tedesco Hans Magnus Enzensberger, noto per le sue liriche sarcastiche e contestatrici e per la sua verve polemica contro il sistema uniformante dei media, toccherà invece la scelta di uno scrittore in embrione. Per le arti figurative il punto di riferimento per la prossima edizione sarà Anish Kapoor, scultore indiano, la cui cifra stilistica sono opere dal sapore spesso enigmatico e provocatorio. La settima arte avrà come punta di diamante la figura del cineasta cinese Zhang Yimou, autore del memorabile Lanterne rosse, mentre una promessa del teatro potrà avvalersi di un anno a stretto contatto con Peter Sellars, artista di fama internazionale per

le sue audaci interpretazioni dei grandi classici del teatro e della musica: Shakespeare, Brecht, Gershwin, Mozart, Handel e Bach. «Sin dagli inizi, ci siamo resi conto che questo scambio di esperienze artistiche è positivo, tanto per gli allievi che per i Maestri», ha affermato Rebecca Irvin, direttore delle iniziative culturali Rolex. «Gli allievi beneficiano della conoscenza e dei consigli di grandi Maestri che, a loro volta, vengono messi a contatto con l’entusiasmo della gioventù. Si tratta di un flusso sinergico che certamente è la chiave del successo del nostro programma». Un piano di lavoro dalla durata di un anno che coinvolgerà anche per questa edizione allievi che i Maestri sceglieranno agli inizi del 2010 da una rosa di finalisti. In questo periodo la relazione tra maestro e allievo è molto flessibile e va dall’assistenza al lavoro del mentore a una vera e propria collaborazione per la realizzazione di un’opera specifica. In occasione della serata, Bruno Meier, amministratore delegato di Rolex ha affermato: «Siamo molto grati agli artisti che ci fanno dono del proprio tempo per garantire la continuità del nostro programma. Possiamo così offrire a talenti emergenti di tutto il mondo un’opportunità più unica che rara: essere a contatto per un anno intero con un Maestro della propria disciplina e crescere artisticamente e intellettualmente».

Tutte le immagini sono © Rolex/Kirsten Holst

Hyperlink

www.rolexmentorprotege.com www.rolex.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 97


98 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 99


Companies di Gianluca Poerio

Sessa Marine festeggia 50 anni di successi e 5 novità

Sessa Marine

da tre generazioni punta all’eccellenza, alla solidità e alla continuità

C68 Sessa

Un’azienda fatta di persone e che alle persone vuole guardare, ponendo al centro i rapporti con i clienti, i fornitori e le risorse umane 100 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 100


P

er Sessa Marine esiste un legame unico tra il 14 gennaio 1958 e il 30 ottobre 2008. Dal giorno della nascita dell’azienda ad una data storica, il riconoscimento del Cavalierato del Lavoro per il Presidente Raffaella Braga Radice, ci sono cinquant’anni di duro lavoro, di emozioni e di successi, cinquant’anni di importante storia dell’industria nautica italiana, scritta a più mani dalla famiglia Braga Radice con una costante fondamentale, quella di ideare, progettare, realizzare imbarcazioni esclusive con un perfetto equilibrio tra design e tecnica, tra qualità e stile. La storia di Sessa Marine è uno degli esempi della cultura imprenditoriale italiana in cui lo spirito d’impresa e l’approccio tecnologico hanno permesso di raggiungere l’eccellenza. Fondata da Camillo Braga, padre di Raffaella Radice, è ora gestita dalla terza generazione di manager, Massimo e Riccardo Radice con la priorità di sviluppare un continuo processo di miglioramento aziendale orientato alle nuove sfide sull’asse nuovi prodotti-nuovi mercati. Un orientamento manageriale al sostegno del prodotto “Made in Italy” in cui lo stile abbraccia l’affidabilità e la riconoscibilità del marchio. I numeri di Sessa Marine sono significativi. Oltre 30.000 imbarcazioni prodotte dalla nascita del cantiere ad oggi; 22% il tasso medio di crescita del fatturato da dieci anni a questa parte; circa 70 milioni di euro il giro d’affari dell’ultimo esercizio. Nel biennio 2009-2011 si ha una previsione di 100 milioni di euro, grazie al lancio di nuovi prodotti di fascia alta tra i 5065 piedi. Due sedi produttive in Italia con oltre 450 addetti. Dal 2002 in poi il 60% della produzione è oltre i 25 piedi. Lo stabilimento principale di Cividate al Piano (Bg), ha un’area di 37.000 mq e ora una superficie coperta di 20.000 mq. A Roccelletta di Borgia in provincia di Catanzaro, l’altra unità produttiva di Sessa Marine ha raddoppiato i suoi impianti operando ora su di un’area coperta di 5.000 mq. Da queste sedi escono circa mille imbarcazioni l’anno, con una media di 4/5 unità al giorno, suddivise in quattro linee di produzione: Open dai 20 ai 36 piedi, Cruiser dai 30 ai 35 piedi, la linea Yacht dai 43 ai 52 piedi e la linea Fishing dai 22 ai 36 C68 Sessa

