Orizzonte Impresa 5 - 2012

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Anno XIII n. 5 - 2012

Autorizzazione del Tribunale di Roma n.231 del 2/6/2000 - Poste Italiane spa - sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) - Art. 1, Comma 1, DCB Roma

Bimestrale di cultura & informazione agricola di Coldiretti Lazio

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PREZZO DEL LATTE: UNA STORIA INFINITA

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Sommario

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Anno XIII n. 5 - 2012

Autorizzazione del Tribunale di Roma n.231 del 2/6/2000 - Poste Italiane spa - sped. in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) - Art. 1, Comma 1, DCB Roma

Bimestrale di cultura & informazione agricola di Coldiretti Lazio

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PREZZO DEL LATTE: UNA STORIA INFINITA

APRE UN NUOVO MERCATO IN VIA TIBURTINA A ROMA

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GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO REGIONALE A FROSINONE

Tiburtina

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Bimestrale di cultura & informazione agricola di Coldiretti Lazio

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Iscrizione al Roc n° 12420

Editoriale

Editore

A PROPOSITO DI POLITICA… CI SAREBBE QUALCOSA DA MANGIARE? di Massimo Gargano

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L’Opinione Centro Assistenza Imprese Coldiretti Lazio

PREZZO DEL LATTE… la storia infinita

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di Aldo Mattia

Primo Piano Vino, l’Italia sorpassa la Francia e diventa primo produttore mondiale pag.

Direttore responsabile

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Aldo Mattia

Attualità

aldo.mattia@coldiretti.it

OSCAR GREEN: Cristina Scappaticci di Frosinone si aggiudica il primo premio nella sezione “Campagna Amica” pag. 9

Redazione Andrea Fugaro Giuseppe Napoletano Maurizio Ortolani Roberto Santopietro Roberto Vinci Collaboratori Simone Di Colantonio Pierluigi Lagi Andrea Renna Gianluigi Terenzi Abbonamenti Ordinario € 10,00 Onorario € 20,00 Sostenitore € 50,00 Tramite c/c postale n. 82689027 intestato a:

GIOVANI IMPRESA

È Utile Sapere GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO pag.

Buone Nuove RINNOVATO IL CONSIGLIO DEL CONSORZIO IGP ABBACCHIO ROMANO

Stampa Grafica Giorgetti srl - Roma

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LA TRISTE RECENTE VICENDA DELLA NOSTRA REGINE di Paolo Carlotti

È Utile Sapere APRE UN NUOVO MERCATO DI “CAMPAGNA AMICA” pag.

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Notizie delle provincie

Il Punto di Campagna Amica a cura di Toni De amicis

Questa rivista è inviata agli oltre 40.000 associati Coldiretti del Lazio ai principali rappresentanti delle Istituzioni e Amministrazioni locali ed ai più qualificati opinion leaders delle filiere agroalimentari laziali

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Riflessioni

Federazione Regionale Coltivatori Diretti del Lazio o rivolgendosi alle sedi della Coldiretti Progetto grafico e impaginazione DigitaliaLab srl - Roma

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Digitale

Struttura La Grafica Giorgetti, ancora oggi, è una società a base familiare, che ha sempre saputo progredire al passo con l’evoluzione della tecnologia, dei prodotti e dei mercati. Il nostro gruppo presenta una struttura articolata su specifici business strategici: Codice etico La nostra società ha da sempre scelto di operare in modo responsabile e affidabile nel campo degli affari e dei rapporti economici e contrattuali. Così si rendono solide e durature le basi sulle quali l’Azienda stessa si fonda. Risorse umane Nell’ottica del miglioramento continuo l’obiettivo primario è il rispetto e la valorizzazione delle risorse umane. E’ un principio che trae radici ed alimento dalla nostra storia, dalla sua tradizione e dalle esperienze accumulate, dal saper affrontare con umiltà i problemi quotidiani, dal sapersi porre regole precise, anche se non scritte per arrivare all’obiettivo finale: la soddifazione del cliente. Qualità Essa si costruisce con un lavoro quotidiano, costante, organizzato, determinato e...appassionato. La qualità è fatta di tanti fattori con un comune denominatore: la credibilità che è fatta di servizio, affidabilità, qualità costanti nel tempo.

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Editoriale

A PROPOSITO DI POLITICA… CI SAREBBE QUALCOSA DA MANGIARE?

a cura di Massimo Gargano

ora venga qualcuno a dirmi che la mia è una caduta di stile, che dopo è troppo facile parlare o altro. Ostriche e champagne, ville e vacanze, automobili e conti in banca, maiali goderecci e danzanti, osannati cottimisti in enne società collegate ed infine gli oppositori censori della morale, della diversità, della rettitudine che vanno a finire nella stessa sgradevole palude, che vergogna. Non è qualunquismo il mio, ma il dolore la rabbia di chi, rappresentando un sistema di imprese, vede questa terra, questa comunità che negli ultimi quindici anni ha visto, susseguirsi senza accomunare le situazioni, un Laziogate, una vicenda di ricatti dovuta a transessuali e cocaina, una legislatura sepolta da gusci di molluschi, tappi di champagne e carta tritata per sottrarla alla Guardia di Finanza. Sono convinto che molti dei protagonisti pubblici di questa consiliatura siano persone assolutamente perbene e vittime di quanto accaduto ma quanto letto e visto dai media è aberrante con pesanti ripercussioni sull’Istituto regionale e sulla futura qualità della vita dei cittadini laziali. Ora si ricomincia e l’auspicio che formulo è quello di poter scegliere tra candidati che abbiano la forza ed il profilo morale tale da ridare speranza di futuro ad una collettività laziale che lo chiede a gran voce; speranza di futuro a imprese, piccole e medie imprese, che sono agli sgoccioli della resistenza rispetto a tasse, banche, burocrazie e rendite opprimenti; speranza di futuro a tanti giovani che in ogni campo vogliono avere la possibilità di “giocarsi” la propria opportunità, la qualità della propria vita, in un ambiente politico, economico e sociale normale. In questo, Coldiretti Lazio, le sue imprese associate si assumono ancora una volta la responsabilità di proporre un progetto di svi-

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luppo, crescita e occupazione che parte dall’identità del territorio e da esso trae linfa, vigore per competere in maniera originale sui mercati, lo fa con due alleati straordinari: i consumatori ed i Sindaci e con una pazienza al limite. Se il governo regionale non fosse caduto avremmo proposto alla Presidente una serie di progetti strategici per il territorio, gli stessi che nella imponente manifestazione di massa del 27 giugno presso il Consiglio Regionale – ma guarda un po’ – avevamo proposto con la forza d’urto dei nostri soci e di cui ne ricordo soltanto alcune (per ragioni di spazio). Una Centrale del Latte di proprietà degli allevatori per dare reddito alle imprese zootecniche, tenerle sui territori, dare garanzie ai consumatori; una Fiera di Roma finalmente al servizio dell’economia del territorio, oggi non lo è, con una serie di iniziative sull’agroalimentare a partire dalla filiera dell’olio; l’approvazione di norme sulla sburocratizzazione che, già legge della Regione Lazio, segnano il passo frenate da quella burocrazia, oggi ancora più forte, che opera per non rinunciare al suo potere di veto e contrattazione; la messa in sicurezza dell’intero territorio laziale e la realizzazione di infrastrutture irrigue per una sepoltura definitiva di quella doppia morale da parte di certa politica di quei “generoni romani” mirabilmente raccontati da Alberto Sordi che d’inverno grida per i danni della troppa acqua e d’estate per quelli della siccità, in entrambi i casi lavandosi la coscienza con una dichiarazione di stato di calamità! Non parlo quindi di filiera corta, d’integrazione tra politiche turistiche ed agricole, di articolazioni possibili tra politiche sociali per anziani ed agriturismi, di attività per la qualità dell’ambiente, delle suggestioni del Circo Massimo e dei primati nelle DOP, IGP, dei kiwi, dei vini, degli oli .e dei formaggi. Confermo però che questa Coldiretti vuole dire la propria su quanto accadrà nell’immediato futuro nell’interesse generale della comunità laziale e con quella autorevolezza e reputazione che quale forza sociale moderna si è conquistata. 3


