UNICUSANO
domenica 4 FEBBRAIO 2018
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Questo pomeriggio (ore 17.30) Fere in campo al Manuzzi per il primo match della gestione Mariani: «I ragazzi sono pronti, il ritiro è stato molto utile»
A CESENA A CACCIA DI PUNTI E FIDUCIA
L’appello al popolo rossoverde: «Conto molto sull’apporto dei nostri tifosi, possono aiutarci a partire con il piede giusto contro un avversario ostico»
Un impegno difficile, ma allo stesso tempo un appuntamento di fondamentale importanza da superare nel migliore dei modi. La partita di questo pomeriggio (ore 17.30) al Manuzzi contro il Cesena potrebbe rappresentare il punto di svolta nella stagione fin qui deludente dell’Unicusano Ternana, anche perché è fuori di dubbio che la squadra ad oggi abbia raccolto molto meno di quanto sia stato seminato.
i convocati
Allenamento di rifinitura per l’Unicusano Ternana ieri pomeriggio a Castiglione di Ravenna, al termine del quale squadra e staff si sono trasferiti a Cesena per proseguire il ritiro pre-gara (contro i bianconeri si gioca questo pomeriggio alle 17.30). Questi i 24 calciatori a disposizione dell’allenatore delle Fere, Ferruccio Mariani: Indisponibili: Bleve e Paolucci Portieri: Plizzari, Sala, Vitali Difensori: Favalli, Ferretti, Gasparetto, Signorini, Rigione, Valjent, Vitiello, Zanon Centrocampisti: Angiulli, Bordin, Defendi, Signori, Statella, Varone
QUALITà. Eppure la qua-
lità c’è, di questo non ha dubbi il neo-allenatore Ferruccio Mariani che facendo il punto nel briefing con la stampa di ieri
il mister: «loro sono solidi e pericolosi ma noi dobbiamo crederci» - si è detto «molto soddisfatto dell’impegno dimostrato da tutti i ragazzi» nel corso del ritiro di Milano Marittima. Un ritiro definito estremamente prezioso dall’allenatore, un’occasione «molto utile per conoscerci meglio e lavorare intensamente, senza distrazioni di alcun genere. I ragazzi hanno seguito con attenzione le mie indicazioni e quelle del mio staff». Ora però la
Attaccanti: Albadoro, Carretta, Finotto, Montalto, Piovaccari, Repossi, Tremolada.
parola passa al calcio giocato, al «primo impegno ufficiale» del post-Pochesci, una contingenza che rende se possibile ancora più necessario che la squadra si faccia trovare pronta perché, di questo Mariani non ha dubbi, «è troppo importante partire con il piede giusto, sarebbe una bella iniezione di fiducia». Fiducia: potrebbe rivelarsi proprio questa la chiave di tutto: del match di oggi come dell’intera stagione, forse proprio per questo il mister, pur non nascondendo che «il fattore campo conta molto», non nega di «contare sull’apporto dei nostri
tifosi, che saranno molti, e sono certo che non faranno mancare il loro apporto ai ragazzi». Del resto, il sostegno del popolo rossoverde non potrà che aiutare le Fere nell’affrontare i bianconeri, «un avversario storicamente ostico per noi – sottolinea Mariani -. Il Cesena è una squadra esperta che rispecchia perfettamente le qualità del proprio allenatore – prosegue il tecnico rossoverde – sono solidi e pericolosi perché hanno giocatori non solo di gamba e che conoscono la categoria ma anche gente di qualità».
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studio nel nostro Paese è sbandierato ma non rispettato. È per questo che tornano i “Click Days”, che già negli anni scorsi hanno
permesso a centinaia di studenti di iscriversi e frequentare la Cusano con profitto, senza preoccuparsi di gravare economicamente sulle proprie famiglie. Grazie all’iniziativa, gli studenti vincitori avranno la possibilità di regalarsi un intero percorso accademico gratuito all’Università Niccolò Cusano, che metterà a loro disposizione un campus di
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Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca vino!
tumori
Questa volta è una ricerca dell’University of Rochester Medical Center (URMC) a ribadire che in moderate quantità il vino fa bene. In questo caso al cervello, grazie a un’azione di “pulizia” del sistema glinfatico.
Le malattie cardiovascolari, il diabete, l’insufficienza renale e quella polmonare nonché l’artrite sono associati con un aumento fino al doppio del rischio di tumore. Lo rivelano l'Università del Texas e la China Medical University.
ALZHEIMER
dimagrire
Su Nature i risultati della ricerca nippo-australiana che ha messo a punto un test che rileva, con un’accuratezza superiore al 90%, la presenza della proteina beta-amiloide nel sangue, segno clinico della malattia di Alzheimer.
Secondo uno studio fresco di stampa della Mayo Clinic, un ottimo metodo per combattere i chili è quello di trascorrere almeno 6 ore al giorno in piedi. In questo modo, ad esempio, un soggetto di 65 kg. potrebbe perderne 10 in 4 anni.