Unicusano ternana 20180411

Page 1

UNICUSANO

mercoledì 11 aprile 2018

TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana

Informazione a cura di Sport Network

Iniezione di fiducia nello spogliatoio rossoverde dopo il successo di sabato scorso contro il Cittadella. A Radio Cusano Campus la carica del 27enne tornato titolare

carretta ci crede ora non fermiamoci L’ala delle Fere: «Giocando così abbiamo il 90% di possibilità di raggiungere i playout ma non possiamo più sbagliare, è come un torneo a eliminazione»

«Se da qui alla fine del campionato giochiamo tutte le partite come abbiamo giocato sabato scorso con il abbiamo il 90% di possibilità di raggiungere i playout». Ai microfoni di Radio Cusano Campus Mirko Carretta, tornato titolare proprio contro il Cittadella, racconta dell’iniezione di fiducia arrivata dopo la cinquina del Liberati: «Ma ora dobbiamo accantonare questa vittoria e pensare alla prossima partita, non possiamo permetterci passi falsi», sottolinea l’ala dell’Unicusano Ternana.

re di metterlo in difficoltà, dando sempre il massimo in allenamento».

Mirko, dopo un mese e mezzo ti abbiamo rivisto in campo per 90 minuti. E questo ritorno ha coinciso con una delle migliori prove della Ternana in questa stagione. È anche una soddisfazione personale? «È una soddisfazione sapere di riuscire a dare un contributo ai compagni. E sono contento anche di aver dimostrato all’allenatore che posso fare la mia parte».

Dopo la cinquina di sabato vi sentite più ottimisti di fronte allo scoglio che vi separa dalla salvezza? «Quando vinci contro una squadra importante come il Cittadella il morale si alza. Ma è innegabile che dobbiamo compere un mezzo miracolo vincendo quasi tutte le partite che restano da qui alla fine del campionato. Abbiamo la qualità per farlo. L’importante è ricordarsi della vittoria di sabato senza troppo entusiasmo, perché è sufficiente una sconfitta con il Novara per ritrovarci di nuovo al tappeto».

Adesso pensi che riuscirai a trovare continuità nelle scelte del mister? «Il posto da titolare me lo devo guadagnare ogni settimana. Se il mister mi darà l’opportunità con il Novara, sarò pronto come sempre. Noi dobbiamo cerca-

Anche perché nella prima parte della stagione sei stato uno dei protagonisti. Perché ti abbiamo visto meno? «De Canio ha fatto delle scelte tecniche diverse, dando la possibilità ad altri. Poi, ho avuto la possibilità di farmi conoscere dal mister, ha visto che stavo bene e sabato ha deciso di puntare su di me. Io mi sono sempre allenato allo stesso modo».

nere alta la concentrazione: non vuole abbassamenti di tensione perché non abbiamo fatto nulla, dobbiamo continuare a lottare».

biamo qualcosa in meno. Ma non è certo il livello tecnico e tattico. Abbiamo tutte le capacità per riemergere».

Che percentuali ci sono di raggiungere i playout? Nel gruppo ci sono fazioni più e meno ottimiste? «Se giochiamo come sabato scorso, abbiamo il 90% di possibilità di farcela. Se entriamo in campo con la grinta e la determinazione di sabato il raggiungimento dei playout è alla nostra portata. Il gruppo ci crede, se ci fosse qualcuno pessimista in tal senso non potrebbe far parte del nostro spogliatoio».

Guardate il calendario? «Viviamo partita dopo partita: adesso dobbiamo andare a Novara, il nostro prossimo obiettivo è Novara. Non ci interessa la partita successiva, come se fosse un torneo a eliminazione».

Rispetto alle vostre dirette concorrenti per la salvezza che cosa avete in meno e che cosa avete in più? «Se siamo in fondo alla classifica, sicuramente abMAGAZZINIERE

65 CANDELINE PER PESCA

Mirko Carretta, 27 anni, è tornato titolare sabato scorso nel successo casalingo con il Cittadella

Su quali aspetti psicologici punta il mister? «Il mister punta a non farci mai staccare la spina e a te-

Uno studio italiano rivela il meccanismo della morte improvvisa nei soggetti con anomalie genetiche

ricerca, nuove scoperte sulla sindrome di brugada di Brugada. Normalmente, la diagnosi di tale malattia si effettua mediante un elettrocardiogramma che viene eseguito spesso per caso, oppure in corso di screening cardiologico quando si verifica una morte improvvisa in un familiare. In questo lavoro si dimostra che, indipendentemente dai sintomi, la malattia è presente sin dall’infanzia sulla superficie epicardica del ventricolo destro, sottolineando come il rischio di sviluppare aritmie ventricolari potenzialmente fatali sia presente per tutto l’arco della vita.

