Alessandro Faraggiana. A queste si aggiunge l’importante collezione etno-antropologica di armi e oggetti tribali donata alla famiglia dall’esploratore Ugo Ferrandi. La raccolta scientifica conservata nei musei civici, arricchitasi con ulteriori donazioni successive, conta oggi oltre 2500 esemplari di vertebrati e più di 20000 insetti. Da segnalare il nuovo percorso multisensoriale dove l’esposizione può essere toccata, annusata e ascoltata grazie alla presenza di cartoline tattili, box olfattivi e postazione video accessibile anche in LIS oltre a guide informative scaricabili tramite QR code e tecnologia NCF. Via G. Ferrari, 13 - Novara tel. +39 0321.3702755 - musei@comune.novara.it - www.a-novara.it
Exporisorgimento
NOVARA Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni
La collezione si trova all’interno del Complesso Monumentale del Broletto nel cuore di Novara. Le opere esposte appartengono a diverse donazioni al Comune da parte di Alfredo Giannoni, banchiere novarese con uno spiccato interesse per l’arte. Il nuovo percorso si basa su un approfondimento di temi iconografici particolarmente rilevanti nell’ambito delle scelte di gusto espresse da Giannoni, ma capaci di attraversare tutto l’arco cronologico delle opere disponibili, all’incirca tra il 1860 e il 1940, andando, ora, però anche oltre, con raccolte d’arte comunali novaresi databili dopo il 1945. Il nuovo allestimento si compone di 116 tra dipinti e sculture, orientando le scelte su opere di grande formato e di sicuro impatto visivo; andranno ad aggiungersi inoltre i pezzi dell’eredità Cassietti, che troveranno collocazione al piano superiore, in uno spazio un tempo dedicato all’atelier di Eleuterio Pagliano. Il percorso si sviluppa in 9 sezioni, alcune di esse dilatate su più sale, ispirate a temi che si intersecano con una scansione cronologica. Gli spazi sottostanti, al piano terra, ospiteranno l’iniziativa espositiva dal titolo Il quadro del mese con la presentazione al pubblico di un’opera conservata nei depositi, accompagnata da una breve scheda che ne fornirà una lettura critica approfondita. Broletto di Novara, Via F.lli Rosselli, 20 - Novara tel. +39 0321.3702770 - musei@comune.novara.it - www.a-novara.it
L’esposizione permanente è composta da oggetti e cimeli legati alla memoria risorgimentale di Novara e del suo territorio. Realizzata ad opera dell’Associazione Amici del Parco della Battaglia Onlus, con il supporto delle istituzioni civili ed economiche cittadine, conserva testimonianze importanti e rare provenienti da collezioni private e pubbliche, tra cui armi bianche e da fuoco del XVIII e XIX secolo, parti di uniformi, cimeli raccolti sui campi di battaglia, stampe, documenti e alcune preziose bandiere di metà Ottocento. Pannelli e guide aiutano il visitatore a comprendere il ruolo fondamentale di Novara nel Risorgimento e a leggerne il percorso sul territorio. Castello Visconteo-Sforzesco, Piazza Martiri della Libertà, 3 - Novara info: Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara tel.+39 0321.394059 - battaglianovara1849@libero.it - www.battaglia1849.altervista.org
Museo Archeologico
L’intento progettuale dell’allestimento museale del nuovo Museo Archeologico di Novara, di prossima apertura, è quello di raccontare la storia della città, del suo castello e del territorio che li circonda attraverso la narrazione dei ritrovamenti archeologici raccolti nel corso degli anni. Si tratta di un museo del presente dove la tecnologia incontra l’archeologia e la storia, per vivere un’esperienza completa. Il Museo è un luogo didattico e conoscitivo, dove il reale e l’immaginario si incontrano per dare vita a nuove modalità di apprendimento e di intrattenimento. Castello Visconteo-Sforzesco, Piazza Martiri della Libertà, 3 - Novara tel.+39 0321.1855421 - info@ilcastellodinovara.it - info@turismonovara.it
Musei della Canonica del Duomo
Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi
