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UN MONDO… FLUIDO

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SUSTAINABLE TOUR

SUSTAINABLE TOUR

Periodico appuntamento di Trasportare Oggi sulla galassia dei fluidi necessari per il funzionamento dei nostri veicoli. Vediamo le novità di quest’anno anche

in relazione alla mondiale crisi pandemica

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A curA di AndreA TrApAni

Il mondo dei lubrificanti nell’autotrasporto è storicamente una pietra miliare con grandi protagonisti nel mercato. Anche perché l’olio è semplicemente insostituibile. Il perché sta nella loro funzione. Gli oli lubrificanti sono prodotti ottenuti dalla miscelazione di oli base (minerali o sintetici) e additivi, e vengono impiegati prevalentemente nel settore industriale e dell’autotrazione, poiché consentono il corretto funzionamento degli impianti e dei motori (di autoveicoli, motoveicoli, macchinari agricoli o natanti) riducendo l’attrito delle componenti meccaniche in movimento. Protagonisti per forza quindi. Con importanti riflessi sulla ricerca e sullo sviluppo di nuove soluzioni per seguire il passo dell’avanzamento tecnologico in seno all’autotrasporto. Come evidenziato nel corso degli anni, il mercato degli oli lubrificanti in Italia ha numeri di rilievo che sostanzialmente sono rimasti invariati nell’ultimo lustro: i dati presentati lo scorso autunno da CONOU confermano come l’Italia abbia sviluppato e mantenuto un importante mercato dei lubrificanti in Europa, con circa 411 mila tonnellate annue immesse al consumo. Sempre nel “Rapporto di sostenibilità 2019” di CONOU, si può notare, infatti, come i valori abbiano raggiunto, nell’ultimo triennio (prima del 2020), un assetto generalmente stabile: il trend di lungo periodo risulta in linea con il contesto generale e ha visto una progressiva riduzione del consumo di oli lubrificanti in Italia (-37% dal 2000 al 2019), principalmente dovuta all’evoluzione tecnologica e, per il comparto industriale, anche a un rallentamento della produzione negli anni della crisi economica. In termini di utilizzi, nel 2019 si è consolidata la prevalenza nel mercato degli oli utilizzati dall’industria rispetto a quelli dell’autotrazione, con la prima che ha assorbito il 54% dell’immesso al consumo e la seconda il restante 46%. Numeri importanti. Come i principali protagonisti di questo settore. Anche quest’anno, abbiamo deciso di fare un focus sull’offerta per il nostro settore. Marchio dopo marchio. Con alcune importanti novità.

PETRONAS: TRA CONFERME E NUOVI ANNUNCI Tra i leader del mercato, PETRONAS Lubricants International non ha bisogno di presentazioni. Agli inizi dello scorso febbraio, PLI ha presentato la nuova gamma di prodotti PETRONAS Urania con l’innovativa tecnologia StrongTech per i veicoli industriali. Il lancio di questa nuova linea di

