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di L.A

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«L’abilità del Maestro sta nel saper comunicare con i suoi esecutori: con il cuore» di L.A.

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Breve viaggio attraverso le parole di coloro che, oltre alla Cinevox, hanno pubblicato e diffuso in Italia e nel mondo la musica di Morricone. Da Daniele De Gemini della Beat Records, il figlio dell’ uomo con l’ armonica, alla Sugar, passando per CaroselloCurci, Universal, Warner, EmiSony e Radiofilmusica

Quattrocento colonne sonore costituiscono una produzione sterminata che quasi non ha eguali. In cinquantacinque anni di carriera cinematografica, Ennio Morricone ha scritto così tantemusichedafilmcheprovando astilareunamediaquestaciparladi piùdisettepellicoleall’anno,praticamente una composizione ogni due mesi. Se si considera poi che accantoall’attivitàlegataalcinema, il Maestro ha scritto e arrangiato anche tanta musica orchestrale, da camera, lirica e perfino pop (Se telefonando, Sapore di sale, ecc.), ci sichiede,comedelrestosichiedeva anchel’amicodelcompositoreSergio Leone: “ …ma quanno li componi sti magnifici soni”? (vedi cartolina a pagina 20). Suoni poi molto differenti l’ uno dall’altro, ancheperchéilMaestrohaspaziato econtinuaaspaziareattraversoigeneri.Drammi,commedie,filmsentimentali, thriller, horror, gialli, polizieschi, pellicole di guerra, actionmovieenaturalmentewestern: nelcurriculumdiEnnioMorricone c'è tutta la storia del cinema o perlomeno quella che va dal 1961 a oggi. Con le sue note riesce ogni volta a colorare di emozioni lo schermo,sciorinandopartitureinfinitamente varie eppure sempre riconducibilialsuoinimitabilestile. DanieleDeGemini,direttoreartistico della Beat Records, società chehaincatalogodiversilavoridel Maestroechecuraladistribuzione dellestampedimoltialtri(The Untouchables, Allonsanfan, La battaglia di Algeri, I basilischi, Vamos a matar companeros, C’ era una volta

In apertura: Charles Bronson in C’era una volta il West. Qui accanto: Ennio Morricone. Nel riquadro: Franco De Gemini, l’”uomo con l’armonica” , e il foglietto con le indicazioni del Maestro. Qui sotto: ancora Morricone e De Gemini

il West, per citarne solo alcune), ci offre un testimonianza diretta del modo di lavorare del compositore, della sua capacità di comunicare emozioni e di saperle tirar fuori anche dai suoi collaboratori e dalle personealuivicine.Comeunvero e proprio artigiano dei sentimenti. «Le memorie di una collaborazione pluriennale con Ennio Morricone sono da ritrovare più che altro nel rapporto che questi ebbe con mio padre, Franco De Gemini, anche conosciuto come “l’ uomo dell’ armonica ” (scomparso nel 2013, ndr)»,raccontaDanieleDeGemini. «Il Maestro spesso lo coinvolse come musicista esecutore durante le registrazioni di parecchie colonne sonore, specialmente quelle western. Senz ’ altro la più bella collaborazione fra i due fu in occasione di C’era una volta il West (1968). In studio di registrazione il Maestro consegnò a mio padre un foglietto strappato, con la descrizione su come eseguire le note suonate da CharlesBronson…

Rantolo – Grido – Rabbia – Dolore – Odio – Ostinazione –Freddezza – Velenoso – Allucinato – Come una maledizione – Come un destino che si compie – Con i coglioni – Agghiacciato – Con poesia – Fuori dal tempo – Ma sempre con dolcezza (v.fotoinalto,ndr)…

L’ abilità del grande Maestro stava e sta tutt’ ora nel capire come comunicare con i suoi esecutori, dal momento in cui egli sapeva che questo straordinario artista avrebbe suonato le sue note esattamente come sarebbe stato necessario, con il cuore, dopo un ’istruzione di questo tipo. Oggi è veramente bello vedere come il grande Maestro, a distanza di quarantotto anni da quella notte in cui condiva la trilogia del dollaro con la ciliegina sulla torta, il quarto film western di Sergio Leone da lui musicato quasi come una vera e propria opera lirica, venga premiato con un Oscar per un film della stessa natura».Nel catalogo della Beat Records ci

Qui sopra: le copertine degli Lp de Il sorriso del grande tentatore e de Il prefetto di ferro. Sotto: quella de La stagione dei sensi e di Teorema