Il Presidente Massimo Gargano, il Direttore Aldo Mattia,

il personale tutto di Coldiretti Lazio,

Augurano un Buon Natale ed un felice Anno Nuovo

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L’Opinione

PREZZO DEL LATTE... la storia infinita di Aldo Mattia

...diamo una spallata e prendiamoci questa CENTRALE

a storia infinita, che rischia di diventare una telenovela se già non lo è diventata. Ogni anno la solita storia, gli industriali, tutti nessuno escluso, compreso qualcuno che si erge a protettore del latte romano, decidono i diminuire il prezzo del latte alla stalla a danno delle imprese zootecniche del Lazio che, sono e restano, il vero presidio del prodotto cosiddetto a km zero. La situazione è diventata ormai insostenibile: un litro i latte alla stalla viene pagato 36/39 centesimi più IVA a seconda delle province di provenienza e rivenduto fresco (come latte del Lazio) al dettaglio a 1.60 centesimi, questa è la verità e se si intende continuare così, si rischia veramente la fine della produzione del latte bovino nel Lazio e la fine del patrimonio zootecnico bovino della nostra regione. Le conseguenze non saranno solo per i produttori, ma inevitabilmente si ripercuoteranno anche sui cittadini consumatori che saranno costretti a consumare e far consumare ai propri figli, latte di dubbia provenienza, magari anche spacciato per locale. Coldiretti nei prossimi giorni incontrerà quello che resta dell’ Assessorato Regionale all’Agricoltura e chiederà la convocazione del tavolo interprofessionale sul prezzo del latte per tentare di farne aumentare il prezzo, con la consapevolezza però, sin da subito, che sarà come dare un’ aspirina ad un ammalato grave: farà abbassare la temperatura ma non guarirà la malattia. Pertanto cosa fare, si chiude? No bisogna tirare fuori gli attribu-

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ti e passare agli atti concreti, allevatori, cooperative, bisogna acquistare la Centrale del latte di Roma il vero nodo del problema. Il Consiglio di Stato con sentenza ormai inappellabile, ha decretato la nullità dell’acquisto della Pamalat delle azioni della Centrale del latte di Roma: che il comune di Roma ed il Sindaco Alemanno riprenda le azioni così come ha decretato il Consiglio di Stato e le venda alla produzione. Che si faccia promotore del coinvolgimento oltre che al Comune, anche delle Province e delle Camere di Commercio del Lazio. Da parte nostra, Coldiretti Roma ha già formalmente inoltrato la richiesta di discussione del problema negli ordini del giorno della Camera di Commercio di Roma al fine di acquistare direttamente azioni della Centrale e indirettamente, sostenendo il mondo della produzione attraverso i consorzi fidi, affinché si possa sprigionate liquidità per le imprese agricole o cooperative interessate a diventare proprietarie della Centrale. Tutto ciò significherebbe diventare proprietari di se stessi, perché è giunta l’ora che il prezzo della fatica quotidiana degli allevatori venga deciso da loro stessi e non da cartelli, cartellini e cartelletti che ogni anno decidono se abbassare o aumentare il prezzo del latte. Coldiretti farà il suo solito dovere, riaprirà la vertenza prezzo del latte bovino, inchioderà al tavolo delle trattative istituzioni e industriali, cercherà di spuntare il miglior prezzo possibile, ma non è questa la strada per vivere e neanche per sopravvivere e allora avanti con un po’ di coraggio, diamo una spallata e prendiamoci questa CENTRALE. 5



Primo Piano

Vino, l’Italia sorpassa la Francia e diventa primo produttore mondiale ’Italia sorpassa la Francia e diventa il primo produttore mondiale di vino con un raccolto stimato in 40,8 milioni di ettolitri nel 2012. È la Coldiretti a fare il bilancio di una vendemmia che si è praticamente conclusa per la quasi totalità delle uve in tutta Italia, dove si è registrato un calo del 3 per cento rispetto allo scorso anno ma una buona qualità. Un contenimento produttivo che tuttavia ha consentito il sorpasso rispetto ai concorrenti francesi dove il raccolto è crollato di ben il 19 per cento a 40,5 milioni di ettolitri, con punte del 26 per cento per lo champagne, secondo l’organizzazione mondiale della vigna e del vino (OIV). Il primato mondiale nella produzione per il vino Made in Italy viene festeggiato con il record storico nelle esportazioni che crescono dell’8 per cento e potrebbero raggiungere il massimo di 4,5 miliardi di euro nel 2012. Da segnalare peraltro che lo spumante tricolore fa registrare un vero e proprio boom (+35 per cento) in casa dello Champagne, la Francia. La riduzione della produzione di vino nei due Paesi leader si è fatta sentire a livello globa-

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le dove si stimano 248,2 milioni di ettolitri, il minimo dal 1975 e il 6 per cento in meno rispetto al 2011 anche per effetto del calo registrato in Spagna (-6 per cento) che si classifica come terzo produttore mondiale con 31,5 milioni di ettolitri. Tra gli altri grandi produttori cresce invece il raccolto negli Stati Uniti a 20,6 milioni di ettolitri (+7 per cento), cala in Argentina a 11,8 milioni di ettolitri (-

24 per cento), sale in Australia a 11,6 milioni di ettolitri +4 per cento) e in Sud Africa con 10 milioni di ettolitri (+4 per cento) Ad influenzare la produzione sono state in Europa la riduzione della superficie coltivata a vigneto e l’andamento climatico anomalo che ha condizionato la produzione livello globale. Non è infatti mai così caldo durante la fase maturazione delle uve: con la temperatura media globale sulla terra durante l`estate 2012 che è stata la più elevata mai registrata prima,con un valore di 1,03 gradi Celsius superiore alla media, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Noaas. Proprio mentre si registra a livello globale una inversione di tendenza e dopo anni torna ad aumentare il consumo globale di vino, il crollo della produzione spinge al rialzo dei prezzi di vendita dei vini sui mercati internazionali, anche per compensare l’aumento dei costi produttivi. Un trend che riguarda anche l’Italia dove peraltro si è già verificato un aumento del 7 per cento dei prezzi medi di vendita del vino comune al consumo nel primo semestre del 2012.

Via libera del Senato alla “legge salva-olio italiano” l via libera all’unanimità alla legge “salva olio” da parte del Senato è un passo avanti fondamentale nella battaglia a difesa del vero Made in Italy dalle frodi e dagli inganni, che deve proseguire con la stessa decisione nel passaggio alla Camera che ci auguriamo avvenga al più presto”. È quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nell’esprimere un forte apprezzamento per il lavoro della Commissione agricoltura del Senato che ha approvato in sede deliberante il disegno di legge Mongiello-Scarpa che contiene norme determinanti per la difesa dell’olio di oliva italiano. Il disegno di legge “norme sulla qualita’ e la trasparenza della filiera degli oli di oliva vergini” completa l’intervento già anticipato dal Parlamento con una norma precedente sul valore probatorio del panel test e sui limiti degli alchil esteri. La disciplina approvata oggi risulta di fondamentale interesse per quanto riguarda, in particolare, il contrasto a pubblicità ingannevoli e alla illiceità dei marchi introducendo, altresì, a favore del consumatore, l’obbligo di inserire il termine minimo di conservazione, soprattutto, prescrivendo le modalità di presentazione degli oli nei pubblici esercizi.

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Con le nuove norme sul contrasto delle frodi si stabiliscono le responsabilità delle persone giuridiche per i reati commessi in materia alimentare, introducendo nuovi istituti processuali investigativi e, soprattutto, sanzioni accessorie alla condanna con la pubblicazione della sentenza. L’obiettivo è difendere un patrimonio con oltre 250 milioni di piante sul territorio nazionale che garantiscono un impiego di manodopera per 50 milioni di giornate lavorative all’anno e un fatturato di 2 miliardi di euro.

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Attualità GIOVANI IMPRESA

OSCAR GREEN: Cristina Scappaticci di Frosinone si aggiudica il primo premio nella sezione “Campagna Amica” l sapiente connubio tra i prodotti di una terra aspra e la speculazione delle meraviglie del cielo che ha saputo rappresentare nella “Valle Reale”, la sua azienda agricola sulla strada di montagna che porta dalla città di Cicerone al piccolo Comune di Santopadre , nel cuore della Ciociaria, le è valsa la prestigiosa nomination. Tre finaliste per ciascuna sezione con al centro la voglia di fare impresa in agricoltura guardando allo stile e alla cultura, al territorio, alla multifunzionalità, alla filiera ed al rapporto con il cittadino consumatore. Proprio su quest’ultimo aspetto la “Valle Reale”, a giudizio sia di una giuria tecnica che di quella popolare, è risultata l’azienda al top delle aspettative di chi vuole costruire un rapporto sano tra territorio, qualità dei prodotti agricoli, ambiente e cultura. L’azienda è all’avanguardia nei percorsi didattici offerti ai bambini delle scuole in funzione di conoscenza della filiera corta, in quanto a parte la presenza di tutti gli animali da cortile, compresa una simpatica asinella, Valle Reale e’ dotata di un piccolo caseificio per la trasformazione del latte delle numerose pecore, nonché di locali idonei alla trasformazione delle ottime carni di maiale.

