UNICUSANO
domenica 4 marzo 2018
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Al Liberati l’Unicusano Ternana supera 2-1 la Cremonese. A segno Montalto e Defendi nel primo tempo, poi nella ripresa Cavion accorcia le distanze
umiltà, rispetto e si vince
Prestazione convincente dei rossoverdi che ritrovano i tre punti dopo nove turni
«Quando la squadra dimostra umiltà e rispetto verso la maglia, la città e tifosi, si arriva al risultato. Lo ha sempre dimostrato, ma oggi più che mai». Così il patron Stefano Bandecchi, ancora al Liberati per sostenere l’Unicusano Ternana, ha commentato la vittoria per 2-1 dei rossoverdi sulla Cremonese. Primo successo per De Canio sulla panchina delle Fere Ternana ma soprattutto ritorno ai tre punti per la formazione umbra, che mette fine a un digiuno che durava dal 21 dicembre (4-3 sulla Pro Vercelli). Prestazione convincente contro i grigiorossi guidati dell’ex Tesser, che continua a pagare a caro prezzo le pesanti assenze che ne stanno condizionando il rendimento. Per i lombardi ancora un passo indietro nella sfida per i play off; luce ancora accesa nella corsa salvezza per l’Unicusano Ternana, che accorcia le distanze da Ascoli e Novara, in attesa che la classifica includa tutte le gare ancora da giocare, tra posticipi e partite rimandate. ALLO SPECCHIO. De Canio cambia modulo rispetto alle due precedenti uscite e si affida a un 4-3-1-2 con un attacco pesante formato da Montalto e Piovacca-
L’abbraccio della formazione rossoverde al Liberati Stefano principi
giocare meglio degli ospiti e al 42’ arriva il meritato raddoppio. Lo firma Defendi, ancora con un colpo di testa e ancora sfruttando un preciso traversone di Favalli, decisamente il migliore in campo.
Adriano Montalto (29 anni) mette a segno la prima rete dell’Unicusano Ternana Stefano principi
ri, e Tremolada a supporto; in porta c’è ancora Sala, Signorini sostituisce lo squalificato Valjent e la linea mediana è formata da Paolucci, Signori e Defendi. Modulo speculare per Tesser - alle prese con le assenze pesanti di Paulinho, Almici, del lungodegente Mokulu e dello squalificato Pesce - che perde Croce nel riscaldamento: al suo posto c’è Macek; Scappini e Scamacca formano il duo offensivo. UNO-DUE. Campo appesan-
tito da neve e pioggia, ma
la partita decolla già dalle prime battute. Dopo sei minuti, interessante traversone di Favalli sul quale Defendi non riesce a intervenire per poco. Sono le prove generali per il vantaggio dei padroni di casa, che arriva sessanta secondi più tardi. È ancora Favalli a pescare bene in area Montalto, che con uno stacco poderoso colpisce di testa e batte Ujkani. Gioca bene l’Unicusano Ternana e al 9’ va vicina al raddoppio con una conclusione di Tremolada che mette in difficoltà
il portiere della Cremonese. Gli umbri appaiono più solidi nella fase difensiva e questo permette di ripartire con continuità, sfruttando soprattutto l’ottimo avvio di Favalli sulla fascia sinistra. La squadra di Tesser fatica a trovare una manovra fluida e prova a impensierire Sala sfruttando con poca precisione due corner e un calcio di punizione dal limite dell’area di rigore. Poco dopo la mezzora, Montalto prova la botta da fuori ma il suo tiro è centrale. Gli umbri continuano a
RIAPRE CAVION. Formazioni immutate dopo l’intervallo e la ripresa si apre con una buona conclusione dalla distanza di Favalli bloccata da Ujkani al 6’. Una manciata di secondi più tardi arriva il primo giallo della gara per il grigiorosso Claiton per un intervento irregolare su Piovaccari; sulla conseguente punizione Rigione non trova la porta. All’11’ doppio cambio
«Ero e resto fiducioso per il futuro»
Gigi De Canio (60 anni), allenatore degli umbri Stefano principi
biamo fare meglio ma questo, come ho già detto, verrà con il tempo. La prestazione e il risultato sono un segnale che i ragazzi hanno voluto dare e sono felice per loro, perché è tutto merito loro». «Avevo detto che, non avendo di base caratteristiche agonistiche di alto livello, questa rosa le avrebbe dimostrate nello stile di gioco e nel modo di stare in campo – ha aggiunto il tecnico - Lo ha fatto bene perché vedo che i ragazzi cercano di seguirmi alla lettera e di questo ero fiducio-
do in campo forze fresche alla mezz’ora: Varone e Zanon sostituiscono Paolucci e Signori. Tesser gli risponde al 35’ con Perrulli al posto di Castrovilli, suo ultimo cambio. E subito ghiotta occasione per la Cremonese: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Scappini colpisce a botta sicura, con Sala fuori gioco, ma Favalli salva quasi sulla linea di porta. I rossoverdi riescono a fare buona guardia e non concedono chance agli uomini di Tesser. Prima del fischio finale c’è tempo solo per due cartellini gialli, uno per parte, a Piccolo e Piovaccari. Poi l’Unicusano Ternana può festeggiare il ritorno ai tre punti.
L’esultanza di Marino Defendi (32 anni), autore del raddoppio delle Fere Stefano principi
Primo successo sulla panchina delle Fere per De Canio «è tutto merito dei ragazzi, hanno dato un segnale»
Consueta pacatezza per De Canio nel commentare il suo primo successo sulla panchina dell’Unicusano Ternana. Il tecnico dei rossoverdi ha sottolineato a più riprese che i tre punti non hanno cambiato nulla nella stima che nutre nei confronti della squadra: «La condizione e la fiducia che avevo prima, sono le stesse che ho in questo momento, in virtù di una prestazione di grande cuore e determinazione – ha detto De Canio al termine del 2-1 contro la Cremonese -. Possiamo e dob-
per Tesser: fuori Macek e Scamacca, dentro Piccolo e Brighenti, spostando in avanti il baricentro della squadra. La scelta porta subito i frutti sperati dal tecnico della Cremonese, perché Piccolo offre un pallone interessante a Scappini, che riesce solo a sfiorare. Al 15’, poi, Brighenti chiama Sala alla parata con diagonale insidioso. Al 22’ anche De Canio pesca dalla panchina: dentro Albadoro per Montalto. Passa solo un minuto e la Cremonese riapre la gara: pallone morbido di Castrovilli sul secondo palo dove Cavion si libera di Defendi e di testa batte Sala. De Canio prova a ridare fiducia ai suoi mandan-
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca DIABETE
VITAMINA B12
Non solo diabete 1 e 2. Sono infatti ben cinque i tipi di questa malattia in età adulta, secondo un nuovo studio che appare sulla rivista “The Lancet Diabetes and Endocrinology”.
Triplicati in due anni i casi di deficit di vitamina B12 in gravidanza con il rischio di danni neurologici permanenti per il neonato: dieta vegana e vegetariana tra le cause secondo Bambino Gesù e Meyer.
so e rimango fiducioso per il futuro». SPEZIA E ASCOLI. nel futuro ci sono due trasferte insidiose. Prima a Spezia, contro la squadra di Gallo in piena lotta play off, e poi ad Ascoli, contro il perugino Cosmi, formazione diretta concorrente per la sfida salvezza. «Noi dobbiamo giocare tutte le partite con la stessa determinazione – ha concluso l’allenatore rossoverde - Dobbiamo essere cinici, stare in campo con giudizio e sfruttare le occasioni».