UNICUSANO
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
domenica 17 dicembre 2017
Informazione a cura di Sport Network
Al Barbera decide un gol di Rispoli a inizio gara. Le Fere perdono Gasparetto e Signorini a causa di uno scontro di gioco, Plizzari para un rigore e tiene viva la sfida fino all’ultimo
unicusano ternana avanti a testa alta
I rossoverdi non sfigurano in casa della capolista. Pochesci: «Questo Palermo è già pronto per la serie A, il nostro big match sarà giovedì con la Pro Vercelli»
Un errore dell’uomo più esperto alla prima azione, due difensori out dopo 10’, un rigore parato da Plizzari e uno negato a Carretta, qualche occasione da gol gettata al vento. L’Unicusano Ternana perde di misura a Palermo (gol-partita di Rispoli dopo appena 2’) e fa ritorno in Umbria con il rimpianto di non essere riuscita a raddrizzare un match rimasto in bilico fino alla fine. Ma anche con la consapevolezza di aver fatto soffrire – non poco – la capolista, «una squadra già pronta per la serie A», afferma il tecnico rossoverde Pochesci a fine gara. Gli episodi ancora una volta hanno condannato le Fere: l’appoggio sbagliato di Defendi che ha innescato la cavalcata di Rispoli e il tremendo testa-testa fra Signorini e Gasparetto, entrambi usciti sanguinanti dal campo, non hanno certo aiutato la squadra universitaria nell’approccio alla partita. Ora, giovedì sera al Liberati, bisogna battere la Pro Vercelli (penultima con le Fere a 18 punti) perché la classifica inizia a farsi pesante. GLI INFORTUNATI. Grande spavento ma nessuna conseguenza per Gasparetto e Signorini, dimessi in tempo record, grazie anche al Palermo che ha supportato l’Unicusano Ternana nel soccorrere i due ragazzi. Il primo se l’è cavata con 20 punti all’altezza della palpebra destra, il secondo con 12 punti all’arcata sopraccigliare. Entram-
I due capitani, Rispoli e Defendi
si guarda avanti: «Non abbiamo sfigurato con il Palermo ma il nostro è un altro campionato e giovedì con la Pro Vercelli sarà la partita più importante dell’anno. Siamo una squadra di bravi ragazzi, ma adesso è arrivato il momento – conclude Pochesci – di tirar fuori la rabbia che serve ad affrontare le situazioni difficili». PROTAGONISTI. Nel dopo par-
Paolucci, tra i migliori dell’Unicusano Ternana, in scivolata su La Gumina
bi sono rientrati in nave, per evitare il volo nelle ore successive alla testata. IL COMMENTO. Pochesci, una
volta appurato che Gasparetto e Signorini si riprenderanno presto, ha voluto sdrammatizzare a fine gara: «Hanno preso 32 punti in due, più dei 18 che abbiamo in classifica. È la prima volta che mi capita una cosa del genere…». Quanto alla sconfitta il tecnico ha sottolineato: «Abbiamo affrontato probabilmente la squadra più forte della serie B, già pronta per la serie A. Siamo andati vicini al gol con un colpo di testa di Fi-
Il rossoverde Finotto in azione al Barbera
notto ma, per la terza volta in questo campionato, non siamo riusciti a segnare. Non parlo del presunto rigore su Carretta perché dalla panchina ho visto solo i giocatori che protestavano. Inoltre, devo dire che l’arbitro di oggi è stato uno dei migliori in campo, davvero un fischietto di categoria superiore». Pochesci ha poi ringraziato i 58 tifosi che hanno seguito la squadra fino a Palermo: «Il mio obiettivo è portare alla salvezza questa squadra e regalare delle soddisfazioni alla gente di Terni, che ci segue con grande calore. Se non fossi a Terni, oggi mi sarei dimesso». Ora
dalla parte della scienza
L’Università Niccolò Cusano ricorda la campagna di Telethon contro le malattie genetiche rare
siamo scesi in campo per la ricerca Il pallone è rotondo, ogni settimana si può vincere e si può perdere. Ma c’è un’altra partita che assolutamente bisogna vincere e che vale più di ogni altra cosa, quella della ricerca scientifica. Anche ieri l’Unicusano Ternana, di scena al Barbera, ha voluto approfittare del grande palcoscenico della serie B – nonché dei canali informativi dell’Università Niccolò Cusano – per sostenere un’importante campagna di sensibilizzazione. Parliamo dell’impegno della Fondazione Telethon per
le malattie genetiche rare. LA CAMPAGNA. Anche nel-
