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ON THE ROAD
from N. 217
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VOLVO prova l’elettrico sui Classe 8 Dopo il debutto in Europa di FE e FL Electric, è arrivata la prima uscita di un modello Volvo Trucks Classe 8 a bat teria. Volvo Trucks intende applicare la tecnologia dell’elettromobilità del Gruppo, anche per mezzi più pesanti, destinati a impieghi come le costruzio ni o la distribuzione su aree più ampie. Volvo ha applicato questa tecnologia al VNR, modello realizzato in Virginia, nell’ambito del progetto Volvo LIGHTS (Low Impact Green Heavy Transport Solutions), una collaborazione tra 15 partner pubblici e privati con lo scopo di dimostrare la possibilità, per il tra sporto merci, dell’uso di veicoli completamente elettrici anche nel traffico ad alta densità e nelle aree urbane. Il gruppo Volvo ha contribuito al proget to con un investimento di 36,7 milioni di dollari, su un totale di 90 milioni, mentre il South Coast Air Quality Ma nagement District si occupa dell’amministrazione e della supervisione del progetto Volvo LIGHTS. Per il momen to il Volvo VNR Electric verrà impiegato da due società di trasporto californiane: Dependable Supply Chain Services e NFI. In Nord America il camion svedese sarà il modello ideale per le applicazioni in zona urbane altamente trafficate, dove l’utilizzo dei camion elettrici avrà uno dei più importanti impatti nel settore trasporti pesanti.
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La prima auto a guida autonoma è un FURGONE Il primo veicolo autorizzato alla guida autonoma sulle strade americane non è un’auto, ma un furgone. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (DOT) e la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) hanno, infatti, ap provato un’esenzione normativa per il Nuro R2, il veicolo di seconda generazione di Nuro, una startup attiva nella pro gettazione e realizzazione di veicoli a guida autonoma. Per il momento l’autorizzazione riguarda solo il trasporto delle merci; l’R2 contribuirà a implementare il commercio locale con le consegne dell’ultimo miglio di prodotti di consumo, generi alimentari e cibi caldi da negozi e ristoranti locali. Progettato dalla Roush, grazie alle sue dimensioni, il peso, i sistemi di protezione dei pedoni, la velocità operativa, la propulsione elettrica e le attitudini di guida appositamente progettate, R2 è l’ideale per assumere il ruolo di “veicolo di quartiere”. L’R2 di Nuro è pensato per la strada: è lar go 1,30 m, lungo 2,75 e ha una struttura anteriore realizzata per assorbire energia in caso di collisione. Ha una velocità massima di 50 km/h e una batteria da 31 kWh.
Da JEEP la nuova edizione speciale del Gladiator Jeep ha recentemente presentato una nuova edizione speciale del pickup Gladiator. Il Mojave rende il veicolo decisamente più preparato a gestire situazioni difficili e dona al modello il suo nuovo badge Desert Rated, una variazione del più famoso Trail Rated del marchio. Jeep, sul Gladiator Mojave, si concentra principalmente sul miglioramento del le sospensioni per la gestione dei terreni desertici. Per questo monta ammortizzatori fox con escursione supplementare all’anteriore fino a 6,35 cm (2,5 pollici) con serbatoi esterni che alzano il Gladiator di circa 2,5 cm per un’altezza da terra complessiva di quasi 30 cm. Il Gladiator Mojave è spinto da un V6 da 3,6 litri, 285 CV e 353 Nm di coppia, di serie il cambio è un manuale a sei velocità, in opzione è possibile scegliere anche un automatico a otto marce. Indipendentemente dalla scelta del cambio, c’è sempre la trazione inte grale con una scatola di trasmissione a due velocità (normali e ridotte) e il differenziale posteriore bloccabile. La carreggiata è più larga di 1,27 cm per una migliore stabilità.
