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MAN: IL LEONE RUGGISCE ANCORA
from N. 217
RUOTE INDUSTRIALI ruggisce Il Leone
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di nuovo
202020. Insomma, il 20 sembra essere un numero magi co per il Leone di Monaco che sceglie (forse non a caso, N.d.R.) il mese di febbraio (02) del 2020 per presenta re, dopo 20 anni, una gamma di veicoli perfettamente allineata con le esigenze di trasporto del nuovo mil lennio: connettività, digitalizzazione, sicurezza e, soprattutto, attenzione alla vita di bordo e al comfort dell’au tista. “Driver Fit”, infatti, come vedremo, è uno degli elementi caratterizzanti della nuova generazione MAN che si innova soprattutto all’interno, più che negli aspetti esteriori. Ci saremmo, forse, aspettati un inter vento più incisivo anche nell’estetica e
nel design della cabina esterna, magari con l’introduzione dei mirror screen, ma l’impatto comunque è quello che il Costruttore tedesco vuole trasmet tere da sempre: eleganza, semplicità e grande identificazione del marchio. Se guardiamo come è evoluto il de sign dei veicoli MAN dal 1967 a oggi notiamo una notevole costanza e con tinuità di impostazione della calandra, pur nell’adeguamento agli standard aerodinamici e al gusto attuale. MAN è MAN, comunque. Non ci possono essere fraintendimenti. Un marchio che ha sempre puntato sulla concre tezza e su soluzioni pratiche ed efficienti per chi lavora nel mondo della mobilità e del trasporto. “Per quanto riguarda i mirror screen – ci hanno detto i responsabili di
Sono passati 20 anni dal lancio della Trucknology Generation. Per MAN è ora di svoltare con la nuova gamma di veicoli #SimplyMyTruck
di Luca Barassi
Monaco – si tratta indubbiamente di un elemento che sarà implementato sulla nuova generazione, ma abbia mo preferito attendere di sviluppare il miglior prodotto possibile. Siamo abituati a rendere disponibile al nostro Cliente soluzioni perfette”.
OBIETTIVO SEMPLIFICAZIONE #SimplyMyTruck e, più in generale per l’intera azienda, #SimplifyngBusiness sono i dettami della nuova era di MAN Truck & Bus e della nuova generazio ne di veicoli. Ridurre la complessità di un veicolo, infatti, significa ottimiz zare tutti i processi e quindi rendere più efficiente il lavoro dell’operatore del trasporto. Da qui la necessità di intervenire su cablaggi, catena cine matica e poi, di conseguenza, sui processi di utilizzo del mezzo, costruito su misura dell’autista grazie a un per corso di sviluppo cominciato nel 2014 e che ha coinvolto più di 700 clienti dell’azienda tedesca. Un’architettura più semplice del veico lo significa anche più facilità di intervento, minori fermi macchina e quindi, ancora una volta, efficienza dell’eser cizio. C’è di più però. L’evoluzione della tecnologia, la strada verso l’automazione dei veicoli e la connettività sempre più sviluppata, impongono il contributo di attori che possono es sere anche esterni a MAN. Per questo motivo, il Costruttore ha deciso di rendere open source il sistema di configurazione della gamma, in mo do da poter contare anche sul contributo di sviluppatori terzi in futuro. Per MAN, la nuova generazione di autocarri non rappresenta solo un nuovo prodotto. Va, infatti, di pa ri passo a innovazioni complete negli ambiti della produzione e della vendita. Insomma, la nuova era del Leone passa sì attraverso la trasfor mazione del veicolo, ma per arrivare alla trasformazione di tutta l’azienda. Per comprendere questo nuovo ap proccio di mercato vediamo per esempio come MAN abbia anche riallineato il processo di offerta al cliente con l’introduzione della nuova gene razione di autocarri. L’attenzione si concentra su un cambiamento fon damentale dei metodi nella logica di prodotto, che si concretizza in nuove procedure e strumenti di configura zione. L’idea centrale è quella di concentrarsi costantemente sull’attività di trasporto del singolo cliente quan do si prepara un’offerta. Ciò si traduce in un portafoglio più orientato al mercato e al cliente con un’offerta integrata completa di camion non ché servizi post-vendita, finanziari e digitali. Il processo di configurazio ne e di quotazione non è quindi solo molto più veloce, ma offre anche un’elevata flessibilità nell’assembla re il mezzo perfetto per l’attività di trasporto del cliente. Insomma, me no “pezzi” e più varianti.