lubrificanti rappresenta al meglio un progetto con un “core strenght” (forza interiore) per mezzi pesanti, leggeri e veicoli commerciali. Con la nuova tecnologia StrongTech, infatti, PETRONAS Urania si evolve per offrire la forza necessaria per resistere anche alle situazioni più difficili per un tempo più lungo. In risposta alle alte temperature, all’ossidazione e ai depositi all’interno del motore, assicura una forza interiore a tutti i veicoli che devono operare in situazioni sempre più difficili, con condizioni meteorologiche estreme e con una sempre maggiore percorrenza in zone ad alto traffico. Ogni innovazione è stata studiata per ottimizzare le prestazioni di tutti i veicoli dei principali costruttori. La nuova gamma di lubrificanti di alta qualità estende gli intervalli di cambio olio, riduce al minimo l’usura, riduce i tempi di fermo imprevisti e, infine, attraverso una formula unica, garantisce la completa flessibilità operativa. Sviluppata con la tecnologia StrongTech presso il PLI Global Research & Technology Center di Santena (Torino), la nuova formula consente ai veicoli di rimanere “stronger for longer” poiché l’olio forma un film fluido eccezionalmente forte. Catene molecolari incredibilmente robuste bloccano i depositi dannosi per mantenere una viscosità ottimale e contrastano l’usura e l’ossidazione, prolungando l’efficienza del lubrificante fino al cambio olio successivo. Una gamma progettata per aumentare la durata del motore anche in condizioni difficili, in modo che possa rafforzare la fiducia dei gestori di flotte e mitigare i rischi attualmente affrontati da coloro che si guadagnano da vivere al volante. Vent’anni di esperienza nel massimizzare la fuel economy e nella riduzione del TCO permettono a PLI di ottimizzare la capacità del veicolo, aumentare la sua permanenza sulle strade migliorandone quindi la redditività. Inoltre, i servizi di continuo supporto che il produttore fornisce ai propri clienti consentono agli utenti di ottenere il meglio dai loro lubrificanti. Solo con le tecnologie più avanzate e il miglior supporto i conducenti possono avere la totale fiducia nel loro camion per portare a termine il lavoro in tempo e nel rispetto del budget. Questi decenni di esperienza e ricerche approfondite hanno permesso di ottenere un maggior risparmio di carburante, una riduzione delle emissioni e maggiore affidabilità e durata. Il nuovo PETRONAS Urania 5000 5W-30 mantiene una pellicola lubrificante molto più sottile rispetto agli oli 5W-30 convenzionali, riducendo notevolmente il consumo di carburante e le emissioni nocive. Nel complesso, la gamma soddisfa i più severi standard internazionali di qualità e impatto ambientale. I gestori delle flotte e i loro conducenti possono quindi mantenere i veicoli sulla strada per un tempo più lungo in maniera responsabile, rispettando le rigide normative per la mobilità sostenibile e gestire in maniera più proficua le flotte nel medio e lungo termine. Lo conferma anche Domenico Ciaglia, MD EMEA, PLI: “I nostri clienti sono alla ricerca di una ‘forza interiore’ su cui poter fare affidamento. Molti di loro affrontano quotidianamente ritmi impegnativi, terreni difficili e condizioni meteorologiche rischiose. La nuova formula PETRONAS Urania conferisce ai veicoli la forza necessaria per funzionare più a lungo, grazie allo sviluppo e ai test condotti nelle situazioni più estreme, tra cui le gare di Formula 1, Moto GP e Rally Dakar. Questa tecnologia ha dimostrato in diverse occasioni il suo valore. Con PETRONAS Urania, i gestori di flotte, i conducenti e i loro veicoli avranno la fiducia necessaria per affrontare qualsiasi sfida”.

TEXACO Tra i produttori principali non poteva mancare Texaco che ha presentato la nuova linea Delo 600 ADF, il primo olio motore heavy-duty capace di ridurre drasticamente l’accumulo di fuliggine nei filtri DPF (diesel particulate filter) grazie alla nuova tecnologia di additivazione OMNIMAX che ne prolunga la vita utile fino a due volte e mezzo, per un risparmio complessivo di carburante del 3% durante il ciclo di vita dell’attrezzatura. Il DPF raccoglie fino al 98% delle emissioni di particolato sotto forma di fuliggine e cenere, la maggior parte delle quali viene bruciata durante i tipici cicli di rigenerazione del DPF. Tuttavia, poiché la cenere è un materiale incombustibile derivato dagli additivi metallici presenti nei lubrificanti, nel tempo il DPF si intasa, e i proprietari di attrezzature e di flotte sono costretti a mettere fuori servizio le unità per ripristinare la funzione del DPF, a sostenere costi di manutenzione aggiuntivi e a perdere produttività. Se l’accumulo di fuliggine e cenere è eccessivo, la grande quantità di calore prodotta durante la rigenerazione può danneggiare il DPF, con conseguenti costi di diverse migliaia di euro per la sostituzione. L’intasamento del DPF aumenta la contropressione sul motore e i cicli di rigenerazione, e di conseguenza il consumo di carburante. Texaco Delo 600 ADF ha dimostrato, con test sul campo, non solo di prolungarne la vita utile del DPF grazie al minor numero di cicli di rigenerazione richiesti. Il minor impatto del lubrificante sul filtro si traduce, infatti, nella riduzione di blocchi, rigenerazioni forzate o costosi danni.

Come dichiara Rommel Atienza,

Global Commercial Brand Manager di Chevron, “l’aspetto negativo dei DPF è che, per essere efficaci, hanno bisogno di una quantità di calore sufficiente a bruciare la fuliggine accumulata, il che porta inevitabilmente a un maggior consumo di carburante. Tutto ciò ha un prezzo alto, perché oltre al costo iniziale dei dispositivi e dei numerosi sensori e unità di dosaggio necessari per il funzionamento del DPF, si aggiungono i costi operativi e di manutenzione”.

