Salumi & Consumi Newsletter On-line Anno 4 - Numero 22 - 3 giugno 2011
IN SCENA DALL’8 ALL’11 OTTOBRE LA 31° EDIZIONE DEL SALONE MONDIALE DEDICATO AL FOOD AND BEVERAGE
Anuga 2011: una Little Italy a Colonia Redazione: Palazzo di Vetro Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39.0362.600463/4/5/9 Fax.+39.0362.344535 - Registrazione al Tribunale di Milano n. 27 del 10 gennaio 2008 Editore: Edizioni Turbo - Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO - Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI
di Nunzia Capriglione 284mila metri quadri di superficie espositiva, 6.500 aziende partecipanti, 150mila visitatori attesi: questi i numeri, impressionanti, del prossimo Anuga. Il salone mondiale dedicato al food and beverage si terrà a Colonia dall’8 all’11 ottobre 2011. “Anuga occupa tutti i padiglioni espositivi della fiera di Colonia. Che, con una superficie di 284mila metri quadrati, è la quinta infrastruttura espositiva al mondo”, ha dichiarato Gerald Bose, chief executive office di Koelnmesse, durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si è svolta mercoledì 1° giugno a Milano. Ad oggi, già 6.500 aziende hanno deciso di partecipare alla manifestazione che ha nella formula “dieci saloni sotto un unico tetto” il suo tratto distintivo. Gli espositori provengono da 100 paesi e sono presenti tutti e cinque i continenti. Ad Anuga 2011, inoltre, sono attesi 150mila Umberto visitatori, più del 60% dei Vattani quali provenienti dall’estero. Notevole, anche per il 2011, la presenza italiana. Con 1.100 aziende espositrici, il Belpaese si conferma la nazione più numerosa, prima addirittura alla Germania. Quest’anno, inoltre, Anuga dedica un’attenzione particolare ai produttori Made in Italy. L’Italia, infatti, è il Paese partner della 31° edizione della manifestazione. “In qualità di Paese partner, vorremmo far conoscere, a tutti gli operatori presenti la varietà della produzione alimentare italiana”, ha dichiarato Umberto Vattani, presidente di Ice. “Il prosciutto di Parma e quello di San Daniele godono di fama internazionale, indiscussa. Ma l’alimentare italiano vanta anche altre tipicità, meno note al di là dei
nostri confini. Penso al lardo di Colonnata, al prosciutto di Carpegna, allo jambon de Bosses, per citare altri salumi. Senza dimenticare le specialità del caseario, come il Monte veronese, la fontina, il fiore sardo. E l’elenco potrebbe continuare con le tipicità del dolciario. Per questo, ad Anuga vogliamo valorizzare queste produzioni. Voglio sottolineare inoltre che tre saranno i temi principali intorno ai quali si svilupperanno la nostra presenza e le nostre attività durante i giorni della fiera: salutistico, turistico e biodiversità”. Sono diverse le ragioni che hanno portato Koelnmesse a scegliere l’Italia come Paese partner. Non da ultimo il fatto che, negli ultimi anni, l’Italia ha avuto sempre il maggior numero di espositori: 1.022 nel 2009, seguito dalla Repubblica popolare cinese (404), Spagna (392), Francia (255), Grecia (232), Paesi Bassi (226). A questo bisogna aggiungere il fatto che la Germania è il mercato principale per le esportazioni dell’alimentare Made in Italy: nel 2010 le vendite verso questo Paese hanno superato i 3,4 miliardi di euro. In pole position le esportazioni di carni e insaccati (oltre un miliardo di euro, in crescita del 3,2%), seguite da quelle dei latticini e dei formaggi che, insieme, raggiungono quota 1,4 miliardi di euro. Ottime, anche le performance del comparto dolciario, con i prodotti da forno a quota 281 milioni di euro, in crescita del 3,2%. Tra le altre novità di Anuga 2011, anche Anuga Food Service, evoluzione di Anuga Catering Tec che comprende anche aziende produttrici di alimenti e bevande per focalizzare ancora più puntualmente l’offerta sulle esigenze degli operatori della ristorazione.
