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UNICUSANO

domenica 19 novembre 2017

TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana

Informazione a cura di Sport Network

Per l’Unicusano Ternana un ottimo primo tempo sul difficile campo del Foggia ma la vittoria sfuma nella seconda metà della ripresa. Infortunio per Albadoro

fere, UN PAREGGIO a testa alta I rossoverdi a un passo dal colpo del ko, ma finisce 1-1 Evangelisti: «La squadra cresce, è un buon punto»

Una partita dai due volti quella giocata ieri allo Zaccheria di Foggia dall’Unicusano Ternana. Un match nella cui prima frazione di gioco le Fere, passate subito in vantaggio, hanno dominato sfiorando in più d’un’occasione il raddoppio. Nella ripresa, al contrario, sono stati i padroni di casa a dire la loro riagguantando il risultato e sfiorando a loro volta il gol della vittoria. Per i rossoverdi si tratta di un risultato positivo che lascia però per l’ennesima volta l’amaro in bocca per quanto di buono si è visto in campo (almeno nel primo tempo) e che non si è concretizzato nella prima vittoria della stagione in trasferta, come ha detto il ds Luca Evangelisti al termine della gara. Evangelisti si è detto particolarmente dispiaciuto innanzitutto per i tifosi, che come Quarto minuto del primo tempo: Tremolada porta in vantaggio la Ternana lapresse al solito hanno dimostrato con la loro numerosa pre- invece è mezzo pieno, ab- vo dell’undici di Pochesci. senza un grande affetto per biamo pareggiato contro Il Foggia sembra davvero la squadra che ha comun- una squadra che gioca un alle corde e al 20’ l’irrefreque giocato «un ottimo pri- ottimo calcio». nabile Carretta manda alto mo tempo contro un’ottiun tiro a volo da fuori area ma compagine. Potevamo PRIMO TEMPO. Ma veniamo su passaggio di Tremolada. vincere, il mister ha letto alla cronaca della partita, il Ancora lo scatenato Mirko alla grande la partita facen- cui primo tempo è stato per tenta di sorprendere Guardo giocare un terzino bloc- lo più nel segno dell’Uni- na al 23’ e al 29’. I padroni cato e siamo stati devastan- cusano Ternana che sbloc- di casa cercano una reazioti nelle ripartenze». Evan- ca il risultato già al quarto ne ma inutilmente: al 25’ ci gelisti dunque non ha dub- minuto. Tremolada fa tutto prova capitan Vacca e al 30’ bi: «Potevamo chiuderla da solo: dopo una discesa Fedato ma Bleve fa buona – ha affermato ai microfoni dalla trequarti lascia par- guardia. A conferma di un di Radio Cusano Campus – tire un rasoterra dai venti primo tempo nel segno dei il loro portiere ha fatto una metri che s’insacca alla si- rossoverdi, arriva sullo scalapresse grande partita su Montal- nistra di Guarna, il quale si dere una conclusione di teto». Poi però «nella ripre- tuffa ma non può far niente per fermare sa ci siamo abla sfera a fil di bassati troptremolada: palo. La reaziopo», tanto che ne dei padroni «alla fine crema io vedo di casa giunge do che il Fogil bicchiere all’8’ con Begia abbia memezzo retta il cui colritato il paregpieno po di testa viegio». In ogni ne deviato in caso, concluangolo da un de il ds, «la squadra sta crescendo e ottimo Bleve. Al 9’ una siamo sulla buona strada. brutta notizia per gli ospiNoi usciamo come sempre ti: Albadoro riporta una distorsione al ginocchio dea testa alta». stro per la quale potrebbe TREMOLADA. Sulla stes- saltare il derby di domeni- Anche ieri, in occasione la trasmissione Genetica sa frequenza del ds an- ca prossima col Perugia. Al della trasferta di Foggia, Oggi condotta da Andrea che uno dei protagonisti suo posto Pochesci fa en- l’Unicusano Ternana è sce- Lupoli, il professor Marco sul campo, Luca Tremo- trare Montalto, ed è pro- sa in campo per sostenere Alloisio, presidente della lada: «Per i primi settanta prio quest’ultimo che al 16’ la ricerca scientifica. Il fo- Lega italiana per la lotta minuti – afferma – abbia- si lascia sfuggire il raddop- cus di questa settimana ac- contro i tumori di Milano, mo condotto decisamen- pio non riuscendo a impat- cende i riflettori sulla salu- che ha promosso la camte bene il match, lo dimo- tare a due passi dalla por- te maschile e, in particola- pagna “prevenire è vivestrano anche nella ripre- ta avversaria la palla servi- re, sui tumori prostratici a re”. Proprio in quest’ottica sa le occasioni avute da tagli da Finotto a sua volta cui tradizionalmente è de- si corre oggi nel capoluoMontalto e Finotto. La ve- imbeccato dopo 40 metri dicato il mese di novembre, go lombardo la corsa non rità è che avremmo dovu- di corsa da uno scatenato ribattezzato “Movember”, competitiva “Aviva Moveto concretizzare più occa- Carretta. È forse questo il proprio per sostenere l’idea men Run”, organizzata in sioni, ma in ogni caso ab- momento migliore dei ros- che una delle primarie for- collaborazione con la Lilt. biamo giocato in modo of- soverdi, come dimostrano i me di prevenzione sia rap- Una corsa – come spiegano fensivo e bene. A chi parla due corner consecutivi bat- presentata dal movimento gli organizzatori – in cui si di bicchiere mezzo vuoto tuti al 17’ e al 18’ a testimo- come ha spiegato a Radio invitano gli uomini a prenrispondo che secondo me nianza dello sforzo offensi- Cusano Campus, durante dere coscienza dell’impor-