FL54 Sessa

FL54 Sessa

piedi. Dal 2005 l’azienda ha stabilito i propri uffici commerciali, marketing e finanziari nella prestigiosa sede direzionale di Vimercate. Dall’ottobre 2006 Sessa Marine è direttamente presente negli USA, con la filiale localizzata a Danya Beach in Florida, strategico punto di partenza per l’espansione nel mercato Americano settentrionale e meridionale. Azienda tipicamente “Made in Italy” il cui 70% del fatturato viene raggiunto con le esportazioni in ben 28 paesi. La tecnologia e l’engineering insieme alla forza produttiva, caratteri fondamentali di Sessa Marine, si fondono insieme ad una rinnovata ricerca di stile e design. L’attenzione al dettaglio, la linearità formale e la pulizia del tratto, sono tutti gli elementi di una carta d’identità imprescindibile del prodotto Sessa che con coerenza, da anni, propone imbarcazioni di qualità, dall’appeal inconfondibile dato anche dalla pregevolezza dei materiali. Al fine di perdurare tali principi, l’azienda si affida a Christian Grande, giovane Yacht Designer la cui opera è contraddistinta da cura maniacale per il dettaglio, dall’elevata qualità dei materiali scelti e delle finiture. Sessa Marine, a ragione, ha sposato totalmente la filosofia progettuale del designer, al quale è legata da un simbiotico rapporto che dura ormai da anni e che coinvolge committente e progettista su tutti gli aspetti della produzione, dell’immagine aziendale e della comunicazione. Il 2010 vede Sessa protagonista del panorama nautico italiano con ben 5 novità: l’ammiraglia C68, un open hard top vincitore del best design award al Festival de la plaisance di Cannes 2009, l’entrata nel segmento Fly con l’aggressiva Sport Fly 54; il presidio del ramo day cruiser con la magnifica C38 realizzata in collaborazione con Boffi e le duttili Key Largo 27 e Key Largo 20, i due gioiellini di casa Sessa.

Hyperlink

www.sessamarine.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 101


Sport di Enzo Zappone

Sul rinnovato tracciato del circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola torna la Superbike. Grande entusiasmo del pubblico imolese

Campionato del Mondo

SBK Il pilota romagnolo, Marco Simoncelli, iridato in carica della 250, ha gareggiato con l’Aprilia RSV al fianco di Max Biaggi

102 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 102


C

he l’Emilia-Romagna sia terra di motori non è certo una novità e il mondiale SBK, che lo scorso settembre ha fatto tappa sul rinnovato circuito di Imola, ha rispettato ancora una volta le molteplici attese del pubblico amante delle gare di motociclismo. L’amore e la passione per le moto da competizione sembra suggerire, infatti, ai direttori di gara di fare le cose sempre in grande, come inno propiziatorio per un evento diventato negli anni così unico e particolare. Del resto il numero degli spettatori arrivati a Imola lo scorso settembre da ogni angolo d’Italia, la caratura dei piloti, le novità organizzative e l’interesse sempre maggiore dei canali mediatici, sono stati di sicuro la dimostrazione del concreto successo della manifestazione sportiva. Il mondo delle corse sembra non conoscere davvero nessun tipo di crisi! La tre giorni SBK dello scorso settembre ad Imola ha infatti regalato nuove ed eccitanti emozioni ai numerosi spettatori presenti che hanno potuto ancora una volta ammirare da vicino le più strane ed impressionanti evoluzioni che solo piloti SBK professionisti sanno fare.

In gara 1 si impone Noriyuki Haga con la sua performante Ducati 1098R numero 41 orgogliosa di mostrarsi vincente davanti al suo pubblico. Il diretto rivale in classifica generale Ben Spies non sembra attraversare una giornata positiva aggiudicandosi solo il 4° posto. Secondo gradino del podio per l’Aprilia di Max Biaggi, seguito dal connazionale Michel Fabrizio. In gara 2 Michel Fabrizio conquista il gradino più alto del podio. Dietro al pilota romano, che ottiene il suo secondo sigillo stagionale, si piazza il compagno di colori Noriyuki Haga. Il giapponese, grazie al 5° posto di Spies, festeggia il ritorno in vetta alla classifica generale con 3 punti di margine sul texano di casa Yamaha. Terzo sotto la bandiera a scacchi una sorpresa targata “classe 250”, ovvero Marco Simoncelli. Bellissima gara per l’italiano completamente a suo agio su una 1000 cc, tanto da sopravanzare il compagno di marca e più esperto Max Biaggi (4°). La voglia di velocità appartiene al patrimonio genetico degli TOP CLASS ITALIA Style Magazine 103


Sport

Lorenzo Lanzi

Michel Fabrizio

imolesi fin dall’antichità quando Imola, all’epoca della civiltà dell’antica Roma, si chiamava Forum Cornelii (80 a.c.) e disponeva già di un anfiteatro dove correvano le bighe, in attesa dei futuri…cavalli d’acciaio! Le basi della pista attuale vengono tracciate alla fine degli anni ’40 da un’idea di quattro imolesi: Alfredo Campagnoli, Graziano Golinelli, Ugo Montevecchi e Gualtiero Vighi. Nel 1970 al tracciato viene dato il nome “Enzo e Dino Ferrari” per suggellare quanto l’autodromo imolese fosse legato ad Enzo Ferrari. Durante gli anni successivi le continue migliorie del tracciato hanno trasformato l’autodromo in un vero e proprio circuito internazionale per gare motoristiche e, dopo alcuni anni di pausa, nel 2009 si realizza la Nuova Variante Bassa, necessaria per rispondere ai requisiti di omologazione richiesti dalla Federazione Motociclistica Internazionale (FMI). I lavori, conclusi lo scorso luglio, sono stati sperimentati in anteprima dai campioni SBK durante i test ufficiali in vista dell’attesissimo rientro sul Santerno del 12° Round del Campionato del Mondo Superbike. Ora la pista ha riaperto i cancelli a pieno regime con nuovi maxischermi e con un villaggio commerciale completamente rinnovato. L'obiettivo è di unire il motociclismo con appuntamenti di intrattenimento di vario genere per soddisfare anche il pubblico più esigente. L’ Open Paddock, il tradizionale incontro tra pubblico e piloti, dove i tifosi si possono avvicinare ai loro beniamini e ottenere autografi, è un’occasione unica per conoscere da vicino i piloti. Nella scorsa gara sono stati ben 5000 gli appassionati che hanno invaso l’area per abbracciare Max Biaggi, Haga, Spies e Marco Simoncelli. Dal Round San Marino, il mondiale Superbike è stato trasmesso in alta definizione dalla tv. E’ una novità assoluta nel campo delle competizioni motociclistiche a livello mondiale. La Superbike si pone, così, al vertice mondiale per qualità e per innovazione tecnologica nella trasmissione televisiva. Gli ultimi sette round della stagione 2009 sono stati trasmessi in alta definizione esclusivamente su Eurosport HD, il servizio simulcast di Eurosport in HD. Sempre in tema di tv, è stato annunciato il rinnovo del contratto che vedrà La7 riproporre la Superbike nei prossimi tre anni in esclusiva sul territorio italiano. Accordo che vale sia per le trasmissioni in analogico che per quelle in digitale terrestre.

