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LA MUSICA SALVA IL PIANETA!

ECOLOGIA E AMBIENTE TRA RADIO E SPOTIFY

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Tema affrontato in diversi contesti artistici, la sostenibilità ambientale è argomento d’impatto in molteplici produzioni musicali. Da singoli brani a interi concept album, da concerti a veri e propri festival dedicati, l’ambiente e la sua salvaguardia toccano i cuori e la sensibilità dei più disparati generi musicali, spaziando dall’universo discografico indipendente alle maggiori major presenti nel settore.

Sono diversi gli artisti italiani ed internazionali la cui musica suona al ritmo di un pulsante cuore verde.

Leggendari innovatori del rock, i Beatles – attraverso la penna di Paul McCartney – si ispirarono alla meditazione trascendentale indiana per comporre Mother Nature’s Son, contenuta in White Album, brano che esalta la pace e la tranquillità della campagna. Siamo tra la fine degli anni’60 e i primi anni ‘70 e, complice l’era dei figli dei fiori, la musica (così come diverse forme d’arte) per la prima volta abbraccia tematiche ambientali in linea con lo stile di vita e la cultura hippie; Joni Mitchell è tra le primissime voci a sperimentare l’utilizzo della musica con tematiche ecologiste, la sua Big Yellow Taxi rimane ad oggi un inno ambientalista senza tempo.

Vent’anni dopo, è il 1995 quando un indimenticabile Michael Jackson incide Earth Song, simbolo della tutela degli animali e della questione ambientale, dall’iconico videoclip tra i più leggendari della storia di MTV; mentre nel 2008 una raffinata Bjork crea un ponte tra tecnologia e ambiente sperimentando l’album Náttúra per proteggere la sua Islanda.

In tempi recenti, complice l’attivismo di Greta Thunberg, il movimento ambientalista Fridays for Future con le sue positive iniziative atte a salvaguardare l’ecologia del Pianeta coinvolge numerosi musicisti che sposano le ideologie del progetto; da Elisa a Piero Pelù, dagli indipendenti The Zen Circus a Fiorella Mannoia (protagonista di un cortometraggio sul rispetto dell’acqua prodotto da Amref) sono tanti gli artisti che in prima linea espongono la loro arte e il loro talento per cause nobili.

Tra gli indiscussi big del cantautorato italiano impegnati in prima linea alla lotta contro la distruzione dell’ambiente, Lorenzo Jovanotti è pronto per riprendere il suo Jova Beach Party previsto per l’estate 2022; anticipato dal singolo Il Boom, apripista del nuovo progetto La Primavera, l’artista mira a sensibilizzare il suo pubblico sulla pulizia delle spiagge, dei mari e dei laghi italiani attraverso il progetto Ri-Party-Amo con cui si vogliono recuperare 20 milioni di metri quadri di territorio, attraverso interventi infrastrutturali di ingegneria naturalistica in dodici aree a rischio.

Legato al progetto Planet or Plastic di National Geographic, anche Marco Mengoni ha prestato voce e talento per promuovere la campagna internazionale volta alla sensibilizzazione sull’uso indiscriminato della plastica: l’ultimo album dell’artista viterbese – Materia (Terra), rilasciato lo scorso dicembre – è interamente dedicato al rapporto tra l’uomo e la terra, che già dal packaging (100% plastic free) vuole ridurre quanto più possibile l’impatto della realizzazione dell’album. Ma l’impegno sul rapporto musica-natura non si limita esclusivamente alla composizione dei brani o alla realizzazione dell’album. Mengoni ha esteso la sua filosofia ambientale come filo conduttore del suo tour per la promozione del progetto e dal suo lavoro è nata una partnership con VAIA, start-up che vuole sostenere le comunità del territorio italiano colpito dalla tempesta del 2018 dando nuova vita al legno di alberi abbattuti attraverso il lavoro degli artigiani locali per il ripristino delle aree danneggiate.

Infine non ci si può dimenticare delle varie manifestazioni artistiche che organizzano veri e propri festival in cui il tema centrale è la sostenibilità ambientale: tra questi, il più famoso a Roma è l’Earth Day che fino al 2019 (interrotto per l’emergenza covid) si è svolto nella splendida cornice di Villa Borghese ospitando artisti illustri come Patty Smith e Carmen Consoli che hanno sottolineato l’impegno del mondo della musica per la salvaguardia del Pianeta.

La musica non resta in attesa che il mondo soffochi, schiacciato dal peso della non curanza e dell’indifferenza, ma per prima è leva motrice di un cambiamento che da sempre è fondamentale; occorre imparare da giovanissimi a tutelare il patrimonio ambientale, con il coraggio di alzarsi in piedi per gridare al mondo che “non si è mai troppo piccoli per fare la differenza” (G. Thunberg).

Alberto Carruba

Consigli per l’ascolto:

1. MOTHER NATURE’S SON – The Beatles 2. BIG YELLOW TAXI – Joni Mitchell 3. CI VUOLE UN FIORE – Sergio Endrigo 4. EARTH SONG – Michael Jackson 5. SORELLA TERRA – Laura Pausini 6. IL BOOM – Jovanotti 7. NATTURA – Bjork 8. CAMBIA UN UOMO – Marco Mengoni 9. MERCY MERCY ME (THE ECOLOGY)

Marvin Gaye 10. S.O.S. (MOTHER NATURE) – Will.i.am

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