COVER PROVVISORIA
Dalle stelle alla polvere, e di nuovo alle stelle. David Cantolla, Juan Díaz-Faes
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Il Kung Fu per imprenditori del Maestro Yan
uesta è la storia vera di David Cantolla, sceneggiatore del libro e imprenditore. Negli anni Novanta diventa ricco con la crescita tumultuosa dell’economia della rete, ma, con l’esplosione di quella bolla finanziaria, cade in rovina finendo con l’indebitarsi per milioni di euro. Ed è solo l’inizio! Le sue parole e le matite di Juan Díaz-Faes ci permetteranno di scoprire come, grazie alla sua forza di volontà e soprattutto ai profondi e illuminanti insegnamenti del Maestro Yan, David sia riuscito a risollevarsi dal disastro economico e creare nuovi brand di successo mondiale come Pocoyó e Jelly Jamm. Una storia di tenacia e fiducia nei propri mezzi, di intelligenza e spirito di iniziativa, che può servire da modello per chiunque abbia voglia di mettersi in gioco.
David Cantolla
Imprenditore e creativo nato a Madrid nel 1967, è il fondatore di diverse compagnie attive nel ramo della tecnologia e dell’intrattenimento come Teknoland, Zinkia, Bitoon Games, Vodka Capital, Wakeapp, Sidkap, The App Date. Fra le sue creazioni ci sono Pocoyó e Jelly Jamm, di successo internazionale.
Collana «Le Ali» n. 9 cm 15x21; pp. 288 b/n; Euro 12,90 – ISBN 978-88-6790-142-5
Juan Díaz-Faes
Si divide fra la ricerca, il disegno e la produzione audiovisiva (pubblicità, videoclip, documentari). Come autore completo ha pubblicato il volume Leonido Lemmy nel 2012 per poi prestare le matite a Il kung fu per imprenditori del Maestro Yan.
COVER PROVVISORIA
Un grande racconto di viaggio. Un’avventura di esplorazione. Una storia che non invecchia. Alexis Nesme
I figli del capitano Grant
La nuov uscita a Tipiton di!
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a spedizione del Capitano Grant è dispersa. Lord e Lady Glenarvan ritrovano un messaggio in bottiglia contenente una richiesta di aiuto e delle coordinate incomplete. Con i figli del capitano, Mary e Robert, si mettono in viaggio per ritrovare i sopravvissuti al naufragio. È l’inizio di un’avventura che porterà il gruppo a vivere mille peripezie in giro per tutto il globo, dall’Europa alla Patagonia e all’Australia. Questa edizione, baciata com’è dal disegno plastico e dai colori lussureggianti del talento francese Alexis Nesme, si candida di diritto a diventare una delle migliori trasposizioni tratte dai grandi classici di Jules Verne.
Alexis Nesme
Collana «Tipitondi» n. 18 cm 19,5x27; pp. 144 a colori; Euro 16,90 – ISBN 978-88-6790-150-0
Dopo aver studiato arte, lavora nel mondo dell’illustrazione per l’infanzia e poi inizia a pubblicare fumetti per i tipi di Delcourt. Realizza anche le immagini per alcuni francobolli delle poste francesi. Specializzato in opere per un pubblico di giovanissimi, riesce a modulare il suo disegno dando a ogni libro un aspetto unico, pur rimanendo riconoscibilissimo nello stile, come si può notare spulciando fra i titoli da lui realizzati: Grabouillon fa largo uso del computer, Les Gamins ha un tratto più cartoonistico, mentre I figli del capitano Grant brilla di forza pittorica.
COVER PROVVISORIA
Un romanzo onirico e romantico come un blues che non stanca mai.
Mauro Tetti
Bestiario
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ur è un paese abitato da anziani e bambini che vivono raccontando storie di diavoli, animali orrendi, fiabe girotondo di pietrificazione e tentazioni. È un luogo dove ci sono il mare e la campagna, distese di fango e koala che dormono sugli eucalipti. È il posto da cui il protagonista rievoca l’amore per la giovane Giana e il tentativo di colmare insieme a lei il vuoto di una solitudine ineluttabile. Mauro Tetti, con una scrittura che assorbe e reinventa le pagine più immaginifiche di Calvino, di Borges e Federigo Tozzi, ci trascina in un mondo che, totalmente sopra le righe, si fa più reale della realtà.
Mauro Tetti Collana «Romanzi» n. 6 cm 15x21; pp. 144 b-n; Euro 9,90 – ISBN 978-88-6790-151-7
Nasce nel 1986 a Oristano. Nel 2010 vince il primo premio di drammaturgia Francesco Masala. Nello stesso anno firma un contratto con Riverrun Teatro di Cagliari. La compagnia teatrale porta in scena il monologo Adynaton interpretato da Andrea Atzori e con la regia di Fausto Siddi. Nel 2013 vince il premio Gramsci con la raccolta di racconti intitolata Bestiario.