FOCUS SU CHI GUIDA Abbiamo visto, e lo si può notare anche dalle immagini di queste pagine, come la vera rivoluzione della gamma MAN è all’interno della cabina, total mente ripensata e che ha come fulcro l’innovativo SMARTSELECT, una sor ta di joystick estremamente evoluto in grado di controllare tutto l’infotaiment del veicolo ma con uno scopo ben
#SIMPLYMYTRUCK
preciso: non far distogliere lo sguardo dell’autista dalla strada. Il touch scre en, infatti, è stato bandito dal cruscotto MAN in quanto ritenuto pericoloso per l’attenzione dell’utente che tende a guardare la posizione del dito sul lo schermo, distraendosi dalla guida. L’abbiamo provato a Bilbao, in oc casione del lancio dei nuovi TGX, TGM, TGL e TGS e dobbiamo dire che si tratta di un dispositivo dav vero straordinario, intelligente e intuitivo. La manopola di selezione è posizionata ergonomicamente nel cruscotto in modo ideale, a porta ta di comandi accanto al sedile di guida, ed è completata da una fun zione touchpad. L’adattamento del feedback tattile come bloccaggio o punto di pressione consente di ef fettuare un’immissione mirata anche durante un viaggio movimentato. Un supporto del palmo stabilizza la mano utilizzata per il controllo e sostiene il braccio del conducente. Si è detto, però, che tutta la cabina è stata ripensata, cosa che si può nota re non solo dall’aspetto estetico che, pur sempre nell’impronta essenziale del brand, fa percepire la modernità di un cockpit di ultima generazione, ma anche nelle soluzioni pensate per la vita di bordo. “I requisiti per il conducente durante il viaggio sono severi – spiega il Dr. Manuel Marx, Direttore dello sviluppo generale dei veicoli di MAN Truck & Bus SE. – Per questo, il nostro obiet tivo era rendere l’autocarro ancora più ergonomico, semplice e sicuro”. E aggiunge Stephan Schütt, Direttore dello sviluppo cabina di guida e au totelaio di MAN Truck & Bus SE: “Per molti conducenti l’abitacolo rappre senta un rifugio dopo il lavoro. Vogliamo che al suo interno si sentano come a casa. Più spazio a disposizione, un vano portaoggetti più grande, letti accoglienti, un’illuminazione funziona le e piacevole al tempo stesso, nonché interfacce multimediali ben studiate, sono tutti pensati in tal senso”.
FOCUS
1DRIVER FIT Focus sul conducente con uno spazio di lavoro avveniristico, una zona di riposo eccezionalmente a misura d’uomo e gli assistenti alla guida di ultima generazione.
3UPTIME OTTIMIZZATO I lunghi fermi macchina sono un lontano ricordo grazie alla manutenzione predittiva e al controllo remoto del veicolo.
