UNICUSANO
lunedì 24 luglio 2017
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
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Bagno di tifosi e quattordici reti nel secondo test stagionale
fere all’attacco la strada è giusta
Continuano i segnali positivi per l’Unicusano Ternana che ieri a Norcia ha effettuato il secondo test stagionale, superando per 14-0 l’AMC 98, formazione che parteciperà al prossimo campionato di Prima Categoria. Il primo segnale positivo, però, non arriva dal campo, ma dagli spalti dove in cinquecento ieri hanno sostenuto i rossoverdi durante l’amichevole. Una presenza massiccia in una gara che era poco più di una sgambata, che significa più cose: cresce l’interesse intorno alla squadra di Sandro Pochesci e – ancor più importante – l’iniziativa a sostegno di Norcia di venerdì scorso ha creato un legame indissolubile tra le Fere e la cittadina martoriata dal sisma dello scorso anno.
batino, Marino e Signorini per il pacchetto arretrato e Di Paolantonio, Franchini, Bordin, Defendi e Favalli a centrocampo con Carretta e Montalto in avanti. Durante i secondi 45 minuti hanno trovato spazio anche Capitani, Zanon, Canalicchio e Giannone. Le sei reti portano la firma di Salvemini (due volte a segno), Montalto, Carretta, Capitani e, a chiudere lo score, Giannone. POCHESCI. La continua riCinquecento tifosi per il test contro l’AMC 98 stefano principi
IL TEST. Ma veniamo al
campo: come detto, il test è stato buono, il tecnico rossoverde ha fatto ruotare quasi tutti gli uomini tra il primo e il secondo tempo, insistendo però con il 3-52 e ottenendone indicazioni confortanti. Nei primi 45 minuti, spazio a Plizzari tra i pali, difesa affidata
Il tecnico Pochesci saluta i supporter stefano principi
a Meccariello, a Valjent (al quarto giorno di lavoro) e Signorini mentre a centrocampo hanno agito Sernicola, Defendi, Paolucci, Varone e Favalli. In attacco, la coppia Albadoro-Tiscione, con quest’ultimo libero di inventare. Otto i gol segnati nella prima frazione: in evidenza proprio Tiscione, che insieme a Favalli e Varone si sono resi protagonisti con una doppietta, mentre gli altri gol sono arrivati da Defendi e Sernicola. Nella ripresa Pochesci si è affidato a Bleve in porta, Di Sa-
chiesta di calcio offensivo di Pochesci sta trovando terreno fertile: l’imperativo è giocare il pallone in avanti, anche a costo di correre qualche rischio. «Sono soddisfatto – il commento di Pochesci – e nella prossima amichevole mi aspetto di vedere ulteriori miglioramenti, prima che si cominci a fare sul serio con la Coppa Italia». Il tecnico ha sottolineato che, in questa terza settimana di ritiro, si lavorerà per progredire anche nelle situazioni di non possesso. L’Unicusano Ternana tornerà in campo per il prossimo test il 29 luglio contro il Giulianova.
Un gruppo di tifosi da Spoleto a Terni nel segno dei rossoverdi
si fosse miracolosamente salvata. Come è andata lo sappiamo tutti e, sabato scorso, quel gruppo di tifosi ha voluto tenere fede alla propria promes-
sa. «Abbiamo fatto 31 chilometri passando dalla Val di Serra – racconta Marco Barcarotti, altro supporter doc – Ci abbiamo messo circa nove ore. Mentre
stefano principi
protagonisti: emilio miele
il ruolo del team manager
a piedi per la salvezza guardando al futuro A piedi da Spoleto a Terni per festeggiare la salvezza. Anche se con qualche settimana di ritardo (per essere sicuri che la società passasse in buone mani), un gruppo di tifosi ha voluto celebrare così il risultato raggiunto dalla squadra umbra nella passata stagione. Tutto era nato da un fioretto di Luca Federici, accanito tifoso delle Fere: a marzo scorso, quando la situazione sembrava compromessa e la retrocessione quasi certa, promise che sarebbe andato a piedi da Spoleto a Terni se la squadra
Ivan Varone ieri a segno due volte
È l’angelo custode della squadra e dello staff, molto giovane ma già dotato di un’esperienza che sta dimostrando giorno per giorno anche nella nuova avventura dell’Unicusano Ternana. Emilio Miele è il team manager società rossoverde: il perfetto collante tra i lavori sul campo è un’organizzazione complessa come quella dell’ufficio tecnico/organizzativo di una squadra di Serie B. Non è un caso che il presidente rossoverde Stefano Ranucci lo abbia voluto, portandolo con sé dopo l’esperienza insieme a Fondi. Attento, infaticabile e presente: una garanzia per la società umbra.
ci muovevamo, sui social, facevamo una sorta di diretta e ciò ha incuriosito la gente, che scendeva in strada per offrirci acqua, birra, caffè e per stringer-
si con noi intorno ai colori rossoverdi. Anche a Spoleto, che calcisticamente parlando è notoriamente divisa, sono stati in tanti ad averci fermato, e fra di loro
degli anziani che ci hanno detto di aver cominciato a tifare per le Fere nei gloriosi anni della Serie A». Armato di bandiere, sciarpe e vessilli, il gruppo di tifosi
ha dunque portato a termine la simpatica operazione: l’augurio è che di camminate così ce ne possano essere molte altre e per traguardi ben più ambiziosi.