I musei sono allestiti negli antichi appartamenti canonicali. Si accede da Vicolo della Canonica, con la biglietteria nella manica nord del chiostro e l’ingresso in quella est. La visita si snoda in un percorso di 12 sale e permette di conoscere le espressioni artistiche e religiose del territorio novarese, in cui la storia locale si lega all’attività ecclesiastica svolta nei secoli. Oltre a questo, nel Museo Lapidario sono contenute le testimonianze della Roma Repubblicana e Imperiale e, nella penultima sala, i manufatti dauni dei secoli VI a.C. e IV a.C., oltre al monetario che dalla Res publica Populi Romani arriva fino alle soglie del ‘500. Infine i codici medievali chiudono l’itinerario museale. Vicolo della Canonica 9/14 - Novara tel. +39 0321.1813531 - info@museiduomonovara.it www.museiduomonovara.it
Il museo trova sede in Palazzo Faraggiana, nel cui cortile interno sono presenti un giardino didattico con specie arboree e arbustive tipiche della Pianura Padana e un piccolo stagno artificiale con vegetazione palustre. Le collezioni che costituiscono il Museo di Storia Naturale nascono dall’iniziativa di Catherine Faraggiana Ferrandi e del figlio Alessandro. Allestite nel 1959 attraverso numerose e successive donazioni al Comune di Novara, le raccolte zoologiche del museo (soprattutto mammiferi, rettili, uccelli e pesci), sono diventate tra le più ricche in Piemonte. Il nucleo principale dell’esposizione è costituito da specie di animali locali ed esotici, soprattutto quelle portate dall’Africa e da altre parti del mondo da 2
3
Museo Storico Novarese Aldo Rossini
Il museo situato a Novara sul Colle della Vittoria, a lato dell’antica Abbazia di San Nazzaro alla Costa, venne fondato il 12 settembre 1965 dal Sen. Avv. Aldo Rossini, grazie alla generosità di enti e privati di tutta la Provincia. Il museo, dopo la scomparsa del fondatore, visse un periodo di degrado ma venne recuperato nel 1995 dai volontari delle Associazioni Combattentistiche d’Arma novaresi e l’Associazione Amici Museo Aldo Rossini Onlus che tuttora lo gestisce. Nel giardino sono presenti cimeli di guerra dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica in ricordo dei Caduti di tutte le guerre. L’atrio è dedicato al fondatore con un dipinto di Walter Molino raffigurante un fante della Grande Guerra. Nel salone sono esposte le testimonianze, riguardanti personaggi storici e combattenti di Novara e provincia, dalla Prima Guerra d’Indipendenza alle odierne missioni internazionali di Pace, mentre nella sala dell’armeria sono raccolte armi bianche e da fuoco a partire dalla Battaglia di Novara (23 marzo 1849), fino alla Seconda Guerra Mondiale. Infine nella sala dell’archivio sono conservati libri e periodici a carattere storico-militare, documenti personali, fotografie e corrispondenza dei combattenti novaresi, risalenti a diversi periodi storici. Viale della Rimembranza - Novara amicimuseoaldorossini@gmail.com www.museoaldorossini.com
Museo dei Calzolai
È un piccolo museo che narra la storia dell’Università dei Calzolai di Novara, un’antica corporazione che risale al XII secolo: un gioiello che custodisce la storia di artigiani che hanno contribuito a far crescere la Novara di oggi. All’interno della struttura sono conservati documenti e attrezzi tipici del mestiere, sia moderni che antichi, raccolti da Giacomo Fiorello, calzolaio storico della città, che da quarant’anni guida l’Associazione dei Calzolai Novaresi. c/o Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Viale Ferrucci, 23 - Novara tel. +39 0321.661111 - calzolai@artigiani.it
Museo del Giocattolo Casa Museo Rognoni Salvaneschi
Nell’antico e raffinato palazzo situato in una delle vie più centrali di Novara, il museo offre una testimonianza del prezioso arredo di famiglia, lasciato nel 1985 da Alessandra Rognogni Salvaneschi e dal marito Franz. Trovano qui spazio oggetti e collezioni di arte applicata, raccolti con lo scopo di conservare il maggior numero possibile di documenti relativi alla cultura materiale dell’ambiente novarese. Vi si trovano infatti pizzi, ricami ottocenteschi, abiti di inizio Novecento, ceramiche, strumenti professionali e di mestiere, attrezzi da lavoro domestico e un’importante raccolta di giocattoli d’epoca. Via Canobio, 12 - Novara tel. +39 0321.3702755 - musei@comune.novara.it www.a-novara.it