COVID-19, L’ESPERIENZA DI ESSO ITALIANA A VADO LIGURE

In quest’ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia da COVID-19, la Esso Italiana e il suo stabilimento per la produzione di lubrificanti sito in Vado Ligure (Savona), hanno continuato sempre ad operare per fornire beni essenziali per il Paese e necessari per sostenere la risposta all’emergenza. Già dal primo lockdown, ricordano dal produttore, “ci siamo infatti prontamente adoperati per poter continuare ad assicurare il nostro contributo al Paese adottando una serie di nuove procedure per la salvaguardia della salute di tutti i nostri operatori, nel pieno rispetto di tutti i provvedimenti e dei protocolli di volta in volta disposti dalle autorità competenti, ma anche rivedendo l’intera programmazione delle attività d’impianto in linea con le esigenze del mercato nel frattempo mutate in ragione dell’emergenza pandemica”. Oltre a rivedere necessariamente le modalità di svolgimento delle attività, applicando in tutti i reparti e gli uffici il distanziamento sociale e le dovute misure per la prevenzione di possibili contagi, si è lavorato molto sulla rimodulazione dei piani di produzione in funzione delle esigenze di settori rimasti in piena operatività – come ad esempio quello agricolo, il food, il trasporto pesante e la produzione di energia – rispetto ad altri la cui domanda si è fortemente contratta a causa del lockdown, come l’automotive. Si è trattato, specie nei periodi più difficili, di un grande lavoro di analisi e riadattamento quotidiano per tenere sotto controllo la produzione e l’inventario dei nostri prodotti finiti mantenendo sempre le operazioni sufficientemente flessibili. Anche nella distribuzione abbiamo dovuto superare criticità determinate, specialmente nei primi tempi di diffusione della pandemia, dai blocchi alle frontiere attuati da diversi Paesi. È stato quindi necessario rivedere tutta la logistica per garantire l’approvvigionamento e mantenere la continuità operativa. Allo stesso tempo, la Esso Italiana non ha fatto mancare il proprio sostegno e vicinanza alla collettività. E lo ha fatto in tanti modi diversi, attraverso contributi ma anche donazioni di prodotti ad organizzazioni impegnate in prima linea per assistere la popolazione.

In tema di lubrificanti, ad esempio, dalla collaborazione tra alcune società del Gruppo ExxonMobil – inclusa la Esso Italiana – e due Authorized Mobil Distributor nelle province tra le più colpite dalla pandemia, è nata la donazione di lubrificanti Mobil Delvac per le flotte di diversi Comitati della Croce Rossa Italiana e di altre organizzazioni locali attive nelle province di Milano, Novara, Savona e Torino. I lubrificanti, la cui selezione ha tenuto conto della tipologia dei mezzi per valutare le formulazioni più appropriate alle loro esigenze di lubrificazione, sono stati prodotti nel nostro stabilimento di Vado Ligure. E, sempre nel campo dei lubrificanti e nello stesso spirito di solidarietà, abbiamo realizzato anche un’altra iniziativa in favore dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ovvero la donazione del lubrificante d’avanguardia per l’impianto di cogenerazione che alimenta la fornitura di energia della struttura.

 da pagina 52 Oltre al contenimento dei costi di gestione, la sfida che guida lo studio di nuove soluzioni tecnologiche è la riduzione dei consumi e delle relative emissioni che permettano ai costruttori di rispettare le normative in materia, che si fanno via via sempre più stringenti. Texaco Delo 600 ADF, infatti, soddisfa o supera le specifiche ACEA E6, E9 e dei principali OEM e ha dimostrato un’eccezionale stabilità all’ossidazione nei test di settore, OEM e sul campo, offrendo l’opportunità di estendere gli intervalli di cambio olio. Adatto per applicazioni on e off-highway nei moderni motori diesel, contiene solo il 0,4% di ceneri solfatate, un quantitativo molto inferiore al limite dell’1% stabilito da API e ACEA e adottato da molti degli oli motore heavy-duty attualmente in uso. Oltre ad avere la stessa durabilità dei prodotti della linea Texaco Delo 400, apprezzata dalla clientela globale, Texaco Delo 600 ADF assicura una superba protezione antiusura del treno valvole e contrasta efficacemente l’accumulo di depositi sui pistoni. La linea di prodotti Texaco Delo 600 ADF prevede, ad oggi, due formulazioni 15W-40 e 10W-30 ma è destinata a crescere.

Photo: © Mario Guerra

OLEOBLITZ, UN’OFFERTA DA PROTAGONISTA Rimaniamo in casa del gruppo Petronas Lubricants Italy per illustrare la piacevole sorpresa che il 2021 ha regalato a tutto il settore. Lo storico brand italiano di lubrificanti Oleoblitz, infatti, ha deciso di rinnovare la propria offerta e presentare un nuovo sito web (www.oleoblitz.com/it/) che permette di trovare il prodotto più adatto alla cura del proprio veicolo, qualunque esso sia, indipendentemente dal tipo e dall’età del veicolo.