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È un eccellente agriturismo che offre i piatti tipici del luogo con prodotti rigorosamente aziendali, oltre ad uno scenario incantevole delle montagne del parco nazionale d’Abruzzo che guardano a sud. Già tutto ciò sarebbe bastato a fare di Cristina una testimonial “della voglia di fare impresa” incondizionata , ma la sua dinamicità e la curiosità per il cielo, così vicino alle sue montagne, l’ha portata ad instaurare un esclusivo rapporto con l’Osservatorio astronomico di Campo Catino, così che nelle notti d’estate i commensali possono assi-

stere alla visione della volta celeste attraverso le sofisticate attrezzature messe a disposizione dall’Osservatorio con relativa lezione di astronomia del prof. Mario Di Sora direttore dell’Osservatorio stesso. “L’affermazione di Cristina Scappaticci è motivo di orgoglio per la Coldiretti del Lazio” ha sostenuto il direttore Aldo Mattia presente alla manifestazione “anche perché rappresenta il riconoscimento all’imprenditorialità agricola giovane ed al femminile in assoluta controtendenza con la fase di stagnazione economica che il nostro Paese sta vivendo in questo periodo”. L’ambìto premio è stato consegnato a Cristina dal Presidente Marini, presente il Delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Vittorio Sangiorgio; gli altri premiati per le rispettive categorie Esportare il Territorio, Stile e cultura d’Impresa, Ideando, In-Filiera e Non solo Agricoltura sono stati Marta Lugano con “lo Spumante d’Autore”, Luigi Adinolfi con “le Ricette della nonna”, Andrea De Magistris con “le Coltivazioni di bambu’”, Teresa Palimieri con la filiera del “Latte di bufala”, Giulia Lovato con la “Fattoria dei miracoli”, mentre la menzione speciale per Paese Amico è andata al Comune di Bardolino. L’inserto - 9


È utile sapere

GIORNATA DEL RINGRAZIAMENTO Grande successo in termini di presenze ed organizzazione per la Giornata Regionale del Ringraziamento che si è tenuta a Frosinone presso la Cattedrale di S.Maria nche quest’anno Coldiretti Lazio, come nelle sue tradizioni ha celebrato la Gioenata del Ringraziamento a livello Regionale. La scelta è andata alla bellissima Cattedrale di Frosinone di Santa Maria dove fin dalle prime ore del mattino sono confluiti numerosissimi coltivatori provenienti da tutte le provincie laziali e molti dalla provincia di Frosinone con i propri trattori. Trattori che in questa occasione, a differenza delle numerose volte che appaiono sulla strada per protesta durante le manifestazioni, sono stati presenti per ricevere

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la benedizione del Vescovo per un lavoro sempre più proficuo nei campi. La Santa Messa è stata celebrata dal Vescovo di Frosinone, Mons. Ambrogio Spreafico, coadiuvato da Don Giorgio e dai consiglieri ecclesiastici di Roma e Viterbo. Nella sua omelia, il Vescovo ha rimarcato l’importanza della giornata che si celebra in tutta Italia per volontà di Coldiretti per ringraziare il buon Dio dei frutti della terra e per pregare per una proficua nuova annata agraria. Non sono mancati, da parte del Vescovo, chiari riferimenti alle criticità del momento come quelle legate al destino de-

La dirigenza Coldiretti assiste alla cerimonia religiosa

gli operai della Videocon, che a pochi metri dalla cattedrale, nei pressi della Prefettura, richiamano l’attenzione sul destino di 1300 famiglie che rischiano di restare senza reddito in un momento di grave crisi come quello attuale. Anche la devastante situazione della Valle del Sacco è stata richiamata dal Vescovo che con amarezza ha sottolineato come le azioni di un progetto pronto per essere attuato per rilanciare l’area continuano a restare al palo mentre le imprese chiudono. Mons. Spreafico ha anche lasciato spazio a delle riflessioni sui mali della nostra comunità che sempre più spesso dimentica nel quotidiano di dire grazie ed apprezzare quanto ha a disposizione e, ancora più spesso, litiga per la voglia di incrementare il proprio possesso dimenticando così l’umiltà e la necessità di essere utili agli altri. Presenti con i vertici di Coldiretti Lazio, il direttore Aldo Mattia, frusinate purosangue, il presidente Massimo Gargano, Paolo De Cesare e Vinicio Savone rispettivamente direttore e presidente di Coldiretti Frosinone, Carlo Crocetti e Saverio Viola, presidente e direttore di Coldiretti Latina, Gabriel Battistelli direttore della sede di Viterbo ed Ivano Capannini e Andrea Ren-

La dirigenza laziale di Coldiretti insieme al Vescovo Mons. Spreafico 10


È utile sapere

Il Vescovo di Frosinone, Mons. Spreafico celebra la santa Messa

I numerosi trattori davanti la Chiesa di Santa Maria a Frosinone

na a rappresentare Coldiretti Rieti e Roma. Il centro storico del capoluogo per un giorno si è svegliato con le bandiere gialle della Coldiretti a far da cornice ai vicoli e alla

piazza della cattedrale dove hanno trovato spazio gli stand di Agrimercato e Campagna Amica Frosinone per una degustazione del meglio dei prodotti ciociari. Sono

I numerosi cesti, colmi di frutti della terra, provenienti da tutte le provincie laziali portati al momento dell’offertorio per la loro benedizione

Il Vescovo, Mons. Spreafico benedice i mezzi agricoli

stati presenti, tra gli altri, il Prefetto Soldà, il Comandante dei Carabinieri Menga, il consigliere regionale Scalia, il sindaco di Frosinone Ottaviani, l’assessore provinciale Scaccia quello comunale Tagliaferri e oltre 400 imprenditori agricoli provenienti, oltre che dai centri della Ciociaria, anche dalle altre province laziali. Come è ormai prassi della festa, al momento dell’offertorio, sono sfilati numerosi Coltivatori che hanno, simbolicamente portato alla benedizione cesti colmi di frutti della terra, che hanno ornato l’altare. Altro momento emozionante e particolare è stato il momento della benedizione dei mezzi agricoli che sostavano nel piazzale antistante la cattedrale e nel frastuono dei motori accesi, il vescovo ha benedetto. “Una giornata di festa - hanno detto Gargano e Mattia - un momento importante per ringraziare il buon Dio ma anche momento importante per una riflessione più generale che coinvolge il mondo agricolo che versa in una situazione drammatica e fortemente penalizzata dalla crisi che sta attraversando l’intero Paese. Ma oltre a riflettere bisogna rimboccarsi le manice e dare operatività ai progetti ed alle numerose proposte politiche e sindacali che Coldiretti ha fatto e che intende riportare all’attenzione della politica nei prossimi appuntamenti politici.” Perfetta l’organizzazione della giornata come hanno ricordato De Cesare e Savone ringraziando sia i Coltivatori che hanno partecipato e in maniera particolare la disponibilità dell’amministrazione comunale, gli uomini della polizia municipale e la banda comunale che ha allietato prima e dopo la cerimonia religiosa tutti i presenti. 11


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CO. PA. L .

