Career Service Febbraio 2020

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CAREER

PLANNING FEBBRAIO - 2020



Il contesto lavorativo è sempre più esigente e selettivo ed è fondamentale arrivare ben preparati ai colloqui di lavoro. In linea con tale obiettivo il servizio di consulenza offerto dall’Ufficio Career Service dà assistenza a laureandi e laureati che si apprestano al primo ingresso nel mondo del lavoro, fornendo informazioni utili su: progetti professionali che si desidera realizzare, redazione e aggiornamento del curriculum vitae, tecniche per impostare il colloquio e consultazione delle offerte di lavoro. Gli studenti ed i laureati possono consultare l’area “Offerte di Lavoro” e “Offerte di Stage” sul sito unicusano.it e candidarsi alle offerte attive.

TEL: 06.89320030

martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00

PER INFORMAZIONI:

PLA CEMENT@UNICUSANO.IT


YOU ! T N A W WE lavoro del La rubrica

LAVORO

Nome dell’azienda: Randstad Italia Settore: Automotive Titolo dell’offerta: Data Analyst Destinatari: Neo Laureati in Economia magistrale Requisiti: - Laurea in economia magistrale o titolo equivalente Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a tempo determinato /apprendistato Sede di lavoro: Roma Tiburtina / Capena Inserimento: Gennaio 2020

LAVORO

Nome dell’azienda: Randstad Italia Settore: Logistico nella distribuzione farmaceutica Titolo dell’offerta: Custer Service Destinatari: Neo laureati in economia magistrale Requisiti: - Laurea in economia magistrale Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a tempo determinato / apprendistato Sede di lavoro: Roma Tiburtina / Capena Inserimento: Gennaio 2020


U ! O Y T N A WE W lavoro del La rubrica

LAVORO

Nome dell’azienda: Scuola dell’Infanzia Papaciotti Settore: Educazione Titolo dell’offerta: Educatore Destinatari: Laureati in L19 e laureati / studenti in Scienze Pedagogiche Requisiti: - Laurea in L19 o Scienze Pedagogiche Tipo di rapporto lavorativo: Da definire Sede di lavoro: Milano, Monza-Brianza, Varese Inserimento: Immediato

LAVORO

Nome dell’azienda: Studio Legale di Cristina Rossello Settore: Legale Titolo dell’offerta: Segreteria Ufficio Legale

Destinatari: Laureandi o Laureati Requisiti: - Laurea I o II livello, sarà titolo preferenziale la laurea in giurisprudenza Tipo di rapporto lavorativo: Sostituzione maternità Sede di lavoro: Roma piazza di Spagna Inserimento: Immediato


U ! O Y T N A WE W lavoro del La rubrica

LAVORO

Nome dell’azienda: Lemon Settore: Ingegneristico Titolo dell’offerta: Formatore auto Expert Destinatari: Laureati in ingegneria meccanica Requisiti: - Laurea in ingegneria meccanica Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a tempo indeterminato Sede di lavoro: Nord Italia Inserimento: Al termine delle selezioni

STAGE

Nome dell’azienda: Università degli Studi Niccolò Cusano Settore: Educazione Titolo dell’offerta: Tutor disciplinare Destinatari: Laureati in Economia e Scienze Politiche Requisiti: - Laurea magistrale in Economia o Scienze Politiche - età al di sotto dei 29 anni - sarà titolo preferenziale aver conseguito un Master di II livello Tipo di rapporto lavorativo: Stage Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato


U ! O Y T N A WE W lavoro del La rubrica

APPRENDISTATO

Nome dell’azienda: Teko Telecom srl Settore: Sistemi di telecomunicazioni mobili Titolo dell’offerta: Progettista di sistemi di comunicazione mobile

Destinatari: Laureati in Informatica Ingegneria Elettronica Ingegneria delle Telecomunicazioni Requisiti: - Neo laureato (o prossimo alla laurea) con ottimo curriculum e votazione finale superiore a 107/110 Tipo di rapporto lavorativo: Contratto di apprendistato Durata: 30 mesi Sede di lavoro: Castel San Pietro Terme (BO) Inserimento: 01/03/2020

INFORMAZIONE COMPLETA SU UNICUSANO.IT/CAREERSERVICE Per candidarsi inviare Curriculum Vitae a placement@unicusano.it, firmato con dichiarazione di: Autorizzazione al trattamento dei dati personali D.lgs. 196/03. L'annuncio è rivolto ad entrambi i sessi.

