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CAREER
PLANNING NOVEMBRE/DICEMBRE - 2020
Il contesto lavorativo è sempre più esigente e selettivo ed è fondamentale arrivare ben preparati ai colloqui di lavoro. In linea con tale obiettivo il servizio di consulenza offerto dall’Ufficio Career Service dà assistenza a laureandi e laureati che si apprestano al primo ingresso nel mondo del lavoro, fornendo informazioni utili su: progetti professionali che si desidera realizzare, redazione e aggiornamento del curriculum vitae, tecniche per impostare il colloquio e consultazione delle offerte di lavoro. Gli studenti ed i laureati possono consultare l’area “Offerte di Lavoro” e “Offerte di Stage” sul sito unicusano.it e candidarsi alle offerte attive.
TEL: 06.89320030
martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00
PER INFORMAZIONI:
PLA CEMENT@UNICUSANO.IT
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LAVORO
Nome dell’azienda: Università Niccolò Cusano Settore: Formazione Titolo dell’offerta: Tutor Accademico
Destinatari: Laureati Requisiti: - Laurea II livello in Scienze Pedagogiche - Livello di inglese buono e la conoscenza di una seconda lingua tra francese e spagnolo - Ottime capacità comunicative e di problem solving Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a progetto Durata: 10 mesi Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato
LAVORO
Nome dell’azienda: L’Oréal Italia Spa Settore: Commerciale (Sales) Titolo dell’offerta: Agente di commercio
Destinatari: Laureati Requisiti: - Giovani laureati con voglia di mettersi in gioco e voglia di crescere in ambito commerciale - Partita Iva o intenzione di dotarsene - Empatia e attitudine commerciale - Forte imprenditorialità - Determinazione organizzazione Tipo di rapporto lavorativo: Libero professionista Sede di lavoro: Diverse zone Inserimento: Immediato
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LAVORO
Nome dell’azienda: Opera&Co. Srl Settore: Edilizia - Impiantistica Titolo dell’offerta: Responsabile Tecnico
Destinatari: Laureati Requisiti: - Laurea magistrale ingegneria meccanica - Requisiti in base al D.M. 37/2008 Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a Tempo indeterminato Sede di lavoro: Altamura (Ba) Inserimento: Immediato
LAVORO
Nome dell’azienda: Oxfam Italia Settore: Pubblic Engagement Titolo dell’offerta: Responsabile Progetto Destinatari: Laureandi e Laureati Requisiti: - Esperienze pregresse in attività simili - Ottima conoscenza delle realtà territoriali - Capacità di lavorare per obbiettivi e orientamento al risultato - Capacità di coordinare - Capacità di gestione del tempo - Serietà, affidabilità, relazione con il pubblico Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a collaborazione occasionale Durata: fino al 31 dicembre Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato
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LAVORO
Nome dell’azienda: Cusano Italia Tv e Radio Cusano Campus Settore: Televisivo Titolo dell’offerta: Promoter - Venditore
Destinatari: Laureati I o II Livello Requisiti: - Interesse nella vendita pubblicitaria - Capacità organizzative - Massima serietà - Essere automuniti - Grinta, autonomia, motivazione a lavorare per obiettivi - Spiccate capacità relazionali Tipo di rapporto lavorativo: mandato con P.Iva Durata: indeterminato Sede di lavoro: tutto il territorio nazionale Data prevista inserimento: 15.11.2020 Rimborso spese: 700 € mensili anticipo provigionale Compenso: 5% commissioni sul venduto
LAVORO
Nome dell’azienda: PurAir s.r.l Settore: Ambientale Titolo dell’offerta: Ricercatore e programmatore Destinatari: Ingegneri meccanici e meccatronici Requisiti: - Passione per l’innovazione - Capacità di lavorare in team - Capacità di problem solving - Domicilio a Campobasso o zone limitrofe Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a tempo indeterminato Sede di lavoro: Campobasso Data prevista inserimento: gennaio 2021 Compenso: 2.200 Euro/mese
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TELE/LAVORO
Nome dell’azienda: Università Niccolò Cusano Settore: Formazione Titolo dell’offerta: Tutor Accademico in smart-workink part-time
Destinatari: Laureati Requisiti: - Laurea II livello con master di II Livello in Lettere e Filosofia - Livello di inglese buono e la conoscenza di una seconda lingua tra francese e spagnolo - Ottime capacità comunicative e di problem solving Tipo di rapporto lavorativo: Contratto a progetto Durata: 1 anno Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato
STAGE
Nome dell’azienda: Bancomat Spa Settore: Direzione Marketing&Commerciale Titolo dell’offerta: Digital Marketing
Destinatari: Laureati Requisiti: - Laurea in ingegneria o economia e management - Ottimo Livello di inglese - Ottima conoscenza del pacchetto Office Tipo di rapporto lavorativo: Stage Durata: 6 mesi Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato
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STAGE
Nome dell’azienda: Projenia Settore: Consulenza Aziendale Titolo dell’offerta: Consulente aziendale per lo sviluppo locale
Destinatari: Laureati Requisiti: - Laurea in discipline economiche e/o affini - Residenza o domicilio in provincia di Roma - Età non superiore ai 29 anni - Conoscenza lingua inglese - Ottima conoscenza pacchetto Office - Flessibilità e predisposizione al lavoro in team Tipo di rapporto lavorativo: Tirocinio formativo part-time (20h settimanali) Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato Durata: 6 mesi
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STAGE
Nome dell’azienda: Università Niccolò Cusano Settore: Formazione Titolo dell’offerta: Addetto alla segreteria
Destinatari: Laureati Requisiti: - Laurea II livello in Lettere e Filosofia - Livello di inglese buono e la conoscenza di una seconda lingua tra francese e spagnolo - Ottime capacità comunicative e di problem solving Tipo di rapporto lavorativo: Stage Sede di lavoro: Roma Inserimento: Immediato Durata: 6 mesi
INFORMAZIONE COMPLETA SU UNICUSANO.IT/CAREERSERVICE Per candidarsi inviare Curriculum Vitae a placement@unicusano.it, firmato con dichiarazione di: Autorizzazione al trattamento dei dati personali D.lgs. 196/03. L'annuncio è rivolto ad entrambi i sessi.
