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Corriere dello Sport Stadio

lunedì 2 gennaio 2017

UNICUSANO FONDI calcio

la squadra della ricerca scientifica italiana INFORMAZIONE A CURA DI SPORT NETWORK

Il 2016 ha proiettato gli universitari sulla ribalta del calcio nazionale e sono state gettate le basi per un futuro pieno di soddisfazioni

UnicusanoFondi 12 mesi di emozioni Si è chiuso un anno molto importante per l’UnicusanoFondi, capace in dodici mesi di infilare una serie di successi, affacciarsi al calcio professionistico dimostrando da subito di avere le carte in regola per farne parte stabilmente e gettando soprattutto le basi per un futuro pieno di soddisfazioni. Il tutto non solo in campo, visto che il cammino della squadra dell’Università Niccolò Cusano procede sempre su due binari paralleli: quello sportivo e quello della ricerca scientifica, che il club ha avuto modo di rappresentare con orgoglio, anche in virtù dei grandi risultati ottenuti, tra vittoria della Coppa Italia di categoria, dei playoff di serie D e ripescaggio in Lega Pro. Dove, è bene ricordarlo, da matricola ha già messo in riga diverse big, chiudendo la prima parte di stagione in zona playoff e mai mostrando deferenza verso avversari che – in passato - hanno militato stabilmente nelle massime serie del nostro calcio. Il 2017, dunque, parte con un bagaglio fondamentale, non solo di vittorie ma anche di esperienza. Eppure, si ricomincia da zero, nel calcio come nella ricerca: chiusa una parentesi, si riparte con il medesimo impegno e la stessa dedizione verso una nuova scoperta, una nuova cura, un nuovo metodo. L’UnicusanoFondi è fiera di rappresentare il mondo della ricerca e il proprio Ateneo si augura che i mesi a venire siano pieni di soddisfazioni in tutti i campi, come è stato l’anno che si è appena chiuso.

sabato 14 maggio la coppa italia è rossoblù

domenica 29 maggio dominati anche i playoff

giovedì 4 agosto l’unicusanofondi è in lega pro

Era stata definita una Coppa per la ricerca. E l’UnicusanoFondi l’ha conquistata con merito. La squadra dell’Ateneo romano ha vinto la Coppa Italia di Serie D battendo, al termine di un’emozionante finale, l’OltrepoVoghera per 4-3 ai calci di rigore. Eroe della serata Calandra, il portiere che ha parato due rigori nell’emozionante lotteria finale.

Dopo una spettacolare vittoria a Taranto in semifinale, l’UnicusanoFondi espugna il campo di Francavilla in Sinni grazie a una prodezza del difensore Alfonso Pepe, vince i play off del girone H e si colloca in pole position per il ripescaggio in Lega Pro. Da quinta in classifica alla vittoria dei play off: un cammino spettacolare ed esaltante.

Il sogno è realizzato: l’Università Niccolò Cusano è il primo e unico ateneo in Italia ad avere una propria formazione tra i professionisti. Il 4 agosto il Consiglio Federale della Figc ha ufficializzato il ripescaggio in Lega Pro. «L’Università Niccolò Cusano e il patron Bandecchi hanno guardato lontano» commenta il presidente Stefano Ranucci.

giovedì 11 Agosto l’amichevole con la roma

domenica 28 agosto debutto tra i pro con la reggina

martedì 6 dicembre che show sul campo del foggia

Antonellis

Un pomeriggio importante e da ricordare quello che l’UnicusanoFondi ha vissuto l’11 agosto. I rossoblù sono stati ospiti della Roma di Luciano Spalletti, in quel di Trigoria, per una gara amichevole che entra di diritto nella storia del club rossoblù. «Giocare contro la Roma e creare qualche occasione non è cosa da poco» dice il tecnico Pochesci.

Un esordio da favola in Lega Pro contro la Reggina: i rossoblù rifilano tre gol ai calabresi, festeggiano il debutto spettacolare e mettono all’incasso la prima vittoria in Lega Pro, che consente alla squadra dell’Ateneo di iniziare come meglio non si sarebbe potuto. L’avventura tra i professionisti è cominciata.

Il 2016 dei “baby”

Unicusano Academy e vivai quanti sorrisi dai più giovani Anche per il settore giovanile dell’UnicusanoFondi è stato un anno impossibile da dimenticare. La crescita del vivaio, i risultati raggiunti e l’apertura della scuola calcio Unicusano Academy a Roma sono risultati eccezionali per il club universitario, che ha gettato basi solide per un futuro da protagonista del calcio nazionale. ACADEMY. Partiamo proprio

dall’Unicusano Academy, che ha visto da settembre ben 300 ragazzi impegnati con le attività della scuola calcio, in quello che è stato un passo

importante verso la costruzione dell’universo-Unicusano, fondato sempre più strettamente sul trinomio sportricerca-sociale. La scelta della location, Tor Bella Monaca, in cui far attecchire lo spirito universitario della Niccolò Cusano non è certo casuale, come ha spiegato al tempo il presidente dell’Academy, Cristian Pochesci: «Fare scuola calcio in periferia è stimolante: i tg parlano solo di delinquenza e altre cose in relazione a questo quartiere, ma la nostra scuola ha come primo obiettivo quello di non dimenticare cosa rappresentia-

mo, ovvero l’università, e sappiamo bene cosa chiede l’Ateneo. Per questo la priorità è che i nostri selezionatori, tutti giovanissimi, devono esser prima di tutto educatori». L’anno si è concluso all’Unicusano Stadium con l’ottava edizione del Memorial Luffarelli, caratterizzato da un successo di pubblico e dal grande interesse di tutto il quartiere. LINEA VERDE. Dalla scuola cal-

cio al campo, con tre squadre di scena nei campionati nazionali e tre primi posti, altre due compagini di scena in campo regionale che viaggiano nella

parte alta della classifica dimostrando di sapere il fatto loro, due formazioni impegnate nei tornei provinciali che stanno facendo del divertimento e dell’aspetto sportivo-sociale il loro credo stagionale. Il 2016 è stato davvero importante per il settore giovanile dell’UnicusanoFondi. Tenendo presente anche solo la seconda parte dell’anno, la Berretti e le squadre Under 15 e Under 17 hanno chiuso la loro prima parte con il titolo d’inverno in tasca. Simbolico quanto si vuole, ma senza dubbio una cartina di tornasole più che rilevante per comprendere quanto di

Serata indimenticabile allo Zaccheria. L’UnicusanoFondi coglie sul campo del Foggia un successo che non si fa fatica a definire storico, sia per la portata dell’avversario, sia per come i tre punti sono arrivati, ovvero con una rimonta spettacolare che ha strappato applausi ed entusiasmo tra i tifosi laziali.

buono è stato fatto sinora, in campo e fuori. Il tutto - vale la pena rimarcarlo - con tre formazioni che sono state costruite con pazienza e applicazione, il cui primario obiettivo era quello di mettere in piedi degli organici che sapessero fornire risultati in prospettiva e a gioco lungo. Invece la folta schiera dei giovanotti rossoblù ha saputo bruciare le tappe, consapevole del fatto che, a partire dal mese di gennaio, sarà considerata come la favorita principale per il successo nei rispettivi gironi. In terra laziale, le formazioni Allievi e Giovanissimi partecipanti ai campionati Fascia B viaggiano su livelli importanti, facendo splendida figura pur nel contesto di gironi non facili. Mentre i più grandi fanno la barba alla vetta della graduatoria, i baby si segnalano per un dato statistico non certo irrilevante: miglior difesa del girone, seconda dell’intera categoria, menzione decisamente da applausi.


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