Tutte le immagini sono © Foto Olimpia

104 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 104

Hyperlink

www.worldsbk.com


www.orciani.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 105


Companies di Stefania Rubegni

Balocco Natale che passione! Alberto e Sandra Balocco

Dalla sapienza e la fantasia di Balocco nasce il Mandorlato CiocoNoir, una sinfonia di cioccolato 106 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Sede Balocco S.p.A.

S

ulla tavola degli italiani non può proprio mancare. È il protagonista indiscusso e assoluto della gastronomia natalizia di tutte le regioni della penisola. Frutto di un sapiente lavoro artigianale, è la golosità di fronte alla quale nessuno sa dire di no. E non c’è Natale senza Mandorlato Balocco, il capolavoro di un’azienda che domina il mondo della pasticceria da tre generazioni. Ricoperto con una deliziosa glassa alle nocciole, mandorle intere e fiocchi di zucchero, il Mandorlato è ormai diventato un’icona della festa più amata dell’anno. Oltre all’attenta selezione delle materie prime, all’amorevole cura della qualità dei prodotti e alla forte passione per la produzione di dolci, Balocco è anche desiderio di migliorarsi ogni anno, è fantasia e allegria. Per dare il benvenuto al 2010 e per soddisfare le esigenze, anche dei più golosi, è nato, infatti, il Mandorlato in versione CiocoNoir: un delicato connubio tra tradizione e innovazione. La soffice pasta al cacao del Mandorlato CiocoNoir è arricchita di tante gocce di puro cioccolato fondente ed è coperta con squisita glassa e granella al cacao lavorata artigianalmente e decorata con mandorle intere. Oltre alla novità del Mandorlato CiocoNoir, Balocco per le feste natalizie propone molti altri prodotti che accontentano anche i palati più esigenti: il panettone, inconfondibile per la sofficità della sua pasta a lievitazione naturale; il Glassuvetta, panettone senza canditi e il Pandoro morbido e dorato. Alla pasticceria tradizionale si aggiungono tante specialità della gamma di prodotti farciti con creme e puro cioccolato tra cui: Stella Stellina, con doppia farcitura di panna e cioccolato; il Caprice con delicata crema pasticcera, il TrèsBon con crema cioccolato al latte e decoro di tre cioccolati. Per gli amanti del pandoro, invece, Balocco ha pensato a numerose versioni, una più golosa dell’altra: con CiokoPanna, CiocoParty, Tiramisù e LemonDoro. Oltre ad essere la migliore conclusione di pranzi e cene natalizi, il panettone è anche uno dei regali più graditi e, se alla bontà si aggiunge la cura per la decorazione e la presentazione del prodotto, il successo è garantito. Per questo Balocco ha pensato ad esclusivi packaging che potessero rendere un ottimo panettone ancora più prezioso: ecco che tornano le esclusive scatole in latta “Dolce Scrigno”, una confezione originale, con la forma di un fiore, che custodisce

un dolce con squisita crema al cioccolato gianduia. Per chi ama la tradizione è possibile scegliere anche tra il panettone e il pandoro classico, confezionati nelle esclusive latte da collezione. Per il Natale 2009, Balocco propone soggetti diversi, colorati e curati nei minimi dettagli, con decorazioni in rilievo; è possibile scegliere tra atmosfere natalizie, fantasia in cucina e appuntamento romantico. L’idea regalo di Balocco fa contenti proprio tutti, non solo gli amanti della tradizione o i più golosi, ma anche i più ordinati; le scatole in latta, infatti, sono estremamente funzionali, perfettamente impilabili e possono essere utilizzate per contenere e conservare molti oggetti e quindi fare ordine in casa. Con una vasta gamma di scelta come quella proposta da Balocco è naturale pensare che sia un peccato che il Natale venga una sola volta all’anno.

Hyperlink

www.balocco.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 107


Fashion di Stefano Russello

Collezione

RenĂŠ Caovilla

Primavera-Estate 2010 La new generation delle scarpe-gioiello

La moda Made in Italy continua a conquistare il mondo 108 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


René Caovilla

A

tmosfere rinascimentali. Piccoli gioielli di design che spuntano tra foglie, fiori e rami. La bellezza della donna esaltata da colori avvolgenti. È questo lo scenario che fa da sfondo alle creazioni della nuova collezione primavera-estate 2010 di René Caovilla, lo stilista che per la prossima stagione vuole puntare tutto sullo stupore. Solo così si può spiegare la scelta di aprire la Wunderkammer, la stanza delle meraviglie segreta e inaccessibile, dove viene custodita la sua collezione privata. Caovilla ha voluto soprattutto sandali, per la sua donna della prossima estate, in tutte le varianti: eleganti, bucolici, delicati e futuristici. Veri e propri oggetti d’arte, con un altissimo valore intrinseco, non soltanto esteriore. Scarpe che raccolgono la passione artistica del loro ideatore e richiamano alla mente gli scenari più suggestivi. Si parte con i Country, modelli in movimento naturalistici, che raccolgono materiali morbidi, come la seta veneziana che decora il collo del piede, illuminata da qualche cristallo. Si passa ai New Romantic, naïf e delicati come oggetti di porcellana, con decor di fiori e farfalle intagliate. Per poi giungere agli Afro-disiacs, stile etnico, da safari: strisce sottili di rettile sapientemente intrecciate, riflessi metallici o ipercolorati che vanno in contrasto con la nuance ebano, per un effetto finale di originale eleganza. Si torna al classico con i Pearls jam, sandali in satin nero, impreziositi da una pioggia di perle, che decorano anche il plateau. La creazione Art-Chitecture, poi, sviluppata attraverso linee di cristalli, con tacco tagliato e incurvato, quasi a creare una zeppa-scultura, svela la devozione di Caovilla al Futurismo di Boccioni. Ed ecco spuntare il Rinascimento, nei La Vie en Rose, con le rose che avvolgono le caviglie in un abbraccio sensuale e drammatico. Infine la “punta di diamante” della collezione, i Gemstones, composti da una rete di coralli e turchesi che incontrano percorsi sinuosi di cristalli Swarovsky e pietre preziose: un vero e proprio manifesto della new generation delle scarpe-gioiello. Va sottolineato che la polvere di stelle e la particolare (e segreta) lavorazione di microcristalli, ricopre la suola di tutti i modelli, divenendo sigillo visivo del brand. Sono opere d’arte, create dall'estro di René Caovilla e realizzate artigianalmente dai migliori calzolai. Nella collezione possiamo trovare anche qualche modello ultra-flat, che rispec-