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Lore
IN IN
DALL’UNIVERSITÀ AL MONDO DEL LAVORO Alessandra Donisi:
“Referente territoriale Cesvop” Tutor e docenti Unicusano: supporto costante agli studenti nel percorso formativo. Conosciamo meglio Alessandra Donisi, nostra laureata in Scienze Politiche triennale e in Economia Magistrale, che ad oggi ricopre il ruolo di Referente territoriale presso Cesvop. “Durante il mio percorso presso l’Unicusano, sono riuscita a conciliare la formazione universitaria con il praticantato nell’ambito della Consulenza del lavoro e questo mi ha permesso di ampliare le mie competenze professionali senza rinunciare allo studio. Dopo essermi laureata ho iniziato la mia collaborazione all’interno del Cesvop, un ente che eroga servizi per il volontariato, in cui mi occupavo della pianificazione delle attività delle Ovd coinvolte in qualità di Tutor territoriale. Il mondo del volontariato ha sempre suscitato in me un forte interesse, tanto è vero che in passato avevo già lavorato in questo ambito come delegata della Sicilia orientale di una Onlus che si occupa di diritti umani, multiculturalità e difesa delle minoranze. Qui ho preso parte a diversi progetti tra cui quello sull’abbattimento della povertà attraverso la creazione di posti di lavori per persone che vivono in paesi economicamente in difficoltà, che è stato discusso in un convegno a L’Ecole d’Economie de Paris.” Come giudichi la tua esperienza con Unicusano? “L’Università Niccolò Cusano mi ha permesso di formarmi in una realtà moderna, dinamica e ben strutturata. La mia esperienza è stata assolutamente positiva, tanto è vero che ho conseguito presso questo Ateneo sia la Laurea triennale in Scienze Politiche che la Magistrale in Economia. Nonostante abbia effettuato la maggior parte degli esami a distanza, Unicusano è stata una realtà che mi ha fatto sempre sentire parte integrante di tutte le attività, grazie alla presenza di tutor didattici che ti seguono durante tutto il percorso di studi e soprattutto di professori che si rendono sempre disponibili al confronto, dalla prima lezione alla discussione della tesi di Laurea.”
Il mondo dell’e-learning in ambito formazione: cosa ne pensi a riguardo? “Credo che l’Unicusano sia da sempre una pioniera nell’ambito della formazione a distanza: l’e-learning è uno dei suoi principali punti di forza, come dimostrato anche durante il recente periodo di lock down causato dal Covid 19. La mia università, infatti, ha consentito a tutti i suoi studenti di continuare a sostenere gli esami online senza dover interrompere il loro percorso formativo, di confrontarsi continuamente con i docenti per qualsiasi chiarimento e di avere sempre a disposizione il materiale didattico aggiornato in piattaforma.” Che consigli daresti a un giovane neolaureato che deve entrare nel mondo del lavoro? “Entrare a far parte del mondo del lavoro sicuramente non è facile, diciamo che partire da una formazione di qualità può essere un buon punto di partenza. Ai neolaureati consiglio di essere lungimiranti e di sfruttare tutte le occasioni che gli si presentano, credendo sempre in sé stessi e puntando al miglioramento continuo delle proprie capacità.” Quali sono, secondo te, le skills più importanti da sviluppare durante il percorso universitario? “Le skills che occorre sviluppare all’università e che si rivelano certamente utili anche in ambito lavorativo sono, a mio avviso, la capacità di gestire lo stress nel raggiungimento dei propri obiettivi e la capacità di lavorare in team. A questo proposito, può aiutare molto la creazione di gruppi di studio che consentono allo studente di interfacciarsi con altri colleghi e di sviluppare soft skills come l’empatia e la tolleranza, qualità di base di un’identità professionale corretta. “ Quali sono i tuoi obiettivi professionali futuri? “I miei obiettivi professionali a breve termine sono il superamento dell’esame abilitante alla professione di Consulente del lavoro, oltre ad altri progetti che mi vedono partecipe in contesti diversi come quello della formazione. “
Ringraziamo Alessandra per il suo contributo e le facciamo i nostri migliori Auguri per la sua carriera! A cura di Sara Marini - Area Marketing
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DALL’UNIVERSITÀ AL MONDO DEL LAVORO Federico Girgenti:
"Area Manager presso Amazon" La motivazione di un giovane laureando in Ingegneria Industriale