In alto: Ugo Tognazzi ne Il federale. Qui sopra: la cover della colonna sonora del film e Filippo Sugar. Sotto: le copertine de Il Vizietto, Pasolini - Un delitto italiano, Escalation e Il lungo silenzio sonovarititoli,divariogenere,firmati dal Maestro... «L’Anticristo, Sepolta viva, Il sorriso del grande tentatore, E ridendo l’ uccise, Dalle Ardenne all'inferno, Il giudice e il suoboia,Holocaust2000,Sessoin confessionale, Il prefetto di ferro, TheLink,Unesercitodicinqueuomini… sono alcuni di questi. C’è forse qualcos ’ altro, che ora non ricordo», conferma De Gemini. Che aggiunge: «E sicuramente la colonna sonora a cui il Maestro è molto legato è Il sorriso del grande tentatore (Damiano Damiani,1974, ndr). All’ epoca della sua realizzazione era da lui stesso considerata il suo capolavoro. Venne anche selezionata tra le papabili alle nomination per gli Oscar di quell’ anno».

Lastatuettapoièfinalmentearrivatainquesto2016con The Hateful Eight, nove anni dopo quella del 2007,ricevutapercelebrarelastraordinaria carriera del compositore. La colonna sonora del film di Quentin Tarantino pubblicata su etichettaDeccaRecords,inItaliaè distribuitadaUniversalMusicPublishingRicordi,majorcine-discografica che amministra le opere di Morricone,oltreaquelledimoltissimi autori italiani, tra cui capolavori del felice connubio fra immagine e suono come Il Buono, il Brutto, il Cattivo.

Ma altri lavori del compositore fannoparteanchedeicataloghidel gruppo EMI Music Publishing come Tempo di uccidere (1989) di GiulianoMontaldo,peresempioamministratiinItaliadaSonyATV MusicPublishing.

Uno degli ultimi lavori di Morricone, poi, La corrispondenza (2016),musicaperilfilmomonimo di Giuseppe Tornatore, come la

precedentepellicoladelregistasiciliano, La migliore offerta (2013), è edito e pubblicato discograficamente da Warner Chappell MusicaItaliana.

Troviamoleoperedelgrandemusicista anche in altri cataloghi, da Radiofilmusica (La violenza: quinto potere, 1972, di Florestano Vancini; Matchless, 1967, di Alberto Lattuada) a Carosello Records, uno dei pilastri della discografia italiana, parte di uno storico gruppo editoriale, le Edizioni Curci, il cui rapporto con il Maestro si è sviluppato soprattutto neglianni'60.«Io sono del ‘59 -ci dice Alfredo Gramitto Ricci, attualeamministratoredelegatoemanagingdirectordelleEdizioniCurci – è mio padre (GiuseppeGramitto Ricci, ndr) che le ha fatte. Purtroppo è venuto a mancare nel 2009 e io ne so poco. Ci sono state cose editate per conto di Morricone o con Morricone, ma sono state collaborazioni brevi, piccole e sporadiche». In catalogo c'è comunque unapellicoladiPierPaoloPasolini del ‘68, Teorema, e qualche titolo dell'anno successivo, La stagione dei sensi di Massimo Franciosa e Vergogna schifosi di Mauro Severino.

Chi invece ha avuto un rapporto speciale con il maestro è la Sugar Music. Con l’acquisizione di C.A.M.,CreazioniArtisticheMusi-

Sopra: Clint Eastwood ne Il Buono, il Brutto, il Cattivo. Nel riquadro: la copertina delle musiche del film. Qui accanto: quella di The Hateful Eight. Sotto: Ennio Morricone mentre dirige l’orchestra

cali, tra i leader del mercato mondialedellecolonnesonore,questasi è assicurata un patrimonio artistico prodottoinoltrecinquant’annidiattività. «Ai primi del 2011 abbiamo acquisito l’intero catalogo

Cam, il meglio che ci sia su piazza in fatto di colonne sonore e non solo - ha raccontato in un’intervista all’Agi Filippo Sugar, presidente e amministratore delegato di Sugar Music, nonché presidente della Siae- quasi tremila pezzi firmati da oltre cinquecento artisti tra cui il premio Oscar EnnioMorricone. Il fondatore di C.A.M., Giuseppe Campi, e mio nonno Ladislao collaboravano fin dagli anni Cinquanta e sono convinto che sarebbero come noi entusiasti di questa nuova impresa». Scorrendo la filmografia di Morricone, il gruppo Sugar l’attraversa tutta. A partire dalla primissima opera realizzata per il grande schermo. La partitura de Il federale di Luciano Salce, datata 1961, ha infatti segnato l’ingresso di Morricone nel mondo del cinema. Un universo in cui, nell’arco dei successivi cinquantacinque anni, si è affermato come uno dei più grandi compositori di tutti i tempi. Se non addiritturailpiùgrande.

A sinistra: le copertine de La corrispondenza e de La migliore offerta. A destra: quelle di Matchless e Violenza: quinto potere Qui accanto: il Maestro dirige in studio. Sotto: le cover di Tempo di uccidere e Nuovo Cinema Paradiso

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