RESTA AGGIORNATO SULLE OFFERTE DI LAVORO PUBBLICATE NELLA PAGINA DEL CAREER SERVICE UNICUSANO

Lore


DALL’UNIVERSITÀ AL MONDO DEL LAVORO

IN

Simone Palumbo "Marketing & Club Manager" Imparare da chi è più bravo per ambire alla crescita continua.

Abbiamo intervistato un nostro laureato in Economia, Simone Palumbo, per conoscere la sua opinione su Unicusano e saperne di più sul suo percorso formativo e professionale. “Ho conseguito la Laurea triennale in Economia aziendale e Management presso l’Unicusano a Marzo 2018 e ho deciso poi di proseguire la mia formazione all’interno dello stesso Ateneo con la Laurea Magistrale. La mia carriera professionale è iniziata nel 2010; ho avuto modo di fare diverse esperienze all’interno di aziende differenti, sempre nell’ambito Marketing & Comunicazione. Attualmente sono il Direttore di una struttura sportiva che si trova a Roma “Dabliu sport e benessere”, gestisco 40 collaboratori e mi occupo di tutto il club: dal Marketing al Commerciale, al Planning tecnico, agli impianti. In particolare, le mansioni principali oltre alla gestione del personale consistono nello sviluppo delle campagne pubblicitarie e cura dell’immagine del brand, selezione delle strategie di comunicazione attraverso diversi canali, ricerca e selezione dei fornitori, elaborazione mensile dei compensi, definizione delle strategie commerciali per il raggiungimento degli obiettivi, gestione extra-contabile ed amministrativa, organizzazione di eventi e corsi di formazione. Raccontaci la tua giornata lavorativa tipo.. “Lavoro mediamente 11 ore al giorno dalle 08.30 alle 21.30; la mia giornata tipo è incentrata principalmente nella gestione di alcune attività tra cui la risoluzione di problematiche legate agli impianti, il coordinamento del personale e l’analisi dell’andamento rispetto agli obiettivi prefissati. “ Il motto che ti guida nella vita e nel lavoro “Mirare alla perfezione per ottenere un ottimo risultato”


La tua opinione su Unicusano “Credo che Unicusano sia una valida alternativa all’università pubblica o privata di tipo tradizionale. Questo perché, grazie alla possibilità di studiare online attraverso una moderna piattaforma e-learning, consente anche a chi lavora e non ha la possibilità di seguire le lezioni in presenza di ricevere una formazione di qualità con un notevole risparmio di tempo. “ Qual è il segreto per riuscire bene nel proprio lavoro secondo te? Punti di forza e aree di miglioramento? “Imparare da chi è più bravo di te, avere quindi l’umiltà di ascoltare e se vogliamo ispirarsi a chi ha più esperienza di te e soprattutto essere predisposti al sacrificio e alla formazione costante. Mi piacerebbe molto imparare una nuova lingua oltre all’inglese e aggiornarmi per rimanere sempre al passo con le novità in ambito Marketing e risorse umane. “ Cosa deve fare un giovane laureato per inserirsi nel mondo del lavoro ad oggi? “Sviluppare una serie di contatti utili “facendo rete” e formarsi in modo serio e specifico all’interno dell’area prescelta. “ Ci sono dei traguardi che ad oggi non hai ancora raggiunto e a cui aspiri? Quali sono? “I miei obiettivi sono legati principalmente ad una crescita economica: attualmente sono soddisfatto dei risultati raggiunti ma credo che non ci si debba mai accontentare e puntare sempre al continuo miglioramento. Cerco e cercherò sempre la crescita. “ Ad Maiora Simone! A cura di Sara Marini - Area Marketing


