UNICUSANO
venerdì 17 novembre 2017
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Il patron dell’Unicusano Ternana, Stefano Bandecchi, si dice «estremamente felice» dopo il passaggio definitivo delle quote dalla Ternana Calcio alla Cusano
«oggi inizia il nostro percorso, forza fere» «Ringrazio di cuore la famiglia Longarini. Ora spero di cominciare questo nuovo ciclo nel modo giusto: ci aspettano due sfide importanti e bellissime con Foggia e Perugia»
Ora che il passaggio di testimone dalla famiglia Longarini alla Cusano è ufficialmente avvenuto, comincia di fatto una nuova era per il club rossoverde. E, in seguito alla conclusione del processo di acquisizione definitivo della Ternana Calcio, è intervenuto ieri il fondatore dell’Università Niccolò Cusano e patron della squadra, Stefano Bandecchi, dichiarando tutta la sua soddisfazione. «Sono estremamente felice di aver terminato il processo di acquisizione della vecchia società sportiva Ternana Calcio – spiega in una nota - e di poter oggi iniziare il vero percorso della società sportiva Unicusano Ternana o Ternana Unicusano che dir si voglia». Bandecchi comincia ricordando chi lo ha preceduto: «Ringrazio di cuore la famiglia Longarini per aver dimostrato una precisione unica e singolare nel mondo imprenditoriale. Vorrei anche sottolineare l’enorme affetto che la famiglia Longarini ha dimostrato per la città e per la squadra attraverso una scelta attenta e ponderata della cessione, avvenuta tramite uno degli uomini più rappresentativi dello spirito della Ternana: l’Avv. Massimo Proietti. Nonostante mi abbia rimproverato in passato di essere troppo loquace, ha avuto la lucidità e la saggezza di approfondire il valore dell’Università Niccolò Cusano permettendoci di concludere la trattativa con la famiglia Longarini».
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca IODIO
FISIOTERAPIA
L’Italia è uno dei paesi europei dove è presente una moderata carenza di iodio, elemento nutrizionale che, se non assunto nelle corrette quantità giornaliere, può avere ripercussioni sulla salute delle persone e degli animali.
Fare fisioterapia a casa apporta più benefici rispetto all’ospedalizzazione. E’ il risultato di uno studio che mostra come in persone affette da demenza l’intervento fisioterapico al domicilio porti anche a una riduzione dei costi.
MEDICO
SMA
Oltre la metà dei dottori (59%) pensa che durante le visite i pazienti omettano dettagli o addirittura nascondano informazioni a proposito dei reali motivi della visita. Le motivazioni sono da imputare a riservatezza e imbarazzo.
Stabilita una chiara connessione tra l’atrofia muscolare spinale (Sma) e la sintesi delle proteine. Potrebbe servire a sviluppare terapie per questa malattia genetica mortale che colpisce le cellule nervose del midollo spinale.
riamo prima in palestra e poi delle sedute molto intensa. Gli allenamenti sono tosti perché il ruolo ha bisogno di una preparazione diversa dagli altri gioca-
tori. Oggi si curano molto i dettagli, lo stiamo facendo con il mister dei portieri e ci teniamo a fare una bella figura». Il presente si chiama Unicusano Ternana ma nella storia calcistica di Breve c’è soprattutto il Lecce: «Sono felicissimo di essere a Terni, una piazza importante dove il tifo è caldo come al Sud. Ringrazierò per sempre il Lecce, la società mi ha cresciuto fin da giovane, portandomi tra i professionisti. Spero un giorno di tornare in giallorossa, magari ai massimi livelli. Ma il mio presente si chiama solo Unicusano Ternana».
Il fondatore dell’Università Niccolò Cusano e patron dell’ Unicusano Ternana, Stefano Bandecchi
l’Unicusano Ternana inizi questo nuovo ciclo nel modo giusto – continua il patron rossoverde - pur temendo molto le prossime partite che possiamo considerare due “derby”. Il primo lo è per il nostro allenatore, in passato capace di sottrarre al Foggia Calcio quattro punti, il secondo è la partita delle partite: la sfida contro il Perugia. Mi auguro di vedere al Liberati un bellissimo derby in campo e una lezione di fair play sportivo da parte della nostra magnifica tifoseria e della rispettabilissima tifoseria del Perugia. Ora mi trovo realmente e totalmente a capo delle Fere e quindi mi permetto di pronunciare con gioia il mio Forza Fere!».
FUTURO. Ogni pensiero e
ogni sforzo ora sono rivolti al futuro imminente, soprattutto dal punto di vista agonistico: «Spero che
L’analisi del portiere sul momento dei rossoverdi: «Reagiamo bene, ma ora è il tempo di... agire»
bleve, la grinta si muove tra i pali A fine gara, dopo il pareggio beffa con il Novara, Marco Bleve era tra i più attoniti nello spogliatoio dell’Unicusano Ternana. Un match dominato per quasi novanta minuti che i rossoverdi hanno rischiato di perdere. Dal punto di vista di un portiere, praticamente inoperoso e battuto dall’unica occasione degli ospiti, un pareggio così
è difficile da digerire. È lo stesso Bleve a confidarlo ai microfoni della trasmissione di politica sportiva Sport Academy, in onda dal lunedì al venerdì alle 19 sulle frequenze di Radio Cusano Campus. «Possesso palla, tiri in porta, calci d’angolo: siamo stati superiori in tutto. Poi succede che vai sotto e ti cade il mondo addosso. Anzi – prosegue Bleve -
siamo stati bravi a riprenderla subito. La mia rabbia era dovuta a quello: era il rammarico per non aver vinto. Così è dura da digerire». La squadra si è confrontata su questa tendenza, che porta i rossoverdi a fare la partita ma a raccogliere troppo poco in relazione al gioco espresso. «Ci siamo detti che ci sono partite in cui dobbiamo rim-
boccarci da subito le maniche. Dobbiamo agire prima invece che reagire». PASSATO E PRESENTE. Per Bleve l’inizio di stagione è stato più impegnativo del previsto: l’infortunio di Plizzari lo ha messo in gioco in diversi match e il portiere rossoverde ha sempre risposto presente, mantenendo alta la concentra-
Marco Bleve stefano principi
zione. Allenamenti duri e un ruolo che negli anni è cambiato non lo spaventano. «Entriamo in campo in settimana 15/20 minuti prima della squadra, lavo-