4 minute read
ARTE IN MOSTRA Sustainable Art
LA SETTIMA ARTE A SERVIZIO DELL’AMBIENTE
Negli ultimi anni parole come cambiamento climatico, sostenibilità ed energia rinnovabile sono entrate a far parte del vocabolario comune. La percezione dei problemi legati all’ambiente si è molto modificata e si è reso necessario portare avanti uno stile di vita votato al minimo impatto ambientale.
Advertisement
Le correnti di pensiero sono molteplici: c’è chi pensa che con i giusti accorgimenti sia possibile salvarsi evitando il punto di non ritorno, e chi (chissà con quale coraggio poi!) nega l’esistenza stessa dei cambiamenti climatici che si stanno verificando in seno al pianeta Terra.
Il cinema, da sempre strumento perfetto per divulgare le più disparate tematiche, ha voluto dire la sua con tutta una serie di documentari e film che trattano di ambiente e soprattutto di rapporto uomo-natura.
Già dagli albori del cinema, nel 1922, la natura selvaggia diviene volto principale del lungometraggio Nanook from the north di Robert J. Flaherty. Grazie al film, per la prima volta, il pubblico conosce un nuovo protagonista: l’ambiente. La storia racconta le avventure di una famiglia di inuit canadese nelle lande ghiacciate della baia di Hudson. È da questo momento in poi che il rapporto uomo-natura diventa uno degli argomenti principali su cui si concentrano le maggiori produzioni cinematografiche.
Avete voglia di una serata a tema green? Ecco una serie di titoli interessanti!
An inconvenient truth
Si tratta di un film documentario sul problema del riscaldamento globale. La rassegna dei dati viene scandita da interventi personali dell’ex vice presidente degli USA, Al Gore, il quale esamina le varie posizioni scientifiche e discute delle implicazioni che genererebbe una catastrofe ambientale, illustrando anche le conseguenze che il riscaldamento globale produrrebbe se non si intervenisse per ridurre le emissioni di gas serra.
Before the Flood - Punto di Non ritorno
È un documentario del 2016. La voce narrante è quella di Leonardo Di Caprio, noto attore e attivista, che discute con varie personalità internazionali riguardo i cambiamenti climatici e gli ultimi avvenimenti che stanno interessando il pianeta terra.
Demain - Domani
Il film documentario francese del 2015 scritto e diretto da Cyril Dion e Melanie Laurent parla di tutte le attività che vengono attuate nel mondo per contribuire ad un futuro sostenibile. La pellicola si domanda come sia possibile, apportando dei cambiamenti nelle nostre vite, vivere senza carburanti fossili inquinanti, trasformando il problema dei rifiuti in una risorsa, a dimostrazione di come agricoltura e modello energetico siano collegati tra loro.
Into the Wild - Nelle terre selvagge
Il film del 2007 diretto da Sean Penn racconta le avventure di Christopher McCandless tra la Virginia e le terre incontaminate dell’Alaska. Il tema fondamentale è la ricerca di un rapporto estremo tra uomo e natura e soprattutto un invito a prendere consapevolezza del nostro essere parte della natura riscoprendola come parte fondamentale di noi.
More than Honey
Documentario svizzero del 2012, pone un quesito fondamentale: cosa succederebbe al Pianeta Terra se le api scomparissero? Il tema centrale è il tasso di morte degli ultimi anni delle colonie di api in gran parte
del pianeta le cui cause sono riconducibili a virus e pesticidi. La sequenza più cruda del film è sicuramente quella in cui degli operai cinesi impollinano ad uno ad uno i fiori, ponendo un inquietante scenario per il prossimo futuro.
Cowspiracy
In questo documentario il regista Kip Andersen esplora la natura degli allevamenti animali, causa di altissimi tassi di inquinamento, consumi di acqua ed emissione di gas serra, proponendo infine diverse strade percorribili per portare alla sostenibilità. Si tratta di un argomento delicato, intorno al quale ruotano forti interessi politici e del quale gli stessi ambientalisti sono spesso riluttanti a parlare.
Trashed
Il film è un viaggio tra Vientam, Francia, Islanda, Beirut e Yorkshire, soprattutto negli oceani, ed è frutto della collaborazione tra Jeremy Irons e Candida Brady. Il filo conduttore è come la spazzatura sia un problema che accomuna tutti gli angoli del pianeta: da Beirut, dove un’enorme discarica sulla spiaggia quasi passa inosservata agli occhi degli abitanti, a San Francisco, dove tramite il progetto Zero rifiuti si riesce a raggiungere circa l’80% dei rifiuti riciclati.
The day after Tomorrow - L’alba del giorno dopo
Uscita nelle sale nel 2004 per la regia di Roland Emmerich, la pellicola è considerata un colossal nel suo genere grazie ai suoi incredibili effetti speciali. Il climatologo Jack Hall, interpretato da Dennis Quaid, avverte un preoccupante rallentamento della corrente del Golfo, a seguito del quale la terra cade vittima di una nuova inaspettata era glaciale. Il film aiuta a riflettere su un altro importante tema, quello dei profughi ambientali, che fuggono da aree un tempo densamente popolate e ora non più ospitali a seguito dell’inasprimento delle condizioni atmosferiche.
Un posto sicuro
È un film italiano del 2015 che racconta il problema dell’amianto e dell’eternit. Il protagonista Eduardo si ritrova a combattere con un tumore proprio causato dall’esposizione all’eternit. Il film è cupo e caratterizzato da forte rabbia e dolore nella descrizione del processo legale che segue alla malattia.
Qualcosa si è rotto
Il cortometraggio racconta di come il precario equilibrio climatico terrestre sia rotto da periodi di forti inondazioni e siccità e individua i paesi dell’Africa Sub-Sahariana come quelli che ne soffriranno maggiormente.
Oltre alle tematiche trattate nei film, la stessa industria cinematografia sta attuando da molti anni l’adozione di sistemi di produzione sostenibile grazie alla creazione del Reel Green, un’agenzia che fornisce strumenti adeguati alle società che intendono adottare sistemi di produzione sostenibile.
In fin dei conti una cosa è chiara: qualsiasi sia l’argomento trattato, i film sull’ambiente vogliono raccontarci un’unica grande verità. Il nostro pianeta in queste condizioni non ha lunga vita e solo le nostre scelte lo possono salvare dal punto di non ritorno.