la giornata di oggi, in più di 3.500 piazze italiane sarà possibile ricevere il cuore di cioccolato, con una donazione minima di 12 o 15 euro, in versione extra fondente, al latte o limitata al gianduia, finanziando al tempo stesso la ricerca. Nelle piazze saranno allestiti banchetti dove i “cuori di cioccolato”, realizzati da Caffarel, saranno distribuiti grazie ai volontari di Fondazione Telethon, Avis, Uildm,
Anffas, Unpli e Associazione Nazionale Bersaglieri. Le delizie solidali saranno acquistabili anche online sul sito di Fondazione Telethon. Da oggi al 23 dicembre si terrà inoltre la ventottesima edizione della maratona televisiva sulle reti Rai, per dare voce ai bambini e alle famiglie che si trovano ad affrontare una malattia genetica rara e al lavoro di Telethon. Proprio a causa della loro rarità, queste patologie, nella maggior parte dei casi, non hanno cure o terapie e sono spesso tra-
scurate dai finanziamenti pubblici e privati. DONAZIONI. Fino al 24 dicembre sarà inoltre attivo il numero solidale 45518. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms inviato da cellulari Wind 3, Tim, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali. Sarà di 5 e 10 euro per ogni chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Tim, Wind 3, Fastweb e Tiscali, di 10 euro per ciascuna chiamata da rete fissa Vodafone, di 5 euro per ogni chiamata da rete _
ssa TWT, Convergenze e PosteMobile, e di 2 euro per ogni chiamata da rete fissa Clouditalia.
come informarsi
Fondazione Telethon Per conoscere in quali piazze è possibile acquistare i “cuori di cioccolato” di Telethon www.telethon.it
tita, capitan Defendi fa mea culpa: «Ho sbagliato e il mio errore clamoroso di oggi ha condizionato la partita. È un peccato perché alla fine stavamo quasi per riuscire a mettere una pezza. Loro hanno grandi qualità ma il
pareggio ci sarebbe potuto stare, abbiamo avuto diverse occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle. Torniamo a casa con il rammarico di aver perso, ma pensiamo già alla Pro Vercelli perché ora i punti ci servono come il pane». Protagonista in positivo invece il portierino Plizzari, bravissimo a parare il rigore calciato da Coronado al 10’ della ripresa. «Purtroppo non è servito – ha commentato negli spogliatoi – il Palermo non ha dominato e avremmo potuto pareggiare. Ma della partita parleremo a mente fredda a Terni, dobbiamo capire gli errori, continuare a lavorare e dare sempre di più».
borse di studio
le opportunità deI CLICK DAYS Sull’onda del successo riscosso nelle quattro precedenti edizioni, l’Università Niccolò Cusano propone per il quinto anno consecutivo “Click Days”, l’iniziativa che offrirà 75 borse di studio (15 per ciascuna facoltà tra Economia, Psicologia, Giurisprudenza, Ingegneria e Scienze politiche) ad altrettanti diplomati di Roma e comuni limitrofi, per un esonero totale della retta prevista per cinque anni di corso nell’Ateneo. Le borse di studio verranno assegnate entro fine febbraio. L’OFFERTA. Spesso e volen-
tieri, il diritto allo studio nel nostro Paese è sbandierato ma non rispettato. È per questo che tornano i “Click Days”, che già negli anni scorsi hanno permesso a centinaia di studenti di iscriversi e frequentare la Cusano con profitto, senza preoccuparsi di gravare economicamente sulle proprie famiglie. Grazie
all’iniziativa, gli studenti vincitori avranno la possibilità di regalarsi un intero percorso accademico gratuito all’Università Niccolò Cusano, che metterà a loro disposizione un campus di 16.500 metri quadrati a Roma (in via Don Carlo Gnocchi 3, dove è in costruzione anche una nuova struttura di 30mila metri quadrati), metodologie d’insegnamento all’avanguardia, laboratori di ricerca, aule multimediali, una radio in Fm, una squadra di calcio, mensa, bar, palestra e servizio navetta. A sostegno delle loro attività di studio avranno a disposizione un consulente didattico. LE DOMANDE. Nell’ambito
di Click Days 2018, saranno accettate soltanto le prime settantacinque domande di assegnazione inviate tramite PEC all’indirizzo unicusano@pec.it dalle ore 16 del 15 febbraio fino alle ore 24 del 28 febbraio.