L’ABITACOLO: LA POSTAZIONE DI LAVORO PERFETTA L’abitacolo della nuova generazione di autocarri MAN è suddiviso in due livelli e offre distanze di presa e di lettura ideali dal punto di vista ergo nomico. Tutti gli elementi di comando necessari durante il viaggio sono a portata di mano, organizzati in mo do ottimale per essere comodamente raggiungibili dalla posizione di guida. Nel complesso, ora gli elementi di comando sono più orientati verso il conducente rispetto alla gam ma precedente e tutti i display si trovano a una distanza legger mente superiore dal conducente per un migliore adattamento degli occhi in termini di nitidezza nel passaggio tra la visione notturna dell’abitacolo e la visione a distanza sulla strada. MAN ha ripro gettato e riposizionato poi anche il comando del cambio MAN TipMa tic, con un commutatore a leva sulla Il selettore inferiore è sensibile al tocco della mano e si attiva non appena la si posiziona su di esso.
colonna dello sterzo a destra del vo lante che integra anche il retarder. Insomma, la postazione di guida ot timizzata mette in evidenza la nuova filosofia di comando, che si rivela estremamente efficace in particola re durante la marcia, sia di giorno che al buio.
L’appoggio per il palmo può essere richiuso verso l’alto, rendendo più agevole il passaggio verso la zona notte o il sedile passeggero.
La parte superiore del selettore è in realtà un touch screen dove poter scrivere fisicamente col proprio dito.
La postazione di guida è stata completamente riprogettata per garantire il massimo comfort e sicurezza durante il viaggio. Lo SmartSelect è il fulcro di questo nuovo cockpit e comanda le infroazioni visibili sullo schermo di destra che può essere wide oppure standard a seconda delle esigenze del Cliente. In pratica il display centrale può essere controllato con il volante multifunzione utilizzando i tasti a destra per attivare la parte di infotaiment sullo schermo e la parte a sinistra per quella relativa alle informazioni di marcia e delle funzionalità del moto re. Attraverso una rappresentazione tridimensionale del proprio veicolo, e in alcuni casi dei veicoli che pre cedono o già in fase di sorpasso, la visualizzazione centrale dell’autocar ro mostra le informazioni relative ai sistemi di assistenza alla guida. So no sempre visibili sullo schermo e si spostano solo leggermente a destra o sinistra in base al secondo livello di informazioni aperto. Per quanto riguarda la vita di bordo non alla guida, anche la zona not te e gli spazi abitativi sono stati riprogettati. A garantire il riposo dei conducenti sono i lettini della nuo va generazione di autocarri MAN, predisposti con rete a doghe sopra e sotto, e nel lettino inferiore, a de stra della direzione di marcia, come opzione è possibile prevedere an che una regolazione pratica per la testata. Oltre ai numerosi scomparti portaoggetti è stato previsto, come optional, un innovativo telecomando posizionato al centro della zona not te. Con il telecomando, che dispone di un display a colori leggibile molto facilmente e che fornisce una pano ramica delle funzioni nella schermata iniziale, il conducente controlla nu merosi aspetti del veicolo. Ad esempio, l’accensione e lo spegnimento della luce e la regolazione delle luci interne o della luce ambiente. Con sente di azionare l’alzacristalli elettrico e il blocco della porta o di attivare il climatizzatore autonomo e il riscaldamento, nonché di modifi care impostazioni come la temperatura e la programmazione. Inoltre, il menu mostra lo stato delle batterie del veicolo oppure, se lo si deside ra, i tempi di guida (DTCO). Permette inoltre di controllare le funzioni di Infotainment, come selezione dei mezzi multimediali, elenco delle emittenti radio, banda di frequenza, volume e programmazione del timer di riposo e della sveglia. Infine, anche i sedili sono di nuova generazione. Non solo per la loro co modità e ammortizzazione, ma anche per la capacità di trasformazione. RIO Tutti i veicoli prodotti da MAN dal 2017 hanno installato a bordo il sistema di controllo RIO, un apparato open source in grado di ricevere e fornire numerose informazioni dall’ambiente circostante. DESIGN L’identificazione nel DNA MAN si nota principalmente dalla calandra dei nuovi veicoli, ma sono molti gli elementi che contraddistinguono il marchio come il Leone in diversi punti della carrozzeria, e i nuovi loghi applicati sulle fiancate. DRIVERAPP Una applicazione semplice ma completa, sia per iOS che Android, in grado di permettere il controllo di molte funzioni del veicolo anche da terra: controllo digitale pre partenza, quick display, informazioni tachigrafo (DCTO), performance di guida. FOCUS
Il sedile del passeggero, infatti, può essere ribaltato e ruotato in diver se posizioni per essere usato come tavolino di lavoro o comodino.