Calzature come vere e proprie opere d'arte, espressione della passione artistica dello stilista

Primavera/Estate 2010

Un nuovo status symbol per il jet set internazionale chia l’esigenza di essere eleganti e comodi anche con i piedi quasi nudi. René Caovilla, che porta avanti il sogno tutto italiano di suo padre Edoardo, è oggi uno dei maggiori esponenti dell’intera economia del nostro Paese. Nel 2006 ha ricevuto il Premio Leonardo Qualitá Italia, vero e proprio “Oscar dell’imprenditoria”, destinato a imprenditori e uomini di cultura di spicco del sistema Italia che hanno raggiunto rilevanti successi sui mercati internazionali. La sua azienda e il suo laboratorio artistico, situati nella Riviera del Brenta, esportano le collezioni-gioiello in tutto il mondo. Le sue calzature, elogiate da star di Hollywood del calibro di Sharon Stone e Demi Moore, rappresentano ormai uno status-symbol irrinunciabile. Una storia di successo internazionale, confermata dalla recente apertura delle boutique monomarca in giro per il mondo: Milano, Roma e Porto Cervo, Parigi, Londra, Tokyo, Dubai e Palm Beach.

Hyperlink

www.renecaovilla.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 109


Sports di Donato Ungaro

Calciatori sì, ma con il casco La nazionale piloti 28 anni, 190 partite, 14 milioni in beneficenza

La Nazionale Piloti

U

n cuore abituato a battere ai trecento chilometri orari non può restare indifferente davanti agli occhi di un bambino bisognoso. Correva l’anno 1979, quando Mario Di Natale pensò a un’associazione chiamata “Club Italia Piloti”, per far giocare a calcio i piloti italiani di Formula 1, per scopi benefici; l’idea ebbe tanto successo che appena 2 anni dopo, con l’apporto di Riccardo Patrese, si rese necessario aprire l’esperienza calcistica anche ai piloti di altre nazionalità, facendo così nascere quella che attualmente si chiama Fondazione Mondiale Piloti per la solidarietà ONLUS. 110 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

E così, dal 1981 la Fondazione Mondiale Piloti ha disputato 190 partite, vincendone 115 e raccogliendo 14 milioni di euro finiti tutti in beneficenza. Gli atleti di questa anomala formazione calcistica, avversari in pista e compagni di squadra sul campo di calcio sono una cinquantina, capitanati dal numero 8 Riccardo Patrese. Il bomber della formazione è Giancarlo Fisichella, mentre il rallysta Matteo Munari si cimenta con successo tra i pali. Gli altri nomi eccellenti della squadra sono, solo per citarne alcuni: Felipe Massa, Ivan Capelli, Jarno Trulli, Michael Schumacher, Fernando Alonso, Vitantonio Liuzzi, Luca Badoer, Nico Rosberg, Andrea Dovizioso. Oltre ai cam-


Mario Di Natale esulta la vittoria dei piloti

Jarno Trulli e Michael Schumacher per la solidarietà ONLUS

Nazionale Piloti pioni della Formula 1 sono numerosi i rappresentanti delle categorie “minori”, come Gabriele Tarquini, Matteo Montezemolo, Emanuele Pirro, Luca Filippi, Alberto Valerio e Davide Valsecchi. Non mancano i centauri, tra cui spiccano Manuel Poggiali, Max Biaggi, Roberto Locatelli e Pierfrancesco Chili. Rappresentati anche altri sport, come lo sci di Kristian Ghedina, ora pilota Bmw, e il calcio, con Daniele Massaro, già storico giocatore del Milan. Ma come ogni squadra che abbia al suo attivo decenni di storia, non mancano i campioni del passato; tra questi spiccano Ayrton Senna, Michele Alboreto, Jean Alesi, Andrea De Cesaris, Alessandro Nannini, Gianni Morbidelli e tanti altri. Chi sono i beneficiari di questi 14 milioni di euro? Ogni pilota diventa padrino di una iniziativa: nel corso del 2009 il progetto guida della rappresentativa presieduta da Mario Di Natale è stato il sostegno all’iniziativa “Abruzzo nel cuore”, segnalata da Jarno Trulli, abruzzese Doc, che non è rimasto insensibile al disastro subito dalla sua terra. Proprio grazie a Jarno, infatti, in Abruzzo sono arrivati 450mila euro, di cui 90mila raccolti grazie alle partite organizzate dalla Fondazione Mondiale Piloti; altri progetti sono finalizzati al finanziamento di associazioni come Sostegno 70 e Associazione Koala, grazie a Ivan Capelli. E poi la ristrutturazione di un centro di accoglienza per bambini affetti da patologie oncologiche e gestito dall’associazione “Andrea Tudisco”, segnalato da Max Biaggi; la costruzione di un centro ricreativo in Grecia, per i bambini della Kinder in Not – Unesco, scelta da Michael Schumacher. Altre iniziative tendono a supportare la ricerca, come gli studi sulla cura del cancro del professor Pagano dell’Università di Padova, progetto voluto da Riccardo Patrese. A Treviso la Fondazione Mondiale Piloti ha partecipato recentemente a un torneo intitolato Gran Premio della Solidarietà che ha visto i piloti scendere in campo contro la Nazionale Cantanti e il Top Team Bosch; sono stati raccolti 50mila euro, distribuiti tra Ail, Advar Onlus, Fondazione Zanetti e Sciare per la vita Onlus. Nel corso della stagione appena trascorsa la squadra dei piloti ha giocato a San Patrignano, a Montecarlo, Istanbul, Wiesbaden e a Monza, grazie all’impegno di