Il nostro studente di Ingegneria Industriale, Federico Girgenti, ricopre attualmente il ruolo di Area Manager in Amazon. Scopriamo di più sul suo percorso formativo e professionale. “Ho conseguito il diploma di Geometra ma per motivi familiari ed economici non ho avuto la possibilità di continuare questo percorso di studi. Ho quindi iniziato a lavorare in Amazon come semplice operaio all’età di diciannove anni. Dopo due anni e mezzo di lavoro e l’ottenimento della promozione nel ruolo di Team Leader, ho deciso di riprendere quello che non ho avuto l’occasione di completare in precedenza: lo studio. Il mio percorso di studi non è ancora terminato anche se sono a buon punto; la preparazione degli esami si è divisa tra Roma, Barcellona e Torino, tutte città in cui ho vissuto per motivi di lavoro. Da quattro mesi a questa parte, dopo un’esperienza all’estero sempre con Amazon che mi ha portato a lavorare con un team europeo in merito alla gestione dei volumi e alla loro distribuzione in Europa, sono rientrato nel polo logistico di Torino con la qualifica di Area Manager. Il mio compito è quello di gestire un team, con tutte le procedure del caso e, allo stesso tempo, seguire progetti interni al polo o addirittura riguardanti il network nazionale.” Chi è lo studente di Ingegneria di un’università telematica? “Lo studente di Ingegneria di una telematica è una persona volenterosa perché diciamocelo: affrontare questo percorso di studi senza la giusta motivazione non è fattibile! Penso che conseguire una Laurea mentre si lavora sia qualcosa di speciale. Con questa affermazione, non voglio certo sminuire chi fa del proprio percorso di studi il suo mestiere ma, a mio avviso, gli studenti lavoratori hanno un qualcosa in più!
Lavorare nell’area Manager di un colosso come Amazon: sfide e opportunità. “Penso che le sfide e le opportunità all’interno di questa azienda siano davvero tante. Neanche io che lavoro in Amazon da ormai più di sei anni conosco il nome di tutte le figure presenti all’interno del network aziendale. Le possibilità sono molteplici: se consideriamo solo il mio caso, ho ricoperto ben cinque posizioni diverse in quattro poli logistici differenti. C’è spazio per chiunque abbia voglia di fare! Una delle sfide maggiori penso sia rimanere al passo di Amazon: è un’azienda innovativa che si reinventa di continuo.” Quali erano le tue aspettative quando ti sei iscritto all’Università? Sono state confermate? “Cercavo un’università che mi desse la possibilità di bilanciare il mio lavoro con lo studio. Posso ritenermi estremamente soddisfatto a riguardo.” Pensi che l’Unicusano ti abbia dato delle opportunità in più per affrontare il mondo del lavoro? “Nel mio caso specifico è stato il contrario, ovvero il lavoro mi ha dato la possibilità di affrontare l’università. Non nego però che, il percorso di studi che sto svolgendo presso l’Unicusano, mi stia dando molte opportunità a livello di network. Nella vita più persone si conoscono più porte si possono aprire e questa non è certo una cosa da sottovalutare.” Qual è il tuo sogno più grande? “A livello lavorativo mi piacerebbe continuare la mia carriera all’interno di questo colosso per imparare sempre di più e poter insegnare a chi verrà dopo. A livello personale, invece, vorrei avere una famiglia: magari ad alcuni può sembrare banale ma penso dipenda dalle proprie esperienze di vita.” Federico è un ragazzo ambizioso e lungimirante e nonostante la sua giovane età è riuscito già ad arrivare molto in alto a livello professionale. Gli facciamo i nostri migliori auguri, con la convinzione che raggiungerà traguardi ancora più importanti molto presto! A cura di Sara Marini - Area Marketing
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DALL’UNIVERSITÀ AL MONDO DEL LAVORO Simone Marigliani:
“ Revenue Manager presso Blastness” Laurearsi all’Unicusano: frequentare un Ateneo di livello senza rinunciare al lavoro
Scopriamo meglio il percorso formativo e professionale del nostro laureato in Economia Magistrale Simone Marigliani, Revenue Manager presso Blastness. “Il mio settore di interesse è sempre stato quello economico, sia per quanto riguarda la formazione universitaria che per quanto concerne l’ambito lavorativo. Infatti, dopo aver fatto un’esperienza presso lo studio Commercialista e di Revisione dei Conti di mio padre, mi sono specializzato nel Marketing, avendo scoperto un considerevole interesse per la materia. Questo mi ha portato a redigere una tesi di Laurea Magistrale proprio sul Brand Management e, immediatamente dopo, a trasferirmi a Roma per conseguire un Master presso la Luiss Business School. Successivamente, sono venuto in contatto con l’azienda Blastness S.rl, grazie alla quale ho potuto dare inizio alla mia avventura nel Revenue Management e nel mondo del Turismo. Negli anni successivi, ho lavorato sempre come Revenue Manager all’interno di alcuni rinomati hotel della Capitale e, da Giugno del 2019, sono tornato nuovamente in Blastness per fornire la mia consulenza alle strutture clienti. “ In cosa consiste il tuo ruolo di Revenue Manager? “Una definizione generica del Revenue Manager potrebbe identificarlo come il soggetto che utilizza le proprie conoscenze economiche, matematiche, statistiche ed informatiche, oltre alla propria intuizione, per massimizzare