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Cusano Magazine 7
LA SOSTENIBILITÀ SECONDO UNICUSANO I nostri progetti internazionali
L’Università degli Studi Niccolò Cusano incentiva la presentazione di progetti di ricerca che sviluppano temi legati alla sostenibilità e all’efficientamento energetico in collaborazione con altri Atenei europei. Il progetto di ricerca REconFigurable Light EleCTrIc VEhicle (REFLECTIVE) vincitore del Bando europeo Horizon 2020 LC-GV-08-2020, un programma di ricerca internazionale ad alta competizione scientifica, prevede lo sviluppo di un nuovo prototipo per un veicolo modulare completamente elettrico (Full Electric Vehicle FEV). Il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di fornire una strategia di ricarica efficiente e versatile, così da poter far fronte a possibili criticità dovute alle attuali infrastrutture, fattore che sta attualmente limitando l’inserimento nel mercato di mezzi completamente elettrici; nonché quello di migliorare la sicurezza delle vetture di piccola taglia. L’utilizzo di veicoli sicuri, eco-friendly e interconnessi mediante cloud può portare ad una significativa riduzione del traffico, al miglioramento della qualità dell’aria nelle zone urbane e all’ottimizzazione degli spazi di parcheggio, con indubbi benefici da un punto di vista sociale, economico e ambientale. La realizzazione di questo progetto prevede il coinvolgimento di più attori, tra cui: la Facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Unicusano specializzata nella mobilità sostenibile; l’Istituto VTT Technical Research Centre of Finland Ltd (Finlandia), il più grande centro di ricerca scientifica applicata del Nord Europa, concentrato nello sviluppo di prodotti e servizi ad alta intensità, e soluzioni per risorse naturali e per l’ambiente; l’University of Ljubljana (Slovenia), prestigioso Ateneo fondato nel 1919, la cui Facoltà di Ingegneria Elettrica e il Laboratorio di Macchine Elettriche (UL-LES) sono impegnati nella progettazione e modellazione. Nel progetto sono coinvolti, oltre ad istituti e centri di ricerca, anche partner industriali internazionali, tra i maggiori: Cyprus Research and Innovation Centre, Sensible 4 OY, THIEN eDrives GmbH, Consorzio S.C.I.R.E, AVL Software and Functions GmbH, IDIADA Automotive Technology SA, Auve Tech.
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Oltre a progetti di respiro internazionale, l’Università Cusano è pilota di attività progettuali a livello nazionale. Nella sfera dell’ecosostenibilità e dall’interconnessione con Atenei e Industrie in diversi ambiti della ricerca scientifica va menzionato il progetto A new environmental-friendly manufacturing approach for
marine antifouling coating (PAINT-IT) conseguito all’interno del Programma europeo LIFE. Si tratta dell’unico programma dedicato in maniera specifica alla tutela dell’ambiente e all’azione per il clima che svolge un ruolo cruciale nel sostenere l’attuazione della legislazione e delle politiche dell’Unione in tali settori. L’obiettivo generale del Programma LIFE consiste nel contribuire al passaggio ad un’economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici, al fine di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità delle risorse naturali dell’UE e di interrompere o invertire il processo di perdita della biodiversità nonché contrastare il degrado degli ecosistemi.
Per l’appunto, il progetto PAINT-IT dimostra la validità di un nuovo processo di produzione di vernici antivegetative per applicazioni navali di alta qualità e sicure. Gli obiettivi del progetto sono l’eliminazione dell’uso di biocidi a favore di una modalità di azione antivegetativa ‘fisica’, con benefici positivi per l’ambiente marino e la riduzione di residui di vernice antivegetativa tossica e di rifiuti generati durante i processi di riparazione e smantellamento delle navi.
Il progetto, inoltre, persegue obiettivi specifici per la tutela delle acque stabiliti nella tabella di marcia del programma Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse e nel 7° Environment Action Programme. In particolare, riduce il rilascio di contaminanti nell’ambiente marino, come previsto dalla Marine Framework Strategy Directive, e le concentrazioni di sostanze sintetiche artificiali come indicato dalla Water Framework Directive.
Attori coinvolti nello sviluppo delle attività progettuali, la Facoltà di Ingegneria Unicusano e il Dipartimento di Ingegneria dell’Impresa dell’Università di Roma Tor Vergata; l’azienda Azimut-Benetti, primo cantiere d’Europa, terzo a livello mondiale, con un valore di produzione di 600 milioni di Euro; la società Colorobbia Consulting Srl, principale produttore di prodotti chimici per l’industria del vetro e della ceramica.
Laura Pecetta
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