UNICUSANO
mercoledì 4 ottobre 2017
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Finisce 1-1 il recupero della quinta giornata con il Brescia al Liberati. Umbri più pericolosi, soprattutto nel secondo tempo ma le Rondinelle resistono
UNICUSANO TERNANA PARI E RIMPIANTI
Gol capolavoro di Montalto su punizione e replica di Furlan nella prima frazione Lo stesso attaccante rossoverde, a metà ripresa, fallisce un’occasione d’oro
Finisce con un punto a testa e i rimpianti dell’Unicusano Ternana il recupero della quinta giornata con il Brescia. Un gol per parte, tutto nei primi 45 minuti, con i rossoverdi che hanno giocato una gara più attenta e devono mangiarsi le mani per l’erroraccio a metà ripresa di Montalto (splendidamente a segno su punizione), che avrebbe potuto riportare i tre punti in casa Unicusano. Si interrompe però la serie negativa e i segnali di ripresa sono evidenti, soprattutto in termini di tenuta mentale e di attenzione (ad eccezione della rete biancoblù) per tutto l’arco della partita. La serie di gare interne (quattro sulle prossime sei) fa dunque sperare di vedere, tra un mese, gli accademici migliorare sensibilmente la propria posizione in classifica.
tardi Bleve è costretto a una respinta a terra ancora su un’iniziativa del numero 30 ospite. L’Unicusano Ternana prende le misure e riesce a sbloccare la gara al 38’: bella fuga di Montalto, lanciato lungo, che viene atterrato da Gastaldello (che rimedia anche il giallo). Sulla punizione dal limite è lo stesso Montalto (terzo gol personale) a sfoderare un autentico missile che buca la barriera e batte un incolpevole Minelli. Nel miglior momento degli umbri arriva però il pari, dopo appena 4 minuti, del Brescia: Furlan è bravo a crossare in area per Bisoli, che batte di testa e colpisce il palo. Sulla respinta, complice la poca reattività della difesa ternana, è ancora lo stesso Bisoli a calare il tap-in del pareggio.
La bellissima punizione con cui Montalto ha sbloccato il risultato al 39’ del primo tempo stefano principi
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IL MATCH. Lo scorso 19 set-
tembre il match venne interrotto dopo circa venti minuti in seguito a un nubifragio che aveva colpito il Liberati rendendo impossibile giocare. Da allora, le cose non hanno girato per il verso giusto per l’Unicusano Ternana, che ha incassato tre sconfitte consecutive, l’ultima delle quali in casa contro il Venezia sabato scorso, dopo una bella rimonta. Davanti agli occhi del patron Stefano Bandecchi, in tribuna insieme al presidente Stefano Ranucci, il regolamento impone la ripresa del recupero dal 19’ con un rinvio dal fondo dell’area bresciana. L’atteggiamento della squadra di Pochesci è indubbiamente più attento, senza rinunciare ovviamente al credo offensivo che caratterizza il gioco del tecnico romano. Albadoro e Montalto trovano spazio davanti a Tiscione, in mediana tocca a Varone, Paolucci e Defendi mentre davanti a Bleve (che rimpiazza Plizzari) agiscono Valjent, Gasparetto, Signorini e Ferretti. Le Rondinelle rispondono con un 3-5-2 composto dall’ex Meccariello, Somma e Gastaldello in difesa; la linea centrale con Bandini, Dall’Oglio, Martinelli, Furlan e Bisoli e in avanti Rinaldi e Rivas. Il Brescia sembra entrare prima in partita e mette sotto pressione gli accademici tra il minuto 23 e 24: prima è Furlan a impegnare il portiere che respinge una conclusione con l’aiuto della base del palo. Pochi secondi più
Il patron rossoverde Stefano Bandecchi con il presidente Stefano Ranucci stefano principi TENTATIVI. La ripresa co-
mincia sullo stesso tema del primo tempo (Favalli rileva Ferretti), con le squadre attente e i rossoverdi più volitivi, soprattutto con Tiscione. In due occasioni il fantasista prova a piazzare il pallone che, in entrambi i casi, finisce molto alto sopra la traversa. Il secondo cambio di Pochesci riguarda proprio Tiscione, richiamato per dare spazio alla creatività di Tremolada. Dalle parti di Bleve ci prova di testa Dall’Oglio ma la sua conclusione al 20’ finisce a lato. L’occasione più limpida arriva per l’Unicusano Ternana al 26’, con una ripartenza nata da un errore marchiano di Somma a metà campo, Tremolada serve perfettamente Montalto che, solo davanti a Minelli, incespica e perde l’attimo per la battuta, vanificando un’azione quasi più facile da trasformare in gol che in errore. Per l’attaccante rossover-
de una mancanza di lucidità che stride con il resto della prestazione, da considerare sicuramente positiva insieme a quella di un ottimo Paolucci a centrocampo. Pochesci gioca anche la carta Carretta, inserito per uno stanco Albadoro, il finale è praticamente un monologo degli umbri contro un Brescia chiuso a riccio (ammonito Meccariello mentre Varone e Montalto tra i rossoverdi finiscono sul taccuino di Martinelli). Ma i tanti attacchi si infrangono sul muro difensivo organizzato dai ragazzi di Boscaglia. Nel finale c’è anche spazio per una piccola recriminazione per un tocco in area lombarda ai limiti del regolamento. L’Unicusano Ternana si deve accontentare di un punto, sale a sei in classifica ma può guardare all’imminente futuro con più fiducia.
Marino Defendi e Adriano Montalto
stefano principi
melanoma
depressione
Il propanololo, un farmaco molto economico e sicuro che si usa per l’ipertensione, potrebbe riuscire a bloccare la progressione del melanoma. Lo ha scoperto uno studio italiano pubblicato da Jama Oncology.
Basta un’ora di esercizio fisico a settimana per ridurre notevolmente il rischio di depressione. Lo affermano i risultati di un grande studio su oltre 30mila persone pubblicato dall’American journal of Psichiatry.
influenza
vene
Uno ‘scudo’ contro l’influenza stagionale. I ricercatori dell’università di Oxford stanno cercando circa 550 pazienti del servizio sanitario inglese, per testare un nuovo ‘vaccino universale’ contro l’influenza. Il vaccino ‘bersaglia’ i virus che non cambiano.
Più del 30% delle italiane fa i conti con l’insufficienza venosa. Un disturbo che colpisce il 15% degli uomini ed è caratterizzato da un cattivo ritorno del sangue venoso verso il cuore. Una condizione che rischia di aumentare con stili di vita scorretti.