AVERE CURA DI SE STESSI 5 azioni quotidiane

“Abbi cura di te. Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante. Lottare per un’idea senza avere un’idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare. Ogni volta che ti sentirai smarrita, confusa, pensa agli alberi, ricordati del loro modo di crescere. Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento, mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento. Radici e chioma devono crescere in egual misura, devi stare nelle cose e starci sopra, solo così potrai offrire ombra e riparo, solo così alla stagione giusta potrai coprirti di fiori e di frutti. E quando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere, non imboccarne una a caso, ma siediti e aspetta. Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo, senza farti distrarre da nulla, aspetta e aspetta ancora. Stai ferma, in silenzio, e ascolta il tuo cuore. Quando poi ti parla, alzati e va’ dove lui ti porta.” Susanna Tamaro, Va dove ti porta il cuore. In questo passo, tratto da “Va dove ti porta il cuore” di S. Tamaro, c’è un grande insegnamento. I grandi cambiamenti partono da piccoli passi per cui la prima rivoluzione è interiore, restando nelle cose, nel dolore, nella realtà (ergo, niente fuga). Perchè, come mi ha sempre detto un carissimo sacerdote, la storia delle tue delusioni è la storia delle tue illusioni. Ci hai mai pensato? Hai mai pensato che le aspettative ti fregano? Questo è il momento di aver cura di te, ecco come fare.

5 azioni quotidiane per prenderti cura di te Credi in te stesso Il nostro atteggiamento è più importante del nostro talento, o per meglio dire gioca un ruolo fondamentale per raggiungere la meta. Se crediamo in noi stessi e nelle nostre capacità, avremo un’alta probabilità di riuscire a superare gli ostacoli. Si attiva un processo costruttivo e positivo, che si rafforza quando anche gli altri credono in noi.


Career Service Unicusan AVERE

CURA DI Vivi nel presente SE STESSIin un passato Il qui ed ora. Il presente è l’unica certezza (breve) che ognuno di noi possiede. Non rifugiarti 5 azioni quotidiane che ti porta alla memoria i bei ricordi senza farti ricordare di quanto hai faticato per essere la persona che oggi sei. Non rincorrere il futuro tra la smania dell’attesa e la voglia di velocizzare i tempi. Vivi!

e dialogo costante con le impre

Mens sana in corpore sano Concediti il lusso di dormire almeno 8 ore per attivare la tua energia, di fare sport, di mangiare sano e di meditare/pregare. Sono piccole buone abitudini che hanno degli effetti collaterali positivi sul tuo fisico e sulla tua mente. Provare per credere! Sii gentile (e sorridi di più) Si dice che la gentilezza salverà il mondo… ed io ci credo. Essere gentili è un atteggiamento sano per essere equilibrati, generosi e disponibili con gli altri. È un modo funzionale anche per star bene con se stessi. Chi ha un animo gentile ha pensieri belli, chi ha pensieri belli ha un volto luminoso… e questo influisce sul proprio umore, sulle relazioni con gli altri e sul nostro agire quotidiano. Assertività per imparare a stabilire i confini I confini ti salvano, per questo è importante saper dire “no”. Se non sai dire “no”, non sai nemmeno dire “sì”, perché non sai scegliere. Allenati a dire “no” quando non puoi farti carico di qualcosa e a dire “sì” quando si presenta una opportunità. Queste 5 buone pratiche possono essere ampliate se sei un lavoratore o uno studente con 3 piccoli consigli: – Impara a gestire il tuo tempo per essere meno stressato e più produttivo. Organizza la tua agenda professionale o pianifica al meglio le tue attività di studio settando obiettivi (precisi e realistici). – Rendi gradevole il luogo di lavoro/studio. Crea un’atmosfera che ti mantenga calmo e motivato Ad esempio puoi decorare la stanza o la postazione di lavoro con delle piantine, ma prima ti direi di iniziare mantenendo in ordine la tua scrivania. Il caos non è sempre sinonimo di estro creativo! – Equilibrio tra vita privata e vita professionale. Non vivere per lavorare e allo stesso modo non perder tempo fantasticando sulle tue serate con amici e partner. E se non ti prendi cura di te, dei tuoi sogni, del tuo domani allora ti stai sabotando. Sì, ti stai autosabotando. Sei come Penelope che di giorno tesseva e la notte scuciva… probabilmente lei aveva delle buone ragioni (ah, l’amore!), ma tu? Se hai necessità di confrontarti sui tuoi percorsi di carriera per rendere concreta la possibilità di affrontare al meglio un colloquio di lavoro, contatta i Career Coach della Cusano e prenota la tua consulenza gratuita! A cura di Michela Crisci


so s e n n o c e pr o! resta sem r o v a l l e od d n o m l i con Segui la pagina facebook del

