1 minute read
L’ACCENTO
1 Nel seguente testo, la “gattina fatata” ha fatto sparire gli accenti. Mettili dove necessario.
Un mugnaio chiamo i suoi tre figli e disse: – E arrivato il momento di decidere a chi lascero casa e mulino, percio andate per il mondo e tornate tra un anno: chi mi portera il cavallo migliore si prendera ogni cosa.
I tre ragazzi partirono e verso sera andarono a dormire in una grotta. Appena il piu giovane dei fratelli si addormento, gli altri decisero di continuare il viaggio senza di lui.
Quando il ragazzo si sveglio, ci rimase male perche si ritrovo solo. Si era appena incamminato lungo il sentiero che portava nel bosco, quando sbuco una gattina nera e gli disse: – So che tu vai in cerca di fortuna e di un cavallo. Percio ti faccio una proposta, se lavorerai per me, tra un anno ti daro il piu bel cavallo del mondo...
L’accento rafforza il suono della sillaba su cui cade.
Non mettere l’accento sui monosillabi quali: RE, FU, STO, STA, NO, TU.
2 Alcuni monosillabi cambiano significato con l’accento.
Mettilo al posto giusto.
• Hai già preso il te? Oppure ne preparo una tazza anche per te?
• Marco si è deciso, finalmente ha detto “si” alle nozze con Giovanna.
• Lorenzo ha lavorato tutto il di e ha detto di non aspettarlo per pranzo.
• La vicino alla torre, c’è la casa al mare dei miei genitori.
• Da quando abbiamo litigato, il mio capo non mi da più confidenza.
• Se pensi che sia meglio lavorare a casa, facciamo che ognuno pensa per se.
1 Completa come nell’esempio. La giraffa è alta e magra L’elefante
Il gelato
2 Completa il testo con E o È.
Salvatore il nostro bidello. Bussa alla porta con una circolare delle fotocopie in mano. Il riassunto di tutti questi fogli si può fare con le due parole che ho già sentito mormorare alla preside un momento fa: “Allarme pidocchi”. La maestra Lorenza comincia a leggere. Non capiamo tutte le parole, un discorso troppo pidocchioso, ma siamo in terza i pidocchi non sono una novità.
– Praticamente sono dei vampiri microscopici – ha detto Dritan, a cui piacciono le storie di paura.
Brandobò comincia a grattarsi non la smette più. Sembra una scimmia ha sempre voglia di scherzare. All’improvviso si sporge in avanti, mette le mani nei capelli di Lidia grida:
– Ne ho trovato uno, ho preso un pidocchio! – Lidia comincia a piangere. Lei arrivata in classe nostra soltanto l’anno scorso.
(Rid.