Consorzio Pastori Lazio

1. Documento cumento valido di identitĂ ; 2. Versamento Versamento samento di â‚Ź 48,40 (40,00 0 â‚Ź + IV VA 21%) tramite conto nto corrente IVA tale (n. 71873004) R ERQLÂż postale ERQLÂżFR ÂżFR EDQFDULR 3. Iscrizione izione alla Camera di Commercio mmercio o n. REA; 4. 0RG 0RG G Âł$GHVLRQH $OOHYDWRUL´ 5. All. B (Modali ((ModalitĂ tĂ di allevame allevamento nto to e stabulazione)) - ubica ubicazione z zione del gregge; g gge; 6. 5HJ 5HJLVWUR JLVWUR GL 6WDOOD DJJLRUQDWR DQFKH IRJOLR FHQVLPHQWR FHQVLPHQWR R 7. All. E (Elenco fornitori foraggi/mangimi i/mangimi se utilizzati per alimentazione LQWHJ JUDWLYD QR RJP FRSLD FH HUWLÂżFD]LRQH ÂłQR RJP´ LQ FDVR F GL XWLOL]]R GL LQWHJUDWLYD FHUWLÂżFD]LRQH foraggi/mangimi aggi/mangimi acquistati da a fornitori esterni; 8. Etichetta chetta contenente gli ingredienti gredienti dei foraggi eventualmente ventualmente XWLOL] ]]DWL SHU OÂśDOLPHQWD]LRQH LQWHJUDWLYD L R IDWWXUD QR RJP R XWLOL]]DWL 9. &HUW WLÂżFDWR GL SURGX]LRQH ELROR RJLFD VH DGRWWDWD &HUWLÂżFDWR ELRORJLFD 10. 'LFK K QXPHUR WRWDOH SHFRUH PDWULFLQH H VWLPD DQQXDOH H DJQHOOL 'LFK QXPHUR 1 1. Dich2 h2 (non utilizzo di ogm); 11. 12. 'LFK 'LFK K XELFD]LRQH GHL SDVFROL SDVFROL L 13. Richiesta hiesta bottoni auricolari e Mod. 8 (Registro bottoni auricolari) da FRP PSLODUH FRQVHUYDUH LQ $]LH HQGD H LQYLDUH D $3& D RJ JQL QXRYD ULFKLH FRPSLODUH $]LHQGD RJQL ULFKLH-sta di bottoni assieme alla bolla olla di consegna; g 14. Ass soggettamento (rinnovo annuale nnuale automatico (10,00 + IV VA 21%), Assoggettamento IVA dopo po l’effettuazione del censimento, imento, assieme a copia del Registro di Stalla lla in caso di variazioni (anche nche foglio censimento); 15. 2EEOLJDWRULHWj 2EE EOLJDWRULHWj GL PDFHOOD]LRQH PDFHOOD]LRQH SUHVVR L 0DWWDWRL DGHUHQWL DGHUHQ QWL DOOD ÂżOLHUD 16. 0RG 0RG G 5HJLVWUR D]LHQGDOH DQDJUDÂżFD G DQ QDJUDÂżFD DJQHOOL GD FRPSLODUH FRPS SLODUH FRQVHUYDSLODUH FRQVHUYDUH LQ FRSLD Q $]LHQGD H FRQVHJQDUQH J S DO 0DWWDWRLR D RJQL J PDFHOOD]LRQH 17. , FDSL FDSL GL DJQHOOR JLXQJRQR DOO 0DWWDWRLR FRQ L VHJXHQWL VHJXHQWLL GRFXPHQWL FRPSLODWL FRP PSLODWL GDOOÂś$OOHYDWRUH $OOHJDWR $OOHJ JDWR H FRSLD GHO 0RGHOOR R FKH VDUDQQR ULWLUDWL ULWLUD DWL H YLVWDWL GDO 0DWWDWRLR QRQFKq Q LQROWUDWL D $3&

Le domande di adesione all C Consorzio onsorzzio e lla ad documentazione ocumentazione per per l’assoggettamento l’assoggettamento alla alla proceduprocedura di controllo dell’Abbacchio chio Ro Romano mano I.G.P I.G.P. P. po potranno tranno eessere ssere presentate presentate presso presso le le sedi sedi ProvinPrrovinciali di Coldiretti e loro uffici provvederanno ffici zzona, ona, cche he p rovvederanno al al loro loro inoltro inoltrro presso presso le le sedi sedi competenti. competenti. LE ES SEDI EDI CO COLDIRETTI C OLD O LD DIRE IRET R TTI A CUI RE UI R RIVOLGERSI RI RIV VOLGERS LGER RSII Lazio - Roma Via R. Piria 6 Tel 06/4073090

Frosinone ne eve 1 Via M. della N Neve 7681 Tel 0775/87681

R Roma oma V ia R iria 6 Via R.. P Piria T el e 06/4081891 Tel

L atin na Latina V ia D on Mi inzoni 1 Via Don Minzoni T el 0773/663434 0773/6663434 Tel

R ieti Rieti V iale M orroni 40 Viale Morroni T el 0746/203662 Tel

Vi terbo Viterbo V ia F racca 81 Via F.. Ba Baracca T el 0761/2522 Tel


Buone Nuove

RINNOVATO IL CONSIGLIO DEL CONSORZIO IGP ABBACCHIO ROMANO Benedetto Tocchi Confermato Presidente. Oltre 600 Aziende aderenti per un totale di 80.000 capi certificati nel 2011 ed una previsione di 120.000 nel 2012. Consorzio IGP Abbacchio Romano, ha svolto la sua Assemblea annuale che quest’anno è stata anche elettiva per rinnovare il Suo Consiglio direttivo. L’Assemblea si è svolta a Castel di Guido presso l’azienda agricola di Roma Capitale alla presenza di numerosi pastori provenienti dalle provincie Laziali, inoltre erano presenti il Presidente e Direttore di Coldiretti Lazio, Gargano e Mattia, Mazzocchi Presidente di ARSIAL , Gramiccia in rappresentanza del Comune di Roma, ed il Consiglio uscente del Consorzio. Il presidente uscente Benedetto Tocchi, nel suo intervento ha voluto mettere in evidenza il lavoro svolto in questi tre ani di attività: si è passati da soci 0 a 600 aziende che hanno aderito al Consorzio per un numero di capi certificati, nel 2011 di 80.000 con una previsione per il 2012 di oltre 120.000. Il consorzio, oltre a svolgere attività tecnica di certificazione ha svolto an-

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che attività di promozione sia nei riguardi delle imprese che rivolte ai cittadini per incrementare il consumo dell’abbacchio Romano. L’attività nei riguardi degli associati, ha interessato anche l’attività posta in essere dal Consorzio per consentire l’erogazione, attraverso l’art. 68 della PAC, di fondi che ha consentito ai pastori di percepire una somma di € 15.00 a capo per un totale di oltre 1 milione e duecentomila euro. Il Presidente ARSIAL ha ringraziato il Consiglio uscente per l’attività svolta, che rappresenta una risorsa importante per tutto il settore ovino del Lazio, e ha assunto l’impegno per facilitare le attività di commercializzazione del prodotto e quindi l’immissione sul mercato di un prodotto che rientra nelle tradizioni gastronomiche ed alimentari dei cittadini di Roma e del Lazio. Il Presidente Gargano ha sottolineato come questo Consorzio, fortemente voluto da Coldiretti, ha raggiunto li-

Il nuovo Consiglio eletto Componente produzione TOCCHI BENEDETTO CELLETTI CLAUDIO FRASCA PIETRO NICOLAI FELICE BOI MARIANO PARRANO GIORGIO

Componente Trasformazione CAMILLI PIETRO DI SARRA ALVARO PULICARI COSTANTINO

ULTIMORA In data 5 Novembre si è riunito il Consiglio del Consorzio IGP Abbacchio Romano e nel suo ambito è stata rinnovata la fiducia a Tocchi Benedetto come Presidente e il Sig. Boi Mariano come Vice Presidente.

velli di tutto rispetto e di grande soddisfazione soprattutto perché risulta essere uno degli strumenti più validi nell’ambito del progetto Nazionale della” Filiere Agricola tutta Italiana”. I concetti di filiera agricola e consumi a chilometro zero rientrano negli scopi precipui del Consorzio, ha concluso Mattia, ed è per questo che dobbiamo continuare su questa strada e dobbiamo mettere in atto ogni azione ed in tutti i livelli istituzionali perchè questo tipo di Organizzazioni vadano avanti e rientrino nei progetti politici regionali provinciali e comunali. Dopo altri e numerosi interventi , il Presidente ha ottemperato agli obblighi statutari ponendo a votazione l’unica lista presentata che è stata votata per acclamazione all’unanimità.