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PREMIO

TOP JOB

ecco i migliori datori di lavoro in Italia A cura di Michela Crisci


Sono state esaminate oltre 2000 aziende italiane e nel dettaglio prese in considerazione le seguenti metriche: numero di dipendenti, cultura aziendale, clima di lavoro, opportunità di carriera, welfare aziendale, sostenibilità, valori aziendali. Attraverso il social listening, poi, sono stati osservati oltre due milioni di commenti online in un arco temporale di 12 mesi. Solo 300 aziende sono state ritenute meritevoli di questo sigillo d’eccellenza.Tutto ciò è stato possibile grazie all’intelligenza artificiale che analizza una grande quantità di dati, suddivisi per sentiment e categoria. Le aziende premiate ricevono i sigilli di qualità rilasciati dall´Itqf, “Top Job 2020”. Questi sigilli sono una garanzia di qualità per i consumatori e dimostrano il successo dell’azienda su temi di welfare e carriera. Inoltre, il sigillo Top Job stimola i dipendenti attuali a sentirsi parte integrante della realtà aziendale e attrae, allo stesso tempo, nuovi talenti da inserire in organico. Tra le aziende prese in considerazione, troviamo noti brand come: Enel, Ikea, Intesa Sanpaolo, Unilever, Lidl Italia, Ing Direct, Nespresso Italia, Mapei, Generali, Amazon, Barilla, Granarolo, Ferrero, BTicino. Nel dettaglio, tra i settori in vetta spicca l’intrattenimento (AS Roma a quota 100 punti si aggiudica il primo posto), seguito da automobili (Ferrari batte Lamborghini) e media (la Rai distacca ampiamente Sky a 69,1 e Mediaset a 65,1). I dati dell’indagine: 12 mesi di tempo 2 milioni di citazioni online analizzate 2 mila aziende italiane partecipanti 300 aziende ritenute meritevoli del premio Top Job Se sei interessato all’analisi dei dati, potresti valutare l’iscrizione ad un Master online in Data Analyst. CASE STUDY BTicino, azienda leader nelle infrastrutture elettriche e digitali, ha recentemente ottenuto il prestigioso riconoscimento “Top Job”, dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza, e conquistato il terzo posto tra le imprese più apprezzate per la qualità dell’ambiente di lavoro, le politiche di sviluppo del personale e le opportunità di carriera. «Questo risultato, oltre a renderci orgogliosi, conferma il nostro imprinting di azienda attenta allo sviluppo e al benessere delle nostre risorse e di una cultura aziendale condivisa e fortemente radicata nelle nostre persone». – ha dichiarato orgogliosamente Lucio Tubaro, direttore risorse umane BTicino.


COME USARE FACEBOOK PER TROVARE LAVORO Non tutti sanno che nell’era delle condivisioni e della viralità dei contenuti che girano sul web è possibile utilizzare Facebook per trovare lavoro. In molti sono ancorati alla convinzione che il social più utilizzato al mondo è legato a finalità che riguardano esclusivamente lo svago e il divertimento; in realtà, se gestito nel modo corretto, diventa uno strumento formidabile per intercettare e accedere a opportunità lavorative. In questo post l’Università Niccolò Cusano intende fornire qualche suggerimento e dritta utile per trovare lavoro. Facebook for work: creazione del profilo Il primo passo per sfruttare le potenzialità di Facebook per trovare lavoro è creare un profilo funzionale al raggiungimento dell’obiettivo. Bisogna innanzitutto scegliere una foto adatta a rendere la giusta idea della propria persona; scegliere quindi una posa composta e un outfit adeguato all’immagine che si desidera dare di se stessi, in realzione anche al tipo di professionalità che si intende promuovere. Si procede poi con la redazione delle informazioni personali, nell’ambito della quale bisogna prestare attenzione ad una serie di aspetti. È fondamentale essere chiari e concisi, cercando di farsi notare e mettendo in evidenza le proprie esperienze e capacità professionali. Ciò non significa che Facebook viene considerato un social professionale, come LinkedIn ad esempio; il profilo di un candidato viene analizzato dai recruiter per cogliere aspetti della personalità e peculiarità personali che potrebbero risultare utili o meno utili all’interno di un contesto lavorativo. Gestione del profilo Usare Facebook per trovare lavoro non significa creare un profilo ad hoc e aspettare che piovano proposte dal cielo. Bisogna gestire la pagina nella giusta maniera, rendendola una sorta di vetrina virtuale nella quale esporre la propria professionalità. La strategia ideale è quella di alimentare discussioni e confronti costruttivi all’interno di gruppi e/o con professionisti del settore cui afferisce la propria specializzazione. Dal momento che molti recruiter, oggi, utilizzano Facebook per conoscere meglio un candidato e per carpire informazione che solitamente non sono percepibili da un curriculum o da un breve colloquio conoscitivo, è importante prestare attenzione a ciò che si pubblica. Bisogna valutare con cura i post, le condivisioni e in generale tutti i contenuti pubblicati sul proprio profilo personale, al fine di fornire al selezionatore ulteriori buoni motivi per valutare un’eventuale assunzione. Dal punto di vista delle impostazioni è necessario gestire in maniera efficace i livelli di privacy, lasciando possibilmente visibili a tutti le informazioni che riguardano la sfera lavorativa.