Olivier Schyns, Mumtaz Tahinci, Andrea Amighetti e Giuseppe Malegori. I prossimi impegni della Fondazione vedranno gli atleti del circo motorsport gareggiare in solidarietà sia in Europa che in altri spettacolari contesti, come Dubai e Abu Dhabi. Fernando Alonso

Hyperlink

www.nazionalepiloti.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 111


112 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


www.eurotarget.it

SUNRIVA - AQUARIVA SUPER - RIVARAMA - RIVALE - SPORTRIVA 56’ 63’ VERTIGO - 68’ EGO SUPER - 75’ VENERE - 85’ OPERA SUPER - 92’ DUCHESSA - 115’ ATHENA

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 113


Fashion

di Bartolomeo Ruggiero

La versione rosa (oro) di

Patek

Philippe

Ref. 7010-7011 Grise Rose Couple

114 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

Lo storico marchio ginevrino si rifĂ il look, ma nel rispetto dei modelli della tradizione


Ref. 5960

Ref. 4897R

U

Ref. 5167R

Orologi di lusso reinterpretati nella tonalità calda a 18 carati e declinati al femminile

na tradizione d’eccellenza rivissuta sotto il segno del rosa. L’oro rosa, la tonalità calda, scelta da Patek Philippe per rivisitare alcuni dei modelli di maggior successo della casa ginevrina. A cominciare dal “10 Giorni Tourbillon”, l’orologio da polso dotato di una riserva di carica di 10 giorni, rilanciato in una versione in oro rosa che sostituisce la precedente in platino. Il modello (Ref. 5101R) si distingue per il quadrante in oro 18 carati bitonale grigio argenté su cui spiccano contatori ausiliari bianco argenté. In un gioco cromatico fra la tonalità del quadrante e lo splendore rosé delle cifre, delle lancette e della cassa rettangolare a triplo gradino. Proseguendo con il Cronografo con Calendario Annuale (Ref. 5960R), lanciato nel 2006 e presto impostosi come best-seller, riproposto nella nuova veste “a tinte rosa”, che dà un tocco retrò al suo aspetto molto tecnico. La tonalità calda della cassa, delle lancette e degli indici, mostra un raffinato contrasto con il grigio scuro argenté del quadrante. Mentre il grande monocontatore bianco argenté del cronografo forma un elegante contrappunto estetico con le tre finestrelle del calendario disposte ad arco sulla parte superiore del quadrante. La “scia rosa” si prolunga con il Chronometro Gondolo (Ref. 5098R). Lo splendore freddo del platino è sostituito dalla sfumatura sensuale dell’oro rosa a 18 carati che riveste la cassa tonneau ispirata a un modello del 1925. Il profilo leggermente ricurvo della carrure sposa la forma del polso e la sua curvatura si ritrova sul quadrante in oro 18 carati guilloché a mano, sul vetro zaffiro e sul fondo trasparente. Uno scrigno di grande stile che racchiude un movimento rettangolare a carica manuale e riprende caratteristiche degli antichi movimenti Chronometro Gondolo. Si tinge di rosa anche l’orologio ultrapiatto per signora Calatrava (Ref. 4897R). Il Calibro 215 si inserisce perfettamente

nella cassa elegantemente sottile al polso. E il tocco di seduzione femminile è rafforzato dal colore e dal calore (rosa, appunto) dell’oro 18 carati, che si unisce felicemente al quadrante color cioccolato e al cinturino in satin spazzolato bruno. La base del quadrante, finemente guillochée con un motivo di onde concentriche, è ricoperta da diversi strati di lacca bruna creando così un affascinante effetto di profondità e trasparenza. Un piccolo capolavoro di raffinatezza messo brillantemente in risalto da una lunetta incastonata con 72 diamanti Top Wesselton Pur. Il ritorno dell’oro rosa, ma anche quello dello stile classico con l’orologio da polso Officier, con coperchio a cerniera per proteggerne il fondo in cristallo di zaffiro. È il Calatrava Officier (Ref. 5153J), nella versione in oro giallo 18 carati, con diametro di 38 mm e movimento automatico Calibro 324 SC che vibra alla frequenza di 4 Hertz. Come nella tradizione Patek Philippe, il “volto” dell’orologio è raffinato quanto la costruzione della cassa, con un quadrante opalino argenté ornato al centro da un motivo a “raggi di sole” guilloché a mano e firmato “Patek Philippe Genève” su di un cartiglio. E per la gioia delle donne, c’è pure il più recente modello della collezione Nautilus Dame, sportivo di classe, che si presenta in oro 18 carati bianco o rosa con un bracciale metallico finemente disegnato per adattarsi alle dimensioni delle casse ed ai polsi femminili. Nella versione con lunetta satinata o incastonata con diamanti, potendo scegliere tra due quadranti, bianco argenté o grigio antracite.

