-rane e mortadella per ProdE « Ma
pre mier Romano Prodi ex presidente del Consiglio
ancora? » Un panino con la mortadella? «Sono passati tanti anni e avete ancora paura di me?». É iniziata con una battuta e con un «no, la ringrazio» a una rappresentante dei giovani del Pdl, la giornata di Romano Prodi al Polo delle Scienze Sociali di Novoli. Ospite d'eccezione della conferenza «Unione Europea: crisi della crisi» - organizzata in collaborazione con la New York University -l'ex presidente della Commissione Europea che ha interagito con i tanti studenti che hanno gremito l'aula magna (con alcuni di questi ha preso anche un caffè prima dell'incontro), spiegando - con diversi aneddoti - le ragioni che sempre di più rendono fondamentale un'Europa solida, che non arresti il suo processo di allargamento («inglobando tutta la penisola balcanica») e sempre rispettosa delle nazionalità che la compongono. Prodi è stato introdotto dal rettore Tesi, dalla docente Valeria Fargion e dalla preside di Scienze Politiche, Franca Alacevich, che ha contestualizzato la giornata nella «lunga e riconosciuta tradizione della Cesare Alfieri per gli studi internazionalistic ». (Gaetano Cervone) CVPIPROO I UNE RISERVAR
E intanto i giovani del Popolo della Libertà offrono pane e mortadella a Romano Frodi
r.>aopero (leofi* studentí uníyesìtan Partenza programmata per le ore 14 di oggi dalla Fortezza da Basso FIRENZE - Un nuovo corteo degli studenti universitari a Firenze contro la riforma Gelmini e contro i tagli alla Cultura, all'Istruzione e al Diritto allo studio", previsti nella Finanziaria che oggi sarà discussa dal Senato. L'iniziativa, la partenza è programmata alle 14 di oggi da piazza Bambini e bambine di Beslan, di fronte alla Fortezza da Basso, è stata presa, come spiega uno dei portavoce del collettivo politico di Scienze Politiche, Matteo Lottini, "durante l'assemblea studentesca di ateneo che venerdì scorso si è tenuta nella facoltà occupata di Lettere".
va caratterizzato il corteo contro la riforma Gelmini organizzato dagli stessi collettivi universitari in città lo scorso 30 novembre. "Potrebbe però esserci qualche disagio per la circolazione, se il numero dei partecipanti fosse particolarmente alto", avverte. Alla manifestazione è stata dedicata anche una pagina su facebook, intitolata 'Corteo cittadino': sono circa 150, al momento, gli 'amici
di facebook iscritti all'evento. Mortad ella a Romano Prod í "La ringrazio, non credevo che aveste ancora paura di me...". Romano Prodi ha risposto così ad un ragazzo di Studenti per le Libertà che gli ha offerto un panino con la mortadella, di fronte all'edificio del Polo di Scienze Sociali dell'Università di Firenze, dove Romani Prodi ha tenuto una con-
Obiettivo dichiarato della manifestazione, della quale, si apprende, non è stato ancora studiato un percorso definito, sarà, come ha aggiunto Lottini "raggiungere e portare la protesta in alcune location della città, simboliche sotto il profilo dei tagli presenti in Finanziaria".
ferenza dal titolo 'I costi della non Europa'. " B la cosa più inaspettata... sono passati tanti anni e avete ancora paura?", ha proseguito sorridendo l'ex premier. Pronta la risposta da parte dei giovani studenti del Popolo della libetà: "No, è perchè ci ricordiamo ancora di lei in negativo", hanno risposto i giovani che avevano annunciato questa forma di contestazione in risposta ai disordini avvenuti nei giorni scorsi per la partecipazione di Daniela Santanchè ad un convegno sull'immigrazione sempre al Polo di Scienze Sociali, sfociati negli scontri fra studenti di sinistra e forze dell'ordine.
Successivamente Romano Prodi si è intrattenuto al bar con alcuni ragazzi, e al suo ritorno presso l'edificio del Polo di Scienze Socialiè stato 'intercettato' da altri ragazzi di Studenti per le Libertà, che hanno ripetuto l'offerta di un vassoio di panini con la mortadella: "Anche voi avete ancora paura?", ha ribadito sorridente, declinando l'offerta. Ad ogni modo non ci sono stati particolari problemi e tutto si è risolto in qualche ironico botta e risposta.
