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1952 Qui comincia l’avventura Di un ragazzo testa dura La «mia» prima storia «pubblicata», 12 pagine. Disegni di Luciano Bottaro, Collana Gaie Fantasie n. 12, 20 giugno 1952, Edizioni Alpe, Milano. Pagata con un assegno da 10.000 lire, cifra che corrispondeva, grosso modo, a un terzo dello stipendio di un impiegato medio.
A fianco La copertina di Le istantanee di Beppe, 20 giugno 1952.
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1954 Non vuol scrivere sonetti Preferisce far fumetti Dopo un tirocinio di 2 anni, di tante storie fatte per le Edizioni Alpe e le Edizioni Bianconi, finalmente approdo alla Casa Editrice Mondadori e al Topolino. La prima storia, Le Miniere di re…Paperone di 30 pagine, disegni di Luciano Bottaro, viene pubblicata sull’Albo D’Oro n. 39 del 26 settembre 1954. Pagata 30.000 lire per soggetto e sceneggiatura: non male per i tempi e per un ragazzo di 21 anni.
Sopra Le Miniere di re… Paperone in lingua spagnola.
A fianco la prima tavola de Le miniere di Re…Paperone. A sinistra, abbozzo della sceneggiatura: allora scrivevo a mano, con stilografica su quaderni, poi ricopiavo con una scassata macchina da scrivere che mi facevo prestare da un amico di mio padre.
A fianco La copertina blu dell’Albo D’Oro e a sinistra quella gialla dell’Albo della Rosa, ristampa del 1959.
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Compagni di viaggio
Luciano Bottaro
Sopra Pik e Pok, dal Trottolino delle Edizioni Bianconi e Bimbo delle Editions Jean Chapelle in Francia. Sotto Pon Pon, Edizioni Iro Stringa e Il Giornalino in Italia, Editions Aventures et Voyages in Francia.
Molte sono le storie scritte per personaggi ««nostri», cioè quelli creati autonomamente da Bottaro e quelli per i quali l’ideazione della ««personalità» era mia e la «creazione grafica» era sua. I personaggi per i quali abbiamo fatto storie insieme sono: Pepito, Baldo, Whisky & Gogo, Pinko e Ponko (poi diventati I Postorici), Oscar Nasolungo, Lola e Otello, Big Tom e Gio Polpetta, Pop e Pap, Pik e Pok, Maramao, Zampino e Nerone, Papy Papero, Paese dell’Alfabeto, Pon Pon. Per questi ho scritto quasi sempre soggetto e sceneggiatura e dialoghi, qualche volta solo la sceneggiatura e i dialoghi o qualche volta solo i dialoghi su storie e/o sceneggiature di Luciano Bottaro.
A fianco Lola e Otello, Edizioni Angelo Fasani in Italia e Edition Artima in Francia.
A fianco Baldo, pubblicato su Pepito Geant della Sagedition di Parigi, ma anche da altri editori in Italia, Francia e Germania.
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Compagni di viaggio
Luciano Bottaro
Sotto Pippo e la Fattucchiera Nocciola.
Tantissime sono anche le storie fatte insieme per vari personaggi disneyani: in particolare alcune «parodie», che ormai sono diventate dei classici, ristampate in tutto il mondo; e molte storielle del «Diario di Paperina». Anche per le storie realizzate insieme con i personaggi Disney, quasi sempre ho scritto soggetti e sceneggiature e dialoghi. Insieme abbiamo riscoperto la fattucchiera Nocciola dopo la sua unica apparizione in una storia di Carl Barks, «formato» la coppia Pippo & Nocciola, realizzate parodie come Il Dottor Paperus, Paperino il Paladino, Paperin Baba; e moltissime altre. E insieme, abbiamo creato alcuni personaggi che sono andati ad arricchire l’universo Disney: Zantaf, Rebo, Ser Soldano Visconte dei Bastonati, eccetera.
Sopra Paperin Babà in lingua greca e Il Dottor Paperus in lingua portoghese per il Brasile.
A sinistra Rebo, ispirato dalle storie di Saturno contro la Terra di Zavattini e Scolari, è apparso in alcune storie «spaziali» di Paperino. A fianco Paperino il Paladino.
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Compagni di viaggio
Guido Scala
Sopra Baldo, da Pepito della Kauka Verlag in Germania.