L’impegno assunto in assemblea è stato quello di riunire al più presto il Consiglio per eleggere il Presidente ed il Vice Presidente del Consorzio

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Riflessioni LA TRISTE RECENTE VICENDA DELLA NOSTRA REGIONE d. Paolo Carlotti, Consigliere ecclesiastico Coldiretti Lazio ermettete una parola sulle recenti vicende occorse alla nostra regione: non una parola di valutazione politica o addirittura partitica. Pur avendo, come tutti, le mie idee al proposito, ritengo di dover intervenire a partire dal compito di Consigliere ecclesiastico che in Coldiretti-Lazio e Roma mi è stato affidato e che mi sono assunto e cerco di svolgere, insieme con voi, nel migliore dei modi a me di fatto possibili, in mezzo a numerosi altri impegni, come è il caso del resto per tutti noi. Operare onestamente e efficacemente nel sociale diventa sempre più difficile per ogni singolo cittadino e per ogni sua associazione, perché tendono ad imporsi con sfrontatezza ed ad aumentare le forme clientelari della cittadinanza, che trasformano il naturale riconoscimento di ogni diritto, compreso quello più sacrosanto, in una contrattazione di scambio, dove gioca un ruolo sempre più preponderante chi, non importa come e perché, riesce di fatto a piegare a proprio vantaggio le diverse decisioni politiche e amministrative. Non solo, assistiamo, in un tempo in cui tutti in Italia siamo chiamati ad accollarci sacrifici economici di non poco rilievo, al disinvolto comportamento di chi si serve della politica per interessi personali, invece di servire il bene comune dei cittadini tramite la propria disinteressata azione politica. L’analisi certamente non finisce con queste poche battute e può quindi essere continuata da ciascuno di noi. Tuttavia questa la congiuntura regionale che viviamo penso richieda da noi un surplus di consapevolezza e di responsabilità, per evitare alcune opzioni che, visto l’andazzo, sarebbero più che giustificate, naturalmente pensando solo all’immediato presente. Il Concilio Vaticano II - di cui celebriamo quest’anno il 50° anniversario - ci invita a leggere i ‘segni dei tempi’, a domandarci cioè che cosa fare a partire dagli eventi e dalle situazioni che viviamo. Alcuni atteggiamenti mi sembrano necessari oggi, per la Coldiretti, un soggetto sociale qualificato e rispettato, che intende onorare il proprio passato, con un’azione intelligente e lungimirante nel presente, anche se difficile. Occorre penso prima di tutto evitare lo scoraggiamento e

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gli atteggiamenti disfattisti e qualunquisti, anche se vediamo le nostre migliori intenzioni e i nostri continui sforzi vanificati dall’altrui spregiudicatezza. Invece, occorre con pazienza e forza - è forte colui che sa costruire nelle avversità - continuare il nostro impegno, anche chiedendo ragione a chi di dovere dei comportamenti antisociali a cui abbiamo assistito. Naturalmente, occorre poi non lasciarci attirare nella stessa logica e nella stessa dinamica e diventare così noi stessi degli operatori o dei collaboratori di un malcostume civile, intessuto di corruzione e di arrivismo. Se così fan tutti… sembrerebbe dover concludere. Ma così non tutti fanno, ci sono gli onesti e penso siano la maggioranza e con loro dobbiamo schierarci, consapevoli anche del famoso detto cinese: “fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce”. È l’unico modo con cui la Coldiretti salvaguarda un bene essenziale della sua storia e della sua identità: la credibilità, un bene che non si improvvisa, ma si costruisce e custodisce giorno per giorno, un bene che non si vede, ma che fa la differenza, un bene con cui diventiamo costruttori gratuiti di vera civiltà per tutti. Seppur giustamente focalizzati sui problemi dei coltivatori, penso sia oggi il tempo di prenderci cura, seppur come soggetto non partitico, del bene comune dell’Italia. In particolare del fatto che nella nostra società civile siano assenti dinamiche negative e parassitarie che, oltre ad avere precisi costi economici - come purtroppo oggi dobbiamo constatare -, logorano le nostre migliori risorse e le nostre più belle possibilità. Mai, ma oggi soprattutto, non possiamo interessarci solo di noi stessi, sarebbe una miopia imperdonabile e i primi a non perdonarci sarebbero proprio i destinatari dei nostri prodotti, che non si possono sentire presi sul serio se considerati solo quando servono e servono a noi. Serve invece un’alleanza delle forze vive della società civile, perché essa sia più presente e più incisiva ad una politica che tende a chiudersi nella torre di avorio della propria autoreferenzialità. Serve oggi più società civile e la Coldiretti, pur coi limiti che tutti abbiamo, di questa società civile rappresenta una bella e buona realtà!

Facciamo i nostri auguri a d. Paolo Carlotti, Consigliere ecclesiastico di Coldiretti Lazio e Roma, che, nel settembre scorso, è stato nominato da Benedetto XVI Consultore del Pontificio Consiglio della giustizia e della pace. D. Paolo, nell’ottobre 2010, era già stato nominato, sempre da Benedetto XVI, Prelato-Consigliere della Penitenzieria Apostolica.

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È utile sapere APRE UN NUOVO MERCATO DI “CAMPAGNA AMICA” Successo e consensi per il nuovo mercato di Campagna Amica a Roma in Via Tiburtina ontinuano i successi dei Mercati di Campagna Amica, e l’inaugurazione di quello di Via Tiburtina non ha fatto eccezione. In preparazione ormai da un anno, Coldiretti Roma in collaborazione con Coldiretti Lazio, ha inaugurato il nuovo mercato nei locali di Via Tiburtina 695, locali concessi in uso dall’Amministrazione ProvincIale di Roma. Il taglio del nastro è stato effettuato dal Presidente Nazionale di Coldiretti Sergio Marini alla presenza del Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, del Direttore e presidente di Coldiretti Lazio Mattia e Gargano, del Presidente di Coldiretti Roma David Granieri e numerose altre autorità. Circa duemila i consumatori che hanno voluto visitare il mercato di Campagna Amica sin dalle prime ore del mattino. I prodotti presenti rappresentano il meglio delle produzioni agroalimentari delle campagna romane e di alcune provincie del Lazio e vengono offerti a prezzi al di sotto almeno del 30% dei valori medi di mercato. Tracciabilità certa e provenienza sicura rappresentano, insieme alla possibilità di dialogare direttamente con gli imprenditori agricoli, la carta vincente dell’ennesima iniziativa di Coldiretti Roma. Lo stabile al coperto rinnovato e molto accogliente e caldo, è di proprietà della Provincia di Roma che ha inteso accogliere la richiesta di Coldiretti affinchè, “anche nella popolosa zona di via Tiburtina, si potessero incontrare produttori e consumatori” come ha sottolineato Zingaretti ed inoltre, ha aggiunto” queste iniziative, oltre a rappresentare un momento di grande valenza economica, rappresentano anche un momento importante di socializzazione in una città come Roma che è una grande comunità, ma composta di tante individualità isolate e sole tra loro.” Il Presidente Marini ha voluto rimarca-

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Il taglio del nastro all’inaugurazione del Mercato di Via Tiburtina: dalla sinistra il Direttore Regionale di Coldiretti Mattia, il Presidente della Provincia di Roma Zingaretti, il Presidente Nazionale Coldiretti Marini ed il Presidente di Coldiretti Roma Granieri

re che” questo di Via Tiburtina è un’ulteriore tassello che si aggiunge ai 1.500 mercati di Campagna Amica aperti in tutta Italia e questo è la inconfutabile conferma che stiamo percorrendo la strada giusta nel grande progetto di Coldiretti della “Filliera agricola tutta Italiana”, a beneficio dei produttori Agricoli e per il cittadino consumatore” David Granieri ed il direttore Aldo Mattia nel ringraziare ed apprezzare il consenso del Presidente Zingaretti per la concessione dello stabile, hanno rimarcato l’impegno di Coldiretti a favore dei produttori agricoli e del cittadino consumatore che può trovare nei nostri mercati oltre alla convenienza dei prezzi praticati, la genuinità, e la salubrità

dei prodotti. Ospite d’onore anche Miss Italia Giusy Buscemi che ha voluto visitare gli stand intrattenendosi a lungo con produttori e visitatori. I produttori presenti sono circa quaranta e rappresentano il meglio delle produzioni agroalimentari del Lazio: dagli ortaggi ai salumi, dal miele al pecorino, dall’abbacchio romano IGP alle confetture ed ancora funghi, mozzarelle, vino e quanto di più buono può offrire il territorio laziale. Coldiretti comunque non dimentica la solidarietà, e questa è stata l’occasione per ospitare i colleghi produttori della Toscana che hanno subito gravissimi danni a causa delle recenti alluvioni, ed ancora è stata messa in


È utile sapere vendita della ”Pasta della bontà” il cui ricavato andrà alla “ Lega del Filo d’Oro” che sostiene le persone sordoceche. Una inconsueta costatazione è stata quella che, nonostante la crisi che sta attanagliando il nostro Paese l’iniziativa è stata apprezzata dai consumatori romani che, hanno affollato il mercato e si sono soffermati negli acquisti presso gli stand dei produttori. Acquisti consapevoli perchè viene garantito un giusto prezzo, un prodotto tracciato e genuino:” questo - ha sottolineato ancora Il Presidente Granieri - è in grado di alimentare una filiera che garantisce opportunità economiche e lavoro, ma anche sostenibilità ambientale. Comperare prodotti del territorio direttamente dagli agricoltori è il miglior modo per far ripartire l’economia agricola contrastando la grave crisi che mette a rischio migliaia di posti di lavoro”. Anche Mattia, concludendo la mattinata ha voluto aggiungere che “Nel progetto di filiera della nostra organizzazione intendiamo valorizzare le produzioni agricole senza tralasciare l’azione sindacale che ci vede ancora impegnati su diversi fronti in un momento denso di appuntamenti ed incontri assembleari per il rinnovo delle cariche in tutte le sezioni della provincia romana”.

