Viktoria è una ragazzina tedesca di quattordici anni. Audace, intensa e insofferente a tutte le regole cinquecentesche che la vorrebbero un modello di erudizione, responsabilità e buone maniere, rifugge la monotonia avvolgendosi nel ricordo incandescente della madre morta e rimodellando la realtà con l’immaginazione. Quando la sua famiglia lascia Strasburgo per trasferirsi in un piccolo borgo, dove tutto sembra statico e severo, Viktoria, incurante delle punizioni paterne e dei presagi sinistri del fratello malato, si abbandona al fascino della Foresta Nera e al dolce magnetismo di un legame proibito, finnché la verità la richiama a sé per segnare il suo destino. Gaia Cardinali firma una fiaba sbrigliata, fatta di colori densi e linee sicure, in cui l’amore e la ribellione si annodano alla perdita e al ritorno.