4
avvio al museo. Sono inoltre custoditi una fedele riproduzione del vecchio mulino della frazione San Marco, funzionante con motore elettrico e il plastico della Cascina Colombera, in scala 1:40, che rappresenta scene di vita contadina. Al piano terra si trova una cantina che funge anche da spazio polifunzionale. Piazzale della Chiesa, 1 - Fraz. Santa Cristina - Borgomanero (NO) tel. +39 0322.804258 - museo@santacristinanostra.it - www.santacristinanostra.it
CARPIGNANO SESIA Museo del Torchio a Peso e della Cultura Materiale
Il museo, istituito nel 2018 dal Comune, ospita un torchio a monotrave del 1575 fra i più antichi e grandi del Piemonte. Vi sono conservati inoltre, botti antiche, attrezzi per la vinificazione, strumenti e oggetti raccolti dall’Associazione ASAC, che descrivono le attività agricole tipiche del passato di Carpignano Sesia. Via Castello - Carpignano Sesia (NO) Comune tel. 0321.824401 www.comune.carpignanosesia.no.it
Villa Marazza, Casa Museo
BELLINZAGO NOVARESE Mulino Vecchio
Il Mulino Vecchio è uno dei tanti mulini ad acqua costruiti nella valle del Ticino; oggi è il solo funzionante e in buono stato di conservazione. Nel 1985 viene acquistato dal Parco del Ticino, che ne recupera la struttura unica nel suo genere, facendolo diventare Centro Regionale di Educazione Ambientale. L’Ente Parco ha avviato un’intensa collaborazione con il mondo della scuola; la proposta e gli strumenti utilizzati sono di supporto ai programmi didattici, con l’obiettivo di creare una maggiore consapevolezza verso la natura per una corretta gestione del territorio e un miglioramento del rapporto uomo-ambiente. Il centro didattico è composto da locali destinati all’esposizione di cartografie, di documentazione storica, di oggetti legati all’attività agricola e dalla sala delle macine, dove sono conservati gli impianti e i macchinari del Mulino e il forno per il pane. Al piano terra è stata ricavata, nella vecchia stalla, una sala per proiezioni, laboratori e mostre. Lo spazio esterno dà al visitatore la possibilità di sosta e di ristoro. La struttura didattica è completata da un percorso guidato attraverso il quale si osservano gli ambienti naturali più tipici del Parco. Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore Villa Picchetta, loc. Villa Picchetta - Cameri (NO) tel. +39 011.4320011 - promozione@parcoticinolagomaggiore.it - www.parcoticinolagomaggiore.it
BORGOMANERO Museo della Civiltà Agricola Locale La Manera
Completamente recintata, con l’entrata principale collocata in Viale Achille Marazza (dal nome del munifico benefattore), la villa con pianta ad H, risale nelle sue forme attuali alla metà del XIX secolo, pur conservando i tratti caratteristici di un casale piemontese-lombardo del Settecento. Eleganti balconcini in ferro battuto arricchiscono il primo piano della facciata. Alcune sale interne conservano soffitti lignei decorati, eleganti camini marmorei, mobili e scaffalature di pregevole fattura, appartenuti alle famiglie Bonola e Marazza, che qui abitarono fino al 1961. L’edificio è oggi sede della Fondazione Achille Marazza, insigne avvocato e uomo politico, che lasciò i beni di famiglia al Comune di Borgomanero, affinché “la casa padronale venisse adibita a sede di una Biblioteca pubblica e Casa della Cultura…”. La Biblioteca possiede un ingente patrimonio di libri, stampe, documenti, pergamene, incunaboli, cinquecentine e medaglie antiche. Un vasto parco, ricco di querce secolari e castagni, offre ai visitatori una rilassante e tranquilla atmosfera. Viale Marazza, 5 - Borgomanero (NO) tel. +39 0322.81485 - info@fondazionemarazza.it - www.fondazionemarazza.it