Tra gli obiettivi della manifestazione, alla quale aderiscono anche Studenti di Sinistra e Rete degli Studenti Medi (Sinistra Universitaria non ha ancora deciso se essere presente o meno), non vi sarà invece, dice ancora Lottini, quello di "paralizzare il traffico", che ave-
Studenti in piazza contro la riforma Gelmini
Partenza alle 14 dalla Fortezza: «Non sappiamo ancora il percorso»
Traffico, nuovo corteo degli studenti Non sanno ancora dove andare, ma assicurano che non bloccheranno il traffico. Dopo aver paralizzato Firenze qualche giorno fa, i Collettivi ripartono alla carica con un nuovo corteo degli studenti universitari «contro la riforma Gelmini» e contro i «tagli alla cultura, all'istruzione e al diritto allo studio», previsti nella legge finanziaria che oggi sarà discussa a Roma dal Senato. L'iniziati-
I Collettivi: «Con alte adesioni non possiamo garantire che non ci saranno disagi alla circolazione» va - la cui partenza è programmata alle 14 di questo pomeriggio da piazza Bambini e bambine di Beslan, proprio di fronte alla Fortezza da Basso - è stata presa, come spiega uno dei portavoce del collettivo politico di Scienze Politiche, Matteo Lottini, «durante l'assemblea studentesca di ateneo che venerdì scorso si è tenuta nella facoltà occupata di Lettere». Obiettivo della manifestazione, della quale non è stato ancora studiato un percorso definito, sarà - ha aggiunto Lottini - «raggiungere e por-
Un'immagine del corteo studentesco dello scorso 30 novembre, che causò diversi disagi alla circolazione sui viali: oggi pomeriggio è prevista una nuova manifestazione contro la riforma Gelmini
tare la protesta in alcune location della città, simboliche sotto il profilo dei tagli presenti in Finanziaria». Tra gli obiettivi della manifestazione, alla quale aderiscono anche Studenti di Sinistra e la rete degli Studenti medi (Sinistra Universitaria non ha ancora deciso se essere presente o meno), non vi sarà invece, dice ancora Lottini, quello di «paralizzare il traffico», che aveva caratterizzato il corteo contro la riforma Gelmini organizzato dagli stessi collettivi universitari in città lo scorso 30 novembre. Così come tre giorni prima, quando da Novoli partirono due cortei non autorizzati che bloccarono la zona. «Potrebbe però esserci qualche disagio per la circolazione, se il numero dei partecipanti fosse particolarmente alto», avverte. Alla manifestazione è stata dedicata anche una pagina su facebook, intitolata «Corteo cittadino»: sono circa 170, al momento, gli "amici" di Facebook iscritti all'evento.
Ateneo
IRONIA CONTRO ODIO, LA LEZIONE DEL PDL MARCO GEMELLI
Q uestione di stile, direbbe qualcuno. Questione di rispetto delle istituzioni e delle persone, direbbero altri, tirando in ballo la sacralità dell'habeas corpus. Esagerato? Forse no, dal momento che negli ultimi tempi al polo universitario di Novoli qualcuno sembra aver dimenticato il principio latino secondo cui - qualunque cosa accada, in qualunque momento - il cittadino ha la garanzia che nessuno possa legittimamente mettergli le mani addosso. Basti pensare ai fatti del 27 novembre, quando solo lo schieramento massiccio delle forze dell'ordine ha impedito un contatto fisico tra gli studenti dei Collettivi e il sottosegretario Daniela Santanchè. Dal lancio di uova alle minacce di morte da parte dei "fascisti rossi" - autoproclamatisi difensori dei valori costituzionali, tanto da arrogarsi il diritto di decidere chi in un luogo pubblico può parlare e chi invece no - la sensazione di chi quel giorno c'era è che senza gli uomini in divisa la contestazione avrebbe finito per ledere la stessa incolumità fisica dell'«avversario» politico. Con l'iniziativa di ieri a Novoli gli Studenti per le Libertà (pane e mortadella offerti per contestare l'arrivo di Romano Prodi) hanno invece marcato una volta di più la differenza nel modus operandi rispetto ai rivali politici più radicali. Una contestazione che, al di là dell'imprescindibile diritto di chiunque ad esprimere le proprie opinioni, ha mostrato come sia possibile farsi sentire - e averne visibilità, aspetto caro anche ai Collettivi che oggi torneranno nelle strade senza ancora un percorso stabilito - senza dover impegnare le forze dell'ordine e mettere a soqquadro un quartiere. L'ex premier ha invece potuto incontrare e scambiare due chiacchiere con i suoi oppositori senza rischiare di essere colpito. Ironia contro odio, insomma. A parità di sostanza, la differenza sta nella forma. E al di là degli schieramenti, a vincere stavolta è lo stato di diritto.
