UNICUSANO
GIOVEDÌ 3 MAGGIO 2018
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Sabato al Liberati (si inizia alle 15) l'Unicusano Ternana ospiterà il Palermo Gli umbri non possono più sbagliare per alimentare le speranze di salvezza
DE CANIO - STELLONE INCROCI DEL DESTINO Il tecnico delle Fere ha avuto alla propria corte il nuovo allenatore rosanero Il passato potrà essere un'arma in più per centrare tre punti fondamentali
UNA GARA DI STUDIO. Come dicevamo, se non bastassero le difficoltà di classifica dei rossoverdi, ci si è messa l’incognita Palermo. Il nuovo allenatore Stellone ha esordito nel rocambolesco pareggio con il Bari, facendo già vedere qualche variazione rispetto a Tedino (su tutte, il passaggio alla difesa a quattro). Con una sola
partita da studiare per individuare le giuste contromosse, De Canio ha quindi un lavoro ancora più difficile di quello che è chiamato a svolgere ogni settimana. Potrà, però, trarre qualche spunto dal passato: sia dalle gare del suo avversario quando guidava Frosinone e Bari, sia dal-
le stagioni in cui lo ha avuto in rosa come giocatore. CON DE CANIO. Esat-
STEFANO PRINCIPI
Quanto è complicato dover affrontare una squadra che ha appena cambiato allenatore, che punta alla promozione diretta e ferita dagli ultimi risultati. Sabato pomeriggio (si inizia alle 15) l’Unicusano Ternana ospiterà il Palermo, che nella scorsa giornata ha fatto esordire in panchina Roberto Stellone, appena subentrato all’esonerato Tedino. Sono quindi i siciliani a rispondere a questo identikit che non rende certo le cose semplici a De Canio. Gli umbri hanno infatti un disperato bisogno di ottenere tre vittorie nelle restanti tre gare che chiuderanno la regular season, per poi sperare che i club che li precedono in campionato compiano qualche passo falso e si riapra la corsa ai play out o alla salvezza immediata.
tamente venti anni fa, nel 1997-98, alla Lucchese, De Canio e Stellone hanno disputato la loro prima stagione in serie B, il primo da allenatore e il secondo da giocatore. Un campionato concluso con la salvezza dei toscani, in cui l’attaccante ha collezionato 12 presenze (oltre a due gettoni in Coppa Italia) e una rete. Le strade dei due si sono poi incrociate ancora quattro anni più tardi, nel 2001-02, a Napoli. Promozione sfumate per un soffio ai partenopei, con Stellone protagonista con 11 gol in 24 gare di campionato (e una dop-
pietta nell’unico match di Coppa). Poi, uno strano gioco del destino ha mandato De Canio “in avanscoperta” per l’arrivo di Stellone. Il tecnico oggi rossoverde ha infatti anticipato l’arrivo dell’ormai collega di 12 mesi per due stagioni consecutive: nel 2002-03 a Reggio Calabria e in quella successiva a Genova, sponda rossoblù. NECESSITÀ. In un momento in cui qualsiasi particolare può tornare utile alla causa dell’Unicusano Ternana, magari la conoscenza di quei movimenti da attaccante insegnati proprio da De Canio a un giovane Stellone, che ora può aver “inol-
Roberto Stellone, allenatore del Palermo. A sinistra, il tecnico rossoverde Gigi De Canio
trato” a La Gumina o Coronado, può dare un piccolo contributo per fare un colpo contro i rosanero. Colpo da tre punti che appare quanto mai indispensabile per poter continuare a credere alla salvezza. Sperando che non valga la legge dell’allievo che supera il maestro.
BIGLIETTI A 1 EURO
E’ stata attivata la prevendita per assistere a Ternana Unicusano-Palermo in programma alle 15 di sabato 5 maggio al Libero Liberati. I tagliandi sono disponibili presso tutte le biglietterie ufficiali mentre i botteghini dello stadio apriranno il giorno della gara alle 10 e saranno a disposizione, senza interruzioni, fino al fischio d’inizio (con ritiro accrediti dalle 11). Anche in occasione di questa partita, il club propone l’ingresso allo stadio a 1 euro (prezzo unico) per sostenere le Fere in questa delicata fase di fine campionato. I settori aperti saranno la Curva Est-Viciani, la Curva Sud, la Curva Nord e la Tribuna e Distinti B.
A ROMA
Oggi al Campus dell'Ateneo un appuntamento dedicato a personale direttivo e docenti della scuola secondaria
L'IMPORTANZA DEL BUSINESS PLAN IN UN SEMINARIO DELLA CUSANO In un contesto ambientale sempre più incerto e turbolento, il Business Plan rappresenta uno strumento di pianificazione indispensabile per il successo delle iniziative imprenditoriali. L’Università Niccolò Cusano dedica a questo tema un seminario, in programma questa mattina a partire dalle 9.30 presso l’aula magna del campus di via Don Carlo Gnocchi 3, a Roma. PUNTO DI PARTENZA. In que-
sto momento storico economico, dove le iniziative imprenditoriali più innovative coincidono con l’avvio di una start up, risulta determinante realizzare un vali-
do Business Plan, un documento che illustri in modo quantitativo e qualitativo le strategie future dell’azienda e le azioni da intraprendere per perseguire tali strategie. In sintesi, nel Business Plan si descrive che cosa, quanto tempo e quanti soldi serviranno per mettere in pratica un progetto. Realizzare un valido Business Plan non assicura che sia inalterabile e immodificabile nel tempo. Il Business Plan è un documento che solitamente copre un periodo prospettico di 3-5 anni. Per questo motivo deve essere aggiornato periodicamente, per inserire le novità in termini di risultati econo-
mici e finanziari raggiunti dall’azienda e i conseguenti possibili cambiamenti delle strategie aziendali. IL PROGRAMMA. Alla luce dell’importanza che un
Business Plan ricopre nella riuscita di un’operazione commerciale, la Cusano ha pensato di organizzare un seminario specifico attraverso il quale tratteggiare gli aspetti di maggior ri-
levanza nella redazione di un documento prospettico attorno al quale lavorare. Il seminario, riservato al personale direttivo e ai docenti delle scuole secondarie di secondo grado, ha l’obiettivo di delinearne le caratteristiche. L’apertura dei lavori e i saluti iniziali saranno affidati al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, il professor Fabio Fortuna. Tra gli interventi previsti quello di Silvana Bolognesi, della segreteria generale Asdort Intervento, e di Silvia Testarmata, professoressa associata di Economia aziendale dell’Università degli Studi Niccolò Cusano.
Fondazione Niccolò Cusano racconta tutti i passi in avanti della ricerca DEMENZA
DEPRESSIONE
Vestirsi è una delle abitudini più complicate per chi soffre di demenza: per la complessità del compito e la mancanza di privacy nel momento in cui deve intervenire un caregiver. Un aiuto arriva da “Dress”, un sistema intelligente sviluppato negli Usa che integra il monitoraggio e il riconoscimento automatici con l’assistenza guidata.
La depressione si tiene lontana con l’esercizio fisico, in tutte le fasce di età. A evidenziarlo è uno studio di un team internazionale, che comprende alcuni ricercatori del King’s College di Londra, belgi, australiani, svedesi e statunitensi guidato dalla Universidade La Salle, in Brasile, e pubblicato sull’American Journal of Psychiatry.