All’inizio degli anni Cinquanta, a Rapallo eravamo in quattro a voler a tutti i costi diventare autori di fumetti: Franco Aloisi, Luciano Bottaro, Carlo Chendi e Guido Scala. Ben presto Franco Aloisi si trasferì a Genova e a fare «fumetti insieme» restammo solo noi tre: Bottaro, Chendi e Scala. Anche per Scala, quasi sempre le storie che ha disegnato le ho scritte io, mentre i personaggi erano in prevalenza «creature grafiche» di Bottaro. Con i personaggi di Bottaro abbiamo fatto storie di: Baldo, Pinko e Ponko, Piper Maiopi, Pop e Pap, Lola e Otello, Pepito, Oscar Nasolungo. Pipobec e Radussol, L’Inspecteur James Bomb, Nerone e il Soldato Petruska li abbiamo fatti insieme: io ideavo i caratteri e le psicologie dei personaggi principali e dei comprimari, mentre la «creazione grafica» era di Scala.
Sopra Piper Maiopi, pubblicato in Italia dalle Edizioni Fasani e in Francia da Artima Editeur.
Sopra Con Guido Scala, in una storia (del 23 novembre 1966) pubblicata sul Pepito Mensuel - Nuovelle Serie della Sagedition, abbiamo trasformato Pinko e Ponko (di Bottaro) da «prèhistoriques» a «post-historiques», tanto che in seguito la serie non si è più chiamata Pinko e Ponko ma I Postorici.
Sopra Inspecteur James Bomb, da Pepito Geant, Sagedition, Francia. A destra, Il Buon Soldato Petruska, Re di Picche, Iro Stringa Editore in Italia e Roi de Pique, Jean Chapelle Editeur in Francia.
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Compagni di viaggio
Giorgio Rebuffi Giorgio Rebuffi, milanese, all’inizio degli anni Cinquanta, in vacanza con Lambretta e tenda canadese, si è fermato a dormire un paio di notti qui a Rapallo. Lui era già autore di punta delle edizioni Alpe: disegnava storie di Cucciolo e Beppe, ma anche personaggi suoi, come Fox lo Sceriffo (e Baffos il bandito). Per Giorgio ho scritto qualche storia per Fox e Baffos, Cucciolo e Beppe e Giona, Tiramolla. Era anche editor del Cucciolo, ed era lui ad approvare mie storie (di Pepito, per esempio) che venivano pubblicate sul tascabile mensile. Più tardi ha lasciato Milano, si è stabilito in riviera, la collaborazione è proseguita e si è intensificata con storie per Vita di un Commesso Viaggiatore, Vita col Gatto, Romeo Lancia e altri personaggi. Nel 1968, con Bottaro, abbiamo fondato lo Studio Bierreci.
Sopra Vita col Gatto, da Whisky & Gogo, delle Edizioni Cenisio in Italia e Sagedition in Francia. A fianco Baffos il Bandito, da Fox Lo Sceriffo, pubblicato su Cucciolo, delle Edizioni Alpe.
Sotto Romeo Lancia, da Re di Picche, Iro Stringa Editore in Italia e Roi de Pique, Jean Chapelle Editeur in Francia. Accanto Vita di un Commesso Viaggiatore, da Re di Picche, Iro Stringa Editore in Italia e Roi de Pique, Jean Chapelle Editeur in Francia.
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Compagni di viaggio
Giovan Battista Carpi
Sotto Paperino Missione Bob Finger.
Ho conosciuto G.B. Carpi nel 1952, a Genova. Ci incontravamo, di tanto in tanto, in treno: io salivo a Rapallo, lui a Genova, entrambi diretti alla redazione di Topolino, che allora era in via Bianca di Savoia. A passargli mie storie da disegnare era il direttore, Mario Gentilini. Insieme, poi abbiamo fatto Amleto Cariolò, un personaggio pubblicato su Oscar delle Edizioni Fasani. G.B. Carpi ha disegnato anche due mie parodie disneyane: Paperino Missione Bob Finger (con Paperino agente segreto QU QU 7) e Il Giro del Mondo in Otto Giorni. Ancora insieme, nel 1983, abbiamo fatto Il Pizzicotto, una serie di vignette satiriche settimanali pubblicate nell’ultima pagina del Topolino.
A fianco Hamlet Cariolò, pubblicato negli anni ’60 su Oscar delle Edizioni Fasani Bravo di Artima Editeur, Francia.
Sopra 26 Giugno 1983, 27 Novembre 1983. Sono passati 29 anni ma pare che niente sia cambiato. Il Pizzicotto è stato pubblicato nell’ultima pagina del Topolino per un anno, in tutti i 52 numeri usciti nel 1983.
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Sopra Anni fa, il Topolino chiese ai suoi lettori quali fossero le dieci migliori storie italiane pubblicate sino ad allora. Paperino Missione Bob Finger giunse seconda. Questa storia è stata stampata sui periodi Disney di tutto il mondo. Qui nelle versioni americana, brasiliana e polacca.