Il magazziniere dell’Unicusano Ternana, Alberto Pesca, ha festeggiato ieri il suo compleanno. Alberto ha spento 65 candeline. A lui sono arrivati gli auguri di tutto il club.

stefano principi

cardiologia

Ogni anno, la morte improvvisa colpisce circa 400.000 individui in Europa e 3.000.000 nel mondo. Si ritiene che circa 1/3 di queste morti possa essere determinato da aritmie ventricolari generate da anomalie genetiche, come la Sindrome di Brugada. Uno studio dell’IRCCS Policlinico San Donato, pubblicato sulla rivista Journal of the American College of Cardiology, descrive per la prima volta l’anomalia elettrica alla base della fibrillazione ventricolare e della morte improvvisa in giovani altrimenti considerati sani, ma affetti da Sindrome

A gennaio si parlava di te anche in ottica mercato. Indipendentemente dal finale di stagione, quali sono le tue ambizioni? «A gennaio ho deciso di rimanere a Terni, perché questa società mi ha dato la possibilità di esordire in serie B e ho deciso di restare. In questo momento, mi interessa solo la salvezza dell’Unicusano Ternana».

ANOMALIE. Le anomalie elet-

triche della Sindrome di Brugada sono rappresentate da gruppi di cellule “elettricamente” anomale, raggruppate come isole circondate da tessuto sano. Tali isole si presentano in strati concentrici, “come una cipolla”, afferma il dottor Carlo Pappone, direttore della U.O. di Aritmologia dell’IRCCS Policlinico San Donato, “con un cerchio centrale caratterizzato da cellule più aggressive e predisposte a generare un arresto cardiocircolatorio”.Queste cellule sono elettricamente anomale perché programmate da un’alte-

razione genetica che compromette il funzionamento dei canali del sodio, fondamentali per la corretta cooperazione e integrità elettrica delle cellule. Le anomalie variano in estensione e distribuzione in ogni paziente, caratterizzandone il rischio di morte improvvisa. «Sono stati arruolati sia pazienti sopravvissuti a un arresto cardiaco sia pazienti con sintomi sfumati. In entrambi i gruppi, le isole di tessuto anomalo sono risultate essere piuttosto simili quando sollecitate dalla somministrazione di ajmalina, farmaco che simula in la-

boratorio ciò che può accadere durante la vita di questi pazienti: cellule dormienti che all’improvviso durante la febbre o dopo pasto abbondante o durante il sonno, possono “esplodere” generando la completa paralisi elettrica del cuore con conseguente arresto e morte improvvisa», afferma il dottor Pappone. Questo studio dimostra che «i sin-

tomi e l’elettrocardiogramma non sono sufficienti, da soli, ad identificare i pazienti a rischio, poiché spesso il primo sintomo può essere la morte improvvisa e, in circa i 2/3 dei casi, l’elettrocardiogramma è completamente normale». mappatura. Si sottolinea quindi l’importanza dello studio elettrofisiologico,

della mappatura del cuore e dell’utilizzo dell’ajmalina per smascherare quelle parti di tessuto cardiaco che, in circostanze imprevedibili, possono innescare l’aritmia ventricolare che determina la morte improvvisa. Presso il Dipartimento di Aritmologia dell’IRCCS Policlinico San Donato sono state sviluppate tecnologie innovative in grado di effettuare una mappatura del cuore estremamente accurata. Il dottor Pappone riferisce che «questo studio evidenzia la possibilità di eliminare quelle isole di tessuto elettricamente anomale, utilizzando delle onde di radiofrequenza di breve durata, con lo scopo di riportare quelle cellule a un corretto funzionamento elettrico. Sino ad ora, 350 pazienti sono stati sottoposti a tale procedura, mostrando la completa normalizzazione dell’elettrocardiogramma anche dopo la somministrazione di ajmalina. Inoltre, nessuno di loro ha presentato alcun sintomo o aritmie ventricolari».


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.