i profitti di una o più aziende. In merito però allo svolgimento specifico delle attività lavorative, si va dalle analisi di mercato alle strategie di vendita, dal posizionamento a tutte le azioni che possano aiutare le aziende a performare sempre meglio, aggiungendo a questa visione molti “dipende”. Infatti, Il focus aziendale, il ruolo che si ha nell’organico, il lavorare da interno piuttosto che da esterno come consulente, sono solo alcuni dei fattori che impattano sull’effettiva attività lavorativa. Di conseguenza, è facilmente intuibile che trovare una definizione univoca sia abbastanza complesso..” Di cosa si occupa l’azienda in cui lavori? “Blastness S.r.l., da oltre 15 anni, si occupa di tecnologie, servizi, consulenza, formazione e supporto per lo sviluppo del business di strutture ricettive indipendenti. Da oltre 7 anni, inoltre, è il primo provider di CRS in Italia per gli hotel a 5 stelle e nel 2018 ha ricevuto l’ambito badge Google Premier Partner. Dal 2020, inoltre, è entrata nel programma Microsoft Advertising
Career Service Unicusan
e dialogo costante con le impres
Partner. In sostanza, abbiamo gli strumenti giusti e le competenze specifiche per permettere alle aziende appartenenti al mondo dell’hospitality di incrementare i propri ricavi.”
Quali sono le principali sfide che hai affrontato nel mondo del lavoro e come le hai superate? “Il mondo del lavoro è pieno di sfide interessanti, soprattutto se si cerca di accrescere sempre di più la propria esperienza e di migliorare la posizione che si occupa: sta a noi saperle cogliere nel modo giusto. Ogni giorno viviamo delle sfide, anche con noi stessi, da quelle più piccole a quelle che ci cambiano profondamente. Sono delle vere e proprie opportunità di crescita ed io personalmente le ho sempre superate semplicemente attraverso la forza di volontà. Volontà di non volere stare fermo, di non accontentarmi, di migliorarmi sempre di più.” Laurearsi in Economia Magistrale in Unicusano: descrivici la tua esperienza “I due anni di studi alla Niccolò Cusano rappresentano un tassello importante nella costruzione del mio percorso. Da una parte, infatti, ho avuto la possibilità di svolgere un tirocinio professionalizzante parallelamente agli studi della Laurea Magistrale e, dall’altra, di studiare in un Ateneo di livello. La facile reperibilità online dei materiali di studio, tutti di qualità, l’ottima organizzazione dell’ateneo, la non obbligatorietà di una presenza fisica in sede se non in fase d’esame, mi hanno permesso di lavorare serenamente come tirocinante commercialista e, allo stesso tempo, di conseguire una Laurea Magistrale in un serio contesto di smart studying. Ho un ottimo ricordo di tutta questa esperienza e porterò sempre nel cuore, in primis, la preparazione della mia tesi di Laurea. In sede di decisione degli argomenti, ho proposto al Prof. Risso un tema un po' insolito ma che aveva suscitato in me un forte interesse: l’analisi delle strategie di Marketing adottate dalle case discografiche, nell’ottica in cui gli artisti rappresentano dei brand a tutti gli effetti. All’interno della mia tesi, ho trattato questo argomento in generale e anche attraverso un caso specifico, quello della band di Jim Morrison e della loro label. La tesi che ho discusso e che custodisco con grande soddisfazione ha come titolo: “Brand Management: The Doors. La band americana come prodotto musicale dell’etichetta discografica Elektra Records”. Ancora oggi, inoltre, voglio ringraziare Radio Cusano Campus per avermi dato l’opportunità, immediatamente dopo la discussione, di fare un’interessante intervista sulla mia tesi. È stato davvero emozionante.” Ci sono dei consigli che daresti ai ragazzi che si stanno laureando in Economia? Fame di crescita, di informazioni e di progetti, senza avere paura di spaziare, di cambiare settore, di cambiare città, di ripartire da zero, di mettersi in gioco, di avere responsabilità importanti o ruoli apparentemente più grandi di noi, di sperimentare e di sacrificarsi. Last but not least, puntate sul rispetto e sulla correttezza! Si può far strada anche senza pestare i piedi a nessuno. Se siete in gamba, ci sarà sempre qualcuno pronto ad investire su di voi, a meno che non siate interessati a mettervi in proprio con una vostra attività di business.” Dal racconto di Simone si coglie subito tutto il suo entusiasmo sia per il percorso formativo svolto che per le attività di cui si occupa attualmente. Se volete fare strada nel lavoro, è bene ricordarsi che è la motivazione a muovere il mondo. Per cui, come suggerisce anche Simone: “abbiate fame e non abbiate paura!” A cura di Sara Marini - Area Marketing
so s e n n o c e pr o! resta sem r o v a l l e od d n o m l i con Segui la pagina facebook del
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Come chiedere dello stipendio durante un colloquio di lavoro?