COMMISSIONE AGRICOLTURA UE
Sì alla programmazione produttiva “Sono davvero lieto di poter dare, proprio in questa sede, un annuncio molto importante. La programmazione produttiva è entrata nel novero degli emendamenti di compromesso che saranno votati il 21 giugno al Parlamento europeo”, questa la dichiarazione di Paolo De Castro. Il presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo è intervenuto alla celebrazione dei sessant’anni della Convenzione di Stresa, che ha portato alla nascita delle Dop. L’evento si è tenuto, lo scorso 1° giugno, nella ridente cittadina sul Lago Maggiore. Paolo De Castro ha poi aggiunto: “Siamo quindi vicini a una possibile soluzione di questo problema, per la quale l’Italia si è battuta in modo importante. Ma questo è solo l’inizio. Occorre ora continuare in un lavoro massiccio e aggressivo affinchè anche il Consiglio dei ministri europei si esprima a favore di questo provvedimento. L’azione del ministro Saverio Romano, che in quella sede si sta battendo per la regolamentazione dei volumi produttivi, deve essere supportata”.
Breaking News Fatti e protagonisti dal 28 maggio al 3 giugno Frutarom rileva la divisione Savory di Chr. Hansen
Camillo De Berardinis confermato presidente di Ancd
Haifa (Israele) – sabato 28/5. Nei giorni scorsi Frutarom, multinazionale che opera nel settore degli aromi e dei food ingredient per l’industria alimentare, ha siglato un accordo per acquistare per 25 milioni di euro, gli impianti e il business della divisione savory di Chr. Hansen. Le cui vendite, nel 2010, hanno raggiunto i 18,3 milioni di euro, con un margine operativo pari al 15%. Negli ultimi anni, le competenze nel settore savory di Frutarom in Europa sono cresciute tramite diverse acquisizioni.
Roma – sabato 28/5. Camillo De Berardinis è stato confermato presidente di Ancd, Associazione nazionale cooperative tra dettaglianti. Il mandato è stato prolungato dall’assemblea dell’associazione, che si è svolta nei giorni scorsi e che ha confermato anche il direttore generale Sergio Imolesi. L’Associazione, attiva soprattutto nella promozione di iniziative legislative che riguardano il comparto delle imprese al dettaglio associate, conta otto cooperative di carattere territoriale e il Consorzio nazionale Conad, di cui De Berardinis è amministratore delegato.
Esselunga: il fatturato 2010 supera i 6 miliardi di euro (+5%)
Nasce la pizza ai salumi di Calabria Dop
Limito di Pioltello (Mi) – lunedì 30/5. Nei giorni scorsi Esselunga ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010. Lo scorso anno le vendite hanno raggiunto i 6,357 miliardi di euro (+5%). A parità di rete l’incremento supera il 2%. L’utile netto di gruppo è di 213 milioni di euro, contro i 187,6 milioni del 2009. Il risultato operativo è pari a 364,4 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto raggiunge quota 259,3 milioni di euro a fronte dei maggiori investimenti sostenuti nel 2010. Pari a 357,9 milioni di euro e destinati soprattutto alle nuove aperture, all’ammodernamento della rete vendita, dei centri di lavorazione e dei poli logistici.
Reggio Calabria – lunedì 30/5. ”La calabrese: la pizza con i salumi di Calabria Dop” è il nome di un progetto nato da un accordo tra il Consorzio di tutela dei salumi di Calabria Dop e l’Associazione culturale “Consuma e spendi calabrese”. Le pizzerie calabresi che aderiscono all’iniziativa si impegneranno a proporre questa pizza “decorata” con 100 grammi di salumi di Calabria Dop (25 grammi per ogni prodotto). Che, ovviamente, devono essere realizzati da una delle aziende associate al Consorzio di tutela. In una prima fase, il progetto coinvolge le pizzerie calabresi. Ma l’obiettivo è estenderlo alle principali città italiane.