Hyperlink

www.patek.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 115


Luxury Technologies di Guiscardo Lorito

Una nuova stella in casa

Vertu Nasce il primo telefono a conchiglia della esclusiva casa inglese

116 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 116

Constellation Ayxta


ertu, leader nella produzione di telefoni cellulari destinati al mercato del lusso, ha lanciato il nuovo Vertu Constellation Ayxta, ultimo modello nato all’interno della gamma Constellation, la linea di maggior successo del brand. Ayxta, primo telefono “a conchiglia” tra le collezioni Vertu, rappresenta una soluzione di alta tecnologia e meccanica, per gli amanti di questo genere di design applicato ad un telefono cellulare di lusso. Naturale evoluzione del tema del viaggio, che ha ispirato la collezione originale Constellation, il Vertu Constellation Ayxta è dedicato ai cittadini del mondo più esigenti, a coloro che sono sempre alla ricerca di prodotti di alta qualità, che li aiutino a mantenere il loro tenore di vita in qualsiasi posto si trovino. Il telefono offre un supporto lifestyle di prim’ordine per soddisfare sia le esigenze di lavoro, sia le necessità personali di viaggio dei propri clienti. Insieme al servizio Vertu Concierge, che fornisce consulenza e assistenza ventiquattro ore su ventiquattro in tutto il mondo, il telefono presenta anche il servizio Vertu Select, che offre le informazioni più rilevanti direttamente nelle mani del cliente Vertu. Con il lancio del Constellation Ayxta, viene presentato “City Brief ”, un supporto per il servizio Vertu Select, che seleziona importanti informazioni e le invia direttamente sul telefono. Questo nuovo strumento è di facile utilizzo, basta premere un pulsante che si illumina ogni qualvolta è presente un “City Brief ” sulla destinazione internazionale richiesta dall’utente. Questa funzione permette di essere sempre ben informati sulla nuova destinazione da raggiungere. Grazie ai consigli sui ristoranti, le ultime mostre, le guide allo shopping e le utilissime informazioni sugli usi e costumi locali, il servizio “City Brief ” invia informazioni adatte allo stile di vita del tipico cliente Vertu, senza dover quindi sprecare tempo in lunghe ricerche telefoniche. Il nuovo Vertu Constellation Ayxta evidenzia l’eccellenza del design Vertu; risaltano le sue linee pulite e i dettagli che richiamano il tipico logo “V” del brand. La cerniera è il frutto di alte competenze ingegneristiche unite all’utilizzo di materiali innovativi, come la ceramica, il cuoio, il vetro zaffiro che da sempre contraddistinguono i telefoni Vertu. Inoltre la struttura in acciaio inossidabile con alcune parti in alluminio è della stessa qualità di quelle impiegate in ambito aerospaziale.

In linea con le suonerie realizzate esclusivamente per i telefoni Vertu, il Constellation Ayxta presenta un’esclusiva colonna sonora composta dall’innovativa band britannica Zero 7, già nominata ai Grammy Awards 2007. Gli Zero 7 hanno creato una serie di nuove suonerie, registrate a Londra nel giugno 2009 e rielaborato il classico tono Sandpiper, composto quando Vertu presentò il suo primo telefono nel 2002. Perry Oosting, nuovo Presidente Vertu, ha dichiarato: «Il Constellation Ayxta è la continuazione dell’impegno di Vertu nella fornitura di un’eccezionale collezione di telefoni cellulari di lusso e di accessori per persone straordinarie».

Vertu Constellation Ayxta

V

Hyperlink

www.vertu.com

117 TOP CLASS ITALIA Style Magazine 117


Music di Guiscardo Lorito

Tracks 2

Vasco come non l’avete

mai

sentito

Uscita una raccolta di pezzi che vedono Vasco nell’insolita veste di interprete 118 118 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


"Ho fatto un sogno ho visto della gente Che si occupava degli affari miei E mi diceva “stai facendo male” E mi diceva “ti devi vergognare” …ti devi vergognare"

I

sempre più numerosi fan di Vasco sono stati finalmente premiati con l'uscita di Tracks 2, la seconda raccolta ufficiale del rocker modenese. Il sottotitolo “Inediti e rarità” rivela ampiamente il contenuto della nuova iniziativa discografica (cd+dvd) di Vasco. Al suo interno si possono ritrovare ben tre brani inediti e alcuni dei suoi maggiori successi in versione inedita live: una collezione da veri maniaci del Blasco. I tre inediti sono stati composti da Vasco nello “Speak easy sound”, il suo rifugio di Los Angeles, e pubblicati in questa raccolta perché aveva voglia di comunicare alcuni suoi pensieri con i fan senza aspettare il completamento di un nuovo album. Il primo inedito, “Ho fatto un sogno”, vede un inusuale Vasco interprete di una invettiva che farà discutere: dal mondo che vorrebbe al mondo come lo vede oggi. Poi vi è il brano “Sto pensando a te” che è l’ultimo nato in ordine di tempo. Infine, “Ad ogni costo” è la nuova edizione di “Creep” dei Radiohead, che compare già nella playlist dei concerti indoor ed è la più scaricata su iTunes oltre che ai vertici delle classifiche radiofoniche italiane. Le rarità sono vere e proprie chicche, canzoni eseguite in una unica occasione e mai pubblicate prima come ad esempio: “Un ragazzo di strada”, dei Corvi, ripescata a sorpresa da Vasco per il concertone del 1 Maggio 2009, e “Il tempo di morire”, di Lucio Battisti, eseguita al Mugello nel 1996 durante un

concerto memorabile che iniziò con il rombo di un gruppo di harleysti sotto il palco allestito nel circuito. Emozionante, invece, la versione di “Sally” presente nella raccolta. Vasco cantautore esegue il brano nella versione acustica dei concerti “Indoor 2009”: lui da solo, al centro della scena solo voce e chitarra. Chiude la raccolta una straordinaria versione di “Amico fragile”, interpretata nel 2000 a un anno esatto dalla scomparsa di De Andrè al teatro Carlo Felice di Genova. Nel DVD allegato c’è tutto il programma del concerto dell’ultimo tour europeo del 1996 legato ai pezzi dell’album “Nessun pericolo per te”. Chi era presente ricorderà certamente “Praticamente perfetto”, testo di grande attualità, “Benvenuto”, “Io perderò”, “Un gran bel film” che, guarda caso, è l’inizio dello show indoor di quest’anno. A tredici anni da quel tour Vasco ritorna in Europa negli spazi al chiuso dove il contatto diretto con il suo pubblico provoca emozioni indescrivibili. Il tour “Europe indoor” riprenderà a febbraio del 2010 da Milano al forum di Assago.