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Compagni di viaggio
Romano Scarpa
Era uno dei «tre grandi» (Luciano Bottaro, G.B. Carpi e Romano Scarpa) delle storie Disney «made in Italy». Lo incontravo di tanto in tanto in redazione, quando entrambi andavamo a consegnare le storie al Topolino. Ha disegnato svariate storie mie, a passargliele era il direttore, Mario Gentilini.
A fianco Su misura per lui, avevo scritto due storie di un nuovo personaggio: Oscar, nipote di Zio Paperone. È un po’ iettatore, ma solo nei confronti del suo ricco zio.
Sopra Gli Anelli dei Dogi, ambientata a Venezia: era mia intenzione darla a Bottaro, ma il direttore preferì farla disegnare da Scarpa dato che, abitandoci, la città la conosceva bene. Qui nelle versioni: italiana, francese, greca, tedesca… Ed è stata pubblicata anche in molte altre lingue.
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Compagni di viaggio
Giorgio Cavazzano Giorgio è entrato nel mondo del fumetto giovanissimo, ripassando a china storie di Pepito per la Sagedition disegnate dal cugino Luciano Capitanio. Nel 1961, inizia a collaborare, come inchiostratore, con Romano Scarpa. Nel 1966 comincia a lavorare «autonomamente» per il Topolino con storie interamente sue, matite e ripassi a china. Delle prime cinque storie che Cavazzano ha disegnato per la Disney, quattro erano su mie sceneggiature. Quando nel 1980 Gaudenzio Capelli, succedendo a Mario Gentilini, divenne il nuovo direttore di Topolino, ci chiese, per rilanciare il settimanale che era un po’ in crisi, un «nuovo» personaggio da inserire nel «Mondo dei Paperi». Giorgio ed io non ne facemmo solo uno, ma due: Ok Quack, papero extraterrestre; e Umperio Bogarto, investigatore privato.
Sopra Il disegno di Ok Quack e Umperio Bogarto che era stato spedito agli Studios Disney di Burbank per l’approvazione dei personaggi.
A fianco Topolino e le Vacanze in immersione era stata realizzata nel 1984 per l’Associazione delle Industrie che producevano materiale per i sub e per il Salone Nautico di Genova. La storia è stata pubblicata in due puntate sul Topolino, poi in un albo tirato in 150.000 copie per il Salone Nautico; e infine in tutti i Paesi licenziatari dei personaggi Disney del Mondo. A destra Topolino e le Vacanze in Immersione, in edizione italiana e svedese.
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Compagni di Viaggio
… gli altri Non ho un archivio, molto materiale l’ho perduto traslocando dai vari «luoghi di lavoro» che ho cambiato a Rapallo e nel trasferimento a Milano; e ritorno a Rapallo dieci anni dopo. Quindi non mi è stato possibile fare un controllo preciso di quante storie ho scritto come sceneggiatore in sessant’anni di «mestiere». Dato che, per ragioni «fiscali», avevo conservato gran parte delle fatture delle mie storie, da quelle che mi sono rimaste ho conteggiato circa 18.000 pagine. Stesso discorso vale per i disegnatori che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio: a parte quelli che ho nominato nelle pagine precedenti, qui sotto ho elencato (non in ordine alfabetico!) quelli che ricordo, cartoonists che, in prevalenza, hanno realizzato storie per i periodici Disney. Forse ne manca qualcuno, in particolare tra quelli che hanno disegnato Fix und Foxi per la Kauka Verlag o storie di genere verista per Lancio Story e Skorpio. Clod, Claudio Onesti Raffaele Marcello Ferdinando Fusco Adriana Cristina Ruggero Giovannini Nicola del Principe Tiberio Colantuoni Maria Luisa Uggetti Leone Cimpellin Sandro Dossi Franco Lostaffa Massimo De Vita
Umberto Manfrin Francesco Legramandi Gianfranco Grieco Ivo Milazzo Gino Esposito Lucio De Giuseppe Bruno Cannucciari Paolo De Lorenzi Federico Franzò Silver, Guido Silvestri Fabio Celoni Giulio Chierchini
Daniele Fagarazzi Andrea Ferraris Andrea Freccero Luciano Gatto Giacinto Gaudenzi Sostene Granata Corrado Mastantuono Stefano Mirone Lara Molinari Paolo Mottura Perina Alessandro Romanini Giovanni
Angelo Scariolo Donald Soffritti Valeria Turati Pier Lorenzo De Vita Silvio Camboni Giuseppe Dalla Santa Bruno Dettoni Giancarlo Gatti Alberico Motta Giuseppe Perego Pasquale Gorlero Alessandro Gottardo Franco Valussi
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Sotto Molti cartoonists che hanno disegnato mie storie, sono in questa foto di gruppo di collaboratori dei periodici Disney scattata a Disneyland-Parigi.