Il museo è ospitato nell’ex Palazzo Bono, edificato nel 1605 per accogliere una congregazione di sacerdoti, diventando poi seminario. L’ingresso si trova sul piazzale della chiesa parrocchiale dedicata a Santa Cristina da Bolsena, da cui si può godere di una vista mozzafiato sul territorio circostante. Istituito nel 1992, il museo ha lo scopo di mantenere vivo il ricordo di un passato povero e laborioso con i suoi valori basati sulla conoscenza e sul rispetto per la natura, la solidarietà, la fatica del lavoro, la capacità di non sprecare, il gusto delle cose semplici. Il visitatore può ammirare ricostruzioni di ambienti contadini come la cucina, la camera da letto, e un’aula scolastica di fine Ottocento. I pannelli e le testimonianze dell’epoca raccontano la vita in campagna, dalla preparazione del terreno alle coltivazioni e al trasporto dei prodotti della terra, corredati da molte fotografie che hanno dato
BRIGA NOVARESE Museo Civico di Cultura Materiale
5
6
Istituito nel 1995, il museo è ospitato nelle sale del vecchio comune; raccoglie oggetti, strumenti di lavoro e attrezzi di vario uso quotidiano nelle attività contadine e artigianali, donati per la maggior parte dagli abitanti del paese, come torchi e una vecchia campana, datata 1651, che per secoli ha suonato dal piccolo campanile di San Colombano in cima alla collina. Gli oggetti qui conservati, raccontano la vita del piccolo borgo, da sempre dedito ai lavori della campagna, della stalla e della cantina. Le didascalie riportano il nome e la descrizione degli oggetti sia in italiano che in dialetto. Piazza Unità d’Italia - Briga Novarese (NO) Comune tel. +39 0322.955731 biblioteca@comune.briga-novarese.no.it www.comune.briga-novarese.no.it
CASALBELTRAME Museo Etnografico dell’Attrezzo Agricolo L Çivel
La visita in questo museo è un vero viaggio nel tempo. All’interno dell’antico Cascinale dei Nobili, accompagnati dalla voce del caminant (vagabondo tuttofare che se ne andava per cascine e villaggi a raccontare storie e a tramandare memorie), il turista scopre lo scorrere delle stagioni nelle risaie, la fatica dei contadini e delle mondine, gli attrezzi, la cultura, le usanze, le tradizioni, le canzoni e la vita di tutti i giorni. La visita si svolge lungo un percorso multimediale con approfondimenti accessibili tramite tablet e smartphone. La seconda sezione, più tradizionale, è una galleria di carri, attrezzi e macchine più o meno moderne, per la lavorazione del riso. L’ultima parte consiste in una breve passeggiata attraverso le risaie di Casalbeltrame, che cambiano colore a seconda della stagione. Fa parte del complesso museale anche un’interessante sequenza di cinque chiese di diverse dimensioni, alcune sconsacrate e sedi di confraternite o laboratori. Via Cavour, 4 - Casalbeltrame (NO) tel. +39 0321.838375 museocivel@gmail.com www.casalbeltrameonline.it
Giovanni Battista Ciolina, La lavandaia (cadono le foglie), Novara, Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni
CRESSA Museo Didattico del Baco da Seta
Il museo racconta la storia del baco da seta e le tradizioni locali della coltivazione del gelso e della bachicoltura domestica, dal Seicento fino agli anni ’50 del ‘900. Aperta nel 2009, dopo un approfondito lavoro di ricerca storica e sulla memoria locale, l’area museale è allestita nel piano interrato dell’ex Municipio, già adibito a cantina, dove sono stati ristrutturati e recuperati le volte di mattoni e l’antico pavimento. Lo spazio espositivo è composto da un percorso a pannelli e un video con la testimonianza e i racconti della memoria cressese relativi alla bachicoltura. Piazza Matteotti - Cressa (NO) Comune tel. +39 0322.862849 segreteria@comune.cressa.no.it www.comune.cressa.no.it
7
AGENZIA DI ACCOGLIENZA E PROMOZIONE TURISTICA LOCALE DELLA PROVINCIA DI NOVARA Piazza Martiri della Libertà, 3 - interno Castello - Novara - tel. +39 0321.394059 info@turismonovara.it - www.turismonovara.it @atlnovara
Si ringraziano i Comuni e i Musei del Novarese presenti in questa pubblicazione.