CURIOSITA del mese


MAMMAPACK La mamma è sempre la mamma. E l’italianità idem. Ma se viviamo oltre confine, acquistare cibi e altri prodotti nostrani non è semplice. Un desiderio e un’abitudine allo stesso tempo a cui gli italiani all’estero non vogliono rinunciare. Ecco che arriva MammaPack, la startup di due giovani napoletani che conta già 5 mila clienti e offre circa 10mila prodotti.

MammaPack, la startup italiana che consegna in tutta Europa

“Hai mangiato?” la classica domanda che fanno tutte le mamme (e le nonne) ai figli lontani da casa. E al mimino tentennare percepito, ecco che partiva il “pacco da giù” con tutte le prelibatezze locali. Oggi c’è MammaPack, il pacco d’Italia ricco di sapori e tradizioni nostrane. Il claim racconta tutto: «La spesa online per gli italiani all’estero, al giusto prezzo». E proprio questo è stato il “momento zero” (necessità da soddisfare) da cui sono partiti Flavio Nappi e Romolo Ganzerli, i fondatori di MammaPack. Partendo dalla propria esperienza di vita all’estero (Francia e Svizzera), i due giovani ragazzi hanno vissuto in prima persona il problema e così hanno investito su una piattaforma digitale che su base mensile oggi vende circa 51 mila articoli. Il fatturato stimato è di un milione di euro con l’obiettivo di raddoppiarlo nel 2020. Il MammaPack contiene ogni tipo di genere e raggiunge i clienti in 48/72 ore. La consegna a domicilio con una tariffa “flat”, la possibilità di acquistare online prodotti italiani a prezzi italiani, oltre 20 paesi in cui la startup opera, sono i plus di questa innovativa impresa. Se hai un sogno nel cassetto e vorresti fondare la tua startup innovativa, ti consigliamo una adeguata formazione con il Master I livello in Startup d’Impresa.

Richiedi Informazioniper i Master Ufficio Master Unicusano 06.8932.0000


NO AL DECRETO

CHE ELIMINA IL DIRITTO ALLO STUDIO Il 23 dicembre 2019 l'ex Ministro On. Lorenzo Fioramonti (M5S), con un vero e proprio colpo di coda ha firmato un Decreto con il quale ha disposto che i corsi di studio nelle classi di laurea relative a psicologia e scienza della formazione possono essere erogate solo in presenza, e dunque non più in via telematica, a decorrere dall’anno accademico 2020/2021. L’Ordine del giorno presentato alla Camera, prevedeva soltanto che il Governo valutasse l’opportunità di avviare un monitoraggio e predisponesse le condizioni affinché la formazione universitaria dell’educazione di servizi per l’infanzia e dello psicologo, in quanto figure professionali di rilevante delicatezza e importanza sociale, fosse consentita alle medesime condizioni previste per le università in presenza. Non certo che si decretasse d’emblée la “chiusura” dei corsi di laurea in psicologia e scienze della formazione delle università telematiche! La chiusura di questi corsi rappresenta una grave ed evidente violazione delle norme, anche costituzionali e sovranazionali, che regolano l’istruzione di livello universitario. Ecco la lettera dei docenti dell’università Niccolò Cusano pubblicata il 19 gennaio su “Il Tempo”. Ringraziamo il quotidiano per aver deciso di trattare questo importante argomento e grazie ai professori che sostengono la nostra causa.