Miss Italia, Giusy Buscemi, brinda all’apertura del mercato di Via Tiburtina con il Direttore di Coldiretti Lazio Mattia ed il Presidente di Coldiretti Roma Granieri.

APERTURE DEL MERCATO VENERDÌ SABATO DOMENICA

10,00 18,00 09,00 18,00 10,00 16,00

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Notizie dalla provincia di Frosinone

COLDIRETTI FROSINONE ELEGGE LA RAPPRESENTANTE DEL MOVIMENTO FEMMINILE na interessante Assemblea si è tenuta nei giorni scorsi presso la Coldiretti di Frosinone per l’elezione del Coordinamento Donne Impresa e la nomina della Responsabile provinciale. Durante l’Assemblea, Vinicio Savone e Paolo De Cesare, Presidente e Direttore della Coldiretti ciociara, hanno sottolineato l’importanza strategica di Coldiretti Donne Impresa, in quanto quasi il 40% delle imprese agricole è condotto da una donna. Inoltre, spesso le imprese al femminile sono quelle che si rivelano le più innovative e le più pronte a cogliere le sfide del mercato e prova ne sono i molteplici progetti ideati da imprenditrici agricole, quali ad esempio le attività di Fattoria Didattica, Agri-Asilo, Agri-Tata, Agri-Estetista. Il Direttore De Cesare ha anche ricordato che, proprio per l’importanza che Coldiretti attribuisce al movimento femminile, lo Statuto prevede che la rappresentante di Coldiretti Donne Impresa faccia parte di diritto del Consiglio e della Giunta provinciale dell’Organizzazione. Il Presidente Savone ha ag-

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giunto che la partecipazione attiva al movimento rappresenta non solo un momento di crescita culturale, ma anche possibilità di “fare rete” tra imprenditori, magari identificando nuove opportunità di business. Il Forum delle imprenditrici di Coldiretti ha quindi riconfermato Cristina Scappaticci per i prossimi quattro anni alla guida del movimento. Cristina Scappaticci, dinamica titolare dell’agriturismo Valle Reale di Arpino e fresca vincitrice del concorso nazionale Oscar Green, nel ringraziare tutte le partecipanti per la fiducia accordatale, ha ricordato la mission di Coldiretti Don-

ne Impresa, ossia la promozione dello sviluppo dell’imprenditoria femminile, l’organizzazione di attività culturali e di comunicazione con i consumatori, l’elaborazione di proposte per le politiche sociali e per le problematiche delle donne nel settore agricolo. Insieme a Cristina Scappaticci, sono state elette nel Coordinamento Provinciale anche Serena Antonellis di Atina, Valeria Bianchi di Ferentino, Michela Cardillo Ottaviano di Esperia, Chiara Pagliaroli di Veroli, Adelaide Polletta di Ferentino, Patrizia Capaldi di Cassino, Maria Pia di Picinisco, Anna Apponi di Amaseno. 19


Notizie dalla provincia di Latina

VERTENZA PREZZO LATTE: PER COLDIRETTI LATINA SITUAZIONE MORTIFICANTE, APPELLO AI CONSUMATORI E RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE CON LA PARTE INDUSTRIALE. er Coldiretti Latina la situazione relativa la mancato accordo per il prezzo del latte resta mortificante per gli allevatori pontini. Il disagio cresce e l’organizzazione ha pensato bene di redigere una lettera aperta a tutti i consumatori pontini e laziali. “L’obiettivo - spiega il direttore provinciale Saverio Viola è far presente ai consumatori pontini, romani e laziali, che potrebbero rischiare di dire addio al latte poiché l’atteggiamento della trasformazione continua a determinate solamente la chiusura delle stalle. Il latte delle aziende della provincia di Latina potrebbe sparire dalle nostre tavole, da quelle di Latina e degli altri comuni, per colpa del monopolio industriale che ha deciso di sottopagare gli allevatori e sembra preferisca voler vendere con il proprio marchio quello importato dall’estero che non è della stessa qualità”. Le stalle chiudono - spiega Carlo Crocetti, presidente Coldiretti Latina, perchè il latte ai produttori viene pagato meno di 20 anni fa, appena 0,39 centesimi di euro al litro, mentre i con-

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sumatori spendono in media 1,6 euro al litro con il rischio concreto, peraltro, di acquistare latte straniero”. Coldiretti conclude la lettera aperta con l’invito ai cittadini di stare dalla parte degli allevatori e pronti a dare, se necessario, manforte alla battaglia che per difendere le campagne, le stalle, il lavoro e la salute dei nostri figli, gli allevatori sono pronti fare se non interverranno fatti nuovi. Intanto, sempre dalla Coldiretti, è partita una richiesta per un nuovo incontro da far convocare dall’assessore regionale alle politiche agricole della Regione Lazio, Pietro Di Paolo Antonio. L’auspicio - chiosa Viola - è che stavolta si siedi al tavolo anche la parte industriale che nell’ultima riunione ha brillato per la propria assenza. La lettera di richiesta per questa nuova riunione è stata inviata, per conoscenza, anche al Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Si tratta - spiega ancora Viola di un momento importante per stigmatizzare il concretizzarsi di accordi (privati), che sono sfuggiti alla necessaria mediazione del tavolo che, come Coldiretti,

ribadiamo, è e resta l’ essenziale strumento per chiudere accordi condivisi da tutti e non solo da qualcuno”. I disagi per gli allevatori, le proprie famiglie, la forza lavoro impegnata nel settore, oltre che nell’immenso indotto, continua a crescere insieme al malcontento, creando situazioni di criticità che sono state rimarcate anche nei giorni sorsi durante alcune assemblee che Coldiretti sta tenendo in diverse zone della provincia. Occorre una svolta e necessitano risposte alle nostre richieste - spiega ancora Viola. Nella prossima settimana dovrebbe tenersi l’incontro richiesto da Coldiretti ma non si possono escludere anche manifestazioni di protesta eclatanti. “Negli incontri con gli allevatori - conclude Crocetti - oltre al disagio è emersa la necessità di far comprendere ai consumatori la situazione che resta penalizzante solo per gli allevatori. Dopo il ciclo di incontri che stiamo facendo decideremo come procedere se non arriveranno le novità in grado di rivedere un prezzo davvero mortificante”.