GARGALLO Esposizione Permanente Storia del Calzolaio e della Calzatura
GALLIATE Fondazione Angelo Bozzola
CUREGGIO TAM - Spazio Multimediale sul Tardo Antico e il Medioevo
Il TAM è un centro di documentazione e didattica dedicato alla storia del territorio novarese fra l’epoca Tardo Antica e il Medioevo, ospitato presso Casa della Torre, un edificio del XVI secolo, completamente ristrutturato. Il Centro TAM si presenta con una proposta didattica e di ricerca rivolta a scuole, famiglie e turisti, interessati a nuovi itinerari storico-archeologici per valorizzare e promuovere un patrimonio culturale unico, a partire dal complesso battesimale di San Giovanni. In un percorso multimediale è possibile realizzare una visita con video-proiezioni della durata di 30 minuti, oppure optare per una consultazione libera interattiva utilizzando touch screen o tablet. Nelle tre sale, allestite secondo un “viaggio” cronologico (dalla Preistoria e Protostoria, alla Romanizzazione fino al XII secolo), si trovano plastici, ricostruzioni architettoniche in 3D, video, navigazioni immersive nei battisteri e nei siti della valle dell’Agogna. Sono inoltre esposte alcune riproduzioni di importanti reperti trovati a Cureggio, corredati da pannelli e didascalie. La narrazione del percorso è affidata a tre personaggi. Si tratta di Licinia Iustina, una giovane donna romana del II secolo (la cui presenza è riferibile a due epigrafi di Cureggio), il diacono Stefano (unico personaggio di fantasia presente nella visita) e il nobile longobardo, la cui tomba è stata trovata all’ingresso del battistero di San Giovanni. Piazza Cesare Battisti, 11 - Cureggio (NO) - Comune - tel. +39 0322.839100 (int. 6) info@tamcureggio.it
Nel 1997 nasce per volere dello stesso artista la Fondazione Angelo Bozzola, col lo scopo di archiviare, conservare e catalogare le sue opere, renderle fruibili al pubblico e valorizzarne il patrimonio artistico. Aperta al pubblico nel 2010, attualmente si sviluppa in oltre 1200mq di spazio espositivo con circa 2000 opere dell’artista tra disegni, olii, sculture e oggetti di design che forniscono una panoramica esaustiva della ricerca artistica condotta da Angelo Bozzola dal 1952 al 2010. Inoltre gli spazi della Fondazione ospitano l’archivio, con l’inventario delle sue opere e una sala dedicata alla raccolta di materiale bibliografico consultabile, di grande interesse (riviste di settore, cataloghi e inserti). Le sculture monumentali sono collocate nei giardini esterni della Fondazione. La visita offre la possibilità di conoscere l’opera pittorica e scultorea di Bozzola, dagli esordi nei primi anni Cinquanta, passando per l’esperienza del MAC (Movimento Arte Concreta) fino alle ricerche più autonome degli anni Sessanta e Settanta e alla sua produzione più tarda. Vicolo Visconti, 4 - Galliate (NO) - tel. +39 0321.862777 / 0321.866991 info@fondazioneangelobozzola.it - www.fondazioneangelobozzola.it
Sala Museale Achille Varzi
Collocato presso l’ex scuola elementare del paese, il MUDEP offre alla comunità, agli appassionati e a tutti i visitatori, un percorso museale in cui osservare le realizzazioni migliori degli Amici del Presepio e di altri artisti. Dopo un’introduzione generale e storica sul tema del Natale e del Presepe, si ripercorre la storia di quelli realizzati negli anni dall’Associazione farese, per proseguire poi con una sezione dedicata a quelli etnici; quattro grandi sale sono dedicate infine al presepe popolare, napoletano, palestinese e al presepe pasquale. Via Cesare Battisti, 23 - Fara Novarese (NO) info@presepiofara.it - www.presepiofara.it
