UNICUSANO
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
VENERDÌ 18 MAGGIO 2018
Informazione a cura di Sport Network
Oggi al Liberati (ore 20.30) l’Unicusano Ternana già retrocessa ospita l’Avellino nell’ultima giornata di B. Ma in Umbria si lavora per la prossima stagione
DE CANIO: IL CLUB È PRONTO A RIPARTIRE Il tecnico rossoverde guarda al futuro: «La proprietà è determinata a tornare immediatamente tra i cadetti. E questa sera andrà in campo l’undici migliore»
Ultima conferenza stampa prepartita della stagione per De Canio, almeno per le gare ufficiali. E forse anche la più difficile, perché arriva dopo l’ufficialità della retrocessione dell’Unicusano Ternana e con l’ultimo posto che è solo una questione di aritmetica. Questa sera, alle 20.30, al Liberati arriva l’Avellino per l’ultimo turno della regular season e per i rossoverdi resta solo l’opportunità di chiudere il campionato con una vittoria, onorando la maglia, per poi iniziare subito a lavoro per la prossima stagione e per l’obiettivo dell’immediato ritorno in serie B.
nata a creare un programma che riporti la Ternana dove merita di stare. E queste sono proprio parole di Bandecchi. Siamo tutti amareggiati per la situazione attuale, però, con molta onestà vi riporto la volontà di fare cose importanti. E se non fosse così, non sarei venuto qui. Quando sono arrivato, mi aveva la colpito il progetto che avrebbe potuto dare a questo club successi importanti. Ho verificato questa coerenza e vi dico che siamo pronti a ricominciare. Pur nell’amarezza, voglio dire ai nostri tifosi che c’è la volontà di fare le cose per bene e con serietà».
COSTRUIRE. Prima di parla-
ORGOGLIO. Poi il tecnico è passato a parlare della gara di questa sera e della formazione che affronterà l’Avellino, preannunciando che non si affiderà al miglior undici possibile, al netto della lunga lista di indisponibili. «Abbiamo ottenuto un risultato sportivo negativo ma via assicuro che questi ragazzi ha sempre dato il massimo – ha ammesso De Canio - e l’impegno non è mai mancato. Oggi giocherà chi ha sempre giocato, sia perché è giusto chiudere come si è iniziato sia dare regolarità al campionato. Faremo la nostra parte con onestà e lealtà.
re del match contro gli irpini, De Canio ha fatto un
L’ALLENATORE: «CONTRO GLI IRPINI FAREMO LA NOSTRA PARTE CON LEALTÀ E ONESTA» Gigi De Canio, tecnico dei rossoverdi. A destra, Mirko Carretta STEFANO PRINCIPI
punto sulla prossima stagione, rinnovando l’impegno della società: «Ho avuto un incontro con Bandecchi e Ranucci e ho riscontrato la volontà di operare in maniera seria e importante. Ho trovato Bandecchi determinato: quello dei
giorni scorsi è stato solo uno sfogo del momento. Vorrebbe che il campionato di C inizi domani e con la squadra per affrontarlo già pronta. Si è reso conto degli errori commessi quest’anno, imputabili alla mancanza di cono-
scenza del mondo del calcio. Ha ribadito la volontà di mantenere le promesse fatte ai ternani. È intenzionato a costruire un centro sportivo, insieme ad altre iniziative che ha in mente per radicare ancora di più la sua presenza in città. Ci
siamo intesi sulla necessità di creare, la prossima stagione, una squadra da subito competitiva». IL PROGETTO RESTA. Il tecnico ha provato anche a rincuorare i tifosi rossoverdi: «La proprietà è determiRICERCA
Il 19 maggio sarà la Giornata nazionale della patologia Aperti i centri specializzati per informare sulla diagnosi
DIAMO UNA SPALLATA AL MAL DI TESTA “Dai una spallata al tuo dolore” è il tema della Giornata nazionale del mal di testa 2018, dedicata a tutti i pazienti che soffrono di una delle tante forme di cefalea, che si terrà il prossimo sabato 19 maggio in tutta Italia. Un appuntamento, patrocinato dal Ministero della Salute, che l’Università Niccolò Cusano invita a sostenere e di cui approfittare per aumentare la propria consapevolezza sulla patologia. LE CAUSE. Inserito dall’OMS
fra le prime dieci cause al mondo di disabilità, il mal di testa colpisce oltre 26 milioni di italiani. È una condizione molto frequente e può dipendere da cause diverse.
Talvolta è il sintomo di altre malattie sottostanti, le cosiddette cefalee secondarie, come ad esempio l’ipertensione arteriosa, la sinusite, diverse patologie endocraniche; talvolta, invece, è un disturbo a sé stante, in questo caso viene chiamata cefalea primaria, che non ha altre cause evidenziabili da comuni metodiche di indagine come la TAC o la RMN, ma si manifesta esclusivamente con il sintomo del dolore. Le cefalee primarie sono molto frequenti nella popolazione: la cefalea di tipo tensivo (CdTT), ad esempio, caratterizzata da dolore nucale o cervico-frontale gravativo, ha una prevalenza, nel periodo di un anno, di circa il
30% della popolazione globale, mentre l’emicrania, un tipo di cefalea primaria i cui attacchi coinvolgono in genere un unico lato del capo, accompagnati spesso da disturbi visivi, nausea e vomito, interessa il 10-20 per cento. DIAGNOSI. Negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti nella diagnostica e nella terapia di tali forme morbose, ma è necessaria una diagnosi precisa, perché ogni tipo di cefalea richiede una specifica terapia. Per tornare al caso dell’emicrania, per esempio, quando la frequenza supera i quattro giorni al mese sono necessarie sia una terapia preventiva sia una di attacco per evitare la croni-
cizzazione e l’abuso di farmaci. Secondo i criteri diagnostici della Società internazionale delle cefalee, infatti, la diagnosi di emicrania cronica viene formulata nel caso in cui la cefalea sia presente da almeno tre mesi, con frequenza di minimo 15 giorni al mese, di cui almeno otto caratterizzati da sintomi tipici dell’emicrania. LA GIORNATA IN ITALIA. La So-
cietà italiana di neurologia (Sin) e l’Associazione neurologica Italiana per la ricerca delle Cefalee (Anircef) quest’anno partecipano alla Giornata attraverso l’organizzazione di numerose iniziative presso i centri italiani specializzati nella cura
delle cefalee. Da nord a sud, infatti, i centri apriranno le porte per fornire informazioni precise su cosa fare quando il mal di testa diventa un compagno ingombrante. Gli esperti faranno chiarezza sulla diagnostica, sull’epidemiologia e sulle reali possibilità di cura che spesso i pazienti non conoscono, rassegnandosi a vivere in una condizione che penalizza fortemente la qualità di vita. INFO. Le iniziative promos-
se da Anircef e dalle associazioni aderenti alla Giornata nazionale del mal di testa saranno pubblicate sul web (alla pagina www.anircef.it/ opencms/sezioni/soci/calCongrCorsiIniz/iniz.html).