Notizie dalla provincia di Latina

COLDIRETTI LATINA: FEDERICA FERRANTE È LA NUOVA RESPONSABILE DI DONNE IMPRESA.

i è tenuta nei giorni scorsi a Latina la riunione del Forum provinciale di Donne Impresa della Coldiretti che, ai sensi del proprio regolamento e dello statuto provinciale di Coldiretti, ha proceduto alla elezione dei propri organi direttivi per i prossimi quattro anni. AL termine delle elezioni è risultata eletta quale responsabile provinciale di Donne Impresa la Dott. Federica Ferrante, giovane laureata in scienze politiche e relazioni internazionali, rappresentante dell'azienda “Ferrante Fragole”, società semplice, sita in Terracina, con una superficie aziendale di 8 ha totale di cui 3 ettari coltivati in serra con produzione della famosissima fragola gavetta di Terracina. La giovane e dinamica imprenditrice rappresenterà, quindi, nel consiglio provinciale le donne imprenditrici agricole della pro-

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DONNE IMPRESA: LE ELETTE Responsabile Provinciale Ferrante Federica Vice Responsabile Iannotta Lucia Componenti: Nardoni Gabriella - Pontinia Vani Silvana - Priverno Naletto Laura - Latina Cacciotti Marisa - Sermoneta Lombardi Vilma - Sezze Fattorusso Luisa - Sabaudia Saccoccio Francesca - Itri Di Ponio Sara - Minturno Patalano Roberta - Formia Pecchia Piera - Monte San Biagio Trani Katia - Fondi Ceccato Paola - San Felice Circeo Marafini Stefania - Cori Pilla Giovanna - Cisterna di Latina Petrillo Lina - Aprilia

vincia di Latina. All’incontro ha preso parte anche il direttore della Coldiretti Pontina, Saverio Viola che nel suo intervento ha voluto sottolineare che “Donne Impresa rappresenta un momento importante per l’Organizzazione di Coldiretti sia dal punto di vista sindacale che organizzativo e permette occasioni di conoscenza e condivisione circa i temi economici ed imprenditoriali “in rosa”. Inoltre è uno dei tasselli del progetto di filiera che vede sempre più le imprese al femminile essere protagoniste delle attività imprenditoriali più interessanti.” Con la sua nuova carica, Federica Ferrante potrà dare un valido contributo ai diversi livelli dirigenziali di Coldiretti, entrando, come prevede lo statuto, negli organi direttivi provinciali e Regionali: Assemblea, Consiglio e Giunta Provinciale e nel Coordinamento Regionale Donne Impresa. E’ un incarico di grande responsabilità, ha detto la neo eletta, ma metterò il massimo impegno nel portare avanti questo mandato, che rappresenta il modo migliore per dare un contributo concreto allo sviluppo dell’agricoltura pontina. Come Imprese al femminile, abbiamo da dare molto per una crescita armonica delle imprese, metten-

do a disposizione le caratteristiche e le peculiarità che sviluppiamo nelle nostre aziende. Credo fermamente nel progetto che Coldiretti sta portando avanti per una filiere tutta agricola e tutta Italiana e sono altresì convinta che la strada da seguire sia quella della valorizzazione dei prodotti locali attraverso la salvaguardia del territorio e del Made in Italy. Un particolare saluto e ringraziamento a Amelia Feragnoli, che ha portato avanti fino ad oggi ed in maniera egregia Donne Imprese di Latina, con l’auspicio che sempre più le donne delle Imprese Pontine possano contribuire allo sviluppo complessivo dell’agricoltura. Il neo Consiglio, nel prossimo incontro di direttivo fisserà da subito un calendario di attività in tutta la provincia per dibattere i temi più scottanti del settore e programmare così una serie di azioni da concordare ed attuare in stretta collaborazione con gli organi direttivi di Coldiretti Latina. Il Direttore di Coldiretti Lazio Aldo Mattia, ha voluto fare i migliori auguri di buon lavoro alla nuova responsabile ed a tutto il consiglio insediato, assicurando la massima collaborazione per le istanze e le esigenze che verranno da Latina. 21



Notizie dalla provincia di Rieti

DEGUSTAZIONI NEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA COLDIRETTI RIETI PROPONE UN'ULTERIORE PROMOZIONE DELLE TIPICITÀ DELLA PROVINCIA AI MERCATI DI “CAMPAGNA AMICA” uova iniziativa della Coldiretti Rieti volta alla promozione dei prodotti tipici della provincia di Rieti.Coldiretti Rieti, attraverso i propri Mercati di Campagna Amica vuol far conoscere i prodotti tiici del Reatino, mettendo in campo una iniziativa di promozione per le feste Natalizie. A partire da Sabato 8 Dicembre e così per i prossimi appuntamenti, i produttori presenti al consueto mercato di Piazza Vittorio Emanuele II, ogni primo e quarto sabato di ogni mese, offriranno ai cittadini la degustazione di un prodotto caratteristico della provincia. Sabato 8 è stata la volta di bruschetta ed olio novello accompagnato dall’ottimo vino reatino. Nei prossimi appuntamenti saranno dati in degustazione altri prodotti come miele, salumi formaggi, e quanto di meglio si possa trovare nelle campagne. È un’organizzazione onerosa per Coldiretti ed i produttori, ha affermato Carlo Picchi responsabile dei mercati di Campagna Amica, ma riteniamo sia un ottimo progetto per avvicinare i consumatori ed educarli ad una sana alimentazione attraverso il consumo di prodotti locali a Km zero. Il delegato provinciale Ivano Capannini ha voluto ricordare come “ nei nostri mercati, i produttori vendono direttamente i prodotti che producono e questo determina un’accorciamento della filiera che ha come esito finale due effetti principali, uno l’abbassamen-

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to dei prezzi e l’altro la tracciabilità e genuinità dei prodotti. Inoltre Coldiretti in tutti i suoi mercati in tutta Italia pratica uno sconto del 30% rispetto a quello indicato da SMS consumatori, un sito del ministero dell’Agricoltura che riporta quotidianamente i prezzi medi dei prodotti agroalimentari. Siamo certi che l’iniziativa avrà grande successo e sarà di soddisfazione per cittadini che potranno pensare anche ad un regalo Natalizio di prodotti agroalimentari ed anche per i produttori che potranno vendere i propri prodotti con soddisfazione economica ed imprenditoriale.

VERTENZA LATTE Anche Coldiretti Rieti, purtroppo è vittima della grave crisi che investe il settore Lattiero Caseario. n un incontro recente presso la sede regionale di Coldiretti si è evidenziata in tutta la sua gravità la crisi che sta attraversando il settore in tutta la regione e sta tornando d’attualità a causa delle mancate risposte della parte industriale a rivisitare un prezzo non più remunerative per le aziende laziali. “Oggi - spiega il Presidente della sede reatina Enzo Nesta - la media, per quanti conferiscono il proprio prodotto, alla Centrale del Latte arriva a malapena a 40 centesimi per ogni litro prodotto, mentre al consumo, il latte viene venduto ad oltre 1,60 euro. Nella nostra provincia i prezzi di talune strutture sono ancora più bassi. Tutto ciò non è più accettabile e per questo bene ha fatto il direttore regionale Aldo Mattia, con il presidente Massimo Gargano, a coinvolgere i presidenti delle maggiori cooperative e delle altre organizza-

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zioni agricole per programmare azioni e iniziative a sostegno di una mobilitazione pronta a diventare protesta se non arriveranno in tempi rapidi risposte concrete”. A dire il vero, da quanto si apprende, l’assessore regionale alle Politiche agricole della Regione Lazio, Di Paolo, ha convocato un incontro con le organizzazioni per lunedì. Subito dopo i vertici di Coldiretti decideranno cosa fare. “Abbiamo seguito le varie assemblee che Coldiretti ha organizzato in molti comuni- ha ancora affermato Nesta - siamo pronti anche a verificare la possibilità di acquisizione delle azioni della Centrale del Latte di Roma con percorsi però chiari con i quali decretare il nostro futuro senza subire mortificazioni per il nostro prodotto di qualità. Insomma la situazione è davvero esplosiva e critica e non si escludono manifestazioni ecla-

tanti di protesta. Sia il direttore Mattia che il presidente Gargano, rimarcando le gravissime difficoltà che si continuano a registrare nel settore lattiero caseario, nell'indifferenza più assoluta, hanno chiesto di nuovo all’assessore regionale di intervenire auspicando che si possa trovare un percorso mediante il quale scongiurare ogni tipo di manifestazione e di protesta. La Parmalat sotto il controllo della francese Lactalis sta sottopagando il latte agli allevatori rischiando di far chiudere centinaia di aziende agricole nell’intera regione. “I tempi della politica - chiosa Mattia - sono assolutamente inconciliabili con le esigenze non più procrastinabili delle imprese agricole, strette nella morsa della crisi ed in balìa di industriali di settore che fanno profitto proprio nei momenti di debolezza delle Istituzioni”. 23


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Notizie dalla provincia di Roma COLDIRETTI ROMA: NUOVO SERVIZIO PER LA RACCOLTA DEI RIFIUTI AGRICOLI el difficile contesto economico nel quale si trovano ad operare le nostre aziende agricole il corretto smaltimento dei rifiuti può diventare, specie per quelle di più piccole dimensioni, un costo non sostenibile”. A parlare è David Granieri, presidente di Coldiretti Roma che aggiunge: “Come Coldiretti Roma abbiamo pensato di organizzare noi direttamente il servizio, per il tramite della nostra società di servizi Impresa Verde, con l’intento di mettere in condizione tutte le aziende di essere in regola con i dettami della condizionalità ad un costo pari a circa la metà di quello normalmente in vigore”. Questa la risposta messa in campo dalla Coldiretti di Roma sfruttando la capillarità della sua presenza nel territorio provinciale e la numerosità delle imprese associate. Il servizio si affianca alle specifiche convenzioni con i soggetti autorizzati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti che Coldiretti Roma, in rappresentanza delle imprese agricole associate, provvederà a stipulare. Il Direttore Aldo Mattia getta invece le basi per un successivo obbiettivo: l’accordo di programma con la Provincia di Roma. “È nostra intenzione proporre alla Provincia di Roma la sottoscrizione di un accordo di programma per la gestione dei rifiuti agricoli dando concreto avvio ad un rapporto di cooperazione tra operatori pubblici e privati, svolgendo anche un ruolo strategico per assicurare la prevenzione e la riduzione della quantità e pericolosità dei rifiuti agricoli, il loro recupero, riutilizzo e riciclaggio permettendo anche il conseguimento di livelli ottimali di utenza raggiunta dai servizi di recupero e smaltimento nonché un opportuno contenimento dei costi.”