Il museo dedicato al “signore del volante” è collocato nell’ala sud-est del Castello Visconteo-Sforzesco di Galliate. Si tratta di una raccolta che comprende alcuni trofei e altri cimeli sulla vita e storia del pilota galliatese. “Varzi: questo grande pilota, forse meno appariscente di Nuvolari per la grande folla, impressiona l’esperto per la classe e lo stile veramente superiori che dimostra in corsa. In qualche gara da me osservata e vissuta, purtroppo da spettatore, ho trovato in Varzi tale gamma di finezze stilistiche e tattiche che mi hanno impressionato. Una coniugazione perfetta tra muscoli, cervello e mezzo meccanico. Il suo ardimento non conosce la temerarietà; conosce il fine ultimo, la vittoria, con un dispendio di coraggio, ragionato e ponderato.” (Felice Nazzaro). Castello Visconteo-Sforzesco, Piazza Vittorio Veneto, 6 - Galliate (NO) Comune Ufficio Cultura - tel. +39 0321.800761 sociocult@comune.galliate.no.it - info@achillevarzi.org - www.achillevarzi.org
8
9
FARA NOVARESE Museo del Presepe (MUDEP)
Il Museo del Calzolaio, situato al primo piano dell’ex Casa Comunale, seppur di piccole dimensioni, nasce per conservare la memoria storica delle tradizioni di Gargallo. È organizzato in un percorso che parte dalle origini della professione fino ai giorni nostri, con la raccolta e l’esposizione di vecchi attrezzi per la confezione delle calzature, materiale fotografico e documenti che attestano l’attività prevalente del borgo dall’Ottocento al Novecento. È stata ricostruita la vecchia bottega del calzolaio e una via di Gargallo, dove un tempo gli artigiani lavoravano sui loro deschetti. Al piano terra si trova il Museo dei Fornaciai che espone manufatti in argilla prodotti in un secolo dalle fornaci un tempo presenti a Gargallo; attività svolta fino al 1964 con la chiusura della grande fornace Ferraris. Piazza San Pietro - Gargallo (NO) Comune tel. +39 0322.94115 / 0322.913017 municipio@comune.gargallo.no.it www.comune.gargallo.no.it
OLEGGIO Museo Civico Etnografico Archeologico C. G. Fanchini
L’edificio che ospita il museo ha origini antiche: l’ex Convento dei frati Francescani, poi divenuto sede vescovile e asilo comunale, è il risultato di più interventi di ristrutturazione databili dal XVII al XX secolo. Si sviluppa attorno al chiostro rettangolare ed è articolato in due sezioni: l’etnografica e l’archeologica. La prima vanta una ampia e preziosa collezione di oltre 200.000 pezzi, eloquente testimonianza della vita civile, artistica, artigianale e agricola di un passato strettamente connotato col territorio. Attraverso una sessantina di sale espositive, il visitatore ripercorre gli aspetti della vita di fine XIX e inizio XX secolo e rivive nell’ambientazione e negli arredi le tradizioni e gli usi locali. La sezione archeologica è invece collocata in un’ala ristrutturata del complesso. Fra i reperti provenienti da Pombia, risalenti alla civiltà golasecchiana (VII-V secolo a.C.), si possono ammirare il bicchiere della birra e una splendida collana di ambra. I ritrovamenti della necropoli di OleggioLoreto, databili dal II secolo a.C. al IV secolo d.C., documentano la presenza dei Vertamocori, abitanti di origine celtica, e la romanizzazione del territorio. Da segnalare, tra i reperti oleggesi, i corredi dei guerrieri e gli utensili utilizzati nelle attività pastorizie e nella cura della persona. Vicolo Chiesa, 1 - Oleggio - tel. +39 0321.91429 museocivico@comune.oleggio.no.it www.museo.comune.oleggio.no.it
