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LEGALOGISTICA
from n. 227
Uno sguardo alla strada della blockchain
Grazie alla blockchain le aziende coinvolte in una specifica supply chain possono disporre di un database digitale dove vengono aggiornate in tempo reale transazioni e movimenti delle merci da parte di ogni singolo operatore della filiera. Il primo esempio di applicazione globale della blockchain alla supply chian lo hanno posto in essere due big dei rispettivi settori: IBM e MAERSK. Le due società hanno realizzato nel 2019 una Joint Venture che ha lo scopo di realizzare prodotti blockchain, mettendo gli operatori nella condizione di collaborare, diventando tra loro trading partner. Il sistema è abbastanza semplice e replicabile. Le parti che decidono di collaborare in una supply chain devono aderire ad un protocollo di identificazione digitale. Successivamente a tale identificazione le parti possono inserire su blockchain le attività della propria azienda all’interno della filiera produttiva, potendo così osservare e verificare, in tempo reale, tutti i dati relativi alle merci ed alle condizioni di viaggio di ciascun container, senza “intromissioni” di terzi che possano incidere su privacy o sicurezza delle transazioni in essere nella filiera. Con l’utilizzo di IOT e data analytics si possono avere sempre sotto controllo numerosi parametri dei beni all’interno del container (temperatura, peso, umidità e ubicazione del collo etc.). Questo primo esempio pratico di applicazione della blockchain nel mondo del trasporto e della logistica ha aperto nuove prospettive anche nella gestione dello stoccaggio delle merci. La digitalizzazione delle forniture, infatti, consentirebbe alle aziende di “digitalizzare” anche il magazzino, tenendo costantemente aggiornato e sotto controllo l’inventario dello stesso, al fine, ad esempio, di ridurre al minimo le giacenze ed il rischio di stock-out.
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BLOCKCHAIN Sfrutta le caratteristiche di una rete informatica di nodi e consente di gestire e aggiornare, in modo univoco e sicuro, un registro contenente dati e informazioni. SUPPLY CHAIN Catena di approvvigionamento, il processo che permette di portare sul mercato un prodotto (o un servizio), dal fornitore al cliente. IOT Internet of things: oggetti “intelligenti”, interconnessi attraverso la rete Internet, così da poter scambiare le informazioni possedute, raccolte e/o elaborate. DATA ANALYTICS Processo di raccolta e analisi di dati per estrarre informazioni. SMART CONTRACTS Trasposizione in linguaggio informatico di un contratto, che determina l’esecuzione automatica di prestabilite azioni nel momento in cui le condizioni poste dalle parti sono avverate e verificate. a cura di: Avv. Paolo Moroni e Avv. Claudia Balestreri
La tecnologia blockchain è uno strumento che può essere utilizzato in molteplici contesti, tra i quali, ovviamente, quello del trasporto, al fine di rendere più semplice e trasparente la verifica dei vari passaggi che caratterizzano la distribuzione delle merci
Inoltre, le implementazioni in relazione ai soggetti partecipanti alla filiera blockchainizzata sono molteplici. Con l’adesione di una banca, le parti potrebbero sottoscrivere smart contracts che, ad esempio, al momento della consegna della merce, potrebbero generare e inviare automaticamente alla banca una prova dell’avvenuta ricezione, con contestuale liberazione della somma messa a disposizione del sistema bancario per tale operazione. La strada è quindi molto interessante, ma lo sviluppo della stessa non dipende tanto dalle innovazioni tecnologiche, quanto dalla disponibilità dei protagonisti della filiera a divenire totalmente trasparenti gli uni nei confronti degli altri.
I NOSTRI ESPERTI
Lo Studio si occupa di diritto amministrativo, contrattuale, commerciale, della navigazione e dei trasporti, del lavoro e delle nuove tecnologie. In particolare, sta attualmente sviluppando un progetto sull’utilizzo diffuso delle tecnologie blockchain e dei ledger distribuiti, nonché sulle potenzialità degli smart contract, al fine di impiegare tali strumenti, ad esempio, per semplificare, velocizzare e conferire maggiore trasparenza al flusso di informazioni sottostante ad ogni trasporto nazionale ed internazionale. Inoltre, lo Studio può offrire consulenza alle piccole, medie e grandi imprese che si occupano di trasporti nelle problematiche relative all’individuazione dei siti di logistica, dei contratti d’appalto per la realizzazione degli stessi. Inoltre, propone assistenza mirata sia in fase di redazione di contratti di subtrasporto, appalto di servizi di trasporto, individuali di lavoro, accordi aziendali e sindacali, sia nella eventuale fase patologica del rapporto tra le parti coinvolte.