DOPO IL CASO SANTANCHÈ , GLI STUDENTI PER LE LIBERTÀ HANNO CONTESTATO PRODI OFFRENDO PANINI ALLA MORTADELLA
Università, lezione di stile dai giovani del Pdl del Pdl, che avevano annunciato questa forma di contestazione in risposta a ringrazio , non credevo che ai disordini avvenuti nei giorni scorsi aveste ancora paura di me...». per la partecipazione di Daniela SanRomano Prodi, ex presidente del Contanchè a un convegno sull'immigrasiglio e della Commissione Europea, zione sempre al polo di Novoli, sfociaha risposto così a un ti in scontri fra sturagazzo di Studenti denti di sinistra e forBadò e Macallè: per le Libertà che ieze dell'ordine. «Abbiamo dimostrato ri gli ha offerto un «Abbiamo dato panino con la mortauna lezione di stile alche si può dissentire della, di fronte alla sinistra studentein modo civile sca e non - è il coml'edificio D6 del polo e usando l'ironia» mento del coordinadi Scienze Sociali di Novoli. «E la cosa tore cittadino della più inaspettata... sono passati tanti Giovane Italia, Andrea Badò, e del anni e avete ancora paura?», ha prosepresidente di Studenti per le Libertà, guito sorridendo l'ex premier: «No, è Niccolò Macallè - dimostrando che si perchè ci ricordiamo ancora di lei in può contestare civilmente e con ironegativo», hanno risposto i giovani nia un esponente politico di parte avFIRENZE
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L'iniziativa dei giovani del PdI
versa. Aver distribuito gratuitamente a tutti gli studenti pane e mortadella è stato un modo, ribadiamo, civile con il quale abbiamo voluto ricordare i danni arrecati al nostro Paese dall'ex premier Romano Prodi. Nel volantino distribuito in ateneo abbiamo infatti ripercorso gli ultimi 20 mesi dell'ultimo governo Prodi, micidiali per la stragrande maggioranza delle famiglie italiane: un insostenibile mix di tasse, rincari e aumenti tariffari che impoverirono in misura considerevole, larga parte della popolazione. Una doppia vittoria per Studenti per le Libertà e i giovani del Pdl - continuano perché abbiamo "rievocato" col sorriso sulle labbra gli errori di un ex Presidente del Consiglio e contemporaneamente abbiamo dato l'esempio ai Collettivi di sinistra che non conoscono alcuna forma di protesta se non l'intolleranza e la violenza. Forse oggi (ieri, ndr) avranno imparato qualcosa, e magari d'ora ora in poi li vedremo a volto scoperto».
MANIFESTAZIONE Gli universitari in piazza
Riforma Gelmini oggi al Senato E gli studenti tornano in corteo NUOVO corteo degli studenti universitari contro la riforma Gelmini e i tagli alla Cultura, all'Istruzione e al Diritto allo studio, previsti nella Finanziaria che viene oggi discussa dal Senato. L'iniziativa - la partenza è programmata alle 14 di oggi da piazza Bambini e bambine di Beslan, di fronte alla Fortezza - è stata presa, come spiega uno dei portavoce del collettivo politico di Scienze politiche, Matteo Lottini, «durante l'assemblea studentesca di ateneo che venerdì si è tenuta nella facoltà occupata di Lettere». Obiettivo della manifestazione, di cui non è stato studiato un percorso, sarà, ha aggiunto Lottini, «raggiungere e portare la protesta in alcune location della città, simboliche sotto il profilo dei tagli presenti in Finanziaria».