5 CONSIGLI UTILI Da brainatwork.it
Abbiamo parlato di come si scrive un CV, ora vi parleremo di un argomento che interessa ogni candidato: come domandare dello stipendio durante un colloquio di lavoro. È opinione diffusa che durante un colloquio sia bene non chiedere a quanto ammonterà lo stipendio. Di per sé la domanda è lecita, ma occorre porre attenzione a quando e a come la si pone. 1) Occorre scegliere il momento giusto. Se il processo di selezione prevede più colloqui, non chiedete mai dello stipendio al primo incontro. Durante il primo colloquio di lavoro conoscitivo è bene mettere in rilievo le proprie capacità, il proprio entusiasmo e la disponibilità a lavorare, mentre la richiesta del compenso può portare alla trasmissione del messaggio, poco gradevole per le aziende, che si è lì solo per soldi. 2) Lasciate che sia il selezionatore ad affrontare per primo l’argomento. Se non lo fa, aspettate il penultimo o l’ultimo colloquio. Cercate di posticipare la domanda fino a poco prima della fine dell’incontro, presentandola come una delle tante curiosità che si ha sull’azienda e sul lavoro. Non c’è niente di peggio per un selezionatore che ha appena finito di spiegare che tipo di ruolo potreste andare a coprire, con quali mansioni o in che tipo di azienda potreste lavorare, sentirsi chiedere a bruciapelo: “Quanto mi pagherete?” 3) Documentatevi sulle tipologie di contratto che la legge prevede. Presentatevi al colloquio conoscendo non solo quanto più possibile sull’azienda e sulle mansioni da svolgere, ma anche su quello che è previsto dalla legge e quanto è mediamente corrisposto per ruoli analoghi. Tenete presente che il punto non è spuntare lo stipendio più alto possibile, ma uno in linea con la vostra preparazione, specialmente se siete neolaureati. 4) Non concentratevi sullo stipendio d’ingresso, ma piuttosto sui meccanismi previsti per fare carriera. Insomma, quando affrontate la questione del salario, chiedete delle possibilità future e cercate di comprendere come sono regolati gli avanzamenti di carriera. Ci sono incentivi, benefit? Di che tipo? Ogni quanto e su che base sono erogati? Trasformate la vostra domanda in una richiesta di chiarimenti sulle prospettive di crescita in azienda. In questa maniera darete al selezionatore l’idea di essere davvero interessati al lavoro offerto e allo stesso tempo avrete maggiori informazioni circa le reali prospettive economiche. 5) Chiedere quale Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) viene applicato in azienda. Se siete arrivati all’ultimo colloquio e il selezionatore non vi ha ancora parlato dello stipendio potreste chiedere quale Contratto Collettivo Nazionale (CCNL) viene applicato in azienda. Questa informazione potrà darvi un’idea approssimativa dello stipendio.
Smart Working: l’indagine di LinkedIn per valutare le conseguenze del lavoro agile Stress Lavoro Correlato. Da un’indagine LinkedIn scopriamo gli effetti dello smart working sui lavoratori, i rischi che ne derivano e nuove modalità di intervento e monitoraggio. In questi mesi, causa Covid-19, molte aziende hanno adottato il lavoro agile per non mettere a rischio né la salute dei propri dipendenti né il proprio profitto. Ma quali sono state le conseguenze? Un’indagine di LinkedIn, a tre mesi dall’adozione obbligatoria del lavoro agile causa Covid-19, svela che sono aumentati ansia e stress tra i lavoratori. La ricerca condotta su un campione di 2000 lavoratori ha rivelato che: – il 46% degli intervistati ammette di essere più ansioso – il 48% ammette di lavorare almeno un’ora in più al giorno – il 16% teme il licenziamento – il 19% teme la sopravvivenza della propria azienda. Il quadro è più roseo se ci spostiamo sui risvolti positivi: il grande vantaggio dello smart working sono gli affetti. Infatti il 50% dei lavoratori afferma che grazie a questo periodo hanno potuto trascorrere più tempo con i propri figli.