Egregio Dott. Giardina, apprendiamo da un comunicato pubblicato il 10 gennaio sul sito istituzionale del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi (CNOP), dal titolo “No a lauree telematiche in psicologia: una importante vittoria per la professione”, di una Sua dichiarazione secondo cui vi sarebbe stata “una importante vittoria per la professione [...] ottenuta in una importante sinergia con il mondo universitario. I nostri sforzi per dare dignità alla formazione sono stati premiati”, in riferimento all’approvazione del Decreto ministeriale del 23 dicembre 2019 che, come si riporta nel comunicato, ha previsto, tra l’altro, che “i corsi di laurea in Psicologia possano essere svolti esclusivamente in presenza senza alcuna modalità telematica a partire dall’anno acc. 2020-21. Non si potranno aprire nuovi corsi e quelli in essere andranno ad esaurimento ”. Noi riteniamo che tale Sua dichiarazione sia lesiva della “dignità” dei docenti e dei discenti dei corsi di


laurea che, autorizzati dal MIUR, l’Università Niccolò Cusano eroga dal 2012, offrendo ai suoi studenti una formazione di livello assoluto nell’ambito delle discipline psicologiche. Riteniamo, inoltre, che nelle Sue affermazioni siano presenti inesattezze grossolane, che privano le affermazioni stesse dei presupposti logici delle loro conclusioni. 1) La “sinergia con il mondo universitario” non ci risulta abbia coinvolto anche noi docenti delle università telematiche. Potrà ben immaginare come questo abbia precluso al CNOP di conoscere e analizzare in modo approfondito la modalità telematica di insegnamento della nostra università. Le segnaliamo che il nostro Ateneo, non solo si è sempre attenuto alle indicazioni del MIUR riguardanti la didattica erogativa e interattiva prevista per una formazione di qualità, ma assicura quotidianamente numerose ore dedicate alla formazione in aula e ad opportunità di interazione sincrona docente e studente. A tale riguardo, nelle Sue considerazioni Lei non spiega in alcun modo come i corsi erogati dalle università cosiddette “convenzionali” possano fornire una preparazione “migliore” rispetto ai corsi erogati dalla nostra università, né tantomeno avanza proposte atte a migliorare ulteriormente la formazione universitaria. Si limita ad una affermazione scarsamente lungimirante, fondata su un ragionamento di tipo binario, che prevede telematiche sì/ telematiche no. E’ evidente che tale tipo di ragionamento non considera in alcun modo la complessità italiana all’interno del panorama internazionale. Inoltre, cosa ben più grave, dimentica che i corsi di studio attivati presso le università telematiche sono soggetti ai medesimi standard qualitativi di quelli attivati nelle università convenzionali e sono, pertanto, sottoposti ai controlli periodici dell’ANVUR, il che non consente di fare affermazioni dubitative sull’idoneità della preparazione degli studenti di università come la nostra. Ancor di più. E’ ampiamente noto che i corsi erogati dalle università “convenzionali” non prevedono alcun obbligo di frequenza per lo studente, né la possibilità per lo stesso di visualizzare le lezioni h24 ovvero di interagire quotidianamente con il docente. Ciò che è invece reso possibile dalla natura della nostra Università, la quale promuove, inoltre, una comunità di apprendimento attraverso strumenti innovativi digitali interattivi. 2) Le ricordiamo che tutti i professori incardinati presso i corsi di studio in Psicologia dell’università Niccolò Cusano sono abilitati dalla Abilitazione Scientifica Nazionale a ricoprire il proprio ruolo e che gli incardinamenti dei professori e dei ricercatori hanno seguito le stesse procedure e gli stessi principi previsti per le università cosiddette “convenzionali”, vale a dire, sono conseguenti all’esito di concorsi pubblici nazionali.


