Emma e l'unicorno

Dana Simpson

Traduzione di Laura Bortoluzzi

Sei...

Mhhm.

E tu sei chiaramente un genio.

Lo so, vero? QUATTRO RIMBALZI!

Mi spiace per il sasso.

Io--

Figurati!

Sono cos bella che quando mi vedo non riesco a guardare altrove, a volte per giorni.

Ero intrappolata nel mio riflesso!

Ti sono debitrice, creatura meno attraente.

Ma pre--

Cosa?

Tu mi hai salvata e io esaudirò un tuo desiderio.

Chiedi tutto ciò che v--

Voglio DESIDERI ALL’INFINITO.

Non puoi.

Soldi all’infinito?

E la pace nel mondo? Nemmeno seconda?

Sono in quarta elementare.

Voglio i SUPERPOTERI!

Emma. Emma, esprimi un desiderio più... REALISTICO.

Senti, bambina...

È come il sogno in cui un McNugget gigante mi fa la predica sulla sana alimentazione?

Ok, ho un desiderio che credo tu possa esaudire.

Voglio che TU diventi la mia MIGLIORE AMICA.

O magari... uhm, un po’ d’oro?

Ehi, ti faccio le trecce alla criniera!

Sono troppo... IMPEGNATA per diventare la tua migliore amica.

Impegnata in cosa?

Mi aspettavo che gli unicorni avessero, tipo, magici poteri di inventarsi scuse.

Aspetta, ce l’ho! “Yoga con la coda”.

Se dobbiamo essere migliori amiche, devi sapere tutto di me.

Uno stuolo di angeliche farfalle ha cantato la nuova era inaugurata dalla mia nascita in una reggia dorata.

Sei nata all’ospedale Harbor General con una lieve itterizia, e il tuo secondo nome è “Grizelda”.

E il mio secondo nome è “PERICOLO”.

MARIGOLD MUSETTO DIVINO.

Ce l’hai un nome? Sì. Sono È il NOME PIÙ BELLO CHE ABBIA MAI SENTITO. Vero!

Cosa vuol dire di preciso essere la tua “migliore amica”?

Vuol dire...

Che sono ufficialmente la BAMBINAPIÙFAVOLOSADELMONDO!

“Ufficialmente”?

Mi sono nominata Ispettrice Federale di Favolosità.

Ci sono tante cose che voglio fare con te...

Ma la PRIMA è sbatterti in faccia a quella stupida spocchiosa di Dakota.

Non letteralmente. Fiu!

Domani alla presentazione in classe dirò: "Ecco a voi la MIA MIGLIORE AMICA, MARIGOLD MUSETTO DIVINO!".

Mi sa che hai qualche problema.

È il segnale al quale entrerai volando dalla finestra, con arcobaleni e stelle al seguito!

Devi BRILLARE. Ho portato glitter e margarina

Il giorno dopo

La prima presentazione è quella di Emma!

SUL SERIO, fareste meglio a sedervi.

*Ahem* Ora vi mostro una cosa MOLTO MOLTO MOLTO speciale e importante!

Uhm, bene. Proseguiamo.

Cari compagni, ecco la mia migliore amica nonché UNICORNO...

MARIGOLD MUSETTO DIVINO

*cough*

SVITATA

*cough*

Ammirate il suo SUPERPOTERE DELL’INVISIBILITÀ!

C’era una volta una bambina che era amica di un unicorno magico!

Facevano cose divertenti come i pigiama party e le cavalcate.

Ma poi la bambina scoprì una cosa SPAVENTOSA

L’unicorno era una BUGIARDA CICCIONA e PUZZONA!!!

FACCIO SCHIFO

capellispaventati

È semiautobiografico.

Linee della puzza

Il gioco si velocizzerebbe se tu ti degnassi di SPIEGARMELO.

Stupido unicorno... mettermi in imbarazzo così davanti a TUTTI.

Sono un unicorno! Una scema di prima categoria! Rovinerò la vita di Emma solo perché faccio schifo!

Dovrebbero chiamarli SCEMICORNI.

Ah,

sei QUI!

Dovevi saltare in classe così tutti ti avrebbero vista e sarebbero stati gelosi di me!

MI ASCOLTI?

Grazie alla mia bellezza questa pozzanghera adesso è pura maestosità.

To’. Ti ho salvato di nuovo dal tuo stupido riflesso.

Hai mancato il segnale!

Sei arrabbiata.

Cosa? Dove sono?

Oh, ciao.

Come FAI a saperlo?

POTERI UNICORNICI.

Sei un unicorno! Incontrarti doveva rendere la mia vita FAVOLOSA.

Forse dovresti trattarmi come un’amica e non come un soprammobile.

Dovevi esprimere questo come desiderio. Invece mi hai chiesto di essere la tua migliore amica.

Sei meno cretina di quanto pensassi.

Unicorno.

C C

redete negli unicorni? Emma sì, non ha scelta. Un giorno lancia un sasso in uno stagno e ne colpisce in faccia uno. Per quanto possa sembrare strano, questo sarà l’inizio di una lunga amicizia fra lei e Marigold Musetto Divino.

Seguite Emma in sella al suo unicorno mentre se la deve vedere con problemi tipici di tanti bambini (compagni cattivi, lezioni di ginnastica e di pianoforte) e altri un po’ meno (capelli magici, draghi sputa-dolci e il leggendario Scudo della Noiosità).

Possono una ragazzina super sveglia e un’egocentrica creatura mitologica delle foreste avere qualcosa in comune? Certo che sì: ecco cosa racconta Emma e l’unicorno.