Rischio Burnout e Stress Lavoro Correlato?
In un momento storico delicato, come quello vissuto nel 2020, lo stress lavoro-correlato può non solo far diminuire le performance ma generare forti preoccupazioni. Ad esempio, il 18% dei lavoratori sostiene che la propria salute mentale è stata influenzata negativamente dallo smart working con ripercussioni sul sonno (il 27% dei lavoratori ha difficoltà a dormire), concentrazione lavorativa (26%), serenità personale (il 22% prova una qualche forma di ansia). Tutto ciò, secondo gli esperti di psicologia, potrebbe portare a primi sintomi di burnout perché vengono meno alcuni equilibri della propria work-life balance, come l’evasione dalle mura domestiche.
L’insoddisfazione, dovuta al costante confronto con l’isolamento o i conviventi, genera smarrimento. Rischiamo di non entrare più un contatto con noi stessi e di rendere labile quel legame tra benessere psicologico, produttiva e team-working. La prevenzione dello stress lavoro-correlato richiede azioni di monitoraggio e nuove forme di intervento. Le aziende potrebbero, ad esempio, prevedere sportelli di sostegno psicologico per i propri dipendenti. Molto utile per approfondire il tema (e per conoscere meglio e da vicino il ‘nemico stressogeno’) è il master di II livello proposto dall’Università Niccolò Cusano. Il master online in Psicologia Della Salute Organizzativa: Teorie, Strumenti E Metodologie Per La Valutazione Del Rischio Stress Lavoro Correlato si contestualizza all’interno della attuale normativa di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. Obiettivo primario è acquisire competenze per la valutazione delle dimensioni stressogene connesse allo SLC e analizzarne gli effetti sul benessere del singolo individuo o dei team di lavoro. Un corso di studi di grande attualità e interesse sia per gli esperti di HR che per gli esperti di psicologia. A cura di Michela Crisci
Junior Enterprise
alla Cusano un team di studenti pronto a mettersi in gioco!
di Michela Crisci
Ricordate il famigerato “cercasi neolaureato con esperienza”? Questa frase negli annunci di lavoro non è più così surreale grazie alla Junior Enterprise, un movimento –nato in Francia ma diffusosi a livello globale- che sostiene la crescita delle eccellenze universitarie promuovendo lo sviluppo di competenze attraverso progetti di consulenza. La JE Italy (Confederazione Italiana delle Junior Enterprise) approda alla Unicusano grazie ad un gruppo di studenti ambiziosi dell’Ateneo. Junior Enterprise: cos’è e come funziona?
Una Junior Enterprise è una realtà non profit gestita dagli studenti delle migliori università italiane e organizzata come una piccola azienda pronta ad interfacciarsi con altre realtà allo scopo di lavorare con loro o per loro su diversi tipi di progetto (Analisi e Ricerca di Mercato, Consulenza Finanziaria, Marketing, Eventi, Brand & Graphic Design, Consulenza IT, Organizzazione di Eventi e servizi legali). I Junior Entrepreneur – studenti universitari di eccellenza – non ricevono compensi per il proprio lavoro; tutti gli utili vengono reinvestiti nell’associazione e nella formazione degli componenti del team. In questo modo gli studenti che aderiscono alla JE mettono in pratica il sapere appreso sui libri per andare oltre le nozioni teoriche e sviluppare un bagaglio di competenze sul campo: ad esempio, tutte quelle soft skills come il team working, il project management, il public speaking, il time management, ecc. Un’opportunità di esperienza professionale diretta e dall’immenso valore formativo. “Passione, competenze apprese e voglia di migliorarsi ci insegnano che: la cosa migliore del futuro è che arriva un giorno alla volta.” Oggi, JE Global rappresenta più di 50.000 Junior Entrepreneur in 44 Paesi e promuove attivamente il concetto di Junior Enterprise in diversi stati, toccando 4 diversi continenti. In Europa si contano 14 Confederazioni Nazionali (compresa JE Italy) che coordinano 365 Junior Enterprise europee. Le Junior Enterprise italiane ogni anno svolgono più di 190 progetti per Startup, PMI e noti brand.