Inoltre, i corsi di studio in Psicologia del nostro Ateneo hanno ottenuto una valutazione lusinghiera alla precedente Valutazione della Qualità della Ricerca, collocandosi in un’ottima posizione, pur in considerazione della recente istituzione dei corsi, tant’è che negli ultimi tre anni è stato possibile attivare ben due diversi corsi di dottorato di ricerca, valutati dal MIUR come “innovativi”, con docenti quasi esclusivamente interni al nostro Ateneo. 3) I nostri laureati nelle classi di laurea LM-51 per svolgere la professione di psicologo superano l’apposito esame di Stato allo stesso modo di ogni altro laureato di università in presenza. Considerata l’ampia percentuale di superamento dell’esame di abilitazione da parte dei nostri laureati, che a Lei non può essere certo ignota in quanto Presidente del CNOP, non può che ritenersi oggettivamente ottimale la loro preparazione ai fini dell’esercizio della professione. Ovvero, altrimenti, dovrebbero essere messi in discussione l’intera organizzazione e la funzione dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo. 4) Quanto al punto d) del documento del CNOP del luglio 2019, richiamato nel comunicato, relativo allo “standard formativo per la professione sanitaria di Psicologo”, in cui si asserisce “la necessità del superamento delle lauree telematiche, assolutamente incompatibili con la natura sanitaria della professione”, anche in ragione del fatto che “per accedere al biennio specialistico non vi è alcun vincolo di CFU di area psicologica nella laurea di primo livello, così da far accedere alla professione di psicologo chiunque”, ci preme segnalarLe che: a) il nostro Ateneo, ai fini dell’accesso alla classe di laurea LM-51, prevede un minimo di 72 CFU nei settori scientifico-disciplinari di psicologia. Pertanto, quanto riportato nel documento citato è totalmente privo di fondamento, poiché non riguarda la nostra Università; b) è prassi in ambito accademico per le discipline scientifiche, e non fa eccezione naturalmente la psicologia, sostanziare le proprie affermazioni con evidenze empiriche. Tuttavia, non ci risulta che l’affermazione concernente l’inadeguatezza della modalità telematica ai fini della formazione dello psicologo sia accompagnata dalla citazione di risultati di ricerche pubblicate, né che l’ANVUR abbia mai segnalato carenze del genere. Come lei sa, in ambito scientifico, ciò indica che l’affermazione debba essere considerata esclusivamente in termini di “pregiudizio”. A tale riguardo, è bene anche sottolineare che è ormai consolidata negli ultimi anni l’adozione della modalità e-learning nella formazione continua, pure nell’ambito delle professioni della salute (psicologi, medici, terapisti della riabilitazione, infermieri, biologi, ecc.). Di fatto, sono numerosi i corsi di formazione a distanza (FAD) con crediti ECM proposti dal Ministero della Salute e dai diversi ordini professionali tra cui, solo per citarne uno degli ultimi, l’Ordine degli Psicologi del Lazio, che prevede addirittura una sezione e-learning. Lo psicologo, inoltre, può operare a distanza, come


previsto dall’art.1 del codice deontologico, specificando che le regole dello stesso si applicano anche nei casi in cui le prestazioni psicologiche, o parti di esse, siano effettuate nella modalità a distanza, via internet o con qualsiasi tipo di strumento elettronico o telematico. In conclusione, Le manifestiamo la nostra profonda amarezza per le Sue considerazioni in cui lascia intendere che noi docenti incardinati nei corsi di studio in Psicologia di un’università telematica non saremmo in grado di tutelare la “dignità” della formazione dei nostri studenti. Tutelare la formazione dei futuri psicologi ha da sempre rappresentato un nostro fondamentale dovere, morale prima ancora che deontologico e giuridico, ed è con estrema responsabilità che, anche in quanto psicologi, svolgiamo questa funzione. Tanto più che, come ormai da tempo sollecitati dalle istituzioni europee, tutti gli Stati membri dell’UE incentivano la modalità di insegnamento a distanza per soddisfare le esigenze di tutti quegli studenti che non sono in condizione di frequentare le università in presenza e garantire, così, l’effettività del diritto all’istruzione nella misura più ampia e avanzata possibile. I docenti incardinati presso i corsi di studio L24 ed LM51 dell’Università Niccolò Cusano di Roma.

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PER INFORMAZIONI: PLACEMENT@UNICUSANO.IT TEL: 06.89320030

martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00

Università Niccolò Cusano Via don Carlo Gnocchi 3 - Roma


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