Unicusano ternana 20180317

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UNICUSANO

sabato 17 marzo 2018

TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana

Informazione a cura di Sport Network

Rossoverdi in campo al Del Duca (calcio d’inizio alle 15) contro una diretta concorrente nella corsa salvezza. Tra i convocati torna il recuperato Paolucci

unicusano ternana ecco il bivio di ascoli De Canio sfida Cosmi: «è un collega che stimo, saranno decisivi gli episodi Per vincere dovremo avere la giusta determinazione e mantenere la lucidità»

La formazione? «È già fatta, ma non la dico». Luigi De Canio arriva ad Ascoli con le idee chiare per affrontare una sfida chiave per la rincorsa alla salvezza dell’Unicusano Ternana. Le due squadre, appaiate all’ultimo posto in classifica, si affrontano alle 15 allo stadio Del Duca. I giocatori rossoverdi convocati da De Canio sono 22: indisponibili lo squalificato Signorini e l’infortunato Vitiello. A questi si aggiunge l’esclusione, per scelta tecnica, di Angiulli. Ci sarà invece Paolucci, di nuovo disponibile.

timi. Metteremo quella rabbia agonistica che ci vuole». Il mister entra nel merito della preparazione: «Il periodo migliore per lavorare è il ritiro estivo perché c’è modo di prova- re e sperimentare. In ritiro – aggiunge De Canio – si preparano i concetti e dopo un mese e mezzo si vedono i primi risultati. A campionato in corso non è semplice, bisogna accelerare tutti i meccanismi. I ragazzi, mi mettono nelle condizioni di lavorare bene, sono encomiabili». L’allenatore di Matera ribadisce che ha bisogno della partecipazione di tutti i suoi calciatori: «Sono aperto a tutte le soluzioni, quando qualcuno mi mette in difficoltà nelle scelte non posso che essere contento». «Dobbiamo avere lo stesso spirito fino alla fine del torneo – spiega il tecnico – attenzione, concentrazione, orgoglio poi i conti si faranno alla fine. In ogni caso, sul campo dell’Ascoli conteranno soprattutto l’impegno e la condizione.

«la città di terni ha una lunga storia calcistica: abbiamo il dovere di onorarla» CONDIZIONE. Nella conferen-

za stampa della vigilia, il tecnico degli universitari non parla dei singoli ma preferisce elogiare l’impegno dimostrato dai suoi uomini in questi 20 giorni insieme: «La classifica condiziona un po’ le prestazioni – afferma il tecnico – Ma quello che mi dà fiducia è la piena disponibilità dei ragazzi. Noi siamo determinati a uscire da questa situazione. Rappresentiamo una città che calcisticamente ha molta storia quindi dobbiamo ribellarci all’idea di essere ul-

GLI AVVERSARI. Anche per-

ché dall’altra parte ci sarà una squadra, quella guidata da Cosmi, altrettanto bisognosa di punti. Reduci da tre sconfitte consecutive, i marchigiani non possono permettersi altri passi falsi, specie contro una diretta concorrente per la salvezza. Sui padroni di casa pesa anche

Il centrocampista delle Fere Andrea Paolucci Stefano Principi

l’episodio di qualche giorno fa, quando Venditti e Parlati hanno subito un’aggressione sotto casa: «Solo lo sviluppo della partita ci farà capire se i problemi fuori dal campo condizioneranno – commenta De Canio – Noi siamo andati a cena per stare vicino ai ragazzi. Quello che è accaduto all’Ascoli potrebbe anche stimolare più agonismo. Noi dovremo mettere la giusta determinazione. La partita sarà decisa da episodi, dobbiamo rimanere lucidi». Quanto al suo

dirimpettaio, De Canio riconosce in Cosmi un collega di valore e dal percorso simile al suo: «Ci siamo ritagliati il nostro spazio nel calcio italiano e abbiamo avuto esperienze molto belle. Gli invidio un premio per un libro che ha scritto e la dice lunga sull’uomo che è. È un collega che stimo, non siamo rivali». LO STAFF. Infine, De Canio ringrazia chi lo affianca ogni giorno nella preparazione delle partite: «Come

vice, ho voluto Brevi perché l’ho avuto a Genova come calciatore a si avvicina al mio modo di intendere il calcio. Fabris invece ha già avuto esperienze di conduzione della squadra e in allenamento questo aspetto è molto importante. Il lavoro dell’allenatore - conclude De Canio - non è solo scegliere il modulo, ci sono le preparazioni delle esercitazioni, i discorsi ai singoli giocatori. È un lavoro da 1314 ore al giorno. Più collaboratori ci sono, meglio è».

fondazione niccolò cusano

Le società della Lega B insieme per sostenere chi si occupa di persone con malattie rare

oggi scendiamo in campo per la fondazione hopen Prosegue il campionato della solidarietà con la Lega B che, insieme a B Solidale e ai club associati, da oggi dedicherà sette giornate della Serie B ConTe.it alla tematica della diversa abilità. La Fondazione Hopen Onlus è stata infatti selezionata attraverso il bando vista la grande attenzione dedicata alle malattie genetiche rare senza nome e il sostegno alle persone che ne sono affette. L’Unicusano Ternana, seguen-

do il cammino già tracciato dall’Università Niccolò Cusano, de sempre sensibile a questi temi, partecipa all’opera di sensibilizzazione lanciata dalla Lega. LA FONDAZIONE. La Fon-

dazione Hopen nasce il 4 marzo 2015 per volontà del dottor Federico Maspes, papà di Clementina, una ragazza di 22 anni affetta da una malattia genetica rara senza nome. Da uno studio dell’ospedale Bambino

Gesù risulta che nel mondo circa 300 milioni di persone sono affette da malattie genetiche rare e, tra queste, più del 40% sono senza nome. In Italia oltre 1 milione di bambini sotto i 16 anni è affetto da una malattia rara: il 60% attende in media due anni per ricevere una diagnosi e il 40% con molta probabilità non la otterrà mai. La Fondazione Hopen ha un importante obiettivo: diventare un punto di riferimento

per tutte le famiglie e le persone che vivono ogni giorno nell’incertezza e nell’isolamento, senza conoscere la propria malattia e senza sapere come affrontarla. La Fondazione organizza inoltre progetti (sport, fattoria sociale, cucina) dedicati ai ragazzi e alle loro famiglie per favorirne l’autonomia e l’indipendenza, attraverso l’integrazione all’interno della società e l’avvicinamento al mondo del lavoro.

come informarsi

Pe informazioni sull’attività della Fondazione Hopen, visitare il sito fondazionehopen.org

L’INIZIATIVA. Per sette gior-

nate di campionato la Lega B, le 22 società associate, le aziende partner, i media sportivi e i licenziatari audiovisivi forniranno alla fondazione un’importante occasione di visibilità. La campagna sarà veico-

lata attraverso le maglie in occasione dell’ingresso in campo delle squadre, messaggi degli speaker, video su maxischermi, adv e spot video sui siti web e social network di Lega, di B Solidale e delle 22 società e sui media nazionali e locali.


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