L’appello di Lorenzo Franza, studente di Economia presso l’Università Niccolò Cusano
Lorenzo Franza studia Economia (secondo anno magistrale) presso l’Università Niccolò Cusano e insieme a un gruppetto di altri studenti ha il sogno di fondare una Junior Enterprise interna all’Ateneo, ma per farlo dovrà raggiungere obiettivi ambiziosi in 365 gg! Scopriamo di più nell’intervista. – Ciao Lorenzo, perché hai deciso di metterti in gioco con una JE? Ho deciso di raccogliere la sfida con questo ambizioso progetto per offrire questa possibilità a tutti gli studenti che, come me, sono alla ricerca di un’esperienza che possa influire positivamente sia sul futuro che sulla carriera universitaria e lavorativa. – Cosa ti aspetti da questa esperienza? Da questo percorso mi auspico di ottenere una crescita personale e professionale, conciliando le conoscenze acquisite durante il percorso di studi, con la pratica, incentivando le future opportunità lavorative. – Siete in una fase di accreditamento, quali obiettivi dovete raggiungere entro un anno? Attualmente il team si compone di cinque membri, Lorenzo Franza, Matteo Benevento, Tommaso Petracca, Andrea Timperi, Chiara Flori e rappresentiamo la Junior Initiative dell’Università Niccolò Cusano (JI). La JI è il punto di partenza dell’iter previsto per diventare una Junior Enterprise (JE), un’associazione non profit nata in Francia e presente in tutto il mondo. L’iter si compone di diverse fasi e requisiti: la prima fase consiste nella creazione dell’identità della JE, ossia la denominazione dell’associazione, la realizzazione del logo, del sito web istituzionale e dei vari profili social, l’identificazione dei ruoli e delle responsabilità per definire la struttura interna dell’associ-
azione stessa. Successivamente vi sarà una fase di formazione interna, da parte dell’Associazione Madre, per acquisire quelle che sono le skills necessarie per definire la strategia, garantire il funzionamento e la continuità dell’associazione nel tempo, tramite la pianificazione di un programma di recruitment. La JI deve in seguito sviluppare e portare a termine un minimo di tre progetti di consulenza alle aziende. L’iter si conclude con la votazione da parte del CdA di JE Italy per ufficializzare il passaggio da JI a JE. – Quali servizi vorresti offrire con la vostra JE? Il business core della nostra Junior Initiative si basa principalmente su servizi di consulenza volti a promuovere l’innovazione nelle sue diverse sfaccettature e social media marketing, servizi accessori quali analisi del “Quality Function Deployment” e relative analisi di mercato, Business Model Canvass, e implementazione della strategia manageriale dell’Oceano Blu incentrata sull’innovazione strategica e strutturale del sistema azienda. – Che figure ricercate per la vostra JE? Il team si compone ad oggi di studenti della facoltà di Economia e di Giurisprudenza, ma il nostro intento è quello di ampliare il team per renderlo più eterogeneo ed ottenere un’ottica interdisciplinare che ci permetta di affrontare in maniera vantaggiosa e scorrevole tutte le possibili circostanze. Ci rivolgiamo esclusivamente agli studenti che stanno svolgendo il percorso di studi interno all’Università Niccolò Cusano delle facoltà di Ingegneria, Psicologia, Scienze Politiche, Scienze della Formazione e Giurisprudenza. – Quale messaggio vorresti veicolare ai tuoi colleghi universitari? A tutti gli studenti che vogliono superare le sfide, applicarsi in nuove esperienze, crescere ed acquisire consapevolezza e pensare al proprio futuro è arrivata l’ora di mettersi in gioco. JOIN US! Perché dovreste accogliere l’appello di Lorenzo? Per gli enormi vantaggi del far parte di una Junior Enterprise… - Sviluppare o incrementare le vostre soft and hard skills - Stimolare il vostro spirito imprenditoriale - Fare esperienza pratica durante gli studi universitari attraverso lo svolgimento di progetti per clienti - Fare rete, implementando il vostro network professionale sia nazionale che internazionale - Avere maggiori possibilità di occupazione Una opportunità di vita che non solo può dare grandi soddisfazioni, ma ha un ruolo rilevante nella società ponendosi come ponte tra il mondo della formazione e il mercato del lavoro. Infatti il 99 % dei JEur trova impiego a 6 mesi dalla laurea; circa 49% prima di essa. Il 71% dei JEur utilizza le competenze sviluppate durante la loro esperienza in JE nel mondo del lavoro. Pronto ad accettare questa grande sfida? Contatta Lorenzo e il suo team (lorenza.franza977@gmail.com)