IERI DURANTE LA LEZIONE DELL'EX PREMIER PRODI
Mortadella universitaria La destra contesta con ironia Panini gratis e volantino «in ricordo delle sue tasse» Un'affettatrice, pane e mortadella per contestare l'intervento di Romano Prodi. L'iniziativa si è svolta ieri al Polo universitario di Novoli ed è stata organizzata dagli Studenti per le Libertà. Per tutta la mattina, gli studenti di centrodestra hanno distribuito panini, in un gazebo addobbato con di manifesti con l'ex premier davanti a una mortadella e la scritta "Mangiamoci sopra". L'incontro con Prodi era il terzo appuntamento del ciclo "The costs of Non Europe" organizzato da Facoltà di Scienze Politiche, New York University, Europe Direct e associazione Meridiani. "Abbiamo dato una lezione di stile alla sinistra studentesca e non - hanno detto il coordinatore cittadino della Giovane Italia Firenze, Andrea Badò, e il presidente di Studenti per le Libertà Firenze, Niccolò Macallè dimostrando che si può contestare civilmente e con ironia un esponente politico di parte avversa. Distribuendo gratuitamente pane e
Sopra il gazebo allestito dao giovani del Pdl a Novoli ; a sinistra Prodi con il rettore Tesi durante l'incontro all'Ateneo
mortadella abbiamo voluto ricordare i danni arrecati al nostro Paese dall'ex premier. Abbiamo inoltre ripercorso gli ultimi 20 mesi dell'ultimo governo Prodi, con un insostenibile mix di tasse, rincari e aumenti tariffari che impoverirono larga parte della popolazione. Contemporaneamente ab-
biamo dato l'esempio ai Collettivi di sinistra che non conoscono alcuna forma di protesta se non l'intolleranza e la violenza . Magari d'ora ora in poi li vedremo a volto scoperto". Giovedì 9 dicembre, Sergio Staino sarà a Scienze della Formazione per un'iniziativa delCollettivo Nosmet.
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No alla r w a Oggi nuova manifestazione che parte dalla Fortezza. "Non vogliamo creare disagi al traffico"
TLA protesta degli studenti torna in corteo FIRENZE - La protesta degli studenti non accenna a placarsi. Tanto che oggi gli studenti dell'università faranno un nuovo corteo contro i tagli che ci sono nella finanziaria. Il corteo parte oggi pomeriggio alle 14 da piazza Bambini e bambine di Beslan, di fronte alla Fortezza da Basso, e la decisione di fare un nuovo corte è stata presa durante l'assemblea studentesca di ateneo che si è svolta la
scorsa settimana all'interno della facoltà occupata di Lettere. Secondo gli studenti la manifestazione, della quale, si apprende, non è stato ancora studiato un percorso definito, ha l'obiettivo di raggiungere e portare la protesta in alcune location della città, simboliche sotto il profilo dei tagli presenti in Finanziaria. Tra gli obiettivi della manifestazione, alla quale aderiscono il collettivo po-
litico, gli Studenti di Sinistra e la Rete degli Studenti Medi (Sinistra Universitaria non ha ancora deciso), non vi sarà invece quello di paralizzare il traffico, che aveva caratterizzato il corteo contro la riforma Gelmini organizzato dagli stessi collettivi universitari in città lo scorso 3o novembre. In un comunicato però il collettivo politico spiega che potrebbero però esserci alcuni disagi per la circolazione, se il numero dei partecipanti fosse particolarmente elevato. (asp)
Aula gremita a Scienze politiche, in dieci manifestano all'ingresso. Oggi corteo contro la riforma Ge
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DENTRO, almeno quattrocento studenti stipati in un'aula gremitissirna, intenti a prendere appunti e ad applaudire alle parole di Romano Prodi, ospite della facoltà di Scienze Politiche a Novoli per una conferenza sulla crisi dell'Unione europea. Fuori, una decina di giovani del gruppo Studenti perle libertà (area Pdl), con vassoicarichi dipaniniallamortadella da offrire a tutti, compresolo stesso Prodi, come risposta alle contestazioni di due giovedì fa contro Daniela Santanchè. Provocazione che ha suscitato l'ironia dell'ex premier: «Vi ringrazio, non credevo che aveste ancora paura di me». Intanto, i collettivi universitari si preparano a un nuovo corteo, questo pomeriggio, perpro testare contro il ddl Gelmini e i tagli al diritto allo studio. Nessun accenno, nel lungo intervento di Prodi, alla riforma dell'università o alla situazione politica italiana. Mentre di «contesto molto difficile» ha parlato il rettore Alberto Tesi: «La presenza del professor Prodi vuole essere un segnale di ottimismo ai giovani che protestano giustamente perché spaventati dal proprio futuro». L'ex presidente della Commissione Ue ha invece spaziato, per oltre due ore, dalla storia all'e-