drago di latta utilizzato in occasione delle rogazioni, processioni propiziatorie per un abbondante raccolto nei campi. Tra le altre opere pregevoli è da citare la Madonna del Castello e le numerose opere di pittori oleggesi, fra i quali Bartolomeo Vandoni, Giuseppe Antonio Tosi detto il Cuzzio e Carlo Morino. La collezione annovera inoltre un fondo di tessili e paramenti provenienti dalle Chiese di Oleggio e dalla Diocesi di Novara. Da oltre vent’anni, la costante attività didattica sostenuta da volontari e la ricerca scientifica hanno permesso al museo di offrire visite guidate e materiale divulgativo a quanti vogliono conoscere questa piccola ma preziosa realtà. Piazza Bertotti, 2 - Oleggio (NO) - mar.oleggio@gmail.com - www.maroleggio.wordpress.com
ROMAGNANO SESIA Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia
Adagiata sul Monte Cucco, Villa Caccia, domina l’imbocco della Valsesia. Il monumentale edificio, costruito tra il 1842 e il 1848 da Alessandro Antonelli, quale residenza estiva dei Conti Caccia di Romentino, ospita oggi il museo che nasce nel 1973 per iniziativa di Maria Adriana Prolo (già fondatrice del Museo Nazionale del Cinema di Torino), di Carlo Dionisotti, di Fernanda Renolfi e di un gruppo di appassionati studiosi di tradizioni, costumi e cultura locali. Fin dalla sua fondazione il museo ha raccolto numerose donazioni dalla popolazione, che lo ha sempre vissuto come un luogo a cui affidare i ricordi, gli affetti e gli oggetti della propria vita famigliare. È grazie a queste testimonianze che oggi il museo offre un’ampia collezione di attrezzi agricoli, torchi (tra cui quello del Seicento visibile nella prima sala), abiti e utensili che descrivono antichi mestieri e ambienti come la cantina e la scuola; una sezione è poi dedicata alla tradizione della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo. Ricca e significativa è infine la collezione di giocattoli d’epoca. Viale Antonelli, 1 - Romagnano Sesia (NO) info@museostoricoromagnano.it www.museostoricoromagnano.it
Raccolta di Arte Sacra
Allestita nell’Oratorio del Corpus Domini nella chiesa abbaziale di San Silvano, la collezione include beni artistici e storici appartenuti all’abbazia stessa. Significativa la presenza di reliquiari, calici, pissidi provenienti da antiche donazioni di abati, comprese quelle al tempo in cui Carlo Borromeo è stato Abate Commendatario (dal 1558 al 1564); da ricordare l’esposizione dei dipinti Ecce Homo di Bernardino Lanino e la Madonna del Rosario di Tarquinio Grassi, nonché le testimonianze di tre antiche confraternite. Completano la collezione antichi antifonari e alcuni cimeli e documenti del Cardinale Lorenzo Antonetti. Piazza dell’Abbazia - Romagnano Sesia (NO)
Museo d’Arte Religiosa p. A. Mozzetti
Il museo ha sede nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, architettura del 1858 realizzata da Alessandro Antonelli, e inaugurato nel 1970 da padre Augusto Mozzetti, che avvertì l’esigenza di una pronta e immediata tutela degli oggetti e delle opere di interesse artistico e devozionale del borgo. Il museo ospita dipinti, paramenti, stendardi processionali e vari oggetti dei ventisei edifici religiosi di Oleggio, non più in uso in seguito alla riforma dei riti degli anni ’60 del XX secolo. Oltre a opere di notevole rilievo culturale, quale la scultura lignea tardogotica del dipinto della Madonna delle Rose, nel museo sono conservati oggetti di sapore popolaresco, come il 10
11
Musei
SAN NAZZARO SESIA Museo dei Ceppi Piero Baudo
