Tutto_Misure n. 1 - 2019

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MISURE AMBIENTALI

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Riccardo Dal Molin

La boa intelligente Il progetto di una scuola

Tipologie di monitoraggio Nel D.M. 8 novembre 2010 n. 260 viene stabilita la frequenza di monitoraggio delle acque superficiali, per stabilire un quadro generale del loro stato ecologico e chimico. Sono stati quindi realizzati tre metodi di controllo: monitoraggio di sorveRIASSUNTO glianza, monitoraggio operativo, moQuesto progetto, vincitore del PREMIO INNOVAZIONE 4.0 – ed. 2018, nitoraggio d’indagine. nella categoria “Scuole Superiori”, risponde all’esigenza di monitorare in Il primo viene eseguito con cadenza modo più efficace lo stato di salute dei fiumi. La Boa Intelligente consente sessennale, il secondo è fatto per i oltre 300 campionamenti al giorno (contro i tre all’anno attualmente garancorpi idrici classificati a rischio e ha titi dagli enti preposti), non richiede alcuna particolare competenza e costa cadenza triennale, mentre l’ultimo poco. viene compiuto per situazioni di allarme o per prevenzioDA DOVE ARRIVA L’IDEA ne e non è quindi programmato. L’idea è nata dalla squadra dell’ITT di VitDopo aver letto quetorio Veneto Città della Vittoria “TOIO sta parte normatiROBOT” (https://toiorobot.it), la va, è facile intuire quale si è interrogata su come fosse che i controlli dello possibile mantenere costantemente stato di salute delle monitorati i parametri di salute dei acque vengono esefiumi a un costo relativamente basso. guiti con scarsa freCosì la squadra, dopo essersi consulquenza e, quindi, è tata con tecnici ARPA, è giunta a una difficile prendere conclusione: realizzare una boa con eventuali provvediun’apposita sensoristica da posiziomenti; è proprio per nare lungo i corsi d’acqua, in grado questo motivo che di comunicare con i professionisti da anche dopo la scaremoto. denza del 22 di Figura 1 – La boa intelligente cembre 2015 nu merosi bacini idrici BREVE INQUADRAMENTO dire il deterioramento, proteggere, sono tuttora al di sotto dello stato NORMATIVO migliorare e ripristinare i corpi idrici al ambientale “buono”. fine di raggiungere lo stato “buono”. Prima di addentrarsi nel progetto è necessario capire cosa impone la Cosa monitorare IL PROGETTO legge in materia di acque, in modo Conseguentemente, nel D.lgs. 152/2006 da comprendere al meglio i punti di sono stati definiti i criteri qualitativi L’obiettivo progettuale della Boa Intelliforza di questa idea. per la classificazione dello stato eco- gente sviluppata è quello di effettuare La direttiva europea 2000/60/CE, la logico, cioè: la raccolta dei parametri chimico-fisici quale istituisce un piano di azione a – elementi di qualità biologica; delle acque in un tempo molto più rapilivello comunitario in materia di ac- – elementi di qualità idromorfologica; do rispetto ai metodi convenzionali, que, pone alcuni obiettivi ambientali – elementi di qualità chimico-fisica; da raggiungere entro il 22 dicembre – condizioni di ossigenazione, pH, I.I.S. Città della Vittoria – Vittorio Veneto 2015. salinità e condizione dei nutrienti; tvis00700p@istruzione.it Uno di questi obiettivi è quello d’impe- – inquinanti specifici. THE SMART BUOY This project, that received the 2018 INNOVATION 4.0 AWARD, in the field “High Schools”, provides an answer to the need of efficiently monitoring the rivers’ health. This Smart Buoy performs up to 300 samples per day (instead of the 3 samples/year secured by the competent bodies), does not require any specific competence, and is a low-cost device.

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1/19 ƒ 33


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