Beretta presenta i wurstel le Matatine
In Svizzera e-commerce a +24%. Coop lancia quattro nuovi e-shop
Milano – lunedì 30/5. Il Salumificio F.lli Beretta amplia la gamma di wurstel con la linea Matitine: un formato inedito, in una confezione da 80 grammi, adeguato a diversi momenti di consumo come snack veloci e aperitivi. I wurstel Matitine Beretta sono senza glutine, polifosfati e glutammato aggiunti. Per l’assenza di glutine vantano anche il marchio Spiga barrata, rilasciato dall’Associazione italiana celiachia. La linea di wurstel del Salumificio F.lli Beretta include anche i Classici e quelli di pollo. Entrambe le proposte sono disponibili anche nella variante Tenerino: confezione da tre pezzi, per 250 grammi di prodotto.
Berna – lunedì 30/5. In Svizzera il commercio online è in continua crescita. Il fatturato 2010 dell’importante shop microspot.ch, registra infatti un incremento del 24% rispetto all’anno precedente. Anche Coop, che con i suoi supermercati online propone un assortimento di oltre 13mila articoli, partecipa a questo successo e presto aprirà quattro nuovi e-shop. Si tratta di Import Parfumerie, Toptip – per l’arredamento – Lumimart e The body shop. Questa tipologia di acquisto è ideale sia per i negozianti che per i clienti: venduti allo stesso prezzo dei negozi, i prodotti sono poi comodamente consegnati a casa.
Con Klikkapromo, il risparmio è garantito
Aiipa: consumi interni in leggero calo, vola l’export
Milano - lunedì 30/5. Klikkapromo.com è il motore di ricerca che aiuta i consumatori a risparmiare sulla spesa. Il sito confronta le offerte dei diversi supermercati, permette di sapere quali prodotti sconta il punto vendita più vicino a casa e calcola il risparmio complessivo. Secondo alcune simulazioni, infatti, su una spesa mensile di 470 euro, una famiglia che avesse il tempo di seguire le promozioni potrebbe risparmiare fino a 1.500 euro l’anno. I visitatori del motore di ricerca, fondato da Luciano Mazzone, unico in Italia nel suo genere, sono oggi già 8-10mila e i prodotti segnalati intorno ai 100mila.
Roma – lunedì 30/5. Da quattro anni consumi interni deboli (+1,8%), con una piccola parentesi di ripresa nel 2010 (+0,3%) ed export in decisa crescita (+10,5%). Sono questi i tratti principali emersi nel corso dell’assemblea generale dell’Aiipa (Associazione italiana industrie prodotti alimentari) andata in scena oggi a Milano. Il presidente dell’Associazione, Cesare Ponti, ha sottolineato l’importanza degli scambi con l’estero, che hanno registrato, quest’anno, un aumento del 10,5%. E ancora, il ruolo attivo delle industrie alimentari nella tutela della salute e nella lotta all’obesità.
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Breaking News Fatti e protagonisti dal 28 maggio al 3 giugno Agroalimentare: in Emilia Romagna la produzione lorda vendibile cresce dell’11%
Prezzi/alimentari: a maggio incremento dello 0,7% rispetto ad aprile
Roma – martedì 31/5. Nel 2010, in Emilia Romagna la produzione agroalimentare lorda vendibile è cresciuta dell’11% rispetto al 2009, per un saldo positivo di 420 milioni di euro. Il dato emerge dal Rapporto agroalimentare 2010. Che mostra come l’anno scorso il valore delle produzioni a prezzi correnti ha raggiunto un massimo di 4,2 miliardi di euro. Numeri che consentono alla regione di riassorbire il forte calo del 2009 (-6,2%). Importante, in Emilia Romagna, l’incidenza dell’export che sfiora il 14% del business complessivo: oltre il 20% delle imprese opera, infatti, stabilmente sui mercati stranieri.
Roma – martedì 31/5. L’Istat ha diffuso oggi i dati provvisori relativi ai prezzi al consumo nel mese di maggio. Per i prodotti alimentari, le rilevazioni mostrano in termini congiunturali un lieve incremento dello 0,7%. Rispetto allo stesso periodo del 2010, però, l’aumento è del 3%. Se si considerano gli alimentari lavorati l’aumento è dello 0,3% rispetto al mese di aprile e del 2,2% in termini tendenziali. Per i prodotti non lavorati, invece, gli incrementi sono più consistenti: +1,3% a livello congiunturale e +4,3% anno su anno.