Ogni prodotto di questa linea realizzata in Italia, che sia un olio motore, un fluido trasmissione, un liquido freni o un protettivo radiatore, è stato migliorato per garantire una maggiore protezione alle parti meccaniche, anche nelle condizioni ambientali più difficili. La gamma, rinnovata anche nel packaging, vuole offrire quindi un olio adatto per ogni tipologia di veicolo. Specialisti nelle performance dei veicoli sin dal 1882, i nuovi lubrificanti Oleoblitz sono progettati per offrire protezione ad un sempre più ampio parco veicoli, grazie alle specifiche tecniche di ogni singolo prodotto. Ad esempio, per le autovetture, Oleoblitz è in grado di massimizzare le prestazioni dei motori a benzina turbocompressi a iniezione diretta e dei motori diesel, nonché di quelli che funzionano con biocarburanti e dotati di sistema di post-trattamento dei gas di scarico e di dispositivi di controllo delle emissioni. I mezzi pesanti, invece, trovano nei prodotti Oleoblitz la sicurezza delle migliori prestazioni in tutta sicurezza, sia su motori moderni ad alto rendimento e a basse emissioni, sia su motori diesel, turbocompressi o aspirati, di vecchia generazione, su strada e fuoristrada. Infine, si prende cura di trasmissioni, sistemi idraulici e freni a bagno d’olio di trattori e macchine agricole. La nuova gamma Oleoblitz è disponibile dal 1° marzo in Italia, Spagna e in altri importanti mercati.

TOTAL ANAC TRANSPORT: L’OLIO PRENDE LA PAROLA Anche TotalEnergies risponde in maniera concreta e responsabile sia alle esigenze del fondamentale mercato COME DISTINGUERE GLI OLI LUBRIFICANTI

I lubrificanti rappresentano una realtà importante per tutto il mondo dei trasporti. Chi guida un truck o chi gestisce una flotta conosce bene la loro valenza per mantenere un’elevata efficienza del proprio parco macchine. Per chi vuole fare una scelta consapevole e di lungo periodo è importante conoscerne le differenze di massima prima di fare una scelta. Le specifiche per classificare i lubrificanti, uniformate sui parametri ACEA, sono quattro: le sigle E7, E9, E4, E6 sono quelle dedicate ai prodotti per i motori dei veicoli pesanti.

L’altro grande campo è quello relativo alla differenza tra oli minerali e oli sintetici. Per l’utilizzatore finale la differenza di cui tener conto, senza entrare in complesso dettagli tecnici, è sulle modalità di uso. Per dirla in breve, l’olio sintetico ha una maggiore durata mentre quello minerale si ossida più velocemente. Fattori che riflettono sui costi: l’olio minerale, di conseguenza, ha un prezzo solitamente minore dato anche dal fatto che viene prodotto, in maniera “naturale”, assieme alla raffinazione del petrolio.

del trasporto su strada che alla protezione dell’ambiente, offrendo una gamma completa di lubrificanti altamente performanti ed eco-compatibili, come la linea top di gamma TOTAL RUBIA, ma non solo. TotalEnergies migliora l’efficienza operativa delle flotte. Con TOTAL ANAC, il sistema diagnostico per eccellenza, analizzando i lubrificanti permette di capire lo stato di salute di un veicolo e di conseguenza pianificarne la manutenzione nel momento più appropriato, allungando la sua vita utile migliorandone al contempo le performance. Total Anac Transport è uno strumento di manutenzione preventiva e un sistema di gestione della flotta basato sull'analisi degli oli in servizio che assicura una riduzione significativa del TCO (Total cost of ownership, il costo totale di proprietà) prevenendo eventuali guasti

Photo: © Mario Guerra

CONOU, LA CASA DELLA RACCOLTA DEGLI OLI MINERALI

Operativo dal 1984, il CONOU (Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati) è il primo ente ambientale nazionale dedicato alla raccolta differenziata di un rifiuto pericoloso. CONOU coordina l’attività di 65 aziende di raccolta e due imprese (3 impianti) di rigenerazione distribuiti sul territorio nazionale.

