ON THE ROAD Dopo il debutto in Europa di FE e FL Electric, è arrivata la prima uscita di un modello Volvo Trucks Classe 8 a batteria. Volvo Trucks intende applicare la tecnologia dell’elettromobilità del Gruppo, anche per mezzi più pesanti, destinati a impieghi come le costruzioni o la distribuzione su aree più ampie. Volvo ha applicato questa tecnologia al VNR, modello realizzato in Virginia, nell’ambito del progetto Volvo LIGHTS (Low Impact Green Heavy Transport Solutions), una collaborazione tra 15 partner pubblici e privati con lo scopo di dimostrare la possibilità, per il trasporto merci, dell’uso di veicoli completamente elettrici anche nel traffico ad alta densità e nelle aree urbane. Il gruppo Volvo ha contribuito al progetto con un investimento di 36,7 milioni di dollari, su un totale di 90 milioni, mentre il South Coast Air Quality Management District si occupa dell’amministrazione e della supervisione del progetto Volvo LIGHTS. Per il momento il Volvo VNR Electric verrà impiegato
l’elettrico VOLVO prova sui Classe 8
da due società di trasporto californiane: Dependable Supply Chain Services e NFI. In Nord America il camion svedese sarà il modello ideale per le
applicazioni in zona urbane altamente trafficate, dove l’utilizzo dei camion elettrici avrà uno dei più importanti impatti nel settore trasporti pesanti.
Da JEEP la nuova edizione speciale del Gladiator
La prima auto a guida autonoma è un FURGONE
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Il primo veicolo autorizzato alla guida autonoma sulle strade americane non è un’auto, ma un furgone. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (DOT) e la National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) hanno, infatti, approvato un’esenzione normativa per il Nuro R2, il veicolo di seconda generazione di Nuro, una startup attiva nella progettazione e realizzazione di veicoli a guida autonoma. Per il momento l’autorizzazione riguarda solo il trasporto delle merci; l’R2 contribuirà a implementare il commercio locale con le consegne dell’ultimo miglio di prodotti di consumo, generi alimentari e cibi caldi da negozi e ristoranti locali. Progettato dalla Roush, grazie alle sue dimensioni, il peso, i sistemi di protezione dei pedoni, la velocità operativa, la propulsione elettrica e le attitudini di guida appositamente progettate, R2 è l’ideale per assumere il ruolo di “veicolo di quartiere”. L’R2 di Nuro è pensato per la strada: è largo 1,30 m, lungo 2,75 e ha una struttura anteriore realizzata per assorbire energia in caso di collisione. Ha una velocità massima di 50 km/h e una batteria da 31 kWh.
Jeep ha recentemente presentato una nuova edizione speciale del pickup Gladiator. Il Mojave rende il veicolo decisamente più preparato a gestire situazioni difficili e dona al modello il suo nuovo badge Desert Rated, una variazione del più famoso Trail Rated del marchio. Jeep, sul Gladiator Mojave, si concentra principalmente sul miglioramento delle sospensioni per la gestione dei terreni desertici. Per questo monta ammortizzatori fox con escursione supplementare all’anteriore fino a 6,35 cm (2,5 pollici) con serbatoi esterni che alzano il Gladiator di circa 2,5 cm per un’altezza da terra complessiva di quasi 30 cm. Il Gladiator Mojave è spinto da un V6 da 3,6 litri, 285 CV e 353 Nm di coppia, di serie il cambio è un manuale a sei velocità, in opzione è possibile scegliere anche un automatico a otto marce. Indipendentemente dalla scelta del cambio, c’è sempre la trazione integrale con una scatola di trasmissione a due velocità (normali e ridotte) e il differenziale posteriore bloccabile. La carreggiata è più larga di 1,27 cm per una migliore stabilità.