UNICUSANO
giovedì 7 settembre 2017
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Parla Luca Tremolada, a segno lunedì sera a Salerno: «Il gioco di Pochesci fa divertire. E il bel calcio alla fine porta i risultati»
Informazione a cura di Sport Network
«ci sono le premesse per un grande exploit» Il fantasista non ha dubbi: «All’Unicusano Ternana si sta creando un gruppo speciale con la voglia di sorprendere»
È stato tra i protagonisti del pareggio di lunedì scorso a Salerno, dove i campani e l’Unicusano Ternana hanno dato spettacolo con tre gol per parte. Uno di questi gol, il primo, porta la firma di Luca Tremolada, trequartista rossoverde, che ha mostrato tutto il suo talento con una conclusione da fuori impossibile da parare. Tremolada, arrivato a Terni dall’Entella, si è raccontato ai microfoni della trasmissione Sport Academy su Radio Cusano Campus, parlando delle prime impressioni sul nuovo gruppo e degli obiettivi della squadra degli universitari.
calcio col tempo porta risultati, ripeto, siamo sulla strada giusta. E il fatto di rischiare ci piace. I dettagli poi fanno la differenza in Serie B così come la fa la qualità: quando hai un’idea di gioco, come nel nostro caso, ci si può divertire». Calcisticamente sei cresciuto nell’Inter e sei stato anche incluso nelle liste Champions con qualche convocazione. Parlaci della tua esperienza nerazzurra. «Sono stato 15 anni lì, tutto il settore giovanile senza però esordire in prima squadra. Poi ho cominciato a girare, non senza qualche infortunio: ho fatto molto esperienze e ora mi sento pronto a far vedere quanto valgo».
Luca, partiamo dal gol: non ci hai pensato un attimo a sfoderare il tuo sinistro. «Mi piacciono quei palloni dal limite dell’area: ci provo sempre. Speriamo che sia il primo di una lunga serie. Sono arrivato a Terni da poco, sono ancora in una fase di ambientamento ma siamo sulla strada giusta». Pochesci ti ha schierato nel 4-2-3-1 che esalta le tue doti. Si parla molto del gioco dell’Unicusano Ternana, che effetto ti ha fatto? «È un modo di giocare innovativo, è difficile trovare un tecnico a cui piace giocare la palla con questa qualità. Dobbiamo ancora imparare a lavorare bene senza palla, ma credo che vederci giocare sia già divertente e che ci siano ampi margini di miglioramento. Il bel
Chi ti impressionava dell’Inter del triplete? «Allenarsi con quei campioni era uno spettacolo. Impazzivo per Sneijder, un trequartista incredibile. Ma tutta la squadra era così e Mourinho aveva una personalità unica, tirava fuori il meglio da tutti e aveva sempre la situazione sotto controllo. Faceva qualche battuta in allenamento anche a noi giovani: sono ricordi che porterò sempre con me». Luca Tremolada, 25 anni, qui contro l’Empoli stefano principi
Ora sei a Terni, una città che vive di calcio con un
pubblico che definire caldo è dire poco. «L’enstusiasmo di Terni può fare la differenza. In campo andiamo noi, ma lo stadio può darci una grossa mano, lo abbiamo visto con l’Empoli. Questa città sente il calcio sulla propria pelle: ci sono tutte le condizioni per fare bene». Il gruppo è affiatato? «Sì, per il semplice motivo che qui sono tutti molto motivati e hanno voglia di stupire. La squadra parte senza aspettative ma noi abbiamo voglia di far vedere che meritiamo questa categoria. C’è molto altruismo, ci sono le basi di un gruppo forte. Sono sicuro che ci divertiremo, a prescindere dagli obiettivi che si capiranno più avanti».
Quindi aspettiamo la prossima punizione per vedere il tuo sinistro? «Certo, la batto io, ho già fatto diversi gol. Magari con Pippo (Tiscione, ndr) possiamo batterne una a testa…».
tutti in campo contro il cyberbullismo Moige è un’organizzazione che agisce per la protezione e la sicurezza dei bambini, attraverso azioni di intervento e prevenzione sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza. Da 20 anni è dalla parte dei genitori e dei bambini dando risposte concrete alle loro richieste di aiuto, attraverso la promozione d’iniziative per contrastare grandi emergenze sociali come il bullismo, la pedofilia, la droga e l’alcool e per educare i ragazzi ad affrontare con sicurezza le sfide di ogni giorno, dalla strada a internet. Negli ultimi anni sono in preoccupante aumento i minori vittime di cyberbullismo che arrivano a gesti estremi, spesso per-
ché non sanno a chi rivolgersi per chiedere aiuto. Da una recente indagine realizzata per il Moige dalla Sapienza di Roma emergono infatti numeri preoccupanti: per 8 ragazzi su 10 non è grave insultare, ridicolizzare o rivolgere frasi aggressive sui social, inoltre le aggressioni verbali non vengono considerate gravi perché non vi è violenza fisica. Mentre 7 su 10 dichiarano che la vittima non avrà alcuna conseguenza dagli attacchi e che non è grave pubblicare sue immagini non autorizzate. LA CAMPAGNA. Per dare una rispo-
sta forte e un supporto concreto al fenomeno del cyberbullismo e alle
EVOLUZIONE
ZIKA
L’uomo continua a evolversi e nel farlo ‘allontana’ i geni che sono legati ad alcune malattie, soprattutto quelle che possono limitare la durata della vita: lo si legge sulla rivista Plos Biology.
Il virus Zika può essere sfruttato per eliminare le staminali impazzite che resistono a chemio e radioterapia alimentando il glioblastoma, lo si apprende dal Journal of Experimental Medicine.
Giocare per una società che porta il nome di un’università ti fa effetto? «Considerando che le scuole devono educare i ragazzi, il fatto di avere una proprietà come la Cusano che punta su correttezza e rispetto è importante. Questi valori applicati al calcio sono un motivo di orgoglio. Dobbiamo essere prima uomini e poi giocatori, mi sembra che ci stiamo riuscendo».
Fino alla nona giornata la serie B si schiera con il Moige per la sensibilizzazione sui pericoli della Rete
Dalla prossima giornata alla nona, B Solidale per l’Infanzia scende in campo per sostenere la Campagna di Raccolta Fondi e Sensibilizzazione del Moige – Movimento Italiano Genitori Onlus – che per 7 giornate di Campionato, 77 partite complessive, potrà contare sul supporto della Lega B, dei 22 Club, delle Aziende partner, dei quotidiani sportivi e dei licenziatari audiovisivi. Un’iniziativa alla quale aderisce con piacere anche l’Unicusano Ternana e che è perfettamente in linea con quanto portato avanti da sempre dall’Ateneo romano, in prima linea non solo nella ricerca scientifica ma anche in campagne di solidarietà. Il
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca
sue vittime, il Moige lancia la campagna “#Noi ci siamo”, a cui si potrà contribuire dall’8 al 22 settembre con un sms da cellulare o una chiamata da rete fissa al 45548. I fondi raccolti contribuiranno a supportare gli interventi del Moige per il contrasto al cyberbullismo. In particolare, verrà rafforzata la task force operativa per il primo soccorso e supporto a tutte le vittime del bullismo e saranno supportate le attività del primo “Centro mobile di supporto alle vittime di cyberbullismo”, un motorhome itinerante con personale specializzato pronto ad intervenire rapidamente in caso di emergenza.
L’esultanza dopo il gol alla Salernitana