La raccolta si è mantenuta ai livelli massimi di fattibilità: il 47% circa dell’olio immesso al consumo, corrispondente al 100% del potenziale raccoglibile, è stato raccolto e recuperato. Il 99% dell’olio usato raccolto è stato riportato a nuova vita attraverso la rigenerazione, producendo ben 128.000 tonnellate di nuove basi lubrificanti, oltre a gasolio e bitume. Nel 2019 le imprese del sistema CONOU hanno raccolto un totale di 191,3 mila tonnellate di oli usati (+2,5 punti percentuali rispetto al 2018), pressoché conseguendo il target del 100% di circolarità. A fronte di una raccolta pari al massimo raccoglibile, più del 99% è stato destinato a rigenerazione di contro al 91% del 2000, con la produzione, in particolare, di circa 128mila tonnellate di basi lubrificante riportate a nuova vita con qualità analoga a quelle di nuova produzione da petrolio. Questi risultati sono la chiara espressione di una Eccellenza raggiunta in Europa dal CONOU, grazie anche a una seria e responsabile applicazione del concetto di responsabilità estesa del produttore sin dalla sua costituzione. Nel 2019, il Consorzio ha generato altri effetti positivi, con un impatto economico totale pari a 62,7 milioni di euro e impiegando 1.266 persone lungo tutta la filiera. Inoltre, l’attività di recupero degli oli usati ha impatti anche sul “sistema Paese”, soprattutto grazie alla riduzione del fabbisogno di materie prime. Le 191mila tonnellate complessivamente avviate a recupero in Italia nel 2019 hanno consentito un potenziale risparmio di circa 83 milioni di euro sulla bilancia commerciale nazionale per importazioni di greggio evitate.

meccanici e panne e riducendo quindi i tempi di fermata della flotta. Viene monitorato sistematicamente il comportamento del lubrificante e l’usura degli organi meccanici, migliorando la longevità e l’affidabilità del parco veicoli e ottimizzando gli intervalli di cambio olio in completa sicurezza, con una miglior gestione del budget di manutenzione. Tra i controlli analitici, sono fondamentali la determinazione dell’ossidazione e delle ceneri solfatate. La misura dell’ossidazione è, infatti, essenziale per tenere monitorato un lubrificante in servizio. Un’ossidazione considerevole del lubrificante può causare un aumento della viscosità e dell’acidità dell’olio causando così la formazione di componenti corrosivi e depositi. Le analisi, che riguardano in particolare l’olio motore, del differenziale e del cambio, misurano l’usura dei componenti meccanici, le condizioni – in termini di ossidazione, viscosità e ceneri solfatate – ed eventuali contaminazioni che possono essere carburante, fuliggine, polvere, acqua, e liquido di raffreddamento. Il sito Anac-diagnostic.com è uno strumento semplice ed efficace per gestire il parco veicoli, un accesso personalizzato e sicuro per poter: consultare nuove e precedenti diagnosi e pre-registrare i dati di nuovi campioni; visualizzare i risultati delle analisi in forma grafica; approfondire i dati con richieste specifiche e gestire moduli statistici; scaricare i risultati in formato excel o pdf; accedere anche da smartphone o tablet ed essere sempre supportati nella comprensione dei dati dall’assistenza diagnostica (CAPS). Insieme alla gamma di lubrificanti per i veicoli pesanti TOTAL RUBIA e alla rete di officine TOTAL RUBIA Truck Center, Total Anac Transport si inserisce nei servizi specifici offerti da TotalEnergies a supporto dei professionisti dell’autotrasporto.

EXXONMOBIL, LA STORIA DI UN GRUPPO Come abbiamo già visto nei precedenti speciali, tra i più importanti e riconosciuti lubrificanti del mercato ci sono quelli del Gruppo ExxonMobil che sono apprezzati in tutto il mondo per le elevate prestazioni e per l’innovazione tecnologica. Sinonimo di tecnologia avanzata e di servizi all’avanguardia nel campo della lubrificazione, il marchio Mobil offre una ricca gamma di prodotti che soddisfa o supera i requisiti più rigorosi dell’industria e dei principali costruttori. Le molteplici soluzioni di lubrificazione si rivolgono ai consumatori e alle aziende sempre alla ricerca di un marchio di alta qualità, affidabilità e in grado di offrire eccellenti prestazioni. Nei lubrificanti per veicoli commerciali, Mobil Delvac è il marchio che rappresenta la gamma specifica per questo segmento. Introdotto sul mercato nel 1925, Mobil Delvac contribuisce a far durare i motori a lungo favorendo alte prestazioni dei motori stessi e dei sistemi di trasmissione. Ricerca e sviluppo tecnologico hanno portato Mobil Delvac a diventare sinonimo di eccellenza nel campo della lubrificazione e, grazie anche a una forte presenza internazionale, lo hanno reso uno dei marchi di olio motore per veicoli commerciali più utilizzati al mondo. #

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