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COLDIRETTI ROMA CHIEDE UN INCONTRO AL COMMISSARIO PREFETTIZIO DI VALMONTONE PER LA QUESTIONE DEGLI USI CIVICI oldiretti Roma continua ad essere preoccupata per il mancato rinnovo dell’utilizzo dei terreni ad uso civico per i produttori agricoli del Comune di Valmontone. A tal proposito Coldiretti ha inviato una ulteriore richiesta di incontro al Commissario Prefettizio del Comune di Valmontone, Dott. Ferdinando Santoriello. La richiesta, precisano dall’organizzazione agricola capitolina, era già stata presentata in due distinte occasioni all’ex Sindaco della città e all’assessore all’ambiente nello scorso

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mese di maggio e alla fine di luglio. ”Non avendo ricevuto alcuna risposta – hanno scritto nella lettera il presidente David Granieri, il direttore Aldo Mattia ed il presidente di sezione della Coldiretti locale Carlo Paniccia – abbiamo sollecitato nuovamente tale incontro ed essendo ora la problematica di allora divenuta criticità e, in molti casi una vera e propria emergenza, siamo certi che a breve il Commissario trovi il tempo per analizzare con noi la vicenda che durante recenti incontri e riunioni assembleari, è torna-

ta alla ribalta prepotentemente pur comprendendo bene le difficoltà e i tanti problemi che sta affrontando in questi mesi. I problemi che provoca questo mancato rinnovo, sono tanti e tali da compromettere l’attività quotidiana delle Imprese Agricole sia a livello economico che organizzativo. Inoltre, e non da poco, i problemi che si vengono a creare in relazione all’erogazione dei premi previsti dalla PAC (Politica Agricola Comunitaria) per le Imprese che operano nelle zone gravate da usi civici. 25


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Notizie dalla provincia di Viterbo

CONCORSO DI CUCINA “PRESENTA LA TUA RICETTA”: Trionfo dell’Azienda Agricola Capati oco più di un euro di spesa e “filiera corta”: questa la ricetta, nutriente e genuina, della torta integrale che ha permesso all’Azienda Agricola Capati di Civita Castellana (VT) di vincere il concorso di cucina “PRESENTA LA TUA RICETTA!”. La gara, nell’ambito delle iniziative organizzate da RomaIN, Ambientevivo e Penisolabella con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lazio, Provincia di Roma e Comune di Roma, si è svolta presso il Mercato di Campagna Amica Coldiretti del Circo Massimo. Nei due giorni di eventi di “Cerealia”, quest’anno dedicati al mediterraneo e alla Turchia, tra convegni, mostre, arte, musica ed esposizioni fotogra-

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fiche, RomaINcerealia 2012 ha proposto anche un concorso di cucina a tema. Una giuria specializzata, composta da CiaoItalia, Associazione di ristoratori nel mondo e da Food on the Road, che segnala ai consumatori cibi gustosi e di qualità con la filosofia della “filiera certa”, ha premiato la torta integrale con nocciole e miele preparata da Giovanna Capati, contitolare di un’azienda agricola (tra cui tre donne) del territorio di Civita Castellana e Fabrica di Roma. “Ho proposto – commenta la vincitrice – un piatto che preparo per la sana ed energetica prima colazione della mia famiglia. Una semplice ed economica torta preparata con prodotti aziendali a Km zero e altri ingredienti acquistati nei Mer-

cati di Campagna Amica Coldiretti. Nei miei tre minuti a disposizione per presentare il dolce ho evidenziato la tracciabilità dei nostri prodotti in vendita diretta presso l’azienda o tramite i Farmer’s Market: grano trasformato in farina senza conservanti per fare pane e dolci, tra cui l’integrale, macinata a pietra. Sono piacevolmente sorpresa del premio e dei complimenti dei presenti all’evento (tra cui Massimo Gargano, presidente Coldiretti Lazio e Gianni Lattanzio, Segretario generale Ambientevivo, ndr). Un riconoscimento – conclude la sig.ra Capati – che premia i prodotti sani e genuini della tradizione viterbese e rafforza il nostro rapporto di fiducia con i consumatori”.

Botteghe di Campagna Amica, una nuova realtà a Vetralla Inaugurazione della bottega presso la Cooperativa Cesare Battisti stato un grande successo di pubblico il 90° compleanno della Cooperativa Cesare Battisti di Vetralla che è coinciso con l’apertura della Bottega di Campagna Amica e con l’inaugurazione del nuovo impianto per la molitura delle olive, impianto all’avanguardia sia per la capacità di far conservare all’olio caratteristiche organolettiche superiori alla media grazie alla riduzione dei tempi di estrazione, che per la particolare attenzione verso l’ambiente con una notevole riduzione dei consumi energetici. La giornata si è aperta con l’arrivo di S.E. Mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo che ha visitato la Bottega e gli impianti della Cooperativa, ed ha poi impartito la benedizione perchè la cooperativa rappresenti un luogo dove le persone lavorano, raccolgono i frutti delle loro fatiche in campagna e andranno anche a fare la spesa. La proiezione di un filmato sulla storia della Cooperativa ha dato il via alla parte convegnistica moderata dal presidente Enrico Dolci con il saluto del Sindaco e delle autorità politiche presenti, del presidente della Camera di Commercio Felindo Palombella, per poi arrivare alla parte più tecnica di illustrazione dei nuovi macchinari da parte dell’ing. Micheli Stillavati, amministratore delegato della Amenduni SPA, azienda fondata nel lontano 1905. Le conclusioni sono state affidate a Leonardo Michelini, presidente della Coldiretti di Viterbo che nel ringraziare tutti gli intervenuti ha rimarcato come “la Cooperativa Cesare Battisti sia l’esempio di sana cooperazione che sa fare investimenti anche senza interventi

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pubblici e “mettendoci la faccia”. “L’apertura di una Bottega di Campagna Amica rappresenta di per se un valore che si moltiplica con la consapevolezza di far parte di un sistema nazionale che offre al consumatore la possibilità di trovare su banchi e scaffali sempre e soltanto prodotti di origine italiana di alta qualità, ma anche per consentire agli agricoltori di vendere finalmente al prezzo giusto e concordato. La cooperativa Cesare Battisti rappresenta un importante momento di esaltazione della territorialità delle produzioni olivicole della Tuscia che favorisce lo sviluppo dell’economia locale, e che va presa ad esempio da chi ancora oggi ritiene che l’omologazione dei prodotti sia il modo migliore per abbattere i costi della spesa. Questa è una delle Botteghe che stiamo aprendo in Italia – conclude Michelini – , è uno degli esempi concreti che Coldiretti sta portando avanti, cercando di trovare soluzioni ai problemi degli agricoltori. La vendita diretta consente alla filiera di accorciarsi e di evitare i passaggi intermedi che fanno perdere valore aumentando i costi e le speculazioni, crea occupazione ed evita il furto di identità garantendo il prodotto italiano. Negli ultimi anni la quota che resta all’agricoltore nella filiera si è ridotta troppo, dobbiamo farla crescere con la consapevolezza che dentro l’agroalimentare e il settore agricolo c’è un pezzo del futuro del Paese. È importante valorizzare quello che produciamo soprattutto per una provincia agricola come Viterbo sapendo bene che è unico ed eccellente”. 27


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