conomia dell'Europa: «Si parla di una crisi dell'euro - ha detto - ma io ritengo che l'euro sia forte, un pilastro del sistema monetario mondiale». Fra i temi toccati il lavoro precario: «Laflessibilità è importantissima, ma deve essere funzionale a qualcosa. Non può trasformarsi nella tragedia di un'intera generazione». A una studentessa che gli ha chiesto da
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cosa nascesse il suo amore per l'Europa, Prodi ha poi risposto, scherzando: «All'amorenonsicornanda», per poi aggiungere: «L'Europa ha garantito tre generazioni di pace in un continente che non l'aveva mai avuta. So che parlare aigiovanidi questo è come parlare del Medioevo, ma non dovete di ienticarlo perché le tragedie della storia sono ancorapossi-
Prodi durante l'incontro a scienze politiche
bili». Ancora incerto il percorso del corteo di oggi, che partirà alle 14 da piazza Bambini di Beslan per toccare «location simboliche» senza tuttavia - dicono gli organizzatori - paralizzare il traffico. Sfileranno, oltre ai collettivi, Studenti di sinistra e Rete degli studentimedi. UZ RIPRODJZIONE RISEP.`JATA
La ricerca sullapaura che spaventa Castelli ............................................................................ Giandomenico Amendola Università di Firenze AD Annozero il senatore Castelli haportato come esempio di sprechi la ricerca dame diretta e finanziata con 180mila euro (per sei università). L, stata la prima e sistematica ricerca sugli effetti della paura e del pericolo sulle città itali arie. Finanziamento deciso da referee anonimi sia italiani che stranieri. I risultati sono stati accolti più che favorevolmente, ad esempio dai professori Margaret Cratvford di Harvard e Sophie Body Gendrot della Sorbona. Chi scrive è stato invitato dal Department of Urban Studies and Planning del Mit-istituto che Castelli si affanna a citare-per attivare forme di collaborazione con quell'università, concretizzatainpubblicazioni sia in italiano che in inglese. Un solo esempio trai risultati positivi: ilpeso ansiogeno del le inciviltà siafisiche che comportamentali ha ispirato le politiche di sicurezza di numerose città italiane e attraverso queste ha anche influito sulle più recenti leggi sulla sicurezza urbana.
Studenti ancora in piazza contro la Finanziaria Gli studenti tornano in piazza, oggi a Firenze e giovedì a Siena. Dopo aver incassato il posticipo della discussione del disegno di legge Gelmini, gli universitari fiorentini hanno deciso di protestare anche nel giorno dell'approvazione della legge di Stabilità: «Una mannaia su scuola, universi-
tà, ricerca, cultura, tagli generalizzati che colpiscono solo le classi sociali più deboli», spiegano infatti commentando il contenuto della Finanziaria. L'appuntamento è alle 14 in piazza Bambini di Beslan, ma non è stato ancora reso noto il percorso del corteo: «L'obiettivo sarà portare la protesta in alcune loca-
tion simboliche dei tagli», spiegano gli studenti, che non annunciano però blocchi intenzionali del traffico. Alla manifestazione hanno aderito vari collettivi, tra cui quello di Scienze politiche, di Lettere e gli Studenti di sinistra, oltre ai medi dell'Unione degli studenti. A Siena invece, dopo la fiaccolata di sabato sera e i volantinaggi di domenica pomeriggio in piazza del Campo, prosegue l'occupazione della facoltà di Lettere e gli studenti si preparano a tornare in piazza giovedì e poi partire alla volta di Roma martedì 14. S.CAS.
In 500 ad applaudire Prodi in facoltĂ A Ovazione per Romano Prodi alla facoltĂ di Scienze politiche doFI REN ve ieri ha tenuto una lezione di 2 ore a oltre 500 studenti. L'ex premier dell'Ulivo ha parlato di speculazioni sull'euro, allargamento dei confini dell'Ue, ma anche di rapporti tra Ue, Russia e Stati Uniti. Numerosi e prolungati gli applausi.