Il Thomas Built Buses diventa elettrico Negli Stati uniti si sta affermando la trazione elettrica grazie anche all’impegno di Daimler Trucks. In virginia gli studenti andranno presto a scuola su autobus elettrici. Thomas Bu ilt Buses, la sussidiaria nordamericana di Daimler Trucks, ha vinto la gara per fornire i primi 50 esemplari completa mente elettrici degli iconici scuolabus neri e gialli. Si tratta del primo passo di un’iniziativa della compagnia elettrica della Virginia, Dominion Energy, che prevede di cambiare 1.050 degli scuolabus che operano in Virginia dal diesel all’elettrico: Daimler Trucks ha vinto la gara d’appalto per quello che è il più grande ordine per gli scuolabus elettrici negli Stati Uniti. Il nome tecnico del veicolo è Saf-T-Liner C2 Jouley, solo Jouley per gli amici. La tecnologia delle bat terie elettriche è il risultato di una collaborazione con la società californiana Proterra e offre una capacità di potenza totale di 220 kWh con un’autonomia stimata di 134 miglia circa, quindi 215 km, con una potenza di circa 295 CV con un accelerazione da 0-100 km/h in poco meno di 50’’. La trasmissione è automatica a due rapporti, con due modalità di marcia per salvaguardare la carica. Al momento, Thomas Built Buses è l’unico produttore di scuolabus a offrire un’architettura di ricarica rapida a cor rente come equipaggiamento standard. Il Jouley esente da emissioni locali può essere caricato in circa tre ore con si stema di ricarica rapida Proterra opzionale da 60 kW e, se adeguatamente equipaggiato, può fornire energia alla rete elettrica utilizzando la tecnologia da veicolo a rete (V2G).
ON THE ROAD ON THE ROAD TRATON verso l’acquisto di Navistar Traton SE, la società del Gruppo Volkswagen che raggruppa MAN e Scania, ha offerto di acquisire tutte le azioni ordinarie di Navistar International Corporation – non comprese nel 16,8% già posseduto da Traton – al prezzo di 35 dollari ciascuna, cioè un premio del 45% sul prezzo di chiu sura pari a 24,11 dollari del 29 gennaio. Dal 2017, Traton e Navistar hanno beneficiato di un’alleanza strategica che ha offerto un valore signi ficativo a entrambe le società attraverso un maggiore potere d’acquisto e l’integrazione di nuove tecnologie. Poiché l’industria globale dei veicoli commerciali continua a evolversi – si legge nella nota – Traton ritiene che la transazione proposta sia il passo logico successivo e comporte rebbe vantaggi ancora maggiori. Se l’offerta proposta fosse accettata e l’acquisizione completata, la società combinata avrebbe una maggiore capacità di soddisfare le esigenze delle nuove normative e lo sviluppo rapido di tecnologie in termini di connettività, propulsione e guida auto noma. Combinando la posizione di leader di Traton nei mercati europeo e sudamericano (va ricordato che fanno parte del conglomerato del Gruppo Vw anche la brasiliana Volkswagen Caminhões e Ônibus e una quota di rilievo della cinese Sinotruk) con la presenza di Navistar in Nord America, si creerebbe un leader con portata globale e capacità complementari.
Il pericolo paga di più
Certe volte fare l’autista può essere un mestiere molto redditizio. Chi guida un camion può arrivare a guadagna re fino a 80mila dollari netti all’anno, a seconda del tipo di carico, del chilo metraggio, delle licenze e dell’esperienza. Il sito specializzato Trucking Wave ha realizzato uno studio per definire quali sono le tipologie di tra sporto nelle quali si guadagna di più. Al primo posto c’è il trasporto sul ghiaccio dove gli autisti per tre mesi, i soli nei quali si può guidare sul ghiac cio, riescono a guadagnare fino a 40mila dollari. Tuttavia, questo salario impres sionante ha naturalmente un costo, visto che è un lavoro estremamente pericolo so e disagiato. L’autista deve percorrere strade ghiacciate nel nord del Canada per consegnare merci ai minatori in in verno. Le Compagnie hanno diversi parametri e chiedono differenti qualifiche
www.trasportale.it TRASPORTARE OGGI per l’assunzione, ma la maggior parte dei camionisti che si candidano per queste posizioni non ottengono il lavoro. Un’altra tipologia di trasporto pericoloso ma redditizio è quello di materiali peri colosi come gas, liquidi infiammabili o sostanze corrosive. Carichi che richie dono un’attenzione particolarissima e una grande specializzazione, ma che possono arrivare a pagare fino a 1500 dollari a settimana.