Futuro e Lavoro: le opportunità Nemo Consulting e Generali Italia Ha fatto il suo esordio martedì sul canale 264 del dtt, “Futuro Lavoro”, la trasmissione di Cusano Italia Tv che, sulla scia del successo del Career Day Unicusano, mette in contatto i laureandi e le aziende. Nemo Consulting Nel corso della prima puntata, gli studenti Marika e Flavio hanno interagito con il dott. Mauro Righi, Senior Consultant di Nemo Consulting, società di consulenza specializzata nella riorganizzazione e nella razionalizzazione degli acquisti. Fra i temi affrontati, quello dei profili professionali più ricercati. “Noi cerchiamo principalmente delle figure junior -ha affermato Righi-. I ruoli senior in questo momento sono occupati da noi e dalle persone che immediatamente ci hanno seguito in questa avventura imprenditoriale nata due anni fa. Ci rivolgiamo a giovani che abbiano molta curiosità e molta voglia di imparare il mestiere di consulente nell’ambito acquisti, che in futuro può portare a ricoprire il ruolo di responsabile degli acquisti, una professionalità molto richiesta dal mercato e che ha ancora una specializzazione che si sta definendo, quindi credo sia una buona opportunità per un giovane che si approccia al mondo del lavoro. Abbiamo la necessità di tenere una struttura abbastanza snella, ma l’obiettivo che cerchiamo di perseguire è quello di far crescere le risorse e tenerle il più possibile all’interno dell’azienda. Dopo un percorso iniziale formativo, la nostra intenzione è quella di proporre un contratto a tempo indeterminato”. Generali Italia Nella seconda parte di “Futuro Lavoro”, è stato ospite il dott. Luigi Cicciola, direttore dell’agenzia di Roma Colli Portuensi di Generali Italia, compagnia assicurativa fondata nel 1994, che ha risposto alle domande degli studenti Marika e Flavio. Uno dei temi affrontati ha riguardato la selezione dei curricula da parte dell’azienda. “Nella mia agenzia, la prima cosa che valutiamo è la voglia di far parte della nostra azienda e di raggiungere determinati obiettivi, quindi sono fondamentali passione e determinazione –ha spiegato Cicciola-. Dopo aver partecipato al primo colloquio a distanza, si partecipa ad altri colloqui per valutare i requisiti e le qualità del candidato. Dopodiché facciamo uno studio interno per vedere se abbiamo in quel momento un ruolo adatto alla persona”. L’appuntamento con “Futuro e Lavoro” è ogni martedì alle 18.30 su Cusano Italia Tv, canale 264 del digitale terrestre. La prima puntata è disponibile sul canale Youtube dell’emittente televisiva dell’Università Niccolò Cusano.
OUTFIT PER UN COLLOQUIO DI LAVORO
Abbiamo inviato il nostro curriculum vitae ed ottenuto un colloquio di lavoro, adesso prepariamoci a incontrare i referenti delle Risorse Umane e a fare una bella impressione all’azienda, partendo dall’abbigliamento. Il nostro aspetto esteriore, infatti, è un biglietto da visita per le persone che incontriamo per la prima volta e, se cerchiamo un lavoro, può aiutarci a indurre una sensazione positiva nei nostri confronti da parte dell’interlocutore.
I 10 consigli per il giusto outfit per un colloquio di lavoro
1. Il primo passo è studiare la situazione. Bisogna sapere qual è il contesto, per decidere l’outfit più opportuno. Qual è il contesto in cui ci troveremo? Una giovane start up o una società consolidata ma comunque proiettata nel futuro? Un istituto di credito o una multinazionale specializzata in consulenza? Sarà questo il primo parametro per scegliere un outfit meno elegante e più personalizzato nel primo caso o un abbigliamento classicamente formale nel secondo caso. 2. Curate ancor più l’outfit personalizzandolo il più possibile se il colloquio verrà svolto in realtà che si occupano nello specifico di moda e ambiti creativi. 3. Le parole d’ordine restano comunque sobrietà e accuratezza: curiamo l’aspetto a partire dall’abito, della taglia giusta, ben stirato e in colori neutri. 4. L’abito per gli uomini e il tailleur per le donne è (quasi) sempre consigliato per un colloquio di lavoro: dà un’immagine di organizzazione ed efficienza. Sconsigliati comunque outfit aggressivi, appariscenti o trasandati. 5. Accessori sobri per le donne. La stessa filosofia possiamo applicarla, per le donne, al trucco, ai capelli e alle mani: lasciamo spazio alla femminilità ma senza esagerazioni. Tutto deve essere innanzitutto pulito ed ordinato. 6. Accessori adatti per gli uomini. Per gli uomini possiamo suggerire di prestare attenzione alle scarpe, pulite e adatte al completo, abbinate alla cintura. Anche l’outfit dell’uomo è importante che sia ordinato e curato, dalla camicia alla cravatta, senza eccedere nei colori o nelle fantasie. 7. Assolutamente da evitare per gli uomini. A proposito di cravatta, se si sceglie di non metterla, mai tenere la camicia sbottonata fino all’ombelico! Solo il primo bottone. Se invece si decide per il sì, mai lasciarla slacciata col colletto aperto: o si è formali o non lo si è. 8. Assolutamente da evitare per le donne. No ad outfit dichiaratamente seducenti, scollature abissali, spacchi chilometrici, tacchi vertiginosi. Si tratta di un colloquio di lavoro e non di un appuntamento galante. 9. È bene evitare di esibire piercing, catene o tatuaggi in bella vista. 10. È utile portare una cartellina o un porta documenti per il curriculum vitae. E ricordiamoci: la cosa più importante durante un colloquio è sentirsi a proprio agio e sicuri delle proprie capacità! Ora non resta che prepararsi al meglio a sostenere il colloquio di lavoro. Da brainatwork.it
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PER INFORMAZIONI: PLACEMENT@UNICUSANO.IT TEL: 06.89320030
martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle 12.00
Università Niccolò Cusano Via don Carlo Gnocchi 3 - Roma