Hyperlink

www.vascorossi.net

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 119


120 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 121


LITOGRAFIAZUCCHINI

RISCOPRITE IL LUSSO DI FIDARVI CIECAMENTE DI QUALCUNO

Litografia Zucchini s.r.l. 7JB EFM 'POEJUPSF #PMPHOB t UFM GBY XXX MJUPHSBGJB[VDDIJOJ JU t JOGP!MJUPHSBGJB[VDDIJOJ JU 122 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


E S I STO N O LU O G H I D OV E S I A M E R E B B E AT T E N D E R E T R A

U N A

D E L L E

P O R TATA

E

O R E L’A LT R A .

UN

RANCH

R O C C E

,

AI

U N A

DELLE

P A L A F I T TA

S U L L E

R I V E

D I

D O R ATA

DELLE

MALDIVE,

LODGE

NEL

SAVA N A

UNA

DI

VILLA

D A L L E

CUORE

DEL

XVI

DELLA

MODI

D E L L A

VI

.

N E I SONO

VIVERE

D’ECCEZIONE

.

© Bushmans Kloof

MOMENTO

DI

,

SECOLO

S I S T I N A

C H ÂT E A U X

M O LT E P L I C I UN

DELL A

O

S E M B I A N Z E

&

UN

BA N D H AVG A R H

C A P P E L L A RELAIS

S A B B I A

AFRICANA

R I S E RVA

France 2009

PIEDI

R E L A I S OV U N Q U E

N E L

&

C H ÂTEAU X.

M O N D O ,

U N I C O

AL

W W W. R E L A I S C H AT E A U X . C O M

M O N D O.

P R E N O TA Z I O N I

+39 02 6269 0064

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 123


Gourmets di Dario Coriale

Terrazza Bartolini a cena sopra le onde del mare

Q

Due terrazze sul mare nate da un’idea di Stefano e Andrea Bartolini 124 124 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

ualità, tradizione e... democrazia. Sì, democrazia – democrazia culinaria, se vogliamo – nel senso di identica dignità tra pietanze di diversa “estrazione” e tra i vari modi (e luoghi) di fruizione. Sono queste le parole chiave che fanno della famiglia Bartolini una delle realtà più affermate e in crescita della ristorazione della Riviera Romagnola. «Non c’è una cucina creativa o una cucina tradizionale» – ci dice Stefano Bartolini – «esiste solo una buona cucina oppure una cattiva cucina», ed è da 25 anni che l’impresa Bartolini lo dimostra: nella Buca – ristorante capostipite dell’attività di famiglia, aperto a Cesenatico nel 1985 – come nelle due Osterie del Gran Fritto (una a Cesenatico, l’altra a Milano Marittima, nate rispettivamente nel 1999 e nel 2004).


Una colorata pescheria a cielo aperto «Non mi sento affatto sminuito se ho aperto due osterie - continua Stefano - perché il livello dei piatti proposti è rimasto sempre altissimo. È questa la mia regola», e poi ci racconta il suo mestiere come qualcosa che si tocca con le mani, che ha a che fare con una passionale concretezza piuttosto che con le velleità artistiche che caratterizzano il modus operandi di molti dei suoi colleghi: «non sono un artista della cucina, ma un oste che vuole rendere merito al suo territorio e offrirne i prodotti migliori a chiunque voglia apprezzarlo. Qui da noi non ci sono geni, c’è solo un gruppo di collaboratori che condividono un progetto, in perfetta sintonia con la nostra tradizione e le nostre personali convinzioni, che abbiamo voluto estendere anche alla nostra ultima creatura, la Terrazza del Salsedine, dove serviamo ai nostri ospiti pesce fresco di giornata». Salsedine – sorta nel 2008 a Milano Marittima – è una terrazza sulla spiaggia, ad appena cinque metri sull’Adriatico. Una location ideale per una serata al gusto del mare, in cui l’ambientazione raffinata e la suggestiva linea del cielo giocano un ruolo determinante. Un grande banco di pescheria, lungo più di tre metri, campeggia al centro della terrazza stessa, a offrire una grande varietà di pesce fresco attentamente selezionato. Menù e carta ruotano così attorno al banco e alle sue proposte, privilegiando soprattutto le crudità.

Stefano Bartolini Andrea Bartolini

La Terrazza ha aggiunto una grande novità nella gamma delle possibilità finora offerte dalla famiglia Bartolini, proponendo di fatto un concetto totalmente innovativo nella ristorazione, grazie a una vera e propria interazione tra chi cucina e chi siede al tavolo. Dalla Terrazza è infatti possibile scegliere i prodotti del mare, che possono poi essere “gestiti” dal cliente stesso, che ne segue personalmente la preparazione grazie alla grande cucina a vista. «C’era una sfida che, dopo l’apertura dei primi tre ristoranti, restava ancora tutta da affrontare» – aggiunge Stefano Bartolini – «Conquistare una clientela particolare, più attenta al buon vivere, in cerca quindi non solo della soddisfazione a tavola, ma anche della suggestione del luogo e delle sensazioni. E con la Terrazza del Salsedine stiamo estendendo la nostra proposta proprio in questa direzione». Eterogeneità, quindi, in perfetta continuità con il quarto di secolo di attività imprenditoriale finora brillantemente trascorso. Ristorazione variegata, diversificata, declinata sulle esigenze dei clienti, ma col comun denominatore della qualità dei prodotti e della stretta relazione con il territorio. «Non importa che si tratti di un piatto elaborato o di una ricetta della tradizione popolare» – conclude Stefano – «è la cura che fa la differenza».