UNA GAMMA AMPIA CON UN -8% DAVANTI Come si può vedere dalla tabella di queste pagine, i TGL, TGM, TGS e TGX della nuova generazione coprono una gamma di portate da 7,5 a 41 tonnel late con una possibilità di configurazioni davvero mirata e destinata a tutti gli utilizzi in strada e fuori stra da. Oltre alle varie potenze disponibili con le quattro motorizzazioni previste (D38, D26, D15 e D08), i telai previsti accanto ai classici trattori stradali 4x2 e 6x2, sono per il TGX i 6x4 e 8x4 co me richiesto ad esempio nei trasporti eccezionali, mentre per il TGS anche 8x2, nonché gli specialisti della trazione integrale con formula 4x4, 6x6, 8x6 o 8x8. Integrati alla perfezione, i compo nenti della catena cinematica nella nuova generazione di autocarri MAN accrescono il livello di efficienza del carburante. Il tutto grazie alla fami glia di motori Euro 6d, ecologica e al tempo stesso potente, presentata da MAN per la prima volta nella pri mavera del 2019. Una simbiosi che permette di ottenere fino all’8% di risparmio di carburante e, conseguen temente, di emissioni di CO 2 . L’ottima prestazione, con al tempo stesso un
GAMMA
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1 L’indicatore di direzione ha integrato il logo di MAN, per una maggiore riconoscibilità del brand. 2 Il gruppo fari è ancora più moderno e accattivante, oltre a garantire una perfetta illuminazione della strada. 3 Nuova posizione del cambio TipMatic con integrato il freno motore. 4 Il telecomando che controlla le funzioni del veicolo dalla zona notte. 5 Il tavolinetto estraibile di fronte al sedile passeggero. 6 Il sedile del passeggero può essere convertito in tavolino.
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consumo di carburante ridotto, viene inoltre garantita anche dalle migliorie apportate alla geometria della camera di combustione, caratterizza ta da una maggiore compressione e da una ridotta percentuale EGR. Ciò assicura una combustione del carbu rante più efficiente con temperature di punta più elevate e un rendimento nell’insieme eccellente. A migliorare ulteriormente l’efficienza complessiva del motore concorrono anche il nuo vo sistema d’iniezione a tenuta stagna (dotato di ugelli a portata elevata e di nuovi iniettori per un’iniezione ancora più precisa), le misure volte a
ridurre la potenza di attrito all’interno del motore, nonché la riduzione delle perdite da variazioni del carico.
L’efficienza complessiva di questa nuo va generazione di veicoli deriva da un insieme numeroso di fattori e di ele menti di progettazione. Sicuramente a monte di questo traguardo raggiun to vi è la digitalizzazione e lo sviluppo di una connettività di altissimo livello, in grado di incrementare non solo il comfort e la diminuzione del TCO, ma anche la sicurezza che resta per MAN un pilastro fondamentale nella realiz zazione dei propri prodotti.
La digitalizzazione, da un la to, è evidente come abbiamo visto soprattutto nell’esperienza di navigazione dell’elettronica di bordo con protagonista il MAN Smart select, mentre la connettività interviene sia con l’implementazione degli assistenti di guida di ultimissima ge nerazione (per lo più di serie), sia con la gestione della manutenzione predittiva che, anche da remoto, ot timizza l’uptime del veicolo, rendendolo disponibile sempre all’utilizzatore finale. Un modo di cambiare l’ap proccio al trasporto commerciale che vedrà i suoi effetti nei prossimi decen ni ma che da oggi è già realtà con l’ultimo ruggito del Leone di Monaco.