Sono qui esposte opere originali ed inconsuete di Piero Baudo, realizzate con ceppi e radici raccolte sul greto del fiume Sesia o nelle campagne circostanti. Con tale iniziativa viene esaltata e valorizzata quella creatività popolare che ha sempre accompagnato la vita delle campagne e che in questa collezione si manifesta in forme espressive e singolari per fantasia e abilità esecutiva. Ceppi e radici ormai senza vita, già in parte plasmati dalla terra e dall’acqua, assumono sembianze riconoscibili con il semplice lavoro di pulitura e con l’aggiunta di pochi dettagli; le figure da semplici diventano riccamente composte, i materiali si assemblano e incastrano in forme complesse, sempre originali ed espressive, articolate in numerosi temi (natura, storia, mitologia, arte, attualità e scienze), che fanno scoprire quasi con stupore la molteplicità di interessi di questo artista fuori dai canoni. Via Barbavara, 6 - San Nazzaro Sesia (NO) turismosannazzarosesia@gmail.com - www.comune.sannazzarosesia.no.it
SUNO Mini Museo degli Attrezzi Agricoli
Il museo istituito nel 1981 dal suo fondatore Maurizio Andorno, è oggetto di visita da parte di scolaresche, turisti e studiosi che, attraverso questa piccola realtà possono comprendere lo sviluppo e la trasformazione della vita artigiana e contadina locale. La collezione etnografica, attraverso ambienti ricostruiti, ripercorre gli aspetti salienti della vita di fine XIX e inizio XX secolo, e permette al visitatore di vivere un affascinante viaggio nel tempo. Via Mottoscarone, 33 - Suno (NO) Comune tel. +39 0322.885511 Albergo Il Motto tel. +39 0322.85356
lungo le strade del riso e del vino nel Novarese
TORNACO Museo della Civiltà e Cultura della Bassa Novarese
Il museo è situato all’interno di Villa Marzoni, dimora padronale costruita sui resti dell’antico mastio di un castello risalente al XV secolo. Un’esposizione permanente si trova nel portico del cortile di accesso alla Villa, mentre nelle sale sono esposti oggetti e fotografie che raccontano il mondo della civiltà contadina e i valori che l’hanno contrassegnata. Si ritrova la durezza e la fatica del lavoro nei campi, in particolare di quello femminile, che ha raggiunto l’apice nella figura della mondariso. Negli spazi del primo piano sono presenti gli attrezzi e gli oggetti legati alle attività svolte nel tipico ambito agricolo della zona. Durante il percorso di visita si incontrano le ricostruzioni degli ambienti domestici, della scuola e della risaia. Via San Carlo, 14 - Tornaco (NO) Comune tel. +39 0321.846118 - www.comune.tornaco.no.it
VARALLO POMBIA Museo Archeologico
Ospitato all’interno del Palazzo Comunale di Villa Soranzo, il museo raccoglie reperti archeologici rinvenuti in diverse località della zona con lo scopo di documentare usi e costumi delle popolazioni che per prime hanno colonizzato il territorio. I materiali esposti nelle vetrine delle tre sale sono stati collocati secondo un criterio cronologico, che spazia dalla Civiltà di Golasecca all’epoca romana e rappresenta le varie culture che si sono avvicendate nella zona.
Museo Ferroviario
Ospitato nella stazione ferroviaria di Suno, il museo è frutto della passione di un gruppo di ferroamatori e fermodellisti; conserva numerosi reperti che spaziano da lampade, divise, cappelli a documenti e ambienti ricreati per rendere la visita più interattiva. In continua evoluzione per poter migliorare e rinnovare l’esposizione con sempre nuovi cimeli, è ora disposto su due livelli: al piano terra, sono presenti numerosi modelli e diorami oltre al prestigioso plastico della fu “Gozzano-Alzo”; al piano superiore sono esposti materiali storici e diversi ambienti fruibili dagli utenti, come lo scompartimento di una carrozza di terza classe, la riproduzione di una cabina di una delle prime locomotive elettriche italiane e la scrivania di un capostazione, oltre a documenti, biglietti, divise e cappelli. Via XXV Aprile, 70 - Suno (NO) museoferroviariodisuno@gmail.com www.museoferroviariosuno.it 12
Via Simonetta, 3 - Varallo Pombia (NO) Comune tel. +39 0321.95355 segreteria@comune.varallopombia.no.it - www.comune.varallopombia.no.it
13