Al via SalumiAmo Germania
Il fondo Knigh Vinke contesta le strategie Carrefour
Milano – mercoledì 1/6. Amburgo, Dresda, Francoforte e Monaco sono le quattro città tedesche in cui andrà in scena SalumiAmo Germania. L’iniziativa, giunta alla quinta edizione in Europa, ed organizzata da Ivsi (Istituto valorizzazione salumi italiani) in collaborazione con l’Ice, prende il via il prossimo 6 giugno con il primo appuntamento, ad Amburgo, nel locale Poletto. Complessivamente, verranno coinvolti 22 locali tra i più frequentati e alla moda delle città tedesche. Bresaola della Valtellina, mortadella Bologna, salame cacciatore e prosciutto di San Daniele sono i quattro prodotti italiani coinvolti nel programma.
Parigi – mercoledì 1/6. “Non si può andare avanti così”: Eric Knight è perentorio. Il fondatore del fondo attivista Knight Vinke contesta la nuova strategia adottata da Carrefour. Una riorganizzazione che prevede lo spin off del 25% del patrimonio immobiliare e la fusione con Pao de Acucar, il maggior gruppo della Gd brasiliana. Che però potrebbe essere osteggiata dall’Antitrust e provocherebbe conflitti con Casino, seconda insegna francese, attualmente partner di Pao de Acucar. Più in generale Knight chiede agli azionisti di maggioranza di concentrarsi sull’alimentare.
Il frumento in ribasso. Grazie alla Russia
Oxfam: entro il 2030, raddoppio per i prezzi dei generi alimentari
Chicago – mercoledì 1/6. Segnali al ribasso per il frumento. Il Chicago Board of Trade ha appreso con sollievo delle decisioni sulla fine del bando alle esportazioni di cereali, annunciate dal governo moscovita. Le quotazioni del frumento sono così scese del 5% circa arrivando a 782 cents per bushel. Un effetto effimero però. Il frumento è rimbalzato sulle principali piazze europee e si attestava mercoledì a 236 euro per tonnellata. In generale però l’immissione di cereali sul mercato da parte della Russia non cancella le preoccupazioni degli operatori. Soprattutto a causa della siccità e delle avverse condizioni climatiche.
Londra – mercoledì 1/6. Oxfam, una delle più importanti organizzazioni non governative a livello mondiale, prevede che il prezzo dei prodotti agricoli di base aumenterà di più del doppio nei prossimi 20 anni. In testa il mais che subirà un rincaro fra il 120 e il 180%. E’ quanto emerge dalla ricerca “Glowing a better future” condotta da Oxfam e presentata in diversi Paesi del mondo con lo scopo di contribuire al dibattito sulla fame nel mondo. L'aumento sarà in larga parte causato dai cambiamenti climatici, dallo sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali e dallo sviluppo dei bio-carburanti che dirottano le produzioni. Il tutto a fronte di una crescita della popolazione che incrementerà la domanda di cibo del 70% nei prossimi 20 anni. I risultati della ricerca Oxfam giungono pochi giorni dopo che Onu e Banca Mondiale avevano lanciato l’allarme. Secondo le Nazioni Unite il boom dei prezzi delle derrate alimentari scatenerà rivolte sociali nei paesi in via di sviluppo. Dal 2010 a maggio di quest’anno sono 44 milioni gli abitanti del mondo caduti sotto la soglia di povertà.
La Cina fa shopping agroalimentare all’estero Pechino– giovedì 2/6. A fronte di una domanda di derrate alimentari sempre crescente, Pechino ha scelto una nuova strategia: assicurarsi le materie prime e l’energia acquistando le fonti di produzione direttamente nei Paesi d’origine. Qualche giorno fa la Chongqing Grain Group, colosso pubblico del settore agroalimentare, ha investito circa 270 milioni di euro per acquistare 200mila ettari di terreno in Brasile per coltivare la soia. Una nazione che fino a pochi anni fa è stata totalmente autosufficiente, oggi è la principale importatrice planetaria di grano, semi di soia e olio di palma.
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