lapresse

sta di Montalto che costringe al tuffo l’estremo difensore avversario. LA RIPRESA. Si va dunque al riposo con le Fere in meritatissimo vantaggio ma, come accennato, nella ripresa si assiste a uno spettacolo completamente diverso. Paradossalmente la svolta negativa per i rossoverdi arriva dopo l’ennesima occasione per il raddoppio: al 7’ Valjent si libera della marcatura e mette sui piedi di Montalto una palla d’oro ma l’attaccante di piatto fallisce l’impatto con la sfera: mani nei capelli. A questo punto la partita che poteva essere chiusa, si riapre: i padroni di casa alzano il

baricentro e dopo una serie di puntate nell’area avversaria trovano il pareggio al 19’ con Beretta che in tuffo insacca una palla fornitagli sempre di testa da Agazzi. Da qui alla fine per gli ospiti si tratterà di arginare un lungo assedio durante il quale le occasioni del raddoppio per i padroni di casa si sprecano. Segnaliamo soltanto al 29’ con Vacca e al 44’ e 46’ con Fedato nonché, a 45 secondi dal fischio finale, da Beretta che, defilato, di piatto destro dal limite dell’area piccola per fortuna delle Fere non chiude l’angolo: si chiude invece il match con un punto per parte e, per gli uomini di Pochesci, con più d’un rimpianto.

Oltre 35mila casi l’anno di carcinoma prostatico: una patologia che si previene anche con il movimento

Rossoverdi in campo per la ricerca e a milano si corre contro i tumori come informarsi sui tumori maschili

LILT – LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI Numero verde 800998877 Il servizio SOS LILT è a disposizione del pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 15 www.lilt.it MOVEMBER FOUNDATION ex.movember.com/it tanza di uno stile di vita salutare, e in cui si chiede la preziosa partecipazione e “intercessione” delle don-

ne perché invitino gli uomini della loro vita a prendere le dovute misure preventive. «Il carcinoma prostati-

co – spiega infatti Alloisio – è il tumore più frequente nella popolazione maschile, con 35mila nuovi casi ogni anno, e la seconda causa di mortalità tra gli uomini dopo il tumore del polmone. La buona notizia è che con una prevenzione e una diagnosi precoce abbiamo delle sopravvivenze a cinque anni superiori al 90%. Questo ci porta a fare sforzi sempre maggiori». Dunque la Movemen Run di oggi «darà testimonianza di quanto sia importante muoversi».


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