Hyperlink

www.stefanobartolini.com

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 125


126 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


Prodotto e distribuito da The First S.p.A. - Milano

DERMATOLOGICAMENTE EVOLUTA. Quando bellezza e tecnologia s’incontrano, il risultato è PZ. La formula Texturenhancing, un sistema intelligente di microsfere filling che si modulano in funzione delle diverse esigenze epidermiche, rimodella, affina e leviga il micro rilievo cutaneo. Unisex, esclusiva, evoluta: sulla vostra pelle, una straordinaria esperienza di benessere.

by

www.thefirst.it

TOP CLASS ITALIA Style Magazine 127


Locations di Sara Muscogiuri

Inaugurazione frizzante per il nuovo

Spazio Gancia G

ancia, la storica azienda di Canelli (At), prima a creare lo Spumante Metodo Classico nel 1865, si tiene al passo coi tempi: parallelamente al lancio della nuova campagna web “Sganciamoci”, ha inaugurato all’ultimo piano dello stabile di via Tortona 21, che ospita la nuova Divisione Commerciale e Marketing, il moderno ed elegante Spazio Gancia. Lo Spazio Gancia è il luogo ideale per eventi e iniziative di alto livello culturale, è un’area che ben si presta all’organizzazione di party privati in una location esclusiva e particolare. All’ultimo piano del palazzo di via Tortona 21, nel quartiere di Milano centro della moda e degli eventi di design del Fuori Salone, sorge lo Spazio Gancia: la sua terrazza è un'area espositiva naturale, una conference room ideata e realizzata per accogliere avvenimenti esclusivi e per offrire agli ospiti un'accoglienza elegante, ma frizzante al tempo stesso, così com'è nel carattere di Gancia. Il design dello Spazio Gancia è stato curato dall'architetto Benedetto Camerana e nell’originale location spicca la linea del balcone: all’imbrunire il balcone si illumina sulla notte milanese, scaldando gli ospiti con la sua aria frizzante, con i colori e le forme che richiamano le bollicine degli spumanti Gancia. Lo Spazio Gancia è stato inaugurato lo scorso novembre, con una cerimonia d'apertura particolare e suggestiva, l'evento "Tutti i sensi della Leggerezza", alla quale hanno avuto il piacere di partecipare più di 200 ospiti. Filo conduttore della serata è stata la leggerezza, intesa come chiave di interpretazione del mondo attraverso la fantasia e la stimolazione dei cinque sensi, affidata all’immaginazione umana e all’arte, in tutte le sue diverse forme.

La forza di un marchio storico apripista nella modernità di eventi e cultura dell'avanguardia milanese Spazio Gancia, una location elegante e raffinata dalle sfumature color oro e tutto il brio delle bollicine 128 TOP CLASS ITALIA Style Magazine

di Milano

Lucia Odescalchi, designer della maison di gioielli omonima, ha presentato in occasione dell’inaugurazione dello Spazio Gancia la sua nuova collezione di gioielli: linee e forme plastiche plasmano materiali diversi e ricercati, frutto di una ricerca appassionata e di un estro creativo come pochi nella creazione di gioielli. Dario Goldaniga, scultore di spicco, ha stimolato gli ospiti colpendo con leggerezza attraverso la forza delle sue sculture: le creazioni dell’artista, nate nella Fonderia Artistica Battaglia, sfidano la pesantezza intrinseca della materia e si mostrano con tutta la loro potenza comunicativa. Le delicate composizioni musicali del “Cristallarmonio” del musicista Gianfranco Grisi hanno allietato la serata, inebriando le menti con note leggere e frizzanti. Il gusto degli ospiti è stato piacevolmente stimolato dalla sapienza e dalla fantasia dello chef argentino Federico Filippetti, maestro d'arte culinaria, mentre le bollicine dei nuovi Metodi Classici Cuvée Gancia hanno deliziato il palato con la caratteristica leggerezza. Con l’inaugurazione dello Spazio Gancia, la storica azienda di Canelli, conferma la sua capacità di interpretare le tendenze del momento all'interno del suo percorso di evoluzione innovativa: Gancia ha saputo creare un luogo per celebrare occasioni importanti, versatile ed elegante che conserva e si fa portavoce della forza e della tradizione del marchio Gancia, totalmente immerso nella modernità della Milano più all'avanguardia per quanto riguarda eventi e performance, a cui brinda dal suo balcone sorseggiando un calice dorato.

Hyperlink

www.gancia.it


TOP CLASS ITALIA Style Magazine 129


www.meccanicheveloci.it

Quattro Valvole CCM. Passione senza freni. L’unico orologio ottenuto da un disco freno in Ceramica Composita. Ispirato da un pistone di un motore a quattro tempi. Quattro movimenti svizzeri meccanici automatici di alta precisione. Cassa in Ceramica Composita ricavata dal pieno. Corone in titanio lucidate a mano. Impermeabilità fino a 5 atmosfere. Meccaniche Veloci ringrazia Brembo per la collaborazione data a questo progetto.

130 TOP CLASS ITALIA Style Magazine


BIF?CHCH?(CN

FRANCOROSSO ORIENTED Se volgi il tuo sguardo a Oriente, là dove sorge il sole, oltre l’orizzonte più lontano, troverai due paesi che vanno al di là della tua immaginazione. Cina e Giappone, terre dalla storia millenaria e antiche civiltà ma proiettate con fierezza verso il futuro. Scegli di scoprirle con chi le sa proporre con gusto e raffinatezza. Orientati su Francorosso.

francorosso.it




Centro Porsche Bologna Soveco Spa Concessionario Porsche Via Monterumici 15, Bologna Tel. 051 384400


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.